Relazione sulle criticità in materia di gestione di rifiuti e di bonifiche in Calabria

Il PD
Quello che c'è l'occhio
Bene
Possiamo iniziare i nostri lavori
Permettetemi di
Salutare prima di tutto gli studenti che sono
Presenti
Penso che se qualcosa di buono riusciamo a fare
Se qualcosa di utile riusciamo a fare lo vorremmo fare proprio
Per le generazioni che
Aspettano da noi qualche cambiamento qualche
Intervento che migliori
L'ambiente ma milioni la società
Mi è stato detto che
C'è stato un massiccio intervento per ripulire le strade davanti alla scuola perché arrivavamo nuovi e di questo non siamo affatto contenti
Nel senso che
L'ordine
E l'ambiente
Vivibile non deve essere assolutamente collegato alla
Presenza o meno di qualche autorità o di qualche rappresentanza parlamentare
Io vorrei
Subito dopo ringraziare il preside di questa scuola che
Ci ospita ma non solo perché ci ospitava perché l'ha fatto con entusiasmo
E l'ha fatto veramente aiutandoci molto organizzare questo che per noi è un incontro veramente molto molto importante
Abbiamo scelto
Dopo il lavoro che
Ha svolto la Commissione che voi potete vedere anche
Mi auguro
Prendere con voi nella relazione territoriale che a vostra disposizione
Abbiamo scelto Crotone perché per noi è una città simbolo
Una città simbolo di
Molte cose
Anzitutto una città simbolo di come il nord sia venuto a sud
Apprendere dando poco o non dando nulla attraverso le grandi imprese che hanno distrutto parte del territorio
è una città simbolo perché
Per troppo tempo non si è pensato di intervenire per risanare l'ambiente come voi sapete benissimo vivendo qua
è una città simbolo perché per fortuna
Vi è stato l'intervento della magistratura
E delle autorità che hanno smosso
Situazioni ferme
E qualcosa sta cambiando
Ed è una città simbolo perché noi ci auguriamo che partendo da qui
Territorio della Calabria che è stato violentato in questi anni non solo qui ma in molte altre situazioni e persino il mare della Calabria bene tutto questo possa finire si possa tornare
Ad avere ciò che è il fondamentale diritto di ciascuna persona cioè quella di avere
Una vita a un ambiente
Dove vivere bene
Io ricordo sempre che
La prima
Il primo propria Costituzione americana prima ancora della Costituzione federale
Di uno degli gli americani diceva che ha diritto di governare che riesce
A garantire la felicità le persone
Beh credo che
Per come è stato ridotto questo Paese poco rito di governare in questo fine
Voglio anche salutare naturalmente
Il
Ringraziandolo della presenza come segno dell'interesse per quello che sta facendo la Commissione ma soprattutto
Come segno di interesse
Della
Delle autorità delle istituzioni per una
Lotta per una battaglia per ridare a questo Paese
Ciò di cui ha diritto c'è un ambiente sanno invivibile
La più grande ricchezza perché all'Italia e la sua bellezza
Eppure abbiamo fatto in questi anni di tutto perché questa ricchezza si disperdesse oggi c'è la volontà di cambiare
E devo dire che è una volontà che è più vicina più espressione di chi vive sul territorio che non magari di chi vive lontano e che è di chi vive a Roma
Anche se
Io voglio ricordare che il nostro ministro
Giustamente puntato i piedi perché
Non fosse una Cenerentola
Sul piano degli investimenti l'ambiente ed anche ottenuto
Che questo non fosse
Dicevo che voglio ringraziare
Tutte le autorità presenti qualcuna
La voglio ricordare specificamente
Prefetto di Catanzaro che
Venuto ad ascoltarci e a partecipare altri valori ai nostri lavori il dottor Reppucci
Il generale illusi del comando della regione dei carabinieri Direttore marittimo di Reggio Calabria dottor De Luca procuratore di Palmi Creazzo e tanti altri presenti qui fra noi
Prima di dare la parola ecco credo che sia molto
Molto bello un un fatto di grande importanza che in questa sala sono insieme le autorità che rappresentano lo Stato le autorità che rappresentano
Gli enti locali e
I giovani
Saranno domani avrà domani
La responsabilità di portare avanti
Le battaglie che qualcuno ha cominciato oggi da qualcuno ha cominciato anni fa
Purtroppo noi abbiamo
Esigenze di di tempi di rispettare determinati tempi quindi io
Vito da subito i relatori
Cercare di essere
Come dire contenuti dei limiti del tempo culturalmente compatibilmente con le cose importanti che hanno da dire
Da lei la parola anzitutto alla procuratore distrettuale antimafia di Reggio Calabria il dottor Giuseppe
Pignatone non gli dobbiamo essere molto grati perché
Questa Regione è come altre regioni del sud
Violentata dalla crimini Tarzia pensata gratuita organizzata che anche
Si è inserita è particolarmente presente nel riciclo dei rifiuti
Noi abbiamo aperto tra le inchieste che facciamo quella relativa alle navi a perdere che sarebbero state affondate proprio in questo per mare
Che abbiamo davanti a noi
Quindi chili combattere per eliminare la che metta organizzata non combatte solo per loro ricco
Ma anche il merito di combattere perché migliori la vita di tutti i giorni la vita di tutti noi
E quindi credo che veramente
Un riconoscimento particolare debba essere fatto alla dottor Pignatone
Sì
Chiaramente
Giustamente
Oltre
Per la presenza vi sono imporre abbiamo il piacere di avere il saluto da parte del Sindaco
Di Crotone dottor Pepino Vallone e che io inviterei
Al microfono grazie
Grazie Presidente intanto grazie benvenuti a Crotone
Naturalmente avere scelto la città di Crotone
Presentare questo importante e straordinario lavoro fatto dalla Commissione parlamentare d'inchiesta
Lo cogliamo nel senso che lei ha riferito
Con l'auspicio che da coro Ottone parti un segnale di cambiamento
Perché probabilmente come brevemente ha riferito Crotone soffre non tanto e non solo quella che è l'emergenza più complessiva dei rifiuti in Calabria
Ma soffre soprattutto
I danni ambientali
Che sono costituiscono
Il danno vero
Della città di Crotone
Per essere stato oggetto di uno sfruttamento violento nel corso
Di oltre settant'anni di industria pesante
Nel nel corso dei quali
In assenza di norme specifiche all'apparire delle prime norme che regolamentavano
Le attività industriali non è stata certamente tra le prime ad applicarlo
E soffre soprattutto perché le attività industriale come
Noto nella relazione
Veramente un lavoro straordinario ribadisco sul lavoro
Dal quale cogliere tutte le opportunità positive che ci sono per vedere di invertire una tendenza veramente straordinariamente negativa
E dicevo Crotone probabilmente perché
I danni ambientali sono innumerevoli per quello che è accaduto con le industrie pressante e per la incapacità
Poi di una classe dirigente calabrese
Proto Nese
Ma anche nazionale soprattutto nazionale
Perché stiamo parlando diciamo
In un sito di interesse nazionale quindi sottratto anche
Per legge
Alla
Intervento degli enti locali
E soprattutto la relazione condensa diciamo il fallimento
Di quasi vent'anni di commissariamento che si è verificato in sala
E quindi la necessità
Degli amministratori calabresi
Di riprendersi un tema che uno dei temi più importanti della garantire che l'ambiente appunto
Se riusciamo a cogliere gli aspetti positivi che ci sono
Nella relazione e riusciamo ad alzare finalmente alla testa assumendo la responsabilità
Che dobbiamo assumere
Probabilmente quella inversione di tendenza è quella USP Piccio con la quale conclude la Commissione alla stessa Commissione antimafia
Riusciamo a farlo verificare veramente non le poche cose che siamo riusciti diciamo ad ottenere ed in seguito incontri
Ormai
Che si verificano nel corso dell'anno in maniera
Reiterata
Stiamo cominciando a vedere qualche piccolo risultato per noi è straordinario anche se piccolo dopo che l'autorità giudiziaria di Crotone
E il signor prefetto di Crotone
L'anno iniziato diciamo a volere capire
Quello che accadeva in questo cito è quello che
E e le giustificazioni per le quali non c'è riuscito ad andare avanti solo da quelle date abbiamo
Avvertito una maggior attenzione da parte dell'ENI prima di tutto e da parte del Governo nazionale
è in assenza di quello di quell'attività giudiziaria iniziata qualche anno fa
Non c'era veramente c'era veramente il nulla allora questo per dire cosa per dire che quando si realizza anche sul territorio difficili come il nostro
Rappresentanze che condividono percorsi eppure nelle differenti separate attività che svolgono ma con unità di intenti bene i risultati cominciano ad arrivare l'autorità giudiziaria sta andando
Per la sua via che auspichiamo il più veloce possibile dai dati che abbiamo
L'abbiamo questa
Questa diciamo conoscenza
L'attività riso eccellenza il Prefetto di coordinamento e di rappresentando dello Stato sul territorio è un'altra attività di straordinaria importanza
Insomma se riusciamo veramente a coniugare le presenze sul territorio piccolo come Crotone
Vede verso rappresentando dello Stato forse quella inversione di percorso rispetto al passato
Riusciamo a coglierla appieno io credo e spero veramente che la presentazione di questa relazione a Crotone
Sia il segno
Che da Crotone può deve partire una inversione di tendenza su questo su questo aspetto una ultima cosa e la rivolgo al nostro interno alla classe politica no costerà calabrese
Sei abbiamo la certificazione negli atti di questa relazione c'è la piena certificazione
Che il commissariamento non ha prodotto nessun effetto
Anzi
Ha prodotto effetti esattamente inversa per le quali era stato concepito bene
Unite nativo di alzare dal teste da parte della Commissione dal parte della della politica calabrese e riappropriarsi di un nuovo e più una funzione che per legge appartiene alla Regione che avanti
Io credo di ringraziare veramente nuovamente la Commissione per aver scelto la città di Crotone da loro buon lavoro
Grazie al Sindaco dottor Vallone grazie le parole per il suo impegno per un vizio di saluto il prefetto di Crotone dottor Panico
Peraltro lo voglio particolarmente ringraziare perché di una ospitalità di un'attenzione veramente particolare
Vi ringrazio io lei Presidente
Per aver scelto
La sede di Crotone
Presentare
Risultati della sua proficua attività come Presidente della Commissione bicamerale Succi quelli rifiuti
Crotone che
Una delle più piccole province della Calabria ma in questo tema
Probabilmente è quella che merita la maggiore attenzione è questa un'occasione utile per fare un po'punto
Sull'impegno
Che civette
Sul campo
L'impegno che il partito a marzo due mila dieci Presidente
Proprio sulla base dei suggerimenti delle sollecitazioni
E degli approfondimenti
C'erano emersi dai lavori della sua Commissione
Da quel momento la prefettura
A
Dato avvio
Ad una
Azione organica di impulso e di raccordo tra i diversi livelli di
Governo in materia
Ambientale
Dalla
Dalla approfondimento innanzitutto
Si è iniziato quasi in sordina con un tavolo di monitoraggio che ha limitato apporti soggetti ma poi per ricondurre a sistema questi approfondimenti
Anche per rendere trasparente l'attività e l'utilizzo degli investimenti in questo delicato settore ho ritenuto opportuno
Ricondurre
In maniera stabile dei lavori della Conferenza provinciale permanente che un organismo di ostili al Prefetto
Ai sensi del decreto legislativo trecento del novantanove quella che ha ereditato in
I vecchi comitati provinciali della pubblica amministrazione
E che prima era limitato soltanto come composizione e agli organi periferici dello Stato ma ora
Prevede anche la partecipazione di no Regione e degli enti locali
Questa attività ha condotto in un solo anno e mezzo già dottor riunioni prima via maniera plenaria poi con la sezione apposita ambiente infrastrutture e territorio
E dal
Utilizzo di questo sistema organizzativo
è stato possibile emergere
Queste che sono le criticità di questo territorio
Criticità quindi che riguardavano appunto
La
Sistema alpini depurazione
E
Ovviamente quella della bonifica sistema di depurazione appunto
Perché tra sorvolando un po'su quello che sono le criticità della raccolta dei rifiuti
E noi ci siamo accorti che rischiano depurazione era quello
Più carente le criticità
Erano rilevanti
Abbiamo avviato appunto un approfondimento e si è visto che il deficit era un deficit locale per carenza di strutture non solo e quindi abbiamo ritenuto lì lì lo porti dall'esigenza di avviare un'azione di stimolo golfo di villaggi Regione Provincia e comuni
Sia per i migliorare la
Punto gli impianti la situazione degli impianti sia anche per
Condurre per
Il processo amministrativo che porta alle autorizzazioni agli scarichi
Che
Erano quasi erano praticamente limitati a pochissimi casi devo dire che purtroppo
La situazione non è che sia tanto migliorata anzi è vero come è vero
Ne che nel
Anche di recente in sede di controlli l'azienda sanitaria provinciale ha dovuto irrogare diverse sanzioni I sinte CPT infrazioni riscontrate
Ma la
Per costante attività di raccordo della conferenza provinciale permanente
A consentito dimettere appunto una serie di
Attività
Che
Poi sul campo hanno riguardato appunto
La materia della bonifica e la più
La problematica più rilevante di questi di questo territorio
Tant'è vero che seguita a livello di
In modo coordinato da te livelli
Di Governo il primo quello della Conferenza di servizi presso il Ministero dell'ambiente con compiti istruttori decisori seconda presso la Regione
Con un ruolo di forte impulso del proposta e il terzo
Che la Conferenza provinciale permanenti in Prefettura che ha assunto una funzione fondamentale direi di informazione trasparente sullo stato delle procedure in corso
Stato delle procedure che riguardo come tutti sanno la questione della demolizione dei fabbricati la barriera difesa delle acque di falda la
Messa in sicurezza delle discariche a mare la caratterizzazione e bonifica dell'area antistante la discarica Farina Trappeto e i siti inquinanti non comprensivo nella SISM è questo
Tra l'altro grande problema
Non
Credo che sarà l'oggetto della tavola rotonda quindi non mi soffermo su vari punti però tengo a assicurare che sulle attività di messa in sicurezza
Da parte di Cindy allora
I siti
La vigilanza la e attenta alla stessa Prefettura essendo state rilevate appunto di valori oltre soglia di radiometrici
Con la sopralluoghi Contini della provincia come dire sono stati
Constatate alcuni lavori che erano previsti come l'estensione
Della nella bonifica anche quindi dalla barriera anche
Assunto quindi fino all'estero della dei lavori quindi sono questioni che sono state rilevate e portate all'attenzione così come
Nel momento in cui ecco perché la
L'attenzione massima in questo territorio appena poco fa la
Sì di rappresentato il Progetto dimessa
In sicurezza
Ha delle discariche a mare sono state sollevate subito delle perplessità degli enti territoriali ed è stato utile il confronto che in Regione si è fatto il venti
Settembre scorso ero presente anch'io
E sono stati richiesti a Cindy rapidità degli approfondimenti delle modifiche e mi sono procurato di contattare il
Ministero dell'ambiente diritti dirigente Rettore generale sottolineando il l'esigenza che senza indugio fossero limiti finite le parti proprio ieri sera
Il Direttore Generale Lupo mi ha assicurato che nei prossimi giorni sarà con Ferrara convocata la Conferenza di servizi per
Tentare di ricondurre a sistema un po'
Questi progetti che sono
Di importanza strategica
Per questo ferito chiudo ma è un aspetto molto importante
I siti inquinati non ricompresi nel segno nell'ambito dell'attività dell'azione di molto i raggi in Prefettura la l'ARPACAL aveva avviato
Uno studio di impatto sulle
Industrie comprese nel si
Ed era dalle dei valori del dall'analisi scientifiche ed è emersa un'alta contaminazioni delle matrici sulle acque di falda
E quindi l'ARPACAL riteneva assodata la presenza di rifiuti
Provvedimenti dall'Ariassi il cui utilizzo si badi bene prima della
Attività meritoria svolta dalla Procura della Repubblica non erano praticamente soggetta a controllo
Perché voleva autorizzati anche in opere civiche in passato probabilmente la la legislazione neanche era all'altezza dell'emergenza di qui dover titola necessitati diramare una prima direttiva ai sindaci
Perché valutassero l'opportunità di richiedere sia nella
Inseriti concessione del permesso a costruire può anche
In quelle denunce di inizio attività di richiedere controlli analisi radio metri e chimiche
Su a quanto meno su campioni
Di una certa portata di materiale
La devo dire devo dare atto che quella circolare è stata ripresa dalla Provincia già a gennaio con delle precisazioni con delle interpretazioni
Mi sono rammaricato che all'inizio
Mesi
Oltre a province soltanto pochi Cindy Civiero dato riscontro e quindi ho ritenuto di sollecitarla ad agosto e devo dare atto
La neo Presidente dell'accordo che saluto la dottoressa Pagano
Gli accordi
Condiviso il contenuto mi ha subito chiamato abbiamo concordato con lei i lavori
Della l'ultima conferenza permanente del quattro ottobre scorso
Ed è stato un'occasione utile perché lì ci sono stati confronti
Tra questi tanti interpretazione stesa questi controlli
Sull'Arpac alla ma anche
Delle riflessioni che provenivano dai rappresentanti degli enti territoriali e delle
Degli ordini professionali ovviamente che facevano rilevare che questi
Ha certamente che pure hanno un costo
Certo non possono ricadere
Tu sui terzi non responsabili di una interamente e non dipende da loro qui la mediazione
Siamo arrivati a un confronto tecnico abbiamo ringraziare l'ARPACAL che si è assunto il compito di coordinare in sede tecnica tutte le parti lo sta facendo già credo
E per addivenire a degli uno schema-tipo di convenzione
Che consente di abbattere di ridurre i costi perché l'acqua calda riconosce che questo è il territorio che merita questa attenzione riducendo i costi e quindi contemporaneo l'esigenza di una sistematica attività di controllo ma perché non ri perché il però Niccolò al tempo stesso non ricada
Sul cittadini ovviamente non responsabili comunque su quelli che
Si accingono a questi lavori
E questa attività si avvarrà anche dell'impegno che ha assunto l'acqua calda con una task force di rinforzare
La appunto la loro stessa
La loro loro uffici interni perché bisogna dare atto che qui
Si era privilegiato sull'aspetto amministrativo e quindi tecnici questo è avvenuto anche
Con una profondimento che sta avvenendo in sede regionale per per una per un'immissione di ulteriore personale questo ci consentirà credo di offrire un servizio maggiore
