Sono stati discussi i seguenti argomenti: Berlusconi, Bilancio, Crisi, Esteri, Finanza Pubblica, Governo, Italia, Politica, Rassegna Stampa, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
09:30
Buongiorno le scrutatori di Radio Radicale giovedì tredici ottobre questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale accurati David Carretta in apertura oggi ci occuperemo della politica italiana perché la sconfitta del Governo martedì
Alla
Cambierà sul rendiconto di Bilancio evidentemente attratto l'attenzione dei giornali esteri tanto più che
Il nostro Paese in questo momento è un po'nell'occhio del ciclone della crisi del debito sovrano il farà soltanto si è ridava al
Governo Berlusconi in bilico l'Herald Tribune pubblicava un'analisi che leggeremo di Rascel Donadio
Sul li Lusi oneri creata da Berlusconi quella di un solido sistema bipartitico ora che le era Berlusconi si sta avvicinando la fine
Illusione svanisce rivelando il causa che è il Parlamento italiano scrive tra l'altro l'Herald Tribune parleremo anche della crisi
Nella zona euro partendo dalla lettera di George Soros Emma Bonino Tosca Fischer e di altre
Cento il più personalità europea è uscita ieri sul Sole ventiquattro ore ma anche su due altri giornali internazionali il Financial Times a pubblicava le il Paris dedicava addirittura spazio
In in prima pagina vedremo poi editoriale di le Monde di oggi sull'Europa che sembra ormai alla vigilia
Della catastrofe e poi il commento di El Pais la vertigine europea alla crisi del debito dell'euro e delle banche richiedono un pacchetto di misure
Radicali che in sostanza sono quelle proposte anche da
Soros Bonino e Fischer leggeremo ancora editoriale dal Washington post per capire come
L'America sta
Vedendo assistendo questa crisi europea il tempo è finito il giorno della verità dell'Europa è a portata di mano
Chiuderemo su un'altra questione il complotto organizzato apparentemente dall'Iran sul territorio americano per assassinare l'ambasciatore
Saudita Washington per far
Esplodere delle ambasciate israeliana e saudita
Il commento del Wall Street Journal Europe molto duro complotto terroristico iraniano un tentativo di omicidio sul suo americano è un salutare campanello dall'allarme cominciamo però con la politica italiana e con
L'Herald Tribune che ieri pubblicava una lunga analisi una lettera dall'Europa di Rascel Donadio la coalizione di Berlusconi continua a sopravvivere nonostante la
Confusione delle
Tante fazioni politiche è un po'il quadro della realtà politica italiana nei diciotto anni durante i quali
A nominato il
La politica italiana il Primo Ministro Silvio Berlusconi assi ha creato l'illusione di un'Italia con un solido sistema bipartitico
Ora che la sua era si sta lentamente avvicinando la fine dell'illusione svanisce rivelando il caos che il Parlamento italiano martedì scrive il Tribune
Il Governo Berlusconi ha toccato sul punto più basso quando non è riuscito a trovare una maggioranza su un voto tecnico sul bilancio dello scorso anno
Visibilmente scosso Berlusconi ha lasciato la Camera senza parlare
Pubblicamente mentre l'opposizione di gridava dimettiti non è ancora chiaro se questa sconfitta significhi la fine del Governo Berlusconi o se sia solo un altro chiodo nella bara di un'era politica
Che ampiamente considerata conclusa almeno dagli italiani se non dai politici che stanno disperatamente tentando di rimanere aggrappati al potere
Questo episodio secondo il Tribune rivela però che il
Panorama politico italiano e tanto bizantino quanto è sempre stato nella storia del dopoguerra del Paese con decine di fazioni all'interno dello spettro politico
Che formano alleanze per sostenere o far cadere Berlusconi ma soprattutto per mantenere la loro poltrona il giorno successivo
La cosa non è facile sottolinea il Tribune dentro la coalizione di Berlusconi
Ci sono sempre più personaggi stanchi di lui che lo vedono più comuni un peso per l'economia italiana
E per il suo ruolo nel mondo ma finora nessun gruppo a mostrato i muscoli o i numeri per formare una maggioranza alternativa in grado di governare
Petrolio a coalizioni di Berlusconi sono frustrati sono arrabbiati con lui ma hanno una relazione di odio e amore con il capo spiega
Stefano Folli del Sole ventiquattro Ore non riescono a liberarsi delle mostro è un caso psicanalitico dopo la Grecia ricordo altri giorni
E l'Italia ad essere considerata al Paese più a rischio default con i suoi norme del debito pubblico e la crescita zero
