La posizione del Gruppo del PD al Senato sul tema delle riforme costituzionali ed in particolare sulla questione della riduzione del numero dei parlamentari

Bene buongiorno
Stamattina il presidente
Bianco scusa dico che continua a chiamarlo Presidente Bianco il senatore Bianco
Con relatore del provvedimento sulla riduzione del numero dei parlamentari mi ha trasmesso una lettera con la quale mi comunica la sua decisione di dimettersi dall'incarico di relatore del disegno di legge sulla riduzione del numero dei parlamentari
Spiegherà lui adesso le ragioni per le quali
Ha ritenuto di presentare le proprie dimissioni e io faccio soltanto un passo indietro
Molto veloce
Per ricordare alcune tappe fondamentali di questa epopea dei provvedimenti sulla riduzione del numero dei parlamentari e ricordo innanzitutto
Che il Gruppo del Partito Democratico con una disegno di legge a prima firma Zanda che legava le firme peraltro poiché
Di tantissimi altri rappresentanti del gruppo già nell'ottobre
Del due mila otto e l'anno in cui si sono svolte le
Elezioni nazionali presentava questo disegno di legge
Per tutta la legislatura con numerosissimi interventi peraltro tutti documentati in Commissione in Aula abbiamo chiesto che questo provvedimento venisse all'attenzione
Dell'Aula del Senato il ventisette luglio del due mila e undici il senatore Bianco reitera ulteriormente la richiesta anche ragione del fatto che il tema è stato oggetto di discussione parlamentare anche durante le manovre finanziarie
E che corrisponde
Ad una richiesta molto sentita nel Paese e più volte manifestata sì
Poiché c'era un accordo
Apparente
Di tutti i gruppi parlamentari su questo tema quindi
Avanziamo il senatore Bianco avanti in Commissione la richiesta con la quale chiede che la Commissione volti
Per iscrivere all'ordine del giorno tutte le proposte di legge sulla riduzione del numero dei parlamentari e solo quelli
Sottolineando che
L'eventuale abbinamento di questa questione alle molte altre che riguardano le riforme costituzionali
E che sono oggetti di altri disegni di legge avrebbe condotto a non fare assolutamente nulla in questa legislature
La Commissione discute e alla fine e all'unanimità all'unanimità quindi col voto di tutti i gruppi parlamentari nel settembre di quest'anno si decide che la commissione prima
Discuterà soltanto dei disegni di legge in materia di riduzione del numero dei parlamentari e provvederà ad ultimare in tempo per lei bene
L'esame di questi testi così da proporlo all'Aula voi ricorderete peraltro che questo un tema questa questione si svolge parallelamente alla discussione sulla cosiddetta Commissione speciale che appunto avevamo proposto perché il tema della riduzione dei parlamentari quello della riduzione
Del numero delle Province o soppressione a secondo delle diverse posizioni quella che riguardava l'inserimento del vincolo di pareggio di bilancio in Costituzione andassero più speditamente la Commissione onora questo voto unanime
E quindi si va un testo unificato
Relatori del provvedimento il senatore Boscetto il senatore bianco che sottopongono alla Commissione in tempi devo dire molto bravo di un testo unificato
Che viene portato in Commissione rispetto al quale si avanza la richiesta di ritirare tutti gli emendamenti proprio perché è un testo che raccoglie diciamo
Un padre raggiunge un punto di mediazione tra le diverse proposte di accettato da tutti i gruppi parlamentari
E quindi siamo alla fine di settembre date in cui il venti settembre se non ricordo male poteva benissimo andarsi alla chiusura definitiva su questo testo e all'esame da parte dell'altro
E a questo punto che irrompe la proposta Quagliariello
Che non hanno potuto voluto prima la Commissione speciale perché la Commissione speciale a rallentare i lavori della riduzione del numero dei parlamentari in commissione prima
Hanno votato in Commissione prima per fare solo la riduzione del numero dei parlamentari e rilancia il tema del complesso delle riforme
Come sapete ieri si votava l'urgenza su nostra richiesta
Della discussione in Aula soltanto della riduzione del numero dei parlamentari eh da parte del PdL c'era la richiesta di votare l'urgenza sul complesso della riforma proposta dal Governo in materia di riforma istituzionale
Vengono votate entrambe le urgenze né altro potevamo fare per non come dire
Veder cadere d'urgenza sulle nostre proposte risultato che ieri in commissione prima siete svelato diciamo definitivamente quell'inganno che già noi avevamo denunciato in Aula la mattina
