Liberalismo e Democrazia (sessione pomeridiana)

Sì
Però devo dire delle cose prima posso iniziare
Vediamo
Rattoppi profano va bene così allora comincio
Quella che ora inizia con la mia condizione dal momento che il previsto
Ruolo
Il moderatore del professor Maffettone con potrà aver luogo perché indicate a fare
E quindi dovrà fra un po'andarsene a impegni accademici per i quali
Richard da fare
Contatti messo subito vorrei
A impegni accademici e va bene che il Consiglio
Sorveglianza
Sedici anche così povera morbide
Iniziale adesso
Se posso dire sono molto contento di vedere un pubblico che è almeno altrettanto numeroso di quello che c'era in prima mattinata stamattina
Alla LUISS dove abbiamo svolto la prima mattinata la prima parte del convegno dove hanno parlato
I professori Bedeschi Losurdo di nuoto Biasco
Regalandoci diciamo un dibattito che io
Considero di grande di grande interesse
Del diamo inizio dando al pomeriggio quindi di oggi
E alla alla sessione pomeridiana del convegno sul liberalismo democrazia sulla quale
Federica che l'organizzazione una delle organizzatrici dirà
Nel merito
Poche cose i e a me spetta prima di presentare nell'ordine i professori Morellino ed Esposito di dire che appunto
Il convegno organizzato
Da un gruppo di dottorandi della sapienza che si raccolgono ora anche intorno ad un problema
Associazione che si chiama filosoficamente Moro vedere molto opportuna ex minimo
E che a la già lavorato più due volte nel passato nel dar vita a una serie di numeri dei quindi questa rivista on line oggi anche stampata che si intitola lo sguardo
Sulla quale trovate
I testi e di una riflessione sul liberalismo da democrazie sulla democrazia che costituiscono una sorta di antefatto diciamo di base
Delle riflessioni che stiamo che stiamo svolgendo oggi quindi liberalismo e democrazia sullo sguardo rivista di Filosofia on line e liberalismo di Filosofia di in più
A complemento raggiunta e all'integrazione
Approfondimento di quello che altri rispetto a quelli che hanno parlato stamattina parleranno oggi hanno scritto su questo su questo su questa rivista sempre su questo tema la cui importanza naturalmente non non sto qui a
A sottolineare per ovvii motivi perché ognuno comprende stamattina ci è stato secondo me un ottimo intreccio di approfondimento teorico di sguardo storico e di riferimento all'attualità
Ma su questo due cose un professore etica
Federica buongiorno io devo soltanto dire lo dico con prudenza perché le persone che ho appena nominato fanno l'avventura di essere legate scientificamente chi vi parla
Che a me pare un fatto estremamente positivo che giovani dottorandi studiosi premiati nell'attività di ricerca siano poi capaci anche di dar vita
Ad iniziative di pubblicazione e convegnistica di questo di bello che siamo stati capaci di
Queste instaurare rapporti di collaborazione con la LUISS andando a cercare Corrado cuoce Sebastiano Maffettone poi corre sette eccetera mostrandosi
Per quelli che sono cioè delle persone capaci e anche sul piano
Pratico diciamo di di di di di di di di dare e di dare visibilità a quello che fanno io vorrei proporrei lo darli con con molta con molta convinzione perché
Costituiscono uno dei rimedi dei motivi di speranza di un
Panorama che in questo Paese
Competente per quanto riguarda i giovani odio questa parola non la devo usare perché loro sono i giovani molti motivi di speranza candidati qui ne abbiamo uno e sono sicuro che ciascuno di noi
Poi ne troverà degli altri ma intanto qui abbiamo
Abbiamo solo
Perizia Federica introduce si prende per favore prenditi questo
E poi
Anna due parole prove di presentazione del del convegno oserei dire che la Presidente
Non c'è Marta Fattori perché impegnata con vari un po'sì in città universitario o notizie inquietanti noi impegnata
Va bene ossia
Però passerà ritardi in modo da responsabilità
Ma
Fa
Va bene dovrà le proprie introduttive
Poteva se ha già detto il professore io raggiunge solo qualche informazione in qualche ringraziamento fare un ringraziamento alla LUISS al Dipartimento di Scienze Politiche appresso Maffettone in rete sia per l'ospitalità stamattina che anche
Per la mano rinveniva che ci ha dato insomma il Dipartimento diminuisse è stata
Molto importanti Fangio Dipartimento di Filosofia la Sapienza che ci ha aiutato e sostenuto
Nell'organizzazione Giancarlo Bosetti alle sette e che anche a condiviso non un percorso di confronto anche nel merito degli dei problemi e poi speriamo emergano anche oggi
Alla luce però del precedente come ricordava il professor trincea del del numero della rivista che è uscito già un mesetto fa e che ha visto insomma nel interventi di di grande livello da parte di studiosi insomma ai massimi studiosi del
Del rapporto tra liberalismo e democrazia
E che insomma costituisce un po'l'antefatto di di questo convegno che non abbiamo pensato un po'come
Un'occasione di approfondimento anche pubblica infatti
A seguito della di questa prima parte interventi serata con la rotonda libera anche la partecipazione di politici e speriamo che sia modo anche in dibattiti di avere un dibattito allargato insomma da parte dei
Anche di tutti i presenti
E
Dov'è anche ringraziare l'editore del della rivista lo sguardo che è la storia e letteratura
E con cui noi abbiamo anche avviato un Progetto molti di voi hanno ricevuto l'informativa cartacea
Un progetto di cartaceo diciamo di quaderni e lo sguardo di usciranno senese semestralmente a partire da giugno su tematiche già definite sono già programmati i primi quattro numeriche è un'ulteriore diciamo iniziativa a sostegno della
Della rivista dell'attività dell'associazione che insomma sa alle spalle di questa iniziativa anche odierna e che intende un po'diciamo
Anche intraprende iniziative diverso in senso lato culturali un po'anche
Cineforum e cose di questo Tinto
Sul sui temi che verranno dibattuti oggi non mi dilungo visto che abbiamo insomma due interventi importanti apro una tavola rotonda conclusiva quindi non entro diciamo nel nel merito mi limito solamente a dire che sicuramente una motivo per cui noi abbiamo messo a tema
è il rapporto tra liberismo e democrazia derivante anche dalla situazione diciamo così
Reale attuale
Italiana in particolar modo in cui sicuramente una riflessione di questo tipo credo vada incontro ad una richiesta di responsabilità da parte della politica
Che forse oggi più che mai si fa un po'pressante e quindi darei direttamente la parola presente quindi poi
Ai relatori
La riprendo
Secondo soltanto per dire che il professor Monti mulino Leonardo Murino che ci parlerà dei
La qualità della democrazia della libertà ed eguaglianza nel contesto del tema generale come è accaduto stamattina
è professore di scienza dalla politica alla LUISS presidente dell'INPS International Political Science I Enza Association
Nel due mila quattro
