Tra gli argomenti discussi: Cinema, Cultura, Film, Giustizia, Iran, Societa'.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 5 minuti.
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10:09 - SENATO
8:45 - Parlamento
13:00 - Senato della Repubblica
13:30 - Parlamento
14:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Parlamento
14:00 - Camera dei Deputati
14:00 - Parlamento
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Gianfranco Cercone
Con l'espressione un processo kafkiano
Si intende di solito il processo a un individuo inerme innocente perseguitato dalla giustizia che si è trasformata in una macchina potente imperscrutabile nei suoi ingranaggi
E allo stesso tempo inesorabile feroce
Ma questa situazione è suscettibile di una complicazione psicologica o per meglio dire nevrotica che presente anche nell'opera di casca
E cioè l'imputato è innocente sa di essere innocente ma allo stesso tempo in modo contraddittorio sente di essere un sospetta di essere colpevole per ragioni che sfuggono a lui stesso
La sua parte Freud più o meno negli stessi anni in cui scriva casca
Spiegava che il senso di colpa può derivare non soltanto da colte effettivamente commesse ma anche da colpe che si è sognato ossia desiderato commettere magari inconsciamente
Ecco la premessa è un po'laboriosa ma a me sembra calzare bene a un interessantissimo film italiano che uscito in questi giorni in Italia dopo aver fatto un po'di tempo fa ma bassa di premi all'ultimo Festival di Berlino
Distribuito alla Sacher film di Nanni Moretti e D'Angelo Barbagallo il fiume si intitola una separazione lo ha diretto a scalare Farhati
E in questo fine con largo spazio
L'amministrazione della giustizia in un tribunale iraniano anzi all'inizio ci si occupa del processo per la separazione legale di due coniugi
E il fatto si apprende che per la legge italiana la donna può lasciare la casa del marito soltanto se il marito è d'accordo
Ecco ma poi il film ma si focalizza proprio sul marito che è rimasto solo Colafigli ancora bambina e il padre malato di Alzheimer
Siccome lui lavora per le ore della giornata in cui
E fuori casa assume una badante che appunto di assistere il padre
Un giorno rientra in casa prima del solito
Trova il padre legato al letto
Mentre la badante uscita quando questa volta ritorna
Trafelata egli è infuriato la licenzia su due piedi eppure siccome la donna protesta luglio spinge in malo modo fuori dalla porta
In seguito apprende che la donna è stata trovata riversa
Per la scala interna del palazzo
Che essendo incinta al quarto mese ha avuto un aborto perché gli quindi secondo la legge italiana è imputato per omicidio
Ora il film non entra nel merito di questa legge perché tutto il dibattito
Verte sul dilemma se l'uomo è colpevole o innocente
Ecco è un dibattito che a guardar bene se è vero si svolge in tribunale poi tra i familiari i vicini di casa dell'uomo e dei familiari della donna in particolare inverte il marito
Però ecco non è soltanto un dibattito pubblico è un dibattito che si svolge in primo luogo nella coscienza dell'imputato
Una spinta un po'Brusca ma insomma non davvero violenta può essere stata la via a causa della caduta della donna e dell'aborto che ne è conseguito
Il tribunale l'uomo si dichiara innocente
Signori di caratteri vigoroso che crede nella ragione
E attraverso la ragione circa accanitamente di dimostrare agli altri ma anche a se stesso la propria innocenza
E tuttavia si intuisce che il suo giudizio interiore fino a poco prima della conclusione del fino a quando si svela la verità
Resta penosamente incerto
Ecco il caso che racconta orali è singolare e lascia lo spettatore nella stesse incertezza del protagonista eppure infine evoca un'atmosfera che vuole essere emblematica
E infatti la Sissa incertezza lo stesso senso di colpa opprimente
E
Per così dire ogni pervasivo lei dei vari casi della vita quotidiana ecco questo questo senso di colpa si ritrova in altri personaggi del film in primo luogo della badante
Presenta un certo punto si ritrova in casa sola con il vecchio che si è fatto la pipì dei pantaloni
Ed è ed è il dilemma può cambiare ieri o commette un peccato
E poi è colpevole se per guadagnare va a lavorare a casa di un altro uomo all'insaputa del marito che è disoccupato
Ed è colpevole sia andando affannata quel lavoro
Un'automobile la urta e le fa perdere il bambino
Ciò che farà di utile in modo allusivo
E che la morsa della morale e della legge e di una morale che anche legge
Opprime i cittadini dell'Iran intimamente
Trasforma gli innocenti incolpevoli e insomma impedisce il normale sviluppo della vita
Intorno a questa atmosfera soffusa di angoscia costruisce uno spaccato di vita quotidiana che interessa la vita di due famiglie e poi la vita in un tribunale
Ecco è una descrizione di notevole qualità per precisione realistica che finezza di dettagli
Una separazione di Garofani un saluto da Gian Franco D'Ercole
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