III congresso nazionale della Lega per l'ambiente

I cinque minuti a testa per otto
Fa Martino la
Come facciamo io non vi dò i cinque minuti di toglie otto minuti quando uomo dopocena Saponaro
E dopo si sono col Farini Nesta e Salvatore lasciamo e Marino Alberti come era stato detto ieri sera
Sì io volevo fare un intervento ovviamente molto veloce riguardante un po'problemi legati alla zona di competenza cioè praticamente la zona
Ne siamo del circolo di come ho in genere la Lombardia però in effetti tutti e due i temi tre temi che voglio trattare riguardano fondamentalmente dei problemi a carattere nazionale il primo riguarda un accenno che è stato fatto sul problemi del territorio e più specificatamente il problema dei piani paesistici cioè mi sembra che su questo tema
Si stia discusso parecchio quando è nata la legge quattrocentotrentuno
E che poi invece la questione sia stata di molto sottovalutata in questo periodo e e questo lo ritengo un fatto estremamente grave in oramai in quasi tutte le realtà con estremo ritardo i piani paesistici sono stati in pratica presentati soprattutto ad esempio la Regione Lombardia questi hanno avuto un ritardo estremo
E da un punto di vista diciamo della qualità degli stessi piani si registra vive è un livello abbastanza basso con tutto che siamo stati chiamati dalla stessa Regione Lombardia a contribuire alla formazione di questi piani in un certo modo
Ecco io ho una grande paura una grandissima preoccupazione rispetto a questo problema specifico
E cioè che in effetti questi piani in atti per salvaguardare alcune aree particolari di pregio e non solo secondo me
Cioè nel senso che la battaglia che l'ha fatta soprattutto rispetto a questi piani e quella di salvaguardare proprio le aree più antropizzate quelle già edificate dove pochi rimangono gli spazi di un certo tipo
Ecco io una grande paura che questi piani paesistici paesistici avranno un effetto di carattere boomerang cioè sostanzialmente da questo periodo in cui sono stati presentati al periodo in cui verranno effettivamente adottati là dove può e non si capisce assolutamente questi piani che tipo di logica avranno rispetto alla pianificazione particolare cioè il piano regolatore
Delle singole cita dei singoli Paesi cioè il Piano regolatore generale di tutto il territorio non si capisce assolutamente questi piani che tipo di effetto possano a vere e io ho la grande preoccupazione che questi sostanzialmente saranno dei piani che rimarranno da una parte nel cassetto dall'altra invece vedranno un forte incentivazione dell'urbanizzazione quindi del dell'edificato del cementificato sul territorio perché fondamentalmente prima dall'applicazione di questi piani subentra una specie di Periodo ponte in cui i Comuni tenteranno in tutti modi perché questo già avviene ad esempio nella nostra realtà di saltare o comunque di fare in modo che questi piani non vengano immediatamente applicati e sulle aree che avranno una destinazione di un certo tipo
Sì dovrà andare a edificare quindi questo lo ritengo un pericolo molto grave direi che la nostra associazione da questo punto di vista non ha fatto molti io so che ci sono delle diversità enormi fra i vari piani attuati né quello dell'Emilia Romagna piuttosto che quello da Lombardia bisognerebbe probabilmente discuterne un po'di pioggia ieri veniva accennato a questo problema
Del territorio secondo tema che voleva affrontare riguardava sempre un problema di carattere territoriale dalle nostre
Parti credo che l'unica autostrada che realmente si farà in Italia in questo periodo sarà la famosa Pedemontana se discute parecchio magari altri peduncoli bretelle autostrade varie sono state discusse molto di più questa autostrada abbastanza pericolosa si chiama Pedemontana perché dovrebbe congiungere fondamentalmente le tangenziali di Varese con quella di Como con quella di Bergamo quindi ecco qua il nome deriva ovviamente da questo tipo di di tracciato
Abbiamo fatto parecchio c'è un grande coordinamento che si occupa di questo che è riuscito a imporre alla Regione Lombardia
La valutazione di impatto ambientale queste secondo tema che come vedete di carattere locale ma che immediatamente ha un riscontro a livello anche nazionale perché credo che sia anche se ci sono stati già delle applicazione a livello sperimentale però credo che sia la il primo caso in Italia di applicazione di questa famosa legge di Valutazione impatto ambientale che penso dopo magari Maria Alberti che più esperta di me su questi temi potrà parlarne e penso che non abbia ancora avuto un suo iter normale che abbia comunque ancora molti problemi e sarà da una parte abbastanza curioso vedere come questa
Verrà applicata sul progetto specifico dalla Pedemontana dall'altra sarà abbastanza interessante ma quello che mi premeva sottolineare erano due ordini di motivi questo coordinamento da una parte ha fatto una cosa secondo me molto belle c'è ha cercato di portare il tema della viabilità quindi della mobilità in generale
A livello non solo nazionale ma anche a livello transnazionale voi sapete che ne siamo una regione a confine una provincia a confine con la Svizzera
E abbiamo degli ottimi contatti anche proprio con i gruppi ambientalisti della Svizzera per cui abbiamo considerato il territorio non attraverso i propri confini abbiamo considerato il territorio come un territorio comune
Anche a due nazioni per cui abbiamo lavorato insieme su questi temi dire che questo di sicuro è una cosa abbastanza bella
Dall'altra volevo esprimere questo concetto perché ultimamente sta venendo fuori proprio dei relatori di questa operazione impatto ambientale
Il concetto di capacità ambientale cioè nel senso che il territorio soprattutto quello della nostra zona c'è quello lombardo ha una capacità di assorbimento
Di certi progetti che arriva a test al limite da qui il concetto di capacità mentale cioè il fatto di non poter più intervenire infatti relatori di questa valutazione impatto diventare cominciano a dire che se verrà costruita
Se verrà costruita la Pedemontana sostanzialmente non ci sarà più spazio per fare altro questo è un tema molto importante che riguarda soprattutto anche nostre città perché fondamentalmente noi stiamo arrivando a una fase in cui dopo aver usato tutto il territorio che avevamo a disposizione
Praticamente stiamo andando a intervenire con delle speso secondo me altissime su ciò che in realtà non abbiamo vede sì tutti i progetti di posteggi sotterranei che vengono fatte nelle nostre città e città dire che da un punto di vista ambientale questo concetto fondamentale
Un'ultima cosa telegrafica perché il tempo è di questo tipo secondo me è giusto il riferimento al lavoro fra i giovani però direi che andiamo verso una società questo lo dicono tutte le statistiche a carattere sociale che riguarda soprattutto una forte invecchiamento io direi che sarebbe molto giusto invece non parlare solo dei giovani né parlare anche degli anziani da questo punto di vista vorrei tentare ad esempio la nostra zona qualche formula d'accordo con i pensionati del sindacato pensionati che sono ovviamente tanto quanto i giovani interessati secondo me
Anche se magari la loro vita va spegnendosi anche se la cosa è molto bella però sono molto interessati al futuro delle nostre generazioni passo la parola picciotti che mi parla di un tema scottante
Giustissimi riferimento all'anziani però c'è anche al documento Bertoncelli molto utile punto giù
Naturalmente molto brevemente noi abbiamo vissuto
Abbiamo predisposto questo piccolo commenta sulle proposte presentateci in sede di congresso provinciale
Come proposte del nazionale sul tesseramento una questione di principio a mio modo di vedere una cosa importante come il tesseramento deve essere decisa a livello congressuale non credo che sia logico dal momento che c'è in quel concorso congresso nazionale che questa cosa venga decisa esclusivamente in sede di segreteria nazionale
Ci sembra che la logica che sta sotto
Le proposte del tesseramento siano un po'le i famosi incentivi alla produttività
Che sono entrati un po'in tutti i settori del pubblico impiego un
Con un grosso
Introito per i circoli Grossi è una scarsa attenzione o comunque una degli introiti di gran lunga inferiori anche rispetto al vecchio tesseramento questi impulsi si comico in Persia è consentito fatto vedere appena avessi io capisco tale moltiplicazione non puoi dire questo e o ne sarà il mio riferimento è al per quanto riguarda la tabella al circolo che era stato cinquecento mila lire anticipa sarà in doppio più del doppio di quello che incassa la prima di una volta che venda tutto il materiale cioè secondo me se lei non lo prende il materiale non è obbligato
In ogni ma in ogni caso
Ci proponiamo di
Di presentare una mozione dal momento che ci vuole un numero minimo di
Firme per la presentazione della mozione pregherei eventualmente chi può SIT si ritrova nelle osservazioni che ne facciamo a proposto di questo documento a firmare una mozione che andrà nel senso dell'aria equilibratura della correzione
Del meccanismo proposto dal nazionale e non di una sua totale cancellate
Benissimo opposto si fosse mettersi quest'opera cioè noi non vogliamo parlare di solidarietà da una parte e dall'altra poi gettare la spugna anche al nostro interno allora voi dite guadagna di più il circolo di un certo tipo in genere guadagna di più il circo
Ne abbiamo dei problemi perché facendo due conti magari quelli che ci sono sulla fotocopia non sono del tutto corretti o chi ha battuto ha saltato dei passaggi
Comunque ci sembra di capire che il circolo piccola al di là del materiale che può prendere o non prendere perché questo partito mo'che c'è siccome il materiale deve essere distribuito a tutti nello stesso modo
Il circolo più piccole molto poco garantito la si diceva solidarietà fra un circolo grosso un circolo piccola memoria nel senso di circolo grosso può rinunciare a una parte del proprio introito mentre nazionale può tenere l'introito
Come già era stato destinato prima
A favore del circolo Pd piccola è un sacrificio è ovvio è un problema di solidarietà non abbiamo molti circoli in zone depresse
Che hanno dei grandi problemi
Proprio a a nascere perché ci son pochi giovani c'è una grande si fa una grande fatica in certe zone a lavorare dobbiamo favorire in tutto in tutti i modi a incentivando da questo punto di vista il materiale a queste persone
E allora la logica deve essere quel e guardate che cinquecento mila lire da versare subito per un circolo di dieci scritti tanto
E questo qua il problema allora ne dobbiamo garantire che i circoli di un numero maggiore diano la possibilità ai circoli piccoli comunque di vivere questo si fa non distribuendo in queste il tesseramento ma appunto dando con una perequazione generale più possibilità quelli piccoli
Va bene comunque due cose Prodi risultando uno il fate dei conti veramente pigliare della nota del tesseramento che è stata distribuita perché lo scopo di questa sera l'intera dare molti più soldi ai circoli anche i piccoli ovviamente più soldi a chi fa più tessere
è uno spostamento secco di risorse verso circuito del salone
E se non ti va bene però di sei circolino IVA per incassare più sostenendo ha ben seconda cosa questo tesseramento non è stato deciso da segreti anziana dal direttivo nazionale
è stato deciso prima del congresso perché come sapete il materiale di tesseramento andava portata a questo congresso perché se no non ho modo distribuirlo comunque poi per il resto discutiamo però leggetevi la nota che sta nella cartella prima di dire fesserie
Giovanni Saponaro e quindi va Arrigo col Farini scusate io sono molto rigido con intenti perché come potete immaginare ci sono centinaia di iscritti a parlare cercheremo di far parlare più gente possibile però bisogna essere tassativi con i tempi
Pronto non sempre
Dicevo in questo intervento intendo portare al congresso nazionale una sintesi della riflessione del dibattito che si sono sviluppati soprattutto in quest'ultimo anno
In seno a due circoli della lega Ambiente dell'Enea e cioè quello dell'Enea disperderle né a Casaccia su un tema molto specifico cioè quello delle nel controllo delle industrie cosiddette ad alto rischio
Ecco su questo argomento su quello non meno importante esplicitamente richiamato anche nel documento congressuale cioè della necessità di potenziamento ed autonomia dei servizi pubblici di controllo e prevenzione
è stata anche approvata al congresso regionale del Lazio una mozione che verrà proposto alla discussione ma verrà proposto in un successivo intervento non è stato possibile spostare il mio per parlare sulla mozione quindi lo farà un un altro delegato della sì
Come io già dissi alcuni mesi fa durante una convegno del convegno organizzato dalla lega ambiente in occasione della prima convenzione sulla chimica
Io ritengo che sul problema del controllo degli alti rischi esistano pesanti ritardi e carenze gravi non solo nella capacità di riflessione elaborazione di iniziativa ma addirittura nel livello di attenzione al problema da parte delle forze sociali e di molte associazioni ambientaliste sia pure con qualche lodevole eccezione come per esempio
L'associazione Ambiente lavoro Pavanello purtroppo oggi tra l'altro non è presente
Ecco la rilevanza
Del problema io penso sia immediatamente comprensibile se si considera il Messico parliamo di alcune centinaia di industrie soprattutto chimiche distribuite sia pure non uniformemente su tutto il territorio nazionale caratterizzate da una potenziale pericolosità
Di cui è inutile dilungarmi basti ricordare serve sabot palla Farmoplant
Parlando solo di condizioni incidentale
E questi impianti sono per giunta molto complessi
E l'analisi di sicurezza e compatibilità ambientale
Di questi impianti richiedono competenze integrate in materia di analisi di sistema e strumentazione di regolazione e controllo analisi di processi chimici analisi strutturali e di compatibilità di materiale materiali di costruzione non valutazioni di rilascio e trasporto di inquinanti liquidi e gassosi e connesse valutazioni di ricettività ambientale che Hans loro oltre comunque richiedono competenze di Geologia il rogito logica meteorologi eccetera
A tutto ciò va aggiunta la capacità di revisione dei cosiddetti documenti di esercizio cioè regolamenti di esercizio manuali di operazione per le condizioni normali anormali e di emergenza
Che a loro volta richiedono specifiche professionalità in materia di ergonomia valutazione dei fattori umani eccetera
Ecco questo parlando solo di industrie ad alto rischio ma esistono o tutto una serie di attività o pratiche arriva assai diffuse sul territorio ed altrettanta scarsamente regolamentate dal punto di vista tecnico
Basti pensare ai trasporti di merci pericolose mi riferisco ai trasporti di oli combustibili nelle GPL diserbanti prodotti chimici come cloro fosse eccetera ecco si parla di un buon cioè un mandato e che Néstor Rocco mille novecentottantacinque il volume di prodotti petroliferi trasportati su strada in Italia di trenta milioni di tonnellate
Per un numero di trasporto pari a due milioni di trasporti
Ecco è sessile si assume una probabilità
Di un incidente grave per cui ogni milione di casi di trasporti c'è da aspettarsi statisticamente uno due incidenti gravi all'anno
E d'altra parte la statistica su scala mondiale eccetera che disponibile è stata presentata convegni ultimo marzo dell'ottantasette un convegno su proposta ambiente a Milano ecco va a vedere fa Contarini migliaia di decessi direttamente provocati da questo tipo di trasporti
Ora rispetto a tutto questo alla delicatezza quindi della e la complessità a nome dei problemi cercato di richiamare vediamo come si è mosso il governo sinora
Con sei anni di ritardo rispetto all'approvazione della direttiva Seveso state messe nel maggio dell'ottantotto il DPR centosettantacinque ecco io non mi non mi dilungo sugli aspetti negativi di questo normativa di legge tra l'altro richiamata proprio come esempio di normativa negativa Franco Amendola ieri
Basti solo ricordare due istituti il cosiddetto sì le il le autocertificazioni giurate autocertificazione di sicurezza da parte delle industrie abbinate al silenzio assenso
Per cui l'industria fa un'autocertificazione che il proprio impianto risponde ai requisiti di sicurezza richiesti
Perizia giurata cosiddetta passano sessanta giorni dalla ricezione da parte dei ministeri e automaticamente approvata la autocertificazione
Ma l'aspetto particolarmente preoccupante secondo noi per un'attuazione sostanziale non solo formale dello stesso DPR quello dell'adeguatezza degli organi tecnici preposti alla attuazione del DPR stesse
Quali sono sono elencati all'articolo quattordici e comprendono l'Istituto Superiore di Sanità ISPESL
Vigili del fuoco CNR mentre escludono l'Enea in particolare la direzione di sicurezza e protezione dell'ENEL
Eppure contro questa esclusione si erano esplicitamente espresse in sede di parere sul testo del DPR le Commissioni parlamentari competenti sia Camera che il Senato oltre le confederazioni CGIL CISL e UIL
Per tutta risposta il governo ha ribadito esclusione perché si parla di un DPR quindi è un provvedimento di potere governative messo dal governo solo sentite le Commissioni parlamentari
Più o meno contemporaneamente lo stesso Governo o subito dopo prevedeva nel nuovo Piano energetico nazionale lo scorporo della vispa della direzione di sicurezza dall'Enea per costituire un ente autonomo di controllo sui soli rischi nucleari
Alle dipendenze della Presidenza del Consiglio a questo punto una riflessione si impone perché il Governo persegue con tanta determinazione
Disattendendo ripeto i pareri espressi dalle stesse Commissioni parlamentari
E la esclusione delle competenze dell'Enea disco dal controllo degli alti rischi e contemporaneamente intende costituire un ente per i autonomo per il controllo dei rischi nucleari quando il nucleare in Italia finito una risposto o alcuni elementi di risposta noi abbiamo tentato cercò di darle e li abbiamo tra l'altro sinteticamente esposti in un due articoli due articoli pubblicati su giugno scorso a firma di Paolo Degli Espinosa è mia su Paese Sera e manifesti
In estrema sintesi qual è il ragionamento che noi abbiamo fatto un'analisi che facciamo i ministeri industrie e preoccupato per le difficoltà che potrebbero derivare all'industria chimica da una incisiva azione di analisi e controllo due minuti
Due no da una struttura pubblica numericamente significative tecnicamente qualificata preferisce affidarsi alle autocertificazioni giurati al silenzio assenso
Il ministero della Sanità preferisce andare avanti come prima senza modificare le situazioni di ruolo dei propri organi tecnici per l'istituto superiori
Sanità evitando anche problemi di competenza con una struttura come lei ne ha disposto sotto la vigilanza del ministero industria
Infine il Ministero Ambiente ha fretta di varare il DPR d'altra parte nutre scarsa fiducia verso l'ENI a rischio
E nel controllo sul nucleare non ha certo brillato per coraggio di denuncia dei problemi politici di organizzazione di sicurezza che si frapponevano ai programmi di sviluppo dell'energia nucleare
E qui noi in cui si articola tra l'altro ricordato ricordiamo esplicitamente il silenzio mantenuto rispetto alla mantenimento dei vincoli ritenuto il silenzio della direzione visto sul mantenimento dei vincoli di riservatezza sulla documentazione di sicurezza degli impianti o il non aver posto pur in presenza di piani nucleari faraonici come quello di Donat Cattin
Del mille novecentosettantasette come precondizione di sicurezza la individuazione di un sito nazionale
Per lo smaltimento dei rifiuti o ancora la mancata denuncia della scarsa significatività scientifica
Dei valori medi di contaminazione radioattiva nelle varie zone del territorio nazionale quotidianamente forniti alla cittadinanza dalle autorità in occasione del disastroso incidente di Chernobyl
E con questa finisce A B Udinese meridionale dalla battuta organizzata c'è un mi ripeto questo è un intervento che prima ospitava riflessione di due circo lei non fa niente guarda ci sono centocinquanta iscritti a parlare va be allora concludo subito dicendo che
Queste motivazioni
Secondo noi giustificano non spiegano gli atteggiamenti e le forze di governo ma nel non diede denunciano solamente precise responsabilità politiche della direzione della vista e dell'area ma non intaccano la professionalità del personale la sua utilizzabilità miglior nuovo quadro per l'esecuzione di analisi e controllo di attività a rischio
Quindi la nostra proposta è che il Parlamento affronti
Utilizzi questa circostanza della cancellazione dei programmi
Nucleari dal nostro Paese e quindi durante la discussione dei disegni di legge attuativi del nuovo piano energetica affronti il problema di garantire un'effettiva sicurezza rispetto a tutte le numerose attività a rischi esistenti nel Paese
Si tratta superando resistenze logiche conservatrici di ministeri ed enti
Si riprenda in un'ottica nuova posto nucleare quell'idea presente tra l'altro nel Parlamento sin dal mille novecentottantadue per la costituzione di un ente alti rischi che accorpi risorsa diversa
Come quelle dell'ISPESL Istituto superiore sanità lei mi ha visto
Che sia in grado di garantire in con collaborazione con i servizi territoriali di prevenzione e controllo l'effettiva sicurezza la lega ambiente dovrebbe secondo noi bisogna farsi impegnare tutta la organizzazione nazionale le strutture territoriali e in primo luogo i comitati tecnico-scientifici
Per a avviare questo tipo di riflessione di decisione da parte parlamentare
Scusa la lungaggine avevano mano figurativo scuso anche per la cattiveria con cui uno inizia presto segue le cose c'era però purtroppo a parte il fatto che tutti quelli che parlano sono anche registrati
Sia per il convegno sia per radio radicale delle radio che propende manderanno il nostro congresso
Però c'è un problema che come sapete i congressi sono delle bestie strane nel senso che ovviamente tutti vogliono parlare ovviamente faremo tante fesserie tante gaffe perché è impossibile far parlare tutti se rispettiamo i tempi e possiamo far pagare più gente fine poi purtroppo adesso non pormi siamo se quanto cercando di seguire anche nel compilare l'ordine degli interventi ovviamente non tanto l'ordine di presentazione ma un po'di criteri intrecciati che sono del resto comprensibili per tutti fa parlare un po'tutte le regioni un po'delle esperienze locali un po'dei gruppi di lavoro nazionale poi ci sono gli invitati esterni poi c'è il problema di far parlare una percentuale consistente di donne quindi nell'intreccio fra queste cose se teniamo i dieci minuti
E per esempio nell'intervallo pasto anche se la registrazione ovviamente viene fatta nell'intervallo pasto si parla con continuità riusciamo a far parlare un numero di persone più accettabile di quello in ogni caso insufficiente che potrà parlare in questo congresso
Ma Rico col Farini è arrivato
Allora tocca a luglio questa questa
Dove a marito col Farini si prepara il Diana Nesta
Gli hanno Nesta senza ala e lì perché ecco quelli che chiamiamo
Se voi ha un proprio siamo a asta Caraffa se si fisse è di difficile accesso si avvicinano
A me pare che al centro di questo congresso
Stanno diverse questioni non lievi
Che
Non sono state probabilmente messi a fuoco in maniera adeguata nel documento congressuale
Una certa opacità chiamiamola così
Di questo documento che ci è stato consegnato John limato
Fortemente mediato
Sperando appunto che la gestione del congresso così
Non facesse emergere invece la necessità di un un più largo scambio
A me sembra invece che sia necessario in qualche modo puntualizzare un po'discussione
Su alcuni punti
E alla fine del mio intervento vorrei fare anche un una proposta dal punto di vista operativo per come procede per definire meglio quelle che sono questi nodi fondamentali per l'immagine dalla nostra associazione
Quindi dico che parlo di opacità politica
Dovuta da probabilmente a una crisi
Che qui non è stata ne ha analizzato tra Nespoli citata del ruolo della Lega per l'ambiente
Una crisi che questa associazione ha sofferto
Negli ultimi due anni diciamo a qual è risalita dal maggio scorso con campagne visibili come dice Ermete
Campagna azionisti ecologisti
Qui c'è stato un periodo di opacità e di buio pesto questo non è stato detto in una relazione introduttiva mi dispiace
Perché la crisi di ruoli venti di identità è proprio nata con l'affermazione di stereo di da domandarsi così stiamo anche fare oggi noi in questo tipo di Società in questo mercato
E probabilmente le risposte che sono date immediatamente dopo hanno un po'deviato c'è quasi stata una svolta dall'associazione
Una svolta maturata dentro un gruppo dirigente ristretto che non ha saputo comunicare il significato
La necessità di questa svolta
Mi sembra che anche l'Inter nel gruppo dirigente sei vitino ci siamo comportamenti di tipo solidaristico
Che non permettano a a diciamo ai militanti aveva per la mente di capire quelli che sono i i veri problemi sui quali si è discusso e sui quali evidenti Mary si era di e quindi il Congresso deve diventare il momento di esplicitazione perché non abbiamo bisogno di un consenso generico abbiamo bisogno proprio di definire una nuova identità associativa
Una carta politica e abbiamo bisogno anche di una mozione politica forte
Per questo a me non basta tra le Commissioni Commissione elettorale
Commissione verifica potere io faccio la proposta formale di costituzione di una commissione politica a questo congresso perché la linea politica da dell'associazione è cosa troppo importante che non si può lasciare né
Al gruppo dirigente uscente in quanto tale che fa parte grosso modo della presidenza attuale ma deve risultare da un più largo scambio di questo di questa partecipazione che ne garantiamo a questo congresso con tutti gli iscritti e i militanti
Quindi il gruppo dirigente uscente non può essere depositaria di una verità soltanto di questo congresso non può essere una ratifica quindi io vedo la necessità proprio sui noccioli fondamentali io purtroppo per lui tempo potrà affrontare soltanto uno il rapporto con il mercato
Questo questa mozione poi dalla definire questi noccioli questi nodi politici che stanno alla base dell'immagine che diamo la nostra associazione
Io non credo che questo significhi mutuare il modo di fare dei partiti ne siamo un'associazione fa politica tutti i giorni e quindi anemica dalla linea politica dell'associazione una cosa che merita in qualche modo una spesa di energie e non può essere delegata soltanto al gruppo dirigente uscente
Quindi ho una mozione politica
Con una commissione politica alla quale parteciperanno sicuramente il alcuni rappresentanti del gruppo uscente ma che ha evidente la responsabilità di di questo sbando che ne abbiamo avvertito negli ultimi due anni di questa associazione
E che quindi delle mettersi anche posizione di in qualche modo di
Ricambio rispetto al dibattito che si sta sviluppando in Congresso fino a mozione voli che definisca alcuni punti fondamentali
Per la nostra immagine
Parlerò soltanto del mercato ovviamente il tempo e quello che è
Dire che questo nostro rapporto di detto nostro sbandamento di cui parlavo prima è nato questo modo di stare rispetto un'Offerta ormai ante che ci viene dal mercato
E secondo me la nostra azione la nostra immagine ha perso quei caratteri che invece dovrebbe valere la qui io si accenna brevemente quelli che sono i caratteri che ci permetterebbe di stare dentro questo mercato senza perdere niente in identità
E parlo dell'antagonismo che ne dobbiamo ancora avere su diverse battaglie la vicenda della lacuna in qualche modo la nostra battaglia su questo l'accettazione evidentemente vedi questo finanziamento di Gardini è un grave errore e quindi questo va in qualche modo messo agli atti di questo congresso non ci permette assolutamente di mantenere completamente questo livello antagonistico rispetto a certe battaglie
E dobbiamo rivedere fortemente questa questo tipo di
Di azione
Fin dobbiamo avere ancora battaglia in cui siamo antagonisti a questo tipo di questo modo di produrre a questo modo di inquinare il territorio far morire il territorio ed è sicuramente tenendo le mani ben libere da questo da questi meccanismi non riusciamo in qualche modo a vere il
Ferma ben ferma la linea di comportamento non sono le scuse a Gardini si possono comincerà anzi bisognava scusarci con chi qualche modo era costretto a manifestare in maniera un po'rude
Ma necessario a manifestare
E quindi bisogna scusarsi casomai con chi
Era costretto a usare questi metodi
Ancora evidenziare la proprio pochi minuti fa sì
L'alterità altra caratteristica oltre a quella dell'antagonismo che dobbiamo mantenere in questo rapporto con il mercato alterità che significa impegno per il cambiamento
Di questo mercato siamo noi che dobbiamo imporre una scelte riversi a questo mercato contro nostri progetti la nostra associazione in grado di fare progetti e quindi di innescare un meccanismo di competizione anche con le imprese ma questa è cosa ben diversa rispetto al modo in cui abbiamo operato noi accettare praticamente al buio finanziamenti sono i nostri Progetti e nessuno ci verrà a dire qualcosa sulle nostre forme di finanziamento se sui nostri progetti che hanno obiettivi ben limpidi e chiari riceviamo anche risorse dal mercato non è questo che ci spaventa e la mancanza poi di progettualità
A questo livello direi che è stata lungamente cassato dal documento congressuale tutta la parte o per lo meno soltanto pochi accenni vengono fatti il politica territoriale dell'associazione grossi progetti forti che invece servono per ristabilire un'identità un impegno dalla nostra associazione
Siamo una specie di supermarket dell'affaire
E non si sanno concentrare interventi laddove invece dobbiamo ricostruire un territorio che non è solo un problema di Risanamento ma è una ricostruzione del tessuto sociale il mondo vitale dice Paolo Costa dire molto meglio quindi anche sulle forme di finanziamento progetti forti non disperdiamo ci su
Lei briciole in maniera indistinto
E c'è anche un altro livello di stare nel mercato e sono le nostre cooperative
Invece abbiamo ormai livelli di sovrapposizione a mio avviso ormai da regolamentare molti dirigenti è legato all'ambiente fanno parte di cooperative
E questo non è male intendiamoci sono competenze professionalità accumulate che vanno sicuramente sviluppate
Però non possiamo permetterci sovrapposizione di questi ruoli sopra tute Alinari dirigenza una precisazione una norma statutaria così come l'abbiamo prevista per i livelli politici di incompatibilità
La dobbiamo mettere anche per questi livelli per tenere distinti i terreni
Del nostro intervento perché non ci sia inquinamento perché si è perché siamo più credibili capaci in qualche modo di rapportarci al mercato in forme corrette quindi no non faccio notazioni di tipo moralistico parlo invece di necessità di accrescere le nostre competenze e professionalità però cerchiamo di distinguere
Questi livelli di intervento e di presenza del no nel mercato
Tra gli elementi di crisi mi sembra oltre questi a cui ha accennato mi sembra di sì anche i
La necessità nella commissione verifica poteri di conoscere
Esattamente il nostro numero di iscritti
Questa è effettivamente è una nostra risorsa non valorizzata
E secondo me si riuscirà a crescere iscritti tanto più crescerà la nostra capacità di identificare un'immagine della nostra associazione in maniera molto più precisa
Quindi non è risolubile questo pure da un punto di vista elettronico il rapporto politico con l'associazione numeri scritti rischia Dini meno dire a mio avviso proprio perché la nostra immagine si sta stemperando
Quindi molta attenzione che la soluzione non stanno i mezzi elettronici che possono ovviamente assicurare maggiore efficienza tribunale del tempo ma ricco sicuramente ora finisco stanno e recupera il nostro rapporto politico gli iscritti noi abbiamo avuto una caduta con tutta un'area verde un'area di sinistra
Che sta perdendo diciamo interesse a dialogare con la nostra associazione
Non è un caso che voglio dire le difficoltà che sono iniziate a a maturare con dico con il manifesto in questi giorni sono degli indizi
Che sono semplicemente l'avviso che qualcosa si sta rompendo si sta modificando probabilmente ci sono
State diciamo deformazioni da entrambe le parti ma somma dei segnali che ci devono far riflettere che qualcosa è nostro messaggio politico non va va cambiato va corretta del congresso è il momento
Per fare queste correzioni di rotta se no il punto di svolta
Non significa passare
Da quelle dalle miglior sei nuovi limiti abbiamo visto anche il livello di conoscenza su questo non è
Quello adeguato
Sì nostro Presidente Comitato censire costretto a dimettersi segnala che la nostra conoscenza e i limiti della nostra conoscenza
Sono ormai arrivati a diciamo a a livello di emergenza che vanno segnalati in questo modo quindi vuol dire che non solo il nostro rapporto politico
E Hopa Cinzano atto ma anche la nostra capacità di accrescere le conoscenze
Sì è un pochettino asso nicchiato addormentata quindi sono segnale abbastanza precisi di una crisi dalla propria piombarono come ne parla un terzo dall'agente man sì
In crisi del comitato scientifico
Necessita di qui volevo formalizzare questa necessità di costituire una Commissione per il documento politico finale
Quindi presente informalmente alla alla presidenza questa mozione che amava la mozione col Congresso come me che discuterà di costituire un'altra Commissione che sia la Commissione politiche anche faccia la sintesi del dibattito politico di questo congresso mi sembra di averlo sufficientemente motivato
Quindi direi che questa cosa di proporla come mozione d'ordine perché alla diciamo la fine della mattinata di stamani siamo già in grado in qualche modo di aver ascoltato moltissimi interventi probabilmente c'è la necessità di convogliare interventi su alcuni però arrivava Ingrao gli o essere scortese ma se tutti parlano il doppio parlamentare la gente l'occhio la del tempo quattro volte si faceva anche una mozione co-direttore elemosina verso la discutiamo le presentato l'hai detto dieci volte può chiedere come sia politica facciamo non c'è nessun problema grazie
Non paghiamo il doppio perché se non farà la metà della gente
No non era un fatto come seguire ci sembra una cosa retorica d'altri tempi ma non c'è problema possiamo fare una proposta si fa commissione per la redazione del documento fino
Citati
No dieci minuti ciascuna vediamo i dieci minuti cosa se parliamo venti minuti ognuno ci sarà il doppio della gente arrabbiata la fine
La lascerà una serie di cose soltanto delle cose che ha detto simpatiche dunque scusa Diana Nesta pesce Salvatore lascivi dal pomeriggio Alberti come avevamo detto ieri
Concordo perfettamente con nientemeno che mi ha preceduto sul rapporto con gli anziani
Penso che sia un rapporto che vada privilegiato noi nel nostro piccolissimo circolazione in condominio con l'Unione Pensionati
Facciamo un sacco di cose interno e devo dire che cresciamo moltissimo anche se la nostra età media è abbastanza bassa col loro arriviamo a cinquant'anni dalla stiamo bene
Comunque io inizio da un punto dal dalla mozione
Che voglia presentare a questo a questa Assemblea la mozione riguarda il problema dell'amianto sono di della provincia di Avellino lavora a Napoli
Santa Maria la bruna officine meccaniche delle Ferrovie dello Stato visto chimica Graziano continuano a sono l'altro aspetto della della lotta dei lavoratori e dei cittadini esposte all'amianto di Casal Monferrato
Conosciamo tutti rischia dell'esposizione all'amianto non solo per i lavoratori deriso chimica che hanno continuato a adesso ad essere esposti agli aghi asbesto quelli di Santa Maria la bruna che hanno lavorato in carrozze sperimentate male
I lavoratori che hanno lavorato sempre in condizioni di assoluta anche in in i danni età delle Edi dei sistemi di di abbattimento degli avidi asbesto
Il rischio per i cittadini esposti o meno per i cittadini che si trovano allora rapporto a rapportarsi con l'amianto presente nelle intercapedini l'amianto e questo punto specialmente le donne che si trovano ferri da stiro nelle stufetta nelle trecento mila al tre altri oggetti che di questa cosa continuano a a contenere per cui noi proponiamo la mozione abbozzata per motivi tecnici non è stata ancora firmata manovrava la decisione di oltre che del gruppo della Legambiente Campana anche del Centro azione giuridica nazionale e di altri delegati noi chiediamo che appunto dimostrata la tossicità degli Agli avverte il pericolo provocato dall'esposizione all'amianto sia per i lavoratori durante le fasi scoibentazione che per i cittadini a contatto con luoghi oggetti che contengono hanno contenuto tale sostanza
Ribadendo che il valore salute di gran lunga superiore agli interessi economici dei produttori di eternit inciso o delle imprese scoibentazione migrazioni non c'è bisogno che lo dico
Alla luce delle recenti esperienze processuali che rischiano di vanificare l'impegno nella lotta dei lavoratori dei cittadini dei magistrati e della stessa lega per l'ambiente esclusa dei processi per la mancata costituzione di parte civile degli enti territoriali
Noi chiediamo che in previsione di una completa di ambienti terzo nel territorio nazionale
La lega per l'ambiente promuova una moratoria relativa all'impiego di Alberti per i sistemi di isolamento e di coibentazione
E contemporaneamente la stessa moratoria venga applicata ai processi di smaltimento fino alla disponibilità di tecnologie che garantiscano il rischio zero per gli addetti alla scoibentazione e elemento fondamentale principale a questo punto mediante gli organi parlamentari istituzionali altre forme che andiamo a stabilire vengano individuati e infatti individuare i luoghi e sistemi di smaltimento dei siti la sperimentazione
Questa è la mozione oltre questa mozione come rappresentante quali legale della lega ambiente anche se in questo modo il momento come infiltrata dipinte ridisegno difensore di parte civile di alcuni operai delle diviso chimica
Contro il processo contro Graziano che tra l'altro come rappresentante legale nazionale della lega per l'ambiente nel processo Santa Maria la bruna
Chiedo un impegno formale affinché prima dell'udienza di del dodici novembre di per per la per il processo dell'ISO chimica
Venga espressa nazionalmente la solidarietà e il sostegno della lega ai lavoratori e ai cittadini esposti a rischio ma amianto
Ora Rita del mio intervento probabilmente sanno che andavo riceveva discutevo più successo comunque
Ma io agli atti
Tavole che prima di tutto voglio esprimere tutta il mio apprezzamento e la stima l'affetto
Ah lo staff impareggiabile della lega per l'ambiente che in questi giorni sta lavorando veramente in una maniera in indefessa veramente se merita tutta la nostra prima e tutto il nostro affetto un applauso dello staff della Legambiente signori
Ora voglio non canto però sulla falsariga di una canzone di quelle che canti e stiamo tentando in queste sere
Procediamo chitarre tamburi e cambiamo strumenti niente e armi questa volta o per lo meno niente fucili siamo non violenti pacifisti la nostra arma è la parola essendo sulla scorta di una bellissima canzone di un passato recente anche se è passato però mai dimenticato in passato femminista
Continuano a rivendicare la valenza armata della parola
Ora ci sono molti elementi di riflessione che voglio portare a questa Assemblea alcuni sono stati già detti prima di me
Molti quasi tutti sono stati espressi nell'intervento di dirne la relazione di Ermete con la mediazione di altri compagni tra cui Amendola sul nostro ruolo ricomprendere imprenditoria
Ora per cui salto per lasciare una serie di Paroli cioè di de spazio a coloro che mi seguiranno e mi soffermo soltanto su due punti del dibattito il primo rapporto associazione organizzazione il secondo pensiero e pratica della differenza
Per quanto riguarda l'organizzazione associazione dicevo sono del comitato regionale campano però io mi considero una membra ma non membra Femina di di membro cioè membra proprio braccia gambe della lega ambiente la regione della del Comitato Regionale Toscana campano
Una che lavora e che e che vede che questo ruolo dirigenziale virgolette comunque estremamente funzionale e organico basato a delle competenze basato il suo impegno nient'altro
E tra l'altro appunto sono responsabile del Centro azione giuridica della lega ambiente campana
Che vi assicuro più che è un onore è un onere specialmente in una terra come la mia in cui gli inquinatori hanno ben altri protettori oltre gli uomini politici ma prevenuta ancora una volta dalla relazione di Ermete
Nonostante le intimidazioni ultima una bomba che ha danneggiato la nostra sezione ad Ercolano circolo di Ercolano si lotta sta lottando da danni contro le discariche sul Vesuvio
Contro la costruzione della funicolare del Vesuvio dicevo queste noi continuiamo insieme circoli del vesuviano
Potere e il degrado degradante
E prima di tutto ricordando che noi di fronte alla questione Vesuvio di fronte alla questione degrado non proponiamo soltanto denunce
Ma meglio di me lo dirà dopo Rosanna di quaderni vesuviani
La nostra richiesta e che venga posta la centralissima questione della creazione nazionale di un parco sul Vesuvio
Perché è l'unico strumento di contrapposizione alle speculazioni quali la funicolare
E al degrado di cui decine cede quelle decine di discariche che sono sul Vesuvio sonnacchioso e che raccolgono di tutto e tra le altre tra gli altri rifiuti i fanghi della Farmoplant
Come ricordava Cesarina Cortellessa delle liste verdi di massa prima della famigerata tavola rotonda però d'altra parte la lega cresce sul tavoli e Piani DiVersi non dimentichiamo chi siamo nel confronto con le istituzioni e il potere economico
Diversifichiamo i fronti di lotta sento dire in giro operiamo il confronto però io dico manteniamo il distinguo
Perché questa organizzazione la cosa è caratterizzata sia politicamente nel senso etimologico Politeia governo nella città
Per cui operiamo dei distinguo perché se è vero che il WWF scriva tutti per fare i soci molti come me se la sonda che accerta la lega per l'ambiente per iscriversi e per lavorarci
Continuo la organizzazione associazione dicevo appunto
La lega cresce e sceglie come forma associativa la forma democratiche trasversale dell'organizzazione associativa
Esterna del principe della democrazia degli uguali appunto Rini riprendo quella col più concetto di attico componente funzionale della carica
Io prima di tutto prima di tutte quante le cariche che posso avere un posta vere sono una socia di base bassa manovalanza del circo la poiana di ioni Avellino perché continua a insistere in un'associazione Democratica le cariche sono esclusivamente funzionali operativa
Promanazione del sentire comune di un potere assembleare estrae una trasportare sul piano politico la fattualità degli interventi della pratica quotidiana della militanza
L'associazione nel senso etimologico anche la stazione non è un partito e la nostra forza è la trasversalità e la capacità di individuare degli stilemi comportamentali che esulino dalle forme di arroganza del potere che ha che caratterizzano i partiti politici
L'associazione compagni e compagne è femmina
Specie la nostra che si costruisce trova consensi su valori che sono tipicamente femminili quali la solidarietà la non violenza l'autodeterminazione personale e dei popoli
La pratica e la salvaguardia delle differenze dico delle differenze secondo la precisazione del Congresso degli Sabetta Donini perché la differenza di per sé omologa
Come in questi giorni abbiamo dibattuto il nemico nostro come Legambiente e non solo quanti come militanti è sempre lo stesso del modello di sviluppo occidentale che nella pratica dell'omologazione
Dei replicanti costruisce scale di valori in cui la differenza non è data dall'estrema dalla vere come ricordava giustamente rimette ieri però a me queste cose le conosciamo l'abbiamo detti tutti ho finito
Voglio soltanto dire che la nostra formazione politica per quanto in contrapposizione molto spesso è figlia di questo nemico e figlia di una società con valori quali l'arroganza la prevaricazione ai giochi di potere
Che non escono alle stanze dei bottoni
Permettetemi
Figlia di una cultura al maschile anche se spesso siamo maschi per obbligo
Però a questo e vengo al punto e spiego meglio quello che voglio dire quando parlo di cultura arte mia cultura maschile io rivendico ma a questo punto la mia appartenenza all'altra metà del cielo ma e mi rivolgo specialmente alle compagne il cielo è un intero
E unitarie fatto non esclusivamente i comitati c'è un intero questo c'è la quale ne apparteniamo non è la somma delle parti ma l'integrazione di valori e valenze che sono sia maschili che femminili sono proprie dell'umanità
E parlare di umanità o di uomini è indifferente non è il problema della del linguaggio che viene usato non non è il caso di cambiare venne di riproporre delle forme neutre insomma latino l'abbiam drogato
Il problema non è e non sono i termini che usiamo ma la valenza che attribuiamo i nostri termini per cui il contributo che con la mia femminile sensibilità voglio dare alla costruzione del punto di svolta e proprio queste mi rivolgo specialmente alle socie
Il nostro contattò reale con la Natura madre è una conoscenza di cui dobbiamo rendere partecipi i soci con i quali dividiamo la nostra militanza
La nostra presenza in un'associazione ambientalista democratica non si caratterizza mediante l'introduzione di quote noi non siamo un partito monolitico in cui introdurre un elemento di rottura siamo una giovane Associazione democratica e dobbiamo lottare perché rimanga un'associazione e rimanga democratica
Lavoriamo alla costruzione di un modello di sviluppo basato su valori che ci appartengono in quanto donne e in quanto donne appartengono all'umanità lavoriamo una rivoluzione culturale
Che una crescita comune e anticipa la risposta al quesito numero quarantadue del questionario la felicità per me e avere degli ideali e Sabelli vivere in questa in cui e Sapelli vivere
Per cui volutamente prescindo da tutto quanto il resto saltò tutto per cui io chiedo esclusivamente
Che l'eroico furore città Giordano Bruno perché in Campania oltre gli altri si sta pure Giordano Bruno camorristi ministri gli altri lasciano verserà
Però quando ci va giù a Giordano Bruno Ellera di Como uno ore che civili promuovere quello che il coraggio di dire ai potenti che non è il sole che girava la terra
Il coraggio delle proprie idee e della propria natura è la cosa che ci farà superare la senilità imperante
Questa tessera ci rende tutti uguali e significa almeno per me un impegno militante per vincere la nostra battaglia che per la vita grazie
Salvatore la civiltà dopo Maria Alberti
Sono della Legambiente di Sulmona Abruzzo tengo a precisarlo perché mi farebbe piacere sapere anche gli altri delineati da dove da dove provengono
Vorrei partire da una piccolissima riflessione cioè ringrazio
La delegata se non erro
Di Bolzano la delega la Minetti che mi ha dato il coraggio di intervenire in questo dibattito
Nel senso che anch'io ero venuto per ascoltare per capire per per comprendere per ritornare più ricco eventualmente dal nella mia città nella mia realtà
Ma mi sono giustamente mi sono anche reso conto dopo quel quell'intervento che bene che all'interno della nostra la nostra associazione vengano valorizzate le le differenze
Io sono un differente nel senso che non non sono un uno dei big dell'associazione nel segno che non sono in grado di fare grandi analisi teoriche non sono in grado di apportare grandi sintesi ma su uno di quei militanti di quei soci che lavorano giorno per giorno in una in una realtà per trasformarla
E ed è bene anche che in questa società in questo congresso sia presente anche queste voci siano presenti anche queste i problemi che ciascuno di noi si porta dietro ed è bene che vengano riversati anche in questo in questo congresso
E il il primo problema ma che volevo che volevo porre era il seguendo anzitutto invito Ermete per cortesia due minuti prima del ad avvisarmi
Dicevo che uno dei primi problemi credo che noi come associazione viviamo e la capacità di individuare alcuni obiettivi qualificanti e validi sul per tutti quanti circoli
Io comprendo la la specificità del nostro associazione cioè dell'autonomia dei dei circoli però è pur vero che molto spesso la nostra realtà
Decentrate ci troviamo a scontrarci a a confrontarci con al con alcune problematiche che hanno un carattere generale e molto spesso non abbiamo quegli strumenti con le competenze
In gara che ci aiutano ad intervenire con efficacia in in questi in questi momenti allora credo che l'unico Strumendo che ci può aiutare proprio una pensiero una capacità di pensiero livello a livello nazionale a livello centrale
Ora a questo punto la prima cosa è il primo problema che mi pongo è che cosa come poter usufruire di un comitato scientifico cioè questo comitato scientifico è soltanto un insieme di menti pensanti individualmente
Oppure e effettivamente una momento di confronto e di elaborazione che posso poi servire ad individuare i alcuni terreni alcuni alcuni momenti di riflessione da far da diciamo chi da distribuire su tutto il territorio e che i vari circoli possono utilizzare ecco io mi auguro che questa sia questa seconda seconda ipotesi quella valida e per questo che guardo con un po'di paura di ipotesi del dal del del Cammi dato scientifico come albo delle competenze in genere nell'albo degli albi ognuno è presente a livello individuale
E e poi ci si cc rivolge soltanto per una consulenza consulenza che spesso anche non può venire perché ovviamente se tutti
Ci rivolgiamo da tutta Italia seicento circoli ulteriori ci rivolgiamo ad alcuni consulenti ovviamente questi non hanno nella capacità nella possibilità di poter intervenire su tutto allora
Primo problema che pongo e che credo che questo congresso degli organi dirigenti dovrebbero anche meglio meglio risolvere
E a tal proposito credo che sia anche importante prima di superare questo slogan pensare globalmente e agire localmente c'è un senso di passare alla fase anche dell'agire globalmente anche rivalutare probabilmente un altro aspetto che è quello del pensare localmente
Nel senso che
Sembra che possa stia venendo fuori e mi sembra che l'interverrà di ieri sul treno verde quel progetto Treno verde se deve scusare trattore verde
Sì è indicativo cioè ci sono delle realtà che hanno la capacità di intervenire pensare progettare
E che posso diventare momento di riflessione romeni uno strumento importante per tutto il per un intervento a livello nazionale allora in questo momento diciamo che è un circolo un gruppo si è fatto gruppo dirigente nel nel segno anche di pensare allora quel pensiero quel pensiero locale
Va deve diventare un agire è un agire globale anche a livello nazionale ora bisogna trovare le modalità gli strumenti affinché questo questo pensare locale poiché il patrimonio le nazionale
E anche qui
Vorrei precisare alcuni aspetti sono delle tematiche unico che unificano
E tutto quanto il il nostro la nostra associazione a me sembra che questa associazione dopo il problema del nucleare dopo il problema del energetico che era stato un problema affrontati Maria complessa in maniera specifica puntuale venuto a mancare questo non riesce a trovare alcuni punti qualificanti unitari su cui chiamare tutto l'associazione a mobilitarsi sul territorio
Ritornano alle con le dicevo prima l'incapacità da parte a volte da circo di intervenire perché prendiamo il caso della grande viabilità prendiamo il problema della cementificazione dei fiumi il problema anche rifiuti non sembra e la battaglia si convince sia la consiglia di vince al livello locale
Perché il potere e contropotere sta a a livello nazionale il è una potere dire al ramificato è un potere i cui centri di e di controllo sono da altre parti non ce la
Facciamo a combattere ecco allora che tutta l'associazione dovrebbe intervenire
Dovrebbe su queste su queste tematiche avendole avendo negli strumenti sapendo di far parte un ricircolo care di un progetto di un progetto globale
E non ci si può limitare soltanto a distribuire eventualmente il manifestino davanti alla Standa e dalla campagna Montedison o davanti ad Autostrade sul problema dei limiti
Sul formale dei limiti di velocità
Perché molto spesso questi tipi di inviti calano dall'alto
Non vengono vissuti dei circoli come facente parte di una strategia più complessa su cui circoli stanno si stanno mobilitando
Ecco ci onora la necessità di individuare alcuni elementi e mi sembra che il problema del territorio che è stato da più presentato sia uno di quelle di quei settori di quelle tematiche su cui possiamo trovare questa unitarietà di intento a livello nazionale con alla creatività necessaria a livello locale da parte poi di ciascun di ciascun circolo
Un'altra tematica credo che proprio la sua complessiva su questo sono d'accordo con carico la già
La già nominato il problema dell'auto la Uto proprio come simbolo l'auto con proprio come organizzazione l'auto come problematica complessa un problema di abilità un problema di inquinamento problema di salute un problema di concezione del della vita un problema del tempo un problema dello spazio e così via vediamo che ombre abbastanza abbastanza complesso quindici dopo il passo velocemente avanti
Vorrei concludere visto che il tema è a disposizione noi basato o folk pagato una somma di mancano ancora due minuti o da tre minuti a Firenze va be'diciamo allora che
Credo di è inutile citare anche altre problematiche sarebbero tante perché questo è stato un un congresso il comitato che l'ha preceduto e il come dire la procedura abbastanza abbastanza vivo come tematiche volevo soltanto dire
Che conclude dicendo riflettano su una cosa io sono convinto
Che
I nostri circoli debbano essere
Anche un momento dove si va
A praticare
Ha così a praticare l'obiettivo in che senso sono pienamente d'accordo con la definizione di Rondi che probabilmente dobbiamo cominciare ad utilizzare il concetto di società sostenibile proprio perché esso
Sì
Si avvale si carica di significati che non sono soltanto economici si avvale di significati che io potrei dire di valori immateriali
E che mi sembra estremamente importante perché sono sono valori che dovrebbero definire anche questa società sostenibile ma sono dei valori anche che dovrebbero essere cominciare
Ah appare dovremo cominciare a praticarli forse nostri circoli sono i momenti in cui questi valori andrebbero praticati autorizzazione dell'inferenza la solidarietà
Il problema se vogliamo alle della gioia al modo di essere pare di essere presente di comportamenti individuali modeste Presena società con una anche con creatività con fantasia con gioia bene
Molto spesso quando parlò di questi dei di questi elementi di mi viene detto che sono un utopista
Mi si dice che bisogna fare i conti con la realtà
E sono d'accordo allora con chi dice che programmi dovremmo avere il coraggio dell'utopia e probabilmente questo potrebbe sembrare il nostro e il mio soltanto un sogno
Bene io vorrei concludere dicendo che il mio è un sogno e resterà tale se sarò soltanto sono soltanto io saremo soltanto noi a sognare ma sì a sognare saremo in in tanti probabilmente nostro sogno può diventare realtà
Marino Alberti e dopo Walter Ganapini
Marina Berti
Sì Walter Ganapini scienza la
Io mi reggo i prossimi interventi pervenire della della da blocchi di cinque sei ogni volta ma la gente si prepara dunque c'è Ganapini Santoro poi Gabriella Meo Massimo Serafini Ivano Bechini Franca comprenderne questi sono i prossimi interventi
Prima di iniziare vorrei svelando un segreto nel segreto che sono molto emozionata e non solo perché sono una donna anche per quello che voglio dire
Quello che voglio dirvi
Esch e infatti non la prima volta che intervengo in pubblico
Ho parlato in numerosi convegni scientifici ma quello che voglio dire
è proprio il rapporto che esiste tra
E che secondo me nasce in questa in questa intervento nasce da un'esigenza che è quella di dirvi che vi sono delle ricadute
Da quella nuova realtà che abbiamo discusso in questi giorni del convegno internazionale
E che sono ricadute per il movimento ambientalista e non soltanto per gli scienziati
Cioè una visione della realtà che si confronta con la complessità dei problemi che abbiamo di fronte e che vogliamo risolvere
E come sempre la ricerca delle soluzioni dipende da come un problema viene formulato il nodo che vorrei affrontare e quindi quello dei rapporti tra scienza e politica
Il futuro a mio avviso si gioca sulla capacità che la nostra società
è in grado di mettere in atto per produrre una scienza utilizzabile e allo stesso tempo una politica in grado di orientare controllare e stimolare uno sviluppo scientifico socialmente consapevole
Perché mi soffermo in questo congresso sul ruolo della scienza perché mi pare che l'ambientalismo scientifico di cui noi parliamo e su cui si fonda la nostra esperienza
è a una svolta è il paradigma su cui il l'ambientalismo scientifico si fonda non offre a mio avviso più coordinate sufficienti per interpretare orientare e agire nella realtà così come si è evoluta
L'ambientalismo scientifico si fa si fonda infatti su un modello razionale e oggettivo
Che di fronte ai paradossi della politica
Si pone come strumento legittimo di razionalizzazione e il nostro compito ora di razionalizzare i processi di prese delle decisioni e di formulazione delle politiche è sicuramente un compito importante che abbiamo anche svolto efficacemente mostrando ad esempio i paradossi delle politiche di sviluppo e di limiti
Del modello economico che vista la base ma per fare ciò
Ma per fare ciò abbiamo dovuto a mio avviso delle volte fare delle semplificazioni è un primo una prima semplificazione che io vedo è stata quella di una fiducia nella capacità di prevedere tutte le conseguenze in anticipo
Cioè sostanzialmente una visione della scienza che non fa i conti con i suoi limiti
Questo è sintetizzabile in un'affermazione di ottimismo della volontà nella capacità di prevedere i fenomeni è io credo che oggi la scala dei problemi che abbiamo di fronte e le variabili che sono coinvolte
Fanno sì che dobbiamo fare i conti con un livello di incertezza e con una dimensione nuova che quella della sorpresa
Oggi gli ambientalisti scienziati secondo me devono essere capaci di comunicare ai decisori politici che non è vero che conosciamo i limiti e che il grado di incertezza delle conclusioni a cui la scienza è in grado di arrivare a un ordine di grandezza estremamente elevato e il problema non è e non sarà quello di attendere
Che di ridurre l'incertezza o di a utilizzando calcoli probabilistici ridurla con la quantificazione
Ma io credo che il problema è quello di dire esplicitamente che di fronte all'incertezza intendiamo fare delle scelte
Che non siamo disposti a rischiare e che i limiti della scienza pongono alla società delle scelte in cui i valori svolgono un ruolo determinante
Per portare un esempio potrei
Anche andare ad analizzare storicamente come sono state prese delle decisioni e in cui i valori hanno giocato un ruolo fondamentale
In queste ultimi due anni ho lavorato negli Stati Uniti e ho comprato ad esempio due decisioni che sono state prese
Rispetto a la definizione degli standard e delle politiche ambientali è ad esempio la di la decisione di bandire il DDT nel settantadue
è la decisione di non regolamentare e controllare il benzene nell'ottantaquattro sono state prese con lo stesso grado di incertezza se vogliamo ma con dei
Dei valori che in quel momento storicamente a per erano predominanti nella società americana che erano estremamente Diversi cioè agli inizi degli anni settanta con il movimento ambientalista forte
Che poneva come obiettivo fondamentale la riduzione del rischio a zero e invece nell'ottantaquattro quando i industriali si erano mobilitati Avedisco e avevano riproposto alla società il problema dei costi economici rimettendo in discussione gli obiettivi quindici agli obiettivi di ridurre il rischio zero ma una seconda semplificazione di concorrenti
Parlare che mi pare più o importante in un certo senso è collegata alla prima
La semplificazione l'esemplificazione
Che nasce da una sorta di determinismo
Su cui cominciare a riflettere cioè che noi abbiamo pensato che probabilmente le la ricerca delle soluzioni andava fatta in quella che è
Che sono i principi dell'ecologia e le scienze ambientali io dico che questo è un modo semplificativo
è un modo semplificato di affrontare il problema è che oggi passare da una fase di critica del presente a una fase di progettualità rispetto al futuro
Richiede un modello della realtà più Complesso per ridurre l'inquinamento atmosferico bisogna avere un'idea dell'aria che non è fatta solo di concentrazioni
Ma che è fatta di comportamenti individuali e collettivi che producono quell'inquinamento dell'aria
E del modo in cui tali comportamenti si formano e si modificano e di quali sono le motivazioni e le preferenze e i valori che stanno alla base di quei comportamenti
Non sempre le soluzioni efficienti dal punto di vista ambientale sono per esempio soluzioni eque e non sono convinta che la formazione delle scelte individuali e collettive sono dettate dall'economia
Ho dettate soltanto da principi economici
E io non voglio costruire una società sostenibile
Come necessità ma voi io costruirla come scelta
Insomma mi sembra troppo economicista quel discorso che basa le scelte ambientali le scelte ambientaliste come necessità quel discorso potrebbe portare a ha una fiducia nella tecnologia
A una un'astrazione ad esempio negli Stati Uniti
Si riesce oggi è si fa ricerca nella direzione di costruire le zone umide artificiali
E io mi chiedo se anche noi riuscissimo a ricostruire le zone umide artificiali siamo disposti a rinunciare alle zone umide naturali
Ok mi avvio alla conclusione chiudo stupiti del Tour due minuti mi avvio alla conclusione cercando di dire quali sono le cricca tutte di questa riflessione che io vi propongo e rispetto alle quali nonno delle risposte io vi propongo di riflettere
Sul tema delle ricaduta dei limiti della conoscenza per il movimento ambientalista e vi dico che lei ha risposta non ce l'hanno gli scienziati e che gli scienziati possono svolgere un ruolo importante
Nel comunicare ed esplicitare veramente quali sono che qual è la natura dell'incertezza quale alzo qual è la natura dei fenomeni ma non dare delle risposte
Una seconda ampi un un discorso per punti che voglio fare rispettare ricadute che questo discorso può a vere nel pensare le politiche ambientali lo farò soltanto in termini di darvi delle chiavi di lettura
In questo congresso si è parlato del fatto che oggi siamo di fronte a una scala globale che si è parlato perché molti hanno ha sollevato questo discorso dei limiti della conoscenza qualcuno anche sollevato un problema rilevante che quello della democrazia
Io credo che oggi le ricadute che questo ha sul nel campo delle politiche ambientali e sicuramente che noi possiamo agire non soltanto e non principalmente nella ricerca di soluzioni alla fine nel processo di formazione delle soluzioni ma nella formulazione dei problemi
Io credo che noi abbiamo il diritto di
O proporre
Del dei cambiamenti di proporre delle sfide
A chi fa le politiche ambientali in Italia su come vengono formulate così come vengono formulati i problemi e da qui derivano sia soluzioni che si vanno a cercare sia strumenti che si intendono ad operare sia forme organizzative istituzionali che si propongono
Per fare soltanto un esempio sul piano
Adesso invece il tempo scaduto ecco allora concludo unicamente dicendo che ad esempio sul piano delle soluzioni normative e tecnologiche
Siamo ancora di fronte a una ricerca di soluzioni settoriali e che questo produce e lo dobbiamo sapere una cultura un mercato e soluzioni organizzative dal punto di vista istituzionali
Istituzionale che saranno poi difficilmente riconvertibili
Quando scopriremo ad esempio che i sistemi di controllo che abbiamo proposto hanno solo spostato dei problemi o nel tempo o da un sistema ambientale ad un altro insomma
Sosta sostanzialmente io voglio dire che abbiamo da dire delle cose sulla riforma istituzionale che partono sulla riforma delle politiche è sulla riforma istituzionale che ne deriva che partono da questa riflessione grazie
Walter Ganapini e in sala
Lino Santoro
Gabriella Meo
Grazie
Potrebbe essere un metodo Massimo Serafini
E poi si vedrà
Per fortuna
E non ci vuol fare
Sicuramente c'è Bechini ci sono gli altri tre chiamati poi c'è Franca copre Inger che pure stava in sala prima
Va a Massimo Orazio
Grasso è arrivato un messaggio da parte dei del sottosegretario Angelini al ministero dell'ambiente che per concomitanti impegni istituzionali legati ai fatti di cronaca di questi giorni leggi Acna
Loro impossibilitato a partecipare come invece era mia intenzione al vostro congresso ritengo comunque di particolare interesse alcune riflessioni e proposte che sono emersi dal dibattito sarò lieto di un incontro a breve presso il Ministero affine di uno Ski Scano di uno scambio d'idee riguardo l'al di là del messaggio
Forse utile
Sapere che insomma c'è un po'di fermento speriamo fin di bene
Allora io sono d'accordo con la parte della relazione che sottolineava che la Lega ha fatto dal congresso di Perugia molta strada
Pur fra periodi complessi e difficili della nostra operatività e questo dimostra che in fondo un progetto e un gruppo dirigente la lega ambiente in questi anni l'ha avuto
Bene però ha fatto Ermete invitarci alla prudenza su questi risultati e a indicarci un programma che deve assumere ampio respiro e operatività
Chiedo di approfondire due punti
Il primo noi operiamo queste scelte programmatiche che proponiamo in una società in cui la crisi della politica non sta favorendo il formarsi di un alternativa
Ma al contrario sta consolidando il blocco di interessi e questo lo dobbiamo mettere in evidenza con nettezza
Cioè sono cose che riguardano la vita della lega per l'ambiente
Non è politicismo affermare che l'asse Forlani Andreotti cioè questa nuova Democrazia Cristiana
E questo PSI Craxi chi ha craxiano esprimono sul terreno programmatico un modello antico e dissi partivo un esempio su tutti ieri si parlava Giovenale ci richiamava la vertenza territorio l'Italia novanta sta disegnando le città italiane noi andremo alle amministrative
E anche se vincerà un'ipotesi programmatica di alternativa con al centro le politiche ambientali gran parte di queste città sono già trasformate da Italia novanta
Dal rito dei Mondiali che non è soltanto la partita di calcio
