Dopo Berlusconi, quale alternativa?

Bene possiamo iniziare ringrazio tutti voi di questa presenza siamo un popolo di resistenti evidentemente perché dopo una giornata intensa come queste era legittimo pensare
Che si accumulasse qualche stanchezza evidentemente maggiore l'attesa e questo naturalmente
Ci riempie di soddisfazione
Dico subito una cosa
Leggendo la brochure di presentazione di questo dibattito
Campeggiava una domanda la domanda relativa allo stato di cose presente come sia potuto accadere
Ci si riferiva a breve ovviamente ad una condizione delle cose è uno Stato della politica
E delle condizioni materiali delle persone soprattutto quelle che noi rappresentiamo che vi davanti a noi e che
Grida vendetta
Chiama chiaramente implicitamente in causa le nostre responsabilità e i nostri errori siamo in qualche modo sul banco degli imputati ma purtroppo è una domanda da posteri quelli che ci giudicheranno
Quello che a noi tocca occuparci invece di come cambiare le cose molto molto praticamente il senso di questo dibattito e tentare di dare un contributo
Ora partirei subito senz'altro da Fausto Bertinotti lo faccio vi debbo dire perché
Bertinotti è autore uscito in questi giorni in edicola liberazione ne ha tratto anche lo spunto per un importante forum
Che potrete leggere sulle colonne nostro giornale facciamo anche un po'di propaganda domenica intensamente riportato uno speciale di quattro pagine
In questo lungo saggio di Fausto Bertinotti di cui vi raccomando caldamente la lettura
Bertinotti pone un problema un tema cruciale
Un tema cruciale a tutta la sinistra per la verità
E declinerà lei la questione così anche perché la questione fa cioè il tema è difficilmente riassumibile qualche battuta si ricompatta Bertinotti un certo punto dice una cosa di questo genere
L'uscita di di scena della sinistra cito letteralmente e riassunta nella sua incapacità di spezzare il recinto al punto tale di non riuscire neppure a vederlo
La sinistra di cui parla Bertinotti evidentemente quella
Che sta dentro i due poli non quella che sta fuori dal recinto che Bertinotti individua come il punto su cui esercitare la pressione la rottura è una sinistra
Ok al modo un po'autoreferenziale così si autodefinisce che è caratterizzata da un clamoroso vistoso processo di omologazione subalterna tutta iscritta dentro bensì un pensiero unico
Che conosce delle varianti interne
Ma che non riesce a sottrarsi a questo processo drammatico di schiacciamento dentro il pensiero unico e che quindi non riesce a elaborare proposte e ricette altri
Il tema che pone Bertinotti e quello
Di rompere il recinto che vuol dire assumere nella costruzione delle politiche tout court e delle politiche economiche non più un vincolo esterno per capirci ad esempio quello posto dalla BCE dal Fondo monetario internazionale dall'Unione europea
E recuperare un'autonomia culturale e politica che si è totalmente persa
E che non riesce neppure appunto a dar conto del fatto che si è dentro quel recinto dentro quel
Pensiero asfittico angusto
Cioè di sostanza e qui gli cedo la parola a sconfiggere quello che rischia di diventare ancora una volta nel nostro Paese un gigantesco processo di rivoluzione passiva
Faccio
Direi dieci minuti nel primo giro se è possibile stare dentro questo e poi vediamo
Non è possibile Gianni
Ad un sogno o un compito assoluta o smentire il mio amico Alfonso stare nei dieci minuti
Sebbene cosa di una rendita di posizione precetto che mi sarei buttato dalla finestra settimo parlavo un minuto come aveva promesso sono
Accolta buonasera a tutti grazie grazie comunisti per questo invito dovevo mi fa piacere alcuni fra i compagni poco dirò la mia e contando anche sulla conoscenza Conte tante tanti di voi non vi sono tre
Diciamo possono credo un po'ai danni della libertà di di di grande sommarietà sono verdi
Il fondo lasciare un campo anch'io
Anche a all'interpretazione liste arresto non sarebbe possibile fa un discorso così in dieci minuti allo
Il tema che io penso
Voi abbiamo di fronte
E quello della resurrezione della politica in Europa
Perché penso che il compito sia questa perché penso altresì che appunto la politica
Per come le abbiamo conosciute
Nel lungo circolo dopo la vittoria contro il nazifascismo sia Motta
Ma il fatto che sia nuotano non vuol dire a che non sia per sempre anzi
Di
Non vuol dire che non ci siano le condizioni per la sua rinascita vuol dire semplicemente che allo stato fermo ed è morta
Per
Due elementi che ne condividono la sorte
L'uno è interno alla politica
Ed è la sinistra
Anzi si potrebbe dire alla sinistra che viene dalla storia del movimento operaio che da quella editato il tema o dovrebbe avere ideato il tema dell'eguaglianza
Questa questa sinistra che è stata una parte fondamentale della costruzione
Dell'Europa per come l'abbiamo conosciuto
Questa questa sinistra oggi secondo me si può dire così
Ininfluente
Sui luoghi delle decisioni strategiche di organizzazione della società come capite bene non sto dicendo che non esiste
Sto dicendo che non non esiste come potenza organizzate in grado di incidere sulle scelte e sui luoghi dove si fanno le scelte che decidono strategicamente
Delocalizzazione della società e significativamente dalla vita delle persone
Questo accade anche per perché contemporaneamente
La democrazia sempre tra come l'abbiamo conosciuta
In particolare quella che ha tentato di inverare realizzare le grandi costituzioni antifasciste cioè quelle che hanno pensato che la democrazia c'è un Sindaco
Quelle che si sono formate sulla sul sulla questione del carattere indissolubile del legame tra democrazia di cui agli anziani Settis stanno insieme o vivono insieme Comune insieme ha visto progressivamente
Un prima negli anni Ottanta e Novanta una sistematica riduzione degli spazi della democrazia
Connessa all'aumento delle diseguaglianze
E
In una fase cruciale di crisi della ultima grande rivoluzione capitalistica cioè la globalizzazione
Quando la globalizzazione è entrata in crisi trascinando con questo le politiche che l'avevano accompagnata
Si è prodotta una vera e proprio collasso degli assetti democratici sto parlando naturalmente d'Occidente dell'Europa in particolare
Questa è la fine della democrazia
Secondo me andrebbe proprio paese
Come si prende il toro per le cose
Cioè io penso che uno degli elementi che mettiamo in un'impotenza della politica e non vedere
Che noi in realtà dentro lo schema rimasto sostanzialmente inalterato cambiamenti degli assetti da democrazia rappresentativa
In realtà stiamo siamo entrati in una organizzazione oligarchica delle società
In cui sia dall'interno che dall'esterno gli assetti della democrazia rappresentativa sono stati dico
Dall'interno per parlare dell'Italia dei sistemi di concentrazione dalla centralità del Governo dalla marginalità del Parlamento ridotto cassa di risonanza dell'Esecutivo
Dallo svuotamento dei di quelli questi suoi poteri della rappresentanza dal sistema maggioritario dall'impossibilità persino di scegliere i deputati eccetera dai fenomeni naturalmente di malcostume che hanno invaso la politica compra conto a tutti quegli elementi che sappiamo
Però centra insistere sul punto che invece della Rusconi ci vuole una componente di questo disegno non è il disegno
Il disegno è una gigantesca ristrutturazione operato dal capitale
In questa gigantesca ristrutturazione nei cicli nel ciclo ultimo la democrazia è stata collassati
Allora sì siccome i tempi sono questi dirà basti l'agosto analizziamo l'agosto e vediamo cosa succede
Se se in Europa non ci fossero stati i Parlamenti se ne sarebbe accorto qualcuno rispetto
Alle decisioni che sono state prese attuate
Non ha bisogno di citare il Belgio che addirittura portare un esempio un anno e mezzo senza Governo ma dalla nel BCE Belgio e periferico non a tutti ci sono è una più
Che
Perché il il della Grecia
è un Paese democratico multe
Ne sono faccio questa solita che tanti Presidente del Consiglio per bene tutti noi andremo a prendere il caffè contro prenda in mano non una scheletri nell'armadio donnine per strada fenomeni di malcostume processi con un giorno va bene
Ah con una maggioranza di Governo omogenea socialista non ce ne manca né ma anche la l'articolazione interna il vecchio centro sinistra
Quella che sapete adesso alla lega e poi
Di molti colonne no compatto
Secondo voi è un Paese che ha una vita democratica o è un Paese occupato io credo che tutti rispondono a un Paese occupato
Invece che tale dai da iniettare dall'autorità monetaria sì
Ma gli altri Paesi europei hanno lasciato una differenza di Grado
Perché in realtà con la differenza di grado stanno nelle stesse condizioni come ha dimostrato la la lettera della BCE come ha dimostrato inequivocabilmente
Le manovre che sono state assunte sono state dettate
Detta io trovo badate è riconosciuto a tutti i pensatori liberali Monti parla di un potestà straniero e che già hanno
Tratti medievali
Scalfari
Dice che siamo commissariati trovo un po'sorprendente che pensatori liberali trovino che tutto questo sia buono
Perché è un correttivo del berlusconismo in realtà appunto la sospensione della democrazia c'è un potestà straniero
Che dice quello che devi fare
In una norma in due la norma interna nuove fino al
Netta che ecco ecco il punto che cosa degli fra
Che contro di
Devi I costruire
Un dopo ma
Un nuovo dopo ma di organizzazione dell'economia
Questo dopo ma si riassume rapidissimamente nella parità di bilancio non ho bisogno di dire a voi
Che si è recato alziamo questa condizione se avessi avuto voce l'obbligo della parità di bilancio avrebbe avuto fanalino di
Tutte le politiche che abbiamo conosciuto di costruzione del welfare tutte tutte
Hanno dovuto pregiudicare almeno per un certo periodo la la parità di bilancio hanno dovuto far spendere a prestito Polo con la spesa pubblica questo dopo ma
Un elemento principe non è un elemento secondario non puoi dire ma io me lo tengo però faccio l'astuzia di poi introdurre degli elementi correttivi sul terreno sociale perché quello è un elemento coordinatore x soldi x alta quello è il punto cardine di una politica economica
