Con il Terzo Polo per rifare l'Italia

Pronti
Invito tutti
A
Alzarsi in piedi Perra
L'inno di Mameli
Ora
E dopo l'inno di Mameli diamogliela benvenuto a Luciano Ciocchetti vicepresidente della Regione Lazio ad esponente a dieci
Allora intanto mi scuso
Lo so la sala è un po'troppo piccola però purtroppo non abbiamo trovato e di altre
E quindi vi chiedo un po'di pazienza
Per le persone che sono in piedi e per le persone che sono coperte da qualche amico
Sì però scusa scusa
Allora permettetemi innanzitutto di
Però scusate un po'di silenzio per favore
Permettetemi innanzitutto di ringraziare
Le personalità
Che hanno accettato il nostro invito a partecipare a questa importante giornata questo importante incontro
In particolare saluto del Presidente della Camera Gianfranco Fini
Il senatore Beppe Pisanu
L'onorevole Tanoni
L'onorevole Giorgio La Malfa
è in arrivo nei prossimi minuti il senatore Francesco Rutelli
E acqua fra qualche minuto sarà qui il nostro leader Pier Ferdinando Casini
Credo
Che il fatto che persone diverse
Persone che hanno e provengono da esperienze diverse in questo momento così drammatico per la vita nazionale si trovino insieme
Nella costruzione di un grande progetto per il futuro dell'Italia sia il segno più importante
Di quello che insieme dobbiamo fare insieme per rifare l'Italia come dice il titolo di questa manifestazione
Invece di protestare vi chiedo di fare un minuto di silenzio in ricordo dei morti degli eventi atmosferici di questo giorno
Siano questi un monito per comprendere che abbiamo delle responsabilità enormi
Per come abbiamo fatto costruire in questo Paese e per la scarsezza delle manutenzioni e della prevenzione degli eventi atmosferici particolari che purtroppo per il cambiamento climatico stanno continuando a colpire il nostro Paese
Credo che sia un monito per chiunque governi per chiunque abbia
Responsabilità di governo e per chi abbia governato nel corso di questi anni
Nel due mila otto tanti amici sono qui
Insieme a Pier Ferdinando Casini a Lorenzo Cesa abbiamo scelto di andare da soli
Denunciando gli errori di un bipolarismo muscolare e il tentativo di costruire un finto bipartitismo e sappiamo a cosa ci ha portato tutto questo
Non sembra non serve aggiungere altro sembrava una scelta folle una scelta da pazzi
E senza sbocchi e senza futuro la storia ha dimostrato
Il contrario
Quello che in qualche modo abbiamo detto in questi anni nel corso di questi travagliati anni della storia del nostro Paese
Credo che lo dimostri in maniera evidente
Non ci interessa oggi la rivendicazione di un merito la drammatica situazione economica e sociale del Paese delle famiglie di dire delle imprese del futuro dei giovani non ci può far gioire sul fallimento della cosiddetta seconda Repubblica
Ma
Mai nata davvero
Credo
Che noi dobbiamo costruire un sistema diverso
Un sistema politico che sia in grado di ripartire dalla gente dal popolo dal territorio che sia in grado di poter ricostruire fortemente e seriamente le condizioni di una politica che sia a disposizione al servizio della gente
Una politica che è ripartita una legge elettorale diversa da un sistema elettorale diverso in cui
Gli eletti siano scelti dagli elettori e non soltanto attraverso liste bloccate questo è un tema importante troppe volte dimenticato ma è uno dei problemi di questo sistema politico
L'obiettivo è quello di rifare l'Italia
Ricostruendo la logica di una politica vicino alla gente capace di guardare al futuro e in grado di assumere le decisioni che servono per salvare il Paese
Ora attraverso un Governo di responsabilità nazionale
Quello che serve proprio lo deve dare un futuro vero alla nostra al nostro Paese un futuro vero a chi in qualche modo oggi ha bisogno di avere risposte
Risposte che non sia non soltanto la penalizzazione dei soliti noti ma che sia una condivisione nello sforzo di responsabilità che dobbiamo fare per cambiare davvero questo Paese
Poi
Con la costruzione di un soggetto politico nuovo che riunisca i moderati di questo Paese
Una forza che metta insieme laici e cattolici e che sia fondata sulla democrazia sulla partecipazione e su una ritrovata organizzazione sul territorio
Diceva un Governo di responsabilità nazionale unico modo per fare le riforme che servono a salvare l'Italia
Nel contesto europeo e mondiale riforme anche impopolari ma necessario
La riforma pensionistica sia per rispondere all'Europa ma anche per assicurare la pensione alle nuove generazioni
Chi entra nel mondo del lavoro condurle tutte le difficoltà del momento in questo momento sa che
Alle condizioni attuali quando ne uscirà
Se avrà la pensione avrà una pensione che non riuscirà a raggiungere neppure il venticinque per cento di quello che prende di stipendio oggi noi non possiamo più consegnare un Paese
Che garantisca i garantiti e non dia futura i giovani alle nuove generazioni
Una patrimoniale straordinaria
Perché i detiene il settantacinque per cento della ricchezza italiana non per chi continuamente paga le tasse
Lei dismissioni vere del patrimonio sono trent'anni che si parla in questo Paese di dismettere il patrimonio pubblico
Che si parla di dismettere le partecipazioni pubbliche nelle municipalizzate o negli altri enti a partecipazione statale
Ebbene invece questi enti si ingrossa non sempre di più
Dismissione vere che servano ad abbattere il debito veramente che la grande questione che noi diamo sulle nostre spalle che consegniamo sulle spalle dei nostri figli dei nostri voti di quelli che verranno dopo
E poi trovare
Le risorse per lo sviluppo
Sono state fatte tante manovre in questi mesi
Che servivano per difendere l'Italia dalla speculazione
Ebbene senza una manovra di sviluppo senza un'idea di futuro di crescita di risposta ai problemi dell'occupazione del lavoro delle famiglie delle imprese
Meno burocrazia
Sarebbe già un grande atto di
Sviluppo cinque livelli intermedi tra lo Stato e l'Amministrazione comunale cinque in nessun altro Paese del mondo ci sono cinque livelli intermedi tra lo Stato le
E i Comuni bisogna ridurre meno burocrazia meno passaggi
Riforma del mercato del lavoro che non è solo più licenziamento di non può essere questa la risposta
La risposta deve essere intanto diamo futura e certezza I milioni di lavoratori precari nel pubblico impiego che dico che lavorano in questo Paese milioni
Che
A costo zero possono essere stabilizzati a costo zero perché già sono pagati c'hanno prendono lo stipendio avranno certi pezza avranno futuro investiranno sul futuro metteranno sul famiglia compreranno casa faranno una serie di attività che creano economia
Una risposta per il lavoro dei giovani e delle donne
Una riforma istituzionale che riduce drasticamente gli enti sovracomunali il numero dei parlamentari la differenziazione delle competenze tra Camera e Senato
Affrontare diversamente il rapporto tra Stato e Regioni e Comuni
Ma pensate che sia possibile che i tagli
L'unico riferimento che farò chiudendo il mio intervento
Che i tagli fatti nelle ultime quattro manovre
Hanno colpito in maniera drammatica servizi essenziali
Come il trasporto pubblico locale come i servizi sociali e l'Uefa che dal due mila dodici saranno ridotti in maniera sostanziale pari al settantasette per cento per il trasporto pubblico locale
Pari al cento per cento per quanto riguarda il fondo di solidarietà anche viene trasferito dallo Stato alle Regioni e sulla sanità che dal due mila tredici al due mila quattordici incideranno ancora di più sulle fasce meno abbienti questi sono stati tagli lineari fatti dal Governo in carica
Chi come me ha rapporti continui e qui ce ne sono molti saluto il nostro gruppo comunale dal Comune di Roma i nostri consiglieri nostri assessori il
Capogruppo regionale Carducci e gruppo consigliare alla Regione esso ha avuto tutti gli amministratori che oggi son convenuti qui in questa
Importante riunione perché sappiamo
Nadia siamo sul territorio che siamo in frontiera
Che abbia nel rapporto diretto con la gente sappiamo la disporre la disperazione
Che si legge nel borgo delle persone che incontriamo la disperazione di famiglie che non possono mandare i figli all'università perché non hanno le cinquecento euro per far iscrivere all'università
La disperazione di persone che non sanno come guardare al futuro questo è quello che esiste in questo Paese in questo momento e io faccio politica da trent'anni tanti
Questo momento non l'ho mai visto nella storia di questo Paese un momento drammatico che colpisce direttamente il cuore e la vita della gente questa è la disperazione che stiamo recepire recependo e su cui dobbiamo dare assolutamente una risposta altro che ristoranti pieni altro che
Vita grande
Servirà il problema vero è che
Alcuni chi governa questo Paese ha perso la percezione del rapporto con la gente dei problemi veri lo sviluppo concentrare le poche risorse pubbliche su tanti piccoli cantieri tanti piccoli ma quelli grandi che non si faranno mai che possono dare lavoro dare