Prendete Roma e vedete cosa sono i cantieri con tutto il loro seguito di morti e di accentuazione della vita di lavoro nei cantieri
Secondo questo tipo di modello si accompagna anche io voglio aggiungere da una gestione autoritaria del conflitto dei drammi che il modello di sì partivo sta creando non ci dice niente il problema della droga non ci dice niente il problema della benevolenza del negro morto ieri
Della centralizzazione delle informazioni e quindi di masse spossessato e incolte che stanno navigando in questa società quindi in campo c'è un nemico ben individuato contro il quale è necessario far crescere la lega da e per l'ambiente deve essere un protagonista sociale della crescita di un alternativa che è programmatica e politica
Io credo che sia questo il nodo della democrazia cui venivamo richiamati farsi carico cioè mettendo in campo quello che già c'è
Ma lavorando affinché ad esempio il conflitto aperto nel mondo cattolico sprigiona energie che siano in grado di coagularsi in questa scelta programmatica di cui badate le elezioni amministrative
A mio parere sono un elemento sui quali non possiamo accontentarci dello stabilizzarsi della crescita
Della polo verde come appunto prescelta che a Roma ha avuto questa sua punto di caduta positivo come crescita del nuovo pc nella scelte ambientali dobbiamo far crescere uno schieramento che sia già espressione di una sconfitta di quel polo che io ritengo oggi sta spingendo questa società avversi il vecchio anche se si colora volte di aperture che io non considero però rilevanti sul piano della della cambiamento
Sono d'accordo che poi la discriminante programmatiche decisivo
Ma da questo punto di vista la Lega è chiamata a una verifica seria del suo radicamento sociale
Io credo non basta più quel potere di veto che
Le associazioni hanno avuto su certe scelte politiche bloccare una strada bloccare un autostrada bloccare un traforo bloccare una centrale dobbiamo appunto passare all'organizzazione del consenso la proposta alternativa
E allora pensiamo all'Adriatico
Bene gestire la vertenza dall'Adriatico implica che la lega deve organizzare il consenso
Ad un'operazione che tradotta Point pane salame implica trasformazione di interi settori produttivi la chiusura e la bonifica almeno di un centinaio di aziende forse di più
La trasformazione del campo coltivato soprattutto un profondo ripensamento dei modelli di vita di consuma di comunità abituate al dissipati lirismo
Perché sono comunità ricche che hanno organizzato i loro comportamenti sociali su questo tipo di opzioni e allora ciò implica movimenti duraturi organizzare delle lotte mettere in moto cioè quella che è la parte migliore della tradizione su cui la lega Della Della per l'ambiente ha camminato
Ad esempio
Basta per modificare il campo coltivato il referendum e il vincere il referendum sui pesticidi io non credo se non renderemo protagonisti i contadini di questa modifica se non faremo crescere esperienze reali
Certo che non è compito da lega per l'ambiente andare a firmare gli accordi sul cinquanta per cento in meno
Ma è compito della lega per l'ambiente e promuovere questi accordi affinché si spostino in avanti i rapporti di forza e cresca questa struttura sociale di protagonismo dal basso
Ecco io sul modello energetico ad esempio credo dobbiamo fare assumere con grande nettezza lo sforzo che Paolo Degli Espinosa sta facendo in giro per l'Italia
è quello il modello col quale noi oggi dobbiamo riformare gli enti riaprire la battaglia rendere protagonisti sostanzialmente i cittadini ed ancora sul modello industriale diventa decisivo dare impulso ai rapporti col sindacato per fare dei lavoratori protagonisti di questo nuovo modello di nuove compatibilità io sarei meno generico francamente se siamo riusciti anche con la nostra iniziativa far telefonare Occhetto a Firenze per la FIOM viaria
Sarebbe ora che Benvenuto classiche equità se lo gruppo dirigente della UIL di Cengio perché qualcosa ci sarà un colpevole accento io credo di questa drammatica rottura fra le due situazioni se no il sindacato dei cittadini Benvenuto non lo vada a raccontare più nessuno
Insomma io sono convinto che possiamo pretendere di più deve nascere svilupparsi una capacità contrattuale che promuove finito con una piattaforma rivendicativa le compatibilità ambientali
Queste nascono cioè non è colpa dei lavoratori in fondo se poi ci siamo assunti anche la presunzione di convinzione Gardini a fare qualcosa che fa un mucchio di soldi a un mucchio di potere sia dal vecchio che dal nuovo modello di sviluppo
Dobbiamo avere la presunzione che i lavoratori che hanno un po'di salario da perdere possono essere protagonisti di un nuovo modello industriale per me questo significa più movimento e più teoria più ambientalismo scientifico allargando la sua sfera come chiedeva Laura Conti e la delegata di Roma io credo che oggi l'ambientalismo scientifico la lotta per una società non vi si pativa
Può rappresentare per i sofferenti che sono il nostro referente
I vecchi i giovani neri il sud del mondo una risposta simile a quella che il movimento operaio rappresentò per grandi masse di diseredati in questo secolo dobbiamo riempire dei valori la nostra iniziativa
Ecco quando parliamo di internazionalizzazione di sud del mondo
Dobbiamo sapere dire con nettezza anche la lega delle cooperative che non è possibile chiederà i brasiliani di non fare le dighe e poi farle a Reggio Emilia per i nostri contadini che Ciano un mucchio di soldi alla fine insomma questo io credo sia il modello sul quale dobbiamo rilanciare la lega per l'ambiente più alternativa più democrazia più movimento quindi c'è molto da lavorare
Dobbiamo cioè al prossimo congresso avrebbero una verifica sociale che abbia dei movimenti duraturi da questo punto di vista e chiudo io credo che la proposta del regionale emiliano
Di organizzare nei prossimi settimane una grande assemblea del popolo inquinato della Padania
Può rappresentare un grande salto di qualità nella nostra operatività di movimento quindi oggi ci sarà una riunione non so dove perché non sono riuscito a saperlo a cui io credo alla lega debba
Tutto è il tutto nel suo gruppo dirigente dare il suo contributo grazie
Franca copra invero me dice Bettinelli proprio
Aspetta vende leggo le altre nove totale prima avevo dimenticato di dire che alle dieci c'era una riunione degli agricoli fuori adesso non so se stanno ancora
Non si sa dove son finiti
Mentre alle cinque per chi è interessato al Cile Michelle il gruppo che discute dei problemi delle aree forestali si trova le cinque al bar saranno riconoscibili da cosa un alberello nel
Il bar e un po'affollato non è il posto più più
Dalle trombe intensa Franca copre anche che è di de della Legambiente di Padova sono iscritto no scusate c'è prima Ivano Bettini e poi no affrancherà prima Franca e poi vanno scusa mentre anche seducenti
Allora
Dopo tutte le cose bellissime che abbiamo sentito in questi giorni cercherò di nonna rubare molto tempo di dare un contributo abbastanza particolare sulla questione
Che è stata più volte qui nominata della c'è affinità tra movimento ecologista il movimento delle donne
Come punto di partenza ho scelto di citare un brano del libro tratto dal libro la sfida avverte
Di Alberto Melucci che tra l'altro è stato attivamente poi ripreso nella dibattito dell'altro giorno
Allora dice Melucci la questione ecologica rivela che al cuore dei problemi c'è la questione dei modelli culturali su cui si fonda la vita quotidiana
Non è possibile immaginare un futuro vivibile senza intervenire sulle relazioni sociali sui sistemi simbolici
Sulla circolazione dell'informazione almeno i più forse di quanto si interviene sugli apparati tecnici
La funzione fondamentale che la questione ecologica svolge è segnalata dal fatto che i problemi dell'ambiente
Investono gli individui come tali e non in quanto appartenenti a un gruppo a una classe ad uno stato questo tipo di appartenenza ha costituito e continua a costituire la base per gli interessi e per la solidarietà ma la salvaguardia della specie che può essere garantita solo da un diverso equilibrio fra l'uomo e la natura è oggi il problema che investe ciascuno
Il cambiamento non è allora separa separabile dall'agire individuale
L'investimento diretto e personale diviene condizione e risorsa per l'intervento sul sistema questo è il senso della connessione fra ecologia soggettività
In altre parole quando i bisogni primari sono soddisfatti emerge la consapevolezza che i bisogni sono una scenetta e non una necessità imposta dalla scarsità allora all'attenzione verso la libertà di a vere dell'home economico Huss tende a sostituirsi la libertà di essere emerge cioè il diritto alla qualità dell'esistenza dal diritto all'eguaglianza che è stato il motore delle rivoluzioni moderne si passa al diritto alla differenza
Mi preme sottolineare che questo asse consente un approccio importante con il soggetto donne e con l'universo del femminismo che per prima ha centrato queste tematiche
La cultura del rischio la coscienza del limite l'etica della responsabilità sono alcuni dei valori messi a fuoco come valori condivisi in quanto donne
Da Chernobyl in poi molto è stato fatto sul piano teorico sul piano pratico nei modi più vari con tutto un fiorire di iniziative
In ciascuna situazione si è espressa la vivacità del protagonismo diretto delle donne che vogliono avere voce sul proprio modo di stare al mondo
Dall'emergenza nucleare l'inquinamento dalla cultura della maternità ai problemi della fecondazione artificiale dalla questione dei trapianti d'organo a tutta la problematica che va sotto il nome di bioetica diventa quindi sempre più urgente secondo me per noi donne la ricerca di un punto di vista teorico la ricerca di uno spazio culturale dove indagare senza preconcetti e con curiosità l'affinità tra ecologia e pensiero delle donne
Finora nel dibattito su donne scienza il contributo maggiore è stato dato da riflessioni in chiave psicologica in cui si è messo in luce per esempio
Come la formazione diversificata della personalità maschile del bambino orientato all'oggettività e della bambina orientate invece all'interazione
Operi sulla base del rapporto di distacco o rispettivamente di identificazione
Che l'una e l'altra vivono nei confronti della madre e ciò potrebbe fornire una spiegazione della differenza di approccio delle donne alla conoscenza scientifica
Un'altra strada di analisi che potrebbe contribuire a esplicitare fondare un punto di vista femminile è l'analisi in chiave storica
Cioè una ricerca attraverso l'immagine che gli uomini hanno fornito storicamente della donna
Vale a dire il femminile che oggi viene proiettato sulle donne deve essere messo in rapporto con il processo di formazione di questa stessa società questo rapporto viene così storicizzato nel senso che ne viene resa esplicita la nascita in relazione all'affermarsi della rivoluzione industriale e di quella scientifica come momenti fondanti dell'epoca moderna
Dobbiamo quindi portare in luce la Rete delle trasformazioni culturali e materiali che all'inizio dell'epoca moderna hanno concorso alla Società amento del femminile
Il riduzionismo nella divisione cartesiana tra mente e natura sono alla base e delle grandi scoperte scientifica
E della nostra epoca moderna e se da un lato ciò ha consentito indiscussi progressi per tutta l'umanità dall'altro questo ha fornito però la giustificazione per dominare sfruttare l'ambiente
Così oggi l'equilibrio che la specie umana formato con l'ambiente per millenni viene messo in discussione dal sempre più rapido sviluppo della tecnologia
Oggi l'umanità conquistato la capacità di distruggere non solo a se stessa ma l'intera biosfera
Con la potenza dei mezzi bellici con l'energia nucleare con il lento ma progressivo e irreversibile inquinamento di acque per e terreno
Dobbiamo renderci conto che abbiamo distrutto stiamo continuando a distruggere
Che quello che abbiamo distrutto e stiamo continuando a distruggere quasi sempre irrimediabilmente perduto e non c'è alcun modo per recuperarlo il territorio italiano cementificato le coste deturpate le montagne disboscate
La fauna selvatica pressoché estinta le città asfissiate mari fiumi e laghi inquinati
L'idea che esista un rimedio tecnologico a tutto ciò senza mettere in discussione il modello di produzione e di consumo è un'idea pericolosissima
Dobbiamo vigilare perché non prevalga un'idea dell'ecologia ancora interno al paradigma economicista meccanicistica che pretende di assegnare all'uomo
Il compito di esercitare un'amministrazione efficiente della natura grazie all'uso di buoni strumenti tecnologici
Noi dobbiamo guardare all'ecologia della
In una complessità capace di evolversi autore Ecolando sì
Oggi la contraddizione tra queste due tendenze è accentuata dall'aggravarsi della crisi ambientale
Una strada cerca di uscire rilanciando la spirale della manipolazione tecnologica e misurando ogni passo secondo la logica del vantaggio immediato in sostanza del profitto
Nella logica del mercato anche il disinquinamento valore monetizzato se diventa industria
L'altra strada
Parte dalla consapevolezza che le decisioni sono prese comunque sempre in condizioni di ignoranza perché la rete delle interazioni del sistema vivente è troppo complessa rispetto a qualsiasi modello teorico interventi da preferire sono allora quelli che hanno minore impatto e che consentono correzioni continue quindi tecnologie dolce flessibili e di portata limitata
Su questo secondo me noi donne abbiamo molto da dire anche con la pratica quotidiana dobbiamo rivendicare con forza la parzialità di un punto di vista femminile che dia voce a tutto ciò che è stato reso muto
Che è stato fatto uscire dal nostro campo visivo cioè il bisogno di qualità e di libertà
Ma attenzione riconoscere in astratto Analogie affinità non equivale a poter dire che di fatto i due movimenti e cioè quello ambientalista è quello delle donne interagiscano realmente
Ancora più importante quindi è interrogarsi se asse ho quasi finito se ha senso sollevare una questione di genere in questo campo ecologista in quanto donne o ecologiste e donne
Questo interrogativo richiede uno brevissimo commento profili agli inizi del femminismo si pensava che anche gli uomini avrebbero avuto un guadagno dalla fine del dominio sessista
Si pensava cioè che la società così come era avesse bisogno della libertà femminile e che di conseguenza bastasse fare leva sulle contraddizioni Dante per arrivare all'esistenza sociale libera delle donne
Tra le contraddizioni ambientali e sociali che oggi renderebbero necessaria la presenza femminile nel governo della società figurano in primo piano le sempre più evidenti contraddizioni di uno sviluppo tutto basato sulla tecnologia ma attenzione perché è vero che la società ha sicuramente bisogno delle donne nei momenti di crisi e di emergenza anche bisogno di fare riferimento alle differenze femminili
Ma il femminile che viene chiamato in causa nei momenti di crisi e di emergenza oggi come ieri può essere un femminile senza libertà
Sono cioè quelle specificità che in conseguenza della divisione sessista del lavoro le donne incarnano più degli uomini come la cura invece del possesso alla conservazione invece dello sfruttamento che vengono tirati in ballo
Il bisogno sociale di presenza femminile potrebbe non andare oltre a questo riferimento ambiguo che discenderebbe dal punto di vista maschile sul mondo cioè da come veniamo a descritte dalla cultura dominante
La differenza di essere donna deve trovare invece libera esistenza giocando a tutto campo non solo quindi sulle contraddizioni sociali ambientali Dante senza sfuggire conflitti che possono essere feconde fondativi per la nostra libertà nel mondo
La dobbiamo praticare novel forma della politica inventando nuovi strumenti per la riappropriazione di sovranità non solo sul nostro corpo ma sulla nostra mente sulla nostra esistenza sul nostro tempo di vita
Ivano Becchi
Dopo di che sono iscritti però alcuni hanno in corso delle riunioni di scuola eccetera bilaterale che su segnali Ganapini Santoro Meo passi Miccio questi sono sarebbe prossimamente
Quindi questi siano in preallarme parliamo
Oppure questo congresso è pieno di riunioni a latere
Beh l'altra parte del Congresso molto vivo secondo me anche molto molto partecipata io mi voglio subito scusare per beh tanto per il taglio dell'intervento perché non sarà molto organico ma c'è chi sa parlare molto bene e chi no io sono dalla seconda categoria
E poi perché appunto facendo uscendo da una commissione perché voleva andare a sentire i lavori di un'altra sono stato intercettato qui
Visto che era stato detto che dovevo intervenire io quindi vorrei dire due-tre cose molto velocemente
Per quanto è possibile
Su una parte delle cose
Che stanno dibattendo in questo congresso
Tra l'altro sono cose anche molto diverse tra di loro quindi e questo è il motivo della tutto sommato disorganicità di questo intervento allora prima questione la questa del mercato
Io rilancio qui una domanda che secondo me è stata è stato l'intervento più interessante
Per uno di quelli che ho sentito io l'altro ieri
Alla fine del seminario del convegno internazionale la domanda di Giuliano Cannata il quale a un certo punto ha detto ma cos'è il mercato cioè cosa qui si c'è gente che si sta dividendo il PRA un mercato antimercato
E io cos'è il mercato all'il mercato come concezione astratta cioè è una concezione astratta poi concretamente non esiste state stiamo molto attenti non esistere anche noi in Occidente in cui
Da
Dove ci sono gli stessi ci subiamo da dieci anni
Fregnacce perché sono veramente fregnacce
Dei discorsi tipo il libero mercato il thatcherismo regali i regali ISMU e compagnia bella non esiste perché in nessun paese di questo pianeta
C'è il libero mercato così come si intende da queste parti così come mi sembra aver inteso anche all'interno di questo dibattito
Non esiste nessun Paese dove non ci siano settore per settore
Un sacco di politiche di incentivi e disincentivi perché se esistesse libero mercato guardate l'agricoltura in Europa crollerebbe domattina no fra sei mesi domattina
Crollerebbe perché abbiamo dei prezzi drogati
Come una come età d'altra parte drogata tutta l'agricoltura con la chimica e compagnia bella ma questo cioè Bondo nausea che vi farà il solito pistolotto sui pesticidi richiederà un grande impegno o lo ha già fatto con lui dicono vede il lavoro delle commissioni
Bene
Però dico uno degli elementi di droga
è questa questione degli incentivi e dei disincentivi quindi stiamo attenti nel nostro dibattito perché secondo me allora il problema su cui dobbiamo discutere il potere dei gruppi di pressione e come facciamo a smontarlo ma secondo me dobbiamo discutere di questo per andare a fare delle proposte precise perché se no il corpo vivo il coppo profondo della lega per l'ambiente quello composto da chi la lega quella fa giorno per giorno magari con non grandi intuizioni intellettuali ma che poi quotidianamente cerca di capire queste intuizioni appunto intellettuali non riesce a capire dove stiamo andando
Allora secondo me noi dobbiamo riuscire a allora a dare delle proposte generali molto generali sulle questioni del mercato ed dicendo chiaro e tondo che poi spetta ad altri perché noi non siamo al governo a me non mi risulta di governare questo Paese
Spetta ad altri trovare le necessarie mediazioni necessarie i necessari accorgimenti chiamiamoli tecnico politici
Tenendo conto su queste questioni tenendo conto di un limite invalicabile che non è quello che il poi diciamo noi perché lo dice in realtà lo stato del pianeta spesso che è quello delle compatibilità ambientali
Tenendo conto anche di tutto quanto emerge poi nel dibattito che va bene al di là del del nostro realtà tra gli economisti
Di tutt'Europa tre
Visto anche poi certe scadenze molto immediate
L'altra l'altra questione la questione della caccia
Io sono un pochino perplesso sulla reazione di Realacci si opposizione della lega per l'ambiente
Io credo che taglio molto con l'accetta quindi prendetele
Tenendo conto del del fatto che si deve per questioni di tempo tagliare anche con l'accetta io credo che sulla caccia noi dobbiamo dire con molta chiarezza anche in questo congresso
Che siamo per il superamento delle attuali politiche venatorie
Semplicemente non per pietismo per ma per una questione
Molto più alta
Cioè lei come facciamo a dire che vogliamo lo abbiamo detto lo abbiamo detto in questo nel convegno che ha preceduto questo congresso lo lo abbiamo detto da tempo
Come facciamo a dire che vogliamo superare gli attuali rapporti con le altre specie animali e con le specie vegetali
Se poi se poi non diamo un chiaro segno ben preciso che è un il primo passo guardate è il primo passo
Dicendo che la caccia va chiusa va chiusa e alla svelta
Certo io capisco
Il taglio della relazione di Ermete Realacci era un taglio politico dice va be'non vogliamo andare al voto perché non ci fidiamo perché ci prima per il culto oscurato ci prendono in giro
Però voglio dire
Accanto al problema politico questo è un congresso della lega per l'ambiente non un congresso di qualche partito o partitino
C'è un problema non so se la parola giusta etico che appunto questo qui
Quindi per noi
Dobbiamo
Dirlo con molta chiarezza questo è soltanto il primo passo poi cominceremo a discutere anche di altre cose
Proprio in relazione a quello che dicevo c'è rapporto diverso appunto con le altre specie animali specie vegetali l'ultimissima cosa così miracolosamente una volta tanto riuscirò a rimane dei tempi o se non riesce ma la questione della della lega per l'ambiente cioè di noi dirò che siamo qui e di quelli ci hanno mandato qui
Per mi sembra di capire
Che ruolo della nostra associazione nei prossimi tre anni e accento è uno dei noti centrali del dibattito
Io non sto a farla tanto lunga
Ma però credo che non si debba chiaramente dibattere fino in fondo ma uscire con chiarezza
Da questo congresso
E anche naturalmente con molta tranquillità
Sui delle idee precise sul ruolo della lega per l'ambiente
Io così ho avuto tre tre cose
A questa
A questa sede sì esco finisco
Le tre cose sono intanto il ruolo della lega per l'ambiente
Beh per il taglio che abbiamo sempre avuto
è quello di rilanciare il pensiero perché secondo me nel movimento ambientalista da parecchio tempo e questo anche uno dei nostri sintomi di chi c'è anche uno dei nostri problemi per cui tutto sommato secondo me siamo abbastanza in crisi
Si pensa poco terribilmente poco l'intervento era ora conti ieri era esemplare su questo
Ho su queste cose qui dico poi l'applauso che non era mi auguro soltanto di cortesia o di omaggio a una delle mamme abbiamo tanti padre abbiamo anche qualche mamma
Dell'ecologismo italiano non era un applauso mi auguro soltanto di cortesia ma anche un applauso di convinzione
Perché poi il problema era questo qui quindi non abbiamo l'obbligo di rilanciare quando il pensiero se qualcuno lo chiama teoria che aveva una teoria ma mi sembra poi Buffon anche come espressione
L'altra cosa
è quella di fare interagire il lavoro di Progetto il lavoro cerco di pensiero
Ma anche lavoro di Progetto con con il confronto con la gente e qui io direi che centrare il ruolo dei circoli e dei soci ed è centrale uscire da questo congresso riaffermando questo ruolo
Perché secondo me altrimenti il corpo quello che dicevo prima il corpo profondo della lega molte volte si sente tutto sommato abbastanza lontani no dai dibattiti che facciamo
In sedi come questa o in altre sedi ma comunque di carattere nazionale
L'ultimissima cosa
Io non mi vergogno anzi io sono proprio contento vi dico sinceramente sono proprio contento quando mi accusano di voler mettere
Il becco né dibattito anche le altre componenti del movimento verte a me piace contaminare gli altri e piace essere contaminato sì due minuti stanno scadendo russo
Io credo che questo avevano cioè questo cosa vuol dire vuol dire che secondo me non con molta onestà con molta chiarezza dobbiamo dire chiaro e tondo che vogliamo anche governare il dibattito nel movimento ma io le contraddizioni nel movimento perché comunque se non lo facciamo noi rischia qualcuno fuori dal movimento ambientalista
Di incidere e di far dire quello che vuole Luís al movimento siccome io credo che nessuno possa negare alla lega per l'ambiente di essere parte usiamo questa espressione autorevole del movimento allora credo che sia a giusto candidarci a governare non in movimento ma il dibattito del movimento grazie
Dunque Ganapini poi sono segnati Meo e tasse
Non so se Gabriella c'è
Il contributo che vorrei dare al dibattito del nostro congresso riguarda
I motivi
Attraverso i quali fare fruttare il patrimonio che abbiamo costruito in questi anni
Ovviamente riprendendo una serie di ragionamenti che tra di noi corrono spesso su quale sia questo patrimonio su quale sia questa identità
Io credo che ci siano tre cose
Molto importante la nostra identità
Siamo riusciti a costruire in dieci anni una Rete nella società in questo Paese
Che conta che sa essere interlocutore
Che e una parte essenziale del confronto sulle partite ambientali e più in generale di governo di questo Paese
Abbiamo preso per tempo questa nozione di Rete siamo riusciti grazie ad attività di tutte le attività di tutti noi di voi
A mettere in piedi
Questa parete crescente di circoli che sono la nostra forza in questa società abbiamo lottato per diritti concreti
Senza però mai scadere nel concretissimo
Privo di principi diciamo così o di capacità di generalizzazione
Io credo una cosa molto importante che noi dobbiamo sottolineare perché dobbiamo riprendere e sviluppare con forza
Noi abbiamo sviluppato e ci siamo battuti per valori
Anche nei momenti nei quali parlare di valori pareva assai demodé
Abbiamo ottenuto molti risultati io credo che sarebbe del tutto ciò Ko non ricordarlo fatemi fare un esempio per tutti perché su questo tornerò tentando un'amichevole polemica con Andrès
Ora noi abbiamo ottenuto che questo Paese ad esempio votasse in Parlamento sulla Repubblica di questo Paese votasse una legge proprio la quattrocentosettantacinque quella sui rifiuti industriali
Che ad esempio contiene il principio che non si possono esportare i rifiuti tossici e nocivi
Se non nell'area OCSE voi sapete essere l'area OCSE l'aria dei ventiquattro Paesi più industrializzati l'Occidente con l'unica eccezione la Jugoslavia il non comprendere che la gestione di questa partita
E norme sarebbe follia se questa legge fosse è stata approvata in Giappone negli Stati Uniti d'America la Repubblica federale tedesca o nel Regno Unito
Quei quattro Paesi sarebbero la crisi generalizzata
Questo per dire che abbiamo ottenuto grandi risultati
Dobbiamo gestirli dobbiamo sempre di fuggire in assoluto dalla tentazione di vestire l'abito del piagnone o dell'andare a vedere
Dove e quanto sia più verde d'erba del vicino
Abbiamo sviluppato bene secondo me lo sta percependo la Società italiana anche il principio dell'ambientalismo scientifico il convegno che ha preceduto il nostro congresso dato risultati molto importanti da questo punto di vista ci siamo detti molte cose
Ci siamo detti che la complessità esiste ma che non deve certamente tradusse in una sorta di impotenza ad agire
Abbiamo detto che dobbiamo rifuggire dalle semplificazioni perché stiamo vivendo fenomeni e problemi che non ammettono alcun tipo di semplificazione abbiamo detto di più abbiamo detto che il nodo che abbiamo di fronte nei prossimi anni
è un nodo critici si mi si chiama gestione dell'incertezza
Gestione dell'incertezza che ancora una volta non vuol dire impotenza ad agire ma vuol dire enfasi sull'unitarietà del processo che noi vogliamo portare avanti dall'approfondimento della conoscenza
Alla ottimizzazione delle del Progetto per obiettivi da perseguire
Da questo punto di vista io non condivido in torto una serie di ragionamenti che sono stati qui presentati ieri
Per quanto riguarda il nostro modo di procedere
Mi sembra mi è stato riportato e mi scuso con Gianfranco secco interpretato male quello che mi è stato riportato mi sembra che Gianfranco Amendola abbia proposto di fare la cantina porci il problema dell'automobile
Come campagna unificante
Io credo che non sia corretto non perché non sia corretto porsi il problema centrale d'automobile eguali al mondo Renata riconosciuto a suo tempo che ce lo siamo posti forse un po'troppo tardi
Ma guardi al mondo se dimenticassimo che l'analisi sociale e antropologica e culturale da almeno dieci anni in qua
Pone al centro dell'attenzione la figura unitaria del produttore e consumatore del prossimo Omar per dirla all'americana e quindi individuare solo un punto
A mio modo di vedere e limitante della nostra capacità e volontà di analizzare nel profondo di muoverci nel profondo
Si parla può può sembrare più semplice abbiamo tutti ancora ben presente la la la battaglia sul nucleare
Ci potrebbe sembrare semplice unificante ma a mio modo di vedere sarebbe limitativo della nostra capacità di presa sulla società
Noi dobbiamo andare avanti sulla chimica dobbiamo andare avanti sui rifiuti con bidone selvaggio dobbiamo andare avanti più forte sull'auto dobbiamo andare avanti
Ma dopo siamo una Rete grande consistente un grande patrimonio dobbiamo giocarci giorno dopo giorno
Sull'unitarietà dei modi di vivere di produrre di consumare che caratterizzano l'epoca nostra
E dobbiamo sviluppare più che mai il principio di distinzione
Dobbiamo dire certamente quello che non va e del molto del ministero dell'Ambiente Poli però dobbiamo dire che le Regioni in questo Paese spesso e volentieri abdicano
In maniera terrificante i loro ruoli istituzionali ma poi dobbiamo dire che gli enti locali
Periferici gli enti locali le autonomie locali tutto sono tranne che Oro che luccica ci dobbiamo porre problemi che hanno a che fare per l'appunto con lo Colli col con l'organizzazione il livello delle istituzioni Faruk usiamo lo slogan della riforma delle istituzioni ma è un problema nostro che dobbiamo vivere come nostri abbiamo degli strumenti
La nostra segreteria nazionale ha costruito un grande ragionamento e quei comuni per l'ambiente e io credo che ad esempio una sana riflessione con i Comuni per l'ambiente su come si gestisce la spesa ambientale su come qual su quale sia la capacità e l'articolazione di intervento sarebbe un un problema da porci nell'arco dei prossimi sei dieci mesi
Un problema importante per ragionare nel concreto usando il principio di distinzione poi dobbiamo porci gli altri problemi come ragioniamo con la Comunità economica europea
Stiamo dando grandi segnali ed è merito grande del gruppo dirigente questo anche verso le realtà nuove dell'Est europeo così come di quello dei Paesi in via di sviluppo
Quale obiettivo ci dobbiamo dare
Con tutti quegli di voi e sono tanti con cui ci conosciamo da molti anni abbiamo spesso discusso di una cosa l'obiettivo che secondo me ci dobbiamo dare quello come sempre di costruire un progetto forte
Chi ha il potere a un progetto forte chiaro e organico e non ci si contrappone a progetti forti chiari e organici con progetti frammentari deboli
Non volitivi allora cosa vuol dire fare un progetto forte vuol dire avere molta voglia come sempre di cambiare di impegnarsi per cambiare in questo in questo Paese in questa società in questo mondo
Sapendo però che rinvio le le i meccanismi vincenti nei prossimi anni non sono meccanismi semplici e forti
Fatemi dire che è un progetto forte e fatto oggi come abbiamo detto al convegno che ha preceduto il congresso un progetto forte e fatto di interventi deboli abbiamo detto che dobbiamo sviluppare meccanismi di regolazione dei processi dei fenomeni che siano a basso impatto a debole inerzia e quindi dobbiamo portare avanti con forza l'uso razionale dell'energia ma dobbiamo occuparci di regolazione dei prezzi
Da abbiamo detto dai prodotti petroliferi fino alle discariche
Abbiamo detto che ci dobbiamo occupare di tassazione abbiamo detto queste cose quindi un progetto forte fatto di un sistema integrato di interventi deboli che vanno a notevoli interventi a debole inerzia
Non irreversibili che vanno a colpire i i gangli vitali del meccanismo
Concludo su una questione una lega per l'ambiente forte
Deve dimostrare
Di aver ma grande voglia di essere governo una grande voglia di gestire ecco qui l'elemento di polemica con Sergio Sergio in una intervista di qualche mese fa ha detto prendiamo i rifiuti queste leggi faranno la fine dell'accento
Sulla igiene mentale sulla sofferenza psichica
Trovo che sia pericolosissimo
Queste leggi così come quella sono figlie di movimenti che noi abbiamo costruito ed è anzi l'esperienza che abbiamo fatto nel sessantotto nel settantasette sulla centottanta
Che ci deve far capire che se falliranno falliranno anche per colpa nostra ma non perché noi dobbiamo
Sovrapporci e surrogare tutto
Ma perché dobbiamo avere la voglia minuto per minuto giorno per giorno di gestirle di rompere
Dallo rompere le scatole quotidianamente agli interlocutori al proporre in continuo interventi all'essere in grado di costruire di fare sistema per la gestione di queste cose perché non dovremo andare a dire
Tra un anno mamma mi hanno picchiato se non avremo giocato tutte le carte che abbiamo in mano
Perché di fronte abbiamo le queste le grandi questioni della spesa ambientale e allora bisogna ribadire i principi della programmazione bisogna reagire a controffensive in atto i compagni della campagna con i quali avessero avuto un piccolo alterco del quale mi scuso con loro
Sanno che
Quando ragionavamo di questo ragionavamo di una cosa noi oggi siamo in presenza in questo paese di controffensiva rispetto alle cose che abbiamo messo in piedi
E le stesse cose che abbiamo discusso con i compagni della campagna rispetto ad esempio la situazione tremenda
Ad esempio delle acque dei rifiuti in quella regione abbiamo detto che i compagni la Toscana la Toscana deve reagire deve riprendere con forza delle campagne ad esempio in materia di rifiuti perché sulla Toscana
Si stanno concentrando le controffensive rispetto al fatto che qui siamo riusciti ad imporre scelte importanti alte che sono
Lo scenario di prospettiva che ci proponiamo per il Paese
Lo stesso vale per la Puglia abbiamo parlato con molti compagni ripeto non tutto c'era tranne che la volontà di fare cose strane siamo io che io chiedo appunto sopra dove compare la campagna di poter interagire molto più spesso su molte questioni critiche
Bene voglia di gestire voglia di essere governo dei processi fare sistema sviluppare valori secondo le tre linee che ci siamo sempre dati la denuncia la conoscenza il Progetto
Noi siamo nati con la voglia di mettere mano a questione che allora non si ponevano come centrali
Che sono fortemente legate al modo di strutturarsi di questa società
Io credo che noi pur nella diversità delle opinioni abbiamo un compito specifico storico importante di essere dalla parte di chi non ha potere di costruire elementi di cambiamento forti per cambiare
E per cambiare oggi come oggi bisogna essere forti e duttile al contempo come ci siamo detti a Perugia esercitarsi per avere Della Volpe dell'Ivone ed andare avanti perché questo è il nostro compito del nostro dovere vi ringrazio
Gabriella Meo mi ha detto che era arrivata
Era nella proscenio o come si chiama l'uso passi sì dopo
Mi scuso so che prima ero stata chiamata però sinceramente pensavo di intervenire nel pomeriggio e ho fatto un po'tardi paziente
A costo di sembrare noiosa come spesso mi accusano di essere un volevo parlare anche in questa occasione volevo riprendere il tema della caccia
Sono stata molto contenta e da Obama applaudito veramente di cuore quando Ermete nella sua relazione introduttiva non ha dimenticato questo che secondo me è un problema centrale nella ambientalismo né i problemi che riguardano l'ambientalismo oggi in Italia perché dico non ha dimenticato a molti può sembrare ovvio che un il presidente de di una situazione così importante non dimentichi uno dei grossi temi
Però purtroppo secondo me oggi questo referendum è un pochino dimenticato è un pochino dimenticato perché probabilmente è considerato un tema superato
Un tema se non altro esaurito non più in grado di aggregare così come invece negli anni passati nell'ottanta e soprattutto nell'ottantasei ha aggregato intorno al referendum
Ora secondo me questo è un errore fondamentale che noi non dobbiamo compiere assolutamente non perché la caccia sia il problema principale che ci troviamo ad affrontare oggi in Italia ma perché è è uno dei problemi principali ed è uno dei problemi principali
Però Pio perché si occupa in maniera più specifica di territorio di ambiente naturale di pali di e di fa una natura e perché anche secondo me è un problema principale
Perché è una battaglia in corso
è una battaglia in corso da molti anni
E secondo me un errore molto grosso che noi possiamo fare e quello di annunciare delle battaglie di condurle per un po'
E di abbandonarle ad un certo punto prima che si siano verificate le condizioni per cui questa battaglia di fatto risulta persa
Ora la battaglia sulla caccia non dormo la dobbiamo considerare persa voi sapete che noi abbiamo una legge Biki stima una legge del settantasette una legge assolutamente inadeguata
Che non riprende e non recepisce le direttive che a livello europeo sono state emanate
E soprattutto non sia adeguata alle mutate condizioni del nostro paese alle mutate condizioni proprio
Topografiche del nostro Paese alla all'aumento
Chiaramente delle zone antropizzate alla riduzione degli spazi naturali tutto questo chiaramente doveva in qualche modo essere considerato per avere una gestione de la faune del territorio più accorta ed adeguata
Di fatto questo non è avvenuto questo lo sappiamo tutti ecco perché siamo arrivati un'altra volta ad a referendum referendum di questa primavera un referendum difficile
Ecco perché io sono preoccupata perché è stato un referendum difficile ed è stato un referendum
Che non ha come nell'ottantasei raccolto forti adesioni intorno a sé e quando parlo di adesioni non intendo adesioni visibile ma intendo proprio a Bologna intendo proprio riferirmi alla volontà della gente di lavorare di lavorare nelle città intorno a questo problema
Ora questo a me preoccupa molto perché secondo me le battaglie come ho già detto non vanno abbandonate ma se ci riusciamo perché no l'abbiamo già fatto con il nucleare destato una grande vittoria le battaglie vanno vinte ora la vicenda caccia come sapete attualmente le firme del referendum sono all'attenzione della Corte costituzionale che deve
Decretarne la validità
Ma
Io credo che sia un grave peccato che oggi nessuno più ne parli
Sì a un grave peccato che proposte di legge
Che vengono avanzate da più parti non recepiscono affatto quello che sono state le istanze che in tanti anni le associazioni e tutto il movimento ambientalista nel suo insieme ha presentato e credo che a questo punto una proposta di legge buona
Che in qualche modo riesca a recepire sia lei stanze del mondo ambientalista sia a recepire in assoluto e concretamente e non in maniera surrettizia lei direttive europee in questa materia debba essere in qualche modo sostenuta anche dalle associazioni in via interviste non in maniera prioritaria rispetto al referendum ma questo vorrei che fosse chiaro il nostro obiettivo naturalmente e arrivare a votare e a contarci ancora una volta su quest'argomento
Ma nemmeno in alternativa a dire che le due cose vanno di pari passo vanno di pari passo il ministro Ruffolo lo scorso anno come ricorda permette con grande clamore aveva annunciato una proposta che per molti versi era accettabile era una buona proposta forse la migliore che si era vista in tutti questi anni
Beh di questa proposta non solo non se ne sa più nulla ma le notizie che si hanno sono veramente tragica e nel senso che nemmeno intorno a una proposta che non era assolutamente di abolizione che era comunque una proposta di regolamentazione
Che comunque magari non avrebbe soddisfatto quelle che noi consideriamo frange diciamo così più estreme rispetto al problema della caccia in Italia però sicuramente invece poteva soddisfare molti perché la proposta era decente questa proposta si è arenata al primo gradino
Non c'è stato alcun accordo con il ministro
Dell'agricoltura e foreste e devo dire la verità il ministero di Ruffolo non ha fatto nulla per Premiere e per spingere questa proposta per farne un caso in qualche modo secondo me è stata un l'ennesima occasione persa intorno a questo argomento
Ora io non vorrei che il mondo degli ambientalisti italiani in qualche modo fosse colpevole allo stesso modo e in qualche modo perdesse ancora una volta quest'occasione
Io so perché e sono molti anni che ci conosciamo che questi argomenti in passato all'interno della Legambiente erano poco discussi se non altro poco discussi poco sentiti il taglio dell'associazione era sicuramente un taglio diverso io credo che oggi non sia più così io credo che oggi ci sia una coscienza generale
Assai più attenta quest'argomento assai più attenta prova perché in fondo in ladra cagnara chiamiamola così che altri tipi di associazioni dall'ottanta all'ottantasei hanno fatto qualcosa lasciato e credo che oggi del problema della caccia in Italia nessuno sia all'oscuro
Ora forse proprio per questo
è meno interessante però quello che io veramente da questo da questo tavolo l'appello che vorrei lasciare di non dimenticare questo problema
Perché dimenticare questo problema significa perdere ancora una volta un'occasione di vincere perché i numeri e le possibilità ci sono
I referendum si visto si vincono anche nella misura in cui sono sostenuti sostenuti dalla base fortemente questo è valido per il referendum sui pesticidi è tanto più è valido sulla caccia ecco perché io chiedo che ancora una volta il movimento ambientalista si mobiliti intorno a questo argomento
Perché è in grado di portare a casa una vittoria una vittoria importante secondo me è una vittoria molto sentito l'Alitalia sentita
Per alcuni versi
Come la vittoria che abbiamo già avuto sul referendum sul nucleare
Ho dimenticato di dire Gabriella Meo è la coordinatrice del referendum sulla è stata anche al di sotto le dieci minuti
Dunque Chengdu Lucio passi e poi Bruno Miccio quindi Enrico fa
Ovvero
Senta
Etienne scrive no allora vedo che chi mi conosce sarà stata svignata andò in quanto sa che parlano di scuola
Per il semplice motivo che sono punto irresponsabile sì addirittura cinque di questo che deve parlare
Grazie di questo gruppo nazionale che lavora sulla scuola allora io invece inviterei non segnasse la perché la questione che riguarda la scuola
Interessa la lega ambiente globalmente per due motivi il prima un po'attivo e chiaro e lampante noi si agisce sulla formazione di quelle che saranno i futuri cittadini
Ora sappiamo che tutti i centri di formazione di socializzazione producono cittadini che poi hanno in mente le magnifiche sorti e provvede progressive dello sviluppo sono degli ottimi consumatori sono solo tutto il contrario di quello che pensiamo invece debba essere un cittadino responsabile dal punto di vista ambientale
La seconda questione è che in maniera del tutto poco modesta il gruppo scuola pensa anche di potrà dare attraverso l'esperienza del suo lavoro un'indicazione generale alla lega ambiente riguarda appunto il la sua la questione generale del suo intervento nei prossimi anni allora prima di tutto due comunicazioni di servizio il primo forse non tutti in carica in cartellina hanno trovato il dossier scuola perché c'è stato un bisticcio
è possibile averlo in entrata seconda comunicazione di servizio il gruppo scuole tutte le interessati si riunisce alle quindici
Nella saletta video al primo piano diffida tassativamente qualsiasi delegazione regionale la fregatura perché e però è indispensabile riunirsi
Allora brevissima lista della spesa perché non si conosce il gruppo nasce nell'ottantotto
Fondamentalmente è riuscito nel giro di un anno a sviluppare una campagna che si chiama adottiamo una città che attualmente vede coinvolto in tutta Italia qualcosa come duecento scuole che vanno da Milano a Torino vanno fino al Sud passando per Roma per Foggia e così via
Cosa è cambiato chiamo la città è una cosa secondo noi molto carina adottiamo la città significa che le scuole adottano un pezzo di territorio
Tutte le materie intervengono per un anno su questo territorio lo studio non lo analizzano in termini interdisciplinari che producono dei risultati
Cioè significa che tu costringi
Le scuole a produrre un sapere sul territorio dal punto di vista ambientale che badate bene rispetto alle questione delle politiche ambientali che noi dobbiamo determinare è una questione fondamentale nel senso che ci sia un sapere sul territorio dal punto di vista ambientale diffuso
A livello di cittadini
è una cosa fondamentale badate bene un'altra dava che va sottolineata e che queste cose Lukather ambientale chiude con il vecchio modo di fare educazione ambientale che banalizzando sentiti da sentiti dando molto era totalmente che l'ambientalista andava nella scuola faceva la lezioncina e nella maggioranza dei casi la cosa finiva lì
Qui invece si tratta di un lavoro che portano avanti gli insegnanti per un anno che poi a da una parte ricadute nel senso che collega i problemi ambientali con i problemi dello sviluppo complessivo ma dall'altro a ricaduta su lo stesso atteggiamento lo stesso approccio che hanno le materie al ai problemi in altri termini tutto quello che noi abbiamo discusso nel convegno scientifico sulla necessità di modificare i paradigmi
Della scienza di modificare il punto di vista di passare da un atteggiamento dualista l'atteggiamento sistemi convegni queste esattamente la stessa identica cosa che noi stiamo tentando di fare nella scuola cioè trasformare i contenuti della mia pelle che sono contenuti assolutamente legati al punto di vista dualista
Finalista ente che è sostanzialmente la cultura industrialista bene trasformare questo tipo di atteggiamento di trasmissioni contenuti di valori
Invece un approccio di ricerca la cioè alla realtà che tiene conto dei sistemi delle interrelazioni eccetera quindi è una cosa molto trasmetterà un disciplinare e così via allora mi pare che su questo tipo di cose qui abbiamo una forte sintonia con quello che il dibattito forte
Del movimento ambientalista sulla necessità di modificare i paradigmi culturali un po'di patriottismo questo gruppo veramente fatto di Rinaldi in campo nel senso che ci siamo rimboccati le maniche e veramente senza con pochissimi mezzi qui io voglio ringraziare Enzo Tiezzi che già prestato l'Ufficio parlamentare e ce lo colpirà prestare per come punto di riferimento di questo gruppo e magari Natale soprattutto gli amici del gruppo scuola che si sono fatti veramente un mazzo così in questi anni nelle città più strane a costi personali anche molto alti per essere riusciti in un anno a mentre in piedi questo tipo di iniziative
Vengo
A quello che secondo me è l'indicazione generale che l'altro tipo di lavoro può dare alla lega ambiente allora ricapitoliamo un attimo a Legambiente oggi si sta ponendo il problema delle politiche ambientali di determinare politiche ambientali efficaci
Allora qui secondo me ha perfettamente ragione Serafini c'è un problema di articolazione sociale di queste politiche cioè ha fatto l'esempio del dell'Adriatico H chiaramente se spiegato che cosa implicato
Agire sulla questione dell'Adriatico del Po in termini di un Complesso intervento di riorganizzazione territoriale produttiva sociale culturale è una cosa enorme
Allora qui il problema è fondamentalmente quei stop per attuare questo tipo di cosa o tu riesce a coinvolgere persone Soggetti energie che sono molto al di là dell'ambientalismo che sono veramente dobbiamo veramente riuscirà a coinvolgere pezzi forti importanti di società oppure no e non riusciamo a vincere una battaglia di questo tipo allora qual è il problema o all'ambientalismo riesce a dialogare con la soggettività con persone con soggetti sociali che
Sono d'accordo con noi che l'ambientalismo una cosa bella vogliono un ambiente più pulito ma che però hanno della loro condizione quotidiana degli specifici dei problemi di versi
Quindi o no dialoghiamo con questi problemi e riusciamo a proporre un Progetto valida dal punto di vista ambientale che apporti un beneficio generale per tutti nel senso che vi sarà l'ambiente ma che contemporaneamente dia risposte
Ha problemi specifici e quindi a di anche sostanzialmente dei benefici particolari in altri termini se no facciamo una grande battaglia per il risanamento del Po oppure la Granda battaglie dell'Energia
Se tutto questo non comporta per esempio ricadute sulla questione dell'occupazione sulla qualità del lavoro sul tempo di lavoro sulla riorganizzazione urbana sulle relazioni all'interno della città bene probabilmente sarà un protetta cara molta meno forza molta meno incisività
Se invece nel proporre questo tipo di obiettivi non ci rendiamo conto e pratichiamo il fatto che questi obiettivi implichino queste modificazioni dell'aggregato urbano del tempio di lavori dei modi di stare insieme nella città delle relazioni bene allora qui noi riusciamo veramente a costruire una rete di soggettivo di soggettività che in qualche modo gli escono a fare quel tipo di accerchiamento di cui parla permette nella relazione allora il problema è questo anche e perché allora gruppo scuola dà un'indicazione in questa cosa qui
E questa è quello che vuole sottoporre poi chiudo perché il gruppo Scuola ha capito che si andava nelle scuole a fare propaganda dell'ambientalismo non passava
Però siamo andati a dire agli insegnanti noi ti diamo la linea noi ti diamo i contenuti noi chiediamo le metodologie cioè abbiamo detto insegnante tua è un problema di chiaramente ridefinizione di un ruolo qualora la cultura ambientalista che sta ridefinendo la scienza e la cultura di poi confrontare però tu hai una professionalità in molti casi ci sono veramente del professionalità eccellenti nelle scuole allora abbiamo cercato di coniugare le due cose non di imporre la no il nostro punto di vista l'insegnante ma di coniugare la questione ambientale con la capacità professionali didattica di rapporto con gli studenti che hanno gli insegnanti quindi sostanzialmente qual è l'uovo di Colombo
è che l'ambientalismo si era portato con uno specifico diverso non cercando di omologare uno ma costruendo insieme quello che il buon palo dalle Spinosa definisce il viaggio interattivo
E su questa base qui quindi noi dentro la scuola facciamo sì educazione ambientale però stiamo anche facendo riqualificazione della scuola stiamo anche facendo riqualificazione dei programmi stiamo facendo riqualificazione del ruolo professionale di insegnante cioè faccenda è praticato da obiettiva ambientalista abbiano contemporaneamente praticato l'obiettivo che non è ambientalista che però è l'obiettivo che sta a cuore al mondo della scuola e su questo abbiamo fatto il corto circuito
E su questa siamo recita a passare io non credo che lato se una città in un anno a quello con epoche forza che avevamo sarebbe riuscito a entrare in duecento scuole se non ci fosse stata questa capacità di riqualificare complessiva cioè fare praticano Progetto ambientale e complessivamente dare una risposta a uno specifico bene questa l'indicazione generale che il gruppo scuola pensa di poter dare alla lega ambiente e cioè nel costruire nel richiedere politiche ambientali efficaci dobbiamo capire quali sono i soggetti le persone che sono possono essere interessati a praticare quell'obiettivo
Ma cercando di capire che loro non possono semplicemente direi bene ce la centralità ambientale vi veniamo dietro ma dobbiamo costruire con loro un percorso di riqualificazione generale dello sviluppo del territorio il vano della qualità della vita vi ringrazio
Bruno cominciano quindi Enrico Falqui
Ho apprezzato particolarmente l'incoraggiamento di Ermete ai compagni meridionale ne abbiamo bisogno
E ho apprezzato l'incoraggiamento perché onestamente non saprei che cosa altro trovare nella nel dibattito nella relazione che fino a oggi ho avuto la fortuna di ascoltare sulle questioni del Mezzogiorno
Un incoraggiamento
Elementi di analisi probabilmente anche per limiti nostri molto pochi
E allora mi permetterei di ricominciare dalla stretta attualità
Attualità che è presente in atti
Il fatto è che ne abbiano una realtà che appunto sono le cose che non trovo nel dibattito attuale della lega ma saranno problemi molto locale quindi chiedo ospitalità come sud del mondo da questo punto di vista che è fatto di fenomeni quali l'impresa camorra mi intriga molto l'idea di invitare un dibattito così come si fa con Gardini Cutolo per discutere della gestione ambientale della Campania è un po'difficile tecnicamente
Così come è difficile tecnicamente diventare azionisti ecologici della nuova famiglia ebbene però questo è il nostro problema
Le cave le discariche in Campania come ben sa Ganapini che c'è da ricordare queste cose poco fa
In realtà fanno parte di quel circuito di economia illegale che qualche forma diciamo di qualche peso sul complesso dell'economia italiana a al punto tale da indurre scambia qualche richiamo voglio dire rispetto alla corretta allocazione delle risorse finanziarie
E poiché bisogna contribuire costruttivamente al dibattito e dalla lega mi scuserete ma alcuni dati servano
I dati sono freschi di giornata
Negli ultimi cinque anni il PIL nazionale e cresciuto nelle regioni a nord di Roma Roma compresa dell'undici otto Conti dieci otto del Mezzogiorno
Scusate se poniamo con le cifre
Il dieci per cento della popolazione italiana ad esempio vive nella regione Campania
In un quadrato di mille seicento chilometri quadrati di lato
Vivono quasi quattro milioni di persone alla densità occhio e croce indoor nel due mila abitanti insomma
Ho fatto un po'di conti da da salumiere in questo caso e necessario per questa gente produrre un reddito annuo intorno ai cento mila miliardi
Questi sono gli ordini di grandezza
Con i quali dobbiamo fare i conti cioè dobbiamo coniugare questi dati di base con gli ottimi slogan degli ottimi concetti le ottime produrle dello sviluppo compatibile o socialmente sostenibile
Ma l'ordine di grandezza con quale noi abbiamo a ad impattare si si obbliga in qualche modo a tenerli centrale i dati quantitativi i dati qualitativi cioè l'importanza di vedeva della dell'economia illegale rispetto e all'allocazione delle risorse alla gestione delle risorse ambientali non è un mistero per nessuno che al massacro del delle colline campane sia essenzialmente interessato alla l'impresa camorra così come la gestione rifiuti e discariche diceva vede questi soggetti i qualificante Bruno contenitore italiano dei rifiuti tossico nocivi
E ancora ricordo a ad Ermete soprattutto una discussione che avemmo congresso scorso quello di Velia gli sembrava improbabile francamente esagerato una cifra che gli davo sugli investimenti di spesa pubblica
Che valutava Levorin trenta mila miliardi sembrava francamente esagerato sembra francamente esagerato a tutti una cosa del genere il dibattito parlamentare sulla ricostruzione credo che abbia levato di mezzo ogni equivoco su questo fatto infatti ci siamo trovati poi raccordo successivamente su queste valutazioni
Parliamo di conseguenza di un modello di sviluppo molto concreto in cui l'ambiente è realmente una un elemento strategico
Ma strategico per tutti strategico per le grandi multinazionali italiane i nostri attori non sono solo diciamo la camorra che fattura anche un considerevole numero di migliaia di miliardi ma FIAT engineering Rauti grossi attori nazionali che sono dietro ai più grossi progetti di intervento speculativo in Campania
Dietro i porti turistici rischia di porti turistici di Dini Cida sull'intera rete di Campi Flegrei e legni per quanto riguarda la riorientare quindi in qualche modo la tenaglia che si viene a determinare e tra il grande intervento se avrai essenzialmente di gestione di risorse territoriali
Emigrati intervento dei degli imprenditori nazionale e il circuito altrettanto perverso del dell'imprenditore camorristico che in qualche modo altera le regole del gioco introducendo la variabile violenza non monopolio dello Stato
Quello che volevo tentare di dire mi scuserete che c'è una questione molto più gente spezzato avevano nessuno dei temi che sono stati qui annunciati vissuto del per i danni in questo Paese in qualche modo la Legambiente
è dovrebbe deve confrontarsi con queste questioni a meno che io non prefigurare una Legambiente come dire dell'Italia dell'Italia civile che ha risolto i suoi problemi di crescita quantitativa eppure e giustamente occuparsi del pane e delle Rosse
Ebbene noi abbiamo questa questione non possiamo occuparci ancora delle Rosse in qualche modo non perché i problemi non siano essenziale e e che questo problema non riguardi noire che in ultima analisi dovrebbe essere la richiesta di generica solidarietà
Con perfidia lo ricordo Ermete che se non sbaglio dica i docili infine Annina mille novecentoventisette la provincia di Caserta ci ricorda Sciascia che la linea de la Palma e del Caffé forse complice l'effetto serra ogni anno risale più a nord
E e per non rimanere alla palme al caffè la linea dei cavalli di di Cirino Pomicino ha degli Scotti in qualche modo di un intero personale politico che domina l'Italia e che concretizza poi quel modello di sviluppo sono d'accordissimo che si è sostanziato nel nel mondiale a Napoli è successa una cosa divertentissima ci mondiale insomma
Una una lotta nostra lotta d'andata bene ma era troppe norme voglio dire il Progetto di raddoppiare le cubature degli alberghi di Sorrento di Di Capri di Monte di Procida perché questi erano gli ordini di grandezza dei volumi in gioco
E tuttavia chi legge e non leggiamo riforma di di intervento pubblico per l'intero Paese non quindi solo per il Mezzogiorno vede che il modello terremoto ricostruzione
E a qualche modo e preso a riferimento generale quindi cari compagni anche delle valli dell'Adige e quant'altro sappiate che questo modello di opere pubbliche nebbia conosciute con i commissariati e che ha distrutto il ma in modo irreversibile l'Irpinia con centinaia di chilometri di superstrada e con aree industriali lo sventramento di varia natura e presa a modello in qualche modo ora è chiaro che devo concludere nei dieci minuti mi scuserete l'estrema rozzezza schematicità
Una lega ambiente che deve continuare a confrontarsi con i grandi problemi planetari per quanto ci riguarda prettamente e chiudo vedere in qualche modo fare i conti con queste cose
Quindi ne siamo molto interessati alla alle parole d'ordine di Ermete una lega utile non ci interessa una lega futile cipresso una riga utile e ci interessa una lega potabile
Ma non fino al punto di diventare una lega di acqua distillata per essere potabile l'acqua deve contenere sali minerali e anche un certo grado di durezza e mi riferisco ovviamente a calcare
Che è frutto di una tormentata storia geologica che non è cominciata ieri come in qualche intervento in questo congresso mi sembra di cogliere in qualche modo la Legambiente non vive in un vuoto pneumatico e per lo meno a mio giudizio dive tentare essere erede di grandi movimenti di lotta che oggi nella questione ambientale
Che contiguo al problema Denikin casertani e così via si dovrà fare i conti con un pezzo di storia nostra che storia
Della sinistra in questo Paese
Ed e di lotta contro un blocco di potere che che ci è di fronte possiamo anche scegliere di non vedere prova cosa insomma tranquillamente ma io sono tra quelli che sono molto preoccupati di quel trentadue per cento di Andreotti perché sento molto vicino
Le percentuali non so se il trentadue trentacinque quaranta di Gava dalle mie parti grazie
L'emozione allora la parola Enrico Falqui due cose prima uno iscritti a parlare sono centinaia e chiudiamo le iscrizioni entro
Due Inter diciamo entro mezzogiorno sono chiuse le iscrizioni a parlare avevano detto che entro le quattro aveva chiuso la presentazione di mozioni è stata fatta da Kohl Farini la richiesta di una commissione politica come si dice che non e
Che proponiamo sia questa
Che dal compito di questa commissione sarà sostanzialmente per come la interpreto io alla fine dei lavori e esaminare le mozioni documenti discutere di una ma di una mozione conclusiva da presentare questo sostanzialmente quindi proponiamo questa Commissione Ermete Realacci Duccio Bianchi Giovanna Melandri Balotelli Spinosa Fabrizio Giovenale Andrea sbandati
Maria Alberti Mercedes Bresso Beppe Gamba Luisa Gnecchi ma Arrigo col Farini Antonella palese ampi Arturo Russo Gigi Vecchi Nuccio Barillà Mimmo la bella
Ho cercato di fare una cosa non enorme tenendo conto trentotto sono questa non è ovviamente che è una commissione che sostituisce ore congressuali ha un compito di riorganizzazione del lavoro delle mozioni e di stesura di un documento finale che verrà presentata a fine ovviamente i presentatori di modi Bondi mozioni potranno interloquire con questa commissione che insomma perciò verso dice di no perché perché sta e di partenza quindi niente la celebre Mercedes Bresso
Sì diciamo se non ci sono opposizioni la considerano fatta per il voto bisogna che la gente Bang Bang credo che non sia ancora finito il lavoro di distribuzione fisica delle deleghe
Tra la mise mano anche negli altri problemi organizzativi uno però segnalo da subito non è stata mentre avete trovato nella mossa cartella le modifiche allo statuto
Proposte perché sostanzialmente non ci pareva che dovesse essere modifiche sostanziali modifiche come verrà illustrato domani sono modifiche funzionali soprattutto alla questione dell'azione giuridica e della tutela dell'associazione c'è un problema di rappresentanza legale
Con la grande sprezzo del pericolo siamo abbiamo insomma non sono stati distribuiti gli statuti quindi trovare le modifiche senza lo Statuto rigira adesso stiamo vedendo dei recuperare almeno gli articoli a cui vengono proposte delle modifiche comunque poi e il centro azioni giuridiche illustrerà domani queste modifiche di statuto ed è lei non sono state ancora eseguite se non ci sono opposizioni questa buffa commissione
Si riunirà alla fine dei lavori di questa sera adesso vediamo di reperire la sana
Va bene altra le avvisi di riunioni o continua ad ardere dunque però non mi ricordo se biotech se è stato già comunicata la riunione per l'assemblea dell'inquinati della Pianura Padana comunque se non è stata comunicata ancora
Questa riunione che è sostanzialmente la proposta che avevo fatto anche nell'azione Paribello Serafini è una proposta
Da parte dell'e della regione della Legambiente nelle miliardi organizzare un'assemblea dell'inquinati della Pianura Padana quindi è opportuno che qualcuno delle regioni coinvolte vada sentirli si fa alle ore sedici
Nella
Salato quale dell'università qualcuno di poterlo sarà qual è la sala comunque e Sala Consiliare recita che credo sia quella dove c'era la sala stampa durante i giorni del convegno scientifico l'università per chi non lo sapesse e la strada sulla destra uscendo
A stretching quanta medici ci sbatte di fronte perché non avesse partecipato ai lavori del convegno scientifico precedente
Va bene allora entro mezzogiorno fine dell'iscrizione a parlare entro le quattro fine dal depose le mozioni la parola Enrico Falqui autorevole esponente questa associazione nonché neo parlamentare europea
Io lasciatemelo dire con franchezza
Quale sia la voce Marcella pennette
Quale sia il punto di svolta
Che il dibattito di questo congresso finora propone sinceramente non l'ho capito
E vale la pena chiedersi
Se come è apparso chiaro durante le giornate del convegno
Abbiamo sentito la necessità di ridefinire un bagaglio teorico culturale che ha ispirato l'azione della lega dalla sua fondazione ad oggi
Ed ha rappresentato anche la rendita culturale ispiratrice di tanta parte dell'azione politica delle liste verdi degli amici e compagni di DP del Partito Radicale di settori importanti del Partito Comunista Italiano
In che modo vogliamo cambiare la lega per adeguarla ai nuovi Fini e ai nuovi obiettivi
E questo cambiamento altra domanda si può definire dal punto di vista politico un'evoluzione costante rispetto al passato
Ora presenta invece una discontinuità rispetto a quanto ci siamo proposti nei precedenti congressi
Io propendo per la seconda ipotesi
E sono venuto a congresso preoccupato
Perché nonostante che vi sia stata un'enorme crescita della sensibilità ambientalista in questi ultimi anni che tutti riconoscono nonostante che importantissime obiettivi siano stati raggiunti attraverso l'azione della Lega io avverto una V una perdita di ruolo politico culturale della nostra associazione
Una diminuita capacità di previsione di proposta rispetto a una realtà che sta rapidamente modificandosi intorno a noi
Insomma sento quasi scomparire la politica dentro la nostra associazione
Non dimentichiamoci che ciò rappresenta l'unicità e la specificità della Lega rispetto ad altre associazioni
E proprio questo binocolo puntato sul modello di sviluppo a scala planetaria e a scala locale che abbiamo riaffermato nel convegno tenutosi in questi precedenti giorni
Insomma è proprio riflettendo sul nuovo significato assunto da quello slogan che ci ha tenuti a battesimo che credo possiamo ritrovare la bussola solo in parte smarrita
Consideriamo allora tre aspetti forti del cambiamento che sta avvenendo intorno a noi
Primo in questi anni si è determinata una nuova strategia degli investimenti multinazionali e della rendita in tutti i suoi aspetti
FIAT Gardini De Benedetti sono i protagonisti di questa gigantesca operazione di ridefinizione degli interessi nei settori produttivi tradizionalmente trainanti
Nei valori dei consumi e dell'input e tecnologico nella capacità finanziarie di rendita nelle aree libere extra urbane e nei contenitori urbani delle nostre città
Ad esempio vogliamo dare alle costituto che la lega sta per battezzare con questo congresso il compito di censire le aree edificabili esistenti in Italia nelle quali la FIAT e un suo e consociate stanno attuando investimenti immobiliari che cambieranno in metropoli l'idea di tante città e vogliamo anche scavare attraverso analoghe ricerche intorno all'edificazione turistica costiera porti turistici compresi per conoscere chi sono i nuovi Saraceni e quanto denaro riciclato dal mercato della droga
Alimenta questi investimenti
Forse alla fine ci accorgeremo che in questi anni si è formato un nuovo patto di spartizione dei suoli urbani ed extraurbani che non possiamo rincorrere caso per caso ma che necessita di azioni assai più mirate e di alleanze sociali comprese
Allora il problema non è quello di parlare con Gardini e con qualunque altro padrone del vapore certo non dobbiamo prendere il tè delle cinque come è stato detto senza sapere cosa chiedergli scusandosi se l'abbiamo disturbato
