Giustizia relativa e pena assoluta - Presentazione del libro di Silvia Cecchi (Editore Liberilibri)

Ci dispiace di cominciare con
Un ritardo nostro malgrado ma magari punteremo anche noi qualche minuto alla al momento successivo
Io sono davvero onorata di
Moderare questo incontro non soltanto come ovvio per la levatura degli ospiti che hanno accettato di parlare
Di questo libro ma anche proprio per l'argomento che tratta l'autrice che è qui presente alla mia destra in giustizia relativa e che in assoluta edito da liberi libri
è un tema quello che affronta la ciechi che mi limito ad introdurre per poi lasciare la parola ai relatori canta ma assolutamente delicato
E nemmeno
Di immediata intuizione soprattutto perché è un tema
Parallelo tangente rispetto ad altre
Teorie
Che si sono anche tradotto in battaglie politiche sulla sistema carcerario
Il punto e mi limito a puntava a
Dire questo il punto da cui parte il libro La riflessioni della dottoressa citi che oltre ad essere una
Studiosa di diritto penale lo pratica anche perché
Svolge la professione di magistrato il punto è la distanza che occorre da un
Dalla prospettiva proprio filosofica in Filosofia del diritto
Tra i grandi civiltà qui siamo arrivati nel sistema penale e nella processualista penale
è in grado invece di antigiuridicità o di inciviltà della pena carceraria ma non soltanto
Chi non ha ancora per le condizioni di vita in cui i detenuti si trovano
Quindi non il problema non è calato sull'attualità
Ma
Perché la pena carceraria è come dice il titolo una pena assoluta assoluta un doppio senso a e assoluta nel senso che livella
Tra la tema appunto terra una serie di reati e di condizioni di commissione del reato molto relative molto diversi tra loro e assoluta perché totalizzante
Totalizzante nella sfera fisica e psichica del reo
Il
La domanda quindi della artistica Cecchi è
Siamo cui possiamo dirci compiutamente un sistema civile o il sistema che si è affiancato
Dalla giustizia personali tribale ancestrali nella parte
Penale nella parte processuali siamo ancora questo sistema civile di giustizia penali qua nella esecuzione della pena con la carcerazione del reo
è appunto una questione prima di tutto filosofico alla questione preliminare a qualsiasi
Discorso sulla condizione dei detenuti e che
Va indagata
Prima che nella appunto dei risvolti pratici attuali nei risvolti filosofici qual è la distanza tra
Lo sforzo che abbiamo fatto terra sottrarre
La giustizia alla vendetta privata e quale sforzo invece dobbiamo ancora fare far sottrarre l'esecuzione della pena a
Un
Punizione
Antigiuridica quale appunto il carcere che è una prima totalizzante assoluta come recita il titolo
Paolo quindi valori di
Dare la parola al professor Giovanni Fiandaca su cui testi di diritto penale ci siamo un po'tutti esercitati all'università che sarà pronto il primo relatore
Grazie ringrazio innanzitutto per essere stato
Infine è stato
A partecipare al
Rappresentazione del libro di Silvia
Scelti questo libro A dell'ordine
Caratteristiche peculiari
Che non rendono
Oltre che molto meritorio però inconsueto nel
Panorama diciamo della letteratura
Che riguarda direttamente o indirettamente le questioni della giustizia
Oggi
Nel corso degli ultimi anni libri scritti Ida da magistrati sono andati aumenti saranno
Però si tratta di solito dei libri che
Prendono spunto dall'esperienza giudiziaria vissuta dal magistrato e che per lo più
Diciamo ricostruiscono
Difficoltà
Ostacoli pericoli che anche si incontrano nella conduzione di
Di non poco indagini per esempio pensiamo a indagini sul terrorismo e indagini sulla criminalità
Organizzata e si tratta di esperienze di vita e di ricostruzione di di imprese giudiziaria impegnative che talvolta rasentano
La ricostruzione
Sta un po'come approccio un po'la ricostruzione di
Che digesto giudiziarie civili Agensud Airgest Petroli che con un po'puntò rompo tiro alla fine anche autocelebrativo
E mi fa cioè non sempre le
La letteratura prodotta dai magistrati spesso a livello di
Disagio intervista scritte al durano anni si diciamo
A affronta questioni che riguardano la giustizia penale però hanno vanamente alcuni nodi di fondo
E anche di salentine al tempo della giustizia penale
Vengono affrontati in maniera approfondita e direi anche radicale con una certa radicalità
è direi con coraggio intellettuale da questo punto di vista e le do di Silvia ciechi ci distingue
Perché la sua riflessione raggiunge
Un stent attinge
Un notevole a livello teorico ma non soltanto sul piano della teorizzazione giuridico penale dell'autorizzazione penalistica
Mah direi attinge anche il livello della riflessione filosofica tra il generale ricordandoci ammonendo ACI
Che alcuni nodi di fondo della giustizia penale al meglio i principali nodi di fondo della giustizia penale non solo non possono fare a meno di teorica ma verosimilmente
Non possono neanche fare a meno di una retroterra filosofico non possono fare a meno
Di
Filosofici
Ora
Sono molti i punti in cui gli accetti diciamo affronta
Nodi molto impegnative della giustizia penale in cui l'intreccio fra la riflessione tecnica e la riflessione teorica anche sul piano
Filosofico più generale diciamo e emerge direi in maniera
