Divorziobreve.it - Trasmissione della Lega Italiana per il divorzio breve

Buona sera bentornati in diretta su Radio Radicale questa sera ricomincia il
Le ricominciano le trasmissioni a cura della legata a gara per il divorzio breve sarà un appuntamento come in passato bisettimanale avrà quindi cadenza
A settimane alterne durerà circa trenta minuti ogni puntata
Come di consueto ci occuperemo di diritto di famiglia in particolare di nel separazione e divorzio
Cercando di per quanto possibile di approfondire in tutti gli aspetti giuridici prima di tutto ma anche sociali ed economici che direttamente o indirettamente sono collegate e connesse alla fine del rapporto alla crisi del rapporto coniugale
Questa sera parleremo innanzitutto saluto perché abbiamo cui studio Fabio Nestola ospite graditissimo che sicuramente sarà comuni anche nelle prossime nelle prossime puntate segretario della fermi Federazione nazionale sulla bigenitorialità
Quindi un saluto
Sandro conoscere tutti quelli che ci ascolta solo da Fabio Nestola che CISL aiuterà condurrà insieme a me la trasmissione di questa sera nel corso di questa puntata parleremo
Torneremo ad affrontare l'argomento della mancata applicazione la legge sull'affido condiviso la legge cinquantaquattro del due mila sei in particolare
Ne parleremo con Alessio cardinale segretario della di Antonella associazione
Nazionale a tutela dei minori che su questo a intrapresa incardinato una importante iniziativa giudiziaria che oggi è stata presentata in conferenza stampa nella sede delle partito radicale quindi su questo magari quelle esso interverrà ci dirà
In che cosa consiste questa importante iniziativa giudiziaria domani si svolgerà un'importante udienza di fronte al TAR prima sezione qui al TAR del Lazio e porteremo poi torneremo ad affrontare anche l'argomento che già abbiamo
Dibattuto nelle scorse puntate l'argomento della della sottrazione di figli ai genitori da parte degli assistenti degli assistenti sociali in particolare penso che affronteremo il caso dei coniugi e Campari né ma di questo parleremo dopo adesso
Non so se è in corso è collegato alle sue cardinale buona sera Alessio
Riguarda tutti
Dunque Lessio un sommario descrive ci un po'questa iniziativa giudiziaria che e da tempo voi avete ideato organizzato e che domani e vedrà un importante appuntamento qui al TAR alla prima sezione del Tribunale regionale amministrativo
Sì è un'iniziativa che nasce
Quasi due anni fa ormai
Richiesto molto tempo per la raccolta delle adesioni per la documentazione fatto un lavoro molto impegnativo da parte nostra da parte del del nostro ufficio legale capitanato da Davide Romano che
Si è sobbarcato un lavoro veramente importante
Alla fine abbiamo raccolto centoventisei adesioni rappresentano sicuramente una goccia nel mare del famoso affidamento condiviso però sono comunque una quota significativa
E domani avremo un primo appuntamento che noi non consideriamo assolutamente è una
Papà di arrivo non soltanto
Un momento di passaggio cioè un punto quasi un punto di partenza da fare approdare poi alla Corte di giustizia europea dove
Riteniamo avremo ancora più chance rapidi
Il riscatto rispetto a quello che lo Stato sta facendo a circa per gli anni sette le su questa iniziativa come accennavo prima riguarda la mancata applicazione legge sull'affido condiviso
In particolare che cosa lamenta che cosa denuncia alla bianchi come riguardo a questo delicatissimo tema
Per quanto riguarda la class action abbiamo scritto a chiare lettere che per da un lato la magistratura applicato una legge che non c'è
Quindi ha legiferato una propria legge assolutamente soggettiva personale
Dall'alto del Ministero della giustizia nonostante centinaia probabilmente migliaia di segnalazioni centinaia e l'abbiamo fatta noi poi non sappiamo esattamente quanto la società civile ha fatto arrivare lì
Al ministero intendo nonostante questo il Ministero nonché il mostro sacro nome in casi eclatanti è Pietro