Non dimostriamo maggiore maturità
Se dimentichiamo che questi nostri avversari hanno una strategia economica e politica di breve e lungo periodo inconciliabile con le nostre preoccupazioni sulla complessità e sull'autolimitazione dei consumi le convergenze possono esserci ed è giusto non rinunciarci solo sui punti deboli di questa strategia ad esempio la dimensione del rischio industriale
Certamente non sulla benzina verde e credo che il ministro Ruffo farebbe bene a dedicarsi alla saggistica dopo le vicende ultime Dell'Aquila mi chiedo come mai queste indagini sulla diossina non sono state proposte dal ministro che alla massima competenza in materia di ambiente
E si è aspettato che venissero da un istituto degli Stati Uniti per arrivare alla definizione della tragica realtà di questa situazione
Secondo amici
D'altra parte i padroni del vapore hanno bisogno di una riorganizzazione dei poteri economici e istituzionali attraverso il mercato europeo e la sua futura dimensione se non invertiremmo la linea di marcia ovvero sia quella della costruzione di un by pass finanziario in Europa da parte delle multinazionali
La conseguenza di questa non scontata apertura delle frontiere doganali e finanziarie può annullare in pochi anni tutta la strategia del movimento ambientalista internazionale
Da essa può derivare un formidabile scambio di industrie tecnologie obsolete a rischio tra aree forti aree marginali nell'Europa nuove holding di import export dei rifiuti tossici come ad esempio l'insegna la recente convinzione di Basilea
Possono nascere e proliferare i nuovi investimenti a cascata possono invadere le residue aree libere nelle nuove città e nelle aree del turismo del tempo libero le aree periferiche di Europa
Un formidabile mercato ancora di geni artificiali e di organismi trapiantati possono travolgere i cicli alimentari e i cicli riproduttivi umani ed animali creando una società eugenetica
Tutto questo non può accadere anche senza una decisa compressione della sfera dei diritti civili e democratici
Senza alimentare vistose campagne di razzismo e i segni ci sono già abbondanti e preoccupanti e senza ulteriori emarginazioni dei più deboli ed anche handicappati rispetto a questi nuovi Terenzi dello sviluppo in Italia questa strategia e a mio avviso già ampiamente in atto attraverso la progressiva monopolizzazione
Dei mezzi di informazione attraverso lo svuotamento dei poteri degli enti locali e attraverso questa virulenta campagna contro il tossicodipendente le ha mai arginati che segnale di ben più preoccupanti autorevolezza qui sta questi dunque i segni forti del cambiamento in atto non esiste dunque lasciatemelo dire a mio avviso una conciliabilità astratta tra mercato e innovazione ecologica da parte dell'impresa
Così come lo l'entusiasmo che ho sentito da alcuni per le tasse ecologiche in un Paese che ha il primato dell'evasione fiscale lasciatemelo dire io sinceramente non lo condivido
Così come dobbiamo elaborare una progettualità all'altezza di queste strategie così come oggi non ha più senso una contrapposizione sul ruolo della lega tra progettuali stile movimentisti abbiamo bisogno di entrambe le identità
Ma ad un livello molto più alto
Per questo ci vogliono strumenti e sedi di elaborazione scientifica che permettano di prevedere per tempo e di scegliere
Ha ragione Laura Conti quando dice che bisogna saper scegliere in mezzo anche alla complessità e all'incertezza
Senza oscillare per effetto delle spinte di qualche vecchio saggio
Dobbiamo mutare radicalmente sia il cappello sia l'abito secondo un nuovo Codice in un nuovo stile di lavoro
Preoccupandoci moltissimo anche dell'ambiente di lavoro e di lotta dentro la lega ambiente che garantiamo con l'accoglienza ai nuovi iscritti e soprattutto a ruolo decisivo delle donne nella lega
La mia convinzione che non c'è più spazio per un ambientalismo che non arretra eventi sociali che non produce progetto politico all'altezza della qualità e della rapidità del cambiamento che non sappia creare nuove alleanze sociali
Alcune associazioni ambientaliste hanno scelto la strada facile quanto rovinosa di essere le cinghia di trasmissione di qualche lobby di partito di qualche ministro perché dietro l'angolo della perdita dell'autonomia ambientalista non quella di cui ci ha parlato ieri di Donato sta qualcosa di molto più pericoloso consentitemi un'espressione forte appassionata
Contro questo orizzonte di affarismo ecologico
Di concentrazione di poteri istituzionali e di poteri fin finanziari in poche mani
Contro questo progressivo svuotamento dei poteri e della credibilità delle autonomie locali
Non è tempo mi sembra di matrimoni approssimativi con imprenditori che non innovano come i ministri che non governano con finanzieri che non investono ma corrompono le corna relative a questo matrimonio si sprecare però le ragioni non sarebbero di ordine mio morale ma di ordine politico
Quindi il punto di svolta amici per concludere lo trovo qui e questo congresso non può non scegliere se vuole tenere fede all'o slogan con il quale abbiamo annunciato questo congresso
Sta proprio nella capacità della lega di una sua auto riforma fondata su questi tre punti
Il primo una ripresa forte entusiasmante di radicamento a livello territoriale con nuovi iscritti con nuove campagne con nuove vertenze
Creando alleanze sociali e lasciando perdere eventuali commesse di studio o di assistenza psicosociale verso qualche ente locale
Una maggiore capacità di Progetto a livello nazionale via a lecco istituto subito agli osservatori regionali alla formazione ambientale
E infine una maggiore capacità di alleanze sociali con i settori sensibili del sindacato con i quali abbiamo avviato un ottimo lavoro con i movimenti pacifisti anche razziali con i movimenti contro l'apartheid è omosessuale
Con una maggiore infine identità e internazionale costruire rapidamente un patto federativo che già altri hanno proposto e una convenzione delle associazioni e ambientalisti ambientaliste per la difesa e la salvaguardia del Mediterraneo
Insomma tutto questo passa per un esteso rinnovamento dieta di competenze di sesso
Insomma se il gioco si fa duro per usare un'espressione di Cesare se nuovi Jaruzelski appaiono all'orizzontale all'orizzonte una svolta decisa in questo congresso può creare la Solidarność e di cui ci è urgente bisogno in Italia
Sapendo che molti amici veri
Molti cattolici molti libertari ci stanno con entusiasmo e apprensione a guardare
Marcella Pennetta quindi Giampiero residente
Dunque e ora c'è la Pennetta scusa io me lo dimentico sardo parcella un'avvocatessa dei Centri azione giuridica pugliese
Sì anche se non faccio l'intervento ora a nome dei centri d'azione giuridica
Parto diciamo da quella seconda parte del dello slogan che finora ha caratterizzato la lega per l'ambiente regia e cioè quell'agire localmente che per quanto riguarda la realtà il territorio dal quale provengo sia identificato in particolare in due grosse vertenza
Parlo quindi della dell'Enichem e del polo energetico brindisino con le sue due mega centrali quella di Brindisi nord è quella di Cerano
Nella lunga battaglia contro il polo energetico di quattro mila Mw la lega per l'ambiente ha svolto un ruolo essenziale sia nei momenti di civile e democratica protesta
Che tra l'altro ha portato allo svolgimento del dal più vasto referendum consultivo inoltre cento comuni interessante
Una popolazione di oltre cinquecento mila elettori sia in quelli di analisi tecnico scientifica e di elaborazioni di ipotesi alternative
Si pensi ricordo al congresso internazionale sulle centrali a carbone del mille novecentottantaquattro che si è svolto proprio a Brindisi coordinato da Bettini
E da Falqui ed alle proposte formulate dal dagli stessi Mattioli e Scalia
Tra l'altro è stata proprio la lega per l'ambiente che nel luglio di quest'anno ha di fatto determinato la sospensione dei lavori di costruzione della mega centrale di Cerano
Ora però a questo punto i lavori sono ripresi anche grazie a un accordo che è stato sottoscritto il quattro agosto
Dopo il voltafaccia delle amministrazioni brindisine e regionali che hanno sottoscritto questo accordo con il ministro battaglia questo accordo niente dice nel merito parla solamente dell'affermata tecnica di uno dei gruppi di seicentosessanta megawatt dell'impianto e di uno degli altri gruppi che è preferibilmente
Sottolinea il preferibilmente dovrebbe andare a metano
Il proprio però in base a tale accordo
Che il sindaco di Brindisi ha posto in essere atti per i quali tra l'altro è in corso anche un'inchiesta penale
Diceva prima agire localmente però proprio dalla da questo calderone di questo convegno di tre giorni di convegno scientifico è venuta fuori la necessità anche di un agire globalmente
In una specie diciamo così di chiusura del cerchio di questo slogan tra pensare e agire loda localmente e globalmente
Come Ermete ha già sottolineato nella sua relazione introduttiva penso che ora la debba la lega per l'ambiente debba rilanciare a livello nazionale la questione energetica
Che dopo la vittoria del sul nucleare si identifica oggi proprio con i grossi insediamenti energetici
La discussione del penna ritardata ed ostacolata andrà in Parlamento fra breve e penso che allora la lega per l'ambiente dovrà far sentire con forza e chiarezza la sua voce
Bene se è vero che a Roma c'è un signor nessuno al comune non penso che al Ministro dell'Ambiente ci sia un signor nulla
Non è possibile infatti che Ruffolo applichi i poteri sostitutivi attribuitegli dalla legge solo per autorizzare come ha fatto il lo scorso diciassette luglio gli scarichi e la produzione della Enichem di Manfredonia
Ho letto la relazione di Ruffolo sullo stato dell'ambiente in Italia io penso che adesso si dovrebbe più che altro fare forse una relazione sullo stato di Ruffolo tra virgolette in Italia e della sua politica ambientale che diciamo così è inesistente ma più che l'esistente e sicuramente distorta
Penso anche questo sulla base dell'esperienza locale cioè che la prossima sfida ambientale dei degli anni che ci troviamo dal davanti richieda un impegno particolare da parte della lega per l'ambiente sul fronte dell'informazione e della partecipazione dei cittadini mi riferisco in particolare alla presenza dei procedimenti amministrativi alla presenza nella procedura di valutazione di impatto ambientale a una regolamentazione dell'istituto referendario
E alla riforma delle autonomie locali in molte regioni ci sono regolamentazioni particolari sia della via sia del referendum e mi chiedo chiedo alla lega per l'ambiente e se la stessa non Possa promuovere su tutto il territorio nazionale quanto meno una regolamentazione regionale uniforme di questi due istituti per finire la svolta internazionale sottolineata da Ermete nella sua relazione
Penso che possa essere realizzata o attraverso quella petizione popolare europea estesa anche a tutti i Paesi dell'Est
Alla quale faceva riferimento Massimo Scalia nella sua relazione finale al convegno o attraverso una vera e propria iniziativa legislativa popolare estesa a tutti questi Paesi
Certo la lega per l'ambiente ora davanti si trova ha un grande punto di svolta come diceva prima di me Enrico Falqui penso che sia decisivo e che debba imboccare con forza la strada giusta
Grazie a una cella diamo la parola Giampiero aspetti Giampiero ora sì Mele
Dove sta presidente nazionale dell'Arci si prepara avevano fatto per perfino maledetto no si prepara
Carlo Galletti della Federazione nazionale delle liste Paolo Galletti dovrà figure di Paolo scusa
Cessazione delle liste verde
Leggo un una proposta di telegramma che c'è venuto dall'Arci traslazione della Basilica il Duce utile accogliere il terzo congresso nazionale della lega per l'ambiente l'Arci l'associazione per la pace
Esprimono una piena adesione alla grande manifestazione pacifica e non violenta indetta da un vasto arcaici Pelago di gruppi e associazioni che si tiene oggi a Berlino Est per il riconoscimento delle libertà civili e politiche
Una grande prospettiva ci lega profondamente a quanti oggi dall'est si battono per la democrazia e diritti umani la costruzione di un'Europa dei dei popoli libera dal nucleare dalle gabbie politico-militari
Nella quale ad ogni uomo e donna sia garantito il diritto di muoversi di esprimere senza limitazioni le proprie band di organizzarsi per affermare i valori della libertà della giustizia e della pace della non violenza
è arrivato a sua volta al congresso della lega per l'ambiente da parte di noi sforo ma un Teleluna un messaggio di augurio di buon lavoro per il nostro congresso devo dirle che era lungo quattro cinque righe diceva sostanzialmente questo in nome del comune delle comuni iniziative intraprese sulla pace sull'ambiente ma l'ho perso in questo macello
Ho
Compagni vorrei parlarvi
Se possibile non solo dal presidente dell'Arci ma per iscritto
A questa associazione di cui oggi si celebra il congresso anche perché quella è l'unica tessera Arci che io possegga
C'è una grande discussione
Intorno a questo congresso e questo è il frutto dell'importanza del lavoro svolto in questi anni dalla Legambiente e il frutto della Rete amplissima di amicizie ed interlocutori della Legambiente
Se costruite in questi anni
E credo che sia necessario valutare con favore i plausi e le critiche che vengono ai nostri lavori che fanno sempre bene se non altro perché segnalano uno stato di non indifferenza
La non indifferenza si conquista sempre a caro prezzo sul lavoro
Dall'altro perché plausi e critiche servono a tener dritta la barra il timone
In una dal navigazione certamente non semplice quale quella che noi conduciamo in questa fase storico-politica
Non vorrei però che ci spaventa Simo di questa forza che la Legambiente si è costruita
In questi anni attraverso la sua capacità di antagonismo la sua capacità di comunicazione la sua capacità di interlocuzione e perché no la capacità di inventare su questo terreno così inedito pensate
Alla storia di questi dieci anni e a che cosa significa definire inedito del terreno su cui noi ci muoviamo oggi anche
Una nuova politica di alleanze che Di Segni in modo diverso o che forzi nell'innovazione il sistema
Politico di soggettività sociale che oggi si esprime nel nostro Paese in Europa
La lega è un soggetto forte dell'ambientalismo è stato detto anche negli ultimi interventi
Perché è stata la prima scegliere la via dell'organizzazione di massa della lotta ambientaliste perché è stata l'organizzazione che con più coerenza dato risalto politico pieno alla critica al modello di sviluppo che veniva dalle stanze ambientaliste
Io sono d'accordo con tutto quanto diceva adesso fare qui con quanto diceva Massimo Serafini questa mattina credo che che ciò che dobbiamo
Condurre in questa discussione e in quella dei prossimi mesi non è tanto una misurazioni in centimetri dei passi che noi compiamo in una direzione o che nell'altra quanto quella di una verifica di un Bilancio alla data di oggi della dimensione di massa
E della articolazione del movimento che la nostra associazione riesce a mettere in campo e della dimensione critica dell'ambientalismo scientifico che come è stato detto e come ricordato nel documento
Diciamo lo Statuto fondante del dimensione politica del della Lega ambiente queste la garanzia di autonomia politica per la Legambiente una garanzia
Di autonomia politica che va difesa gelosamente perché non tutti i fermenti della società civile vengano omologati alla dinamica della lotta di potere istituzionale
La dinamica quella più tradizionale quella più nuova
Che noi vogliamo poter sollecitare che noi vogliamo poter informare dei nostri progetti delle nostre stanze delle nostre lotte concrete
Ma che appunto rimane al di là dei confini della soggettività che nella società civile
Si esprime che può alimentare il sistema politico che può essere dal sistema politico alimentata nel suo operare
Concreto
Questo è il terreno di scommessa associativa per tutta l'Arci
E anche per le altre associazioni badate che si sta sviluppando una discussione nuova anche all'interno dell'associazionismo cattolico che noi dobbiamo saper cogliere
Con la quale dobbiamo poter entrare in interlocuzione perché abbiamo anche da dare non soltanto da prendere come si è detto un po'troppo in tutti questi anni
Da parte dell'esperienza
Dell'associazionismo cattolico
E la questione quella del rapporto tra movimenti soggetti autorganizzati della società civile e dinamica politica istituzionale
Questa è la scommessa di fronte alla quale si para il problema dell'autonomia politica dell'associazionismo della società civile qual è il terreno del rapporto tra Arci Legambiente si è discusso
Su questo monte ore legittimamente perché l'Arci
Alla crisi di questi anni alla crisi politica e culturale della sinistra e alla crisi dell'associazionismo a riprova ha risposto in una forma originale producendo novità rompendo con alcune arretratezze anche attraverso processi di lacerazione sottoponendosi anche ad un rischio di frantumazione di fuoriuscita centrifuga ma sgretolando un modello monolitico che non era più al pari
Con le domande che mi agivano dalla società con le domande politiche che di fronte all'Arci si proponeva qual è il nuovo rapporto il rapporto che possiamo costruire dopo Perugia in questo caso mi riferisco all'ultimo congresso dell'Arci
Tra Legambiente e l'associazione Arcinazzo l'associazionismo Arcinazzo complesse io leggo nel vostro documento congressuale una piccola tesi che a me pare molto importante
Con grande attenzione va considerata è salvaguardato il valore della solidarietà che è una risorsa di grandissima importanza per la società umana
La solidarietà verso i propri simili verso il futuro appare come una premessa indispensabile per affrontare i temi che ci stanno a cuore cioè i temi
Della lotta e del progetto ambientalista
A me pare una considerazione decisiva che informa il carattere e l'identità di tutto l'associazionismo marci
Oggi noi siamo chiamati a riflettere e a dare nuova linfa nuova vitalità all'idea di solidarietà che noi dobbiamo proporre negli anni novanta
A questa nuova fare se della storia del nostro Paese e del mondo
La solidarietà è un valore storico della sinistra non soltanto del della sinistra
è intrisa dei concetti di giustizia uguaglianza libertà ha dato vita ad esperienze comunitaria dei collettivi viste a pratiche redistributive oggi che cosa è la solidarietà
Questo è l'interrogativo di fronte al quale dobbiamo porci come dite voi nel vostro documento per il presente e per il futuro
Bene voi avete parlato di società sostenibile di economia compatibile io mi permetto di suggerire un ulteriore declinazione di questo insieme di concetti per legarla di più al terreno
Della solidarietà io mi permetto di parlare dell'esigenza della costruzione di un individuo compatibile che dia forma oggi
Ad una nuova concezione della solidarietà a nuovi movimenti di solidarietà a nuove idee e i valori che hanno bussato alla porta della nostra coscienza della nostra storia politica in questi anni mi riferisco ai valori
Della non violenza tra gli uomini e con la natura ai valori della differenza del riconoscimento della valorizzazione della differenza
Ai valori dell'interdipendenza che debbono affermarsi sullo scenario internazionali
E di fronte a questo noi dobbiamo porre il problema dell'identità della sinistra
Io pongo questa questione perché da tutte le cose che sono state dette sta da ultimo da fare qui
Io credo che si debba fermare con nettezza che oggi c'è una destra e c'è una sinistra
E certamente questo non significa cancellare quanto ci siamo detti in questi anni e c'è la trasversalità delle contraddizioni
La trasversalità dei processi di innovazione e di arretramento
Che sul terreno storico-politico si sono affermati
Ma oggi noi sentiamo non soltanto
Il terreno di un nuovo scontro al quale siamo chiamati che individua con chiarezza nemici di interlocutori di una lotta per la trasformazione sociale
Siamo chiamati anche a progettare l'identità
Dei soggetti che questa lotta per la trasformazione sociale vogliono condurre
Siamo cioè chiamati a pensare a costruire
Un rapporto diverso tra le radici della sinistra e il presente il futuro che questa sinistra può e deve avvenire adesso e per il futuro
Non si tratta di inseguire illusoriamente una questione di schieramenti che superi artificialmente le lacerazioni profondissime del presente per così dire verticali e trasversale
Ma si deve però poter scegliere unitaria unilateralmente di dar corpo ad uno sforzo attraverso il quale sviluppare sperimentare un processo di aggregazione di forze diverse che sul terreno concreto della società civile
E su quello del progetto culturale possano dar vita all'affermazione di nuovi valori di una nuova cultura politica della sinistra
E di una nuova quindi alternativa possibile e sperimentare attraverso l'azione concreta all'impegno individuale e collettivo la pratica quotidiana
Questa possibilità e questa consentitemi
E anche la suggestione
Di un progetto confederale di un associazionismo che boia dare non dico espressione unitaria
Ma sintesi politica e culturale alle tante diverse domande che si esprimono nella società civile
Alle tante nuove coniugazioni possibili della solidarietà e della sinistra possibile e questo credo che sia appunto anche il fascino e la suggestione
Di una piazza in salita di un progetto confederale che noi vogliamo perseguire a partire da ciò che abbiamo senza alcuna illusione se non sul nostro lavoro
Parlare della solidarietà delle nuove domande di solidarietà che oggi si pongono significa parlare anche della novità
Delle identità che oggi si riflettono nella sinistra la sinistra si è trasformata in questo percorso c'è oggi una nuova realtà della sinistra
Di cui un associazione come la nostra non può non tener conto si tratta quindi di aprire la nostra associazione ha tutta questa realtà ed è quello che vorremmo fare già con il prossimo consiglio nazionale
Aprire una nuova fase di coinvolgimento di esperienze diverse della realtà della sinistra all'interno del livello confederale dell'associazione e produrre uno sforzo perché questo si estenda nel tempo più rapido possibile tutta la realtà nazionale
Aprire la dinamica confederale superando non soltanto come dire la convenzione
Dello stare a sommatoria all'interno dell'associazione confederale Maria prendo una dinamica diversa tra associazioni e movimenti in modo da don indurre elementi di struttura se nel prezzo azione eccessiva anche nella nostra
Organizzazione
Aprire quindi e dare elasticità
Alla confederazione per poter sopportare questa sfida per poter attrezzarci a questa sfida
E questo non soltanto a parole ma con impegni concreti
Io cito e concludo su questo alcune iniziative
Che sono già in cantiere alle quali dovremo lavorare
E colgo questa occasione per trasferirla il corpo complessivo della Legambiente perché si possano accelerare i tempi di comunicazione anche a livelli territoriali rispetto a queste campagne che vogliamo aprire il prossimo diciassette alla vetta dei gruppi parlamentari terremo un forum sulle questioni della droga
Anche qui
Apprendo una pagina diversa
Nella vita della dibattito politico che deve essere sicuramente elevato della nostra associazione quando vi sono differenze anche profonde e se vanno valorizzate nella discussione non nascose
E su questo terreno non si possono accumulare ritardi ma pur nella profondità delle divergenze si tratta di trovare terreni comuni per non far perdere all'Arci nessun
Momento di impegno rispetto alle domande di solidarietà reali che emergono dalla società civile
Abbiamo aderito anche con me Arci nel suo complesso al progetto euro sonar di cui voi siete protagonisti ho sentito qui un nuovo impegno della Legambiente sul versante della scuola
Dobbiamo impegnare la forza della nostra associazione di tutta l'associazione per la formazione culturale dei ragazzi
Dobbiamo impegnarci per trasformare i canali dell'informazione in questo parassita in questo Paese e di canali dell'educazione in questo Paese e non è questo vogliamo cercare
Di contribuire a portare nell'ambito del progetto euro solare
Avremo il congresso costitutivo del Cismon della nostra organizzazione degli immigrati vogliamo costruire la più grande associazione di immigrati d'Italia
Per poter pesare sul terreno del confronto col governo un confronto avviato e che non solo non
Non si avvia a concludersi ma che pare essere semplicemente un confronto di facciata al quale non segue nessun impegno concreto del governo
E vogliamo tenere con tutte le forze che hanno aperto che hanno contribuito alla manifestazione di Roma alla realizzazione di una convenzione antirazzista che preceda la Conferenza nazionale del Governo sull'immigrazione
Abbiamo annunciato ieri
Anzi l'altro ieri a Roma
La marcia in Palestina
Debba congiungere Gerusalemme Est a Gerusalemme Ovest dando sviluppo alla campagna di solidarietà Salaam i ragazzi dell'Ulivo per l'affidamento a distanza dei bambini palestinesi
Questo è quanto abbiamo in cantiere
Ma alcune al consiglio che terremmo a consiglio del nazionale dell'Arci che terremo alla fine del mese
Proporremo di andare ad un'assemblea nazionale sulla questione delle città che coinvolga tutta l'associazione le cose che sono state dette qui sono importantissime ma sappiamo che è stato importante in alcune realtà
Insieme alla lega ambiente poter già dal tessuto associativo dell'Arci legare diverse esperienze diversi momenti di rappresentanza per esempio attorno alla battaglia sul traffico che è stata lanciata in alcuni città e che ha già trovato alcuni risultati positivi ma siamo solo all'inizio dobbiamo andare più a fondo ma la problematica della città è molto più complessa e la diversità degli apporti arricchisce
Il livello del confronto politico il livello del progetto politico l'impegno contro la mafia e la camorra dovrà vederci in prima fila nei prossimi mesi infine la realizzazione del progetto al quale stiamo lavorando con alcuni gruppi tedeschi per la realizzazione
Di un'assemblea dell'Europa dei cittadini che posso tenersi nel novanta
A Praga se le condizioni politiche ce lo consentiranno o altrimenti in una realtà dell'Est europeo per far sì che le organizzazioni indipendenti della società civile dell'Est e dell'Ovest si costituiscano
In alleanza politica contro la spartizione delle multinazionali
Del destino dell'Europa e dall'altra parte per il pieno sviluppo della democratizzazione per la liberazione delle energie immense che sono contenute entro i confini dell'Est europeo
Ecco questo è quello che volevo dire
Permette mi ha dato un tempo limitato per sperimentare la proficuità di questo rapporto e come era da eravamo d'accordo la spremitura proficuità di questo rapporto
Nel prossimo periodo tra Legambiente e Arci io credo che sia giusto dovremmo fare un bilancio di quel che riusciremo a fare su questa strada dico soltanto questo tempo spendiamoli insieme per vincere questa nuova sfida
Così importante per la vita democratica del Paese per gli esiti della stessa lotta ambientalista di Fulvio e più voi siete soggetti prima
Grazie Giampiero gli ho dato un tempo limitato che però due scuola
La parola Paolo Galletti invito che ospiti delegati soprattutto a mantenersi ai tempi dopo Paolo Valenti Maria Sargentini di Firenze quindi dare la parola a Raffa a Morese che è il nuovo responsabile ambiente della CISL e correggetemi se sbaglio quindi a Paolo Degli Espinosa
Ecco in quanto componente del gruppo di coordinamento della Federazione liste Verdi mi è d'obbligo
Fare una prima riflessione sui rapporti tra Legambiente per essere liste verdi
è possibile oppure sul cranio non possono fare a meno è possibile che la parte finale della sala sia un pochino più silenziosa negli spostamenti
Vai Paolo
Ecco credo che questa riflessione debba partire da un dato molto positivo
E cioè dal riconoscimento della reciproca importanza e positività delle esperienze sia della lega per l'ambiente che della Federazione liste verdi
Io ho prestato molto anche sia nel documento congressuale che era la relazione di Realacci
L'accentuazione dell'autonomia del tema dell'autonomia
Che all'autonomia reciproca che va ovviamente intesa in entrambe le direzioni un'autonomia che a mio avviso nasce dai ruoli di versi che ricoprono
Da una parte le liste veri dall'altra lega per l'ambiente
Difatti il momento associativo a sue specificità
Si muove prevalentemente
Entro la società civile
E non deve porsi con lo stesso assillo con cui si deve porre un attore politico come sono le liste Verdi il problema della rappresentanza e della democrazia e dell'agire i livelli istituzionali
Ma questi ruoli diversi credo che siano anche ruoli complementari
Ruoli complementari
Non significa ruoli collaterali ritorniamo al discorso dell'autonomia esiste un enorme spazio nella società nelle istituzioni per i movimenti verdi ambientalisti
Io credo che noi siamo ancora alla preistoria di questi movimenti pur essendo passati vari anni di impegno e di attività
A volte ci può essere c'è stato la e testate magari c'è ancora in alcune situazioni la tentazione di sovrapporsi
Di fare prevalere logiche magari di concorrenza il tentativo di imitazione o di fare brutte copie delle associazioni da parte dell'Eastern verdi o brutte copie liste veri da parte delle associazioni
Ma credo che vada letti in positivo anche questa esperienza
E vada guardata anche con attenzione
La capacità di collaborazione di sinergie nei ruoli diversi che si è attivata a vari livelli
Ai livelli istituzionali più elevati ma anche in molte situazioni locali in cui c'è una un buonissimo rapporto tra associazioni ambientaliste e tra liste Verdi pur nella diversità dei ruoli credo anche che vada guardata con attenzione
Il tentativo in corso delle liste verdi della Federazione liste verdi di non imboccare una strada di organizzazione in partitica
è un tentativo finora fallito in Italia e per quanto mi risulta in quasi tutto in quasi tutta Europa in quasi tutto il mondo quindi un tentativo forse troppo ambizioso per le nostre forze però credo che sia un tentativo assai interessante
Un esperimento io lo definisco un esperimento con tutte le ambiguità di un esperimento che a volte riesce a volte non riesce che a volte si trovano cose migliori di quelli esistenti a volte si imboccano strade sbagliate che bisogna poi recuperare
Quindi questo esperimento credo sia importante appunto nella reciproca autonomia
E vada guardato con grande attenzione
Ci sono dei lavori in corso quindi nelle liste verdi ci sono i lavori in corso nella lega per l'ambiente nell'associazioni ecco non mettiamo lasciamo pure il cartello lavori in corso non mettiamo il cartello vietato l'ingresso ai non addetti ai lavori nel senso che credo non ci siano non addetti a questi lavori pure sempre l'autonomia reciproca
Credo che quello che che ci aspettiamo che si aspettano
Le persone prevalentemente impegnate nelle liste verdi dalle associazioni ambientaliste alla lega per l'ambiente siano un'elaborazione
Molto elevata come c'è stata anche nei convegni che hanno preceduto questo congresso in termini culturali delle tematiche ambientali la forza dei verdi degli ambientalisti sta nella cultura nelle trasformazioni culturali
E credo che in termini di elaborazione occorre andare molto avanti
Ma ci si aspetta anche molto a livello di proposte politiche in particolare sulle politiche territoriali sul riequilibrio territoriale sulla riconversione occupazionale
E direi anche una capacità di presenza molecolare nella società perché i cambiamenti non possono avvenire senta le persone
Certamente l'aspetto simboliche mass media logica fondamentale lo sappiamo diamo per scontato però c'è anche un aspetto direi concreto materiale della gente che va anche questo riscoperto e che diventa essenziale poi per i cambiamenti epocali che ci stanno davanti
La seconda riflessione vorrei farla
Se due problemi concreti che mettevano secondo me in risalto pure nella diversità dei ruoli la necessità di collaborazione entra liste vede associazioni ambientaliste e che mettono anche in gioco
Quella necessità di agire nella complessità nell'incertezza di cui si è parlato nei giorni scorsi anche in questo congresso
E sono esattamente la questione dell'Adriatico e dell'agricoltura
Ecco prima di entra nel merito vorrei sottolineare che c'è una grande fondata preoccupazione
E anche un senso direi quasi di inadeguatezza del movimento rispetto a temi così complessi
Tra l'altro agire nell'incertezza significa anche agire senza sapere se alcuni processi degenerativi avviati siano già irreversibili o meno
E quindi questo è ancora più difficile rende ancora l'azione ancora più generosa ma non per questo meno importante credo che una delle molle che muove tutti idea degli ambientalisti si è anche una soggettività una in sostenibilità anche personale di un certo modo di vivere dire anche una capacità di indignazione è uno spirito vitale che diventa sempre più necessari in una società che se da una parte tende sempre a rimuovere il problema dell'IMI della mortalità dall'altra organizzata in un modo di Ray soffocante mortale
Ma cerchiamo di guardare avanti ripeto pure a differenza di ruoli l'Adriatico ecco quest'estate
La Briatico che era già stato definito una delle dieci Magenta ambientali del pianeta
Ha avuto il suo momento di grande emergenza in momento di collasso
è crollato che cosa è crollato l'immaginario della gente non solo degli ambientalisti quest'estate sulla Riviera si potevano vedere persone piangere in piazza di fronte a quella che veniva interpretata come la fine del mare la fine del mare
Anche del mare del proprio inconscio collettivo non solo del mare fisico davanti non solo del mare risorsa turistica economica
è una crisi direi di grandissimi importanza che ci pone una sfida molto importante
è una crisi che ha visto da una parte l'eutrofizzazione pluriennale poi le alghe tossiche le mucillagini e via discorrendo ma è una crisi anche della scienza anche dei modelli interpretativi un certo tipo di scienza deterministica
Ha segnato il suo fallimento direi innanzitutto nella lettura della crisi di dell'ambiente Marino dell'Adriatico abbiamo visto che togliere il fosso detersivi di per sé è servito ben poco eppure è stata una battaglia così difficile
è stato una crisi di un è una crisi di un modello di amministrazione del territorio a partire dal governo centrale ma anche delle regioni e degli enti locali una crisi del modello agricolo industriale del turismo in un certo modo di concepire anche la vita c'è un poeta riminese
Che ha detto che se il mare possono specchio rifletterebbe la nostra brutta faccia
E noi abbiamo scritto nei cartelli quale abbiamo portato a Roma le mucillagini in agosto che il mare rispetti la brutta faccia dell'industria lirismo
Credo che questo sia vero
E che sia necessario però di fronte a una catastrofe di tal genere alla catastrofe che non ha cause le qual localizzate puntuali cercare di costruire da una parte un pensiero globale
Ma questo richiede anche tempi lunghi i tempi lunghi della scienza
Ma anche cercare di costruire un'azione non solo locale ma diffuse coordinata sul territorio
Certamente chi combatte contro l'H chi combatte contro gli allevamenti suini coliti combatte con l'agricoltura non ti mitizzata chi combatte Contri mega depuratore combatte per salvare l'Adriatico ma quest'oggi non è abbastanza collegato abbastanza rilevante per la gente
Occorre costruire un'azione globale
Nell'attesa anche di a vere conoscenze scientifiche più determinate i più precise
Ma in questa tesa non è che gli altri stanno fermi ai me in questa tesa abbiamo avuto e abbiamo in corso operazioni di ogni genere da livello governativo a livello degli Kuffour beni per cercare non di bloccare l'inquinamento come sarebbe sensato irrazionale ma per cercare di speculare su l'inquinamento per operazioni dubbie da ogni punto di vista abbiamo anche e su questo si misurano anche certi cambiamenti
Diciamo del Partito Comunista dei progetti a livello locale
Assolutamente sbagliati i SAL Cicciotti contro le mucillagini gli acqua parchi le Disney dalle piscine che anche gli amministratori comunisti vogliono costruire fino alla Tollo del sindaco di Riccione
Cioè siamo a livello direi quasi demenziale demenziale e si va in una direzione totalmente opposta a quella di una riconversione ecologica noi non possiamo permetterci come movimento ambientalista che passino queste cose c'è mentre da una parte insomma Dum Rome è consulente USA c.t. me spugnature cioè mentre a Roma si fa impediscono e sull'ambientalismo sulla riconversione ecologica sulla riviera romagnola passano tutte queste cose e questo va detto con forza e va impedito
Ecco credo che noi su queste o anche come operazione di sperperi mettiamo a disposizione di tutto il movimento la nostra esperienza i nostri impegno abbiamo costituito SS Adriatico abbiamo accettato la sfida quest'estate di una presenza anche sul territorio
Ci stiamo impegnando per un progetto di riconversione della metropoli turistica quindi anche con un rapporto dialettico molto duro ma necessario con chi vive in quelle zone che deve riconvertire anche sul modo di vivere se vuole salvare il mare quindi pescatori albergatori gli abitanti che non possono più pensare al mare come una vacca da mungere
Ecco
Ma d'altra parte non abbiamo in questi interlocutori credibili anche i livelli regionali
Un solo esempio l'assessore regionale agricoltura Cereti le prede o comunista ha buttato nel cestino una proposta di legge di iniziativa popolare dei verdi delle associazioni ambientaliste per l'agricoltura biologica
Questo quando il Lazio approvato una legge analoga
E quindi anche su questo noi chiediamo dei fatti concreti per misurare i cambiamenti reali e le forze politiche vengo quindi è l'agricoltura
L'agricoltura i pesticidi ho terminato
Anche qui noi dobbiamo vedere il problema nella sua complessità
Non ci interessa sostenere Gardini che decide chissà mai improvvisamente perché di ridurre del cinquanta per cento l'uso di pesticidi mi ricorda tanto la Henkel che a un certo punto dopo che per anni si era detto che l'impossibile pare senza il posto ai detersivi li ha ridotti
Uno unilateralmente è chiaro che se Gardini riduci pesticidi e perché c'è un incalzare della coscienza ambientale diffusa
Ma Gardini non va sostenuto si sostiene da solo è anche troppo
Credo che occorra invece rivedere il modello agricolo in tutta la sua complessità che non è solo un problema di pesticidi come non è solo praticate un problema di fosforo e detersivi ma un problema di un intero modello agricolo che va liberato la dalla dipendenza l'industria
Dell'industria chimica e meccanica ma dell'industria tu curva liberato culturalmente economicamente e politicamente vanno sostenuti i piccoli agricoltori che sono come gli indios dell'Amazzonia ormai magari quasi tutti omologati culturalmente ma in parte ancora recuperabili
Perché altrimenti verranno espulsi totalmente dalle campagne questo un processo in corso in tutta Europa e dobbiamo cercare tra di loro anche i nostri interlocutori non solo tra i consumatori io ho seguito come responsabile prendo un pesticida e credo si importante
Sfondare non solo tra i consumatori ma anche tra questi soggetti che nelle campagne vivono e operano e che magari con i quali combattiamo già delle battaglie sul territorio contro la chimica contro il tentativo di delocalizzare nelle campagne magari al sud i grandi allevamenti suini cori oleandro chimiche che al Nord non vogliamo più
Ecco
In conclusione c'è molto da fare c'è molto spazio anche nella diversità dei ruoli per l'Unità subì iniziative
Io credo che questo sia importante sia importante anche avere la pazienza di costruire anche se siamo dei piccoli Davide contro Golia occorre avere la pazienza di mettere a punto con cura la fionda e anche il sasso da tirare in conclusione vorrei quindi citare una frase che che dire se da una parte mantiene l'esigenza etica di fondo che spinge a diventare vedi ambientalisti dall'altra però ridimensionerà certamente certe aspettative palingenetiche sono legittime che però secondo me possono trovare il loro ambito
Nell'arte o nella religione un altre cose degnissima ma che nell'associazione la politica
Possono senz'altro rimaner tra le motivazioni ma non devono poi portare ad atteggiamenti di tipo ideologico settario dice un poeta bulgaro
Se il volo dell'angelo è rimandato per la nebbia aspettiamo il messaggio di un pedone ecco credo che sia che costruire un pedone oggi nelle nostre città e nostre alta sia molto importante quindi
Anche questo anche se non è un angelo forse il pedone è quasi meglio grazie
Molto invidioso
Molto dunque
Maria Sargentini che la
Federale dell'amica dell'ambiente
Si prepara Molise
Da questo giorno e mezzo di concrete devo dire che non
Spiacevole
Tutto sommato alla quinta
In una scena nella quale
Come a ogni congresso dove fosse
L'elemento più tangibile che viene fuori è una Ford
Così non insoddisfazione ma non si riesce a trovare
Un'idea uno spunto un qualche cosa che faccio l'imputato la possibilità effettiva della
Devo dire che io ringrazio dal intervento che ha fatto
Di uscita proprio fisicamente a darmi l'azione vitale
Nonostante la profonda mai
Ha fatto capire che non è irreale tutto questo ma che qualcosa
Insieme a alcune persone come apportavano Laura
L'istinto alla fine del suo intervento era quella di chiederle
Abbiamo un po'ragionato su questo e siamo arrivati alla conclusione che non avrebbe avuto nessun tempo chiede di restare che non riuscendo a trovare alla fine di questo congresso un'ipotesi di un qualcosa che dia il segnale di una svolta
Che tipi al punto di svolta mi sembra non ci siano dubbi quali alla svolta mi sembra che non sia chiaro
La tentazione spiacevole che io che non è tanto cioè è che tutto sommato non ci sia neanche la volontà di capire quale può essere questa svolta in fondo faccia paura quello che potrebbe venire
Io ho chiesto di intervenire a questo congresso è principalmente per riportare qui un documento che insieme altre donne della Legambiente diffidente abbiamo sfidato in occasione del Congresso re
Vorrei però dire che questo cioè far capire un attimo da quale realtà nasce questo doc io vengo da affida tira intera città nella quale secondo me in questo momento si vive
La morte della città sotto tutti gli ha la città che non ha più nessuna vitalità che fatta da un'emergenza all'altra che non si pone il problema di prevenire le emergenze
Che
Guardando anche i giornali negli ultimi giorni tende per esempio mi sembra interpretare discorso di un'apertura all'Europa come un aumento degli Stati nei quali portare i propri rifiuti molto banalmente quando da anni pur passando da un'emergenza all'altra non s'è mai posta il problema di cosa fare pericoli più è una città nella quale asfittica per il traffico
Che ha avuto delle nella quale sono avvenute delle battaglie grosse maritata queste battaglie che sono state anche delle vittorie del pensiero ambientaliste del movimento ambientalista io mi sento di dover dire
Che la battaglia appena cominciata perché io credo che la vera ottenuto la chiusura del centro storico a Firenze è un elemento di grande importanza se questa battaglia avrà un seguito che ha però un tiro molto più ampio perché uscire adesso dalle mura per razionalizzare il problema del traffico è un problema di portata molto più elevata perché si va a incidere su tutte le scelte che riguardano non più fiorente ma l'intera piana e quindi qui diventa molto più difficile perché se noi non abbiamo una visione elaborato una visione un modello un qualche cosa rispetto al quale capire se le scelte vanno in una direzione o in un'altra otterremo solo dei piccoli risultati che possono sì favorire il come tipo a vivere in situazioni molto limitate ma non risolvono sostanzialmente il problema di vivibilità lo stesso vale per il discorso per l'operazione Fondiaria
L'operazione Fondiaria siamo arrivati a un punto che è estremamente delicato perché il fatto che ci sia stato un blocco su questa cosa non vuol dire che quello che verrà proposto non sarà peggio per esempio
E riuscire però a entrare nel merito di queste cose
Un problema molto grosso perché vuol dire entrare nella complessità della città
Allora dico mentre fra l'altro si blocca la Fondiaria di ci si trova a
A Firenze con tutta una serie di piccole speculazioni che complessivamente vanno a edificare molti più terreni e una quanti dei per una quantità di metri come molto maggiore di quelli che erano previsti dal Progetto spesso allora dico la nostra attenzione ed è certo dico è una fatica anche perché è molto meno gratificante dove studiare queste cose aspettare tempi lunghi per cominciare a vedere i risultati mentre era molto più semplice quando ci si limitava all'azione di denuncia ma io credo che se questa associazione
E deve esistere se vogliamo dargli dei contenuti questa salta deve necessariamente attempata perché altrimenti continueremo a morire sull'attenti
Per e non di lunga armi troppo a destra vorrei leggere questo documento perché ritengo che queste cose alle quali ho accennato siano sintetizzate in queste credo che questa sia una sede opportuna
Non ci piace più questa lega non ci piace perché è troppo stretta non ci piace perché ha repulsiva nei confronti di tutto
Non ci piace perché manca di tempo o sembra mancare dei livelli minimi di democrazia perché sembra aver perso ogni capacità di originalità propositiva
Assumendo dietro un'immagine frutto di un passato Pertile vivace un aspetto sostanzialmente caratterizzato da immobilismo rigidità depressione questo stato depressivo riteniamo sia da imputarsi principalmente a una sorta di scollamento dei tempi che ci ha probabilmente trovati impreparati rispetto al modificarsi nel contesto del contesto nel quale ci stavamo muovendo dati ritirato riti sassi ci siamo trovati improvvisamente a dover andare oltre le porte sfondate a dover perseguire obiettivi le cui implicazioni globali non possono essere illuse
Voglio dire qui che pur accettando l'idea di autolimitazione del no grazie
Disprezza nei documenti congressuali pure noi riteniamo che è necessario di fronte ai problemi locali operare perché si inneschino tendenze e processi mirati al Governo in senso forte di questi problemi
Dalla fase in cui era sufficiente rivendicare una politica dell'ambiente si è giunti a dover praticare ai vari livelli il governo dell'ambiente
Ambiente inteso in senso ampio come espressione complessiva di ambiente naturale ma anche economico sociale psichico e tutto quello che volete metterci dentro
D'altra parte questo cambiamento avvenuto in un contesto generale caratterizzato sì
Da una maggiore coscienza collettiva del rischio ambientale
Ma anche da una corrispondente proliferazione delle politiche ambientali che troppo spesso camuffano operazioni speculative troppo spesso nella politica ufficiale l'ambiente è ridotto a un problema di immagine
E allora come modificare questa lega sicuramente aprendo la verso l'esterno favorendo il confronto rendendola momento di esaltazione delle diversità delle differenti opzioni del sull'ambiente più attenta al sociale e più attenta ai diritti senza rancore constatiamo che anche nella lega ambiente fu affermato uno stile di far politica tradizionalmente caratterizzato da scarsa comunicazione partecipazione da forti meccanismi di Tele calda limitata sensibilità e solo da apparente efficientismo
Condizioni queste che favoriscono nel migliore dei casi crescite individuali non rispondenti a crescite collettive
Ribaltare questa logica o comunque modificarla vuol dire probabilmente dar voce a tutti i soggetti diverso in particolare riteniamo al punto di vista delle donne largamente presenti in questa associazione ma altrettanto largamente ignorate questo perché estranea la struttura stessa sia in termini di partecipazione che in termini di rappresentanza
Ragionare sul governo dell'ambiente ha innanzitutto oggi secondo noi il ragionare sulla città e sul suo divenire la città è infatti l'espressione più forte dei modelli di sviluppo in atto e al tempo stesso DPEF e con la sua crescita verrà ante si configura come fattore che scatena disequilibri rispetto ai quali peraltro la città è l'oggetto più sofferente
Proprio rispetto alla città e di grande importanza crediamo il punto di vista delle donne come soggetto diverso
E come il soggetto più debole si pensi qui alle implicazioni derivanti dalla mancanza di spazi di relazione dall'assoluta mancanza di sicurezza dall'aver razioni derivanti dalla dilatazione dei tempi delle ristampe guardare la città dal punto di vista delle donne per allargare quindi fino in fondo lo spettro dei problemi antiche effetto realizzarli per garantire una visione che proprio perché parte dai soggetti più deboli è realmente comprensiva del generale questo ci sembra il POR il percorso obbligato per rivitalizzare
La nostra associazione e per rendere praticabile la possibilità di far politica in modo diverso invitiamo tutti a voler tirar fuori senza riserve il proprio femminile grazie
Raffaele Morese
Responsabile nazionale Ambiente della CISL e quindi Paolo Degli Espinosa
Allievo all'una
C'è un incontro con la stampa i delegati interessati sull'amianto con una testimonianza da dalla comunità di miniature dell'amianto Dima fede in Sudafrica nella sala stampa
Giusto o l'una sì
Ok io ringrazio se io ringrazio dell'invito che è stato fatto la alla cifra di partecipare
Gradito ovviamente anche perché ci sono dei precedenti di rapporti
Come dire molto educati a livello istituzionale a livello nazionale più complicate i nelle realtà specifiche per il tempo a disposizione dico subito che
Non è un rapporto facile fra mondo del lavoro organizzato mondo degli ambientalisti
Però io non lo trovo neanche impossibile essere ovviamente non sarei qui soprattutto mi trovo lei come dire un po'spaesato
Se scoprissi che è più facile il dialogo fra gli ambientalisti agli industriali che copra gli ambientalisti dei sindacati e dei lavoratori vende
Lo dico perché
Io sono convinto che la coscienza
E cresciuta in questi anni
Sull'idea che la questione ambientale una variabile indipendente da dello sviluppo
Queste è uno dei punti che mi pare più rilevanti delle vicende di questi anni e lo metto al positivo della vicenda di questi anni
E che è uno sviluppo che non tiene conto delle questione ambientale vivendo un'aberrazione nel mondo
E i paesi industrializzati se non risolvono
I problemi di qualità della vita nei loro Paesi non pensando al miglioramento della vita nei Paesi sottosviluppati pensano a uno sviluppo aberrante dalla nostra società planetaria
Ma lo stesso vale per l'Italia
E avverrà ante uno sviluppo
Al quattro e mezzo al quattro e mezzo quattro per cento di incremento del reddito nazionale lordo
A questo ritmo
Con piena occupazione al Nord forte disoccupazione assurdo con l'idea che non si debba pensare che al Nord
Non bisogna mettere qualche limite alla crescita industriale
Qualche limite alla crescita delle attività produttive
In maniera tale da redistribuire il lavoro ma anche di consentire che non si diffonda quello che succeda a Bergamo per cui si il i pediatri consigliano alle mamme
Di far lavare i denti ai bambini con l'acqua minerale
Beh è chiaro che per non diffondere questo ne dobbiamo fare un riequilibrio della distribuzione delle produzioni così come delle occasioni di lavoro
E non avrebbe nessun senso una linea sindacale per il miglioramento dalla qualità della vita dalla fabbrica fino a una forte riduzione dell'orario di lavoro
Se non fosse accompagnata da una politica di redistribuzione delle produzioni perché una riduzione dall'orario di lavoro senza Cuesta diventerebbe un ulteriore contraddizione che accresce al nord
Al mille altri problemi al Sud mantiene la situazione
Ma c'è di più di questi io trovo per esempio nelle cose dette dal dare allearci molta consonanza con il modo di pensare nostro
Innanzitutto il l'importanza della ricerca della scienza
Su questo non è stato già detto tutto su questo deb giorno dopo giorno scopriamo che le cose vengono modificati io mi sono battuto così su questa Finanziaria perché aumentassero come battono ho aderito all'aumento del prezzo dalla benzina normale e però abbiamo investito per abbassare la benzina verde il giorno dopo abbiamo scoperto che questa qua e cancerogena B
E doveva Itamar tale Gabriele però come dire siamo sempre lei fra l'Ing il certe l'incerta non è che la scienza ci ha fornito già tutto e quindi la necessità che la scienza ci aiuti
A trovare sempre più certezze
Diventa un elemento sicuramente decisivo e noi vi chiediamo di costruire condizioni perché
L'attività di prevenzione dal cancro
Per malattie professionali aumenti
E ci sia una capacità di conoscenza sempre più diffusa su questi problemi perché noi vogliamo lanciare sulla questione
Degli aspetti cancerose della del modo di lavorare una vera campagna d'iniziativa del sindacato
Sulle questioni dell'inquinamento urbano a partire dal disastro che produce l'automobile ma senza demonizzare l'automobile ovviamente ma credo che si possano trovare delle soluzioni bisogna lavorare
Su questo sulle questioni dei rifiuti urbani
Industriali sulle questioni col su questioni corpo USA e su cui non ancora le certezze sono consolidate in modo tale da fare quello che già stiamo facendo sulle questioni dell'amianto e cioè di aver avuto certezze
Sui danni che questo produce ne stiamo lavorando perché entro il mille novecentonovantadue l'amianto sia eliminato in tutte le attività produttive sia dall'edilizia ma anche sulla questione dei freni
Dei mezzi di trasporto la seconda cosa che io trovo importante di forte consonanza e l'accento che mettete sulla mobilitazione sociale l'importanza che ha l'organizzazione dalla gente dal basso in modo tale che las
La società abbia capacità di espressione autonome e non si riduca tutto a al politico alla mediazione
Partitica interquartili io credo che la società una società veramente voluto è una città ricca di espressioni
Partitiche ma anche della organizzazioni dalla Società e non considerate il sindacato una cosa che appartiene più allo schema dei partiti che a quello che la società concretamente più vicino all'espressione della società
Piuttosto che a quello
Del palazzo ma dicendo questo io voglio anche dire che noi in però pensiamo che le questioni istituzionali hanno un grande rilievo
Sì del facciamo una montagna di parole se non abbiamo un ministero dell'Ambiente che sia minimamente organizzato ma minima ma sesta ho letto dalla relazione dei
Realacci che giusta regola non non ha una politica mira o comunque non ha una politica economica che mette la questione ambientale
Con una questione decisiva di tutte le sue scelte abbiamo un ministro che si dà da fare sulle questioni ambientali ma abbiamo un ministero di da poveracci da da da società
Ade
Come dire troglodita la direttiva Seveso per i per andare a verificare le trecento aziende
Che cascano nella direttiva Seveso impiegheremo quindici anni con gli attuali organici del ministero del dell'ambiente ma come si fa a fare la politica ambientale se questi sono le attrezzature a disposizione
E quindi le questioni istituzionali come dire non rappresentano un elemento per farci uscire tutti dalla logica dell'emergenza
Ma proprio per questo io penso che le contraddizioni che esistono che giorno per giorno verifichiamo non devono diventare un solco
Ma devono ovviamente con l'impegno di tutti cercare ciascuno di farci carico delle ragioni degli altri io non nego
Che nella esperienza del sindacato ci sia un tale affollato industrialista da sfociare anche nell'azienda Rizzo non lo nego affatto
Ma guardate che non è facile dire chiudere chiudere all'Acna
è facile
Il problema è come e che si fa per quel territorio e quella gente che lavora
Certo se adesso si mette di mezzo pure la diossina invece
Sta fabbrica disgrazia per ancora riguarda più disgrazia vedo le sue sorti messe molto male
Ma
Noi abbiamo scelto una linea garantista sulle sorti delle fabbriche ad alto rischio
Noi abbiamo aderito al fatto che se non da abbiamo la sicurezza che gli investimenti che sono stati fatti sia per quanto riguarda il ciclo produttivo per quanto riguarda il contenimento del percolato non non conviene riaprire quella fattura
Ma una linea garantista ha rappresentato un tentativo di costruire un modello per gestire in qualche modo il rapporto fra sviluppo industriale sviluppo ambientale perché coi problemi industriali poi sempre dobbiamo fare i conti non si possono risolvere solamente proponendo semplicemente è ovvia mente
Delle chiusure e proprio per questo noi abbiamo pensato con una adesione mi pare convinta a suo tempo dalla Legambiente ma che non ho ritrovato nella relazione fatta questo congresso
Noi rilanceremo con un'iniziativa molto forte la costituzione di un fondo per la reindustrializzazione delle aree dove ci sono stati problemi come alla Farmoplant percome alla
La rendo segnalazione arrivò
Non era un fondo per la reindustrializzazione i per cosa postindustriale anche d'accordo però Verderio rioccupazione troviamo la formula per tutti per non escludere però che si facciano pure qualche industria pulita si sta in giro per l'Italia è ancora
E collegandoci con quello che si sta facendo a livello internazionale e soprattutto comunitario l'agenzia europea per l'ambiente
Perché almeno la questione
Delle aziende che creano problemi ambientali sia messa allo stesso livello delle aziende si dell'
E mentre parlare in per la reindustrializzazione delle aree siderurgiche si è fatto una legge di incentivazione perché ci siano delle opportunità di lavoro
In quale are in qualche modo sostenute dal sistema pubblico per queste aree noi non abbiamo a disposizioni che era anche
Noi dobbiamo però sembra mantenere criterio che chi inquina paga
Ma non basta azienda per aprire noi dobbiamo costruire in quel una politica economica che rende il criterio di chi inquina paga un impiego del sistema industriale quindi questo fondo deve essere finanziato direttamente dall'impresa
Cioè dobbiamo avere degli strumenti che ci consentono di gestire con meno drammaticità i drammatici problemi che pone un coro le modifiche ambientalistiche che dobbiamo necessariamente a realizzare nel nostro e proprio per questo non c'è politica economica che non si è accompagnata da una politica fiscale
Che abbia questi contenuti io non credo alla tassa ecologica come simbolo una tassa ne mettiamo uno e la faccia vi bisogna ripensare il sistema
Tassazione sia per quanto riguarda le imposte generali sia per quanto riguarda imposte e tributi specifici che riguardano le acque l'elettricità riguardano le realtà che sono più inquinanti in modo tale da a bere anche sotto questo profilo una capacità di rendere la questione ambientale questione centrale della politica economica del concludo dicendo che noi abbiamo io vedo grandi possibilità di collaborazione ci sono delle energie che vanno utilizzate non disperso l'auto sufficienti a del sindacato non assenso su questi problemi l'autosufficienza vostra non è sufficiente per risolvere questi problemi in più noi abbiamo bisogno di competenza di fare molta formazione di far crescere l'informazione vi chiediamo di farci meno comizi davanti alle fabbriche ma di costruire assieme più attività formativa su questi problemi
Cioè voglio dire che è necessario che la Rete non sia occasionale che sia una rete diffusa che non sia governata più dai pregiudizi ma sia governata dall'idea che tutti quanti abbiamo convenienza ad avere una società in cui si possa vivere meglio è proprio per questo io propongo una sorta di telefono verde
Che in qualche modo impedisca lì dove dovessero sorgere delle contrapposizioni fra lavoratori e ambientalisti e poi si trovino delle forme per risolvere questi problemi come l'abbiamo fatto in molte situazioni a proposito delle centrali e ho finito
In maniera tale che la nostra esperienza sia un'esperienza robusta utile alla gente perché questo credo che sia il nostro obiettivo fondamentale grazie
Allora ricordo ancora che c'è un sta iniziando l'incontro con la stampa e delicato interessati sull'amianto con una testimonianza Balzac ma Billé va come Figo ma abile gli anni ma ben lei a che della comunità dei minatori dell'amianto di Maffei denso d'Africa
Comunico anche che alle tre di oggi pomeriggio presso la sala stampa
Non so se vi siete messi d'accordo però con responsabile la sala stampa fatta una verifica per cortesia c'è la riunione delle dei delegati della Campania
La parola Paolo Degli Espinosa
Prepariamo
Corrado Carrubba
Alle quattordici fuori si riunisce la Toscana
Vorrei proporvi
Senza alcuna enfasi un ragionamento
Al termine di questo ragionamento
Un obiettivo un obiettivo che sia un po'rappresentativo di questa cosa del punto di svolta
Da una fase di sensibilità a una fase di impegno anche sugli strumenti attuativi
E diciamo l'interesse un po'di questo obiettivo che costituisce un impegno che noi prendiamo verso noi stessi
Vagli a vale a dire che fra tre anni quando facciamo il prossimo congresso dobbiamo dire se questo obiettivo l'abbiamo conquistato oppure no
E questo e per questo che bisogna discuterne bene perché
Secondo me è un obiettivo perseguibile quindi va ma valutato sulla base del ragionamento e anche sulla base
Della sua reale realizzabilità vantaggio eccetera eccetera allora vediamo a che punto siamo
Ma c'abbiamo una Legambiente che è diventata sicuramente più grande
Più internazionale
E più polivalente
Tutti quelli che dicono delle cose sul fatto che è diventata fredda antipatica tutte queste cose o oppure l'altra Espress piacevole
Io capisco questi Problemi
E teniamo conto che siamo stati un po'sbalzati da una situazione
Che io chiamerei preistorica a una situazione storica nel senso che prima pensate prima di Chernobyl
Cos'eravamo quali venuto Chernobyl e abbiamo avuto per i grandi successi diciamo sul sul nucleare poi stati tutte le cose che sappiamo adesso abbiamo relazioni con il mondo
E certamente siamo un po'al di sotto
Al di sotto dei problemi che ci poniamo
Lo dico tranquillamente cerchiamo di inseguire però con le nostre idee la nostra organizzazione di inseguire il livello di problemi che Cipro ci poniamo senza senza diminuirli
Sotto questo aspetto non possiamo dimenticarci un'esperienza come quella americana c'è quest'articolo di Commoner che stava nelle borse della della del convegno che intitolato noi abbiamo fallito
Il movimento americano che ha cominciato molto prima di noi di cui barrique Commoner invece abbiamo fallito perché perché hanno ottenuto alcuni risultati di contenimento ma non hanno ottenuto risultati di sostituzione di tecnologie e di modifica alla radice e perché
Perché non è stata messa in opera una strumentazione a questo livello perché il agli Stati Uniti hanno Lepa hanno delle cose che vanno molto meglio di quelle italiane ma hanno sostanzialmente un ministero dell'ambiente non hanno politiche diciamo di di ricostruzione della struttura industriale o tanto meno del territorio hanno politiche di contenimento di controllo eccetera eccetera anche che funziona abbastanza bene ottengono alcuni risultati ma non sono quelli
Di cui
A cui pensa a Bari Commoner e tanto meno quelli a cui pensiamo noi perché noi oltre ai risultati di Bari Commoner pensiamo una cosa che si chiama
Ora noi avendo queste cose in testa dobbiamo sapere che abbiamo insieme una storia nostra e dei e di tutto il movimento ambientalista e poi c'è anche una storia italiana
Cioè da una parte abbiamo a nostra logica
Di una di una crescita sia della tematica ambientale sia
E a nostro stesso impegno dell'importanza dell'ascolto e queste un pezzo della storia poi c'è un altro pezzo della storia che la storia dell'Italia e non sono esattamente la stessa cosa
E la storia dell'Italia non va dalla parte nostra noi stiamo crescendo a tematica ambientale sta aumentando però il tipo di potere che si sta sviluppando in Italia come diceva Serafini non è non va molto d'accordo e quindi non possiamo fare finta di niente perché è un problema reale per la realizzazione delle cose che ci interessano allora noi abbiamo bisogno di una strumentazione
Diciamo politica istituzionale molto più forte di il tema dell'ambiente del cambiamento e lo sviluppo è in gran parte un tema istituzionale so benissimo che lei mi prese
Sono istituzioni economiche molto importanti molto forti anche con capacità di intervento molto diretto però la tematica ambientale della qualità dello sviluppo
E matematica politica matematica per far prevalere i valori che le aziende non considererebbero e per farglieli considerare questo sia che si parli tasse ecologiche o che si parli di Progetto di programma o di riallocazione in tutti i casi è il quadro politico nel quale l'azienda si muove che può produrre una reattività positiva dell'azienda non è mai il sistema delle aziende che di sua iniziativa si mette diciamo a fare risanamento territoriale o le cose che ci interessano quindi noi dobbiamo sapere
Che le cosviluppo richiede un progetto un progetto istituzionale e territoriale
E penso che questo è il punto che noi ci dobbiamo porre in questa fase lo dico con molta tranquillità il documento a cui io collaborato pone questo problema senza risolverlo
Cioè un progetto istituzionale territoriale e abbozzato senza a fare delle scelte vere e proprie anche perché appunto c'è stato questo sbalzo amento ma questo è sicuramente il uno uno dei grandi problemi di rapporto che ci sono tra noi e la nostra strategia non possiamo avere un buon rapporto un rapporto attivo con la nostra strategia se cioè non riempiamo questa questa tematica del Progetto
Istituzionale territoriale ora gli strumenti di intervento sono molti abbiamo sentito parla di tasse tasse ecologiche tasselli allocative ci sono gli standard ci sono c'è per esempio tutto il discorso della politica industriale non c'è soltanto il tema del rapporto diretto con questo o quell'industriale
Di cui bisogna definire meglio il quadro strategico il quadro diciamo il quadro di Progetto sociale e politica ambientale dentro il quale queste cose avvengono ma non c'è solo questo gli strumenti semmai nei confronti del Processo del prodotto sono piuttosto quegli strumenti di politica industriale che appunto hanno bisogno di una sponda istituzionale
Ma forse la cosa che ci deve interessare di più o certamente nel nostro nel progetto che c'abbiamo deve essere considerata caratterizzante e non rinunciabile
E la strumentazione del Progetto territoriale perché se noi parliamo dei qualità territoriale qualità delle città stili di vita cambiamento della convivenza e tutte queste cose
Possiamo stare tranquilli che le politiche di tasse ecologiche ma anche le politiche industriali non possono produrre questo risultato per loro natura