Inevitabile
Ci sono pagine molto belle e molto complesse dedicate al rapporto tra fatto criminoso e personalità
Per l'auto
Il nodo
Un nodo profondo e stretto
Lettera converrà per esempio trae tra i romanzieri
Più grandi del nostro tempo ha messo in evidenza commentando il processo di Kafka come ogni processo penale sia inevitabilmente
Non solo un processo che tende ad accertare il fatto
Ma ogni processo penale diventa inevitabilmente un processo che ha ad oggetto la personalità dell'autore in cui la personalità dell'autore viene scandagliato per
Anche nelle dimensioni più rigida
Col rischio di fare violenza alla psiche alla personalità del vero perché il processo penale
Pur con la sua evoluzione moderna non è certamente lo strumento più adatto a scandagliare in profondità la psiche
Col rischio che quando i magistrati pensiamo a
Al processo il recente come il processo di Garlasco il processo di Perugia quando i magistrati si preoccupa
Di capire la genesi e la spiegazione alla motivazione del delitto indagando la persona dal presidente dei giovani usati
Sinistra alla fine sono costretti a farla ma c'è da avere molta preoccupazione
Perché è il modo col quale il fatto di reato anche l'omicidio grato riflette la le caratteristiche di persone tra l'autore e
è un nodo molto complicato
Tra i filosofi fu lotti personaggio sull'intelletto umano delle seicentonovanta a dire lo stesso concetto di identità personale comunità
Significa dell'uomo è un concetto di cui abbiamo bisogno soprattutto in sede giudiziaria
Cioè è un costrutto giudiziario per fare in modo che non riusciamo no
Ad attribuire un fatto a una persona pure a distanza di tempo nel presupposto che una persona sia sempre uguale a se stessa e possa in qualche modo
Riflette delineato
Il discorso è molto complicato e che cosa ci dice però non leggendo queste pagine si gli assenti situazioni che ci dice
Dobbiamo evitare di
Considerare il fatto di reato anche il creato grave come l'espressione
Totalizzante ad una persona come come un fatto che racchiude in sé tutti tutto potremmo dire nel senso che ci dicono senso morale di una persona cioè dobbiamo riuscire a recuperare a separare
Momenti ulteriori
Della persone ottobre
Ed dovremo da questo punto di vista riusciva a circoscrivere anche in sede di giustizia tonale nella risposta giudiziaria
La reazione dell'ordinamento
All'offesa insito nel reato oggettivamente intesa senza che la reazione punitiva si proietti indebitamente più di quanto sia indispensabile sulla persona dell'auto da qui la critica che Silvio c'è chi nuova
Arricchendolo anche di ulteriore considerazione la critica certamente non è nuova
Aula al modello di pena oggi prevalente in tutti gli ordinamenti moderne e che
E da quando la pena di morte per fortuna in molti ordinamenti è stata eliminata rappresenta l'esempio paradigmatico di sanzione penale cioè la pena
Cioè una pena detentiva
Che potremmo volendo anche co senza particolare arditezza neanche considerare come sospettabile di incostituzionalità almeno in prima battuta la pena detentiva un'arma a doppio taglio
Che uno strumento di tutela che al tempo stesso come sappiamo lede profondamente diritti della persona che ne destinatario
Da questo punto di vista partendo da un ordinamento democratico costituzionale in cui la libertà in valore prioritario un primus
Allora ogni forma diversa di restrizione di della libertà
Esempio appunto come nel caso pragmatico dalla sanzione carcerati
Dovrebbe essere non data per scontata ma sospettata di incostituzionalità e per essere giustificata dovremmo trovarne ragioni convincente in una prospettiva di rigorosa extrema ratio
Si dice Silvia Cecchi Gori a volte efficace che la pena carceraria è assoluta cioè una pena perché assoluta perché totalizzante
Perché investe
Non soltanto
Sacrifica limita non soltanto il corpo dell'autore dello Stato ma anche l'anima i sentimenti e in questo senso e una pena totalizzante certamente alla pena carceraria però a
Sue funzioni che almeno in certi casi noi continuiamo a ritenere rinunciabile
Bisognerebbe tenere sotto soffermarsi su questo punto quando si discute del discorso delle funzioni alla pena della punizione non vengano se non bisognerebbe parlarne
In maniera indeterminata indistinta la pena la punizione come concetto generico generale dovremmo sempre pensare alle tipologie di pena a cui facciamo riferimento perché la tipologia di pena la sua struttura che condiziona anche lo scopo da questo punto di vista
La pena carceraria ai indubbia funzioni
Di sorveglianza di contenimento di controllo della pericolosità è almeno e abbiamo finora ritenuto che rispetto a certi tipi di reato
Che è appunto manifestano carattere quei sempre col problema però di capire bene questo nesso che è un nesso molto problematico lo ribadisco ancora una volta di fronte a tipologie di reato molto grave
E lasciano supporre è caratteristica di personalità inquietante pericolose dell'autore la pena carceraria noi riteniamo che a tutt'oggi continui no tant'è vero la funzione di contenimento di un o di neutralizzazione
Della pericolosità