Futura le impresa ai lavoratori semplificare
Semplificare semplificare le procedure urbanistiche di tutte le attività che possono comportare investimenti privati
Non venticinque passaggi per avere un'autorizzazione
Grande scommessa l'incentivazione della riqualificazione riuso del patrimonio edilizio esistente sia pubblico che privato e su un risanamento la riqualificazione dei nostri territori
Questo è e deve essere il Nuovo Polo per l'Italia questo è il progetto che anche qui a Roma vogliamo lanciare
Insieme ai nostri leader insieme a Pier Ferdinando Casini che saluto che è arrivato
Perché
In qualche modo
Vogliamo insieme
Vogliamo insieme
Anche alle altre forze
Che compongono il Nuovo Polo per l'Italia
E speriamo altri si aggiungeranno a costruire questo nuovo progetto politico saluto chiaramente gli onorevoli Riccardo Milana vedo Checchino Proietti
Già saluta
Già salutato
Ed altri amici che
Con l'ABI con il free con le altre organizzazioni con le associazioni molte rappresentate qui in questa sala potranno darci davvero la spinta per cambiare questo Paese questa è la scommessa lo vogliamo fare insieme e questa partita la possiamo vincere se tutti quanti ci metteremo il cuore
Ci metteremo la forza ci metteremo il nostro impegno grazie a tutti
Grazie a l'onorevole Luciano Ciocchetti
Diamo il benvenuto lo invitiamo a Serena sul palco
All'onorevole canoni
Anche
Scusatemi
O l'abbassamento di voce
Desidero ringraziare gli amici dell'UDC
Dal presidente Casini
Al segretario Cesa che non vedo
All'amico Ciocchetti per il loro invito a questo incontro
Porto il saluto
Di buon lavoro da parte dei liberaldemocratici
Che hanno iniziato
Con l'UDC una proficua collaborazione
A partire dalle ultime elezioni regionali
Al Presidente Fini
Rivolgo un cordiale saluto esprimendo ieri un significativo apprezzamento per la capacità e imparzialità con cui si svolge il suo alto un ruolo di Presidente della Camera
Vi a cui appartengo
Un saluto cordiale
Al Presidente Pisano
Per la sua presenza
Per la sua amicizia
All'amico Rutelli
Con cui ho avuto modo di collaborare Dapei dai per i tempi della Margherita
Va un affettuoso saluto ed un augurio di buon lavoro
Questo incontro
Cade in un momento collegiale per il nostro Paese
Stretto
Dall'aggravarsi della crisi
Dai crisi dei mercati e del dato tale paradiso dell'Esecutivo
A
I fatti accaduti
Negli ultimi giorni sono di una gravità estrema
La bocciatura rendiconto dello Stato la giornata sciocche dei mercati di martedì scorso e le ormai quotidiani e definizioni in seno alla maggioranza
Dimostrano senza tema di smentita che questa maggioranza non solo non è in grado di gestire la crisi che sta attraversando il Paese
Ma nemmeno di gestire se stessa
Vedete
Per la crescita e rilancio dell'economia il nostro Paese ha bisogno di riforme strutturali
Così come ci sono state richieste
Anche dagli organismi europei
Che vanno nella direzione delle liberalizzazioni e privatizzazioni
Della riforma del mercato del lavoro e del sistema previdenziale
Per raggiungere questi obiettivi serve un governo forte
E autorevole
Credo
Sia giunto il momento
In cui il Presidente del Consiglio di fatto già commissariato e sfiduciato dall'Europa e mi auguro presto anche dal nostro Parlamento
Prendano atto oltre la grave situazione in cui versa il Paese e
E della sua inefficacia
E ne tragga le dovute conclusioni
Ad onor del vero
Noi liberaldemocratici
Avevamo risposto in illo tempore
Ad un appello della maggioranza
Che intendeva rafforzare l'azione di governo
Anche grazie al contributo del mio partito
Tuttavia
Immediatamente abbiamo preso atto dell'assoluta mancanza delle condizioni minime per il nostro coinvolgimento
Ho condiviso la scelta operata dal presidente del mio partito Daniela Melchiorre
Di rinunciare prima ancora di iniziare il suo lavoro ad un incarico di così rilevante peso politico
è stata credo la più importante testimonianza che noi liberaldemocratici non siamo la frenetica ricerca di incarichi
E se ad essi non corrispondono progetti politici credibili e di largo respiro
Oggi
L'Italia ha bisogno di un Governo
Che coinvolga tutte le migliori forze democratiche presenti in Parlamento
Sotto una guida autorevole e illuminata di una personalità che abbia già dato prova di riconosciute capacità
Siamo consapevoli
Che non esistono uomini della Provvidenza
Esistono invece personalità di valore
Che al di fuori di interessi di parte
Hanno l'unico obiettivo di mettersi al servizio del Paese
E qui
Ne vedo alcune
I liberaldemocratici
Partito di centro moderato
Liberale e riformista intendono dare il proprio contributo per costruire il futuro del Paese
Così
Come ho avuto modo di esporre al presidente Casini che ringrazio nuovamente per la sua attenzione nei riguardi del mio partito
I liberaldemocratici confermano
Il loro interesse e la loro disponibilità alla creazione di un'aria moderata
Che sia approvato naturale per e sensibilità diverse
Dai cattolici
I laici ai liberali e i riformisti e moderati e di ogni provenienza
L'obiettivo
è duplice
E di alto respiro
Gestire al meglio la transizione
Mettendosi alle spalle ile berlusconismo e affrontando le emergenze
E porre
E porre le basi
Per guidare
Il Paese
Almeno
Per il prossimo decennio
Cari amici
Onorevoli presidenti
Considero l'iniziativa di oggi
Un fatto importante
Che mi auguro Preluca all'inizio di un percorso comune tra forze politiche omogenee
Ringrazio nuovamente
Gli amici dell'UDC per quest'invito
Ma non ho nessuna difficoltà ad ammettere che mi sento un po'a casa mia grazie
Bene
Finanziamo l'onorevole Tanoni diamo il benvenuto all'onorevole Giorgio La Malfa e lo invitiamo a salire sul palco per un saluto
Di
Un
Cari amici io sono molto grato all'onorevole Ciocchetti che gli ha chiesto di intervenire inattiva venuto a vedere
A partecipare a questa bellissima manifestazione
Quindi dico pochissime parole come
Esponente di un momenti una parte laica di questo Paese l'altro giorno Casini ha detto dobbiamo costruire un grande partito di laici i cattolici
Se questa è l'intenzione io sono conto insieme con una parte del mondo che pubblicano che si sta ricostituendo otto uno
A questa prospettiva noi siamo pronti a partecipare nelle forme che effetti prioritario alle opportune decide non soltanto dire
Riguardando
Oltre i limiti riscosso che ha fatto Ciocchetti guardando
Guardando in questi
Guardando in questi giorni
Guardando in cui
Va guardando
In questi giorni le immagini
Del vertice europeo di Cannes
E la posizione del nostro Governo
Io ho provato un senso
Di stringimento del cuore per quelle immagini che vedevo
Io ricordo
Voi ricordate amici
Diceva Ciocchetti giustamente
Che in trent'anni di esperienza politica non ha mai visto una situazione economica e sociale così difficile perché noi dobbiamo tornare
Quando riprenderemo la responsabilità del Governo del Paese noi dovremmo ripartire dagli anni della ricostruzione
Perché questa è la condizione dell'Italia come un Paese devastato dai venti anni del fascismo e di una guerra perduto quando Degasperi andò alla Conferenza della Pace egli poté dire
Tra i nostri interlocutori
Amici io non ho null'altro grande la vostra personale considerazione
Il dramma dell'Italia e di avere un Presidente del Consiglio che può andare davanti tra i suoi colleghi europei ma non può dire io ho da larga parte la vostra personale considerazione
Weston si riassume il dramma nel Paese emerse questa maggioranza non Berlusconi
Se questa maggioranza se gli uomini
Di quella maggioranza che vengono da lunga storia di Formigoni gli altri fanno
Il Sacconi
Quelli che sono stati i socialisti sono stati democristiani
E quindi hanno la ricordo perché considero nobiltà della politica
Avesse con il senso del Paese
Diretto essi
Non lascerebbero all'onorevole Scilipoti con l'onorevole Pisacane il compito di far cadere il Governo volare correrò avuto acquistare
Vincolate è ascrivibile acconti ai fratelli terza del Paese
Oggi richiede l'inizio
Di una strada diversa ed è inaccettabile
Che è una forza come il partito il Popolo della Libertà non voglia collaborare allo sforzo di ricostruzione dell'Italia
Quell'Italia amici ho finito qualità
Che era stato uno dei sei Paesi fondatori dell'Europa con De Gasperi
Con mio padre con Sforza con l'articolo Spinelli qualità
Non sarebbe stata ottenuta
Dalla parte venga Carminati davanti al TAR così abnorme
Che in quell'immagine disagio consigliera aperti al
Pare volture ARPAV oppure di qua e Berlusconi ex appartenevo
E parliamo d'altra parte nel banco degli abitanti Vuelta sconfitto Atelli tali
Questa ferita dell'Italia a questo
Carlo Casini che ha confini caro Rutelli questua il compito che noi abbiamo
Noi sappiamo che uscire risollevare il Paese
Sonate difficile ma noi sappiamo
E Quasimodo affrontare i temi economici
E qualcosa far camminare all'Italia testa alta in Europa
E quello che noi stiamo costruendo insieme
