Collegamento con David Carretta da Bruxelles sulle decisioni assunte dal Consiglio d'Europa in merito alla crisi economica

Mille miliardi per il fondo europeo di stabilità finanziaria ricapitalizzazione delle banche per cento sei miliardi e un taglio del valore nominale delle obbligazioni della Grecia del cinquanta per cento e questo in sintesi l'accordo raggiunto questa notte dei Capi di Stato e di Governo dopo una lunga riunione iniziata alle sei del pomeriggio che si è
Conclusa alle quattro del mattino ma andiamo con ordine ieri sera il consiglio europeo cioè la riunione dei Capi di Stato e di Governo
Dei ventisette ha dato il via libera una ricapitalizzazione delle banche coordinata a livello europeo
Gli istituti di credito dovranno portare il cui efficiente patrimoniale minimo al cinque per cento entro il
Trenta giugno due mila e di UDC in sostanza sono chiamate a rafforzare il loro capitale cuscinetto in caso di perdite in particolare
Sul mercato del debito sovrano le banche dovranno prima ricorrere
Ai mercati per trovare questo capitale eventualmente rivolgersi ai governi per ottenere aiuti pubblici solo in ultima istanza potrà intervenire il Fondo europeo di stabilità finanziaria al Fondo salva euro
L'Autorità bancaria europea ieri ha pubblicato i dati per ciascun Paese trenta miliardi servono alle banche della Grecia ventisei virgola uno quelle della Spagna quattordici virgola sette
Per l'Italia otto virgola otto per la Francia e cinque virgola due
Per la Germania alle banche greche spagnole italiane sono particolarmente colpite perché le obbligazioni sovrane vengono calcolate a valore di mercato mark to market come si dice il linguaggio tecnico e le obbligazioni di questi Paesi
Di cui le le rispettive banche hanno i bilanci pieni
Si sono svalutate sui mercati sugli altri due pilastri del pacchetto salva euro il principale nodo riguardava la ristruttura o le del debito della Grecia per riportare questo debito livello sostenibile il centoventi per cento del PIL nel due mila venti leader europei
Chiedevano le banche di accettare un taglio sul valore nominale delle obbligazioni greche del sessanta per cento
Le banche però hanno detto no
Per quasi tutta la notte Nicolas Sarkozy e Angela Merkel insieme la direttrice del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde
Sono intervenuti direttamente nei negoziati hanno anche ricordato che la possibilità di un default della Grecia e reale che a quel punto la perdita per le banche sarebbe stata del cento per cento
Alla fine il compromesso è stato trovato per un cosiddetto haircut del cinquanta percento infine il fondo europeo di stabilità finanziaria attualmente con i suoi quattrocentoquaranta miliardi questo fondo
Non è in grado di proteggere Italia e Spagna dal contati Gio se si sottraggono i i soldi già impegnati i salvataggi di Grecia Irlanda e Portogallo e quelli che servono per la ricapitalizzazione delle banche europee
Restano circa duecentoquaranta duecentosettantacinque miliardi le cifre ufficiali non
Ci sono attraverso l'effetto leva questi miliardi possono essere o quadruplicati u quintuplicato i di cui la cifra
Di mille miliardi come il fondo europeo di stabilità finanziaria dovrebbe fornire una garanzia del venticinque per cento sul valore delle obbligazioni emesse dai Paesi in difficoltà come l'Italia
Le risorse del Fondo poi potrebbero aumentare ulteriormente la zona euro vuole creare uno special purpose vehicle coordinato dal Fondo monetario internazionale una sorta
Di fondo globale salva euro che raccolga e contributi
Di potenze emergenti come la Cina
La Francia è particolarmente favorevole e
Oggi Sarko si chiamerà al Presidente usi in Taufer discutere di come il Pechino possa aiutare la zona
Euro rimangono però diversi interrogativi la ricapitalizzazione delle banche al di sotto dei duecento miliardi che erano stati stimati come necessari dal Fondo monetario internazionale
Gli arcate sulla Grecia potrebbero portare
A un default del Paese innescare i cosiddetti Credit default swap con
Ripercussioni imprevedibili le garanzie del Fondo europeo di stabilità finanziaria
Sulle nuove missioni rischiano di deprezzare i bond italiani spagnoli sui mercati secondaria aggravando la situazione patrimoniale delle banche insomma
La certezza che questo sia l'accordo definitivo la soluzione alla crisi della zona euro non c'è tanto più
Che rimane
Rimane centrale una domanda ruolo della banca centrale europea i mille miliardi potrebbero non bastare la Francia vuole che la BCE continui a giocare un ruolo
Nel salvataggio dell'Euro la Germania invece ritiene che la BCE debba occuparsi solo di politica monetaria Mario Draghi dovrà
In qualche modo rispondere a questo
Dilemma e trovare una soluzione a questo ennesimo scontro sotterraneo tra Francia
E Germania c'è infine il capitolo dell'Italia
Nelle conclusioni del vertice
Viene accolta positivamente la famosa lettera di Silvio Berlusconi
Inviate a Bruxelles ma ci sono anche degli avvertimenti la Commissione è stata invitata a presentare una valutazione delle misure a monitorarne l'attuazione
E poi i leader della zona euro chiedono all'Italia di presentare urgentemente un ambizioso calendario per le riforme annunciate in sostanza significa che chiedono di accelerare rispetto alle scadenze che sono inserite nella lettera di impegni