Questa politica economica si presenta come ineluttabile questo il punto i ineluttabile
La politica è morta perché la politica sto parlando della politica dentro il campo di che cosa del Governo
Perché il punto è questo tu sei legittimato a stare al Governo se accetti di stare in questo campo
E la sua legittimazione senza la quale turno vi puoi accedere intendiamoci almeno
A meno di una coltura
Con questo paradigma non
Con qualche elemento di questo genere ineluttabile
E infatti finito questo punto guardate che è successo anche evitare
Che quello che dice che c'è la necessità di fare queste misure per evitare il precipizio della crisi e devi fare con
Un bilancio di spesa che è quello ed entro un tempo che è quello
Anche la la maggior Tomita del Paese la più riconosciuta la più autorevole Presidente Repubblica che cosa fa
Cioè nella sfera più alta della politica accettabile dice entro quel tempo bisogna accettare quei saldi poi fate come volete al vostro interno ma quello delle società
L'accettazione di questa cambiate la mozione
Ma questo a livello macroeconomico allocato diceva bene ma noi abbiamo dei margini a livello sociale minuto o due minuti ancora monologo di Milano va bene
Alle immagini a livello sociale
Per farla breve dico solo pur pur nome FIAT e un cognome Marchionne
L.U.R. l'uscita della Confindustria
Un capitolo nuovo nella storia delle relazioni sociali in un solo sindacali del Paese
Comincia un'altra epoca rispetto a quella che abbiamo conosciuto delle leggi di protezione del lavoro
Dei contratti della contrattazione del sindacato e di una ed attiva democrazia sindacale comincia un altro capitolo
Quello in cui il nuovo
Il carattere di ineluttabilità lo decida scusate il piano del padrone
Sulla base del fatto che ciò che lo guida
è una certa intesa dalla competitività punto
Questo elemento secondo me e infatti
Infatti arriva conclusione tenuto un po'più scioperare
Che il sindacato che tocca prima sull'autonomia la FIOM deve essere massacrato perché non è ammissibile così come non è ammissibile che ci sia
Un gioco e Stefàno a quello sulle grandezze macroeconomiche una parte dei Governi non ci può essere un gioco esterno a questo paradigma sul terreno delle parti sociali le parti sociali possono fare solo il ventotto giugno e basta
E e alimentare per questa via il accinto cos'è l'accento è la costruzione
Di quello che di quello che un tempo si chiamava la governabilità entro cui vengono iscritte
Le forze politiche e sociali
Che hanno accettato questo ma
Ritiene vengono portati dentro vengono portati dentro per fare una specie di cuscinetto a in modo che appaia davvero come ineluttabile quello che invece ha una grande scelta politica
Come dice qualcuno e la lotta di classe solo che fatto delle classi dirigenti
E chi ha e che prende la forma della ineluttabilità questa lotta di classe fatte delle classi dirigenti Bonney consentito di Alfonso prima sono d'accordo su questo punto due la crisi un banco di prova terribile non sto dicendo che dunque basta molto agitato no Matteo poterne i
Ha ricostruito la possibilità di influenza quel recinto Libano otto non può starci dentro o da alato data o non vedenti qualora il cinque per cento ma spezzato cioè adesso scusate la grossolanità attuati anche alla politica che nasca devi dire
Come come il famoso
Preferirei di no
Allora alla dodici è che dici potentati ciclo
Poi comincia la discussione allora può cominciare default controllato l'ad un'altra operazione Lai contrattazione del debito alla ristrutturazione del medesimo delle politiche sociali ma comincia solo da qui da questa cottura
Da questa cultura dell'Egitto esattamente la metafora me lo permettete com'era la rottura della zona rossa agendo
Tom comincerà politica siamo troppi la zona rossa S.p.A. interromperla però a fine
Devi costruire una forza capace di assedio che sia molteplice plurale grande cioè che acquisti la potenza perché se la fai da solo tempi entro i bandi sapone ma non conta niente
Va poterla fare in maniera efficace devi costruire
Il movimento dei movimenti e la molteplicità cosa è oggi questo movimento al movimento oggi e la rivolta
Due sono impicchiamo c'è una parola rivolto non intendo la materialità della medesima intendo cosa respira
Perché e geniale l'idea della rivolta perché
Perché prende atto che sul terreno del tavolo
Come si può dire ha prestato il tavolo che c'è quello istituzionale non c'è nessun più niente
Non c'è niente di negoziabile non non devozione Marchionne nei Governi
Guardate la guardate la forza del movimento in Grecia se ha cambiato qualcosa contrario no in Francia sei scioperi generali non mi sembra insomma Sacco sia cambiato qualcosa no allora la la rivolta a di intelligente questo che dice Tonight niente drammi e io non ti riconosco più l'operaio al tavolo ricominciamo discorso la democrazia ricominciamo al discorso dalla ricostruzione da democrazia questa seconda per è un elemento preliminare non è conclusivo non è esaustivo non è che mette in discussione ciò che devono fare le forze politiche organizzate
è che le forze politiche organizzate ossia bevi erano
Da questa idea della rivolta oppure se stanno nel recinto sono morte
Si possono essere diverse per geografia ma non ce la fanno a essere diverse
Mi hanno efficacia dell'azione e questo apre una crisi del rapporto fra i popoli una politica e non
Fine non sanno in casa che è così in Tunisia va bene
A Tunisi e così recita va bene e così apporto del suo
Va bene è così da poter
Va bene
Poi comincia a vedere sia così incivile
E va bene ancora perché un grande movimento di massa ma poi avviene in due punti simbolici del mondo che ci dovrebbero imitare fretta vuole stretta una
Una
E Israele dove non sia mai visto un movimento sociale
Da che nazista talché in attesa ma
Cosa vuol dire questo se non che sta
Esplodendo da dentro il tessuto sociale
Una
Una rivolta contro l'intollerabilità di una situazione contro il sequestro della volontà nello spazio pubblico
è la e dai conquista dello spazio pubblico secondo me appunto la misurazione della politica dei senatori
Quale che sia il partito e questa è l'operazione INPDAI separati per RAI
O
Scelti questo come il versante principale della ricostruzione dalla politica o secondo me la politica di riforma
Buonasera Sindaco
Se a studi far saltare il banco mi pare che te ne intendi un po'nel senso che
La vicenda di Napoli ci è stata
Nel cuore ci siamo particolarmente affezionati non solo perché mobilita i nostri sentimenti e le nostre speranze ma perché
Qui c'è un vero laboratorio politico e soprattutto e anche perché
Aspetti statico armate d'accordo allora passiamo subito grave
Non glielo avevamo detto prima perché
Perché l'attuale la tua
Sia pure tardiva incursione aveva fatto pensare che forse potessi preparata però va beh insomma però idraulico non ha non ha problemi di questo genere
Ora
FIOM ha messo in discussione il recinto e qualche cosa di incompatibile
Con il recinto e non sono molti soggetti collettivi soprattutto quelli sociali che con un respiro così organico hanno provato a mettere in discussione il recinto e per questo la FIOM è un punto di riferimento
Per un sindacalismo di classe per una politica
Che si vorrebbe mettere al all'angolo come una furia ideologica con una specie di retaggio di una storia che sopravvive a se stessa ora io però ad Airaudo vorrei fare un altro tipo di domanda
Un po'scabrosa poi lui ci dirà tutto quello che ritiene opportuno ma c'è un punto che credo sia assolutamente cruciale non possa essere l'uso
La FIOM
Ha considerato considera
La lettera della BCE un assalto
All'arma bianca allo Statuto dei diritti dei lavoratori al contratto collettivo
La Confederazione di cui fa parte della FIOM CGIL ha firmato quell'avviso comune con un banchieri Confindustria
Ancora
La FIOM difende il contratto collettivo di lavoro il contratto nazionale la sua inderogabilità anzi sta elaborando una piattaforma in questi giorni che prova a parlare contemporaneamente I lavoratori a tutti i lavoratori della categoria e precari
E ricostruendo quindi la rappresentanza di una filiera del lavoro che si vorrebbe drasticamente Balcani bizzarra la CGIL però firma il ventotto giugno che al suo centro proprio la derogabilità dal contratto
La FIOM rivendica la sovranità dei lavoratori suoni atto negoziale
Come diritto dei lavoratori non come elargizione come concessione che viene dai sindacati ma CGIL
Non attribuisce questo potere dirimente neppure i propri iscritti cioè quello che voglio dire
Per non farla facile per non bypassare un nodo che invece è molto forte e che ci troviamo di fronte non tanto a una feconda dialettica ma un vero e proprio corto circuito politico un corto circuito strategico
Aggravato come se ne esce
Adesso io ve lo dico ovviamente perché se no perché ovviamente perché mi avete invitato ecco no intanto vi ringrazio sono davvero contento di essere qua con voi
Ma io penso che
Se ne esce intanto non facendo finta
Io penso che dentro le tante crisi il sindacato in crisi
Lo era da tempo non è una crisi
Possiamo notare a contrastarla non l'abbiamo alta ci siamo balocca attivo ruoli politici di sussidiarietà l'ha fatto anche abbondantemente CL
Un po'tutti l'hanno stira chiatta e dentro quella dinamica che descriveva
Bene Fausto Bertinotti con grande lucidità con immagini
Secondo me non c'è non è detto che ci sia spazio per un sindacato
Cioè il quesito ovvero
è che in quella dinamica non c'è più un sindacato nessun sindacato state attenti
No la CGIL o la FIOM nella versione della dialettica che qui mi è stata proposta secondo me non c'è lo spazio
Neanche per quell'esperienza come la CISL
E ora UIL
L'unica cosa che di sindacale può restare
Può restare
E vi assicuro che ci sono anche segni pragmatici di questo lavorìo comincia a dubitarne anche qualche dirigente della UIL della CISL per adesso in privato
A noi lo dicono in privato alle riunioni che facciamo perché l'unico sindacato che può sopravvivere un sindacato
