La giustizia e la sua appendice carceraria: una questione di prepotente urgenza sul piano costituzionale e civile

Proponevo
Ho
Buongiorno a tutti benvenuti
Francesco Renga invocava presenta sono della associazione Brindisi tutti
Insieme
Allora proprio sull'azione soprattutto
O quello sull'usura nessun vuoto Fiorino
Abbiamo voluto organizzare questa Assemblea pubblica su un argomento importante che quell'appunto la giustizia e la sua appendice carceraria
Una questione
Che ogni giorno
Va vissuta dal va affrontata ma
Ho espresso nessuno se ne occupa
Voglio ricordare alcuni punti importanti del
Della problematica
In carcere oggi ci sono circa sessantasette mila detenuti
Contro una capienza che avremmo delle nostre carceri di quarantatré mila detenuti quindi un esubero importante che soprattutto accade spesso che il problema appunto della giustizia ma soprattutto delle carceri viene affrontato un problema a parte e invece di fatto questa è veramente il vero problema
Che insiste oggi dalla riforma dalla giustizia
Con noi ho l'onore di presentarvi alcuni amici
Radicali che insieme appunto io quando o con lo sconosciuto l'onorevole Sergio D'Elia abbiamo affrontato diversi argomenti che erano le problematiche dalla città
Pensiamo e poi ci siamo confrontati su quelli che erano i problemi di ognuno di noi istruzione
Qui alla mia destra o l'avvocato Giuseppe Napoli c'è un Presidente dei radicali diritto libertà giusto dell'associazione
E poi alla mia sinistra o l'onorevole Sergio degli altri l'onorevole Rita Bernardini loro errore Elisabetta Zamparutti
Con loro appunto approfondiremo questo argomento dicevo importante perduta introdurre l'argomento do subito la parola all'avvocato Giuseppe Napoli grazie
Grazie
Allora il mio intervento sarà molto breve anche perché voglio
Sia dal
Spazio
Gli interventi
Dei parlamentari e anche
Intervenuti
è inutile dirlo la giustizia e la più grande questioni sociali oggi che abbiamo nel nostro Paese
Abbiamo se non erro undici milioni di processi pendenti e quello che è più grave e abbiamo un numero di prescrizioni annuali che aggiunge duecento mila
Noi abbiamo anche una classe politica a dire la verità in maniera un pochino ipocrita
Da un lato
Rifiuta pervicacemente di emanare un provvedimento di amnistia che invece sarebbe quanto mai necessario
E da un lato però tollerato tutto che ci sia questa amnistia di classe strisciante che la prescrizione incudine beneficiano naturalmente coloro i quali sono economicamente più attrezzati e quindi hanno la possibilità
Di permettersi un avvocato che conosca bene le tecniche che conducono alla prescrizione
Allora noi abbiamo avuto una già nel due mila e nove una condanna per quanto riguarda la Corte
Dei diritti dell'Uomo di Strasburgo
Per quanto riguarda le modalità di il detenzione che tengono
Fatte nel nostro Paese
Qui con noi come oggi c'è anche l'avvocato Alessandro o meno chi di questi argomenti un esperto perché dopo ci parlerà di una pronuncia di qualche mese fare il tribunale
Di sorveglianza di Lecce stia attento anche il Quirinale una possibilità di un filone molto interessante
Sotto il profilo appunto delle
Condizioni dei detenuti
E
Allora
Cinquanta
Davvero l'ultimo dato che deve far riflettere e che poi magari su questo saranno più precisi Sergio nella vita soprattutto il dato cinquanta per cento dei detenuti e in attesa di una sentenza definitiva vale a dire che fino
A prova contraria
La metà dei detenuti che sono
E ci sono in Italia sono
Reppucci
Docenti
La
Una parte rilevante di detenuti in carcere per reati connessi ad un
All'uso di stupefacenti e una buona parte di quei dei detenuti e rappresentare ATA soggetti che
Extracomunitari
Quindi possiamo ben dire che in Italia in carcere
Da da come la gente di Puglia
Allorché nel due mila e sei fu approvato l'indulto
Noi diciamo i radicali Marco Pannella in primo luogo sottolineano la necessità che tale provvedimento o se accompagnato da un anche amnistia perché chiaramente un indulto senza amnistia senza
Perché l'indulto consente ai giudici cioè l'angustia consente giudici di liberarsi dei fascicoli definitivamente mentre con l'indulto c'è conto in quella data e la necessità di portare avanti processi fino alla alla sentenza
E naturalmente il problema del sovraffollamento sovraffollamento delle carceri non comporta solo problematiche connesse ai detenuti vittime di tale situazione sono anche gli agenti di Polizia penitenziaria in numero ampiamente inferiore agli organici
I direttori delle carceri gli educatori e tutto il personale che gravita intorno all'universo penitenziario
Approfitto della presenza di vita per dire che più di un anno fa lei presentò una proposta di legge che prevedeva di far scontare gli ultimi due anni e di prima alla detenzione domiciliare ma questa proposta
Chi propone un primo tempo il favore l'allora Ministro di giustizia fu poi bloccata da un veto incrociato di lega i DVD i settori del PD
Che poi sono più o meno gli stessi ci ha detto per inciso che oggi invocano il ripristino della legge Reale
Naturalmente accanto a questi temi ci sono poi i temi classici Della battaglie radicali che sono quelli della separazione delle carriere e l'abolizione della obbligatorietà dell'azione penale perché poi non ci dicono sempre ma voi siete l'amnistia non non volete nient'altro pensare no
Giacomo i referendum dei primi anni Novanta e poi con le proposte di legge sia nel diciamo dell'entità dei parlamentari della Rosa nel pugno è ora dei parlamentari eletti radicali eletti nelle liste del PD noi abbiamo tutta una serie di proposte di legge depositare che naturalmente
Raccolgono a parole di interesse inteso negli altri parlamentari del PD del TPL ma poi quando si tratta in realtà
Calendarizzata
Tutti si presta
E ora io però
Siccome diciamo sono
Per la penso in maniera positivo credo che da parte di alcuni settori del nostro Parlamento vi sia una valutazione di sensibilità
E e ho detto in questo senso le parole del Sottosegretario Belcastro di giorni fa il margine di amnistia in cui
Vedremo se c'è effettivamente questa
Disponibilità riaprire il discorso
Il problema qual è il problema è che manca il coraggio il coraggio di mettere in pratica evitare otto e corpo cominciamo noi a quelle parole e a quelle denunce trasformarle in provvedimenti di legge di riforma
Qui sta il compito di noi radicali e che il compito di aiutare questa maggioranza questa opposizione a darsi il coraggio di fare quelle scelte
Che in primo luogo diciamo che la scelta dell'amnistia che non è più rinviabile
Anche accolto come dimostra l'azione non violenta di Pannella di rischiare la vita come dice lui o ancora dell'impatto di questi ultimi giorni consentitemi di rischiare la dignità
Per non far prevalere quell'asse trasversale che vorrebbe ripristinare le leggi infatti negli anni settanta che ancora oggi costituiscono un non prendere
Per la coscienza di uno Stato come il nostro che vorrebbe essere uno Stato di diritto macchinisti ha sempre più di sembra uno stato di polizia
Grazie
Lazio all'avvocato lavori adesso darei subito la parola all'onorevole Elisabetta Zamparutti voglio ricordare che e tesoriera
Dell'associazione nessuno tocchi Caino emblema umbro della della Commissione ambiente della Camera dei deputati