Forti sollecitazioni is a mandare ispettori a vedere cosa stesse succedendo a elaborare delle statistiche insomma c'è stata una in attività sale da parte del Ministero della giustizia che
Arresto necessario questo questo questo progetto che domani ripeto prenderà accorpare sapremo se il TAR del Lazio ammetterà questa azione oppure no
Una domanda D'Alessio centoventisei casi sconnessi centoventisei casi possiamo dire a agli ascoltatori
Se c'è una zona particolarmente colpita se così possiamo definirla o se c'è una ripartizione
Capillare sul territorio nazionale di questi casi cioè il problema almeno per quello che è stato riscontrato da di Anton ma riguarda qualche tribunale e in particolare o siamo diffusione sul territorio
No non è una domanda che una domanda non riguarda sicuramente tutti i tribunali noi abbiamo in questi due anni accanto all'azione che abbiamo portato avanti
Anche predisposto un osservatorio quindi attivato un'attività di questo osservatorio nazionale sul
Sul condiviso apriamo campionato mille venti trenta sentenza abbiamo riscontrato su
Una percentuale dell'ottantotto per cento degli Corti d'Appello di distretti di Corte d'appello che è quello che viene applicato oggi in Italia il falso condiviso cioè
La legge cinquantaquattro Concetta solo nominalmente ma con i contenuti tipici dell'affidamento esclusivo ante riforma del due mila equivalesse scusa puoi anche per gli ascoltatori brevemente
Illustrare che cosa prevede questa legge sull'affido condiviso in che misura in che modo i tribunali non la applicano correttamente
Sì molto volentieri con grande dispiacere la legge prevede tempi equilibrati e continuativi nella cura finale tempi equilibrati e continuativi cioè logica vorrebbe
Definire un detta indicare che prevedano una
Dignità più o meno paritetica con la seconda dall'organizzazione familiare per entrambi i genitori
è una leggera cinquantaquattro di grandi principi che si pensava potesse essere sufficiente
A
Fare applicare con ragionevolezza un principio di equità chiamato bigenitorialità occorre genitorialità secondo altri
Che ITEA
Cambiare le cose anche culturalmente cioè che avesse una funzione culturale
In realtà questa funzione culturale riguarda importantissima legge fatta svilita da un'applicazione
Della magistratura che ha inventato lì arriviamo punto dolente
Ha inventato una figura quella del genitore con locatario o genitore prevalente
Che di fatto altri quotato di qualunque significato il concetto di bigenitorialità apre legato la
Punti della bigenitorialità ha un ruolo puramente formale quindi si parla tanto di bigenitorialità
Tutti gli operatori del settore dai magistrati ai consulenti tecnici d'ufficio agli avvocati parlano di pari dignità però alla fine quello che viene applicato e un tempo assolutamente iniquo perché
Parliamo del diciassette per cento per i papà l'ottantatré per cento per la mamma e il domicilio prevalente prevede la figura delle mamme come genitori prevalenti per il novantacinque per cento dei casi quindi
Siamo molto molto lontani dall'applicazione di una legge
Che è nata ripetiamo cinque anni e mezzo fa un'altra nota dolente è quella del mantenimento la legge prevede che ognuno dei genitori
Provveda direttamente al mantenimento dei figli secondo le proprie capacità reddituali
è l'assegno venga applicato ove necessario almeno così recita testualmente la legge in realtà quello che viene applicato è insieme al domicilio prevalente da parte della magistratura civile
La costanza di una segno che non è affatto perequativo ma che diventa
Nella norma un mantenimento occulto il coniuge e non certo per i bambini per cui oggi assistiamo
Alla presenza di assegni assolutamente spropositati anche e soprattutto a parità di reddito l'Italia fatta dalla famiglia e con due redditi per la massima parte dai redditi da lavoro dipendente premesso che e simili
Per cui al momento in cui un genitore viene privato della carta che viene assegnata domiciliatario prevalente a questa figura un po'assurda ma
Concreta purtroppo deve