Egli è stato attribuito alla cattedra diciamo ogni gli studi europei dalla Commissione europea europea e cito monografie più recenti la prima del due mila tre
Democrazia di democratizzazione di il Mulino
E la seconda
Più recente del due mila cinque sempre del Mulino introduzione alla ricerca comparata prego
Mezz'ora per cinque minuti quasi insomma come quindici luglio
Ti avverto cinque minuti prima mezzora
Allora devono avere il progetto esecutivo dell'ESA
Allora grazie
Grazie del
Dell'invito
Io ho avuto delle perplessità ad accettare o non lo confesso immediatamente perché non mi era chiaro che cosa potevo dire a un pubblico
Di filosofia politica colleghi di filosofia politica e sopra indicato onorevole Zanone
Che è stato la persona che ha pubblicato il mio primo articolo quando era direttore di biblioteca della libertà solo una quarantina d'anni fa quindi forse si tratta
Fossero un motivo il più
Per intervenire in realtà poi stamattina
Che un po'almeno per me i sorprendentemente ho visto che il professor Bedeschi ha citato donna
Io come
Mi è stato appena accennato sono il Presidente dell'International poi assai Sasso specie diciamo della nostra associazione mondiale scienza politica e Aron è stato per noi il personaggio più importante
è stato davvero una delle persone come dire che ha dettato i temi della ricerca dagli anni Cinquanta agli anni Sessanta Bossetti che lo chiedeva come mai vedi Bedeschi citava e onnipresente non da una perché dando è una delle persone influenzate Bogdan persone influenzata che è stato
Come dire il mio in aumento del mio maestro anche ieri quando ecco io penso che però sono influenzate da donna non è stata ripeto
Quasi il palpa in un certo senso del personaggio intellettuale più influente per noi negli anni Cinquanta anche perché la scienza politica aveva delle forti radici allora
Francesi e nonno come poi sono
Dire in tante americane qui
Comincerei tutta una storia che che ovviamente di nel risparmio poi Bedeschi appagato di classe politica
E il tema la classe politica e non solo il tema con cui inizia la scienza politica italiana
Ricerche di Bobbio ricerca di Sartori sulla classe parlamentare ricerche successive ma ogni volta
Tedeschi ma addirittura declinata
Nel senso in cui noi scienza politica o definiamo oggi la qualità della classe politica e i dal Messico al Brasile all'Argentina al Regno Unito e anche all'Alitalia
E alla Spagna ad esempio ci sono in questo momento una serie di ricerche proprio su questa su questa tematica
Lo sordo dal mio punto di vista ha toccato il tema
Dei limiti a democrazia americana per noi alle vera democrazia di massa americana diventa tale dopo la metà degli anni Sessanta proprio per la mai la mancata garanzia effettiva
Dei dei diritti appunto
Hai era indietro a quello che sapete che quindi come dire in termini almeno di domande
Mi sono sentito confortato voi mi sono sentito più a casa adesso io invece i propongo sul tema liberalismo democrazia l'amianto prospettiva di ricercatore del diritto
Dov'è la base di questa prospettiva la base di questa prospettiva e in due i detta sette che io ho costruito in questi ultimi anni
In cui prima o misurando attraverso cerca trenta indicato che diverso se voi volete ne parliamo un po'più in dettaglio
Tutte le più importanti democrazie europee e latinoamericane cinquantasei cinquantasei Paesi poi lo allargato praticamente a tutte e democrazia del mondo quindi
Il l'analisi che sentirete
E ha dietro questo questi questo delta questo questo
Questi dati vediamo un attimo dunque con questi dati in mente comunale secondo me quando ci poniamo il titolo lo vedete quando ci poniamo
Il
La domanda liberalismo democrazia quale il il bandolo della mia matassa gravata sa di un ricercatore empirico per almeno due punti di partenza
Uno e
Competizione partecipazione in realtà gli aspetti di quello come di cui accennava Bosetti nel nel suo intervento
Allora alla fine
La competizione partecipazione sono i motori della qualità democratica
Sono quelli che fanno più liberano democrazia
Che fanno più equa della democrazia che la fanno più responsabile eccetera questa a me sembra una domanda fondamentale ripeto e una diversa prospettiva rispetto a come però siamo nell'ambito del Comune
Però c'è il contenuto
Il i valori della democrazia come nelle democrazie
Sì attuali oggi militanti sono due mila otto due mila e dieci quindi come nelle democrazie attuali si è realizzata la libertà ed eguaglianza
Cioè i due valori centrali del liberalismo e della democrazia ma soprattutto ed è questo fosse a domanda più interessante quali sono le connessioni perché
Perché noi partiamo da un elemento che fino ai primi anni Novanta
Poi se il potevamo considerare non solo acquisito come dire per voi per noi perché faceva filosofia ma acquisito anche dal nostro punto di vista era quello che Bobbio Sartori dicevano C.RE.O. credo che uso un'espressione
Noto a tutti relazione procedurale non reversibile tra libertà eguaglianza
E adesso adesso come stanno le cose qua dando guardando i dati
Anticipo la con la conclusione permettete o magari sarete meno curiosi quando arrivo alla fine adesso le cose stanno in un modo completamente opposto anche più vicino a delle osservazioni fatte stamattina ma procediamo con ordine
Due punti ancora ancora per capire
E chiedo che mettere per voi perché i fatti lo so che la politica aspetto normativo e preminente il mio problema e come posso studiare empiricamente degli aspetti normativi
Come me la sono cavata in questo senso per
Me la sono cavata permettetemi di risparmiare qui alcune cose me la sono cavata facendo una Luca incursione nel nel vostro settore
Quali sono lei Tivoli e normative della democrazia preminenti oggi
Tra le teorie
Con una a un un'accentuazione se volete più liberale a accentuazioni
Però comunitarie o accettazione accentuazioni se volete proprio come dire socio rischiose e se preferite addirittura vetero dettero socialista ebbe se guardiamo un quadro un po'più completo
Che
Cerca di individuare anche meglio nelle ultime due concezioni quelle che sono le effettive concezioni normative
Di alcune istituzioni internazionali estremamente importante per noi lavoro banca
International mentale Fund ad esempio una un pezzo importante
Delle Nazioni Unite l'Unione europea l'Unione Europea vedete le ultime due
Soprattutto la la VII alla penultima delle concezioni e proprio di quel tipica di queste di queste organizzazioni internazionale
Non vi pare assolutamente
Lo consiglio considerare un'offesa se vi dicessi qualunque parola su queste
Concezione che dove sarebbe opportuno offesa per voi parlando ad un pubblico appunto di filosofi politici questo e il vostro è il vostro pane e il vostro pane quotidiano magari meno chiaro è l'ultimo punto cioè
Attraverso i nostri sondaggi fatti nostri
