Presentazione del documento "L'archivio della memoria"

Ha facoltà
Magari
Passo
Già
No
Coppa
Dopo esaltato osservazione sessantotto
Diamo la parola
Farà
E allora buonasera a tutti e benvenuti a questo incontro di presentazione delle documentario l'archivio della memoria
Un documentario pregevole che io ho avuto modo già di di visionare anche se in parte perché e valorizzare sicuramente Racalmuto ma anche la Fondazione intitolata Leonardo Sciascia
Mette in evidenza l'importante lavoro che in questi venti anni la Fondazione ha portato avanti
E allora prima di di vedere questo documentario ci sono degli interventi e diamo la parola proprio a coloro che hanno reso possibile questa realizzazione e do subito la parola al professore Aldo cime
Vicepresidente della Fondazione Sciascia
E gentili signore e signori
Un particolare ringraziamento all'onorevole Cimino
Che ci onora della sua presenza e che è uno dei pochissimi santi in paradiso che noi abbiamo
E perché ci vogliono i santi
Noi abbiamo solo
Quindi lo ringraziamo anche di queste
Io sono qua per
Darvi questo cordiale benvenuto e
Assistere alla presentazione al
La partecipazione degli oratori per questo
Momento utili riflessione
L'archivio della memoria
Leonardo metteva in
In dubbio
Che la memoria potesse
Futuro
Se la memoria avrà un futuro di Cefalù
Lo metteva in dubbio ma sperata
Il futuro sì forse l'archivio e in definitiva una risposta
A questa una risposta confortante
Questa
A questo dubbio
Ed è una risposta e che ancora protagonista ingegnere Nino Katana ringraziamo muniti di essere l'alfiere il sostenitore
Se senilità ore anche di questa
Fragile istituzione che la Fondazione Sciascia
Che si regge su appunto su sul sostegno di
Di pochi sulla buona volontà di Monti ma sul sostegno di pochi che
Ci ha ringraziato l'onorevole Cimino per questo
Per questo sostegno che per noi estremamente importante
Perché senza
Senza
I mezzi
Non è che si può fare
E in gran che
E noi con pochi mezzi tacciamo forse un po'di più
Del
Di quello che
Potete notare
E questo
A differenza di altre istituzioni che godono di
Grossi che benefici e che
Ne fanno un uso sul quale io
Non azzardo giudizi che potrebbero anche essere negativi
Ma torniamo al nostro
Al nostro archivio
E
Indichiamo professore Antonio di grande
A intervenite
Forse ho sbagliato l'ordine del riuso il cui non si preoccupi semmai che ribadiamo professore se è d'accordo che
La voce e diciamo di questo documentario quindi è detto del professore Aldo Cina e quindi questo è giusto dire una voce incantevole che evita quella quelle mozioni in più al documentare per avrete modo di vederlo una voce sempre ultimi un certo punto mia moglie ad esempio ecco
Allora ringraziamo il professor Aldo cimeli come diceva giustamente la fondazione in questi vent'anni ha portato avanti il i suoi pregi vuole compito senza tradire diciamo quei valori e che hanno mosso coloro che poi hanno voluto questa istituzione io ho prodotto qui con me e lo statuto dell'undici dicembre novantuno e qui c'è scritto appunto che la la Fondazione leggo testualmente svolge attività di studio promozione intervento si è diretta a me e si organizzando favorendo riunioni convegni seminari e devo dire come diceva il professore in questi anni è riuscita benissimo nonostante le tante difficoltà
A promuovere tante pregevoli attività e allora do subito la parola al professor Antonio Di Grado che il direttore letterario della fondazione che potrà meglio chiarire
Quanto io sto dicendo
Autorità Michele amici della Fondazione in effetti da più di vent'anni questa magnifica sede voluta dallo stesso scrittore
Ospita l'incontro di studio mostre rassegne dibattiti e altre iniziative
Iniziative che non possono certo surrogare il vuoto intellettuale e morale
Che la sua scomparsa di allora e il degrado di oggi ci spalancano dinanzi come un baratro
Ma almeno si proponeva nove si propongono di coltivare quel bene prezioso che la memoria la memoria fatta assurgere da Sciascia al vertice
Della gerarchia di valori quali giustizia verità libertà bellezza
Si propone anche alla fondazione di tenere viva
L'attualità e l'urgenza del suo magistero del suo
Inalienabile lascito
Di spietato pensiero critico e più mani stimati età
Di stile di moralità di curiosità intellettuale votata una ricerca come la sua inesausta
Una ricerca le cui piste dalla storia di Sicilia alla cronaca e al costume dalla
Letteratura alle arti al pensiero abbiamo cercato di ripercorre appunto lungo questi anni con i nostri venti né con le nostre pubblicazioni
Accumulando
Direi un patrimonio di idee di parole di immagini di cui
Perché non dirlo andiamo fieri
