Giustizia a Palermo: il giudice Di Pisa al Csm

Scottature di radio radicale hanno potuto sentire il l'intervento di Alberto Di Pisa sia si può oltre a turno di illustrazioni di alcuni capisaldi che sono a suo avviso tranne gli atti di quel che è accaduto nella storia di questa parte dell'Arca lo Palermo e peraltro poi anche in altre vicende poi vedremo un po'meglio a Vincenzo Geraci che non solo è componente del Consiglio superiore la magistratura non solo per ragioni di sua storia personale è stato dentro a molte e non delle vicende di cui ha parlato Alberto Di Pisa ma dalle vicende più fini giudiziari di Palermo e quindi è particolarmente conoscitore fanno peraltro anche siciliano di quella che è poi far che modo non solo una lingua particolare ma un modo particolare di di incidere sulla sul linguaggio sui finiani sui significa linguaggio chiediamo alcune spiegazioni alcuni chiarimenti alcune illustrazioni su quello che Alberto Di Pisa ha detto anche per rendere più comprensibile la portata gli effetti significato profondo di quello che è stato detto agli ascoltatori di radio radicale in particolare parleremo due questioni le impronte prese dico io virgolette HD Quinto della questione del combinato disposto fra indiscrezioni della stampa i limiti a conoscenza di poche persone prese di posizione di alcuni di questi personaggi e parleremo del la perché cioè dice di Pisa si demanda libica sono stati informati solo alcuni delle e questioni che erano in ballo e ha fatto nomi Lello Falcone Chiaromonte eccetera Pieri che tutto questo anche fare con la vicenda delle indagini sugli appalti e perché in particolare di Pisa ha quasi concluso dicendo al consiglio qui c'è una questione che non avete chiarito io o manifestata voi delle idee che voi mi dite rendono incompatibile me stesso con Palermo ma allora perché mi avete inquisito prima che io a cui manifestarsi quell'idea cioè dov'era la mia colpa eventualmente prima ammesso che si possa definire colpa manifestati a voi delle mie su come vengono gestite le cose a Palermo e successivamente ancora conclude Di Pisa avete degli atti dei documenti queste cose vanno chiarite ecco vediamo un attimo su lo quindi a partire direi dal primo di questi elementi il la questione e delle
E pronte prese in quel modo singolare la questione della legalità procedimentale che poi Di Pietro ha sollevato
Bema su questo mi pare che ci sia ben poco da spiegare mi pare che quello che ha detto di
Isa era già anticipato nella relazione della prima commissione
Laddove si è messo in evidenza la irritualità a dir poco l'anomalia di questo breve rammento
Per cui non credo che di Pisa abbia detto molto di diverso rispetto a quello che c'è scritto nella relazione se non
Avete cavalcato un po'il termine viene usato un termine un tantino più risentito ed espressivo e colorito se volete però efficace
Che riguarderebbe il famoso carpito con cui ha descritto questo prelevamento delle impronte tenuto in suo danno ad opera
E è iniziativa dell'Ufficio dell'Alto Commissario
Mi pare che questo pongo un problema assai delicato ai cittadini il Consiglio superiore in particolare come organo di tutela e di garanzia della indipendenza della magistratura perché e Compass saggio estremamente delicato che ove non affrontato
Potrebbe anche mettere seriamente in discussione a mio avviso quelle rapporto fiduciario che è alla base del circuito delle relazioni sociali per nel se penso che se non si ha certezza e garanzia di poter avere un approccio con il prossimo in condizioni di tranquillità non è azzardato dire che viene compromessa proprio alla base e in Radice l'essenza stessa se della democrazia della libertà che permea l'ordinamento democratico sviene introdurre in sostanza una trepidazione una pre azione diffusa che tipica di altri regimi e non certamente degli ordinamenti democratici ecco secondo punto sempre allacciandosi a questo
Di Pisa ha detto io peraltro non so tuttora voi non metti chiarita non ha detto non ha relazioni chi mi accusa e di aver fatto che cosa si sia stato Falcone se stessa tossica e questo è allacciata alla questione dell'Acquario che ha tracciato di Pisa di persone che in qualche modo rappresenti sempre le stesse persone Falcone Chiaromonte Di Lello ha fatto dei nomi in questo senso ecco cosa intendeva esattamente dire facciano questo Choir assurdi
