Intervista a Matteo Colaninno sulla situazione economica e finanziaria italiana

Ed è radicale abbiamo le nostre microfoni Matteo Colannino onorevole Colaninno la situazione finanziaria nel nostro Paese è particolarmente grave innanzitutto quali sono le conseguenze per l'impresa perché ci ma lei viene dal mondo dell'impresa quali sono le conseguenze per l'impresa di uno spread così forte
Ma nel nella migliore delle ipotesi vi è un ribaltamento dello spread quindi un inasprimento degli oneri finanziari a carico dell'impresa e cioè
Le aziende più solide dal punto di vista patrimoniale si troveranno aumentarle gli spread con cui
Ricorrano all'indebitamento di almeno quattrocento punti questo per quanto riguarderà le aziende oggi patrimonialmente più solide per le altre parliamo di di di oneri ancora più gravi o addirittura di di di di di difficoltà di accesso al credito perché
Il problema della del crollo dei titoli da una parte in termini di valore di borsa e dell'aumento degli spread costringerà le banche per effetto delle valutazioni delle perdite su titoli
A sarò io a ricercare nuovi incrementi di capi bovini aumenti di capitale molto difficile in queste condizioni di mercato o viceversa a contrarre
Gli impieghi verso la clientela perché sono queste due componenti numeratore e denominatore che danno poi il famoso corta Air One Rescio e quindi
Gli sprechi per sintetizzare andranno pesantemente sul circuito economico italiano quindi potremo dire questo spread comporta un ulteriore effetto recessivo oltre l'effetto recessivo già delle manovre di bilancio
Più di un effetto recessivo perché una difficoltà in termini di finanza in questo momento per le aziende
Per
Può determinare addirittura crisi una tensione finanziaria di liquidità quindi umano molto grave
Ecco che cosa bisogna fare a questo punto perché sono con lo spread è quando stiamo parlando sia ma quattrocentotrentasette lo spread tra i titoli italiani quelli tedeschi cosa bisogna fare
Ma anzitutto l'ha detto che diciamo i sacrifici i agli italiani che il Governo ha posto sono già state rilevantissime
E l'impressione che sia e che nonostante decine e decine di miliardi di euro sulle spalle italiani
Tutto ciò rischia di servirà ben poco nel senso che io ritengo che in questo momento servirebbe
Qualcosa di diverso cioè non solo caricare in termini di di sacrifici appunto i cittadini italiani ma serve un'affidabilità una credibilità diversa delle
Esecutivi italiano quindi a mio avviso solo con una discontinuità politica si riapre ove si può riaprire
Un minimo di serenità sul funding
Del mercato secondario dei titoli di Stato e ma l'opposizione di centrosinistra a suo avviso incredibile
Ma io ritengo di sì credo che non solo diciamo per le persone in campo ma anche per il fatto che queste molte di queste stesse persone comunque hanno già dato prova di sé governando questo Paese i momenti estremamente difficili cioè quando nessuno scommetteva
Che l'Italia
Potesse entrare nell'area dell'euro cioè quando in realtà
I Governi di centrosinistra sono andati ad incontrare non solo gli investitori ma anche i rappresentanti di Capi di Stato il Governo dell'Europa per convincerli le proprie azioni quindi e in questo momento un problema non solo di debito altissimo di crescita bassissima ma di credibilità ridotta allo stremo quindi bisogna
Uscire da questa situazione e credo che a questo punto
Chiedere a chi oggi ha la responsabilità della maggioranza di Governo
L'edificio validi ripensare a quanto sta accadendo all'Italia e quindi è ovvio che in questo momento ha richiesto la discontinuità politica ecco ma qual è la sua opinione presente il suo giudizio su questa famosa lettera europea del nostro Presidente del Consiglio
Ma qui siamo di fronte ad una ad una lettera Dink cosiddetta di intenti
Che a mio avviso non dice granché sul sul punto cruciale cioè sulla crescita economica
Che ha un Outlook molto molto fragile modesto e soprattutto questa lettera di intenti deve essere comunque al di là delle opinioni tradotta in fatti concreti e per tradurre in fatti concreti bisogna passare
All'azione politica quindi alle leggi e alle leggi abbiamo visto anche la settimana scorsa di governo in Parlamento addirittura andato sotto due volte quindi c'è una fragilità
Politica oltre che della credibilità di cui parlavo prima che rende
Difficile l'attuazione
Dividi diciamo di questi punti enunciati nella lettera al di là del merito che noi contestiamo
Ecco lei per esempio che cosa contesta il merito perché insomma il PD e partire l'opposizione dicendo sì ma mi pare un po'di riduzione
L'equazione di cui tutti oggi stanno parlando la contesto anche per le mie precedenti esperienze nell'ambito dell'industria
Su pensare che ulteriore flessibilità in un momento in cui le aziende chiudono possano
Rimettere in moto la crescita a mio avviso è un pensiero campato per aria ecco noi oggi abbiamo bisogno anzitutto io partirei da questo
Oggi il problema principale come ha giustamente voi avete ricordato è un problema di finanza per l'impresa