Gazzera ha ragione Giuseppe Napoli quando dice che la questione
Iniziale è la prima prioritaria la questione
Serena connessi molto
Lo dicevo che Giuseppe hai ragione quando sottolinei come la giustizia sia la prima è prioritaria questione
Istituzionale e e sociale del nostro Paese che attende da decenni di essere affrontata e di essere risolta
Affrontarla e risolverla significa innanzitutto interrompere una flagranza di reato una flagranza di violenza da parte dello Stato nei confronti dei
Dei cittadini italiani e questo ci tengo a sottolinearlo
Non è soltanto il nostro punto di vista perché
Organizzazioni internazionali
Più volte hanno preso posizione e denunciato quello che sta accadendo nel nostro Paese
Io penso che e di fronte anche alla degenerazione in corso o la via sovranazionale per la soluzione della
Ma alla giustizia italiana
Sia un aspetto da temere fortemente in in considerazione rispetto ad un problema ripeto quello della giustizia
Che non è questione recente e non è questione legata soltanto al così detto un ventennio berlusconiano è qualche cosa che ci
Portiamo dentro dietro da da molto molto tempo dicendo
Che la ma la giustizia italiana all'attenzione di organizzazioni internazionali danni
Ricordo il Consiglio d'Europa che denuncia il fatto
Legato cito testualmente I ritardi della giustizia in Italia
Che sono causa di numerose violazioni della Convenzione europea dei diritti dell'uomo Sini dal mille novecentottanta e che tali ritardi dice il Consiglio d'Europa
Costituiscono un pericolo effettivo
Per il rispetto dello stato di diritto in Italia quindi nei LaMMa alla giustizia italiana
è contenuta la messa in discussione dell'intero Stato
Sistema di Stato di diritto e dunque di democrazia
Del nostro Paese ma poi c'è anche la Corte europea dei diritti dell'uomo che continua a condannare il nostro Paese come il peggio ore dei delinquenti abituali e professionali dichiarandolo colpevole centinaia di volte per denegata giustizia
Nei tempi infiniti dei processi
Dopo questa dato legato al numero di condanne che l'Italia ha avuto nel cinquantennio dal mille novecentocinquantanove al due mila e nove per l'eccessiva
Durata dei procedimenti civili e penali
E sono state mille e novantacinque le condanne quindi noi siamo diciamo in testa alla classifica dei delinquenti
Abituali di di Stato con mille novantacinque condanne chi sta dietro di noi
Ci sta la Francia la Germania la Spagna
Però con un numero nettamente inferiori di condanne perché la Francia in questo cinquantennio
Ne ha ha subite duecentosettantotto la Germania cinquantaquattro e la Spagna undici noi lo ripeto teniamolo presente mille e novantacinque
Quindi è davvero una
Numero rilevante che insegna ulteriormente lo stato di degrado in cui versa la questione giustizia e
Quella che noi definiamo l'appendice carceraria del nostro paese e poi ci sono le decine di volte in cui l'Italia è stata dichiarata colpevole anche della violazione della Convenzione
Dei europea sui diritti umani che vieta all'a tortura
E le pene o i trattamenti inumani e e degradanti perché una cosa va detta
è vero che il nostro Paese ha abolito la pena di morte Nessuno tocchi Caino conduce una campagna mondiale per l'abolizione della pena di morte nel mondo però
Oltre alla pena di morte c'è anche la questione dell'appena fino alla morte
Che quello che emerge dalla dalla realtà italiana e molti e numerosi sera o i casi che noi che noi conosciamo e
Di di questo tipo
Quindi la questione della giustizia una questione istituzionale dicevo all'inizio ma è anche una grande questione sociale perché sono milioni
I cittadini che hanno avuto o hanno ancora a che fare con la giustizia penale il carcere
Nel due mila e cinque
Cito sempre prese di posizioni da parte di organizzazioni internazionali
Nel suo rapporto sulla giustizia in Italia il commissario per i diritti umani Albare oggi il noblesse stimava che circa il trenta per cento della popolazione italiana
Era inattesa di una decisione giudiziaria il trenta per cento
E questo significa quindi che in vario modo in varia misura almeno dieci milioni di famiglie hanno nel loro vissuto e nella loro vita attuale
Sofferto spesso anche in modo
Atroce il loro coinvolgimento nella giustizia e nell'ordinamento penitenziario
Questo cosa significa il debito di giustizia dello Stato nei confronti dei cittadini significa molto perché il debito di giustizia e anche un debito di sviluppo
Per il nostro Paese io credo che sia difficilissima per chiunque penso magari
Ad un investitore non italiano decidere di venire nel nostro Paese e magari avviare una un'attività un investimento importante quando sappiamo che se ci dovesse essere un incidente
Di percorso nell'esecuzione di un contratto di un accordo questa persona deve aspettare diciamo dieci anni per vedere definita una un giudizio un giudizio civile e chiaro
Quindi che la questione di giustizia
è una questione fondamentale anche ripeto in termini di sviluppo complessivo del nostro Paese in termini di
Di di stato di principi di Stato di diritto ma anche in termini
Di di sviluppo economico che dire e in conclusione
Io voglio sottolineare come su questa problema
Ci sia diciamo a parte noi radicali che con tenacia con costanza cerchiamo di porre all'attenzione
Non solo dell'opinione pubblica ma dell'intera classe politica questo problema
Noi abbiamo visto convocare in manifestazioni milioni di persone sulla questione della pace sulla questione delle pensioni
Ma non abbiamo mai visto convocare milioni di persone sulla questione della della giustizia
Ecco io credo che di fronte alla disastrosa situazione anche delle carceri che
Coinvolge milioni di famiglie italiane che devono subire appunto la vergogna alla frustrazione e
L'impotenza della loro della loro condizione occorra su questo o mobilitare e insistere perché questa
Problematica sia
Portata sia tenuta in considerazione da dalle forze politiche innanzitutto e credo che quello che stiamo facendo con con grande difficoltà sia vada proprio in questo senso rispetto poi soprattutto a quella che
L'atto a nostro avviso
Fondamentale e preliminare alla soluzione dell'intero problema giustizia che l'adozione innanzitutto di una amnistia che consenta di
Alleggerire quelle norme carico che si riversa sull'apparato giudiziario e che impedisce appunto di fare giustizia
Nel nostro Paese grazie
Azzerato darei subito la parola
Favorevoli nove membro della Commissione giustizia della
Allora grazie intanto per questo invito
E io volevo subito prendere il toro per le cose perché perché hanno i radicali
Ci dicono Bema da quale parte state pare Alberto sinistra
Si capisce bene
E allora qui mi aiuta un nostro compagno radicale di Cremona che è radicale da una vita da
Nei primi anni settanta Sergio Ramelli
Allora qui io metto gli occhiali
Ho un la Gazzetta di Cremona la Provincia di Cremona il quotidiano dell'epoca e o una data ventisei novembre mille novecento settantasei ci sono due articoli
Guardate sì io opero leggibili leggessi
Voi direste ma stiamo parlando di oggi
Il primo titolo è partito radicale riforma carceraria il secondo i radicali sui problemi carceraria e poi la visita alle carcere di Cremona che cosa voglio dire con questi