Perché se bisogna cambiare il contesto di vita dei cittadini sul territorio sul fiume nella città
Lei bisogna fare diciamo un progetto un qualche cosa che agisca a contatto con i cittadini è capitato ai cittadini e che non può essere una derivata della politica dell'industria non può essere
Una variabile dipendente quindi non solo l'ambiente ma anche l'equilibrio territoriale la qualità territoriale deve essere posto come elemento di Progetto e non può essere mai ottenuta come variabile dipendente
Ecco perché io parlerò un momento di questo progetto territoriale ora vi va rapidamente vi dirò alcuni punti che secondo me sono importanti per fare questa cosa e farò e farò quella proposta sull'obiettivo
Questo Progetto diciamo che richiede appunto una regolazione intelligente del territorio che io chiamo cervello territoriale ma potete chiamarlo come vi pare e che ovviamente non è è tutt'altra cosa dello statalismo
E anche tutt'altra cosa di ciò che fanno le in prese si può ottenere secondo me attraverso questi punti primo un obbligo di programma con precisi obiettivi cioè che si facciano delle leggi in cui si dice che la città il bacino la Regione non esso non entra in dettagli devono fare certi piani devono fare certe cose che spesso anche se c'è la legge non le fanno però la legge ci vuole
Il secondo punto e questo non c'è quasi mai nelle leggi
E che per fare queste cose bisogna dare delle risorse finanziarie tecnologiche e di personale
Questa è una condizione fondamentale perché certi soggetti facciano certe cose questa condizione è semplicissima di solito non c'è
E serve anche a scusa per gli enti locali o anche non locali per non fare le cose poco fa Morese diceva il ministero dell'ambiente non ha personale e così non abbiamo informazioni diciamo sull'ambiente ebbene io introdurrei su questo una richiesta immediata
Cioè che questi enti che devono fare queste cose possono rivolgersi con soldi ha competenze che esistono fuori dell'amministrazione pubblica
E queste competenze si trovano nei centri di ricerca nell'università o se necessario presso i privati
Io faccio questa prima proposta che dice se dovete fare una cosa un i casi sono due o in tre mesi avete il personale per farla oppure siccome l'ambiente viene per primo
Voi spendete dei soldi e pagate dei consulenti o dei professori diversità occhi vi pare diciamo pure oppure dei centri dirigente di centri di ricerca e fatte questa cosa questa cosa vale sia al centro che in periferia
L'altro punto è quello dell'Osservatorio della trasparenza e della rete informatica guardate che la tematica dell'ambiente si presta abbastanza bene al controllo
Perché si possono far degli indici sui consumi d'energia sui consumi di acqua sulla cementificazione sulle emissioni siamo interessati ad a vere questi indici disaggregati su tutto il territorio richiesta immediata
Punto successivo la costituzione di comitati cittadini o comprensoriali che abbiano un accesso a tutti i dati e che abbiano una consultazione preventiva provvederemo noi a riempirli noi e tutte le associazioni uno ultimo elemento è l'elemento della convenienza economica e politica sia per gli amministratori che per i cittadini questa convenienza si può creare con dei sistemi premianti legati a legati a il miglioramento di questi indici in modo tale che una misura che viene dall'esterno del comune o del comprensorio garantisce che sono avvenute delle cose positive si può avere un premio
Questo premio può arrivare fino ai cittadini attraverso vantaggi fiscali ma un altro tipo di premio
è il premio come il riequilibrio del territorio cioè noi siamo per politiche
Energetiche ambientali eccetera che però corrispondano a un sistema di riequilibrio del territorio non voglio non voglio entrare in dettagli il discorso un pochino più complesso e lo semplificato ma credo che ci possiamo capire
Il decentramento che proponiamo in questa maniera non è fine a se stesso
Ma corrisponde alla qualità alle dimensioni alla democrazia alla integrazione diverse esigenze servizi all'aumento del grado di autonomia alla flessibilità della decisione ora quale la cosa che io propongo io propongo che nella battaglia non ancora finita
Sul piano energetico che è una cosa concreta
Sulla battaglia per la legificazione del piano energetico noi insieme a tutte le richieste che abbiamo sempre fatto e che conosciamo bene che non sto a dire
Noi facciamo una richiesta molto precisa
Vede che in Italia in tutta Italia si facciano dei bacini energetiche ambientali
E che in tutti questi bacini ci sia un suo oggetto attuatore delle politiche ci interessano
E che in tutti questi bacini ci sia lo spazio per questo comitato per questo osservatorio cosa mi sto propone mi sto proponendo di costruire attraverso questo discorso su un problema solo che l'energia ma importantissimo un solo problema che lei odia ma importantissimo
Un sistema di presenza del movimento
E dei cittadini per fare un rapporto tra cittadini e istituzioni che non costituisce un colpo decisivo al modello di sviluppo alla tentazione del potere ma che costituisce senz'altro un fatto assolutamente nuovo e un fatto che ci permette di fare della politica della cittadinanza e del decentramento une un elemento che acquista acquista forza nel territorio un punto di credibilità e anche un punto di politica verso il cittadini verso la qualità dei servizi e verso il lavoro e verso le stesse in paese
Io propongo che questo punto insieme naturalmente alla gioventù entrino al nostro documento politico e che su questo punto si possa rispondere che cosa ha fatto
Diciamo questo insieme a molte altre cose questo congresso questo congresso si è proposto un preciso obiettivo di democrazia energetico ambientale sul territorio
Grazie
Corrado Carrubba si prepara Beniamino Bonardi Scalia delle comunicazioni
Scusate rileggo gli appuntamenti per le delegazioni regionali che avevano tutti ruolo nella sala video che sta qui dal secondo piano
Alle quattordici il Veneto della Toscana
Alle quattordici e quarantacinque
Emilia Abruzzo Molise
Alle quindici e trenta Puglia Piemonte Val d'Aosta
Alle sedici e quindici
Sedici e quindici Lombardia Lazio
Alle diciassette Liguria Sicilia Calabria alle diciassette e trenta
Trentino Alto Adige Friuli Sardegna Basilicata scusate l'Umbria sta
Nostra prima sedici e quindici Lombardia Lazio Umbria scusate uno Umbria-Marche
Sì perché
No no scusate rispetto a appuntamenti che sono stati dati precedentemente
Gli appuntamenti si svolgono detto tutti dalla sala video in modo da poter consentire cioè questo orario è stato pensato il bomber consentire il proseguimento del congresso in modo che soltanto un certo numero di ragazzi si allontana e gli altri possono continuare
A seguito i lavori del congresso
Quindi
Rileggo gli orari gli appuntamenti alle quattordici Veneto toscana
Alle quattordici e quarantacinque
Emilia Abu
So e Molise anzi la sua d'Abruzzo Molise non lo stesso Buzzi-Unicem Abruzzo Molise Campania
Quattordici e quarantacinque Emilia Abruzzo Molise Campania
Quindici e trenta Puglia Piemonte Val d'Aosta
Sedici e quindici Lombardia Lazio Umbria Marche diciassette Liguria Sicilia e Calabria
Diciassette e trenta Trentino Alto Adige Friuli Sardegna Basilicata l'appuntamento ripeto a queste ore è alla sala video al secondo piano dove c'è ci sono le frecce la trovate
Scusate prima di dare chiedo scusa Corrado vedova avvertivo che quelle nella Commissione i diede a scuola si riunisce alle ore quindici sotto le scalette alla all'uscita
Questo mi dicono
C'è qui una mozione d'ordine che io vi leggo più come una petizione di principio che come una cosa praticabile mi pare
E che è a una numerosissima servitù firme però insomma il terzo congresso nazionale della lega per l'ambiente rinite assegna il tre quattro e cinque novembre mille centottantanove
Constatato che molti dei delegati hanno preso parte al convegno al seminario internazionale soggiornando a Siena già dal trentuno eccetera considerato che molti dei delegati presenti si presume siano giunti a Siena con il treno mezzo altamente ecologico anche per i tempi biologici cui si ispira
Preso atto che il Congresso durata proposto di ben tre giorni durante i quali è stata offerta a tutti la possibile esprimere propriamente opinioni richiamata la necessità di una ecologia congressuale che consente delegati di una bomba resina moribondi
Esprime la volontà di chiudere i lavori congressuali entro e non oltre le quattordici domenica cinque per consentire ad ognuno di guadagnare casa proprio in tempo utile invita tutti alla massima puntualità nell'orario d'inizio dei lavori per la giornata di sabato e quella di domenica alle ore nove
Quali sono sì
Come si suol dire dice grande Shanti giardiniere mi rendo conto però ci sono ma anche centocinquanta iscritti a parlare cercherà fare non è più possibile quello che possiamo fare tenterei nei limiti interventi nel tempo previsto la puntualità
No non è possibile la bellezza di questo teatro anche alcuni vincoli uno dei vincoli e che non possiamo trattarlo come se fosse una traccia qualsiasi a una cert'ora ci buttano fuori
Non non male otto e trenta proprio dobbiamo stare fuori dal da questa porta e dubito che oltretutto non facendo la vostra pertanto continuando anche la notte
Avremo poi un'ecologia congressuale più alta di quella che viene proposto da questi numerosi delegati quello che si può fare è cercare di chiudere domani un po'prima i lavori ritengo irrealistica l'ora delle quattordici
Cerchiamo di tenere i tempi iniziamo puntualmente domani alle nove per dar modo al tema più gente possibile e di parlare sapendo già che ovviamente sono non sarà possibile
Non so se questo soddisfa il presentatore della mozione ma
Allora c'è Corrado Carrubba e quindi Beniamino Bonardi dopo ci dovrebbe essere l'intervento di Grignetta questa del del nostro denim più rappresentante non ho capito se il presidente di questa rete informatica internazionale a cui la lega intende collegarsi Corrado
Decelerazione giuridica nazionali io punto Sochaux
Di partire ogni intervento in due parti la prima era solo alcune considerazioni mie generali che che ho da fare sul dibattito congressuale in genere sulle cose che ho sentito qui vi dico che per motivi poi gli impegni di modifiche statutarie dintorni non so costretta a seguire molto poco il dibattito per cui prende lo spunto soltanto da dal le cose che ho sentito in qualche modo mi hanno dato elemento di riflessione una seconda parte invece la dedicherò più esplicitamente alle questioni inerenti i Centri azione giuridica
Che poi comunque sono o funzionalmente connesse a diciamo a questa parte di introduzione generale che io mi sento di fare
Ecco io sono convinto che la Legambiente in questo momento vive oggettivamente una fase di di crosta crescita sia come quantità che anche come qualità degli interventi che sia che andiamo a fare in tutti i campi
In una situazione in cui per meriti non nostri anzi Mino più che altro per avventure di questi ultimi anni la questione ambientale diventata centrale
Questa è una cosa che tutti sappiamo che ritroviamo nel nel nel documento congressuale per cui non mi dilungo vorrei invece dire alcune cose su un su quello che è stato il contributo che ha dato al nostro convegno in apertura se non sbaglio Moro il Movimento federativo democratico
Io ho apprezzato molto l'intervento di Moro e anzi mi sarei anche aspettato che la la nostra platea lo avesse apprezzato di più cosa che in realtà per non c'è stato
Non so chi ha sentito Moro Louise sapete lui ha fatto un un discorso molto chiaro e molto molto netto sulla sulla necessità sempre più impellente di attivarsi a difesa dei diritti dei cittadini
E i diritti ai cittadini un un una definizione che comprende un po'tutto
Io credo che porterà anche per mia deformazione professionale ma comunque io credo che la lega ambiente devi devi ha dedicato dedicare sempre maggiore attenzione se vuol fare un ambientalismo che sia ambientalismo sociale come da tutti e mi ha detto
Alle questioni della cittadinanza dei cittadini all'interno l'ordinamento giuridico
Perché questa è una delle più grandi battaglie di democrazia e di civiltà che si gioca nel nostro Paese in questi anni non sta a me a ripetere dover sottolineare quello che le vergognoso spettacolo che danno di sé alcune parti quanto meno della pubblica amministrazione della gestione pubblica del potere
Per cui io credo Legambiente debba in maniera molto netta e schierarsi accanto anche ad altri interlocutori io mo'preso spunto alle messe di mafie sono sicuramente altre forze locali
Su questa trincea avanzata di battaglie democrazia che la difesa dei diritti civili
Che io reputo strettamente connessa non potrebbe essere diversamente dal dal diritto all'ambiente dall'ambiente di cui noi ci occupiamo
Se non sbaglio è stato detto da qualcuno cioè non si può fare ambientalismo in un in un Paese in un in un luogo dove non ci sia noi dove non esistono le possibilità minimali di espressione del di partecipazione dei cittadini alla scelte del alle scelte al governo della cosa pubblica
E quindi ecco questa è una cosa che io tende sottolineare penso anche in in questi voterà anche esprimere un po'l'opinione di tutti quanti gli amici e i colleghi dei dei Centri azione giuridica credo di poterlo fare tranquillamente
E al altra cosa io ho apprezzato a un altro anche molto l'intervento di Fabrizio Giovenale ieri Fabrizio aprirà riporta l'attenzione sulla questione del territorio come campo di intervento la Lega che io credo che debba essere di valutata molto nel nei nostri prossimi attività
E perché sul territorio motivo anche contingente si stanno concentrando si stanno per giocare grossi scontri interesse
In cui ci si andranno a compromettere scelte per il futuro di di particolare rilevanza
Io su questo cito un'iniziativa che è stato fatto poco tempo fa e che lo devo dire sport oralmente non ha avuto il seguito che avrebbe dovuto avere l'interesserebbe dovere da parte della lega
E mi riferisco alla denuncia fatta contro il magistrato del Po in merito alle cementificazioni dei dei corsi d'acqua il nord Italia
Quello era un segnale ben chiaro che non era un votare anche insieme a Giuliano che insieme a noi a meditato questa iniziativa che voleva essere anzi appunto una un segnale di inversione di tendenza di ritorno all'interesse verso il territorio da parte della lega per l'ambiente
Io in questo momento mi sento di risottolineare un'altra volta al associandomi a quello che Fabrizio detto in maniera molto più articolata di me sul sull'importanza delle questioni la gestione del territorio
Ecco in generale tutte queste cose io ho accennato e alcune ma sarebbe Ōta sarebbero anche molte altre necessitano io credo che la lega ambiente si doti di un grosso potenziale di conoscenze e di sapere scientifico
Non voglio essere frainteso non so qui difendendo la scientificità e lo scientismo nei confronti dei tante altre belle componenti esistono la Legambiente vi sono nella società civile però io credo e penso anche di poter dire affermare per esperienza che le grosse battaglie e le grosse Vittori si ottengono quando noi siamo in grado di contrapporre dal punto di vista teorico scientifico delle tesi sostenibile nostri interlocutori io su questo devo anche dire anzi se volete lo volutamente lo lo accento chi ho notato con dispiacere un certo calo della qualità scientifica e la produzione e Legambiente questi ultimi dentro
Mi è capitato anche a volti leggere delle cose dei documenti e la lega con delizie Frontoni che oggettivamente dalla Legambiente io non mi sarei aspettato lo lo dico perché credo che sia un passaggio fondamentale qualunque cosa e non andiamo a fare e e tra l'altro non è un un flatus vocis perché io credo noi abbiamo teste cervelli e gente che può dire produrre
E dire delle cose che possono stare a confronto con con chiunque vanno probabilmente sfruttate meglio queste potenzialità che non lega sono sicuramente presente
Detto questo io passo alla alla seconda parte avevo preannunciato che era quella più inerente al alla questione dei Centri azione giuridica
Su questo io Vidor voi un po'mi sento di dare questo nome di tutti è questa parte d'intervento non è più tanto mia bensì mia di Carlo di un trillo e di altri amici o quello discusso di queste cose
Mi sento di darvi un bilancio nettamente positivo del di questi tre anni di di esperienza Centri azione giuridica abbiamo ad oggi una presenza in tutte quasi tutte le regioni d'Italia organizzata per un numero di qualcosa divo centotrenta centocinquanta tra avvocati procuratori
Praticanti operatori del diritto che una potenzialità di grosso rilievo
E che io credo che nella lega non ci sia molto la conosce la coscienza di questa cosa probabilmente perché la nostra attività che poi nei fatti sono centinaia di processi Francesco Borasi ha portato ieri da Milano una lista di processi non finiva più no
Probabilmente però sono cose che
è un lavoro sotterraneo che non magari poi chiaramente non è non è conosciuta all'esterno però io ve lo porto qui però metto sul piatto d'argento la Legambiente
Per dirvi questa cosa esisteva avanti cresce e probabilmente più di quanto tutti quanti noi sia anch'io a volte mi stupisco di quante o vengono fatte a nostra insaputa da Roma
Ed è una grande cosa penso siamo gli unici dall'alto in Italia che possiamo vantare un atto come associazione una cosa di questo tipo è probabilmente si vorrebbe dire anche di più
Se questa però è la situazione a questo noi ci troviamo una Felis infelice frase che ha coniato Carlo mi pare ieri
Che la funzione ha sopraffatto l'organo che significa che i Centri azione giuridica si trova normale per una funzione sul territorio capillare che non non si regge più su quelle che sono le strutture materiali di di questa organizzazione
E questo io credo che questo congresso deve dare un'indicazione di assistenza voi sarà compito dei future organismi dirigenti dare risposte concrete concrete a queste a questi fatti
Che si traducono mi prendo due tre minuti in più
Si traducono da una parte in questioni concrete INAIL diritto perché avevamo stabilito fin dall'inizio che chi faceva interventi anche a nome di commissionato Ivan chiunque non non mi dilungherò
Dicevo questa questo interesse che ci deve essere l'associazione per questa che poi è un è un ex cioè è un'esperienza è un bagaglio di tutti cioè Kenzo qualunque anche atti qualunque circola lega avrà avuto credo mi auguro occasione di saggiare personalmente
La funzionalità e la la potenzialità di questo strumento necessita però che la Lilt la lega ambiente va tutto a livello locale
Via ma c'è dia maggiore attenzione a quello che in gli amici avvocati fanno estivi anche attenzione materiale significa ad esempio informare le persone quello che succede
Mi tracce a volte ho trovato trovato io da Roma dovrà avvisare gli amici avvocati le regioni di quelle che erano le scadenze importanti a Legambiente quando essa una cosa minima di contatto e porrebbe essere gestita localmente
Significa anche vedere di predisporre le strutture minimali logistica che permetta queste persone di lavorare senza dover farsi un sovraccarico né provvisto di professionali che spesso una cosa non funziona
Le cose sono tante avremo occasioni magari SD miagolii parlarne di parlarne più più esplicitamente
Questa cosa
Noi ecco tra l'altro l'abbiamo anche formalizzata in una proposta di modifica statutaria di cui si parlerà domani
Di riconoscimento l'esistenza dei Centri azione giuridica anche a livello di di carta stampata di identikit di carte entità dell'associazione questo venduto volete domani
Concludo con una cosa che tecnica però anche come dire a una una valenza politica
Dicevano abbiamo fatto e si fanno in Italia decine e decine di processi in in campo ambientale e questi processi hanno insegnato un po'tutti
Oltre tante belle cose un principio fondamentale che alcuni diritti sono in negoziabili no ci sono alcuni diritti fondamentali della persona che chiunque fa attività forense la fa diciamo con passione sa che certe cose non non è possibile oggettivamente nel segno anche i testi universitari negoziare questo che significa i significa che la lega ambiente non lo faccia un rapimento e certi versi una punta di diamante
Da vere in Nermina dicasi una sempre io direi nella sua prassi quotidiana
Una forma di coraggio l'utopia cioè dire su certe cose lo staremo poco pragmatici ci potranno accusare di essere estremisti se vogliamo però certi diritti o voi
Penso di essere chiaro riferisco al diritto alla salute diritto all'ambiente che ne connesso certi diritti e l'individuo che noi come associazione esponenzialmente andiamo a difendere non sono trattabili perché diceva questa cosa è politica perché in qualche modo inserisce nella dialettica congressuale sui limiti del di quanto sia giusto che la lega ambiente vada a braccetto con chicchessia riammetto dalla braccetto un chiunque che parlare legittimo con chiunque però Legambiente raro diceva Gianni la libido anche non ricordo chi ha tolto il giorno ha il diritto e il dovere di lasciare le mediazioni e cinquanta per cento a qualcun altro ce ne dobbiamo andare oltre abbiamo essere la punta avanzata di difesa di quei diritti dei cittadini di cui parlavo all'inizio
E su quei diritti l'elevazione delle il il negoziare non è non è possibile perché
Il diritto alla salute non è qualcosa né di negoziabile né per certi vertici insegnano pure teoricamente di risarcibile no per cui anche il discorso sesso della monetizzazione del rischio moralizzazione la salute è un discorso di retroguardia che io
Gradirei non sentir fare all'interno la lega per l'ambiente
Questo nella prassi concreta poi livello teorico uno quanti ipotizzare le mediazioni più belle però poi nei fatti
Le battaglie danno i fatti ci insegnano che uno dei minare molto in alto anche portare a casa risultati concreti più si a priori mira in basso diciamo a mio avviso di tradisce anzi tradiscono anche le aspettative che i cittadini la gente li inquinati ripongono nella nostra associazione e credo che non è una cosa a cui non possiamo sottrarci
Questo io questo chiudo perché poi nei fatti questo dicevo questo che la difesa dei diritti e appunto tecnica e teorica nello stesso tempo
Chiudo con un invito ritenendolo detto prima un grosso attenzione da parte dell'associazione alla difesa dei diritti dei cittadini l'ambiente in primis ma tutto quello che c'è di corollario intorno
Quindi un'attenzione ai Centri azione giuridica sono lo strumento in qualche modo che permettono nei luoghi opportuni erano nei luoghi a ciò deputati della difesa di questi diritti a parte l'associazione e poi un invito a Legambiente di essere degna e seria della fiducia dei cittadini di ripongono anche nella capacità di dare elaborazioni e risposte lo ripeto anche scientifiche all'altezza dei dei compiti che ne stessimo ci siamo dati e documenti congressuali grazie
Completamente d'accordo sulla necessità di rafforzare i Centri azione giuridica
Mo'allora cinquecento Bonardi poi c'è
Grignetta e poi Fulvia Fazio
Leggo anche quelli successivi che sono Marzia campioni
Pino Bendandi se ancora in sala
E Giuliano Cannata
No scusate prima dovendo io lo guardai bene bendaggio
Allora io vorrei toccare tre punti se ci riescono e dieci minuti
Il rapporto tra Legambiente e mondo verde il problema del rapporto della lega con l'industria il mercato e il problema delle sponsorizzazioni
E comincia dal rapporto con il mondo verde perché mi pare strano all'interno di questo congresso che in fondo di questo problema
Ne abbiamo parlato in sostanza quasi solo chi era almeno deputato mentre questo non corrisponde alla realtà perché nella vita quotidiana e anche fuori di questa strada
Il rapporto tra mondo ambientalista e mondo verde è un problema che riguarda non solo che sta nelle istituzioni ma anche e da un altro punto di vista forse soprattutto che sta nel mondo associativo
Sia noi nel nostro documento ossia Carletti prima nel suo intervento ci riconosce riconosciamo la reciproca autonomia
Il problema è che vivere una reale autonomia a mio avviso significa verrà capacità anche di vivere momenti di dipendenza reciproca
Cioè di non avere più i momenti di dipendenza assoluta come è stato per il momento per le liste Verdi dalla loro nascita
Fino ad Ariccia in cui era strettissimo i loro legami di dipendenza dal mondo associativo una volta diventati autonomi bisogna bere
La capacità di non trasformare il rapporto di dipendenza in un rapporto di conflittualità e di competitività che di per sé non as nessun motivo diesis
Quello che a mio avviso manca nel mondo verde e sia nelle liste verdi sia nei Verdi Arcobaleno è una sufficiente
Insufficiente tasso di partecipazione da parte degli ambientalisti io non sono d'accordo con chi non mi ricorda la lettera ha detto ieri che ci sono molti di noi
Nelle liste verdi non è vero ce ne sono ci sono troppo pochi ambientalisti sia nelle liste verdi
E sia nei Verdi Arcobaleno mentre occorre soprattutto in questo momento in cui sul Lou sulla prospettiva dell'unità della Rifondazione sembra si sia tutti d'accordo ma dove ci sono grossissime ostacoli e grossi pericoli di impantanarsi nelle difficoltà di tutti i giorni o c'è una una scesa in campo
Degli ambientalisti al buio spendendosi senza nessuna garanzia
Per favorire con la propria cultura le proprie esperienze i propri metodi organizzativi questa rifondazione del mondo verde oppure si rischia di non farne nulla di tutto questo o di arrivare magari a una semplice sommatoria
Dei due soggetti in campo
E per me questo non si tra non non deve tradursi nel entrare nelle liste verdi io non ho mai creduto alla strada di chi ha pensato di entrare nelle liste verdi
Per assumerne la direzione e modificarle dall'interno
Se
Se si ritiene che i metodi vigenti nelle liste verdi non funzionino
è un'illusione pensare di poterle cambiare dal di dentro sono sono sotto gli occhi di noi
Le dimostrazione le conferme di tutti questi anni che una volta che si ha dentro se rimani invischiati in quei meccanismi e si rimane
Schiavi di quei meccanismi però quello che io propongo non è una scesa in campo della lega per l'ambiente in quanto nega ma degli ambientalisti individualmente e soggettivamente innanzitutto
Degli ambientalisti della lega per l'ambiente
Il secondo problema
Io vengo forse da una cultura un po'diversa ieri Mercedes Bresso parlava dei cromosomi della lega per l'ambiente quando parlava del sindacato
Io non so se la cultura tempio la contro cultura americana del fine dei fine anni sessanta i primi anni Settanta fa parte dei cromosomi della lega per l'ambiente
Però ritengo che sia necessario in questo momento accanto acque al patrimonio consolidato di ambientalismo scientifico della Lega riuscire a introdurre un po'di cultura della strada cioè non
La cultura dell'ignoranza ma la cultura che età il primo il privilegio all'azione e che
Sviluppa alla riflessione durante l'azione e questo lo porto come esempio e per quanto riguarda per esempio la storia degli azionisti ecologisti previo trame Ermete per un po'di mesi siamo andati in giro dando due versioni diverse di come era nata quest'idea io
L'ho avuta guardando cosa succedeva in una strada di Bruxelles durante un'assemblea di azionisti di una società belga permette riteneva invece che fosse stata ripresa dall'esperienza americana ma allora lai copiata
L'hai copiato alla televisione
Bocconiano questo no quelli erano azionisti normali solamente che erano piccoli azionisti erano gli azionisti quelli dei film che non c'hanno cacche di azioni ma non erano azionisti ecologisti
Quello che però ecco
Ecco però
C'è una peculiarità perché per empio in America hanno parlato anche in questi giorni con l'amica che è venuta al convegno internazionale il gruppo dei RAF Meter in sostanza va in giro per assemblea di azionisti
In gruppetti di quindici venti persone e questo non sta producendo nulla e di fatti Man mano che passa il tempo il gruppo di Never punta sempre di meno su questa strada anche in Germania sono stati fatti
Tentativi e vengono fatte partecipazioni da parte degli ecologisti tempi nelle assemblee delle aziende nucleari ma è sempre in quei casi il concetto di un'avanguardia di un piccolo gruppetto che va a fare l'azione dirompente
La strada che noi abbiamo intrapreso quest'anno e che vogliamo portare avanti riesce a scombussolare i meccanismi normali
Dei delle società per azioni perché ne portiamo realmente un pezzo di società in quanto tale e non portiamo la nostra avanguardia di movimento ambientalista di associazione
Se facessimo questa seconda cosa farebbe molto meno paura probabile
Secondo problema quello del rapporto con l'industria e il mercato brevemente la questione dei limiti che poneva ieri Mattioli
Ripresa Thaton nausea
Io ritengo che noi dobbiamo aver chiaro gli obiettivi finali che vogliamo avvenire dobbiamo produrre in momenti di rottura che consentano di fare i salti in avanti ma poi dobbiamo essere anche noi
Dentro quei momenti in cui sedici si decide la mediazione per attraversare la fase di transizione
Non possiamo essere solo quelli che danno l'obiettivo finale e sempre qualunque cosa succeda qualunque passo avanti si faccia continuano a dichiararsi insoddisfatti perché non si è raggiunto l'obiettivo finale
Una una delle debolezze che noi possiamo trovare quella di dichiararci sempre sconfitti e insoddisfatti
Ma quando ha invece riusciamo a a ottenere vittorie parziali significative che dobbiamo gestire anche nuovi da questo punto di vista sono molto simili due i due casi della riduzione del cinquanta per cento dei pesticidi ma anche della proposta di legge sulla caccia che veniva richiamata stamattina qui
Che al di là di chi può essere abrogazioni si sta e chi invece solo riformista
Anche per gli abrogazioni Steve viene intesa come momento di passaggio che però almeno avrebbe la funzione di ridurre i cacciatori sul campo da un milione e mezzo a trecento mila al massimo e questo secondo me è una mediazione in una fase di transizione che è possibile e che dobbiamo gestire nove
Terzo e ultimo problema il problema delle sponsorizzazioni io
Non sono molto d'accordo su come è avvenuta non sulla sponsorizzazione su come avvenuto la sponsorizzazione i Ferruzzi e me lo rimprovera innanzitutto perché non non l'ho seguita direttamente
Io ritengo che a Ferruzzi noi dovevamo far pagare non è una buttato
Dobbiamo far pagare la campagna per gli azionisti ecologisti del prossimo anno e dobbiamo farci rimborsare le perdite i pochi milioni di vita dell'anno scorso
E questo perché ci sono campagna iniziative che non sono sponsorizzati da non sono finanziabili da nessuno la campagna azionista ecologisti non potrà essere finanziata da nessuno però se noi vogliamo dargli di tutte le potenzialità
Che ha noi dovremmo è avere perlomeno la possibilità di fare inserzioni sulla Stampa di Torino e sul Corriere della Sera dovremmo poter mandare una nostra lettera ai almeno cento mila azionisti della FIAT cento mila azionisti dell'Enimont
E così via e questo dovrebbero pagarci e lo sposto Esterni magari sfruttando un'iniziativa come quella del convegno ma noi ci dovremo mettere dentro anche quella porta
E questo lo devono sapere anche i compagni del manifesto perché l'anno scorso
Non un lettore del Manifesto ha potuto comprare un'azione della Montedison attraverso il Manifesto allora il Manifesto ha deciso di stare sul mercato secondo le regole del mercato e fa bene
Dopodiché è stato molto attento a quello che è stato più attento nella fase preparatoria all'iniziativa sulla Montedison
Tuttavia quando gli abbiamo dato la Mascetti e per la prenotazione delle azioni da pubblicare sul manifesto prima ci hanno detto sì dopodiché non è stata pubblicata perché l'ufficio pubblicità l'ha bloccata
Perché o pagavamo o se no sarebbe uscita in un giorno che non si poteva prevedere e di fatti quella ma scelte non è mai uscita e allora se noi dobbiamo avere i soldi anche per pagare la Mascetti sul manifesto a me va benissimo li pigliamo anche da Garbini sapendo che i soldi Garbini ci serva
Per pagare i compagni del manifesto come ci servono per pagare promette al Corriere della Sera Agnelli alla stampa e De Benedetti al a Repubblica le regole sono le stesse cambiano solo le tariffe semplicemente perché il manifesto vende di meno
Dopodiché è come etica della della sponsorizzazione io ritengo che ci sia un settore che va escluso a priori s'in eso ed è quello delle produzioni via sia che sia il cinquanta per cento o novanta per cento di una società su quello non si discute dopodiché il principio a cui attenersi per me è che quel che importa è dove i soldi vanno e non da dove vengono multe tutto sia pubblico però questo sarebbe basterebbe questo principio per un partito politico per noi non basta perché noi quando accettiamo la sponsorizzazione regaliamo
Ho vendiamo anche un pezzo della nostra immagine lo sponsor beneficia della nostra immagine ambientalista cosa che un partito non può dare
E allora dobbiamo accettare sponsorizzazioni solo da chi fa dei passi chiari nella nella nostra direzione accontentandoci anche di alcuni passi allora ritengo che Ferruzzi l'abbia fatto abbia dato dei segnali con la storia dei pesticidi ad esempio oggi sarei assolutamente contrario ad accettare una sponsorizzazione della FIAT non escludo l'anno venturo di poter a messe in condizioni me lo auguro come effetto della nostra partecipazione all'assemblea una tavola rotonda con Romiti e magari anche una sponsorizzazione
Al a un'altra iniziativa della della lega per la
Ultima cosa
Io lo chiedo agli compagni del Manifesto
Se vogliono darci una mano a cercare meno sponsorizzazioni io chiedo se inserzioni gratuite per sette giorni consecutivi sul manifesto per la prossima campagna per gli azionisti e Colucci
Sentite vi leggo un pochino dei prossimi interventi preciso che il questore Eleonora morta non è l'ora del sacrificio perché Bonardi è un modo pezzo forti senza associazione e anche gli altri è il problema che non è possibile prevedere in anticipo quando la gente può effettivamente la intervenire in ogni caso interventi son tutti registrati vengono anche tutti trasmessi allora adesso alla parola
Rappresentante di Grignetta dopo alla parola Pino Bendandi coordinatore nazionale di anni Verdi l'associazione delle aree hanno Angioni della NATO e quindi Fulvia Fazio quindi Marzia campioni
Questo voto anche varie ma c'è facilmente
A voi ci perciò prima session Sauber con successo insieme
Prima di tutto grazie invitato mi piacerebbe che organizzazioni ambientaliste inglesi organizzassero loro convegni a Siena
O dovesse pesca un verso la guida information specie se ci son problemi sulle norme fa se alla fine non vers prima insuccesso sotto il podio consocio imprese o nuove in Parlamento
Questo vuol spingere sul marchio ceduto coniugi dove c'è il cerchio incendio il suo cuore ecco tutti tutti noi qui lavoriamo con informazione contraband informazione
Le statistiche dati sull'inquinamento di un fiume o i numeri di telefono i nomi e gli indirizzi della gente a cui volete parlare in Brasile piuttosto che in Polonia
In quel modo con cui una legge è stata per esempio cambiata negli Stati Uniti per per mettere un reattore nucleare di continuare a a operare
Oppure macigno monzese man bassa Manaus a sommo Eros
Nessun esodo Nosgoth sono al momento del mio sugli ultimi information
Quindi precisa spesso però l'informazione di cui abbiamo bisogno la la conosce qualcun altro che altrove e quindi Habib abbia bisogno di molto tempo per conoscere le cose di cui aveva bisogno per avere accesso a queste informazioni
Quindi vorrei che c'era facce nuove presto sesto
Ringrazio il giudice decide se sto Cisco piuttosto ecco ci sono già il fax il telefono la posta
Però Green è un sistema di comunicazione che USA e computer
Se scandito sentenze pervenire signorilmente Lentini Maneggio meridionale
Entro la Spears inflation servirmi riempie inflation sesto per primi il Brasile qualche Hoffman ex prima del cioè non si nasce non copra issues tutto si risolverà in Enzo
Da quando è compiuto e sono stati inventati sono stati usati per manipolare l'informazione e per trasferte trasferire informazione negli ultimi anni i sistemi di informazione sono stati usati universalmente dai governi e dai dagli apparati militari dalle multinazionali
Ivi hanno stabilito a sistemi d'informazione basate su computer e in tutto il mondo perché indicare la loro azione e per opporsi ai loro crimini abbiamo bisogna di essere a altrettanto informati che loro invece spostato sullo spin pretesto inflorescenze store Jason spesso effettivo poi impone spirits concime un schools
Dirimente è il primo e più grande più esteso sistema d'informazione
Disegnato specificatamente per i gruppi detti per i diritti umani per la pace e per l'ambiente
Qui e in Superbike s'è perso qui c'è specie tambur perché il suo Annese tornato bello posto dove ciò che non è Sessions cui ho figurati che hai visto
Vorremmo poter provvedere fornire un servizio che è migliore e anche più è finalizzata e funzionale ai nostri bisogni di quello che le organizzazioni e ricche appunto di cui ha parlato sopra usano contro di noi
Sulle cause credo l'abito di Smith opposto pensavo contro per farne per rendere chiare le cose di faccio degli esempi e queste sono tutte cose che sono già successe
Infame Antoine terrestri ma lei si era presto il Pepe quella quel finisco in solo il racchiusa dove c'erano due auto ad Orlando col tempo hanno infuoca Massa esclusive Screen cioè senza l'ex sempre cesto d'un esempio piante signor ministro
E degli attivisti ambientalisti e nella in Malesia sono stati arrestati i gruppi che lavorano con noi e che usano Pennetta hanno immediatamente informato e tutte le associazioni in giro per il mondo
E le quali hanno organi hanno utilizzato la Rete di Green mente per mandare messaggi di protesta al Governo della Malesia questi questi militanti sono stati rilasciati
Ripeto
Perché il padre dalla non cioè ci sei passa fundraising già in e favorevoli verso il primo centro un bel po'son qui in comincio da vicino officers
Info
Non c'è
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Profondo in proprio sull'istituto il fossile travolse quando Pippo prenotato sul volo per sempre Alfano ex perché non c'è nessun tipo il conto non s'più saputo Scream
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Ultime preoccupa pure sempre più scuro s'non se mi sputò più Dufour performance ecco lavorando con Green né del hanno tutti collaborato insieme contemporaneamente per produrre
E il draft del documento e permane per rammendare per trasloca mi hanno e quindi per presentare per finire il documento prima della scadenza
Qui in paese e poi spero opinione cioè Nantes ottica
Faccio due sponsor Porson Plinius ci provò ad informarci panottico contro il peso non so se il un altro caso ancora Greenpeace si oppone alla costruzione di una pista per l'atterraggio di aerei in a in antartica un giornalista trova
Più
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E non c'è niente del Camparino il professor più sprovvisti sul profondo stralcio Owen Bernucci bronzo from questo sesto in omaggio epicentro proprio più in cuori
Un altro esempio una militante antinucleare in Inghilterra
Ha bisogno dei dei dati sulla sull'efficacia e sui pezzi per con realizza dell'energia eolica in America e da un da uno scienziato negli Stati Uniti e in questo modo presenta immediatamente una richiesta di inchiesta pubblica
Non poi le mostro il professore responso perché spediscono il top avvio con Francesco
O lo sa e tutto contro Stefano si chiudono ucciso con il soprano invocando Roosevelt spinti un po'più in volo il patrigno e due province e queste fine infine la storia che mi mi piace di più
è uno dei gruppi inglesi e dei gruppi per la pace inglesi più più importanti sapete stava tenendo in in Scozia la propria conferenza annuale nel secondo giorno durante secondo giorno della conferenza a circa circa mille chilometri dare al punto da dove si teneva la conferenza ci fu c'è stata una c'è un incidente stradale che coinvolgeva un un camion che portava armi nucleari
Delle favole gravoso e polli Schütz Precious Morucci e poi sul Po con sottile sculture procurò invece il professor vs ho eseguito sempre opposto poco utile certo quando Google Books così sulle sponde del Mar Rosso essa nelle ore successive questo gruppo per la pace a questo gruppo pacifista a immediatamente consultato i propri Sperti in giro per il tutto in un giorno e il mondo e a rilasciata una un comunicato stampa tutto questo usando semplicemente Rip computer con importati bile e che avevano portato appunto alla conferenza e lavorando come se stesso nel loro ufficio
Lo proprio sulla gestione prima
Adesso vi racconto poi la storia di collinette
Prima scosse furiose più lo stesso nucleo provocano esorcisti ben nemmeno quando in pochi minuti Robertino esprime il più bel esprime Creations information systems dirimente cominciata circa quattro anni fa da un piccolo gruppo di organizzazioni lo specifico organizzazioni ambientaliste che lavorano in appunto eliminerà sull'ambiente che riconobbero il bisogno di avere dell'informazione è una comunicazione tra loro attraverso l'uso del computer
Qui sotto a quello informa il pubblico oltre uno shock più team work
Ultimi
A abbiamo istituito così un gruppo ambientalista che lavorasse su un network di computer commerciale
Trieste che Cream Joy posti sul ticket mezzo milione sei
Dieci insieme al più impietoso extra lusso satrapo aveva non più nessun ci son spesso che qui sul palco e sicurezza
Ecco invece due anni fa Green testi è è allacciato a connette negli Stati Uniti usando sistemi di computer simili
E e questa volta invece per fini non commerciali hanno insieme Appia ampissima e connette istituito questo network disegnato proprio per i gruppi progressisti di tutto il mondo
Per sosta dei termini poco items Masciullo Sensi esce lo saluta Networks
Qui c'è il congresso il sito del cinque sei più limiti precisi ecco questa è stata il primo passo l'inizio per una e associazione internazionale è molto ampia di network simili che adesso si raggruppano Innella sostenerne l'associazione per la comunicazione progressista
Il suo è in crisi
Sì estinzione
Adesso un elemento eclissi nacque senza francese
E mi tecnico in sempre antiche nazioni io e sei benevolenza in Canada presero seguito micro anch'io d'osteria
Ecco ad oggi e ci sono dei network di eclissi in sette Paesi oltre a Green netta in Inghilterra c'è connette negli Stati Uniti ex-amante Networks e in Canada in Brasile in Svezia in Nicaragua in Australia
Non desidero pur sugli sport Propofol fanno sul tipo servizi Defranceschi questi network che se ne sono utilizzati dai circa cinque mila persone in settanta Paesi
Ho al mio al Pincio chiuse per come meglio per l'ambiente proprio strozzini nettissima perché nessuno in ecco teme in tre sono qui sta parlando con alcuni della lega per l'ambiente sulla possibilità di cura di aprire un network di eclissi anche in Italia
Conseguì il CIMAC sempre peggio lanci per estendere trecento euro le sue figlie
Un concetto che unisce indicare gli gli attivisti impegnarmi a nel nella lavora giorno per giorno è scritto qui dietro
E poi si permettono di sviluppo
E l'ho vista anche molte volte precedentemente
Pensare globalmente e agire localmente pensavo il proprio ragionevolmente
E mi incontrai scrive information exchange in piumini cashes quella strana assaggiamo Hansen John è uno dei più lenti anche coi colleghi
Nel contesto della dello scambio di informazione e della comunicazione quindi nel contesto della comunicazione ci piace e rigirare questo slogan e dire
Rigettare localmente pesata digitare localmente e agitare
No digitare localmente e agire globalmente
Queste due proposte i ministri del nord ma di tipo riguarda hardware proprio al suo
Vorremmo speriamo di poter fornire degli strumenti per unire tanta gente tutta quella gente che è in ogni parte del mondo sta lavorando per un mondo migliore poiché grazie
Pino Bendandi del Coordinamento nazionale delle anche
Allora fu
Cari amici della lega
Innanzitutto desidero rivolgere nome del coordinamento nazionale di anni Verdi
Che è l'associazione ambientale delle ACLI costituiti dalle ACLI
E a nome anche dalla presidente nazionale delle ACLI un soluto non formale voi tutte un vivo ringraziamento alla presidenza uscente per l'invito rivoltoci a partecipare ai vostri lavori
Che rappresenta un momento importante anche ai fini dell'approfondimento ebbe la riflessione avviata in questo ambito appunto da anni verdi
Che è l'associazione ambientale espressione delle arie
Permettetemi piedi svolge un intervento che visti i comuni obiettivi di solidarietà e di speranza il PCI animano in ordine al futuro del nostro Pagni Pianetta possa tentare di portare un contributo utile ai vostri lavori
Anche a nostro giudizio infatti la questione ambientale si pone oggi con sempre più evidenza come problema dell'attuale modello di sviluppo
Nonché come conseguenza delle caratteristiche assunte da organizzazione produttiva e dal collegato al sistema distributivo nel contesto mondiale con le sempre più stratificate Edoné comprensive concentrazione delle proprie strutture
Attualmente senza dover ricorrere a delle parate analisi sociopolitiche appare evidente agli occhi di tutti il fallimento dalla prospettive via logica dello sviluppo senza limiti
Basato sull'industrializzazione forzata e sull'utilizzo e razionale delle richieste delle risorse ambientali
Si compie probabilmente in un certo senso in questi anni di itinerario iniziato alcuni secoli fa definito dalla rivoluzione industriale che sull'accumulazione del profitto a tutti i costi e sull'utilizzo delle risorse ambientali in quanto infinite
Basa le proprie aspirazioni di espansione nutrendo nel contempo l'illusione di poter contribuire a promuovere assieme allo sviluppo e la mangi frazione economiche sociale culturale quindi anche qualitativa di tutti i cittadini compresi quelli delle categorie più svantaggiate
Attualmente invece in linea generale da una parte osserviamo che i cittadini del primo e del secondo mondo vivono nella dimensione critica di un consumismo fine a se stesso subito quando non si è tipicamente indotto dei sempre più sofisticati mezzi dalla pubblicità e dalle modelli mentale dall'industria culturale
Essi finiscono così per collocarsi sempre più quale variabile dipendente del sistema economico e quindi per alimentare la produzione di un profitto che non si pone in realtà alcuna finalità sociale
E che finisce spesso per accumularsi a danno dalla qualità della vita e della salute dei cittadini nonché delle risorse ambientale naturale
D'altra parte assistiamo impotenti l'intensificarsi della deprivazione materiale e sociale culturale delle popolazioni del Terzo del Quarto mondo
Di fronte a questo quadro possiamo arrivare la sconsolata conclusione che la politica intese come sistema di valori come potere reale di controllo e di guida dell'economia in senso sociale
Ha sostanzialmente perso il primato determinando nelle cosiddette società avanzate il prevalente a me il prevalente assoggettamento dei cittadini nelle scelte e nella qualità dei consumi alle logiche d'organizzazione produttiva distributiva
Già avvenute in generale nel pianeta ma in particolare nel nostro Paese nonostante essa no ripresenti importanti nella dinamica politica culturale
Nonché lo sviluppo di un forte associazionismo di natura sociale anche se occorre aggiungere che l'associazionismo Italia sono recentemente si è arricchito tramite la nascita del movimento verde dello sviluppo di una diffusa struttura di associazioni ambientaliste
Nonché di consumatore utente
Siamo convinti tuttavia che i ritardi accumulati nel nostro Paese sul versante ambientalista a parte i motivi legati all'insufficiente sensibilità mostrate in questo ambito dalla classe politica italiana
Originano nel nostro Paese anche dal fatto che essa è stato lungo un crogiolo di culture in forte contrasto fra di loro che tuttavia sono state unite che nel proporre un certo tipo di approccio negativo le problematiche ambientali
Ci accorgiamo infatti soltanto ora grazie ai guasti che ci troviamo davanti nel settore ambientale della tutela della salute dalla sicurezza dei cittadini
E mentre si operava per riequilibrare i rapporti all'interno della funzione produttiva non si valutava che lo sfruttamento si sviluppava senza significativi controlli nel settore della distribuzione del consumo come molti di voi hanno sottolineato unitamente di questa mattina
Con tutto quello che oggi ne deriva in termini di rischio per la salute per la vita dei lavoratori dei cittadini nel loro complesso
Per l'oggi e soprattutto per le generazioni future
Qual è quindi la strada per riuscire finalmente ad avviare il processo di inversione del rapporto tra produzione e consumo fra produzione e distribuzione distruzione dell'ambiente
La strada principale a nostro giudizio è quella di riuscire ad operare attraverso una sempre più diffusa azione di educazione formazione e sensibilizzazione una sostanziale modificazione dell'etica del consumo e quindi di promuovere la generalizzazione di una cultura e di un modello critico e consapevole di consumo che consenta la distanza
Indurre il sistema produttivo ad adeguare finalmente modi è finita la produzione alle esigenze reali delle persone quindi fornire prodotti e servizi caratterizzati finalmente per la maggiore qualità e dal rispetto delle necessità veri salvaguardia ambientale
Ciò ovviamente senza sottovalutare gli sforzi e risultati che a livello politico la nuova cultura ecologica che si è affacciata dei vari partiti direttamente dal Parlamento
Ha potuto già indurre nell'organizzazione produttiva tra i quali l'esempio più significativo appare ancora oggi l'abbandono del piano energetico nazionale basato sul nucleare anche siccome qui è stato sottolineato ciò non basta
Anche se possiamo tuttavia osservare che la logica con la quale la nostra Istituzione affronto le questione ambientale nucleare
Nucleare compreso Chernobyl insegni essenzialmente quella basata sull'intervento nell'emergenza
Non pare in sostanza emergere ancora nel nostro Paese una filosofia dell'intervento pubblico nel settore ambientale che si è invece basata sull'uso programmato delle risorse
Sulla valutazione dell'impatto ambientale in conclusione sulla previsione sulla prevenzione delle vento dannoso
è nostra convinzione che ai fini dell'affermazione di una nuova epica dei consumi e dall'ambiente
Molto possa e debba essere fatto anche dalle organizzazione dei movimenti di ispirazione cristiana nel continuo confronto dialogo con le organizzazioni a partire dalla vostra
Laiche progressiste che più si impegnano in questo ambito
La proposta non è soltanto quella di impegnarsi nella costruzione di un movimento capace di imporre al Parlamento alle istituzione alle porte della produzione l'avvio di un nuovo modello di sviluppo
Deve essere anche quella di costruire lo sviluppo di una linea educativa e formativa che possa confrontarsi con le conoscenze le culture individuale
Di tutti gli orientamenti al fine di realizzare dal basso partendo dalle persone e dalle famiglie dei gruppi organizzati l'affermazione di una nuova cultura dell'ambiente dei consumi individuali e collettivi
Cambiando infatti le modalità la qualità dei consumi individuale
è possibile pensare di poter condizionare anche attraverso le regole del mercato le forze dalla produzione che in questo modo non potranno non modificare filosofie modelli produttivi e quindi di accumulazione per approntare prodotti e servizi che non ledono più l'ambiente in maniera irreversibile
Ma utilizzino in modo razionale risorse ambientali che non sottraggono i Paesi sottosviluppati le loro risorse
Che non esportano verso di essi produzione inquinanti o modelli produttivi che finirebbero per riprodurre anche presso questi Paesi
Modelli di consumo di distruzione di risorse in un processo esplosivo di degrado generale forse non più arrestarli
Queste nostre proposte possono forse sembrare d'una sottrazione collaudata come la vostra inadeguate rispetto all'esperienza dono e fin qui maturata in questo ambito
Tuttavia senza voler ripercorre in questa sede
La storia ultra quarantennale note le ACLI ricordo voi tutti che questo nostro lungo cammino è stato sempre speso in favore della promozione dell'uomo dei suoi valori più autentici
Di un uomo tuttavia saldamente incarnato dal mondo nella sua prospettiva finalisti che trascendente di un uomo custodia non dominatore del creato ma parte in integrante da natura non certo suo antagonista distruttore
Ciò perché abbiamo sempre profondamente creduto che il creato la natura oltre a rappresentare le irrinunciabili pace biologiche resistenza umana contemplano anche aspetti di natura squisitamente spirituale ed etica
Come cristiani e non possiamo infatti non sentirci profondamente turbati oltre che sul piano strettamente umano per le implicazioni di ordine teologico e religioso posto dalle sempre più ampie possibilità che il genere umano a di organizzare la propria scomparsa dal pianeta
Proprio attraverso la violenza compiuta quotidianamente nei confronti dell'ambiente
Di qui la nostra convinzione come anche quindi come espressione del movimento cattolico democratico che fossero ormai maturi i tempi per realizzare una propria risposta specifiche in questo campo di dar vita cioè ad una propria associazione ambientalista
Che contribuisse a rappresentare nel variegato e vitale mondo dell'ambientalismo le più genuine tradizioni espresse dal mondo cattolico in questo ambito
Ciò al fine di portare il proprio contributo innovativo di cultura di conoscenze e di esperienze specifiche
All'interno di un impegno di un movimento quale quello ecco pacifista che pure nelle sue molteplici contraddizioni mostra di essere ricco dei comuni valori dalla solidarietà della speranza
Il movimento che non è tuttavia consideriamo trasversale nel senso più ampio del termine cioè non limitata di imitabile soltanto ad esperienza delle liste verdi e dell'associazionismo ambientalista tradizionale auspichiamo un movimento che posso comprendere sempre più tutti gli uomini impegnati autenticamente su questo versante dei vari movimenti nelle varie istituzioni nei vari partiti democratici nonché nel mondo dalla ricerca della tecnologia
Un movimento verde che sia prima di tutto un movimento di trasformazione culturale
Movimento dei cittadini di buona volontà
Nobili democratiche dico pacifista capace di incidere in profondità ai a tutti i livelli sulla questione ambientale
Nell'ambito di uno sviluppo possibile per il ripristino di un accettabile livello di vita nelle città come nelle campagne nel nostro Paese come in quelli dal Terzo Mondo
In questi ultimi in particolare auspichiamo l'impegno comune e contribuisca a promuovere uno sviluppo che non ripeta i forsennati modelli produttivi Stige consumistici fin qui sperimentati
Nel note società ma risolva finalmente i problemi legati al soddisfacimento dei vari bisogni in un quadro di rispetto delle vocazione delle culture locale e di non aggravamento della già esplosiva situazione ambientale generale grazie
Grazie Bendandi
La parola né Angioni della Laba e poi a calice uni dell'Istituto sperimentale delle Ferrovie dello Stato
Dopo la parole ammazza campione
PS Volinia
Volevo soltanto proporre qui questa
Questo convegno era Legambiente il problema
Della dell'attenzione alla lotta anti vivisezione
La ripresa so che so che molti nella lega ambiente
Pensano che la la lega con la la lotta contro la vivisezione non abbia a che fare con i contenuti temi specifici dell'ambientalismo
Io allora però volevo invitare a porci un pochino più attentamente e questo interrogativo cosa intendiamo noi per ambiente quali sono i contenuti qual è il significato che abbiamo alle lotte per l'ambiente certo è vero anche se la scelta è quella per un significato di e un contenuto di conservatorismo
Probabilmente la lotta contro la vivisezione poco c'entra con l'ambiente con l'ambientalismo e a questo proposito connotato che voi sapete che quindi la lega antivivisezione non combattiamo molto anche contro le pellicce la produzione e l'uso delle pellicce
Ho notato che le nuove collezioni
Di pellicce quindi di alta moda
Fanno tutte riferimento
Al termine ecologista loro presente no lei pellicce ecologiche
Cosa mi viene in mente che siano pellicce di lana
Che se lo pellicce sintetiche no
Sono pellicce di animali di allevamento trattati le cui pelli sono poi trattate come ad imitazione di pellicce di tipi di di José lotte e così via cosa significa questo significa per esempio che forse nell'immaginario collettivo
Ecologico significa
Che noi dobbiamo conservare la natura secondo una visione antropocentrica
E che conservare la natura significa anche conservare all'uomo
Il piacere il gradimento di sapere che nella savana c'è ancora qualche Leone che nella giungla ci sono le Tigri che esiste ancora qualche esemplare di specie rare insomma che non ci prendiamo del piacere di vivere in un mondo in cui ci siano anche animali così belli però gli allevamenti sono ecologici
Questo evidentemente non dico che sia un messaggio della ecologia o della Legambiente va evidentemente fa già parte di una mentalità o comunque si presta c'è qualcosa che si presta a essere utilizzato in questi termini nella produzione ecco se invece come ho sentito anche qua dentro per ambientalismo ente intendiamo democrazia attenzione ai bisogni del cittadino attenzione alla salute
Del cittadino e del mondo in cui vive il cittadino allora io penso che l'attenzione alla lotta contro la vivisezione sia importante perché è importante anzitutto per un dato banale direi di no così di immediata evidenza e cioè che le lotte contro la battaglia contro la vivisezione
è un una battaglia che riscuote sempre più larghi consensi e larga di e adesioni
Del ventotto scorso abbiamo fatto una grande manifestazione a Milano B una manifestazione incredibile come adesione c'erano migliaia di persone
Siano state raccolte la bellezza di duecento mila firme contro il Mario Negri che appunto uno degli istituti fa parte di una catena come sapete di istituti che pratica ogni sezione tra l'altro nonostante da mesi i rinnovi
Da parte del ministro della sanità per Novi dell'autorizzazione per praticarle ricezione sia bloccati quindi a quanto pare anche contro legge vengono fatte questi esperimenti del Mario Negri nella nella figlia e così via
Ecco poi c'è un altro discorso che riguarda secondo me proprio la democrazia e l'attenzione al territorio alla salute dei cittadini all'interesse dei cittadini tutti temi consentito cita dei quiz cioè il discorso cioè che la medicina che essi la medicina il Farmacologia Christine piante sulla ricezione sulla pratica di ricezione una medicina violenta è una Farmacologia violenta
Violenta da tanti punti di vista violenta perché tra l'altro sbarra il passo proprio perché quante quella più ufficializzata e forse l'unica veramente ufficializzata
Sbarra il passo a tutta un'altra serie di medicine non violente
Come per esempio la mio Petilia ed altre tipi di medicine medicine di origine cinese medicine come quella di oggi più che utilizza la fitoterapia e così via che non sono di tradizioni meno nobili innanzi a volte di tradizioni anche più antiche
Se pensiamo a Medicina in Cina sono non credo che sia l'ultima arrivata
Storicamente ma anche perché violenta perché sostituisce per esempio nei servizi
Questa medicina dicevo violente quanto fa uso e abuso di farmaci spesso utili e inutili ancor più spesso dannose dannosi Simi sostituisce altri interventi vediamola centottanta la centottanta non viene applicata e pure una legge il film Vigliano in tutto il mondo
Non viene applicata per quello che riguarda le terapie nel territorio le comunità alloggio in compenso ogni presidio di salute mentale praticamente un mercato Vieri farmaci sempre nuovi le in venditori di farmaci il propagandisti farmaci sono di casa in tutte le strutture della salute pubblica di balze
Sappiamo benissimo che la la degenerazione della medicina di base
Consiste anche in queste nel fatto che latte l'aspetto clinico è sempre più minimale ed è sempre più un massivo l'uso e la prescrizione di farmaci
Bene noi sappiamo che lo sapete ormai penso che voi che la vivisezione la sperimentazione sugli animali è il passepartout legale per poter immettere in commercio nuovi farmaci
Il l'ultimo scandalo che dovrebbe dirci qualcosa a proposito appunto di interesse del cittadino di democrazia cioè di attenzione al all'interesse del gli anche all'opinione del cittadino
è leggenda vicende della fronda SIAL filtro andasse a lei un farmaco lo fanno con miliardario intestata tutte
Negli indici di vendita in tutto il mondo un farmaco difeso a spada tratta anche della levi Montalcini e infatti infuriata con noi da tutti il dei grandi istituti ebbene crollasse alle prime è stato messo sotto inchiesta
Perché sospettato di essere inutile adesso è stato messo sotto inchiesta è ritirato dal commercio in Germania perché sospettato di gravi lesioni e anche di morte
Questo è un farmaco miliardario
Un farmaco di cui l'agente
Se si come dire Sipra è già guanti di utilizzare gli affetti in quanto voi sapete benissimo quanto c'è forte l'effetto placebo tra l'altro che una medicina forte
Contrabbanda no su cui si poggia proprio la medicina forte voi sapete per esempio quanto uno dei problemi la nostra assistenza ospedaliera
Sia proprio dato anche dallo strapotere di una classe di là perché via mail categoria medica questo in termini appunto i discorsi sulla democrazia perché perché ancora non gli abbiamo una mentalità di medicina che viene dal dalla medicina quindi poi dell'Ospedale dei poveri che punta sull'angoscia della morte sulla paura e sull'impotenza del malato
E che in virtù di queste angosce
Può
Realizzare insieme alle lobbies farmaceutiche dei profitti clamorosi colossali senza nessun controllo
Ecco io credo che tutto questo e come vedete non vi ho portato discorsi di tipo etico umorali per la lega ovviamente sono anche importanti ma questo lasciamo ad altri canti ad altri ambiti ecco io credo che tutto questo che vi ho detto molto brevemente
Siano
Ci dia motivo di pensare che Landi interventismo
Si debba occupare della battaglia per la salute e quindi inevitabilmente si debba occupare della medicina e della farmacologia che è basata ancora oggi sulla vivisezione
Calice unite nello spaventare Ferrovie dello Stato che è stato nostro amico nella vicenda del Treno Verde nazionali presumibilmente ancora
Dopo Maazel si prepara una campione
Io desidero ringraziare anche al nome del direttore d'istituto sperimentale che doveva essere oggi qui purtroppo è stato impegnato a Roma son venuto io sostituirlo la lega per quest'invito
Già mette lo ha detto noi abbiamo un consolidato del rapporto di collaborazione scientifica come lega per l'ambiente
Che se poi tradotto in pratica nella prima iniziativa del tre novembre spero nella seconda che dovrebbe essere fatto dovrebbe partire a gennaio prossimo
A mio avviso non sono solo questi i motivi che suggella un rapporto tra movimenti ambientalisti Ente Ferrovie dello Stato in particolare
Il trasporto ferroviario
Non sappiamo tutto quello che è stato in termini di sviluppo un po'distorto del sistema di trasporto della complessità che il sistema dei trasporti stesso ha in sé poi riferita al quadro ambientale globale così come si presenta
Io ritengo che ci siano Demme convergenza da quello che sono gli obiettivi che l'ente stesso si prefigge e quelle che sono le finalità che la lega per l'ambiente ha per noi obiettivi sono quelli di fornirò cercare per lo meno di fornire un sistema di trasporto che sia efficiente e contemporaneamente che si avvicini nacque la che poi l'economicità spesso del servizio
La lega viceversa ha come interesse di carattere generale quella dello tutela degli anni dell'ambiente queste due obiettive finalità convergono
Essendo il sistema del trasporto ferroviario un sistema di trasporto che ecologicamente almeno a queste carte in regola per essere collocato al primo posto in uno sviluppo che sia uno sviluppo Congo ecologicamente completo compatibile in questo senso ritengo che la collaborazione sia una collaborazione che dovrebbe divenire sempre più una collaborazione intensiva essendo appunto queste di due elementi di fondo che sostengono un po'il problema ambientale dal punto di vista trasportistico dal punto di vista in tutto e per interessi grazie
Marzia campioni poi dovrebbe varare un rappresentante del comitato Tizio
Salute ambiente di
Cremona che si occupa dell'hard vedo se non sbaglio arredi
Un mio intervento rafforzare l'intervento di Lucio Tassi che ringrazio per avermi fatto rimboccare le maniche duramente
E mi ha fatto capire anche che questo però era l'unico mezzo se non volevo perdere ancora una volta il treno si parla di scuola ma visto il pubblico non mi senta neanche tanto in colpa
Sì sono all'insegnante verde che forse anche un po'marziana faccio parte di quella strana categoria di insegnanti narrazioni
Appunto il Progetto scuola o meglio il progetto adottiamo la città nasce dalla sensazione che all'insegnante ma non solo l'insegnante perché diciamo che la scuola è un riguarda tutti insegnanti e non insegnanti poi che comunque rimane l'unica agenzia culturale riconosciuta da tutti
E le dell'insegnante alla sensazione che lei strutture le istituzioni ministero provveditorati scuole stesse facciano molto poco in campo dell'educazione e soprattutto dell'educazione ambientale
La scuola resta comunque sarebbe bello fare una scuola della lega per l'ambiente
Ancora oggi l'unico luogo dove viene costruita la formazione del futuro cittadino ma non solo di esso ma anche del futuro tecnico
E se essa rimane quello che sicuramente sarà una malformazione soprattutto per quanto riguarda le sue interazioni con l'ambiente
Cambiare paradigmi
Ma a me piace più parlare di cultura di cultura dello sviluppo visione culturale della società perché sul termine cultura non ci possono essere equivoci
Ci sembra che non si possa prescindere per cambiare la cultura dalle nuove conoscenze ma anche dalle nuove emotività dalle nuove solidarietà sull'ambiente
Ma per costruire queste cose bisogna per forza riferirsi al mondo della scuola e del loro operato e a loro operatori
Anche il ministero con una circolare purtroppo se n'è accorto
Sì ma corto della tua potenzialità che l'educazione ambientale a ma stiamo attenti se n'è accorto sicuramente perché l'imprenditoria soprattutto quella più accorta
Sta cercando di fare quel tipo di alcol sviluppo che non c'è troppo creativi pro poiché si basa su quelli indici di mercato e chiede quindi i tecnici soltanto su un valore di bassi Basinas per sfruttarne le competenze che detiene tecnici alla scuola anche con strani e ben pagati corsi post-diploma mamma che stanno proliferando in tutte le scuole superiori del nord e del resto d'Italia