Probabilmente questa l'unica funzione razionale che purtroppo siamo noi ancora indotti ad attribuire alla pena detentiva però la funzione razionale che dovremmo limitare il più possibile a casi rari c'è veramente di di di con probabilità di seriamente con provabile e pericolosità da persone
Per i reati che non sono manifestazione presunta o reale di pericolosità soggettiva io direi con Rossini un moderno Stato democratico costituzionale dovrebbe mettersi nell'ottica di cominciare a pensare che questo strumento vecchio
Appare sempre più abusivo sempre più intollerabile
E allora
Da alcuni anni emerge sulla sulla nello scenario penalistico da alcuni anni da una trentina d'anni
Al dire dagli Stati Uniti al Canada
In alcuni Paesi Europa e e poi anche in Italia negli ultimi venticinque anni sono emersi i paradigmi di giustizia cioè strumenti e di approntamento
Dei conflitti derivante dal reato diciamo alternativi
Allora o o
Comunque diciamo di comunque diversi alternativi o integrativi rispetto alla giustizia penale
Tradizionale a queste paradigmi non a caso Silvia e cioè che guarda con molto favore alludo come qualcuno intuisce I paradigmi della giustizia riparativa e della mediazione penale la mediazione rappresenta la principale tecnocrati giustizia
Riparativa non posso spiegare qui in profondità di di che cosa di che cosa si tratta la però
E
Della giustizia riparativa pure essendo riemerso nell'orizzonte la giustizia penale nell'ultimo trentennio di per sé non è affatto una novità sotto
Probabilmente il modello del giudizio penale della punizione è il modello della riparazione mediazione riconciliazione probabilmente sono due costanti antropologiche
Ciò che muta storicamente e sono soltanto le le modalità tecniche attraverso le quali la riparazione è la mediazione vengono attuate nella scrittura vetro testamentaria presenti biblisti hanno messo in evidenza
Come si dice per reagire agli illeciti ai delitti ai conflitti derivanti dal reato esistono due strumenti da un lato il
Il giudizio che si svolgerà la condanna della collezione
E dall'altro una procedura più informale di tipo amicale vedi articoli conciliativo
E che tende a fare lavorare il conflitto non scelto dal reato attraverso la un processo che porta alla comprensione recepita tra autore del reo all'elaborazione del lutto provocato dal reato e alla fine attende con l'obiettivo al recupero
Di una relazione
Interrotta dietro tutto questo che si ripropone oggi nell'ambito della giustizia riparativa più moderna c'è un concetto di reato come evento relazionale
E c'è un un concetto di di reazione al reato come reazione che tende a ripresi a ripristinare relazioni giuridiche interrotte tra
Fra reo e vittima
In una prospettiva di riconciliazione e di e di riappacificazione che che almeno si pensa che almeno per certe categorie di reato
Possa alla fine anche assoldano in funzione di prevenzione generale di prevenzione speciale simili a quelli a cui si spera e debba tendere la giustizia penale in senso più tradizionale
Sì gli aceti guarda con molto favore alla prospettiva della riparazione alla prospettiva di una sanzione riparatoria in senso lato che possa ridare senso
Alla reazione alla all'illecito penale che possa vivere senso sotto almeno sotto una duplice prospettiva suo nel senso di
Tendere molto più di quanto possa fare la la pena tradizionale anzi da Pera tradizionali da questo punto di vista non c'è il non ci riesce e venti in crisi profonda di senso tende il più possibile alla responsabilizzazione dell'alcol fa
Proprio le terribili di una disponibilità ad un'assunzione più matura di irresponsabili
Dall'altro la sanzione di tipo riparatoria
Dovrebbe almeno in linea teorica tendere meglio all'obiettivo
Di dare soddisfazione alle vittime dei reati in carne e ossa anche se a tutt'oggi il problema di ciò che significa soddisfazione delle vittime
Un problema aperto
Perché nel cuore delle vittime si aggiungono sentimento e sensazioni contraddittorie
E gli stessi studioso di Psicologia dico ancora non ho approfondito il punto fino a un certo punto ed esistono soltanto studi pionieristici sulla psicologia politico per cui il concetto di riparazione
Tendente alla soddisfazione da vittima è ancora un concetto aperto e suscettivo via
Silvia ciechi nel guardare queste prospettive ENEL richiamare anche ONU una teoria per nazionale del della lesione
Del reato recuperando il venne pagina
Suggestive pagine di un filosofo cristiana come Italo Mancini ed cooperando anche un pena le pagine di un penalista svizzero Peter norma che nei primi anni Sessanta sottolineava come pochi
Il principio della corresponsabilità della società nella genesi del reato
è un endo poi questo al recupero di un principio femminile nella
Nella nella
Nel nell'auspicare diciamo questa apertura una prospettiva riparatoria che possa anche significhi evitare per l'autore del fatto
La riattivazione dei di di rapporti personali affettive fiduciario i pubblici
Compito Peter norme
E
Sussurri SoFarma
A allora dico allude a una prospettiva che io ho fondamentalmente
Anch'io fondamentalmente con individua il punto qual è
Il punto è che non
Non può essere tutto romanticismo e non possono essere tutte rose fuori e fiori nel senso che
Le stesse capacità di prestazione dei farà dei paradigmi della giustizia riparativa e negativa