Ne ho corporativo aziendalista di supporto alle scelte
Dell'impresa dei suoi management
In Italia la FIAT ce ne ha uno storicamente la tenuto come si dice congelato per un po'di tempo
E questo sindacato si chiama Fismic
Adesso non è un caso che per esempio il Fismic c'è pochi lo sanno lo dico come metodo per spezzare poi però alcune questioni e porrò un tema a Fausto perché invece mi interessa sapere
Anch'io vorrei fare una domanda ecco
Cosa ne pensa
Scavalcando Dino Greco ovviamente
Per lei sia un torinese bresciani chiusa e che è impossibile proprio impossibile ci sia o no ma
Mai fino in fondo non ci si fida soprattutto fino in fondo parole queste son cose nostre
Questo così no ma è vero
è assolutamente vero
Dicevo
Il Fismic per esempio nell'ultimi nell'ultimo anno
Ce l'hanno che è trascorso da Pomigliano oggi per capirci che ovviamente non è stato un episodio come tutti noi sapevamo e come per primi a intuito non tanto la FIOM ma quei lavoratori di quello stabilimento
Perché quel voto diceva che c'era un problema quel voto quel dissenso in quella condizione terribile
Diceva che c'era un problema più grande di quello che loro potevano affrontare nella loro dimensione aziendale ben il fisici in Italia aperto una decina di sedi
Molto grandi sedi proprio fisica una l'ha aperta davanti alla Camera del lavoro di Bologna
La cronaca giornalistica non la nottata ma volutamente l'aperta davanti alla CGIL e nella mia esperienza tutta torinese quando il Fismic già molti soldi e a fare delle sedi non gliene hanno dati i lavoratori
è chiaro quindi c'è un disegno strutturato che punta
Tant'è che dove si sta votando del gruppo FIAT
Tra i lavoratori perché si continua a votare in quella democrazia azzoppata legata alle RSU ma che però consente almeno un termometro
Due sindacati vanno avanti nelle fabbriche FIAT
Uno è la FIOM che va avanti ovunque anche dove non c'è un conflitto anche dove non c'è la crisi lo dico per Fausto ma siamo andati avanti pure a come si dice
In provincia di Biella del sei per cento portando poco tempo fa che è una fabbrica che storicamente come si dice di meccaniche non ha una grande tradizione sindacale essendo metà mezzadri ma piemontesi
E quindi come si dice con una propria caratteristica e l'altro sindacato approvante il Fismic c'è
Sindacato aziendale cresciuto ed è inevitabile che sia così c'è quindi la polarizzazione e vi ripeto c'è anche qualche dirigente di fin qui comincia accordi non lascia spaziale
Come dicevo la lavoratrice della Bertone che presa dalla paura prima di quel
Di quella discussione drammatiche di quel ricatto fece un'intervista alla stampa ed era una nostra iscritta avevamo ne abbiamo tanti alla Bertone settecentocinquanta su oltre mille
Iscritti alla FIOM una di queste lavoratrici lascio la FIOM e si scrisse al Fismic e disse al giornale della alla stampa che lo pubblico così mi sono iscritta al sindacato aziendale
Era stata precisava non era una battuta una provocazione lei era convinta che per potersi tutelare in una fabbrica chiusa da cinque anni dentro quel ricatto
Un modo era che intanto mia vice sono sempre stata iscritta un sindacato mi iscrivo al sindacato più vicino all'azienda appunto fatto semplice
Sto usando questi esempi banali per dire cosa e vengo alla rispondere alla domanda che mi ha posto Dino Greco
Io penso che la dialettica che è in corso all'interno della CGIL e in quella piattaforma che noi abbiamo approvato
A Cervia quindici giorni fa per il contratto nazionale
Alla vigilia dell'uscita da FIAT di Confindustria che noi ci siamo sempre aspettate
E abbiamo sempre pensato che la FIAT sarebbe uscita da Confindustria perché abbiamo sempre pensato che non eravamo di fronte a delle richieste aziendali in un momento di crisi in luoghi specifici tra il suo ciclo produttivo ma che eravamo di fronte a un
Il problema più generale che veniva posto di riposizionamento dei poteri tra capitale e lavoro e quindi di conseguenza le relazioni di impresa
Questo l'abbiamo sempre capito e io penso che la dialettica con la CGIL resta aperta resta aperta così come dura
Senza finzioni devo dire che a Cervia noi l'abbiamo discussa senza finzioni con la Segreteria Generale io ho apprezzato che al Segretario generale della CGIL Susanna Camusso abbia detto che lei sostiene la piattaforma del contratto dalla FIOM senza nessuna deroga ci ravviso qualche contraddizione rispetto alla firma del ventotto giugno considero questa contraddizione
Che va sciolta sua che va sciolta nella pratica di un confronto io non rinuncio e non mi adeguo a una gerarchia confederale perché non solo questa non è nella natura nella storia della CGIL ma non servirebbe a questi tempi
Non servirebbe a capire su come sopravvivere
Non di stenti un sindaco che ha un sindacato ricorrendo rincorrendo l'aziendalismo tanto poi c'è l'originale per questo che ho fatto l'esempio del Fismic ma come un sindacato e capace dentro questa crisi
Di ritrovare risposta quella domanda che c'è perché guardate che la domanda di sindacato nel senso più elementare del termine altissima
Io ieri mattina poco Maurizio Landini e cancelli di Termini Imerese lui in questo momento mentre non mi son qua e a valle Ufita e quei lavoratori chiedono rappresentanza
Chiedono soluzione e c'è una contraddizione che riguarda anche la FIOM che è bene discutere e che c'entra con il tema e concludo
E che la soluzione a breve non è sindacale perché visto che di ciò di cui si sta discutendo e di potere e tipo Teri la soluzione o e politica o non ne
E il sindacato se decide di dire no a Marchionne
Come ha fatto la FIOM e no perché non ci ha convinto e se decide di tenere dentro la CGIL una dialettica aperta
E
Rispetto a come tutti insieme e salviamo questa CGIL e come non ci siano più margini di
Piccole ritirate se succede questo c'è un tema che interroga la politica e c'è anche un tempo
Perché la crisi agisce duramente tra la nostra gente allo Stato ente ha paura non è che hanno avuto paura sono quelli che volevano votare no e hanno votato sì a Mirafiori o a Pomigliano
Ha paura dentro questa crisi perché la materialità morde
E allora la soluzione politica presuppone e qui volevo interloquire perché a me non convince la conclusione
Nel ragionamento di di Fausto leggerlo di voglio dire voglio dirglielo con franchezza cioè io penso che noi a quel treno dobbiamo cambiare direzione non possiamo saltare un giro
E allora se la FIOM ha trovato la forza di dire di no a Marchionne io voglio una rappresentanza politica che dica che l'articolo otto lo cancella se vince le elezioni voglio la rappresentanza politica
Che circa
Che la legge sulla rappresentanza la prova affare e visto che non mi fido perché mi è capitato
Visto che ci conosciamo tutti di vedere due Governi di centro sinistra e l'ultimo aveva vinto anche riportando i giovani a votare a sinistra del centrosinistra perché diceva che cancellava la precarietà e non l'ha fatto e li abbiamo pagato un errore
Tra ma che cosa secondo me
Io non mi fido e penso
Che nonostante i limiti della legge sul referendum io capisco che è giusto raccogliere le firme per un referendum abrogativo dell'articolo otto e
Quindi mi fido del ricorso alla Corte costituzionale della CGIL
Ma ci voglio anche il referendum perché voglio agire sulla politica
La politica in grado di organizzarsi è in grado di costruire come farà è
Io penso che servono gesti di rottura
Fausto dice
C'è un quadro generale davvero mi taccio c'è un quadro generale
Macroeconomico istituzionalizzato la BCE
Che come si dice non consente di uscire ed è questa volta la politica tocca non solo di inventarsi una Ford vola per stare insieme e battere Berlusconi gli tocca inventare una formula in uno dei Paesi europei
Avendo un piccolo vantaggio che non sottovaluterei che c'è la possibilità di un grande dialogo con i movimenti
Con chi ha votato al referendum
Perché se no tutto con chi per esempio è eletto il sindaco De Magistris a Napoli contro ogni previsione quindi non è vero che la politica non può dare l'assalto al cielo e
Si può dare l'assalto al cielo
Si può dire di no a Marchionne e dire di no alla BCE si corrono dei rischi perché se non era così De Magistris Sindaco Napoli non poteva farlo non era prevista in natura quella formula e quella soluzione
Allora io penso come si dice Fausto che non abbiamo tempo per saltare un giro
La gente che la FIOM incontra che gli dà consenso e con quel consenso Ciccone sentite era aperta una battaglia fa fatica saltare un giro e quindi dobbiamo come si dice
Trovare una soluzione
Io ho indicato punti che sono più vicini alle ai temi di che sento miei che sento legati ha un'esperienza
Sindacale come quella dei metalmeccanici ma credo che questo possa valere per altri temi come quelli dei beni comuni
Non so io mentre venivo qua un mio amico in Consiglio comunale a Torino è angoscia attivissimo perché a Torino si sta preparando la svendita dell'ultimo patrimonio pubblico per esempio della mia città
Che sono l'azienda della nettezza urbana l'azienda del trasporto pubblico perché nel frattempo a Torino c'è il centro-sinistra e al Governo
Non lo sono due cose
Sta succedendo questo a Torino mi sono rimasti solo questo a luglio Torino ha pagato gli stipendi ai dipendenti del Comune solo perché le fondazioni hanno anticipato
A Torino a luglio è successo questo
Adesso bisogna trovare i soldi e le risorse proteste contro il Governo nazionale Marsala Fini diventi patrimonio pubblico dei beni comuni quando la tua gente chiede il contrario stai dentro il recinto
E allora quel recinto bisogna forzarlo e la politica serve a questo Fausto credo
Ora rissa lutti amo il Sindaco già che ci siamo anche il vicesindaco Sodano che qui con noi
Dicevo prima è che
Il sindaco di Napoli forse più di ogni altro se ne intende delle pratiche possibili politiche
Per fare saltare il banco
Lo dico perché circola una favola in Italia una favola molto gettonata
Quella secondo la quale ce la siamo ripeto sentita ripetere adesso un po'meno dopo le elezioni amministrative la partita referendaria che si è conclusa come sapete