Ma sempre a salvaguardia della
Pubblica privata incolumità questo stiamo facendo signor Presidente
E contiamo di farlo auspicando certa che i lavori
Di bonifica procedono più celermente bisogna dare atto che rispetto però a quei ritardi secolare dai due dice ed in tanti lei nella
Sua relazione evidenziava qualcosa di più è stato fatto certo noi seguiremo con la massima attenzione questi lavori grazie
Grazie
Davvero al
Dottor Panico arriva Hutton telegramma da parte del sindaco di Cosenza il quale si scusa
Per impegni istituzionali precedenti che non potesse presente
E Aurora
Alla il nostro incontro il migliore successo
E ora
Come avevo anticipato darei la parola
Procuratore settore antimafia di Reggio Calabria del dottor Giuseppe Pignatone prego
Grazie
Parlo dal tavolo per abitudine consolidata
Ringrazio innanzitutto dell'invito alla Commissione e la ringrazio ancora di più per la relazione che costituisce credo contributo è un'occasione stimolo al lavoro di tutto noi
Io l'ho letta con estrema attenzione temo si possa definire per naturalmente parlerà Bratti come la storia di un fallimento
Non è
Mio compito riassumerla
Ma le conclusioni
Della Commissione esprimo non mi pare un giudizio negativo a trecentosessanta gradi l'imputato per usare una parola darmi al gergo principale il commissariato
Viene contestato i costi di gestione vengono contestata dalla scarsa trasparenza vengo soprattutto contestata che quello che più conta alle scelte strategiche di fondo
E la Commissione motiva ampiamente per questo questa critica viene contestato poi le norme contenzioso civile amministrativo che si è sviluppato con gravi danni per le casse pubbliche
Ma le critiche dalla Commissione investo un po'tutti i protagonisti della vicenda dagli enti locali agli operatori pubblici e privati fino alle singole popolazioni che sono spesso mosse
Per evitare la realizzazione di opera ritenute necessarie nel loro territorio in base al noto principio che dal con l'acronimo Nimbi no non talmente backyard cioè non nel mio territorio anche in quella canto
Per un misto di ignoranza di speculazioni di strumentalizzazione il che poi finisce alla pari conduce alla paralisi
E opere ritenute necessarie non vengono realizzate da nessuna parte
Per completezza devo dire che critiche sono state espresse pure nei confronti della magistratura e delle Procure in particolare anche se in questo caso la Commissione si è limitata a riportare senza commento
Le accuse formulate dai carabinieri del NOE
Tuttavia io credo che qui il senso della presenza del procuratore di Reggio Calabria sia quello di fare una breve riflessione sugli aspetti penalistici delle questioni
Legate al ciclo dei rifiuti
E quello che ho detto però costituisce in qualche modo la premessa di questa riflessione e chiare infatti da un lato
Che queste scelte di fondo del commissariato di altri enti pubblici
Ben difficilmente
Possono essere salvo in ipotesi l'accertamento di specifici fatti di corruzione posso di ben difficilmente dicevo possono formare oggetto di contestazioni in sede di processo penale
Specie se si considera quanto sia oggi limitato all'ambito di applicazione del reato principe in questa materia che è l'abuso in atti d'ufficio
Dall'altro lato la possibilità di intervento utile corretta la giustizia penale ripeto su queste scelte di fondo è resa ancora più problematica da quello che è il collega Borrelli procuratore giunti Carrante darò
Allo incitamenti ha descritto a proposito della inidoneità dei depuratori e delle carenze nella loro gestione come cito fra virgolette un circolo vizioso in forza del quale nessuno risponde perché nessuno
Perché ciascuno adduce la responsabilità di altri
E il rimbalzo delle responsabilità per cui alla fine tutti sono colpevole nessuno accolte
L'intervento appena la seguite segue quindi io credo in estrema sintesi alcuni filoni principali
Il primo e il perseguimento del reato più grave è quello di cui all'articolo duecentosessanta del decreto legislativo del due mila sei il traffico illecito di rifiuti
Che peraltro è anche l'unico che in questa materia consente da un lato il ricorso alle intercettazioni telefoniche ambientali che lo strumento principe di indagini
Almeno questo
Scoprire connivenze accordi collusivi
Mentre invece chiaramente per quanto riguarda la
Le indagini vere e proprie sul fenomeno in sei possono essere possa essere sufficienti controlli documentali prelevamento di campioni e così via
E dall'altro consente pure almeno in ipotesi di l'adozione di misure cautelari personali e non solo reale
C'è da dire che su questo punto c'è da ormai da qualche tempo una nuova competenza quella delle direzioni distrettuali antimafia noi speriamo crediamo
Il Bilancio è troppo presto per fare un bilancio ancora di questo
Che
Questa competenza attribuita alla Direzione distrettuale antimafia per
Una maggiore
Disponibilità di mezzi che le direzioni distrettuali antimafia anni no
Per una maggiore disponibilità
Con delle forze di polizia
Per una possibilità di inquadrare il fenomeno nel contesto generale della contrastarla diretti alla criminalità organizzata potrà essere foriero io penso e spero sulla base anche di esperienze analoghe negli anni passati
Di risultati positivi
A una condizione precisa
Che continui la collaborazione con le procure competenti sul territorio con le procure circondariali e su questo c'è una direttiva del procuratore nazionale antimafia ma della direttiva non c'è bisogno perché già dal primo giorno
Noi a Reggio Calabria ma sicuramente anche altrove
Abbiamo messo come presupposto questa collaborazione che poi normalmente si sostanzia nell'applicazione di un sostituto per modo di dire della procura di Palmi o di nuove alla DDA di Reggio Calabria per quello specifico processo
E questo in un quadro di collaborazione generale
Fra gli organi Pubblico Ministero che secondo me è una delle chiavi di volta dei risultati positivi che si ottengono che si possono ottenere
Il secondo filone principale il perseguimento di altri gravi reati reati finanziari su questo ha agito la procura di Catanzaro
Truffe
In danno dello Stato di altri enti pubblici che possono portare ad illeciti arricchimenti per importi notevolissimi
E che peraltro
Contribuiscono al cattivo risultato del sistema generale
Dato che
L'espletamento del della propria dell'attività in questo settore a settore diciamo genericamente dei rifiuti come tanti altri e visto come occasione di arricchimento dei singoli
E non come servizio da rendere alla collettività
Sempre in linea di ipotesi questo è uno di quei sette di quei filoni di indagini quei settori di attività di indagine
In cui si potrebbero o si potranno delineare responsabilità penali
Dei funzionari
Corresponsabili c'è in senso lato del commissariato
In concorso con ovviamente soggetti privati laddove si dovesse verificare
Che
L'azione o l'inerzia del Commissariato sia frutto non di mera negligenza di mere inefficienza ma volutamente mirata a favorire l'altrui arricchimento illecito
Il terzo filone e ovviamente quello del perseguimento nei limiti delle risorse disponibili dei singoli uffici di Procura risparmio il pianto greco di che
Come dire sarebbe
Di rigore in questo caso
Dell'elevatissimo numero di reati viversi da quello di cui abbiamo parlato di quello da quello del cui all'articolo duecentosessanta previsti dalla norma IVA vigente qui va detto che naturalmente non parliamo dei reati sulla
In tema di rifiuti in senso stretto ma anche in settori
Il succo ciclo dei rifiuti hanno
Diretta refluenza uno per tutti l'abusivismo edilizio
A questo proposito per non dare soltanto
Come dire
Lucidi ombre ma anche qualche luce qualche esempio positivo
Io credo che se si riesce ad attuare un'azione sistematica e coordinata in collaborazione fra i vari protagonisti che lo Stato gli enti locali possono mettere in campo in questo settore si possono raggiungere risultati positivi
Ne cito due per quanto riguarda l'esperienza della procura di Reggio naturalmente uno e il controllo delle fiumare che è un fenomeno
Diffuso in tutta la regione calabrese ma tipico della provincia di Reggio Calabria
E su cui danni e avviato un controllo sistematico de da parte della Procura in collaborazione principalmente poi i carabinieri del NOE e che a fra i suoi scopi anche quello di stimolare
L'intervento di
Comune provincia che peraltro sono avvolti in una diatriba sulle competenze
Reciproche
Che speriamo di avere superato
L'altro esempio positivo e il controllo sistematico delle zone costiere effettuato sulla base di una richiesta congiunta delle direzioni distrettuali antimafia di Reggio Calabria e Catanzaro
Dalla direzione marittima della Calabria con la collaborazione oltre che dei vari fa organi polizia della Provincia dell'ARPACAL e di altri enti interessati questa azione di controllo i cui risultati sono stati presentati poche settimane fa
Oltre di danzare molte criticità in tema di abusivismo sulle coste di carenza o inefficienza dei depuratori e così via ha però verificato con l'analisi delle diverse componenti ambientali
Specie ittiche campioni di sabbia la mancanza di anomalie morfologiche né alla fauna ittica e l'assenza di radionuclidi di origine antropica
Tranne il Cesio centotrentasette la cui attività è comunque ampiamente inferiore ai limiti indicati nel
Nei regolamenti comunitari
Sono stati inoltre censiti duecentottantotto relitti sui fondali marittimo Marini
Antistante la Calabria la Basilicata dall'Alto Tirreno cosa significa questa formava un po'così
Significa che non c'è motivo per l'allarme sulla radioattività sul nelle acque e nelle sulle coste di calabrese o per la meno di quella parte che è stata
Interessata dalla verifica che poi è quella che era stata interessata dalle polemiche su queste polemiche ovviamente non voglio riaprire discussioni
Sulle navi dei veleni e simili però spero che dopo l'esito chiarissima delle indagini giudiziarie sfociata nell'incriminazione per calunnia di quel tale Francesco Fonti da parte della Procura di Catanzaro e dopo questi risultati passati
Su dati scientifici possano
Cessare definitivamente le preoccupazioni degenerative allarmismo e a volte anche spregiudicate speculazioni
Sulla presenza di rifiuti radioattivi nelle acque calabresi che tanto danno ingiustificato hanno provocato all'economia al turismo di questa Regione e chiaro
E intendo ribadirlo anche in questa sede che ogni segnale di allarme va verificato
Ma tale non può essere già
Certamente una indicazione generica come spesso avviene ritornano
Del tipo visto ho saputo che vent'anni fa o anche dieci giorni fa materiale sospetto veniva gettato all'Aspromonte come se non si sapesse che l'Aspromonte una zona i centri anche oggi quadrati o anche soltanto vicino a una certa
Paese o certa frazione
Quando le indicazioni sono state dotate di un minimo di precisione abbiamo proceduto come procura di Reggio Calabria anche di recente
In modo riservato è per questo non darò particolari
Con la modalità previste dalla legge quindi chiedendo l'intervento della prefettura della protezione civile e per fortuna non è stato accertato nessun elemento di rischio neanche di fronte a
Segnalazioni estremamente suggestivo
Mi avvio alla conclusione con a Blair breve riflessione sull'incidenza su questo fenomeno che stiamo esaminando della 'ndrangheta la relazione alla Commissione parlamentare l'atto
Di alcuni processi della DDA di Reggio in cui è stata accertata l'ingerenza diretta delle cosche di 'ndrangheta nelle attività connesse al ciclo dei rifiuti
In particolare contro quello contra lampi altri le cui condanne sono già state confermata anche in appello
E che ha visto la convergenza di interessi e le cosche più importanti della città di Reggio e quello cosiddetto ben un lavoro relativo ai lavori della strada statale centosei
La Commissione ha dato atto altresì delle preoccupazioni del responsabile la polizia giudiziaria per alcuni aspetti del fenomeno delle società miste che opera in questo settore proprio nella città di Reggio ma non so
In questa sede vorrei fare un discorso un po'più in generale
Intanto è un dato di esperienza ormai acquisito l'interesse delle mafie a inserirsi in qualsiasi attività economica di rilievo che si svolge sul loro territorio e il ciclo dei rifiuti involge oggi grandi interessi economici
In più la presenza della 'ndrangheta e così pervasiva
In una realtà economica e sociale così difficile come quella calabrese che è difficile pensare che essa non si inserisca per esempio nelle attività connesse al trasporto dei rifiuti da un punto all'altro e la Regione
E la Commissione ha giustamente stigmatizzato le scelte ammonta del commissariato che hanno moltiplicato la necessità di questi spostamenti
Ovvero che la 'ndrangheta non si è di
Inserisca nell'edilizia pubblica e privata
E allora posso anche dire che tutti i reati dei cui al decreto legislativo del due mila sei
I improcedibile la TiBre cento incardinati presso la Procura è peggio solo non relativi appunto allo smaltimento illecito dei rifiuti risultanti dall'attività edilizia
Oppure che la 'ndrangheta non si inserisca nella gestione delle discariche o dello sfruttamento abusivo delle firmare
Attività peraltro prezzi svolgono tutte proprio sul territorio spesso lontano dai centri abitati
E che quindi offrono le condizioni ideali per le cosche di 'ndrangheta
Le quali sanno bene sfruttare la loro capacità di rapportarsi con gli enti locali o anche soltanto di sfruttare a proprio vantaggio le loro le carenze e le inefficienze degli enti locali stessi
Su questo sono illuminanti le relazioni dei prefetti di
Di Reggio Calabria e si sono succeduti a Reggio Calabria dottor Musolino al dottor rata riportate anche qui dalla relazione alla comiziante parlamentare
Anche le attività connesse al ciclo dei rifiuti sono è sempre più devono diventare per le DDA calabresi secondo me è un set è importante del contrasto complessiva alla 'ndrangheta sotto un triplice profilo che poi è quello stesso che mai abbiamo indicato in generale
Come azione della Bibbia
Il controllo del territorio l'aggressione alle attività economiche controllate direttamente o indirettamente dalle cosche
Terzo non meno importante i rapporti fra le cosche e quelle per ormai per comodità di sintesi definiamo tutti la zona grigia
Di questo la procura di Reggio Calabria Marco certamente anche le altre procure calabresi a cominciare la DDA di Catanzaro e pienamente consapevole conta di ottenere
A breve altri significativi risultati
Con l'auspicio come ha detto il Sindaco Pallone minuto fa
Che l'azione giudiziaria non sia un fatto isolato che interviene sulla patologia ma sia parte di un circuito virtuoso con tutti gli attori gli altri attori e responsabili di questo settore strategico grazie
Grazie alla procuratore
Dottor Pignatone sia dato un quadro
Poi riprenderò nelle conclusioni
Dell'importanza dell'intervento dell'autorità giudiziaria ma soprattutto della necessità di un coordinamento tra tutti
Per combattere questo fenomeno
Intanto saluto il prefetto di Cosenza dottor Cannizzaro nel frattempo è arrivato
Direi anche che ci sono dei posti liberi togliete le autorità chiunque si può sedere naturalmente di essere stato in piedi
Ora
Invertiamo l'ordine perché darei la parola alla onorevole stando pratiche uno forse il più cattivo
Della Commissione
Parlamentare invertirei d'ordine perché l'onorevole Bratti illustrerà risultati dell'inchiesta i punti critici della situazione in questa Regione ma
Voi concluderà il presidente
Giuseppe Scopelliti anche tenendo conto dei dati che
Senta che costretti dall'onorevole Bratti quindi ringraziandolo perché davvero è uno pilastro della nostra Commissione darei la parola all'onorevole Alessandro Bratti
Bene grasse Presidente
Se a me il compito di illustrare per punti una corposa relazione
Molto complessa anche molto ricca di dati e quindi mi scuso
Da subito se non riuscirò diciamo o lo riporterò in maniera puntuale tutte le questioni che sono state trattate nella
Nella relazione intanto mi preme subito dire che
La relazione è stato poi oggetto di un percorso parlamentare che ha avuto
Il suo sbocco finale in una risoluzione che è stata votata all'unanimità alla Camera di cui qui
Riporto il numero i firmatari ma vi è stata anche è stata anche distribuiti in Aula
Che ha visto concorde tutte le forze politiche dell'arco parlamentare questo per dire anche
Il clima in cui si è svolta in cui si è svolto il nostro lavoro
Che stato diciamo scevro da differenze politiche o di appartenenza dei singoli partiti il percorso seguito non mi ci soffermo troppo qui ci sono
Sono diverse persone che sono state anche
Oggetto ovviamente delle nostre audizioni abbiamo iniziato questo lavoro di i primi di dicembre del due mila e nove
Quindi vi faccio una carrellata di tutte le persone nelle loro veste che sono state ascoltate abbiamo fatto tre missioni in Calabria
E il lavoro si è concluso diciamo formalmente con l'audizione del Bellaria
Capo Dipartimento Gabrielli il quindici dicembre due mila dieci quindi il tempo materiale ovviamente descrivere poi la relazione e di svolgerà una discussione
Per cui è evidente che la fotografia che viene fatta è una fotografia
Che vale per il periodo ma che
Non tiene conto poi di eventuali evoluzioni che ci sono state anche se poi il nostro compito
Ci siamo ripromessi di seguire
In maniera costante appunto come dicevo prima le l'evoluzione del lavoro svolto
Inizia
Veniva ricordato prima
Dalla procuratore Pignatone giudizio che è stato dato sul commissariamento decreto lo si riusciva a capire il perché comunque diciamo che lo stato di emergenza
In Calabria in vista di fatto l'undici maggio mille novecentonovantotto
Con
All'approvazione del piano degli interventi di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani assimilabili poi attraverso altre ordinanze CD si preoccupa anche di definire un piano per la raccolta differenziata
E anche un piano per le bonifiche
Questi e l'elenco dei commissari delegati che si sono succeduti dal novantasette in realtà
Alla
Ad oggi perché ancora oggi siamo in uno stato di emergenze come vedete ci sono
Stati anche situazioni in cui lo stesso Presidente della Regione aveva i compiti di commissario straordinario quali sono i risultati che almeno
Noi abbiamo riportato in questi tredici anni ma intanto
