Tra gli argomenti discussi: Crisi, Economia, Esteri, Euro, Finanza, Grecia, Politica, Rassegna Stampa, Referendum, Unione Europea.
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Quel giorno gli scrutatori di Radio Radicale giovedì tre novembre questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale accurati David Carretta l'edizione di oggi sarà integralmente dedicata la crisi del
Debito sovrano nella zona euro
E al panico provocato dall'annuncio del Primo ministro greco Georgios Papandreu di voler tenere un referendum sul pacchetto di salvataggio
Per la Grecia
Panico dei mercati finanziari l'altro giorno stato un tracollo in Borsa panico della politica Papandreu è stato convocato ieri sera canna prima del vertice del G venti da Nicolas Sarkozy e Angela Merkel ed altri leader
Europei per
Chiarire un po'la situazione quantomeno per farsi tirare le orecchie ma questa
Questione del referendum in Grecia pone una questione più di fondo quella del consenso popolare della sovranità e alla fine
Della democrazia leggeremo diverse analisi partendo dall'Herald Tribune di ieri l'Europa di fronte alla realtà sovranità il consenso il titolo
Vedremo anche il Wall Street Journal Europe secondo il quale
La Grecia ha dato una lezione di democrazia all'Europa
La pensa allo stesso modo un giornale di
Opposta tendenza politica liberarsi o in un editoriale dal titolo vertiginoso leggeremo anche alcuni commenti dai
Giornali tedeschi come il Financial Times Deutschland però va detto che
Questa decisione questo referendum di Papandreu o ha provocato
Le ire di diversi quotidiani più o meno governativi sia in Germania si in Francia
Leggeremo divelte e le Figaro entrambi ipotizzano l'uscita della Sgreccia dalle euro per cominciare e contestualizzare il tutto però prendiamo
Il Financial Times e il primo editoriale di ieri dal titolo Attene fa una scommessa ad alto rischio con il referendum
Un referendum sul pacchetto Greco rischia di diffondere il contava Jo della crisi della zona euro in particolare all'Italia scrive il quotidiano della City
Il fatto
Che si è mercati si leader europei abbiano reagito con orrore alla promessa di Georg Papandreu
Di tenere un referendum sull'ultimo accordo raggiunto per salvare la Grecia in sé non è
Una dimostrazione del fatto che il Primo Ministro Greco sia impazzito all'improvviso commettendo
Un errore grossolano mesi di proteste popolari sono la prova più evidente di quanto la popolazione greca sia richieste restia ad inghiottire la medicina amara che l'Unione Europea prescritto
Il Governo greco il progetto europeo soffrono di una grave crisi di legittimità un voto popolare su un pacchetto come questo permetterebbe cittadini greci
Di credere che non sono solo dei testimoni passivi delle vittime della crisi
Detto questo però secondo sono affronta INPS l'improvviso Nuccio di Papandreu di voler tenere un referendum è un errore
I cittadini greci meritano di avere la loro da dire sulla crisi ma il miglior modo per alimentare il dibattito pubblico non è un referendum sono le elezioni
Ragione per cui le elezioni sarebbero preferibile un referendum hanno a che vedere sia con la natura intrinseca referendum sia con la crisi attuale in una democrazia è meglio che su questioni politiche delicate decidano i rappresentanti eletti
I referendum sono più appropriati quando si cambia una Costituzione ma il salvataggio della Grecia non è
Una questione costituzionale è una questione politica certo ci sono anche implicazioni costituzionali visto che il salvataggio implica una perdita di sovranità nazionale ma se il salvataggio funzionerà questa perdita gli sovranità sarà solo
Temporanea il giorno in cui verranno proposti trasferimenti permanenti di sovranità attraverso un nuovo ordine costituzionale europeo beh allora sì
Sarà giustificato tenere un referendum fino ad allora secondo il Financial Times la gestione della crisi del debito della Grecia una questione che deve essere affrontata dal Governo dal Parlamento Greco non da un per le bici do popolare
Così il Financial Times che si arrampica
Un po'sugli specchi ma prosegue quotidiano della City un referendum greco
Rischia anche di scoraggiare un dibattito serio sulle opzioni che ha di fronte al Paese un semplice no senza una chiara alternativa sarebbe un voto per un default la bancarotta disordinata della Grecia
Che peggiorerebbe la situazione per i cittadini mediche lecci per contro le elezioni costringerebbero l'opposizione greca
A dire chiaramente cosa farebbero di diverso rispetto a Papandreu e se nuova democrazia principale partito d'opposizione dovesse vincere beh allora avrebbe la responsabilità di governare
