Rassegna stampa vaticana

Possono
La rassegna stampa vaticana di Giuseppe Di Leo
E
Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale quest'oggi cominciamo cominciamo la puntata di rassegna stampa vaticana con la strage dei copti al Cairo
Venuta domenica scorsa se n'è occupato anche il Papa con un messaggio su cui poi ritornerò ma diamo prima i fatti di cronaca perché
Come scrive Barbara Ugliano
Chi
Sciuto doveva avvenire INVIM martedì undici ottobre le vittime sono state trentasei più di duecento
Iscriviti sono proseguiti ancora poi gli scontri Arcai potrà attivisti coppie forze di sicurezza
Scrive barbaro Vietti
Circa tre mila manifestanti sono scesi di nuovo in piazza nei pressi dell'ospedale copto della città dove sono state portate lì talmente naturalmente i cristiani uccisi negli incidenti di domenica scorsa
E dove sono stati ricoverati molti dei duecento trentasette i feriti il corteo di protesta si poi spostato verso la cattedrale di abbazia
Dove
Si sono poi tenuti i funerali di alcune delle vittime la situazione resta però molto confusa ed è difficile individuare le dinamiche che stanno governando questa protesta
La più violenta dalla rivolta scoppiata in gennaio contro l'ex Presidente Mubarak che ha portato alle dimissioni nei suoi dimissioni l'undici febbraio ancora non è stata fatta chiarezza su quanto accaduto domenica
Quando migliaia di coperti duemila secondo alcune fonti diecimila per altre si sono riuniti vicino al palazzo della TV di Stato per prospettare contro la demolizione a fine settembre di una chiesa nella provincia di arrivando nel sud del Paese
Secondo la tv di Stato i manifestanti hanno cominciato a lanciare sassi contro i soldati dispiegati nell'aria che hanno poi reagito secondo gli attivi
Invece ignoti hanno cominciato a sparare subito dimostranti e poi due blindati hanno puntato sulla folla facendo una strage
Che i blindati abbiano caricato la folla un fax do le immagini lo dimostrano scriverà giornalista di avvenire altrettanto certa l'esasperazione di cristiani la comunità opta lo ricordiamo sono otto milioni di persone cioè il dieci per cento da popolazioni egiziana
Ha sempre avuto vita difficile nel Paese ma Mubarak
O un pugno di ferro è riuscito a contenere le tensioni ettari
Dalla sua caduta però le violenze sono esplose cristiani sono finiti sempre di più nel mirino dei fondamentalisti islamici il sale affitti che puntano a creare un Paese musulmano
è il
Io l'intervista all'agenzia cattolica alle conferenze episcopale il cardinale copto cattolico digito Antonio una guida affermato che i cristiani di G otto hanno vissuto
Simili situazioni nella lunga storia di sofferenze e di pace però aveva affermato ancora su Avvenire sempre dell'undici ottobre il porporato copto continueremo a fare tutto ciò che possiamo il futuro dell'Egitto ha spiegato ancora
Il cardinali Tiziano riferimento alle prossime elezioni legislative di novembre di gennaio il futuro dell'Egitto tuttavia non si prevede con
Chiarezza il Papa ho ricordato prima
Ha inviato un un messaggio un appello più che altro al termine dell'udienza generali di mercoledì scorso pubblicato dall'Osservatore Romano del tredici ottobre sono profondamente rattristato scritto Papa Ratzinger
Dagli episodi di violenza che sono stati commessi al Cairo domenica scorsa
E saluto i fedeli a pregare affinché quella società goda di una vera pace basata sulla giustizia sul rispetto della libertà e della dignità di ogni cittadino inoltre sostengo io sforzi delle autorità egiziani civili e religiose
In favore di una società nella quale siano rispettati i diritti umani di tutti in particolare delle minoranze a beneficio dell'unità nazionale
Luigi Gemina si su Avvenire dell'undici ottobre
Fa una mano editoriale firma un amaro editoriale
Alpi intitolato ad occhi aperti in cui tra l'altro si legge la ricostruzione dei fatti ancora incerta e confusa ma resta il fatto di una durissima repressione da parte delle truppe che rispondono ai comandi della Giunta militare di Tantawi
