Rassegna stampa vaticana

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La rassegna stampa vaticana
Dj seppe Di Leo
Presidente
Investimento
Buongiorno L'Osservatore Romano del sette ottobre ci danno tizia di una nota dei vescovi degli Stati Uniti in vista delle prossime
Consultazioni per per all'elezione del Presidente degli Stati Uniti
Scrive si legge sullo organo ufficioso della Santa Sede i cattolici hanno gli stessi diritti e doveri come altri di partecipare alla vita pubblica e la Chiesa attraverso le sue istituzioni deve essere libera di svolgere la sua missione
E di contribuire al bene comune senza essere spinta sacrificare insegnamenti fondamentali e principi
Morandi nel documento dei vescovi statunitensi si puntualizza che i vescovi non intento non direi fidi lì perché io contro chi votare
Ma che lo scopo è unicamente quello di aiutare i cattolici a formare la propria coscienza conformemente alla verità di Dio
E si aggiunge perché la responsabilità di compiere scelte nella vita politica spetta ogni individuo alla luce di una coscienza formata in modo appropriato
E che la partecipazione va ben oltre il fatto di dare il proprio voto in occasione di una particolare sezione
I vescovi americani tuttavia si riconoscono un ruolo legittimo di intervento nella vita pubblica iscrivono l'obbligo di fornire insegnamenti sui valori morali che dovrebbero modellare la nostra vita
Compresa quella pubblica è fondamentale per la missione
Anzi concludono la tradizione pluralistica della nostra nazione valorizzata non minacciata quando i gruppi religiosi le persone di fede portano le loro convinzioni e preoccupazioni nella vita pubblica
Ci ritorneremo naturalmente nelle prossime settimane sul ruolo i nella Conferenza Episcopale americana e più in generale delle religioni nelle qui nel consultazioni
Presidenziali statunitense
Solo la primavera dei sunniti chi può portare la democrazia è un articolo di early Fayad pubblicato
Dal quotidiano liberal del sette ottobre
Dove in realtà in questo articolo il pregio di questo articolo e si mettono un po'in discussione alcuni luoghi comuni storico grafici
Scrive l'autrice senza voler fare in nessun modo l'apologia di un impero quello ottomano che per molti aspetti fu direttamente responsabile nel sostenere i popoli
Che ne difendevano in uno stato di arretratezza e di miseria bisogna però riconoscere un semplice fatto storico
Il Regno ottomano fu un periodo di espansione della presenza cristiana in Oriente quindi affronta il tema
Della presenza dei cristiani in una terra in cui io rischiano di essere
Eliminati una constatazione scrive ancora di Fajardo conduce a U a un'altra
In Turchia malgrado l'indipendenza greca ottenuta nel mille ottocentotrenta numerose grandi città compresa la capitale dell'impero Costantinopoli
Restarono a maggioranza cristiana greci Armeni latini altri
Fino alla fine del secolo decimo nono stranamente con l'avvento del nazionalismo detto laico precisamente nel mille novecentotto che ebbe inizio la curva tragicamente in discesa della presenza cristiana
Il fatto che la data ufficiale della caduta del regime ottomano non avvenne che dodici anni più tardi continua ingannare molte persone sulla responsabilità degli avvenimento di quel periodo
Così quanto durante la Prima guerra mondiale fu presa la decisione del genocidio degli armeni
Questo accadde per mano dei veri detentori del potere dell'epoca cioè i nazionalisti laici e non dal regime di un sultano già ridotto allo stato di Somma tra mobile polveroso
Rovesciare qualche pregiudizio storico non significa tuttavia che si debba negare l'esistenza di un grosso problema islamico che spinge in permanenza all'in minoranza e dell'Oriente in particolare le minoranze cristiane a interrogarsi sul loro futuro
è un articolo interessante questo che li faglia pubblicato