La risposta che serve a dare le forze democratiche
All'indomani della sconfitta dalla seconda guerra mondiale per rialzare
Non muoverti all'Italia noi combattiamo amici
Non combatte o per l'onore e l'abilità
Dall'altro a Paese ed è questo che ci consenta di dire
Viva l'Italia
Deriva battaglia però
Grazie all'onorevole la Malfa
Invito a salire sul palco e diamo il nostro benvenuto anche alla senatore
Giuseppe Pisanu
Due
Cari amici
Non parlo
Anche perché il termine non mi piace a nome dei malpancisti del PdL
Semmai o mal di testa
Il mal di cuore
Per la situazione del nostro Paese
Ci siamo capiti
Ringrazio l'amico Ciocchetti per avermi dato la parola
Ne approfitterò brevemente
Per dire due cose che mi stanno
A cuore
Una
Sul vostro Progetto
L'altra
Sul nostro comune impegno per l'Italia
Poco fa
Ho consegnato all'amico Fini e all'amico Pier Ferdinando
Le tabelle di UNAMID di uno studio commissionato dalle ACLI
Sull'orientamento del voto cattolico in Italia dal due mila e cinque ad oggi
E uno studio un ricchissimo di dati ma io vorrei qui richiamare mentre
Perché ci aiutano a ragionare
Il primo dice che
C'è una fuga massiccia e costante di voti cattolici
Sia dal PDL che dal PD sia dal centrodestra che dal centrosinistra praticamente negli ultimi cinque anni quasi la metà dei voti cattolici
Hanno
Lasciato quei partiti e quelle informazioni e il salasso continua ancora
Seconda osservazioni
I voti in fuga si rifugiano in piccola parte dell'UDC
Ma in gran parte vanno nell'area del non voto
Terza osservazione
I cattolici vogliono che i loro valori siano rappresentati con maggiore forza e maggiore autorevolezza nelle sedi politiche
Ma soltanto una piccola minoranza
Chiede
La nascita di un nuovo partito dei cattolici la maggioranza
Guarda ad una società aperta
Multiculturale
Capace di fare sintesi feconde tra pensiero cattolico e pensiero laico per il bene comune
Insomma
I cattolici non pensa non più all'unità politica che fu gloriosamente rappresentata dalla Democrazia Cristiana
E tanto meno pensano all'ingloriosa è recente esperienza della diaspora
Sono stanchi del centrodestra del centrosinistra e del bipolarismo selvaggio
Cioè l'arcano
Invece una via nuova per riaffermare i loro ideali renderli più incisivi nel contesto politico nazionale ed internazionali
Ecco
Cari amici
Io penso
Che questa indagine confermi l'idea del terzo polo
E credo
Che voi vissi atte messi in questa via nuova
Ma penso anche che sia giunto il momento di allargarla
Apprendo la sua offerta politica anche adatte
Ampliarla
Per fare strada non soltanto
Agli scontenti del PD e del PdL che peraltro sono sempre più numerosi non solo tra i cattolici ma anche
Tra i bilanci
Ampliarla anche
Alle forze del mutamento che si sono mosse in questi ultimi tempi e che abbiamo Maisto imprimere sì in vario modo dai social network
Alle piazze alle forze del rinnovamento
Delle quali do alle quali dobbiamo rivolgerci con grande attenzione e anche
Concerto equilibri io non dimenticherò mai un incontro colpisce l'allora segretario del partito Fanfani
Nel quale
Alle nostre giuste rimostranze
A favore del movimento giovanile lei egli ci risiamo abilmente ragazzi rinnovamento sempre ad ogni costo ma a patto che sia chiaro che si può essere bischeri anche a diciott'anni
Vorrei peraltro ricordare
Un insegnamento che abbiamo ha preso sui banchi di scuola una celebre
Esortazione di Plutarco
Lei cita sono più sicure quando primeggiano le lance dei giovani e i consigli degli anziani
Ecco
Io credo
Che il combinato disposto tra Plutarco e Fanfani sia la strada giusta per
Io ho detto rinnovamento
Io credo
Che il problema
Di tutti noi sia oggi quello di colmare un vuoto culturale e politico che hanno
Perché ci ha lasciato la caduta delle grandi ideologico
Dico il martello con il contributo prezioso della dottrina sociale della Chiesa e dell'universalismo cattolico ma non solo con quei
E abbiamo bisogno di alzare lo sguardo anzi di alzare la mira
Verso i problemi nuovo finiti emergono dalla globalizzazione da quella
Che è un premio Nobel letti Jeremy rifiniti in chi ama la terza rivoluzione
Industriali
Vengo alla seconda considerazione
C'è da costruire un nuovo ordine economico in Italia e nel mondo
Ma dobbiamo renderlo più umano e più giusto di quello attuale
Questa e non altro
E la domanda principale
Che si impone oggi
Nel mezzo di una crisi tremenda
Che ha investito l'Europa e colpisce con particolare durezza il nostro paese
Vedete cari amici
Le grandi crisi mettono sempre a dura prova l'economia la finanza la società le istituzioni
Ma paradossalmente producono anche cambiamenti profondi è creano le condizioni favorevoli
Per realizzare quelle grandi riforme
Che in tempi ordinari
Non sarebbe però possibile se dovessi ricorre alla saggezza popolare citerei a questo proposito un proverbio Toscano il quale dice
Con un lieve sorriso che il bisognino fa trattare la vecchia
Così la crisi può far trattare le energie migliori del Paese noi non siamo
Nel videogioco di cui parla Tremonti dove ha battuto un mostro se ne ripresenta subito un altro
Siamo invece nella condizione propri sia
Per dominare il cambiamento per organizzarlo con la forza della politica e orientare allo
Verso
Il bene comune cambiando le cose da cambiare che fino ad oggi non siamo riusciti a cambiare
Ma per farlo
Dobbiamo mobilitare tutte le migliori emerge del nostro Paese
E tutte le forze
Che le rappresentano nella società come nelle istituzioni
Intendiamoci bene
Nessun normale il Governo di centrodestra o di centrosinistra sarebbe in grado oggi
Di reggere
Il peso tremendo della crisi e per di più di gettare le basi di un futuro migliore
C'è
Bisogno BIC tutti
Ormai il Governo di unità nazionale è diventato quasi una scelta obbligata
E prima ancora data la situazione del Paese un dovere verso tutti gli italiani
Ha ragione
Ciocchetti L'Italia di oggi sta male
E rischia di finire peggio
Il paradigma italiano non sono i ristoranti affollati male mense della Caritas che si riempiono di nuovi posti di
Non rilevazione
Internazionale del nostro Paese non ha precedenti nella storia della Repubblica
è l'ostilità crescente dei mercati che ogni giorno soffriamo di più ce la siamo cercata noi con i nostri errori di politica economico
Con loro che nel PdL
Vendono queste cose
è il denunciano e chiedono di cambiarle non sono dei traditori semmai degli interrati
Corretta
Come tanti di loro io sono profondamente persuaso
Che l'Italia a
Tutte le risorse necessarie
Per superare la crisi è per riconquistare il posto che le spetta in Europa e nel mondo il posto che fu come ricordava poc'anzi
Giorgio La Malfa di De Gasperi Altiero Spinelli e tanti altri
Per questo
Proprio per questo noi chiediamo al Presidente Berlusconi
L'invito che in forme diverse gli viene rivolto da ogni parte
A contribuire con tutto il suo peso politico alla nascita di un Governo di unità e salvezza nazionale
Nessuno
Può onestamente attribuire a lui e alla maggioranza l'esclusiva responsabilità di questa crisi
Una crisi che viene da fuori investe tutto l'Occidente
Ed è finanziaria ed economica prima ancora che politico
Ma in Italia
E notevolmente Poli
Perciò
La chiave della soluzione oggi nelle mani del Presidente del Consiglio
Più vendessi arrocca nella sua area di centro destra
Più passa il tempo più cresceranno le sue responsabilità per l'inasprimento dei mercati e della crisi generale
Ma io continuo a confidare
Nell'intelligenza
Del Presidente Berlusconi
E nella coerenza politica di tanti colleghi del PdL che non si rassegnano al peggio
E insieme a me mettono avanti a tutto l'interesse dell'Italia viva l'Italia
Come padrone di casa voglio dire anzitutto
Non parlo adesso parlo dopo perché mi
Ma vorrei voglio dire anzitutto che ciò che ti è stato bisogna chiarire e di fatto un applauso supplementare perché
è stato molto bravo a trasformare questo evento in un evento
Che è strategico per la politica nazionale
C'era anche con me Lorenzo non so dov'è infilato perché non aveva la giacché la cravatta per cui è in giro qui
Ma vorrei dire una cosa
E sia Italo
Che con quella sua frase mi sento a casa le cose bellissime che ha detto Giorgio
E adesso
Beppe Pisanu credo veramente sia un grosso evento oggi quello che si sta svolgendo all'EUR ma volevo più dare la parola ampi affini a Rutelli dicendo una cosa nel mille novecentonovantaquattro loro si sono
Contrastanti
Qui a Roma per fare il Sindaco ha vinto Rutelli per cui è bene che parli dopo adesso parli tu Gianfranco perché veri sport però
Voglio dire questo
Se voi pensate a quello che è capitato nella politica italiana queste la grande forza del terzo polo
Noi siamo
Proprio per evitare che l'Italia continui ad andare avanti con le divisioni di ieri per riunificare l'Italia in Italia per evitare di andare al lascerò
La parola Gianfranco Fini
Grazie
Care
Care amiche e cari amici dell'UDC
Ringrazio ringrazio anch'io innanzitutto Luciano Ciocchetti per l'invito