Giudizio che Espresso
Nella
Nella relazione e che nessuno degli obiettivi che si sostenevano prefissati sono di fatto Stati raggio
La divisione notabili carta del del
Della regione Calabria Calabria nord in Calabria cento in Calabria sud così come è stata fatta è stato un altra
Questione che ci ha lasciato molto perplesso i costi del commissariato nella relazione trovate
In maniera specifica tutte le voci dal costo della struttura al costo della gestione delle discariche degli impianti che qui ci siamo limitati a diciamo
A riportare il costo generale che come vedete un costo assolutamente esorbitante
Rispetto ai risultati conseguiti si parla di circa
Settecento milioni di euro che complessivamente che oggi
Così ci dicono i carabinieri del nucleo
Per la tutela ambientale sarebbero arrivate oltre un miliardo di
Un'altra questione che quindi da la prima questione la questione dei costi la seconda questione quella della costituzione di queste società miste pubbliche e private e la raccolta differenziata
Di queste Società miste pubbliche e private come è scritto in cui tutte le società sono state dichiarate fallite o comunque versano in uno stato di insolvenza sia per l'assunzione di personale in esubero si via
Per il mancato versamento delle quote consortili da parte dei Comuni che spesso non riscuotono i tributi dagli utenti
La supposizione poi è stata ulteriormente aggravata dal fatto che si dovevano chiudere le vecchie società ma che in realtà
Sono rimaste in numerosi casi attivi anche le vecchie società e di conseguenza i costi solo di fatto
Raddoppiate
Sulla raccolta differenziata nella difficoltà generale di reperire dei dati certi
Devo dire cosa che non non è solo di questa Regione vi posso garantire che anche in altre regioni non è facile vere una percentuale
Definita della raccolta differenziata diciamo che quel dodici per cento che ogni tanto si trova scritto da qualche parte
Noi abbiamo potuto verificare che è stato ampiamente smentito
Da altri diciamo istituzione o da altri enti per cui
Ad oggi c'è chi parla anche se riferito alla sistema Calabria sud non di un livello che arrivi al cinque per cento addirittura la Corte dei conti
Facendo
Da un intervento specifico addirittura parla di inesistenza della raccolta differenziata sul novanta per cento del territorio regionali quindi una situazione sicuramente
Negativa che è ulteriormente aggravata come veniva ricordato prima da alcune situazione in cui si è riscontrati
Presenze anche di infiltrazione malavitosa qui vengono riportate alcuni casi alcune certe altre fortemente sospette che riguardano alcune di queste società
Diciamo credo
Notte hai più con
Appello Paularo l'Alto Tirreno cosentino il caso appunto leonia e Fata Morgana che tra l'altro ci spiegò la loro assenza Scopelliti il caso Valle Crati insomma tutto una serie di situazioni fortemente attenzionato
Il commissariamento ha riguardato anche per un periodo due mila due due mila otto
Il tema delle bonifiche su questo io non mi soffermo su caso Crotone perché sarà oggetto poi successivamente di una
Tavola rotonda ecco invece mi volevo dire ricordare i siti inquinati diciamo di competenza regionale che dal due mila otto sono passate alla Regione
Così ci è stato detto da un funzionario regionale in audizione nella procedura di bonifica avviata per trentatré su queste quarantasette
Ad alto rischio che erano stati identificati ma nessuna bonifica di fondi europei ci si diceva sono stati dirottati su altro
Sul traffico illecito dei rifiuti pericolose che anche qui
Voglio dire un altro tema che abbiamo verificato alcune situazione le ricordava prima
Procuratore Pignatone facendo riferimento alla presenza o meno della radioattività in alcune zone si è parlato molto ricordate tutti credo del tema la l'area del torrente Oliva l'indagine del Serra
Dai nello
L'altro diciamo caso o che ha destato un certo interesse per noi è stato quello che l'operazione delle coopera quello vero
Della trasporto che fa anche pericolose dalla centrale ENEL di Brindisi nell'operazione Grande Muraglia la non riguarda specificatamente la Calabria nel senso che in questo caso la Regione diviene
Come posso dire una zona di transito per un traffico o di rifiuti verso la Cina che voglio dire che prende e numerose Regioni del nostro paese come ho scritto qui in rosso noi non abbiamo trattato il tema delle navi a perdere
Perché come forse ha ricordato il Presidente questo sarà occasione per lo sa dire attenzione per fare
Una un punto ad hoc nel senso che le questioni sono tante e non unicamente che riguardano la Calabria su questo ci tengo
Accadere poi c'è un'altra questione che riguarda il traffico di rifiuti speciali e che in questo caso non necessariamente sono illegali
Anche
Abbiamo posto l'attenzione su questa questione dell'importazione dei rifiuti della Campania
Presso la discarica di Pianopoli che c'è sembrata
Molto curioso che in una regione già in grave stato di emergenza si portassero rifiuti da un'altra regione in grave stato di emergenza
Abbiamo posto l'attenzione sull'impianto di Gioia Tauro sul trattamento del percolato delle discariche siciliane
E così abbiamo anche espresso un giudizio un po'critico sulla scelta dell'impianto di incenerimento diciamo
Da combustibili di rifiuto di Gioia Tauro e abbiamo verificato che ovviamente questo combustibile da rifiuto non essendo privativa
Comunale ma essendo rifiuto
A libero mercato come così come certificato l'Ispra
Che l'Istituto nazionale diciamo che si occupa
Di ambiente Toscana Veneto e Lombardia portano una parte dei loro rifiuti
Un'occhiata abbiamo dato anche sul tema delle discariche abusive che sicuramente è un tema
Purtroppo peculiare per la Regione anche qui diverso le cifre ballano un po'però o abbiamo riportato le fonti e quindi il Corpo forestale dello Stato che ci ha indicato
Questi numeri qua quattrocentottantacinque discariche abusive di cui cinquantasette attive di cui
Di queste trentasette bonificate dodici dei boschi dell'asse su ora regionale della Giunta precedente ci indicava invece in mille centonovanta le discariche tra discariche appunto tra legali e illegali
E e sottolineava che seicento erano da bonificare abbiamo anche riscontrato come veniva ricordato prima un utilizzo assolutamente lecito delle fiumare
è ovvio che è una situazione del genere di come posso dire non governo della
Ciclo integrato dei rifiuti così come la legge presuppone è
Un humus particolarmente indicato per la criminalità più o meno organizzata
Qui
Abbiamo riportato alcune delle indagini importanti
Che hanno riguardato in maniera specifica o il traffico illecito dei rifiuti o comunque situazione di
Appalti
Collegate nel traffico alle
Che hanno visto la presenza
Della malavita più o meno organizzata
Questo per quanto riguarda Reggio Calabria Rifiuti S.p.A.
Forse è stata quella l'indagine è una delle più grosse coopera ricordata prima per il procedimento arte che era quello che riguardava soprattutto l'uso
Di inerti e quindi che ci ha
Questo collegamento tra edilizia dei rifiuti e assolutamente molto forte senta nella provincia di Reggio Calabria un dato che ci ha lasciato a la stanza sconcertati e che ci sono ben centosettantuno aziende che si occupano dei rifiuti mi è sembrato un numero assolutamente spropositato
E addirittura ci veniva segnalato che ben centoquindici di questa impresa erano sconosciute diciamo al sistema pubblico dei controlli
Sulla Provincia di Crotone la nota operazione Puma che ha visto inchieste giudiziarie riguardante il gruppo mattina
La provincia di Vibo Valentia dove
In questo caso si è riscontrato
Un forte fenomeno per le discariche abusive
E la provenienza di rifiuti pericolosi che non non prodotti dalla Provincia stessa come coinvolgimento in alcuni casi di queste cose la Provincia
Nella provincia di Cosenza anche qui una grossissima indagine che non riguardava specificatamente la questione dei rifiuti ma che
Con i rifiuti aveva a che fare quindi una situazione molto complicata nel due mila sette è il piano che
C'è questo nuovo piano di gestione dei rifiuti che viene in un qualche modo
Presentato che avrebbe dovuto avere l'obiettivo di riportare
In un qualche modo anormalità il ciclo convegni del delle obiettivi molto molto ambiziose dirittura si parla del sessantacinque per cento di raccolta differenziata che in realtà sono gli obiettivi che ad oggi la legge italiana indica per ogni per ogni regione
E questo è un po'la situazione attuale
Non ci sto stroppo sopra ricordo solo un paio di dati novecentoquindici mila tonnellate di rifiuti prodotti non sono un'enormità
Il dato molto negativo a mio parere che ancora il trentaquattro per cento della
I rifiuti solidi urbani finiscono in discarica senza un trattamento che che se si dovesse seguire e le disposizioni delle direttive comunitarie sarebbero di fatto assolutamente fuori fuori
Legge
Ecco in questa cartina o sostanzialmente indicato attimo o
O lucrato diciamo materiale dentro i carabinieri del nucleo
Beh noi che ci hanno consegnato quindi dove vengono indicati
Sia gli impianti sia le discariche pubbliche private disposte sulla diciamo nella
Nella regione sic ho da subito capire come per quanto riguarda gli impianti non ci siano sostanzialmente impianti nella zona cosiddetta Calabria nord
Carenza di impianti nella zona Calabria centro
Talmente nella zona Calabria Calabria sud la dotazione impiantistica sembrerebbe sufficiente anche se noi come abbiamo definito non concorra learning probabilmente le necessità regionale
In questo schema viene riportato sostanzialmente quello che c'era prima nella nella cartina dove vengono indicati due impianti uno di Lamezia Terme Catanzaro al predetto nel nord di fatto non ci sono impianti di trattamento ma sono discariche Prato quasi tutte in via di esaurimento
E queste invece la zona la Calabria sud dove c'è una certa dotazione impiantistica la società concessionaria è unica velate che sappia come è noto
Ci sono questi lavori di costruzione in corso per il raddoppio
Della
Dell'impianto
Conclusioni molto velocemente ma come ho detto Picasso si evinca ma innanzitutto un deficit impiantistico molto forte
Un'organizzazione del sistema Calabria nord Calabria sud Calabria centro che ci ha visto molto
Molto perplessi De Tilla Progetto che originario basato sul combustibile da rifiuti che nonna
è stato di fatto un fallimento e guardate non è stato un fallimento solo qui in Calabria perché
La stessa Campania il fallimento campano nasce probabilmente da questa scelte della del CDR che in teoria doveva essere una scelta virtuosa ma che si è rivelata invece proprio per il malfunzionamento impiantistica nella gestione dei processi assolutamente negativa
La difficoltà è trovare utilizzi alternativi alla ricopertura delle discariche per la cosiddetta frazione organica stabilizzata e quindi anche questa roba finisce in discarica
Una raccolta differenziata fare dire insufficiente credo che sia un complimento perché in realtà siamo molto molto lontani
Per quelli che sono gli obiettivi che l'Europa ci impone
E e anche il fatto che gran piante del gran parte degli impianti in possesso di autorizzazione scadute o di un parere e privi di un parere di compatibilità ambientale quindi hanno necessità
Di essere lì autorizzati perché anche qui abbiamo fatto una distinzione un po'sui generis e quelli che sono gli impianti legali ma con dei problemi
E quelli che sono invece gli impianti completamente abusivi insomma queste minacce sopra tutto riferiti alle discariche
Questa è la conclusione che viene riportato nella risoluzione quindi vi prego di credere non c'è nessun tipo di
Posso dire forzatura
Ma sono le conclusioni che abbiamo fatto tutte che
Ovviamente la Commissione ha valutato del tutto
Negativo
Risultato della gestione commissariale
Accompagnata dai costi elevati assenza di trasparenza dell'ufficio e riteniamo che
La gestione commissariale debba essere
Superata al più presto guardate anche qui lavora gli effetti negativi dei commissariati che non sono solo per la Regione Calabria
Stessa questione l'abbiamo vista nella gestione
Dei rifiuti in Campania dove c'è stato il commissariato per tanti anni non si sono risolti i problemi ma quasi da tutte le parti si sono assolutamente aggravati quindi noi crediamo che attraverso una collaborazione invece istituzionale
Tra i vari enti che ovviamente ognuno debba svolgere le proprie funzioni così come la legge gli assegna si possa
Uscire da questa situazione veramente complicata io ringrazio veramente tutti i nostri consulenti funzionari della commissione e tutti coloro o dal Comando dei Carabinieri ma non solo a tutte le altre forze di polizia che hanno
Collaborato con noi che ci hanno consentito di consegnare alla comunità calabrese credo un documento da cui partire
Per poter assolutamente migliorare una situazione che ad oggi ci sembra c'è sembrata di grandissima difficoltà grazie
Grazie all'onorevole Bratti anch'io ringrazio tutti coloro che ci hanno consentito di svolgerle questo lavoro
Credo che il quadro si oppure sintetico che è emerso dalla nostra
Da questa relazione che appunto
Conte della che questo grosso volume
Pongo una serie di interrogativi sul presente soprattutto su come sarà possibile uscire da questa situazione evidentemente di degrado
Rispetto a questo
Naturalmente la parola e la risposta ce l'aspettiamo dal presidente Scopelliti che ringraziamo
Del suo intervento prego Presidente
Grazie Presidente
Io partirei da una considerazione che secondo me
E prioritaria ogni altro tipo di
Di affermazione
Il male principale della Calabria e delle regioni del Mezzogiorno
Io lo leggo nella
Difficoltà reale
Della politica
Di saper determinare le scelte
E quindi guidare i processi e di delegare in tanti casi le proprie competenze le prove funzioni altri istituzioni o comunque altre figure
Voglio dire
Che
Uno dei mali più grande la Calabria storicamente che sommarie cronicizzato era presentato alla stagione dei commissariamenti
I commissariamenti su tutti i versanti rappresentano un'ulteriore grado di instabilità del quadro
Perché i commissari ognuno delegato alle varie funzioni vengono nominati e proprio perché commissari
Difficilmente portano a compimento la loro mission proprio perché sono commissari quindi sono a tempo dico questo su questo versante della diciamo così e l'emergenza rifiuti
Avete visto ovviamente le immagini e si sono susseguiti più Presidenti di Regione
è uno può dire questo è il limite della politica in Calabria la politica non riesce a centrare gli obiettivi
Però se voi vi soffermate attentamente negli ultimi gli ultimi sette otto anni o forse poco meno abbiamo avuto non più la politica ma abbiamo avuto prefetti abbia avuto figure di alto spessore
E allora
Non è più la politica e il sistema che va modificato
Perché
Diventa difficile riuscire a governare un organo
Che scorporato da un Ente come la Regione
E che spesso
Guida la macchina da solo senza consultare ovviamente le attività o
Tutte quelle che sono le scelte che sono in capo all'Ente Regione
Cioè noi oggi questo spero sia un auspicio e quindi sono fiducioso su questo versante abbiamo
Una
Diciamo una
Forse un vantaggio che l'attuale commissario il generale Melandri
Generale la Guardia di Finanza Graziano Melandri e un uomo che interagisce e che dialoga costantemente con la mia Amministrazione
E questo nella sua qualità di commissario a mio giudizio è già un vantaggio ma l'obiettivo nostro e questo lo sa anche il prefetto Grabbi Gabrielli quindi
Il
Parlamentare Bratti che ha detto nelle sue conclusioni dobbiamo recuperare alle funzioni piene dentro della Regione questa competenza sa molto bene che noi contiamo entro la fine del due mila e dodici
Di poter recuperare tutte le funzioni all'interno dell'Amministrazione regionale
Perché la politica si deve assumere le proprie scelte
Io devo dire la verità sono stato nominato dal Governo dopo che pochi mesi Damien se l'atto del mio insediamento anche Commissario all'ottobre lo scorso anno
Commissario per l'emergenza ambientale insieme al suo al l'Assessore come in qualità di vice commissario e subcommissario e dopo poche settimane disse al tempo a Bertolaso e poi successivamente Gabrielli
Che non mi trovano nelle condizioni di poter agire e di poter svolgere appieno le funzioni di commissario pur essendo una partita molto delicata e molto affascinante sotto altri punti di vista
Proprio perché essendo già stato nominato dal Governo affine fine agosto commissario per l'emendarla sanità in Calabria
è chiaro che
Niente
Questo ulteriore incarico non mi consentiva di concentrare il massimo dello sforzo su questo settore e quindi ottiene sia al tempo la modifica di questo di questo diciamo così di questo provvedimento
Credo che sia stata una scelta importante
Anche perché questo è un comparto così come
Emerso sia dalla relazione del prefetto e panico sia dalla relazione del procuratore Pignatone ma anche dalle vostre relazioni ma quelle dalle consultazioni e quindi alla relazione conclusiva
Questo è un senso di un comparto
Molto attenzionato e sul quale bisogna intervenire ma bisogna dedicasse dedicare molto tempo perché va studiato
Va fatto una strategia ma messi in campo un'azione bisogna assumersi le responsabilità e ovviamente se uno lo fa a tempo pieno diventa difficile
Fare delle scelte oculate e attente che ovviamente riportano a creare una situazione di inversione di tendenza io credo che in questa fase
Abbiamo un vantaggio rispetto forse da altre esperienze che i due
Comparti cioè quello dell'emergenza ambientale quello della Regione dialogano
Si parlano sono costantemente vicini e facciamo azioni
Mirate
E anche questo dico questo sulla scorta di quelle che sono le azioni dell'assessorato mette in campo relative relativa alcuna i finanziamenti comunitari che per quello che ci riguarda
Non sono stati distolti e quindi trasferiti ad altro tipo di
Finalità ma verranno utilizzati per quanto riguarda proprio le finalità legate all'ambiente
E allora
Dopo questa premessa che secondo me fondamentale anche anche per capire il contesto in cui in cui ci troviamo in cui la politica si trova a dover operare perché altrimenti facciamo un torto a noi stessi cioè facciamo finta di non comprendere qual è la gravità della situazione
La situazione ci troviamo in Calabria dove abbiamo