E che si assomma in qualche modo a quello patrimonio Donato dallo stesso Sciascia la sua fondazione ai concittadini I visitatori e agli studiosi di tutti i continenti
E dico naturalmente dei libri e della preziosissima collezione dei ritratti di scrittori
Dico delle carte su due e dei carteggi che gli intrattenne con amici e confratelli direi con la migliore intellighenzia europea dalla seconda metà del secolo scorso
E che di quel secolo e delle sue istanze ci offrono alla pari con i capolavori di Sciascia uno spaccato di estremo interesse disponibile appunto gli studi alle ricerche
Non solo degli studiosi ma di chiunque sia
Curioso di apprendere di apprendere appunto
Dal magistero di questo grande intellettuale uno degli ultimi che il nostro Paese abbia avuto
Alla fondazione appunto e ai suoi tesori al nostro lavoro di questi anni
E al ma anche alla città che ci ha ospitato e assistito e all'UI diede i natali e dedicato il documentario che vedremo
Che tra poco sarà presentato documentario che dobbiamo all'intelligenza d'amore di Nino Catalano di Aldo cime
Ed è la giovane studioso alla vigna spalanca ecco direi che
In questa collaborazione tra
Uomini dalla generazione stessa di Sciascia come il nostro carissimo straordinario Aldo
E giovani studiosi
Come la vigna c'è il senso in qualche modo il succedersi delle generazioni
Nel cimento sempre vivo e attuale con quella grande testimonianza di uomo e di scrittore
E con una trasmissione di idee di intenti alle generazioni più giovani
Già attestata
Per esempio che la nostra recente pubblicazione che raccoglieva i contributi critici sull'opera di Sciascia di giovanissimi studiosi ma da qui a poco
Lo sarà anche sarà attestata anche dal convegno
Del prossimo novembre sull'affaire Moro un convegno in cui saranno proprio i giovani dei licei ad affiancare il relatore ufficiale con le loro
Relazioni maturate in un anno di studio sui libri di Sciascia in particolare appunto
Sull'affaire Moro
Una testimonianza dunque un magistero un lascito quelli di Sciascia
Da trasmettere perciò
A futura memoria
Perché
E consentitemi di smentire per una volta Sciascia la memoria a un futuro
Lo sapeva anche lui del resto lo sapeva quando fin da giovane scriveva inconsapevolmente autobiografie dandosi sulla silenziosa fragile speranza dei siciliani migliori
E quando in ultimo consegno il testimone a questa nostra fondazione evidentemente confidando
Nel nostro precario contributo
Precario perché
Come dicevano gli intellettuali del Medioevo del loro rapporto con i classici siamo nani arrampicati sulle spalle di un gigante
La precario anche perché purtroppo assai precaria e oggi l'assistenza delle istituzioni che dovrebbero sostenerci ed avere a cuore l'eredità che indegnamente custodia
Ringraziamo il professor è Antonio modi grado per queste sue parole e prima di passare la la parola alle all'ingegnere Capanna no vorrei anche sottolineare che il documentario verrà inserita all'interno della rubrica che curo per Teleacras reportage
Perché credo che questo lavoro sia
Un lavoro davvero pregevole in anziché anche originale proprio perché diciamo non si tratta di del classico documentario fatto con delle immagini ma le immagini sono delle foto che la filiera e questo ovviamente arricchisce ancora di più il lavoro poi ci sono delle splendide musiche e che ha realizzato e molte sono inedite i giovani da Aquila che qui con noi
E lo ringraziamo per questo e quindi prossimamente verrà inserito come dicevamo nella rubrica reportage e adesso dopo questo diamo la parola a colui diciamo a cui si vede questa od documentario il cui titolo è l'archivio della memoria diamo la parola l'ingegnere Catalano
Per la verità il documentario si deve a un gruppo di amici della Fondazione che hanno deciso insieme di fare questo
Piccolo lavoro che può essere utile per diffondere
Fare conoscere la struttura agenzie turistiche
Probabilmente anche a casa di Trichet disequità Zurigo
è noto a tutti che da diversi anni le strutture museali per fare apprezzare meglio le loro opere
Vengono dotate di sistemi multimediali
Grande beneficiarne hanno le scolaresche più ormai in modo sistematico includono nei loro programmi visite periodiche nei diversi
Proprio questa Fondazione una delle mete settimanali di giovani studenti settantenne dell'università della terza età sono circa il venticinque trenta per cento dei visitatori
Che complessivamente non hanno superano le quattro mila unità cifra da non sottovalutare se si pensa che siamo in un piccolo centro di una provincia dell'estremo sud
Dove certamente non sono trascurabili e le carenze strutturali e dei servizi che penalizzano lo sviluppo della