Sul pagina quattordici e quindici di Liberal del sette ottobre ancora sul carro non mi posso soffermare molto sulla presenza comunque dei copti al Cairo il sulla
Sul fatto che siano sulla fuga di molti di dei che i cristiani copti
Egiziani in America soprattutto c'è un bell'articolo reportage di Daniele Rainieri sul foglio di sempre venerdì dove si mette in dubbio sui numeri un po'esagerati e si che sono circolati un po'sulla stampa internazionale
Riguardo ai numero appunto dei copti che sono scappati dall'Egitto ed è un articolo direi che
Mette appunto un po'la situazione dei copti in Egitto senza però quelle esagerazioni anche sancito I San citate di cifre iperboliche sulla fuga dei
Dei copti dall'Egitto
Ancora sull'Osservatore romano del sei ottobre
Si legge dell'incontro internazionale a Ginevra organizzato dal Concilio mondiale delle delle chiese
Che ha chiesto un mondo senza armi nucleari le armi nucleari si leggeva una corrispondenza sull'Osservatore Romano andò su una corrispondenza da Ginevra
Le armi nucleari costituiscono un attentato il futuro dell'uomo un crimine contro l'umanità esse vanno eliminate dalla faccia della terra
Il Consiglio ecumenico delle chiese il rilancio all'impegno internazionale a favore della pace della cooperazione soltanto i governi del mondo a creare le condizioni
Per un mondo senza armi nucleari durante l'incontro di Ginevra il Consiglio mondiale delle chiese
Arrivati DOC e la fede religiosa il fattore che può dare un determinante contributo nella battaglia per un mondo denuclearizzato
In molti Paesi del mondo è stato sottolineato le persone di fede si uniscono insieme perché è vero monto privo di armi nucleari
Walt anzi lo faccio s'e le organizzazioni religiose che vi partecipano dall'Australia fino a quelle del continente africano hanno aiutato i Governi a stabilire
Zone di Tenco realizzate che ora sono diffuse in centosedici Paesi e coprono più della metà della superficie mondiale resto ancora nella fase Cina degli esteri per approdare poi fate
Frapposto quella
Italiana nazionale spero che nel Sudafrica vietato l'ingresso al Dalai lama
E a prendersela di brutto è stata la
Il premio Nobel per la pace arcivescovo
Desmond Tutu mi scrive che ha scritto Alessandra Muglia sul Corriere del cinque ottobre un compleanno amaro per Desmond Tutu mi ritrovo affermato in un Paese peggiore è che i tempi dell'apartheid Desmond Tutu sfocato la sua delusione la sua rabbia per la deriva del Paese Arcobaleno per mano dello stesso
Partito fondato da Nelson Mandela che si era battuto ma il suo Mandela per farlo nascere l'arcivescovo ormai in pensione ha parlato di una conferenza stampa Città del Capo convocate in fretta infuria dopo aver saputo del regalo
L'ironico naturalmente confezionato dalle autorità per i suoi ottant'anni il mancato rilascio del visto di ingresso all'invitato principe dei sui festeggiamenti cioè il Dalai lama
Mio amico il fratello spirituale lo ha definito più volte Pretoria il Governo pendenti chiamarsi fuori è stato l'unico cioè il Dalai Lama annullare il viaggio una sua decisione e non ne abbiamo preso
Atto dal resto ha presentato l'originale del passaporto soltanto il venti settembre questa è una dichiarazione un po'contraddittoria comunque
Infatti
Pretoriani negato di aver ricevuto pressioni da Pechino impegnata dissuadere gli Stati dall'ospitare i leaders separatisti ma è evidente scrive Alessandra Muglia che il Sudafrica ha chiuso la porta a dare lei l'ha ma per non urtare la suscettibilità della Cina
Suo maggior partner commerciale come del resto aveva già fatto due anni fa quando l'allora neo Presidente
Bene e aveva rifiutato apertamente il visto da allora la Cina ricompensato il Governo sul tavolo sudafricano con generosi investimenti che hanno consentito al Paese di entrare quest'anno a fa parte del club dei Paesi emergenti