Ma la favola jet molto gettonata consiste nel fatto che questo Paese avrebbe nel DNA un'inclinazione un orientamento una propensione moderata e addirittura di destra
Da questo né di scenderebbe poi teorema politico molto semplicemente declinato così se questa è la tendenza se questa è la natura quasi antropologica non si sa bene da che cosa desunta di questo popolo
Allora bisogna anche prendere atto che soluzioni di innovazione di rinnovamento radicale non sono date non sono possibili
Meglio il moderatismo meglio assestarsi sull'asse medio della curva meglio
Volgere la rotta verso il centro degli schieramenti politici
Dopodiché non si capirebbe quello che è successo a Napoli
Che racconta tutta un'altra storia
Perché racconta la storia di come si sia battuto contemporaneamente il voto di scambio la Carla ma la camorra il blocco di potere di Cosentino è quello di Bassolino
E si sia cominciato a raccontare un'altra storia fatta di beni comuni fatta di acqua pubblica fatta di lotta alla camorra che vuole mettere le mani sui rifiuti è fatta soprattutto
De Magistris se capisco bene di democrazia
Di un'idea diversa del rapporto degli amministratori
Della politica con il proprio popolo
A te la parola
Grazie
Grazie
Anzitutto sono veramente contento di partecipare a questo dibattito do il benvenuto a tutti voi
Qua nella città di Napoli ho letto l'altro giorno
Quando abbiamo inaugurato con il Presidente della Repubblica una bella mostra sulla Napoli rivoluzionaria
Una frase di Luigi Settembrini molto bella che diceva che in alcuni momenti storici se vuoi cambiare bisogna anche un po'affidarsi a delle persone che hanno una certa dose di pazzi
Poi il termine pazzo si può discutere in un periodo di normale devianza che cosa si intenda
Ma sicuramente l'analisi che fai tu nell'introdurre il mio intervento è molto vero
Se io mi fossi affidato alla razionalità alle previsioni statistiche I ragionamenti politici
Prima di candidarmi a sindaco di Napoli non c'era nessun motivo perché uno che si candida
Perché effettivamente lo scenario
Che si prefigurava era uno scenario del Parma accompagnato almeno fino al primo turno va dal primo al secondo ovviamente alcuni equilibri sono cambiati
Ma avendo il centrosinistra tradizionale contro il centrodestra compatto contro i giornali della città sicuramente non a favore la camorra contro è anche una città all'inizio profondamente depressa
è una cosa che mi ha colpito
E questo la dice lunga su come una certa parte dei cosiddetti opinionisti più illuminati sono incapaci di leggere quello che si muove nel nostro Paese io mi trovavo ad attendere i risultati del primo turno in un modo albergo della città
E vidi l'immagine quando le intenzioni di voto mostrare all'inizio Lettieri e poi Morcone
I commenti erano normali tutto a posto uno il centrodestra del centrosinistra all'improvviso può circola mezz'oretta
Cambio rimanerci
Qualcuno dei magistrati non voglio fare i nomi degli opinionisti erano presenti ma ero tra i migliori giornalisti di questo Paese sua non sapevano dire nulla sull'interpretazione di quello che era accaduto perché loro non riuscivano a comprendere come mai
De Magistris appoggiato da Italia dei Valori effrazione a sinistra che insieme andava non c'è come poteva essere davanti a Monaco
E per mezzo URAI c'era un dibattito surreale
Che mi ha fatto riflettere di come io per due anni ho girato il Paese da parlamentare europeo e ho colto quello che diceva Giorgio Airaudo che quel Paese forse non è più conosciuto
O non o fanno finta di non conoscerlo perché guai chiediamoci anche i poteri forti non sanno solo in Confindustria ma forse Sancetta volta indietro aggiornando l'informazione non solo al TG uno di Minzolini
Io questo Paese che si sta muovendo da parecchio tempo lo vedo
Lo vedo un Paese dove l'opposizione sociale
E molto più unità dell'opposizione politica abbiamo avuto negli ultimi otto mesi potremmo fare tanti esempi o facciamo le tre che poi sono i tradizionali segmenti del movimento rivoluzionario degli anni Settanta
Spazio con la manifestazione del due mila di fine due mila dieci ottobre
Le donne sull'utilizzatore finale a Napoli ci fu tra l'altro non sull'Annapurna grandissima di vessazione e i giovani
Contro la Gelmini quindi quelle un movimento che già avrebbe dovuto mandare un messaggio molto chiaro è un'altra cosa e condivido multe questa storia dei moderati
In tutta la campagna elettorale mi dicevano sempre ma tu come fai a prendere i voti dei moderati
I voti moderati io presi con un messaggio radicale
Cioè con un messaggio chiaro con un messaggio limpido che poteva non piacere ma evidentemente a molti moderati piaciuto per resto
In una città che ricordiamolo visto che parliamo di ribellione di rivolto rivoluzione di rottura di AMA scassata e quant'altro Napoli storicamente ha sempre avuto nel sangue passaggi dei rivoluzionari e la rivoluzione non è solo appartenuta alle masse
Rivoluzionarie di sinistra o solo ed esclusivamente operaie ma anche di intellettuali di borghesi anche di persone liberali non liberiste come Berlusconi ed altri
Quindi io credo che il messaggio oggi nel paese ne dobbiamo lanciare e un messaggio radicali
Io non posso mai dimenticare quando sostegni la campagna elettorale per le regionali in Calabria un'altra terra dove c'è una gran voglia di ribellione sociale
Callipo ex Presidente della Confindustria cambia persona perbene
Che l'ultimo comizio di campagna elettorale io mi commossi
Perché lui disse alla fine di questa campagna classico mio quando ci comizio sembra rivoluzione devoluto oneroso l'ultimo comizio disse
Qua in Calabria
Per cambiare ci vuole una rivoluzione definire
Mi ha sempre contrastato la mafia con la penna termini rivoluzione appartiene anche alla rivoluzione culturale ho sentito prima il discorso io credo che a noi la sfida non esso solo politica e mi piace del sentito parlare anche di economia
E di sociale noi dobbiamo costruire poi arrivo a quella che può essere un'idea
Non solo l'alternativa politica
A Berlusconi al berlusconismo tant'è vero che io sono fermamente convinto che se non ci liberiamo di da Berlusconi politicamente ovviamente è un gran fatto positivo ma abbiamo risolto risolto un piccolo segmento dei nostri problemi
Ne dobbiamo costruire soprattutto un'alternativa culturale sociale ed economica
Quella più affascinante quell'economia perché quella culturale
Devo dire sta aumentando nel Paese la fascia di persone che spingono accanto al modello dell'apparire della venire quello dell'essere e di divenire quel che voi ex se non quello che l'altro vogliono che tu sia sa crescendo nel Paese che il modello diciamo e scorto velina apparenza TV commerciale sta un po'crollando
Dove secondo me siamo molto indietro e nella costruzione di un movimento politico che sappia in questa fase di capitalismo senile anche offrire delle alternative economiche
E da questo punto di vista la sfida dei municipi è interessante
Perché noi ci troviamo di fronte a un momento in cui il Governo taglia
Il momento dei finanziamenti pubblici a progetti di un momento dove ne potremmo anche arretrare
E dire basta non è colpa nostra non possiamo fare niente ci fermiamo dobbiamo sperimentare due forme non solo di democrazia partecipativa dal basso come stiamo cercando di fare ma anche nuove forme di fare economia
Dal basso e come le risorse umane
Possono rappresentare anche
Un plusvalore economico e poi un'altra sfida politica siccome è molto importante che noi stiamo cercando di fare ovviamente dobbiamo fare ancora moltissimo e quello di portare e questo è una novità secondo me
E io sono rimasto molto colpito po'dirò qualcosa anche all'Assemblea dove sono andato a Roma uniti contro la crisi noi stiamo cercando di portare le istanze dei movimenti nelle istituzioni
Questo è un altro passaggio importante cioè cercare di ridurre la dicotomia tra chi pure all'interno dei tra luoghi della rappresentanza politica cambiare e chi ha sempre ricorda i rivendicato un'autonomia rigida del movimento
Se non riusciamo a portare alcune istanze di cui
E i movimenti hanno la lungimiranza politica come stanno cercando di capire perché ho colto dei segnali di cambiamento molto rilevanti
Sia una manifestazione hanno Dal Molin nelle sono andati in Veneto sia Roma l'altro giorno e anche quello accade a Napoli di uscire un po'fuori anche magari da quel recinto che io rispetto allora è che ognuno può rivendicare solamente del proprio orto il proprio giardino
Ma anche quello di mettersi in discussione per provare la sfida della rappresentanza istituzionale io credo che questo è un passaggio molto importante uniti contro la crisi può significare anche uniti
Per governare e per passare a una fase di governo
Io non sono contro i partiti
Del resto faccio politica due anni lo faccio anche all'interno dei partiti e credo che i partiti vanno aiutati anche attraverso
Quello che stiamo dicendo perché hanno sicuramente una funzione previsto in Costituzione credo però
Non vorrei essere male interpretato voglio essere chiaro che oggi i partiti hanno perso due funzioni fondamentali uno alla funzione costituente cioè quella di muoversi in modo costituzionalmente orientato
Hanno un po'perso diventano luoghi in cui si discute sulla le vigile delle lezioni e hanno sostituito al dibattito tra il popolo il dibattito o nei salotti televisivi o sui giornali
E dall'altro hanno perso alcuni partiti di sinistra ce lo dobbiamo dire la funzione rivoluzionari cioè la funzione del cambiamento di fronte a momenti di crisi economica come questo
Allora noi ci dobbiamo non fare cose creative alla Tremonti ma fare forse quello che abbiamo cercato di fare anche a Napoli scusate a Napoli o lo dico molto chiaramente
Io non entri in un laboratorio politico Fausto deriva una squadra di pensatori io tenevo accanto a me dei giovani ho scelto su Facebook sostanzialmente
Ci siamo messi là il popolo aumentato il Quarto Stato che è un quadretto all'inizio è diventato una città e la sua grande moltitudine e ha vinto
