Incontro con i giornalisti delle donne del PD per presentare le iniziative di mobilitazione contro la manovra economica del Governo Berlusconi

Allora buonasera tutte a tutti grazie per aver
Accolto il nostro il nostro invito noi abbiamo
Promosso questa conferenza stampa per raccontare un po'il lavoro è il senso di quello che
Come da nel PD faremo da qui nelle prossime settimane fino alla manifestazione che il cinque novembre il Partito Democratico ha indetto il che si terrà
Come molti sanno a piazza a piazza San Giovanni
Noi innanzitutto pensiamo che questo Governo se ne debba se ne debba andare chiediamo abbiamo chiesto
Tante volte le dimissioni del Presidente del Consiglio perché questo Governo è il vero
Intralcio il vero ostacolo alcun processo di ripresa del Paese e la condizione della diciamo l'uscita di scena di questo governo rappresenta la condizione della ripresa anche del nostro Paese
Noi pensiamo che le donne abbiano molti motivi per chiedere che questo Governo se ne se ne vada intanto diciamo come primo punto si conferma e si fanno più pesanti i motivi che ci hanno portato
Insieme a tante altre ascendere in piazza a manifestare il tredici febbraio perché la lesione del ruolo della rappresentazione della dignità delle donne che emerge dalle intercettazioni in cui è coinvolto il Presidente del Consiglio
Gravissima e tutti anche al di là degli schieramenti tutte tutte si devono diciamo sentire chiamati a non stare in silenzio perché
Quel modello rischia di circolare come una moneta corrente dei rapporti e delle relazioni umane soprattutto nelle giovani generazioni
Non è gossip e non è moralismo ci teniamo a ribadirlo
Ma c'è qualcosa di più profondo che su cui dobbiamo parlare che come dire interroga le relazioni umane interroga le relazioni tra gli uomini e le donne inoltre c'è un punto e lo abbiamo ribadito anche nella cartolina
Che da oggi circolerà nelle piazze del del di tante città italiane c'è una lesione grave noi crediamo a quell'articolo cinquantaquattro della nostra
Costituzione che dice che chi è chiamato a incarichi pubblici deve adempiere il proprio compito con dignità e con un ore e per le donne
Annoto molti motivi per chiedere le dimissioni per sperare che questo Governo se ne vada perché le politiche
Del Governo e le ultime manovre hanno colpito duramente le donne italiane io cito solo alcune cose
Si è aumentata l'età pensionabile delle donne prima nel pubblico adesso nel privato si era promesso che con quei risparmi quattro miliardi di euro si sarebbero favorite politiche di conciliazione che servono per far diciamo per mettere al lavoro più donne per far vivere anche meglio le famiglie quei soldi sono spariti nonostante gli impegni del Governo
Avevamo all'inizio di questo Governo una decina di fondi per le politiche sociali dalla dal fondo per la non autosufficienza al fondo per gli asili nido quei fondi sono stati quasi completamente azzerati
Abbiamo assistito questa estate
Ha come dire una scure che si è abbattuta sulla scuola sugli enti locali e sulle Regioni che contrarranno i servizi
Il peso Spezi scaricherà sulle
Donne già ora comuni regioni enti locali virtuosi sono costretti a a compiere delle scelte
Dolorose
E poi si profila una legge delega di riforma dell'assistenza che peserà sulle fasce più deboli sulla non autosufficienza sulle vedo che con le pensioni di reversibilità
Allora io credo che queste sbagliato diciamo
Sia per le condizioni di vita e per i diritti delle persone ma sono misure sbagliate perché non ci faranno uscire dalla crisi si conferma una divaricazione sempre più forte tra chi governa e i problemi del Paese io cito alcuni dati
Proprio molto seccamente molto velocemente siamo il Paese con la minore con il minor tasso di occupazione femminile quarantacinque per cento al sud una donna su tre lavora
Le donne sono più pecca varie hanno retribuzioni minori al trenta per cento anche a parità di lavoro le laureate es spesso svolgono mansioni inferiori al loro titolo di studio le donne sono già ora il pilastro del welfare italiano perché come dire
Su di loro pesa hanno il settanta per cento e oltre delle ore del monte ore lavorate per il lavoro per il lavoro di
Di cura e questo Governo
E punisce mentre sarebbero la chiave di volta di politiche di crescita qualche giorno fa la Banca d'Italia tramite Anna Maria Tarantola
Ha detto alcune cose molto chiare il conseguimento di un tasso di occupazione a sessanta femminile al sessanta per cento produrrebbe un aumento del PIL del sette per cento ridurrebbe il rischio di povertà delle famiglie
Aumenti darebbe la domanda di servizi e farebbe crescere la massa fiscale e previdenziale
Quindi noi diciamo che questa Governo ma esattamente nella direzione opposta e noi saremo nelle piazze nelle strade per ribadire la nostra opposizione