Proprio per migliorarne la fruibilità la fondazione che ha già in fase avanzata la digitalizzazione di tutta la corrispondenza di Leonardo Sciascia
Ha di recente realizzato una piccola sala di proiezione con una ricca dotazione di filmati sullo scrittore e slovacca
Tra poco vedremo quello realizzato anche per presentare questo centro alle agenzie dalle carte difficili guide turistiche
Il filmato che un po'come il pane fatto in casa è stato realizzato grazie all'impegno di tutti noi la voce narrante e quella del mitico ad uscire
I testi sono della bravissima professoressa Lavinia spalanca da poco più di un anno componente del Comitato di vigilanza della fondazione
La bella composizione delle musiche del maestro giovane età prima il montaggio
Che ha richiesto non poca pazienza e perizia
E del mio amico ingegnere Giovanni signorina
C'è stata pure la generosa collaborazione della RAI che ha messo a disposizione le proprie sale di registrazione
Certamente per la realizzazione della Fava che tra poco vi citeremo è stato necessario sostenere dei costi
Per l'acquisto di un computer o di un proiettore dello schermo per l'attende le poltroncine importo complessivo
Pari a circa sei mila cinquecento euro se spesa che è stata che la Fondazione ha potuto sostenere insieme ad altre abbastanza consistenti relativi alla gestione della struttura del personale
Grazie al solo contributo di cui beneficia da diversi anni
E mi riferisco al contributo regionale che viene percepito con regolarità soprattutto perché c'è il vicino in modo del tutto disinteressato e anche affettuoso l'onorevole Michele Cimino che vogliamo ringraziare pubblicamente
Prima di ridare la parola venirla spalanca vorrei pregare il professor Antonio di Grado
Di consegnare un piccolo dono consistente in un piatto di ceramica dipinto a mano dal maestro ceramista Giacomo pacco
Che abbiamo il piacere di avere oggi con noi dove è stato riprodotto il Cavaliere di diurno opera che come è noto a tutti i lettori di Sciascia assume nel romanzo il capo della morte un particolare valore simbolico
Alla vigna sparare
Giovanni signori
A Giovanni dargliela
Ringraziandovi ancora una volta per il loro impegno e la loro preziosa collaborazione indispensabile per la riuscita di questa manifestazione
Invito ora il maestro ceramista Giacomo pacco
Ad avvicinarsi al tavolo dei relatori per la consegna della medaglia
Della fondazione dello scultore Mario Pecoraro
Lo stesso disse
Tutto qua
Questo è già
Infine prego il dottore altre OCM riconsegnare all'onorevole Cimino
Prego di avvicinarsi al tavolo della storia
Il ricordo della Fondazione il segno della nostra Repubblica alto
Vi ringrazio per l'attenzione vi do la parola ve ne era stato
Io
Io vi ringrazio per questo dono davvero inaspettato perché mi fa veramente molto piacere se sono qui è
Sia per l'amore che io ho comunque per per questo luogo questo luogo dove
Dove vengo spesso per lavoro ma anche per studio e poi anche perché mi lega a diciamo a questo luogo in ricordo di quando studiamo all'università
E poi sono qui a che per l'amicizia che mi lega alla famiglia Sciascia a Catalano e vorrei quindi salutare anche la signora Anna Maria Sosa sempre riservata a cui vorrei che voi faceste un applauso perché voglio dire
La signora è sempre molto riservata come nel suo stile però è giusto anche
Rivolgerle un saluto grazie ancora e allora adesso diamo la parola alla Giovannella vigna spalanca la dottoressa spalanca
Che ha curato una oltre ai testi dell'attivo e la memoria anche una relazione che adesso ci leggera il titolo è la mia Sicilie Racalmuto viaggia intorno ai luoghi di Sciascia
Allora anzitutto ringrazio
Per questo splendido e anche per meno aspettato dono e ringrazio ancora la Fondazione per avermi voluto qui
Veramente onorata di rappresentarla e ringrazio Mino Catalano per l'opportunità che mi ha dato di curare i testi di questo documentario che ora insomma vedrete spero che
Spero che vi piaccia
Allora adesso io così brevemente vorrei un po'parlare del significato che
Il paese di Racalmuto avuto per lo scrittore
Attraverso quindi un po'una breve carrellata nei luoghi
Che sono stati anche oggetto dei suoi romanzi delle pulizie quindi da cui si evince il l'importanza simbolica che che riveste il Paese per per Sciascia
E il titolo è tratta desunto proprio da una dichiarazione dello scrittore doppio di Capra la mia Sicilia Racalmuto viaggio intorno ai luoghi di Sciascia
Isola nell'isola come ogni paese siciliano di mare o di montagna di desolata pianura o di amena collina la mia terra la mia Sicilia Racalmuto in provincia di Agrigento