Dati di sondaggio per esempio fatti a non so il Sudafrica Ovo o in altri Paesi latinoamericane nel Sudafrica questo dato terreno è venuto fuori con maggiore chiarezza c'è anche ci sono anche nozioni
Di democrazia che dicono la democrazia la definiamo noi maggioranza dei cittadini in un determinato momento
Anche questa se ci pensate e una posizione normativa
Allora con queste concezione normative come vado avanti io perché il mio modo di andare avanti può essere per giungere a una risposta duplice
Allora innanzitutto parto col dire vediamo come ciascuna di queste concessioni normative può tradursi in indicatori
E vediamo in quali indicatori si traduce lo ha qui taglio un pochettino per il
Parlare un po'più di sostanza
Dicendo questa operazione la posso fare sei abbiamo chiara in mente che ecco se nel valutare la democrazia che cos'è la qualità democratica
E qui io Doha differenza appunto come dire un piccolo contributo di di definizione teorico
Che in realtà mi viene dalla letteratura sulla qualità che appartiene a campi completamente diversi dalla medicina all'ingegneria al marketing eccetera loro hanno un'idea della qualità molto chiara
Procedura
Contenuto risultato
Ci sono tre forme possibili di qualità
Qualità intende tono anche nel senso di Assessment valutazione la democrazia
Una democrazia specifica empirica la potete valutare rispetto alle sue procedure rispetto e i suoi contenuti rispetto ai risultati che da
Però se abbiamo in mente questi inviti e modelli normativi e abbiamo in mente queste definizioni come traduciamo attraverso quali dimensioni traduciamo in praticamente questi modelli normativi e questa è la risposta
Cioè il ma da soli o combinati abbiamo cinque dimensioni procedurali che sono cinque dimensioni classiche il primato della legge
La responsabilità elettorale la responsabilità tra le istituzioni rapporto pagamento Governo rapporto Capo dello Stato Corte costituzionale parlamento Corte costituzionale cioè quello che sapete benissimo
Partecipazione competizione
Le dimensioni procedurale democrazia solo molte importanti articolate rilevanti noi stiamo parlando chiaramente dell'unica forma lasciamo da parte appunto
Discorsi più normativi
Empiricamente l'unica forma democrazia che non abbiamo e quella rappresentativa e qui stiamo parlando quindi di democrazia rappresentative e di concezioni normative poi
Sulle di democrazia che presentino non posso fare un altro un altro discorso
I contenuti sono i due grandi valori la democrazia
Il risultato è quella che noi chiamiamo responsi depresso cioè la capacità di risposta delle istituzioni hai bisogno alle domande dei dei cittadini
Tutte queste il punto passaggio importante tutte queste nozioni di democrazia che possono essa anche di più per la verità anche come dire
Mister rispetto a queste queste sono a mio giudizio non ce le più importanti
La letteratura in Filosofia politica ma ne potremmo incontrare altre ce ne sono per tutte queste nozioni alla fine con questa concezione di qualità conducono a questa dimensione allo se io ho una concezione
Normativa per dire democrazia partecipativa e chiedo che la dimensione che a me interessa una dimensione procedurale ed è la partecipazione
Se io ho una concezione non so responsi per mostrarsi
è chiaro che la dimensione che non mi interessa e la dimensione risultato responso non adesso ovviamente insieme a dire le due dimensioni di accountability eccetera ciò alla fine noi
Convergiamo sempre
E questo ovviamente
E uno dei limiti del nostro lavoro cioè nei limiti che voi in un certo senso non avete cioè non alla fine dobbiamo aveva a che fare sempre con dati empirici che siamo in grado di misurare questo al nostro
Il nostro problema come dire anche se volete in parte del nostro il nostro svantaggio non possiamo mai avere la ricchezza
Che può avere l'articolazione la ricchezza che può avere uno filosofo politico facciamo in un certo senso dobbiamo fare facciamo un altro mestiere
Da queste Marco dimensioni
Scendiamo in realtà a diverse sotto dimensioni a diversi indicatori
E poi in parte dei diversi e fonti già esistenti tende presente che in questi anni lavori Branca Freedom ma osso e ci sono vent'anni fa il fondo e ciò insomma ci sono una serie di istituti che hanno lavorato su temi specifici democrazia quindi alcuni dati ci sono altri Dio io elaborati Iorio mi sì appunto io permettete PD passare oltre questo punto se volete citofono tenete solo presente le dimensioni non è questo il punto importante
Una volta arrivato a capire che possiamo misurare queste dimensioni come dicevo possiamo andare in due direzioni
Ove a valutare e ciascuna democrazia paese per paese oppure come dire aria per area oppure valutare il complesso da democrazia quindi il tema
Partecipazione competizione o il tema
Apporti diverta uguaglianza li possiamo vedere o rispetto a ciascuna democrazia o nel complesso da democrazie seguiamo la prima strada rispetto a ciascuno democrazia
Qua abbiamo Francia
Germania Olanda Svezia Regno Unito
Quello che tradizionalmente per il senso comune noi consideriamo le democrazie più democratiche cioè le le modelle vocazioni che possiamo valutare valutare meglio vedete vedete qui i risultati
Quando più c'è spazio al centro tanto più come dire una democrazia reale sia vicina a concezioni ideali che possono essere di primato della legge
Che possono essere di responsabilità elettorale
Possono essere di responsabilità istituzionale
Possono essere di partecipazione vedete le caratteristiche per esempio e la partecipazione in Svezia molto alte possono essere di competizione
Possono essere di libertà l'Olanda
Vedete come anche tra le democrazie più democratiche l'Olanda importante oppure e l'eguaglianza quella che vediamo di nuovo in Svezia che si caratterizza per i Paesi come dire più democratiche per l'espansione sa ancora ancora vedete la Svezia
Perché qui vi vi faccio vedere prima questi Paesi perché questi Paesi ci danno in un certo senso quello che noi chiamiamo scusati continui pezzi inglese scusate anche se questo e in inglese e mi sono
Allora ho usato alcune slide che avevo che avevo già ai poli Lollo le altre le ho scritte in inglese me sono accanto alla fine a noi o per il tempo di rimette tutto italiano tanto però come dire insomma credo che
L'inglese elementare si capisce bene
Qui ho bisogno del benchmark cioè quali democrazia sono più democratiche lo vedete qui e vedete anche con i problemi i problemi di alla totale accountability che c'è la Germania
Sono non solo non sono piccoli quando parliamo di Germania Francia per esempio le venete e vedete la distanza rispetto agli altri Paesi
In ogni caso questi sono quando da questi Paesi ci sposiamo a sud Europa
Vedete a vedete la differenza
A me e qui dopo è dove che cosa di colpisce immediatamente la bassa responsi Manessi italiana
Ora
Senza entrare nel dettaglio l'Italia e una caratterizzare poi nel sviluppare discorso definito di democrazia senza qualità