E cioè che realtà
Si è posta questa questione del disegno di legge complessivo di riforme istituzionali perché il PdL non vuole nonni vuole la riduzione del numero dei parlamentari
E quindi vuole insabbiare la discussione
Ora il Presidente Bianco spiegherà tutto il resto
Sì non l'ho comunque aggiungere a quello che ha detto l'Armenia mettiti Presidente
Soltanto
Volevo dare atto che il Presidente alla Commissione Vizzini nello spirito di varare una riforma condivisa aveva nominato due relatori
Un relatore il capogruppo del partito del Popolo delle Libertà e l'altro il capogruppo del
Del Partito Democratico
Dal momento in cui siamo stati nominati il sette di settembre abbiamo iniziato rapidamente un esame parlamentare seria della questione c'erano sei disegni di legge alla fine che riguardavano esclusivamente la materia della riduzione dure parlamentari
Quindi è chiaro ed evidente che le sei forze politiche cioè tutte le forze politiche presenti in Parlamento le pezze presenterà un disegno di legge solo con la sola riduzione numero parlamentari vuol dire che vogliono e sono disponibile a varare quella riforma
Diciamo in attesa che se ne facciano altri più complessive e c'erano proposte varie sul numero il numero del della i numeri nella proposta del
PdL erano cinquecento deputati
Duecentocinquanta senatori alla fine ciò si trova un'intesa su un punto di mediazione per noi ritenuto
Accettabile e cioè saremmo secondo la proposta unificata
Dei due relatori saremmo arrivati a quattrocentocinquanta deputati e duecentocinquanta senatori
Quindi a un Parlamento composto complessivamente da settecento parlamentare rispetto ai quasi mille no e ci sono in questo momento in Parlamento
Mi e ci tengo a sottolineare che con questa
Modifica l'Italia si collocherebbe
Tra tutti i Paesi membri dell'Unione europea
Subito dopo la Germania come il Paese che con settecento parlamentari avrebbe il migliore rapporto dopo la Germania tra numero di elettori e di eletti il rapporto più virtuoso e mi sembrava un segno anche estremamente importante
Le obiezioni che erano state mosse anticipatamente dallo stesso PdL tendenti a dire ma come si fa a scegliere il numero dei parlamentari se non sappiamo quante camere avremo poi sarà il bicameralismo erano evidentemente superate se abbiamo lavorato in questo senso no
Mi pare evidente che abbiamo lavorato in questa direzione nel senso ieri
Noi saremmo stati in grado in Commissione
Se avessimo proceduto con la stessa determinazione che era stata annunciata all'inizio di chiudere l'esame in Commissione e di portare la settimana prossima compatibilmente con il calendario dei lavori dei lavori d'Aula punte sto ampiamente condiviso che la è segnato un'importante segnale che era appunto quello di modificare il senso del della funzione a questo punto è intervenuto come ha detto al presidente Finocchiaro ieri una manovra che a me sembra evidente come avevo preannunciato per tempo anche in Commissione e cioè la realtà al reale volontà della maggioranza esattamente quella di non procedere alla riduzione del numero dei parlamentari
Perché è chiaro
Che la Commissione acqua affari costituzionali aveva già dall'inizio della legislatura cominciato e le stesse dalla proposta disponibilità alberi vicario la possibilità di una modifica costituzionale ampia per il bicameralismo ma se non ci siamo riusciti in tre anni e mezzo figuriamoci ovviamente in una
Completamento della legislatura dove c'è sostanzialmente aria ormai come naturale di completamento dell'Egitto ecco perché ci sono i tempi e ci sono ancora se si vuole fare questa cosa nel giro di quattro cinque essi si può sicuramente completare il la la doppia lettura in Parlamento e andare rapidamente a decisioni di ieri mattina in Aula ma soprattutto quella del pomeriggio di abbinare la discussione di fatto rende impossibile
Siccome l'autore dell'uomo chiama la scelta politica del mio gruppo evidente vede la condivido ovviamente pienamente ma naturalmente essendo relatore non ci metto la mia faccia su un provvedimento che al solo scopo di perdere tempo ed evitare che si faccia questa mattina ho rassegnato le armi le mie dimissioni dall'incarico di relatore nelle mani del Presidente la Commissione perché ovviamente questo
Iter procedurale incompatibile con la voglia conclamata di andare rapidamente
Mi pare un segnale ciò bocca qualche valore ed è quello che avete che se ci fosse la volontà ovviamente si potrebbe ancora recuperare perché i tempi per farlo in modo rapito ci sono