Se i leader europei non riusciranno ad approvare rapidamente un piano per salvare l'euro
Beh
I rischi per il Paese sono evidenti ma nel momento in cui Berlusconi cerca di sopravvivere la spaccatura tra la realtà economiche esterne alle manovre politiche interne non è mai stata così ampia
La scorsa settimana modi sa declassato l'Italia diversi Governi regionali tre grandi imprese partecipate dallo Stato ENI ENEL e Finmeccanica gli investitori stranieri che molti imprenditori italiani sperano che un Governo di tecnocrati guidato da un
Non politico rispettato possa fare le riforme economiche e strutturali impopolari che sono state chieste dalla Banca centrale europea in agosto
In cambio di un programma d'acquisto di debito italiano questo in fondo era quanto
Era già accaduto nel novantadue durante Tangentopoli quando Giuliano Amato all'epoca Primo ministro fece approvare riforme strutturali chiave
Durante un Governo tecnico che dura un anno
Ma un Governo di questo tipo richiederebbe un forte consenso in Parlamento e la questione non è così facile scrive il Tribune
Un gruppo di persone stanche di Berlusconi potrebbe anche farlo cadere ma
Non ci sono altre combinazioni possibili sarà sempre in grado di destabilizzare il nuovo Governo tecnico dice
Stefano Folli per parte sua l'opposizione di centrosinistra e deboli divisa non ultima sulla politica
Economica i leader del centrosinistra vanno dai neo liberali che vogliono meno regole sul mercato del lavoro gli ex comunisti che si oppongono al programma di ostilità che l'Italia ha provato in settembre
Insomma conclude il triplo lo stallo politico eh generalizzato e la tempesta economica sì rafforza
Chi gestita da l'economia italiana al momento questa è una domanda con una sola risposta secondo Stefano Folli purtroppo nessuno
Così l'Herald Tribune conoscete già la proposta di Marco Pannella l'avete ascoltato
Ieri mattina indiretta su Radio Radicale dopo stampa a regime il nome di Emma Bonino Emma Bonino che tra l'altro a proposito
Più della crisi della zona euro che l'Italia
Ieri pubblicava una
Lettera su diversi giornali il Sole ventiquattro ore ma anche
Il Financial Times il PAI se altri quotidiani europei lettera non solo di Bonino di George Soros lo stage Oscar Fischer e di altre
Un altro centinaio di personalità degli europeisti come europei chiediamo il leader della zona euro di unirsi e il titolo
Che dava il quotidiano della siti allora rileggiamo queste queste proposte la crisi della zona euro ha bisogno di una soluzione subito
L'attuale misure sono troppo poco è troppo tardi e stanno accelerando una crisi finanziaria globale
L'euro è lungi dall'essere perfetto come dimostrato questa crisi ma la risposta secondo gli autori della lettera tra cui Bonino ed risolvere le sue falle e non di minare e forse distruggere il sistema finanziario globale
Noi europei interessati chiediamo i Governi della zona euro di mettersi d'accordo in principio sulla necessità
Di un compromesso legalmente vincolante per fare tre cose istituire un ministero del tesoro comune che possa raccogliere fondi per la zona euro nel suo insieme assicurare che i suoi Stati membri rispettino la disciplina di bilancio
Rafforzare la supervisione comune la regolazione le e le assicurazioni sui depositi dentro la zona euro e sviluppare una strategia
Che produca al contempo convergenze crescita economica perché i problemi di debito non possono essere risolti senza Cresci toh
Crescita economica se ci vorrà tempo per negoziare Latif targhe ratificare un accordo legalmente vincolante i Governi della zona euro nel frattempo devono
Temporaneamente permettere al fondo europeo di stabilità finanziaria la Banca centrale europea
Di cooperare per tenere sotto controllo questa crisi
Queste due istituzioni potrebbero garantire e ricapitalizzare il sistema bancario europeo e permettere ai Paesi di
In difficoltà di rifinanziare il proprio debito entro limiti prestabiliti emettendo buoni del tesoro che possono essere ceduti
A riscontro alla BCE di fatto senza costi facciamo appello ai parlamentari dei Paesi della zona euro affinché
Riconoscano che l'euro richiede una soluzione europea
La ricerca di soluzioni a livello nazionale possono portare alla dissoluzione così tra l'altro Soros Bonino Fischer e molti altri sul famoso Times su altri giornali
Europei soluzioni radicali le chiede
El Pais nel suo
Editoriale di ieri la vertigine europea alla crisi del debito dell'euro della banca e delle banche richiede un pacchetto di riforme radicali