L'uomo forte che ha assunto la temporanea guida dell'Egitto dopo la caduta di Mubarak
Ha probabilmente qualche ragione il premier Sciara nel puntare il dito contro gli oscuri ideatori del caos dentro e fuori l'Egitto
Ma corpo nell'escludere la tensione tra musulmani e cristiani come la ragione principale degli ultimi fatti di sangue
No scrive Luigi Gemina chi non è proprio possibile chiudere gli occhi di fronte alla lunga scia di orrore i divorzi che assegnato in questi ultimi mesi la comunità cooptati Citto la più vasta minoranza cristiana di tutto il Medioriente
I copti vivono in una situazione paradossale in giro per il Cairo si possono ancora vedere i simboli della Croce della Mezzaluna
Intersecati fra loro acquisti mondiale l'unità dei cristiani e musulmani
Le speranze di una nuova era fondata sulla tolleranza civile
E sulla fratellanza di chi professa diverse fedi religiose vengono traditi ogni giorno per operativi integralisti islamici
Nulla è stato fatto per risolvere i problemi della comunità cristiana e la denuncia sollevata da scene da terzo la più alta autorità dei copti dici
Sto restano in vigore continua ancora genuina le rispettive norme che riguardano la possibilità di costruire o ristrutturare richieste
Viene continuamente rinviata l'approvazione della legge contro le discriminazioni religiose e soprattutto non si pone alcun argine
Allora odio anticristiano chi di larga nell'Alto Egitto il province le comunità dei copti nella morsa della paura l'impressione conclude geni in atti e che la Giunta militare al potere
Tema di inimicarsi non solo i fratelli mussulmani dati per vincenti alle prossime elezioni parlamentari Del Balzo ventotto novembre
Ma anche le frange più estremiste dell'Islam politico a cominciare dai salafiti tornati prepotentemente sulla scena pubblica ma i cristiani non si rassegnano non si piega non ricca dove non si chiudono nel silenzio la rivoluzione incompiuta li vede protagonisti perché la libertà religiosa e la cartina di tornasole di tutte le conquiste democratiche sognate dalle piazze beh arabe
Un'altra analisi ti segnalo anche se non potrò proporre
Il lungo se non in estrema sintesi è quella dello studioso di relazioni internazionali
Nello messicana Cattolica di Milano Vittorio Emanuele Parsi pubblicata su Avvenire del dodici ottobre
Tra l'altro scrive arsi la strage di domenica segna la fine dell'età dell'innocenza della rivoluzione egiziana
E potrebbe aprire una nuova fase in cui quelli che a diverso titolo pensano di detenere mezzi di coercizione la forza del numero quella dell'organizzazione ho sempre semente del fanatismo hanno chiarito che intendono giocare la partita per il potere senza concedere granché comprimari inoltre scrive ancora passi la gran parte delle manifestazioni
Provenienti dalla società egiziana sono stati oggi di solidarietà nei confronti dei copti e questo non può che comportare però allo stesso tempo gli scontri sono continuati sia pure in tono minore soprattutto lontano dalla capitale
E l'agenda di quest'anno costellata di stragi ammazzamenti di copti da parte di folle subivate ADarte ITC dicono che la campagna di terrore contro i copti potrebbe persino diventare una guerra di religione
Vittorio Emanuele Parsi poi in questa analisi
Fa è piuttosto pessimista sulla barca anche tipo quella che e la storia di questa Regione cominciare dalla Prima guerra e gli ultimi cento anni della prima guerra mondiale in poi e non ho il tempo qui per ripercorrere tutta questa è una sistolica ma segnalo un articolo di Vittorio Emanuele Parsi su avvenire del dodici o da dodici ottobre
Un altro caso Asia Bibi
La cristiana pachistana incarcerato a per blasfemia accusata di blasfemia
In acquistarne che è stata torturata scrive da banco Stefano vecchia assunto corrispondente dando era venire su un quotidiano il tredici ottobre
Nuove violenze contro Asia Bibi che sarebbe stata torturata nel carcere dove è detenuta dopo essere stata accusata ingiustamente libera Emilia