Ma la verità secondo il Financial Times che nelle elezioni nel referendum sono ideali in questo momento ulteriori complicazioni nella situazione greca non faranno altro che creare
Nuovi rinvii sul pacchetto di salvataggio un pacchetto che è già tardivo che è cruciale per la stabilità non solo della Grecia ma per l'intera zona euro
Un voto di qualsiasi tipo significherebbe più disordine e più caos per la Grecia
Ma sarebbe ugualmente disastroso per l'Europa il contatto si sta già diffondendo come dimostra l'impennata dei tassi di interesse che l'Italia paga sul suo debito la zona euro ha avuto due anni per creare un cordone sanitario attorno alle finanze pubbliche della Grecia
Ma non è riuscito a farlo in modo convincente deve agire subito presto sarà troppo tardi così il Financial Times che da un po'il punto di vista
Istituzionale europeo rispetto a questo referendum che però pone una questione forse centrale in tutta la costruzione europea e più in particolare in questa crisi del debito sovrano che implica
Sì solidarietà salvataggi ma anche delle trovi che che vanno nelle capitali europee a dettare in qualche modo
Le regole o meglio le politiche
Economiche e fiscali ai Governi si pone il problema della sovranità e del consenso questo era il titolo di un'analisi di ieri dell'International Herald Tribune
Che scrive la crisi della zona euro la fine andata a sbattere contro il palo della democrazia della politica vera quando il Governo di Jorge Papandreu ha deciso di appendersi a un filo
Di fronte a quella che appare come una prescrizione di ostilità senza fine è sempre più impopolare
Fino adesso in due anni di crisi ci sempre creduto che la necessità il desiderio di rimanere dentro la zona euro e dentro l'Unione europea
Avrebbe in qualche modo compensato lo scontento popolare in Paesi come la Grecia l'Irlanda il Portogallo la Spagna ora la sfida politica dello street ammette sotto pressione un altro grande Paese fondatore l'Italia
E nel caso in cui la Grecia nel suo referendum dovesse dire di averne abbastanza della
Medicina dell'austerità imposta dalla Germania B l'Europa potrebbe essere costretta una scelta a una scelta tra una zona euro più piccola oppure una zona euro più soft con una politica di salvataggio
Incentrata sulla crescita non più solo sull'austerità e una banca centrale europea pronta ad aiutare i Paesi altamente
Indebitati in modo diretto non come fa
Attualmente comprando titoli di Stato sui mercati secondari il tema di Papandreu in questo momento può proporre i suoi cittadini solo
Tali tagli alla Spesal suo ordine dei creditori internazionali
Solleva anche la questione del consenso democratico e della perdita di sovranità queste due questioni sono sempre state sullo sfondo della crisi ma sono state trattate come una sorta di cattivo dura a cui non prestare troppa attenzione
Mettendo il suo Governo a rischio sollevando la prospettiva delle primo referendum popolare in Grecia dal mille novecentosettantaquattro Papandreu chiede greci se la loro permanenza in Europa e nella moneta unica conti di più
Del loro controllo sul loro futuro
Conti di più in qualche modo delle
Decisioni che loro stessi devono o vogliono prendere sul loro futuro
Per sono Pisani Ferri direttore del TG tre anche Burighel si tratta chiaramente del ritorno della politica
La gestione delle crisi da parte degli europei è stata tecnocratica
Ma ora assistiamo alla scommessa di un politico Papandreu che crea sì incertezza ma in modo diverso
è una tensione che prima o poi doveva scoppiare il dilemma Papandreu l'inevitabile risultato della perdita di sovranità della Grecia verso Bruxelles o il Fondo monetario internazionale
La cancelliera Merkel Presidente Sarkozy agivano e agiscono come se fossero loro a dover governare la Grecia il problema spiega l'economista John Paul Fitoussi è che la Grecia è una democrazia
In Grecia e perfino in Italia non ci si può aspettare di governare senza il sostegno e il consenso della gente e non si possono imporre misure di austerità per un decennio a un Paese
E perfino scegliere le misure di austerità che il Paese deve implementare così tra l'altro
L'Herald Tribune descrive bene questo dilemma tratto consenso sovranità democrazia
Beh i lauti salvataggi che dal punto di vista tecnico magari sono
Eccezionali ma che poi non trovano il consenso popolare il dilemma della costruzione europea posta dei radicali in modo molto netto quando reclamano gli Stati Uniti d'Europa
Non semplicemente per dare più sovranità così alle all'all'Unione europea ma
Per chiedere più democrazia a livello di unione europea e una lezione greca di democrazia e il titolo del editoriale di ieri del Wall Street giornale Europe perché