Quindi forse oggi è venuto anche il momento due mila undici tutti insieme almeno quelli che vogliono cambiare questo Paese di trovare un nuovo modo anche di fare politica
Perché la politica non è solo quella dei partiti e partenze uno perché io sono
Preoccupato di una cosa
A Napoli siamo stati capaci e bravi
Di
Trasformare in poco tempo la depressione indignazione ed evitare che quella indignazione potesse diventare rabbia
Quella poi brutta quella cattiva quella che non ti permette più di ragionare cura che diventi dice siete tutti uguali e nel dire siete tutti uguali ci guadagna ovviamente peggiore non quello che sta cercando di cambiare allora dobbiamo cercare
Di far sì che questa voglia di politica venga in qualche modo rappresentata e il conflitto sociale il sano conflitto sociale diventa organizzazione politica diventa movimento politico
Allora io credo
Non per trovare una mediazione tra era Haute Bertinotti ma io sono d'accordo quando si dice
Dobbiamo saltare un giro se significa fare un giro all'interno del sistema
Ma invece io credo che nulla ma perdere tempo esso molto d'accordo ne dobbiamo agire adesso
Agire può essere in due direzioni
Da un lato io credo a provare a stilare un manifesto politico in cui vedere chi ci sta
Nelle nuove forme di movimento politico dal basso un po'l'esperienza anche latinoamericana insegna io sono tra quelli
Io sono anche tra quelli
Che molto affascinato di quello che sta accadendo nel nord Africa
E non a caso abbiamo deciso Giunta Consiglio comunale qualità amici e compagni etc di fare Napoli in luogo della riflessione non solo nazionale ma anche internazionale di avere un contributo un confronto perché per passare dalla globalizzazione dei mercati alla globalizzazione dei diritti e questo movimento avrà anche secondo me i perché la politica così funzionerà
Una forte funzione di pressione nei confronti dei partiti strutturati del centrosinistra cade quello di far capire non siamo più disposti ad aspettare a lungo
Che si trovino equilibri all'interno di una classe dirigente tradizionale io quando e mi dispiace che c'è stato un malinteso oppure si è potuto stare ma ci siamo già chiariti quando feci quell'intervista a Repubblica con Bersani sulla responsabilità lungi da me pensare ovviamente a responsabilità penali però quando ormai la questione morale io lo dico anche o di l'avversario voglia di rientrare sia ben chiaro
Quando la questione morale all'ottantuno fa parte ogni giorno sui giornali
Io credo che c'è una responsabilità oggettiva della classe di Genet attenzione a me non piace il partito di quelli che vogliono sostituire poi
Illegalità Reese molto formale
Cioè il discorso della caccia all'untore
Al discorso dell'indagato è quello che non si può candidare quello che condannate quello perché se noi guardiamo come si sta strutturando il si sistemi di potere
Oggi la gran parte delle persone vengono colpite dall'illegalità del potere
E vengono colpite da operazioni legittime fatte all'interno delle istituzioni
Quindi quello è un discorso che almeno una fascina mi affascina più cambiamento e la questione morale
Fatta nella società fatta tra il popolo fatta tra le persone
E credo che dobbiamo evitare anche di fare un altro errore però lo so questo forse non non so se l'esperienza napoletana e esportabile o meno io credo di sì io sono di sinistra profondamente di sinistra e lo sono sempre stato
In campagna elettorale però non ho usato spesso il termine sinistro
Perché me ne vergogno perché era strumentale alla vittoria
Perché sono convinto che oggi i valori della sinistra noi dobbiamo praticare più a parole e con i fatti
E sono convinto che molte persone le cosiddette moderate le cosiddette liberali se non riportiamo su molti dei nostri argomenti si scoprono essere di sinistra e manco lo sanno
Quindi dobbiamo evitano questo perché lo dico di creare un ulteriore formazione politica o l'ulteriore movimento politico che si va ad aggiungere hai tanti movimenti politici che ci sono a sinistra
Quindi io penso che noi riteniamo tanti spazi davanti io in due anni l'ho citato molto il Paese e credo che quello che abbiamo fatto a Napoli
Lo si può fare molto più facilmente in tante altre parti della città perché Napoli era ridotta peggio
Napoli non era una città dove c'era una già una forte reazione civile come in altre città si veniva da quindici anni di stanchezza politica siamo stati bravi siamo stati fortunati c'è stato un momento particolare
Però credo che noi se portiamo questo ragionamento del cambiamento ed è un un ragionamento che secondo me deve essere di forte rottura e di forte cambiamento su tutti i valori
Politici con molta nettezza sulla questione morale sulla scelta delle persone giuste io credo le persone si debbano essere scelte
Per quello che hanno rappresentato nella loro storia io l'ho visto in questa campagna elettorale le persone oggi
Valutano molto la credibilità dimostrata con i fatti quindi dobbiamo essere attenti e bravi a scegliere la classe dirigente che guiderà questo percorso di cambiamento
Poi lavorare insieme alla Ifi alla FIOM ma i sindacati e i movimenti alla parte più sensibile della sinistra che c'è nei partiti e nei luoghi della rappresentanza a lavorare su nuovi modelli economici
Perché io credo che il capitalismo per come l'abbiamo conosciuto e sostanzialmente finito
E la gente non può star dietro aprendo il giornale la mattina a che cosa è accaduto alla borsa di Tokyo o alla Borsa di Milano quindi dobbiamo stare più attenti a come costruire modelli economici
Dal basso e credo che ci sono spazi per fare costruire modelli economici diversi
Colleghi cooperazioni sociali con le forme di
All'esempio della Banca etica che
Che si possono sperimentare la capacità di mettersi in gioco nel costruire economia e
Non più del consumismo ma della decrescita c'è ad esempio se ne preserviamo le
Parlo del sud della nostra città il territorio il mare l'acqua la cultura ne possiamo fare economia perché creiamo posti di lavoro con la cultura culturismo
E poi dobbiamo salvaguardare e da Napoli nei prossimi giorni lasci lanceremo una battaglia molto dura
Dobbiamo salvaguardare le realtà industriali
Che
Il
Nord il baricentro verso nord della lega sta
Sopprimendo
Dell'altro giorno e la legna Anzaldo Brera e anche altre io credo e deve partire anche qui una battaglia molto forte
A difesa del lavoro nel Mezzogiorno
Ed evitare che questo possa rafforzare le politiche della lega che condiziona fortemente il Governo e che vuole spostare anche le realtà industriali che sono vive perché se noi chiudiamo fabbriche
O ridimensioniamo fabbriche coma Leni Ansaldo e altri due non solo facciamo un delitto al lavoro ai lavoratori
Ma facciamo abbassare moltissimo il livello di legalità e di democrazia in questa città perché molte di queste aziende stanno in luoghi in crisi
E il lavoro è un argine anche alla criminalità organizzata e al forme di devianza e di criminalità allora io credo che dobbiamo e chiudo nei prossimi giorni e nei prossimi mesi nelle prossime settimane anche io sono convinto che molto tempo non l'abbiamo davanti
Ah scusa riunirci confrontarci e trovare una soluzione che possa dare uno spiraglio alla politica nazionale del nostro
Paese credo che ci sia voglia questa è la percezione che ho
Di un movimento politico nuovo Ugo diverso che non sia un partito e che anzi magari possa vedere dentro anche
Esponenti di partito ma che soprattutto si apra
A quella straordinaria voglia di politica che non è antipolitica che c'è nel Paese che c'è nelle università nelle scuole nelle fabbriche
Nei luoghi anche nel mondo cattolico e credo che sia una grande risorsa che non possiamo disperdere per evitare che poi diventi veramente antipolitica e possa schiacciare il Paese grazie
Allora
L'attore io preoccupato della quasi minacce che mai fatto dicendo che se può avresti potuto rispondere alla domanda avvalendosi della facoltà addirittura rispondere
Sono molto tentato di non farti alcuna domanda di retta se non questa ti senti dentro il recinto
Per la verità un piccolo spunto me lo permette o forse l'unico sul quale mi auguro tu una risposta dirette alla DIA
Il bipolarismo perlomeno nel giudizio che noi ne diamo fra i tanti guai prodotti alla responsabilità di volere procrastinare la sostanza di una legge elettorale che distrugge la rappresentanza proporzionale
Per dirla con le parole di Gianni Ferrara un compagno che tutti conoscete il Mattarellum me alla fine il figlio minore del porcellum nel senso che dice che non tutti i voti sono uguali non pesano uguale
Che i miseri chez la dialettica politica che nega il diritto all'esistenza istituzionale di pezzi di società e poi
E poi che istituzionalizza la rottura a sinistra tracciando i confini di un perimetro politico dentro il quale la sinistra radicale non può avere voce non è ora di tornare ad una legge proporzionale
Intanto rispondo subito alla domanda
Se mi sento nel recinto nomi se il secondo lo schema di Fausto mi dovrei sentire del recinto ma grazie al vostro invito questa sera sono uscite stasera dal recinto
E sono venuto a creare voi
è
Considero e considero quella di stasera una occasione molto preziosa
Perché io credo che forse noi tutti dovremmo dedicare un po'più di tempo ad ascoltarci in questo momento perché forse da questo ascolto reciproco
Può venire fuori una
Una sintesi più efficace io ho ascoltato e gran parte delle cose che ho ascoltato le condivido altre non le condivido per cui mi tratterrò su quelle che ovviamente
Non condivido e vorrei partire per arrivare alla risposta che mi veniva alla domanda qui per rispondere alla domanda che veniva fatto sul proporzionale
Fausto sa che io sostenni a suo tempo una battaglia perché ritenevo una follia adottare una legge elettorale che tenesse fuori dal Parlamento la componente radicale
Un errore clamoroso non solo per ragioni tattiche ma proprio per una questione
Di fondo ma
Va bene di questo poi magari
Ne parlerò alla fine però io vorrei riprendere il ragionamento partendo che utilizzano molti degli argomenti che ho ascoltato partendo dalle cose che diceva falso all'inizio e cioè
