Intervista a Lanfranco Tenaglia sulla lettera che la Banca Centrale Europea ha inviato all'Italia e pubblicata dal Corriere della sera

Laffranco tema ed è vero che il PD oggi così sera finalmente fatto questo scopo pubblicando questa lettera
La famosa della bici
Anche al Governo italiano che su cui molto si è
Si è dibattuto non non conoscendo la ci si metteva tutto il contrario di tutto ora il testo c'è che dire
Per e innanzitutto
Questa lettera genera da una grave deficit di autorevolezza di credibilità
Del governo della maggioranza e della politica in genere
E quindi la
BCE si sostituisce alla decisione politica fa da stimolo alla decisione politica
Detto questo però credo che vada sgombrato il campo da una vulgata comune
Per cui tutto quello che viene dall'Europa sacrosanto
Il tolte ma della tutela del mercato delle liberalizzazioni della concorrenza
E viene sempre idolatrato e quello che
Diciamo
L'insegnamento europeo diventa di per sé è giusto
Bene io credo che dopo aver letto quella lettera bisogna dire una scorsa chiara
Se così è deve essere per tutti
Quella lettera nei contenuti su diversi punti
Si attaglia perfettamente prima che alla situazione italiana la situazione di altri Paesi europei prima fra tutti la Francia
Lo Stato francese produce automobili e mi pare che nessuno i gli venga in mente di dirmi dismetti le automobili
Forse ebbene
Che
La politica italiana comincia a dire questo che noi abbiamo delle aziende pubbliche che sono delle aziende pienamente inserite nel mercato che producono utili e che è bene che lo Stato Contini attenere
Finmeccanica ENI ENEL poste
O perlomeno se deve essere valutata questa situazione va valutata anche con riferimento a Paesi europei che stanno peggio di noi
Il colosso energetico che di cui proprietario in Comune di Milano con il Comune di Brescia
Ce lo invidiano in molti in Italia nel mondo vogliamo regalare a quattro soldi in questo momento quindi questa
Seconda cosa le pensioni è indubbio che in Italia bisogna intervenire
Ha bisogno di intervenire non perché Ossola o non solamente perché c'è un problema di finanza pubblica ma perché c'è un problema di equità invito nostro penserebbe sistema pensionistico in squilibrio fra i vecchi e i giovani
E quindi bisogna intervenire poi ci sono pare altri Paesi europei quali nessuno ha detto nulla che stanno messi peggio di noi si va in pensione prima la Francia è uno di quelli
Terzo aspetto che è quello che
Fiumi angustia perché insomma lo lo vivo anche per le materie che tratto come
Oramai un luogo comune insopportabile quello che in Italia sarebbero da liberalizzare le prestazioni professionali allora posto che
Le prestazioni professionali non sono una merce
Ma sono una
Servizio essenziale per la tutela dei diritti pensiamo alla diritto di difesa assicurato dall'avvocato
O pensiamo alla trasparenza fiscale assicurata i commercialisti
Semmai il problema in Italia è che c'è una proletari Zazie oneri
Delle professioni
In Francia ci sono cinque mila avvocati e seicento cassa azionisti i ritagli stanno trecento mila avvocati dobbiamo liberalizzare noi
Cioè non non ho capito
Allora il problema non è quello
Non è quello delle tariffe minime che hanno garantito a banche assicurazioni e grandi poteri finanziari di incidere sulla contrattazione con gli studi legali e non al singolo cittadino
Di beneficiare di una supposta concorrenza la servizio professionale va tutelato come obbligazioni di risulta di mezzi e non di risultato
Cioè mio non della prestazione professionale non è una merce che si compra al supermercato
Quindi va tutelata con l'assicurazione dell'ASS professionalità della formazione professionale della selezione
Del professionista una selezione rigidissima durissima anzi deve tornare all'esame da avvocato all'esame da commercialista come era vent'anni fa
Quando la Corte d'Appello dell'Aquila su quattrocento quando ho sostenuto quell'esame io
Ho come l'hanno sostenuto tanti altri la mia generazione su quattrocento candidati ne passavano in trentadue
Questa è la liberalizzazione vera delle professioni cioè la il merito assurto alla criterio unico per valutare la prestazione professionale viene gli ordini hanno qualche colpa però allo
Gli ordini hanno
Bisogna sfrondare l'ordine dalla necessità di tutela corporativa quindi di intervento sulla disciplina va fatto ma avendo presente che il problema della disciplina
Non è tanto chi giudica quindi puoi fare l'organo mandamentale circoscrizionale quello che può
Ma il problema DD della dell'ordine e chi esercita deve essere indipendente chi esercita l'azione disciplinare che tutela il cliente assistito male
Quindi resta
Io ti vedo attorno a questa lettera della BCE una riflessione che è monca perché manca una politica autorevole che sia in grado di dire all'Europa come stanno le cose
Perché poi l'Europa ci riguarda ci rimanda indietro delle dei messaggi delle richieste che
Si calano su una realtà che è completamente diverso da quella prefigurata
Quindi io penso un meno attenzione meno attenzione a
A ma a alla genericità del messaggio e più attenzione alla realtà perché se non finiremo per farà ancora una volta
Con norme come quelle approvate
Nella
Ultima finanziare l'interesse dei blog non l'interesse del Paese
Grazie a Lanfranco Tenaglia deputato del PD