La Cattolica si abituino attenta del giudizio d'appello dopo la condanna a morte comminate in prima istanza nel novembre due mila dieci
Sarebbe stata sottoposto a tortura da una secondi ma del carcere dagli sciacalli
Di Shine o pura
Dove la donna si trova a pretesto dei maltrattamenti sarebbe stato il possesso di oggetti non consentiti che la guardia afferma di aver trovato nella cella della donna l'episodio itticoltura
Reso noto da un quotidiano pachistano rende ancora più chiaramente la difficoltà di garantire l'incolumità della prigioniera nonostante l'attenzione internazionale sulla sua vicenda e l'impegno della Chiesa e della comunità
Cattolica locale
E anche quindici Gemina
Sì
In un editoriale sul su avvenire ricorda che questa è un'infamia tronchi c'è compiuta sul corpo già debole sofferente di una povera contadina detenuta ingiustamente mai
Occhi dei suoi aguzzini questa madre coraggio pachistane cristiana un'unica grandissima colpa quella di non essersi mai arresa proclamando con forza la propria innocenza al tempo stesso non rinunciando alla propria fede
Non so più cosa provo paura questo è sicuro le mie uniche compagni di cella sono le lacrime in carcere tutti i giorni e le notti sono eguali sono le parole alcune delle parole tratte dalla sua biografia
Che oggi insieme era efficaci suscitano scrive genuina di rabbia e Benigno
Lasciamo questa
Triste pagina internazionale per dedicarci ora invece seconda parte
Il rassegna stampa vaticana la pagina nazionale tant'è che è stato
In a Lamezia Terme e domenica scorsa
Onorevolmente non ho avuto molto di soffermarmi perché gli articoli poi
Sul viaggio del Papa innanzi manca l'abbia sono venuti questa settimana ricordo solo riguardo questo due corso il primo di nomi via che è stato affatto
Lamezia Terme in cui
C'è un richiamo
Alla
All'impegno dei cattolici
Per il bene comune e che per la politica chi beve rispondere a principi di di beni comuni e non di interessi di parte questo intervento
è stato pubblicato integralmente siano attualmente dall'Osservatore Romano che da venire del dodici ottobre prima di di dire i rilievi di questo di questo intervento del Papa quindi che richiama i cattolici a fare politica non per interessi di parte
C'è anche un'intervista il vaticanista ricorrere a firma Gian Guido Vecchi
A donna Giacomo Paniccia don Giacomo Panizza è un sacerdote di origine bresciana che da trent'anni vive in Calabria e ha deciso di sfidare i clan della ma la vita
E per questo e per questo da molto tempo vive sotto protezione
Intervistato da vecchi affermando già Company tasso sacerdote coraggioso oggi il Papa incontro una Calabria indebolita dalla crisi
Dalla criminalità e dalla disperazione avrà parole di speranza parole molto attese perché la gente ha bisogno di autorevolezza non di autorità
Ha bisogno di rompere il muro dell'omertà della paura della rassegnazione e l'ha chiesta chiede il giornalista risposta e don Giacomo Panizza
A
Più credito di quanto mi richiamo siamo arrivati però tardi a capire c'erano preti che mi dicevano lascia stare
Ma adesso anche i cui vertici cammina ci capiamo al volo e la gente incomincia finanziando di noi
Questo
L'intervento del Papa
Sulla la politica come bene comune ricerca il bene comune non interessi di parte il tema dei beni comuni è stato oggetto anche
Nelle ultime settimane sociali dei cattolici
Siccome ci sono alcuni appuntamenti a cominciare da quello odierno tolti che erano d'uno ha un po'o gli stati generali e il mondo cattolico
è e Fausto Carioti sul libero il dodici ottobre individuai in Andrea Riccardi lassù una scende del mondo cattolico Riccardi scrive Carioti class
Nel mille novecentocinquanta non ha un partito non è noto al grande pubblico possiede però altre qualità e cauti
Simone abile nel tessere rapporti dentro e fuori l'Italia
Primato tanto in Vaticano quanto dei vescovi può contare sulla sponsorizzazione del Corriere della Sera del resto mica facile trovarne un altro apprezzato sia dall'ambasciata americana sia dei terzi sub-ambiti