Cosiddetto plebei Brix
Dettata e
In
Calabria
E oscilli svolge un importante intervento
A
Lamezia Terme scrivermi con la mia Renzi per esempio su Europa
Di ieri
Se Benedetto sedicesimo farà della sua visita in Calabria il corrispettivo di ciò che Giovanni Paolo II vi fece nel novantatré con il discorso antimafia alla Valle dei templi di Agrigento è difficile dirlo
Di sicuro scrive mira in sì c'è
E lì che la partenza intorno alle parole che il Papa pronuncerà nel corso dell'anno ci lusso a Lamezia Terme si è fatta il giorno dopo giorno sempre più sentita
Non solo perché il numero delle persone che si presenteranno all'appuntamento e altissimo
Ma perché si avverte un bisogno quasi fisico di ascoltare parole che nominino i disagi che sgomenta hanno questo pezzo di Paese più in generale tutto il sud Italia
Come ha detto a famiglia Cristiana il vescovo della diocesi lametina i problemi della Calabria sono tanti ma due sono quelli davvero fondamentali la disoccupazione soprattutto giovanile la criminalità organizzata di stampo mafioso
Due temi che lungi dall'essere slegati l'uno dall'altro
Sono come due facce di una stessa medaglia perché ricordare il vescovo di Lamezia Terme spesso è proprio tra i disoccupati che la 'ndrangheta trova la sua manovalanza
Vedremo poi
Prossima ancora settimana di commentare vedere i commenti che sicuramente non mancheranno sulla stampa nazionale riguardo a questo viaggio del Papa in terra
Calabra
è uscito
Un a
Rapporto in una casa editrice Laterza
Elaborato dai demografi Giancarlo Blangiardo densità di Milano Bicocca Antonio Golini devasta la Sapienza di Roma
In cui si dimostra anche il declino demografico atti effettuo della mancanza di una politica di
Aiuto alla famiglia e questo porterà partita con la legge con la legge Dini e questo porterà nel due mila e cinquanta il crollo della popolazione in età lavorativa né scritto Maria Antonietta Calabrò sul Corriere della sera del cinque ottobre
E questo rapporto di duecento sedici pagine
Un
Porta il timbro del Comitato per il progetto culturale della Conferenza episcopale italiana dati ufficiali alla mano
Elaborazioni da fonti Istat ed Eurostat le Nazioni Unite OCSE il rapporto documenta quello che nella primavera due mila dieci il cardinale Bagnasco
Che lo ha presentato insieme col cardinale Camillo Ruini nei giorni scorsi ha definito il lento suicidio demografico italiano
L'Italia il più vecchio Paese d'Europa e del mondo
è nel mondo è il secondo solo al Giappone
Questo però non è il frutto di un destino cinico e baro ineluttabile né solo delle conseguenze dello sfavorevole contesto economico interno e internazionale
E piuttosto il frutto si legge nel rapporto di precise scelte effettuate dei Governi e dai Parlamenti che si sono succeduti in Italia l'Italia infatti uno dei Paesi dell'OCSE
In cui è più bassa la percentuale di prodotto interno lordo che viene spesa per la famiglia e quindi il tasso di fecondità e più basso in particolare il rapporto della Conferenza episcopale individua nella legge Dini del mille novecentonovantacinque
Quei sulle pensioni il singolo intervento legislativo che ha inciso in modo maggiormente negativo sulle dinamiche
Demografiche
Si è accennato a Ruini si è accennato a Bagnasco due cardinali primo Presidente la Conferenza episcopale italiana per quasi un ventennio e il secondo il suo successore e
Cioè il tema del partito dei cattolici e su questo tema
Scrive Francesca
Izzo su l'unità di lunedì che il discorso del cardinale Bagnasco alla recente
Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana archivi alla tentazione di un bipolarismo etico è aperto un terreno di dialogo se conto fra credenti e non credenti la libertà femminile può aiutare a ridefinire il concetto di individuo
