Intervista ad Antonio Di Pietro sulla lettera d'intenti del Governo alla Ue e l'ipotesi di un esecutivo di emergenza
Onorevole Di Pietro le opposizioni sono chiamate a dare una risposta a questa
Lettera di intenti che il Governo italiano ha portato in Europa adesso dovrà tradurre in atti normativi quale atteggiamento ci sarà da parte vostra
Tutti dicono che questa
Lettere di intenti
Esprime una posizione irrealizzabile io dico meno male che è realizzabile perché e un omicidio sociale quel che
Propone il Governo Berlusconi e per questa ragione
Un'opposizione costruttiva alternativa in Parlamento si deve realizzare subito per dare la possibilità al Capo dello Stato di
Licenziare Berlusconi previa sfiducia della Camera e costruire un governo dell'emergenza che mette in condizione all'Unione europea
Di ridare credibilità al nostro Paese hanno di fare delle misure di intervento che non incidono sempre sulle fasce sociali più deboli e non fanno alcunché per lo sviluppo siete pronti a sostenere un Governo
Alternativo alle elezioni anticipate ma anche al tema della quello Brusco negli anni
L'Italia valori non mette al primo posto il ritorno alle urne il più presto possibile
Perché ci vuole un governo politico per governare l'enorme difficoltà che deve affrontare il Paese ma in via d'urgenza c'è necessità di
Dare all'Europa una risposta credibile e non fumo negli occhi come la lettera che Berlusconi ha consegnato nei giorni scorsi e nello stesso tempo possibilmente fare una legge elettorale che permetta ai cittadini di
Scegliere chi mandare in Parlamento e soprattutto di mandare a casa si parla di una lettera di congiurati contro Berlusconi nel PdL extra si parla anche di un colloquio attrezza lei Bersani Casini ha comunque
Lei insieme ad altri leader dell'opposizione anche su questo
Noi dell'Italia valori stiamo
Dialogando
A trecentosessanta gradi all'interno del Parlamento per trovare una maggioranza alternativa dell'emergenza
Per fare una legge elettorale possibilmente ma soprattutto per
Evitare che si facciano interventi sulle spalle delle fasce sociali più deboli pur di dare una risposta all'Unione europea e in questo senso oggi c'è la necessità da una parte di fermare l'assurdità
Di quelle proposte indica dal premier in Europa che vuol dire un omicidio sociale per la nostra economia e per le fasce sociali più deboli e dall'altra trovare
Fonti le risorse e soprattutto e credibilità del nostro Paese per rilancio economico
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