è stata decisa così d'emblée nella magistratura poi viene appioppato una segni nulla nonché varia
Dai trecento ai settecentocinquanta euro che viene tolto a uno stipendio che è mediamente di mille e cinque
Badate lei che è in qualunque zone d'Italia rimanere commi sei settecento euro al mese a ottocento euro al mese a volte anche trecento quattrocento nel caso degli stipendi degli operai
Significa cadere nella più
Oscura povertà
Non
Discorso estremamente concreto molto molto calzante con con la realtà ma vorrei provare a
A fare un discorso più alto più culturale perché assolutamente e così è stata ospite
Propagandata la riforma come una grande riforma epocale grande riforma culturale
Ecco dove dove si sono persi questi contenuti ribadiamo una cosa adesso su questo concordiamo già bisogna rilevare il fatto che in questo Paese sia stata necessaria una legge uno
Per stabilire che entrambi i genitori siano importanti nel processo di crescita dei figli due cosa ancora più importante
Per stabilire che il diritto alla bigenitorialità sia un diritto dei figli e non delle rivendicazioni di genere non un un uomo in conflitto con una donna
E è fondamentale che questo nel due mila sei sia stato stabilito ma che si sia resa necessaria una legge
Significa per esclusione che fino a frena prima il due mila sei le cose non stavano così cassata necessario un anno novella normativa per per stabilire questi
E questi punti fermi quindi a prescindere dal fatto che il genitore domiciliatario sia prevede il prevalentemente la madre io penso che un'analisi critica del sistema
E debba sottolineare il fatto che non vanno creati non solo dei neologismi ma proprio dei concetti delle figure a prescindere che poi sulla modulistica
In quello spazio vuoto ci sia scritto alla madre o il padre
La ratio della norma al al
La pulsione innovativa del legislatore che che ha concepito la norma della
Della spinta popolare che la Chiesa del Parlamento intero quella votata era era un'altra cosa
Erano questo clima di di restaurazione di chiamare semplicemente con un nome diverso lei i contenuti che sono assolutamente assimilabili sovrapponibili assolutamente sovrapponibili a quelli della normativa e precedente la riforma non concordi su questo
Assolutamente sì io mi viene in mente un'immagine
Cinematografica
Mi permette dei film il nome della rosa quello con
Sean Connery intendo tratto dal libro di Umberto Eco
C'è una scena in cui c'è il venerabile agli organi quello quel monaco un po'
Inquietante con gli occhi evitati anzi credo non vedente
Un certo punto dice Nobel progresso nella scienza Massolo una lenta e sublime ricapitolazione pena la legge sull'affidamento condiviso che è successo questo una ricapitolazione dell'affidamento esclusivo con contenuti fotocopia ripeto è stata liquidità
La funzione culturale di questa legge
Sicuramente poteva anche non esserci
Secondo il comune sentire della gente però purtroppo la sua necessità è nata sempre e comunque da
Dall'applicazione di uno stereotipo culturale
Di genere che purtroppo esista diciamo che dal due mila sei a oggi dal punto di vista culturale passi avanti ne sono stati fatti l'assurdo è che è la società civile
è andata avanti culturalmente sull'affido dei figli
Gli operatori della giustizia no quindi ci troviamo ad avere uno scollamento
Tra a milioni che i cittadini di famiglie di nuovi genitori che la pensano esattamente come la pensava il legislatore nel due mila sei quindi annosi riconoscono in questi principi
è una giustizia civile tecniche invece sembra vivere
Capita vertici affermata a trenta quaranta anni fa quel il dato di fatto questo è il problema a cui assistiamo adesso non possiamo pretendere di
Far
Evolvere di trenta quarant'anni in un unico momento l'una giustizia civile così arretrata e allora a questo punto bisognerebbe costringere con
Una nuova legge o con nuove leggi altre iniziative
La magistratura non interpretare così profondamente la legge a rispettarle il problema adesso che di questi in