Per le parole con cui ha voluto presentare la presenza mia e di altri amici a questa Assemblea di partito
Parole che sono state riprese
Con la capacità che gli è propria da Pier Ferdinando Casini qualche istante fa
Non per Ferdinando ci conosciamo ormai da ahimè tanti anni
E credo di poter dire che cioè tra noi una reciproca stima ma anche un'amicizia che è rimasta tale anche nei momenti in cui politicamente abbiamo operato scelte diverse
Perché la lealtà
è innanzitutto nella dirsi chiaramente quel che si pensa
E spiace lo sa bene Beppe Pisanu che qualcuno confonda la lealtà col servilismo essere reali vuol dire ciò che si pensa essere al contrario
Obbligati a dire sempre di sì significa rinunciare alla propria dignità
E credo che credo che il senso di questa
Manifestazione sia per l'appunto come veniva detto nel fatto che sono qui presenti uomini e donne
Espressioni di tradizioni politiche anche diverse tra di loro ma uniti e certamente in questa fase così travagliata della nostra vita nazionale da un obiettivo l'obiettivo di servire l'interesse generale
E l'obiettivo politico di dar vita ad un punto il quadro di riferimento dei tanti tantissimi elettori
Che sono autenticamente moderati e riformato
Perché credo che il terzo polo cari amici
Debba rappresentare qualche cosa di molto più ambizioso dell'alleanza elettorale quando si andrà a votare il terzo polo deve essere il punto di riferimento di tutte quelle donne e di tutti quegli uomini che pur provenendo da culture politiche diverse
Hanno ben chiaro che devono agire per l'interesse generale e hanno ben chiaro che l'obiettivo di costituire una coalizione moderata e riformatrice
Può essere realizzato soltanto
Se
Si dimostra con i fatti con la politica con iniziative
Quanto sia abusivamente occupata oggi quell'area moderata e riformatrice da quella coalizione rappresentata dall'alleanza tra Berlusconi e Bossi lo voglio dire in termini ancor più chiaro
Non c'è nulla di moderato amici miei in quello che sta facendo l'attuale Governo non c'è nulla di moderato in certi atteggiamenti profondamente anti nazionali e volgari da parte dei Ministri della lega non c'è assolutamente nulla qui riformatore
Nella politica che è stata seguita negli ultimi anni perché riformare il nostro Paese significhi innanzitutto renderlo socialmente più giusto
E io dedicherò soltanto poche parole su questa questione che credo comunque essere quella centrale nell'attuale momento politico spiace constatare
Che il nostro Presidente del Consiglio e ormai totalmente avulso dalla realtà e lo dico senza alcun intenzione offensiva
Rimane a Palazzo Chigi col pallottoliere alla ricerca di qualche pecorella convertita o da convertire e non si rende conto che fuori dal palazzo sta crescendo nel Paese un profondo timore per il futuro
Un Presidente del Consiglio che non ha riformato negli ultimi anni la società italiana anche perché forse non ha ben compreso che la società italiana a una preoccupazione
Rappresentate innanzitutto dal rischio di un abbassamento del tenore di vita delle nostre famiglie
Quando si arriva a dire e non ci siamo meravigliati perché lo conosciamo che la crisi non c'è perché ristoranti son pieni ieri son pieni le località di villeggiatura son frequentate
Abbiamo avuto la riprova che il nostro Presidente del Consiglio ha una percezione della realtà
Estremamente limitata
Ci sono degli italiani che per loro fortuna possono permettersi di spendere guadagnano legittimamente rappresentano una fascia della società italiana non devono essere demonizzata basta che paghino le tasse tutte fino in fondo ma quel che sfugge al Presidente del Consiglio è che accanto a questa fascia di italiani benestanti
Negli ultimi tempi si è tremendamente allargata la fascia di quel ceto medio che si va a proletari Zandonà quei tanti italiani che avendo un solo reddito da lavoro da pensione sempre di più avvertono la di colta nell'arrivare alla fine del mese e quel che ancor peggio sfugge al Presidente del Consiglio e veniva ricordato poc'anzi e che negli ultimi anni è cresciuto il numero di coloro che entra in una condizione che rasenta o addirittura supera la povertà e allora deve essere ben chiaro che se essere moderati e riformatori vuol dire avere a cuore innanzitutto la giustizia sociale beh noi abbia il dovere di impedire che questa bandiera della giustizia sociale venga abusivamente alzata da una sinistra che non ho ancora compreso le ragioni del nostro popolo e non possa
Continuare ad essere
Il pretesto dietro il quale si nasconde la politica del Governo e con moderato e riformatore
Moderati e riformatori per dare una prospettiva a tutti coloro al nord come al sud che hanno ben chiaro che al nostro Paese serve innanzitutto una svolta in termini politici
Serve finalmente una coalizione che non promette miracoli serve una coalizione che onestamente fotografi la realtà
A partire da quella che è stata forse la più clamorosa delle promesse disattese da parte dell'attuale Governo quell'impegno a ridurre il carico fiscale che rappresentava e rappresenta una priorità impegno che non è stato raggiunto anche perché
E voglio dare atto all'UDC di averlo capito prima di altri di averlo denunciato in Parlamento
Anche perché il combinato disposto tra il cosiddetto federalismo fiscale e la minor disponibilità da parte dello Stato nello stanziare risorse per le autonomie ha creato un corto circuito
Se oggi lo Stato ha sempre meno danaro da destinare ai Comuni alle Regioni gli amministratori si trovano di fronte ad un bivio
O riducono la qualità dei servizi come è accaduto
Il che vuol dire meno trasporti per i pendolari meno asili meno centro per gli anziani oppure se non vogliono ridurre la qualità dei servizi attraverso le addizionali aumentando il carico fiscale sulle famiglie sulle imprese il federalismo lungi dal diminuire le tasse aumentato il carico fiscale per famiglie ed imprese
Riformare
Dar vita ad una politica economica e sociale giusta è diversa credo che debba essere questa la grande bandiera del terzo polo
Dimostrare che è possibile un cambiamento se si ha la capacità di tradurre in realtà ciò che davvero serve al nostro popolo
Non voglio dilungarmi fatto soltanto a questo riguardo due soli piccoli esempi
Si dice giustamente anche in queste ore
è un momento di sacrifici un momento in cui occorre tirare la cinghia è un momento in cui
è un momento in cui bisogna dimostrare all'Unione europea di essere
All'altezza di quell'impegno che un grande Paese come il nostro sottoscritto veniva ricordato prima dall'onorevole la Malfa la tradizione che d'Italia nell'ambito dell'europeismo
Orbene c'è un momento di sacrifici e di tutta evidenza che
I sacrifici devono essere all'insegna dell'equità sacrifici devono essere fatti in ragione di quelli che sono i redditi di cui si dispone
Ed è questa la ragione per la quale il terzo polo deve sottolineare soprattutto agli occhi di chi lavora onestamente
Quanto sia abusivo un P.D.L. che dice di rappresentare i moderati nello stesso momento in cui il PdL per volontà di Berlusconi rifiuta l'ipotesi
Caldeggiata non dall'unione dei bolscevichi ma da Confindustria di gravare con una tassa patrimoniale quelle ricchezze che rappresentano una parte cospicua del benessere nazionale la patrimoniale a scanso di equivoci non può essere la tassa sulla prima casa
Non può essere la tassa sui conti correnti la tassa sui grandi patrimoni lo chiede Confindustria
Berlusconi risponde non possiamo perché colpisce gli elettori di riferimento come se chi è qui è in tante altre città e piazze d'Italia e che magari nel passato ha votato per il centrodestra ha votato per il PdL rappresentasse un club di milionari
Berlusconi non ha ancora capito ecco perché parla di una crisi che non c'è che chi lo ha votato soprattutto da Roma in giù ma anche nel nord non ha nulla da temere se si mette la patrimoniale perché l'hanno votato tanti impiegati tanti operai tanti ragazzi disoccupati tanta gente perbene
Una politica diversa una netta discontinuità rispetto a quello che è accaduto in questi mesi in termini di politica nazionale
In termini di riforme in termini di coerenza tra ciò che viene detto ciò che si fa e anche da questo punto di vista io credo che uno dei primi compiti cari amici pressoché convenite con me del terzo polo sarà quello di dimostrare
Che alcune riforme si possono fare per davvero a partire da quelli che vengono chiamati costi della politica
Un'espressione che personalmente non amo perché di qui a qualche tempo ci sarà chi comincerà a parlare di costo della democrazia non è la politica che costa quando la politica è passione quando la politica è fatta da gente comunque quel che costa è l'apparato quel che costa il sistema
Allora cari amici del terzo polo caro Pier
Caro Francesco
Caro Tanoni caro la Malfa caro Beppe Pisanu
Che se già idealmente in questa famiglia che in molti casi è la tua famiglia bene prendiamolo subito l'impegno