Dove abbiamo predisposto un piano di intervento sul comparto e la sanità
Che non è certamente da meno rispetto a quell'emergenza ambientale comparto la sanità caro Presidente Pecorella assorbe circa tre miliardi e quattrocento milioni di euro l'anno ce sont settemila miliardi di vecchie lire l'anno non ogni dieci anni l'anno
E qui abbiamo lavorato per predisporre un piano che il famoso piano di rientro nel quale ci stiamo mettendo interamente la faccia su scelte che sono dolorose per taluni ma che sono di futuro di prospettiva per la Calabria
E sulla sanità abbiamo fatto un
Un piano che non è soltanto il per il rientro un piano per migliorare il sistema sanitario calabrese
Nei giorni scorsi in Commissione è stata approvata e speriamo in in in aula verrà approvato il Piano per il turismo
Abbiamo approvato in Giunta la settimana scorsa il piano per la portualità
Cosa voglio dire
Non vado fuori tema voglio dire che in Calabria la vera grande carenza è stata sempre la programmazione
Perché la programmazione porta alla pianificazione la piega unificazione porta le responsabilità le individuazioni dei percorsi chiari dettati che non si può sfuggire dalle quali non si può sfuggire
Cosa significa invece il commissariamento
Far regnare il caos perché dentro il caos vive e vegeta la questione legata all'illegalità diffusa i poteri criminali alla borghesia mafiosa tutti quei meccanismi perversi che hanno messo in ginocchio la nostra Regione
Ecco perché oggi lo scorso quando qualche giornalista scrive Scopelliti ci dica che cosa ha fatto in un anno e mezzo noi abbiamo incomincia da mettere
Diciamo a focalizzare
Ciò che la Calabria dovrà realizzare nel tempo e questo secondo me è un'operazione epocale perché
Se noi riusciremo a realizzare una parte delle scelte che abbiamo messi in campo avremo fatto muovere in senso positivo la nostra terra
Sennò quanto meno
Nella peggiore delle ipotesi comunque avremmo lasciato un piano io spero che questo sia veramente un risultato che non ce lo deve appartenere
Un piano in cui si individuano le strategie poi per carità la politica può di discutere
Sulle strategie
Ma almeno discutiamo di qualcosa
Ed è questo un grande secondo me anche obiettivo da cercare di
Portare a compimento
Volevo le Bratti
Giustamente ha
Relazionate ha illustrato qual era il piano della nostra la nostra Regione il sistema integrato di smaltimento dei rifiuti che si suddivide sul territorio regionale in cinque ambiti provinciali
A
Tre sistemi integrati quello sud quello Calabria centro è quello che l'abbiano
è risaputo a tutti
Che anche qui la politica non è riuscita a incidere profondamente cioè noi non siamo riusciti o meglio chi aveva il compito di farlo prima di noi di realizzare
In queste strutture in zona Sud zona zona nord è seduto concentrare tutto su Gioia Tauro ovviamente creando in quel sulla struttura quel termovalorizzatore una concentrazione
è una situazione di difficoltà
E quindi qui c'è stata la poca
Capacità di incidere
Perché
Io credo che in politica quando si governa ci siano anche le forme di compensazione io chiudo degli ospedali e dove chiudono gli ospedali con i cittadini e con i sindaci assume la responsabilità e l'impegno comunque
Di individuare anche dei percorsi utilizzo di risorse
Finalizzati a dare a quella parte di territorio una sorta di compensazione
C'è un modo per dire
Capitato in una due circostanze non ha capito in tutte le località però in alcuni luoghi abbiamo dato una risposta non immediata ma comunque come impegno proprio per garantire un percorso una sensibilità e un'attenzione verso quella parte di territorio che teoricamente fa un sacrificio ma che poi i servizi non sono perché quando chiudiamo sto su strutture che sono presidi di morte abbiamo soltanto un beneficio nel tempo il cittadino
E allora qui c'è da primavera grande carenza indichi la difficoltà reale e concreta la nostra Regione di non avere avuto la possibilità e la porto unità di creare
Una struttura utilmente moralizzatore zona nord della
Della Calabria tutto si concentra su Gioia Tauro
Abbiamo
Un sistema pian va in tilt e ogni qualvolta una procura legittimamente si muove e interviene noi siamo in una situazione di grande precarietà
Perché abbiamo un sistema
Che ovviamente non ci consente di avere impianti e siamo carenti due impianti sulla provincia di Cosenza
Uno la Provincia di Vibo e tutto questo ovviamente non rende neanche ottimale idonea la produzione energetica su Gioia Tauro siamo in una situazione di emergenza reale perché effettivamente ci sono delle resistenze da parte degli amministratori
E credo che l'esperienza di quest'estate forse sia servita e io ho detto a Melandri le settimane scorse adesso
Adesso che
I sindaci hanno toccato con mano la precarietà la difficoltà di avere fermenti sui territori devono oggi dobbiamo oggi incidere assume fare assume degli impegni perché se arriviamo a gennaio febbraio
Si sono già dimenticati di ciò che accaduto le strade precedente magari non rinnovo più la disponibilità quindi Cosenza deve avere devi ottenere deve dare la disponibilità la provincia di Cosenza veementi territorio
Di due e impianti quella di Vibo di uno
Devo dire che sotto questo punto di vista non ho necessità ed intervenire insomma per conto del generale Melandri però posso dire che noi già la scorsa estate e questa estate abbiamo lavorato per diverse settimane per fare un quadro della situazione
Cioè di come riuscire e anche qui il piano collegato a tutti gli altri piani
Come riuscire nel giro di un anno un anno e mezzo a dare una risposta parziale ma poi definitiva al problema dell'emergenza rifiuti e quindi a un piano serio costruttivo positivo che mettano strade già in una situazione di chiara
Serenità e fuoriuscire dalle difficoltà
Allora
Il problema anche molto attenzionato all'Assessore Pugliano è andato dal suo staff e quello legato ad esempio al tema della differenziata
è un problema reale noi abbiamo una percentuale che va dal dodici al tredici per cento noi vorremmo raggiungere quelle che sono le norme diciamo così gli indici previsti a normative comunitarie che sono intorno al sessantacinque per cento
Però anche come sto dopo questa estate moltissimi sindaci hanno già attivato le procedure per rafforzare il tema della differenziata
E tre Presidente quando io ero Sindaco la città di Reggio Calabria lei mi ha ascoltato in audizione presso la Prefettura di Reggio Calabria in quella circostanza perché voglio anche qui dare una
Risposta ringrazio le Bratti aver fatto una relazione che mi consente ovviamente di
E fare alcune puntualizzazioni dare alcune risposte
Il in quella in quella circostanza fece molto scalpore il fatto che la città di Reggio Calabria avesse due società
Una era quella collegata appunto alla raccolta differenziata l'altra da quella della della gestione del punto dei rifiuti nella città di Reggio Calabria quindi leonia e Fata Morgana e lei sa perché lei ha fece questi io ricordo
Ma lo dissi e poi spero di averlo documentato nel tempo attraverso atti forniti ai suoi uffici
Che noi producemmo uno sforzo incredibile noi siamo stati costretti anzi siamo stati com'è non ce n'è stato mandato un commissario ad acta
Da parte dell'emergenza rifiuti regionale perché noi non eravamo inadempienti perché non aderimmo all'idea e al Progetto manda davanti all'emergenza ambientale della regione Calabria
Al tempo non ricordo adesso chi fosse insomma il commissario sub commissario
Che ci impose
L'idea di costituire questa società per la raccolta differenziata
Quindi come vede in alcune circostanze anche gli stessi amministratori locali vengono diciamo così e costretti a fare le scelte oggi devo dire la verità
Che la città di Reggio Calabria attraverso il suo si indaga attraverso le procedure che attivammo al tempo
Perché dopo l'audizione ma anzi già prima dell'audizione noi avevamo fatto
Comunque tutti i percorsi oggi Reggio Calabria l'esempio non ha più
Questa sorta di anomalia delle presenze di leonia e Fata Morgana Reggio Calabria a tutto in capo a una sola società che il compito di gestire quindi questo è un risultato che ad oggi possiamo ascrivere diciamo così a un percorso
Che si è consolidato anche attraverso la presenza la Commissione a una sola società una società unica che gestisce questo comparto
Poi ovviamente la relazione del del nell'esposizione dell'onorevole Bratti portava anche tutta una serie di altri esempi di collegamenti e di tentazioni e quindi di legami anche su presuntivo il crimine organizzato noi su questo ci sono gli atti e la Prefettura e quindi ritengo siano stati depositati
Presso gli organi competenti quando io ero Sindaco nella nella circostanza in cui si trovano disco un diciamo situazioni di conflitto dalle due società dettate probabilmente secondo alcune prime considerazioni
Da fattori di scontri interni ai poteri criminali non siamo stati quelli che in Prefettura abbiamo
Dato il massimo contributi abbiamo illustrato quella che era la nostra visione e abbiamo anche diciamo così contribuito ritengo ad avere maggiore chiarezza su questo versante
Quindi la differenziata è per noi un obiettivo importante
Tanti Comuni si sono si stanno attrezzando e speriamo che continua a farlo parlo di città capoluogo come come Cosenza come anche Reggio Calabria da forzarlo ma sicuramente Catanzaro abbiamo già registrato anche la città e dei Comuni capoluogo un'attenzione particolare su questo tema
E questo diventa importante perché sicuramente ci aiuta e ci aiuta notevolmente è appunto verso diciamo così
La razionalizza sì ho neanche della dislocazione delle isole ecologiche e che ci consentiranno ovviamente di far confluire i rifiuti da raccolta differenziata attuato appunto e gli enti locali
Abbiamo anche sotto questo punto di vista tutta una serie
Di altri temi che sono state diciamo così che si stanno sviluppando
Però io credo
Che la partita si giochi attraverso questa questo piano e questa individuazione di strategia
Che è stata messa in campo al generale Melandri che noi condividiamo e che ovviamente noi seguiamo costantemente perché riteniamo questa un obiettivo importante da raggiungere e da ottenere per cercare di dare una risposta seria anche su questo tema
Poi esiste il problema ovviamente delle legato a quelle che la presenza anche dei privati
Alcuni aspetti questo veniva anche sottolineato c'è sicuramente
Una una presenza una presenza
Anche qui forte
Tra l'altro
L'abbiamo alcuni segnali sumeri Q come di cuccare subite domini Cucco quindi cuccare si sta completando si è quasi ultimata anche qui una lavora un lavoro importante che consentirà di dare una risposta significativa
Casignana sta allargando la propria discarica e quindi si stanno intervenne sta intervenendo in maniera anche qui puntuale
Il problema nostro non è tanto la zona sud abbiamo un problema sulla città di Reggio Calabria
Sempre zona sud perché Sambatello incomincia ad avere qualche difficoltà anche perché la struttura anche un po'vecchiotta oltre a qualche precarietà legata ovviamente al tema dell'assetto idrogeologico quindi dei dissesti e così via
Che non aiutano quella parte di territorio però la zona sud ed effettivamente abbastanza
Diciamo così indirizzata verso una soluzione concreta
Quindi verso una soluzione diciamo reale del problema e poi
Ultimo bando adesso qualche mese fa è andato deserto era quello di San Calogero su Vibo
Quel girare Melandri a riproposto qui in fase appunto di devo questa sa ovviamente riproponendo questo bando per cercare di dare una risposta anche diciamo così sul vibonese
Quindi c'è una una capacità di fare sintesi di cercare di trovare una soluzione a lunga scadenza perché contiamo a fine due mila e dodici di recuperare di rientrare
Ovviamente tutte le competenze paventare competenze alla normale gestione quindi la normale amministrazione
Mi avvio alla conclusione
Facendo qualche altra considerazione se mi è consentito per il tempo pochissimi minuti ancora Presidente
Io credo che oggi un altro risultato importante che ci consente di
Trovare risposte sempre puntuale a volte comunque anche significative è dettato dal gioco di squadra
E la capacità di interagire dai lavori della Commissione
Consiliare che si muove che dà degli input importanti al lavoro presso all'ARPACAL in questi mesi alla capacità di sintesi anche dell'Assessorato nel rapporto con il Commissario quindi e quest'questa priorità a questa emergenza diventa un diciamo così un tavolo di confronto importante che si sposta poi anche e non soltanto ovviamente sul livello regionale ma anche sul livello periferico perché prima
Anche questo è un tema che viene trattato spesso nelle sedi delle prefetture dove i prefetti danno un'ampia
E in grande disponibilità l'accaduto nei giorni scorsi su Catanzaro e Crotone scorsi nei mesi scorsi su Cosenza
Accade costantemente a Crotone per via anche di un impegno legato al tema delle bonificata bonifica del sito di Crotone
E anche qui
Noi nel proprio per rispondere all'onorevole Bratti abbiamo investito una prima parte di fondi che sono circa trentacinque milioni
Dando una risposta importante una parte di questi circa sette sono sul territorio crotonese
Abbiamo
Lavorato cercando di ricopra al massimo risorse qui qui siamo di fronte a problemi seri cioè non è ad esempio abbiamo un piano dell'APQ regionale
Che purtroppo è stato perso perché comunque non si sono stati non sono state fatte le procedure necessarie noi
Abbiamo perso qualcosa come sessanta milioni di euro forse un APQ perché purtroppo
Non c'è stata la capacità e di incidere quando questa era possibile voi arrivato il Governo e al recupero tutte le risorse in parte recuperato e per il piano per il Sud in parte per nuovi investimenti
E abbiamo piano in cui anche sul tema della depurazione siamo i diciamo così siamo intervenuti
E qui mi piace ricordare ancora una volta la sinergia che si è creata con la Direzione marittima regionale che ringrazio vivamente
Il comandante e De Luca per aver costantemente insieme ad ARPA che nei nostri uffici costantemente monitorato il nostro mare
Un mare balneabile per circa il novantadue per cento siamo stati oggetto di aggressione da parte purtroppo di queste sigle dei queste diciamo così diciamo i menti politicizzati che hanno denigrato il nostro territorio
Però abbiamo lavorato in maniera coerente e abbiamo dimostrato che il marito arabi non è inquinato il manica larga volte in alcune circostanze è sporco che ben altra cosa dal dire di essere inquinato
Abbiamo
Su questo distribuito circa trentotto milioni di euro di fondi comunitari
Che saranno ovviamente utilizza degli amministratori e già noi abbiamo firmato le convenzioni il ventinove di agosto con circa quarantasette amministrazioni veri e del nostro territorio
Stiamo facendo uno screening e quindi un'attenta al Pisani e tutto ciò che il problema legato al tema della depurazione a dopo la parte Marina alle parti interne perché spesso ovviamente gli scarichi
Vanno verso mare chiaramente ci sono alcune zone che non sono con l'età delle altre diciamo le parti alte nel nostro territorio e quindi c'è la difficoltà reale anche su questo versante
Abbiamo un piano che chiamati al Governo abbiamo già presentato
E che e corposo e sostanzioso di circa trecentocinquantasei milioni di euro
Tra i quali abbiamo prima di tutto messo le priorità che sono le infrazioni comunitarie
Chiedo si aggirano intorno a qualche centocinquanta entro trenta milioni centocinquanta milioni di euro quindi interverremo anche su questo abbiamo e siamo fiduciosi che dopo
Il piano per il sud per le infrastrutture dopo quello per l'università ci sia quello legato all'ambiente perché per noi questo rappresenta un ulteriore tassello importante
Per fornire risposte e quindi ci siamo lavora ci stiamo muovendo in questa direzione
E credo che queste nel complesso studiando il tema ambiente quindi
Tutto ciò che riguarda la tutela e tutto il resto sia un risultato soddisfacente incerto dobbiamo poi e concretizzare dire che ci sono le risorse diventa un fatto importante perché comunque questo rappresenta un primo passaggio poi tutti gli attori devono essere pronti all'utilizzo di questi di questi fondi
Concludo con una semplice una sola riflessione
Prima l'onorevole Bratti Bratti ha detto una Regione che non ha
Capacità di raccogliere i rifiuti proprio a volte mi perché si espresse perché ha dato la disponibilità alla Campania
Ma brutture strutture sul
Più o meno
No
Non non c'è nessuna diciamo con una mia riflessione nei momenti in cui un collega di un'altra regione si trova in difficoltà
Per me diciamo così era era importante
In quella fase e dare la disponibilità
Infatti nella seconda fase quella ultima del problema la campagna io pubblicamente dissi su tutti i giornali nazionali che non erano di condizioni di accogliere i rifiuti della Campania un anno fa enti sfori diciamo che fu la prima regione la Campania raccogliere pochissimi
E i rifiuti per per una settimana della Campania ma per un senso di solidarietà e perché ritengo che questo sia dovere anche istituzionale certo dice ma uno diceva una regione così povera si offre in questa direzione credo che
La cooperazione la la solidarietà in questi casi sia diciamo così un dovere istituzionale però al di là di questo ma era solo per motivare il perché di questa scelta credo che questa opportunità presidente Pecorella c'era
Con questa sua presenza in presenza della Commissione
Che ringrazio affettuosamente per aver scelto il sito la città di Crotone una città ovviamente
E molto interessata a questi fenomeni a questi fermenti soprattutto per inquinamento
Sia stata sia molto importante e mi auguro che anche dal dibattito successivo potranno emerge gli spunti
Delle indicazioni interessanti tali da poter agevolare il nostro lavoro il nostro impegno
A diciamo al servizio della collettività e quindi al servizio dei calabresi
Grazie presidente Scopelliti mi pare particolarmente importante e significativo questa nuova impostazione per passare
Dall'emergenza invece alla programmazione che mi pare sia
Ludico razionale illogico per affrontare tutti questi problemi debbo dire che per esempio però sulla raccolta differenziata hanno già avuto dati molto diverso e cioè non il dodici per cento
Ci è stato riferito una percentuale
Più bassa così come
Per quanto riguarda per esempio l'assicurazione davanti a Crotone B