Scrive Sciascia nella notizia introduttiva Occhio di capra il libretto dell'ottantaquattro in cui si incrocia allo studio del folk Loris Olano la visionarietà di un'arte universale
Ma l'istanza memorialistica che sostanzia la struttura del libretto si carica di più complesse risonanze complice la mediazione di Borges
Il mio Paese così profondamente mi pare di conoscerlo nelle cose nelle persone nel suo passato nel suo modo di essere nelle sue violenze nelle sue riassegnazioni nei suoi silenzi
Da poter dire quello che borghesi dice di Buenos Aires ho l'impressione che la mia nascita sia alquanto posteriore alla mia residenza qui risiedevo già qui e poi vi sono nato
Memore del paradosso borghesi hanno l'ancoraggio alla terra si manifesta nell'opera di Sciascia nelle forme di un'attenzione mio se la logica che supera il dato individuare anagrafico per acquisire pregnanza universale
Quasi che il luogo della nascita come osserva Antonio di Grado diventi teatro d'una predestinazione e dunque
Del proprio destino d'artista
Isola Paese dentro l'isola Provincia chiusa entro il triangolo di Agrigento Caltanissetta e Palermo Racalmuto appartiene infatti al versante dilemma attico della Sicilia
Quella dimora dell'anima in cui già Pirandello aveva trovato l'humus di una sofferta interrogazione esistenziale
Ma Racalmuto eppure secondo Sciascia l'osservatorio privilegiato in cui meditare sulle dolorose leggi che regolano l'esistenza e soprattutto
Il luogo deputato alla pratica scrittorio
Come si spiegherebbe altrimenti il rito laico celebrato innestate in contrada Noce dove vedono la luce molti dei suoi capolavori
Ed è proprio la campagna di Racalmuto a venirci incontro negli c.d. Sicilia in tutto il suo splendore lumi mistico
Tutta la campagna era silenziosa splendente di frutti c'erano le mandorle dalla scorsa verde Astra dentro bianche come latte mandorle cagliata in cui si chiamano
E le prugne maggio linee che all'APPA vanno la bocca verdi ancore anche lei
Si consideri pure questa volta inversione notturna la commovente prosa contrada Noce
Le mie più belle vacanze sono quelle che passo nella campagna del mio paese ogni anno da quando sono nato
Contrada Noce territorio di Racalmuto Provincia di Agrigento
Ha una ventina di chilometri in linea d'aria dal mare di Porto Empedocle e se ne scorge la linea di un azzurro che danno il viola nelle mattinate chiare e a sera quando non c'è l'una
Le lampade sembrano lontane lucciole spesse nella vuota e grande notte
Ma è soprattutto con le parrocchie e dire che al Petra che Sciascia costruisce per dirla con Claude Ambroise la verità di Racalmuto quella di un paese siciliano dell'interno all'indomani del secondo conflitto mondiale
Riconoscibile con le sue chiese la piazza il Circolo dei nobili il teatro
Tra gli edifici religiosi in particolare spicca la matrice impreziosita dalle tele di Pietro D'Asaro il pittore da un occhio solo il misterioso
Il Santuario della Madonna del Monte presso il quale ancora oggi si festeggia la Vergine col cerimoniale dell'ascesa
Poiché a chiese alta sul Paese in cima una lunga gradinata e tradizione che l'uomo a cavallo salga d'impeto la gradinata fin dentro la Chiesa arrestandosi davanti al banco dove il grano viene pesato
Il mulo dapprima resiste poi i colpi che piovono da ogni parte le voci il sono delle trombe dei tamburi lo costringono
Con occhio stravolto si avventa salire soltanto dentro la Chiesa silenziosa si arresta improvvisamente sorpreso da quel silenzio e fremente
Non sempre tuttavia le chiese fanno da solenne quinta rituali di devozione popolare più spesso infatti ai luoghi di culto si attagliano immagini crudeli
Nella chiesa del Carmine c'è un massiccio sarcofago di granito due pantere rincari Miatello sostengono
Di riposa illustrissimo don Girolamo Del Carretto Conte di questa terra dire dal Petra che morì ucciso da un serva a casa sua il sei maggio mille seicentoventidue
Luoghi così segnati dalla violenza coesistono nelle parrocchie con oasi di leggerezza e divertimento
Come nelle pagine dedicate al Circolo della concordia dove il tempo si consuma fra improbabili disamine politiche e licenzio così interminabili ragionamenti sulla donna
Il popolo lo chiamo ancora Circolo dei nobili o dei galantuomini dei civili dei donna i soci lo chiamano ma semplicemente Cassino
è situato sul corso nel punto più centrale
Dopo la politica scienza di cui molti soci del Circolo si sentono al vertice e fanno previsioni che verificandosi poi i fatti esattamente opposti si possono considerare attendibili Issing
Dopo la politica le donne
