Droga: digiuno contro la legge governativa

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale sono prove dal vivo del Coordinamento radicale antiproibizionista del gruppo triestino
Dice va bene membri del gruppo triestino del Corano addirittura oggi martedì ventuno novembre a un digiuno organizzato da don Mario Vatta da Franco Codega
Contro il disegno di legge governativo prevede la punibilità pericardico dipendenti abbiamo qui al telefono i due organizzatori del digiuno
Chiediamo quindi
Intanto a don Mario Vatta che il presidente perché fondatore della comunità dal mattino al campo accogliente dai cura i tossicodipendenti quali sono le motivazioni che lo hanno indotto a quel digiuno
Un saluto a tutti
Rispondo a quanto detto quanto chiesto da Paolo cioè
Le motivazioni hanno alla loro origine nel fatto che noi come coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza
Abbiamo firmato un cartello in primavera assieme a ACLI AGESCI
Ed altre associazioni a livello nazionale con cui si diceva che non siamo d'accordo su alcuni articoli di questa proposta di legge e in particolare su quelli gli articoli che riguardano la punibilità del tossicodipendente c'era sembrato che
Le mie novecentosettantacinque si fosse fatto un passo importante nel considerare la persona del tossicodipendente come una persona che dove in difficoltà che doveva essere aiutata oggi si parla di lui come di un delinquente da punire
Questo
Noi avevamo abbiamo intenzioni oggi anche qui a livello periferico cliente
Intenzione abbiamo l'intenzione di far capire in qualche mia di spiegare alla gente che piazza ci sta affermando sta chiedendo alcune cose leggeri nostro
Documento si fa chiarirli beh chiede anche
Che cosa sta pensando il governo è perché non siamo d'accordo
Noi pensiamo invece che sarebbe bene Ornella mi l'attenzione anche su quelle che possono essere
Oltre che le ragioni del nostro dissenso a quelle che sono
Le proposte
Allora adesso chiediamo a Franco Codega presidente provinciale delle ACLI Azione Cattolica lavoratori italiani quali sono le proposte da loro formulate
Per quanto riguarda le proposte innanzitutto per noi si tratta di compiere un lavoro di prevenzione innanzitutto per quanto riguarda la droga una prevenzione chi ha delle origini molto lontane
Nel senso che ciò significa lavorare nelle famiglie nelle scuole nel lavoro negli ambienti in cui uno si ritrova quotidianamente
Con una logica diversa una logica di maggiore attenzione alle persone ai problemi dei giovani
Ai problemi che le tirchio dell'uomo simbolo anche dell'uomo qualunque in maniera tale che non venga poi spinto in condizioni psicologiche tale da e disperate talvolta da per poi arrivare ed approdare la droga
Un secondo momento noi chiediamo che assolutamente ci sia una ripresa è un rilancio di quelli che sono la struttura dei servizi nei confronti di questa di questo problema perché crediamo che non si possa lasciare soltanto delle comunità più o meno private i la buona volontà dei cittadini o dei gruppi
Per poter affrontare questo problema ma il servizio pubblico deve avere delle strutture delle possibilità di intervento molto più preciso e essere dotato anche finanziamenti quegli strumenti necessarie
E in terzo luogo noi crediamo che che sia importante radicale portare via proprio la radice l'origine di questo di questo fenomeno che noi crediamo sia che le grandi trafficanti che in questo commercio lucrano ed i profitti altissimi
Ed è senza scrupoli che arrivano poi a invertire a continuare questa piacque crediamo che con su questi treni
Invece io ogni soprattutto dobbiamo lavorare incidere pere
Attuare un una precisa azione contro la droga e il nome in una logica di punizione e chi punibilità di coloro che sono soltanto le vittime di questa città a
Bene ringraziamo don Mario Vatta della comunità marocchina al campo ringraziamo anche franco-belga presidente delle ACLI e auguriamo ad entrambi buon lavoro