Interessanti si mite mi sul diritto di famiglia in generale qui in particolare sulla mancata applicazione della legge sull'affido condiviso
Sulla mancata applicazione del principio della bigenitorialità che viene tutti i giorni costantemente e quotidianamente disatteso nelle aule dei tribunali purtroppo non si ha notizia
Sulla carta stampata oggi c'è stato un importante
Conferenza stampa come ricordavo all'inizio della della puntata al
Alla sede del Partito radicale alla conferenza stampa ha partecipato anche l'onorevole Rita Bernardini deputata
Radicale componente della Commissione giustizia dalla Camera che su questo tema rappresentato anche importanti Interfree interrogazioni parlamentari
Però di tutto questo ripeto non si parla assolutamente sulla carta stampata oggi in conferenza stampa praticamente la stampa come
Non è assolutamente comparsa c'era soltanto Radio Radicale quindi questo è sicuramente un problema quello della di sensibilizzare l'opinione pubblica però attraverso anche una informazione corretta e puntuale che purtroppo l'Italia su questo come su altri temi continua a mancare
Però vorrei mi piacerebbe anche ricordare che oltre a questa iniziativa giudiziaria
L'associazione Di Antunes a Fendi altre associazioni che poi hanno dato vita anche gli stati generali sulla giustizia familiare hanno organizzato in questi
In questi ultimi mesi diverse iniziative l'ultima in ordine per quello che si svolgerà il venticinque novembre davanti alle Consiglio Superiore della Magistratura cioè voglio un attimo di scrivere
Questa questa iniziativa in che cosa consisterà questo appuntamento
Sì intanto ci incontreremo allegramente avere di fronte al CSM dove
Faremmo un sit-in di protesta
Proprio perché il CSM è uno dei punti nevralgici in cui si concentra la mala giustizia familiare perché tutti gli esposti le lettere di lamentela le proteste scritte che arrivano da migliaia di cittadini trovano nel CSM un binario morto
Lì si ferma tutto niente va avanti qualunque giudice anche colpevole della
Più dell'interpretazione legislativa più becera viene assolutamente che l'ha chiamato così come vengono cacciati poiché la storia la cronaca
Ci ha dato notizia magistrati che si macchiano anche gravi ben più gravi
E cercarne quindi rappresenta un punto locale insieme alla Corte di Cassazione
Ad altri punti della città di Roma che saranno raggiunti nei mesi a venire da altri sitting di protesta che per il momento non altri non anticipiamo nel pomeriggio al venticinque novembre quindi dopo questo sitting di protesta rinvieremo tutti gli attivisti degli stati generali sulla giustizia familiare in un'Assemblea che avrà il compito di
La legge Comitato di coordinamento che lavorerà sulle iniziative future
Per questo Cacco che era anche un'altra iniziativa che mi permetto di segnalare e che verrà subito dopo la l'esito della del dell'udienza al TAR di domani
Che riguarda il ricorso collettivo presso la Corte di giustizia europea
Lì ripeto riteniamo di avere ancora più chance anche ieri potrà chiedere allo Stato italiano all'intero Stato italiano e non solo al Ministero della giustizia
Un corposo risarcimento per il danno anche derivato a tutti i cittadini vittima della mala giustizia soprattutto del famoso affidamento condiviso
Venticinque novembre ha una data importante in cui
Continuare nel percorso degli stati generali sulla giustizia familiare che mi piaccia a maggio e che continua
Purtroppo con
Rantolo Rivetta visto che i problemi non vengono risolti
O ha sollevato una questione importantissima Alessandro Gerardi un attimo fa alla scarsa visibilità alla scarsa ecco sul niente al fatto che del problema non si parla di su questo evento
è utile ricordare che la versione prevalente che deve passare che bel con forza
In qualche maniera imposta quella del del problema che riguarda poker poche persone un problema di nicchia in fondo e il meccanismo e ben oliato funziona tutto benissimo c'è solo qualcuno
Qualche piccolo caso isolato sporadico di