Dico la stessa capacità prestazione e a tutt'oggi oggetto di dibattito serio e approfondito e non tutti i punti di vista sono concorda
Si pone un problema anche fondamentale che continua a essere oggetto di dibattito tra gli esperti e nei propri ma i professori se le gli strumenti di tipo riparatore o negativo sono adatti per tutte le tipologie di reato
Ho anche per i reati più gravi o soprattutto per i reati di gravità medio-bassa e soprattutto per i reati caratterizzati nel loro genesi da forme di micro conflittualità personale
Si tratta di interrogativa aperti il libro di esilio ciechi non poteva avere la pretesa di dare una risposta a questo interrogativo
Ma è una forte testimonianza di cultura e di sensibilità in direzione del superamento
Di quanto nell'ambito della giustizia penale tradizionale viene sempre più avvertito come privo di senso io credo che si precetti con la sua
Sensibilità il suo coraggio intellettuale si fa da questo modesto sensibile interprete anche di un disagio crescente che va diffondendosi tra gli stessi magistrati più sensibili i quali i conti
Vivono sempre più con disagio con disagio intellettuale con disagio psicologico la pena carceraria ultimo merito di questo libro è che è scritto molto bene
Il tema non capita
Frequentemente forse non a caso fittizi da Cecchi anche una stagista letteraria oltre che autrice
Di testi letterari e vorrei
Se mi consentite leggere soltanto mezza paginetta che e mi sono segnato i tanti punti in cui ho scritto Bailo bellissimo però nervi limitata mi limito soltanto ad uno
Quanto fin qui detto
Mi si è imposto lentamente a decantazione di stati d'animo riflessioni stratificatisi negli anni già primatista attentamente in margine alla mia attività professionale poi prestando avesse maggiore attenzione
Non vi è un altro modo io penso questo al punto che sottolineo
Non vi è altro modo io penso di fare i conti con il proprio corso professionale al quale pur dedichiamo gran parte della ditta e di fare i conti con la propria coscienza e qui emerge la cattiva coscienza una coscienza infelice
Del magistrato consapevole
Con la propria coscienza quando esso accusi segni dell'infelicità
Tentare di afferrare i temi per le corna e considerarle con risolutezza e il secondo si giacenti in alcun modo in qualche modo per fare i conti con la coscienza infelice di magistrato
Storica ma che ha già iniziato a rispondere alla
Forse la principale di azioni che viene immediatamente da fare allibrate la Cecchi cioè quali alternative al carcere ci sono le alternative possibili al carcere
Anche da un punto di vista culturale perché giustamente sottolineava che
La funzione di tutela dell'ordine pubblico che il carcere svolgete effettivamente una funzione cui l'altra parte del processo cioè nella parte delle vittime una parte della società la società in generale
La funzione a quel punto questa patti sono molto sensibili
Cederei la parola all'onorevole Pecorella sulla scia pensate quello che ha detto professionale signora
Ma io trovo che questo tipo sia estremamente stimolante
Ma dico subito su alcune
Delle tesi sostenute
Esprimerò qualche dubbio e
Un certo dissenso
Dissenso che mi deriva
Da una valutazione in concreto di ciò che
è fattibile
Rispetto a ciò che sarebbe bello poterlo fare
Il punto di partenza del libro è indiscutibile
Punto di partenza di trovare
Che
Essendo il reato è un atto
Giusto piccolo segmento nella vita di una persona
Questa condotta ovviamente non esaurisce tutta la personalità del sotto
Ci sono delitti che sono
Presidente determinati da una situazione che solo in quanto tale può avere terminato quel comportamento pensiamo aderito per gelosia
E allorché cosa deriva dal fatto che vi è una distanza tra
Il singolo atto e la personalità colui che ha commesso quell'atto
E che
è necessario distinguere
L'atto disse
Dalla persona
Mi pare che su questo anche se una
Valutazione psicologica abbastanza semplice non si possa non essere d'accordo
E che cosa deriva da questa considerazione
Che essendo invece la pena carceraria
Uguale per ogni reato
E che si differenzia solo per il tempo
Attraverso la pena carceraria non si punisce soltanto l'atto disse
Ma si punisce la persona con tutta la sua complessità
E quindi se vogliamo riassumere con una espressione
Intelligente usata dall'autrice
Si tenti Fichera una parte cioè l'atto con il tutto cioè la persona
E allora quale essa deve essere quale dovrebbe essere il passaggio successivo quello su cui ovviamente si appunta di più l'attenzione e sul quale
Io
Esprimerò qualche riflessione critica
E cioè bisognerebbe trovare delle pene
Che siano dirette a colpire l'atto e non la persona
E cioè
Ogni pena dovrebbe essere orientata
In relazione al tipo di atto
E non invece a punire gli skipper attualmente l'ho appreso con attraverso il sistema
Della detenzione perché l'attenzione totale
Si toglie il rapporto con le con la famiglia si toglie il rapporto con il lavoro
Quindi si deprivata persone di tutto benché il suo singolo atto possa avere un significato specifico
Cerchiamo delle sezioni questo è di fare se ho ben inteso il tema fondamentale cerchiamo delle sanzioni che siano mirate all'atto e saltino la persona
