Tra gli argomenti discussi: Esteri, Europa, Geopolitica, Guerra, Moldavia, Rassegna Stampa, Russia, Transnistria.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 12 minuti.
09:30
Ho già dagli ascoltatori di radio radicale con la rassegna di geopolitica di venerdì ventotto ottobre due mila undici senza andare troppo lontano ci occupiamo di un così detto conflitto congelato pochi chilometri dalle frontiere dell'Unione europea
La situazione delle entità secessionista della Transnistria stiamo parlando di un
Territorio
Indipendente pro cauto programmato si indipendente
Dalla Repubblica di Moldova schiacciato tra la Moldova appunto e il suo vicino molto ingombrante la Russia sono venti anni che questa situazione in Stato di stallo ma mantenere lo status quo non è possibile come
Circa raccomandano vari rapporti tra cui l'ultimo che andiamo ora proporvi questo rapporto è risultato del lavoro di un gruppo di esperti internazionale un'iniziativa che parte dalla Soros foundation
Con
Il aiuto con la collaborazione dell'Istituto per lo sviluppo iniziative sociali Vitolo molla di Chisinau cioè della Repubblica di Moldova e il centro per gli Studi Orientali di Varsavia
Ed è intitolato il conflitto della Transnistria dopo venti anni
Vediamo allora che cosa si dato come si introduce alla questione del rapporto
Per almeno venti anni la comunità internazionale ha testimoniato tollerato l'esistenza di questo conflitto congelato sulla territorio della Repubblica di Moldova
L'origine della causa principale del confronto da tempo è scomparsa ma nel frattempo il conflitto prodotto diversi interessi concreti che hanno acquistato
Un valore nella preservare il lo status quo attuale
Per di più potenti attori esterni e sebbene pretendano di lavorare verso la risoluzione del conflitto di fatto agisco in una maniera che contribuisce alla protrarsi
Le cause originali del conflitto giacciono negli ultimi anni dell'esistenza dell'Unione Sovietica quando l'establishment politico della
Repubblica socialista sovietica di molto ovvia
Era diviso su due temi fondamentali la natura delle relazioni tra chi si inaugura Moldova appunto e Mosca e la relativa posizione della linguaggio russo e Romario romeno molto Viano nella sfera pubblica
Manca mano che le forze politiche che avevano l'obiettivo della successione dall'Unione Sovietica
Di aumentare il ruolo e lo status del linguaggio rumeno guadagnavano potere a Chisinau
Parte dell'establishment sovietico specialmente il boss oligarchi che volevano preservare l'onere sovietica misero in atto con il coraggio mentori influenti circoli politici a Mosca un centro politico alternativo a tira spola che ella capoluogo di questa Transnistria
Nel settembre mille novecentonovanta hanno fu infatti proclamata la Repubblica socialista sovietica della Transnistria all'interno della
Unione Sovietica
Le autorità della nuova Repubblica Transnistria con la complicità dell'unità del esercito sovietico
Esteso al loro territorio ricorrendo a violenza quando necessario
Che a partire dal mille novecentonovantadue controllavano circa tutto l'intero lato nord del fiume il ministro
Che le principale città industriale di Titina ben veri sulla lato adesso del fiume
Negli anni attori internazionali sono a si sono affacciate cercando di promuovere un accordo ma loro coinvolgimento è stato o poco convinto o animato da interessi personale gran parte del tempo ad ogni modo l'attitudine del mondo esterno verso questo conflitto è stato soprattutto di compiacenza perché ciò è stato incoraggiato dal fatto che
Ci siamo in assenza comunque di manifesti scoppi di violenza
C'è stata anche l'indifferenza dell'opinione pubblica occidentale la mancanza di interesse significativo delle potenze occidentali in Moldova
Il fallimento di varie proposte di accordo negli ultimi due decenni e lo stallo all'interno dei negoziati multilaterali del formate per i negoziati multilaterali creati nel due mila due anzi sotto gli auspici dell'OSCE