Scrive Gheorghe Papandreu è diventato l'uomo più impopolare d'Europa quando annunciato lunedì che il suo Governo avrebbe sottoposto a referendum il pacchetto di salvataggio di Unione europea e Fondo monetario internazionale
In modo che siano i greci e decidere dei loro destini economici e lo facciano da soli l'annuncio del Primo Ministro ha fatto crollare i mercati in tutto il mondo ha portato i tassi sul debito italiano a livelli record ha spinto i responsabili del Governo tedesco a denunciare il suo comportamento come anti europeo
Ma si può vedere anche in un modo molto diverso scrive il Wall Street Papandreu o ha fatto un grande favore i suoi cittadini a tutti gli europei i greci
Hanno ancora qualcosa da insegnare al mondo sulla democrazia dall'inizio della crisi della zona euro i politici europei hanno scommesso su una serie di pacchetti di salvataggio per Paesi insolventi e banche in difficoltà
Senza chiedere nulla ai contribuenti che alla fine pagano il conto per questi salvataggi sempre più costosi
è un metodo di governance che descrive bene la visione che hanno le élite europee e dei loro cittadini
Cittadini a cui come dimostrano i no anni referendum sul Trattato costituzionale europeo in Francia Olanda nel due mila cinque
Non sempre piace ciò che le élites propongono per i greci la posta in gioco non potrebbe essere più alta la loro scelte tra mettere la firma su un programmati ostilità decennale imposto da Unione Europea e Fondo monetario internazionale
O dall'altra parte un default immediato la possibile uscita dall'euro questa anche la ragione per cui papà andava scelto referendum
Se Graci votassero sì la sua politica hanno uscirebbe rafforzata in caso di no sarebbero i greci ad assumersi la responsabilità delle conseguenze
E tutto questo suona molto meglio delle rivolte nelle strade contro i politici a Bruxelles
E Berlino su cui greci in realtà non hanno alcuna influenza quanto al resto d'Europa alla fine potrebbero anche dover ringraziare Papandreu greci per un'eventuale no
L'opinione corrente oggi e che un default della Grecia diffondere bel conta Angelo ma la realtà è che i salvataggi ripetuti non hanno
Ancora bloccato il contagio
Se è vero che un default di Atene danneggerebbe creditori della Grecia in particolare le banche francesi
Quei territori prima o poi dovranno guardare in faccia la realtà
E l'obiettivo dell'accordo raggiunto a Bruxelles alla scorsa settimana tra Angela Merkel e Nicolas Sarkozy era proprio di rinviare ancora una volta questo giorno della verità del riconoscimento del guardare in faccia la realtà
In default greco sarebbe anche una lezione su ciò che accade quando un Paese non riesce a vivere con i suoi mezzi questa prospettiva prospettiva quella del default le sue conseguenze potrebbero essere sufficientemente terrorizzante i
Da spingere i parlamentari in Italia a essere un po'più seri sulle riforme di Bilancio e le politiche pro crescita promesse
Per contro i salvataggi in serie stanno producendo l'effetto contrario così
Tra l'altro il Wall Street Journal Europe e un giornale di opposta tendenza politica
Liberazione quotidiano francese progressista B scrive in parte le stesse cose in un editoriale dal titolo vertiginoso
Nel peggior modo possibile nel peggior contesto e con le peggiori conseguenze per tutti noi Papandreu solleva l'unica questione vera di questa crisi
Una questione totalmente tabù e impossibile da formulare per quanto e vertiginosa e terrificante per quelli che ci governano
Questa questione è semplice cosa pensano i cittadini della brutale cura di ostilità che si abbatterà su di loro grazie greci
Avanguardia della disperazione
Grazie greci perché
Questa domanda da verrà posta loro che dovranno rispondere per Libération viviamo in questo momento gli effetti di un federalismo della catastrofe puramente negativo che conduce nell'urgenza mettere sotto tutela
Alcuni stati spogliati della loro sovranità di cui si impossessa nei loro creditori questi Stati vengono di fatto governati dei dirigenti eletti in altri Paesi in questo schema i popoli
Sono solo una variabile di aggiustamento la democrazia diventa una procedura rischiosa
In Europa l'era dell'economie interconnesse dell'euro un federalismo positivo dotato di strumenti di controllo e di Governo condurrà a delle perdite di sovranità
Ma scrive libri dovrà necessariamente essere controbilanciata questa perdita di sovranità da istituzioni democratiche
Senza le quali questo federalismo positivo resterà lettera morta o come nel caso della Grecia una bomba a scoppio ritardato così