E
L'autrice ricorda giustamente che nella logica della Costituzione c'è la differenziazione delle pene
Perché se la pena
La prostituzione secondo me
Ricordi così è andata non esclude affatto la natura afflittiva della pena la Costituzione dice che la pena deve tendere alla rieducazione del condannato
Questo significa che il concetto di base che è una pena come dice la parola e quindi è afflittiva ma che nei infliggere una sofferenza
Deve tendere comunque a migliorare distrugge al punto che la Corte costituzionale
A mio avviso andando un po'di tra
Di questo ragionamento ha detto che l'ergastolo eh
Una una pena compatibile con la Costituzione perché anche attraverso l'ergastolo si può attendere alla rieducazione del condannato nel senso che la persona migliore
Secondo me è il concetto di rieducazione si collega all'uscita nella società cioè rieducare per cosa non credo per meritarsi paradiso ma per
A diventare un soggetto socialmente accettato comunque la Costituzione non escludere la natura afflittiva
E quindi in quanto tale a maggior ragione non escludeva minore delle misure restrittive che
Dal punto di vista di quelle che
Sono applicabile cioè la
Esclusione il meccanismo dell'esclusione
Però si dice se la rieducazione è uno strumento che deve essere diretto alla persona
Non è possibile che questo strumento si uguale per tutti poco così non può essere uguale per tutti la carcerazione in quanto l'atto è diverso dalla persona o comunque un piccolo frammento la persona
Era appena cacceranno può essere uguale per tutte perché di per sé ovviamente non eri educativa
Ecco allora qui si pone il primo problema
Che la funzione di prevenzione generale della CNA
Appena per insediamento tradizionale a una funzione di prevenzione generale cioè in
Dovrebbe tendere a impedire la commissione di reati è una funzione di prevenzione speciale che è la
Rieducazione del soggetto
Bene io mi domando una pena che non sia direttiva che non abbia carattere di afflittività in che modo può operare come prevenzione generale
Se non c'è la previsione di un male
Di una sofferenza
Perché certi comportamenti
Non dovrebbero essere tenuti certo botti comportamenti non sono tenuti per un fatto di coscienza per un fatto di educazione di cultura
Perché lo si ritiene giusto non tenerli ma molti comportamenti della
Diffusione sociale molti comportamenti si spieghi si non si tengono perché vi è il rischio
Nella sanzione
Tutti noi troviamo delle tentazioni studio personalmente quando inizia una libreria dimettermi ovvi PRIT tasca magari una signora dimettersi in tasca un rossetto c'è una controspinta che
Attenzione che c'è una sanzione a Pristina
Allora
Dove dobbiamo tenerne conto presente l'autrice dice ma è irrazionale la pena per i reati colposi cioè per quei reati
Tipo l'incidente stradale l'infortunio sul lavoro eccetera che non ci sono voluti dall'autore ma sono effetto di una
Negligenza imprudenza e così via
E anche questo però mi lascia un po'perplesso perché perché nel reato colposo non è vero che non interviene
La personalità non interviene la volontà interviene nel momento in cui il soggetto don opera con la sua volontà per impedire che si verifichino certi fatti
Ecco perché noi cerchiamo di andare a cinquanta all'ora anziché a centocinquanta all'ora perché facciamo per la nostra volontà comune questa è una volontà impeditiva
Cioè prima non vogliamo prendere la multa per eccesso di velocità e quindi in facciamo intervenire la volontà come volontà interdittiva
E poi non abbiamo una velocità eccessiva perché teniamo le conseguenze di un incidente che in quanto tale si applicherebbe la sanzione quindi alla fine di tutto il ragionamento c'è la volontà prima e la sanzione dopo
Quindi questa funzione di prevenzione generale è fondamentale nel momento in cui
Cominciamo a pensare che la pena carceraria
Debba essere
Abbandonata
E in questo
In questo ragionamento
La autrice critica alla teoria retribuzioni Istica
E cioè
Per un male il fatto si deve ricevere un male
Se dovessimo metterlo in termini forse ma autrice magari non sarà d'accordo
Per un vada fatto dobbiamo ricevere un trattamento che sia come dire che determini un cambiamento di personalità
Ma per evitare la teoria retribuzioni Istica non esclude affatto la differenziazione delle tende
Solo che lei vede in termini diversi dalla dall'autrice cioè
In fondo dati o di retribuzione Istica lo dicevo prima l'autrice che apprezzo molto per non solo per come scrive una per l'intelligenza con cui è scritto questo libro
In fondo se voi pensate all'interno di Dante applica la teoria della sanzione proporzionata al tipo di reato
Ma perché
è difficile
Pensare a una differenziazione delle apparse la questione della prevenzione generale
Che secondo me richiede sempre una afflittività della pena altrimenti non ad effetto di controspinte
Ma perché e difficile una vera e profonda differenziazione delle pene quindi le dividerle tendenziale eliminazione del carcere
Negli anni giovanili partecipai con grande entusiasmo a un convegno che fu fatta a Parma che aveva per titolo eliminare la necessità che il carcere
Ma
Ho fatto delle riflessioni perlomeno per due aspetti
Il primo aspetto è che