E poi pretendere sta succedendo qualcosa Rocco Buttiglione Presidente dell'UDC ha interpretato così le parole di Veneto
Il sedicesimo mi sembra di cogliere lo stimolo a maturare un cambio di strategia da parte dei cattolici impegnati in politica
Non è più sufficiente la difesa di valori non negoziabili occorre partecipare alla ricostruzione del bene comune nel suo complesso al rilancio del Paese
La traduzione scrive Fausto Carioti e che la priorità della Chiesa non è più la difesa della vita dal concepimento alla fine naturale
Con per dirla con la nota fra fedi Ratzinger Maltauro mettere la questione sociale
Per la prima PAM
Per il centrodestra l'interlocutore privilegiato di Conferenza Episcopale Vaticano la seconda sui temi sociali ha sempre portato la Chiesa dialogare con il centro sinistra per Riccardi fondatore della Comunità di Sant'Egidio lo ricordo del quale si ricordano tanti interventi sulla questione sociale nessuno in difesa di valori non negoziabili è una buona notizia il suo progetto guarda infatti a sinistra
Ed è dichiaratamente antiberlusconiano all'indomani della produzione con cui il cardinale Bagnasco ha bastonato Silvio Berlusconi
Riccardi ha scritto sul Corriere che le parole del capo dei vescovi non sono solo uno speech o un nuovo impegno dei cattolici ma la rilevazione di un processo c'è una parte che giocheranno i laici cattolici
E poi ancora sull'Espresso ora tocca al popolo cristiano raccolto in associazioni cooperative sindacati volontariato colmare l'abisso che si è spalancata OPA il palazzo
E la politica quindi Andrea Riccardi privilegia un ambito aule le associazioni per ritrovare un impegno dei cattolici in politica ma questa visione di un calo del PIL
Non pare essere condivisa da un altro storico lo storico le chiese come Massimo Fagioli che su Europa del tredici ottobre scrive
Un'analisi firmata dal dittatura del volontariato tra i punti che i capi di Paolo sesto Giovanni Paolo secondo la nuova ondata di movimenti cattolici offerto una risposta esperienziali alla caduta di fiducia nella litiga grazie alla soluzione sociale di volontariato con nuovi movimenti cattolici stiano negli ultimi trent'anni il superamento di quel cattolicesimo politico frutto di una élite politica e sociale cattolica
Posto nota Bilato un tempo selezionata da organismi di natura assembleare o partecipativa sotto l'occhio vigile dei vescovi
è un'analisi
Articolata questa di fagioli ora prosegue lo storico ora il movimentismo cattolico il frutto di un meccanismo di selezione rappresentanza in gran parte nuovo rispetto a quello di epoca democristiana
Meno dipendente di una volta dei vescovi e Dalla Chiesa territoriale più legato ad agente i particolari
E carichi eccezionali il movimentismo cattolico contemporaneo
E parte della soluzione ma anche parte del problema della chimica italiana oggi Vesco qui il clero elencato cattolico sfuso
Sono i veri sconfitti nella chiesa posto conciliare di fronte alla primavera dei movimenti cattolici distretto obbedienza papale
La frequenza dei messaggi episcopali sulla politica è un riflesso di questa condizione dei vescovi come sconfitti del cattolicesimo postumo e ti diano
Gli acciacchi come sono tra una chicca sempre più da Parigi da un lato e dall'altro do movimentismo cattolico più autoreferenziale ed emancipata uscita la guida dei vescovi
In Italia prosegue Massimo Fagioli in una Repubblica parlamentare che i figli anche nella Chiesa italiana e dei cattolici italiani è in corso una ridefinizione della presenza politica dei cattolici
Nel cattolicesimo italiano nessuno ha il bastone di comando nella chissà dei movimenti vecchi e nuovi nella Conferenza Episcopale del cardinale Bagnasco né tanto meno la Curia romana di Benedetto sedicesimo dei cardinali Bert pone ecco perché rivolgersi e movimenti cattolici ma i vescovi al Papa come gestori unici del bisogno di politica da parte dei cattolici italiani risulta politicamente perdenti oltre che storicamente il mio Paese