Che su i contenuti
E noi radicali siamo stati Sempre siamo quasi arteriosclerosi
Sulle stesse idee che abbiamo cercato di portare avanti
Alcune volte con grande successo
Altre volte pensiamo divorzio aborto perché vedete quando oggi cd dicono non ci sono le condizioni per l'amnistia
E Marco Pannella giustamente risponde al ministro Nitto Palma le condizioni si creano perché oggi voi dite se avete mai ascoltato in televisione solo Marco Pannella che è vietato
Ma un dibattito su questo tema
Non esiste non si può parlare di questi temi
E che riguardano la giustizia a meno che si debba parlare dei problemi di giustizia del premier o di qualche altro esponente politico però soprattutto del premier
Quando allora tutti che fanno domanda
Pescavano intercettazioni anche quelle che non c'entrano niente insomma succo quella è la giustizia come viene affrontata in Italia
E allora dicevo non solo ma noi abbiamo vinto lo ricordavo prima un referendum nel mille novecentottantasette sull'onda del caso Tortora
Sulla responsabilità civile dei magistrati
Perché in Italia dobbiamo dire i magistrati sono in responsabili possono fare
Pagano ormai orrori
Allora quel referendum subito all'ottantacinque per cento va negli italiani andarono a votare e votarono sì vogliamo la responsabilità civile dei magistrati
Subito dopo il sistema partitocratico italiano varò una bella legge la legge Vassalli
Devo dire che Vassalli che era una persona veramente un grande studioso un grande giurista
Poi riconobbe
Questo
Tragico terrore dico tragico perché poi ci sono passate
Grazie a queste cose li dite delle persone
E allora fece questa legge Vassalli per cui io vi do Sol semplicemente il risultato per dire e che in realtà in Italia non esiste una responsabilità civile dei magistrati
Dalle ottanta sette ad oggi quindi ventiquattro anni
I magistrati per i quali è stata riconosciuta una responsabilità nelle loro
Nell'esercizio delle loro funzioni
Che sono stati puniti quindi sono stati sensu un ventiquattro anni
Tra vuol dire che proprio non esista
Non esiste questa responsabile e allora
Arteriosclerotica ICI
Proprio per parlare anche del nostro atteggiamento come delegazione radicale
Quando ci fu il discorso di insediamento del Presidente del Consiglio Berlusconi
Pensò bene di parlare di tutto economia
E di affrontare il problema della giustizia solamente sotto l'ottica della sicurezza
C'era niente di tutto questo di cui stiamo parlando a questo tavolo
E naturalmente nulli nella loro nella nostra replica glielo abbiamo ricordato e abbiamo detto che se avessimo trovato un Governo disposto a discutere di quello che è la giustizia in Italia e di quello che sono le carceri avrebbero trovato i nomi chiaramente
Persone attente e collaborative talmente collaborative
Che
Con questa idea di giustizia che abbiamo presentato proprio all'inizio della legislatura una mozione sulla giustizia che prevedeva tutte le riforme che noi abbiamo tentato anche per via
Referendaria lo ricordava prima Elisabetta perché
C'è la responsabilità civile dei magistrati c'è l'abolizione di quel principio che esiste solamente in Italia dell'obbligatorietà dell'azione penale che
Una cosa falsa perché i magistrati naturalmente non riescono a perseguire tutti i reati e per cui che cosa fanno lo sappiamo tutti si scelgono
I processi che sono più interessanti quelli che magari possono andare sui mass-media insomma fanno una Cernic da di quelli che possono poi effettiva effettivamente celebrare
C'era la separazione delle carriere in questa nostra mozione
C'era e gli incarichi extra giudiziari dei magistrati
E c'era le carriere automatiche dei e magistrati per i quali bisognerebbe forse intervenire cioè un magistrato sia che sia bravo sia che sia
Veramente indecente comunque a una carriera assicurata
E questo purtroppo è quello che avviene allora
Questa mozione
Stava lì come
Depositata ma
Senza trovare possibilità di sbocco ed era firmata trasversalmente sia da parte del PD sia la parte di P.D.L. delle altre forze politiche
E adesso vi dico un segreto
C'è un una piccola cosa io che cosa fece ama sotto Natale ricevemmo credo solamente noi donne un regalo da parte di Berlusconi che era un'agenda di pelle
Io
Larici CLAAI nel senso sapere come si fanno si recavano cosa poi tu durante gli anni qualcun altro in un regalata
I miei portieri
Che paletto ciò un regalo da fare è e quando detto è una cosa di Berlusconi e allora tutti quanti noi noi non vogliamo niente eccetera ho detto Beppe calare a questa bella agenda
E allora uno mi fa dice ma io sì veramente ci avrei un cognato che è tifoso di Berlusconi per cui lo piazza
Scrissi un bigliettino al Presidente del Consiglio consegnai proprio lui
Al
A Palazzo Chigi
In cui dicevo caro Presidente lei ha fatto il discorso di insediamento e non ha nominato la giustizia c'è una mozione depositata che chiede al Governo di avviare da subito di fare da subito
La riforma strutturale della giustizia
Poi va beh ho raccontato questo episodio del riciclaggio è finita lì
E devo dire che
Il Presidente del Consiglio
Anche in quella occasione ha avuto attenzione perché
A gennaio abbiamo discusso
Di giustizia in un dibattito c'era stata la relazione di Alfano
E quella mozione che poi fu trasformata in risoluzione ma il testo era lo stesso
Venne approvata con una maggioranza che era trasversale non solamente della maggioranza di centrodestra era allora tu hai una mozione il Governo
Il Parlamento che in cui il Parlamento di dice avviata subito fai la riforma strutturale della giustezza
Beh insomma aveva
Buono strumento in mano purtroppo non è accaduto niente se non recentissimamente ma sicuramente troppo tardi
Il deposito della cosiddetta riforma fra virgolette costituzionale e voi sapete che attenti lunghissimi sicuramente non
Quando quelle riforme possono essere benissimo fatte con leggi ordinarie non è necessario
Per fare il percorso costituzionale
Ma lo stesso è avvenuto sulle cacce
Mozione lo ricordava prima il nostro amico avvocato Napoli
Bene venti viene approvata questa mozione radicale non facevano niente non era il mio disegno di legge da subito in realtà iniziai uno sciopero della fame
Lì ascolto il Ministero della giustizia Angelino Alfano
Io gli chiedevo ma quand'è che applichi questa mozione che è stata approvata
Presente a questo disegno di legge
Chi era
Fatto seriamente
Veramente con competenza
E avrebbe consentito un non di liberare di svuotare denigra oggi vuota cari
Ma di consentire per l'ultimo anno di scontare la pena ai domiciliari perché le carceri scoppia
E non erano previste tutte quelle preclusioni che la recidiva eccetera quindi per tutti poteva valere questo in più c'era la messa alla prova un istituto che funziona molto bene la giustizia minorile insomma fatto sta io sono rimasta a bocca aperta io ho detto beh questo
Uccide subito a sulle carceri
Sì sarebbero uscite circa quattordici mila detenuti
Insomma arriva questo si doveva dare la sede legislativa sapete che si fa più in fretta
Subito opposizione lega Italia dei Valori il PD cioè il partito di cui immuni e il gruppo di cui noi facciamo parte
Va be'che la mia
Procedono facciamo facciamo ma sono molto spacciamo siamo alto sospese