E sono due punti in particolare i
Che su cui si sofferma Francesca Izzo il primo riguarda lo sviluppo di un'idea di laicità posti secolare
Che porti a riconoscere e legittimare la piena cittadinanza nella sfera pubblica del linguaggio religioso una laicità che mette in discussione il modello francese secondo cui in democrazia la lecita consiste nel relegare la fede religiosa
Con il suo corollario di convincimenti riguardanti la condotta di vita la dimensione privata l'interiorità
Non a caso l'idea di laicità cost secolare avanzata dal Habermas più di un decennio fa proprio in dialogo con l'allora cardinale Ratzinger è rimasta sullo sfondo
Dato che il proscenio veniva occupato dallo scontro fate i devoti estremi oppositori dell'invadenza vaticana
Il secondo nodo riguarda la questione antropologica
Io penso che una questione antropologica oggi essi stessi e di norme portata ma che non si possa prescindere nell'affrontarla
Dal fatto della libertà femminile da quanto è stato pensato dalle donne
Con l'esperienza il concetto della differenza Internal il genere umano in modificata radicalmente la concezione dell'individuo che viene posto sotto il segno del limite la stessa idea di libertà va incontro ad una riformulazione
è indubbio infatti che se si accede alla prospettiva aperta dalla differenza Elia si accoglie non tanto non come un dato storico biologico
Da superare da cancellare ma come segno della nostra umanità originariamente duale bacinella l'idea della libertà come il limite altezza e indeterminata manipolabilità essi io ridisegna un diverso concetto
Di individuo
Il
Cardinale logica sa
Sui temi della bioetica nel mondo cattolico un'autorità
Intervistato data a Brindisi
Di giovedì scorso afferma che sul tema della fecondazione specifici artificiale il credente deve muoversi con criteri di riferimento inequivoci
Però Puglia afferma anche il presidente emerito Pontificia Accademia per la vita se non si può scongiurare una legge contrarie ai principi della morale il politico cattolico può sostenere proposte erano gli immigrati a limitare i danni
Il principio del
Minor danno danno minore principio che viene contestato D'Alessandro no chi è Mario palmare o sul foglio partendo dalle dichiarazioni di Bagnasco
Un nuovo partito dei cattolici con o senza il punto di domanda la questione posta dal cardinale Bagnasco è proprio questa
Ma posta l'idea segue un'articolata domanda chi sono quanti sono cosa sono quanto contano veramente cattolici in Italia si ci si pente
Niente la briga di fare un Sissi si ci si prende la briga di fare un giretto per parrocchie oratori associazioni
Centri culturali si scoprirebbe una galassia tenute insieme da un'etichetta dietro la quale ciascuno scrive e crede ciò che vuole
Forse prima di pensare un partito dei cattolici vescovi dovrebbero pensare a formare i cattolici
E magari rendersi conto che la fede al pensiero cattolico oramai anche in Italia sono minoritari da tempo ora di fronte alla constatazione di essere diventati minoranza all'interno della società pluralista
Si può essere presi da una tentazione che poi è stata la tragedia del cattolicesimo democratico e progressista e la tentazione è quella di di UIL si annacqua sì una posizione compromissoria evanescente
Ora una presenza politica dei cattolici proseguono gli occhi e Palmanova
Assenso solo se in grado di esprimere una visione chiara netta ed esplicita cardinale Scola direbbe che ha senso solo se capace di farsi cultura
Sui grandi temi della vita della famiglia dell'indicazione non ci si può limitare a perseguire il male minore o il compromesso al ribasso addirittura la riduzione del danno
Come scriveva venire l'altro giorno occorre formare politici pronti a testimoniare una posizione di bandiera rigorosa sulle grandi sfide dell'aborto della fecondazione artificiale del matrimonio naturale dell'eutanasia