Una nota di colore
Mi risulta che le due e mezza del Popolo della Libertà farà una conferenza stampa
Nella quale chiaramente rilancerà il grandioso il progetto per la riforma di questo Governo
Ma avvertenza finale che anch'io per i cittadini italiani e ovviamente c'è una stradina morti
Perché hanno un problema molto serio che un osservatore attento un ascoltatore attento ieri delle parole di quelle Riello avrebbe potuto leggere con facilità
La maggioranza così difficoltà e non è necessario che lei descrive dirle difficoltà della natura
Che vede convocato i ministri e sottosegretari che ogni votazione perché non si sa mai anche oggi il successo nell'Aula del Senato anche ieri in una condizione dove la maggioranza sarebbe assolutamente
Dominante
A un tallone d'Achille
Ed allora era il mille quell'area i deputati e senatori della maggioranza
Che ritenevano assai che da una riduzione del numero dei parlamentari e magari da una chiusura anticipata della legislatura
Sino all'approvazione del provvedimento di questo genere possa capitare
Che non vengono rieletti
Tant'è vero che ieri contro ogni ragionevolezza il senatore Quagliariello diceva che bisogna stare attenti a comporre con lo stesso
Ovviamente anche alla Camera e Senato
Facendo già altolocato iniziative
La verità e che questo Governo non è in grado neanche ripensarlo
Un processo riformatore di questa natura ha la necessità per tenere la propria maggioranza
è di un collante e il collante che nessuno creerà turbamenti nelle aspettative di ricandidatura dei alcuno dettar lamentare tempi PLP Camera e Tiziana
Le buone ragioni anzi direi le ottime ragioni
Che condurrebbe alla riduzione del numero dei parlamentari e che condurrebbe ero
Ad una valutazione come dire ormai assolutamente prossima perché potremmo approvarla la settimana prossima al Senato dopodiché inviarla alla Camera accedono
Di fronte alle alchimie necessarie per mantenere la salvezza della maggioranza tra i vari costi lo dico tra virgolette e non è solo prometta fuori qua
è vero i costi che devono pagarsi per mantenere la maggioranza questo Governo c'è anche quello che pagherà il paese di non vedere ridotto il numero dei parlamentari
è un ulteriore costo che grava sull'Italia
Grazie faccio una domanda
No diciamo
Presidente coniugabile opportuno
Ospita
Corpo
Pubblico
Poco ma
Non solo
E
Ovvero Coppola grazie
L'opposizione pubblicato rosa fare
No antiparlamentare disoccupato
Va bene
Cioè
Determinato
Salerno attivo io parlo del mio partito
Cui profitti se supporti
Al
Santa soprattutto
Siccome ci sono
A Soru i comuni
Zero retribuiti gli inviti
Purché vengono regolamentare
Strani parlamentare un organismo
Tutti contenti
Tra allora vivificante ricorrono
Diciamo utilitarista pervenuta
Infatti
Dentro
Perché
Volutamente Twitter Facebook
Un articolo arriviamo rustico amministratore il PPE
Allora colpito esplora è una domanda legittima non è una domanda cattiva è una domanda assolutamente legittima
Credo però che per un artista politico per chiunque osservi i fatti così come si manifestano
Le tappe che io ho descritto sono inequivocabili
Abbiamo depositati per prima il disegno di legge abbiamo spinto perché si facesse solo questo abbiamo condotto una battaglia in commissione abbiamo fatto un testo unificato ci siamo battuti per avere l'urgenza e per abbiamo chiesto alla Commissione proprio per fare prima
Dopodiché se c'è qualcuno che nemmeno d'accordo ma questo avremmo potuto vederlo nel momento del voto io dubito
Fortemente e ci possa essere un parlamentare del Gruppo PD del Senato del Gruppo PD della Camera
Che avrebbe potuto votar contro secondo me del tutto escluso
Ciò detto virgola
Ettore arrivando alla questione delle Province
E poi penso che la politica e le politiche istituzionali si fanno con gli atti che si assumano sulla scena politica e sulla scena istituzionale con il gossip che possiamo fare mille cose
Ma come dire poi i fatti i fatti e comportamenti sono più testardi io ogni parola sulla questione delle proprie
La questione delle Province è una questione certamente molto seria
E questa è la ragione per la quale alla Camera allora non si controlla in emendamento che abrogava tout-court tutte le Province
Per due ordini di ragioni la prima oggi le province rappresenta un ente intermedio tra le Regioni e Comuni
Che svolgano e svolgo alcune funzioni importantissime penso quelle in materia di scuola penso quelle in materia di trasporto pubblico locale che ovviamente andrebbero assegnate ad altri soggetti
