Il rovescio del diritto - Pillola

La morte violenta di un detenuto rumeno già avvenuta la scuro scorso tre ottobre nell'auto ambulanza che lo trasportava dalla casa circondariale di garanzia Messina al Policlinico di quella città sembra accendere i riflettori su un nuovo caso Cucchi
Ricorderete tutti che il giovane romano Stefano Cucchi tratto in arresto per fatti di droga
Entrato in carcere in condizioni di salute del tutto normali mi usciva cadavere coperto da ecchimosi dopo diversi giorni di ricovero presso l'Ospedale Sandro Pertini
Nel corso dei quali egli fu peraltro sistematicamente preclusa la visita dei familiari e del proprio difensore ne è scaturito un procedimento penale in corso di celebrazione
Che vede imputati guardie carcerarie medici che Weber in cura eccetera la vicenda tragica di Marcello vizi un cittadino rumeno presente in effetti connotazioni per tanti versi analoghe a quelle di Stefano Cucchi
I vizi o era stato tratto in arresto perché
In stato di evidente alterazione alcolica importunava e minacciare i clienti e di gestori di un bar di Messina
I carabinieri chiamati da alcuni presenti tentavano di arrestarlo ma il vizio reagiva violentemente scagliandosi contro i militari resistendo con calci e pugni
L'intervento di cinque carabinieri
Doveva dunque svolgersi in modo
Molto energico e secondo la versione fornita poi nella relazione di servizio il vizio continuava a dimenarsi ed a scalciare perfino in manette
Perdendo l'equilibrio ESP attendo il viso contro il tanto il pavimento a quanto pare ripetutamente
Addirittura riferivano i militari che era stato necessario ammanettarlo legarlo alla lettiga per poterlo caricare in ambulanza alla volta del pronto soccorso dell'ospedale Piemonte di Messina ora attenzione
Giunto al Pronto soccorso il vizio viene sedato e giudicato guaribile in trenta giorni per lesioni al naso dall'arcata sopracciliare e dunque riportato in carcere intorno alla mezzanotte
Ma poche ore dopo
E cioè intorno alle undici del successivo sabato il vizio viene nuovamente trasportato in ambulanza al Policlinico e questa volta sottoposto ad una TAC che rileva un trauma cranico facciale
La rottura del setto nasale
E indenni diffusi insomma una situazione gravissima di una persona veramente massacrata
Torna tuttavia in carcere era tintura risulterebbe dalla cartella clinica che avrebbe Wind rifiutato il ricovero naturalmente non risulta una firma
In calce a una simile sconcertante dichiarazione
Di un soggetto che rifiuta di rimanere ricoverato in quelle condizioni per tornare in carcere in uno dei peggiori carceri d'Italia
Alle condizioni peggiora viene sottoposto a una seconda TAC che conferma la prima piene di nuovo ricondotto in carcere
La mattina successiva
Il CIPE non riesce nemmeno a città celebrare la convalida dell'arresto talmente gravi sono le condizioni nelle quali versa il detenuto
Intorno alle undici il vizio viene trasportato per la quarta volta in ospedale ma muore per arresto cardiaco durante il trasporto
Ora non è certo nostra intenzione trarre conclusioni affrettate
E abbiamo l'onestà di non dimenticare che se fossimo stati tra gli avventori del bar o i proprietari dell'esercizio molestati ha minacciati dal signor vizi ubriaco e violento avremmo preteso
Non solo un intervento immediato anche energico dei Carabinieri o chi per essi e adesso avremo plaudito con soddisfazione
Ma francamente siamo stufi di queste inverosimili storie tutte uguali a se stesse nelle quali chi agisce certamente come inammissibile inciviltà e violenza sia ben chiaro
Nei confronti delle forze dell'ordine o della Polizia penitenziaria finisca poi tramortita e purtroppo in alcuni casi
Uccisa da lesioni gravissime che si pretenderebbero autoinferte con modalità come dire
Fisicamente impossibile come quelle di chi dovrebbe sbattere la faccia per terra o contro il muro ripetutamente per propria volontà
E siamo anche stufi e nausea anti di presidi sanitari pubblici
Cui giungono per essere curati
Cittadini raggiunti in fin dei conti da lesioni descritte come sostanzialmente banali o comunque giudicate dei sanitari guaribili in pochi giorni e che poi muoiono dopo
Giorni di agonia ed inutili successivi
E ripetuti ricoveri
E proviamo un senso di profonda indignazione nel dover constatare da un lato che queste morti assurde finiscono sempre per riguardare i poveri cristi
Cioè coloro che vivono situazioni di profondo disagio personale e sociale di grave emarginazione di desolata marginalità
Per quanto gravi ed inaccettabili possono essere i loro comportamenti
E che attorno a queste persone ed a queste vicende drammatiche cali profondo e sistematico il disinteresse della politica
Delle anime belle e dei liberali e dei garantisti a giorni alterni e dei Democratici un tanto al chilo
Ovviamente solo i radicali con Rita Bernardini hanno deciso di occuparsi di questa storia e di dare ancora una volta voce volto a chi sembra non avere diritto ad averne
No non se ne occupa l'onorevole Rosi Bindi
Le magnifiche sorti e progressive dei democratici italiani e della democrazia italiana non hanno tempo da perdere per queste stupidaggini
Di queste si occupano quelli lì strong si dei radicali vero onorevole Bindi
In via di espulsione dal dorato e profumato mondo dei democratici italiani modello Rosi Bindi buona giornata a tutti