La Conferenza episcopale italiana sembra ossessionata da un'ansia da risultato politico
Che fa torto al dovere dei vescovi
Di annunciare innanzitutto la verità
Beh
Conferenza
Episcopali capisco il ragionamento giugno chi e palmare forma Conferenza episcopale italiana
Fa un ragionamento politico perché
Dal punto di vista canonico
è una organismo non teologico
La Conferenza episcopale italiana dal punto di vista canonico ridire che un organismo politico
E quindi quanto fare ragionamenti politici risponde in un certo senso alla sua ragion d'essere ed era esso proprio il direttore del foglio
A affatto
Recenti decisioni politiche
Una lista improntata
Sulla di fissati
Dei valori o comunque i furani battaglie culturali
Senza se e senza ma con i risultati
Aritmetici che
A nessuno credo sfuggano
Comunque la discussione sicuramente molto interessante il tema della formazione dei cattolici sicuramente è un tema
Molto attuale non campato in aria non di certo
C'è una polemica intorno allo storico
Roberto De Mattei che è stato premiato tre mila qui per saggistica storica un suo libro pubblicato dalle Edizioni Lindau riguardo all'interpretazione del Concilio Vaticano II
Antonio Carioti Corriere della Sera mi ha scritto perché dalla
A giuridica si è dimesso per protestare il uno storico
Ho trovato un guitto Pescosolido
Non è l'opera di uno storico mandi un militante così Guido Pescosolido senza peli sulla lingua motivato la decisione di dimettersi dal Presidente della giuria del premio a cui storia
Scrive Antonio Carioti sul Corriere della sera del tre ottobre sezione scientifica per non avallare la scelta di assegnare il riconoscimento al saggio del tradizionalista Roberto dei Mattei
Il diretto interessato de Mattei risponde che l'accusa del tutto impropria una polemica del genere mi stupisce osservati Mattei soprattutto da parte di uno studioso di matrice liberale come Pescosolido
Accetto la definizione di militante sono un cattolico che combatté sul piano culturale per fermare le sue idee ma è inaccettabile che questo si è ritenuto sufficiente a squalificare in partenza il mio lavoro storiografico senza che si entri nel merito di ciò che scrivo
La ricostruzione del passato continua De Mattei non è mai un'operazione a settica ogni studioso interprete fatti sulla base del suo bagaglio intellettuale
Ma ciò non toglie che si possa farlo con serietà e rigore filologico senza alcun tipo di manipolazione e io sono lontanissimo da Giuseppe Alberigo e Alberto Melloni come orientamento culturale ma riconosco
Che hanno svolto sul Vaticano secondo un lavoro scientifico di primo ordine
Poi il loro giudizio sul Concilio opposto il mio ma questa è normale dialettica tra storici di indirizzo diverso
Proprio Melloni che certo sulla materia è più competente di pesco solido serva ancora di Mattei nella recensione su Corriere mi ha mosso alcuni rilievi ma ha riconosciuto la rilevanza del mio apporto critico è però successivamente
In realtà è un articolo pubblicato occorre essere del quattro ottobre mi pare che Alberto Melloni la pensi in maniera diversa da quanto definito dal dei Mattei il gesto con cui scrive Melloni Pescosolido ha preso le distanze dalla decisione di assegnare il premio a Pistoia
Al volume di Roberto Di Mattei sue contro il Vaticano II non poteva passare inosservato
Ne è scaturita una polemica vivace che proprio ora alla vigilia del cinquantesimo anniversario dell'apertura del Concilio segnalati ambizioni di un revisionismo storiografico quanti conciliare
Di cui l'ex vicepresidente del comitato del Consiglio Nazionale delle Ricerche diventerà forse
Senza volerlo la clava
Il volume di De Mattei ebbe modo di notarlo su queste colonne dieci mesi fa aggiunge qualcosa la storia del Vaticano II quando un uso alcuni documenti di acconto e quanto postula basandosi su un frammento delle carte di Montini ancora secretate