Io credo
E con questa domanda di Pisa abbia un po'lanciato una sfida al Consiglio superiore
E l'ha deposto di fronte ad un un grave problema
Dipinge in sostanza dice voi dovete fare gli accertamenti in profondità dove per
Non aver paura di
Accertare come sono andate le cose e in effetti di questo problema si era dato
Ho carico se non tutta la Commissione una parte della commissione se è vero che due componenti avevano chiesto proprio che questo punto nodale venisse se accertata cioè come mai su cinquantasette milioni di italiani a tacere degli europei e di tutta la popolazione mondiale l'alto commissario orienti fin dall'inizio i suoi sospetti studi Pisa
E compia dopo avere prelevato con quei sotterfugi di cui egli affermato oggi in Consiglio le sue impronte compie gli ACER ti soltanto per unicamente nei confronti di Pisa
Ora io mi rendo conto che la risposta che è stata data dalla maggioranza della Commissione forse una risposta corretta da un punto di vista istituzionale cioè bisogna avere consapevolezza dei propri Roma oli delle proprie competenze dei propri limiti sono questi compiti di accertamento che misurano dalla possibilità di intervento del Consiglio superiore che sono demandati ad altri organi leggi segnatamente autorità giudiziaria probabilmente
Vengono coperti anche interventi da parte di altre competenze istituzionali
Che sui la Commissione parlamentare antimafia probabilmente però sta di fatto che in tutta questa vicenda di Pisa credo che tocchi uno dei nervi scoperti quando ho dice che in sostanza a fronte degli interrogativi che gli aveva proposto già nelle audizioni del ventuno luglio del ventiquattro settembre il Consiglio non ha dato una risposta appagante soprattutto
La dove quegli interrogativi erano sostenuti e suffragati dalla documenta Rita di certi soli che via prodotto ecco che a questo punto se le poi assume perché prima Cordelia sono io si vanta la sua memoria anche migliore quali Inter
E che i quali io come
Ma in sostanza di Pisa e questo aveva fatto già in Commissione rispondendo ad una domanda di qual consigliere ha detto come il problema del contrasto per così tiro del confronto tra
Di Pisa State suore da altri colleghi della procura ma più ancora di ufficio istruzione sentitamente Falcone e non poteva essere ridotto non può essere gli otto soltanto un problema di gestione dei pentiti ma è un problema più vasto
In cui quello della gestione dei punti vi è un momento importante saliente ma che non si esaurisce in esso laddove il problema più vasto e quello del rispetto dei ruoli delle competenze e solleva un problema che ha fatto parte che fa tuttavia parte del dibattito politico-culturale istituti ma nel nostro Paese riguardando la stessa funzione era stessa centralità della giurisdizione in buona sostanza di Pisa dice io mi sono interrogato e su questo mi sono confrontato con Monfalcone con altri circa il ruolo del giudice il rogo o lo e la finalità del processo e ho potuto verificare del le differenti valutazioni tra me e l'Ufficio istruzione tra me e Falcone ha dato degli esempi con cui ha suffragato queste sue affermazioni altrimenti destinate rimanere apodittiche e sono libere si non è dei passaggi difficilmente contestabili anche perché documentali ormai
Ha fatto riferimento a quei passaggi della requisitoria in cui si prendono distanze dai maxiprocesso a cominciare dal maxiprocesso di Palermo che viene piuttosto guardato criticamente ha fatto riferimento alle motivazioni che ha enunciato la procura della Bilica in contrapposizione o comunque in difformità rispetto alla valutazione dell'ufficio istruzione che al riguardo è stato più cauto delle motivazioni che hanno potuto determinare Buscetta parlare che senza mezzi termini sono state bollate come motivazioni nascenti da vendetta da desiderio di assicurare una vendetta che non potendo assicurare in prima persona Buscetta affidava alla reazione dello Stato