Scrive il quotidiano spagnolo solo in casi rari ed eccezionali
Il detto tanto peggio tanto meglio assume una connotazione positiva
Ma questo è stato quanto potrebbe accadere ora con la zona Euro dove prevale un drammatico senso di vertigine quasi di catastrofe
Confermato dal Presidente dalla Banca centrale europea proprio Trichet che martedì ha parlato di una crisi sistemica che impedisce soluzioni ordinarie nelle situazioni
L'urgenza occorrono soluzioni straordinarie questo significa un passo in avanti importante nel processo di Unione economica europea scrive e il Pais che poi
Sottolinea alcune vulnerabilità dell'Unione
Che si stanno moltiplicando per esempio il rinvio di un Consiglio europeo ordinario che non ha precedenti nella storia dell'Unione europea
Il la bocciatura da parte della Slovacchia martedì del Fondo europeo di stabilità finanziaria che dunque subirà altri ritardi per rafforzarsi
Il problema è che è difficile uscire da tutto questo la crisi del debito sovrano si è
Raddoppiata con una crisi bancari inquietante e questo è accaduto perché non è stato risolto in modo rapido o drastico il problema della Grecia accettando il principio di un default parziale volontario il contagio delle banche è stato automatico
Di fronte a tutto questo
Scrive El Pais nelle sue conclusioni la soluzione non può essere solo la ricapitalizzazione delle banche quello
Quella dev'esserci ma non basta occorrono modifiche del Trattato per fornire
Soluzioni radicali come l'emissione di eurobond e una piena ma vera Unione di Bilancio un'unione fiscale così tra l'altro El Pais molto critico dei leader
Per la zona euro oggi l Monte nel suo editoriale non si è mai alla vigilia della catastrofe tranne che e i puntini
Lasciano intendere che forse ci siamo la crisi dell'euro complessa nessuno lo nega
La sua soluzione dipende dalle consultazioni e poi delle decisioni prese a diciassette diciassette Stati ciascuno con i suoi problemi non è solo una questione di tecnica finanziaria la crisi anche politica
Interviene in un momento in cui nessun dirigente europeo nemmeno a Berlino Parigi Bruxelles dispone
Di un minimo di carisma autorità aurea
Insomma di una capacità di leadership che possa trascinare
Gli altri stiamo ancora aspettando l'uomo la donna all'altezza della situazione del Franklin Roosevelt europeo capace di
Trascendere la tormenta attuale per costruire il futuro tutto questo lo sappiamo fin troppo ma
Senza sperare in un miracolo ci si poteva comunque attendere almeno senso di responsabilità da parte dei Governi della zona euro
Che avessero anche senso d'urgenza per gestire questa vicenda con l'attenzione richiesta dalla posta in gioco c'è la sopravvivenza dell'unione monetaria
E invece invece tutto accade come se non avessero preso e misure reali della crisi cioè i rischi sistemici di cui è portatrice e l'ampiezza del contagio possibile tutto accadde secondo le Monde
Come se il dossier del debito sovrano Greco fosse stato il tutto
Gestito come una volgare crisi della politica agricola comune da due anni si barcolla da un vertice all'altro esitando come se ci fosse il tempo per farlo come se non si fosse mai alla vigilia della catastrofe
L'esempio più evidente di questa attitudine disinvolta e l'ultimo episodio della saga del salvataggio della Grecia lo scorso luglio diciassette
Avevamo deciso di dare più poteri al fondo europeo di stabilità finanziaria loro braccio armato finanziario doveva essere un passo decisivo in particolare nella lotta contro il contatto della crisi
Ci si aspettava una rapida ratifica in due settimane magari anche in agosto
Non è stato così tutti hanno preso tempo tutti hanno rispettato le loro procedure abituali
Toccava alla Slovacchia martedì
Chiudere questa interminabile consultazione ma in modo patetico il responsabile di parlamentari slovacchi
Per oscure ragioni politiche interne hanno votato no promettendo di votare sì il giorno dopo o comunque entro la fine della settimana insomma ecco chi
A in mano la seconda moneta mondiale
Non solo li Slovacchia ce ne sono altri nel frattempo concludere montano
Il clima di sfiducia generali generato dalla tragedia greca sfociato in un inizio di crisi di liquidità interbancaria
Potenzialmente quello che si annuncia un dramma maggiore la situazione richiede una mobilitazione eccezionale da parte dei diciassette impone loro di dar prova di solidarietà con urgenza