E il e la Presidente mia che è una piena ex pm no sede legislativa no bisogna approfondire sia approfondisce e questo svuota carceri viene sbucciato per cui lui
Sono usciti circa tremila detenuti un risultato molto scarsa
E allora
Quelle a un altro settore in cui si può rifare un intervento ma noi diciamo e concludo perché se non la faccio troppo lunga amnistia PR la Repubblica perché
Oltre che per tutte le ragioni che ha ricordato Elisabetta
Perché si liberano ufficialmente delle risorse
Che possono essere investite sia nel penale
Noi prevediamo un un'ampia amnistia che possa ridurre a un milione
I processi pendenti tanto sono destinati alla prescrizione
Allora
E risorse che si liberano che possono intanto le carenze di personale anche amministrativo che ci sono nel settore penale
Poi la cosiddetta informatizzazione di cui si parla da una vita se fatto qualcosa ma
Non mi sembra che siamo proprio a buon punto quindi investire le
Investire per esempio per quanto a personale amministrativo su coloro che hanno questo tipo di capacità
E non semplicemente quelli che sono abituati ancora scrivere i verbali a mano
E poi soprattutto perché l'altro cancro che abbiamo in Italia che impedisce
è agli investitori stranieri di venire qui da noi investire
Buona parte di queste risorse sul civile
Magistrati che siano incentivati a passare dal penale
Al civile perché lì
Bisogna intervenire cioè una imprenditore che vuole venire in Italia non ci viene ad investire perché per riscuotere dico la cosa più semplice un credito
Ci vogliono anni anni alla fine poi l'impresa non solo viene distrutta e questo accade alle imprese italiane
Ma per un'impresa estera non può stare a fare a spendere di più di avvocati che non per l'impresa che vuole a trenta anni quindi questa
Questo è il discorso che noi facciamo poi è chiaro che il provvedimento di amnistia Bach compagna con l'indulto
Per far rientrare nel le carceri nella dimensione in cui per cui sono state
Progettate lo dice il regolamento penitenziario non lo diciamo noi radicali che i posti sono quarantatré mila e quindi quelli
E investire risorse anche per la comunità penitenziario
Agenti
Educatori direttori ma voi lo sapete da quanti anni non gli rinnovano i contratti agli agenti ai direttori
Assumere educatori assumere psicologi perché l'ultima cosa che voglio dire
Allora un dato ventimila detenuti scontano la loro pena a centinaia di chilometri di distanza dalla loro ma miglia
Questo vuol dire che per anni non vedono i figli i genitori le mogli e queste vietato dal regolamento penitenziario che prevede la territorializzazione dell'APEM
E venete certe volte a me quando giro per le carceri già andremo anche nel carcere di Brindisi il Como Abano
La pena più grande che ha un detenuto
Qualcuno che per esempio io ho incontrato in Sicilia e che di Napoli mi dice guarda riguardi io vorrei ritorna questo magari sto meglio in un carcere piccolo suicida ma io li ciò posso vedere i miei figli
I figli piccoli preferisco stare in quello schifo di Poggioreale piuttosto che stare così lontano senza più avere contatti con la famiglia
Custodia cautelare veramente ho finito
E sono qua il quarantadue per cento sono in attesa di giudizio e in custodia cautelare la metà di questi verrà riconosciuto innocente
Allora
Io ho depositato una proposta direi
Con tutta la no non sono nulli sei della delegazione radicale ma l'hanno firmata anche altri sia del PD che del PdL
Allora
Tutti in quanto è successo è stato l'arresto di papà sono intervenuti dicendo bisogna riformare un hospice perciò ora questa proposta sta lì chi aspettano a calendarizzare
Cioè io dico veramente ci vuole
Un po'di serietà perché altrimenti in quell'aula di Montecitorio
Si fanno discorsi vuoti discorsi che non servono a niente se non
A farsi un po'di pubblicità e i problemi rimangono tutti sulle spalle degli italiani sulla dignità
Degli italiani
Perché vedete muoiono nelle carceri siamo a cinquantacinque sui cicli poi ci sono quelli che muoiono di malattia perché non sono curati
Ma siamo anche a più di ottanta agenti che si sono suicidati negli ultimi dieci anni
Per le condizioni vergognose in cui sono tenuti anche loro nelle carceri credo
Che c'è un dovere prepotente di intervento come ci ha detto il presidente della rete
Grazie
Allora altri
è un passo
Abbiamo però adesso passaggio del rinvio segretario dell'associazione
Nel suo cortile di nuovo
Tra l'altro dato qualche tempo anche il mio amico
Grazie Francesco
Ringrazio ma anche un altro Francesco è seduto qui che
Questo è il Presidente o segretario dell'Associazione familiari Fatuzzo per i distretti
Segretario
Che insieme a Giuseppe Napoli all'Associazione radicale diritto e libertà oltre che all'associazione di cui Francesco Renda
Insomma promotore Brindisi di tutti ha voluto questa
Questa Assemblea
Quindi non Conferenza perché ora abbiamo parlato noi ma io mi aspetto davvero che dalla platea poi si iscrivano a parlare io credo che abbiamo abbondantemente un'ora e mezza ancora il tempo per stare
Per stare assieme anche perché
In sala sono presenti le persone
Qualcuno voglia più o meno quel diceva qualcuno
Sessione ma dipende dall'interesse poiché questa cosa suscita anche nelle persone che hanno l'urgenza andare a pranzo insomma
No dicevo cioè l'avvocato Alessandro Stomeo la cui nel cui intervento sono importante per capire poi
Quali rimedi in termini DDA giudiziaria si possono trovare ad una situazione come quella che è stata descritta dagli interventi precedenti io vedo Maurizio Martina
Presente in sala un'altra diciamo vittima della mala giustizia del nostro del nostro Paese
Anna stranieri che che qui
Che
La ragazza che
Sta seguendo ormai da tempo trent'anni la vicenda
Di Vincenzo suo padre una persona che ha passato che ora ci ha cinquanta cinquantadue anni quanto certo padre
Cinquantuno
Di cui due terzi via passati in carcere
Girando l'Italia ma soprattutto negli ultimi vent'anni nella buco più Buglione più profondo del pianeta penitenziario italiano che il cosiddetto carcere duro
Quarantuno bis che lo ha distrutto
Ora Vincenzo non è più una persona ribelle di trenta quaranta anni fa
Vent'anni di carcere duro lo hanno ridotto in una condizione assolutamente incompatibile
Non dico con il
Quarantuno bis ma anche con lo Stato di detenzione
Ora ricoverato in ospedale in un reparto psichiatrico di uno nell'ospedale di del carcere di rigore
Sempre in quarantuno quarantuno
E vorrei che queste testimonianze siano
Oggetto della nostra riflessione erano soldi della nostra discussione ben con quando ci siamo sentiti con Francesco Renga cioè che titolo diamo a questa Assemblea
E ho detto la mettiamo alla giustizia la sua appendice carceraria sottotitolo una questione di prepotente urgenza
Sul piano costituzionale e civili avete sentito l'intervento ha parlato del piano costituzione ma queste parole di chi sono Marco Pannella
Queste sono le parole pronunciate dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano persona misurata
Ha usato questa parte descrive la situazione giustizia di tale atto è una questione di prepotente Agrigento a sotto il profilo costituzionale lui supremo garante della Costituzione nostro Paese sotto il profilo anche