L'accordo riservato fra Santa Sede Unione Sovietica
Grazie al quale sarebbero venuti al Concilio personaggi come Vizzini Ski o Karol Wojtyla
Per tutto il resto quella di Di Mattei è e rimane un'opera di revisionismo anti conciliare non racconta un'assemblea fatta di componenti idee ma il fluido intreccio di quell'entità progressiste l'alleanza il fronte anti umano
La minoranza organizzata che popolano gli incubi delle farvi anni scisma ATC
è il nome quindi parlerei di
Di
Melloni è un parere che il Regno pur riconoscendo tutto alcuni documenti secretati che di Mattei porta CEE
Tuttavia poi quanto si tratta di fare ermeneutica dell'evento conciliare che si presta ha una chiave che Melloni definisce
Definisce ideologica
Un revisionismo revisionismo come effetto non dico consapevolezza storiografica ma come
Pregiudizio ideologico
La questione
è interessante perché su nulla
Sul
Concilio c'è ancora una guerra di storici che si trascina praticamente dal giorno dopo che è stato chiuso
E che è stato chiuso il Concilio forse è opportuno organizzare proprio a Radio Radicale dove se no
Una
Un dibattito su questo su questo libro di dei Mattei sentendo naturalmente
Le campagne opposta
E
è uscito in settimana
Negli
Nelle sale cinematografiche di Roma di Milano di Napoli in tutta Italia
L'ultimo film di Ermanno di Ermanno Olmi il villaggio di cartone che è stato proiettato il DURC ottobre in anteprima al
Piccolo Teatro Strehler di Milano Maurizio Caverzan sul giornale del tre ottobre
Però Alfa una
Disamina critica di Olmi perché scrive che scambia il cristianesimo per la Caritas il cristianesimo scrive Cavazzan è ridotto a religioni sociale a mistica della solidarietà e dell'accoglienza
è una tendenza via via crescente in televisione al cinema nei giornali il regista Olmi ha confermato la tesi in odore di eresia
Su alcune conferenze stampa interviste in trasmissioni televisive della sua pellicola nella quale è la prima scena un gigantesco braccio meccanico spoglie una chissà
Del suo crocifisso mentre qualcun altro toglie dall'i periti le immagini di emozionali quell'edificio non è più un luogo di culto ma è la metafora del film proprio ora che il Battistero è diventato un'ampia venatorio
E lì candele servono per riscaldare infreddoliti ospiti paradossalmente corrisponde meglio la sua natura
Tra i banchi vicino all'altare nella Sagrestia viene accolto e nascosto un gruppo di immigrati nordafricani Consigli il prete riscopre la sua vera vocazione ho fatto il prete per fare del bene
Ma per fare il bene non serve la fede il Friuli il bene più della fede insomma
Per l'ex Cigna stand di più elevato spirito religioso da fili diventa un intralcio a compiere il bene il crocifisso un impedimento ad accogliere gli immigrati eppure il regista aveva intestato
Il press book del suo film con una frase di Indro Montanelli che avrebbe dovuto illuminarla
E la frase questa l'unica grande rivoluzione avvenuta nel nostro mondo occidentale e quella di Cristo il quale dette all'uomo la consapevolezza del bene del male e quindi il senso del peccato del rimorso
In confronto a questa tutte le altre rivoluzioni compresa quella francese quella russa
Fanno ridere
è un altro o quindi una visione diciamo i flussi teologicamente corretta come ha
Che spesso finisce per
Decadere una visione
Teologicamente correttamente il personaggio molto scomodo
San Francesco d'Assisi di cui il quattro ottobre
Abbiamo festeggiato il calendario liturgico di Santa Romana Chiesa la memoria Nettuno circa ne scrive Marcello Veneziani sul giornale del quattro ottobre appunto ai miei tempi il quattro ottobre era festa scuola
Non faceva in tempo a tornarvi il primo ottobre che il terzo giorno San Francesco tinge suscitava dei banchi
