Finanziamenti lotta alla fame: scandaloso comportamento governo

Audizione stamani presso la commissione resterebbero al Senato di Gianni De Michelis ministro appunto per gli affari esteri radicale ha registrato questo dibattito che diverrà proposto nel prosieguo della nostra programmazione allora insostituibili Peschiera presente in Commissione per il gruppo fa dire al ministero europeo ecologista chiediamo quali siano stati gli aspetti più importanti della seduta
Ma credo che la cosa più importante sia davvero la la sintesi di quello che ha detto De Michelis che
Ha fatto una relazione credo importante importante da valutare come momento di confronto e scontro politico
Perché Noemi questa audizione in De Michelis non avveniva
Così asfittica mente ordinarie riunione della commissione per discutere tranquillamente i toni dello sviluppo ma avviene all'indomani di due colpi di mano che il governo ha fatto a questo proposito di duo colpi di mano e della scoperta della rivelazione della catastrofe della politica della cooperazione come è stata condotta finora partiamo di qui
De Michelis
A non solo confermato ma gravato di cifre che erano già state comunicate in precedenza cioè la realtà della purché operazione italiana lo sviluppo e quella di impegni assunti all'estero con straordinaria leggerezza
Dal dal nostro governo da singoli ministri finestra segretari in giro per il mondo per noi sapevamo la cifra che avevamo era di quindici mila miliardi
Invece oggi De Michelis ha detto che la cifra è di venti mila miliardi sugli impegni assunti a vario titolo all'estero però cooperazione per venti mila miliardi
Rispetto a una disponibilità Pd triennio di poco più di undici mila miliardi cioè che i ci si è impegnati a spegnere il doppio di quanto è possibile quindi questo dipinge una situazione di di responsabilità politica di caos nella conduzione di questo settore di sostanziale tradimento anche da questo di punto di vista oltre che degli altri punti visti potremo parlare delle finalità dello spirito in quanto era il migliore della legge quarantanove come della precedente legge settantatré sua cooperazione
Quindi primo punto
All'ordine del giorno è quello di una ridiscussione di tutto prima rimessa in discussione capire come si esce da questa situazioni
Questo il punto di partenza
Quelli che dicevo prima si è stati duo colpi di mano del Governo nelle scorse settimane
Perché il governo senza rispettare la Lettera anche della legge quarantanove ha deciso informa irrituale senza
Aspettare il preventivo parere del Parlamento Espresso con la votazione della delle leggi finanziarie dei vigili bilancio come la legge prescrive invece
Apprezzo due decisione di grande rilievo cioè uno e quella della modifica delle priorità geografiche
Rispetto agli aiuti
Allo sviluppo cioè ce le priorità geografiche vuol dire che i Paesi riceventi sono divisi in due grandi fascicoli di prima priorità quegli seconda priorità quei mente vuol dire qui prima priorità son quelli in cui si investe di più con maggiore energia con maggiore
E invece qui seconda priorità sono quelli che passano Inter seconda linea poi ci sono quelle di lettura che non compare in nessuna delle due priorità
Pur essendo spesso perché quindi grandi grave episodio ma è proprio nello stabilire le priorità che si fa la grande scelta politica che quelle vicine dove e come intervenire se non si voglia fare interventi a pioggia che non servono a nulla
Quindi e la scelta politica di fondo il Governo tranquillamente a
Senza consultare prima il Parlamento a modificata queste scelte digerita geografica
Operando una vera e propria rivoluzione perché ha sostanzialmente cancellato
Dall'altra carta degli aiuti italiani vedenti o Paesi come quelli del Sahel che sono i Paesi più poveri quelli davvero della fame
Della dello sterminio per fame mettendoci invece altri Paesi
Fra cui
Anche i Paesi dell'Est europeo
Cui vitalizi impegnata a fornire aiuti cioè il l'Ungheria e la Polonia