Anche civile ma ha aggiunto rispetto all'appendice della questione giustizia che la questione di carceraria Presidente della Repubblica ha detto testualmente un'emergenza assillante
Fuori dal tratta della dal Trattato costituzionale
Che CIM umilia in Europa e nel mondo
E poi ha sollecitato la politica del Parlamento
Ha uno scatto e a delle risposte su questo sono le parole del Presidente della Repubblica pronunciate ventotto luglio al sono nato in un convegno
Dal titolo giustizia punto esclamativo in nome del popolo sopra siccome ha pronunciato parole radicali
è stato trattato come si trattano di software e dica ciò è stato censurato
è stato vietato alla conoscenza dell'opinione pubblica italiana cioè dei cittadini di cui lui è il primo
No primo cittadino del nostro Paese in quanto Presidente della Repubblica cosa voglio dire con questo
Che noi non risolveremmo nulla nel nostro Paese non affronteremo nessuna emergenza seriamente nel nostro Paese se non esisteva nel nostro Paese un minimo di
Ripristino
Dei fondamenti
Di quello che può essere definito uno Stato democratico uno stato di diritto e il primo fondamento di uno Stato di diritto di uno Stato democratico e la conoscenza e l'informazione
Ai cittadini di questo Stato quindi all'opinione pubblica di quello
Che
L'emergenza le situazioni che emergono di volta in volta nella nostra società nel nostro
Nel nostro tempo
Conoscere per deliberare è un principio cardine
Bene quindi non si delibererà annulla le mozioni di Rita Bernardini le proposte di legge non si deciderà neanche quello che il Presidente addirittura della Repubblica dice essere di prepotente urgenza perché se se questo
Non sarà preceduto preparato quindi non ci sono le condizioni
Diceva Nitto Palma se non si creano le condizioni creare le condizioni significa far discutere
Nel nostro Paese lo davanti all'opinione pubblica qual è la realtà e della giustizia e del carcere il nostro Paese e per la quale veniamo condannati
Dalla giustizia europea come fossimo uno dei peggiori delinquenti rapito
Io so qui ci sono anche degli ex detenuti ma non solo loro sanno che se uno viene condonato una volta passi sì da una condizione due volte
Non c'era condizionale tre voti la terza la quarta la quinta volta al sei definito un recidivo
O addirittura arrivi ad essere delinquente non solo abituale ma professionali mi Sabetta Zamparutti certo mille novantadue
Mille novantacinque volte condannato lo Stato italiano dalla giustizia europea per comportamenti contrari alla legge non solo
Europea la Convenzione europea sui diritti umani eccetera alle norme non solo del diritto internazionale ma anche nel nostro diritto interno della Costituzione italiana quindi uno stato dichiarato fuorilegge
Bene
Hai recidivi individuali cittadini italiani professionali delinquenti prossima abituali non ce l'amnistia
Non c'è l'indulto perché tutti i provvedimenti di clemenza sono negati a coloro i quali sono
Appunto dichiarati delinquenti abituali professionali non ce la semilibertà non ci sono i permessi non c'è nulla eccetera sono
Questo dovrebbe essere sereni fatto al Governo all'osso allo scudo Marco perché è un problema sia di governo che di opposizione allo Stato italiano mille volte mille cento volte quasi condannato il cinquanta
Altro che il quarantuno bis dato Vincenzo stranieri
No non so in quale alquanto hanno modo per benessere trasferito a tutta la classe dirigente di questo di questo Paese
E non è un problema dell'ultimo ventennio berlusconiano lo ribadiamo l'UGL
L'ultimo di una serie di responsabili di cui dello sfascio della giustizia nel nostro Paese anzi ritengo che lui sia il prodotto
Degli sfasci
Creati creati precedentemente siccome la deriva era quella lui è entrato in questa deriva siccome ci sono le le leggi della fisica che
No quando una cosa accade
Aumentarla volo citava a mano che cade e quindi ora sembra che PCP di tutto che sia colpa del mais Bruyneel precipizio è stato avviato da il precipitare della situazione è stato avviato
Dal i Governi precedenti ma l'Italia non è uno stato di diritto infatti non notifica tecnicamente secondo le norme
Le convenzioni internazionali
Uno regime che dura da cinquanta da sessanta noi abbiamo ora visto le primavere arabe le rivolte Arbe mandare a casa dittatori che stavano
Uno da vent'anni l'altro da trenta l'ultimo da quella in quella maniera vergognosa in cui poi si è conclusa la vicenda
Di di Gheddafi ucciso massacrato dopo che era stato catturato guerre regimi dittatoriali tenuti da persone da
Diciamo dittatori che stanno lì massimo da quaranta
In Italia c'è invece uno Stato in un regime che dura dai sessanta anni quindi che ora che se ne vada a casa
Che siano tutti perché tutti i responsabili
Quelli di oggi e quelli che li hanno preceduti della situazione del debito non solo pubblico del nostro Paese perché è chiaro che non l'ha fatto Berlusconi negli ultimi dieci o quindici anni il debito pubblico del dell'italiano nasce dagli anni Sessanta dagli anni Settanta
Ma soprattutto per il debito giudiziario
Che ha contratto lo Stato italiano nei confronti dei suoi dei suoi cittadini quindi il problema è questo noi dobbiamo affrontare una realtà quella della giustizia del carcere con il no
Consapevoli del fatto che si tratta di ripristinare nel nostro Paese un minimo
Di legalità di Stato di diritto
Di democrazia siccome non siamo per il tanto peggio tanto meno
Siccome non siamo per lo sfascio ISMU no il filo che Pannella sta cercando di tirare no vice c'è uno strumento che già una riforma strutturale
L'amnistia perché è una riforma strutturale
Perché consentirebbe nella misura in cui dagli undici milioni di processi pendenti di cui la metà nel penale
Quelli ufficiali sono tre milioni e due ma non Consip scusiamo coperto che sono cinque e nove cinque non perché non considerava le tre milioni e due quelli contro ignoti cioè i processi tra nel
Milioni dura non includono o no un milione
E otto dicono che con le quali i procedimenti contro ignoti che però sono procedimenti pendenti avevano levato quindi siamo
E quello che diceva dal Consiglio d'Europa il commissario diritti umani ricordava Elisabetta
Persona popolazione italiana
Perché se ci sono complessivamente tra civile e penale undici milioni di processi pendenti fatevi i conti dei processi sono almeno due parti in causa che sia l'autore del reato sia la vittima del reato comunque si trattano situazione alla quale se non si rende giustizia
In termini di anche di risarcimento eccetera alla vittima del reato ma anche all'autore del reato che ci ha questa spada di Damocle di un giudizio che pende sulla sua testa non sa mai come va a finire eccetera tutelare un terzo la popolazione italiana che attende giustizia dall'uno e nell'altro senso tra dalle vittime
Agli oratori
Ma gli autori del reato
Ebbene questa è la situazione della quale non ci dobbiamo
Ci dobbiamo occupare dire il filo dell'amnistia perché allora noi diciamo siccome sono arricchiamo i duecento mila all'anno le prescrizioni
Che l'amnistia a loro non voglio dichiarare quello ufficiale parlamentare trasparente alla luce del sole di cui si assume la responsabilità la politica al Parlamento allora fanno quella
Come l'aborto clandestino come la droga clandestina nove quelle di fatto