Nel senso che e una delle due democrazie europee l'altra e l'Ungheria che a un uno degli otto valori sotto il punto tre cioè molto basso
Però se pensate a come lo misurata questa responsi a me scappi te
Ve lo dico in un attimo cioè
Adesso il Consiglio non è strano che non può essere misurata
Direttamente
Va misurata rispetto al grado di soddisfazione espresso dai cittadini nei confronti della politica e delle politiche che che fa il Paese e qui di nuovo i gradi più bassi proprio a livello sui cinquantasei Paesi ente
Su cinquantasei Paesi a cui anche su sugli ottantadue paesi i gradi più bassi sono Italia è un galleria
E l'altro l'altro elemento che poi fa ulteriormente ulteriormente cadere il il livello di responsi avrà es e che
Non c'è capacità di risposta se c'è un debito pubblico enorme perché non ci sono risorse da distribuire
Quindi se noi calcoliamo ripeto su ottantadue i Paesi il dato e lo calcoliamo appari senza fare un una ponderazione il dato dell'insoddisfazione
La risposta di soddisfazione questa sulla risposta del riso rifaccio avevano Grazia una domanda classica che si fa in tutto il mondo quindi ci sono dati di sondaggio su tutti questi ottantadue paesi che vi sto dicendo
Se l'avvocato confrontiamo queste mettiamo insieme al debito pubblico al punto tra i più alti come sapete
E del mondo beh insomma ci troviamo ci troviamo a questo a questo vi soltanto
Nel confronto col Giappone potrebbe essere utile un debito pubblico maggiore però livelli di soddisfazione notevolmente maggiore insomma non mi fermo quello che
E che è chiarissimo
Vedete anche il i livelli i livelli per esempio
Del Portogallo di insoddisfazione del Portogallo abbastanza abbastanza chiari quindi avete anche un disegno delle caratteristiche dell'aria non solo del Paese specifico quadrate l'America latina
Il problema delle indelebili ineguaglianza e lì il problema più forte in America latina
Sì abbiamo l'Argentina il il Brasile
Il Cile abbiamo vedete forme forme notevole ineguaglianza anche queste dal punto di vista dell'eguaglianza soprattutto il Cile e il Brasile sono democrazia senza qualità
Se guardiamo ai dati di tremenda che qui io non vedi non vi presento per accorciare se guardiamo i dati di trend i nativi prende ci dicono soprattutto in Brasile una crescita dell'eguaglianza anche se piccola però Mammano graduale c'è
Però il dato assoluto poi ci porta il Brasile relativamente a quei Paesi e se voi lo confrontate anche al sud Europa vedete che per la differenza
Tra Brasile agrigentina anche Cile Messico diciamo tra tutti che sono questi sono ovviamente i maggiori Paesi latino americani per questo che su questo e il sud Europa
L'Europa centrale
L'Europa centrale
A a problemi articolati se lo vedete come aria problemi rilevanti di responsi volesse
Mai in parte anche problemi di partecipazione l'Ungheria non è solo la democrazia senza qualità per via dell'insoddisfazione della Bassa responsi fresca
In Ungheria oltretutto non c'è problema del debito ma lo è anche in termini di
Passa partecipazione politica quando voi vi chiedete come mai in Ungheria Orban
Il leader che è diventato che è diventato quello che rispetto al giovane Orban come mai comunque questo Lidia ricostruito che si arrende intanto a successi in Ungheria
Basta che vedete a questi da questi dati e venire rendete immediatamente conto questo è il primo percorso cioè prima un percorso di valutazione
Uno ad uno ad una delle dei Paesi ci dice ci dice che sia vedete se venite competizione e partecipazione
Spesso diverse ma talvolta talvolta vicine ci importa un po'di differenza quindi non cita una chiara cioè CIDA una chiara risposta sui Paesi
Non ci dà una chiave risposta sei partecipazione e competizione sono i motorini
Delle altre dimensioni quindi che posso far crescere poi accollare per esempio la libertà e l'eguaglianza o non lo sono
Per far questo dobbiamo andare a un altro modo di analizzare analizzare i paesi cioè dobbiamo vedere come congiunto
Quando li vediamo come congiunto immediatamente questo il primo dato cioè tutte le dimensioni procedurali solo molto legate sono molto legate tra di loro
Allora anche se effettivamente una ricerca che io ho fatto a Stanford
Con uno con un collega di Stanford abbiamo pubblicato qualche anno fa su
Due Paesi diversi per aree del mondo
Alla fine ci hanno suggerito che effettivamente competizione partecipazione condizionano tutte le altre dimensioni anche le dimensioni di contenuto e di risultando quindi anche se quel
Questi dati
Non lo confermano questa ricerca qualitativa peraltro che ho fatto i dati quantitativi dicono un'altra cosa
Dicono che tutte le dimensione procedurali sono tra loro strettamente connesse cioè
Partecipazione competizione sono connesse i rapporti diciamo facendo anche solo
Delle riflessioni binari semplicissime io i rapporti solo oltre tra loro tutti molto forti vedete qui come come lei le li disegno però in realtà c'è anche c'è anche più di questo
C'è anche più di questo cioè ci sono anche per esempio dei rapporti molto forti sulla sostanza la vi ho detto ottantadue paesi quindi una varietà enorme
Il rapporto tra libertà
E la responsabilità istituzionale e dà un risultato praticamente inimmaginabile che quasi non esiste nei nostri dei nostri settori avere un risultato punto novantatré il massimo dell'uno è un risultato pazzesco
è un risultato assolutamente ma se i soci però vedete quindi vedete insieme come dire l'elemento procedurale con l'elemento che io definisco di contenuto ed ero attenzione è vero che
La libertà
La libertà e alcuni elementi diciamo procedurale i per esempio i checks and balances appunto le sono sono molto vicini
Quindi e vedo che ci può essere un'osservazione e una critica tecnica quello se mi permettete
Come dire di eccessiva vicinanza fra le variabili per spiegare un risultato con così alto ma comunque il risultato alto cioè
Lei variabili di contenuto quindi la stessa libertà l'eguaglianza guardate l'eguaglianza
Dove invece non si può fare questa accusa punto trentanove è un risultato molto alto non ha un piccolo un piccolo risultato
Libertà è partecipazione
Badate guardate certe certe connessioni con
Varianza spiegata che altissima quindi dei risultati che alla fine
Ma ecco guardate invece quest'altro punto che interessante
Ho soprattutto guardate quest'altro punto che fosse quello più più interessante quello più più forte
Il rapporto tra libertà eguaglianza e questo
è calcolato sui cinquantasei Paesi sul primo dei tre assente e punto settantatré
Cioè come si sono concretamente sviluppate le democrazie del mondo ci
Dando spazio alla libertà l'eguaglianza queste solo connessi cioè se c'è più libertà c'è stata più eguaglianza se c'è stata per quegli anziani c'è stata più libertà quindi
Domanda iniziale dell'ingombrante partecipazione competizione sono i motori della qualità di tutta quanta democratica in parte no perché partecipazione competizione Esopo eleganti agli altri elementi procedurale