E questo oltre tutto contro la lettera della legge che e te lo spirito della legge che prevede aiuti Pieri i paesi in via di sviluppo mentre Polonia Ungheria non sono considerati i paesi in via di sviluppo e a livello internazionale sono altra cosa dicono gli infissi chiamiamolo come vogliamo ma altra altra cosa
L'altro colpo di mano
Ars stando alle informazioni che avevamo
E una decisione assunta mi informa assolutamente irrituale perché non solo non non solo non è stato investito in nessun modo il Parlamento ma neppure su questa formalmente deliberato il Comitato interministeriale per la cooperazione e lo sviluppo che ha invece la competenza relativa cioè la questione della quantità dell'aiuto delibere degli aiuti italiani nel nel rispetto alle organizzazioni internazionali invenzioni ONU
La le varie FAO Unicef due né di P eccetera e sono le voci fondamentali per l'aiuto allo sviluppo in uso nei Paesi più poveri
Rispetto a queste due questioni
Il ministro
Non ha potuto in qualche modo non prendere atto di quello che c'era determinato tutto qui in senato e
Sembra anche a chi si sta avvicinando alla Camera cioè una insurrezione del Parlamento
Dati a scelte di questo genere che metterebbero di fronte il Parlamento di fronte a atti compiuti di enorme gravità perché significa uno sconvolgimento degli indirizzi in fondo politica etnica
I sigilli come si vuole ma vuol dire grandi indirizzi e politica teste italiana in discussione e la premessa di De Michelis è che queste decisioni sono state prese perché a a
Adottò delle scuse
Credo che non stanno in piedi ma insomma questo conta poco per tirare per quale ragione fra voluto prenderlo con questa urgenza in questo modo ma
Ha detto che sono scelte come sono state prese possono essere tranquillamente modificata adatto la piena disponibilità del governo a modificare se il Parlamento crede queste decisioni e questa è una prima acquisizioni importante che diciamo che in qualche modo abbiamo conquistato
Ha detto per quel che riguarda il link aiuti alle organizzazioni internazionali che lo ripeto è una cosa fondamentale perché sul gli aiuti e l'unica forma di aiuto
Che non è sospetta sospetta sospettabile non è pro soggetta a essere in realtà una forma di speculazione a favore di o anche di aiuto illegittimo sostegni allora a favore di imprese italiane perché sono fondi che vengono affidati alle all'Unicef all'UE né di P eccetera
Perché i testi sono loro
Per interventi e questi vanno in genere sono molto spesso l'unica forma di aiuto sostanziale per i Paesi più poveri quelli rispetto ai quali le le economie dei Paesi sviluppati non hanno interesse a organizzare interventi perché non c'è mercato perché non c'è ecco rispetto a questo De Michelis ha detto
Dichiarando formalmente e io poi ne ho preso atto subito punto prendere atto che lì cifre che
C'erano state fornite che sono state diffuse in cui si è parlato a proposito di un taglio sarebbe inaccettabile di questi stanziamenti sono circa non è vero il Governo non intende non ha inteso tagliare questi fonti
E
E adesso a la detto con un con alcune ambiguità e io poi intervenendo come dicevo ho avuto troppo soltanto credo tre minuti per un intervento in chiusura della quindi non ho potuto svolgere le argomentazioni che mi ero riproposto di volgere ma insomma questo ho rilevato una ambiguità in alcune espressioni da questo punto di vista però c'è l'impegno complessivo che il ministro ha assunto formalmente di non voler ridurre questi stanziamenti e adesso vedremo quando a quando quando c'erano fornite cifre precise
Le le le valuteremo
Per quel che riguarda le priorità geografiche
Il ministro ha confermato non potevano confermare che le le notifica c'è stata
Ha detto che questa urgenza derivava dalla necessità comunque di provvedere in tempi certi e rapidi a interventi a favore delle economie dell'Est
Che è una esigenza che sicuramente condivisibile in pieno produce entro una emergenza davvero è una necessità vitale di intervenire in tempi brevissimi ma