Si è stato detto che per quattro miglia quadrate se non mi sbaglio
Il mare non può essere
Privato della balneazione non si può pescare perché c'è la presenza materiali pericolosi questo naturalmente
Non ha nulla a che vedere con l'attuale Amministrazione però forse
La fase della denuncia molto importante per la fase attuale della ricostruzione
Io avevo veramente molto piacere che
Intervenisse qualche studente di questa scuola la quale e ma ad un'altra Satta addirittura chiusa stata o oggetto di speculazione
Che cos'è accaduto che
Veniva
Utilizzato del materiale pericoloso per asfaltare strade e anche per asfaltare il cortile di questa scuola
Con una speculazione che ci ha particolarmente colpito perché veniva tolta la terra che veniva rivenduta veniva invece utilizzato ICI che perché appunto materiale pericoloso tant'è vero che mi pare che proprio in questa scuola
Vi sia un cortile che è stato plastificato poterla frequentare senza pericoli
Allora io inviterei una studentessa Federica se
Brevemente prende la parola se ha qualche domanda o qualche
Sua riflessione da fare
Buongiorno onorevole Pecorella fino alle ragioni dell'incasso dell'età dell'istituto tecnico commerciale
Alfonso ausiliario
Sia quella classe quinta
Come è noto la nostra scuola è stata fortemente interessata dalle problema ambientale
Vengono gli studenti e le case famiglia ci siamo fossimo stati in ansia per la nostra salute
E poi sono stati successivamente stabilizzati dei risultati degli esami effettuati
La domanda che gli studenti vogliamo porgerle Este in futuro potremo affrontare la nostra vita con tranquillità e serenità nella città di Crotone senza correre il rischio di subire diciamo
I problemi provocati da una gestione da gestioni politica è poco illuminate è e che non hanno pensato alle future generazioni
Comunque sia queste esperienze hanno sicuri che e da questa esperienza attinente all'a vantaggio e che voi i governatori
Governanti
Aiuterete diciamo la nostra qualità di vita la media vedete pertanto vi chiediamo un impegno serio costante soprattutto controllato dalle autorità che rappresentate
Infine vorrei aggiungere una domanda vi sono sole ventiquattro siti già individuati che sono inquinati oppure il problema riguardare la città di Crotone e i suoi genitori nel nostro mare è in qualità dei cittadina di
Cittadina nella città di Crotone vorrei sottolineare la situazione in cui ci troviamo le nostre scuole sono circondate dei rifiuti giornali quotidianamente dobbiamo affrontare questo problema i rifiuti
Salotto necessiti ecco queste tesi per quanto portano problemi alla salute invadano tutti Gianni marciapiedi in questa occasione lettere siano state pulita ok e tutto bellissimo però
Questo servizio efficiente tutti i giorni mi chiedo e in altre nel problema nel Meridione c'è questo problema di mancato coordinamento degli enti tesi presenta un problema ognuno si tira indietro no non siamo competenti
Craig credo che il problema sia nelle soprattutto nel meridione il mancato coordinamento degli enti grazie per l'ascolto
Grazie chiede di intervenire allora lo studente Agostino
Tutto
Vorrei rivolgermi alle nostre autorità locali e regionali perché la situazione di Crotone per i siti inquinati dovrebbe essere prioritario per tutte le conseguenze che ha avuto sul nostro territorio specialmente in materia di turismo
Vuole sapere concretamente si intendono interessarsi arduo dello sommare perché non vogliamo avere una doppia penalizzazione ovvero la chiusura delle fabbriche ed anche la fine del turismo
In quanto le notizie riguardanti le vostre le nostre spiagge il nostro ma un mare non tranquillizzo le persone che intendono trascorre qui le vacanze
Il turismo estivo è un settore in cui nei giovani anche se per un bravo per io per un breve periodo lavoriamo pertanto lavoriamo pertanto a nome anche degli altri studenti
Voglio chiedervi di intervenire per poter riqualificare l'ambiente e della nostra città e svolge una pubblicità positiva che possa portare utili al nostro territorio e consentirci un lavoro nel settore turistico sul quale dovremmo puntare per il nostro futuro tutto questo dovrebbe avvenire con un impegno serio e costante e non solo momentaneo e dettato dall'emergenza
Anche perché i danni prodotti dall'inquinamento dell'aria e dalle acque possono essere irreversibili grazie per la vostra attenzione
Allora
Prima di chiudere io credo che dobbiamo una risposta
Non solo a Federica Agostino ma a tutti gli studenti che sono presenti e che hanno parlato attraverso di loro
Federica fa ha posto l'unica domanda
A cui mi sento
Di dovere rispondere e cioè
Coi però le parole
Per competenza
E cioè quella se possibile si può stare tranquilli sul futuro
Ecco
Non sarei onesto se dicessi di sì
Nel senso che il futuro in questo momento
Incerto per tutti
è incerto soprattutto per i giovani che si presentano del mondo del lavoro però sono anche convinto che
E la vostra presenza lo testimonia che c'è una grande volontà di ripartire di recuperare
Come dire la la nostra vita di riappropriarci della nostra vita
Quindi a questo punto di vista
Non starebbe a me peraltro dirlo non credo di potere dare dell'assicurazione però posso dire che proprio la vostra presenza cita
La fiducia sul fatto che c'è un futuro e questo è un futuro diverso rispetto a passato come giustamente diceva Agostino dove prima sono andate via le fabbriche che hanno
Tutti hanno ferito l'ambiente
E adesso di turismo
Rischia di andarsene proprio per la presenza di questi inquinamenti io chiederei
Al Sindaco
Che qui vicino a me
Sulla domanda che è stata apposta da Federica che diceva beh oggi pulito perché dovevo arrivare la Commissione
Parlamentare di inchiesta ma di solito siamo circondati dei rifiuti sì faremo avrei che rispondesse su questo e che promette se tutti noi ma soprattutto degli studenti che la situazione di oggi sia la situazione permanente e non invece provvisorio credo
Che il tema della giornata annunci Akassou abilmente
Una relazione
Sulle attività illeciti in tema di rifiuti e la crisi complessiva del sistema dei rifiuti che c'è in Canada
L'ente che questa difficoltà
Incide
Sul sistema di raccolta sul sistema dei conferimenti
La organizzazione della raccolta abbassata rispetto alla possibilità che quotidianamente sia possibile conferire i rifiuti raccolti nelle
Nei posti dove esse debbano essere conferiti
Se si hanno ritardi nel sistema dei conferimenti nonostante la raccolta avviene puntualmente
E i mezzi sono dietro le discariche o o gli impianti dove si conferiscono ente che il giorno successivo
Sia una criticità anche nel sistema del raccolto ma presumo che questo è il tema il tema complessivo della difficoltà che il CIPE
La raccolta con la difficoltà del conferimento
Provi crea nelle città e in tutte le città calabresi anzi probabilmente è quella di Crotone in particolare in questo ultimo periodo
è quella che ha sofferto e sta soffrendo di meno la criticità del resto delle città calabresi allora è il tema della giornata è il tema della giornata
Le due cose sono strettamente collegate tra di loro se il sistema del conferimento in crisi anche la raccolta va in difficoltà
è su questo tema che ci stiamo misurando ci dobbiamo misurare e dobbiamo avere soluzioni che diano risposte maggiormente esaustive su questo
Grazie io penso che sia molto importante capi
Che i rifiuti non sono un problema sono un'opportunità e sono una ricchezza se si sanno gestire
In Germania abbiamo visto che
Oggi il sessanta per cento dei rifiuti viene riutilizzato per nuovi prodotti e l'obiettivo della politica
Dei politici locali e di arrivare all'ottanta per cento del recupero quindi
Il fatto che per noi sia ancora invece una questione di raccolta differenziata che non c'è
Di Riccardo nella creazione di strutture che sappiano recuperare i rifiuti
Questo
Soltanto lacrime età organizzata ha capito che i rifiuti sono risorsa naturalmente non nel senso che dicevo io ma nel senso
Che procurano ricchezza coloro che vi saranno in qualche modo gestire
Quindi
Pensiamo che il passaggio non debba essere solo teniamo le strade pulite ma entriamo in una logica nuova e diversa che
Ce lo dirà sicuramente il
Direttore intenti Legambiente
Nel dibattito sarà fra poco pensiamo che
Attraverso un diverso utilizzo dei rifiuti che si esce dal problema e se ne fa una ricchezza
Resta la domanda inquietante che ha posto lo studente Agostino e cioè beh
Le fabbriche hanno portato il malessere sul territorio poi se ne sono andate con problemi per l'occupazione per
La situazione locale e ci hanno lasciato qualcosa che rende difficile anche lo sviluppo del turismo e questo credo che sia una domanda che devo porre al presidente Scopelliti
Sì Presidente noi
Abbiamo individuato attraverso ovviamente il lavoro attento
Di ARPACAL
In collaborazione dicevo prima con la Direzione marittima regionale del
Guardia costiera
E insieme l'assessorato quelle che sono le criticità sul nostro territorio
Noi l'abbiamo individuato
Particolari emergenze nel senso di dicevo prima dixit di aree inquinate o di parte di mare inquinato in alcuni siti in alcune realtà emerso quello che il problema legato al mare sporco
Uno tra questi era
Individui essa l'invito a valle crotonese nella zona di Isola Capo Rizzuto all'ATO diciamo così alla foce di un torrente
Che ha
Allarmato non poco anche i turisti
Perché prima nella relazione che è stata fatta da qualcuno
Veniva ricordato questa enfasi che viene data dall'informazione da soggetti che magari hanno bisogno di un po'di pubblicità sui giornali per farsi conoscere
Che ovviamente sono cd per la collettività calabrese e che avevano allarmato interi villaggi nella zona del crotonese
Noi abbiamo in questi trentotto milioni di euro individuato il venti per cento delle risorse
E saranno dirottate sulla provincia sono state dirottate sulla Provincia di Crotone sulle varie città comunque su il collettamento l'esempio due milioni sono se non vado errato sulla città di Crotone
Proprio due milioni e mezzo proprio per dare un contributo importante a importante anche la città capoluogo e
Quello che la Calabria subito questo è stato il Presidente è stata una sorta di
Aggressioni interna che non nasceva da altri diciamo così da mezzi di comunicazione online fra l'informazione come spesso accade che dipinge la Calabria in maniera negativa
Nata è nata dal territorio stesso una sorta di polemica in piena estate che ovviamente allarmato tutti i settori tutti gli attori del mondo imprenditoriale tutte le attività
Ci sono sul territorio e ha creato non pochi disagi
Devo dire
Ultima dichiarazione mi ha colpito
Di un personaggio insomma da me sconosciuto ma che non in in un'agenzia un'anteprima agenzia disse che in Calabria stavano scappando i turisti devo dire la verità era un mio impegno poterlo perseguire attraverso la legge spero che ci siano ancora i tempi per farlo
Perché alcune persone vanno educati se vogliono fare i protagonisti o possono fare in modo diverso insomma no ecco perché dico
A volte ci sono queste sigle questi movimenti che lanciano allarmi
E che a mio giudizio non sono assolutamente assolutamente
Corretti
Io non credo alle battaglie politiche contro i territori e né tantomeno più nella politica e lo scontro e la denigrazione la battaglia politica per me e ben altro sono le mie idee contrapposte vedere gli altri
E questa è la vera arte nobile della politica purtroppo in Calabria come in tutti Italia oggi basta guardare ogni giorno i giornali non è più così
E tutto questo arreca un danno ovvero al territorio
Poi i cittadini sanno scindere sanno scegliere le cose però il problema che emergeva dalla dal dalla domanda fatta da ragazzo
E mi dichiaro evidente si corre il rischio di non aiutare certamente il settore il comparto turistico in Calabria che sicuramente un'opportunità storica
Soprattutto in questa parte del territorio dove oggi anche
Lo sviluppo e l'avevo porto di Crotone da
Offrire una prospettiva seria alla crescita di questa parte porzione di territorio calabrese
Noi abbiamo presidente Pecorella inserito come Amministrazione regionale nell'accordo del Piano per il Sud col Governo nazionale un finanziamento di cento milioni di euro per la città di Crotone
Da me portato avanti su sollecitazione sull'importo ovviamente della predice Presidente starsi a l'Assessore Pugliano a Salvatore Pacenza Adolfo ma
Alfonso dato insomma i Consigli regionali parlamentari Dorina Bianchi e così via abbiamo porta davanti al Presidente di Zurlo una proposta inserita nel piano per il Sud
Che è di cento milioni per diciamo nell'intervento
Legato al capacità di riuscire a far riemerge la vecchia Proton piogge sommersa un intervento di centoventi in cento milioni rispetto
A un diciamo un progetto che ne prevedeva intorno al centodiciotto se non vado errato centoventi milioni
Quindi questo è un finanziamento importantissimo e il Sindaco lo sa
Perché la filosofia della dell'Ente Regione e quella di dare spazio agli amministratori locali perché oggi
Ancora più di ieri lo sviluppo nasce dal basso e devono essere di amministratore locale indicare la strada
Da mettere in campo per far crescere proprie comunità siccome Crotone è un'aria industrializzata che ormai ha perso quasi totalmente questa vocazione
A mio giudizio né di confronti che abbia avuto sia col Presidente della Provincia che col Sindaco abbiamo sempre discusso di quella che può essere una vocazione naturale di questa parte di territorio
E quindi noi abbiamo recepito questo tipo di stanze abbiamo messi in campo queste risorse collegate proprio agli input che sono giunti agli amministratori del territorio
E credo che cento milioni di euro
Insomma cifra corposa importante ma non abbiamo potuto fortemente investire in questa parte del ritorno proprio per collegare
Quella intuizione che veniva ricordata ragazzo del turismo comunque oggi rappresenta una grande opportunità
E allora non soltanto le infrastrutture i collegamenti ma anche la capacità di recuperare un grande patrimonio e che se recuperato nel giro di pochi anni può diventare una grande opportunità anche per la crescita lo sviluppo del turismo
In questa città in questa Provincia
Grazie ora
Intervallo tre che vedi in un quarto d'ora e non di più per un coffee break perché poi ci sarà la tavola rotonda
Staremmo per cominciare invito
Tutti i presenti a prendere posto grazie
Buongiorno a tutti
Poco fa lo avete
Sentito perfettamente villa Presidente dalla Commissione
L'onorevole Gaetano Pecorella ha parlato di Crotone come caso simbolo aveva appunto il caso nel quale noi ci occupiamo in questa
Tavola rotonda e per far capire meglio
Questo caso Crotone nel quale
Parleremo insieme agli Onlus gli ospiti vorrei leggervi un passaggio di questa corposissima
Relazione licenziata alla unanimità accade poche volte che il Parlamento si pronuncia l'unanimità in questo caso c'è stato
C'è stata concordia da parte di tutti i Gruppi
Rappresentati dall'arco parlamentare
Le indagini svolte dalla Commissione mediante l'audizione del rappresentante delle istituzioni l'acquisizione di una notevole mole di documenti ad il sopralluogo in seguito hanno consentito di mettere in luce una situazione di assoluta drammaticità ambientale
Con rischi seria concreta e per la salute dei cittadini in tutte le aree del crotonese che nel corso degli anni hanno visto e tuttora vedono la presenza di discariche non protette di prodotti altamente nocivi per l'ambiente
Costituiti da enorme quantità di polvere di amianto di fosforite i derivati derivante dalla produzione di fertilizzante nonché dei ferrite di zinco
Ed è arrivato del derivato scoria cubilot rifiuto quest'ultimo che è stato utilizzato in modo
Indiscriminato in numerosi edifici anche pubblici della città di Crotone fare anche in questo caso penso che sia utile
Partire da qui perché la domanda che si pongono tutti i cittadini di quest'area ma penso non solo di Crotone dalla Provincia di Crotone ma
Dell'intera Calabria e se questa e Ines sette come è stato detto nel corso di questi ultimi anni una città avvelenata e per capirlo meglio la domanda mi pare che sia giusto opportuno rivolgerla direttamente al procuratore capo della Repubblica di Crotone
Il dottor Raffaele Mazzotta che ha
Condotto tutta una serie di indagini sull'argomento per capire
A che punto siamo a cosa si è arrivato insomma cosa c'è dei vero procuratore in queste denunce
Naturalmente spingendosi dove il Procuratore ma colossi non l'avevo visto bene procuratore allora facendo salvo naturalmente il segreto istruttorio
Chiaro io saluto anzitutto tutti i partecipanti credo che sia estremamente importante che qui a Crotone oggi si svolga
Questo convegno di presentazione di questa relazione ringrazio il presidente Pecorella per averne fatto rinvio alcuni giorni prima in modo tale da poterlo leggere
Commentarlo devo dire che il caso Crotone e certamente un caso molto particolare io sono Procuratore pubblica di Crotone da tre anni circa
Ho trovato una situazione complessa devo fare subito una premessa come procuratore pubblica io parlo nei procedimenti nei processi con i procedimenti e con i processi
è chiaro quindi che ovviamente il mio intervento deve essere
Inevitabilmente istituzionale
In gran parte voi diciamo così coperto per quanto concerne ulteriori procedimenti che ho in corso
Quello
Che
Posso dire
La realtà del la Provincia di Crotone in modo particolare di questo territorio
Particolarmente grave a seguito del fenomeno della deindustrializzazione
Fino agli anni novanta novantuno novantadue
è ben noto che su questo territorio operavano delle grandi industrie industrie materiale che producevano
Nell'ambito di attività produttive è molto complessa e molto importante anche sotto il profilo nazionale dei prodotti che erano tipicamente dei metalli pesanti
E questo apportato da parte sia della Pertusola che della Montecatini e via via
Con le varie denominazioni con cui si sono succedute queste società a sono state nominate dei grossi problemi di inquinamento ma soprattutto di ricaduta sul territorio di quelle che erano poi le scorie della produzione di questi stabilimenti stesse
E quindi la Procura della Repubblica il primo problema che si è posto è stato quello di affrontare le tematiche delle cosiddette scorie