Comincia il gioco dei ricordi a Bologna nel sedici a Pinerolo nel venticinque qui non posso dire quando e la sorella di un amico e la moglie di
Non posso dire di chi perché ancora vivo e la moglie di Butera di questo faccio il nome perché cornuto vecchio
Altro luogo Cha Asciano revocato stavolta infatti diversi di storia letteraria e civile il bellissimo Teatro Comunale Regina Margherita
Situato nel centro storico del Paese questo gioiello ottocentesco da poco restaurato ospito ricco sipario raffigurante i Vespri siciliani insieme a si tutti Bellutti decorazioni
Aveva una platea di centoventi posti due file di pal chiudo Regione comunemente detto piccionaia
Ma
Fatto del tutto nuovo il loggione comincia a essere ha formato anche di ragazzini ragazzini che ancora alle elementari avevano cominciato il loro apprendistato artigiano io stentavo mozziconi di sigaretta bestemmia oscenità
Se Persiani di Montesquieu fosse avvenuto di entrare intorno al mille novecentotrenta in un cinema di paese siciliano
Poi ho l'impressione sarebbe stata che lo spettacolo consistesse in quel che accadeva tra gli spettatori e specialmente tra quelli del loggione e quelle della platea
Poiché è un mio zio impiegato municipale si occupava della gestione del cinema io era uno spettatore privilegiato me ne stavo sempre in un palco e a volte addirittura in quello centrale che l'ha detto del Podestà
Quel palco aveva il vantaggio di essere accanto alla cabina di proiezione dove negli intervalli sgusciato non solo per far razzia di frantumi di pellicola di cui si disse minava ogni proiezione
Ma riusciva a convincere l'operatore e qualche volta a tagliarmi un paio di fotogrammi del più suggestivi ne avevo una collezione
Il privilegio di stare in palco mi metteva anche al riparo degli sputi che piovevano dal loggione
Nella descrizione del teatro come quella di altri luoghi di Racalmuto Cece non si limita tuttavia un rispecchiamento mimetico della realtà gli attribuisce i fatti infatti caratteri di una ben più solida esemplarità
Ed è proprio a ribadire nel valore paradigmatico che nell'introduzione alle parrocchie scrive
Recante tra si capisce non esiste ogni riferimento a fatti accaduti a persone esistenti è puramente casuale
Esistono in Sicilia tanti Paesi che reca al Petra somigliano mare carpetta non esiste
Esistono a Racalmuto un Paese che nella mia immaginazione confina con Reagan penetra i Salinari
In tutta la Sicilia ci sono braccianti e campano trecentosessantacinque giorni un lungo anno di piogge di sole con sessanta mila lire
Ci sono bambini che vanno a servizio detti che muoiono di fame persone che lasciano come unico segno del loro passaggio sulla terra diceva Brancati una fossa Tura nella poltrona di un circolo
La Sicilia e ancora una terra amara
I Salinari i bambini che vanno a servizi vecchi che muoiono di fame sono SID vittima di un dramma sociale concreto e tangibile ma insieme i protagonisti di una sconfitta e proprio dall'osservatorio privilegiato di Racalmuto avrebbe preso a svolgersi nei libri successivi nei termini di un dramma universale
Quello stesso dramma che investe l'infelice sorte degli Zhongfa TaRi oggetto della poesia giovanile ad un Paese lasciato
Dove il gusto del contrasto cromatico dall'evidente portato simbolico si scrive nella memoria del lettore per l'uso incisori o di luci ed ombre
Mi riposo in ricordo dei tre giorni grigi delle tue vecchie case che strozza mostrate della Piazza Grande piena i silenziosi uomini neri
Tra questi uomini ho appreso brevi leggende di terra e di zolfo oscure storie squarciata e
Dalla tragica luce bianca dell'acetilene
E l'acetilene della Luna nelle tre notti calme nella piazza le chiese in Gramaglia te d'ombra
E qui un po'il passo del Rizzo fatali come se le strade coprissero ottavi sepolcri profondi luoghi di morte
Ma questi uomini così verdiana mente vinti dalla storia sono pure uomini di tenace concetto Poleni cioè contestataria i limiti dell'eresia
Come era calmo tese fra dire con la mattina della cui storia anche i luoghi hanno osservato memoria
Si pensi alla metropoli primitiva nella quale fra numerose grotte spicca per imponenza il suo rifugio
Una grotta la qui bocca si apre su una parete rocciosa difficilmente scalabile e sembra assicuri imprendibile posizione
Le norme roccia in cui si apre sorge isolata della campagna
A conclusione di questo nostro breve excursus e ci piace ritornare alla notizia che introduce Occhio di capra CIACE di descrive lo stemma di Racalmuto e l'interpretazione dell'icona è indicativa più che mai dell'autore
Chi scelse tra il sei settecento è da presumere come stemma del Comune che allora si diceva università