La al
Differenziazione delle pene richiederebbe la possibilità perisce oggetto di ricevere una prima diversa previo diceva Beccaria il furto non deve essere punito con la pena di fare di testa
Perché era Petra libertà deve essere proporzionata alla un reato che incida sulla persona
E quindi ci vuole la sanzione economica tra il problema è che per esempio per la bancarotta fraudolenta doveva applicare la sanzione economica un soggetto che evidentemente almeno apparentemente non è in grado di sostenere
Che è un concetto diverso di differenziazione rispetto a quello dell'autrice però è pur sempre il problema della differenziazione il secondo problema di una vera differenziazione come quella che autrice propone
E la difficoltà di
Organizzare socialmente una soluzione di questo genere e cioè la complessità organizzativa di una differenziazione vera di tutte le pene
Primo perché dovremo avere un processo diverso cioè doveva avere un processo dove
Vi è
Più che un giudice uno psicologo una una capacità di approfondire il che sarebbe stupendo
Ma non è oggi proponibile secondo è che dovrebbe avere un apparato strumentale nella società
Cioè
Psicologici situazioni di intervento sulla persona eccetera che francamente in questo momento secondo padrone programmabile
Non è sostenibile questo significherà
E oggi avremmo grandi problemi a mettere in pratica questa proposta che una proposta non solo intelligente va per l'insieme
Io sono convinto che Utopia va sempre salvata perché l'utopia che cambia
Il mondo ma bisogna anche essere consapevoli di quanto l'utopia realizzabili in un certo momento oppure è soltanto una prospettiva e allora per concludere
Forse oggi riusciamo a trovare una equilibrio ma
Immagino che l'autrice non sarà d'accordo con me tra la differenziazione delle pene e la e che il tentativo che è stato fatto con la riforma del
E diritto carcerario che peraltro non ho mai trovato l'applicazione al mare un'attuazione e cioè la compatibilità tra
La teoria diciamo la soluzione carceraria come strumento
Afflittivo e anche di
Esclusione dei soggetti
Pericolosi e dall'altra parte però la differenziazione all'interno al sistema carcerario al trattamento
Cosa che dovrebbe essere lo schema oggi vigente nella sistema carcerario cioè
Pena detentiva afflittiva ma nello stesso tempo strumentazione articolata per i soggetti e per il tipo di reato commesso
Questo è lo schema ma
Se uno schema che di per sé non sarebbe di difficilissima realizzazione in realtà non ha trovato la minima realizzazione voi pensate che il carcere si basa solo
Sulla detenzione senza nessun intervento rieducativo anzi attraverso come diceva il mio maestro ricordando
Credo che arrivare a il carcere a scuola di delinquenza perché nel carcere si impara
Attraverso chi è più delinquente ottiche delinquente mentre non lo è magari chi entra si impara
A ad essere dei veri criminali facoltà perdere fiducia nella società oltre a perdere il lavoro e così via
Quindi
Di domande vorrei domandare l'autrice ma in un sistema sociale che non riesce neanche a realizzare la differenziazione all'interno di un iter piene carceraria dei trattamenti
Possiamo davvero pensare oggi che vi sia una strada per una
Struttura articolata di natura sociale di natura processuale
Per arrivare
Ad una differenziazione delle pene escludendo o comunque riducendo al minimo
Appena del carcere ecco questo è il parere la domanda fondamentale
Ed io credo che dobbiamo tutti ringraziare l'autrice tecnici ha posto dei grandi problemi
E sui quali
Peraltro anche professor Fiandaca alla fine ha detto le risposte sono molto difficili grazie
Onorevole Della Vedova è solamente un'utopia
Guardi io ho la fortuna o la sfortuna non lo so di non essere né
Giurista né un avvocato
è un magistrato però ringrazio da una parte Aldo Carnovali
Serena signori e quindi liberi liberi dai vertici proposto assieme a tanti altri anche
Questo libro e questa riflessione perché facendo pro tempore il legislatore e dovendo dovendomi occupare in quanto legislatore pro tempore oltre che di una serie di cose anche
Di pene di detenzione questa diventa una
Riflessione
Obbliga la lettura di questo dicono riflessione incisiva anche di chi come me Roma
Conoscenze e strumenti approfonditi
Mentre pensavo a questo dibattito come credo sarà successo tutti voi vedevo sia ieri pomeriggio che questa mattina le immagini cruente della fine di Gheddafi
E credo che lì
In quell'area in quell'attrice di coinvolgimento
Emotivo con quell'immagine un po'brutali giallisti combinarsi un po'la questione
Emotiva forte che c'è nel dover affrontare poi sul piano politico che è quello del consenso del
Dalla capacità di convincere cos'è meglio
Sul piano emotivo si combinano per quel che mi riguarda almeno
Il senso di pietà un senso di ingiustizia rispetto al fatto che
Gheddafi fosse in quel modo così brutale sommario sottratto processo con tutto quello
Però anche un senso di comprensione della ineluttabilità
Di quello che accadeva di quello che accadeva in quel modo in quel momento però è chiaro che dal piano dell'emozione dall'emotività difficilmente poi riesce a fare
Dei passi avanti e a interpretare il ruolo di legislatori attraverso gli strumenti dell'analisi razionale da un'analisi scientifica