E quindi oggi bisogna mettere in campo una ricetta immediata per sbloccarli la finanza e ce n'è una a portata di mano
Che non costa nemmeno più di tanto e che è quella di una legge per la patrimonializzazione delle imprese cosa che i Governi di centrosinistra hanno già fatto
Noi abbiamo parcheggiato in Italia su conti di liquidità o di fondi a breve termine cento miliardi di euro che sono rientrati dal
Contestatissimo scudo fiscale che noi abbiamo contestato che non è che nel rientro non aveva nessun vincolo rispetto alla al circuito economico no cioè questi soldi sono sui conti correnti
è ovvio che in una fase come questa di altissima avversione al rischio serve una politica fiscale per far sì che nei Paesi patrimonializzazione pensabile
In una una fase in cui
Rincari viene sofferente sono alle stelle e pensare che le banche in queste condizioni
Possono fare moltissimo di più rispetto ad oggi qualcosa in più la possono fare ma resto l'ha fatto riequilibrando una grande forbice che cerca squilibrio tra medico del capitale di rischio un secondo tema e mi fermo solo a due punti
è che oggi la fiscalità
Sul diciamo per il per le imprese e per chi lavora nell'impresa e per i lavoratori
è elevatissima quindi in campo a livello internazionale a partire dal Regno Unito che è una un Governo di sinistra non governo conservatore hanno messo in campo delle politiche a fiscale
Per la crescita cioè nella testa significa abbassare il cosiddetto cuneo fiscale contributivo significa
Far sì che molti contratti dei giovani precari possano essere
In parte stabilizzati ecco queste sono a mio avviso le due priorità fondamentali una finanziaria capitalizzazione delle imprese e l'altra politiche fiscali per il lavoro
Che certamente
Sono le priorità numero uno e con l'Italia oggi a un problema di natura gravissima sulla sua capacità competitiva a livello internazionale
Prima della crisi e ad oggi nella crisi finanziaria in modo ancora più a cui
Questo evidente tanto è vero che siamo siamo non siamo messi bene quanta competitività ENEL produttività del lavoro e produttività totale dei fattori ma chiamate così se non vado errato
Assolutamente è stata la produttività
Molto spesso viene come dire sottovalutata e semplificata
Ma è una un elemento è uno strumento manageriale molto rilevante che che tra l'altro in molte parti del mondo si applica già dagli anni Novanta
Noi siamo pesantemente arretrati e in questo a mio avviso c'è la grande differenza in termini di visione di politica industriale tra
Il centrodestra italiano e noi che rappresentiamo il centrosinistra italiano cioè loro a mio avviso hanno compiuto quindici anni
Di non comprensione dove il mondo sta mandando cioè che c'erano miliardi di nuovi consumatori
E quindi hanno
Interpretato la delocalizzazione come politica di costo in realtà serviranno politica industriale come d'altronde la Germania ha fatto
In grado di rafforzare l'impresa sia in termini di struttura di patrimonio di capacità di penetrare i mercati
E in questo diciamo il centrosinistra a mio avviso ha compreso per prima degli altri che cosa dovevano fare
Poi c'è anche una responsabilità del mondo imprenditoriale su questo
Non non non mi nascondo ma certamente chi ha fatto politica industriale in questi anni ha protetto la piccola impresa molto meglio di chi appunto come adesso italiana diceva solamente nel piccolo Ravello
Ciò mi pare in poche parole che in me oltre a vedere l'altro mercato del lavoro dovremo cominciare a vedere anche la OVV è il lato degli altri fattori produttivi su cui le chiedo se
Impresa si fonda per per innovare insomma questo nell'Est eccetera cioè scaricare oggi la variabile della credo che competitiva della crisi finanziaria
Su un'unica variabile
Allargare il fatto che si dice che appunto di DTT portare il Paese
In una condizione di scontro sociale poi difficilmente gestibile ma è anche
A mio avviso velleitario guardando l'attuale situazione quindi ai temi che lei vede lei dice insomma è difficile far concorrenza sul livello salariale salariale al Bangladesh al Vietnam e poi l'utente colpiti da decreto verrà per qualcuno Angelo per il mondo in grado di produrre
Ha una un tratto media inferiore per ragionare bisogna aumentare ma pure alla produttività assolutamente e anche cercare di
Lentamente perché mi rendo conto della situazione data
Riportare politiche economiche finalmente
Che vanno nel senso in quel modo si sta sviluppando piaccia o no ecco la globalizzazione può anche non piacere
Ma quando sono in campo miliardi di persone che partecipano alla dinamica economica e produttiva del Paese è un po'è un fa è un dato esterno del problema su quindi avere a che fare onora contare appunto che non c'è problema ci pensava Bossi con i dati perché poi
Abbiamo visto che nel nord est nel Nordovest del Paese nel Nord come direbbe la Lega
L'indice di fallibilità dell'impresa è andato alle stelle soprattutto per quelle più piccole chiarissima la ringraziamo lì che sono come sempre ma teocon la Nino attualmente deputato del partito da democratico e come sempre un saluto da Radio Radicale