Ha fatto riferimento ad una requisitoria che è stata compiuta indipendenza dibattimentale del maxiprocesso in cui in sostanza si ribalta la Teoria della cupola perché sì prosciolto uno si chiede da parte della procura e si ottiene dell'ufficio istruzione però per giudice diverso rispetto a Giovanni Falcone il procedimento per alcuni componenti dalla cupola in nero la Simone ad uno dei più efferati e gravi omicidi mafia la cosiddetta strage di Bagheria del dicembre Natale del mille novecentottantadue in sostanza di Pisa dice guardate che io no non mi fido soltanto alla l'abbia ritarda le mie affermazioni delle mie espressioni ma vi dico che ci sono dei passaggi documentari che fanno parte
Le carte giudiziarie che io ho gestito che io contribuito a stendere dalle quali può risultare questa diversa visione un tantino più
Vorrei corista e attenta alle regole euro da parte mia di Pisa e invece più come dire dinamica e più disinvolta da parte di altri magistrati dell'ufficio istruzione da cui risulta proprio il confronto la divaricazione quando non addirittura il contrasto però la cosa che mi pare importante che di Pisa a inserito
Per così dire questa sua vicenda in la cornice in un clima ben più vasto che quello poi politicamente più rilevante e anche più inquietante perché di Pisa non ha adombrato sospetti non ha perlomeno ho voluto accelera con la stessa cultura del sospetto che poi e lui ce lo ha travolto perché ha criticato le accuse contro di lui la campagna di stampa le fucilazioni quali è stato esposto
Tuttavia a sotto linea dura riconfermato talune circostanze sono inoppugnabili che sono difficilmente contestabili e dalle quali evidentemente ritiene che contentino di buona volontà si possono ricavare certe concluso giorni queste circostanze sono indubbiamente quelle che portano alle inchieste da lui avviati nei confronti della pubblica amministrazione in particolare del comune di Palermo e in ordine alle quali egli si limita a sottomettere un da anche se è un pugnale sarà una coincidenza però sta di fatto che i miei problemi nei guai sono nati nel momento in cui io ho cominciato ad indagare sul Comune di Palermo approdando a dei risultati che erano già inquietanti ma che potevano risultare sconvolgenti fermo in in cui le mie intuizioni mia Prodi investigativi iniziali avessero avuto ulteriore conferma la qualcosa gli consente di dire che invece in precedenza quando si rivolgeva nei confronti di altre amministrazioni altri potentati economici magari perseguiti con altrettanto e maggiore forza e rigore i problemi non vi erano nati Manzi aveva il plauso tutti quegli stessi settori che oggi invece lo hanno messo
Sulla graticola eccolo tornare su questo punto anche un po'più conclude direi che più o meno abbiamo quasi il ritorno manca solo uno un po'il punto di riflessione cioè di Bitetto testualmente ha parlato di scontro fra diversi se tu poi della polizia giudiziaria di cui uno faceva capo al alcuni ha detto testualmente che sopporta la giunta Orlando così come ha parlato appunto di giunta Orlando e di inchieste sulla giunta Orlando che li conduceva da cui come Alicarnasso sarebbero nati i suoi guai giunta Orlando che avrebbe poi direi che vicino vicinanze in qualche modo con ambienti la magistratura ha fatto il nuovo in un in particolare di eyalet di Falcone di alcuni giornali del ruolo La Stampa Repubblica Unita giornalista Totti par cioè ha dato una serie di immagini appunto di un combinato disposto di azione della stampa di alcuni settori che vanno di le due ai suoi danni in nome di una logica politica di tutelare la Giunta approvando questo è quello che io ho capito le chiederei di spiegarmi se in quello che ho riassunto se ci sono elementi anche
Di ulteriore approfondimento di questa visione in quel che ha detto che mi spostai Cescutti in quel che ha detto appunto di Pisa il se il quadro tracciato è sufficientemente corre no a me pare perfettamente puntuale
Soprattutto alla luce di quello che ha detto di Pisa quando a raccomandato che la lettura dei fatti di Palermo prima lettura che va fatta in trasparenza apertura difficile nella quale evidentemente bisogna stare attenti alle sfumature lei doppi sensi e alle riserve mentali e insomma una lettura molto difficile che però ove non effettuata nel contesto di tutto un clima e di tutto un quadro anche politico è difficile alla fine potersi raccapricciante