Perché contrariamente a quanto sembrano credere ogni giorno conta così tra l'altro
Le monde e
Per
La stampa americana in particolare Ugo cito il posto non è che ogni giorno conti nel tempo e finito questo il titolo del editoriale di ieri il giorno della verità dell'Europa è a portata di mano
Se il rinvio delle decisioni difficili fosse uno sport olimpico bei politici americani vincerebbero una medaglia ma loro andrebbe all'Europa per la sua reazione inconcludente i problemi economici e finanziari che
Ora costituiscono un pericolo più immediato e chiaro di quelli del di quel dei problemi degli Stati Uniti per capire
Quanto l'Europa abbia tempo Rizzato basti questo l'Europa ha condotto due strutture stress test per dimostrare al mondo che le sue banche sono ben capitalizzate
Nonostante abbiano i Bilanci pieni di debito sovrano dubbio
Ed ex sia la banca
Franco belga collassata sotto una montagna di debito greco e di
Altri Paesi in difficoltà aveva superato entrambi gli stress test brillantemente la Grecia abbastanza soldi per arrivare
Alla fine del mese ma
Non di più
E i suoi soccorritori internazionali stanno ancora valutando se attenua sufficienti
Risso riforma ha fatto sufficiente riforme per meritare un altro infusione di denaro nel frattempo i mercati dicono che le banche europee non sopravvivere però un default greco dalle pessime possibili ripercussioni in Italia trova ove
Il Presidente Obama dice che la situazione in Europa spaventa al mondo
Il premier britannico Cameron avverte che il tempo si sta esaurendo questa settimana Angela Merkel e Nicolas Sarkozy hanno finalmente dato una risposta del tipo abbiamo capito i loro Paesi
L'ho detto sono determinati a fare tutto il necessario per assicurare la ricapitalizzazione delle banche la soluzione è stata promessa entro la fine del mese
Il resto del mondo non altra scelta se non sperare che Merkel e Sarkozy abbiano davvero un piano il fatto che abbiano riconosciuto il ritardo i problemi
Delle banche non è incoraggiante meglio tardi che mai però l'Obiettivo ora deve essere di organizzare una ristrutturazione del debito della Grecia
Istituire un fondo in grado
Di pompare fondi pubblici nelle banche rafforzare Italia e Spagna se necessario con iniezioni di liquidità generosa da parte della Banca centrale europea niente di tutto questo sarebbe facile in tempi normali quindi oggi ancor più difficile
In ultimo perché Francia Germania sulle banche hanno interessi divergenti
Il fatto che il mondo il Fondo di salvataggio europeo dipenda dall'approvazione della piccola Slovacchia aggiunge assurdità tutta questa situazione
Parigi e Berlino e tutti i Governi da Bratislava a Bruxelles e devono trovare un'intesa comune e rapidamente altrimenti Merkel Sarkozy i loro colleghi
Entreranno nella storia per aver spinto l'Europa il mondo giù dal burrone del disastro economico così tra l'altro
Il Washington post
Perché usare il nome vogliamo rimanere sul
Un giornale
Quanto meno di origine americane il Wall Street Journal Europe che dedica oggi uno dei suoi editoriali al
Complotto organizzato dall'Iran per uccidere l'ambasciatore saudita a Washington un tentativo domicilio sul suolo americano che è un campanello d'allarme per certi aspetti salutare secondo
Il Wall Street giornali Europe perché perché
Se avesse avuto successo però sarebbe stato un atto di guerra
Da parte della Repubblica islamica dell'Iran e di conseguenza
Questo evento costituisce una sveglia un campanello d'allarme per tutti quelli che sostengono che gli Stati Uniti dovrebbero allentare la loro attenzione sul terrorismo internazionale per concentrarsi
Su questioni interni l'avvertimento vale in particolare per l'Ara Islam isolazionista che sta emergendo nel
Partito repubblicano la notizia del complotto legato i guardiani della rivoluzione va messa nel più ampio contesto del comportamento dell'Iran
Da giugno c'è stato l'ultimo allarme sul programma nucleare balistico iraniano qual è il problema è che
La leadership politiche occidentali in questo momento non prende seriamente la minaccia costituita dall'Iran
L'Iran e molto più del suo pazzo Presidente le sue risorse sono più vaste di quelle di Al Qaeda
Si considera in guerra con gli Stati Uniti l'Europa Israele l'Arabia Saudita ovviamente si sente immune da rappresaglie
è giunto il momento che la politica americana rifletta la realtà dell'Iran con cui ha che fare così Wall Street Journal e noi ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0