Malagiustizia mettiamo tra molte virgolette questo termine
Ecco significativo l'episodio per far capire quale strategia ci sia dietro questo questo voleva oscurare le dimensioni assolutamente drammatiche del problema che genera un così un disagio sociale il costante aumento
Interessando Gerardi ha citato l'onorevole Rita Bernardini bene un iter riduzione parlamentare della di Rita Bernardini sul sulla disapplicazione dell'affido condiviso ricevuto la risposta del Sottosegretario la giustizia dell'onorevole Casellati
E questa risposta recitava così per per sommi capi aveva in fondo il problema non esiste il fondo non c'è nessuna ragione di di manifestare un allarme in fondo l'affido condiviso è applicato in percentuali altissime ce lo dice l'Istat ecco
Andiamo ad analizzare l'Istat è vero
Da dei dati di applicazione il in aumento
Ma nessuno nessuna fonte istituzionale ha mai fatto un approfondimento su cosa ci sia dietro quello che viene propagandato per affido condiviso vale a dire sì affigge l'etichetta di affido condiviso su un contenitore
Ma dentro a questo contenitore i contenuti sono assolutamente sovrapponibili alle misure dell'affido esclusivo cioè come se la riforma non fosse
Mai avvenuta quindi si tratta di chiamare con uno ma diverso le stesse identiche cose che c'erano
Precedentemente qui e le stesse identiche misure per quanto riguarda l'ho accennato Alessio cardinale prima le misure sotto il profilo patrimoniale e soprattutto sotto il profilo relazionale gli incontri le relazioni vengono
Devastate esattamente come prima contravvenendo andrà tutto e non erano queste non erano queste le risposte nei che voleva l'onorevole
Bernardini mi che si propone di avere lo stesso ricorso al di di di ha pianto ma non non sono queste ricco e richieste curdo così dottrinali così superficiali perché per avere i dati Istat non è necessaria un'interrogazione parlamentare cito vistati accessibile accessibili gratuitamente a chiunque quindi
Quello che è scritto che lo diciamo con estrema chiarezza questo va ribadito perché un concetto fondamentale l'Istat con le attuali modalità potrebbe anche scrivere il cento per cento di affidamenti condivisi fatto molto semplice che non si tratta di affidamento condiviso
Come con estrema concretezza le cose vanno dette per quelle che sono non ci sono adesso i tempi per andare avanti ad elencare tutti gli studi tutti gli approfondimenti tutti i monitoraggi che sono stati fatti per dimostrare documenti alla mano quali siano i preconcetti che farci escono quello che alcuni magistrati non cito parole mie faccio una citazione del del dottor Bruno Ferrero Presidente del Tribunale di Tivoli due settimane fa in un convegno eravamo insieme
Ha dichiarato testualmente ministro mi duole
E che alcuni colleghi quindi alcuni magistrati non riescano ad abbandonare il solco dell'affido mono genitoriale vale a dire l'approccio culturale era
E soldi figli e e casa ad uno dei due genitori
In questo momento non ci interessa la guerra dei sessi e prescindere quale che sia anche se fosse sempre il padre da domani in avanti il principio continua ad essere fallace continua ad essere sbagliato continua ad essere contrario al dettato del legislatore
Quindi le le risposte
Dozzinale superficiali Bema l'Istat ci dice che in fondo va tutto bene ecco e nessuno ha mai fatto un approfondimento se non il privato sociale
Se non strutture come D Antona come gli Stati Generali come Fendi come come altre strutture che sentono il bisogno di
Di di approfondire e verificare tempo di dedicare risorse di dedicare energie all'approfondimento a vedere cosa alla reale il polso dell'Italia se separata
Quindi è singolare che non sia stato fatto dalle fonti istituzionali soprattutto singolare che mai nessuno abbia sentito l'esigenza di farlo conviene continuare a propaga andare qualunquismo questo credo sia estremamente grave
Grazie Fabio soprattutto grazie ad Alessio cardinale e grazie alla sua associazione ad amianto ma che da tempo su questa questione della falsa applicazione della cattiva applicazione la legge sull'affido condiviso