Ma mi pare che sinteticamente la sua
Valutazione perfettamente puntuale corre ecco a questo punto allora veniamo all'ultimo passaggio almeno a quello che è l'ultimo passato gli accentuano due quasi in contemporanea uno la questione atti
Atto fu tirata fuori da Di Pisa della Scala alleanza ai suoi danni Frassica e Falcone riferire ai quarti chiarimento perché proprio non ho neanche io pervenne accentrato quel che poteva essere una spiegazione di questa frase la seconda che quella conclusiva in cui Di Pisa dice al consiglio prima di venire qui e disporrà bulimia tesi secondo voi io non era imputabile di nulla in mente quando espone le mie tesi altro provato documentalmente come tesi che riguardano cose che ci andasse nell'andamento gli uffici giudiziari di Palermo solo in quel momento diventa in qualche modo imputabile il trasferimento questo vuol dire che commi spiegare questo tipo di situazione contraddittoria e comunque andate a vedere meglio nei documenti perso di credibilità quel che io ho portato di documenti al consiglio oppure se no io non capisco poi cosa emerga dalla e azione che propone il mio trasferimento ecco forse lei ci può per spiegare questo passaggio il prima ancora quello della alleanza Falconi si io non ho la spiegarlo questo passaggio posso soltanto condividerlo perché
E in consiglio il quale chiami o consenta che vengono magistrati che sono accuse avanti di fatti così delicati gravi che sono dati in pasto alla pubblica opinione
E che poi si lamenti del fatto che questi magistrati davanti ad
Su consiglio dell'organo proprio di tutela della indipendenza e l'autonomia dei magistrati possono fare delle dichiarazioni ancorché sgradevoli Hustle però delle dichiarazioni che vanno verificate approfondite soprattutto quando sono su fragrante dalla documentari tra pirati imitare veramente molto strano mi pare un passaggio molto Gancia di cui personalmente come componenti di questo Consiglio ma posso dire anche il mio gruppo non assume responsabilità
Anche perché anche sotto questo profilo di Pisa ha lanciato un'altra sfida al Consiglio quando ha detto ma se voi allora venite a dire che
Il contrasto con i campi delle dichiarazioni a aspre possono legittimare un comportamento di questo gene spiegatemi come mai non avete trasferito Falcone e gli altri magistrati i quali hanno manifestato un'opposizione una contrarietà ai metodi gestionali dei loro colleghi o comunque sono incappati in controversie e contrasti
Con altri componenti dell'ufficio di cui facevano parte quindi pare che sia davvero difficilmente possibile rispondere ad una obiezione di questo genere per quanto riguarda invece l'aspetto era strana Lehár se è così l'ha definita beh io credo che inseribile ha detto questo bisogna per tentare di capire far perno sul passaggio che ha accompagnato questa affermazione cioè la strana alleanza
Che e gli ha detto in precedenza prima che i due in sostanza facessero bicchierata questo si riferiva quando ha detto Scarano alleanze i rapporti tra tipi tra SICAV Falcone non erano dei più idilliaci de devo credergli sulla parola
Se è vero come e abbondantemente sicuramente emerso da tutta l'istruttoria che abbiamo condotto anche di Pisa era molto vicino all'auto come
Seriosi che era addirittura il suo braccio destro a Palazzo di Giustizia perlomeno evidentemente avrà percepito degli una fuori dei discorsi dei riferimenti a Falcone per cui devia vere ritenuto che i rapporti tra i due non fossero così cordiali io credo che però riscontro tutto questo dato anche dal audizione di Falcone perché saperla leggere molto bene a
Audizione fatta quindi dodici ottobre Falcone mi pare che abbia confermato questa ricostruzione no non ci sono stati dei rapporti propriamente esaltanti tra l'alto commissario il giudice istruttore singolo la lotta alla mafia ma questo mi riprometto di spiegarlo meglio in occasione dell'intervento che sono proprio su quest'
A dicembre in Consiglio bene questo mi pare che quindi conclude almeno in prima battuta questo tipo di dibattito di stamane e ringraziamo quindi Vincenzo Geraci vediamo esponente del consiglio superiore della magistratura
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