Non ci sono le amnistie di fatto Pieri e quelle non hanno le vittime pure l'amnistia di fatto non ci sono anche lì le vittime del reato di Brindisi che vanno onorate eccetera
Allora noi diciamo se questa è la situazione e non esistono le petizioni di principio come l'obbligatorietà dell'azione ma c'è l'obbligatorietà dell'azione penale e una ipocrisia
Sappiamo benissimo che si tratta di una descrizione Alitalia di fatto dell'azione penale lo spiegava bene
Ebbene ritratta quindi la politica si assuma responsabilità di liberare i tavoli della giustizia dei pubblici ministeri tutto di quel cumulo di reati per riportarli in una situazione tollerabile sicché la giustizia cominci a produrre
Non come fa oggi come una catena di ma montaggio impazzita più che sentenze produce prescrizioni ma cominci a produrre giudizi sentenze
Ma se è in grado a farlo e per renderla questa è una riforma strutturale immediata
No e quella di cominciare a a a far ripartire funzionare
Girare la macchina dello sci lo stesso discorso sul carcere e su questo chiudo
Ci sono le vittime della mala giustizia ma ci sono le vittime di una situazione strutturale di tortura
Allora sia chiaro non è che in carcere ci sono i torturatori non è che ci sono gli agenti di polipo ci possono essere casi in cui
Uno viene picchiato viene ci sono dei morti carcere avvenuti nel come nelle celle commissariati di sicurezza o delle persegue Carmine che nelle celle di punizione ci sono e gli esempi non mancano
Ma diciamo strutturale perché
E la situazione strutturalmente
Contraria ai diritti umani sanciti sottoscritti dal nostro Paese di davanti al mondo oltreché nella nostra Costituzione
Se noi teniamo settanta mila detenuti quasi ormai ci stiamo arrivando di spazi dove consentita la vivibilità soltanto
Quaranta mila quarantadue implica evidentemente quelle condizioni strutturali di detenzione sono contrarie
Alla Convenzione europea che vieta i trattamenti disumani in questo senso stretto ma sono vittime di questo anche gli agenti di Polizia penitenziaria costretti non solo i turni massacranti
Ma a vivere l'umiliazione di un loro lavoro di un loro lavoro non fatto secondo legge secondo Costituzione ma non perché non lo fanno noi condizioni non gli consentono di farlo
Per cui altro che rieducazione nelle nostre carceri bisogna liberarsi anche di questo
Condizione di il di illegalità allora l'indulto serve a ripristinare un equilibrio
No siccome il mito il momento l'attualità è quello del pareggio di Bilancio no cui il Paese deve raggiungere sono veniamo fuori come la Grecia andiamo in default
Ma è il pareggio di bilancio nell'amministrazione della giustizia il pareggio di bilancio l'amministrazione del carcere per cui quante persone entrano per scontare una pena ma direi per scontare una pena non per scontare un acconto su una pena che magari domani non farà mai combinata con una sentenza definitiva perché questa è la realtà
Se sono come diceva il quarantadue per cento vicari i processi i detenuti più in attesa di giudizio di cui la metà statisticamente dimostrato che verrà poi
A sua volta si tratta di creare un equilibrio tanti ne entrano tra l'ha fatto un conto per cui
Non so sono decine di migliaia di detenuti che che vengono arrestati e passano in carcere quanti giorni tre giorni
Cioè lì dove sta la necessità di farlo passare da una cella carcerarie una persona che poi si sa che sarà scarcerata davanti al tribunale del riesame c'è dopo qualche giorno certo
L'equilibrio quindi tanti ne entro tanti ne escono e basterebbe che funzionasse l'indulto seria ammettere anche qui a regimi a far funzionare i tribunali di sorveglianza eccetera
Perché insomma ci sia l'applicazione della legge che esiste già e che è stata criminalizzata sulla legge così vegetazione ormai non esiste non funziona non c'è ma perché non funzionano perché sono cattivi magistrati di sorveglianza perché non riescono a gestire
Migliaia di fascicoli
Ci vuole la relazione di sintesi non ci sono gli agricoltori perché si facciano gli psicologi eccetera questo il problema indulto serve a far ridurli
Anche qui ridurre alla quantomeno la capienza regolamentare quaranta mila quarantadue mila del settanta mila che s'e poi ripartire subito e la condizione necessaria perché pur comincino a funzionare le misure alternative
Che sono le misure anti recidiva
Le misure alternative al carcere uno chi deve fare trent'anni in cui ne fa venti in carcere ultimi dieci in sé libertà e la garanzia che quello tornato nella società perché magari ha trovato un lavoro dieci anni prima che esca definitivamente
Non ritorni a delinquere quindi sono misure alternative alla detenzione
Ma misure che assicurano la ma
Le statistiche lo dimostrano una migliore sicurezza sicurezza sociale perché statisticamente dimostrato che se uno sconta la pena dal primo giorno fino all'ultimo quella edittale quella combinata in sentenza
C'è il settanta ottanta per cento del di probabilità dati dicono questo che ritorni a delinquere
Cosa che si inverte quando invece l'ultimo anno ultimi duale negli ultimi sei mesi di piena sono scontati in condizioni di lavoro esterno o di semi libertà quindi proponiamo cose ragionevole però ripeto e chiudo
Se noi fossimo uno Stato democratico se noi nostro fosse uno Stato di diritto siamo una democrazia reale
No
Chiesta alla democrazia
Come il socialismo reale stava il socialismo cioè l'opposto socialismo
Reale rispetto al socialismo opposta alla democrazia
Reale rispetto alla la democrazia siamo un regime abbiamo combattuto i regimi del socialismo reale ora si tratta di
Voltare pagina anche a questa situazione infame di democrazia reale in cui noi viviamo
Saranno
A questo punto punto potremmo fare alcuni interventi io vorrei invitare
Accumulato Alessandro Stomeo chiaro
Probabilmente
Riconosciuto un risarcimento a valle con
Con
Isolamento del carcere vorrei Giacomo
Sì
Buongiorno innanzitutto
Verità chi mi ha preceduto la mia fornito veramente numerosissime sollecitazione sulle quali
Mi serve decido tanto potere interloquire opera insomma il tempo non
Non ce lo consente da una cosa devo dire
Riguarda l'intervento dell'onorevole perché
Addirittura credo che le condanne nei confronti dell'Italia da parte del gli organi internazionali potrebbero essere molte di più se si tiene presente che esiste
La legge Pinto cioè la possibilità di esse risarciti per le lungaggini quindi non ci si rivolge più
Strasburgo
Essa e che esiste anche la possibilità di essere indennizzati per un eventuale ingiusta detenzione quindi se ci mettiamo anche questi numeri
Esse tutta la gente che
In qualche modo algido con la legge Pinto o comunque chiesto ingiusta detenzione avesse
Adito Strasburgo le condanne ugualmente sarebbero dieci volte di più e mi sono reso di ancora più preoccupante probabilmente
Per quanto riguarda la mia iniziativa io così sommariamente
La illustrerò nel senso che poi di fatto sono partito da questa condizione di sovraffollamento che c'è all'interno delle carceri sulla base di una sentenza famosissima ormai Sulejmanovic del due mila nove
La Corte di Strasburgo ho ritenuto che forse
Si poteva in qualche modo anziché continuare da dire
La Corte europea rivolgersi direttamente al magistrato
Escono
C'erano delle sentenze della Corte di Cassazione intenda