Prendiamolo subito l'impegno in primo impegno della futura legislatura qualora non sia possibile in questa legislatura
L'Italia non si può permettere novecentoquarantacinque parlamentari e centinaia e centinaia di consiglieri regionali l'Italia deve dimezzare in modo drastico il costo degli apparati
Il costo dei luoghi di decisione di rappresentanza
Perché il Consiglio di quartiere il Consiglio comunale il Consiglio Provinciale il Consorzio la comunità e quel costo che diventa insopportabili per i cittadini perbene non è la politica che costa è la parato un tempo avremmo detto è una partitocrazia che oggi c'è senza che ci siano più i grandi partiti del passato che almeno rispondevano di qualche facevano nel nome dei loro ideali dei loro valori ecco non voglio aggiungere altro
Un terzo polo per rappresentare quegli italiani che vogliono con moderazione ma in modo determinato a cambiare le cose
Obiettivo che
Non è possibile raggiungere se
Il Governo rimane
Alla ricerca spasmodica affannosa di quel deputato in più che magari gli consentirà di superare lo scoglio e di proseguire in una navigazione che non ci porterebbe da nessuna parte
Serve per davvero come è stato detto
Una svolta che passa attraverso la consapevolezza del Presidente del Consiglio che pare non esserci
Anche se fra qualche giorno alla Camera
Dovesse arrivare a trecentoquindici trecentosedici trecentoquattordici siamo appesi sono appesi ad un voto e dovesse anche con il voto magari di una
Ripensamento dell'ultima ora
Perché lo sappiamo tutti che coloro che scelgono scelgono sempre unicamente in base a nobili motivi che come tali vanno rispettati B
Anche se si dovesse arrivare
A quella vuoto che magari oggi sfugge o è una che cosa accadrebbe il giorno dopo
Si può amici miei questa è l'appello che mi riempie permetto di rivolgere ancora al Presidente del Consiglio e agli uomini di buona volontà che ci sono all'interno del PdL si può governare un Paese così complesso come il nostro con i problemi gravi che Alitalia appesi ad un voto
Come si può riconquistare la credibilità nello stesso momento in cui si è perennemente costretti a passare sotto una storta di giogo determinata
Dalla fragilità numeriche politica della maggioranza quando irresponsabile al Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde dice il problema italiano è la credibilità
E aggiunge ieri l'Italia di Berlusconi a un esame di credibilità Bad comprendano al Governo che non si è credibili
Se si vince per un voto perché per un voto si può tranquillamente continuare non a governare ma vivacchiare determinando agli occhi dei mercati e agli occhi della comunità internazionale la riprova che il nostro è un Paese che ha perso la rotta e che non è in grado di camminare lungo la via della ripresa e allora
Prevalga il buonsenso
Prevalga la responsabilità
Faccia un passo Pilato se non si vuol sentir dire un passo indietro è un uomo che ama il calcio
è accaduto anche ai grandi campioni qualche volta di finire in panchina
Può capitare nel corso della partita di essere sostituiti perché l'esigenza della squadra è un'altra e si oggi la squadra è l'Italia
Bene esigenza dell'Italia e di avere
Con un cambio politico un nuovo Presidente del Consiglio che possa presentarsi in Parlamento sulla base di poche cose da fare rivolgersi alla coralità delle forze politiche e verificare in quella sede chi è responsabile quindi disposto a sacrificare l'egoismo di parte nel nome dell'interesse generale o chi al contrario tende soltanto a difendere se stesso e i propri personali interessi
Noi
Noi di Futuro e Libertà
Noi del terzo polo la risposta l'abbiamo già data e tocca ad altri oggi assumersi le loro responsabilità che va al Terzo Polo e grazie
La noi
Care amiche e cari amici sono lieto di essere qua ringrazio anch'io
L'amico Ciocchetti gli amici dell'UDC che hanno voluto organizzare un appuntamento
Che permette
Non solo di ascoltare le cose importanti che avete ascoltato
Non solo di
Capire cosa ci accomuna
Ma direi soprattutto di cogliere ciò che mette insieme persone che sono state negli anni passati
Insieme
E in alcune circostanze separati ci unisce
La volontà di un approdo comune
Certamente
Ci unisce una lealtà profonda
Che ci spinge
A stare insieme per il bene del nostro Paese
E credo che questo lo sappiano coloro che si riuniscono stamattina qua lo sapevano coloro che sono venuti al primo appuntamento che abbiamo fatto l'Auditorium la conciliazione coloro che sono trovati nel Mezzogiorno d'Italia a Lecce
Due settimane fa coloro che
Tra pochi giorni si incontreranno a Verona nel profondo nord nella terra
Che oggi segnala al Paese
Il dramma di un partito che voleva portare l'Italia un federalismo moderno
La lega Nord e oggi è tornata alla sua
Becera predicazione della secessione perché è fallito il disegno di un feto SMA moderno in questa attuale maggioranza di Governo torna un'impostazione
Puramente di bandiera da parte di chi oggi
Ed è la lega di Bossi divisa al proprio interno drammaticamente profondamente
Ha solo questo messaggio di identità difensiva aggiungo folle
Folle nel momento in cui l'Italia in Europa
Tenta di recuperare la propria credibilità c'è qualcuno che vorrebbe portare i l'Europa
Non un'Italia unita a schiena dritta
E con uno sguardo limpido verso il futuro ma la Padania è cosa che ci troviamo qui diciamo un no rotondo completo convinto
Decisivo
Alla pretesa di riportare questo conflitto politico ad arrecare un danno ancora più grande
Questo conflitto politico interno alla maggioranza un danno ancora più grande al nostro Paese
Quindi cosa ci unisce
Esattamente questo
La lealtà
La condivisione di un approdo comune l'esperienza che abbiamo avuto in questi anni esperienze diverse importanti che ci spingono a dire due cose Pier Ferdinando Gianfranco tutti gli amici le amiche che si ritrovano qui
Questa esperienza non la vogliamo mettere al servizio di qualcosa
Di più grande politicamente
Ed ecco che accolgo
Con entusiasmo e con gratitudine le parole che ha detto Beppe Pisanu perché Beppe Pisanu e spero tutti lo abbiate colto nella conclusione del suo intervento ha detto a tutti noi
Siamo già qualcosa di più grande
è vero anche oggi anche stamattina Giorgio Italo gli amici e le persone che rappresentano
Le componenti diverse che già si stanno riunendo nel Terzo Polo siamo qualcosa di più grande e ci sono parti grandi dell'elettorato
E delle classi dirigenti
Degli amministratori sia del PdL sia del PD sia di altre formazioni oggi strutturalmente in crisi che capiscono che si sta creando una aggregazione
Tra persone diverse nella storia ma unite profondamente e l'analisi della situazione in una condivisione tra di noi nel nostro rapporto politico penso anale
E nella prospettiva di ciò che vogliamo dare all'Italia che ciò di cui l'Italia ha bisogno perché questo è il punto
Noi dobbiamo evitare
Che il dramma economico
Che l'Italia sta vivendo
E che sta approfondendo s'ogni giorno diventi tragedia nazionale
Questo è il tema che abbiamo oggi
All'orizzonte ricordava ora Gianfranco le le battute infelici del premier è un atteggiamento da bunker
è chiuso in una realtà per cui sente il bisogno di ripetere un messaggio ottimistico e minimizza attore
Che è quello che abbiamo sentito ripetere
In tempi profondamente diversi e mentre c'era un'aspettativa nella nostra società che qualcosa
Potesse arrivare da questa maggioranza di Governo
Ripeterlo oggi suona come non solo una beffa ma suona come un insulto I milioni di italiani che come ricordava Pisano hanno la difficoltà addirittura parliamo di insegnanti parliamo di pensionati di avere le risorse di base per vivere per dare dignità la propria esistenza quotidiana e ci si viene a dire che oggi
Italiani riempiono i ristoranti come segue un pezzetto della nostra società potesse diventarne
Lo specchio
Noi ci auguriamo
Che ci sia benessere per tutti ma sappiamo che l'orizzonte amiche amici la realtà dura difficile bisogna innanzitutto dire la verità agli italiani per affrontare il futuro
Da
Pagare nel due mila
E undici ci sono settantasei miliardi di euro
Solo di interessi sul debito
L'anno prossimo diventeranno ottantacinque miliardi di euro
Tra due anni diventeranno novanta miliardi di euro
Da pagare solo per i nostri interessi sul debito pregresso
Ma ogni dato che voi vedete cresce lo spread il differenziale tra i nostri buoni
Poliennali al Tesoro e i titoli di Stato tedeschi che ogni giorno vedete allargarsi scambia sposta e rende più drammatica la situazione di queste cifre
E le allontana ancora ogni giorno costringendoci a fare una manovra economica settimane in Parlamento
Se non si rimettono i fondamentali in ordine in questo Paese le manovre che questo Governo ha fatto e quella di luglio a quella che vota quella di settembre e ottobre e adesso quelle annunciate non presentate perché non hanno avuto neanche la capacità e la forza di presentarle al vertice del G venti vanno rinnovate ogni cambiale VAC stracciata e firmata ogni giorno di nuovo con dei numeri più imponenti più preoccupanti