Le famose scorie cubilot otto procedimento mille centotrentotto barra novantanove scritto nel novantanove questo procuratore ovviamente ha dovuto procedere insieme ad altro magistrato ora non più del mio ufficio a nuove iscrizioni per potere consentire ovviamente un'attività di indagine e altrimenti era abbondantemente scaduta
Questo procedimento stato particolarmente complesso apportato a delle attività di indagine che si sono sviluppate con delle consulenze tecniche
Volte con l'ausilio
Di professori dell'Università della Calabria di Cosenza
Gli esiti sono stati quelli che emergono dalla relazione circa la presenza di notevolissimi quantitativi di metalli pesanti e della presenza di queste scorie
Ho ritenuto doveroso
A questo punto chiederei un incidente probatorio incidente probatorio che è in corso incidente probatorio sul quale ovviamente nulla posso dire
E che però era mirato essenzialmente ha un duplice obiettivo quello di assicurare questo elemento probatorio per poterlo poi utilizzare
Come elemento di prova nel dibattimento e nello stesso tempo anticipare quelle che erano le problematiche della bonifica del territorio
Non avevamo assolutamente esigenza di giocare di anticipo per evitare
Che le indagini dell'ufficio di Procura potessero provocare
Delle dei ritardi in quella che per me fondamentale all'attività di bonifica
Questo è un procedimento ripeto è in corso l'udienza preliminare contestuale incidente probatorio partecipo sempre personalmente
Speriamo nella prossima primavera che si concluderà tutto e naturalmente come più volte ho ribadito da parte dell'Ufficio di Procura non ci saranno nessun problema a da autorizzare ai fini della bonifica il dissequestro anche parziale dei siti dopo che sono stati
Effettuati
E ho già lo sono stati i carotaggi in sede di incidente probatorio
Accanto a questa problematica molto grave che ed è quello derivante dalla presenza di questi residui
Delle scorie cubilot della produzione della
Della dello zinco nell'ambito dalla fabbrica Pertusola e che Hill un sottoprodotto della seconda lavorazione del forno cubilot così per essere più tecnici
E che avrebbe dovuto e così non è stato secondo quello che l'impianto accusatorio mescolato con la loppa del nulla dell'Ilva di Taranto doveva sarebbe dovuto diventare il cosiddetto Chick acronimo di conglomerato idraulico catalizzato quello che in realtà secondo l'impianto accusatorio così non è stato accanto a questa problematica abbiamo avuto coi quella derivante dalla fabbrica di fertilizzanti della Montecatini Edison
Con tutte le conseguenze derivanti dall'utilizzo dalla cosiddetta fibretta di amianto nella lavorazione
Nella produzione dei fertilizzanti questa fibretta d'amianto veniva usata per costi pare il forno di produzione per evitare fenomeni di esplosione
Denaro corso della lavorazione senza assolutamente quelle cautele necessarie
Per evitare poi quelli progetto quei problemi per la salute pubblica in modo particolare sia dei dipendenti
Sì anche di coloro i quali comunque siamo venuti a trovare in capo a contatto con questo prodotto di cui era ben noto all'attività cancerogeni in modo particolare sotto il profilo del mesotelioma pleurico e della Spes dossier
E proprio posso dirle anche su questo che le indagini non sono limitate ad essere indagini perché il procedimento e per quanto concerne l'amianto proprio domani proprio da un anche io andrò in udienza nel dibattimento che inizia il dibattimento concernente proprio la problematica della
Dell'utilizzo dell'amianto su cui ovviamente abbiamo contestato
Fattispecie di qua lo mi uccidi o colposo peraltro con colpa cosciente tenuto conto della ben nota a conoscenza
A seguito di un'altra anche diffusione sul punto di letteratura scientifica del rischio amianto e nonché ovviamente del disastro del conseguente disastro colposo
Accanto a questo problema però devo dirvi subito che ho trovato delle grosse pro
Ma deve derivanti dalla mancanza del registro dei tumori su questo territorio e anche nella
Contigua provincia di Cosenza e mi sono anche attivato per cercare di fare istituire con dei protocolli questo registro dei tumori
Perché altrimenti tutto quello che è emerso circa la presenza di patologie
Soprattutto concernente il mesotelioma pleurico non potevo che ricavarlo dal denuncia e di singoli soggetti senza la possibilità di un monitoraggio e di uno screening completo
Voglio concludere
Per dire che accanto a queste problematiche
Ovviamente
Ci sono altre entità fine dell'ufficio di Procura sulle quali ovviamente
Sono sono necessariamente istituzionalmente riservato
Che concernono le problematiche che diceva il nostro
Il giornalista mi aveva circa le problematiche dei veleni di Crotone posso assicurare l'impegno massimo della magistratura
Grazie Procuratore
Il corso della giustizia va dunque avanti il lavoro che la Commissione ha segnalato ritardi ritardi gravissimi negli interventi ma c'è chi in passato in un passato anche non tanto lontano l'allarme lo aveva già
Lanciato allarme caduto nel vuoto mi riferisco naturalmente all'impegno all'attività
Di lega ambiente nazionale e calabrese Nuccio Barillà addirittura venne qui tanti anni fa nel mille novecentonovantacinque se non ricordo male ci fu una conferenza stampa in cui
Appunto si lanciava lesso esse per
Crotone o ricordo male Nuccio
No no
Diciamo non ricordo male
Esattamente così ma
Innanzitutto consentitemi di
Esprimere un apprezzamento per l'iniziativa
E le attività della Commissione parlamentare sul ciclo dei rifiuti il Presidente avvocato Pecorella il Vicepresidente Bratti gli altri commissari ricorderanno sicuramente come
Nel corso delle audizioni
Tenuti a livello nazionale ma anche
Nel territorio calabrese
Legambiente pose la questione della centralità della vicenda Crotone
E insieme alle nostre denunce dei nostri dossier che presentammo un invito pressante a recarsi in Calabria a Crotone
Per fare del caso Crotone come merita un caso nazionale non solo in negativo sul piano della denuncia ma creare le condizioni perché lo sia
Diciamo lo sia dal punto di vista positivo è un invito ampiamente raccolto la presenza quale attività che a Crotone è stata svolta la relazione che è stata fatta mi soddisfano che ci soddisfano
C'è dispiaciuto che a questo nostro invito non abbia mai risposto il Ministro Prestigiacomo l'avevamo invitata ci sembrava
Che se avesse trovato il tempo di venire a Crotone
Non avrebbe cambiato certo la situazione di Crotone però avrebbe potuto toccare con mano la gravità di una situazione che drammatiche presenta anche aspetti umani davvero
Coinvolgenti del caso Crotone
Avevamo parlato al Presidente della Repubblica
Il prefetto Ruffo che di origine calabrese ci ascolto molto ascolto le nostre relazioni c'è un impegno anche della Presidenza della Repubblica che ci si rende conto che qui non è accaduta
Una delle tante cose che accadono il caso Crotone una delle vicende più terribili che riguardano i rifiuti ma
Che noi avevamo raccolto nei nostri rapporti ecomafie ma questa relazione da un quadro più generale e anche più particolare nello stesso tempo che davvero incredibile
Io davvero che voglio innanzitutto dire questo non ci capita spesso di plaudire a un'azione fatta
In sede parlamentare lo facciamo volentieri perché emerge da questa relazione una fotografia impietosa cruda reale neanche inquietante
Che riguarda il problema delle bonifiche riguarda anche il problema dei rifiuti
Che vero certamente che Legambiente già da tempo aveva lanciato l'allarme in quella
Conferenza pubblica presentammo un dossier era il dodici settembre del novantacinque
In cui dicevamo lo facevamo con una formula anche suggestiva che la città di Pitagora di Milone pescava di diventare i citofoni
Avevamo presentato già la mappa di alcune discariche che circondavano cominciavano a circondare la città di Crotone abbiamo letto invertiamo la invertiamo la rotta altrimenti andando così avanti
Diventeremo prigionieri del privato di chi già cominciava a monopolizzare queste cose non ci daremo una struttura nuova non avremo un ciclo integrato dei rifiuti da ignoti queste cose
E ora debbo dire che purtroppo la situazione per quanto riguarda
Rifiuti è quella che abbiamo sotto gli occhi la discarica di farina ancora da bonificare a Columbra se è stato sventato il tentativo pazzesco di raddoppiare di ingrandire ancora quella discarica
C'è una moltiplicazione comunque degli impianti l'impianto che doveva essere di selezione di Ponticelli ammorba l'aria crea problemi è stato usato per finalità diverse e per fortuna
C'è stata la possibilità grazie a un movimento di lotta Granze alla compiuti consapevolezza di amministratori di evitare che a Giammiglione in quella collina così bella e così particolare si andassero ad addensare
Altri rifiuti ecco
Qui emerge a Crotone come in altre parti della Calabria un dato evidente un dato che è stato sottolineato quello del fallimento di un'esperienza commissariale
Un fallimento di quelli che dovevano essere gli obiettivi e POIN come la Corte dei conti stabilisce in modo inequivocabile c'è dentro i dati
La pressoché inesistenza su tutto il territorio
Regionale della differenziata
Nel novanta per cento del territorio nazionale i dati che ha qui esposto il Presidente Scopelliti
Non sono i dati che corrispondono a me a quanto contenuto nella relazione né a quanti sono i dati che solitamente facciamo una raccolta differenziata e non arriva
All'otto per cento complessivamente sul territorio regionale ma anche il ciclo che attorno alla differenziata si doveva creare è molto lontano
Dall'essere realizzato c'è poi un problema che riguarda Crotone ed è un'anomalia
Un anno anomalia tutta calabrese e che quello del sistema perenne
Ora aldilà delle vicende dei balletti sul certificato antimafia al di là
Delle fedina della questione diciamo penale qui c'è un problema che nessuno può
In qualche modo
Nascondere
C'è una egemonia
Dei privati
Un privato tecnologicamente attrezzato ne sono non c'è una come dire un discorso personale rispetto a questo gruppo né un giudizio di carattere etico non non è questo che mi interessa mi interessa che questo è un altro dato del fallimento
Un gruppo che
Costringe in qualche modo è in grado di prendere in ostaggio un di un gruppo da cui non si può prescindere non solo per quanto riguarda il sistema crotonese ma per quanto riguarda il sistema
Calabrese ora questo diciamo
è un discorso assolutamente molto serio perché eccome aver creato un sistema in cui il cane si morde la coda
C'è emergenza benissimo
Si esaurisce la discarica
Di Columbra i località Poggio
Puzzano o si dà ma via libera per un raddoppio per migliorare o se ci si rivolge a Vrenna oppure si aprono nuovi buchi e nuove discariche non c'è una
Soluzione che possa risolvere il problema questo
è il senso è il segno di una
Difficoltà di una vicenda assolutamente importante
Si è detto le soluzioni poi entreremo nel merito se c'è un secondo turno ma intanto non c'è dubbio che questo discorso del porre fine al commissariamento
Che è una richiesta corale che da anni cioè non si pro prorogare di anno in anno sta accadendo esattamente questo
Chi governa la Regione Calabria
Si impegna annualmente a dire questo e l'ultimo anno del commissariamento col prossimo anno
Dobbiamo chiudere si dice ci vuole un ammortizzatore ci vuole un passaggio intanto si rimanda e il commissariamento dura dal mille novecentonovantasette
Doveva essere un intervento straordinario che facesse tornare irregolarità che mettesse ordine e legalità efficienza tra e soluzione efficace è stato invece un luogo in cui si sono cementati
Interessi
Interessi molto spesso inquietanti e preoccupanti
Che ha sperperato risorse pubbliche soprattutto non ha fatto quel cambio di fase nel sistema della gestione dei rifiuti
Che tutti noi vogliamo fare la raccolta differenziata ci sono i dati che sono evidenti dal due mila e cinque fino al due mila e otto
In tutta
La parte della Calabria sud la differenziata era al quattro virgola due per cento
Legge del rapporto diffondiamo lo questi sono i dati mentre era previsto dal commissario il trentadue per cento quella data neanche un obiettivo molto alto
Ma siamo molto sotto e qui si leggono alcune cose dentro la relazione io vi inviterei a sottolineare delle cose magari voi non l'avrete letto mi permetto di sottolineare alcune ma
Secondo voi la scelta di collocazione di Crotone invece
Diciamo dell'accorpamento al sistema Calabria nord come la geografia dovrebbe insegnare
Viene inserita nel sistema Calabria sud
Una suddivisione anomala cioè anche degli ambiti calabresi a che cosa doveva obbedire a quali interessi e allora se scavate voi trovate una risposta precisa si chiama Veolia
La società multinazionale che in qualche modo fa il bello e il cattivo tempo in Calabria sia nel settore delle acque sia nel settore dei rifiuti
Una società che è al cento quarantacinquesimo posto mondiale per volume di affari ma anche una società
Che gestisce in Calabria soprattutto nel sistema Calabria sud tutti o quasi tutti gli impianti ha il cento per cento nel tetti di Gioia Tauro che riguarda
Il termovalorizzatore
Ha il quarantasei virgola cinque per cento nella SoRiCal speriamo
Che il referendum cambi delle cose che ci possono essere e poi
E una società che è in grado di dire a un certo punto guardate
Se non fate i bravi io me ne vado se la Regione continua a non pagare poi ci sono
Questa questione dei debiti dei crediti che avanza Veolia eccetera
Ce ne andiamo e il vice Presidente di una Commissione parlamentare dice no attenzione perché se va via Veolia siamo veramente in alto mare
Voi capite che questo che il segno di un'anomalia ma anche il segno del dove si deve ripartire
Da che cosa si deve ripartire il pubblico deve riconquistare un suo ruolo
Bisogna cambiare scenario bisogna
Davvero creare le condizioni per una per una ripartenza mi si chiedeva lo chiedeva l'avvocato Pecorella ma
Ci dirà
Legambiente da dove si pensa di poter cambiare scenario perché noi in questa riunione in questo dibattito io spero che ci sia la voglia di confrontarsi sulle prospettive perché quello è un punto di partenza quello che c'è stato dato è un termometro un termometro e ci dice la febbre alta
E soltanto per dire
Da dove ripartire mi pare che del tutto evidente un sistema si cambia non solo se essa aggiunge un po'di differenziata a quello che già c'è no se si cambia scenari
La raccolta differenziata domiciliare in tutti i Comuni
Per fare questo c'è un salto culturale c'è un salto disse di scelte di scala
Scegliere la discarica come opzione ultima quando non si può fare a meno addirittura aumentare i costi del conferimento in discarica scoraggiare iniziare delle politiche vere per fare questo
Completare l'avrete impiantistica perché nessuno sogna paralisi in cui tutto avviene con la raccolta differenziata la raccolta differenziata ha bisogno
Che dopo ci sia un impianti per la valorizzazione della raccolta differenziata impianti per il recupero del biogas
Per
Raccogliere la frazione organica per fare una differenziata di qualità che abbiamo evitato che attorno al mercato si costruisce
Un ciclo che dà occupazione apre un altro sviluppo non crea un appesantimento perché la raccolta differenziata fatta così costa costa troppo non serva a niente
Ingrassa le società miste che sono un altro punto del fallimento in Calabria e che viene sorretto
Dal sistema calabrese
E porta danni soltanto e cittadini il cittadino ha il diritto
Di conferire raccolta differenziata e di essere premiato se lo fa di essere colpito se non lo fa i finanziamenti e finisco ai Comuni
Vanno dati scegliendo per esempio i dare i finanziamenti tutti i finanziamenti soltanto i Comuni che si impegnano e facciano delle cose
Concrete raccolte cioè tu sia posto in questa cosa di finanze un Progetto se tu non si è a posto non ti do i soldi bisogna stimolare bisogna costruire sono alcuni dei punti su cui forse anche dal protone si può ripartire grazie Nuccio Barillà
La Commissione è stata ben due volte a Crotone ha effettuato due intensi sopralluoghi ma chiedo a Gennaro Coronella che e componente appunto di questa Commissione che cosa hanno trovato e che cosa di più le apre occupati
Una domanda che mi consentirebbe di fare un intervento molto lungo io voglio contenere
Invece in pochi minuti ho preparato una relazione che lascio agli atti e farò qualche breve riflessione la prima
Il commissariamento l'istituto del commissariamento non è
Fallito solo in Calabria ma in tutte le Regioni d'Italia
Vedo il prefetto panico che c'ha una memoria di quella della Campania e quindi sa bene
Perché l'impianto legislativo su cui è stato introdotto l'istituto del commissariamento
Era sbagliato
Infatti tutti i i i decreti che dichiarano la situazione di di di di di gravità partono dalla legge del novanta dura duecentoventicinque che fu a suo tempo fatta per
Istituire Dipartimento di Protezione Civile in capo
Al Ministero della
Dell'Inter
Qui
Una legge sbagliata non poteva che produrre gli affetti sbagliata
Come è possibile
Immaginare un commissariamento che qui dura verde tredici anni in Campania durato sedici diciassette anni e finito solo qualche qualche anno fa non è possibile nemmeno
Ipotizzare concentrare
Tante competenze su una sola persona
Ora io ho sentito dal presidente Scopelliti che lui
Onestamente
A rimesso la delega facendo rilevare io non posso fare il commissario per la sanità e anche per questa me mentre nel passato altri Presidenti salutavano in maniera gioiosa l'arrivo di queste deleghe perché perennemente si gestivano funzioni essi sì sì si faceva si faceva
Politica diciamo quello che con
Le loro parole appropriato quindi il commissariamento
è fallito anche qui certe eh un'anomalia il fatto che qui ci sono impianti tutte private e allora cari
Colleghi sindaci presenti Provincia presente di Regione
Amici delle istituzioni bisogna mettere in campo un nuovo protagonismo impianti vanno fatti lo diceva Barilla int Vaglieri come si può fare la raccolta differenziata senza vere degli impianti di compostaggio pure Bossi
Come se uno fa nasce come il padre può il figlio
Cioè prima il figlio poi il padre
C'è un sistema quindi che trova delle grosse criticità come mi sento di affermare che Crotone non è
Una
Un caso nazionale è un caso nella regione ma
Vi prego ricredermi in Italia ci sono zone molto più inguaiare fatemi passare questo termine proprio appropriati
Perché e alla bonifica che non funziona noi siamo stati io e la collega