Il tema è
Come risorge la politica
Io penso che e qui non sono d'accordo non sia morta la politica io penso che il pensiero dominante che in quella che io definisco
Questa prima stagione della globalizzazione che ormai volge
Al termine
E una stagione nella quale si è teorizzata ed ha prevalso questo punto di vista che la politica fosse il proprio
No
Che con l'affermarsi della globalizzazione la fine del mondo blocchi contrapposti le cose che ci siamo detti
Tante volte il mercato senza bisogno di essere regolato in maniera autonoma avrebbe avuto la possibilità
Di accompagnare lo sviluppo delle nostre società di superare anche quei punti di
Seria disuguaglianza che ancora
Ancora erano presenti
Oggi noi possiamo dire che il bilancio di questa stagione è un Bilancio
Assolutamente negativo e però possiamo anche dire
Verrò alle ragioni agli errori che evidentemente la sinistra ha commesso per consentire che a questa idea si affermasse
E che ci mettesse oggi delle condizioni drammatiche
Di avere una difficoltà di immaginare un'alternativa perché questo è il tema che mi pare ispira anche
Le riflessioni di tanti di nomi perché io credo che il tema non sia oggi solo un tema economico
Oggi questo passaggio di fase ci mette di fronte
Alle
A agli ICT completamente diversi tra quelli possibili io su questo vorrei che noi
Ci soffermassimo riflettere nel senso che
Questa stagione della globalizzazione intanto a spostato in maniera massiccia la ricchezza da questa parte del mondo in altra parte del mondo
C'è stato un riequilibrio dei rapporti di forza tra i diversi Paesi in secondo luogo questa stagione ha messo in discussione la sovranità degli Stati e i diritti del cittadino
In terzo luogo naturalmente vado per titoli questa stagione ha teorizzato si conclude con la teorizzazione
Per il golosa che ci può essere crescita di sviluppo solo se si riducono i diritti
Che la teoria che sostanzialmente ha ispirato io mi meraviglio devo dire francamente che adesso si
Considera questa decisione di Marchionne con una decisa una decisione a sorpresa
Quando mi sembra mi sembrava estremamente chiaro all'inizio
Del suo percorso che la
Filosofia che nei
Piras vale posizioni era di questa natura e considero un grave errore della sinistra quella di non aver preso risolutamente posizioni in maniera unitaria
Su questo tema perché questo era un tema che alludeva alle ragioni come dire identitaria di una sinistra anche di una sinistra di governo
E spiegherò
Il perché dunque in sostanza il tema che noi abbiamo di fronte oggi a questo in questo passaggio di acqua ecco perché
Credo che queste occasioni siano utili e preziose e che in gioco e una uscita da questa stagione
Che
Può anche essere una uscita in cui si restringe ONU restringono ulteriormente drammaticamente di spazi di democrazia
Se questa è la sfida e questa e assistita
Io credo che noi dobbiamo interrogarci seriamente sei non se dobbiamo fare passo ad un giro se noi dobbiamo affrontare questa battaglia
Per tentare di vincere ma oppure dobbiamo subire passivamente uscita da destra che sarebbe drammaticamente pericolosa
Per le nostre società questo è il tema che noi abbiamo di fronte
E se questo è il tema che noi abbiamo di fronte
Il problema che viene qui posto
Giusto di non poter accettare passivamente
I vincoli sovranazionali non ci deve fare smarrire però la consapevolezza che solo in una dimensione sovranazionale questa battaglia potrà avere un esito positivo
Quando sento parlare di alleanze se noi dobbiamo stare con Casini dobbiamo stare convento dobbiamo stare senza di questo senza di quello a parte il fatto che la considero una discussione davvero distante anni luce da quello che il tema vero dello scontro politico in atto
Ma la primavera alleanza che noi dobbiamo ricostruire quella di una sinistra europea che in questa vicenda non abbattuto comporta
E questo è un tema
Di non poco conto nel senso che mentre la destra europea che governa l'Europa
Quindi problema nella vicina Svizzera io temo che sia un po'infatti Zaia
Perché in nessun Paese normale sarebbe stato tollerabile ricevere una lettera dalla Banca centrale europea che neanche per l'anticamera del cervello
Si sono sognati di mandare a qualche altro Paese
Se non al nostro dove siamo messi come siamo messi su questo mi permetterete soltanto un riferimento finale
Il tema vero è che la destra europea al Governo del Paese al Governo dell'Europa Sita
Cercando di imporre una via di uscita
Che naturalmente alle caratteristiche che prima richiamavo e la sinistra europea stenta a a reagire e a prendere una
Posizione quindi
Il tema del recinto mi sembra francamente una teoria molto
Come dire
Nazionale uno schema molto nazionale io penso che
Noi abbiamo bisogno invece di rilanciare e lo dico
In quanto militante del Partito Democratico dove abbiamo fatto una discussione per tanto tempo francamente incomprensibile se dovevamo essere parte o meno da la grande famiglia della sinistra europea non avendo consapevolezza che oggi fuori da quella famiglia non c'è spazio per un'iniziativa politica sovranazionale
E dunque non si individua il terreno sul quale si deve condurre la battaglia primo
Secondo l'altra cosa che io ritengo indispensabile sia
Certamente riflettere
Sui limiti dell'azione della sinistra tanto più quando la sinistra è stata Forza di Governo in Europa
Quando non abbiamo saputo immaginare quello che
Stava accadendo e tutti rinchiusi nei propri recinti nazionali ci siamo illusi di poter dare una sposta o di tipo conservatrice o o di tipo
Come dire subalterno al pensiero liberista il modello blairiano il modello inglese
Questa è stata certamente una
Riflette è una riflessione da svolgere ma dobbiamo avere anche la consapevolezza che entriamo in una fase completamente nuova nella quale non possono più essere quelle
Che in qualche modo ispirano anche la riflessione di Fausto
Le categorie con le quali noi ci misuriamo lo testimoniava in qualche modo anche il discorso che faceva qui
De Magistris
Il terzo elemento e che noi dobbiamo certamente definire in maniera più chiara il profilo alternativo in termini di Progetto
Guardando innanzitutto la questione economica ma oggi io credo che il tema della questione democratica sia esattamente l'altra faccia della questione economica
Quando si discute di come riorganizzare il sistema delle relazioni industriali nel nostro Paese si gioca una partita cruciale
Sulla prospettiva in relazione alla prospettiva e al a come noi immaginiamo
Il futuro delle nostre società e quindi io in questo mi trovo assolutamente d'accordo con Airaudo credo che sia importante
Ricomporre la protesta i movimenti attorno ad una battaglia che è un obiettivo come dire chiaro nel quale noi diciamo
Che se come ci auguriamo vinciamo le elezioni non avremmo dubbi a cancellare il contenuto dell'articolo otto per la verità dovremmo cancellare tutto con la manovra perché non riesco ancora ad individuare nessuno degli elementi degli ingredienti
Positivi in quella
In quella manovra
In ultima analisi e vorrei riprendere questo perché ritengo un aspetto
Shock a mente trascurato dalle discussioni che noi stiamo facendo il tema del ruolo dei Governi delle città in questa progetto alternativo vedete
Io
Non mi appassiono al tema
La vicenda di Sesto è una vicenda che per esempio le nella nostra famiglia ha prodotto delle una grande sofferenza
Non voglio qui intervenire sugli aspetti penali giudiziari sono aspetti che riguardano la magistratura ma vogliamo dire che lì c'è un segnale
Che se rinunci ad assolvere ad una funzione di governo delle città
Ma ti limiti ad amministrare le città e dunque per esempio rinuncia svolge una funzione di governo e di programmazione di tipo urbanistico
E concede all'urbanistica contrattata sei oggettivamente esposto a fenomeni di corruzione di degenerazione e non vogliamo noi dire che su tutta la partita del governo dei beni comuni
Anziché trust urlarci con questa discussione insopportabile sul federalismo il problema vero è come noi salutavamo
Il ruolo e le funzioni delle autonomie locali nella nostra visione di uno Stato unitario questo credo che siano ingredienti essenziali di una concreta proposta e allora il problema
Caro Fausto non mi pare che possano essere i due tempi
Mediche
Anche perché questi evocano una vecchia discussione diciamo di più avrebbe di dire se dobbiamo riforme o rivoluzione
No o o come dicevi tu viverli con i membri i passeri con i passati il problema è come noi costa costruiamo nel vivo di una
Di una protesta che cresce concretamente oggi questo progetto politico alternativo che si propone come un progetto di governo delle nostre società questo il tema vero che noi abbiamo altrimenti badate la protesta rischia di disperdersi nei limiti delle rivoli di una protesta che non è escluso
Che possa poi sfociare verso esiti assolutamente imprevedibili lo dico sulla base non solo di un'esperienza storica che tutti conosciamo ma perché
Oggi ci sono le condizioni per unificare anche questi momenti diversi momenti protesta di protesta insisto il tema della questione democratica è una questione cruciale in fondo che cosa unisce le nostre
Auspicabili battaglie con quello che sta accadendo dei movimenti della
Dei Paesi arabi e proprio questa domanda di democrazia
Che nel nostro Paese e in Occidente sta venendo avanti come una ribellione contro il lo strapotere del capitalismo finanziario in quelle realtà sta venendo avanti come finalmente la possibilità di liberarsi da quei regimi
Corrotti autarchiche ignobili che li hanno occupati con il
Con il consenso dall'Occidente
Per tanti anni ora se questo è il tema io penso che noi dobbiamo
E per e e voglio concludere sul tema anche la riforma non li abbiamo perso e questa è l'unica
Critica che io faccio seria anche al mio partito noi abbiamo perso un anno di tempo dal quattro al quindici dicembre ad oggi ha trust urlarci
Stella ipotesi di poter costruire in questo Parlamento un'alternativa a Berlusconi