E che crea scuole di serie A di serie B e che va nelle in tempi del ministero nel discorso dell'autonomia scolastica
Proprio perché non vogliamo essere fuori come insegnanti della lega per l'ambiente da queste scelte e soprattutto perché vogliamo correggere cambiarle ci siamo confrontati quel che con quello che per noi è un grosso problema di come far passare nelle scuole di ogni ordine e grado educazione ambientale
Per noi le grandi tematiche ambientali devono costituire la ricostruzione dei saperi troppo spesso scritte realizzate nelle varie discipline scolastiche non ecologia come materia a sé stante mai dopo educazione all'ambiente come possibilità di formazione culturale e tecnica trasversale
Questo certamente è un investimento a lungo termine e talvolta poco visibile e valutabile uno investimento su cui se vogliamo salvaguardare da guardare il nostro futuro bisogna lavorare da subito e non con poche forze l'unico modo di prevenire l'emergenza e non addormentarsi come dice Laura Conti neppure nel valutare non solo le tetto serve al buco d'ozono eccetera ma Luis gli sviluppi di una società che vorrebbe mangiarsi il nostro e cosviluppo cosviluppo
Anche se a breve termine bisogna lavorare come insegnanti sull'esistente in una sorta di nostra consapevolezza professionale
E ciò vuol dire di porre grossi investimenti su appunto quei corsi post diploma sul programmi già esistenti
E sulle scuole sperimentali e non
Su questo il gruppo scuola nazionale ha lavorato da nord a sud da est a ovest dando forse per la prima volta nella scuola di Stato un'omogeneità di intenti metodi o contenuti su un problema educativo
Il progetto adozione non esiste per le scuole del Nord diverse da quelle del centro diverse dalle scuole del del del sud come vorrebbe far passare il ministero
Si è parlato da più parti di progettualità il Progetto esiste va certamente migliorato mo'deliziato verificato mai viste e da più parti ha avuto molti riconoscimenti e i giudizi di credibilità anche da quelle istituzioni di cui vogliamo cambiare le scelte e a cui vogliamo presentare quali insegnanti verbi ci vogliamo presentare come quali insegnanti detti come interlocutori forti usando il termine di Walter Ganapini
Qualche esempio nella realtà in cui opera il nord Italia
Da questo punto consentitemi di ringraziare tutto lo staff della lega ambientale della Regione Lombardia da Maria Bellini Poggio Guazzoni Rizzo d'Aversa e perché no anche Monguzzi
Che mi hanno appoggiato nel portare avanti questo difficile compito soprattutto nei momenti più di di difficoltà
Sono esempi che però non fanno parte questa volta di un caso di efficienza isolato
Tutto quello che vi dirò è accaduto ed è ed accade a Foggia a Napoli a Roma a Firenze a Milano a Padova Torino
Solo per fare una cartina da sud a nord e non per per elencare tutti i casi
Abbiamo collaborazione finanziamenti da parte del Comune di Milano della provincia di Milano nella provincia di Varese di Mantova
Dei comuni dell'hinterland milanese e della Brianza in cui il problema emergenza ambientale sicuramente all'ordine del giorno del giorno
Abbiamo il patrocinio alla collaborazione dei provveditorati ed Eliza e Lombardia
E finisco
Credo di essere stata Breve come relatrice dice sempre
Che ci manca e qui la chiedo con forza l'appoggio della cultura ambientalista scientifica
Lo chiedo perché non ci sia ancora uno scollamento tra chi trasmette fa cultura nella scuola e chi lo fa anche nella società
Tutto questo per un obiettivo comune che è la salvaguardia al futuro come Bendicenti a Tiezzi
E finisco ancora dicendo ai parlamentari ambientalisti
Di fare una piccola attenzione anche la mostra che il ministro della Pubblica istruzione sta facendo in campo in campo ambientale
Non solo il ministro dell'Ambiente fa scelte in campo ambientale e non solo Ruffolo è un ministro da tener presente forse gli altri sono migliori
Diamo la parola al Comitato Salute Ambiente di Brel Cremonesi prepara Maurizio dopodiché è previsto Giuliano Cannata
Mi fa sono di Cremona mi fa piacere sentire che parecchi comuni dalla Lombardia sono sensibili al problema ecologico io vengo da Cremona è purtroppo devo dire che il mio comune questo problema ancora da porselo
Perché in questi ultimi mesi abbiamo vissuto un problema questo problema di una proposta vista l'azione di acciaieria
I cinquecento mila tonnellate nell'area industriale di Cremona la quale è stata scelta da dal minore centosessantaquattro a ricorso della della città
Vi dico solamente i problemi
Che sono sorti a livello politico e della solitudine che le persone di Cavatigozzi si son trovati a vivere
Affrontando questo problema
L'acciaieria dei cinquecento mila tonnellate di produzione quindi grosso modo di un milione tra il latte di movimento di materiale e installata dovrai essere installata a duecentocinquanta metri circa dal un insediamento urbano di circa quattro cinque mila persone
Ponendo grossi problemi a livello di impatto ambientale
Di viabilità di inquinamento di polveri di utilizzo di falde acquifere eccetera il discorso nostro
Dicevo della solitudine in quanto ci siamo trovati a coagularsi come persone che hanno assunto il si sono assunti problema dell'utilizzo delle risorse pubbliche
Per uno scopo prettamente privato
Il Comune di Cremona e le forze politiche di Cremona si son trovate tutte un grosso modo con piccole sfumature di fare
Valutare la compatibilità ambientale dell'insediamento i studio che dalla parte degli amministratori di Cremona non è stato neanche preso in considerazione e una volta che la commissionato non l'hanno poi utilizzato
Il professor Bettini a ci ha fatto una grosso aiuto facendo una contro
Diciamo facendo una lettura attenta è una controdeduzione a questo studio e gli amministratori di Cremona non l'hanno preso in considerazione cioè siamo di fronte col portarvi punto posto attenzione questo caso concreto
E di un'amministrazione pubblica che a me sembra sia completamente asservita a quello che è l'interesse per potentato economico
Presenti a Cremona mi giunge tra l'altro notizia dai soliti
Dei riformati che il comune di Cremona ha approvato quindici giorni fa con delibera del consiglio comunale il una proposta cioè una convenzione da attuare con la costruenda con diciamo con le proporrei di che poi costruito da Cerri il gruppo vedi ha preso tempo perché Paul valutare i costi che comporteranno questi questa convenzione
A livello di investimento economico che sembra addirittura che essendo questa convenzione anche se diciamo noi non sta bene questo tipo di convenzione non sta bene l'opposto all'operazione a ridosso del Paese
Sembra che il gruppo veti
I faccio delle pressioni perché venga ripresentata in un altro Consiglio comunale una nuova convenzione all'Unipol onerosa qualche lascio voi intuire il tipo di di levatura politica di di di responsabilità K cognomi stazione che che l'abitazione si pone cioè a dire pone prioritari evidentemente gli interessi privati anziché il perseguire questi scopi di interesse Pubblico
Penso che insieme ai agli amici da Legambiente di Cremona presenteremo una mozione a proposito di questo problema che il professor Bettini domani solleverà in modo più ampio e dettagliato la questione Craxi
Grazie
Se presenterà una mozione questo congresso sarà difficile respinga
Diamo la parola Mauro Orizio prima di Giuliano Cannata potrebbe intervenire anche Ottolini dell'Unione inquilini sottolinea perché se no approfittiamo di una di un momento in cui riesco a fare qualche blitz
Credo che il dato più interessante di questa settimana senese rispetto all'ultimo gol per no allora il Congresso precedente quello di Perugia e la dimensione internazionale
La nostra associazione sta cercando di assumere
Io
In questo poco tempo a mia disposizione cercherò di fare alcune riflessioni di connessione della nostra politica agro ambientale con sulla dimensione internazionale che la nostra associazione vuole assumere
O almeno comunitaria vista la forte rilevanza della politica agricola comune
Su dura nostra politica agricola nazionale
Io credo che dobbiamo rivendicare con forza un grosso risultato come movimento ambientalista ma come associazione come lega per l'ambiente soprattutto
Per la prima volta in un paese della comunità
In un paese del Nord industrializzato se fatto
Una raccolta di firme
Su un referendum
Per una riconversione ecologica dell'agricoltura
Che ha avuto un grossissimo successo
Senza falsa modestia ha avuto un grosso successo la proposta politica di politica agroambientale della nostra associazione
Quale
Noi abbiamo proposto e ciò è stato sottoscritto da novecento mila italiani
Una
Nuovo modello di produrre in campagna in agricoltura in modo compatibile con l'ambiente
E abbiamo proposto delle tappe
Senza alcuna mediazione
Abbiamo cercato di proporre ed ora dovremmo andare a verificare sulla fattibilità una ricca una costruzione di una transizione verso un'agricoltura
Compatibile con l'ambiente ossia verso una agricoltura che
Raggiunga
Il riequilibrio dell'altro sistema vai oggi abbiamo a che fare con una ad un sistema fortemente semplificato fortemente degradato dovuto
E alla sua semplificazione semplificazione dovuto appunto all'industrializzazione
Dell'agricoltura vado per schemi perché il tempo è poco ora si tratta
Né con uno slogan nella campagna referendaria dei proporre di realizzare l'agricoltura biologica nel quadro di un'agricoltura integrata
Quando poi integrata e la transizione verso l'agricoltura biologica alcuni dati
Visto che la nostra associazione è stata la prima che ha realizzato un'indagine sull'agricoltura biologica al nostro Paese
Mario tu l'abbia oggi nel nostro Paese appena lo zero uno per cento
Nel novantanove e nove per cento si fa un tipo di agricoltura
Più o meno
Ma forte impatto sull'ambiente fortemente degradante
Si tratta di costruire una transizione che permetta contemporaneamente da una parte lo sviluppo dell'agricoltura bio biologica dove già da oggi è possibile
E il per questo ne abbiamo proposto un monitoraggio delle aree vocate
Vedere attraverso de i parametri
Ormai o la ricerca agronomica più avanzata individuato degli indici di prestazioni agro ecologica è possibile individuare le aree vocate
Nello stesso tempo attraverso la pianificazione comprensoriale
Ricomporre quella frattura tra
Agricoltura ed zootecnia
è ovvio a livello comprensoriale non aziendale perché ne sappiamo che la superficie agraria
Utilizzata media a livello aziendale di sette punto uno è Trane
Riproporre Que l'integrazione agro zootecnica a livello aziendale sarebbe pura demagogia
Questo ci permetterebbe di ricompra lessare riequilibrare l'altro sistema a livello comprensoriale del L'Unità di riferimento non è più l'azienda ma il comprensorio omogeneo
Per far tutto questo bisogna individuare una nuova politica
Economica
Ed agraria nello stesso tempo quindi costruire delle nuove convenienze economiche
Noi operiamo in un settore dati ottantasette che prende dalla collettività dodici mila settecentocinquanta miliardi
E produce un valore aggiunto di trentanove mila miliardi
Come vedete dipende fortemente dalla collettività dal contributo del pubblico
Su questo quindi il ruolo del pubblico fondamentale qui riteniamo che il dibattito tra mercato e pubblico
E loro dell'imprenditoria
Su questo
Non è possibile realizzato a livello strettamente nazionale
Perché la politica agricola
Comunitaria incide direttamente sulla nostra politica agricola
Noi abbiamo fatto un grosso salto di qualità rispetto all'arcipelago verde europeo almeno su queste posizioni
Manca
Non riusciamo ad incidere sulla politica agricola comunitaria
Dobbiamo inventarci gli strumenti
C'abbiamo
Un nuovo panorama istituzionale a livello comunitario che ci rafforza c'abbiamo più interlocutori
Come lega per l'ambiente
A mio avviso dobbiamo abbaiare
E su questo aprirci ad una dimensione internazionale perché io sono convinto che la dimensione nazisti internazionale noi non riusciamo a realizzare attraverso progetti concreti
Un confronto serrato con altre associazioni ambientaliste che hanno una nostra affinità di idee su queste questioni
E promuovere insieme una convenzione europea su quale politica agricola comunitaria
Per il novantatré
A mio avviso questo ci può permettere di portare a casa due risultati
Da una parte
Avviene finalmente un confronto serio all'interno dell'arcipelago verde europeo su quale politica agricola comunitaria perché non credo affatto che la posizione maggioritaria all'interno dell'arcipelago verde europeo
E dintorni non sia quella fino ad ora
Fatta a pensare a Bruxelles da parte dei pluralisti tedeschi
Che è fortemente minoritaria
Per esempio non è questa la posizione del Bund tedesco che è la più grossa associazione ambientalista tedesca
Quindi credo che su questo dobbiamo arrivare innanzitutto ad un confronto e penso che i mille contatti che c'abbiamo a livello associativo con questi altre realtà tocca iniziarle
A sfruttare per un primo confronto
Avviare per quanto ci riguarda una proposta da sottoporre agli altri
E preparare
Prima della prossima discussione del Bilancio
Agricolo sia per il novanta per il novantuno nella autunno del novanta una convenzione europea su questo haiku a cui invitare a confrontarsi tutti i soggetti interessati e quindi anche all'imprenditoria
L'agro industria perché credo solo in questo modo
Possiamo realmente riuscire ad incidere
Sui meccanismi che determina la politica agricola
Perché altrimenti rischiamo di fare della grande testimonianza dire che avevamo ragione poco però non riusciamo a
Di incidere
Sui meccanismi
Che poi di fatto determinano i processi
Io credo che come lega per l'ambiente non solo per quanto riguarda l'accordo il suo il comparto agricolo ma più nel suo complesso per tutti i campi dell'economia
Come si dice una farsa forse che è abbastanza
Un porro zona forse però che rende il concetto dobbiamo mettere finalmente le mani nel piatto dobbiamo finalmente sporcarsi le mani per riuscire a vedere come è possibile
Real
Concretizzare Progetti proposte che a noi sembrano
Siano perfetti che però non hanno
La verifica dei fatti questo una scommessa credo come associazione dobbiamo lanciare per cercare di portare finalmente anche qualche risultato e pensare nelle dinamiche reale
No va bene stato applaudito anche dagli Annales
Allora Ottolini delle ricchezze del segretario nazionale dell'Unione inquilini dopodiché Giuliano Cannata dell'Ufficio di Presidenza della lega per l'ambiente
Al all'estrema sinistra
Qualcuno buongiorno
Ma c'è qualcuno che mi ha chiesto se ho cambiato denominazione
Al sindacato che rappresenta cioè se ci chiamiamo adesso unione in cui mi lì quindi non più Unione inquilini ma Unione inquilini lì nel senso che seguiamo le questioni dell'inquinamento
In realtà il motivo per cui sono quindi a rappresentare l'Unione inquilini oltre che tra parentesi perché sono anche un iscritto
Alla lega per l'ambiente quindi la sento mia come come la sentite vostra voi ci che siete in questa in questa riunione per un motivo molto semplice nel momento in cui si parla di ambiente di territorio di distruzioni
Dello sviluppo si parla di città che debordano che distruggono le coste e tutto il verde
Credo si debba fare un piccola riflessione viola voglio mantenere nell'ambito dei cinque minuti
Lanciando anche una piccola proposta lattico la repressione Cuesta oltre ai cittadini in senso generale io credo soprattutto esistano dei soggetti in carne ed ossa che vivono più direttamente la contraddizione determinata schematicamente ovviamente dalla rendita immobiliare la rendita fondiaria
Che sono altrettanti soggetti in carne ed ossa quindi non cosa metafisiche che
Fan pagare duramente questi soggetti quindi sono gli inquilini sostanzialmente che pagano l'affitto vivono in case
Ma sane ambienti
Brutti mancanza di servizi allora questa contraddizione credo possano dare e ha dato modo ai comitati di caseggiato all'Unione inquilini in quanto tale alle altre forze e dire che si muovono nei quartieri popolari alcuni stimoli importanti quindi lo stimolo primo quello di cercare di pagare il meno possibile per le brutture che se costretti a vivere secondo stimolo è quello di cercare di migliorare questi quartieri
E migliorarle significa aprire delle battaglie forti dura e lunga come alcuni risultati che si possono ottenere ma si possono tenere credo con rapporti che possono partire da il radicamento sociale che sia al rapporto con altri soggetti organizzati uno di questi è sicuramente la Legambiente che fanno delle proposte hanno sviluppato delle progettualità ora mettere assieme una cosa con l'altra questa lasco la la la scommessa e la proposta che rilancio a questo congresso mettere assieme le competenze
Che la lega ambiente ha sviluppato sulla questione della progettualità sul territorio e il radicamento sociale che l'Unione inquilini in molte aree del nostro Paese
Può avere o può ulteriormente sviluppare questo credo possa significare nel concreto
Una miscela
Di competenze e di radicamento che possa essere effettivamente non dico esplosiva ma interessante negli sviluppi
Vi voglio fare solo alcuni esempi giù da basso purtroppo il la la mostra sul risparmio energetico
Negli edifici a un po'messa male non si vede vi invito a dargli una piccola occhiata ma quando si parla di piano energetico alternativo
E quando si dice che il governo dovrebbe legiferare per le fonti energetiche rinnovabili pulite eccetera eccetera ecco questo è una cosa importante bambine le idee
Vanno bene le proposte ma se non sono poi quei soggetti che ci vivono nelle case e quindi usano l'energia elettrica usano nella casa olio usano il gas riscaldamento tutte queste cose no
Che poi fanno balzare sulla bilancia del corso dei consumi familiari e nazionali ecco se non sono questi che si muovono poi concretamente la cosa non cambia
Allora
Vertenze per un riscaldamento per l'uso di energie
Pulite e rinnovabili possono partire credo con maggior forza
A partire proprio dalla radicamento sociale quindi a partire dall'organizzazione degli inquilini dei comitati di caseggiato
Altre vertenze si possono mettere in campo rispetto alla qualità dell'abitare in America parlano di sindrome da Carrà malsana era elencano una serie di malattie e patologie che si sviluppano dalle polveri a a tante cosette no alla determinate dalla tipologia costruttiva determinata da materiali
Utilizzati che sono inquinanti quindi
Tutti fattori che credo possano essere individuati possano essere
Rimossi con progettualità e vertenza allora progettualità e vertenza credo anche in questo caso ci sono i due aspetti e anche in questo caso si possono trovare delle concrete
Alleanze operative sul livello nazionale sul livello locale sul livello nazionale sulla prima questione stiamo collaborando anche con voi rispetto alla
Piano energetico alternativo alla vertenza Rita delle cose interessati credo che anche sul livello locale si potrebbe sviluppare ulteriormente questa questione
Per quanto riguarda altre vicende cioè il confronto duro rispetto alla a protervia della rendita immobiliare parassitaria che poi provoca le cose che si vedono dappertutto o la nuova commistione che esiste tra capitale industriale e la vecchia rendita fondiaria quindi la costruzione di questo nuovo blocco edilizio la FIAT Fondiaria ne è un esempio ma solamente l'iceberg di questa sorta di riconversione
Postmoderna verso l'antico da parte delle industrie dismettono le aree produttive su queste fanno speculazioni anziché fare il verde
Sono questioni che vanno analizzate sono questioni che vanno sviscerate con nome e cognome sono questioni che possono dar modo di aprire delle vertenze Anita non tanto e non solo a partire da una generico richiamo alla diritto di cittadinanza sociale
A partire da soggetti sociali in carne ed ossa io credo che chi se non
Le persone
Le classi popolari quegli strati sociali che più duramente vivono queste contraddizioni e chi se non loro possono farsi promotori di questa battaglia
Quindi la scommessa è sicuramente per l'Unione inquilini
è una scommessa che ha permesso una sviluppare lo sviluppo di una ragionamento forte e di alcune iniziative anche pilota immagino per l'Italia è una scommessa che io rilancio nel senso fraterno di collaborazione
Nei confronti della lega ambiente ad ogni livello è una scommessa che credo posso permettere di fare un punto di svolta comune tra l'Unione inquilini la Legambiente alle altre associazioni che si muovono per la salvaguardia dell'ambiente per la salvaguardia della diritto sociale per la salvaguardia del diritto di cittadinanza che non può essere ripeto demandata semplicemente a una generico comune sentire o o un generica maggiore coscienza ecologico sono questioni dure che ha bisogno di presenze forti e ha bisogno soprattutto di una radicamento sociale importante
Io vi ringrazio per lo spazio vedete che sono stato molto rapito vi auguro una buon lavoro
Grazie alle riunioni in quindi di un po'Giuliano Cannata dell'Ufficio di Presidenza della lega per l'ambiente
Si prepara Dario Febo
Quindi Antonio Ferro quindi Giovanna Melandri e il Bund questa associazione tedesca
La cosa che
Alla quale più frequentemente pensare in questi giorni e i dieci anni della Legambiente cioè dalla dalle prime sembra costitutive dell'anno
Settantanove dieci anni che sono un po'anche l'arco della in pratica della storia dell'ambientalismo in Italia
In pratica e quindi difficile sottrarsi alla tentazione di fare le somme si dice è cresciuta coscienza è nato il movimento verde importante importantissimo nel quadro politico italiano è cresciuta la scienza
Cioè sono diventati immediatamente chiaramente notti immediatamente chiaramente volgarizzato biglie
Divulgabile alcuni concetti chiave alcuni pericoli di livello planetario come il C o due e l'ozono
Però
Sostanze anche un'altra
La sostanza è che il ritmo con il quale l'umanità sì avvicina alla al a alla in sosta in sostenibilità Dino
Ritorno
Il ritmo non è cambiato cioè l'umanità ci si va vicina Ando con la stessa velocità di dieci anni fa nonostante che il traguardo se così lo vogliamo chiamare sia molto più vicino
Cos'è allora secondo me in Italia soprattutto ma anche un pochettino in tutto il mondo quando si dice Italia pensiamo anche a quella larga parte dell'economia mondiale
Che del del dall'Italia direttamente influenzata se
Pensiamo che l'Italia in senso assoluto è uno dei due o tre Paesi del mondo che più diretta influenza A sui Paesi del Terzo Mondo sia in termini di cooperazione
Sviluppo sia in termini di puro meccanismo del credo del del credito
La sostanza è che forse si è andato precisando
Il modello compatibile sia un modello compatibile per il Nord sia il modello compatibile per il Terzo Mondo
Se qualcuno di voi si ricorda l'anno settantanove ottanta fra molti Dinoi c'era chiara l'intuizione o il sogno che un modello compatibili esistesse che fosse preciso identificabile in termini tecnologici economici antropologico
Culturale
Questo è
Diventato un fatto chiaro cioè al nord il modello di di società post industriale o a economia industriale avanzata si è dimostrato chiaramente meno esigente in fatto di ambiente meno energivora o meno consumatore di spazio soprattutto meno pesante sulla Kering
Capacity e ha dimostrato di essere anche quel modello che consente il crollo demografico quindi il crollo di un altra
Pressione io credo che uno io propongo una definizione per questo tipo di se accetta e quella dello sviluppo senza crescita
Per quello che si riferisce terzo mondo noi abbiamo assistito in questi anni S. stiamo drammaticamente ancora oggi alla crescita senza sviluppo cioè all'allargamento infinito indefinito del modello per esempio di agricoltura itinerante che diffonde dello stesso mo'modo in tutto il mondo in tutto il Terzo Mondo sia alla distruzione assoluta totale dell'ambiente sia in tempo
Demografico due cose strettamente inestricabilmente legate l'una all'altra e dal punto di vista economica dal punto di vista socio antropologi
Allora siamo ancora a livello di metà
Problema per usare il lessico dei Bezzon al quale molti di noi sono
In certo modo affezionato perché metta problema
Perché le scienze fisiche e le scienze economiche sociali si interrogano ancora e io sono rimasto profondamente deluso dal convegno di di i giorni scorsi perché alle genericità e interrogatori è
Ma avrei voluto
Sostituito il discorso sulle praticabilità dato che sul fatto che un modello praticabile
Esistevo c'è o si immagina che ci sia
Allora le scienze diseconomica e sociali si interrogano sul perché della mancata
Da manca accettazione sia strutturale che culturale delle coop sviluppo di quello che noi abbiamo chiamato ecco sviluppo perché cosa
Per il governo degli investimenti e degli strumenti economici di gestione della realtà del territorio
E per gli strumenti economici e di gestione di incentivazione dei comportamenti sociali i comportamenti sociali e quindi dei comportamenti individuale
Che poi in pratica sei una una incentivazione di questo tipo prenderà corpo significherà anche ricostruzione di una economia
Pianificata di un altro tipo abbiamo visto tutti morire la vecchia economia pianificata però molti Dinoi ci hanno anche una spiegazione chiara del perché Issa e morta
Perché era meccanicistica in un mondo che invece
Stocastico
Era
Deterministica in un mondo che invece
Legato proprio alla complessità da
Causalità
Soprattutto era
Pensato in funzione della ragione cioè bella calcolo economicistico individuale in un mondo che invece dominato dalle leggi della percezione cioè dal meccanismo dal modello antropologico
Culturale in funzione del quale ognuno percepisce il suo ruolo sociale e quindi la funzione dei suoi consumi la funzione del suo produrre la funzione su usare il mondo
In questa
Pianificazione che insieme economica macché anche antropologico culturale diventa proprio la che rende k siti la variabile scarsa del modello costi-benefici sul quale tutte le pianificazioni della storia sono state
Costruite
Se allora siamo a un certo punto convinti che è una modello sostenibile un modello di economia
Sostenibile esista
Sia per il Primo Mondo che per il terzo mondo il nodo è scusatemi tanto diventa quello della transizione cioè diventa quello della praticabilità
Che ci insegna a non che ci insegnino dicevo io che ci dicano di economisti oggi quali sono i passi da fare oggi perché questa società diventi praticabile
Tante belle cose cosa c'entrava Legambiente cosa c'entra che il congresso Legambiente c'entra molto perché in Italia o lo facciamo noi o non lo fa nessuno
Questo è il succo
Pensiamo soltanto devo riassumere perché il tempo è poco ma sono tutte cose che fra noi ci siamo detti altre volte ferito
Se questa ricucitura propositiva che è insieme ripeto strutturale cioè
Economica culturale e antropologico culturale se non la fa la Lega non la fa nessuno e vi cito tre esempi
Concreti il nostro contro piano energetico era inattaccabile e dal punto di vista tecnico
Tecnologico ma anche da quello squisitamente
Economico
Ci sono stati altri due fatti secondo me molto importanti la legge difesa del suolo al centro
Ottantatré alla quale si è parlato poco e forse per fortuna si è parlato poco perché altrimenti no
Sarebbe passata con tanta
Facilità
Nella quale il contributo della lega la metteremo
Scientifico è stato chiave io mi ricordo solo una cosa quando noi tirano per la giacca e ministeri ambiente Ferrante va portata a discuterlo ministeriale
Lavori pubblici quelli ci stavano ascoltare ci guardavano con gli occhi tondi poi alla fine di tutta la storia va spiegato la cultura della gestione anziché del consumo la cultura delle servizi anziché delle opere quell'alla fine
Mi dice però fateci capire gli appalti facciamo noi io li fanno loro
Allora la stella in un campo più piccolo ma siccome altrettanta importanza da importare la battaglia per il fotovoltaico in Italia l'abbiamo fatta noi
Se e allora tocca a noi questo compito che probabilmente è più grosso Dinoi ma se lo facciamo noi non lo fa nessuno allora diciamoci anche dove non siamo completamente adeguati a questo compito
Io dico sempre una cosa nella fase attuale del disastro tutti gli ambientalisti sono importantissimi di ambientalismi scusate sono importantissimi da quello dei dati a quello del del la metà dei no scientifico propositivo
Progettuale eccetera però però
Il nostro ruolo il nostro ruolo era un tantino sbilanciato
Doveva essere proprio per l'equilibrio l'economia generale dell'ambientalismo in questo paese il nostro dovrà essere un tantino sbilanciato verso l'ambientalismo progettuale
Ecco la struttura attuale della lega e della sua direzione attuale probabilmente è in una fase in cui
In cui riflette un po'troppo poco questa esigenza di far convivere l'ambientalismo strutturale progettuale con quello del movimento del bricolage dell'ecologia di tutte cose tutte importantissime tutte forse altrettanto seri
Un'altra cosa che a mesta a cuore ma N è chiaro che nella lega tutti facciamo il possibile non è abbiamo fatto moralmente molto più di quanto potessimo col i nostri mezzi però c'è anche un problema gestionale e funzionale cioè non è possibile che i circoli i comitati
Regionali cede eccetera Dessì disse siano un tantinello abbandonati cosine il territorio senza essere in grado di recepire in tempo debito io
Riusare nello spazio le
Conoscenze oppure i successi anche politici della lega faccio tre esempi e ti semplici ma che mi sembrano pertinenti possibile ho finito e possibile che mentre in parlamento sì
Discute con grande spiegamento di forze grandissima ecco di stampa problema la legge speciale per Valtellina in Lombardia la Lega non fa niente possibile questo
è possibile che il la lega ambiente Basilicata scrive una lettera alla regione nella quale dice che progetta di canalizzazione del Basento sia compatibile con l'ambiente
è possibile che in Toscana sì
Sia fatta si stia facendo la diga di sapere in campo cancellando la carta geografica la valle dell'orgia sulla quale poi violino hanno Asor Rosa veri qui invece viene qui si scrive articoli su Repubblica e c'è già tutti signori e noi lo lasciamo cancellare dalla carta geografica senza che la lega mentre toscana
Dica niente grazie
Dario Febo e poi Antonella Serra
Dunque io
Voglio sarete sì dieci minuti per fare due considerazioni perché solamente considerazioni si possono fare
Una sul fronte economico e l'altro sul fronte del biologico
Approfitto subito del fatto che i giochi che Cannata mi Haber preceduto con quel suo passaggio sviluppo senza crescita crescita senza sviluppo per dire che finalmente mi sembra che adesso sia chiara a tutti che per molto tempo abbiamo usato la parola sviluppo senza Carlo a un aggettivo a qualcosa di più significativo che potesse distinguerci da chi per tantissimi anni aveva parlato di sviluppo facendo secondo me è pura demagogia
A questo proposito trovo che non tanto per difendere lo slogan né con sviluppo
Quanto per centrare di più se volete anche i contenuti mi sembra che presenti usare una parola come progresso possa indicare un un avanzamento culturale molto più inizi significativo per noi comunque mi sta benissimo in ogni caso i concetti sollevati dai avanzati da Edo Ronchi di Società insostenibile ed economia compatibile
Ma io mi chiedo quale economia compatibile con l'ecologia
O l'economia è sottesa all'ecologia cioè una produzione in pieno rispetto dell'ambiente oppure non c'è compatibilità se l'economia detta le sue leggi non ci sarà mai compatibilità nella tecnologia riuscirà a star dietro ad una economia accelerata
Nel momento in cui diciamo e crediamo che questa tecnologia è frutto di questa economia e quindi non riuscirà non farà in tempo non stare dietro comunque non riusciva a riparare
I danni fatti da quella economica
Sono ancora più scettico per una chimica pulita
Perché la chimica molte volte ha trovato le sue compatibilità in interventi di completamente digitalizzazione del territorio
Che automaticamente come chimica si provvede si porta dietro molte volte la chimica è stata proprio nel vero senso la parola un voler cambiare le cose della natura un buon R snaturare completamente
Quindi non si può noi non accettiamo né la sua autorizzazione appunto di della natura né tantomeno l'artefice l'artificializzazione del nostro territorio
è d'altronde non possiamo lo stesso tempo neanche accettare la sì la filosofia che dà certo mondo economico
Legato affili molto spessi col mondo industriale comincia a venire avanti si fa spazio anche più grosse università italiane e cioè quella di ottimizzare l'inquinamento
Cioè inquinare cinquant'intanto fino a quando la società non intervenga e chiede il costo dei danni la società civile e mi dico e chiede il costo dei danni
Cosa d'altronde non accettata perché abbiamo detto che non si riconosce un prezzo per inquinare comunque
Né d'altro canto aggiungo
Ci piace che si ottimizzano ottimizziamo i controlli
Per esempio facciamo due casi che molte volte forse su cui molte volte si conferma molto poco
Non bastano dodici prelievi nel corso di una stagione per monitorare il mare nel mare Adriatico né nessun altro mare tanto più se a monitorare sono le o quelle Leo SL che sono controllate politicamente
Il mare deve essere monitorato e questo l'abbiamo ripetuto in continuazione girando con la Goletta Verde e non capisco poi gli attacchi che ci provengono
Dal mondo vicino a noi sulla goletta verde abbiamo ripetuto in continuazione che il mare deve essere monitorato nella sua complessità come ecosistema e non perché quattro pirla decidono ad andarci a fare il bagno
Non servono neanche e qui comincia bisogna cominciare a dire chiaro anche questa cosa perché ci riguarda anche là vicino
Non servono neanche le centrali o di moda nel monitoraggio ambientale non servono solo le centraline di monitoraggio ambientale per la qualità dell'aria
Magari come molte volte succede posizionate sotto la casa dell'assessore di turno
Non servono se non accostati a Debbio monitoraggi perché le centraline non rivelano percentuali di accumulo come i complessi biologici appunto possono possono rilevare e quei mi leggo un po'anche a tutto il discorso delle micro dosi che faceva Mattioli
è e dovremmo cominciare anche a parlare di processi di accumulo di cui ne sappiamo molto poco ma che certamente una centralina solamente non ci registrato
Per ora io dico per ora c'è solamente un riferimento che ci può guidare in questo rapporto economia ecologia quale economia
E quello del principio che va attuato ripeto per ora Della Carrie incapaci capacity degli ecosistemi cioè della capacità di un ecosistema di autodepurazione
Che non può essere assolutamente superare superato se non se vogliamo cominciare a risanare qualcosa e non vogliamo continuare in una spirale di degrado
Il problema quindi conseguentemente scusate se il taglio le cose con l'accetta è quello appunto di tirare un freno ai consumi di ridurli
Perché siamo andati troppo veloci perché abbiamo dell'abitato tutto di diciamo e appunto io penso che è una grossissimo un grossissimo ampia battaglia della lega ambiente sia proprio in questo senso una battaglia difficilissima cioè far capire che i consumi devono diminuire che devono essere razionalizzati
E questo cambiamento culturale che deve passare appunto la nostra società e io penso che sarà veramente molto dura perché probabilmente anche molto impopolare
E sotto questo punto di vista mi dà veramente di abbracciare in pieno le tesi
Avanzate sia da Vandana Shiva in maniera più naturale tra virgolette che ripetute poi da Gianfranco
Bologna
Che diceva appunto dobbiamo cominciare a parlare delle utopie quantomeno io aggiungo delle utopie praticabili se non quelle possibile
Sul fronte biologico
Io ritengo che la lega sia molto poco biologica
Nel senso che prima di sviscerare i problemi ambientali inglese nei suoi aspetti sociali economici e politici non è alla analizzati in in fondo gli aspetti biologici
A questo punto non c'è ma mando veramente un affettuoso abbraccio Laura Conti per il suo grosso richiamo attenersi innanzitutto all'analisi degli occhi sistemi prima di cominciare a parlare in quale modo si deve intervenire in questi ecosistemi
Prevale di gran lunga nella lega uno spaccato scientifico ingegneristico
Senza con questo trascurare il grosso
Contributo che finora ci hanno dati gli ingegneri niente ce l'hanno preceduti come calmata finché era nell'esposizione dico perché ci accompagnano tuttora
Io penso e invito la lega per l'ambiente a che la biologia pervada completamente questa associazione la centralità biologica delle tematiche ambientali deve essere assunta completamente dalla lega per l'ambiente
E a questo punto la Pro due parentesi la prima sulla caccia
Cacciatori indirettamente sono intento
Ondine di Varese della sono il controllori degli ecosistemi naturali in modo particolare di quelli faunistici già duramente provati da una serie di circostanze
Sinergia che e non fanno altro con la loro azione che dare il colpo finale ed equilibri naturali già compromessi a
Io penso che la lega per l'ambiente stia ancora in mezzo al guado cioè non abbia ancora deciso se abolizione o nuova normativa è ci vedo anche una specie di schizofrenia nella lega
Io penso che è una cosa sia da acquisire con certezza comunque i cacciatori non possono più controllare questi ecosistemi perché non ne hanno le capacità scientifiche non ne hanno
Le risorse scientifiche natante o meno potrete immaginare quelle metodologica
E invito i nostri dirigenti e me stesso essere più più Frattini in questa cosa apprendere più a cuore questo punto di vista io sono per l'abolizione della caccia
E sono anche che questa abolizione mi auguro passi attraverso un referendum perché la cultura italiana dica basta con questa pratica ascientifica cieca e che non ha nessuna ragione di continuare ad ad esistere
Fermo restando una cosa fermo restando una cosa che fermo restando una cosa che probabilmente ci sarà bisogno ma questo è un problema che si porrà poi di un di un corpo che sia statale che sia un corpo di vigilanza quello che vogliamo ci inventeremo che potrà intervenire in situazioni dove la fa una si è artificialmente e sottolineo artificialmente radiata
Se resta la caccia
Se purtroppo dopo un referendum dovesse restare la caccia
Bisogna assolutamente ribaltare il concetto che tutto il territorio sia aperto alla caccia eccetto poche aree che sono chiuse ma deve succedere proprio il contrario cioè tutto il territorio italiano deve essere chiusa la caccia eccetto pochissime aree dove appunto è permesso cacciare
A pochissimi cacciatori si diceva trecento mila penso che sia il tetto ma ha proposto con era il giovane in cartella c'è un documento potesse dell'assoluto accordando nel o non sono d'accordo agganciato ad essere fra
Tre in una maniera più efficace
Comunque con un cacciatore legato al territorio una battuta per per congedarmi a proposito della guerra che stiamo facendo da un anno e mezzo per il traforo del Gran Sasso
Ma
Tra scienza incerta che vuole ancora ricercare sotto al Gran Sasso e sette chilometri di buco in una montagna piena d'acqua
Forse non è il caso che noi scegliamo una montagna piena d'acqua per distrarci visto che l'Appennino ha una grossa penuria di acqua è ed è un problema che nei prossimi anni farà sempre molto più creare
Ma non era quello che hanno già scelto Dario
Dunque Antonio afferma Giovanna Melandri
Dal figlio Antonio fra
Poi Giovanna Melandri e quindi il bund
Grazie grazie adesso che dopo nove anni e qualche mese di militanza delega per l'ambiente oggi sono pronto emozionato per la davanti alle associazioni per tante ragioni poi la prima volta che segue il Congresso integralmente non sono mai uscito in questi due giorni ho preso appunti ho scritto e riscritto il mio intervento diverse volte poi propone non mi convinceva ma quindi niente andrà braccio mi dispiace chi mi conosce sa che sono fatte così e purtroppo non riuscirò mai a scrivermi un intervento con tutto il dispiacere di Chicco che vive ma non ci riesco quindi non non riesco a farlo
Quello che volevo dire era questi in questi tre giorni in questi due giorni
Io credo che la lega ambiente abbia dato una prova di sicuramente siamo la situazione ancora molto viva molto vivace forse è vero che su alcune cose non non abbiamo discusso cioè abbiamo tanti ritardi non ci sono dubbi però credo che sia ancora una cosa
In qualcosa che vive che vi cioè che che che ha delle cose da dire e altre cose da fare su e credo che in questi giorni
è venuto fuori ognuno di noi ha detto delle cose giustissime fare l'elenco di tutti sono d'accordo sulle collocato con tutti perché poi Grande grandi Scanzi grandi di di Svizzera differenze non ce ne sono tra di noi ognuno magari valorizza di più un suo specifico perché la cosa su cui conosce di più credo che questo sia la cosa meno la mia impressione
Però contemporaneamente io c'ho un senso di proprio così di sento un po'il potente perché parliamo di tantissime cose parliamo di effetto serra di cose giustissime dove voto sette su solo imbocco con basta col noi ecologisti questione sarebbe ho scoperto una una solo una una cosa semplice che ha il buonsenso c'è molto le nostre battaglie state fatte con il possesso perché era talmente evidente che non è possibile tenere aperto una fabbrica che ha sotto di sé trenta milioni trenta di rifiuti tossici oppure che inquina che immette nell'acqua nell'aria né o nel terreno diossina cioè bisogna chiudere evidente di buonsenso
Però quindi abbiamo molte molte battaglie aver fatto con questo possesso
Poi mi trovo davanti a a una situazione molto strana e molto particolare in cui non era mai parliamo d'cioè la cultura ambiente ritenevano culture che c'è quella di grandi problemi forse alcuni non abbiamo non ne parliamo non est non siamo scientificamente preparati fine non riusciamo a distinguere le le sfumature però comunque diciamo che abbiamo un grande bagaglio culturale poi a Roma
Si è votato in questi giorni
In un periodo in cui il traffico a Roma era letteralmente impazzito cioè per più di una settimana ma dura ormai da anni però diciamo nell'ultima settimana prima delle elezioni a Roma era impossibile circolare eppure la gente
Perché il voto viene venduto evidentemente perché c'è un voto di scambio la Jack la DC viene premiata cioè vengono poi comunque non cambia niente attorno a noi allora qual è per me il punto di svolta oggi la lega tutte le cose che diciamo sono cose giuste e legittime bisogna farlo
Molto facilmente
Una volta si diceva bisogna immettere elementi di socialismo nella società che sicuramente molto facilmente oggi per me quando c'è scritto sotto con lo slogan il punto di svolta i voli di miti alle cosviluppo credo che i limiti i nuovi limiti tutti quanti sappiamo quali sono
Abbiamo capacità culturale intellettuale scientifiche per definire delineare meglio questi nuovi limiti quello che abbiamo bisogno personalmente anche di cominciare a vedere un po'a vivere un po'meglio in questa società e capire qual è esattamente la Società ecologia che ne vogliamo
Vi do bidonata liquido attacco articolare un po'di giorni fa dato questi da dei sacchetti di plastica ecco a me mi piace pensare che il fatto che l'Italia sia diminuito il quaranta per cento dei consumi dei sacchetti di plastica non studi lo non sia dipeso solo dal fatto che c'è la tassa di cento lire ma anche dal fatto perché la lega per l'ambiente ha fatto del sacchetto di plastica una battaglia simbolica contro ha fatto capire alla gente che era possibile quotidianamente molto facilmente
Cioè anch'sentì anch'io cittadino della della periferia romana di Montesacro se non compro un sacchetto di plastica oppure vado due volato tre volte fa la spesa Colosseo sacchetto in quel momento forse faccio un piccolo gesto
Vivo vivo un po'meglio cioè mi sento un po'più con la coscienza a bocce comunque mi piace pensare che la dimensione se che ti passi che l'ossido dipende solo dal fatto che c'è una tassa che c'è in qualunque posizione fiscale ma anche perché forse siamo riusciti culturalmente a far capire alla gente che che è possibile che lo spreco una fesseria che bisognerà utilizzare quindi in qualche modo cioè far capire che è possibile anche con piccoli gesti o grandi gesti cambiare la propria qualità della vita secondo me la lega per l'ambiente in cui c'è sforzo c'è ancora c'è molto più semplice più bisogni delega per l'ambiente dei prossimi dieci anni perché c'è poi bisogno di fare questo grande sforzo è uno sforzo che secondo me noi in embrione abbiamo fatto in quest'anno quando noi tre anni fa due anni e mezzo fa con Ermete Chicco
Lanciamo una campagna contro la plastica perché su un giornale mi pare che la Repubblica c'era una notizia di tre righe in cui se non si diceva un sindaco di Catone qua a bloccato la la campagna conterrà
Abbiamo intuito in quel momento che può essere una battaglia si era facile fare diventare una battaglia simbolo e quindi si poteva vincere
E comunque abbiamo un po'vinto qualcosa c'è comunque la plastica e messi in discussione i plastica Ari hanno fatto due anni e mezzo fa la campagna di plastica nera quelle ricordate plastica Micara molto aggressiva adesso una posizione un po'quindi qualcosa è cambiato e cos'è successo che abbiamo preso un esempio io sono convinto che in Italia in questo momento
Sono milioni gli esempi di cose che vanno nella direzione di una società che sia apposto con uno sviluppo ecologico dobbiamo semplicemente la lega per la invito ad avere questa capacità
Di amplificare queste queste queste cose che succedono in Italia che può succedere anche nel mondo quindi evidente che alcune battaglie non si possono vincere l'Italia e quindi è giusto dire
Pensare globalmente ma anche agire con la mente quando è necessario ma non può diventare questo però comunque una ragione per cioè non può diventare secondo me sono una giustificazione io volo proporzionalmente di cambiare la scritta di emettere pensare ed agire globalmente però come anche ad esempio per me agire e pensare globalmente perché se vogliamo in qualche modo cominciare ad avere a valorizzare quello che io chiamo gli elementi di e con sviluppo nella nostra società civile secondo me comunque dobbiamo attrezzarci molto di più culturalmente anche a livello locale dobbiamo proprio crescere
Dobbiamo diventare un punto di riferimento per tutta quella gente che ancora la forza di indignarsi che vuole cambiare
Che volano sita migliore più giusta dove si vive meglio dove sono si mettono non sia soffocata dalle macchine cioè credo
Bene
Sto mi sono un po'stop a comunque stava per chiudere e quello che volevo dire quindi che è importante quindi che il pensare anche localmente perché in qualche modo può essere la lega per l'ambiente deve diventare quel luogo dove la gente ancora
è disponibile a dare un ma non è che non sia così quindi è così anche attualmente credo che però per noi deve essere sempre di più quindi vuol dire strutture più efficienti non lo dobbiamo diventa un'azienda ma credo che nessuno di noi ti vuole fuori da Legambiente un'azienda non è una S.p.A. l'azienda e la lega veramente non sarà mai però qua questo noi dobbiamo essere più efficaci e più efficiente e più efficiente osserva Tagliapietra credo che questa sia una necessità
Poi secondo me la lega per l'ambiente ha bisogno anche di qualche battaglia simbolica ce lo dobbiamo comunque ogni anno inventarci la campagna cioè è un'automobile la campagna comunque c'è dare degli slogan facile alla gente e poi secondo me oggi la scommessa mentale si vince se non riusciamo a far capire alla gente che è possibile cambiare perché ci sono le competenze perché perché lo si sta facendo da altre parte cioè diventare comunque questo strumento che amplifica quello che di buono si ripeteva che credo che sia Dante poiché dobbiamo forse diversificare di più non si è presente ed è io parlavo prima nei corridoi con Angelo Mario della quello diceva quando si parla di questo è un esempio meridionale era già
E c'è anche un problema di perché forse dobbiamo cominciare a diventare è vero la Legambiente non può essere uguale dalla dalla valuta Val d'Aosta alla Sicilia perché non non uno sta come la nostra che teorizza la ricchezza dell'ecosistema la varia di una più le insieme varie più diciamo le cose mi Errico mi sembra sciocco qui dobbiamo avere tante perché per l'ambiente ognuno efficace ed efficiente io credo che comunque la lega per l'ambiente se accetta questa sfida di diventare un'associazione che nei prossimi anni deve deve secondo me dare delle risposte alla gente la gente se no il rischio vero e che la gente sia vi sia una sensazione cioè che comunque uno poi cerca di trovare piccole risposte individuali ma che comunque il traffico continua a peggiorare se non diamo se non se non facciamo capire che è possibile perché si vive meglio non cita con meno ma con meno macchine comunque e poi si possono fare degli esempi se ne possono fare quante ne voglia ma credo che la lega per la a me al a me mi piacerebbe avere stare in una lega dell'ambiente che in questi anni e diventa un po'questo amplificatore diciamo di quello che di bello succede in questo Paese ed è veramente c'è tante cose interessanti e credo che il Danovi Tandil piccoli comuni gruppi l'occasione comunque c'è una grande fantasia ci sono degli elementi interessantissimi forse il caso di cominciare a valorizzarli grazie
Giovanna Melandri dopo il bund dopo dovrebbe esserci Laura Corbello indie Paolo Gentiloni
Io vorrei partire da alcuni spunti che sono stati forniti dal convegno che mi sono stati forniti dal convegno che ha preceduto queste giornate congressuali anche per trarre da queste delle indicazioni concrete di iniziativa per la lega per l'ambiente
Io vorrei partire da un interrogativo che che si è posto che ci ha posto Melucci nel suo intervento Melucci si chiedeva che cosa è oggi qual è il significato odierno del del concetto di modernità
Chiarito il fatto che il il mito è perché è crollato il mito prometeico del dominio della salvezza Melucci dice
Lo scenario della complessità che abbiamo di fronte non ci ha tuttavia sottratto all'asciutto più esaltante drammatico della modernità
Il bisogno e la responsabilità di esistere come individui ecco io vorrei da questo punto inizia are una brevissima riflessione sul concetto di responsabilità
Infatti Melucci da dal problema della modernità dice occorre rispondere con una responsabilità una responsability una capacità di risposta
Che oltretutto e anche un po'il
Il centro il cuore della riflessione sulla Squall etica della responsabilità che alcune donne delle lega per l'ambiente hanno già affrontato discutendo di fecondazione artificiale
Quindi questa abilità di risposta questa responsability appunto come dice Melucci
A una un un importanza sia sul piano individuale che sul piano collettivo
E mi sembra che non sia un un caso che questa riflessione e sui limiti di sopportazione sui limiti di Karin K si del pianeta ci ha portato nei giorni precedenti almeno mi ha portato nei giorni precedenti dritto dritto a a cercare di capire quale sono queste capacità di risposta a queste e a prefigurare sia nell'ambito dei comportamenti individuali che nell'ambito dei comportamenti sociali questa abilità di risposta
E quindi da questo vorrei
Trarre così d'ispirazione per approfondire due livelli di azione e di iniziativa ma anche di riflessione culturale che personalmente ritengo che debbano essere debbano vedere impegnati la lega ambiente nel prossimo futuro il primo piano e per non rimanere sull'asse nella se sulle nuvole nell'astratto come tante volte può Ermete si richiama a tradurre anche questo piano della dell'etica individuale in in concrete iniziative
Il primo piano che però è il piano della risposta individuale a questa crisi dissenso e a questa crisi di compressione di mondo vitale come Paolo Degli Espinosa tante volte ci dice
Parte e e prenderei veramente a spunto le cose che diceva Galletti questa mattina parte dal non dall'angelo ma dal pedone cioè parte da quella possibilità di iniziativa e di responsabilità individuale e di Indirizzo di scelte di vita e quindi anche per esempio di rendere possibile la vita oggi al al pedone
Molti interventi hanno ripreso questo tema quindi vado molto rapidamente l'abbiamo sentito ha detto ne hanno parlato Amendola ne ha parlato Angiolina Rory non russo io quello che vorrei semplicemente molto raro sinteticamente dire e che credo sia veramente giunto il momento che se non altro sul piano della riflessione
Dobbiamo capire come si fa ad uscire da questa razionalità fredda del del pensiero calcolate che sembra aver guidato l'esperienza dell'Occidente e che mal si adatta questa urgenza appunto che Melucci si poneva di trovare nuovi linguaggi e nuove e nuove
Nuove risposte individuali e mi sembra che tra il pensiero Cal collante e il pedone messo alle strette nelle strade delle nostre città ci sia un nesso molto stretto
Oltretutto e questo è forse l'aspetto divertente il fatto è che tutti noi siamo contemporaneamente quel Pedone schiacciato e anche
I portatori di questo pensiero calcolando e quindi non ci sono
Non non c'è separatezza tra questo
Insomma un'incursione definitiva come anche chiedeva sollecitava Marina Alberti nel suo intervento oggi di altri saperi di altre culture nella nostra cultura associativa è fondamentale penso che Angiolina Rho parlava del romanzo parlava della del linguaggio dell'arte
Della curiosità e della meraviglia alle scienze letterarie
Penso che l'Antropologia alle scienze psicologiche le scienze letterarie possano dirci molto sulla finitezza di quel limite e di questo pensiero calcola ante e anche forse ci possono dire qualche cosa su quella incertezza della scienza che richiamava anche Mattioli ieri nel suo intervento anche quando facciamo ambientalismo scientifico come appunto Marina ci ricordava ma ritorno alle cose allora rischiamo di di Realacci che ci fa sempre quando lo discutiamo di queste cose
Non siamo dotati come diceva nella sua introduzione ieri di una legittimità di una legittimazione intrinseche quindi anche questo anche questo ambito deve diventare per noi iniziativa
E che cosa significa questo abbiamo sentito sembra convenga l'altro giorno le proposte e comunque l'esperienza riportate
Che ha ripreso anche Beniamino questo pomeriggio dalla catena esatta del del gruppo di Nader dell'esperienze sullo strumento degli investimenti etici sullo strumento del del boicottaggio oggi in questo momento negli Stati Uniti stanno boicottando cento prodotti abbiamo imboccato quella strada con gli azionisti ecologisti dobbiamo usare queste strade come strumenti permanenti per non coinvolgere più da vicino i cittadini i risparmiatori e per rafforzare questo potere di negati di negoziazione dei cittadini risparmiati dai risparmiatori quindi la quindi la traduzione intermedi iniziativa sono campagne nazionali per la riduzione per l'auto limitazione del consumo come come si dice spesso Duccio Bianchi di alcune produzioni
Ma passo al secondo punto il secondo aspetto sempre ispirato in qualche modo questa responsability ha questa capacità di risposta
Perché questa capacità di risposta si misura anche sul terreno della del delle politiche delle politiche delle strategie nazionali e internazionali politiche mirate alla alla alla risposta questa crisi di sopportazione degli ecosistemi abbiamo sentito dire quanto siano inefficaci le politiche ambientali che sono state introdotta in Italia negli ultimi dieci anni e che non hanno risolto né il problema dell'inquinamento fisico quindi il il il il limiti limitatamente proprio all'inquinamento fisico e ne sono state in grado di introdurre nuovi parametri nuovi vincoli all'economia
Questa economico queste politiche non hanno inciso e vengo al punto mi sembra che continuiamo ancora troppo a parlare
Del tema ambientale del problema ambientale anche tra noi come se fosse un un caso di politica settoriale un intervento di settore
Credo che davvero dobbiamo cominciare l'hanno fatto bene nel nell'ambito dell'agricoltura ma dobbiamo cominciare a farlo anche in altri settori del Piano dei trasporti per esempio se vogliamo andare in FIAT con delle proposte anche serie
Dobbiamo approfondire tutte quelle politiche di settore
Che più complessivamente più complessivamente la strategia globale della politica economica cominceremo a farlo metteremo un piccolo paletto in questo senso con ambiente tale dell'anno prossimo che sarà tutto incentrato sul problema delle politiche di settore ma non basta
Ma per fare questo occorre attrezzarci perché per esempio e faccio un esempio di quello che ho in mente
Occorre attaccare cioè con cognizione di causa quel castello inespugnabile che in Italia è la politica industriale tecnologica
Non ci potrà mai essere una politica ambientale in Italia finché il ministro dell'industria per fare solo un esempio
Ho limi vincolano solo una piccola quota il dieci per cento del fondo innovazione tecnologica il fondo ricerca applicata nuove tecnologie compatibile con l'album con l'ambiente
E il resto
è uscito qualche tempo fa all'ascesa Tavo prodotto dalla dall'acqua dalla comunità una ricerca un un libro bianco sugli incentivi all'industria di tutti i Paesi comunitari
Noi siamo su come quota come rapporto sul PIL noi siamo al primo posto c'è siamo il paese che più a o tutto di una sovvenzione pubblica di trasferimento di denaro pubblico all'industria
Questa è una politica
Ambientale al contrario quindi non dobbiamo solo occuparci del problema di come il ministero dell'Ambiente oggi gestisce sui soldi dobbiamo preoccuparci anche di come
La quarantasei rifinanziamento legge quarantasei di come nel fondo ricerca applicata di come fonte novazione tecnologica vengono gestiti in questo Paese
Però per fare questo occorre attrezzarci e qui mi sembra che in questi giorni ci sono stati vari richiami a come coordinare
Le nostro nostro sforzo di elaborazione sentiremo adesso che l'intervento del Bund io penso che una ristrutturazione di questo c'è un una un ripensamento del modo di lavorare
è necessario proprio nel momento in cui questa complessità della questione ambientale non può essere risolta da un ministro che sempre più un centro di potere e la gestori di fondi è sempre meno un centro strategico di pianificazione di orientamento Rizzo orizzontale
Il Bund da questo punto di vista questa associazione tedesca mi sembra un esempio interessante la ripartizione in gruppi di lavori in in gruppo di lavori
In che
Hanno una una aggiornamento continuo anche nei temi della delle politiche appunto per innovazione tecnologica per esempio ecco noi io penso che dobbiamo riflettere su come riorganizzare il nostro lavoro in questo termine in questi termini
E e vengo a all'ultimo punto la politica internazionale
Mi sembra che e l'abbiamo anche sentito anche questo è uno spunto che perché avvenuto dal dal convegno di questi giorni sì
Questa fase questa fase di Dexter dis distensione da un lato e di crisi ecologica planetaria dall'altro stanno aprendo nuovi fronti per una nuova diplomazia per un nuovo un nuovo modo di cooperare su scala internazionale
C'è bisogno di pensare a questo nuovo modo di far cooperare gli Stati con regole anche prescrittive ma senza però costruire burocrazia internazionale baracconi che poi non sappiano gestire queste queste politiche
Le associazioni ambientaliste le ogni oggi devono avanzare proposte in questo senso e noi se vogliamo fare questo passo della internazionalizzazione dobbiamo anche fare questo dobbiamo trovare istituzione dobbiamo trovare
Associazioni
Gruppi a noi vicini all'est e all'ovest con cui lavorare su questo campo con cui elaborare proposte per esempio su come governare su scala mondo il problema della CO due del problema della riduzione dell'emissione di
Benedire carbonica
E naturalmente all'altro grande punto sulla di di politica internazionale Strings che è già in agenda
E che c'era anche ricordato col suo drammatico intervento Susanne Giorgio è quello della politica degli aiuti
Come noi concepiamo questa politica è un
è un fatto fondamentale e infine per concludere voglio dire che la svolta il punto di svolta che questo che questo congresso ci si chiede non può essere non può esser fatto se non modificando profondamente le preferenze che si stanno affermando nel sistema economico
E in questo senso la decise la discussione mercato si mercato hanno che ha anche animato alcuni di noi mi sembra una prospettiva discussione angusta una discussione che a storica oggi
Sappiamo la risposta del mercato inteso sia nel suo senso più liberale la mano invisibile di Adam Smith
Ma anche nel senso che iniziano di una regolazione pubblica è un mercato è un è un sistema che non funziona da questo punto di vista così come abbiamo sentito Janos Varga raccontarci che le economie pianificate
Non sono adeguate a rispondere alla complessità della crisi dei nuovi bisogni
Io penso che sia nel Sud che nel North che nell'est del mondo la risposta deve partire da un livello decentralizzato della decisione economica solo questa può contenere la prospettiva del lungo periodo come si diceva
Paolo Degli Espinosa poc'anzi
Ma questa è davvero un punto di svolta questa una sfida enorme di fronte ai fenomeni di internazionalizzazione e di globalizzazione
Dell'economia l'abbiamo ripeto l'abbiamo sentito dire da Susan George quando parlava di di di come la crisi finanziaria internazionale il debito la produzione di moneta mezzo monete alla produzione di ricchezza
Finanziaria mezzo moneta distrugge natura e uomo facciamo pure come si diceva Jannacci Varga questo studio comparato tra
Sistema economico pianificato e l'economia di mercato io non credo come
Come alcuni sembrano ritenere che vi sia una diseconomia cita intrinseca nelle scelte economiche che minacciano oggi l'ambiente
Penso che se la misuriamo con il metro della moneta e chiaro se invece troviamo altri indicatori abbiamo ottenuto dire che il cinque per cento del prodotto interno lordo del della Germania federale potrebbe oggi essere già considerata un costo ambientale dell'economia
Ma oggi queste scelte sono economiche sono produttive pensiamo alla ristrutturazione economica che si è avuto in questo paese negli anni Sessanta tutta centralizzata e ispirata alla filosofia del mega polo industriale i mega allevamenti i mega le Menga
E la mega agricoltura
Che oltre a espellere manodopera accelerato e aggravato questa crisi ambientale insomma io sono sulla linea degli spinosi Anna se vogliamo qui equa della razionalizzazione che quella della scelta decentralizzata
Abbiamo visto che la razionalizzazione dei grandi poli industriali ha prodotto pensiamo alla chimica pensiamo alla a a Enimont che cosa significa per Enimont oggi essere leader in un settore come quello il PVC per esempio che la Svezia sta decidendo di
Di sottrarre dal mercato il fatto che ENI Monte libere colosso della chimica oggi sia il leader della chimica in Italia significa e non il PVC probabilmente sarà più duro toglierlo
Ecco allora quindi la scelta della delle decentralizzazione naturalmente a una scelta tutta in salita
è un non è facile
La prima però e questo mi sembra che c'è stato anche ha ricordato dall'intervento che ha aperto questo congresso e che mi piace ricordare Luck ne è un esempio di questo è un esempio della contrapposizione che si deve avere tra un modello di sviluppo alternativo e questo tipo di scelta oligopolistico a dei grandi gruppi
L'amico della Val Bormida ci ha proposto di considerare il problema dell'Acna comunque Aso simbolico e concreto allo stesso tempo per sperimentare quest'altro modello di sviluppo decentralizzato
Ecologico e socialmente accettabile per me questa è la sfida questa è la conversione ecologica dell'economia
Questo anche in con un anche in economia anche nella scienza economica significa superare il pensiero calcolano ante anche in economia significa abbracciare un pensiero Complesso
E l'ultimo punto per chiudere è che cosa significa questo per la lega per l'ambiente
Penso che per la lega per l'ambiente ciò significa per esempio non sottovalutare l'importanza delle strutture regionali
Che devono essere in grado assieme e a questo deve servire comitato scientifico comitato scientifico lo diceva credo
Amico di Sulmona oggi deve servire deve essere una deve fornire anche un servizio a quelle strutture regionali che oggi stanno cominciando a riflettere ragionare su questo tipo di struttura di di sviluppo
Decentrato e radicato nelle vocazioni economiche del del proprio territorio
Questo è un problema strutturale della Lega
E e penso che questo sia un problema della lega ma anche di questa sfida grazie
Allora la baronessa Kubert mai emersa che il responsabile internazionale del Bund
L'azione mondane un'associazione tedesca
Ab simile alla nostra per quanto riguarda la organizzazione sul territorio c'è molto diffuso sul territorio
Grazie
Via fra sta quanto sette anch'io fuori diventa eccesso Hanks guida Ospol radio on chirurghi il o più con cioè quindi Giovanna andavo lì presente Jersey anarco vertesse Gorgone Vikram Seth Honda
Giovanna di un senza fare
Prima di tutto voglio ringraziarvi per l'invito abbiamo già un buon rapporto con la lega per l'ambiente
Tramite Giovanni
A livello europeo e speriamo che questo milioni
Venti Ponente
Trattamenti può anche essere tedesco oppure esci gravoso o dell'Air Force o Organization senza Del Rio quello che il processo o Coates dello all'errore prodezze Angelo milioni
Che Celli
Quello che vogliamo è che questa cooperazione vado ad ogni livello della mostra delle nostre due organizzazioni non solo a livello centrale ma anche a livello di base livello importante per il lavoro della nostra associazione
Se vuoi sa quanto sessant'immonde fa un weekend giuste innova quante ogni Indaco eccentrico dubbi istanti orchi intanto insomma un weekend a opera
Voglio poi dire qualche cosa su come possiamo usare le nostre due organizzazioni nel lavoro verso le i Paesi dell'Est
Aperti i nastri sessant'in ormai orna il sedici maggio assessori chiude
Quirinale
Ponti case in questi giorni quando hanno serpenti va oltre members
Quanta osa anzi Xander Luca
Lui ha Ferrero il canto State quel perché le argille Enda Enzo guidato offre stesse Oriella Glenda
Adesso
Adesso dirò qualche cosa sulla nostra organizzazione sul Bund che mi è stato chiesto di presentare noi abbiamo centosettanta mila membri iscritti mille seicento gruppi locali
In siamo presenti in undici lente in undici regioni e quindi abbiamo uffici regionali in tutte queste undici regioni che voi sapete in Germania sono molto importanti sono dei veri e propri stati nello Stato
Anzi o altro fascino allevo lui essi un terminal Santu Andretti procurati info cast qui da un ponte M. R. J.