Corte costituzionale che
Secondo l'interpretazione che io ho cercato di
Presentare al magistrato di sorveglianza consentivano questo magistrato eventualmente di decidere egli stesso
Sull'esistenza della violazione di questi diritti essere Rettore risarcibilità voglio dire che naturalmente
Ragionare in termini un po'ex giuridici sicuramente il fatto di essere risarciti non risolve il problema
Però un modo sicuramente perché poi si parli della questione perché quando lo Stato poi viene toccato nelle tasche incomincia no
Ragionare su come poter evitare
E reagire ad una situazione per
Lampante di
Il problema
Magari
Con
Sì va beh questo è un problema più complesso nel quale non sono voluto intervenire perché non sono d'accordo fino in fondo su
Su alcuni aspetti è chiaro che tutti dovrebbero rispondere dell'oratorio però prego le modalità sono complicate in Italia
Terrore
Lascio immaginare tutte le cose che si farebbero quando le decisioni non piacciono
Vi lascio immaginare cosa avrebbe fatto Berlusconi contro i magistrati se ci fosse una legge sulla responsabilità dei magistrati lasciamo perdere che segue sono considerazioni diciamo di natura
Non mi competono tanto io quello che volevo dire sostanzialmente che una situazione di legalità all'interno delle carceri italiane secondo me deve essere portata all'attenzione del dagli organi sovranazionali semplicemente perché
In molti casi esistono delle ragioni di
Cosiddetta politica criminale che impediscono poi
A agli organi di legittimità tipo la Corte costituzionale di ragionare secondo principi strettamente giuridici questo è un aspetto molto importante perché per esempio il quarantuno bis per alcuni aspetti è palesemente incostituzionale
La situazione di illegalità che c'è all'interno delle carceri è conosciuta voglio dire da
Dagli organi giurisdizionali però c'è voluto c'è voluta una pronuncia della Corte europea perché
In qualche modo il magistrato di sorveglianza e sia si accorgesse di quello che ogni giorno
Si presenta i suoi occhi esista Regolamento penitenziario esiste soprattutto l'articolo ventisette della Costituzione è chiaro che
Cioè io voglio dire soltanto una cosa e poi
Concluderò
La penato essere ingiusta per diverse ragioni cioè la pena può essere ontologia
Amente ingiusta sostanzialmente ingiusta perché viene per esempio stabilita la lapidazione all'abitazione presentino una pena che la consideriamo ingiusta
La vera questione ingiusta perché viene irrogata da un organo chi è
Non è quello previsto dalla Costituzione dall'ordinamento interno o in maniera ingiusta perché il processo è stato ingiusto per l'Italia si parla sempre
Ho di depenalizzazione o di creazione di nuove figure di reato o di giusto processo o di un giusto processo ma non si parla poi mai dell'aspetto fondamentale che è quello dell'esecuzione della pena
Perché una pena può essere giusta cioè una vera di detenzione può essere stata irrogata in un processo giusto ma può diventare ingiusta nel momento in cui
Il soggetto la lei stia in una maniera che non è conforme a quella prevista dalla Costituzione
Ed è questo secondo me l'aspetto tenuto meno in considerazione
Per arrivare e concludo veramente a quello che è poi
L'oggetto del mio intervento allora dico semplicemente questo che oggi dopo la pronuncia del magistrato di sorveglianza
Che io ho sollecitato con il ricorso finalmente viene riconosciuto un corpus di diritti del detenuto
Credo che questo ormai c'è una pronuncia storica da questo punto di vista il modo poi per vedersi riconosciuti questi diritti adesso stato stabilito che può essere il magistrato di sorveglianza eventualmente a decidere sulla violazione sul risarcimento danni
è stato impugnato la decisione del maestro di sorveglianza e quindi adesso è pendente in Cassazione ma nel momento in cui la Cassazione dovessi dire che non è competenza dei magistrati sorveglianza o comunque si potrà andare dal giudice civile ed in ogni caso rimane sempre la possibilità di adire
La Corte europea quindi da questo punto di vista credo che in qualche modo oggi ci troviamo veramente di fronte
A dunque assaggio fondamentali però è importante io questo la cosa che ci tengo di più
Chi è
I detenuti e tre chi gli sta intorno siano consapevoli che comunque c'è la possibilità in qualche modo
Di fare rispettare diritti che sono propri del detenuto che sono diversi da indirizzi soggetti liberi questo è un concetto fondamentale che tutti ormai dobbiamo assimilare
Ci sono i modi e bisogna e bisogna dire agli organi giurisdizionali competenti perché secondo me
Questo è l'unico modo per ristabilire una situazione di equilibrio
Grazie ad una
Vorrei che e il
Professor Maurizio Martina
Ci portassero dà testimonianza
Speriamo di farlo
Occupa
Sono veramente felice di partecipare a questa riunione
Ma principalmente raccontarvi un episodio che dopo un po'tutti
Perché prima che bisogna cada ognuno di noi è distante da quello che il problema della giustizia poi credi crediamo all'aiuto nel momento in cui quel problema ci tocca pensiamo di essere sempre lettori di un problema
Ha molte volte rimettiamo protagonisti non perché come stiamo qualcosa
Ma forse perché siamo antipatici a qualcuno o perché cerchiamo contro qualcuno impatti in ingresso è stato contestate
Io sono qui per simpatia simpatie le persone che per una causa che toccano tutti e sono Sergio Emilia
è la dottoressa Elisabetta dopodiché ho conosciuto le altre persone che stanno lottando prima di noi in un problema grande perché la giustizia tocca tutti
Ci tocca prima o dopo
Il problema più grande e la povertà che tocca questo Paese che ormai siamo nel degrado molti giovani commettono i reati non perché
Mi piace commettere il reato ma perché manca la dignità del guadagno
E quando l'anno in quel carcere in quella sofferenza
Vanno non soltanto per scontare la pena ma per essere rieducativo invece cosa accade si diventa ancora più cattivi
Si ripete perché le condizioni carcerarie sono veramente terribili
Toccherò poi mio problema che do comunque tutti quanti voi credo comunque un reato non commesso credo comunque le magistrati corrotti ben dovuti e al servizio di una politica e non della giustizia italiana
Questi uomini che invece mi pare politica invece di fare giustizia fanno politica attraverso la giustizia
Vogliono mostrarsi attivi e si mostri Mantini criminalizzando tutti quanti coloro che smettono contro di loro
Noi dovremmo
Io sono qui
In questo momento un po'confuso anche nel parlare non aveva una scaletta
Sulla Torino questa mattina alle cinquantuno già dalle quattro l'esattezza
Perché deve esserci qui Marco Pannella
Ma principalmente sono i nostri amici petto con un problema grave
Oggi Marco ma ne non è venuto
Vi voglio più bene di prima perché è stato oscurato come tutti i colori combattuta gli altri
è un grande uomo
Non condivido mi ha scritto
Ma vi posso garantire che come uomo
Per le opere che fa
E il migliore perché ha coraggio
Perché per affrontare insieme la giustizia corre coraggio
Perché domani mattina tipo trovare incriminato per niente e hanno quel potere di fare quello che vogliono e nessuno può contraddirmi perché appena duri contraddice se in carcere
E tutto quello che ha detto il l'avvocato con grande rispetto l'altro avvocato con grande rispetto