Cominceremo oggi pomeriggio in tante città italiane a Roma Torino
A Milano a Napoli e moltissime altre per spiegare denunciare i guasti contenuti in questa
Manovra e continueremo nelle prossime settimane fino al cinque novembre spiegando le ragioni della nostra opposizione ma anche le nostre proposte perché come dice spesso il Segretario che siamo una forza di governo
Temporaneamente all'opposizione abbiamo già dato prova
Di come dire aver messo in campo politiche per le donne per le pari opportunità e abbiamo una serie di proposte che possono diciamo essere
Chiave di volta per invertire questa tendenza nel Paese a partire dal rilancio del fondo per per per gli asili nido sappiamo che il nostro Paese la distinti gli asili-nido hanno ormai una percentuale bassissime partirà nel sud Italia
L'estensione delle tutele per la maternità a tutte le tipologie di lavoro siamo un Paese dove le donne non lavorano ma neanche fanno figli
Congedi di paternità obbligatori perché pensiamo si debba parlare di condivisione come già in tantissimi altri Paesi europei e non solo di conciliazione detta azioni fiscali per la dà delle donne che lavorano e che hanno anche a carico i figli perché troppo spesso le donne sono costrette a scegliere tra carriera e maternità
Su queste proposte su cui sta abbiamo già depositato Variati in Parlamento è ancora sui quali non c'è stata data risposta
Presenteremo nelle prossime settimane una proposta di legge di iniziativa popolare
E chiudo il ventuno il ventidue ottobre saremo ad Orvieto
Abbiamo indetto il primo forum delle amministratrici del Partito Democratico perché le città e le Regioni colpite da i tagli sono invece in prima fila nel dare risposte alle persone sono invece state pesantemente grida al Governo
E la crescita passa anche per il riconoscimento di questo ruolo fondamentale
Dal farlo carne Investimenti Infrastrutture servizi pubblici locali sono diciamo un pezzo fondamentale di una strategia di crescita e di sviluppo e le donne da cittadine ed amministratrici possono essere come dire protagoniste di questa
Strategia anche in termini di innovazione del welfare del welfare nazionale del welfare locale
Questo è un po'diciamo il percorso di mobilitazione che ci vedrà
Nelle piazze come dire fino ad arrivare Orvieto e poi il cinque novembre alla manifestazione nazionali inoltre noi parteciperei l'ho sempre con grande come dire rispetto dell'autonomia e della trasmette la trasversalità dei movimenti delle donne che in questo anno hanno
Attraversato
E il nostro Paese alle iniziative che si stanno promuovendo e su cui si stanno
Ragionando
Su cui si sta ragionando quindi grazie io do la parola
Anna ad Anna Finocchiaro Anna Finocchiaro che lui Rosi Bindi che ringrazio per essere qui oltre a ringraziare le numerosi per un mese parlamentari ed amministratrice del Partito Democratico che sono qui oggi presenti con noi
Volevo aggiungere due cose la prima
è una
Decisione che il Partito Democratico ha già adottato della quale non si parla abbastanza secondo me anzi secondo me non se ne parla proprio
Il Partito Democratico stava sui giornali permessi perché non era in grado di
Arrivare ad una definizione di una proposta di riforma di legge elettorale
Ovviamente quando questa proposta di legge elettorale è stata adottata quasi all'unanimità dal partito ed è stata depositata non ne parla più nessuno
Ma uno dei frutti preziosi lasciatemi dire di questa legge elettorale di questa proposta di legge elettorale che prevede una rappresentanza cinquanta uomini e cinquanta donne
Io credo che questo sia un fatto molto significativo nel nostro Paese tanto più a così chiusura e se volete commento se volete chiosa ad un periodo nel quale il porcellum stato adoperato
Per offrire promettere in qualche caso dare presenze parlamentari a singole donne
Diciamo fuori da una esponenzialità di queste colleghe rispetto a mondi femminili al luogo di di dibattito di confronto
Di rappresentanza femminile
Ne ha diciamo sempre che le donne stanno pagando due tre volte quattro volte più degli uomini la crisi è assolutamente vero
Io però deve fare riflettere su un punto in realtà il Governo Berlusconi questo perché solo a questo e misfatti di questo ci fermiamo la mandiamo indietro nel tempo
Ha messo in atto vere e proprie politiche dissuasive nei confronti della donna che avevano voglia desiderio bisogno di lavorare
E come ha fatto quali misure adottato per fare in modo che le donne pensassero più conveniente restarsene a casa
La prima norma lo ricordava Roberta è stata quella che ha abolito il divieto di dimissioni in bianco
E questa è una politica di sue Sita che nei confronti delle giovani donne e funzionale Troqe se funziona