Qual è il rapporto tra libertà eguaglianza è un rapporto molto forte ma possiamo dire che viene prima la libertà e poi l'eguaglianza
A questo punto la nostra risposta diciamo di buonsenso e che dire prima libertà giacché era una ragione botte la ragione Sartori
Relazione dove ci dovranno perseguire
E in tutti i dati ci smentiscono
In ATC smentiscono in maniera netta in maniera abbastanza forte fuori faccio fu informato mi faccio leggere questo questo dato questi dati che cosa ci dicono
Che se noi consideriamo
La come variabile
Indipendente l'uguaglianza questa condiziona maggiormente che se facciamo il contrario cioè se consideriamo come variabile indipendente la libertà
Come lo capiamo questo discorso per lo capiamo
Non non in maniera difficili situazioni pretende un secondo lo capiamo prendendo atto del fatto che dopo la caduta del muro di Berlino e in questi decenni cioè in questi ultimi vent'anni
La legittimazione democrazia cioè ormai un dato
E viene considerato in definitiva in qualche modo un dato anche tutto l'apparato dei di diritti alcuni diritti che appunto misurano tranquille le libertà
Quindi di conseguenza torna ha davvero essere spazio ruolo maggiore rispetto a prima
Il dibattito il vecchio dibattito marxista il contenuto però in una chiave in una chiave diversa
Cioè in una chiave in cui
Le due le i due grandi fattori si condizionano null'altro
E
In ogni caso oggi per via appunto di questa perfetta legittimazione l'uguaglianza condiziona di più la libertà di quanto del contratto
Se però questa e una conclusione giusta sulla sulla base di quello che
Che vi
Vi dico e una conclusione una conclusione corretta
Il problema è che se
Io vi aggiornarsi dicevo questi dati sono dati due mila due mila otto due mila nove due mila dieci sono e l'ultimo dato possibile per tutte e cinquantasette
Cinquantasei Paesi o per tutti ottantadue il Paese secondo del Delta SerT che prende in considerazione
Se però prendessi gli ultimi dati
A volte in questi stessi risultati gli ultimi dati
Ci dicono che in realtà l'uguaglianza che io ovviamente ogni misurato attraverso soprattutto attraverso i diritti sociali attraverso l'assenza di discriminazione contro le donne
Che quindi oggi dell'ove lo faccio vedere una cava che questo è un punto
Importante
Come un misurato l'eguaglianza presenze no no no
Ecco
Il termine ovviamente con i vigili Index questo nella
E più e il è l'indicatore più forte più importante
Poi con Human dovranno Manni Index che è un indice composito in cui c'è lo scandalo di vita
Il l'educazione e lealtà che era cioè gli aspetti fondamentali
Del sociale a x e poi la discriminazione la discriminazione nei confronti delle donne questo sono diciamo il tre indicatori che poi un santo eguaglianza quindi l'uguaglianza dicevo
Sull'uguaglianza se la crisi economica quello che sta succedendo cd chiedo scusa ci porta
Ci porta tagliare
A a aspetti connessi e I ai diritti sociali ci porta
A ad aumentare le ineguaglianza eccome non avviene in America latina però per avviene in altri ambiti per esempio in alcuni Paesi europei
Questo discorso va riconsiderato
E il discorso allora che va fatto non è più quello della connessione tra uguaglianza e libertà chi condiziona chili prima
E il discorso se volete mi teatro così fosse non lo dirà in pubblico ma credo che in un colpo fasulli o se si può dire quella che è il la democrazia possibile
Quella che diventerà
Nei prossimi anni la democrazia sostenibile di fronte a una crisi economica economica netta che deve portare che deve portare a tagliare uguale fra quali solidarietà perché la Mercosur annetto fa quello che fa
Perché in questi anni è stata costretta a tagliare il ricco abbondante vuol fare tedesco
Ed eccomi cioè questa idea di emergere di una democrazia sostenibile di una democrazia più democrazia come la democrazia che ci possiamo permettere con i livelli di libertà eguaglianza che ci possiamo permettere
E questo poi il vero problema
Il punto è che se diminuiamo e lo capite da mirati se diminuiamo l'uguaglianza diminuiamo anche la libertà
Perché i due i due fattori sono estremamente connessi
Non ultimo un ultimo punto che su cui voglio chiamare richiamava sua pensione
Tutte le otto dimensioni e qui lo dico permettete un po'perché un corpo più provocatoriamente
Tutte realtà duri dizione alla fine sono collegante la responsabilità NAS e collegata un po'più debolmente
Però anche questa e diciamo abbastanza abbastanza collegata
Nella maggioranza dei casi la connessione comunque supera il il punto tre quindi siamo oltre il punto trenta se volete in un range da zero a uno quindi che abbatte abbastanza abbastanza collegata
Però
Se comunista e la democrazia
Praticamente andiamo verso come dire uno a uniformizzazione democrazia tutti i discorsi sulle
Condizioni normative sono bei discorsi importanti per chi può e fa politica
Da un punto di vista empirico soprattutto irrilevante
Per quello che è successo in questi anni proprio consolidamento della democrazia e che in tutte le aree c'è stato quello che ho chiamato non cioè la convergenza emerge dall'analisi dei dati questo meccanismo di mezzo la convergenza
Come si mettono i filosofi così io non lo so un problema vostro
Bene ringraziamo molto il professor Moro Lino rimandiamo a dopo
Il la discussione dimenticavo di dire prima che
Alla fine di questa tornata che prosegue ora con la
Con l'intervento del professor Esposito ci sarà un dibattito moderato da Giancarlo Bosetti che vede la partecipazione di Alessandro Ferrara Claudia Mancina Stefano Petrucciani
E Francesco Rutelli e Valerio Zanone
Il
E la catastrofe
No
Se
Strada
Caduta
E il la il professor Esposito
Scusate un attimo
Non riusciamo
Quindi qui Federico
Professor Esposito
Parlerà di democrazia e biopolitica ve lo
Presento sebbene
Certamente lo conosciate insegna storia
Vede dottrine politiche filosofia morale all'Istituto di scienze umane di Firenze di Napoli
E insegna anche nella Facoltà di Scienze Politiche dell'Istituto Orientale di Napoli quand'ero bambino io leggo quello
Quand'era bambina
Va beh poi corre su internet giusta
Ricco
Speriamo che adesso dico cosa che siano
Attuale
è condirettore della rivista filosofia politica collaboratore editoriale con Bibliopolis di Bibliopolis la terza Franco Angeli le sue e i suoi libri più recenti sono
Terza persona
Politica nella vita filosofia dell'impersonale Einaudi due mila sette
Termini della politica comunità immunità biopolitica minime SIS due mila otto e
Da ultimo inaudito due mila dieci pensiero vivente origine e attualità della filosofiche italiana
Ho già detto che Roberto parlerà di democrazia più politica fitti passo la parola cercando di non combinare
Casini grazie
Grazie molto
Questa presentazione grazie ai ragazzi ve lo sguardo e grazie soprattutto al mio amico carissimo Corrado Ocone che mi ha invitato