E più drammatici bene cosa ci unisce
La coscienza di questo la volontà di uscirne con uno scenario radicalmente nuovo io questo lo dico avendo contrastato
La posizione plebiscitarie populista di Berlusconi dall'inizio
Lo dico oggi non c'è la possibilità remota che un'alternativa nel nostro Paese
Possa essere offerta dalla sinistra la sinistra non è in grado di avanzare una proposta alternativa di governo
E sentir dire alcuni dei suoi esponenti
Nei quali si fa sui quali si fa affidamento che
Si tratta di fare un Governo per una patrimoniale di scopo
Ok si tratta di fare delle manovre per reagire alla macelleria sociale di Trichet
Oggi si risparmia di dire del governatore Draghi
Mostra che l'Italia
Oggi nel suo versante di sinistra alla sola prospettiva di buttare giù Berlusconi
Ma non la prospettiva di costruire una alternativa di governo che permetta agli italiani di avere uno sviluppo economico sociale equilibrato giusto sostenibile e una prospettiva di pace sociale
Di equilibrio nelle
Strategie nelle misure di riforma e per la crescita dell'economia che sono indispensabili e che il CIPE
Vengono richieste tra le cose più patetiche avvenute più tristi norma ci stiamo abituando a tutto avvenute nel vertice dell'altro giorno
In Francia e c'è stata la imposizione da parte
Del Fondo monetario internazionale dell'Unione europea di verifiche stringenti che inizieranno prendere corso da domani sui conti italiani
E il nostro premier che dichiara siamo noi che l'abbiamo chiesto
RAI che è una cosa
Imbarazzante chiunque abbia la possibilità di leggere
Qualunque giornale del mondo sacche i titoli dei giornali internazionali dicono
L'Italia messa sotto controllo Berlusconi accetta oppure Berlusconi subisce la stampa
Compiacente dal nostro Paese non molta per la verità ormai titola Berlusconi chiede
All'Europa di controllare i nostri conti
Ci stiamo abituando in un contesto come questo ad una
Lettura distorta della verità e al vivere dentro una bolla stiamo vivendo al di fuori dalla realtà
E il mio timore di fondo e che italiani che hanno capito la durezza della crisi la severità della crisi abituati in tutti questi anni
A che non arrivasse mai il momento della verità e c'è un momento nel quale
Si indicassero le soluzioni e si chiamassero le forze ad unirsi
Non abbiano ancora davvero capito ciò che bisogna fare ecco il senso il terzo polo la nostra alleanza la nostra
Coalizione del nostro disegno politico comune dire agli italiani questo Paese a
La seconda produzione industriale l'euro
Resta tra i dieci maggiori potenze economiche del mondo
è un Paese che ha una ricchezza una bellezza delle sue dotazioni culturali storiche naturali di possibilità di turismo uniche al mondo siamo un Paese se
Che ha capacità di impresa l'impresa diffusa che restano strepitose formidabili noi non vogliamo accettare queste potenzialità nella rissa tra i due poli
Nella demolizione delle idee reciproche cui tutti abbiamo dovuto o voluto accettato di prestarci negli ultimi diciotto anni chi sosterrei l'opposizione di maggiore equilibrio di maggiore moderazione ma oggi noi diciamo questa spaccatura del nostro Paese non ci porta da nessuna parte ecco perché il terzo polo indica oggi
L'unica soluzione politica per il nostro Paese
Si tolga faccia un passo indietro ossia costretto a farlo ritirandosi dalla guida del Governo hip presidente del Consiglio Berlusconi questa è la priorità è il primo passaggio
è la condizione perché avvenga qualunque cosa
Secondo
Si formi una convergenza nazionale attorno ad una personalità
Che abbia riconosciuta credibilità e dia un messaggio agli investitori ai mercati I nostri alleati in Europa e a livello internazionale che l'Italia c'è
E queste capacità queste potenzialità questa
Solidità che ha il nostro Paese hanno gli strumenti per potersi esprimere manifestare a testa alta nel mondo
Questo Governo faccia nell'arco del l'anno e poco più che ci separa dalle elezioni le riforme necessarie ma non lo faccia
Come un governo del ribaltone
Non sarebbe accettabile
Un Governo fatto dalle sinistre da alcuni
Dissidenti del PdL
Non avrebbe nell'Autorità nella forza per fare ciò che è necessario per il nostro Paese ecco perché noi proponiamo
Che questo Governo sulla base dell'indicazione del Capo dello Stato a cui solo spetta oggi di indicare questa strada sia un Governo che abbia la convergenza di tutte le maggiori forze parlamentari incluso il PdL
E poi fatemi dire
Che
Per fortuna oggi nel nostro Paese noi abbiamo
Alla guida delle istituzioni una persona che mostra la severità la serenità la serietà di Giorgio Napolitano un uomo al quale
Tutti noi
Riconosciamo
La capacità anche di ripianare tutti noi ai nostri doveri
Quindi
Se questo è il disegno su cui si
è formato su cui è nato il terzo polo se questa è l'idea che noi abbiamo che è un'idea di dare una tregua questa guerra assurda che nessuno al mondo capisce
E abbiamo la volontà anche di
Dar corso ad un'aggregazione politica non è quello di cui parliamo oggi naturalmente ma l'aggregazione politica
Che faccia emergere vedo qui anche
Gente di esperienza amministratori cittadini normali tra virgolette
E parecchi giovani l'impegno che noi abbiamo preso nella nostra Assemblea
Di Lecce l'impegno che abbiamo preso nelle nostre iniziative politiche l'impegno che ha preso Alleanza per l'Italia
Nelle poche disponibilità economiche che ha
E di investire sui ragazzi sui giovani su quelli che hanno voglia di far politica e che non dicono la politica è uguale tutti sono uguali non è vero
Diffidiamo o da coloro che vogliono gettare
In una fornace le idee i valori le idealità che ci hanno uniti perché sono soltanto i giovani che hanno una idealità positiva una volontà di
Costruire una volontà disse
Di dare il tempo di prendere sulle loro spalle un destino importante quelli che hanno nella storia cambiato la storia è oggi l'Italia ha bisogno che i partiti che leader politici come molti di noi che siamo qui
Che hanno un'esperienza importante investa hanno su una generazione di ragazzi che abbiano capacità talento voglia di fare umiltà
Determinazione voglia di conoscere di studiare di unirsi
E di crescere questi sono i patti fondamentali sui quali non ci uniamo e allora fatemi concludere ricordando nella nostra
Amata città di Roma e anche su questo abbiamo avuto dei punti di vista diversi e sono io il primo avendo Gianfranco
Giustamente sorvolato sulla battuta di Pier Ferdinando sulle origini
Delle delle delle
Battaglie romana è una cosa bella per me di poter stare con Gianfranco Fini a condividere questi valori questi orientamenti questi traguardi
Questa prospettiva
è una cosa
Bella di poterlo fare
Con Casini e con l'UDC e con tutti voi che siete qui e io credo che
Oggi tutto sommato anche quello che è avvenuto alla città di Roma dove abbiamo un'amministrazione
Fittissima
Un sindaco fittissimo e tradizione
E una amministrazione che non è in grado neanche vero onorato dove stare dove sta non è ma anche un grado di fare l'appalto loro marciapiedi grossomodo come efficienza dell'amministrazione
Tutto sommato siamo in grado di giudicare da una parte la tesa fisiologica dei cittadini che ci siano anche cambiamenti anche l'esperienza di nuovi
Amministratori
E dall'altro forse di mettere qualche punto fermo
Succhi le cose le fa che le cose non le fa dire cose le promette chi le cose parte le realizza in parte no magari chi non la realizza per niente ecco quindi qua
Dovevo dovevo I miei amici colpetti anche nel Consiglio comunale
Non a cose avvenute abbiamo cambiato nome al Consiglio comunale che adesso si chiama Assemblea capitolina anche se non nessuno nessuno
Questa è stata una riforma
Se è una riforma importante che è stata fatta però voglio dire
In questi anni non ci siamo trovati qualche volta uniti qualche volta separati però alla fine è una cosa ci unisce e lo vogliamo dire
Ci unisce l'amore per questa città e la capacità anche nei momenti difficili vorrei dire soprattutto
Nei momenti difficili di dire che tanto più quanto do si scatena hanno contro Roma
Sentimenti negativi
Non basta andarsi a mangiare un piatto di pajata come avvenuto una volta con Bossi per cercare
Anzi penso quella sì è rimasta sullo stomaco dico male
Con Bossi per cercare di convincerlo a sostenere la nostra città noi siamo qui oggi a dire a chi governa la Regione chi governa
La città di Roma che nei momenti dell'emergenza pur dissentendo noi non faremo mancare contributi positivi per il bene dei nostri concittadini per il bene dei nostri quartieri
Per il bene
Della esigenza di dare i romani i servizi e i cambiamenti di cui hanno bisogno
Però dicevo la mia conclusione non riguarda Roma
Lo faremo in altre occasioni ci dobbiamo preparare prossimi appuntamenti ed è molto importante quello che voi avete detto