Mazzucconi presidente Pecorella abbiamo ottenuto una importante manifestazione nell'ambito di una
Di una filiera per bonifiche c'è stata afferrata
Lì lo abbiamo evidenziato la legge quattrocentoventisei del novantotto è stata una buonissima legge
E sono stati individuati dei siti di interesse nazionale come sono entrate
Un
Un sacco di siti
In ogni manovra finanziaria dove ben Travanut uno due tre
Le risorse per la bonifica né crescendo darci
Oggi la nostra vita è cambiata siamo nell'epoca del debito pubblico
I le nostre esigenze devono essere contemperate a questa nuova difficoltà che si affaccia dove dobbiamo arrivare all'azzeramento del debito pure due mila tredici
Certo
Si fanno manovre
Non
No ai tagli noi le pensioni no all'aumento dell'IVA Circe ditemi come si esce da questa fase difficile
Di sotto l'aspetto dello sviluppo e delle iniziative per mettere in campo
Lo sviluppo ma chiudo subito la parentesi quindi le bonifiche non funzionano perché
Spesso non ci sono
Diciamo chiarezza sulle competenze sulle competenze chi la deve fare la bonifica chi ha inquinato dice il decreto legislativo cervi cinquantasei chi controlla se la bonifica è stata effettuata ora è stata effettuata
E sapete c'è ci sono incertezze che vanno
Vanno evidenziate
E qui credetemi ci vuole una sinergia delle istituzioni tutte
è che io sono
Il Presidente la Provincia o il Sindaco che magari è dicendo sinistro dicendo destre grave quello io faccio la mia parte lo faccia campagna elettorale dicendo che ho fatto bene l'altro fatto ma
Il territorio muore nel frattempo quindi bisogna mettere in campo un protagonismo straordinari
Penso io
Scusate sono amico Peppe Scopelliti da da venti anni
Però da quello che lui ha detto io sono tranquillizzato perché come esordire non c'è vento in poppa per chi non sa dove andare lui finalmente sa dove andare perché la programmazione è un fatto importante
La pianificazione è importante
Quindi da oggi noi consegniamo alla Calabria un documento straordinario e qui voglio ringraziare tutti i colleghi il Presidente innanzitutto
Perché io sono questa è la terza legislatura che faccio parte della Commissione l'indagine prima alle Commissioni le relazioni dormivano nei cassetti oggi noi invece abbiamo
Attuato questo sistema di presentarle in modo che rimanga sul territorio è una fotografia fedele
Di quello che è stato fatto dell'indagine è stata fatta
Deve rimanere sul territorio voglia dovete far tesoro soprattutto le istituzioni ma anche la società civile i giovani che vedo qui e che mi riempio nel cuore Di Gioia alle associazioni
Quindi uno strumento un documento straordinario che deve servire alla Calabria
Per avviare una fase nuova una fase
Che deve essere di protagonismo di tutte le istituzioni insieme in maniera sinergica
Per affrontare una materia complessa con la consapevolezza che la Calabria è bella e rimane bella quindi non c'è un caso Crotone un caso Calabria
Ma è
Diciamo identico alle altre Regioni
Se questa situazione però va affrontata con la impiantistica con diciamo una bonifica che deve essere fatta e qui i sindaci i sindaci devono intervenire per esempio
C'è questa vicenda del del seppur Oddone solo questo brevissimo passaggio su Crotone ci sono queste due aree industriale dismessi
Scusate quest'area industriale hanno la proprietà sì la il decreto legislativo centocinquanta se prevede che che le aree dismesse vanno bonifica ma ma ma ma quando si caccia il cartellino e e si va a dire tutto e di fare questo mi spiego promesse il protagonismo che bisogna mettere mettere in campo io penso che
Se noi avviene ci avviamo verso una fase
Più propositiva la relazione che lasciamo qui sul territorio può essere un punto di partenza anche perché vedete questa è una
Diciamo una riflessione che lancio ai miei colleghi politici non è bello per la politica vedere sempre alle procure sempre le procure che devono riempire il bodyguard lascia la politica non è buono non è nelle manco civile
è chiaro
Quindi oggi la opinione pubblica vuole mi specchiarsi in una carbone riconoscersi in una classe dirigente onesta è determinato
Quei dobbiamo noi innanzitutto fare il nostro dovere
E speriamo che diciamo dalla Calabria questo documento che noi oggi presentiamo possa rappresentare per voi un punto di partenza per una fase
Nuova diversa diciamo è migliore per la comunità grazie vi chiedo scusa se vi lascio
Che me ne vado grazie grazie onorevole Conti
Coronella
Naturalmente da crotonese
Dorina Bianchi non poteva che occuparsi e preoccuparsi di Crotone della sua città lei espressione anche di qua ha prodotto tanti interventi parlamentari
Ma i risultati non mi pare che siano eccellente dove sono andati a finire perché gli interventi ancora tardano ad arrivare
Grazie no io siccome sono di questa città insomma anche per il rispetto che nutro per tutti i miei concittadini anche per i ragazzi che sono qui nell'Aula credo che
Una considerazione però la dobbiamo fare
Nel senso che io non insisterei a chiamare sempre politica politica perché
Qualcuno dei ragazzi ci ha chiesto come credere nel futuro se dobbiamo credere in futuro io credo che la politica poi alla fine sia
Sarebbe l'espressione giusta perché come
Quando diciamo la politica non funziona io non la chiamerei politica
La chiamerei esercizio di potere che c'è una
C'è una grande differenza nel senso che la politica quando fa politica realmente funziona quando invece esercita un potere fine a se stesse indubbiamente non
Non funziona quindi la necessità indubbiamente di credere una politica che fa che fa politica
Naturalmente che non si avvale
Della
Delega è già opera dei magistrati qui oggi noi dobbiamo dire grazie appunto per avere rinunciato
Nella presenza di quel
Con il loro lavoro la presenza di numerose cose che non andavano in questa
Città
è nello stesso tempo
Tenere presente quello che ci dicono le associazioni non scadendo nel populismo perché
Guardate anche le associazioni sono d'accordo che ci devono
Devono fare le denunce ed è importante ma io
Vorrei dire anche a Bari lari che
Oggi a parlato perfettamente
Sul problema Crotone che lui anche è stato Assessore della sua scritta Reggio Calabria
E poi tra il dire al fare
No c'è sempre di mezzo il mare perché anche nel
Momento in cui è stato Assessore della società non c'è stata nessuna discarica pubblica che è stata portata avanti come ci devi diceva prima il presidente Scopelliti Reggio Calabria è stata una di quelle città
Che aveva due società oggi
A un'unica società noi siamo invece in una città
Quella di Crotone che ancora oggi
A due società
Una pubblica e una mista
E
La l'Akros
Società in liquidazione
E la crea
Che invece
E completamente di proprietà del comune di Crotone
Che doveva nascere come società appunto per
La differenziata per
Il verde pubblico per tutto quello che riguarda la
Ambiente e che invece oggi pur ricevendo dato il Comune noi
Siamo nell'ultima delibera che è stata fatta il trentuno agosto ha ricevuto un milione cinquecento mila euro circa
Non ha ancora nello stesso tempo stipulato uno specifico contratto con il Comune per cui
Noi il verde pubblico e tutto il resto viene gestito insieme ad altre società che ad altre
Viene dato in appalto se mai ad altre società né ci troviamo oggettivamente di fronte a delle
A un quadro
Di difficoltà tutta la regione Calabria e poi in particolare a Crotone perché
Tra il dire e il fare
Ci sono tante cose che poi sfuggono
E quindi non si mette mano a un
A un
A una
A quello che sarebbe legalmente e dal punto di vista legislativo quello che si dovrebbe fare perché le leggi che ci dicono che in una città ci deve essere una sola società
Mista presente ci sono già
E dovrebbero essere già esistenti e allora io credo che una cosa diceva bene il presidente Scopelliti che quello che noi abbiamo ogni necessità oggi di programmare
Perché finisca felice finalmente una stagione di emergenza
è perché
Chi fa politica si prende la responsabilità delle cose
Che non fa
O che vengono fatte male
Perché altrimenti i cittadini non avranno mai la percezione di chi fa bene e di chi fa male non sapranno mai di chi sono le responsabilità e io credo che anche la società civile
Le associazioni
Che lavoro non sui territori abbino il dovere di essere oneste
Nella denuncia di quelli che sono i problemi dei
Territori
E che non siano strumentali a una parte e all'altra né sì o no realmente al servizio dei cittadini è
E credo che questa città ne abbia estremamente bisogno forse
E la città che ne ha più bisogno in Calabria e noia non a caso
è stata scelta appunto per portare all'attenzione questo questo importante lavoro che è stato fatto dalla dalla Commissione di cui io
A cui appartengo da poco tempo ma che ho apprezzato per veramente il lavoro che ha fatto in in questi anni
E credo
Che
Che da questa da questa denuncia possa possa nascere un
Possa nascere la voglia di riscatto di di questa
Di questa Regione io ho fatto numerose interrogazioni parlamentari è vero anche sul registro Tuma tumori che è stato
Richiamato dal procuratore che credo sia una cosa grave
Che ancora non sia stato realizzato
E che non sia partito completamente
Anche se in parte inizia a partire ma non ci dà non ci ha dato la possibilità il fatto che non sia partito in precedenza non ci ha dato la possibilità di dimostrare
Che su questo territorio oggettivamente c'erano stati dei danni per la salute dei cittadini e per la presenza di
Una percentuale di di tumori più importante che in altre zone questa naturalmente non è una cosa banale
Perché essere in grado di
Per
Per di testimoniare con carte e con nomi e cognomi di persone
La quello che era accaduto negli anni era per questa città e per i i cittadini un un fatto importante quindi
Al di là però della denuncia io credo
Che ci sia oggi una necessità oggettivamente della collaborazione alé no
Delle di tutte le istituzioni presenti del territorio soprattutto
Per quanto riguarda la bonifica di quest'area che oggi diviene determinante anche per il futuro di questa di questa città perché
Si è aggravato a quello che il danno ambientale
In tutti questi anni e tutte quelle sostanze tossiche oggi sono in qualche modo sentirsi stanno stanno diminuendo perché
In qualche modo inquinano
Continuano a inquinare quindi oggettivamente c'è la c'è necessità
Di arrivare a un
A uno stop quindi all'inizio di i lavori di bonifica seri perché queste sostanze poi alla fine finiscono
Nei campi ma finiscono anche in mare
E quindi
Questa e la necessità di
Rendere realmente delle misure che finalmente pongono fine a a questo scempio che è stata fatta della città di Crotone questo i fini naturalmente anche del futuro
Perché non c'è dubbio che il la la vocazione di questa città nel nel suo futuro sarà una vocazione di tipo turistico
Tra quelle principale
Peppe Scopelliti ricordava
La quello che sarà fatto per pervenuta nuova per la riscoperta della Crocco con
Che significa avere un turismo archeologico ma significa anche impiegare tanti giovani in quelle che è un'attività
Altamente professionale
E da possibilità di questo territorio di essere
Anche un territorio di riferimento perché ha il mare la montagna la cultura
E quindi la possibilità di sviluppare un Sistema turistico di altissimo livello anche per la presenza della Rio porto e naturalmente anche di un porto che oggi
è sotto sottostimato di cui
Non percepiamo la reale potenzialità ma che potrebbe avere su questa potenzialità un un impatto determinante e che in qualche modo interessa anche l'aria del stessa bonifica quindi
Io credo che per il futuro di questa città il problema ambientale che oggi sicuramente è un problema gravissimo rappresenti però
Un
Un
Passaggio fondamentale
Bene
La bonifica naturalmente a tutti la imboccano ma tarda a materializzarsi e volevo chiedere all'onorevole Daniela
Mazzucconi beh chi la deve fare questa bonifica con quali risorse e poi se si pensa
Addirittura come diceva Coronella che
Per il tre per il due mila tredici è previsto l'azzeramento del debito pubblico insomma che tempi ci aspettano che tempi aspettano questa città
Intanto vorrei dire una cosa in premessa che siccome noi abbiamo presentato la relazione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti
è chiaro che l'approccio è fondamentalmente un approccio negativo
Allora io non vorrei che questo approccio negativo finisse col deprimere ogni e qualunque volontà di
Ripartenza e di rinascita su questo qui abbiamo le forze dell'ordine che hanno molto collaborato per fare chiarezza su una serie di illeciti che sono stati commessi
è chiaro che io sono convinta che un tessuto buono di amministratori locali di cittadini perbene eccetera può far ripartire la macchina guai se
La presentazione della relazione stamattina coincidesse con una come dire con una crisi di panico di sconforto eccetera no la relazione negativa perché è negativo il punto di vista della Commissione io posso dire perché sto lavorando su alcune relazioni che riguardano anche regioni che non hanno l'emergenza
L'approccio è comunque negativo perché noi vediamo i problemi
L'importante sarebbe invece riuscire a far ripartire il sistema
E questo
Talvolta può essere più complicato per esempio io credo mi rincresce che il presidente Scopelliti si sia allontanato ma
Credo che continuare a pensare la Calabria come un sistema che utilizza prevalentemente le discariche perché in questo momento è così
Significa collocare la Calabria fuori dal tempo
Per cui bene un piano regionale ma se la Presidenza della Regione e lo dico in modo bypartisan facesse almeno un un impianto quell'impianto sarebbe il segno di una ripartenza vera concreta reale
Che qualcosa in Calabria si muove perché altrimenti
I Piani li abbiamo o sono stati iscritti nel tempo
Tutti con buone intenzioni e non credo ci sia ci fossero intenzioni negative dietro la stesura di quei piani ma dopo la redazione di un piano bisogna fare qualcosa allora forse
Adesso per far ripartire la speranza sarebbe bene un impianto farlo perché altrimenti la questione dei rifiuti in Calabria come nelle altre regioni non si schioda questo proprio come
Come dire orizzonte generale mi chiedo scusa di questa premessa come
Ho sentito molti giovani qui e chiaro Crotone a una votazione naturalmente turistica io dico che il Settore Ambiente in tutto il territorio nazionale è uno dei settori che ancora come dire offre cospicue opportunità di lavoro
E dove il lavoro è un lavoro che diventa tecnologicamente interessante diventa un lavoro di alta professionalità eccetera quindi come dire c'è anche tutto un sentimento che
Verrebbe sviluppato da delle politiche ambientali serie che può interessare concretamente l'occupazione giovanile
Perché non esiste non esistono esistono in misura minima esisti misura minima personale già questo preparato e quindi potrà con una ripartenza della Calabria in questo senso
Potrebbe aprire anche un sentimento come dire meno tradizionale ma altrettanto interessante per il mondo giovanile sulla questione bonifica
Allora Crotone a
La sfortuna di avere un SIN cioè un sito di interesse nazionale
E nello stesso tempo ha la fortuna di avere un soggetto a cui questo sine in capo cioè la Sindial nel senso che purtroppo i siti di interesse nazionale in Italia si dividono grossomodo in due filoni quelle che non hanno più
Ne ha un padre né un proprietario ne è un soggetto che vuole rispondere ci sono dei casi di curatela fallimentare di fallimenti eccetera e quali sono i casi più drammatici ancorché collocati magari in territori dove c'è qualche risorsa in più
E ci sono dei casi dove comunque un soggetto referente esiste e questo è il caso di Crotone
è per cui dovrebbe essere relativamente più facile dico relativamente più facile accelerare tutte le procedure di bonifica
Dagli esame dei documenti tecnici adesso non voglio tediare gli astanti con delle notizie di carattere tecnico risulta invece che ci sono parecchie smagliature
Ci sono enti territoriali che non rispondono che non fanno ciò che devono fare
C'è ovviamente un soggetto proponente che è interessato a rallentare o a diminuire come dire la quantità dei lavori perché è chiaro
Il lavoro lavori cospicui esiste esigono finanziamenti cospicui qui poi c'è un altro problema
è chiaro che stanno partendo più facilmente le bonifiche dei siti di interesse nazionale laddove c'è un interesse economico sull'area un interesse urbanistico un interesse e comunque di utilizzo dell'area
Crotone da questo punto di vista
Diventa un'area dove la bonifica deve essere fatta sul territorio sull'ambiente
Ma come dire
Non non può essere connesso se non in misura parziale un valore all'aria in quanto tale è chiaro che un Sindaco alla periferia di Torino di Milano ha un valore urbanistico c'è un valore economico e parliamo di
Centinaia e centinaia di milioni di euro non parliamo di noccioline mentre altri siti di interesse nazionale
Diciamo che non hanno questo ulteriore vantaggio che poi è un vantaggio se lo sviluppo dell'area e ben organizzato diventa uno svantaggio sì
A disagio si aggiunge il disagio un'altra questione che vorrei dire sulla bonifica
Perché alcune bonifiche sono partite hanno evidenziato fissi reati di natura penale particolarmente rilevanti cioè non si possono fare le bonifiche
Scavando i terreni da una parte portandoli da un'altra parte che si doveva bonificare e scambiando i terreni tra di loro perché vuol dire che non si fanno bonifiche si portano in giro delle grandi schifezze
Non l'abbiamo visto ci sono dei casi in Lombardia ci sono casi conclamati oggetto come dire di indagini dell'autorità giudiziaria quindi cito una Regione
Che a volte viene considerata molto quindi l'operatore privato
Va controllato
Perché appunto tenete conto che per esempio un soggetto come il soggetto che detiene
La bonifica dell'area protetta Pertusola dell'area comunque qui di Crotone è un soggetto che ha in mano la maggior parte delle bonifiche dei siti di interesse nazionale sul territorio nazionale
Perché i siti di interesse nazionale sono prevalentemente siti derivati
Dalla forte industrializzazione chimica che a un certo punto come dire l'economia italiana ha avuto in anni
A volte più lontani come il caso di Crotone a volte comunque in anni più vicini ma
Il problema
Del recupero delle aree derivanti dalla cessazione delle industrie chimiche è un problema grosso sul territorio nazionale