Anche io un elemento di disaggio
No no nei confronti di questa volta dei ragazzi con cui spero di entrare in sintonia ma nel senso di parlare in coppia con Leonardo che affatto un intervento molto
Molto bello ma anche molto tecnico nomi io non sono
Ne è uno scienziato della politica né uno storico delle dottrine politiche
Non ha neanche un cartello da farvi vedere
Nei Paesi non m'parlerò esattamente né del liberalismo né in fondo della stessa democrazia ma diciamo di quello che si muove alle loro spalle che emerge diciamo
Nello spazio dello ritiro
E dunque sarà metti l'orologio turca così do un'occhiata metodologico sì scusami
Ma schiera democrazia contemporanea sia
Sia malata è un dato sotto gli occhi di tutti sul quale non occorre affermarsi ulteriormente dal momento che se ne conosce molto bene la fenomenologia
Più interessante e l'analisi delle diverse interpretazioni di questo malessere della democrazia
E direi che queste interpretazioni siano sostanzialmente riconducibili a due famiglie chi argomenti la prima interroga la patologia della democrazia
A partire da quelle che sono state definite le sue promesse mancate
Cioè dallo scarto sempre più vistoso che si è aperto tra ciò che la democrazia annunciava e gli esiti di cui ha dato luogo
L'altra interpretazione prevalente è che invece ha una radice molto più antica non cerca il male oscuro della democrazia
Nell'applicazione sbagliata oppure insufficiente di un modello che in sé e positivo
Ma individua il male proprio nel modello in un vizio originario che fin dall'inizio diciamo minaccia oscura mentre l'idea di democrazia condannandola alla contraddizione
Quindi il deficit di democrazia secondo questa seconda tradizione che nasce per certi versi addirittura con Platone e culmina in shekel
Ma non è un del tutto estranea neanche allo stesso tocco villa
Il mare della democrazia non riguarderebbe quindi la sua realizzazione storica la sua applicazione ma la sua stessa e senza il suo nocciolo il suo statuto concettuale
Ora senza poterci fermare e più in dettaglio su queste due linee interpretative peraltro
Ben note nei loro presupposti nel loro argomenti vorrei io invece mi fa mi a una terza ipotesi di lettura
Che lega la crisi delle democrazie contemporanee no non
A una semplice serie di inadempienze
E neanche a un vizio di fondo ma piuttosto la lega a un passaggio storico
Che arriva a mettere in dubbio perfino la presenza attuale della democrazia
Certo se stiamo hai dati formali pluralità dei partiti meccanismi di rappresentanza periodicità delle elezioni Ciampi gli indici di cui parlava prima Leonardo
Quelli in cui viviamo almeno nella parte occidentale del mondo sono sicuramente regimi democratici ma
Ma se spingiamo uno sguardo più a fondo
Nella materia per così dire di questi regimi nella sostanza antropologica di questi regimi il riferite il riferimento alla democrazia
Almeno nel senso che siamo abituati ad attribuire a questo termine comincia a diventare
Più problematico quanto meno
Da questo punto di vista cioè assumiamo questo modello interpretativo si potrebbe dire che la democrazia moderna avuto una durata collocabile tra la seconda metà dell'Ottocento
E gli anni Venti e Trenta del Novecento dopodiché quell'esperimento
E scivola atto Nesci volato in una forma politica diversa di definizione difficile più complessa ma per molti versi estranea alla semantica democratica classica
Al punto che
Per dargli ancora assenso alla definizione di democrazia alla fine della guerra la seconda guerra mondiale si è dovuti ricorrere all'idea essa stessa non venne definita di totalitarismo
In una sorta di circolo vizioso che definitiva la democrazia come rovescio del totalitarismo
E il totalitarismo come rovescio della democrazia ma senza in nessun caso dare una definizione impositivo e salvo poi dover rilevare che almeno in qualche caso e negli anni Trenta in Europa
Si è passati poi senza soluzione di continuità
Dall'una all'altro dalla democrazia autoritarismo quindi guardati da questo angolo di visuale quelli che sono usciti vittoriosi dal secondo conflitto mondiale
Non sono più le classiche democrazie almeno quelle dell'anteguerra ma sono regimi
Che pullula all'interno dei consueti rituali democratici risultano profondamente diversi dalle democrazie in quanto tale
Diversi in che senso per focalizzare questa diversità io credo si
Si possa si debba fare riferimento
A una mutazione che in questi decenni ha trasformato radicalmente l'intero panorama contemporaneo
Con degli affetti assai consistenti nelle dinamiche socio culturali alludo cioè a quella Commissione a quella implicazione sempre più oggi retta che da qualche tempo
Legga stravince la politica alla vita umana nella sua dimensione immediatamente biologica
Secondo cui la modalità che
Almeno a partire dalle ricerche di Michel fu come poi continuate ed altri interno Petri testata in balia accezioni definita come di oculistica
Perché i appunto questo mi pare l'orizzonte il nuovo
Il nuovo regime dissenso per così dire che ha mutato appunto non solo la forma ma
La materia stessa della democrazia contemporanea vendendo le sue procedure classiche
Sempre più inadatte sempre più inadeguate a risolvere questioni inatteso fuori dal suo contesto storico e fuori dal suo lessico concettuale
Naturalmente non bisogna
Radicalizzare accentuare le corse
In modo unilaterale come a volte io sono portato a fare quando si parla di grandi modificazioni epocali evidentemente
E scontato che i processi sono sempre lenti contraddittori
Rischiosi che elementi vecchi sopravvivono nell'orizzonte nuovo e che solo successivamente vengono
Superati e sostituiti da altri e tuttavia nonostante queste cautele qualcosa più di un semplice spostamento di accenti mi pare innegabile come tutti sappiamo
La democrazia nasce all'interno dell'ordine politico moderno
Nel passaggio
Dopo il passaggio dalla Stato assoluto allo Stato costituzionale vale a dire in un quadro storico concettuale definito dalle categorie di rappresentanza
Chi sovranità di libertà e di uguaglianza come diceva appunto prima Maurino
In base alle quali
Un insieme di cittadini compari diritto esprimono le loro opinioni circa il governo della società in competizione con altri programmi e progetti diversi
Ora ecco e precisamente questo quadro le sue mediazioni istituzionali i suoi profili concettuali
Che con la svolta che io chiamo più politica entra in crisi questo quanto cioè muta radicalmente i propri connotati a favore di un'altra scena di un altro scenario di un'altra logica
Che appunto cui la
Del corpo vivente degli individui e delle popolazioni difficilmente riconducibili alle sagome
Astratte dei cittadini informati e liberi di assegnare le proprie precedenze
Questo secondo me rendere teorizzazione di filosofie politiche che vanno da Habermas all'U.L.S.S.
