Sono stati discussi i seguenti argomenti: Critica, Cultura, Italia, Letteratura, Liberalismo, Libro, Saba.
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Critico letterario e scrittore
Buongiorno da Radio Radicale cui Matteo Marchesini oggi per la rubrica di libri critica milita ci occupiamo di un grande foresta della prima metà del Novecento il triestino Umberto Saba
L'unico grande poeta della sua generazione in cui non si sentono quali le tracce di simbolismo ermetismo oscurità per lui anzi l'ermetismo è solo un gioco dice di parole incrociate
Stampa quando scrive versi ritrae che racconta usando un handicap il labo come lui dice rasoterra
Limpido quotidiano ma insieme fortemente legato ha una tradizione che si ferma prima di Carducci risalendo a Foscolo e leopardi
Una volta ditte che nascerà Trieste intorno al mille ottocentottanta
Era un po'come nascere altrove nel mille ottocentocinquanta
Ma questa arretratezza aveva un compenso dalla Mitteleuropa arrivavano prima alcune suggestioni che poi gli servirono molto come ad esempio Freud Penice
Infatti oggi non parliamo dei vertici di Saba ma della sua prosa altrettanto grande e che ha lo stesso passo insieme domestico e legale della lirica
Una prosa diceva Montale che
Anche dopo le più lunghe parente di Cardia piombo con la semplicità della voce l'IVA
Einaudi è infatti appena ristampato libro esile e godibili Simo che sabato scritte lo rivide in gran parte in un raro momento di felicità nella Roma liberata del quarantacinque alla fine dell'incubo un incubo doppio per lui che era ebreo
Si chiama scorciatoie era Contini ed è stato appunto di previa Bolognini aforismi appena espansi EP Grammichele solo verso la fine a poco a poco si difendono e narrazioni
Sono un po'il breviario di Sapienza che Saba consegna un'Europa distrutta con un genere di riflessione Rhapsody ca sui mali del continente della nazione
Che negli stessi anni praticavano anche altri autori ad esempio Alberto Savinio
E come stava dice qui esplicitamente sono proprio in metri del sospetto Niger Freud coloro che invitano a guardare sotto le apparenze sociali la trama della psicologia del profondo
E del carattere dei popoli che guidano le geniali semplificazioni del suo libro
Ecco qua un esempio dice Saba patriottismo nazionalismo e razzismo stanno fra di loro come la salute la nevrosi e la pazzia
O ancora ecco la scorciatoia promoter intitolato Storia d'Italia
Vi siete mai chiesti dice Saba perché l'Italia non avuta in tutta la sua storia da Roma oggi una sola vera rivoluzione la risposta chiave che apre molte porte e forse la storia d'Italia in poche righe
Gli italiani non sono partecipi sono propri cd
Romolo e Remo Ferruccio e Mara Murdoch Mussolini socialisti Badoglio e Graziani combatteremo fece stampare quest'ultimo in un suo manifesto fratelli contro fratelli
Favorito non determinato dalle circostante un grido del cuore il grido di uno che è diventato chiaro arte spesso finalmente si sfoghi
Gli italiani sono l'unico popolo credo dice Saba che abbiano alla base della loro storia o della loro legge non fratricide io e adesso con il parricidio uccisione del vecchio che finite una rivoluzione
L'Italia invece vogliono darsi al padre e avere da lui in cambio il permesso di uccidere gli altri fratelli
In un altro passo che potrebbe stimolare molti radicali che hanno in mente le parole di Marco Pannella su Monaco stava parlando il giallo con il vettore tipicamente inglese e aggiunge
Si basa su una disposizione di legge che non permette in Inghilterra l'arresto di un indiziato se non si abbia della sua colpevolezza una prova sufficiente a convincere una giuria
Intanto la perfino lasciato a piede libero continuano a fare degli omicidi
è quello che è successo sotto i nostri occhi esterrefatti in Europa il nazismo immenso romantico giallo ed è davanti al Paese prima che gli inglesi si decidessero intervenire e a fare intervenire gli altri tutto il tempo che gli occorreva
Diverse sono poi le puntate delle scorciatoie contro la filosofia come sistema
I poeti dice Saba sono e concentrici Peretti il mondo esterno evidente solo gira esclusivamente intorno alla loro alla loro persona
I filosofi metafisici hanno fatto un passo più avanti nel cammino della regressione sono addirittura ego cosmici
Che voi volete sapere a quale distanza Fava che pure era comunista guardava i politici può invece rivolgersi a una poi via famosa della raccolta di lire che guardi un racconto dove c'è un formidabile confronto tra un giovane militante del p.c.
Un canarino e Palmiro Togliatti
Quindi tornando al libro consigliato questa settimana scorciatoia Contini Editore Einaudi poco più di cento pagine avrebbe in mano le vere Operette morali del Novecento a risentirci a venerdì prossimo
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