Le leggi ci sono non le applicano perché non vogliono applicarle
Abbiamo la sorveglianza una sorveglianza che non esiste
Che in un anno quei diritti tutti quanti paventano dicendo guarda stanno sempre liberi non è vero
Non danno i permessi non danno gli aiuti aspetto ed è detenuto
Abbia scontato la pena per poter uscire
La sorveglianza è legata alla Procura
Totalmente perciò se la Procura dice sì tu esci diversamente non riuscì e rimane in carcere io scontato quattordici anni innocente mando patto ma il quarantuno bis quando non potevano farlo fare
Ma l'ha fatto ma il carcere quando non potevamo farlo fare hanno messo un bigliettino di poliziotti criminali dei magistrati politici che oggi vanno i Sindaci a Bari quell'altro che la adesso va bene tocca vuol far commento ma sono dei delinquenti
E come tali o di classifico incurante di quello che accade domani mattina perché me ne frego
Perché mi hanno molto a vita innocente
Non perché grido innocenza
Perché tutti voi siete vigenti e tutti così di criminali perché basta che lo lo decidano con questo pazzo vittimismo che esiste io stento innanzi a Dio volevo adeguarli non ce l'hanno fatta perché il devo operare Loris ordinario ci sono dei delinquenti
Vedete il problema congestizio
E va be'che noto che soltanto coloro che lo sopportano tocca le famiglie tocca i bambini toccano tutti
Per poi vedersi un magistrato che ieri era un chip ritrovi poi come
Magistrato di sorveglianza
Che il dirigente all'istanza perché lui è quello che l'ha firmato la condanna per chi ha delle carenze che viene viene ricattato da altri magistrati come Luigi perché doveva andare in carcere
Abbiamo dei poliziotti credo non collabori con loro non ti fanno uscire che arrestano di creare un reato
La distinzione molto vasta
Sono qui perché mi signori hanno coraggio
Ma io da questo momento in poi e sono con voi
L'importante e che non siate con delle persone non perché non voglio votare per quelle persone perché sono dei delinquenti che rappresentano la giustizia dando Stato italiano e a me non va bene
Io sono stato
Arrestato perché il signor Antonio Bargone un delinquente che rappresenta lo Stato italiano
Ha fatto mettere tanto una cella Pertosa un bigliettino da visita
Quella che non ci vuole molto
Uno di questi
Un pezzo di carta
Messo in un carico di droga e John lavorando intorno delinquente io Maurizio Martina campione del mondo di Carate
Presidente mondiale da luoghi per le risulta
Attore poi dar dica di no guadagnavo un milione al giorno che negli stabili accusato da quattro delinquenti e diciamo sì lui
Abbiamo parlato e non concluso dove sta il reato
Il vero problema e questo faccio pentitismo questo questo crimine chiamato pentitismo
Al servizio di magistrati che fanno i fatti loro
Adesso non voglio toccare tutto anche i magistrati
E tutto il sistema che non va
E tutto il sistema ma principalmente è quello che noi potremmo fare per il le carceri italiane
Noi
Siamo in questo momento tutti quanti resi ogni cittadino dello Stato italiano leso da questi signori
E dovremmo ribellarci non devono risarcire il cittadino la il detenuto ma tutti quanti noi e devo risarcire loro in prima persona
Ti presenti in Cassazione perché devono riguardi processo arrivò una
Visto che ci sono i nomi presente nel mio caso ci presentammo in Cassazione dopo ci viene comunicato che il dottor vigna sarà presentato subito dopo e guarda caso il mio caso si vende inammissibile è tutto scritto non è che devo andarmi alimentare è tutto scritto
Il dottor mandò in si presenta legge mi dice accusa Biagio marzo Bettino Craxi Gianni De Michelis domani mattina esci PAN cumulo io l'accuso nessuno
Perché questa gente non c'entra niente
Ma mi è stato interrogando per droga
Ovvero le abbiamo fatto
Volete Bettino Craxi
Che cerca di chiudersi con me soltanto la chiama detto invece al ministro
Soltanto il gelato Biagio marzo Capello cinquantacinque mila voti contro per conto Antonio Bargone che l'ha preso quindici mila questo è un crimine
E questo
Per quanto riguarda il caso Martina
Io vi ringrazio
Vi posso aiutare da questo momento in poi con la mia collaborazione almeno spero
O qual era ma vanno il saluto tra l'altro di Marco Pannella
Spiega anche perché non
Sì avendolo comunicato come anche di riserva licenzi
Previsione
Qui
Sapendo che Marco Pannella ci sarebbe stato questa mattina
Nonostante
Sono sono venute nuova motivo per cui Marco venuto lui aveva messo in agenda questo impegno da molto tempo perché ci teneva a partecipare a questa Assemblea
Sono a Roma oggi due persone hanno il morto molto care non sono italiani
Una
Di origini
è ottimo figuracce
Del Turkestan orientali
Occhialoni lo chiamo i cinesi del Rossini anche occidentale cioè di quella parte
Della Cina dove fraintesi tutto fa odore di mafia
Stragrande maggioranza della popolazione
Un buco previa Khader la linea di questo
Movimento che in cui si è creato costretta all'esilio elettive e negli Stati Uniti oggi veniva a Roma per una marcia
Libertà quarta marcia della libertà che viene organizzata
è iscritto al partito radicale e noi
Avremo proprio a vicenda il congresso del Partito radicale non violento transnazionale tra spartito in cui viene veramente da quindi era un'occasione importante Marco Pannella potrebbe incontrare come pure per incontrare
Governare un altro rifugiato lei è stato iscritto del Partito Radicale che
Passata da Roma oggi luoghi in cui questa professione
E la priorità Marco
Quella di poter assicurare un rilancio del Partito radicale non violento transnazionale già stabilito proprio perché la battaglia sulla giustizia che noi conosciamo nostro Paese e sulla condizione delle carceri
è una battaglia internazionale
Transnazionale sulla situazione nel riguarda soltanto
La giustizia italiana recalcitrante quindi se non è qui per questi due importantissimi incontri altrimenti sarebbe passato troppo tempo prima di poter rivederci prossimo congresso
A dicembre loro sono due militanti non violenti importantissimi per il nostro partito per il nostro movimento quindi
La sua assenza
Che abbiamo comunicato il ritardo che ieri sera
E per questo per questo motivo io credo comunque che
Noi dobbiamo ringraziare
Ma aver fatto anche questa scelta di delle urgenza
Importante che quella della vita in quello lo strumento che il Partito Radicale ridotte nonviolente
Quindi incontro con questo con queste due due persone un incontro che aveva una sua priorità rispetto all'incontro di Roma le urgenze
Prioritariamente in cui stiamo discutendo oggi credo che sia e quindi
Questo
Accettato da noi tutti insomma il motivo per cui oggi noi qui peraltro non vi è stato ad agosto dell'anno scorso quando veniva inaugurata associazioni
Famiglie fratelli ristretti proprio qui a Brindisi
Allora Sindaco inviti ce l'ha ospitato comune
Lanciare
Voi conoscenza di attenzione sulle realtà pervicace non solo pugliesi ma anche italiane quindi
Credo che Marco prossima volta che organizziamo conto di questo tipo farà di tutto per essere
Ci sono altri interventi
Se qualcun altro vuole intervenire
No ci lasciamo direi che è un pensiero che ognuno di noi forse può portare a casa che la dignità della persona è una regola che l'uomo ed è stata grazie