Il cattolicesimo conclude lo storico il cattolicesimo politico italiano non si salverà percento appello a questa o quella interpretazione particolare del magistero recente dei Papi
E specialmente di Benedetto sedicesimo interprete di un agostiniano scetticismo verso il potere salvifico della politica
E sul tema devo registrare anche segnalare una scambio di lettere fra il deputato del Partito Democratico Giorgio Merlo e il direttore di Avvenire pubblicato appunto sul quotidiano
Diretto da Marco Tarquinio
Del dodici ottobre scrive Merlo nessuno credo persegue il dispendio di costruire una ricostruire una sorta di democrazia Cristiana ma con altrettanta franchezza nessuno pensa che l'attuale geografia politica possa più essere considerata definitiva
Ed è proprio su questo versante che il dibattito è aperto e che soprattutto interpella tutti cattolici
Che coltivano una vocazione politica del resto è noto che la presenza e la qualità della proposta politica dei cattolici
In questi ultimi anni si è progressivamente affievolita nessuno credo pensa a ricostruire i movimenti politici di invitare i miei riaggregare tutti cattolici nel medesimo soggetto politico
Ma è indubbio che i valori le istanze lo stesso patrimonio culturale del cattolicesimo politico italiano debbano ritornare protagonisti nello scenario pubblico vita Viano del resto se il centrodestra è destinato a mutare in profondità una sua natura il suo profilo e la sua composizione non è lontanamente pensabile
Che sul versante opposto si profili la riproposizione dell'alternativa di sinistra fin qui Giorgio Merlo risposta di Marco Tarquinio
Lei quasi diciotto anni che ci stanno alle nostre spalle dei cattolici italiani scrive il direttore di Avvenire parlo di quelli più impegnati e consapevoli
Non sono stati a guardare hanno elaborato e proposto salde visioni culturali fondati sui valori cardine del diritto naturale dell'umanesimo cristiano hanno ingaggiato qualche volta di cento altre pareggiando importanti battaglie sui fronti decisivi della vita della famiglia
Hanno continuato a sviluppare un'azione efficace sul piano sociale
Mettendo a disposizione della comunità nazionale nelle sue diverse articolazioni capacità e iniziative liberare usare ad unire i canali di comunicazione di alimentazione
Che possono tornare unire la società tutta in particolare di tali realtà cattolica e con la politica e perciò un primo importantissimo obiettivo non c'è da inseguire nostalgici ecceda sgombrare la via allo futuro
E nel dibattito che si sta sviluppando I si inserisce anche il Manuele Macaluso direttore del Riformista scrive sul suo giorni sul giornale da lui diretto il dodici ottobre
Riflettete sulla storia recente del nostro Paese il dopoguerra è stato segnato dal ruolo determinante giocato dalla Fini
Tra Partito Comunista il Partito Socialista per dare al paese la Repubblica l'impianto costituzionale realizzato con un grande compromesso con la DC
Poi per ragioni che tutti sappiamo il governo del Paese testato nelle mani della Democrazia Cristiana i cui leader con accenti diversi hanno mantenuto un s'solido rapporto con il Vaticano con la crisi della Prima Repubblica prosegue Macaluso della Democrazia Cristiana il sistema politico su cui si era retto il suo potere
I cattolici impegnati in politica si sono divisi
Ma la chimica italiana con Ruini il Vaticano hanno avuto nel Cavaliere nel complesso sistema berlusconiano un riferimento essenziale per influenzare la politica
Ora che quel berlusconismo in crisi il mondo cattolico la chimica italiana di Bagnasco il Vaticano pensano di governare il dopo Berlusconi
Faccio politica da settant'anni e non ho mai pensato prosegue Macaluso che in Italia alla sinistra potesse governare senza fare i conti in un modo un altro con il mondo cattolico
Le parole sante direi l'ho capito Gramsci
Dove gli attivi fece l'asse della sua politica nel più consapevole Berlinguer ma anche i laici socialisti polemici Compart tu comunista sul voto all'articolo sette della Costituzione mantenere un rapporto squilibrato di Governo con la bici egemone
