Intervista a Giorgio Tonini sulla crisi economica e la situazione politica

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi Giorgio Tonini del partito democratico senatore Tonini Governo di emergenza di salvezza nazionale
Ma credo che questa sia l'unica via che può rilanciare le speranze del nostro Paese che in questo momento si trova veramente in una condizione drammatica
Insomma inutile ripetere la giaculatoria insomma con i dati che arrivano dei mercati sono quelli di una fiducia crisi di fiducia
Di proporzioni gigantesche crisi di fiducia sul Governo sull'Italia sull'intero sistema oppure
Beh io credo tutte e due
Quindi c'è ovviamente innanzitutto la crisi di fiducia sul Governo
Ma a differenza di quello che si vede ad esempio in Spagna
I gli osservatori i nostri partner europei
I mercati gli attori sui mercati non vedono chiarezza neanche sul dopo questo Governo quindi io credo che da questo punto di vista è stato molto opportuno che
Leader dell'opposizione a cominciare da Bersani abbiano chiarito che per noi dopo questo Governo che deve andarsene il prima possibile per il bene del Paese
C'è
Un un nuovo Governo e non il precipitare alle elezioni in una situazione di caos
Spagna sono andate le elezioni però in Spagna sono andate le elezioni avendo però un quadro politico chiaro
Nel quale entrambi i contendenti pure in una contesa molto aspra perché
Non è che i rapporti tra socialisti e popolari in Spagna siano rapporti come dire idilliaci sono rapporti di di dura competizione e però hanno saputo individuare
Un terreno comune di
Di incontro perché poi ha avuto come diciamo risultato simbolico l'approvazione della modifica della Costituzione che ha introdotto
Il principio del pareggio di bilancio
Nella Costituzione ecco un terreno comune
Quando si tratta dell'interesse nazionale
Questo oggi non si intravede nel nostro nel nostro Paese noi diciamo credo giustamente innanzitutto per colpa del Governo per colpa di Berlusconi per la sua
Diciamo così attività di visiva del Paese che ha esercitato in tutti questi anni
E quindi c'è bisogno di un passaggio intermedio quello quanto lungo
Io penso per lo scorcio della legislatura certamente il tempo necessario fare due cose è quello di fare la manovra di emergenza nella speranza di riuscire a invertire la tendenza
Della crisi sfiducia appunto sui mercati
E dall'altro una una leva nuova legge elettorale e nel contempo
Consentire ai due poli centrodestra al centrosinistra di utilizzare questo
Anno di tempo a un anno abbondante di tempo per ristrutturarsi al loro interno e per andare ad un confronto elettorale del due mila tredici finalmente liberato
Dalla come dire dalla
Dalla centralità della questione Berlusconi
Davvero quindi voltando pagina oggi precipitare alle elezioni subito significherebbe dire a parte le conseguenze per il Paese
In termini appunto di crisi finanziaria ma significherebbe di nuovo un referendum
Pro o contro Berlusconi non abbiamo bisogno invece di lasciarci definitivamente alle spalle questa stagione da parte di aprire una fase nuova
Cosa però è comunque sicura l'ipotesi di referendum in Grecia sulla partita aiuti sull'euro su quel che sarà in qualche modo ha sparigliato altri giochi in un tour non sono tanti in Grecia con quanto presente anche in Italia
Beh certo essendo un ulteriore elemento di instabilità e di incertezza sul futuro come dire un ulteriore elemento di turbolenza e nella turbolenza
Diciamo così gli aerei per i mandati come il nostro in questo caso ovviamente soffrono di più quindi è evidente che
Siamo in una situazione di tale difficoltà e anche di tale tensione emotiva sui mercati che qualunque elemento di inciampo
Anche un elemento di inciampo
Così consistente così improvviso non inaspettato e come è stato l'annuncio di Papandreu evidentemente non può che avere effetti su tutto il sistema
Proporzionali e la debolezza di ciascun attore essendo l'Italia in questo momento il l'attore più debole dopo la Grecia ovviamente
Il prezzo più alto lo stiamo pagando noi ringraziamo come sempre Giorgio Tonini del tutto