Che dobbiamo immaginare una candidatura
Del terzo polo
Da mettere in campo per questa città
Anche per l'ha detto gli altri amici lo hanno detto con Riccardo con gli altri amici e di atti lo abbiamo
Confermato ragioniamo nei prossimi mesi per immaginare una soluzione che faccia uscire
Da una condizione obiettivamente insoddisfacente puntiamo su nuove generazioni puntiamo su personalità rappresentative di questa città in grado di prenderla in mano in un momento tanto difficile ma la mia conclusione e sui parlamentari in bilico
Vedete capita dappertutto in tutto il mondo che oggi ci si concentri sui Parlamenti
Il mondo tardo innanzi alla ieri l'altro ieri perché in Grecia votavano la fiducia al Governo se fosse caduto il Governo
La Grecia avrebbe deciso di tornare alla dramma la moneta precedente le euro
Probabilmente no di non ripagare
I debiti che ha contratto questo avrebbe portato o può ancora portare al fallimento di banche europee che hanno quel debito nella loro pancia
Il Parlamento italiano oggi è certamente l'oggetto di una specie di
Attenzione morbosa
Cosa farà questa questo quest'altro
Io penso che
Ci sia in questo passaggio un elemento
Da apprezzare positivamente
Paradossalmente
Il Parlamento italiano è stato negli ultimi anni di screditata
E io sottoscrivo totalmente quello che ha detto Fini il nostro impegno e per
Una radicale riduzione mille trecento legislatori regionali
Nome centoquarantacinque nazionali sono troppi
Ma scusatemi perché tutte le volte che abbiamo proposto di ridurli
è stata rigettata la nostra proposta
Perché ognuno di quei
Parlamentari oggi è una pedina indispensabile per la sopravvivenza dell'attuale Governo
Che non ha la minima intenzione di accettare che si vada ad un ridimensionamento di quei costi perché significherebbe ridimensionare la prospettiva dalla sua ormai breve sopravvivenza questo Parlamento diminuito dalla credibilità
Arrivata i minimi
Questo Parlamento
Di nominati
E non di eletti
Questo Parlamento a oggi la possibilità di fare la mossa recava
Come avviene in tutti i Paesi del mondo nel pieno della crisi proprio il Parlamento italiano sì
Raccogliendo l'appello di Beppe Pisanu
Le persone che ne fanno parte
Scegliere hanno non solo di far cadere l'attuale Governo
Ma di dare vita ad una prospettiva di responsabilità nazionale a carte scoperte con decisioni forti e coraggiose riforme indispensabili grande attenzione ai temi sociali capacità di puntare sulla crescita questo Parlamento ritroverebbe oggi
La dignità e la forza per essere riconosciuto
Ecco perché noi diciamo e che
Tutti ci riuniamo qui
Che la democrazia e parlamentare e non è plebiscitaria che la democrazia è rappresentativa e non è populistica
E che questi vent'anni ci hanno insegnato a liberarci probabilmente spero di questa illusione oggi noi diciamo
Nel Parlamento e torna nella libera decisione dei parlamentari
La dimensione della dignità della civiltà della libertà e di una svolta democratica da dare al nostro Paese noi uniremo moderati e riformisti
In Parlamento confidiamo di avere con noi decine di parlamentari che riscoprono il gusto il coraggio
E il valore
Della libertà
Vi ringrazio tanto grazie
Agli amici dell'UDC
E a tutti voi
Bene chiudere questo questa giornata all'intervento del leader dell'UDC Pier Ferdinando Casini
Garanzia
Garantire
Grazie soprattutto perché
Siete rimasti qui con tanta passione con tanto interesse verso le tesi politiche che tutti gli amici hanno espresso
E io
Poiché condivido con voi la domenica come una delle poche giornate di tranquillità familiare e vedo minori presenti qui trarre voglio essere
Comprensivo con voi ma soprattutto amici perché io non ho nulla da aggiungere a quanto hanno detto gli amici che mi hanno preceduto
Sono stati chiari limpidi netti
Guardate lo voglio dire soprattutto a Ciocchetti
Che nella buona e nella cattiva sorte mi è sempre stato vicino in tutti questi anni
Voglio dire
Voglio dire una cosa
Una cosa sola
Ciascuno di noi oggi
Sventolando queste bandiere
Potrebbe dire
Noi lo avevamo detto
Ciascuno di noi ciascuno di noi ha fatto le sue esperienze ciascuno di noi ha sofferto
Abbiamo sofferto noi in una corsa solitaria
Credo
Dicevo scherzando ieri a Gianfranco Fini
Che se le mie sofferenze sono state di lui te
In quattro cinque anni le sue sono state concentrate
In un anno di sofferenza visto la campagna i denigrazione di cui è stato oggetto
Rutelli
Non
Percorso sentire troppo diversi ciascuno di noi ha sofferto
Ma siamo stati tenuti in piedi da una cosa dalla passione per la politica e dall'amore verso il nostro Paese
Allora oggi non è il momento di dire noi lo avevamo detto si sta verificando quello che abbia
Non ci sono o complotti contro l'Italia amici
Siamo noi
Che non dobbiamo consentire a nessuno di ridere sull'Italia e sugli italiani
Perché noi abbiamo la forza di difendere la dignità di questo Paese
Temi non può essere ridicolizzato nelle sedi internazionali
Allora amici
No no serve l'orgoglio non serve la consapevolezza di esserci arrivati prima
Oggi siamo in uno snodo drammatico per l'Italia e per gli italiani
Noi rischiamo
Di seguire la strada della Grecia
E davanti a questo non si può continuare a dividere l'Italia e gli italiani
Bisogna unificare di nostri sforzi ieri c'è stata
Una bellissima manifestazione
Sapete perché dico bellissima perché è stato uno manifestazione dignitosa è stata un'opposizione politica che è andata in piazza è stata un'opposizione che ha parlato il linguaggio certi toni
Il linguaggio partigiano è giusto che sia così una parte
Parla per sé
Ma un linguaggio di dispetto verso tutto e verso tutti anche se di contrapposizione dura al Governo
Noi qui oggi abbiamo le nostre bandiere
E io non disprezzo affatto il popolo del PdL
Perché sappiamo che tanti di noi sono stati accanto a quel popolo e tanti di quelle persone hanno creduto che il PdL fosse il tentativo di riunificare veramente i moderati d'Italia
Ma oggi che senso agitare le bandiere oggi noi dobbiamo guardare avanti
E dobbiamo
Fare se è necessario tutti un passo indietro qui non si tratta solo di chiedere a Berlusconi di fare un passo indietro
Qui si tratta di fare tutti noi un passo indietro perché c'è da salvare l'Italia ed è molto più importante che agitare le nostre bandiere
Qui si tratta di fare un passo indietro per farne fare uno avanti all'Italia cui si tratta di dire per un certo momento fermiamoci
Fermiamoci rispetto alle nostre guerre intestine
Fermiamoci rispetto alle nostre contrapposizioni cerchiamo di capire come fare passare nel Paese quelle scelte impopolari e dolorose che sono necessarie
Prima
Ben tre parlare collega un collega
Uno di voi dal Fondo ha detto dovete fare anche voi sacrifici certa
Ciascuno proporzionalmente
Deve fare dei sacrifici
Ma dobbiamo
Prendere atto che oggi l'Italia rischia di fare sacrifici inutili se non c'è la credibilità
Se non c'è la capacità di far credere agli italiani che si dicono parole di verità e di responsabilità
Oggi non c'è più gas da dire quello che la gente si vuol sentir dire oggi non c'è più Da Rin
Da dare
Ricette populiste e demagogiche oggi non c'è più da lisciare il pelo secondo quello che la gente vorrebbe sentirsi dire oggi c'è da affrontare con serenità e con serietà una situazione drammatica
Abbiamo il trenta per cento dei giovani disoccupati
Abbiamo una fascia di famiglie lo ha detto Beppe Castaci volando nell'area della povertà
Abbiamo una parte del ceto medio italiano che non ce l'ha fatto arrivare a fine mese ma non c'è niente di peggio
Di genitori che si sono
Stretti la cinghia per mandare i figli all'università e che vedo diffidiamo trent'anni disperati senza possibilità di lavoro
Noi abbiamo due problemi
Un problema di credibilità finanziaria perché il nostro Governo non è ritenuto credibile e abbiamo un problema di crescita del nostro Paese
Perché se c'è un debito pubblico così alto e una mancanza di crescita il nostro un Paese destinato ad avere sempre più aziende che chiudono
Ad avere sempre più disoccupati è sempre più famiglie indigenti c'è da fare una rivoluzione amici
Esattamente nei termini opposti rispetto a quanto accertato propinato in questi mesi
Quante volte siamo andati in Parlamento a dire
Guardate facciamo la fine della Grecia
E ci è stato risposto che eravamo disfattisti
E ci è stato risposto che in Italia andava tutto bene ed è stato disposto che le che le manovre che si facevano erano amplissime coprivano tutti non c'era bisogno di manovre aggiuntive
Fino al e abbiamo avuto l'ubicazione di essere chiamati dalle autorità europee dalle autorità monetarie centrali dal Fondo monetario internazionale
A rispondere
Della mancanza di serietà ieri la butto della signora Lagarde ha detto una cosa ancora più terribile di quella che ha ricordato Fini ha detto l'Italia deve fare deve prende deve
Fare un esame visure e alta
Cioè sottinteso poiché vivono fuori dalla realtà