Anti e Bonnot guidarla sei San folti Fitto andavo a vicino
Sono esplicite sta atterriamo quel reato Beozzo forti tipo come Kim popoli
Sì s'supponiamo dice di avere circa duecento funzionari in tutta la nostra organizzazione dice supponiamo perché non li controlliamo tutti i giorni quanti sono quelli pagati
E di questi duecento mi pare di questi duecento quaranta sotto sono presenti nell'ufficio di bon nell'Ufficio nazionale
Parte main UE che incappa assetti Ines che no corpo lanciarli oppure fosse ante si può lanciare il puro Force Exiles ognuno crollerebbero o Luigino all'errore e Antonio National Airport
Ma la forza più grossa che abbiamo naturalmente è data dal nostro lavoro volontario dei volontari che lavorano per noi sia a livello locale che regionale che nazionale
A Just Want Sessa un pennone nasce dal senz'anima
Ma c'è tempo datati Cuozzo San Primo anno vicino all'arrivo col
E adesso dico qualche cosa sul livello nazionale che è quello che in cui io sono più
Coinvolto
Unica spenti fluidi tropico working piste pure con ecco il roccia folk Sambo che ammettono Enders sui enti c'ha un Clemens WIPO antifurti sul acquistino tutti offrendo Parma Enzo Ford uscì o empowerment registro accenni buon cercato fa un tappato e no Organisation de plurilingue che sonda ciò per i e le saette hospice cioè anche qui Ugo King Roots guidato tra i clowns lui lei subisce per quindi for fashion
Dick lo accetto vissero cita Institutes laiche più cura institute fare pur anni scatta Luis Institute
Corleone Andrea Hassan avrà sesti Doris Moro Institutes in giorni
Ok prima di tutto noi abbiamo venti tre gruppi di lavoro a livello più alto cioè presso la Direzione nazionale dedicati ciascuno di essi ad un singolo problema
Che può essere l'Energia la chimica l'agricoltura alla problemi territoriali prove di qualificazione delle città eccetera eccetera
Di fianco ciascuno di questi venti tre gruppi o ciascuno di questi ventitré gruppi poi si appoggia su strutture scientifiche che sono costituite dalla Rete degli istituti scientifici tedeschi prima di tutto lo lecco Instituto o altri istituti
Prevalentemente orientate ricerche ambientale da anche altri istituti molto vicini ai problemi ambientali ce ne sono circa cinque sessanta in Germania che forniscono la consulenza scientifica a questi ventitré gruppi nazionali
E anzi assente se espellerlo detto also Waltz legata alla l'ambiente fai Street view Wicar success si chiude farebbero in Texas sbattendo Clea indagini & Iozzo ordinato Orfei Dias almeno perché senza dove noi quest'success moda inserire via
Che dice probabilmente questo è simile anche al modo in cui lavorate voi un lavoro molto pratico e molto scientifico che vi ha consentito di avere un successo sul nella battaglia antinucleare dicendo che non ci siamo ancora riusciti ma speriamo presto di avere anche noi un successo in questa battaglia
Ci ben cinque a o a Foz Kamps promosso ci fai perché anzi sta e Apollo cucinano Odessa disc o pezzo
Vorrei & parmense Protection o a Fossa Stio transfrontalieri in andare mentre project fronteggia forte accennando also lega Henares questi
Fosson dea si dice la nostra forza che poi utilizziamo viene anche dalla protezione Green protestano per il senatore dalla protezione della natura dal dal dalla lotta di base per la difesa delle risorse naturali
Sono quanto Cantù ma il vento Penteo colpi da son troppe teste qui tutto ha coinvolto giro Piller rubata ai Schools fuoco annunciò perché anche se superiori Ferri cacciò troppe no Ōtsu & papers un'attenta qui che anni ok match orrori onde anti SS i sequestri lei subisce ex ante de orrore per Locri Brutus of buon Cioffi legate all'ambiente andata Organizations miglioro che hanno cioè lei
Adesso voglio parlare del punto principale del mio ragionamento che è il ruolo che i gruppi locali della lega per l'ambiente del bond possono svolgere nelle relazioni con la realtà dell'Est europeo
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De anni Itri più architetta Conte Stewart con Stalin context Angiolina Friends eccessivi Hexham Dorset antistress qua e Antonio nato tu sì
Presidenza
Sì Luís appena tornato da un viaggio di undici settimane in Unione Sovietica dove ha incontrato più di trenta persone di gruppi simili ai nostri e quello che stanno cercando di fare adesso è di stabilire relazioni su esempi precisi su cose precise da fare
ENPAM mance Luf mantenendo il Soviet Union ex STET Fossa Meyers Anda cava
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Il Movimento ecologico in Unione Sovietica esiste da molto tempo da da molto tempo da alcuni anni la differenza è che adesso alcuni di loro possono agire veramente molto apertamente molto liberamente e però l'altra differenza è che i problemi che loro devono affrontare sono veramente molto più grandi dei nostri
An of friends and Soviet Union o o sovente ce la mandi democratico hip hop le cose lance che sulla vecchia Tate Foods de affinità o antistupro a Brahms Parks
Fo De André che ci stesso Crozza ci frizzante se Lucenzo sul presente Morozzi ENA essendo per weekend caro tempo oggetto Wicar muore XP Rienzi tende Coach Carter & Trust
Sì in questi gruppi che ci sono sovietica in Polonia in Ungheria in tutti i Paesi dell'Est stanno cercando veramente di mettere le dita nei problemi ambientali ma la loro grossa difficoltà è che non hanno ancora le basi sufficienti per presentare delle soluzioni per presentare delle controproposte ed è lì che invece non li possiamo aiutare
A nozze od orrore o & vagamente less Nuff Manzi end distano Pulci est noccioline attestino aumenti & e asset scende ammesse of fuoco così scemi Enzo Saiti
Ente Endo quest'anno pulito Wicar Games se inseguire cui cui hanno al sax esco e nota filobus poi cui Mike versa Motors darmi cancerose en dei dedotte Around Morla Oro che ante Scano also Pirlo oltre a quella che anche lei
Perché l'altro problema è che il Movimento ecologico in questi Paesi ancora non sa bene non ha capito bene quale dovrà essere la sua posizione all'interno di questo processo di liberalizzazione che c'è non c'è un'esperienza di collocazione dei vari soggetti sociali politici questo lo aggiungo io
E allora noi possiamo dargli una mano anche in questi top basandoci sull'esperienza delle cose in cui aveva avuto successe delle cose in cui non abbiamo avuto successo fino ad oggi nella nostra realtà
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Fu medici Yende sull'unghia esenzione estende a tubo Ciccanti tutta otto offrendo istante anticrisi
Tensione dice adesso voglio proprio dire che cosa possiamo fare che cosa può fare ciascuno di voi che vuole aiutare i nostri amici nei paesi dell'est europeo
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La segreteria nazionale o gli uffici nazionali della lega per l'ambiente possono fare un mucchio molto ma secondo lui non possono fare quanto possono fare i gruppi locali quindi fate attenzione che avverso vedano lavorare
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Mass no di per frottola la prima questione è che i nostri amici all'Est hanno bisogno di avere relazioni costanti con qualcuno nei paesi occidentali qualcuno gruppi ecologici ambientali con cui possono intrattenere una corrispondenza porre delle domande sicuri che gli sarà risposto
E da questo punto di vista la lingua non è un problema si possono trovare delle soluzioni
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E però le voci pietra e why Doesn't
Del nucleo legata all'ambiente euro quel scheda quel da Mosca e adesso posso farvi vedere degli esempi che già stanno funzionando per esempio un rapporto tra uno dei gruppi ecologici Mosca dei gruppi ecologici in Berlino e dice e sono sicuro che la stessa cosa potrebbe funzionare per esempio con dei gruppi ecologisti di Roma o di Firenze o di Milano
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Ecco un esempio di gemellaggio è quello con che abbiamo fatto con Tallinn soli la capitale dell'Estonia sul Mar Baltico e presenti look proponeva che Venezia Città appunto che ha problemi di inquinamento del mare potesse anch'essa avere un rapporto privilegiato privilegiato con Tallinn
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Ecco sono venuto in Italia perché l'Italia all'INPS tre paesi europei è senz'altro uno dei paesi più intime più interessanti e più attenti a quello che sta succedendo nei paesi dell'est europeo ebbe perché sono venuto per vedere assieme a voi che cosa appunto così possiamo fare di entri in termini questi gemellaggi tra strutture locali della lega per l'ambiente e elessero Teo
è una rozzo bellissimo tetti Essence non recano scopi da cui Justin quel piccolo squilla dove spirito I believe teatro qui a lui e lei
O o Plaid Cicci chiudesse guai lui filo più laici
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E questo non è un nobili dobbiamo intrattenere rapporti con l'Est europeo solamente perché siamo adesso affascinati are abbia egli amiamo ma siamo obbligati a farlo
Perché dobbiamo contrapporre un tipo di relazione con le aste europeo che non è quello delle industrie e dei governi che e stanno invece già avendo luogo
Sono anni in cui ha open fuoco tipo detto burrasca as altre voci era guasto ciascuno Ciccanti utili andava quanto immenso Samp ciò Text mai più avventura est fogli dantesco e se che
Sanchez soffro per cultura vicino quindi perché per chiunque sia interessato a parlare con Hubert mai se successivamente di appunto possibilità di gemellaggio lui a vostra disposizione dopo
Se l'hotel fio non stette week ex aequo a problemi reali
Adesso io spetta terrà e cercando also hanno Anna scenografo patto forzando energico Anza fashion Lenci Guerzoni logo women's ex nota ciò perché tetto ENI Nation il piano vuole propone
Se io le ali
Ponte Milvio
E adesso vorrei elencarvi alcuni dei campi in cui la cooperazione tra il buon della lega per l'ambiente può essere più concreta
Qui innanzitutto quella della del risparmio e dell'efficienza energetica
A fare ambito che non può essere sicuramente affrontato dal solamente su scala nazionale
Se lo sentisse sia ucciso e damigiane auspicando Orvieto producendo quei canovacci d'Joan entro l'anno frullare quindi Artan ex quindi Art censo o a Borsa Saiti andai Bilift per rendere fame entro venti richieste a Ugo Dotti Ezio Autantlara ripete Cenci e non society o li compra tolti ugual casi in apparenza cedute society from certi chiese che oggi no
E quindi visto che il CIO bella C o due diventato un vero e proprio inquinante lo dobbiamo se smetterla di usare il carbone e a mio avviso ci sarà una
Una trasformazione dell'ASP
Storia dei Paesi industrializzati
Per sette anch'io vera quanto immenso of pare lacciuolo può progression per cui i nastri
Son prendere urea del Sol superano il Floris il cui nome Calling per cui invece lui Angelo Meli
Un altro ambito della cooperazione bilaterale tra noi e quello di è quello che riguarda un un settore di interesse economico molto forte sia per l'Italia e per la Germania
Anche se sulle sim
Cioè il turismo della loro Cheonan sull'ex ante alloro Piccioli androceo Zan cui partecipo Hingis tutto in studio tra ci sono molti turisti tedeschi e ci sono molti Ortelle italiani dobbiamo mettere queste cose insieme cerebellare verrà riportare queste cose assieme
Sullo stesso buon cento spiega Piteglio osovani attentato also il giudizio degli per il sito quello in sta succedendo
Ed essi io
Pericolosità nel apprese e i turisti moglie no in parte cambiare trasformare le loro e abitudini e credo che in Italia ci sia un bisogno di trasformare soprattutto nelle zone costiere nelle il la la struttura turistica
Sappia andare o quanto meno chic sul progettista cui cruccio uno propone Frongia ambiguità Paul sussidi non vuol più battaglieri trovino peraltro tante scolpiti fra noi più sui Sands from eccepito giornali Brad Pitt Franz sportiva ed io of qui in sulle
From obiezione di Ciucci organici Brixton si aggiorna di ecco adesso voglio invece far riferimento a due progetti concreti non abbiamo visto questa iniziativa del Treno Verde che voi avete fatto e che rifare anche quest'anno potremmo utilizzare questo questo treno estenderla portarla anche in Germania per la né per costruire attorno a al Treno Verde una campagna sul turismo verde
Preso o su colpi Ion onde Jules PIL rubato i frutti vicino al loro futuro fuori strutture ghiaccio pioggia questa si potrebbe naturalmente fare anche su scala europea madre significherebbe è un grosso lavoro da parte nostra
Last può entro può pure discenderà quantum scendeva mediata sport la sponda quanto Mancini is
Foundation of il giochino assunsi esce of piccolo gesto qui soci
Institutes
Ecco c'è un altro progetto concreto e ce ne sono anche altri a molti altri che potrei menzionare ma terminata in questi due che è quella è che il progetto della costituzione di un'associazione europea degli istituti di ricerca ambientale
Ci vuole in pessime dice ma di tipo Cartotto porta professional esondati qui Archer Schult CP
Julius contrattuale NARS foga Farman grande guidarci più in Fucci forfait lasciano alle sue input principio al manzo pollo essi guida a Stratford anche in giorni dipende capo Nanni Tears oppure ci uovo dico lo accetto questo logica Institutes guida
On patto on digiuno PIL solo Residence 'ste robe segno unica desse un giorno di Hollande la Xun grotte a Samo o penale Sessions che Ciampi
E ancora cinquantuno via ai poveracci fuori yuppie produce in braccio di campioni professional
Eh ho sentito che dovevo parlare discutere in questi giorni
Allungo della necessità di avere una una professionalità per la N per l'alta e proposizione di Progetti anche vedi Inter ed interagire con il Governo per proporre progetti del movimento ambientalista le proposte del movimento ambientalista e ritengo che sia necessario mettere in comunicazione che in collegamento alle esperienze appunto degli istituti di ricerca
In in Germania con è questi sforzi che si vanno compiendo anche in Italia e infatti questo questa necessità di rendere più professionale
E
E qualificata la nostra incapacità di Progetto è una necessità che sentiamo anche da noi
Io Pacers via norma esplicita da quanto un contesto Uta oggi seguendo fra istituti oppure colf lega per l'ambiente andavo Boorman
Che Celli ai oppressivi nuovo ecologia all'occhio dell'Iran Ciornila che non Rizzo c'era odio Anders sicuri degli è un ex alleanze perito un Despair ipo Ovidio insomma decidessimo Aem fra sondaggi se stesso in giuro Camst sul e cerchi di radiazioni no Ossuccio impiccia Onions Tribeca crea success Simeoni Pica pazzo più ecco vorrei concludere sottolineando quanto apprezzo il lavoro che sta facendo la lega per l'ambiente il movimento ambientalista in Italia leggo regolarmente erano all'ecologia anche perché riescono a Giaffa italiano
E e devo dire che questo giornale a a riportare i porta in Italia tutte le informazioni necessarie per necessarie per capire il movimento ambientalista europeo forse è giunto anche il momento che anche voi e le vostre e il livello e l'alto livello di di iniziativa e di elaborazione
Del vasto movimento assi anche riportato in Europa
Ringraziamo ha un ventre mai nel sapere nella suo bellissimo intervento neanche per i complimenti hanno ecologica
Mia io colgo l'occasione prima di dare una parola all'aura Koba hanno entrava
Porta in Commissione ancora allora prima di dare la parola al direttore di Nuova ecologia Paolo Gentiloni
Colgo l'occasione per ricordare a chi non lo avesse già fatto di riempire il questionario che vi è stato consegnato al momento dell'iscrizione e di restituirlo
Alla al guardaroba da Loretta cioè dove avete preso le belle che subito fuori appena usciti dalla sala sulla destra
Perché e di rigore riconsegnare sia il questionario generale quello su dato tutti i delegati sia il questionario delle donne
A la delegazione delle Marche mi dicono in questo momento si riunisce fuori
Oltre il cortile in macchina subita Ranieri subita
Do ora la parola Paolo Gentiloni a cui seguirà Nuccio Barillà
Ma ora Cobelli no
Scusa Chiara Rota Ennio Cillo e via discorrendo
L'altro giorno all'ingresso del convegno scientifico all'Aula Magna Università
Sono stato presentato come appunto il direttore del giornale della Legambiente
Ha un gentile ospite straniero
Abbiamo scambiato due battute poi li Luís sulla porta preso un giornale
Mi ha detto è questo il tuo giornale ed era ed era Italia Oggi
Poi naturalmente scherzava anzi per la verità si poteva
Però se diciamo lo scherzo lo sfottò su questo tema
Ha varcato i confini evidentemente da un lato forse c'è stato qualche piccolo errore di regia e dall'altro è un problema serio vale la pena questo dello sport delle sponsorizzazioni vale la pena di parlarne anche nel congresso della Legambiente
Io dico la mia io non ho nulla contro le sponsorizzazioni
Anche non ho nulla contro le sponsorizzazioni di gruppi industriali aziende diciamo che non si collocano sul nostro terreno che sono in molti casi degli avversari credo che su questo ci si debba dare alcune regole elementari
Che peraltro sono regole
Presenti ad esempio nel mondo dei consumi rivisti nei confronti delle pubblicità
E che diciamo rifiutano ad esempio un rapporto pubblicitario con alcuni settori particolari
Da un lato l'industria degli armamenti dall'altro le industrie i settori industriali per i quali le associazioni dei consumatori si battono contro la possibilità stessa che questi settori facciano della pubblicità
Sigarette superalcolici farmaci e cose di questo genere
Che naturalmente per i settori ai quali noi chiediamo che sia in qualche modo vietata o o fortemente limitata la possibilità di fare pubblicità comunque sarebbe assurdo che noi accettassimo pubblicità o sponsorizzazioni
Non credo però che in un agglomerato come diceva Ermete di persone perbene come la lega ambiente
Invece non ci sia la forza e la possibilità di affrontare tranquillamente invece il problema di una sponsorizzazione di un convegno da parte di un gruppo industriale amico o non amico
Che sia il discorso cambia e forse qui aveva ragione Beniamino
Quando Beniamino diceva la sponsorizzazione deve essere il segnale che quel gruppo industriale sta facendo dei passi avanti nella nostra direzione
A me sembra un'argomentazione un po'pelosa in generale nel senso che è molto difficile lo è a mio parere anche nel caso di Gardini per esempio della Ferruzzi
Stabilire in che senso e in che termini sta facendo dei passi in avanti e subordinare a questo cose come la sponsorizzazione di un convegno se mai questo discorso può valere per le situazioni in cui la Legambiente decidesse come fanno altre associazioni pensate soprattutto al WWF di associare il proprio marchio
All'esterno nel senso in campagne di advertising sui giornali o in campagna di commercializzazione di prodotti è chiaro che associare il marchio Legambiente
Al marchio x in una campagna pubblicitaria o addirittura la campagna di merchandising i prodotti a mio parere andrebbe subordinato a regole molto precise dentro le quali francamente non entrerebbe a mio avviso a mio avviso troppo il gruppo Ferruzzi
Non ho neanche nulla in contrario anzi credo che sia giusto che la lega ambiente lo faccia davvero ad invitare i propri convegni dei grossi personaggi dei big
Di gruppi industriale con cui si hanno relazioni fortemente polemico
Certo che c'è il rischio di dare a costoro una platea questo è un rischio che ad esempio corrono i giornali quando intervistano queste persone perché nessun giornalista è garantito e così SMA la smaliziato da pensare che intervista
X o Y e riesce a capovolgere quello che dice a suo favore sì da uno spazio si da una platea
Tutto sta a vedere se noi abbiamo la stoffa la capacità le idee le proposte per reggere il confronto a questo livello di altezza e se questo confronto non genera ambiguità cioè se il fatto che noi dialoghiamo discutiamo ci confrontiamo
Con anche grossi gruppi industriali a livello dei loro massimi esponenti non ingeneri qualche confusione tra la sfida che noi rivolgiamo a queste forze e la nostra politica di alleanze sono due cose molto diverse
Qui si è parlato di tutte e due le cose in questo congresso sia di politica di alleanze trasversale che riguarda la Legambiente che può coinvolgere pezzi del mondo industriale in un discorso positivo ma non è che Harding
Questo pezzo del discorso altra questione è invece il confronto al anche al più alto livello
Nel quale la Legambiente le associazioni ambientaliste i verdi secondo me
Devono stare con l'obiettivo di ottenere dei risultati di strappare qualcosa non c'è scambio politico
Per intenderci in questo livello del confronto non c'è qualcosa da dare in cambio dall'accettare un dialogo con queste forze c'è il rendersi espressione nel corso di questo dialogo di una spinta di richieste che vengono dal movimento e che ha a mio parere è giustissimo portare al livello più alto ma non è la nostra politica delle alleanze trasversali anche nei confronti del mondo imprenditoria
Seconda cosa che vorrei dire telegraficamente diceva Enrico Falqui
Egli sembrava di sentire in qualche modo scomparire la politica
Occorre della questo rischio dalla Legambiente
Io non sono d'accordo ma direi sicuramente che c'è nella lega ambiente una diffidenza verso la politica io qui parlo della politica intendendola come politica partitica politica legata agli schieramenti partitici legata alla possibilità che attraverso gli schieramenti partitici e politici attuali si possano modificare delle cose questa diffidenza evidentissima ad esempio nel rapporto che i militanti gli associati la gente da Legambiente ha con le liste al di là delle polemiche politiche eccetera trovare qualcuno nella lega ambiente che abbia voglia di farsi le riunioni la Sendai che le riferì di non è facile
O per motivi che non non gli interessa
Anche nei nei giudizi sul governo è vera questa critica che c'erano pochi giudizi sul governo in queste tesi anche questo se non è un po'figlio di questa diffidenza io questa diffidenza la la leggo così
Non solo perché le liste verdi non ci piacciono fino in fondo non sono fini in fondo come le vorremmo ci piace di più spesso l'atmosfera dei nostri convegni delle nostre assemblee
Non solo perché giudicare la politica ambientalista del governo diventa sempre di più come picchiare i bambini pensate a Ruffolo
Alla vicenda Accra e alle cose che praticamente tutti ripetono i loro interventi da questo palco secondo me c'è qualcosa di più profondo io credo cioè che la lega ambiente oltre a essere un'accolita di persone perbene mi piace questa affermazione di di Realacci oltre a essere alcoli delle persone perbene un luogo di persone che non hanno molta fiducia sulle possibilità a breve di questa politica sulle carte che questo tipo di politica la politica degli schieramenti la politica delle forze politiche attualmente esistenti possa effettivamente cambiare le cose nella direzione che noi vogliamo questa è la mia interpretazione poi magari mi prendono per matto io penso che anche con le liste Verdi migliore del mondo quelle che può immaginare la lega ambiente o le associazioni ambientaliste questo questa valutazione non cambierebbe addirittura penso che anche di fronte a mutamenti politici consistenti negli schieramenti parlamentari peraltro a livello locali sono già venuti tante volte nella storia di questo Paese questo giudizio non cambierebbe
Cioè questa diffidenza secondo me si basa sul fatto che le persone che fanno la Legambiente non hanno una gran fiducia
Sulle possibilità a breve che vengono offerte su questo piano su questo piano per recuperare una categoria ermetica nel senso di Realacci è caduta in disuso
La lega ambiente secondo me è un po'in Aprea è vero la Legambiente sul piano della politica a breve si considera il secondo me fa bene a considerarsi tutto sommato un po'in apnea
Che cosa vuol dire vuol dire questo che noi lasciamo stare
Vuol dire che siamo dei delusi della politica io credo che noi non siamo dei delusi dalla politica direi
Semmai che noi siamo siamo dovremmo essere dei fondisti della politica cioè delle persone che si danno un tempo un po'più lungo che fanno un'analisi della realtà capiscono quanto sono difficili
Alcune delle cose di cui abbiamo discusso in questi giorni e si danno una prospettiva perché ci interessa anche il cambiamento su quel piano ovviamente ma per quel piano si danno dei tempi più lunghi
Pensano che per arrivarci si debba lavorare oggi prevalentemente su altri terreni e questo secondo me consente alla lega ambiente alcune caratteristiche io direi
Per usare due termini di leggerezza e di solidarietà nel loro nel nostro modo di fare politica chiamiamolo così che secondo me sono molto positive
Questo però che cosa vuol dire e concludo questo punto vuol dire che a questo aspetto del fare politica da fondisti diciamo così forse la Legambiente deve dedicare più energie
Trovare e fra forzare delle esperienze in qualche modo sorelle alla nostra
Che ormai proliferano anche se in modi diversi in questo Paese non è vero che siamo una fase di morte dei movimenti movimenti si trasformano diventano qualche cosa di diverso di più specifico
Con forme organizzative molto fantasiose ma e su quelli che secondo me dobbiamo investire molto vuol dire anche seconda cosa investire molto sul l'aspetto associazionismo movimento ambientalista io personalmente ho trovato molto buono
E bello l'intervento di Gianfranco Bologna del WWF
Di ieri che poi conoscendolo bene so essere ispirato sinceramente diciamo da intenti unitari ma secondo me Bologna molta ragione nel dire che una delle cose più preziose di questa politica dei fondisti diciamo così è l'associazionismo ambientalista è quindi la possibilità di rafforzare con le cose scientifiche anche con i giornali con tante altre cose quelle sedi quei momenti in cui questo associazionismo ambientalista è unitario pesa fa delle cose sempre più significative senza per questo dire che lo chiedeva Amendola non dobbiamo partecipare di più alla Trinità delle liste verdi questo va benissimo insomma no però
Io credo che il compito primo della Legambiente sia forse su quest'altro terreno ultima cosa che vorrei dire riguarda il famoso punto di svolta
Qui invece io sono d'accordo con Falqui nel senso che non è chiarissimo insomma quale sia questo punto di svolta io credo che su questo punto di svolta sia un titolo di un libro che è stato messo probabilmente a titolo del Congresso perché a esprime una certa immaginazione ma mi pare che in tutti questi giorni sono venuti su fuori una serie complessissima
E numerosa di punti di svolta che forse andranno a stabilire una linea oppure rimarranno dei punti
Anch'io ne vorrei suggerire uno per concludere il mio il mio intervento
Anche perché poi nei congressi in cui non si litiga e questo è un po'un congresso in cui non si litiga spesso non si riesce ad acchiappare ognuno porta il suo contributo come io sto facendo e difficilmente si acchiappa un centro della discussione questo purtroppo o per fortuna è un limite di questo nostro congresso io credo che uno dei punti di svolta quello per il quale voglio spendere un minuto è la lega ambiente l'associazione Legambiente a cui secondo me è giusto dedicare molta attenzione da due punti di vista primo dimensione internazionale
Non è un problema di economia di scala ovviamente
Per cui in vista del fatidico novantadue la Legambiente ha bisogno di attrezzarsi di essere un po'più internazionale i problemi sono grandi e quindi anche la lega ambiente deve prender apporti un questo quella se così fosse dovremmo vendere al WWF probabilmente no come affatto Caracciolo e Scalfari con Mondadori per arrivare alla dimensione di scala internazionale sufficiente
Non ci arriveremo non credo che la l'intenzione della Legambiente se quella di costituire l'Internazionale dei gruppetti ni
A dei gruppi diciamo nazionali autonomi con storie originale come e la nostra il problema è ovviamente un problema di contenuti
E non di joint ventures dentro questo Vorrei contenuti io voglio indicare solo quella che secondo me è la proprietà assoluta tra le tante perché riflette anche le l'essere specifico della Lega in questi mesi ed è la proprietà estero
La lega ha molte cose da dire più di ogni altra associazione ambientalista su questo terreno e a mio parere può avere un ruolo Lissi di coordinamento di pedagogia oltre a imparare tante cose da parte dei gruppi informali che si stanno orientando per associazionismi o partiti verdi in Polonia in Ungheria e presto in tutti gli altri posti
La seconda dimensione oltre a quelle internazionale cruciale per l'associazione credo che sia quella organizzativa
Qui non voglio fare un discorsi tesseramento ma credo che la lega ambiente abbia debba porsi anche il problema di diventare molto più grossa
Ha senso dire che la lega ambiente nel giro di tre anni al prossimo ingressi con l'obiettivo di portare i suoi iscritti a cento mila
Non lo so se ha senso cioè assieme alla portata della Legambiente però ha un senso politico secondo me significa qualcosa sul piano sul piano organizzativo è importante anche parlarne mi pare che Ermete in parte lo facesse la sua relazione parlando di linguaggio di capacità di comunicazione anche in qualche modo di marketing della lega ambiente di di di proselitismo inteso in questo senso di servizi ai soci io dico che oltre a tutte queste cose forse ci sono anche dei punti che vanno cambiati
Ho l'impressione che in alcune parti ci siano almeno due questioni un po'delicate ancora in alcuni gruppi dirigenti da Legambiente per quello che so che non è moltissimo
Primo molto spesso non c'è ancora una totale autonomia dai partiti in qualche situazione c'è ancora
Una Legambiente un po'troppo proiezione di situazione precedente e in secondo luogo e secondo me strategicamente questo è il problema principale io credo che dobbiamo stare molto attenti a tenere ben distinti i piani tra l'attività della Legambiente del suo e dei suoi gruppi dirigenti locali e le attività ottime e dai nostri da incentivare imprenditoriali
Di pubbliche relazioni di consulenze scientifiche di valutazione di impatto ambientale che utilizzando il personale della Legambiente stanno proliferando mi sembra villa mischiare questi due aspetti del problema nelle medesime persone che è un pericolo che non so quanto sia attuale forse lo è
Da qualche parte ma potrei dire bestialità
A mio parere comunque è un rischio che c'è e che va e che va evitato ecco con questi correttivi e con queste avvertenze che per lo meno io personalmente sento io però quello che volevo dire insomma che questo raddoppio della Legambiente questo potenziamento organizzativo porte ha un senso politico significa che la lega ambiente
Diciamo è un po'la traduzione anche di di di quello che dicevo prima del nostro rapporto da fondisti con la politica del fatto che lavoriamo su un tempo una prospettiva lunga del fatto che siamo un po'pessimisti sulle possibilità di cambiamento nella sfera politica
Apprese e credo che Amendola chiamava ideologia secondo me era più un equivoco di termini insomma che non credo si debba parlare di ideologia semmai di valori
Ecco ma di persone che hanno questi valori e da cui attingere per arrivare a far cento mila tessere a Legambiente io credo che ce ne sono tante
E ben di più e che quindi il terreno su cui tentare questo raddoppio anche organizzativo francamente ci sia
Allora Nuccio Barillà
Di Reggio Calabria
Fa seguito valida Chiara rotta
Da Ennio Cirillo e poi dalla rappresentante dell'associazione per la pace fra l'otto e
Ma io vorrei tentare di affrontare il problema della specificità dell'impegno ambientalista nel Sud Italia
Riprendere cioè il filo di un ragionamento che stiamo cercando di sviluppare come lega per l'ambiente come movimento ambientalista in Calabria ma anche in altre realtà del Mezzogiorno d'Italia
Finora in questo congresso questi problemi non mi sembra che abbiamo avuto un'eco grande
In ogni caso la nostra è una riflessione che si lega strettamente ai temi posti alla base del convegno che ha preceduto e in qualche modo ha caratterizzato il congresso che stiamo facendo
Partirò da alcune domande la prima
Nel segnare il punto di svolta che determini una visione nuova dei rapporti tra nord e sud tra Est e Ovest del mondo e definisca gli assi portanti di una nuova politica di nuovi modelli di sviluppo
Quali sono in ambiti più ravvicinati più concrete le strategie e i progetti e le possibilità il ruolo che pensiamo
Per il Mezzogiorno d'Italia
Collegata a questa vorrei porre un'altra domanda quali sono cioè le possibilità e su quale basi dell'affermarsi di un movimento ambientalista maturo
In quelle zone del Paese
Dove certo si avvertono pesantemente le conseguenze di uno sviluppo dualistico distorto penso a cosa sono oggi le città meridionali modellate dall'abusivismo allo scempio delle coste e tutte queste cose conoscete benissimo
Ma dove nonostante i guasti l'industria risma il turismo di massa non hanno ancora assunto quei caratteri devastanti di altre zone del Paese
E dove ancora esistono enormi risorse forse a volte lo sottolineano questo fatto
Legate non soltanto alle risorse dell'ambiente del territorio penso alle zone interne di collina e di montagna del Mezzogiorno d'Italia regioni come la Calabria che per il novanta per cento sono costituite da territorio di collina e di montagna ma penso anche ai valori antropologici alle culture
Alle tradizioni alle risorse umane compresa la disponibilità di braccia di mano d'opera a volte
Diplomati e a volte di questo genere
Ecco nella difficoltà di sviluppare queste risposte di affrontare questi problemi trovo un punto di debolezza lo voglio dire un limite un'insufficienza della strategia della nostra organizzazione è una difficoltà che riguarda l'intero movimento ambientalista
Colmare questo ritardo che un ritardo di analisi di approfondimento ma vorrei dire anche un ritardo di lettura della questione meridionale
Credo che sia un compito che riguarda tutti noi riguarda innanzitutto i compagni anche qui con molta chiarezza riguarda i compagni meridionali
Troppe volte ci nascondiamo cioè Sina nascondiamo difficoltà soggettive e oggettive
Dietro atteggiamenti di comodo vittimismo è invece su questo abbiamo riuscire a uscire allo scoperto proporre progettare
Vi è la nostra ma è un problema che riguarda il complesso della nostra organizzazione perché soprattutto dal Sud passa quel punto di svolta che vogliamo segnare nel nostro modo di essere
La sfida che il movimento ambientalista lanciato a se stesso quella cioè di caratterizzarsi non solo come voi mento fondamentalmente urbano elitario ma configurarsi come grande movimento di massa che riesca a cavalcare a misurarsi con la complessità delle questioni ci sono oggi sul tappeto nel nostro Paese
Ecco qui cioè in sostanza io credo che l'ambizione nuova del movimento ambientalista passa e si incrocia oggi strettamente con l'ambizione nuova del Mezzogiorno quella cioè di rompere la tagliola
Del della dipendenza rispetto al nord del Paese costruirsi modelli originali di sviluppo il momento che il Mezzogiorno vive e davvero un momento drammatico
Una situazione che emerge dai dati Svimez aveva viste te ma non sempre i dati per la lettura per i modelli che sono alla base di questa lettura ci aiutano a capire questo
Ma una realtà che appare anche se non può essere solo semplicemente letto col metodo dell'arretratezza dell'omogeneità
Sì ma ne è il simbolo della dipendenza e della subalternità in tutti i settori in questo momento noi assistiamo e sto parlando del governo ad un attacco acuto di chi vorrebbe riproporre sulla pelle del Mezzogiorno
I verniciate Magare di nuovo politiche che sono vecchie stantie vecchie concezione il ministro meridionale del Mezzogiorno di questi inutile probabilmente ministero del Mezzogiorno Misasi
A in una conferenza stampa ma anche in una serie di incontri a con grande solennità rilanciato la necessità del l'intervento straordinario nel Mezzogiorno lo sappiamo benissimo si dà atto di dell'intervento straordinario di una pratica politica chi ha creato guasti enormi per il viaggio il Mezzogiorno d'Italia
Sappiamo tutti cosa si ha significato per il Sud e il tentativo di esportare ipotesi di sviluppo estranee alla peculiarità del territorio meridionale
Ciò ha causato sperperi frantumazione scempio ambientale il documento dei vescovi credo da questo punto di vista sia un contributo importante per capire come all'ombra dell'allargamento della spesa pubblica nel Mezzogiorno siano cresciuti fenomeni
Distorti
A Napoli la chiamano giustamente l'hanno identificata come l'economia della catastrofe con l'economia e nasce sulla base dei terremoti accede poi si riproduce a lungo andare nel tempo creando guasti a ripetizione ecco questa è la situazione che oggi c'è nel Mezzogiorno perché sappiamo che all'ombra del della spesa pubblica dell'economia della catastrofe
è cresciuta è ingrossata il fenomeno mafioso su questo c'è un grande imputato io voglio riprendere le cose che qui dicevano
Stamattina Mendole gli altri non possiamo lasciare il indeterminatezza le cose c'è uno Stato il governo delle forte
Responsabilità uno Stato che nel Mezzogiorno si è vestito con le vesti di Dio intervenendo con opere pubbliche massiccia al di fuori di qualsiasi regolare programmazione allora l'interrogativo che ci poniamo
è possibile superare una condizione per cui necessariamente va seguita questa strada è possibile seguire una strada nuova del Mezzogiorno che punti alla valorizzazione piena di tutte le risorse e l'uso corretto del territorio la riqualificazione dei settori tradizionali
Ma anche e qui voglio sottolinearlo ai campi nuovi che attengono la ricerca il per il terziario avanzato la diffusione di massa di forme di cooperazione di autogestione giovanile
C'è un problema che riguarda nel concreto anche l'industria a me non non pare che sia convincente un discute un discorso fortemente anti industrialista
Credo invece che il Mezzogiorno abbia ancora bisogno dell'industria però ci interroghiamo su quale industria Unindustria certamente piccolo industria un inquinante che punti sull'agroalimentare la trasformazione dei prodotti agricoli
E l'agricoltura biologica e poi l'informatica e la telematica le energie alternative qua va benissimo il discorso sponsor zero come dire gettonatissimo Degli Espinosa sul decentramento energetico su come cioè poi il cervello di questo sviluppo non esterno al Mezzogiorno ma è tutto interno nel Mezzogiorno che vuole programmarsi e gestirsi le risorse un altro tema è voglio approntare non non sono così ingenuo da non sapere che questo ipotesi si scontra fortemente con apparati politico clientelari mafiosi che oggi governo l'influsso delle risorse non è facile spostare risorse dall'aria dell'assistenzialismo all'aria della produttività
E qui c'è un'altra specificità del movimento ambientalista nel sud cioè mentre l'impegno ambientalista nel Nord lo dico molto schematicamente si muove tutto sommato in un contesto in cui le regole del gioco sono chiare in cui certe forme di democrazia sono assodate acquisite
Al Sud invece lo diceva bene Realacci siamo in una situazione di accentuazione di fenomeni di gravità
Il supercommissario Sica affermato recentemente che interi e fetta del territorio meridionale sono in balia ai poteri mafiosi e criminale che lo Stato fa fatica ad infiltrarsi cioè ad intervenire dentro queste cose
Allora ecco che l'intreccio al Sud tra battaglie per l'ambiente quella per le regole per conquistare spazi di democrazia
Non nel senso di una normalizzazione per portare avanti il processo di democrazia è un processo molto intrecciate non c'è un prima e un dopo nel senso che le cose sono collegate
Credo che ho pochi minuti a disposizione per cui vorrei poi esplicitare questo discorso rispetto a un fa un fatto che è accaduto recentemente il ventisette in ventisei ottobre Manin Carabba a che appunto il Ruffilli Presidente lo dico ma il capo dell'ufficio di gabinetto di Ruffolo ha annunciato al presidente della Giunta regionale calabrese la comunicazione ufficiale che il ministro stava per firmare aveva sul tavolo pronto per la firma il blocco della centrale a carbone di Gioia Tauro una centrale a carbone che si sta costruendo senza progettazione senza valutazione di impatto ambientale nonostante le battaglie nonostante un referendum nonostante le istituzioni sia verde
Ovviamente il presidente si è affrettato a fare una conferenza stampa dare l'annuncio al popolo calabrese sui giornali nozze nazionali non c'è traccia
Il giorno dopo arriva la smentita Ruffolo non ha firmato
Chi a firma chi ha fermato la mano di gruppo ma ecco tra l'elenco delle inadempienze fatte
Stamattina da Amendola rispetto al ministro Ruffolo voglia aggiungere questo chi ha fermato la mano di Ruffolo perché quali interessi si giocò nel momento nel Mezzogiorno io capisco bene che lì la natura dello scontro non è soltanto tra chi vuole una centrale perché ritenute inquinante
E che perché una centrale a carbone chi non la vuole perché la ritiene inquinante
Nel Mezzogiorno d'Italia a Gioia Tauro
Si sta giocando una battaglia che è tra due visioni diverse dello sviluppo e tra due modelli energetici non compatibili completamente alternativi ed è una battaglia e non riguarda solo Gioia Tauro e la Calabria ma riguarda ciascuno di noi io un'impressione di voglio dare
Ho l'impressione che su questi temi la lega per l'ambiente dopo il grande slancio il grande impegno che c'è stato nella battaglia contro il nucleare abbia segnato il passo nella sua battaglia come dire una volta incassato il risultato
Per il quale ci si batta batteva questo su Gioia Tauro ha come dire si è un po'adagiata sia un po'accontentata è una battaglia questa delle centrali a carbone
Della battaglia per impedire che al nucleare passi il piano Carbone Gioia Tauro un punto decisivo perché li si vuole c'è il porto c'è il termine al Carbonifero ce la grossa centrale di due mila seicentoquaranta megawatt è una battaglia che va ripresa
La questione energia deve dire ridiventare uno dei punti forti della battaglia
Nostra della battaglia
Degli ambientalisti
Su questo credo che uno sforzo noi lo dobbiamo fare un'altra cosa riguarda l'immagine ha difficoltà di comunicazione che c'è in Italia il problema dell'informazione il pre Blair il problema perché per esempio la Calabria non arriva sulle pagine nazionali se non quando c'è un omicidio l'ennesimo morto ammazzato abbiamo seguito in estate tutte queste immagini
Dei Parati questo assalto al Mezzogiorno immagini di guerra e quindi abbiamo ormai tutti d'immagine per esempio dell'Aspromonte come questo
Impervio monte dove non è possibile per lo Stato vincerà la sua battaglia con i banditi
Qualcuno penso
Al capo della polizia ad altri ha teorizzato che se oggi lo Stato per della battaglia Lila colpe dell'Aspromonte dei suoi anfratti per cui per risolvere il problema bisogna andare a portare la civiltà in Aspromonte laddove civiltà significa impianti turistici chiavi in mano
La cui mente in cui cervelli alla progettazione al nord un massiccio uso del territorio dighe strade autostrade civiltà agente eccetera bene cosa facciamo noi per contrapporre a questa immagine l'immagine dell'ASP l'altro Aspromonte l'immagine cioè di una
Di un unicum
Eccezionale della realtà italiana di una cosa da valorizzare sulla quale costruire i progetti nostri come ambientalisti l'ultima cosa che voglio dire riguarda nella lega per l'ambiente perché mi trova d'accordo
L'affermazione di Realacci secondo cui in questo contesto di polemiche rispetto all'arcipelago verde eccetera per la lega per l'ambiente l'unica forma di legittimazione diceva per la ci sono le cose che riusciamo a fare nella società è vero
Non esistono scorciatoie per noi il problema
E quello di andare ad un rapporto con la gente possiamo trovare forme organizzative di vario tipo di collegamenti a un utilizzo dei mass media ma poi il rapporto diretto quello che quest'erba mutare orientamento e mutare cultura mutare politiche resta la cosa decisiva un ultimo vorrei concludere come dire con uno spot Tino finale che riguarda sempre il Mezzogiorno
Ho trovato scritto
Presso il centro terzo mondiali che uno decenti non ci stiamo battendo parente su questa questione del razzismo ma ne parleremo in un'altra occasione una frase molto bella secondo me che fanno più rumore
Un tronco e cascine che cade che casca anziché una foresta che cresce io credo che dal Mezzogiorno oggi arrivano i rumori gli alberi che cadono a volte sono alberi che poi sono vite umane che sono cose incredibili
Mentre dall'altra parte c'è il silenzio ci magari si pensa che il movimento ambientalista non esiste invece c'è una vegetazione che magari strada magari con tanti limiti sta cominciando a crescere io sono convinto che se c'è l'appoggio da parte del movimento ambientalista ma soprattutto del c'è un protagonismo dei Verdi al sud o diventare foresta
La ringraziamo per la allora Chiara rata fai segretarie mi assilla la cravatta di Lucia no e Carlo Rienzi
Non è molto facile intervenire a questo dibattito proprio perché vede da un lato c'è la ritualità del Congresso per cui ci sono interventi che si susseguono e non sempre
è facile seguiti tutti quanti d'altro canto mi sembra che effettivamente ci sia una certa mancanza di collegamento e che ognuno venga portare qui in quella che è la sua esperienza più che non una discussione attorno ad un'ipotesi politiche che forse non è non è chiara e che ci manca in questo momento
Penso che sia stato opportuno istituire una commissione politica come mi è stato detto che è stato fatto però è stato una decisione presa premente tardi
E temo che il lavoro di questa Commissione non potrà finire che col fare un collage di idee che tutto sommato la nostra azione da adesso in avanti potrà essere priva di quello che si una su un punto di coagulo e che invece sarebbe opportuna
E il convegno che ha preceduto il nostro congresso è stato estremamente interessante ci sono state moltissime idee per quelle che sono le nostre campagne ma non mi pare che poi il congresso l'abbia tradotte in ipotesi di lavoro e questo può presenta per noi un rischio ed è il rischio di non non essere poi sufficientemente preparati per affrontare del delle battaglie che abbiamo di fronte delle scadenze che sono significative ed importanti
Penso soprattutto a quello che ci aspetta con la campagna che intendiamo fare degli azionisti ecologisti per quanto riguarda la FIAT e la SIP
Per quanto riguarda la Montedison mi sembra che tutto sommato forse più semplice era abbastanza chiaro con quali contenuti andavamo ad affrontare questa scadenza perché la Legambiente era
C'era un dibattito sulla chimica vantato c'era un dibattito chiaro c'erano delle proposte operative
Non mi sembra che si sia allo stesso livello per quanto riguarda discorso dell'auto e soprattutto per quanto riguarda il discorso dei consumatori che interessa la campagna sulla Seat non che manchi un'elaborazione sull'auto ci mancherebbe altro
Però penso che non sia ancora sufficiente soprattutto non sia sufficientemente organizzata dobbiamo farlo dobbiamo farlo subito
Deve essere un impegno che non può gravare soltanto sul sulla Legambiente del Piemonte ma deve essere un impegno
Nazionale perché intorno al discorso auto secondo mesta tutto il discorso di quella che è la nostra organizzazione di vita in questo tipo di società
L'auto è veramente il simbolo il modello d'un certo tipo di società che quella che noi diciamo di non volere vogliamo cambiare la vita e l'uso dell'auto così come adesso sta tutta dentro un certo tipo di vita all'auto e legato lo sviluppo economico che che c'è nel nostro Paese nella nostra società il discorso della mobilità pervade tutte le nostre vite più riguarda il discorso del consumo del territorio riguarda il discorso dell'inquinamento dell'invivibilità delle nostre città
Riguarda tutto il discorso culturale quella cultura della vere a cui noi vogliamo sostituire una cultura dell'essere
Quindi dobbiamo aprire questa elaborazione quel sull'uso dell'auto dobbiamo allargarla all'AGEA ad altra gente ad approfondirla in particolare se pensiamo ad un intervento all'assemblea degli azionisti della FIAT dove non dobbiamo farlo senza avere presente quella che è la realtà
Operaia della FIAT quello che sono e la realtà dei sindacati il sindacato torinese per molto tempo era stata all'avanguardia adesso pare che la maggior parte degli operai siano degli azionisti della FIAT dobbiamo aprire un discorso coi lavoratori senza aspettare di esserci tirati per i capelli quando i lavoratori ci tirano i pomodori come successo la fama panta o come è successo all'Aquila arrivare dopo
E veramente brutte del è veramente difficile farsi capire quanti fronte della gente che sta difendendo quelli che sono interessi vitali per loro nel nostro documento c'era scritto
Che vogliamo avere un rapporto con il sindacato che ci interessa che non vogliamo che sia un rapporto come quello che c'è stata la Farmoplant che all'Aquila ecco questa è una grande occasione secondo me per aprire un discorso diverso un rapporto diverso
Dobbiamo fare con il sindacato un discorso su quello che è il rapporto fra il prodotto dell'industria e il tipo di società
Che ne viene fuori dobbiamo sostituire quello che era il vecchio slogan c'è più quello che era il diverso modo di fare l'auto un discorso qui in cui ci chiediamo se bisogna fare l'auto ed eventualmente come deve essere usata l'auto
Superando anche discorsi di trasporto pubblico arrivando che ne so a discorsi dell'uso collettivo dell'auto eccetera
Se poi ci sono carenze ritardi in questo campo ancora maggiore sono le carenze e ritardi nel nostro Paese per quanto riguarda l'assemblea della SIP dobbiamo aprire immediatamente un discorso ad un confronto con quelle che sono le associazione dei consumatori
Perché veramente in questo campo la nostra elaborazione
Estremamente carente a reiterate in tutti i nostri documenti noi scriviamo che dobbiamo il fatto stesso che scriviamo che dobbiamo vuol dire che non facciamo cioè il discorso con i consumatori manca discorso del boicottaggio in Italia
Non è mai non è mai andata avanti
Probabilmente un discorso che va bene in una società diversa dalla nostra come quella americana movimento come quello di Nader forse da noi non è possibile comunque sia se vogliamo iniziarlo questo discorso e l'assemblea della Cité un modo per iniziarlo dobbiamo farlo legandoci a quello che già c'è e si muove in questo campo
Ed è quindi necessario per noi avere una apertura verso quelle che sono le organizzazioni diverse dalla nostra trovando dei modi di rapporto più sia nelle equilibrati e proficui
In questo senso penso che è un ottimo esempio per noi possesso è stato quello che state nostro rapporto con l'associazione per la rinascita della Valle Bormida
Io sono della lega ambiente di Cuneo la Valle Bormida è nella provincia di Cuneo quindi e tutto questo lavoro è stato fatto insieme
Tantissimo spessissimo c'è stata l'accusa la Legambiente di non fare nulla per la Valle Bormida non è assolutamente vero questa lotta è stata fatta insieme e la Legambiente è stata sempre estremamente vicina all'Associazione per la rinascita della Valle Bormida
La scelta che è stata fatta è stata quella di non prevaricare
Cioè di mettere insieme quelle che erano le possibilità e le esperienze diverse da Legambiente non avrebbe mai potuto avvenire imballata
Il radicamento che avuto l'associazione per la rinascita della Valle Bormida i pensionati gli agricoltori la Coldiretti che partecipavano alle manifestazioni dell'associazione non sarebbe stato possibile
Smuove Rick tramite la lega ambiente la Legambiente per parte sua ha sempre fatto invece un'azione di collegamento un'azione di apertura un'azione di apertura di spazi perché l'associazione per la rinascita della Valle Bormida non sarebbe riuscita a raggiungere il collegamento ad esempio fra fra Tumiatti e gli esperti dell'Associazione che ha portato alle analisi che sono state rese pubbliche ieri e stato fatto dalla lega ambiente locale
Le analisi che costano
Sarebbero state fatte dalla lega ambiente ecco in questo modo io penso che sia giusta una collaborazione
Fra noi e le altre associazioni tenendo presente che noi ci siamo più grossi
E dobbiamo avere veramente la preoccupazione sempre di non prevaricare gli altri e di tenere ben distinti che anche gli interventi in modo da avere una collaborazione quanto più possibile proficua
E l'esempio di quello che è successo ieri mi sembra sia estremamente significativa importante
Questi dati queste analisi queste possibilità erano già state rese pubbliche in un convegno che si era tenuta di Spagna ma nessun giornale ne aveva parlato
Aver fatto la conferenza stampa in occasione del congresso della lega ambiente ha dato una rilevanza internazionale che nazionale scusate
Ancora una volta mi sembra che la lega ambiente abbia fatto la sua parte
Per per quanto riguardava cioè aperto degli Stati e l'Associazione per la rinascita della Valle Bormida
Un'ultima cosa finisco
Sul trasversalismo vorrei che fosse chiaro che il nostro trasversalismo deve essere sui contenuti
E questo perché in Piemonte abbiamo avuto dei problemi molto seri per un poco corretta interpretazione del trasversalismo
Non bisogna ritenere che se facciamo qualche cosa lo dobbiamo fare con tutti dobbiamo sempre guardare in modo molto chiaro chi sono i nostri compagni di strada
E dobbiamo valutare chi sono dai fatti non dalle parole che dicono in questo momento l'ambientalismo tira tira moltissimo
Tutti sono pronti a dichiararsi ambientalisti e fa comodo a molti poter dire che si fanno le cose insieme la Legambiente quindi dobbiamo fare moltissima attenzione su questo
Un'ultima cosa ebbe un informazione ci sono venti circoli circa del Piemonte che stanno elaborando una mozione che richiederà la Legambiente un approccio diverso su quello che il problema della caccia già altri l'hanno chiesto da questa tribuna un approccio che sia abrogazioni vista e non di controlli grazie
Allora Ennio Cillo e Pai Flavio Lotti dell'associazione per la pace Pacello sia Corbo Carlo Rienzi del Codacons ve li leggo Amadori così vi preparata
N si lanciava
No
Fra ritratti allora partiamo avranno subita frane o no Pigalle con un esponente nazionale dell'Associazione per la pace
Dico subito che ho apprezzato e condiviso da relazioni di orme
Così come ho riconosciuto nel vostro documento congressuale buona parte delle analisi del dell'analisi politica delle contraddizioni
E delle sfide con le quali dobbiamo fare i conti che sta alla base anche dell'iniziativa dell'Associazione per la pace
Non è solo una questione di contaminazione reciproca
Né per il fatto che la lega ambiente abbia nel suo codice genetico come dire la buona Bach una buona dose di pacifismo
Ne perché fin dall'inizio fin da quando abbiamo pensato alla nascita dell'associazione per la pace come espressione del pacifismo politico nel nostro Paese abbiamo guardato al modello della lega ambiente
A suo modo di essere e di fare l'ambientalismo scientifico
La vera ragione
è che soprattutto negli ultimi anni pur partendo da visioni ed analisi particolari
Dal proprio specifico pacifista o ambientalista è maturata una visione globale dei problemi del profondo intreccio che esiste tra le questioni del sottosviluppo tra le minacce alla pace le minacce l'ambiente
Tutti problemi che descrivono
Con chiarezza la dimensione interdipendente della crisi che stiamo vivendo
Oggi sono molte le cose che abbiamo in comune per esempio la coscienza del limite a cui siamo giunti nella convivenza tra gli uomini
Nelle relazioni tra gli Stati tra l'uomo e la natura tra l'uomo e la biosfera
Così come si è comune la critica questo modello di sviluppo fondato sullo sfruttamento e il dominio internazionale sul sullo sviluppo dell'indie il federalismo e del consumismo sul sistema dei blocchi del dominio di polare
Devo dire però che non è sempre stato così
Stamattina Paolo Degli Espinosa diceva ricordatevi quando come eravamo prima di Chernobyl il io ricordo e probabilmente molti di voi ricorderanno dello scontro che avemmo alla famosa assemblea di Ariccia
Allora molti di voi ci critica eravate perché non capivamo l'importanza nel coniugare la lotta contro gli euromissili alla battaglia contro il nucleare civile
Voi allora avevate ragione e io e molti altri avevamo torto
Sono dovuti passare alcuni anni è dovuto arrivare Cernobyl per farci mutare idea per farci maturano a consapevolezza e noi devo dire abbiamo imparato molte cose da quella lezione e vi ringraziamo per le vostre battaglie
Oggi però siamo noi a dover a dover dire state attenti
Perché se è vero che in Italia ci siamo liberati del nucleare civile il pericolo nucleare tutt'altro che risolto
Sbagliamo se non capiamo oggi l'importanza di un nuovo battaglia comune ecco pacifista per la completa denuclearizzazione dell'Europa civile e militare
Sbagliamo se ci dimentichiamo che ci sono ancora oggi decine di centrali nucleari galleggianti che inquinano i nostri mari e che rischiano di far saltare gli equilibri ecologici nel Mediterraneo
Senza contare le mille seicento testate nucleari che attraversano in lungo in largo con i sottomarini
E nelle portaerei il quello che una volta era il Mare Nostrum
Mi auguro che il brutto modo con il quale sta abbiamo gestito insieme la vicenda del referendum sulla Maddalena non si debba mai più ripetere
Ma forse il modo migliore per cancellare queste quell'esperienza è quello di avere il coraggio di riaprire con forza quel capitolo e di farlo qui mettendo in campo tutte le nostre forze locali e nazionali
Ma al di là di quelle di queste riflessioni sulla denuclearizzazione che pure sono centrali sento che oggi c'è un problema in più più profondo che dobbiamo affrontare
Nella relazione introduttiva Ermete probabilmente ha avuto un lapsus ha detto quando c'era il movimento per la pace e la lega ambiente aveva fatto contava di rapporti con con movimenti indipendenti dell'Est europeo
Era vero vero ma probabilmente questo lapsus deriva stava a significare che oggi il movimento per la pace non esiste più
E non è non è un lapsus che è venuto solamente Ermete sono in molti a pensare che oggi il movimento per la pace non serva più comunque oggi è difficile riconoscere il senso le ragioni la necessità l'urgenza di un nuova una nuova mobilitazione per la pace
Non è un caso che in molti anche tra di voi probabilmente abbiano cancellato il problema del disarmo dalle priorità della propria agenda politica
Ed è davvero strano che proprio quando il mondo era bloccato dentro la morsa dei blocchi e tutto sembrava immutabile tutti eravamo lì sul flop sul fronte a fare i blocchi a Comiso per impedire installazione dei missili poi ci credevamo anche sconfitti
E oggi invece al contrario che abbiamo la possibilità di vincere rinunciamo a combattere rinunciamo a dire la nostra
L'idea del superamento della divisione nel mondo in blocchi politico militari e oggi straordinariamente politicamente matura la nostra utopia di un'Europa libera dalle armi nucleari delle gabbie della NATO del Patto di Varsavia oggi può diventare setta politica concreta degli Stati
Nonostante ciò oggi ma anche una vera mobilitazione popolare che sappia sfruttare fino in fondo questa forse unica e irripetibile opportunità
E non è solo che la gente si sente rassicurata dalla particolare dinamismo di Corbaccio fa vi è una generale sottovalutazione delle dinamiche realmente in corso e delle complicità dei fattori in gioco
Quello che sta succedendo Gratteri straordinari mutamenti nell'Est europeo
Non solo alla pura e semplice fine della guerra fredda o del sistema dei blocchi e degli assetti di di alta dietro ai tanti negoziati alle dichiarazioni di sostegno alla perestrojka c'è in Occidente chi coltiva la speranza l'illusione di poter volgere a proprio favore l'attuale situazione le difficoltà nell'Est europeo
I poteri sono a mettere definitivamente le corde l'Unione Sovietica e l'Est europeo
Per farla terra di conquista per nuovi mercati per poter continuare a dettare legge finalmente incontrastati nel mondo per imporre senza alcuno Stato le proprie leggi regole di dominio e di sfruttamento
Non è un caso che siano in molti a dipingere la situazione attuale come se ci si se ci fosse un vincitore ed un vinto e naturalmente il vincitore il capitalismo su il comunismo
I i pericoli di questo è responsabile atteggiamento sono enormi e forse ancora sottovalutati ai più basti guardare il modo con cui si discute degli aiuti da dare a Gorbaciov fra i Paesi dell'Est riproponendo lo stesso esatto schema
Lo stesso disastrosa politica economica già adottata nei confronti dei Paesi del Sud del mondo cita affermando cioè l'idea della cooperazione come una fare vantaggioso prima di tutto per i Paesi ricchi e sviluppati dell'Occidente
E soprattutto come strumento di condizionamento politico nei confronti dei Paesi dell'Europa orientale
E ancora mi avvio alla conclusione sul piano militare la situazione altrettanto preoccupante
Mentre l'Unione Sovietica spinge con tutte le proprie forze sull'acceleratore del disarmo per poter rendere disponibili le urgenti risorse per un nuovo sviluppo civile
E il patto di Varsavia oramai non esiste più e comunque non è più in grado di far paura a nessuno
La NATO non solo riafferma le ragioni della propria esistenza altro giorno il segretario generale ha ribadito che se non ci fosse bisognerebbe inventarla
Ma stare ma sta realizzando nuovi piani di riarmo nucleare che investono principalmente l'Europa non so quanti lo sanno ma la denuncia è uscita recentemente da uno studio della socialdemocrazia tedesca nel mille novecentonovantadue quando si abbatteranno le frontiere
Quando si concluderà anche la realizzazione del eliminazione degli euromissili in Europa ci saranno molte più armi nucleari di quanti ce n'erano prima della firma dell'accordo sui Kluge e sugli SS venti
Mi pare che una simile prospettiva che i rischi in essa contenuti siano di per sé sufficienti per rendere urgente e indispensabile la ripresa di una forte mobilitazione ecco pacifista
Nesta per il disarmo in Europa e dei suoi mari per sconfiggere queste assurde perché legge egemoniche per dare un vero sostegno ai processi di democratizzazione dell'Est europeo
Per abbattere quel che resta per la NATO e del Patto di Varsavia e infine per impedire quello che diceva era mettere la sua introduzione che sulla strada della perestrojka si è spesso si appresta riempita sacchetti di plastica
Dire che abbiamo molto da fare superfluo io credo che dovremmo avere un po'di più il coraggio la capacità di vergognarci di vivere in un Paese come il nostro dove ancor meno della Thatcher ancor meno degli Stati Uniti
Si è voluto
Mantenere la una situazione assolutamente immutabile si è voluto negare qualsiasi genere di risposta alle esigenze del alle richieste del movimento per la pace
Per questo abbiamo voluto lanciare insieme la campagna per la riduzione del venti per cento delle spese militari con l'obiettivo non solo di ridurre qualitativo quantitativamente
La quantità di risorse appunto destinata agli armamenti
Ma per impedire la costruzione della Bar degli F sedici o di quella navale di Taranto dei nuovi aerei sotto man sommergibili portaerei che sono in campi in cantiere e che probabilmente anche molti parlamentari
Non conoscono
Per questo abbiamo accolto con grande interesse le proposte la proposta della lega ambiente di lanciare assieme l'idea dell'azionariato popolare di sperimentarlo nelle aziende militari
Perché sia di un concorso serio processo di riconversione dell'apparato militare industriale del nostro Paese per concludere un'ultima cosa
Per unire alla pace e l'ambiente noi finora abbiamo sempre usato una parola l'idea dell'ecco pacifismo ma oggi io credo c'è un'altra parola un'altra idea
Che a mio avviso è più forte e più completa più chiara più comprensibile che può del unire davvero i nostri due movimenti si chiama non violenza
Nel nome della non violenza oggi stanno scendendo in campo milioni di persone che vogliono un cambiamento reale una trasformazione sociale il rafforzamento della democrazia in Palestina in Cina a Berlino come a Praga
Anche noi possiamo e dobbiamo fare la nostra parte
Nel nome della non violenza proprio un anno fa abbiamo marciato da Perugia Assisi eravamo in tanti e dopo di allora molte forze politiche anche della sinistra hanno inserito il questa parola nel nello vocabolario è un buon segno oggi però bisogna che questi fatti diventino
Queste parole diventino fatti concreti politica concreta
Allora noi uno cioè ci apprestiamo farne uno un significato
Molto grande io credo alla fine dell'anno ci ritroveremo in Palestina e in Israele dal ventinove al trentuno dicembre per dire assieme ai nostri amici palestinesi
Ai pacifisti israeliani che è tempo di porre fine alla pace e alla guerra mi auguro che ci saremmo davvero in tanti
Grazie Flavio e niente volevo dire che questa iniziativa che si farà Capodanno pensano mille novecentonovanta Time for Peace
è un'iniziativa che non condividiamo che la lega nella mente condividere appoggerà vedrà probabilmente anche una grande partecipazione di molti esponenti della Legambiente
Da o popolari o latte allora Lucia Corbo
Cioè
Poi Carlo Rienzi
Del Codacons che sarebbe il comitato per la difesa dei diritti dei cittadini lascia per va be'tra forme dialogante
Avranno già
Allora vista allora della pennichella io vorrei parlare di vino
Per farmi addormentare definitivamente
Qualche tempo fa in quel bazar che il WWF ho comprato del vino
Vino della torre Sella
Un vino rosso
E sopra c'era scritto
I soldi pagati per questo vino servono per finanziare il WWE questo otto c'era l'immagine di un fagiano e c'era scritto questo vile molto adatto per la cacciagione
Io vorrei parlare
Poco e chiaro proprio per quell'affetto che mi lega danni per le molte iniziative abbiamo fatto insieme
Con la lega ambiente
Spero di non litigare come diceva qualcuno in questo congresso non si dica abbastanza
Chi ha scritto questo volantino della lega ambiente nel quale si dice che le assemblee degli azionisti
Devono diventare luoghi di partecipazione di democrazia
O è folle o è altamente ignorante
Badate bene partecipazione e democrazia sono concetti molto importante
Ora pensare che un'assemblea di azionisti di una società di capitali posso diventare un luogo di democrazia
E assolutamente inammissibile
Le assemblee di sorcini delle società per azioni sono posti dove tutto già deciso da prima dove vi sono dei rapporti di forza in cui i soci di minoranza
Sono una nullità e dove non si può fare nessuno esercizio di democrazia e tanto meno di partecipazione
Allora se e devo dire che sono abbastanza scandalizzato per quello sportello di vendita di azioni che c'è in questo congresso e io invito ufficialmente a chiudere immediatamente
Se l'intervento in queste società
Se l'intervento in queste società è un intervento per rompere le scatole e far capire che non si può fare tutto in silenzio di nascosto basta una sola persona
Basta una sola azione
Ed è quello che tanti fanno da
Non se li fila nessuno perché non c'è la stampa ma adesso non solo la stampa si fila questo fenomeno ma se lo fila perché fa bene all'impresa
Perché l'impresa si tingono di verde dicendo che non solo consentono la partecipazione dei Verdi a questa Assemblea
Non solo fanno finta di tener conto di quello che dicono e che vogliono ma che sono diventate le prime sostenitrici delle posizioni verdi il che non è assolutamente vero
Quindi questa è una trappola tremenda nella quale è veramente da ingenui cadere
Allora dicevo se la svolta di cui al tema del congresso è questa io credo che dobbiamo essere tutti molto preoccupati ma io credo che non sia questa la svolta
Immaginate quale situazione ci troviamo noi che presentiamo tutti i giorni denunce penali per reati gravissimi contro queste società la Enimont elleniche Monviso che addirittura ci sono anche queste arbitro con lo sportello
Per i danni gravissimi che arrecano all'ambiente alla gente come ci troviamo di fronte ai giudici quando gli avvocati ricchissimi fornì dissimili attrezzatissimi di queste società
Vengono a esibire i verbali o l'idea folle o i volantini o questo materiale dicendo ma cosa vogliono costoro siamo andiamo d'amore e d'accordo ci siamo messi d'accordo abbiamo fatto degli incontri
Come si fa a dare un avallo di democrazia una società come la SIP e devo qui criticare la Legambiente che firma un protocollo in presunta a difesa dei consumatori
Nei confronti di una società che schiaffeggia dodici milioni di cittadini perché li deve restituire trecento miliardi di tariffe rubate nel mille novecentottanta
E noi gliele restituisce allora le pregiudiziali sono queste non si discute con queste società
Con questa società che rubano e detengono il malloppo rubato senza restituirlo ai cittadini
Non si può continuare a confondere le idee alla gente non facendo più capire quali sono gli amici e i nemici
E mi domando se è finita la guerra con Wendy TAV per l'ambiente non è più una guerra non abbiamo più nemici la facciamo insieme con la Enimont insieme con la FIAT
Io dico Ermete quando noi andremo domani perché domani notifiche Remo il ricorso per gli aumenti di velocità centotrenta davanti al tribunale amministrativo
A dire che non vogliamo questo momento e notifichiamo il ricorso come contro interessata alla Maserati chiaramente perché è il nostro nemico ma come siamo come faremo a rispondere quando gli avvocati si presenteranno dicendo la Legambiente vende le azioni della FIAT ma rendetevi conto in che situazione ci stiamo cacciando
La strada da seguire secondo noi secondo me è un'altra
Costringere queste società a finanziare una struttura che può essere una fondazione può essere un centro di altro genere
Che sia completamente autonoma finanziata dagli enti dalle società da chi vuol far finta di fare Democrazia e partecipazione ma che sia da loro assolutamente autonoma
Quindi non sponsorizzazioni del pivot bazar da un miliardo e mezzo all'anno del WWF
Ne è vendita tanto meno di azioni e questo è il primo punto sul quale vuole vendere il secondo sul nostro ministro dell'ambiente
Questo ministro a mio parere ha fatto più danni e fa più danni di un ministro dell'industria
E io vorrei capire perché si continua a pensare e su questo non sono d'accordo
Che sia meglio un ministro che fa finta di fare delle cose un ministro di sinistra tra virgolette
Rispetta un ministro chiaramente democristiano per esempio che almeno si sa che tale e si sa che lo si deve combattere lo si può combattere in tutti i modi
Ecco questa è una logica perversa è sbagliata perché l'elenco delle inadempienze di questo ministro ma non per inadempienze dei danni che ha fatto questo ministro i affermatosi chiedeva poco fa
Un calabrese che non sortì fu
Gli ha affermato la mano di Ruffolo nel firmare ma si è fermata da sola quella mano è ingenuo pensare qualcuno abbia firmato l'abbia fermata e io voglio qui
Dire uno un episodio che è l'ultimo di una gravità inaudita perché mentre noi parliamo stanno distruggendo una delle parti più belle dell'Italia la Val d'Aosta
E dovete sapere come avviene questo
Abbiamo fatto un ricorso come Legambiente del Codacons contro l'autorizzazione a costruire un'autostrada che taglia in due tutta la Val d'Aosta distruggendo boschi distruggendo fiumi torrenti laghi e tutto quello che c'è
Abbiamo vinto questa causa abbia avuto una sentenza che ci ha dato ragione
Hanno fatto appello al Consiglio di Stato sia presentata la società la RAV a compartecipazione con la Regione con scopi di lucro la Regione Val d'Aosta che becca il nove per cento dei l'IVA
Del transito di tutti tra i camion che passano in Val d'Aosta
Figuratevi l'interesse che c'è dietro a questa opera d'arte
E ha portato un certificato del ministro dell'ambiente il quale dopo aver dato un parere assolutamente negativo sulla base del quale avevamo vinto la causa avallato dicendo
Mi sono sbagliato non ci voleva la valutazione di impatto ambientale e Consiglio di Stato ha sospeso la sentenza dicendo testualmente che è significativo l'atteggiamento del supremo senso ore FISAC voleva di Saluzzo
E custode dei valori anche paesaggistici accedere ambientali eccetera eccetera
Allora queste sono cose che non possono essere tollerate nei confronti di questo ministro io chiedo che il congresso della lega ambiente
Non solo avvii un'azione di risarcimento danni per la distruzione in corso dalla Val d'Aosta
Ma faccia immediatamente un appello immediato una diffida immediata al ministro per chiedergli di intervenire a bloccare la ripresa dei lavori in ballo
Ho finito
Allora Bruno a lampi di Bologna cui segue Luigi Manconi
Poi
Antonella Visentin di Torino
E
Cui segue nostra amico io va slavo Zarro pregherei allora c'è Bruno Alampi
Bruna lampi cento
Luigi Manconi
Ecco lo ecco
Dunque io parto dal punto due tre sei della prima parte del documento congressuale che sta a pagina sei del documento
E leggo le nostre città saranno abitate tra pochi anni per oltre il cinquanta per cento da persone anziane le persone malate invalide non sembrano destinate a diminuire previsto la maggioranza di persone a cui andranno aggiunti i bambini le donne in attesa di un figlio
Non sarà caratterizzata dalla destrezza dall'agilità e dalla forza fisica questo mi permette di collegarmi
A una vicenda recente
Quella di Milvia Massari la donna disabile che dovrà recarsi a Torino per un convegno sull'handicappati ha dovuto fare il viaggio in carrozza merci quando ho sentito dire dal TG uno che si trattava di una penosa vicenda ho pensato che forse era possibile
Guardarla diversamente quella vicenda per esempio dal punto di vista sociologica addirittura di Sociologia dell'azione non certo per gusto accademico ma per capire se da quell'episodio
Emerga
Appunto una modalità dazione forse un modello di conflitto
Ho fatto quindi questa operazione raccogliendo le diverse dichiarazioni rilasciate a molti giornali dalla Massari ora io leggerò le sue frasi tra virgolette dirò come a mio avviso risulti dall'interpretazione dalla lettura
Che la protagonista da della sua vicenda dalle sue stesse parole una successione di a di mosse movimenti che disegnano appunto la struttura di un conflitto quasi come dicevo un sistema di azione
Chiedo scusa forse difficile seguirlo ma non trovo altra soluzione se non quella di dire Massari e poi io come commentò
Quindi la prima e sono le dichiarazioni da lei rilasciate tra virgolette
Milia Massari la pubblicità e la cosa che meno avrei voluto che almeno perdere l'intimità serva alla battaglia io il debole il disabile la vittima decide dimostrarsi e dimostrare il proprio antica di fare della propria condizione di debolezza un motivo di forza
Massari io so di essere handicappata male il capotreno che mi spiegava i regolamenti dovreste dirglielo voi che non può nascondersi dietro la burocrazia anche voi siete coinvolti
Io la sofferenza il limite il lutto vengono giocati
Ovviamente nel caso della Massari ma non solo dentro l'arena pubblica vengono inseriti dentro lo spazio della comunicazione al fine di attivare uno schieramento
Che possiamo definire etico simbolico da una parte la dignità del malato della vittima
Che non si occulta è che reclamava riconoscimento e tutela dall'altra parte l'indifferenza del sano
Che oppone ragioni tecniche nel caso concreto della vicenda la Massari
I regolamenti ferroviari gli spettatori vengono sollecitati a pronunciarsi e a prendere partito Massari mi sono state offerte tre poltrone di prima classe ma io non voglio privilegi non voglio concessioni ai singoli la soluzione filantropiche assistenziale viene rifiutata in quanto discriminatoria ancora la Massari il sette per cento dei cittadini italiani si trova pressappoco nella mia condizione dunque la vertenza individuale contro l'apparato il personale ferroviario le barriere architettoniche viene trasformata in un conflitto generale
Che coinvolge un intero gruppo sociale i disabili e l'oppone a un avversario che ha responsabilità complessive ovvero il ceto politico amministrativo
Ancora la Massari
Far sì che in ogni carrozza vi siano spazi con sedili adeguati pedane e scivoli conquistare analoghe condizioni diario porti nelle banche negli uffici pubblici
Io la questione al centro del contenzioso viene articolata in una piattaforma di rivendicazioni di obiettivi
E infine la Massari occorre che tutti si rendano conto specie i politici che Lande capp è un accadimento della vita devono essere le istituzioni intervenire vorrei un accordo col sindacato dei ferrovieri per condurre questa lotta
Traduco per l'ultima volta
Politicizzazione della vertenza e ricerca degli alleati ecco la vertenza così istruita e così da me ricostruita attraverso le parole della Massari viene sostenuta da altri attori i sindacati
I parlamentari le associazioni dei portatori di Handicap che la trasferiscono quella vertenza così
Istruita sul piano più direttamente politico e su quello della competizione per la distribuzione per l'allocazione delle risorse qui potrei citare appunto al il deputato