E cachi con i limiti che sappiamo che sapeva far politica
Firma o il nuovo Concordato non mi stupisce quindi e il mondo cattolico si prepari con i suoi lentezze certezze governare il dopo Berlusconi
Mi stupisce e mi amareggia il fatto che non c'è una forza laico socialista
In grado di a vere una forte presenza politica per ridefinire un possibile compromesso non storico ma politico con il mondo cattolico e le forze che di quel momento si impegneranno nell'agone politico fin qui Emanuele ma con l'uso in un'analisi
Il resto riccamente profonda come nelle
Nelle corde anche nei del personaggio della sua esperienza e la sua biografia politico e culturale prima o poi però bisognerà pure dire
Rispondere a una domanda
Veramente con l'epoca berlusconiana i cattolici sono rimasti fuori dal Governo della
Della politica perché nel momento in cui si parla del dopo Berlusconi e chi concepisce un impegno dei cattolici in maniera diversa da quella che è stata l'esperienza della democrazia e Chris Diana voi non si fa i conti che proprio l'impegno dei cattolici in forma diversa da quello della Democrazia Cristiana
Che ha avuto anche nell'epoca berlusconiana e il migliore interprete il primo ad averlo capito e c'è stato un proprio il cardinale Camillo Ruini ma è un tema interessante molto interessante affascinante che serve anche capire
Prossimi impegni dei cattolici come si possono si può esplicitare questo a questo intendiamoci ritorneremo intanto uno
Non posso nonna
Ricordare
E l'impegno
Di molta parte del mondo cattolico
Non torno sul problemi delle carceri e condiviso direi in modo fondamentale con una sola parte politica quella dei radicali
Marco Pannella e fanno sciopero della fame della sete non sulla ahilui anche Rita Bernardini altri
Ebbene ebbene il cardinale Sepe Cardinali di Napoli ha incontrato i detenuti
E ha detto che serve un atto di clemenza una pagina quattro intera di avvenire come devo dire non poche volte capita
Purtroppo panorama desolante della stampa italiana ma si distingue in questo proprio venire ebbene in sua venire il tredici ottobre
Si fa valere tenersi scrive di questo incontro e Cardinale Sepe con detenuti
Che rientra in una tappa in una delle tappe del Giubileo napoletano una delle tappe più commoventi coinvolgenti
Cui hanno partecipato dirigenti agenti di Polizia penitenziaria familiari detenuti ed ex detenuti volontari che ogni giorno portano sollievo morale e materiale a chi manca della libertà e di altro occasione perché Ardina letti
Di lanciare un messaggio alle istituzioni che sempre sono state chiamati a partecipare al cammino giubilare perché diano seguito un atto di clemenza
E ci sono parole del
Cardinali di Napoli ha un atto di clemenza per i detenuti l'ufficio diocesano per la Pastorale carceraria
Diretto da don Franco Esposito uno dei cappellani della casa circondariale di Poggioreale ha voluto che l'intera giornata fosse dedicata al Giubileo delle carceri e così la divisa in due momenti il riflessione la mattina come il convegno liberare la speranza Secondigliano in città il secondo istituto di pena e di preghiera il pomeriggio nel carcere di Poggioreale
Per il cardinale Sepe visitare i carcerati richiede innanzitutto ci sono parole ancora il cardinale l'abbattimento di quei pregiudizi che creano un sbarre fra il recluso il resto della comunità
Il recluso ribadisce l'arcivescovo non è un escluso dalla società ciò significa non solo pretendere come è giusto che sia la certezza della pena e mai inteso sollecitare i percorsi di rieducazione
Il fallimento delle politiche ispirati all'assistenzialismo deve indurci a riconsiderare l'importanza del reinserimento sociale soprattutto nel caso dei minori l'unica via per ripristinare la legalità
Il cardinale annunciato che dieci borse di lavoro andranno ad altrettanti ex detenuti perché insieme alle famiglie possano ritrovare
Dignità e un posto nella società
E