A questo si aggiunge che ovviamente abolire la Provincia in seno al significa volerne i costi perché il personale resterebbe comunque che la voce più importante andrebbe comunque ovviamente collocato
La seconda questione è questa
Avevamo pensato ad una soluzione che vedeva il secondo livello quindi sostituire le Province con i consorzi di comuni ma anche su questo c'è qualche obiezione che dice
L'obiezione situazionale
Che dice ma i consorzi dei comuni vedranno ciascun Comune rivendicare per sé mentre la Provincia e quell'ente che ha funzioni di coordinamento proprio perché può prescindere diciamo dagli interessi dei singoli Comuni
Quindi come si vede è una questione delicata e complicata da affrontare ma lo è già sotto il profilo istituzionale come sono tutte le riforme istituzionali
Che ovviamente implica una profonda revisione del sistema
Ma questo significa vogliamo affrontare la questione Provincia come una questione seria non che non vogliamo affrontare la questione e le Province lo ripeto avevamo proposto la Commissione speciale proprio perché la complessità delle questioni istituzionali
E riguarda anche il fatto che presso le Province ci sono sedi di prefetture di uffici da statali importanti
Cercavamo di trovare una risoluzione ad un problema che c'è il sistema delle Province così come funziona oggi in Italia non è più sopportabile erotico tra virgolette
Anche in ragione del fatto che negli ultimi anni ne abbiamo avuto una moltiplicazione degli enti Province
E il reddito
Se poi vogliamo scendere ancora di più al fondo della questione vediamo che l'attacco alle Province realtà è un attacco che riguardano le Province ma i consigli provinciali
Abolire i Consigli provinciali tutti i Consigli provinciali porterebbero risparmio di centoventi milioni di euro trenta
Bene siamo in una cosa ingentissime
E lì io vedo uno dei rischi che bisogna tenere presente una discussione vera e seria su una riforma così importante come quella delle Province e cioè
Il fatto che circola nel Paese tra le molte legittimi assolutamente condivisibili richieste di riduzione che ne hanno la Consigliere costi della politica
Anche un vento di antiparlamentarismo anche in rappresentanza che tipico delle culture
Di destra e che è strettamente connesso
Diciamo a quelle derive populiste autoritarie che sostanzialmente dicono altri alla rappresentanza resta solo chi decide no
Anche questo e figlio secondo me di un imbarbarimento della discussione politica sui temi istituzionali che il berlusconismo assegnato in una maniera assecondano negativa quindi questa è la verità
Che le questioni non sono mai così semplice nel senso che quando si discute di istituzioni e il tratto di penna
Rischia di lasciare sbilanciato il sistema ma circa la nostra intenzione di affrontare questo tema non penso che ci possano essere discusso abbiamo presentato l'emendamento durante la manovra firmato a tutto il gruppo
Abbiamo chiesto alla Commissione speciale per fare in tre mesi di lavoro che riguardava anche questo tema delle Province
Questa
Unica
Cosa
Opererà
A
A ama sì però Meazza dormendo da
Da mesi perché poi le come la riforma costituzionale complessiva è all'ordine del giorno della delle due Commissioni di Camera e Senato con un'indagine conoscitiva da due anni
Il fatto che evidentemente vengono questo strumento le dimostra chiaramente la strumentalità no ma
Aggiungiamo un'altra cosa
Quando il Presidente del Senato mise more gruppi parlamentari perché presentassero proposte di legge di riforma elettorale
E fossero dei gruppi e quindi impegnative per dare avvio a questo percorso lui gli unici che hanno presentato un
Disegno di legge di riforma elettorale che peraltro è stato approvato dalla Direzione nazionale quasi all'unanimità con quattro astensioni è stato il PP
Gli altri non l'hanno
Adesso saltare adesso David abbinati quindi è chiaro che la riduzione del numero dei parlamentari si regge vengono inglobate nella più generale discussione sul disegno di legge del Governo e sulla riforma organica della Costituzione
Come sapete sono circa trenta gli articoli della Costituzione voti prima quindi abbiamo e il Presidente ha nominato se stesso relatore adesso comincerà l'esame dei disegni di legge vedete che per quattro mesi discuteremo dei disegni di legge presentati saranno illustrati nel frattempo si capirà
Si sciolgono le Camere la primavera prossima e il consigliere Muraro lamentare che si poteva fare
Questa Petrarca
Va bene ad approvare
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