Il quotidiano progressista francese
Ho anche alcuni giornali tedeschi in qualche modo non criticano Papandrea o come fanno uso Times Deutschland ci sono molti che da lunedì si sono chiesti se il primo ministro greco sia improvvisamente impazzito la risposta è no
Papandreu o semplicemente riconosciuto di avere le spalle al muro e che avrà un sacco di problemi a vendere all'opinione pubblica greca un pacchetto di salvataggio che impone misure di austerità ancora più estreme di quelle finora seguito dal suo Governo
La crisi del debito greco da tempo diventato una crisi di democrazia
Da questa situazione Papandreu deciso
Di ricorrere all'ultima opzione possibile quella del referendum c'è molto da criticare soprattutto per la sua apparente indifferenza per i danni collaterali che un no
Provocherebbe all'Europa e la sua moneta unica è una scommessa rischiosa ma sottolinea Fano champagne storici tant'se Papandreu sarà in grado di convincere i greci della correttezza delle sue scelte allora gli sforzi per salvare l'euro saranno
Molto più stabili di quanto siano stati finora così il quotidiano economico tedesco ovviamente non tutti i giornali tedeschi la pensano
Come fa la scelta Deutschland che in qualche modo evoca anche uno scenario positivo
Uno sforzo più solido per stabilizzare la zona euro in caso di sì nel referendum greco basta prendere divelta giornale conservatore
Attratti populista che ieri scriveva
L'uscita della Grecia dalla zona euro è solo questione di tempo questo non significa la fine della solidarietà europea la Grecia avrà certamente bisogno di ulteriore sostegno
Ma un'uscita dall'euro la presa d'atto della realtà economica del Paese solo con una moneta nazionale i greci hanno una vera chance di rafforzare la loro competitività attraverso una sua valutazione
Ma anche questo passo radicale non calmerà la crisi in Europa il timore
E che anche l'Italia cominci a tremare e se un'Italia piena di debiti dovesse chiedere aiuto al Fondo di salvataggio europeo B non ci sarebbe alcuna soluzione europea adeguata un compito di questa portata
In uno scenario del genere
Scoprirebbe di nuovo il conflitto tra Francia e Germania su chi debba fornire
I soldi per garantire i Paesi altamente indebitati e le misure che finora sono state rigettate con successo dalla cancelliera Merkel come gli eurobond o gli interventi diretti tra Banca centrale europea
Tornerebbero sul tavolo la conclusione per divelte che il primo ministro greco come un giocatore di roulette che punta tutto su un unico numero ma purtroppo non sembra essere il solo scommettitore tra i politici europei così
Il quotidiano conservatore tedesco anche in Francia si fa largo la richiesta di buttare fuori e la Grecia dall'euro lo abbiamo letto ieri su
A un
Quotidiano conservatore veri vicino Nicolas Sarkozy
Le figlia o il pericoloso poker Greco il titolo dell'editoriale in prima pagina
In cui ci si chiede se fosse un giorno finirà questa crisi delle Nosa della Grecia forse sì ma
Non con Gore Gheorghe Papandreu che con disinvoltura incomprensibile ha deciso di giocare il futuro del suo Paese della zona euro in una partita a poker
Il referendum lascia immaginare il peggio per l'Europa
E manovre del Premier greco più assorbito dai suoi calcoli di politica interna che dalle sue responsabilità di dirigente europeo
La c'erano tracce indelebili sui mercati si vedono già le conseguenze il panico si è impossessato delle borse e contagio
Ad altri anelli deboli dell'Europa sia accelerato la Grecia per le figlie fosse messa da sola al bando dell'Europa entrata con un'effrazione nella munite comunica falsificando i suoi conti
Conosciuta per il suo lassismo fiscale la sua inefficacia amministrativa è stata già soccorsa due volte dei partner europei
Partner che in nome degli interessi superiori dell'Europa
Hanno avuto il coraggio di sfidare le opinioni pubbliche per firmare assegni ad Atene malgrado le loro casse vuote ormai la misura è colma l'ultima facezia ateniese discreta definitivamente la Grecia che si avvicina grandi passi alla porta d'uscita
Dell'euro così definiamo che forse dimentica
Che salvando la Grecia si sono salvate le banche francesi o ci sarebbe molto altro da raccontare Draghi e l'ABI Banca centrale europea il dilemma Draghi
Che deve con saltare l'Italia e non è detto che lo farà e poi sulle fidavo di ieri c'era anche un retroscena interessante
Berlusconi pur di togliersi SAR così dalle scatole per la questione Bini Smaghi sarebbe pronto nominarlo ministro dell'economia ci fermiamo a David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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