A infuso grande scetticismo circa le prospettive di una costruzione durevole di questo conflitto
Ad ogni modo in vista di cambiamenti economici sociali e politici che hanno preso piede Ina Moldova e in Europa negli ultimi l'ultima copia di anni è necessario rivedere sia la questione dei costi del tollerare questo status quo e le speranze del raggiungere un accordo
Deve essere enfatizzato che una soluzione non può essere imposta da attori esterni potente ma allo stesso tempo è chiaro che gli attori locali non sono in grado da soli di risolvere questo conflitto
Una soluzione legittima può essere raggiunta solo sulle basi dei principi e degli stand che sono stati
Definiti in Europa a partire dal processo Eltsin che negli anni Settanta ed elaborati in decenni di post guerra fredda all'interno della cornice di lavoro dell'OSCE e del Consiglio d'Europa
Gli attori esterni attori Stati europei l'Unione europea e l'opinione pubblica europea devono realizzare e che
Tollerare questo status quo poco significa comporta rischi e costi significativi
Perfino se questo conflitto rimane congelato e quindi non esplode in manifesta violenza continua ad avere conseguenze negative significative che non sono sempre pienamente apprezzate nelle cancellerie diplomatiche europee
Soprattutto l'esistenza di una entità non riconosciuta separatista sul territorio della Moldova costituisce una seria sfida agli sforzi di costruzione dello Stato
E dello sviluppo economico della Moldova
L'inabilità dello Stato Moldova o di controllare un'ampia sezione delle sue frontiere esterne pari a quattrocentocinquantadue chilometri odi esercitare legittimamente potere sul dodici per cento del suo territorio legittimamente riconosciuto
Non può naturalmente che alimentare l'impressione di una nazione di una nazione Moldova quale incompleta per di più la mancanza di una reale frontiera tra i due territori tra repubblicani Moldova la Transnistria che hanno peraltro
Regimi doganali di tasse e legale differenti ha creato un paradiso per i trafficanti
Che vari
Problemi di carattere economico e questo non ha portato solamente a grandi perdite di entrate da parte del tesoro della Moldoveanu a costituisce uno delle principali cause strutturali della correzione all'interno dell'apparato dello Stato
Per di più la permeabilità delle frontiere rende facile per le forze di sicurezza ritira sport quindi tra tra sinistra
Di compiere portare avanti operazioni speciali mirante a influenzare la situazione politica la stessa Repubblica di Moldova
Il risultato è che dopo venti anni dell'indipendenza dal pubblica della dell'indipendenza la Repubblica della Moldova e dei vuole e a istituzioni statali deboli inefficienti incapaci di provvedere una cornice per lo sviluppo economico soddisfare
I bisogni sociali elementare dei suoi cittadini ciò in cambio a causato l'emigrazione di massa dei Moldova anni che cercano un lavoro
In direzione soprattutto dei Paesi dell'Unione europea la coesistenza di un regime separatista guidato da tirar spola significa anche che lo Stato Moldovanu non è capace di provvedere
Per la protezione legale dei diritti e la libertà dei propri cittadini residenti in Transnistria e circa il sessantacinque per cento dei residenti della stress Istria sono cittadini della Repubblica in Moldova
Ciò significa prosegue l'apporto che diverse migliaia di Moldovan i divari ceppi etnici non posso
Avere garantiti gli impegni dell'OSCE e delle convenzioni del Consiglio d'Europa difendere i loro diritti umani e civili nonostante siano cittadini di uno Stato che sottoscriva
Questi doveri la presenza di un conflitto risolto in Moldova a indebolisce anche la confidenza dei paesi vicini alla permanenza di frontiere esistenti
E innesca alimenta speculazioni circa potenziale revisionismo territoriale con ciò contribuendo alle tensioni latenti della Regione
La presenza delle truppe russe entra sinistra il loro ruolo ambiguo se lo Stato è uno degli elementi chiave se non il più importante
Che contribuiscono a preservare questo stato di incompletezza della transizione post guerra fredda