Franco Pino bloccano tutti gli stanziamenti della legge finanziaria destinati ai trasporti pubblici che non rispondano a requisiti di legge la Filt CGIL che ricorda che dal mille novecentosettantuno una legge prevede l'abbattimento delle barriere che tettonica nelle Ferrovie come vedete si configura da questa vicenda così ricostruita si configura direi limpidamente e inequivocabilmente un conflitto politico e sociale che nasce da una virgolette penosa vicenda e che si manifesta come un vera e propria vertenza sulle politiche sociali
Sulla criteri di distribuzione delle risorse ecco perché ho ho ricostruito questa vicenda e così l'ho esposta non certo per chiedere che vengano aggiunti altri soggetti o altri bisogni diciamo all'Elenco
Delle rivendicazioni o degli attori di cui la lega ambiente come dire si fa tutela e protagonista ma
Nemmeno ho ricostruito questa vicenda per ricordare che si tratta al di là della parente di una questione strettamente ambientalista dal momento che una battaglia efficace contro le barriere architettoniche può essere condotta deve essere condotta da chi
E innanzitutto da chi direi critica le radici l'organizzazione lo stile della città delle strutture abitative degli spazi di vita
Non si tratta solo di questo non son queste ragioni semplicemente perché per cui ho voluto ricostruire questa vicenda ma è che quella di Miriam Massari
E a mio avviso davvero una vicenda istruttiva in primo luogo perché
Può aiutarci a riconoscere i conflitti a vederli
Nelle loro manifestazioni non convenzionali non facilmente identificabili come essi si manifesta in una società altamente differenziata quindi a vedere come il conflitto oggi si manifesta in forme nuove e non facilmente identificabili diceva
Poco fa
Paolo Gentiloni in un intervento che con molto apprezzato attenzioni movimenti ci sono attenzioni le azioni ci sono attenzione l'associazionismo c'è eccome io ho qua con me le ultime gli ultimi dati riguardanti il volontariato che ci dicono che oltre sette milioni di persone vale a dire il diciannove per cento dalla popolazione italiana tra diciotto e settantaquattro anni
Dedica una quotata da tempo l'attività volontaria
E quindi anche questa porzione di Italia di popolazione va riconosciuta
Ecco dicevo quindi innanzitutto questa vicenda ci aiuta a riconoscere i conflitti nelle loro forme non convenzionali ma questa vicenda ci aiuta anche a ridefinire meglio
A comprendere meglio cosa sono i diritti di cittadinanza di cui tanto si parla e spesso si straparla
Cioè io da capire che diritti di cittadinanza non significa semplicemente la possibilità di accedere ha un sistema di garanzie di prerogative un sistema affisso rigido valido una volta per tutte e per tutti i soggetti nella stessa maniera e nella stessa misura
Questo riguarda semplicemente la soglia minima di godimento dei diritti la soglia minima di garanzia a cui tutti devono eccedere sappiamo che nelle società contemporanee non tutti ancora hanno potuto accedere a questa soglia minima di godimento di diritti primari ad esempio non vi hanno accesso
Gli immigrati extracomunitari nel nostro Paese ma non è l'unico soggetto che non vi ha accesso ma una volta che questa soglia minima di diritti garanzie prerogative è stata raggiunta
Quindi dopo che si è goduto dell'universalismo dei diritti primari deve darsi spazio alla peculiarità dei diritti congrui
Uso questi termini diritti congrui perché non è troppo uno milione perché per caso controllando sullo Zingarelli ho trovato che congruo nella definizione di quel vocabolario significa conveniente adeguato proporzionato ai bisogni proporzionata e bisogno dunque diritti come dire flessibili adeguati alla specialità dei bisogni e delle condizioni diritti che sappiano rispettare
Proteggere favorire le differenze ma correggendo è neutralizzando gli effetti diciamo così di dominio e per contro di sofferenza
Che dalle differente dal loro dispiegarsi da loro affermarsi derivano per uomini e per donna
Dunque diritti
Che non solo devono essere per così dire personalizzati per gruppi suggeriti ma che deve essere finalizzati a risarcire
Le condizioni di svantaggio che le differenze possono produrre è un discorso che evidentemente riguarda l'esempio da cui sono partito quindi le persone disabili ma che agevolmente può essere esteso ad altri gruppi la cui condizione di differenza e in una società come la nostra anche produttrice di Effeti di dominio come dicevo
Ultima lezione generale che è quella penosa vicenda impartisce ed è anche l'ultima cosa che vorrei dire
E la seguente
Parlando di quella ricostruzione in termini di Sociologia dell'azione della vicenda di Miriam assai dicevo
Si assiste ed è un dato proprio di questa fase recente dell'azione
Sociale in Italia si assiste a numerose vertenze in cui il debole mostra la propria debolezza
Sottraendo dunque quel suo limite quella indicata quella sofferenza quel lutto alla clandestinità della vergogna e del pietismo o della rimozione o dell'oblio
E assistiamo addirittura un rovesciamento il più intimo dei dolori più profondo dei sentimenti si traducono nella più pubblica delle manifestazioni dell'identità e nella più irriducibile delle ragioni dell'azione un'altra vicenda che io ho seguito da vicino che quella dei familiari delle vittime di Ustica ci dice proprio
Come questo possa avvenire come il più intimo dei dolori il lutto
Diventa appunto alla ragione irriducibile dell'azione collettiva e come ciò possa persino produrre Effetti
Produttrice a loro volta di conseguenza forti sul piano politico istituzionale
Non solo
Altre ragioni di debolezza non chiude la condizione soggettiva degli attori di cui parliamo i parenti familiari le vittime
Ma delle associazioni
In cui questi si organizza un altra ragione debolezza che possono essere il numero ridotto di membri la monotematici ITA di queste associazioni la sprovvedutezza politica l'inesperienza
Di queste stesse associazioni si trasformano possono trasformarsi in molti casi riescono a trasformarsi in ragione di forza e in motivo di consenso e Cuesta dicevo e
L'ultima lezione a mio avviso che risulta che si può ricavare da quella vicenda
Dicevo mostrare la propria debolezza fare della debolezza ragione di forza e uno stile di azione che possiamo chiamare possiamo definire come il paradigma judo come sapete il Giuda differenza di altre arti marziali non si affida alla propria forza la propria aggressività ma quell'altro luglio si affida l'iniziativa dell'avversario ne asseconda in qualche modo le mosse lo slancio non oppone resistenza
Direi Cecca all'attacco ma fa di esso dell'attacco dell'avversario una leva per la propria azione
Addirittura risparmia le proprie energie che possono essere scarse e utilizza quelle messe in campo dall'aggressore ecco
Farsi forti della propria debolezza che poi è un altro modo di coniugare quella coscienza del limite di cui molto si è parlato ecco questa questa a mio avviso un'indicazione anche per la lega ambiente per agire in un sistema dove il numero dei deboli non diminuisce gli inquinati cassintegrati i disabili di come dice il documento in non destri il non agili
Il non sportivi e i più deboli tra i deboli ovvie ovvero i tossicodipendenti lungi dal diminuire aumentar no ecco dare forza
Alle molte debolezze può essere il compito di un'associazione che vuole la trasformazione dell'ambiente e la trasformazione dell'ambiente sociale grazie
Allora Bruno a lampi nel frattempo era arrivato non avevamo visto
Poi si prepari Antonella Visentini
Il contributo che voglio dare riguarda la questione dell'auto la realtà specifica di Bologna
Il traffico si sa è una delle grandi emergenze ambientali che il nostro Paese e il mondo intero dovranno affrontare negli anni novanta
E su cui riteniamo che la lega ambiente debba lanciare una vera e propria vertenza nazionale
Le riflessioni indotte dal piano traffico approntato al comune di Bologna possono essere utili all'intero movimento ambientalista
La discussione cittadina sul piano Winteler è stata caratterizzata da ampie polemiche soprattutto da parte di commercianti e dei partiti che li rappresentano ma non solo
Ed ha avuto un peso e rilevanza nazionale
All'interno del mondo ambientalista fra le la decisione dell'amministrazione comunale è stata salutata positivamente come il primo esempio di programmazione di governo dalla questione traffico all'interno del territorio urbanizzato
Il nostro circolo appoggiato il piano vinto era e auspicato la realizzazione di analoghe esperienze all'interno del Paese
Il giorno dell'inaugurazione del centro storico chiuso le auto private abbiamo organizzato un brindisi con gli amministratori in piazza Maggiore e l'abbiamo anche stappato bottiglie di Berlucchi formato Formula uno
Nonostante l'interesse dell'intero mondo ambientalista per l'esperienza bolognese la nostra è stata l'unica associazione che ha prodotto un documento di analisi puntuale del piano vincolare sintomatica mente il documento portava il titolo luce e l'ombra del piano vincolare il nostro sforzo è stato quello di non semplificare la questione nella convinzione che la realtà bolognese appaia assai avanzata solo se confrontata con lo stato di generale dei grato della maggior parte delle città italiane
Una tendenza alla semplificazione del problema è invece ciò che risulta dall'articolo contenuto nel numero di settembre da la nuova ecologia è intitolato vietato alle auto
In realtà il piano traffico e allo stato attuale non più che è una scatola vuota da riempire con contenuti realmente alternativi attraverso una politica sinergica tra i vari assessorati ma soprattutto con gli apporti positivi dell'associazione ambientaliste
Ufficialmente il centro storico di Bologna e chiuso al traffico privato alle sette alle venti tuttavia sono sessantacinque mila e permessi ed autorizzazioni ma le cifre sono sempre quelle ufficiali quindi sono sottostimate
Non esiste un controllo permanente alle porte gli spazi veramente poteva mali sono rarissime i residenti approfittare strade libere per utilizzare l'auto anche quando non è necessaria
Il limite dei trenta chilometri orari non viene rispettato a nessuno privati autobus taxi auto blu e chi più ne ha più ne metta
Manca totalmente una politica per l'uso della bicicletta e di altri mezzi alternativi
è evidente che le colpe non sono che in parte del Comune ma anche dal governo nazionale che non fa una politica di incentivo all'uso di mezzi non inquinanti
Va inoltre letto senza mezzi termini che il Piano Winteler
è lontano respirazione ecologista
Il piano vincolerà tende unicamente a una razionalizzazione del traffico e non una sua riduzione la strategia che sta sotto a questo modello è quella della ridistribuzione nella periferia del traffico eccedente al centro storico
In questi termini la sola chiuso dal centro risolve ben poco
Bisogna andare alla creazione di una nuova progettualità che affronti il problema in maniera globale valorizzando tutti i possibili sinergie ismi con le forze ambientaliste
Ciò che apprezziamo nel piano Winteler e che costituisce il motivo per il quale abbiamo blindato e che si tratta del primo tentativo in questo paese di porre a livello politico la questione al Governo al traffico il primo tentativo di creare uno strumento scientifico di controllo
Un modello di gestione di questa emergenza ambientale
Tuttavia bisogna andare oltre
Non voglio qui realizzare tutte le complesse tematiche legate ai problemi causati amo alle mobilità basato sull'uso e l'auto privata degrado dei monumenti compressione allo spazio urbano rischi sanitari problemi economici spreco energetico inquinamento mentale eccetera
Questi problemi sono ben conosciuti e il tempo limitato ma consentirebbe di affrontarle
Voglio invece in questa sede in invitare a Legambiente ad avere una vertenza nazionale sulla questione del traffico veicolare
Accogliendo il suggerimento di Gianfranco Bologna voglio lancia la proposta della creazione di un gruppo di lavoro tra Legambiente e WWF Italia Nostra
E tutte le altre associazioni disponibile al fine di avviare nei prossimi mesi una ricerca che dia una lettura dell'altra faccia dell'auto era presente una visione ecologista del problema
I risultati di tale ricerca potrebbero confluire in un convegno di rilevanza nazionale una grande iniziativa da promuovere in concomitanza della conferenza annuale di Stresa organizzata alla dall'Automobil club italiano
Si tratta naturalmente ne siamo consapevoli di una vertenza che si gioca su tempi lunghi forse di durata decennale
La difficoltà di sfondare su questo fronte sta nell'impossibilità di individuare un obiettivo unico perché l'uso dell'auto corrisponda una cultura diffusa radicato nelle abitudini comuni tutti noi
Non è piacevole affermarlo ma la nostra controparte siamo noi stessi
Tanto più ospiti auspicabile dunque affiancare alla battaglia politica Sir iniziative di studio e di ricerca
Allora Antonella Visentini di Torino
E poi il nostro ospite jugoslavo
Zara o presidente
A dire la propria opinione
Ciononostante
Vorrei comunque porre attenzione al fatto che
Il discorso delle quote non deve esaurire il il problema non deve diventare un atteggiamento protezionistico e quindi è importante che comunque se ci sono delle donne che vengono promosse ciò avvenga anche in base a un riconoscimento esplicito delle delle capacità delle cose che si fanno
E che questo poi non venga tradito
Poiché i fatti o con o nel linguaggio
Questo per un discorso del rapporto tra tra verte e
Erosa tanto per esemplificare
A questo proposito volevo ricordare che quando si parla del del fatto che l'ambientalismo comunque deve mutuare
Capacità e idee dalle dalle varie discipline
Oltre all'antropologia delle e le altre scelte che sono state ricordate o tra letteratura eccetera c'è la riflessione che interdisciplinare che le donne stanno facendo in tutto il mondo e non soltanto nel terzo mondo come poteva apparire dal dal convegno internazionale
Da più di dieci anni soprattutto nel mondo anglosassone si ribadisce la rilevanza dell'interazione tra oggetto e soggetto nella comprensione della realtà
Dando così una botta alla falsa oggettività della scienza che se per quello di botte ne ha avute tante in questo incontro
In specifico nell'attuale assetto della società il contributo delle donne e degli uomini al problema dell'inquinamento è un comportamento che si che si può e evidenziare
E quindi non è possibile dire genericamente un uomo ambiente come si continua a ripetere
Senza declinare i generi perché i maschi comunque sono storicamente i responsabili diretti dell'attuale modello di sviluppo sicuramente con la complicità la ballo il concorso di colpa delle donne
A livello di produzione di rifiuti dietro le donne sono sono le donne le maggiori responsabilità o conforto data l'attuale ancora divisione dei ruoli della produzione dei rifiuti solidi urbani mentre se per semplicità i maschi sono più responsabili degli dei rifiuti industriali
Sono le donne a portare la cultura e della conservazione dalle marmellate al guardaroba ai ricordi alla memoria e i maschi della rottura della distruzione quindi penso che questo è una semplificazione ma è anche una provocazione a riflettere in questo senso e a stare attenti a come ci si esprime questo primo punto il secondo punto è il discorso del rapporto verde rosso
Sicuramente il nostro atteggiamento è critico verso un marxismo macchinista però è anche vero che comunque la la matrice della lega per l'ambiente così come il sociologo Bellucci ha rilevato i diversi suoi testi è una matrice di sinistra al di là del fatto dell'al di là di queste spinte trasversali stecche comunque stiamo attuando
Questo significa che comunque sotto di fare i conti con con questa cultura con le categorie anche teoriche di questa cultura
E questo mi sembra che potrebbe essere approfondito
Perché mi sembra che questo sia un poco mancato sono sparite le classi
Sono spariti i soggetti davanti al consumo davate l'inquinamento siamo tutti uguali sembrerebbe secondo me non è così si tratta di ricominciare a fare nome e cognome e attribuire responsabilità chiare al di là delle del generico modo della produzione che però anche soci vede complici perché lo spreco di carta negli uffici non lo fanno i padroni ma di far lo facciamo noi per esempio ed energia eccetera
C'è poi il discorso di sviluppo compatibile
Si è parlato tanto di sviluppo compatibile dei cosviluppo eccetera
Io sento l'esigenza di di di sentire discorsi più circostanziati su questo avendone se indicato quali sono gli indicatori di questo sviluppo compatibile
Mi sembra che ci sia un certo bisogno all'idea della lega avete di lavorare sulle parole chiave
Ho in mente una serie di articoli apparsi sul manifesto di Saks in tal senso si tratta di riprendere quali sono le categorie di mentali di riferimento a criteri abbiamo è fare di un po'di ecologia della mente anche in questo senso
Ed è secondo me bisogna cercare di stare attenti al fascino del linguaggio evocativo quando si parla dei cosviluppo sviluppo compatibile eccetera sono cose che ci possono compattare ma che poi rischiano di rimati galleggiare nell'aria
Un altro lo spunto che io tratto il discorso della di cosa possiamo fare noi
Un passaggio dalla teoria alla prassi ci sono i comportamenti individuali su cui non interveniamo perché questo sarebbe troppo scomodo però dal dal tutti continuiamo anzi voi io no
Si continua a fumare si continua ad andare in automobile i nostri modelli di consumo spesso non vengono scalfiti in maniera significativa
Questo anche per fare un discorso sul ruolo dei consumatori
Altri interventi prima di me hanno detto che questo è un interlocutore importante noi siamo dei consumatori questo non lo so sottolinea mai abbastanza in altri Paesi
Ci sono delle riviste che derivate consumatori che fanno opinione in tal senso la lega per la mente forse dovrebbe impegnarsi di più su questo fronte
Perché comunque dei cittadini siamo quelli che consumano e forse sa dovremmo anche essere quelli che vanno a controllare l'inquinamento e tante volte ho pensato quando andavo a lavorare in bicicletta che se ci fossero non sono gruppi di cittadini a contare le macchine che passano forse questo potrebbe essere un un modo carino per prendere coscienza e delle dimensioni dei fenomeni si è parlato di boicottaggio sono assolutamente d'accordo si tratta però di individuare dei degli obiettivi per tutti
A proposito del ruolo dei dei consumatori dei cittadini c'è un problema appunto di cultura è già stato detto tante volte all'interno di questo discorso di cultura è il progetto adottiamo la città che è questo progetto rivolto ai alle scuole che però è soltanto un pezzo della della problematica
Sicuramente le scuola vicino alle nuove generazioni future cittadini
Avvicinano in questo modo gli insegnanti e i genitori
Però ecco il discorso della formazione è un discorso più ampio che avrebbe esplicitato Conte d'iniziative
Alcune rispetto al discorso del dell'intervento nell'economia mi piace l'iniziativa degli azionisti ecologisti
Affiancato dall'intervento nelle istituzioni e progettando tendaggi etici per il traffico per il trasporto per la difesa del suolo
Questa è la pratica del passaggio al Progetto
Ma c'è un fenomeno che non è stato abbastanza esplorato fino adesso che il fenomeno dell'economia verde e penso al alla sezione con market di nove ecologia penso alle copisti messe che si cede che celebrali tanto dei convegni ti porta a Wexford
Penso anche la nostra imprenditoria verde si prepara qua certo al convegno di Bologna io mi forse per tutti quanti insieme non è sappiamo molto non sappiamo cosa dicono
E invece fare per la pena di far l'analisi di che cosa fanno un'analisi puntuale settore per settore attività per attività con delle critiche puntuali perché comunque qua e là si vada respinta sponsor vari forse anche questo settore da tenere presente
Si è parlato di ristrutturazione degli anni Settanta poterla resettata che l'economia deve affrontare se vuole seriamente riconvertirsi all'ambiente questa mi è sembrata
Una un'affermazione che mi piacerebbe vedere sviluppata
C'è un pensare globalmente dietro questa affermazione
Sono d'accordo con la Mercedes Bresso quando dice che per la presa a definire obiettivi quantitativi precisi in queste non si è parlato tanto del novantadue forse è meglio perché il rossetto parla tutti i giorni però forse anche su questo occorre capire come tracce abbiamo non so se trovate dovrebbe un altro congresso forse sì però comunque forse sarebbe un po'troppo a ridosso
Ricordo che ha aperto Europa si parlava di Europa delle regioni questa è una cosa buona mi sembra il mio della condividevo andava nella direzione delle scelte decentrate
Che abbiamo proposto sostenuto tutti i settori dell'economia
Per quanto riguarda invece l'organizzazione interna della Legambiente volevo dire che la mia per nella mia percezione il comitato scientifico nazionale a livello locale non si vede
Bisogna venire a questi convegni qua per sentire interventi per sentire posizioni salvo leggere qualcosa sporadicamente forse questo dove bisogna per facilitare le comunicazioni così come forse se io gradirei avere una mappatura delle attività della lega sui vari temi non è possibile che un gruppo comincia e non sapere a chi infondati chiedere informazioni su dette questo termine per iniziativa
Perché tutto l'idea di lanciare campagne preciso una l'hanno fatta da ferro
Perché ricettiva nazionale e ed è più forte e Imamato sostiene anche i gruppi più deboli che hanno poche idee
Mi fermo qui grazie
No grazie attanaglia la adesso
Chiamiamo portare il suo saluto Zarro pre Ghelli
Che
Un verde
Della Slovenia della Jugoslavia che parlerà anche italiano no prima di darle la parola volevo leggere
Una messaggio che ci è arrivato alla segreteria del congresso a presidenza è un messaggio da parte del coordinamento nazionale dei comitati anti traffico
Che data la difficoltà ad intervenire per l'alto numero di iscrizioni in effetti vi posso garantire che mostruoso
Il coordinamento dei comitati anti traffico ci tiene a farci sapere che la lotta contro il traffico ci vede accomunati e deve continuare localmente ma in vista perché è necessario pensare insieme ad azioni più vaste
E il coordinamento propone il lancio di una campagna contro l'inquinamento da traffico
Che si potrebbe concretizzare in una manifestazione nazionale da tenersi entro il giugno novanta
Noi prendiamo atto della messaggio e speriamo effettivamente Paddy riuscire a concretizzare la fine del nostro congresso una serie di iniziative ringraziamo gli autocritici
Del messaggio di cui sicuramente terremo conto è un ragno un ringraziamento particolare va anche al fatto che appunto ci hanno mandato un foglio scritto perché purtroppo la situazione dell'intervento è drammatica allora io passo adesso a dare la parola al nostro
Amico jugoslavo
E dopo di lui vorremmo chiamare a parlare Angelo Cremona di Porto scuso
Poi Aleardo putti e lavora Corbello allora Zarok prelievi
Il primo vi o corona buonasera a tutti sono felice da diporto ha visto tutti di più colori breve dello sdegno che come membro del come Toto esecutivo chiudo presento sul vostro congresso
Vi ringrazio proposto caloroso invito ma il verde dello sloveno muore pubblico più al nord più sviluppato del Musio aveva sono un movimento
O che unisce i singoli ai gruppi i movimenti associazione che le unioni per altri soggetti sociali e politici di buona volontà
I verdi Veloso venne operiamo in veste di momento sociale e politico
All'esterno siamo organizzati
All'Est non siamo organizzato i come corpo politico stabile
Che ci assicura la continua presenza nell'area sociale e politica all'interno siamo invece organizzato il come movimento d'interesse pluralistico e democratico in base ad un programma non secondo la la partenza ideologica
Abbiamo scelto questa forma di organizzazione perché essa rappresenta per noi un mondo Franco fresco di operare nel quale ogni singolo può esprimere più liberamente i propri punti di vista e gli interessi
L'appartenenza ai piedi della Sardegna non è incompatibile con la presenza in altre operazioni sociale politica
Allo stesso modo anche rappresentanti di altre organizzazioni politico-sociali unioni movimenti
Associazione di altri raggruppamenti possano collaborare con noi motivati dai propri interessi ambientali o sollecitati dalla propria così senza senza per questo dover si è particolarmente legare al nostro movimento
Fino a che non verrà approvata la legge sulla associazione politica ed interesse dei cittadini i Verdi operano nell'ambito dell'unione giovanile socialista della Slovenia
Che fino adesso aveva il ruolo del ombrello sotto quale si formarono sezione ecologisti che in tutte le grandi città slovene
E il carattere democratico dei rapporti all'interno dei dei della Slovenia ci permette di trasmettere le iniziative e gli interessi degli nostri membri nell'essere delle società dove vengono prese le decisioni
Viviamo in un Paese che diventa sempre più avvelenato e dove la maggioranza della popolazione vede ridursi progressivamente il tenore di vita di Jan miserevole
Non abbiamo bisogno solo di una politica economica deve sa bensì di una strategia sociale ottimale Rino perdita sotto l'aspetto economico sociale ed ecologico
Noi appoggiamo una ristrutturazione ristrutturazione dell'economia che sia criticamente adeguata
Che voglia e sia capace di sostituire lo attuale modello di sviluppo basato su modelli quantitativi
Sulla decretazione con un modello che guarda invece alla qualità che sia fondato sulla scienza che privilegi e via riciclaggio
Una tecnologia morbida è una politica economica ecco ecologicamente cateratta che provveda per la tutela del suolo e delle altre risorse naturali
La qualità dell'ambiente è in continuo fatale degrado ciò dimostra che responsabile dello sviluppo economico non hanno alcuna seria intenzione di conciliare le esigenze ecologiche dello sviluppo con quello economiche
La nostra azione politica per portare in sede di Parlamento le nostre richieste si completerà due voti
Alle vicine elezioni nel mille novecentonovanta ci presenteremo con propri candidati ecco un proprio programma sì alle elezioni comunali che a quella per la Repubblica specialmente nella regione ecologicamente più minacciate appoggeremo pure candidati indipendenti e dica andati di quei raggruppamenti politici
E i cui programmi aveva dato spazio ascolto ai problemi ecologici per noi è importante che problemi ecologici dello sviluppo possono penetrare alla stregua degli altri nella stanza dei bottoni
Poche siamo per lo stabilimento dei rapporti non violenti nei confronti degli uomini e della natura in politica ci doteremo per l'adesione di un modo di produzione e di vita civile responsabile
Ed equilibrato Perego Unilever di vento dell'educazione e dell'istruzione perire River di vento della scienza e della tecnologia
Alla fine voglio dire qualche parola sullo sviluppo della collaborazione tra lega per ambiente i Verdi della Slovenia
Spero che la nostra collaborazione si sviluppi e profonda di scala sui progetti e attività concreti così a livello locale e regionale
Ricordo le battaglie contro le Telmo centrale a Muggia vicino Trieste
E. PA nona in Istria e controlla nucleare di conosco vizi Nosa Calabria portate avanti dal circola vietare di Trieste e sezione ecco qui ecologisti Cati Capodistria
E anche a livello nazionale per esempio sarebbe utile a formare una strategia comune e alternativa
Sono i piani di sviluppo energetico e piani di costruzione delle autostrade
Povera di cosa aveva tavola sopra a passare la grande crisi economica e il sociale
Cobolli crediti con denaro per la costruzione dell'autostrada e di Osimo tre anche se c'è occorre solo una latrati adriatica eccetera
Sappiamo bene che la merce si deve trasportare e che turisti devono viaggiare
Però se le cose andavano avanti in questo modo la piccola della Slovenia lotto dell'Europa diventerà un grande bivio dell'autostrada e tra Est e Ovest e nord sud dell'Europa unita
E non è finalmente Today contenti inquinati a livello europeo ci sentiremo veri cittadini europei
Grazie non sarebbe forse più utile investire nella costruzione e modernizzazione delle Ferrovie così portare il trasporto della merce dai campioni alle di tre anni
Ancora usiamola del capello via di grande Old Burgo Franz Joseph
Perché tirarci nero vado a portare che lo stavano ballando e automobili nell'intera Europa
Se cercate costruire tante autostrade farete onde letto simile a quello ora quello delle ditte Potì nazionali che esportano i rifiuti velenosi nel Terzo Mondo no grazie
Storia
Un tale sviluppo della nostra vita non ci interessa
Ma restiamo ottimisti forse andrà ancora tutto bene anche nella vicina e questa via grazie
Ringraziamo molto d'usare opera Chieli con cui abbiamo evidentemente molti obiettivi in comune appunto dalla dalle battaglie sulle due centrali di confine sia in Italia che io Corvaglia questa della delle strade che poverini veramente affligge anche noi
Allora adesso per diamo la parola d'angelo cremonese
De diporto scuso che ci parlerà evidentemente di una delle situazioni più inquinate i più deteriori dal punto di vista dei poli industriali dopo di lui si prepari Aleardo Puppin ed Enzo Tiezzi
Buona sera come sapete io vengo da Porto scuso faccio parte di un comitato denominato Portoscuso due mila con grande piacere vi dico che ho ricevuto la delega dalla Legambiente sarda
I io sono un operaio di una di quelle fabbriche che maggiormente inquilina e che è responsabile del degrado igienico ambientale della zona
Ecco un breve accenno sulla gravissima situazione igienico ambientale di Porto escluso un ex angolo di Paradiso ciò che è scritto è attestato da documentazione
Già nel mille novecentottantatré l'Istituto superiore di sanità aveva accertato un grave inquinamento da piombo nelle campagne del Sulcis
Nell'ottantaquattro lo stesso istituto rilevato che l'atmosfera la quei cibi le culture sono state sottoposti ad una contaminazione eccessiva da arsenico Crocco Carpino
E di questo o abbiamo tutta la documentazione ufficiale
Fluoro e piombo i bambini della nostra zona del Sulcis si ammalano di leucemia in percentuale dieci volte superiore a quelle della media in Sardegna
Questi dati sono stati raccolti dall'équipe del professor vitale direttore servizio come teologia di Cagliari e sono stati consegnati all'assessore alla sanità la regione sarda si dal basso ottantasei mai resi noti uno degli obiettivi della ricerca era verificare il tasso di abortività spontanea l'incidenza di malformazioni congenite
E la stessa diffusione dei carcinomi a causa dell'inquinamento industriale ancora oggi niente è stato fatto
Lo stesso avvenuto per quanto riguarda le colture il verdetto degli esperti del tribunale di Cagliari accertato sin dal mille novecentottantacinque che si campi che circondano la zona industriale piovuto
Piombo fluoro cabrio e zolfo vedere potentissimi che bruciano le foglie delle piante uccidono gli animali e non risparmiò neppure l'uomo che attraverso la catena alimentare ingerisce percentuali elevatissime di pioppo questa è stato accertato anche dalla USL diciassette
Ebbene oggi dal maggio di diciotto mila ettari è stata vietata la vinificazione causa avvelenamento da piombo con Decreto Assessoriale
Nonostante il tribunale di caglio in tramite una perizia di ufficio affidata dei tecnici professor Palmieri dell'Istituto agrario rivestita di Sassari
Il dottor Carrarese d'istituto Zooprofilattico che dimostrano con documenti ufficiali la flora usi calorica degli ovini con alti tassi di piombo l'unico provvedimento fu quello di indennizzare gli agricoltori della zona pensate circa dodici miliardi
Tramite intermediari che io definisco molto esperti senza che la magistratura pulisse colpevoli con tanto di prove inconfutabili ci saranno gli estremi di una complicità anche da parte della magistratura
Questi reati impuniti probabilmente incoraggerà ancora oggi gli inquinatori mi dispiace parlare del mio Paese diporto scuso non in termini positivi ma è giusto che tutti sappiano l'ambiente opere collettive indivisibile che appartiene a tutti e nessuno può disporre per la sua distruzione restiamo usufruttuari di quello che la natura ci ha dato dobbiamo poterle preservarlo per i nostri figli a questo discorso troppo bello per essere vero porto scusa
Abbiamo unto pari però la speranza che questo si concretizzi i veri problemi sembrano essere solo il quelli dovuti alla produzione e quasi si è teorizzato che industrializzazione vuol dire inquinamento non pare per pare papale per morte
E in questo clima nessuno vuole parlare proteggere il proprio diritto alla vita
Tante sono le intimidazioni sia intellettuali che materiali chi lavora non deve pensare all'ambiente io sono operaio dove in quella fabbrica più volte ho chiamato il magistrato i carabinieri per i percolati
Per denunce varie che tutti i giorni succeda ora dentro la fabbrica
è il solo fatto che ne discuta autorizza per sale che che questo premio sia una spia un nemico della fabbrica questa porto scusa realtà tutti ormai sanno e quelli che devono intervenire non aspetti inoltre le leggi anche se confuse ci sono siamo qua per rivedere insieme per mettere in piedi una critica costruttiva
In tutti questi anni il sindacato rappresentanti politici hanno seguito una politica che ha finito per fare gli interessi delle aziende magari in buona fede convinti di tutelare i posti di lavoro e venire incontro le esigenze della popolazione
Ma il tutto ha finito per far perdere la propria ed eredità perché purtroppo si son verificati questi abusi da parte dei dirigenti delle industrie
Occorre prendere veramente coscienza di quelle che sono le esigenze per l'ambiente ed è da lì che dobbiamo prendere le giuste esempio
Si tratta di far politica e non i soliti politicanti che ti vedono il fumo negli occhi e che conta mette concretamente non fanno niente pensate tutti gli infortuni gravi e incidenti mortali che sono accaduti nelle al nostre fabbriche
Sono passati nel dimenticatoio mai giudicati con la complicità silenziosa del sindacato e del politico locale nella fabbrica dove lavoro la Lupini e c'è un reparto detto aria nera
è grande quanto un campo da calcio bene su quarantadue lavoratori ci sono stati tre decessi da cancro e sei operai operati sempre per cancro
I lavoratori sono esposte la lavorazione della pece di catrame industriale per questo proponiamo un'azione legale anche contro chi ha deteriorato e la distruzione del determinato del territorio
E gravi danni soprattutto la salute della gente compresa la complicità giuridica chiediamo una battaglia aperta che ha bisogno di uscire dall'ambito locale per diventare una battaglia nazionale emblematica cosa che sino ad oggi purtroppo Ronchey non resiste
Secondo noi l'insediamento di base a Portovesme
Ah caratteristico di di tipo coloniale
Industrie di primario alluminio piombo cadmio zinco quindi con basso valore aggiunto è scarsa occupazione rispetto al capitale investito mentre le industrie che producono reddito lavoro sono quelle delle seconde e terze lavorazioni
Arriva l'inquinamento e il danno alla salute le organizzazioni sindacali tradizionali sottoposte recato all'occupazione non hanno mai voluto affrontare con forza in fabbrica il problema Nella Salute ed inquinamento ambientale anche perché strettamente legate le direzione aziendale da un intreccio clientelare legato soprattutto agli appalti e gestori delle promozioni
Non che è legata alle spartizioni partitiche in quanto siamo in presenza di aziende a partecipazione statale
Noi chiediamo ferramente un impegno per ottenere la cosiddetta zona ad alto rischio ambientale di cui tutti parlano tutti i politici son state rimozioni ma che purtroppo siamo ancora fermi
E lì queste aziende stanno continuando ad a Ap ad inquinare e si stanno preparando a raddoppiare gli impianti stanno spianando l'ultima robetta che della zona di un territorio
Purtroppo grandissimo l'hanno portata via quindi non c'è neanche quel quella che dovrebbe trattenere le polveri abbiamo un territorio di cento ettari costruiti a Paese contro e settecento di rifiuti tossici e nocivi
I bidoni della Cariplo bindella Zara o Pia che almeno quelli li tenevano dentro dei conta era da voi quei soldi li risparmiano ritengono e in una discarica di due milioni di metri cubi i completamente esposte ai venti
E addirittura adesso si vuole fare una bonifica cosiddetta a parer loro
Con un quello di terra sopra e probabilmente tra dieci anni passeremo quello che e la stessa Accra sta passando Ucci
Questa zona rischio che permetterebbe di trasformare il polo industriale in area industriale per risanare l'ambiente compromesso in questi vent'anni
E porre più correttamente il problema dello sviluppo indirizzando verso altre attività agricoltura allevamento pesca turismo la distruzione della potenzialità turistica questa era una delle più belle zone dalla Sardegna sudoccidentale
E attivi questa distruzione in pratica
A c'ha dato il primato europeo di disoccupazione siamo la zona era Oropa che ai più alti tassi di disoccupazione insieme l'Irlanda e Grecia su una popolazione residente di centocinquanta mila abitanti abbiamo venti mila disoccupati
E purtroppo anche il Partito comunista con tutte le sinistre forze di governo che da oltre quarant'anni del Sulcis-Iglesiente
A causa di una cultura industriale dura compromissione con le aziende a partecipazione statale
Ha mostrato ostilità insensibilità per la battaglia ambientalista proposte dal Comitato porto scuso due mila nella persona del sindaco del presidente dalla USL oggi segretario della Federazione Sulcis-Iglesiente
Dei consiglieri regionali e parlamentari nazionali per questo ci occorre la solidarietà e il sostegno di tutte le forze nuove perché ci scontriamo con gli interessi di grande forza economica di complicità diffusa
Io vi ringrazio
Allora
Grazie volte allora Aleardo putti poi Enzo Tiezzi
Mentre Leonardo prende posso allora la situazione degli interventi degli iscritti a parlare drammatica come viene potrebbe rendere conto da soli perché noi abbiamo ancora oggi trentadue persone iscritte a parlare
E domani altre trentotto se non vado errato ascia in tutto fanno
No sestrese settanta
Io credo che bisognerà comunque comunque cominciare anche a ridurre i tempi di interventi perché se no non riusciamo a dare la parola a tutte queste persone
Per cui diciamo
Riprendiamo questo discorso dopo magari questi due interventi perché in maggio ci dovremmo mettere d'accordo su una riduzione drastica dei tempi di intervento
Aleardo allora io cercherò intanto di abbreviare mente se possibile
Vorrei dire alcune cose molto schematica che mi ritengo abbastanza soddisfatto del documento dirà
Costituito la base di discussione su cui noi ci siamo riuniti a congresso
Che ritengo andrebbe molto più sviluppata soprattutto la parte delle politiche di autolimitazione che è cosa diversa dall'autolimitazione di ogni individuo ma che pure è un altro filone coerente
Vorrei soltanto qui cogliere l'occasione per spezzare una lancia su uno dei motivi per cui la nostra associazione forse ancora ha un senso che rimanga un'associazione che non è uguale a nessuna delle altre
Ritengo che uno dei forti motivi che la distingua dalle altre sia diciamo il patrimonio ecco pacifista che abbiamo sempre tentato di tenere strettamente appunto unendo questi due termini
Cosa che non autunno necessariamente molte altre associazioni ambientaliste né in Italia né altrove
Lo porterò in concreto con due esempi uno molto positivo secondo me che è una cosa che già in parte stiamo facendo
Io sono stato coinvolto nella campagna che chiamiamo debito biosfera sopravvivenza dei popoli ritengo che sia un esempio molto positivo sia di riflessione che di azione
Perché innanzitutto ha tentato di collegarsi
All'esterno del nostro Paese e credo che questo sia un vero nostro problema attuale tutta la lega ambiente a il problema di capire che la sua azione non può rimanere vincolata entro i confini nazionali
E deve trovare dei referenti e deve imparare anche a parlarsi con questi referenti che hanno anche linguaggi diversi
Dall'altra parte sul versante anche organizzativo mi pare che questa della campagna se è stata un'esperienza importante interessante perché ci ha permesso di mi pare fare
Presi esperienza positiva molto basata sulla fiducia sulla contaminazione con altre persone con altri patrimoni
Cosa che in parte il nostro documento stigmatizza a volte è stato nostro limite abbiamo tentato forse troppo di Autori prodursi
Noi con i nostri comportamenti con le nostre persone e non siamo stati forse attenti ad altre proposte da altri modi di pensare
Su cui forse adesso noi anche nel convegno mi è parso nei giorni scorsi
Ci troviamo a riflettere forse con un po'di ritardo proposte mi sembrano interessanti pensiamo per esempio a tutto il problema della crescita economica
Che noi abbiamo sempre preso un po'alla lontana abbiamo parlato di limitare la crescita l'abbiamo presa in modo morbido probabilmente nella nostra forma di organizzazione sociale ed economica dobbiamo imparare a fare i conti con dei problemi talmente grossi e gravi
Che bisogna anche dare delle risposte più nette
Sulla crescita dobbiamo essere forse più drastici
Sullo sviluppo possiamo invece parlare con attenzione credo anche di favorirlo
Di sviluppare tutto quello che non è bene materiale ma su quello che è l'economia e quegli indicatori tipici numerici come i prodotti nazionali lordi dobbiamo forse essere invece più precisi nel capire che cosa vogliamo ottenere credo che non si possa parlare come per convenienza sempre soltanto di limiti intesi come rallentamento abbiamo dei problemi che ci chiamano a delle scelte forse più mette
Un'ultima annotazione
Riguarda un altro problema che invece non trovo ancora nel nostro documento nella nostra anche discussione qui precongressuale
E che secondo me è un altro filone di questo che ho cercato di stigmatizzare come ecco pacifismo e che mi sembra invece una cosa importante da mantenere
Abbiamo in Italia una situazione estremamente nuova sul versante della leva dopo l'ultima sentenza che ha di fatto abbassato il periodo di servizio civile alternativo agli stessi dodici mesi del militare c'è un regime di opzionalità di fatto anche se non di diritto
Si pone diciamo un enorme spazio in cui bisogna fare proposte per riempire questo spazio libero su come potrebbe avere un avvenire
Un avvenire molto diverso dal passato
Questo problema del servizio per la patria
Che possiamo benissimo cominciare noi a proporre sia decisamente un servizio civile o comunque un servizio nazionale a scelta se in armi hanno con tutt'altre finalità di come era stata pensata la leva all'inizio come eppure esperimento strumento militare
Tenete presente tra l'altro che sulla difesa ambientale del territorio questo apre moltissime possibilità se però noi riusciamo a mettere le idee
Che non vuol dire necessariamente fare enormi convenzioni per portare obiettori alla lega ambiente ma forse dare contenuti alle attività che molti altri per esempio gli enti territoriali possono forse anche più correttamente Dinoi portare a termine ma forse non riescono a ideare e a inventare senza dei contributi e degli arricchimenti
Grazie a Nardò allora prima di dare la parola ad Enzo Tiezzi per il suo intervento
Mi comunicano che è presente in sala Massimo Bordini
Segretario della Flai CGIL che sarebbe il sindacato Chiorda degli organi dei lavoratori del settore agro industriale della Cina CGIL
La ex casa del bracciante in pratica e che nell'organizzazione chiede sindacale che arco promosso assieme a noi anche il referendum ma sui pesticidi
Adesso la parola ad Enzo Tiezzi
Cinque cinque punti
Il primo
Formale ma non per questo meno importante
Questa prima parte del mio intervento e a nome delle gruppo della sinistra indipendente Franco Bassanini presidente del nostro gruppo che doveva essere qui tra noia al convegno è a letto malato mi ha pregato non solo di portare i saluti ma di portare l'adesione a nome del gruppo della sinistra dipendenti sottolineando io sottolineo con piacere ovviamente condividendo questa frase che Franco mi ha detto per telefono che il gruppo della Sinistra indipendente alla Camera
A le carte irregolari come referente della lega ambiente tanto quanto il Gruppo Verde e che credo che questo sia testimoniato dal ruolo che Antonio Cederna con le sue leggi sul suolo e su Roma Mariella Gramaglia con la legge sull'omeopatia
L'impegno ecco pacifista lecco dell'ultimo intervento di Raniero la Valle di Ettore Masina di Laura Balbo
L'impegno di Enzo Tiezzi di Natalia Ginzburg che Di Stefano Rodotà è credo una testimonianza in questi due anni da capita pavimentare che il gruppo della Sinistra indipendente è a pieno diritto un gruppo di riferimento fondamentale per il movimento ambientalista italiano e questo significa
E questo significa come responsabile nazionale della politica ambientale energetica agricola della sinistra dipendente cioè da parte del mio gruppo la piena disponibilità a lavorare più che mai con la lega ambiente
Secondo punto Gardini
Non non mi interessa fare delle polemiche soltanto sottolineare una cosa
Ricordate il vecchio famoso proverbio latino
Chi meno Dana o se et dona Ferente S coloro che portano i doni il problema non è di aver paura di chi porta doni io credo che si debba giustamente accettare sponsorizzazioni in questo caso il problema è quando ci sono anche i Dana OSP residenti cioè il pericolo viene non dal fatto per esempio che un giornale accetta una pubblicità della FIAT e nelle sue pagine ma se questa pubblicità dà diritto al presidente Agnelli di scrivere un articolo in prima pagina è una cosa un po'diversa ecco credo che da questo punto di vista bisogna stare molto attenti perché altrimenti poi le interpretazioni
Della stampa sul fatto per esempio che la nostra proposta di benzina verde contenuta nella bellissima relazione della commissione Agricoltura di un anno fa
Sia la benzina verde di Gardini diventa poi una una specie di identità mentre noi sappiamo bene che la nostra proposta di benzina verde è tutt'altra cosa dalla proposta della benzina verde di Gardini ma si rischia che da fuori questa interpretazione possa venire allora bisogna stare attenti perché i Dana ossee che vengano condoni
Bene accetti di denaro ma anche condoni di carta possono essere pericolosi
Terzo punto intervento di Laura Conti
Un intervento amaro
In in qualche modo come forse in parte amaro anche mio intervento di stasera Laura Conti a due volte ragione
Ha ragione una prima volta quando parlando dell'effetto serra dice che il calore è sinergico all'anidride carbonica è giusto e corretto dal punto di vista scientifico
Laura Conti ha ragione quando dice che da un anno chiede un confronto serio scientifico all'interno della lega non un confronto di voi ore un confronto di due giorni di tre giorni perché noi in cui magari anche solo sei persone otto dieci chi vuol venire ma intorno a tavola possano confrontare i dati scientifici
è una cosa su cui a cui ho dato la mia disponibilità personale all'aura da più di un anno anche per che voglio dimostrare al Laura che quando parla delle biomasse sbaglia perché non tiene conto che i flussi energetici e dei Tropici danno non solo un risultato totale per quanto riguarda nel giro di biomasse di zero per quanto riguarda le infide carbonica le piogge acide il piombo e quant'altro ma anche danno un rapporto addirittura negativo in termini d'entropia e quindi sostanzialmente un flusso termico in negativo anziché in positivo e quindi è proprio la strada maestra da seguire quella delle biomasse che non è il frumento di Gardini sono i rifiuti agricoli e forestali le culture ad alta efficienza fotosintetica cioè tutto quel discorso termodinamico che si chiama appunto uso razionale
Dell'energia
Questo discorso mi permette di introdurre un quarto e penultimo punto
Che voglio raccontarvi con una metafora
Avrete visto intorno credo anche se oggi pioveva questa questa mia bella città oltre che questo bel teatro in questa mia bella città ci sono delle bellissime troppe cioè troppe macchine in centro ha ragione ha ragione ha ragione Paolo troppi macchine in centro a specialmente in quella città che prima al mondo nel mille novecentoquarantasei ha inventato la chiusura delle macchine al traffico con una delibera di un consiglio comunale che però esclude ma solo una parte per la parte ancora rimasta bisogna estenderlo
Il in questa città ci sono delle valli che entrano dentro le mura stesse della città e che era una bellissima cintura ecologica fin dai tempi del Medioevo in queste valli nidifica ancora il passero solitario
Questa è una notizia molto bella però è anche una notizia che mi serve come metafora dell'ambientalismo scientifico
Quanti di voi sanno che il passero solitario non ha niente a che vedere con un piccolo passero tiro che sta solo ma che invece il passero solitario un bellissimo uccello azzurro
Più o meno delle dimensioni di un merlo che si chiama Montini cura e che non ha niente a che vedere col normale passero italiano
Ecco credo che queste con conoscenze sono importanti sono importanti proprio perché il grande patrimonio della lega ambiente è sempre stato e non può non essere nel momento del punto di svolta l'ambientalismo scientifico senza le conoscenze
Di Giancarlo finché era di Paolo Degli Espinosa di Gianni Mattioli la battaglia contro la rozzezza di Ippolito non si sarebbe mai vinta è quella conoscenza scientifica che ci ha fatto vincere la battaglia
In particolare
E noi rischiamo di perderà un po'per la strada a favore della politica immagine della politica spettacolo pena anche la perdita di credibilità nei confronti di altri gruppi politici dei partiti democratici di chi tutto sommato considera ancora la lega ambiente
Giustamente un organismo sano un organismo scientificamente valido uno schiavismo che può essere un punto di riferimento importante
Su questa cosa io ho presentato una mozione i cui chiedo che tutte le nostre attività molteplici
Nella mozione parte ricordando l'esperienza di sapere di Maccacaro
Quando io Gianni avevamo ancora i calzoni corti o giù di lì per arrivare a quale Energia per arrivare alle prime collane scientifiche
Ecco è importante e che ci sia un coordinamento di tutte le attività editoriali scientifiche di collane di riviste di questa lega perché la lega non è soltanto quello che succede in via Salaria dove succedono molte belle cose non è una critica ma è anche quella conoscenza per chiara fama che moltissimi membri della Legambiente hanno nei settori più disparati da quelli scientifici a quegli accademici da quelli culturali a quelli di Oriali
Bisogna quindi non perdere questo patrimonio per la strada e per questo ho presentato questa mozione che credo verrà presentata domani e che poco fa insieme Ermete o risistemato in parte ma lasciando la sostanza invariata mi riferisco a quelli che come l'hanno firmata ultimo e quinto punto
Io credo che è ipocrita
Finire un congresso dicendo tutto va ben madama la marchesa ci sono molte cose che dentro questa lega non vanno bene ci sono molte cose che che il dentro questa lega non vanno bene e nel momento in cui abbiamo l'ambizione probabilmente giustificata per la ricchezza del nostro patrimonio di passare alla così Lupo bisogna stare molto attenti in questa lega non sono mai atte Tite certi tipi di persone
è molto rischioso se da qui in avanti magari cancellando con un colpo di spugna la credibilità scientifica dei molti vecchi di qua dentro dei molti vecchi di qua dentro sì di se in questo momento si desse spazio cosa che finora non è mai successa
A un altro tipo di personaggio un altro sostantivo che va molto d'accordo con la parola è così sviluppo fa un significato negativo parlo degli ecco yuppies cioè i gli eventuali Giovani rampanti io non ho niente con i giovani o o o molto Corran pentitismo invece che vorrebbero bruciare le tappe magari bruciando anche se stessi senza invece un serio riferimento alcun confronto serio scientifico ecco perché Laura Conti aveva tanta ragione
Quando ha detto che abbiamo un po'perso per la strada questo discorso è vero che il convegno è stato proprio impostato molto bene ed
O se è importante questo è un appello unitario che noi non dobbiamo per ragioni di
Tramezzini per ragioni di divisioni
Per ragioni di Verdi più o meno Dokken e di sinistra più o meno da oche perde per la strada a questo enorme patrimonio che ha un patrimonio di conoscenze e che ha diversificato la lega ambiente da altre associazioni che hanno solo e soltanto i burocrati
A noi burocrati ed ecco yuppie se non ci interessano
Ci interessa ci interessa invece mantenere la nostra diversità la presenza delle diversità la presenza di idee diverse perché queste idee si possono confrontare
Ci interessa non fare la politica
Con le lo spettacolo ma a affrontare il nodo fondamentale del rapporto tra ecologia economia e non è un'impresa da poco Massimo Serafini nel suo bellissimo intervento accennava al problema dell'Adriatico
Io che mi occupo di energia e di problemi di benzina eccetera pensate a quando andiamo a toccare il nodo dei trasporti con le lobby dei petrolieri
Con Agnelli e le lobby dei costruttori di macchine cone la lobby dei cementieri e con tutti gli appalti ma la mafia connesse a chi costruisce autostrade e anche con le situazioni difficilissime penso ai padroncini nel caso del trasporto delle merci sono delle lobby potentissime attrezzatissima eh fare i conti con queste nel momento in cui lasse Craxi Andreotti Forlani sta mettendo num nemmeno più i professori universitari del regime perché non vanno più bene nemmeno quelli ma soltanto le persone che obbediscono a certi diktat e alla presidenza degli enti principali degli enti chimici degli enti petroliferi degli enti elettrice così degli aiuti chimici
In questo momento io credo che sia estremamente importante alzare moltissimo il il tono la risposta portandosi dietro tutta la ricchezza del nostro patrimonio nella logica
Che non conta all'interno nostro il discorso vinco io e perdite ma dobbiamo vincere tutte e due per costruire una più bella Legambiente un mondo bello per i nostri figli
Ringraziamo Enzo Tiezzi diamo la parola adesso a Francesco Ferrante Paesi prepari Luca sta minati
E Carla venne o da ora in poi io purtroppo devo dire ho apprezzato molto Enzo Tiezzi che si è tenuto sotto i dieci minuti sebbene di poco pochissimo
D'ora in poi io propongo già una autoriduzione degli interventi a otto minuti perché
Anche a otto minuti
E so che ha recuperato i minuti e non fa e infatti il problema è che però dobbiamo sapere che se non cinesi auto limita non parleranno tutti questo puntualizzazioni insomma otto minuti
Passa in mezzo
Qua dietro c'è scritto il punto di svolta punto di svolta dei nuovi limiti al dalle cosviluppo
Ce lo siamo detti in questi giorni ce l'hanno detto in questi giorni benissimo al convegno scientifico si è ripreso qui vedo il punto di svolta fondamentale in questo momento è anche per la nostra federazione cioè per quello che è la lega per l'ambiente
Allora credo che il mio intervento sarà appunto rivolto a quello che deve e può essere questa associazioni quali sono gli strumenti che ci dobbiamo dare in un momento in cui diciamo che lo sfondamento dei temi ambientali
Nell'opinione pubblica è già avvenuto ma non è invece avvenuto affatto
Una formulazione di politiche ambientali efficace cioè come lega per l'ambiente oggi può conservare insieme il suo ruolo di denuncia è insieme di Progetto
Insomma io credo che dobbiamo partire dal cosa è un'associazione ce lo siamo detti non siamo un partito non siamo un sindacato però dobbiamo riflettere un attimo su queste altro tipo di forme associative
Tipo il punto il partito sindacato dove i legami sono più forti legami forti dovuti a al fatto che poi l'Unione sugli interessi materiali concreti che possono essere dalla difesa del posto di lavoro
A in alcuni casi clientelismo insomma affari strani oppure più nobili ideali che possono essere quelli di una visione ideologica è militante è un partito anche se questo in questo momento è forse più in disgrazia
Lei che invece associarsi essere parte di una situazione come la che per l'ambiente è un legame più debole regali più debole perché non non ci sono interessi materiali concreti da difendere non abbiamo nessun potere da difendere in questo tipo e non c'è nemmeno adesione ideologica tout-court a un'ideologia che appunto non esiste in quanto tale è una lesione per temi è un'adesione a un modo di di porsi rispetto alla vita al pensiero ecologista che quello che diceva alla fine Enzo Tiezzi che mi ha preceduto cioè un modo per vivere meglio
Allora questo debolezza però esiste rispetto al alle altre forme di associazione può diventare una forza solo sei è una debolezza che ci garantisca insieme un'agilità di efficacia negli interventi e nello studio delle cose
Che altre organizzazioni non hanno allora in questo senso l'associazione lega per l'ambiente diventare sempre più un'associazione di consumatori cittadini che vogliono cambiare il modo di Coop il Mori consumare quindi di produrre
E in questo senso le iniziative come quelle delle azioni Montedison azioni e via di seguito sono proprio quello che più ci avvicina un tipo di associazione
Che sia insieme moderna ed efficiente che comunque non rinunci
Ha una sua capacità di conflitto verso l'esistente io francamente non ho capito allora gli applausi a Carlo Rienzi quando parlava vedevamo chiudere quello quello sportello vendere azioni Montedison e azioni FIAT io pensavo e Beniamino Bonardi avesse spiegato
Sicuramente meglio di quanto però adesso io ma non è assolutamente non vuole essere assolutamente un dare credito a cui all'affitto come modello di democrazia o cose del genere è invece un modo originale per intervenire nelle assemblee diverso generazioni e portare lì il nostro parere ed è questo e quindi e le il modo più intelligente per essere oggi un'associazione diversa dalle altre che mantenga una sua peculiarità allora
Questo mi fa affrontare il problema del mercato io non parlerò qui del sponsorizzazione Gardini al convegno penso che Ermete nella sua relazione ha esaurito l'argomento
Nella maniera più corretta mentre invece ruolo del mercato forse è la cosa più interessante ne abbiamo avuto qui fra di noi per una settimana Lenoci Varga che l'ungherese che proviene da quell'esperienza appunto del fallimento del della della pianificazione centralizzata del socialismo reale
A chi gli faceva Luís per sintetizzava in maniera forse la rottura
Spera che è il mercato funziona funzioni dà garanzia di democrazia lenta nel mercato il suo Nunzio del suo Paese
Garantisco la democrazia e dice che però il il mercato deve essere assolutamente circondato da sistemi di controlli che siano insieme sociali ed ecologici
Queste sintetizzando le seriamente la sua posizione a chi gli faceva notare che Luis sottovalutarla la terribile potenza la geometrica potenza del mercato però molto innescato
Non controlli più nel senso che ha detto a dei sistemi interni che travolgono invece quella democrazia lui ha risposto
Che poi noi in Occidente invece però stroppo spesso sottovalutiamo la possibilità e la forza dell'individuo e dell'organizzazione dell'individuo per controllare lo stesso mercato
Io credo che è lì che noi dobbiamo lavorare è proprio nell'organizzazione di noi
In forma associativa ed e poi e porre quei paletti e nella nel mercato è nella nostra società che impediscano quello che sta avvenendo adesso poi una volta posto questo io non non mi interessa non lo so prevedere e come lega per l'ambiente
Non lo devo fare
Quali forme troveremo di democrazia di il sistema economico e altro conto sul nostro documento congressuale
Se così si può chiamare
C'è scritto una cosa molto giusta secondo me che il pensiero ecologista è una risposta parziale e temporanea
Parziale e temporanea che però è l'unico pensiero che oggi riesce a dare risposte
In positivo e problemi di ai problemi drammatici che venga che abbiamo di fronte in questo momento ed è questo noi lei è quello che noi lega per l'ambiente dobbiamo tenere presente nella nostra attività
Perché siamo gli unici questo lo dice la Cannata oggi dice se non lo facciamo noi non lo fa nessuno è vero in questo Paese non lo facciamo noi
Sì avere un progetto ambientalista che insieme tenga tenga dentro di sé anche la difesa delle aree sociali più deboli non lo fa nessuno tutto qua non sono molto meno di otto minuti
Era un intervento di tutto l'ufficio stampa della lega per l'ambiente
Grazie Francesco anche il perché così c'è il risparmiare altri quattro interventi credo
Allora Lucas amiatino e
Stan a Luca Stammati mi scuso
E ti prepari intanto Carla fringuelli
E e Vincenzo Enriques
Luca stava dista rimando in sala
Se c'è si mostri
Se non c'è Carla fringuelli allora
Calamo in quelle arriva e allora poi Vincenzo e Rita segna Cillo
Allora io sono del circolo di Siracusa
La realtà nella quale fa il nostro circolo si muove credo debba richiamare l'attenzione di questo terzo congresso nazionale che si apre verso nuove prospettive e che ha intitolato il dibattito il punto di svolta dai nuovi limiti alle cosviluppo
Nella zona di Siracusa si estende un insediamento industriale che occupa trenta chilometri di costa uno dei maggiori poli chimici nazionali
L'attività della lega per l'ambiente di Siracusa da dieci anni a questa parte presente grazie all'impegno di persone che con serietà e competenza si sono battute per contrastare l'arroganza delle industrie e la cultura cinica e parolaia dei pubblici poteri
E ottenere garanzie di sicurezza sia per l'ambiente che per le popolazioni residenti ha senz'altro giocato un ruolo significativo nell'attenzione che oggi su questi problemi sia consolidata teniamo tentiamo quindi a questo punto brevemente di fare un bilancio della situazione e proponiamo a questo congresso alcuni interrogativi che non ci siamo posti e che riguardano la svolta che intendiamo intraprendere l'aria di Siracusa Priolo Augusta è stata recentemente inserita fra le aree di gravi crisi ADISCO ambientale
E c'è un'intesa di programma tra il ministro dell'Ambiente Ruffolo il ministro dell'industria ministro della Protezione civile quello del Mezzogiorno per finanziare progetti di risanamento e bonifica della zona
E certo non v'è dubbio che le condizioni degli impianti in parecchi dei quali risalgono ancora i primi insediamenti degli anni Cinquanta
Oltre che aver prodotto disastri ambientali di enormi proporzioni non sono in grado di garantire un pur minimo grado di sicurezza per i lavoratori e per le popolazioni residenti di fronte a questo quadro rileviamo sostanzialmente fra i nostri interlocutori diversi tipi di tendenze
La totale latitanza delle istituzioni a partire dalle amministrazioni locali per arrivare ai vari organi di controllo preposti che se da una parte non fanno fronte propri compiti istituzionali
Ed esempio gravissimo è che non esistono efficiente monitoraggio del grado di inquinamento atmosferico industriale
Dall'altro lato dimostrano grandi capacità nell'esprimere comportamenti mafiosi nelle logiche di comparaggio politico che si manifestano esclusivamente con l'affidamento di incarichi di perizie studi che ripropongono fai sempre le stesse analisi che non hanno mai pratica attuazione e che perseguono esclusivamente interessi particolari
Io vorrei citare un fatto che recentissima degli ultimi degli ultimi giorni ne siamo riusciti a bloccare lo spartano di alcuni miliardi che la nostra amministrazione provinciale intendeva spendere per un progetto di studio e pianificazione
E questa è una specie di Filone Doro questa specie di ecco business della pubblica amministrazione che dalle nostre parti ultimamente molto in voga
Comunque l'atto di fatto resta che se non dei momenti di grande tragiche emergenze
Come per esempio l'ultimo incidente dell'ottantasette nel quale ha perso la vita un operaio che era socio della Lega oppure nelle campagne elettorali i nostri organi istituzionali sono colpevolmente gravemente assenti
Da parte del sindacato arrivano ormai sempre più spesso segnali di apertura e di interesse per le nostre proposte che si sono anche tradotti in alcuni incontri ma che non producono ancora reali e fattivi impegni sul piano della trattativa
Ed arriviamo al nocciolo della riflessione
E proprio da parte degli industriali che emergono invece prospettive di svolta
La lega per l'ambiente di Siracusa ha ricevuto un invito da parte del presidente regionale della Enimont a discutere dei nuovi progetti di pianificazione di localizzazione previsti dal nuovo polo Annie Monte
C'è ormai da tempo una certa disponibilità al dialogo ed anche almeno a parole a rispondere ad alcune richieste che da anni lo riteniamo urgenti
Industriali della nostra zona ci riconoscono quali interlocutori e se pure probabilmente per ragioni strumentali cioè per mediare le tensioni sociali e l'esasperazione della gente che sono forti e potrebbero divenire incontrollabili
Sono disposti ad accogliere le nostre rivendicazioni ad apportare delle modifiche al trend di sviluppo del nuovo colosso in Sicilia
Nel piano che ci hanno inviato non si prevedono sostanziali cambiamenti ma un riequilibrio tra gli insediamenti di Gioele quelli di Priolo qualche piccola ampiamente qualche chiusura
Noi riteniamo indispensabile la ristrutturazione rinnovamento dei vecchi impianti riteniamo urgente la risoluzione dei problemi di sicurezza già individuati e per i quali abbiamo elaborato una serie di richieste
Seppure minimali queste richieste che danni cadono nel nulla potrebbero ora finalmente ottenere risposte concrete
L'interrogativo che vi chiediamo di aiutarci a risolvere proprio questo la nostra presenza non può più limitarsi alla denuncia tout-court o a quello stile isterico degli anni settanta
Ma riteniamo che è giunto il tempo di dover dare delle risposte concrete alla controparte e di poter utilizzare questa nuova disponibilità da parte degli industriali proprio in questa direzione
Altrimenti correremmo il rischio dell'inventare sterilmente la drammatiche esasperazione della gente
Di vedere ridotti gli spazi di partecipazione democratica di dare ragione alla sfiducia e all'ambasciata l'assegnazione di una popolazione che da quaranta anni non ha visto che accrescersi il degrado e il rischio della sicurezza della vita stessa
Grazie
Allora
Grazia Carla triennale che oltretutto è stata anche molto sintetica
Allora Vincenzo richiesta poi nascere no e Carlo sì
Cinque minuti
Cinque minuti sono pochi per riportare alcuni elementi di dibattito
Ma poiché io dovrei riportare alcuni elementi che a margine del congresso
I centri di azione giuridica stanno facendo in questi giorni
Forse sono pochi anche dieci minuti per cercare un approfondimento reale di taluni problemi io mi limiterò ad indicare rubare cinque minuti di indicare i problemi che noi così stiamo cominciando da Front
Corrado Carruba già stamattina
Ha accennato alla vasta estensione alla sempre maggiore espressione di
Crescita di dei nostri centri ci sono oltre cento avvocati che in Italia ora stanno incominciando a fare
Stanno seguendo tutta una serie di battaglie giuridica altre giudiziario
Che vanno dalle lotte per la per legge mega centrali del di Brindisi
Ai processi penali contro l'Acna di Cengio che coinvolgono cittadini piccole amministrazioni locali
E la tutela di quei diritti
Dei cittadini di quei diritti che rinunziati di quei diritti inalienabili dei cittadini che molti interventi nei giorni scorsi ieri stamattina hanno individuato come punto focale delle dei nostri compiti
Ebbene devo però dire che mentre sono in corso sempre maggiori battaglie di carattere giudiziarie con gravissimi problemi al centro della nostra attenzione
C'è uno sconcerto crescente per gli avvocati giuristi che si occupano di queste cose
Nel doversi rendere conto
Del tipo di legislazione ambientale che noi abbiamo di fronte in questo momento
Noi abbiamo una legislazione di carattere ambientale in questo momento in Italia assolutamente scoordinata
è assolutamente contraddittoria
Se fino ad oggi noi abbiamo insistito per adeguare la nostra legislazione di carattere ambientale
Agli altri Paesi della Comunità europea
Oggi noi abbiamo qualche cosa di assolutamente inverso noi abbiamo la traduzione a critica
La fotocopia pura e semplice di lunghissime direttive della cena
Nelle nostre leggi nazionali
Tutto questo crea un duplice problema
Da una parte crea
Una situazione di incertezza sulle sui principi di carattere tecnico che sono alla base di queste leggi perché non c'è nessuna verifica solo perché vengono da Strasburgo che certi standard tecnici di in cui di inquinamento di emissione del degli scarichi inquinanti nei fiumi o nell'aria
Siano effettivamente verificati e rispondano a criteri tecnici attendibili
Dall'altro
Lei sanzioni penali delle nostre leggi a tutela dell'acqua dell'aria del suolo
Non sono condizionate a dei principi di tutela della salute o dei beni ambientali che devono essere presi in sé perse
Sempre meno ciò avviene e avviene invece che la sanzione penale per gli inquinatori
E legata al fatto che costoro abbiano o non abbiano inoltrato determinate domande ottenuto determinate autorizzazioni in passato prendiamo ultimissime leggi in tema di emissione di di inquinanti nell'atmosfera
Questo significa che a fronte di astratti Principi che noi stiamo dicendo che stiamo sostenendo
Anche il Parlamento attraverso deputati contigui a insomma al la alle nostre iniziative
A fronte di ciò sempre meno vi vi è una tutela legislativa e normativa effettiva della salute e dell'ambiente deciso tra salute i cittadini e dei beni ambientali
Tutto questo è sconcertante nel momento in cui non si capisce bene se questi nostri parlamentari che per lo più sono persone degnissime
Se molti di loro si rendano conto dell'effettiva contraddizione sempre più aperta che si sta verificando nella nostra legislazione
Io credo che questo sia uno dei punti che è strettamente legato tra l'altro ai principi di carattere tecnico che devono esserci dati
Con sempre maggiore chiarezza perché bisogna portare un approfondimento cioè a quali principi ambientali effettivamente ispirare legislazione penale legislazione amministrativa dobbiamo trovare una risposta precisa anche a questo
Una esempio della scarsa considerazione dei problemi normativi che sia in questo momento nella nostra lega lo posso trarre da questo semplice ricordo l'anno scorso partecipai a Roma a un convegno della lega ambiente sulla questione del risarcimento del danno ex articolo diciotto
Ebbene
Poi che molti di noi difendono cittadini con danneggiati dagli inquinamenti piccole amministrazioni locali lungo i fiumi che sono inquinati
Trovai stupefacente che un collaboratore di un qualche deputato che dico che ora non ricordo
Venisse a a rivendicare come importante conquista del gruppo parlamentare verde il fatto di aver fatto più mozioni per impegnare per impegnare di aver ottenuto una risposta presumo formale per impegnare il ministro dell'Ambiente a costituirsi in tutti i processi di carattere ambientale penali pendenti in quel momento ex articolo diciotto della legge sul ministero per la
Senza considerare che l'elemento principale e proprio per noi un elemento che invece parte dal basso cioè parte dalla necessità di garantire la costituzione in giudizio dei cittadini
Delle piccole amministrazioni locali di coloro che in definitiva subiscono direttamente il danno sulla propria pelle e non quello di favorire una ISTUD istituzionalizzazione sempre maggiore anche della tutela
Ex articolo diciotto della legge ambientale come ripeto bisognerebbe approfondire questi temi però mi sembra significativo di una scarsa consapevolezza anche di carattere
In ordine ai principi per questi problemi
Io credo per riferirmi a una proposto che sentito ieri da Degli Espinosa che
Mi trovano d'accordo alcune proposte che sono state fatte ma credo che si debba molto fare attenzione a lasciare a queste amministrazioni locali che sono oggi in Italia dalla maggiore una grandissima autonomia di decisione in ordine alle scelte ambientali e anche alle spese come si fa dire quando gran parte delle nostre amministrazioni locali sono purtroppo informate da principi di corruzione talora minore talora maggiore ma comunque sempre sempre crescente come si fa a dare a molte di queste amministrazioni locali abbiamo sentito nell'intervento che mi ha preceduto
Una cosa giustissima molte di queste amministrazioni affidano poteri superperizia perizie tecnici che preparano delle degli studi già fatti già infatti già via Circati Marinacci nati le indicavano come studi di soluzione ecologica per determinati problemi ricevendone delle prebende
Per elevatissime senza risolvere poi i problemi quindi questo è un altro elemento che bisogna porre veti
Io ho il compito anche da da parte dei docente di azioni giuridica di rivendicare la necessità sempre maggiore che questi centri non vengano lasciati a loro stessi all'interno della lega per decidere quali azioni intraprendere come intraprenderle
In che modo dal punto di vista organizzativo e logistico sostenere i centri medesimi credo che sia un problema che stante l'estensione sempre maggiore dei centri che se ne giuridica l'associazione del dottore
Proprio per la tutela di quei diritti rinunziarvi di cui si parlava prima
Così come ho incarico o parti di alcuni colleghi di sollecitare il problema di una possibile formazione di accesso alla giustizia della Comunità economica europea per la nostra associazione
Verificando le procedure i tempi e i modi
Così come per altre associazioni è già avvenuto di accesso alla Comunità economica ecco io volevo limitarmi a disporre dei problemi che mi rendo conto esponendo l'in questo modo poiché possono apparire banali semplicistici ma l'approfondimento di questi temi di carattere normativo generale
Sarà anche di maggiore chiarezza di maggiore illuminazione per tutti al fine di rispettare non solo la seconda parte di quello slogan che sta alle mie spalle cioè l'agire localmente
Ma anche il primo e cioè il pensare globalmente
Ringraziamo molto dei caschi ha parlato appunto a nome anche degli altri avvocati dei centri di azione giuridica
Ennio Cillo
Re tanta
E dopo di lui Carlo Monguzzi
E tanta padre dopo Monguzzi Francesco baratti
Ci stiamo correttamente interrogando
Su problemi fondamentali
Su problemi di grossa portata politica
Legati al nodo e cosviluppo limiti compatibilità
Certamente questi dati hanno una loro grande rilevanza politica
Ma io credo che anche alcune esperienze specifiche
Vissute su altri versanti io in particolare come magistrato alcune esperienze di casi particolari vissuti nel giudiziario
Siano utili a fornire un contributo per quello che riguarda il il senso stesso del contenuto di compatibilità di rigidità rispetto a certe situazioni limite
Faccio riferimento a situazioni particolari faccio riferimento per esempio al grosso problema che ne abbiamo avuto con alcune industrie chimiche in particolare con il caso Enichem
O ad alcune altre esperienze che ne viviamo in loco come nel caso della centrale di Cerano
In questi casi abbiamo scoperto
Che l'approccio da parte del giudice che interviene a tutela di diritti fondamentali sulla scala di valori costituzionali di priorità di valori costituzionali valore del diritto alla salute valore del diritto all'ambiente
Viene considerato un elemento di intollerabile rigidità nel momento in cui il giudice interviene e blocca un impianto un impianto inquinante complessivamente non certo dei cittadini ma a livello ministeriale a livello politico questo intervento viene concepito come un intervento di rigidità definita inaccettabile
A fronte di questa rigidità inaccettabile
Si pone un problema invece di disponibilità di compatibilità che evidentemente viene esaltato come momento di ragionevolezza
L'esperienza delle mille commissioni che vengono incaricate per dare poi le valutazioni sulla possibilità di riapertura delle industrie chimiche e esperienza poi di elementi di duttilità che gradualmente vengono in gradualmente vengono introdotti perché faccio questo discorso
Faccio questo discorso perché dobbiamo porci un attimo anche nella nella valutazione
Nel senso che disponibilità compatibilità apertura al dialogo può avere per altre parti politiche diverse dalla nostra
Non voglio criticare in senso assoluto la disponibilità al dialogo io credo che si debba avere anche la franchezza di incontrarsi con le controparti che non ci si debba sottrarre al dialogo
Però dobbiamo tenere presente quali sono i principi per me quali sono le rigidità che noi dobbiamo introdurre se noi accettiamo il dialogo
Senza vere delle rigidità se n'è citiamo il dialogo senza tenere conto che i nostri principi sono principi fondamentali sono priorità dello sviluppo ecologico sono priorità della salute e dell'ambiente