No no sbagli attenzioni ma del tutto inservibili per raffreddare quello che sta realmente accadendo la costituzione materiale del nostro tempo
Quand'è che si è determinato questo passaggio questo questo salto di paradigma
Senza adesso addentrarmi in problemi compressi di periodizzazione io mi limito a richiamare tre eventi simbolici emblematici
Che nel giro di pochi anni danno il senso di questa svolta
Alla fine degli anni Sessanta prenderete realmente colpo la questione del genere della generazione della Gemic circa in una forma che sembra sostituire
La semantica del can osso alla semantica democratica del nome mosso
Per il genere come differenza sessuale della generazione come
Differenza che taglia una serie di persone non solo in base
Ha caratteristiche cronologiche ma in base ha caratteristiche socio culturali
Profondamente differenti anche conflittuali
Di lì a qualche anno nel settantuno si compie negli Stati Uniti il primo esperimento di modificazione genetica ricordate la pecora Dolly e lei no destinata a prefigurare almeno nelle sue possibilità
Un rapporto sempre più
Spesso è problematico tra tecnica in vita di cui oggi conosciamo tutta la forza dirompente cioè immaginare che la possibilità di modificare geneticamente la vita umana non si rifletta trasformandola completamente la semantica politica
Entrambi pare un'ingenuità diciamo un'ingenuità che non ci possiamo adesso consentire infine il terzo episodio
Nel settantadue la prima Conferenza mondiale sull'ambiente che si è tenuto a Stoccolma fa dell'ecologia una questione politica di primaria importanza
In questo modo si d'eternità si determina un mutamento complessivo
Di cui si è tardato a misurare la portata cioè
Vita dell'uomo vita del gene vita del mondo entrano in un modo diciamo prepotente sulla scena politica
Su una scena politica non attrezzata a comprendere il senso di questa trasformazione dice
Immaginare ripeto che questa vera e propria rivoluzione che al centro la questione del diossina possa lasciare intatto il vocabolario politico
Tutti i suoi termini individuo Potì rappresentanza è un'illusione destinata a essere necessariamente s'confermata senza volere
Lo ripeto radicalizzare eccessivamente il discorso si può dire che dall'USA ad ondate successive
La rottura di confini tra ciò che biologico e ciò che è politico genere che mitica generazione caratterizzi sempre più il nostro tempo
Investendo e mutando proprio il ventaglio dell'esperienza con contemporanee individuale e collettiva il nostro immaginario e la nostra realtà
Dai nuovi conflitti etnico religiosi
Appunto biologico religiosi all'onda crescente dell'immigrazione dalla questione della salute pubblica a quella sempre più enfatizzata della sicurezza
Ciò che avevamo chiamati abituati a chiamare la politica
Ho il politico in una certa eccezione
Cambia si si compri il Cassi della tassi si deforma per così dire e come se l'intero apparato concettuale è chiara Espresso l'attico la configurazione politica di un ente di un secolo
Anzi in senso più lato di almeno quattro sei cori secoli della modernità
E come se
Cedesse di schianto cedesse di schianto queste l'impressione degli ultimissimi decenti
Allora nel momento in cui ecco nascita e morte salute e sesso modificazione dell'ambiente e trasformazione del corpo
Diventano temi pubblici questi che erano temi assolutamente privati no nel vecchio modello liberale
Basato sulla distinzione tra pubblico e privato e che dunque totalmente inservibili oggi quando questi temi privati diventano temi pubblici non solo la classica ad
Distinzione tra destra e sinistra tende a non funzionare più non nonostante tutti gli sforzi
Ho a doversi riformulare su canali direi sì ma appunto l'intero lessico della democrazia sembra per vedere di efficacia cioè sembra non riuscire più a mordere la realtà
Come adoperare il lessico democratico dell'uguaglianza formale e io ho sentito con interesse le cose che diceva Leonardo tra soggetti giuridici astratti intesi come punti atomi logici no
Che esprimono una posizione informata relazionale e volontaria
Quando a contare sempre più la differenza oggi sarà il tempo di uguaglianza il tempo della differenza etnica sessuale religiosa di gruppi più uomini definiti essenzialmente da loro corpo
La loro sangue la loro età dallo stato di salute e come conciliare la sfera dello Stato in cui sia affermata la democrazia moderna e anche il liberalismo
Nel tempo diciamo dello ius pubblico un Europeo COM con l'orizzonte senza confini della globalizzazione che che io non perdo al basso e dall'alto i confini dello Stato nazione in un intreccio di merito di globale e locale
è come immaginare un consenso un dissenso informare atto necessario all'espressione democratica di voto perché se uno non capisce di cosa sta parlando come fa a dare questo consenso democratico
Nella situazione non solo di concentrazione dei media in pochi ma poche mani IRAP ma anche in rapporto a questioni complesse come che so le cellule staminali ove le fonti energetiche
Tutto ciò su cui neanche comitati tecnici sono in grado di arrivare a un punto di condivisione pensare di dirimere se questi problemi attraverso il classico strumento
Dei dei elezioni dei dei delle maggioranze parlamentari e insieme impossibile e inadeguato
Perché AS revocato in causa
Non è solo il principio di uguaglianza io dico ma tutta quella serie di distinzioni opposizioni su cui si basa la concezione democratica moderna cioè distinzione come dicevo prima tra pubblico e privato
Tra l'artificio in natura tra diritto e biologia no perché nel momento in cui
Diciamo così il corpo riempie quella figura astratta che di cui appunto
Tale danno i filosofi e scienziati politici la la persona giuridica quando il corpo entra dentro questa figura no
Sfido usandola naturalmente assicurando la
Perché il corpo
Colpi sono per certi versi
Tutti si impegni ma sono tutti profondamente differenti
Che queste entrate in scena deciso coso Po ed in corto che si modifica continuamente
Tali spazza via dallo vi giunte il discorso sui soggetti uguali o comunque lo lo cambia completamente
I diventa difficile quello che riguarda la sfera pubblica e quello che attiene alla sfera privata la tecnica e la natura il diritto e la tipologia
Perché diciamo la nascita alla morte la vita sessuale delle generazioni le tre miglia sono proprio i luoghi in cui quei confini tra pubblico e privato vengono del tutto meno
Naturalmente ecco non intendo affermare che questo determini di per sé l'esaurimento delle procedure democratiche che ci sono ancora no resto nel formalmente in piedi
Ma spesso laddove sciatta e nel loro senso nella loro intenzione come ha
Accade quando si collocano gli stessi istituti giuridici e sono gli stessi in Orizzonti completamente differenti
Cioè come se vivessimo diciamo
Nella luce di stelle che non ci sono più e se avete alcune stelle quando si spendono per millenni millenni ancora
Fanno luce alle stelle non c'erano più indietro quindi ne parliamo di questi concetti come se ci fosse una realtà che non c'è più che si è trasformata totalmente che è un'altra corsa
Difficile perché quella luce si vede
Non c'è la stella
Tutte e tre le categorie costitutive della democrazia cioè la categoria di rappresentanza degli elettori da parte degli eletti
La categoria di identità tra governanti e governati e la categoria di sovranità popolare
Tutte queste tre categorie diciamo hanno ancora vigenza ma hanno un significato in un certo senso rovesciato rispetto a un tempo
La rappresentanza è diventata sempre più rappresentazione cioè nel senso anche
Ti attrarre e anche televisivo dell'espressione no quindi con la
Trasposizione del concetto di pubblico che un tempo era il contrario del privato adesso il pubblico televisivo
Pubblico ha cambiato completamente il senso di questa espressione no
E quindi un pubblico educato o disse educato o se vogliamo dai palinsesti televisivi destinati appunto
Alla riduzione delle nostre capacità critiche per non parlare dei sondaggi diciamo il cui esito e già predefinito come Leonardo Bensa dalla domanda che si fa
Anche l'identità dei governate dei governanti tipica della democrazia
è diventata un'altra cosa è diventato identificazioni immaginaria tra leader e masse
Mi in cerca di modelli diciamo con un tutto dentro una connessione tra simboli Corviale immaginario