Pensare di doversi soggiacere al ricatto di otto rinunciare assolutamente all'idea di una gravidanza oppure comunque al ricatto della licenziamento in caso di gravidanza
E secondo me nei confronti delle donne anche soltanto sotto il profilo della dignità
Degli essere umani del loro diritto al lavoro e della dignità del lavoro stesso
Un'arma potentissima dopodiché ci sono stati tagli al welfare anche quelli grazie dal punto di vista della dissuasione rispetto al lavoro sono potentissimi
Perché quando il welfare non è in grado di assecondare la tua necessità fatica di tenere insieme lavora all'esterno e lavoro di cura
è ovvio e e dovreste rivolgersi al privato e pagare quei servizi all'infanzia gli anziani e avere fede Conte preferisce non lavorare soprattutto per le giovani donne che cominciano
E che quindi avrebbero redditi non altissimi
è per tutte con loro le quali
Non sono assolutamente in grado di farlo gravare sul Bilancio o familiare i costi di servizi che devono acquistarsi sul mercato
è stato quindi una politica che ha incentivato il fatto che le donne siano a casa piuttosto che andare a lavorare ma c'è di più
In un mondo in nel quale le relazioni in un Paese nel quale relazione tra donne e uomini non ci sono ancora assestate spesso anche nelle coppie tant'è vero che la divisione del lavoro di cura
è diciamo un argomento piuttosto quali praticato volontari legalmente ma non una politica e non è mai assecondata come politica
è ovvio che comincia a tornare ad affacciarsi lo spettro del pregiudizio che
Per il lusso di andare fuori a lavorare si fanno gravare maggiori costi sulle famiglie che sono costi economici e che sono costi immagini in tema di privazioni di cure da parte della madre da parte della
Nipote no nei confronti
Delle persone anziane o dei bambini se poi aggiungessero anche il call center familiari tu bingo
Perché si completa l'arco delle politiche dissuasive dal lavoro perché se il regime fiscale adottato come con un refrain continuo il premier
Ripete se si introducesse così ed è familiare a una donna non converrebbe più andare a lavorare ovviamente e quindi le stesse politiche fiscali sono politiche fiscali
Sarebbero politiche fiscali di dissenting disincentivazione al lavoro
E poi c'è la questione enorme di cui ha parlato Roberta che la questione della dignità delle donne
Che le donne hanno fatto corrispondere nelle occasioni in cui state si sono manifestate come una questione nazionale
Le donne del PD ma anche le donne che si sono ritrovate nelle piazze se non ora quando quando parlava di dignità non parlano della loro dignità personale e guardate neanche soltanto della dignità delle donne italiane parlavano in realtà della dignità
Dell'Italia
Io vorrei dire solo una cosa e anche il senso delle cose che diremo nelle piazze anche il senso della cartolina che abbiamo mandato e anche il senso complessivo diciamo dello spirito della scelta politiche che stiamo compiendo con questa mobilitazione
Nell'Italia che comincia stasera
Nell'Italia della difficoltà della necessità di fronteggiare la difficoltà quindi anche delle rinunce lasciatemi usare una parola dell'austerità
Del sacrificio però per favore ripartite in maniera equa e della necessità di costruire oggi le condizioni per le giovani generazioni e quindi di come dire
Operare ulteriori risparmi per assicurare domani la possibilità che questo Paese abbia una classe dirigente di uomini e donne
In grado di assumersi la responsabilità dell'Italia classi dirigenti e nonno naturalmente lavoratori lavoratrici
L'idea della donna che il Presidente Berlusconi ha lanciato diciamo nel mondo mediatico non è che non c'entra niente non è utile anzi è dannosa a noi serbe per queste Italia per questo passaggio di storia così difficile
Ma anche così pieno di possibilità di viverlo guardando ai prossimi anni con speranza con fiducia in se stessi serve dignità innanzitutto
Quella dignità che Rieti fa distinguere fra le cose che si comprano essi vengono e le cose che non si comprenda anzi venda nel valgono di più
La dignità dello stare al mondo
Consapevoli di se stesse ma anche della responsabilità che grava sul ciascuno e su ciascuna rispetto alla propria famiglia la propria comunità e al proprio Paese e rispetto i propri figli
Cioè serve un'idea dignitosa del Paese e delle
Donne e degli uomini italiani
Noi cominciamo dalle donne
Perché pensiamo
Roberta faceva riferimento allo studio della dottoressa Tarantola ma noi pensiamo che oltre ad essere una grande risorsa per l'economia del Paese
Questa
Questo protagonismo delle donne italiane sia una grande risorsa politica
Politica e qui si svela ulteriormente l'inganno la favola bella anche ieri ci illuse che oggi non cellule più