Un uomo nudo che fa il segno del silenzio di fronte a una torre ermetica e sotto il latino la scritta nel silenzio mi fortificati
Forse alludeva al silenzio che prudenza vuole si faccia di fronte al potere
Ma non a un silenzio di desistenza di qui e scienza a un silenzio di preparazione piuttosto un silenzio memore sulla realtà effettuale intelligente
E questa prescrizione del silenzio si è come introverso Titta per lungo ordine danni nella gente in ciascuno è diventato una qualità una peculiarità un elemento distintivo del carattere
Siamo a più tace
E parlare
E quasi che i lunghi silenzi davvero servano a fortificare che farò parlare quando si parla si sa essere precisi affidati appunti ed arguti
E attraverso questa immagine CIACE abbia voluto fornirci oltre che una disamina antropologica del carattere di siciliani un ritratto non convenzionale di se stesso
E dato fin troppo facile ad a curarsi solo rammentare i lunghi silenzi delle sue rare interviste televisive
E le risposte immancabilmente affilate acute argute
Ma questo silenzio che fortifica lo ha rivelato con chiarezza Antonio di Grado e soprattutto quello necessario alla sistematica pratica del dubbio dell'interrogazione esistenziale della macellazione interiore
L'idea che nello stemma di Racalmuto quasi si iscriva uno dei significati più profondi della poetica Sciascia confermerebbe allora e in modo non per nulla casuale l'iniziale ipotesi Borghesiana
Ho l'impressione che la mia nascita sia alquanto posteriore alla mia residenza qui risiedevo già qui e poi vi sono nato anzi
Ringraziamo la dottoressa Lavinia spalanca per il lavoro pregevole che ha fatto non soltanto nelle do come in Italia ma anche per questa relazione puntuale e attenta come nel suo stile iter un po'difficile darti del del lei perché siamo cugine
E quindi
Ci diamo del tu diciamo così
Allora prima di andare avanti vorrei ringraziare alcune persone che sono intervenute e in particolare ai le professore Salvatore di meno e la sua signora che dovrebbero essere
In platea
E poi il Professore Giuseppe verde
Poi gli altri ringraziamenti e ovviamente ringraziamo il pubblico che in generale è intervenuto però mi preme ringraziare l'attore Nino Bellomo che qui fra noi
Insomma
Uomini come lui veramente danno un'immagine positiva della Sicilia quindi grazie veramente per quello che fa e grazie anche a Giovanni Moscato un altro volto di pareggio della nostra terra
Altri ringraziamenti vedo dei volti amici professore Mario Graziano operatore culturale col quale collaboriamo anche a pelle anche razze e poi anche il l'ingegnere Caruso della biblioteca museo o Pirandello e anche loro con la biblioteca hanno un ottimo un ottimo lavoro e dopo questi ringraziamenti ovviamente ringrazio lo ripeto il pubblico qui presente vorrei anche che l'onorevole Michele Cimino portasse il suo saluto a questa manifestazione visto che
Come diceva l'ingegnere Catalano lei insomma non dimentica la fondazione
Per me è un
Grandissimo onore essere
Qui questa sera a Racalmuto ebbe è veramente
è un momento commovente quello di
Poter avere da parte della fondazione questo riconoscimento
Questo riconoscimento che mi dà l'opportunità di
Continuare queste battaglie a favore
Della Fondazione a favore del concittadino illustre Leonardo Sciascia
Devo dirvi che io ho sempre avuto una
Grande curiosità negli anni
Quella di sapere se
Un mio nonno ho una mia nonna ma ho una mia zia
Abbia mai avuto rapporti con
Leonardo CIACE se Leonardo Sciascia acquistava del tessuto dai miei parenti originari di Racalmuto e magari servono rapporti di amicizia
Oggi
Per me è un grande onore poter dire che io sono
Tra e gli amici di ritardo Sciascia Estero tanto che
Questa fondazione possa avere anche una sua presenza così come
Da sempre auspicato dal l'amico professore verde anche a Palermo
Perché
Anche sul Palermo si può realmente realizzare un momento di incontro e di valorizzazione di tutto ciò che è stato e che Leonardo Sciascia
Ha vissuto
Ringrazio l'ingegnere Catalano per
Le parole che mi sono state e attribuite così come anche
Il caro amico il professore Aldo sci beghe dall'Assemblea regionale siciliana
Ha lasciato un grande
Segnale un grande contributo di stima e di attività che ha svolto e che da parte mia con grande piacere
Certi co insieme al figlio di supportare ed attenzionare grazie buon lavoro
Ringraziamo allora l'onorevole Michele Cimino per quello che ha fatto è che ci auguriamo continua a fare per la nostra Fondazione
E adesso allora possiamo anche