Come invece ci obbliga a fare
In un certo modo
Questo libro certe cerca di
Affrontare la questione dell'antenna
Oltre gli è stato il motivo che
Magari anche per progetti meno scala rispetto naturalmente a Gheddafi
E
Il
Il dato di uomini dato d'impatto
E quindi l'idea di superare il concetto della pena unica e indifferenziata come diceva anche Pecorella se non nella durata
Come strumento di
Sanzione
Rispettoso non solo della legge del taglione vera o presunta ma rispettoso in qualche modo del compito che attraverso la costituzione per consenso noi diamo
Alla penna e giustificando consenso che diamo la pena l'azione di sanzione dalla giustizia
Ecco l'idea di spostare di e di imporci un piano di discussione anche di questo tipo
In una contingenza politica dove tuttora vive dove tutta la discussione anche per il periodo presunti garantisti non è questa la sede per fare polemica lavoro
Voto una riflessione squisitamente politica è tutto sul piano del processo mai sul piano
La
Il punto e mai sul piano della pena poi certo c'è il problema delle carceri
Che viene posto riproposto ma che non ha soluzione anche perché alla fine
Riscontri
Tra i nostri colleghi noi compresi me compreso quanto meno col fatto che poi tutti i diversi partner alternativa
Se la situazione delle carceri per non parlare dei centri edificati è una da una situazione devastante chiunque ci vada AIOP ci sono andato molto spesso adesso magari ci vado meno però e intrigante
Ictu oculi essa è presente la situazione di palese
Illegalità ma su questo si potrebbe aprire una discussione di palesi inciviltà è quello non ci vuole
Nulla per
Nulla per capirlo però
Non non c'è nessuno mentre ripeto sul fronte dei processi delle garanzie
Diceva un una cosa molto se c'è una discussione ovunque
è un impegno anche normativo molto forte sul piano invece della pena dell'espiazione della pena ci si ferma lì non c'è anzi rimozione
Parallelamente all'idea dopo magari per
Buona coscienza nel momento in cui sul piano delle garanzie dal processo si fanno passi magari anche robuste
Poi si compensa sul piano delle pene per altri reati più più Gallera più più detenzione preventiva di
E
Quindi a me ha molto interessato
Leggere e cercare di capire innanzitutto sul piano culturale perché faccio solo questa citazione ecco il problema
Prima ancora che normativo è di ordine culturale
Questo io credo che chi fa il mio mestiere che non è né l'avvocato al magistrato nel giurista lo vedete tutti i giorni perché poi tutti scontri con un problema culturale con un riflesso
Automatico è scontato cioè
Più
Più permette più un reato viene considerato grave più ci deve essere la prima cioè ci deve essere
Ci deve essere
Il carcere quindi l'idea di inserire proprio anche nella discussione
Sul carcere una riflessione sulla pena
Credo che sia
Anche se poi possono essere più o meno ottimista sul tempo che abbiamo davanti perché è una discussione del genere pragmaticamente venga calata nella
Attività del legislatore
è chiaro che
Quello è un terreno fondamentale
Della cultura però anche dell'analisi molto scientifiche razionale e giuridica di quello che realmente sta succedendo cioè se il principio della rieducazione fermo il principio di rieducazione quell'opera
In più così grossolanamente uno viene
Uno un nuovo
Adotta se questo principio fu funzionano
In che limiti entro che
Entro che entrato in misura
Non sappiamo poiché effettivamente non è così e quindi anche socialmente anche tra virgolette economicamente cosa questo tipo di pena produce non solo per il anche per posto
Per sapere in quanto tale cioè della gestione
Delle detenzioni ma anche perché è come diceva Pecorella come c'è anche nel libro poi alla fine la Galli l'ha fatto un piccolo
Non rispetto a una ipotetica riabilitazione o ricostruzione delle gambe sociale
Rotto nell'atto del
Nell'atto deliberativo quelle ma ha fatto una lettura un po'il perché
Comunque
Banalmente ma insomma l'abbiamo
Imparato MiFID del neorealismo per la galera nella migliore palestra
Pensa questo
Questo
è un dato di fatto e quindi l'idea che se il reato è la malattia carcere sia
La
Terapia
è un interrogativo che non ci si pone che invece va posto sempre di più
Io non sono così punto da non giurista però uno che cerca di vedere le cose particolato concluderlo abbiamo poco tempo
Vede che le cose cambiano dicevo da dicembre Gheddafi
Un'altra cosa sempre in questo senso che mi ha colpito proprio come modifica dei paradigmi culturali
E l'incriminazione di un genitore svedese che ha dato uno schiaffo al bambino
Ovviamente qui stiamo parlando di educazione
E di punizioni che non hanno nulla a che fare con
La criminalità e la delinquenza però i paradigmi culturali possono
Possono cambiare e quindi
Riflettere sull'efficacia
Sull'obiettivo vero
Non come risposta il motivo è anche un po'semplice populista il patto questo titolo la galera tra l'altro sapendo benissimo questo nel libro cioè che
La
Il l'effetto deterrente della pena è inversamente proporzionale alla gravità del delitto carenze tu compie un delitto è chiaro che
Se tu ammazzi una persona
Il fatto che tu prenda l'ergastolo venticinque anni vent'anni
Non è