I soggetti evidentemente della chimica in Italia erano Montedison ENI c'è quindi i soggetti li conosciamo
La società che è stata fatta apposta per tirare le bonifiche è quella che opera Cortone quindi
è una società che ha in mano parecchie aree sul territorio nazionale un'ultima cosa sulla velocità chiedeva il nostro moderatore
Certo una velocità lo diceva già Dorina Bianchi dovrebbe essere stabilita dalle leggi che danno tempi certi e poi e vediamo come si allunghi nei tempi però
Il tema della velocità io mi permetto di fare questa riflessione che forse andrebbe portata anche al tavolo della Conferenza Stato-Regioni
L'abbiamo verificato che in linea di massima siti anche importanti che sono rimasti nell'ambito delle competenze regionali hanno avuto come dire una velocizzazione maggiore nella bonifica
Che non i siti di interesse nazionale
Allora nel senso che i siti interesse nazionale sono prevalentemente fermi al palo tutti quanti alcuni a sono più avanti
Con i piani di caratterizzazione alcuni magari sono stati anche bonificati perché erano in infrazione europea ma anche su questo la Commissione dovrà aprire
Quindi c'è
Come dire una riflessione da fare in questo senso non già perché il tavolo nazionale non dia delle garanzie magari qualche volta anche qualche risorsa economica ma perché evidentemente le modalità procedurali
Allungano enormemente i tempi e creano conflitti
Anche in in tema di verifica
Dell'effettiva realizzazione quindi bisognerebbe trovare come dire delle forme di procedura un pochino più snelle e più veloci
Questa è un'osservazione molto empirica noce di di dire ma in alcune regioni ha funzionato di più un altro modello sul tema delle bonifiche se mi permette il nostro moderatore vorrei aggiungere una cosa
Che non riguarda solo l'area di quest'area di Crotone ma riguarda in generale
Il gran numero di discariche abusive che sono state
Censite sul territorio calabrese sulla Provincia di Crotone
Una cosa che a me personalmente anche altri commissari ha sorpreso molto nel
Quando facevamo come dire le le inchieste sul posto era questo numero è enorme
Di cosiddette discariche abusive che coincidevano sostanzialmente con più o meno il numero dei comuni e a un certo punto è venuto fuori una cosa che Rino immaginabile se non si fosse posta la domanda concretamente cioè
Che
La stragrande maggioranza dei comuni della Calabria i Comuni cioè l'Ente locale Comune il Sindaco pro tempore o i vari Sindaci pro tempore a prescindere dalle appartenenze politiche nel corso
Della storia
Avevano il problema dello smaltimento dello smaltimento in loco quindi moltissimi Comuni
Oggi hanno comunque dei siti che sono delle vere e proprie discariche abbandonate non autorizzate per questo considerate discariche abusive ma diciamo che è un abusivismo di tipo particolare una sorta di abusivismo
Semi pubblico non so come dire
Anche su questo bisognerebbe fare
Attentamente un ragionamento rispetto al tema bonifiche
Perché questo ovviamente questo ha bisogno di finanziamenti e qui poi chiudo sulla
Per la mia parte allora io ho trovato che
Questo sistema
Di società miste
Chi ha determinato con la gestione commissariale una grata invece responsabilizzazione degli enti locali perché questo è avvenuto allora la gestione commissariale non è sbagliata in sé è sbagliata l'eccessiva durata perché la gestione commissariale
Si era posta laddove gli enti locali non avevano funzionato se dura troppi anni
La cosa non funziona ma soprattutto questo ha provocato deresponsabilizzazione allora l'idea di queste società miste che sono tutte condannate a morte a prescindere da quello che hanno fatto per il fatto che
Come dire
I Comuni che sono i per i principali debitori di queste società non hanno riconosciuto
Il debito che aveva una quindi le società non hanno potuto riscuotere il credito
Come dire far nascere una domanda attuale
La solidarietà territoriale
Che esiste non tanto perché non sono state pagate le società dico una cosa non abbiamo fatto un referendum che riguardano i servizi pubblici non solo il servizio idrico integrato perché il primo quesito referendario riguardava tutto abbiamo avuto una norma recentemente che ha
Ha introdotto sostanzialmente quello che era il vecchio ventitré bis quindi un sistema di società pubbliche come dire che dovevano essere dismesse
è per cui
Anche queste o il tredici di agosto è stata scritta questa norma però forse gli enti locali dovrebbero mettersi seduti a un tavolo e dire come vogliono gestire i loro servizi allora
Questa deresponsabilizzazione nei confronti delle società miste precedente a me fa nasce una domanda
è possibile far nascere fra il venti locali gli enti territoriali
Come dire una maggior comunanza di intenti e la capacità di lavorare insieme
Perché non basta dire facciamo un impianto pubblico bisogna che il pubblico se lo assuma responsabilmente allora la vicenda in provincia di Cosenza di Valle Crati la vicenda di Akros in provincia di Crotone
Dicono che
Come dire c'è uno scollamento allora forse una riflessione più consistente e bypartisan direi
Tra gli enti locali su cosa significa gestire insieme il territorio in questo caso le politiche dei rifiuti le bonifiche territoriali quelle politiche di sì allora
Qua estromesse imbrattano dolomitico a far ripartire la macchina ed è importante se no un'assunzione di responsabilità il territorio non l'avremmo mai
Vorrei sapere se in sala c'è l'amministratore delegato di Cindy alla per caso
Eccolo le posso concedere un minuto perché sulla bonifica per capire come state come vi state muovendo come state procedendo e quale soprattutto la prospettiva
Un paio di minuti e naturalmente non di più perché siamo
In chiusura
Anzitutto vi ringrazio per avermi offerto la possibilità di dire due parole qua
Ho ascoltato Monti seri sentenza ascoltato molto attentamente tutto quello che è stato detto
Devo dire che va bene io sono amministratore delegato della società che è stata più volte citata o comunque
Che alla ma maggiore presenza qua Crotone in termini di ARE
E credo che
Penso che le persone qua presenti con cui siamo in in contatto abbastanza frequente possono confermare che c'è stato da diversi mezzi abbiamo iniziato un percorso cercando di essere un attimino più concreti più pragmatici più positivi
Le bonifiche hai messo fatto complicato
Sono un fatto complicato ossia
Da un punto di vista tecnico ma anche e soprattutto da un punto di vista autorizzativo
è stato detto giustamente che nei siti di interesse nazionale le cose non sono andate avanti quasi nessun sito di interesse nazionale
Perché non sono andate avanti
Secondo me come principale che l'iter autorizzativo è estremamente complicato
E questo sistema anche voi conoscete bene delle conferenze dei servizi porta spesse volte molti ritardi
Ha un iter che poi viene spesso impugnato anche dalle società come la nostra certe volte di cui ci prendiamo la responsabilità perché non si riesce ad avere un approccio pragmatico più volte è stata citata laggiù la Germania per esempio ma io posso dire che non sono in Germania anche in Olanda anche in Inghilterra le bonifiche si fanno
Ho detto recentemente ente
Se qualcuno di voi ha interesse si guardi un pochino a cosa è stato fatto per le Olimpiadi di Londra in un'area che era probabilmente molto più inquinata e molto più problematica anche dell'area di Crotone
In pochi anni è stato fatto una cosa eccezionale lo stadio del lo stadio del dove si faranno i giochi olimpici a Londra
Praticamente è stato costruito sopra una discarica che una cosa abbastanza impensabile in Italia nessuno lo farebbe probabilmente
Ma questo per dirvi che ci vuole un approccio un pochino più pragmatico sia nell'iter autorizzativo ossia nelle richieste
Perché
Abbiamo avuto dei casi in passato purtroppo proprio su siti di interesse nazionale
Dove abbiamo speso
Milioni e milioni di euro per prendere del terreno
E portarle in Germania quindi arricchire i tedeschi le discariche tedesche in Pian i trattamenti scritti tutto questo non porta assolutamente beneficio né al territorio peraltro è una cosa abbastanza inutile perché c'era questo il suo impianto industriale sopra e la falda era inquinata quindi adesso quel terreno è di nuovo inquinato io faccio sempre questi esempi
Per dire che ci sono dei paradossi in Italia credo comunque voglio chiudere velocissima
Non posso
No non possono diventare un alibi però affinché cioè quella contrapposizione da una parte e dall'altra nel richiedere cose che forse non sono realistiche erano
E nell'altra parte a impugnarle o a litigare non si va da nessuna parte sostanzialmente quindi non non è che siano un alibi assolutamente
Penso che comunque voglio concludere con questo che c'è la consapevolezza assolutamente di Sindial e quindi di ENI
Che le bonifiche vanno fatte
Vanno fatte vanno fatte e noi soprattutto anche in
Qua Crotone penso che si possa confermare che abbiamo
Fatto molte cose per cercare di allineare quelle che erano le istanze delle gli enti locali
Con il principale ente autorizzato e che poi il Ministero dell'ambiente cerchiamo di lavorare in questo senso le risorse noi le abbiamo
E cerchiamo di fare le cose per bene
Penso che
Il il convegno di oggi potrebbe essere anche una buona occasione per dare un impulso fa in questo senso e che tutti io sto
Gli attori che oggi erano qua di fronte erano qua presenti si mettono un attimo insieme per cercare di andare avanti
Grazie di manager come vedete usano un linguaggio
Abbastanza chiaro grazie anche per la rapidità non a caso ho lasciato il Presidente della Provincia stanno Zurlo per ultimo perché e qui non si è fatto altro che invocare anche questa sinergia tra le istituzioni per uscire dall'emergenza
A Crotone questa sinergia
è stata realizzata
E come andrete avanti
Sì grazie talora oggettivamente qui si parla un'unica lingua al di là delle
Diverse appartenenze politiche il Sindaco appartiene alla coalizione di centrosinistra il Presidente della Provincia la Regione sono di centrodestra però sul territorio con l'Assessore Pugliano con la vicepresidente Sasso
Parliamo un'unica lingua nei confronti e nelle relazioni con Sindial
Io ho un passaggio ingegnere lo vorrei fare perché
Senza per carità amore di polemica
Però ogni cosa ogni minima concessione che il territorio ha dovuto
Strappare assi in via anzi c'è arrivati anche da cose minimali come la partecipazione
Allegare Porter partecipare alle gare da aziende locali si sia dovuti arrivare dopo lunga lunga diciamo contrattazione quindi cerchiamo non si tratta che
Dalle dagli enti locali si è confusi diciamo che probabilmente fino a due anni fa era vero perché la Regione parlava una lingua il Comune un'altra la
La Provincia un altro adesso questa volta non ci sono alibi
Al di là delle frecce azioni politiche il territorio parla una lingua alcune volte Silvio al ENI jonica al sud e altro
Diciamo me parlano altre ma questo giusto per
Continuare la nostra relazione per arrivare all'obiettivo riuscire a raggiungere
Diciamo il grande sogno della bonifica
Vi chiedo scusa se ma diciamo se lo si era descritta si era rappresentato una situazione in cui c'era un territorio litigioso che non riusciva a offrire soluzioni
E dall'altra parte invece Biancaneve che il rappresentava altro qui Biancaneve non è nessuno
Tornando a noi è molto diciamo brevemente io ritengo che la lavoro ottimo dalla relazione ha fotografato in maniera
I sempre dare al dirà diciamo dell'impostazione negativa come giustamente l'onorevole Mazzucconi dice mai dobbiamo rappresentare le cose che non vanno non le cose che
Che vanno
Quindi fotografa una situazione su tre ambiti principali che il ciclo dei rifiuti
La bonifica e la depurazione oggettivamente e qui c'è una stratificazione presente Pecorella di responsabilità di omissioni probabilmente anche di strategie sbagliate che si sono stratificate negli ultimi quindici anni forse
Dove viceversa io ritengo che
Per maggiore consapevolezza anche grazie anche l'attività
E della Procura della Repubblica e la magistratura della Prefettura tutti quanti stiamo diciamo prendendo consapevolezza dall'opinione pubblica dalle associazioni perché
Del CIPE se ne parla tanto tempo in alcuni momenti ma addirittura
Diciamo legale
E e portata avanti da un ministro che senza ombra di polemica appartiene a una parte politica si chiamavano verdi Arcobaleno mi pare allora quindi
Al di là dei sospetti di essere un industrialista spinto o altro ed ora un chi era un ambientalista è un ambientalista quindi probabilmente era un qualcosa che neanche noi lo comprendevamo
E per rispondere ad Agostino Federica che sono i due ragazzi
Qui la bacchetta magica non ce l'ha nessuno nessuno alla consapevolezza a tutti voi immaginato un prezzo Provincia
Che dopo un'inchiesta della magistratura si trova a dover chiudere una scuola perché c'è il CIPE innanzitutto andare a capire cosa è stupito perché
Commemorato idraulico catalizzato sono una serie di situazioni in cui non sai realmente come comportarci chiudere una scuola costa cinquanta giorni però in tutta coscienza non pensavamo che nessuno potesse prendersi a cuor leggero si ricorda procuratore parlammo
L'idea di tenere aperte far finta che non ci fosse nulla e quindi abbiamo fatto
Un un intervento di dici di riparazione momentanea poi c'è stato l'incidente probatorio e altro quindi diciamo la situazione è superata però le situazioni che si sono verificate su questi torio in questo territorio in questi quindici anni
Molto spesso
Sporgono anche alla consapevolezza e alla conoscenza
Eppure la classe politica io l'ho vissuto quel periodo perché arrivano gli ultimi due anni ma anche probabilmente coloro che l'hanno vissuto
Non si sono resi conto di quello che è già avveniva su questo territorio questo non per voler diciamo dare alibi o scusanti a nessuno ma io penso che ci fotografi nella maniera
Giusta una sottovalutazione del di alcune problematiche ambientali
Ciclo dei rifiuti io onorevole io probabilmente lei ha fatto in un passaggio sull'attività della Regione senza voler difende il presente Scopelliti
Qui presente ma non mi pare che abbia parlato di discariche e penso che abbia parlato di impianti
Assente cioè il seme attuale ma noi nuovi impianti però nei diciamo nei nuovi impianti oltre che le isole ecologiche
Che noi come Provincia addirittura il mio predecessore quindi o sono le spinte le poi mente aveva attivato unico in una serie di isole ecologiche che adesso la Regione sta già e mando sul territorio proprio per favorire la la la differenziata
Io penso che questa consapevolezza stia aumentando noi abbiamo stiamo licenziando un piano d'ambito che prevede autosufficienza dei territori ammesso che gli ATO così come sono esisteranno ancora su base provinciale questo
Lo scopriremo vivendo come
Si dice no no per carità insomma
Quindi sulla villa alla differenziata per incentivare soprattutto questo il ruolo dei Sindaci è basilare perché proprio chi al contatto diretto con i cittadini che posto in sibili Zare
E può far sì che questa grosso passavo un avanzamento culturale perché
Legambiente chiaramente fa il grillo parlante ma alcune cose diciamo condivisibili le dice probabilmente e segna quello che dovrebbe avvenire fra trent'anni poi purtroppo come diceva la senatrice Bianchi bisogna confrontarsi
Con quello che si vorrebbe si dovrebbe fare con quella greco grillo parlante nel senso nel senso positivo degli stimoli
Di di stimolo di stimolo di stimoli grillo parlante nel senso di stimolo esterno svoltato propone
Certo certo
Cioè certo certo poi diciamo c'è una visione idilliaca che che spinge apporta una cosa da cui uno deve trarre giovamento insegnamento su tante cose poi purtroppo quando le deve realizzare alcune problematiche ostative
Ci sono sulla depurazione ricordava sua Eccellenza il Prefetto che in seguito proprio l'attività
Di della della Commissione abbiamo fatto questo tavolo che ha già portato alcuni risultati concreti con il riconoscimento assessore Pugliano di sette milioni e mezzo due e mezzo per la città ai cinque
E andranno un po'
Alle mire qual è la situazione diciamo dell'inquinamento io ritengo che una buona pace di un'ottima base di partenza anche
Se negativamente orientata che non ci deve deprimere anzi deve stimolare sempre di più il territorio e tutti quanti per i soggetti politici e istituzionali di livello
Diciamo superiori livello statale la Procura per lavorare insieme a raggiungere questo obiettivo
Non ci deprime Remo e sappiamo che le cose che sono state fatte su questi territorio sono
Tante le difficili invertire la tendenza ma noi abbiamo il dovere e abbiamo il diritto di speranza
Grazie Presidente Zurlo come al solito i dibattiti si infiammano sempre alla fine ma purtroppo non c'è tempo per andare avanti abbiamo sforato sforato di appena sette minuti
Adesso per le conclusioni il presidente della Commissione onorevole Gaetano Pecorella grazie
Ma in realtà non ci saranno conclusioni non ci siano conclusioni per i tutto perché e l'ora che sono il campanello perché all'una
La scuola deve finire
Secondo motivo è che
Sono intervenuto già nel corso del dibattito
E ho detto alcune cose che secondo me erano quelle che più mi stavano a cuore
Vorrei soltanto
Aggiungere una frase che non è mia
è un commento che mi ha fatto poco fa il procuratore di Catanzaro dottor Lombardo
Che ringrazio della presenza assieme al procuratore generale dottor Cozzo
Credo che abbia così
Sintetizzato perfettamente lo scopo
Di queste il lavoro di questa Commissione e il risultato del lavoro di questa Commissione
E che è un monito per tutti vessatori locali
E per lo Stato
Ed è questa
Nessuno può dire che non sapeva da questo momento in poi sulla base di questo volume nessuno può dire che non sapeva e da qui che dobbiamo partire
Perché tutto ciò che oggi è stato detto promesso immaginato sognato ebbene diventi una realtà noi torneremo qui se avremo il tempo prima che finisca la legislatura
Per vedere nel prossimo anno sere molte promesse che sono
Come dire una virtù un difetto della politica
Avranno trovato poi un'attuazione è una realtà grazie davvero a tutti soprattutto grazie agli studenti che con pazienza sono stati sino a questo momento presenti hanno ascoltato grazie ancora
Alla prossima occasione ho naturalmente all'insegna di questa battuta della Presidente che nessuno può dire che non sapeva del caso Crotone sapevano tutti purtroppo