Rimane il fatto che la fonte a cui si è voluto ricorrere e assolutamente impropria che inaccettabile inserire stabilmente questi paesi tra quelli da aiutare con la logica quei fondi della cooperazione allo sviluppo che occorre a questo mi ha detto che il Governo ha intenzione di proporre degli strumenti diversi di finanziamento e magari anche di proporre tassazioni speciali a questo scopo
Vedremo anche su questo noi l'abbiamo chiamato a a un confronto politico nella sede propria perché ecco questa è la cosa poi credo più importante
Quello che io ho detto nei pochissimi intimi intervento ma che ha troppo troppo largo consenso in modo particolare nella Democrazia cristiana e nel partito comunista del più becero larga convergenza entrare
In Commissione che noi non ci accontentiamo di una relazione non impegnativa che il due e il Parlamento a partire dall'ordine del giorno proposto da noi condiviso in in in occasione della legge finanziaria
Il Parlamento vuole discutere con la delibera vuole dare indicazioni per cui in realtà su tutta questa materia ci sarà un confronto parlamentare che si concluderà con un voto che darà indirizziamo come anche tenendo conto questo un utile informazione che mi pare beh importante dare perché si possa valutare che il
Misteri Michelisz annunciato che e intenti intenzione del governo in sede europea proporre che entro il novantadue cioè disegnando in questo modo
Il novantadue come punto di svolta anche da questo punto di vista tutta l'Europa comunitaria destini
All'aiuto pubblico
L'un per cento
Del prodotto nazionale lordo
Diviso in in tre settori
Un terzo un terzo un terzo c'è un terzo
Per l'Est europeo un terzo per l'area del Mediterraneo un terzo per il resto del mondo i cinque sto modo noi potremmo e poi fu con formula con strumenti anche diversi da pensare che ovviamente non è l'attuale strumentazione la cooperazione allo sviluppo
In questo modo dice recuperando anche sostanzialmente cui ridere zero sette per cento quell'obiettivo dello zero sette per cento pura così come il ministro ha formulato credo che sia una proposta che solleva numerose perplessità ma certo è un terreno importante di confronto anche su questo credo che spero nelle prossime settimane avremo modo di confrontarci davvero per arrivare a delle assunzioni un po'ciascuno di responsabilità politica
Ringraziamo l'insostituibile azione concludiamo il collegamento con un breve ricordo di Leonardo Sciascia da parte del senatore Guido Gerosa
Ricordo bellissimo al di là ovviamente di quella del grande scrittore della grande coscienza civile ma proprio non ricordo personale perché io sono stato sono da anni amico di Ferdinando Scianna
Che grande fotografo che ha illustrato anche dei libri
E a cui è già sciabola scriveva sui sulle tradizioni Sicilia e a loro una volta andammo molti anni fa dammi Sicilia appunto Scianna mi disse andiamo a provare Sciascia e devo dire che io avevo un certo timore reverenziale la rete attuale ridire Sciascia in questa luce
Veramente familiare patriarcale in questa grande casa siciliana
Con questa sua ironia così sottile così limpide appunto con questo suo spirito colte Riano e fu una serata come da un amico in concerto momento io quasi mi dimenticavo di essere davanti a una delle massime
Voci coscienza dell'Italia pensavo veramente di essere vicino a una persona amica che mi dava delle illuminazioni straordinarie devo dire tutte le volte che poi il contratto Sciascia anche per il convegno è così
Arriva sempre questo questo stile questa sua modo contenuto questo suo modo discreto il futuro il Roero filtrare tutto attraverso l'ironia devo dire una perdita immensa è veramente uno di quelle piante un uomo che dicevo all'Alfieri già questi personaggi che non possiamo pensare Foscolo Alfieri che Carducci Croce questi personaggi che sono interamente ci fanno lieti di essere italiani
E con questo ovviamente è tutto linea allo studio