Deterrente di per sé cioè solo se lo fai a quel punto lo fai
Contando magari sul fatto di non essere preso ma non sulla
Sulla modulazione sullo modulazione della pena
Lavorare
Culturalmente sull'idea che nona ogni atto
In cui si infrangono i diritti di libertà di proprietà eccetera la soluzione migliore anche dal punto di vista economico complessivo dalla società debba necessariamente essere
Quello della
Galliera oltre che da un punto di vista giuridico oltre che da un punto di vista etico-morale credo che sia importante poiché oppure mi fermo qui
Rispetto alle considerazioni specifiche che sono state fatte mi accontenterei
Rifiuto se
Da questo tipo di riflessioni
Fatte il più possibile rimbalzare
Presso l'opinione pubblica e presso i legislatori quantomeno riuscissimo invece in tempi non biblici a ricavare una uno sdoganamento
Delle pene alternative e
Di una riflessione che viene fatta nel momento in cui tutto e di comminare una pena
Che non sia solo e necessariamente quella dalla galera anche a partire dagli strumenti che già
Sono disponibili nell'ordinamento nella legislazione italiana
Quindi se se questo già ci consentisse
In tempi brevi appunto di
Fare una riflessione che
Fa abbastanza contro l'onda Londra prevalente
Avremmo già ottenuto un risultato importante salvo chiudo
Poi
Proprio
Questo mi serve una cosa
Siamo contro intuitiva ma credo che serva proprio a capire
La la possibilità e la necessità di articolare le risposte agli o leggevo l'altro giorno come credo tutti voi che
Lei undici
Le hanno detto beh passiamo a una fase in parte alternativa di pena la detenzione quella detto lavorare no mai fatto meglio la galera
Ma questo probabilmente serve anche a insegnarci che
Non tutte le situazioni e non tutte le risposte
Colgono i medesimi obiettivi grazie
Dottoressa cioè credo che non le basterebbe qualche ora fa
Rispondere a tutte le questioni sollevate
Con purtroppo andiamo in pochi minuti Consolo però che i presenti che molte delle risposte stanno nel libero quindi se almeno una via di risposte sono
Sono già presenti nel libro che affronta tutti gli argomenti fondamentalmente che sono stati toccati grazie
Io ringrazio tutti i relatori in particolare il professor Fiandaca con i quali mi sono confrontata anche nella fase della stesura dell'ipocrita ringrazio particolarmente l'editore che
Ha avuto il coraggio di pubblica i costi di poco conto tendenza come si diceva una sola cosa volevo dire cioè
La presa d'atto da considerazioni di partenza insieme ad altre dalle quali queste rimuove e quelle di la crisi delle sanzioni penali quindi l'ottica del libro e quelle di una maggiore efficacia cioè di ossia una prospettiva dire maggiore efficacia d'ordine inefficace quindi
Non si tali depotenziare il diritto penale ma di potenziarlo queste riunioni dica
La crisi della giustizia penale si verifica nel momento in cui la sanzione impropria ed improprietà della sanzione fa addirittura recedere dall'accertamento delle responsabilità il che significa che è necessario porre una continuità tra latina l'ordine
Teorico culturale di rapine d'ordine teorico culturali giuridico del reato
Che invece so pure di un profondo chiamato si può dire naturalmente che devono rispondere a logiche diverse secondo un'antropologia molto
Pragmaticamente in meno realista a mio avviso per la quale occorre minacciare la morte per ottenere e di non votare o qualche cosa di simile attualmente divaricato molto ad esempio ecco quando corteo lo disse una volta di quanti molto questa frase che in fondo ad Atene attinenti agli stessi pulsioni alle quali attingere reato il diritto
Questo mi è sembrato molto eloquente perché è vero che nell'animo di vittime direi si agitano tanti sentimenti contraddittori vediamo che lo Stato
Non può farsi carico di queste istanze e che era quindi pubblica ed evadere democraticità dell'ordinamento di rate il rapporto tra cittadino e Stato
Te lo Stato deve sapere io credo che il diritto non gestisce la violenza
Non le distingue latina
Probabilmente la riattivando chi accende molto spesso
Non l'istinto può restituire
Al massimo la paura ma io credo che nemmeno la gestione della paura possa essere fatta presso latina carceraria questa al di là dei temi che ho trattato è vero nel testi sul PAI quindi
Non
Non non dico Antonio posso soltanto confermare quello che è stato detto anche da ultimo effettivamente c'è un ente unica inerente il rapporto di impiego ingessare di proporzionalità
Tra la gravità del reato e legalità di latina perché i reati più gravi
Vi sono cinque-sei reati nel novero dei reati il Codice penale che parte speciale perché la selezione dei reati il primo dei compiti io credo
Che tirature quando si pone il problema della qualità degli atenei e sono dei reati che hanno un fondo quasi suicidario
Chi è disposto a una forma di siccità simbolico per cucite Levanto evolutivo citati in parte anche sì non ha nessun timore di nessuna pena detentiva
E poi c'è il problema del contatto colmare questo un tema affrontato nel testo con una lega reato non vanno insieme non vanno necessariamente insieme se non in pochi casi io credo che altro non dico al seno pensando anche di questa bellissima occasione grazie