C'è un brevissimo intervallo per dare la possibilità ai tecnici di organizzare il tutto e quindi per potere vedere al meglio il documentario una breve parentesi ringraziamo ovviamente il persone e la fondazione e ringraziamo anche danni Bufalino per il garbo e la cortesia con cui ogni volta e ci accolgono e tutti quelli che lavorano alla Fondazione ovviamente a qualche minuto di pausa
Quando
Marmo
Tutti amiamo il luogo in cui Simonetti e siamo costretti ad esercitare
Io ero intervenuto e davvero il Paese straordinario
Oltre al Circolo e lo scheletro che richiamano da un tempo le compagnie che l'indotto del
Dell'accaduto nulla vita quotidiana
Chi ha una dimensione opportune
La gente e molto intelligente
Tutti i sogni come personaggi in cerca d'autore
Una l'avevano
Racalmuto emunta lese di oltre nove mila abitanti per circa venti chi lo ti dai dirigenti
Desolata da un teste trovare un ordine e perciò nella loro lingua perché all'ONU mi rilancio morto scrive ancora Sciascia
A seguito di un'altra che la rete stile iniziative nel mille trecentocinquantacinque da tutto l'azione del fumo interamente deciderà
Mangiano nel quattrocento il Paese e risorse grazie i provvedimenti Di Matteo del cassonetto
Membro di un'importante famiglia nobilissimo
Il ventisette giugno del mille cinquecentosettantasei Racalmuto in precedenza il dominio baronale fu rilevante con e alla fine del sedicesimo secolo poteva contare oltre quattro mila abitanti
Si arricchisce di contenti chiese collegi e natura in ospedale il maggior Than ciò del Paese e la Chiesa di Santa Maria dei Giannuzzi
La matrice al nord della piazza centrale di Racalmuto ed eticamente appunto a Santa Maria delle iniziative
Una volta e consolidarsi nel mille seicentoventi elevata accese ma
All'interno dell'edificio e i duellanti nel portone spiccano due dipinti Di Pietro tasse
Pittore non tocco vengono collusiva accanto
Sinistre si trova l'anello nella catena dipinti fra il mille seicentoventisei e il le seicentotrentatré però ad essere dell'ingresso e dipinti al PD ma con l'arte
Con San Francesco e Santa Chiara onorario
Sopra l'altare dedicato a Maria Maddalena
è presente un'altra che la Di Pietro dai servono rassicurante la cena incasserebbe il fallissero Ricchetti personaggi e di particolare
O una Racalmuto è presente nel noto di Sciascia si pensi alla chiesa di Santa Maria del Monte e alla sua feste ricordata nelle parrocchie dire
Credo
Nella sesta il Paese si circonda come di un'aureola di Grass produrre meno stringenti autorevole venti aziende Licastro
L'elemento più originale vera ed è rappresentato dalle offerte che vengono portate dentro le chiese condiziona
Praticamente
Nell'una esiste
Con le sacche piene di
Cavalcare pubblicamente
Si radunano davanti alla scalinata
Che conduce al Santo attraverso infortuni eccetera
E con tutti i turisti
Centoventisei significa che non fu così sempre numerose e curioso
Salgono dico grazie ad aspetti
Composta da quarantadue effettivi
E tenteremo direttamente nel tempio
Dove il deposito la promessa
E tornano indietro
Tra di loro dice scemi dunque bancarie l'ottocentesco teatro Regina Margherita
Restaurato negli ultimi anni del secolo scorso
Grazie all'impegno dello scrittore
Costruito tra il mille ottocentosettanta mille ottocentottantotto il teatro di trattamento conta duecentotrenta posti due ordini di palchi indugio emersero declinando un ampio parco ci
Edificio
Costruito per volontà del Sindaco Gasparri Matteoli che molto si adoperò per lo sviluppo del Paese fu progettato dall'architetto Dionisio Sciascia prelievo della scuola di Philippe bassi
Il e altro riaperto al pubblico il quattordici febbraio del credito e tre e impreziosito dai dipinti di Giuseppe Caserta
Vorrei anche del sipario raffigurante riveste in Sicilia
Un
Il luogo più al netto dell'autore per l'estrazione
A nella
Onorano la
Le idee più belle vacanze sono quelle che tasso nella campagna delitti in un Paese
Ogni anno da quando il suo intento conterà denunce
Territorio di Racalmuto provincia di Agrigento e una ventina di chilometri degli emendamenti dal mare di Porto Empedocle
E se ne scorge la linea ed io aggiungo che dal Meridione
Nelle Marche nel dicembre
E asserire quando li il cellulare le lampade sembra non lontani lucciole spegnersi nell'ultimo itinerante nostri la uno
Nel voler retiro dello scrittore che dalle colline sparse Ferdinando riordini
Vedranno la luce i suoi più celebri romanzi con costi sempre sulla stessa macchina da scrivere
Nel mille novecentonovantasette lo scultore raccordo intese Giuseppe Agello realizza una statura di Sciascia
Collocando una davanti al circolo Unione da diverse il circo tutti noi concordiamo
Ricordato dallo scrittore
Nelle parrocchie direi gli altri
No