Ha intrapreso tutta una serie di iniziative importanti l'ultima delle quali domani ricordo questa importantissima udienza all'attrarre
Prima sezione qui a Roma dove si discuterà questa class action ma che da tempo è stata
Incardinata d'amianto una nei confronti del Ministro della Giustizia vedremo se il TAR dichiarerà ammissibile questa
Iniziativa giudiziaria comunque già sono pronti eventualmente anche ricorso la Corte di giustizia europea perché sicuramente come ricordava anche lei sulla questione non finisce domani domani è soltanto l'inizio del di una battaglia molto molto più lunga grazie veramente Alessio Bressa è stato uno questa sera
Grazie a voi una traccia un abbraccio messe in bocca al lupo
Grazie salutarvi tutti
Grazie Alessio cardinale bene questa sera dobbiamo anche affrontare l'argomento un'altra un'altra questione come avevo detto all'inizio della puntata sulla cattivo funzionamento dei servizi sociali ma su questo
Torneremo a discutere anche per questioni anche di tempo di spazio torneremo a discutere nella prossima nella prossima puntata
Mi ricordo anche importante l'appuntamento del il congresso di radicali italiani
Che si svolgerà alla fine di ottobre agli inizi di novembre a Chianciano Terme come tutti gli anni
Ricordo sempre che questa questa puntata che oggi questa sera ha ripreso che c'eravamo interrotti per alcuni mesi ma da qui in avanti ci sarà questo spazio bisettimanale
Che andrà in onda sempre alle ventidue e trenta per la durata di circa mezzora questo Radio Radicale
E affronteremo sempre tutti i problemi non soltanto l'affido condiviso ma tutti i problemi che sono direttamente collegati al diritto di famiglia separazione e divorzio
Anche la questione appunto del Tribunale dei minorenni dei servizi sociali su quello anche ci sarà ci sarà molto moltissimo da dire visto le
Notizie di stampa di questi che di questi giorni non so Fabio se tu vuoi in chiusura ricordare
Qualche altra cosa vuole ergere una società si sono iniziativa di una un singolo caso ma che è sostenuto con forza danesi dalla lega per il divorzio beve delle sedi generali e l'iniziativa di
Fabrizio Adornato che sta portando avanti una protesta civile pacifica solitaria
Presso il Quirinale chiedendo
Un'udienza che non ha mai ricevuto dal Presidente della Repubblica
Che e ribadisco in questa sede sarebbe troppo
Troppo lungo approfondire le motivazioni che hanno portato Fabrizio Donato maresciallo dei Carabinieri genovese padre separato a a fare questa manifestazione di protesta così eclatante il dato da cogliere è quello che è uno strano Paese quello nel quale i cittadini perché per i propri diritti siano costretti al gesto eclatante
Che siano sciopero della fame che sia incatenarsi che si arrampica anzi che sia
Comunque cercare l'attenzione attraverso dei dei gesti che il richiamo all'in qualche maniera all'attenzione dei media e perché non
La la sensibilità di chi dovrebbe dare risposte non sempre così alta come la cittadinanza si aspetta
Grazie veramente Fabio né a Fabio Nestola Presidente segretario della federazione nazionale sulla bigenitorialità ricordo che Fabio Nestola sarà ospite graditissimo anche del congresso di radicali italiani in quella sede anche interverrai quindi queste cose
Tornerai a ribadirle in quella sede nell'assise dei radicali e quindi ci daremo appuntamento ci diamo appuntamento anche per il congresso di radicali italiani a Chianciano Terme
A fine ottobre inizi inizi di novembre grazie veramente a Fabio D'Alessio cardinale grazie a Alessandro tutori regia per l'assistenza
Grazie anche perché la ripresa di questa trasmissione dovuta anche all'impegno e alla di di devo sabati nell'il Segretario tra le khettara per il divorzio breve che sicuramente tornerà con noi sarà con noi nelle prossime nelle prossime puntate grazie per averci seguito e buon proseguimento con i programmi di Radio Radicale un saluto a tutti