Insostituibili inattaccabili se non accettiamo questi presupposti probabilmente poi il nostro discorso la nostra trattativa diventa evidentemente un accedere a logiche che non sono e che non possono essere le nostre ripeto io non voglio con questo dire che ci si debba assolutamente sottrarre però le esperienze per esempio delle compatibilità del ministero dell'Ambiente sono esperienze completamente diverse dalle nostre
Il ministero dell'Ambiente parte da un suo concetto che gli deriva evidentemente dalle valutazioni politiche dalle forze politiche che esprime da un certo tipo di di valori di valutazione e di bilancio che completamente diverso dal nostro
Per il ministero per il ministero dell'Ambiente abbiamo visto tutto sommato logica di compatibilità e quella certe condizioni di riaprire le industrie inquinanti questo non può essere assolutamente la nostra logica questo ne abbiamo già ribadito altre volte e non può essere la nostra logica
Però in questo momento in questo momento in cui ci interroghiamo realmente
Sul senso della nostra apertura questo secondo me va sottolineato e va sottolineato anche perché noi abbiamo la forza di sottolinearlo perché in tanti altri incontri in tante altre situazioni in tanti altri interventi noi diamo tenuto delle posizioni chiare delle posizioni nette
Anche perché mi sembra che non si possano tener conto di quello che il mandato che i cittadini riconoscono alla Legambiente
Quando si sono fatte le statistiche quando ci si è chiesto i cittadini di chi si fidano
I cittadini si fidano delle associazioni ambientaliste
Non si fidano delle commissioni governative non si fidano degli esperti nominati da altri si fidano della nostra valutazione si fidano della della valutazione evidentemente dei comitati scientifici ma anche delle associazioni dei cittadini
Allora questo rapporto non deve assolutamente essere incrinato
Nel momento in cui noi ci presentassimo come eccessivamente disponibili a valutare in un'ottica di disponibilità che non è non deve essere la nostra probabilmente nelle rischieremmo di mettere in forse la fiducia di questi cittadini
E allora il nostro intervento deve essere su un crinale che un crinale difficile e che ci dobbiamo sforzare
Di percorrere con molta lucidità
Dobbiamo cioè da una parte affrontare questo confronto questo dialogo
Però lo dobbiamo fare anche con una consapevolezza molto netta delle rigidità e a questo sostanzialmente mi volevo riferire in questo in questo intervento perché credo che per noi rigidità voglio dire soltanto ribadire la priorità assoluta
Di quei diritti fondamentali che la nostra stessa carta costituzionale rende assolutamente non subordinate lì alla valutazione della crescita economica
Monguzzi Boy
C'è papa Ratti quindi Gubbiotti
La paratia in sala
Crolli comincia a riavvicinare
Io farò un garbato elogio della durezza e io vorrei che questo fosse Langres della durezza fosse il congresso in quella Legambiente sposa completamente filosoficamente ambientalisticamente la concezione della duramente di allungare Negroponte
Sui temi aperti dalla relazione di Ermete che ha avuto una serie di presi appartenga rapporto fraterno occorre andarci
Che è stato quello di essere non retorica allora questa questione di stile per cui noi usiamo tendenzialmente toni particolarmente tronfi noi cerchiamo di aggredire i problemi dandone un'immagine garbata non retorica ha forse lasciato perplesso un po'di delegati un po'di colpa io entro nel merito cerco di dare delle risposte migliore su sei questioni intitolando le la Legambiente la questione prima questione uno dei noccioli duri del nostro dirò futura un po'diciamo estremamente retorico però può essere anche simpatico la Legambiente al rapporto con l'industria che è altra cosa e dalla sponsorizzazione su cui tornerò nel sesto
Noi abbiamo rispetto all'industria sostanzialmente denunciato denunciati re minacciato e minacciati e continueremo a farlo è nello statuto della Legambiente io credo che rispetto all'industria noi Legambiente siamo lo spauracchio del mondo industriale
Là dove c'è una fabbrica esiste un comitato ambientalista è un circo della Legambiente che Pakula la medesima questo dovrebbe garantirci da tutta una serie di problemi di detto ciò secondo me noi dobbiamo finì in fondo chiarire una cosa noi abbiamo bisogno come il pane dell'industria buona abbiamo bisogno come il pane di avere degli interlocutori che ci permettano di definire fino in fondo se possibile l'economia compatibile di definizione e Donkey ossia altrimenti lo vediamo sbattere contro un muro dopodiché se decidiamo che andiamo a sbattere contro un muro faremo la guerra la questione di Gardini va vista all'interno di questa definizione noi dobbiamo verificare e non è assolutamente e né deciso né escluso che Gardini è o meno un interlocutore c'è un interlocutore veneziano l'interlocutore ne facciamo la guerra Gardini è sicuramente la cosa che noi come Legambiente sappiamo meglio fare
Seconda questione scatenare la delazione noi dobbiamo chiedere a tutte le riunioni che facciamo con gli industriali che se ci sono degli industriali per bene se ci sono degli industriali che intendono riqualificare
Il ruolo dell'industria o del mercato facciano la delazione rispetto agli scaricatori abusivi a coloro che inquinano tutte queste cose diceva al delegato Volturo sera diciamo a metterli uno contro l'altro abbia fatto metà del nostro fuor
Terza questione la plastica
Molti compagni sono rimasti perplessi ironicamente turbati da qualcosa simpatica che i produttori di plastica né in modo abbastanza intelligente per una volta scritto su Repubblica ha comprato una pagina ne abbiamo già parlato allora c'è scritto che dopo anni di discussione lasso Plaza ad esempio nella lega per l'ambiente si sono avvicinati io dico senza prima di essere considerato uno particolarmente orgoglioso e superbo si sono avvicinati sicuramente le due posizioni perché tra sicari a si sono avvicinati a noi solo per questo molto banalmente non abbiamo ceduto di un millimetro la grande battaglia che abbiamo fatto
Contro la plastica stupida perché l'abbiamo sempre detto
La pratica non è il demonio dell'epoca contemporanea esiste un uso intelligente della plastica e risoluto sto non solo la plastica
Abbiamo fatto una battaglia contro i sacchetti di plastica poche parolacce si registra esiste un uso birichino della plastica l'abbiamo fatto grandissime battaglie contro i sacchetti di
Grandissime battaglie contro i sacchetti di plastica alcune piccole micro vittorie significative ci possono essere sull'economia compatibile e possibile a mio avviso anche vincere alcune questioni
Cioè il polo chimico in provincia di Milano tipo di Rodano e Pioltello su cui grazie anche ai nostri compagni che la loro nelle due serie a un comitato ambientalista dignitosissimo ma una forte Legambiente che ha saputo giostrare con tutte le armi che ha a disposizione
Non esclusa quella della delazione noi stiamo pulendo un polo chimico stiamo cercando di dimostrare che se l'industria fa il proprio mestiere è possibile una qualche forma di compatibilità tra cittadinanza ambientalistica inclusi seconda questione la lega ambiente che l'amministrazione diceva garbati Simone allacci
Con chi andiamo a parlare quali sono gli amministratori non si sa mai cosa andare a farlo io sarei ancora più esplicito
Nella Regione Lombardia vediamo dei vincoli politici pazzeschi
La Giunta regionale lombarda è stata ferma tre mesi
Esclusivamente perché Bettino Craxi voleva fare uno sgarbo politico e personale a Ciriaco De Mita
Il cui proconsole era il rinvio al Presidente della Regione non c'era piano dei rifiuti non c'erano discariche non c'era assolutamente nulla la Giunta regionale lombarda è stata ferma tremendi per una ripicca politica seconda questione l'assessorato regionale dalla Regione Lombardia dell'ottimo Vertemati nostro amico è persona intelligente che ha pensato bene di andare a fare il deputato europeo
Si sta sforzando bloccando adesso ma è quattro mesi che è fermo per una rissa interna tra la sinistra socialista e la banda craxiana socialisti e dico così non senza nessuna acrimonia però dobbiamo tenere conto se vogliamo avere degli interlocutori il compagno Di Donato che ha fatto un discorso intelligente proprio ora considerare anche che la situazione politica in questi la questione di sui rifiuti io non darò nessuna nozione tecnica per carità la Lombardia ha preso una posizione curiosissima
L'assessorato regionale ha detto
Dopo anni e tentativi di programmazione laddove bisogna partire dalla raccolta differenziata un grande piano regionale con operazioni anche di politica culturale notevoli giorno Dario detto non siamo in grado ne siamo capaci di fare niente
Chiediamo ai privati a tutti coloro che hanno un buco disposizione di indicarcelo li faremo una discarica allora questo qui è il tipo di programmazione che ci viene offerto la reazione dalla Legambiente è stata quella di convocare e stiamo costruendo la la riuscita di questa cosa l'Assemblea regionale di tutti i le popolazioni di circoli dove verranno queste discariche con l'intenzione di fare l'unica cosa che noi umanamente politicamente possiamo fare bloccare questa cosa assolutamente sconcia
Seconda questione sui rifiuti
Io e tutta la lega ne abbiamo sempre sostenuto che la sistema di smaltimento dei rifiuti attuali e la migliore forma di finanziamento occulto dei partiti politici di tutti i partiti politici Lecce abbiamo martedì in Lombardia denuncia pubblicamente e con un esposto in pretura una tangente di cinque miliardi che la municipalizzata milanese ha pagato per smaltire i rifiuti è una cosa assolutamente vergognoso su questo andremo fino in fondo terza questione
La lega ambiente il rapporto con la politica dell'annuncio molti spiriti allegri lombardi
Giocano molto questa questione della politica dell'annuncio diciamo di fare una cosa e poi lo facciamo niente laddove poi addirittura il sistema di comunicazioni di massa confuso talmente le idee che davvero a Milanello va via non si sa più le cose che sono state veramente fatte
Ed è cosa che invece sono stati col personaggio
Salvando anche alcuni amministratori nel senso quelli corrotti li togliamo io penso che terrorismo la cosa che che deve Realacci l'amministrazione pubblica in tutt'Italia assolutamente inadeguata a gestire questo momento e questo passaggio di assoluta delicate
Due conseguenze politiche di Ugo solo al profitto
Volevo solo salutare la presenza del segretario del Partito comunista della città di Milano che è venuto qua gli va dato atto io credo come Legambiente lo ringraziamo adesso però deve con il centrosinistra adesso però deve ascoltare alcune questioni
Si è verificato ultimamente una cosa che è stata su tutte le pagine nazionali io la cito è un fatto milanese quindi assolutamente locale però è assolutamente emblematico di come non si può concepire la battaglia ambientalista in questi tempi i siano terapie come un istituto che lavora produce nel sangue è una specie di Prato piuttosto bello con degli alberi praticamente nel centro di Milano su questo c'è una speculazione edilizia nel senso che alcuni vogliono fare le leggi
Noi ci siamo battuti come l'altra premessa che un terreno assolutamente inquinamento di rifiuti tossici e nocivi noi ci siamo battuti come leoni per dire fermi tutti innanzitutto a casa e non se ne fanno perché e poi veniamo nel merito è un terreno inquinato prima modifichiamo coi discuti
Su questo son verificate due ipotesi diverse io parlo delle forze politiche dei giudici
Sui verdi c'è stato una grandissima confusione su una cosa sacrosanta idea abbiano parlato di cultura di governo l'anno confusa grandemente con la cultura della gestione della mediazione cosa che Asprilla differente l'ha spiegata benissimo il giovane Melchiori ieri io non entro nel merito
I partiti
Allora dobbiamo chiarirci una cosa qual è l'approccio ambientalisti noi dobbiamo decidere fino in fondo se noi siamo in emergenza ambientale o non lo si se non lo siamo possiamo fare delle scelte stare tranquilli vedere le compatibilità praticare la politica del possibile se siamo in emergenza non si può più pensare di costruire delle case
Del terziario che siano un indotto sul Che ulteriore di traffico e l'inquinamento dell'aria non si può allora la cosa che io denuncio e che chiedo ai partiti politici escluso faccio un grande di spicco perché a Milano il Partito comunista la cosa il petto socialiste
Per l'ho già visto e fatto di personaggi
Simpatici e brillanti ma il partito degli affari del partito del mattone il Partito comunista con tutte le contraddizioni che può avere sicuramente ha fatto su questa di questo va dato atto soprattutto il compagno Cappellini un grande passino
Ma assolutamente non sufficiente perché una cosa è l'entrata ambientalista dei problemi è altra cosa sono i politici che tentano di fare gli ambientalisti son due cose drasticamente diverse come Legambiente dobbiamo dirlo
Come Legambiente dobbiamo dire che c'è un'emergenza che c'è un terreno inquinato che va bonificato
Anche lei Sica ambientalisticamente queste è quello che nel possiamo dire non altre cose
Terzultima cosa Legambiente al rapporto con l'istituzione
Credo l'abbia detto il giovane armi
Però sarebbe molto bello trovare nella democrazia cristiana e del Partito liberale degli ambientalisti sarebbero un sicuro punto di riferimento sicuramente lavoriamo per questo ci mancherebbe guardiamo un attimo però nel frattempo cerchiamo di parlare delle cose più a noi vicine
Vista verde e partiti progressisti
Io credo che sulla lista sulle liste verdi o faccio l'esperienza di Milano
Tutti sono d'accordo per una costruzione unitaria di una lista verde tutti pongono dei piano
L'unica difficoltà che però sono trentuno su una trentina di iscritti alla lista verde quindi io comincio a pensare che sostanzialmente ci sia qualcuno che dice una cosa è sostanzialmente le pensa assolutamente noi lavoriamo invece per un assioma non euclideo su cui io chiedo alla Legambiente di riflettere fino noi non possiamo siamo replica questo banale voi non possiamo continuare ad avere degli imbecilli nelle istituzioni in Lombardia non sono dei Verdi ma ne abbiamo tantissimi allora la Legambiente ognuno decide prego
Sì ognuno decide cosa fare però io credo che della gente perbene come noi debba lavorare per una buona lista verde seria unica qualificata con persone per bene altrimenti stradina secondo le buone persone dei partiti noi diamo un grande bisogno di avere un referente istituzionale serio e affidabile e non i pagliacci che ci sono adesso la Legambiente la FIAT perdonate la semplificazione nutrito niente di particolare perdonate la semplificazione io credo che dobbiamo uscire anche con un altro assioma questa volta il criterio la le grandi la FIAT è il nemico
Io non ho capito perché nel mondo dell'industria non possiamo dire a chiare lettere senza essere tacciati di di estremismo o di nervosismo estremista perché la finanziaria allora come è il nemico
Presidente sul noi siamo usciti dal congresso di Perugia con la dichiarazione di Grant di guerra alle centrali nucleari e abbiamo chiesto il blocco delle centrali nucleari allora io chiedo che non riusciamo da questo congresso con la dichiarazione di guerra la figlia ha detto Ermete la ripresa Andrea Poggio con la proposta di fare questo boicottaggio
Simbolico ma anche duro nei contenuti di duecento concessionari della Fia il cui simbolo e la sostanza è la FIAT ha degli impianti di verniciatura tra cui quello dell'Alfa Romeo di Arese che inquinano un'intera zona inquinano
Un'intera città ne chiediamo i cittadini di pensare bene due volte prima di comprare un'auto metallizzata dell'Alfa Romeo a cosa stanno facendo
Non è una forma di lotta particolarmente leggera quando facemmo quella sciocchezzuola
Del boicottaggio l'allora Monti dall'allora Standa che era della Montedison in quella giornata banalmente il fatturato del degli introiti della Spagna era diminuito del dieci per cento voi pensate il dieci per cento su tanti miliardi sono tanti è un modo per mettere in difficoltà
Ultimissima e sono tre righe la Legambiente rispondessero
Io sono timido che questo è un problema grave serio in Lombardia è venuto fuori noi arriveremo ad un approfondimento io dico a tutti quelli che hanno paura di questa concezione degli sponsor che noi stessi siamo i maggiori autocritici Dinoi medesimi vi leggo semplicemente tre righe su quello che gli industriali pensano di nuovi questo è un pamphlet pieno che l'industria che ha fatto sulle varie associazioni ambientaliste dice il WWF tanta tanta brava gente tanti iscritti fanno buone cose per le nostre meno iscritti propone cose Greenpeace meno male che c'è Squitieri sulla lega ambiente ci sono due pagine
Fondata da te
Le proteste legate all'ambiente considerata ragione come frangia durante il movimento dei allora molto piacere stare in una frangia dura del movimento
Su quelli successivi
Successivamente vi sono dubbio
Indi porzioni
Allora il mio intervento che cerco di contenere al massimo fatto al nome del della Legambiente dell'Umbria
Umbria regione verde d'Italia che ha però tanti grossi problemi
Il mio intervento si concentrerà su tre quattro punti di contenuto e su due proposte
Per quanto riguarda i contenuti voglio dire che si tratterà dei le principali emergenze ambientali dentali su cui ci sono anni e anni di lavoro non solo come Legambiente ma anche come circoli come movimenti locali
E che recentemente sono stati approfonditi in occasione del nostro congresso regionale che c'è stato a fine ottobre ad Assisi
Dunque il primo punto è il problema lo voglio dire subito al problema Energia che forse in questo momento il problema più grosso che stiamo vivendo
Dal momento che abbiamo raccolto insieme con diverse organizzazioni con Italia Nostra eccetera eccetera quattordici mila firme per un referendum che modificarsi del piano energetico regionale dell'Umbria
Soprattutto per la la proposta che finora è stata confermata di trasformare a carbone due centrali termoelettriche di Bastardo di Pietrafitta
Senza una vera valutazione d'impatto ambientale
Ecco questa è una cosa su cui ci siamo impuntati con forza le firme lo stanno a dimostrare abbiamo dimostrato tutta la nostra autonomia politica da tutte le forze politiche anche quelle diciamo più vicini a noi
Purtroppo alcuni segnali ci sono non si parla più di nucleare perché in un primo tempo e la prima ipotesi c'era persino il nucleare
Si parla di alcune tecnologie meno inquinanti ma addendo viene confermato il carbone anche quando del carbone se ne potrebbe fare a meno perché tra l'altro abbiamo il metano a pochi chilometri
E c'è ancora una logica abbastanza vecchia che gli viene in qualche modo imposta dall'ENEL e subito accettata dalla Giunta regionale
Ecco questo è il primo punto su cui noi chiediamo intanto che venga fatto il referendum e su cui ci stiamo muovendo e siamo anche in collegamento stretto con il comitato scientifico nazionale della lega ambiente per articolare una proposta complessiva di risparmio energetico di di di energie rinnovabili eccetera eccetera dove il la soluzione Carbone venga ridotta ai minimi termini o eventualmente venga eliminata questo il primo punto per quanto riguarda il discorso rifiuti anche questa è una grossa emergenza su cui certamente la Regione non è stata ferma
Diamo atto alla Regione di avere prodotto un piano regionale di smaltimento dei rifiuti che tenta di razionalizzare il il discorso dello smaltimento
Diciamo fare un'azione di programmazione eccetera eccetera però lo consideriamo gravemente carente
E per il semplice motivo che poco o nulla si dice per quanto riguarda la raccolta differenziata ancora meno del discorso del riciclaggio
Diciamo il finora ci sono soltanto alcune proposte da parte nostra che sembra che siano state accolte ma ancora vanno concretizzate per quanto riguarda una eventuale collaborazione per degli esperimenti pilota volti a alla raccolta e al riciclaggio
Per quanto riguarda il territorio vedete vado per flash molto rapidi perché il tempo stringe
Dunque lumbard è una delle prime a essersi dotata in Italia di un piano urbanistico territoriale che anche esso diciamo è uno strumento importante di programmazione territoriale definito a maglie larghe perché andava diciamo e dei libri mia diciamo articolato è specificato all'interno di piani specifici quindi il piano Risanamento a quel piano regionale trasporti piano regionale smaltimento rifiuti che dicevo prima che ne deriva regionale eccetera
Dato profondamente rivisto
Intanto perché molto spesso rimasto sulla carta cioè voglio dire molti strumenti urbanistici
Non si sono tradotti poi linea strumenti reali di pianificazione di pianificazione attenta e di pianificazione soprattutto attenta a tutte le tematiche ambientali e di economia e di diciamo socialità compatibile che che noi diciamo ma anche perché purtroppo nella verde Umbria nella democratica Umbria diciamo finora avuto il sopravvento
Uno sviluppo di stampo produttivistica industriali mistico che ha fatto scempio molto spesso del territorio ha fatto scempio molto spesso di Energia eccetera eccetera quindi c'è moltissimo del da vedere
All'interno del quale quindi c'è anche un discorso di rivedere di sana pianta al piano energetico regionale di cui parlavo prima
Ho a questo punto e come conseguenza diretta di questi interventi che noi consideriamo assolutamente diciamo prioritari rispetto agli altri
Si collocano due nostre precise proposte e mi fa piacere che siano presenti quindi dei dirigenti nazionali della lega per l'ambiente mi rivolgo in particolare aveva larga preponderante unica nell'ambiente in particolare vedo che c'è Ermete
Di cui abbiamo apprezzato moltissimo la sua relazione così come condividiamo in pieno le tesi
Che abbiamo tutti letto con molto interesse ecco la prima esigenza su cui non abbiamo l'ambizione di dare delle proposte ma la poniamo come esigenza e vorremmo che su questa cosa al congresso si esprimesse
E il discorso di come
Garantire un diciamo un servizio qualificato sul piano tecnico scientifico ma non visto solo in senso tecnico ingegneristico ma anche di tutte le le competenze e le professionalità che oggi in comitato scientifico nazionale
Anche in modo allargato ad altre competenze diciamo può fornire
Ecco in modo che il il singoli circoli a cui noi abbiamo dato anche nel congresso regionale abbiamo sottolineato la piena autonomia sono il vero presidio territoriale devono sempre di più caratterizzarsi come un importante strumento di analisi d'elaborazione di proposta e di via e di iniziativa
Ecco a cui i singoli circoli così come i diciamo il Regio alla struttura regionale si possano rivolgere ogni volta che c'è un problema grave importante da affrontare
Cioè voglio dire
Non dimentichiamo una cosa io potrei citare degli esempi non solo di telefonate di telegrammi eccetera a cui non abbiamo avuto delle risposte ma qui non per incolpare questo o quello
Ma perché voglio dire una riflessione profonda va fatta
Su come valorizzare queste professionalità queste competenze con dei servizi che non solo siano competenti ma siano possibilmente tempestivi al servizio di tutto ciò che noi esprimiamo sul territorio
La prima cosa e aggiungo che io vorrei citare almeno due o tre esempi polemica corrette ecco benissimo la soluzione telematica però attenzione non per pensiamo non facciamo il feticismo adesso della telematica voglio dire perché a volte no con il calcolatore non risolviamo tutto prevediamo anche la possibilità scadenze a date da definire
Di avere questa o di quella competenza su questo quelli all'argomento e su questo cosa mise scusate misto riscaldando un pochino perché sono esperienze che abbiamo visto sulla nostra pelle
Cerco di avviare o a quanti anni alla conclusione
Voglio dire che ci sono anche dei casi gravi su cui questo scollegamento questi va insufficiente valorizzazione delle nostre venne capacità tecnico-scientifiche si sono inserite le stelle
Storture potrei citare il caso di termini o anche in certi casi l'altro alcune diciamo
Iniziative partite da Perugia in totale scollegamento con quelle che erano le decisioni le elaborazioni eccetera fatte dagli organi locali cioè voglio dire una volta che quel certo persona bravissima competente eccetera localmente fa una certa iniziativa si collega con quella persona del del comitato scientifico nazionale Legambiente
Poi l'Unipol sentirsi dispensato di partecipare alle riunioni di circolo o di direttivo regionale perché ormai al canale privilegiato queste cose le dobbiamo evitare perché possiamo poi arrivare a soluzioni ho diverse o a delle incomunicabilità Aia degli poi scusate degli Scazzi all'interno della lega perché va a finire che non si capisce più piena Legambiente segue il privilegiato una struttura che diciamo esprime la Legambiente in tutta la sua l'ufficialità
Per quanto riguarda poi il secondo la seconda proposta questa è una proposta che faccio in particolare i circoli Legambiente di Toscana e Lazio
A cui come Umbria chiediamo un incontro ravvicinato per un discorso di Comi si vesta concludendo che no non è che sta compensano proprietario cadendo
Un discorso di vederci di per cominciare a formulare alcune proposte di pianificazione di intervento sul territorio
Dato che abbiamo uno strumento importantissimo che è la legge centottantatré il sulla difesa dei suoli che ci consente finalmente con i piani di bacino di cui parlava Cannata pochi minuti fa
Di comincia re un approccio diverso nei confronti del territorio nei confronti dello sviluppo nei confronti della qualità dello sviluppo
Allora su queste cose non sono vogliamo diciamo avere quest'incontro con Lazio e Toscana ma domani e qui lo informo anche il direttivo nazionale vorremmo mettere un bellissimo manifesta ma si può fare anche faccio in questo momento un appello a tutti perché come le lega nazionale si bacino idrografico del bacino idrografico quindi le nuove realtà territoriali che vogliamo che si divisi che noi si attivino in funzione di questo sviluppo diverso che dobbiamo essere capaci di programmare
Ecco ci siano degli incontri per cominciare a prepararci a questi piani di bacino che tanto importanti sono anche in funzione dell'agricoltura biologica perché quelle cose di cui parlavano molto bene donna Auser al Brizio etc sull'agricoltura biologica
Vero è che come Legambiente vogliamo riferirli ai parchi a tutte le zone protette eccetera eccetera
Ma perché non negarle anche al discorso di piani di bacino all'interno di uno sviluppo integrato quindi zootecnia agricoltura uso razionale o non uso del mezzo chimico nel caso del dell'agricoltura biologica eccetera eccetera
L'ultima Flash brevissima è questo
Voglio dire vivo con grande tensione con grande attenzione questo congresso quindi sia e lontano da me ogni atteggiamento di sputare sopra delle cose importantissime però consentitemi cioè io sento un pochino di vecchio
Cioè nel senso che e mi sembra abbastanza stressante abbastanza alienante stare qui
Con una comunicazione verbale così intensa così a volte anche diciamo con un pochino anche frustrante eccetera eccetera quando parliamo tanto di qualità della vita
Vorrei dire non sarebbe male così come hanno detto un pochino criticamente a Gubbio ad Alcatraz dove eravamo in un posto bellissimo e siamo stati chiusi a chiave quasi cioè nel nel nel nel in un in uno stanzino senza vedere
Le bellezze che avevamo fuori voglio dire inventiamo c'è anche un nuovo modo di vivere queste realtà per essere coerenti tra il dire e il fare
Che potrebbe essere all'interno di una settimana a fare una bellissima passeggiata guidata dentro il Siena qua per un momento in cui sentiamo una bellissima musica o facciamo lo yoga per modo di dire non voglio fare l'alternativo a tutti i costi
L'ultima cosa abbiamo tre mozioni promemoria che abbiamo presentate sono una sull'Energia che abbiamo inaugurato latini ho finito a quindici chiese non ho finito
è uno sull'Energia e verrà letta domani ed è importante una sulle auto sul discorso sicurezza sulle strade
E una sulla valorizzazione come intervento della Legambiente nazionale anche del discorso beni monumentali storici artistici beni culturali grazie
Crediamo sia sui rovescia travisano d'accordo le ottanta persone che non potranno parlare domani
Maurizio Gubbiotti e poi
Luigi porti oli poi Maria Berrini
Ricevo biotite Lanza
Troppo difficile
Intervenire a questo punto del dibattito senza che tante cose da fare dette per cui un rito un po'spiazzato comunque alcune cose mi interesserebbe dirle lo stesso anche se poi c'è questa
Cosa che non stop per
Però del resto anche su questo
Se c'è tanta voglia di parlare fa necessariamente dobbiamo anche andare avanti in questa maniera io credo che questo Paese sia necessario proprio perché la voglia di parlare c'è io ho ascoltato la relazione introduttiva
E l'ho trovata molto buone stazioni riconosco
Fra grande maggioranza delle cose dette nell'introduzione del produttiva e la trovo molto l'ho trovata molto completa le cose su cui volevo riparlare un po'però cose anche piuttosto semplici uno collegato a
Un po'al modo di
Incontrarsi nel senso che secondo me c'è questa esigenza enorme di fare l'intervento di parlare di dire la propria opinione e sarebbe meglio se questa cosa per esempio cioè questa a livello nazionale se questa cosa venisse
Fatta più spesso
E co-modalità voi più insoddisfacenti come uno può approvare eccetera al livello poi regionale provinciale quello che vuole più spesso graziato se prendessimo
L'abitudine ad avere momenti come questi come l'assemblea dei soci Assemblea consiglio nazionale quello che
Facciamo seminari e tematici tra momenti su cui poter fare
Potere spieghi proprio le cose sarebbe molto buona e utile anche per un momento coi finale culminante nazionale come questo
L'aspetto che di cui volevo parlare un attimo era quello riferito all'agricoltura agricoltura biologica agricoltura in genere quest'è un discorso per noi credo molto importante ed è una possibilità da potenzialità enormi
Ciò un po'la fissa logicamente che Chatham House perché c'Albrizzi eccetera curare oltretutto anche perché ho partecipato al coordinamento nazionale referendum sui pesticidi per cui
C'abbiamo secondo me questa fissa
è però una cosa molto importante andrebbe capita molto bene la potenzialità una delle potenzialità secondo me che non qui qua non sono ancora uscite pienamente è quella dell'unione su questo discorso dell'agricoltura eccetera per il discorso animalista
E discorso quindi agricoltura biologica eccetera questo nel senso
Dell'animalismo cioè parlando di agricoltura agricoltura biologica tutto il discorso di cultura diversa dobbiamo necessariamente parlare di nuova unificazione nuovo punto di contatto tra zootecnia e agricoltura seriamente su questo aspetto della zootecnia
Ci stanno o degli spazi dei campi sapete dei discorsi che possiamo fare da un punto di vista animalista molto e molto interessanti e questo potrebbe essere un lavoro su cui noi
Ci impegniamo
Trovando con le formule che che possiamo trovare l'altro discorso sempre collegata a questo ma collegato anche a al discorso territorio
Salvaguardia del territorio eccetera era un po'è un'idea che cioè muta come Lazio come Legambiente Lazio che però sarebbe bello se potesse essere lanciata
Anche qui si aprono la perché pre-campagna otto Tornado come dicevamo ieri e vengono fatte anche un po'di ritardo
Il discorso che faceva Fabrizio Giovenale
Diversi direttivi nazionalità
Che è quello dell'albero
Piantato altre proposte anche la proposta di legge dell'albero per ogni bambino nato e cioè come Lazio pensavamo che potrebbe essere una buona cosa tempo come lega porre un ufficio ti consulenza un meccanismo di un organismo di questo tipo a disposizione di tutti gli enti locali equivale questo discorso
Di coinvolgimento da una parte delle
Dei vivai delle strutture che possono fornire queste cose dall'altra parte il coinvolgimento degli enti locali su questa cosa e terza parte terza componente la lega per l'ambiente come ufficio di consulenza su poi quale albero piantare cioè
Cosa abbozzate dette la così tratta che possiamo secondo me vedere estrapolare
è un po'meglio nome Lazio avevamo intenzione di lanciarla comunque questa campagna nei prossimi mesi sarebbe bello se su questi uccisa fondi scorsa nazionale un po'come abbiamo fatto anche con me durante l'estate cotta nel forno mare
E tutto sommato è stato l'esperimento razziale che poi quest'anno è stato allargato anche su altre regioni
Oppure
A lato esperienze grosse come il Treno Verde Goletta Verde che sa
Tutto sommato poi sono arrivate a un livello molto a
Quindi un po'questi due gli aspetti che mi fu pareva giusto sottolineare l'altro aspetto su cui non logicamente provenendo dal Lazio in questi giorni abbiamo vissuto molto intensamente quello delle elezioni liste verdi eccetera
Perché abbiamo avuto le comunali romane ove tutti si buona settimana scorsa
Beh anche lì secondo me dei passi avanti si sono fatti rendono ho trovato una situazione qua
Molto più ben definita è chiara tutto sommato matura secondo me di diverse occasioni fra quando ci eravamo rivisti e credo che si sia capito sostanzialmente definitivamente che la lega per l'ambiente e rimane
Una struttura un movimento organizzato ristrutturazione struttura associativa come abbiamo detto sì
Macché comunque le scelte su questo campo delle liste della presenza elettorale capace tra eccetera
Sono scelte che vanno fatte in maniera netta e precisa
L'intervento di Beniamino oggi a me è piaciuto molto e credo che sia
Diciamo così momento piuttosto mature piuttosto buono per la nostra c'è un livello raggiunto dalla dalla nostra associazione
Abbastanza buono e maturo su queste da Parpas su questa cosa tanta strada deve essere fatta esperienza romana e starà a casa in parte lacerante il tentativo di unificazione il tempo e le energie date per e la composizione della lista per tutte questo procedimento sono stati incredibili ma credo che comunque come Lega si sia Cinisi attrezzati molto meglio e si inizia avere una coscienza molto più forte
Di questa cosa che
Ometti cui certe cose si fanno di vanno in maniera netta decisa e precisa senza paura di questo perché allora alle spalle Scheiwiller fermo convincimento comunque la ferma detrazione che rimani in una come Legambiente un movimento organizzato in forma associativa e questo è
Altra piccola cosa
Macché volevo
Vado un po'così a saltelli perché punto tre intervenire a sto punto è un po'difficile
Era il discorso
Che avevamo
Che ho ritrovato appunto nella relazione introduttiva di
Che tutto sommato avevamo discusso anche nelle ultime riunioni dei responsabili regionali della lega c'era che era quella di
Spingere fondamentalmente nella lega due settori fondamentali quello del comitato tecnico-scientifico e quello del centro
Progettazione giuridica e questa cosa anche dagli interventi che sono che si sono seguiti successivamente credo che uscirà molto forte e ed è la consapevolezza che e queste questi due settori sono effettivamente fondamentali della nostra associazione
Ma su questa cosa le riferito al Comitato tecnico scientifico anche qui quello che m'interessava tutto in galera la possibilità di mettere di unire l'aspetto l'animalista o comunque l'aspetto della ne parlavamo
Anche
Tutto con i delegati del Lazio prima
L'aspetto della conservazione
Della fa una nella conoscenza anche scientifica della paura nel comitato tecnico scientifico nel senso vai brutalizzato per esempio
Il Comitato tecnico scientifico e conosciamo noi anconitano tecnico scientifico che a
Agisce is prevalentemente su
Chimica con i chimici fisici
Unire l'aspetto di conservazione
Della della fauna e conoscenza
Della fa una su
Il campo d'azione il Comitato tecnico scientifico è una cosa che potrebbe a essere molto interessante potrebbe poi riunirsi comunque sempre al discorso che facevo prima dell'agricoltura e dell'anima di e della mia ma
Questo credo che siano un po'
Le direzioni che potremmo seguire e che conta potremmo continuare ad elabora grazie
Maria Belli
E quindi porzioni
Ma io vorrei riferirmi velocemente a due temi che sono stati sollevati da interventi che mi hanno preceduto nella nella giornata
Temi che credo siano almeno dal mio punto di vista tra i più Hui innovativi che sono stati presentati in questo dibattito e poi lei il problema della loro capacità di trasformarsi poi in processi di innovazione nella lega ambiente per la lega ambiente cioè che non restino sostanzialmente dichiarazioni tra le tante
Magari contrarie ad altre che sono state fatte e usciti di qui non siamo capaci poi di sentimentale di farli diventare appunto processi di cambiamento per la Legambiente
Mi riferisco velocemente a due affermazioni è chiaro che il contesto in cui queste due affermazioni nascono sono le domande di fondo che sono state dietro al convegno internazionale al Congresso cioè quali politiche ambientali vogliamo
Attivare i quali indichiamo noi e che ruolo noi come lega ambiente possiamo giocare perché queste politiche ambientali trovino l'applicabilità
La l'attuazione e si rivelino politiche efficaci fondate su quell'intreccio che qualcuno ha già citato prima di me tra appunto politiche che comunque non si discute non si distinguono dal dalla dall'intreccio con il senso della responsabilità col principio tra libertà individuale eccetera
Allora dicevo io mi riferisco solo a due
Concetti che ritengo innovativi che sono stati presentati nel dibattito e mi pongo il problema di quali ricadute questi due concetti possono avere nella nella vita della Legambiente nelle sue forme organizzative nelle decisioni che possiamo prendere
Uscendo da questo congresso banalmente anche le decisioni che dovrebbero in qualche modo trovare spazia nella nelle emozioni finale nel documento politico allora la prima questione è quella che riguarda il bisogno fortissimo di progettualità e di produzione scientifica che è stato individuato da tantissimi interventi e il problema del rapporto tra scienza e politica nell'accezione un po'che dava
Marina Alberti individuando gli elementi di crisi
Dell'ambientalismo io scientifico non so se vi ricordate si parlava della necessità di andare addirittura alla alla radice alla formulazione dei problemi così come ci vengono posti dalla crisi
Ambientale esser capaci di in di intervenire anche sulla formulazione dei e dei problemi mettere in gioco molti nuovi saperi perché i saperi che abbiamo messo in gioco fino adesso non sono sufficienti a comprendere la complessità dei dei problemi davanti a cui ci troviamo mettere in discussione la capacità di prevedere tutto dell'ambientalismo scientifico dicevo comunque questo questa riflessione sulla crisi è una riflessione che sì appoggiarsi intreccia con un bisogno una necessità fortissima di progettualità di produzione scientifica in costante aggiornamento con i problemi che ci si pongono e direi di più anche con una capacità di anticipazione dei problemi che ci si faranno allora il problema che invece di pongo io eh questo bisogno questo allarme che è stato rilanciata nel dibattito come può diventare
Uno una un'indicazione concreta per l'agire prossimo del prossimo anno della Legambiente allora io penso che si tratti di darsi ambiti e strumenti per garantire la produzione scientifica e la e la progettualità che alcune cose che sono state dette anche in termini problematici possono essere praticate sperimentate
Scendo al al appunto al problema delle ricadute delle iniziative possibili
La questione è dibattito teorico la questione delle Borella la necessità dell'elaborazione allora noi conosciamo alcuni strumenti che sono i convegni seminari
Il convegno di tre giorni che ha preceduto il Congresso ne è un esempio la sensazione che però credo si abbia e si possa
Dimostrare nei fatti è che la nostra capacità di progettare momenti di questo genere ancora troppo casuale ancora troppo emergenziale legata al appunto a quando i problemi si pongono e allora su questo costruiamo il dibattito il convegno del seminario
Molto banalmente quello che io propongo è che la programmazione dei momenti di dibattito e di elaborazione
Diventi un uno dei compiti centrali del direttivo e la segreteria mesi dovrà poi preoccupare della loro messa in atto e quindi sostanzialmente ci sia
Un impegno che esce da questo congresso perché l'attività di elaborazione teorica e di costruzione di ambiti di confronto sia un'attività che viene
Appunto e non affidata alla casualità le mangiano in salita ma viene programmata sulla base di di proprietà che si individuano sull'Avanti citando alcuni problemi dando alcune alcuni tagli da questo punto di vista sempre stando nell'ambito degli strumenti credo che la questione che da alcuni è stata sollevata ivi che io condivido moltissime quella della capacità di coinvolgere nuovi saperi nuove culture nuove discipline
Ritengo che sia e sensuale essenziale non lo giustifico orologio lo do per scontato poi
Se ne potrà discutere comunque che discipline cultura i punti di vista e lavorazioni come quelle legate a essere sintetici al percorso
Disciplinare della psicologia della storia della sociologia dell'antropologia e in generale
La cultura delle donne siano pezzi siano sapere che vanno fortemente
Inseriti nella nostra strumentazione
Credo che questo sia essenziale in rapporto al discorso che farò magari meglio più avanti che è quello sollevato da altri sulla necessità di intrecciare la nostra progettualità diciamo dal punto di vista delle politiche ambientali che chiama in campo discipline
Più attinenti alle scienze della terra diciamo così con il problema della rapporto tra queste politiche e la volontà di cambiamento dei singoli soggetti individuali o collettivi che siano allora
Coinvolge questi nuovi saperi può diventare un impegno che ci prendiamo dalla dal Congresso in voi lo strumento è
Largo a cui era mente
Giustamente tiene può essere un primo modo per rinnovare degli elenchi per mettere in circolazione dei nomi e delle persone senz'altro resta il problema del delle occasioni per fare interloquire poi queste persone immagino che noi non si possa più pensare fosse ingenuamente di dire che è un comitato scientifico fatto di
Ormai non so più quanti nomi senz'altro sopra
I centocinquanta e i duecento possa avere degli ambiti di incontro periodici e frequenti quanto ne avrebbe
Bisogno per sia in grado al suo interno di programmare questi incontri se non diamo al comitato scientifico un'altra funzione un'altra forza e delle altre gambe altre soluzioni possono essere quelle di pensare
Almeno ASP almeno in modo sperimentale a dei comitati scientifici
Regionali resta il fatto che probabilmente se la la Legambiente a livello nazionale a livello regionale
Mantiene programma delle occasioni di incontro per l'avete costruita con il comitato scientifico come appunto i convegni seminari e per esempio la relazione di Ambiente Italia questo
Permette di trasformare quell'albo in anche una una rete in in comunicazione l'altra cosa che volevo dire dal punto di vista degli strumenti possibili è questa proposta di cui si comincia a parlare abbiamo parlato all'interno di alcuni
Di alcuni incontri che è quella
Dell'istituto su questo probabilmente ci sarebbe ancora moltissimo da dire quindi le sul suggerimento
Che do io è io adesso dico alcune cose su quest'argomento il suggerimento che d'ora è che
Il congresso se condivide questa proposta la diciamo la promuova e
Via alla segreteria il compito di avviarla verificarne la fattibilità eccetera al direttivo il compito di
Valutarne e orientarne gli
Di indirizzi generali comunque credo che dal dibattito che è stato fatto fino adesso e anche per i Comuni per le cose che abbiamo incontrato nei congressi regionali esca forte ineludibile una richiesta
Di uscire dall'improvvisazione uscire dal solo
Contributo volontario dei membri del comitato scientifico
Che resta appunto un contributo frammentato e faticosissimo tra queste persone c'è uno c'è una possibilità che invece quella di consolidare l'esperienza del comitato scientifico di
Riversa alla in una rete di competenze più diffusi magari ancora in fase di formazione ma disponibile a investire energie informa più stabile e continuativa in questo tipo di
Impegno
L'idea che si è verificata nelle prime e chiacchiere fatte sull'argomento è che questa sorta di istituto potrebbe avrebbe naturalmente un problema di fondo che è quello che per garantire produzione scientifica in modo continuato ha bisogno di risorse che ne garantiscano la sua come si può dire esistenza
Non è un istituto che può avere dei finanziamenti interni dati a un è un istituto che dovrà cercare finanziamenti e risorse all'e sterno io credo che oggi sia possibile attingere risorse dall'esterno o i entrando promuovendo devastazione
Chiudo tra due minuti
Una domanda di produzione scientifica qualificata una domanda di produzione scientifica che può essere attivata in strutture come le le le strutture pubbliche piuttosto che l'università o il cenere è chiaro che questo chiede a noi cioè in richiede a noi una capacità di orientare questa domanda e di appunto formulare progettare i percorsi di ricerca delle soluzioni e delle risposte a questa domanda
Aggiungo due cose credo che questa
Attività di produzione scientifica dell'istituto deve debba essere appunto attività che è in grado di fare incontrare i saperi diversi che dicevo prima penso a Progetti
Sulla questione delle auto che facciano incontrare il ragionamento sulle tecnologie per il o i segni di i piani per la riduzione dell'uso dell'auto anche con un ragionamento su i comportamenti individuali che contrastano con questo Progetto penso al discorso sulle tasse sui controlli che richiederanno senz'altro un incrocio di saperi diversi credo che il l'attività di questo possibile Istituto debba fortemente proprio perché è un istituto che nasce dall'esperienza
Della Legambiente sta in stretto rapporto con l'esperienza Legambiente debba sapersi rapportare a soggetti e problemi concreti quando io
Dico che noi dovremmo essere in grado di programmare la nostra attività di ricerca penso al fatto che
Queste attività di ricerca di studio di progettazione debba per esempio essere in forte rapporto con alcuni soggetti con cui ci sentiamo in grado di interloquire nel senso che crediamo di avere la forza la capacità di progettazione il potere i rapporti di fanteria interloquire
Infine
Quindi faccio ad esempio un un riferimento all'appalto con l'impresa su con cui si potrebbero questo io me e progetti che ai giorni nostri cibi puliti sui Technology Assessment etc con i soggetti pubblici che ragionino su strumenti di valutazione dell'efficacia delle politiche ambientali o su progetti di cui sviluppo territoriale in alcune situazioni
Date
Dico soltanto una cosa con il suo titolo perché non ho il tempo di
Esporla credo che la la seconda cosa innovativa che è stata presentata che andrebbe sostanziata da iniziative è quella della possibilità di enti di entrare in rapporto di valorizzare di comprendere meglio
Tutto l'ambito di riflessione legato alla necessità di valorizzare la soggettività individuale al cambiamento nella nell'agire della Legambiente molti prima di me hanno detto di questa cosa io penso che in questo
Perché ne ne abbiamo parlato perché siamo interessati a farlo molte donne abbiano intenzione di lavorare abbiamo parlato della possibilità di questo io è un momento di incontro e di lavorazione su questo su questo tema credo che questo però debba anche fare i conti con il modello organizzativo e qui finisco della Legambiente a me piace molto il discorso dell'accoglienza che facevano Antonella e Franca perché mi sembra che sia appunto il tentativo di tradurre in
Nuova forma della Legambiente un principio invece molto forte e credo che quindi l'occasione del seminario di organizzazione che ci sarà non so se in febbraio e marzo possa essere un'occasione in cui le donne portano contributo anche su questo Rat
Occhioni
Luigi porzioni dove della FIOM ed azzerata dalla FIOM nazionale anche delegato al nostro congresso
Dove
Dopo ci sono altri tre interventi e poi chiudere questa sera che sono Lavino di Jana Abdoulaye Barry di Moro
E Beppe Ramina in rappresentanza dell'Arcigay nazionale
Be innanzitutto io vi ringrazio
A nome della FIOM per la possibilità di intervenire è anche a nome di Angelo Airoldi segretario generale che doveva parlare qui ma è stato bloccato in autostrada da incidenti tipo meccanico
Io vorrei portare come contributo
In un tentativo di interpretazione di che cosa ha voluto dire per noi sottoscrivere un'intesa con la lega ambiente quali
Vincoli quali obblighi noi abbiamo tentato di darci però prima una premessa
L'intesa che ne abbiamo stabilito con la Legambiente parte da una considerazione semplice noi siamo arrivati alla conclusione che la cultura dei metalmeccanici e forse anche la cultura del movimento operaio ma non voglio scomodare tanto non è più sufficiente per comprendere non dico i problemi dello sviluppo industriale ma i problemi della società tout-court
Vent'anni fa dentro i luoghi di lavoro ne avevamo l'orgoglio di questa cultura autosufficiente
Riscopriranno le lotte per la salute
Per la difesa dell'ambiente molte di queste le abbiamo fatte anche con compagni che saranno in questa sarà l'Asia mi rendo conto cariche non sono molto graditi in generale contro a parte che c'è anche una c'è il sindacalista e sindacalista uno io
Mi rendo conto che ottenuto il micro palchetti che ci sono qua fuori scala Chica leggi oltre che il corridoio che saldamente presidiato Monguzzi che sta facendo Monguzzi
Per cortesia o fuori o dentro approfitto di questa introduzione è vero nel segnalare alcune emergenza cioè che gli emiliani che sono andati oggi a fare io allora il sì da non hanno riconsegnato la chiave che serve invece per la riunione di questa notte delle commissioni quindi prego tutti emiliani preoccupati di sapere chi è
Il possessore della chiave di San Pietro
E poi le do la parola pur
Dicevo noi vent'anni fa una cultura orgogliosa
Autosufficiente l'avevamo e con quella riscoprì va mole lotte per la salute e per l'ambiente a partire dalla soggettività dei lavoratori dicevamo no alla monetizzazione del rischio e a partire da questi valori volevamo ridiscutere lo sviluppo del nostro Paese
Poi abbiamo perso
Arrivato il grande freddo
è stata riprodotta una quantità di ricchezza è enorme
La felicità mezzo merci ha vinto nelle nostre società
La rivoluzione conservatrice ha ottenuto i consensi necessari per affermarsi
Hanno pagato l'ambiente
Ma no pagato anche i lavoratori in termini di alienazione di stress di perdita di senso del loro lavoro hanno pagato in termini maggiore infortuni di malattie professionali che forse non è più il caso di chiamare così perché sono malattie sociali ha tutti i titoli
Hanno pagato in termini di diritti e di dignità e la FIAT oggi è il caso più emblematico di questa caduta dei diritti e degli indegni tane luoghi di lavoro ma purtroppo non è l'unica
Noi davanti a questa rivoluzione conservatrice dicevo siamo stati travolti abbiamo subito
Siamo anche stati complici
Vivendo una contraddizione che continuava a cercarci
Ora vogliamo ricominciare ma non vogliamo più ricominciare da soli
Vogliamo un rapporto con la lega ambiente un rapporto che sarà autonomo
Non ci sono pericoli di collateralismo essere collaterali alla FIOM francamente non ha mai portato molto potere a nessuno
Ebbene questo tipo di rapporto ha dato i suoi primi frutti e noi ci auguriamo che ne diano altri la FIOM-CGIL è stato il primo sindacato che ha votato la fuoriuscita totale del nucleare prima di Chernobyl primo sindacato industriale al mondo abbiamo votato al suo congresso che i referendum locali sono uno strumento positivo di legittimazione delle tecnologie e questo per evitare i casi Farmoplant
Di questi giorni di questi mesi siamo stati impegnati in una lotta sulle verniciature all'altra contro la Fia
E qualche risultato è stato ottenuto lasciatemelo dire
Obbligare la FIAT a ritirare il suo primo arrogante piano è poca cosa per voi per noi è molto ed è giusto dire che non bastano quei risultati è giusto ricorrere anche agli organi amministrativi ma è giusto ricordare anche che c'è una direzione
Un modo di lavorare insieme che va valorizzato perché quel tipo di risultato è stato ottenuto tra la FIOM di su consiglio di fabbrica dell'Alfa
Gli ambientalisti
E gli enti locali
Abbiamo ragionato insieme a Paolo de Espinosa se fosse possibile produrre elettrodomestici
Anti entropia ci ci siamo posti noi il problema insieme a voi
Se era possibile far sapere ai cittadini che due mila cinquecento megawatt all'anno sono dati della Terni
Vanno sprecati
E siccome valgono circa due mega centrali
Detto per inciso se lo Stato italiano comperarsi elettrodomestici nuovi a tutti i cittadini italiani faremmo una fare noi
Che farebbe un affare Luís perché comprerebbe meno combustibili
Ma a quanto pare non ci sono molti interessi noi speriamo e chiediamo a Legambiente in questo senso abbiamo anche dalle intese che inizi una campagna che informi l'opinione pubblica e la porti a conoscenza di dati elementari ciò che essi vanno conterà
Ma siamo anche consapevoli che l'impegno in questa direzione è importante ma non è sufficiente la frontiera va spostata più avanti
E deve affrontare quei dilemmi che ieri Laura Conti poneva non bastano a migliori rendimenti
Occorre
Ridurre consumi tutti i tipi di consumi modificare costumi abitudini profonde in cui anche noi
Non per demonizzare l'automobile
Non c'è bisogno di demonizzare la l'automobile ha un problema già per ora gravissima e diventerà un'emergenza ma a partire dall'auto perché il simbolo più alto di un modo sbagliato dividere all'interno del mondo è l'unico modo che noi possediamo
Noi come chiama cerchiamo questa sfida sappiamo che saranno dolori grossi per noi
Sappiamo che avremo contraddizione con i lavoratori grandissima ma siamo disposti ad accettarle accorre anche perché è meglio correre dei rischi
Meglio sopportare dei dolori oggi che diventare complici di un meccanismo infernale e comunque imporrà dei prezzi gravissimi e lavoratori pagheranno due volte come lavoratori e come cittadini in più permettetemi di ricordare una frontiera un impegno importantissimo che peraltro è contenuto anche nelle vostre tesi congressuali ma che ho sentito ripetere poco
Il tema della riduzione di orario di lavoro da rivendicare in nei prossimi contratti collettivi di lavoro
Rivendicare una riduzione di orario per tutti
E anche poi più articolata per alcune categorie di lavoratori che vada verso le trentacinque ore
Ma poi vada anche sotto le trentacinque ore perché è assurdo che alle soglie del Duemila si lavori ancora quaranta ore la settimana quarantotto settimane l'anno per trentacinque anni della propria unica vita
Badate però che la rivendicazione della riduzione di orario di lavoro una rivendicazione importante per la FIOM è una sfida culturale anche a noi stessi
Perché noi vogliamo tentare di trasformare l'enorme aumento quantitativo che c'è stato nella società in qualità vogliamo dare risposte non solo salariali a lavoratori che sono compressi ogni giorno a bisogni materiali
Dato che lo Stato sociale si sta progressivamente risolvendo e puntammo nettizzare ogni tipo di bisogno
Però dobbiamo anche riscontrare che la popolarità
Di questa rivendicazione non è altro anzi si incontra ostilità c'è anche indifferenza sentiamo solitudine attorno alla rivendicazione della riduzione dell'ora
Dell'orario di là di lavoro per questo io vi chiedo a nome della FIOM
Il vostro sostegno a questo tipo di richiesta contrattuale perché può rappresentare un piccolo passo anch'essa verso la costruzione di quella società sostenibile di cui avete parlato
In ultimo una notazione personale non voglio scomodare la FIOM
In alcune o altri segni interventi gli ho sentito degli accenni a un dilemma antico
Che la mobilitazione permanente delle energie di per sé non risolve quanto movimento quale rapporto con le istituzioni in sostanza quale organizzazione darsi io no no consigli da dargli l'anno la FIOM è novantadue anni che a questo tipo di problema non l'ha mai risolto ed è felice di non averlo mai risolto una volta per tutte
Però se mi permettete vorrei consegnare invece una speranza di tipo personale
Non siate mai minoritari non coltivate ma il sottile piacere di appartenere ad una élite non parlate solo di un mondo migliore ma prefigurate lo quotidianamente anche nella vostra organizzazione non ripetere insomma i nostri errori grazie
Vedi Corcioli che qualche volta anche sindacalisti beccano gli applausi soprattutto del son della Legambiente
Gavino Adriana e poi Abdoulaye barre
Porto qui e la voce di una realtà debole che vuole cresciuto Migliarino per cortesia c'è quasi familiare in sala
Emiliana non c'era nessuno ecco cercata per cortesia Pasqual quello che ha le chiavi che sono stabilizzate oggi nella riunione
All'università
Hai capito
Allora dicevo porto qui la voce di una realtà debole che vuole crescere la lega per l'ambiente in Sardegna largamente inadeguata
Rispetto alla dimensione la diffusione dei problemi e delle emergenze ambientali ne siamo consapevoli ma non voglio qui piangere sui nostri mali che sulle nostre difficoltà conosco le regole del gioco so che spetta a noi costruire iniziative
Vertenze alleanze rispondere ai problemi
Per renderli evidenti a tutti e ottenere dei risultati vorrei piuttosto
Cercare di collocare il significato della nostra azione all'interno delle ragioni profonde che uniscono gli ambientalisti
Non senza rivendicare il diritto la necessità e l'utilità
Di vedere le cose dallo specifico
Punto di vista della nostra realtà
Le cose sentite in questi giorni hanno rafforzato questa mia convinzione lo sforzo non facile che stiamo facendo qui mi pare che vada un po'per tutti nella direzione di una saldatura fra la dimensione locale e quella globale
Ciò e valido sia sotto il profilo tematico che sotto l'aspetto geografico e territoriale alle varie scale
Voglio qui quindi proporre alcuni temi che per noi e spero non solo per noi sono centrali in questo momento e che non esauriscono evidentemente il campo degli interessi e dell'azione no
Il problema delle coste più volte richiamato qui ci vede impegnati in una partita contro potenti nemici
Abbiamo preparato una mozione qui che verrà letta parte credo per sottolineare le l'esigenza e l'urgenza
Di azioni concrete subito per opporci alla distruzione di questo nostro patrimonio tra l'altro ho saputo successivamente che la Giunta regionale si è accordato regionale sarda si è accordata per una modifica del vecchio testo di legge che andrà in discussione
Che prevedeva un termine ultimo per le concessioni al trentuno marzo spostandola oggi
Collo risultato di consentire la legittimazione di ulteriori sei milioni di metri cubi di cemento questo significa un milione di metri cubi al mese grosso modo legittimati nell'arco di tempo in cui la rete è stata bloccata
Ringrazio tutti i firmatari della mozione sapendo pur sapendo che il problema non è solo un problema nostro e quindi e credo che sia anche un un fatto di tutti di tutti noi
Voglio dare priorità a questo tema
Appunto perché è imminente la discussione di questa della legge urbanistica e della tutela delle coste in Consiglio regionale avverrà il quattordici di novembre
Vendere centrale questo questo il nostro modo per affrontare con le nostre possibilità concrete una questione di altro può alto profilo politico che va ben oltre il confini della nostra isola i potenti interessi immobiliari infatti non soffrono come cittadini sardi dei problemi dell'insularità e dei trasporti
Sono invece capaci di muoversi agevolmente ovunque ci sia la possibilità di realizzare profitti all'interno e all'esterno dell'area mediterranea
I poteri protagonisti li conosciamo tutti sono i vari Berlusconi gli Aga Khan il capitale internazionale di vario genere
Un altro tema
Anche il dispiegamento di mezzi bellici non conosce difficoltà di trasporto di spostamenti come dimostra la presenza alla Maddalena della base USA per sommergibili nucleari
Su questo argomento è difficile sfuggire a al rischio di essere ripetitivi abbiamo riproposto questa cosa in tutti gli appuntamenti eco pacifisti degli ultimi cinque anni
Però su questo tema siamo stati capaci non siamo stati capaci e da una parte non siamo stati capaci di collegarci con tutti i soggetti che in Italia e fuori avrebbero potuto aiutarci a vincere la partita
Dall'altra parte siamo riusciti a fare delle cose e queste cose sono state la promozione di un referendum regionale consultivo bloccato da un pesante fastidioso intervento del governo nazionale
Rispetto a tre anni fa la situazione è cambiata anche perché la richiesta di questo referendum ha prodotto l'effetto di smuovere le coscienze e di diffondere ancora più la consapevolezza dei rischi insiti nella presenza delle basi nucleari
Analoga tetto di sensibilizzazione alla al li hanno prodotti gli interventi di Greenpeace e qui ringrazio per appunto questi interventi ripetuti per la questione della base della Maddalena
Questo proposta ancora credo che non sia da sottovalutare i cambiamenti dei rapporti internazionali all'avanzare della ritenzione che potrebbe rendere credibile in questo momento un'ulteriore proposta di smilitarizzazione
In vista dell'incontro fra Bush e Gore Bush Gorbaciov si dovrebbe tenere mi pare alla fine del mese io credo che la lega per l'ambiente non solo quella della Sardegna ossa rivolgere a questi due capi di Stato un appello per la smilitarizzazione del Mediterraneo a partire dall'armamento nucleare
Per noi molto importanti il problema degli incendi la delle star la devastazione della copertura la distruzione del copertura vegetale la distruzione della fauna la morte di numerose persone come venuto quest'anno non ci potevano e non ci lasciano indifferenti la drammatica drammaticità di questo problema tuttavia non è ancora ben compresa
La distruzione di interi ecosistemi l'erosione del suolo la desertificazione di ampere regioni dell'area mediterranea trova in Sardegna e in Corsica una delle espressioni più vistoso
Ma di questo drammatico problema sembra emergere solo la dimensione degli interventi tecnologici gli ecco furbi sono anche qui
Sono quelli che approfittano delle catastrofi per vendere aerei tecnologie sofisticate prodotti chimici ritarda anti o per richiedere l'intervento
Dell'esercito proponendo le come soluzioni adeguate è una trappola che non ci convince la realtà è diversa i problemi derivano dall'uso distorto del territorio e dalla inadeguatezza o dall'inesistenza delle strutture che dovrebbero o conoscere e gestire il territorio
Abbiamo un nostro documento che entra in dettaglio su questo problema questa è la nostra Mazzoni ma abbiamo anche altri problemi abbiamo il problema dell'inquinamento di cui si è parlato è ancora tutta la partita aperta delle opere pubbliche
Dai Mondiali la legge sessantaquattro per il Mezzogiorno figlio il piano delle acque tutte da esplorare congiuntamente al ruolo che gli enti locali
Il giocano un questo flusso Petipa su questi elementi e il loro rapporto con i cittadini
Il collegamento fra la dimensione locale e quella globale c'è molto presente e su questa linea ci siamo impegnati
I per far crescere sia il consenso e la desiderabili dalla recente ambientali e pacifiste
Ma anche per ricercare alleanze il confronto l'apertura tutta casa a tutto campo sui singoli temi e con altre lotta geografiche sociali etniche da leggere in chiave ambientalista
La dimensione internazionale nord-sud le questioni multietniche linguistiche dei movimenti capaci di arricchire il nostro progetto politico ambientalista
Sono le ragioni dell'azione di sole righe solidarietà concreta di scambio culturale di potenziale già reale alleanza che ci hanno spinto a realizzare anche al muro una scuola per e lì la lingua italiana per gli immigrati extracomunitari e abbiamo delegato qui al nostro congresso D'Amico senegalese Abdullah Barry
è un'iniziativa questa che credo si spieghi da sola
Abbiamo altri problemi oltre questi che mi son dimenticato di dire per esempio l'annullamento delle piano ferroviario in Sardegna si continua a privilegiare le strade io credo che su questo si debba aprire una vertenza trasporti perché questo credo che sia una partita molto grossa
Per finire
Se noi sapremo coro saremo capaci di continuare su questa strada cioè del collegamento dell'apertura del raccogliere le stime sollecitazioni che diventa ci vengono se sapremo coglie la necessità di stabilire collegamenti sapremo trovare la giusta sintonia con quanti sentono come propri questi problemi in qualsiasi parte del mondo
Se sapremo essere capaci di di tutto questo anche i problemi più grandi quali quelli che ho elencato
Diventeranno comprensibili e non ci troveremo così spesso soffocati dalla potenza dei mezzi di cui dispongono gli inquinatori gli speculatori militarista i colonialisti razzisti i prepotenti di ogni tipo a tutti noi
Rimane il compito di sapersi ascoltare capire collegare coinvolgere e per finire la coerenza dobbiamo sempre più rendere coerenti le nostre parole all'azione
E a questo proposito per finire un po'
In ora ritrovato
E con Pau viene in scioltezza leggo una quartina che dobbiamo messo su un documento sugli incendi e che non è mia ma che parla così
Con la maglietta salviamo l'Amazzonia andò in campeggio libero a Carbonia ed una sera cucina una cernia e deve fuoco a tutta la Sardegna
Stefano Benni
Abdullahi e Bernie delegata di nuovo
Io
è accusato di non parlare in italiano perché
Sono da pochi dopo che da poco tempo qui in Italia cinque mesi quattro metri
Però farò il mio discorso è in al centro
La collaborazione
Vigilia riconosce pare che il traduttore
Bracciali
Grande ne sia
USA e Brasile extra comminata
Dalla Sardegna
Prezzi Primo Not usuale da pazzi per ho trovato infondere nazionale della lega per l'ambiente
Notre ancora sono sarà sul fondo dell'ennesimo e abbiamo formazione sulle Fazio della lega per l'ambiente
Dalla parti da 'ste parti della dell'Italia che la star bene
Va be'noi stranieri extra comunitari della Sardegna e speriamo la nostra gioia di partecipare a questo congresso il mio intervento sarà per ringraziare per dire quello che ha fatto la lega il muro per noi
Tasse tubista Assemblée l'emozione comma ebbene
Nel nella UE
Settanta diverse se che c'è a dir
Noto troppo Blair dal due mila e uno virgola
Ampa anche frase
Presso il problem Della pulmini Cassio
Senta di l'allarme la Pahor allora
Nel settore Bonfanti ed pompando leso al Plastic maison tenuta vuol pure Complast
In queste di fronte a questa Assemblea io
Sono molto emozionato dirò che problema chiave per noi per ora è ancora quello della lingua cioè di farsi comprendere di capire il mezzo le l'ambiente dove si proviamo
Hans Sachs
Dinacci oltre positivamente
Organizza sono depurava anche italiani parla lei dà per l'ambiente
Parla la che per l'ambiente di nuovo a Sardegna e al competente a vecchi Bot rassegna e de persons Volontè
Se taccio
Bonura emersione ai per l'occasione frustrata
All'alt va be'
Chi è più farmi indù destano Alva destano Alfa ventisei
Destano alfabetizzati
E in nazione morta positiva è stata quella dell'organizzazione di corsi italiano fatta dalla lega con la collaborazione di insegnanti anche volontari per noi per molti di noi c'era anche il problema della del
A
Analfabetismo in questi corsi sono stati anche di alfabetizzazione
Comunque salve
La free press ancora conti no un dottor dall'alfabetizzazione
Resta il più e leve
L'Africa incorre continente dove l'analfabetismo è più forte
Sette colpi
Sarà pur
Vede saldi deve
Nel salto idee mezzo si nessun'altra più giovane
Altro Museeuw
In serata ancor più luogo quel musetto base extra europee purissimo aziende plenum
Me di in maniera alleanze a Tulle vivo Latella scuole e in diversi per questa con la minima sarà solo uno scambio di lingue ma anche uno scambio di
Culture ovviamente sarebbe molto interessante se noi potessimo accedere anche a livelli più alti di insegnamento
Mi son contenti più
Museo frase extra euro sembra Nusa africane
Vedete alza Cassio pesa Xi o con la ciocca
La lega per l'ambiente sei sono Volontè estesa ex operaio Botré tipo della sua economico dei più generosi Baldicchia un mondo è Neppi devo Lopez
E in questa azione potrebbe uscirne anche un altro tipo di relazioni economiche culturali col Terzo Mondo
Dieci persone o no ottimista sull'avvenire Taverna fosse la K sette è la volontà della lega per l'ambiente la fitness araba del deposto l'ed è positiva nel deserto così come sai che lecca almeno a salvarlo intuito
Anche i membri uni seria e dando tutte i affinché
Col contributo della Lega io spero che l'abbiamo afferrata d'ora in poi vista soltanto come deposizione di scarichi tossici come è successo inguine
Leggere in altri Paesi
La lega per l'ambiente
Edouard sempre dalle fast della prossima della prossima leprotto
All'ombra doppio esso
E che insomma de Poupard vivo dal sei luglio assieme ed anzi udienze
La lega operai si impegnerà nel senso di ravvicinare i popoli e permettere all'uomo di dovunque venga chiunque sia di vivere in un ambiente sano e sereno
Cerco un lessico
Onorabile vite la lega per l'ambiente della Sardegna Musa a Montreal
Anche Tommasi
Mi oppongo con Pierre Luisa dovesse nodo le aste rinvio andiamo lei è un
Do un insulto
Cari
Congressisti illustri ospiti la lega c'era dimostrato che possiamo confidarle i nostri
La
Problemi descrivere quali sono i mali dei quali soffriamo
Casa Sas
Cosa vuol CCN se serve dello assenti empi dalla
Di una se trovate un con crema sia una e anche dalla
Sì dopo affonda manto
Chi Saso piombo è il terzo
La lega per l'ambiente
Se chi dalla
Che non so se chi dal
La ditta
Alle nuove lo entrava il grido l'allarme soprattutto sulla casa su lavoro
Le Falkland lo sono
Pur permangano
Brutture pareva un pool da altri ne so guardi nel senegalese se personifica sondaggi inciampo
Se può Blam ed io confermo pur non
La perché un sommo
L'uso nuova le perché insomma Bellini
Le per aperto che insomma
In poche lasciamo condivise gli errori
Lo era prevalsa Dese Nigrelli si che ha parliamo concluso un po'proprio marginali se allo pur non se gli affetti del nuova
Se se chi le
Usavano se passi di Ted eppure Colosimo dose passi usavano sedici criteri e tubercolosi no
A volte il puro e semplice fatto di essere neri o di essere una popolazione emarginata ci impedisce trovare casa
Moneta evasori ce ne dice scenario gennaio pagine cinque paia di un esito sì ho se moka verrà chiuso presente
Delle Cassio
E internazionale e due le delega sono da perché
Congetture rinvio consta
Sei sono o parole disse che il verbale dopo ce ne fa Malone silenzio sette discorsi esibisco
Furti e rapine mi felicito è calmo la Caritas la Caritas
Da azzarda in la carità spietata tende a fare alzassimo
Sulla prova dallo smog
Sulla prova
E invenzione prova
De a perderla Sante
Non devo dilungarmi molto perché queste cose sono state già dette anche ideate delegati devo solo fare i complimenti alla Caritas per quello che ha fatto sia sul piano dell'alloggio che di quello della sanità
Due terzi
Porteranno Carracci niente
Posso grazie
Partecipando al vostro congresso di Perugia avevamo proposto la lega per l'ambiente a quel congresso
Di creare sedi comuni tra l'Arcigay e la lega per l'ambiente
Ci muovevamo allora dal presa d'atto che gli spazi di contaminazione di meticciato tra le culture le esperienze all'intero dalla Confederazione Arci la confederazione alla quale tutti partecipiamo si erano sostanzialmente chiusi che era in corso una diaspora che le associazioni specialmente quelle più potenti quelle più grosse
Stavano richiudendo sì all'interno di interessi particolari
Dal punto di vista formale quella proposta ha fatto poca strada
Anche se è stato significativo che nel vostro consiglio nazionale sia io che Franco Grillini siamo stati inseriti e su un altro perlomeno che la nostra azione associazione faccia parte
Della Consulta nazionale della Federazione delle liste veri ma sul piano sostanziale attraverso quei percorsi spesso disordinati della vita credo che quell'intuizione quella proposta si sia mostrata fondata e che la nostra partecipazione oggi al vostro congresso avvenga sulla base più matura
Tutti abbiamo la sensazione di attraversare una fase che è cruciale
Lungo la quale convivono sia lo smarrimento
Sia la perdita di senso
Che il nascere di energie nuove e di tensioni etiche le quali iniziano a ricreare un paesaggio interiore che è ricco e fecondo
è sempre più difficile sopportare le tante separazioni causati da questo sviluppo
Il maschile separato dal femminile l'umano dagli altri animali i nostri cicli da quelli della natura il nord e il sud del mondo
Ovunque vi è un forte squilibrio da qualunque parte guardiamo la nostra esistenza individuale e collettiva qualunque sia la posizione che prendiamo
Il mitico androgino del quale riferisce Platone
Sembra lamentarsi e soffrire di questa separazione all'interno di ognuno e di ognuna di noi
Il movimento di liberazione omosessuale nelle sue espressioni più attente creative da tempo percorre questa pratica e quelle elaborazione
Siamo e ancora di più siamo stati oggetto tra gli altri di una forte oppressione e se accompagnati indissolubilmente sia lo sviluppo del libero mercato
E a quello delle più tetre burocrazie di regime che ai governi teocratico cit
Gli omicidi ancora più numerosi specialmente tra gli adolescenti i suicidi che ogni anno in Italia colpiscono chi voglio esprimere la propria omosessualità
Costituiscono per noi il segno più tangibile della forza dei sistemi oppressivi
E perciò stato naturale riconoscere le stigmate della stessa violenza
In altri soggetti e muovere la simpatia fino ai denti
è ad identificare e a detestare i segni di quella stessa violenza irriguardosa esercitata contro le donne
Contro gli altri popoli attraverso la distruzione dell'ambiente naturale e nella prigioniera la tortura verso gli altri animali
Così è finito per noi il tempo dell'oppressione ed è nata una sperimentazione attiva della critica
Abbiamo conosciuto anche attraverso numerose esperienze informali
Favorite sostenute dall'impegno dalla nostra associazione dei nostri circoli ma non solo la necessità di rileggersi in un modo che oggi è chiamato sistemico e che rimanda quel mitico desiderabile androgino del quale parlavo poc'anzi
O se vogliamo Alloi anche a e al noi oppure alle condizioni dei popoli nativi o ancora alla lotta all'integrazione tra il maschile e il femminile o all'esperienza delle droghe o ad altro ancora
Ho elencato questi possibili punti di esperienza perché di culture differenti che siamo partecipi
E che e perché proprio nel mescolarsi non eclettico di queste vive la possibilità di dotarsi di nuovo dissenso di alterare una percezione alterata del mondo ed uscire dallo smarrimento
Sia nella nostra esperienza che in quella ambientalista sono però presenti zone di disinteresse verso un approccio di questo genere
C'è chi sostiene spesso questo risalta nell'esperienza politica
Che sia doveroso parlare di sessualità e di diritti degli omosessuali attraversando come specificità ogni aria politica ed attrezzandosi in quanto l'hobby di interessi particolari
Senza farsi travisare indebolire assumendo sulla nostra esperienza
Altre necessità e altri bisogni
Anche tra alcuni ambientalisti risuonò valutazioni analoghe quasi che risanamento e tutela dell'ambiente rispetto per la vita della flora e degli altri animali
Fossero per davvero indifferenti o slegati dalle politiche dei diritti delle persone dal bisogno di abitazione dalle dinamiche di mercato dal rapporto tra nord e sud o tra Est ed Ovest
A noi sembra invece
Che i diritti delle donne e degli uomini quelli dei popoli quelli degli altri animali delle ambiente siano strettamente intrecciati il risanamento degli uni sia legato sia dipendente inevitabile inattivi inevitabilmente la rissa lamento degli altri
E questo un percorso che ci accomuna la lega per l'ambiente su questi contenuti sappiamo di potere estendere le occasioni di confronto
E l'impegno soprattutto offrendo nuovi strumenti non solo le nostre associazioni ma la gente aprendo ad esempio vertente con le istituzioni locali perché Dio lo spazio e sostegno
All'apertura di luoghi di sperimentazione di lavoro sulle tematiche e così societari di progettazione per le città e di territorio luoghi che siano dei cittadini non di un'associazione o di un partito
Per produrre quelle utopie concrete delle quali tutti sentiamo Pisoni
Scusate vi leggo il la lista dei primi interventi di domani con inizio alle nove precise chi non c'era quell'ora verrà cassato e nuove come altre centinaia di persone
Giuseppe Giaquinto di Briolo Giancarlo Menichetti di Livorno Laura Corbello Beppe Gamba Fabio Renzi Fulvia Fazio questi sono i primi interventi domani mattina con inizio alle ore nove
La commissione politica che è stata stabilita non è la fine si riunisce alle ore dieci davanti all'ingresso dell'università quello come si come quella elettorale cioè si vedono la Banti
Sperando che si trova negli anni nel frattempo che
Dovesse nel convegno l'altro giorno
Ora cena