Ho il ventisette gennaio mille novecentottantasette nell'aula consiliare del municipio di Racalmuto si stipula l'atto d'acquisto dell'ex centrale ENEL nel Belpaese della dipinge
Assente della fondazione Leonardo Sciascia lo scrittore presente alla cerimonia dell'acquisto propone per il restauro dell'edificio l'architetto Venezia Antonio Tosca
E due anni più tardi da un alla nascente l'istituzione libri e una collezione diritti anche gli scrittori nonché
Tutte le lettere
Dai lunghi cedute
In circa mezzo secolo dal mille novecentonovantaquattro la fondazione e pienamente operante nei locali dell'ex centrale la sede della Fondazione
Dal piano stesso è l'elegante San conferenze che può contenere oltre duecento persone
Qui esposta non ricca mostra fotografica di grandi artisti da Giuseppe leone almeno mille l per servire do Jean perdendo i testi un prezzo
E ricordo nelle fotografie Shel Shapiro incerto in compagnia
Illustri intellettuali dei novecento
Ma anche di familiari più gente comune sullo sfondo di Racalmuto e di numerose città straniere come la predilette a Parigi
Distribuito imbroglio ambienti si Crudup look
I convegni rappresentazioni teatrali eventi culturali promossi dalle fondazioni
Area allora aveva
Il ventitré ottobre del due mila dieci
Poste italiane rimesso un francobollo commemorativo
Giudice Sciascia con alle spalle l'immagine della Sicilia
Aveva
Nel salone del primo piano sono esposti circa duecento ritratti di scrittori
Raccolti da Jean Jacques e Donati alla fondazione mostre delle opere sono di artisti siciliani
Come Renato Guttuso Piero Guccione
Francesco Messina
Bruno Caruso eterno cerchi
Aveva su
Mondo
Avevo la
Furono a avrò
Nelle bacheche del salone si trovano i libri di Sciascia tradotti in se
Aveva
Su
Ma ancora una domanda terrestre del grande tavolo e positivo dal centro e del salone e dedicate i registri di scuole del maestro Sciascia
Noi
Ora per come è previsto stante l'anticipazione di apertura della scuola
Il numero degli alunni presenti alle elezioni non permette un lavoro sistematico
Ci sono giornalisti in cui sono presenti in sei
Sette ragazzi
I lavori della Campania ancora in corso impediscono alle famiglie il ritorno in paese
Estraniarsi volentieri si attardano in Campania
Così si legge in uno dei tanti registi risvegliati da Sciascia maestro alle elementari accanto
Quasi un preludio le cronache scolastiche prenderlo affresco di una scuola siciliane di provincia che la povertà dal bando consegnato alle parrocchie dica altri
La biblioteca contiene oltre novemila volumi due mila dei quali
Donati dalla Sardegna dello scrittore
Ad arricchire il patrimonio della Fondazione e soprattutto l'ANASTAR corrispondenza intrattenuta da Sciascia
In oltre mezzo secolo di attività con intellettuali quali Bufalino Cardin ottiene gli ingegneri cortese Pasolini Dettori come scrive lo stesso autore per conservazione di queste lettere meno importanza soltanto per la personalità degli scrittori
E degli artisti mittenti
Ma anche per il quadro che offrono dei rapporti tra uno scrittore impegnato del nostro tempo ed i suoi elettori proprio per garantirne al meglio la conservazione
In corso al digitalizzazione di tutto il carteggio
Molti personaggi autorevoli vanno disincanto la fondazione tra questi il presidente dell'ADEPP l'Inter Giorgio Napolitano legato da amicizia e stima
Costruttori il quale ho voluto rendere omaggio nella ricorrenza del ventennale della morte
A
Parola annullarono vale
Ma annuale
Vada
Ma
Ma
Un un mi raccomando rinunciarvi viene qui e gli amici di non perdere tempo a difendere la via nell'ultima
A correggere il giudizio interpretazioni che riguardano la mia vita
E gli iscritti per quanto ingiusto o di mala fede possano essere ho vissuto semplicemente senza condizioni e vanità senza per sentirli alcun vantaggio personale
Non chi non ha dovuto accorgersene chi si è sentito ferito dalle cose vere che ho detto
Ne ha freneticamente reagito non sarà mai ingranaggio diverrebbe diverse me dalla distanza né gli allarmi
Le mie constatazioni e contestazioni suoneranno sempre più di verità
Di questa piccola immortalità nel senso che andrà anche se di poco tardiva attenermi all'ordine insomma certo
Non lo
Lo
Comune
Quale lo
E allora si conclude così questa serata sono sicura che avete trovato piacevo lei la visione di questo documentare abbiamo dimenticato di dire che il montaggio era quella di signori non quindi lo ringraziamo
E poi vuole concludere lei ingegnere venga ed è giusto che dica
Abbiamo già detto tutte ringraziamo voi per la partecipazione e per la
Pazienza che avete avuto grazie speriamo di rivedervi
Grazie a tutti voi arrivederci alla prossima occasione