Quella cioè che il
Partito delle Libertà il premier Berlusconi forse il treno più veloce per portare le donne italiane nella modernità le apportate di nuovo
Ma neanche nel Medioevo diciamo nel Medioevo
Nel Medioevo più un Medioevo che possiamo immaginare cioè nel luogo nel quale appunto non esiste il diritto di parola di fronte a dimostrare quello che si vale basta invece mostrare come siffatte
Che sono due cose riusciamo assolutamente diverse e che è un modo inappropriato e inutile per l'Italia di oggi
Di vedere apprezzare e tra virgolette utilizzare politicamente le donne italiane
Do brevemente mi auguro che abbiano anche da
Fare qualche domanda
E poi perché insomma Roberta illustrato molto bene
Il cammino che checché il con le quali le donne vorrei dire a accompagneranno e procederanno il Partito Democratico in questa stagione così
Determinante importante averla
Quella che tutti noi auspichiamo un cambiamento vero nella vita nel nostro Paese
Ma io voglio sul fare soltanto due sottolineature la prima è che
In questi mesi noi abbiamo insistito molto
Sull'intreccio tra questione morale
Questione democratica e questione economico sociale erano stati segretari in maniera particolare
Ha sempre sottolineato
In quanto questi tre aspetti siano tra di loro collegati connessi
E quanto non sia possibile affrontare la crisi economica di questo Paese senza
Riprendere in mano il suo percorso democratico e la sua dignità civile appunto
Ecco io penso che il crocevia di queste tre questioni sono proprio le donne tra sulle donne
E e quindi penso che noi dobbiamo essere veramente diciamo precedente di questo cammino che dovrà ricostruire questo nostro Paese
Proprio perché noi siamo quelle che hanno pagato di più e siamo l'emblema di tutti questa crisi prima di tutto civile morale del Paese poi democratica e poi economica
Non dobbiamo avere timore da questo punto di vista ecco di fare la nostra parte
Di avere anche del coraggio e se posso dire anche
Di rompere anche qualche timidezza qualche incertezza perché
Il messaggio berlusconiano è passato attraverso il corpo la mente la vita delle donne e io penso che la riscossa
Della fase
Post berlusconiana non possa che passare attraverso la nostra dignità appunto una la nostra capacità di reagire su
Ecco ricordo che le cartoline deprime cartoline dimissioni furono portate l'otto di marzo
A Berlusconi per quanto contro qualcuno continua a ironizzare sul fatto che noi continuiamo a chiedere le dimissioni noi continueremo a farlo perché ci piacerebbe che qualcuno in cominciasse a chiedere perché a me non non perché noi le chiediamo perché Berlusconi non le dà ecco questo è il punto vero
Insomma per via di costruzione del Paese parte parte da una parte da noi ecco e ci auguriamo anche appunto di poter continuare a a incontrare il movimento del tredici di di febbraio
Se non ora quando che
Ha rappresentato una scossa molto molto importante che non vorremo sia questa
La seconda sottolineatura queste proposte che riguarda in maniera particolare
L'Uefa del nostro Paese sono la prova che si può uscire dalla crisi non tagliando ma riformando il welfare e Italia
Insomma mi piacerebbe anche che fossimo
E in questo momento una lezione per
Per questo Governo in maniera particolare
Per chi è responsabile del Welfare che insieme al Ministro dell'economia pensa che usciremo da questa crisi
Tagliando le sicurezze le tutele e quindi umiliando la dignità di tutti in particolare delle donne
Le nostre proposte sono la prova che con l'UE il farsi può crescere si può fare qui tassi può uscire dalla crisi basta avere il coraggio di fare le riforme
Noi non ci siamo mai sottratte non abbiamo
Indisponibilità in nessun settore dell'Uefa per fare le riforme mentre siamo e continueremo ad essere indisponibile ai tagli che non danno stanno dando nessuno risultato
E credo anche che queste risposte proposte siano la prova che si cresce con colti con con l'UAL fare con le tutele non il contrario ecco quindi anche da questo punto di vista
Penso che
Il partito possa costruire proprio sul welfare
A
A misura di Donna e quindi
Anche di famiglia possa davvero costruire diciamo
E rende ancora più evidente l'alternativa che noi rappresentiamo
Ci sono domande e interventi
No
Va bene se non ci sono domande diamo appuntamento a per quelle che sono a Roma oggi pomeriggio alle quattro e mezza largo Argentina dove cominceremo a distribuire le nostre cartoline chiedendo le dimissioni avanzando le nostre proposte grazie
Nella nella Condorelli sulla legge di iniziativa popolare della quale parlare approfondimento
Il Presidente
Sulle proposte circolanti cresciuto sì ci sono alcune proposte nel volantino e poi si trova una bozza della proposta sul sito del Partito Democratico