Di poter farlo attraverso la manovra politica Traverso una ipotetico governo tecnico di transizione problemi importanti era toglierci di mezzo Berlusconi sbarramento
La natura vera dello scontro politico che era questo
E io per questo ritengo che sia assolutamente indispensabile andare subito alle elezioni
Ed è per questo che penso che ne anche la discussione
Che si fa
Ma si va alle elezioni con questa legge elettorale io credo che noi non possiamo consentire di perdere altro tempo
Legittimando questo altro tempo perso con la necessità di cambiare la legge elettorale
Anche perché io temo che Berlusconi diventerebbe Persico referendario pur di espandere alle elezioni
E io penso che sarebbe invece indispensabile
Anche perché costringerebbe tutti noi a misurarci concretamente con la necessità di unire le forze di opposizione attorno ad un'alternativa di governo
Ed io credo e veramente concludo che la strada per fare questo sia quella
Che in qualche modo è stata tracciata già nelle ultime elezioni amministrative
E cioè quella di Tevere aperto perché poi c'è anche questo aspetto inevitabile
Un discorso che parla alle forze politiche sarebbe sciocco e
Velleitario pensare che questo
Da questo discorso si possa completamente prescindere
Ma restare prigionieri di questa discussione
Sarebbe un gravissimo errore ed in questo senso penso che il tema della legge elettorale anche nella chiave che tu ponevi forse è un tema che potremo affrontare meglio nella prossima legislatura
Allora
Claudio che conclude il nostro giro io a Claudio
Vorrei porre un po'provocatoriamente una domanda perché al PRC si muovono tante critiche anche tante contumelie
Una delle cose che passano che passano più tradizionalmente che una forza residuale di anime belle
Fatte di gente se si vuole un generosa ma sostanzialmente inutile quando non addirittura settaria identitario un po'estremista
Ora
Questa tesi Franca queste tesi francamente convincono poco come convince poco l'idea che il PRC si sia auto consegnato alla marginalità e fuori dal gioco politico reale che proprio non voglia farne parte limitandosi invece a praticare la famosa ricetta le famose ricette per l'Osteria dell'avvenire
Ci dicono che siamo impiccati all'ideologia ora io credo ma qui la domanda diretta è rivolta appunto a a Claudio
Che se ci si impicca al potere ogni albero è buono su questo è fuori discussione il tema forse che si pone e che si pone con forza
E di sapere non tanto se ci si ferma un giro ma sul quale giostra si sale e per andare dove Claudio dici
Ma intanto
Su questa domanda
Di Rifondazione residuale identitaria che non discute
C'è bisogno che io risponda dilungando nell'organizzazione di questa discussione
Che è la prima che viene organizzata
Tra le forze della sinistra di alternativa
Con protagonisti di tutti dei soggetti politici è una risposta diciamo così che va in una direzione che smentisce questo luogo comune spero che
Questi e discussioni abbiano una continuità spero che vengano organizzate anche da altre forze politiche della sinistra di alternativa
Perché se c'è una cosa che non possiamo permetterci è appunto quella di pensare
Che di quello si può fare senza perché tanto diciamo io ho già capito tutto e non ho bisogno di confrontarmi e di misurarmi
Io sono contento quindi questo dibattito del fatto che sia stato organizzato e se volete anche una punta un po'così una va tutta notte organizzarlo sia stata anche una componente di Rifondazione Comunista che all'interno di Rifondazione Comunista nella sinistra italiana
è considerata quella che identitaria di tutte qua da un po'che paradossi che succedono nella politica italiana
Credo quindi che questo sia una una un luogo comune a Rifondazione Comunista si vuole mettere in gioco vuole stare anche nella contesa politica
E sicuramente non
Non ha scelto ne è una condizione di ritagliarsi uno spazio esclusivamente identitario né una collocazione fuori da gioco politico e cerchiamo anche su questo di confronti l'ANCI e non di andare avanti con dei luoghi comuni io ho apprezzato il fatto che
Nichi Vendola alcuni mesi fa ma abbia detto smettiamola con i risentimenti facciamo funzionare i sentimenti no perché purtroppo dopo la vicenda
Nostra del Congresso di Chianciano e della scissione
Che ne ha fatto seguito tra le due forze politiche si è andati avanti con
Diciamo così una
Un il rapporto che non è stato propriamente politico ma è stato diciamo così molto poco politico guardiamo avanti
Io rispetto alle questioni che sono state poste questa sera
Anche dall'intervento iniziale di Fausto Bertinotti condivido condivido molto questa valutazione
Necessita di cercare di capire il perché siamo in questa crisi della scarsa capacità di incidere da parte delle forze della sinistra tutte della distanza che siete per
Nata tra noi e la società su questo ha detto delle cose molto interessanti anche il Sindaco di Napoli tutte cose che giustamente dobbiamo approfondire e vedere cosa possiamo fare per migliorare
Io però voglio un po'mettere i piedi nel piatto e parlare anche di cose se vogliamo un po'più
Un po'più terra terra e nel fare questo su alcuni passaggi non sarò molto diplomatico
Intanto una una battuta sull'ultimo riferimento che faceva Nicola Latorre su la legge elettorale ci vuole una nuova legge elettorale perfetto ci vuole una nuova legge elettorale perché non solo perché quello che ha
Fatto questa l'ha definita una porcata ma perché abbiamo visto concretamente che cosa significa una legge elettorale e di questo tipo
è c'è un piccolo problema però che si vuole togliere una legge elettorale ecco promuovendo un referendum e su questo raccogliendo delle firme per proporre un tipo di legge elettorale al posto di questa che se vogliamo essere onesti obiettivi tra di noi non è molto meglio perché se le parole hanno un senso dobbiamo chiarirci perché questa legge elettorale definita porcellum non va bene perché ha un premio di maggioranza per ognuno so e perché praticamente le segreterie dei partiti decidono chi sono gli eletti in Parlamento nel senso che i cittadini non possono scegliere i loro rappresentanti quindi non ci sono le preferenze
Ebbene il Mattarellum cioè la legge elettorale che c'era prima del porcellum su tutte e due queste questioni è esattamente identica Cuesta perché sei nei collegi uninominali
Vince anche di un solo voto principalmente una forza politica si crea un premio di maggioranza mostruoso anche più alto di quello che ed è determinato con il porcellum
E per quanto riguarda il venticinque per cento di quota proporzionale come tutti sanno anche con il Matera lo preferenze zero tra l'altro al Segretario al presidente dell'Italia dei Valori Di Pietro
Che ha sostenuto con grande forza la raccolta delle firme vorrei ricordare che questa legge che lui sostiene
è talmente non è talmente non è vero per nulla quello che si dice cioè che non servono le segreterie dei partiti ma i cittadini che lui venne eletto con il mattarello nel collegio del Mugello e non nel Molise perché nel Molise non sarebbe mai stato eletto ma i DS o il PDS non mi ricordo chi era lo hanno candidato in un collegio ultra sicuro
Dove chiunque veniva catapultato lì diventava un parlamentare
Quindi allora come dire cosa è successo in questo passaggio è successo che
C'è una legge elettorale che fa schifo c'è una abbiamo avuto un'altra legge elettorale prima di questa che è negativa
Era emersa una proposta interessante perché finalmente diceva
Dopo diciotto anni di ubriacatura cattura maggioritaria proviamo a riprendere in considerazione il sistema proporzionale proposta Passigli ed è l'unica che sparisce compreso il fatto che chi la proposta la ritira
E oggi siamo nel bel risultato che
Molta gente in totale buona fede perché io rispetto questo milione e duecento sedicimila persone che hanno firmato ma queste persone che hanno firmato dal mio punto di vista hanno firmato contro qualcosa non per avere una legge elettorale
Che a differenza di quello che gli hanno raccontato non servirà per nulla a scegliere i candidati quindi prima questione volevo rispondere su questo ma soprattutto
Io non voglio essere diplomatico su un'altra questione
Perché qui sembra che
Si Fausto deve andare via mi ha pregato di dirvelo perché avevamo in effetti noi organizzato i nostri lavori dalle diciannove alle ventuno e e quindi
Fausto lo salutiamo se ne va e lo ringraziamo per essere
Per essere venuti
Prego
E quindi stavo dicendo che
Se
Nonostante tutto quello che è accaduto e che ha fatto questo Governo
Di negativo di impopolare di
Palesemente appunto non positivo non solo agli occhi della sinistra ma in generale
Alla popolazione è ancora lì e nonostante il discredito
Che questo Presidente del Consiglio ha maturato sulla sua persona e in conseguenza di questo ha prodotto un danno al nostro Paese a livello anche internazionale
Se il Presidente del Consiglio Berlusconi è ancora lì vuol dire che è un qualcosa qualche problema nell'altro campo c'è stato perché è
Impressionante
Che non sa non si sia ancora riusciti a produrre un'iniziativa per farlo cadere e qui appunto io non voglio e non posso essere diplomatico
Nel senso che io credo che
In una situazione dove è successo quel che è successo noi abbiamo avuto una opposizione parlamentare
Che non ha fatto un'iniziativa
Minimamente adeguata per determinare questa situazione io qui Nicola parlo al Partito Democratico soprattutto perché
E la forza più importante dell'opposizione parlamentare
Ed è se anche oggi dopo tutto quello che è successo in questo Paese dopo tutto quello che ha fatto Berlusconi e questo Governo
Dopo il fatto che la maggioranza che ha vinto le elezioni sia spaccata in due come una mela non dimentichiamo la spaccatura tra Fini e Berlusconi ancora oggi il Partito Democratico non riesce a dire una
Con la chiara sul fatto che questo Governo se ne deve andare e che bisogna andare al voto ma
è del tutto evidente che la situazione difficilmente riesce a produrre un risultato