Il Governo italiano deve fare i conti con la realtà qui non si tratta della polemica di Bersani con Berlusconi questi si tratta delle autorità che regolano la vita del mondo che ci dicono sostanzialmente ma dove vivete vivente sulla Luna
Ma come pensate di risolvere i problemi italiani
Ieri il commissario europeo agli affari economici Francesco ha mandato una lettera al Governo italiano in cui chiede trenta note in punti di delucidazioni
Ma scusate ma di che cosa stiamo parlando stiamo parlando della contabilità parlamentare stiamo parlando se Berlusconi avrà trecentosedici voti o ne avrà trecentotredici e se anche ammesso e non concesso
Che ne avesse trecentosedici qual è la risoluzione dei trecentosedici voti de cosa comporta pensa di continuare ad andare avanti in un modo che
In un mese
Abbiamo approvato se l'approveremo martedì
Un atto di contabilità dello Stato che solitamente si approvava in dieci minuti alla Camera
Amici
Io credo che siamo tutti chiamati alla nostra responsabilità noi del terzo polo non chiediamo niente
Non chiediamo niente per noi non chiediamo posti non chiediamo ministeri
Non chiediamo posizioni
Noi chiediamo e offriamo la disponibilità ad essere parte di un sacrificio nazionale
Per riscattare l'onore dell'Italia degli italiani questo è quello che offriamo allora
Allora
Sono interrogate le altre forze politiche è interrogata la sinistra
Però qui bisogna essere chiari e
Noi siamo nel Partito Popolare Europeo molti di noi siamo stati sempre antagonisti della sinistra dobbiamo essere onesti ragazzi
La sinistra ieri ha detto e potrebbe avere un interesse elettorale a chiedere solo le elezioni
Ieri per sani ha detto con chiarezza noi siamo pronti ad assumerci la nostra parte di responsabilità lo dico con sincerità
Oggi
Pensare a un Governo che ricostruisce l'Italia e affronta questi sacrifici
E arginando
Una parte di mondo politico che io indirettamente rappresentativo di quella realtà del sindacato
E nel mondo operaio
Significa essere degli irresponsabili io credo
Che chiunque
Anche in più moderati anche la destra più storicamente radicata non dovrebbe far passare
Questa grande disponibilità che il centro sinistra adesso sul tavolo ieri davanti a migliaia e migliaia di persone
Non si fanno sacrifici sei
Non si fanno sacrifici agitando una contrapposizione sociale amici
Non si fanno sacrifici credibilmente dividendo i lavoratori perché nel momento in cui temi devi fare il sacrificio devi coinvolgere
Le porte del mondo del lavoro non cercare delle polemiche o delle divisioni
Del mondo sindacale delle forze del lavoro perché questo è autolesionista rispetto all'obiettivo che stai perseguendo
E certamente
Non si può fare un Governo di risanamento nazionale senza la destra che ha vinto le elezioni
Ma qui il problema vero interroga drammaticamente la credibilità del PdL sono loro che si vogliono tirare fuori da questo tipo di sforzo nazionale
Amici io non ci voglio credere ecco io non voglio credere
Io non voglio credere che questo succeda io oggi voglio fare professione di ottimismo a quarantotto ore dalla scadenza del rendiconto nella Camera dei deputati dico che io non posso credere
Che è una forza di maggioranza relativa in Parlamento
Sia così miope
E così
Diciamo autolesionista
Da non capire
Che queste disponibilità non vanno fatte cadere io non posso credere
Che Berlusconi preferisca andare incontro a una rovinosa sconfitta elettorale chiedendo in modo avventurista dico elezioni anticipate
Ed essendo additato da tutti come il responsabile di questa situazione guardate Penn oltre le responsabilità reali
Perché
Quello che sta capitando
Se ci sarà questa il Sanna il ragionevole resistenza
Sarà che tutte le responsabilità anche quelle del debito pubblico non addebitabile accerto Berlusconi al suo Governo saranno fatte ricadere sulla responsabilità di chi oggi a Palazzo Chigi e questo sarebbe anche ingiusto
Allora
Abbiamo una guida che è quella del Capo dello Stato
Abbiamo una consapevolezza che sta maturando nel Paese
Abbiamo le forze sociali CGIL CISL UIL Confindustria
Agricoltori artigiani commercianti tutti ci dicono con i loro documenti fate uno sforzo di coesione nazionale abbiamo l'Europa
Non si stanno comportando contro di noi in Europa quando nelle fasi storiche drammatiche non si sa che dire si evoca di complotti cui non si sono complotto
Loro per
Tuttalpiù ci saranno furberie europee ci saranno sorrisini europei verso l'Italia che nascondono antichi pregiudizi ma non ci sono complotti
Europee
Solamente che non possiamo pensare di essere i più furbi del Regno e di scaricare su gli altri l'onere dei nostri debiti e delle nostre inadeguatezze
Noi dobbiamo incominciare a pensare che il risanamento italiano ce lo dobbiamo fare noi
Dobbiamo rimboccarci le maniche Lolli
Non possiamo pensare di scaricare magari con gli ha uno bontà
Sui virtuosi tedeschi le nostre incapacità ad essere allo stesso modo virtuosi
Cioè dobbiamo essere un popolo serio come noi siamo quei cittadini di Genova che si stanno riversando nelle strade per ripulire i sono l'emblema dell'Italia migliore perché noi non possiamo consentire venga ridicolizzarla
Ma vogliamo dire a Berlusconi
Guardi in quell'Italia non guarda in quell'altra Italia che è meglio non guardare perché non c'è niente da imparare da quell'altra Italia
Dall'Italia dell'evasione
Dall'Italia del facile divertimento no guardiamo questa Italia
Quell'anche delle peregrinazioni umilianti di persone di ceto medio a prendere il pacchetto della Caritas la domenica nelle parrocchie e questa è l'Italia
A cui guarda al terzo polo perché è l'Italia che può consentirci di fare un salto in avanti voglio terminare amici dicendo solo una cosa
è stato non facile mettersi assieme
Ma abbiamo fatto prevalere l'orgoglio le nostre posizioni tradizionali
Perché
Abbiamo capito che la nostra unione poteva essere
Un primo segnale di un Paese che va pacificato di un Paese che l'aumento non possiamo chiedere l'unità del Paese se non ci incominciamo a unire nullo
Bene
Oggi dovete aiutarci dobbiamo fare un passo successivo perché hai Casini ai pini I Rutelli I c-bis sogni aggiungere
Una parte di società civile
Che ha voglia di essere
Impegnata nella politica
Noi dobbiamo fare un Progetto aperto prima Francesco parlava di Roma c'è in atto
Noi vogliamo una saldatura con quella Roma profondamente deluso e dei livelli amministrativi attuali
Che sente la chiamata dell'impegno pubblico la chiamata civile che ancora prima della chiamata politica o partitica o facciamo coeso o il terzo polo rimane un'incompiuta
Rimane un'incompiuta ma noi ne siamo coscienti
Noi rappresentiamo delle persone serie
Che fanno la loro parte e che hanno passione politica ma sappiamo bene che accanto a noi c'è bisogno di qualche ad un altro
E di qualche cos'altro naturalmente bisogna che ciascuno abbia il coraggio non solo perché ci sia la chiamata della Provvidenza voglio anche dire un'ultima cosa
Nei momenti di difficoltà si economico quando i complotti e tra i complotti agitati c'è
Il timore dei governi tecnici
Ma io non conosco i governi tecnici
Per me il Governo ci sono sempre politici per ma i Governi vengono varati col voto del Parlamento in Italia e il Parlamento è composto da uomini politici che vengono eletti
No non c'è la contrapposizione tra tecnica e politica
C'è la necessità della politica di dotarsi di scelte tecniche di competenze professionali grado di affrontare alcune sfide perché noi non siamo tuttologi
Anche il Ministro dell'interno Pisanu che è stato uno dei migliori ministri che l'Italia abbia avuto in quella posizione ha avuto bisogno dei suoi tecnici perché non
Aveva fatti col
I corsi professionali di questori o di poliziotto quando c'era da vedere come si poteva regolare una manifestazione
E quando uno fa il Ministro dell'economia per forza ci ha bisogno dei tecnici
E la storia italiana impiega
Di personalità importanti
Che non vengono dal cursus honorum della politica penso a Carlo Azeglio Ciampi o penso a tanti altri Aynaoui per dire agli albori della nostra Repubblica o asporta o allo stesso Lamalfa economista
Tutte queste personalità sono state di per sé alcune più tecniche altre più politiche ma hanno avuto la capacità di compenetrare non ci sono due mondi autoreferenziali
Allora evitiamo di continuare questa stucchevole balletto sui tecnici politici
Noi abbiamo bisogno che le personalità indipendenti serie riconosciuta internazionalmente come prestigiosa per l'Italia
Vengano a darci una mano perché qui c'è un'impresa comunque salvare l'Italia questo è quello che interessa il terzo polo e credo che questo sarà la ragione per cui tanti italiani si identificherà hanno di noi
Viva il terzo polo ma soprattutto viva l'Italia
L'ordine del giorno benissimo domanda
Bisogna
Simile intendo mezzo non
Negli annali definita
Non mi iraniana
Non non è
Un nominalismo
Qui c'è un casino Ignazi Nino Di Natale
Non sarebbe
Domanda
Viaggio nel dire
Malignamente
Andamento