Segnalo anche Alessandra all'articolo di Alessandra Pieraccini su solo la stampa dell'undici ottobre incontro che il cardinale Bagnasco ha avuto con insomma navali saltato i colori per la difesa della vita e della ed i figli quindi
Affermato il cardinale Bagnasco sui figli ed evita la cultura occidentale presunta esempio dai rom
Carcerati
Gli ultimi della società quindi tematiche della fede questi tour dell'aiuto la fede della carità è ogni Stato oggetto questo tema di fede carità
Se serve alla fede per essere caritatevoli oppure non è necessario avere la fede cristiana è stato oggetto di una serie di analisi pubblicato a
Su su Avvenire
Che parte dall'analisi degli del il film di Ermanno Olmi l'ultimo film dirle villaggio di cartone che in quest'i giorni e nelle sale cinematografiche italiane c'è un articolo della
Banchiere Bazzoni cattolico Giovanni Bazoli
A cui se sua avvenire
Dell'undici di ottobre
Cui
Poi risponde indirettamente Carlo Cardia sembri sovvenire dodici ottobre una risposta invece impiccata
Del foglio un editoriale non firmato ma in cui si riconosce la mano
Sintattica del direttore che invece accusa Bazzoli di fermarsi solo alla difesa dell'accoglienza dei migranti non invece al grande tema dell'accoglienza dei nascituri non ho il tempo qui
Quindi soffermarmi su questo segnalo soltanto gli articoli di Giovanni Bazzoni su
Avvenire dell'Unione dell'undici di ottobre Di Carlo Cardia sua venire il giorno dopo dodici ottobre EDP l'editoriale di sul foglio
Del dodici ottobre compiuto ricordando che il Quirinale Quirinale essi rinata la galleria di Alessandro VII dopo un mini periodo non breve di
Di aggiustamenti e venti
Più belle due pagine fatte da Corriere della Sera firmatario prima da Paolo Conti e la seconda da Francesca Bonazzoli quest'ultima in particolare ricorda
Chi sia stato Alessandro sesto al secolo Fabio Chigi come al solito e la statua di Pasquino scrive Bonanno Francesca Bonazzoli
Sul Corriere della sera del dodici ottobre e la statualità Asquino come al solito a darci il ritratto più utenti quel mordace dei personaggi pubblici di Roma
Per Alessandro VII parlo di papà di grande edificazione del suo mal della pietra alludendo insieme alla causa ti porto il Pontefice la morte alla sua passione per l'urbanistica
Fabio Chigi
Papa Alessandro VII
Ma quando diviene Papa come si può dedurre leggendo il suo diario quotidiano non si occupa praticamente più di altro che della progettazione della sua Roma alessandrina e in dodici anni di pontificato
Riesce abitare alla Città eterna l'aspetto barocco che nemmeno l'ambizione di Urbano VIII ed è riuscito in prime file
Il Barberini aveva infatti ho puntato più sullo sparso privato Fabio Chigi su quello pubblico a cominciare dal colonnato
Nel
Di San Pietro commissionato al Bernini poi Piazza del Popolo l'ampliamento del Palazzo del Quirinale le chiese di Sant'Andrea Santa Maria della Pace gli spazi antistanti il Collegio romano e San Carlo dei Catinari
Il il restauro del Pantheon e l'innalzamento dell'obelisco in piazza della Minerva per la sua smania edificatoria concluderlo c'è Bonazzoli questo bel pezzo per la sua smania edificatoria utilizzo a Pavan tanto VII tutti i principali artisti sulla piazza romana
Da Pietro da Cortona Borromini Marco Bernini che riserva Honda attua Bernini che
Alessandro VII riserbo incarichi più prestigiosi
Ricordo che per entrare a Palazzo del Quirinale in non si può entrare liberamente tutte le domeniche alle otto e trenta alle dodici
C'è soltanto al pagare un biglietto ingresso di cinque euro ma
Ancia era anti persiste interessante ne valeva la pena adesso con
Riapertura di questa galleria
Durata a Papa Alessandro VII un motivo in più per occupare in maniera proficua domeniche il domeniche
Romane e con questa segnalazione si chiude l'appuntamento odierno di rassegna stampa vaticana l'appuntamento collo
Rassegna stampa tanti canali
Ero domenica prossima grazie per l'ascolto e buona giornata
Possono
Abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana
Dj seppe di le
E