Il tema della presenza delle truppe russe Moldova è stato uno dei migliori principali blocchi se non proprio il principale
Che a comportata la sospensione del trattato CFE da parte della Russia nel dicembre del due mila sette dunque la risoluzione del conflitto
Che deve includere di fatto l'evacuazione delle truppe russe dalla trasmesse al
Automaticamente rimuove era uno dei principali ostacoli
Alla animarsi di questo Trattato CFE questo protratto conflitto porta anche delle conseguenze negative nell'aria della così detta soft security l'esistenza di un in Titan territoriale
Politicamente territoriale senza legge e non riconosciuta
La Repubblica Moldova Anna di Transnistria
Specialmente in una regione geografica dove ci sono importante rotte commerciali che anzi intersecano fornisce la perfetta piatta forma per lo sviluppo della crimine e i network dei trafficanti sfruttando le porosità delle frontiere
La corruzione le agenzie statali e le opportunità per il coraggio di denaro attraverso le banche che funzionano in questo territorio entità secessionista
Ciò crea un ambiente favorevole per la penetrazione di gruppi terroristici transnazionale di trafficanti di droga dicono cara conseguenze economiche per il business legittimo negli Stati
Circostanti infine l'esistenza di questo conflitto congelato a indirettamente stimolato una emigrazione lavorativa massiccia dalla Moldova diretta principalmente verso
L'Europa occidentale così come verso la Russia
Ed è dunque nel interessa di queste due entità la Repubblica in Moldova e l'entità separatiste altre sinistre così come l'interesse della comunità internazionale nel suo insieme che le potenze esterne devono cambiare fondamentalmente loro approccio nei confronti del conflitto
E questo nuovo approccio per essere efficace deve essere basato su tre principali assunti primo la risoluzione del conflitto non può essere lasciato le parti che sono direttamente coinvolte cioè la Repubblica di Moldova e il la Transnistria
Con attira sporca secondo la soluzione non può essere trovata solo nel contesto di riabilitazione dello Stato della Moldova e sulla base del diritto
Della democrazia del norme europee così come formulate dall'OSCE dal Consiglio d'Europa perso la soluzione deve essere trovata solo se tutti gli attori esterni che hanno interesse
In risoluzione del conflitto sono guidati da principi riconosciuti internazionalmente per il la risoluzione dei conflitti
Quindi attraverso non intervento operazioni di peacekeeping da parte di attori neutrali arbitrati da attori da corpi internazionale neutrali
E perseguono interessi entro le regole legali delle Nazioni Unite e dell'OSCE
Allo stesso tempo e siamo in chiusura una soluzione al conflitto non può essere semplicemente formulate di imposta da Stati
E stermini di per sé richiede la attiva partecipazione e coinvolgimento delle istituzioni statali della Repubblica di Moldova e la società Moldova questo raccomanda tra l'altro per sto rapporto molto interessante il conflitto dell'altra sinistri a dopo venti anni un'iniziativa della Soros foundation con l'Istituto per lo sviluppo iniziative sociali Vito Rula DT Sina in repubblicani Moldova
E il cento per il sud orientale di Varsavia in Polonia
Che celebra se se c'è qualcosa da celebrare comunque ricorda che sono
Passati oltre vent'anni
Dalla nascita di questa entità separatista della Transnistria dalla Repubblica di molto concreta sostanzialmente appoggiata dai russi il cui il tra lo Stato scordi quello che ha definito una foto in conflitto un conflitto congelato deve
Assolutamente non può essere più mantenuto e bisogna suo mente risolve
Questa questione grazie anche all'impegno dalla comunità internazionale Unione europea innanzitutto questa è dunque il tema della rassegna di geopolitica di quest'oggi una saluto da Lorenzo venti ci risentiamo lunedì mattina alle ore sette e i pareri non con l'occasione di demografia
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