Se di fronte al fatto che c'è un Governo che produce queste politiche economiche e abbiamo per fortuna un sindacato che riesce a mettere in campo delle mobilitazioni anche organica degli scioperi quando c'è lo sciopero della CGIL il Partito Democratico non riesce a dire giusto la e appoggia lo sciopero della CGIL è evidente che c'è un altro problema
Se arriva se arriva la lettera
Della Banca centrale europea
Perché Latorre adesso ci diceva che un po'singolare e succede solo al nostro Paese che
Venga recapitata una lettera
Dalla Banca centrale europea con scritto cosa bisogna fare per uscire dalla crisi giusto c'è un piccolo problema però
Che il vice segretario del tuo partito
Ha detto testualmente che questa lettera
è una lettera che va Presa seriamente in considerazione
E abbiamo visto che c'è una discussione anche all'interno del Partito Democratico però quando noi ci chiediamo come mai la cosa non funziona come mai non si riesce a produrre il fatto che questo Governo accada
E si vada alle elezioni anticipate io credo che qui ci sia una grande responsabilità da parte della principale forza di opposizione ma detto questo io non voglio nemmeno essere indulgente nei confronti nostri
Qui passiamo a casa nostra della cosiddetta opposizione
Extra parlamentare cioè di quella che viene definita la sinistra di alternativo alla sinistra radicale perché penso che
Pur con minore responsabilità anche per consistenza e tuttavia anche noi non siamo stati all'altezza della situazione
Prima di tutto perché ci siamo esclusivamente frammentati
Noi in questi venti anni abbiamo provato a ricostruire una forza della sinistra di alternativa noi diciamo anche comunista e anticapitalista dopo ciò gli in toto del Partito comunista italiano ma
Concretamente quello che si è prodotto è che ogni due o tre anni questa forza anziché allargarsi si è divisa
Congressi dove si presentano mozioni le mozioni si trasformano in partiti con il risultato concreto che non ci sono mai stati così tanti partiti della serie
Sta di alternativa e non ha mai contato così poco la sinistra di alternativa in questo Paese forse bisogna invertire questa tendenza e far girare la ruota all'incontrario
Prima questione
Ma l'altra cosa e qui c'è un elemento anche nostro di autocritica come Rifondazione Comunista a cui cerchiamo di dare una risposta in positivo con la Federazione dalla sinistra anche se ci rendiamo conto che è un elemento ancora dei
Tutto insufficiente e però c'è anche un un altro elemento secondo me che non paga e non risolve questa nostra criticità e qui io voglio essere molto chiaro nei confronti del mio amico Nichi Vendola
Ma noi
Con questa situazione che qui è stata descritta anche con questa crisi economica con questi problemi che alla sinistra di rappresentanza con questa difficoltà anche a dare risposta ha dei problemi così gravi noi pensiamo veramente che la via d'uscita per ricostruire una forza politica della sinistra di alternativa è quella di affidarsi al fatto che ci fanno fare le primarie e che a queste primarie c'è un una persona che ha una che cita carismatica di intercettare un consenso è questa la strada per ricostruire una sinistra di alternativa in questo Paese io credo che sia un clamoroso errore anche questo
Penso che dobbiamo fare altro e dentro questa situazione c'è l'elemento di positività che qui veniva ricordato da Aira auto e anche da De Magistris
Su cui provare a ricostruire una nostra proposta politica credibile quale questo elemento e concludo e che nonostante questa situazione abbastanza desolante
Di una sinistra parlamentare che non riesce a dire chiaramente
Questo Governo non va bene chiediamo le elezioni e proponiamo un'alternativa
è una sinistra extraparlamentare che non è in grado di fare massa critica c'è un elemento di positività in questo Paese che nonostante tutto il popolo della sinistra io lo chiamo così per farmi capire non si è rassegnato non è
Un Paese pacificato perché noi partendo dal sedici ottobre arrivando al sei di settembre lo sciopero della CGIL e poi
Avremo il quindici di ottobre abbiamo un Paese che ha tenuta alta una capacità reattiva che è la nostra vera forza
All'interno della quale noi ci dobbiamo buttare per rimescolare le carte e fare uscire da lì una forza capace appunto di essere attrattiva e propositiva quei
Sto è l'elemento e questo l'elemento anche e ci spiega di un risultato straordinario che va di pari passo con questo che è avvenuto nei mesi scorsi anzi due il primo i referendum
Come è possibile
Che
Una referendum come quello dell'acqua che viene promosso sostanzialmente da dei comitati
E viene sostenuto da due forze politiche assolutamente minoritarie
Riesca a raccogliere appunto oltre un milione di firme e riesca a convincere ventisei ventisette milioni di cittadini italiani seconda cosa come è possibile se è vero quello che ci raccontano anche
Molti dirigenti autorevoli del centro sinistra che per vincere le destre bisogna moderare il proprio profilo
Bisogna proporre dei candidati moderati
Bisogna costruire dei programmi minimali e che guardano al centro come possibile che a queste elezioni amministrative a Milano a Napoli a Cagliari vi in Como dei candidati non di sinistra così tanto per dire ma dei candidati con un profilo nettamente di sinistra e soprattutto con dei programmi fortemente alternativi
Allora questa
Allora allora
Questa litania che per vincere bisogna guardare al centro moderare assi rinunciare alle proprie idee essere quello che non si è bisogna lasciarci alle spalle forse acquee sotto
è il punto su cui noi possiamo entrare
Dentro un ragionamento in vista delle prossime elezioni ma non solo e cioè connettendo questa reattività del popolo della sinistra
Anche questo elemento di maturazione che è entrato nel popolo della sinistra su delle proposte più radicali perché il contesto della crisi economica esaspera anche la situazione io credo che in questo ci può essere la risposta e la possibile ita a una nostra capacità appunto di uscire dalla mano minorità di rompere quel recinto e di non stare fuori però dal recinto perché l'ambizione deve essere duplice deve essere quello di avere un profilo tuo dissi estratto ma contemporaneamente deve essere anche quello di incidere nella politica io penso per concludere veramente per rispondere alla domanda di Dino Greco che anche qui non
Non banalizziamo non facciamo la caricatura delle audizioni nostre non è che a noi non interessa andare al Governo non è che noi siamo contrari ad andare un Governo che fa delle riforme e che attua delle politiche che vanno nella di zione delle masse popolari dei lavoratori dei giovani precari ma la politica si fa per questo per entrare lì dove si riesce anche a modificare realmente le cose e quindi noi vogliamo vorremmo fare questo
Però non possiamo rimuovere i problemi che ci sono stati e i problemi che ci sono ancora facendo finta di nulla perché vogliamo parlare dell'Europa concretamente oltre alle grandi strategie
Ma vi ricordate di cosa si diceva qui in Italia non da parte del PD ma da parte della sinistra radicale due anni fa di Sappada ero era la nuova icona della sinistra di alternativa nel mondo e in Europa
Cos'è rimasta di questa icona oggi sostanzialmente nulla perché perché quella diciamo così proposta che ha mandato avanti quel Governo mentre ha avuto a è stato capace di fare delle scelte coraggiose e sul tema dei diritti civili sulle questioni economiche non ha voluto per certi versi non ha potuto rimanendo dentro a quel recinto ad attivare delle politiche alternative allora voglio dire le difficoltà ci sono tutte
Le difficoltà le a Obama
Allora come facciamo noi a rimuovere queste cose come facciamo noi a non ripetere per la terza volta quello che è avvenuto non in Spagna ma in Italia nel nostro Paese nel rapporto tra sinistra l'alternativa e Governo questo il punto non banalizziamo noi non vorremmo adesso perché è sempre così prima delle elezioni grande spinta all'unità tutti uniti per battere le destre e guai a chi fa una critica vuoti sfuma un po'o la posizione perché noi per esempio non abbiamo mai detto che non vogliamo fare parte di una coalizione per battere Berlusconi noi diciamo che stante questo centro sinistra se non ci sono elementi di novità sul programma rispetto il centro si ministra per come sono stati in Europa in questo Paese non ci sono le Colizzi le condizioni per una forza di sinistra alternativa per fare una politica che porti a casa dei risultati quindi contribuiamo a battere Berlusconi ma non riteniamo ci sia un le condizioni per entrare nel governo
Ma anche chi oggi invece ritiene di dover accedere subito a quella condizione io credo che la affronti un po'alla leggera
Perché mi si deve spiegare quale concretamente in termini di rapporti di forza la differenza tra il due mila sei
E oggi la differenza tra
E quello che è successo appunto in quella campagna elettorale e oggi e io non vedo significativi cambiamenti all'interno del Partito Democratico e all'interno delle forze del entro sinistra ci dobbiamo provare sono d'accordo la Federazione della Sinistra ritiene che si debba fare un percorso programmatico per vedere cosa si riesce ad ottenere e infatti anziché cimentarci
Sulle primarie delle persone alle quali poi magari a cederemo ma forse prima sarebbe anche il caso di cimentarci sulle primarie di programma perché io prima di votare uno voglio sapere che cosa dice sulla precarietà sulla guerra sulla allora
Allora li vediamo se riusciamo in questo percorso
A fare entrare questo popolo della sinistra che in questi mesi ha dato segni di vitalità allora possiamo anche provare a entrare adesso questa cosa dentro a quella condizione altrimenti fra
E a mente la vedo difficile insomma è una sfida noi ci mettiamo il nostro impegno quello che chiediamo di fare nei nostri confronti e di non fare la caricatura della nostra posizione grazie
Allora
Siamo andati oltre i nostri tempi ci è stato fatale avremmo voluto un secondo giro quella mezzora di ritardo rispetto ai tempi previsti ma credo abbiamo messo è in campo materiali di discussione molto vitali molto utili riprenderemo il filo di questo confronto grazie a tutti e buonasera