La vera festa nazionali condivise era quella San Francesco e l'unico italiano che mette d'accordo tutti credenti e laici
Piace cattolici naturalmente perché San tra le stimmate pesce dai comunisti e socialisti perché con i poveri ma il suo è l'unico comunismo che ammiriamo tutti
Perché volontarie personale scontato sulla propria pelle non imposto da una dittatura piaceva antifasciste i nazionalisti perché il santo patrono d'Italia e per Mussolini era il più italiano dei santi il più santo degli italiani
Piace ai laici perché era in conflitto con il potere clericale piace pacifisti che non a caso marciano sua assistita Capitini in poi e piace a tutti i dialoganti con altre fedi
Piace alle femministe perché aveva un rapporto paritario nella santità con chiara
Piace agli ambientalisti agli animalisti perché fu il primo a difendere la natura cantare il creato l'acqua la terra e trattare umanamente gli animali e del precursori di tutti i ribelli Evian tanti
Unisce fedi culture generazioni pensieri opposti oggi poi il testimonial perfetto per i sacrifici imposti dalla crisi
Allora conclude veneziani Fraticelli d'Italia ad essi si perché non riporta non ripartiamo dal cui
Chiudo ricordando
Un'importante intervista interessante intervista l'attore italiano Carlo Verdone al Osservatore Romano il sette ottobre in cui ricorda
Per meglio dire
Sottolinea
La sua ricerca
Della fede se non rincorre essi la fede
Sarei
Mediocre sono un credente con cento mila punti di fragilità con dieci mila incertezze un cielo un giorno vedo bene le cose un altro no
Però non credo al credenti che mi dice io credo e sono tranquillo con me stesso io credo colui che si interroga quotidianamente o MOL lo spesso su come riprendersi la fede la fede per me è un rincorrerla continuamente quindi un interrogativo dentro
E poi l'interessante
L'intervista
Tale Giampiero degni caporedattore la
Della vite
Che un settimanale francese cattolico non c'è soltanto il settimanale francese cattolico perché oggi
Si aprono
Gli stati generali di e cattolici India Francia e
E c'è un'interessante intervista che non ho il tempo qui di proporre di Lorenzo Fazzini proprio Giampiero endemiche uno degli organizzatori
In questa intervista fra l'altro lui mettere al centro il ruolo dei cattolici ruolo importante nell'Europa perché dice l'Europa oggi cristiani cattolici
Sono i soldi che hanno una risposta forte per la crisi e non solo per la crisi
Economica con Wesson bevo anche no segnalare l'uscita di un libro sul Terminillo dolci
Pubblicato meritoriamente da Sellerio il titolo e processo all'articolo quattro della costituzione scrive scrive
La stampa in cui tra l'altro si legge che il merito di questa
Mobilitazione che ci fu in Sicilia
Di cui Danilo Dolci fu uno dei
Protagonisti
Viene riportato in questo libro il Danilo Dolci viene ricordato dall'articolista fu un cattolico triestino sociologo e poi Taggia religioso dell'ordine dei Servi di Maria
Una specie di Pannella ante litteram che inauguro a Partinico la sua battaglia non violenta i suoi ripetuti Bigini divenne il protagonista del processo
All'articolo quattro lo ricordo l'articolo quattro recita la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto toh ogni cittadino ha il dovere di svolgere secondo le proprie possibilità e la propria scelta un'attività una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società
Quando poi questo articolo quattro sia stato nel concreto nella Costituzione non formale e materiale realmente realizzato
Collasso lo lascio giudicare a voi e con questo si chiude l'appuntato odierna di rassegna stampa vaticana l'appuntamento per domenica prossima grazie per l'ascolto e buona giornata
Assente
Abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana DJ set edile questa
E