Chi è molta completamente appunto l'identikit idea di identità del popolo sovrano
Perché anche alla categoria di sovranità popolare si è rovesciata deriva populista basata appunto sulla
Spoletini Cinzia azione
Dell'idea di popolo com'era inteso una volta cioè volontà indivisa dei cittadini tesa all'elaborazione di valori comuni perché nella società dello spettacolo
Come lo spettacolo della società che va in scena
Ogni giorno sui nostri teleschermi
Ogni dissenso tende a diventare consenso io ogni consenso tende a diventare di assenso una sorta di applauso regolato da un da un meccanismo
Il problema che abbiamo di fronte quindi secondo me per comune dai a concludere
Non è il limite in compiutezza della democrazia cioè le sue promesse non mantenute come diceva fosse Bobbio ecco
Ma
E il paradossale compimento della democrazia nell'inversione dei suoi presupposti in qualcosa che insieme ne deriva ma ne costituisce il contrario
Questo e quello che avviene quando appunto il dispositivo democratico passa dall'orizzonte moderno
A un altro vi giunte cui dubbio politico irriducibile alla semantica moderna classica
Con questo che si vuol dire che oggi non è possibile più democrazia che dobbiamo regredire a qualcosa che la precede
No questo non sarebbe né possibile né auspicabile
Io credo che quello che invece si richieda
è una modificazione profonda di quello che abbiamo inteso finora con questa parola
Anti questa grande parola democrazia antica e irrinunciabile quindi non solo una semplice riforma
Delle istituzioni
E neanche una semplice riforma delle coste della Costituzione ma qualche cosa diciamo di più profondo che attiene a un po'più a chi fa
Si occupa di politica dal punto di vista del pensiero cioè la capacità la possibilità di ripensare tutto l'assetto categoriale per concetto di ancora zia
Adeguandolo a questo a questa grande mutazione della realtà
Questo significa che lungi dal contestare il primato della vita biologica nella sua
Potenza costitutiva perché oggi una politica che non faccia riferimento alla vita
Perde ogni legittimità perderebbe ogni legittimità quindi non si tratta di contestare questo primato anzi bisogna sempre più porlo al centro dello scenario
Lavorando sul suo senso sulle sui esigenze sui dilemmi che apre anche sulle forze inquietanti che evoca
Quindi cosa questo voglia dire cosa volitive il difficile naturalmente riassumerlo in poche battute ogni ridicolo fare un elenco di prescrizioni no dobbiamo fare questo quest'altro
In linea di principio si va tratta secondo me di riannodare il filo biologico tra le generazioni
Che la democrazia moderna
Originariamente ha trascurato schiacciato
Paradossalmente come osservava consensi va anche
A guardare alla connessione delle generazioni e per la monarchia perché
No il passaggio diciamo da un re a un altro avviene lungo il filo biologico della generazione invece la democrazia
Con la votazione in qualche modo ma questo naturalmente ed è un grande vantaggio ai spezza quel filo biologico e
Nel senso che la successione Po presentare una situazione totalmente radicalmente diversa e un vantaggio ma anche un problema
Si tratta di proiettare lo sguardo
Sul futuro ragionando su quello che il mondo e ma anche su quello che può diventare con una crescita demografica del tutto sproporzionata nel mondo con la mescolanza etnica CONI i mutamenti ambientali dice questo comporta
Si tratta di immaginare spostamenti ingenti di risorse economiche ecologiche mediche nei Paesi sottosviluppati facendosi carico anche di un mutamento del modello di sviluppo
Naturalmente tutte queste trasformazioni non si consumeranno senza resistenze e senza scontri
Cioè io non credo a un mondo senza conflitti
Non credo a un mondo senza conflitto uno sviluppo omogeneo e pacifico del genere umano già Micello diceva guardate che il i conflitti futuri
Riguarderanno tutti la definizione della Vuitton Manna che consente la Vuitton mamma e in mano a chi sta la possibilità di modificare la tutto questo può capire degli scenari
Anche spavento uscire ma può
Darci anche delle risorse per capire ciò che sta
Accadendo
Tutto questo non comporta l'estinzione delle grandi categorie Modeo n democrazia uguaglianza libertà di cui parlava Leonardo che sono naturalmente irrinunciabili
Ma
Si tratta dello spostamento dalla sfera formale delle istituzioni alla sfera sostanziale del corpo vivente degli individui e delle popolazioni saranno liberi e uguali
Solo un uomo inizi che avranno la capacità la possibilità
Di intervenire sulla propria vita
Senza compromettere la vita delle generazioni future saranno ecco giuste le istituzioni Cherillo consentiranno quindi l'idea di democrazia per concludere davvero
Valli modellata in questo nuovo intreccio tra
Nature storia spazio e tempo tecnica in vita
Eva situata nel punto di incrocio tra lo spazio orizzontale di un mondo globalizzato e la successione verticale delle che nelle azioni
Sono sia rattrista capacità di trasformarsi io credo che la democrazia avrà un futuro non inferiore al suo passato grazie
Ringraziamo
Naturalmente molto moltissimo anche il professor Esposito
E il abbiamo a disposizione del tempo per discutere le due relazioni due
I due interventi che abbiamo sentito oggi pomeriggio
E e quindi cominciamo a prendere di i nomi di coloro che vogliono intervenire a partire dal professor Corrado Ocone
Io non avevo programmato intervenire però
Come Roberto Esposito sa è una diciamo delle persone che più mi stimola nella riflessione
Perché appartiene a quella tradizione speculativa che che diciamo ha fatto grande l'Italia
Io dico sembra ogni volta che sono qui sono emozionato perché questo da
E dall'Università di Giovanni Gentile che è uno dei punti più alti della cultura europea
Credo che sia indubitabile
Detto questo io volevo fare io mi ritrovo perfettamente d'accordo col Veneto Berto le categorie della modernità sono Indro o se sono in crisi
Però
Esista della modernità un'altra linea
Non i razionalisti Camata azionari Istica
E quest'altra linea nazionalistica
Fa capo sostanzialmente ai Gal
Ed è l'ha cercato proprio con un movimento razionale di
Create la relazione fra gli opposti
E
Non sono
E del
A
Anche cercato di
Enucleare una logica diversa la logica dialettica
Che purtroppo oggi e completamente non conosciuta
Uno
Il liberalismo
Io non credo che esista qualcosa come liberalismo perché come diceva Nicola Matteucci
Il liberalismo è qualcosa di diverso da ogni altro tipo di dottrina prima di tutto perché si ridefinisce continuamente nelle epoche storiche
E poi perché più che di liberalismo sarebbe opportuno parlate di sposto degli uomini a conquistare sempre maggiori spazi di libertà
Ora
C'è una tradizione di pensiero se come esistono due modernità esistono anche due liberalismo B
Esisteva un liberalismo storici stico
Dialettico
Benedetto Croce
Faccio il nome subito ma ma è solo per fare un nome
Quanto Guido De Ruggiero scrive del mille novecentoventicinque
La storia del liberalismo europeo
Che uno dei pochi libri italiani che ha avuto successo tramitati io è stato pubblicato dalla Cambridge University Press due anni dopo tradotta da un grande filosofo come coltivo do
Questo libro che ancora oggi dopo quasi un a quasi un secolo nelle bibliografia internazionali
Guido De Ruggiero fa la storia liberalismo europeo e dice il centro ideale del liberalismo è la fenomenologia dello spirito e lo è perché
Perché
Nella fenomenologia dello spirito viene teorizzato il conflitto
E il conflitto è il centro del liberalismo di questa volta altro tipo di liberalismo allora quello che voglio dire a Roberto
è in tutto il suo discorso mi convince però a parte il libro pensiero vivente vedo che in questa tradizione alta dell'idealismo
Oggi fuori moda sicuramente viene un po'sacrificata per cui il liberalismo e quella cosa lì
Che
Fa riferimento all'impianto categoriale obesi hanno anche se Hobbes ovviamente non era un liberale
E quindi c'è una sorta di
Come posso dire di impresa di posizione che io non condivido cioè su che cosa il liberalismo
Credo che convenga prendere altre vediamo se ce ne sono sono altre almeno un'altra domanda
Se non c'è un'altra domanda fra ne faccio intanto io non
Professore
Vorrei fino a prima vorrei vedere
Vorrei chiederti questo a proposito della
Della correlazione che tu alla fine della tuona dell'attuale stazione del tuo intervento I stabilito sulla base di dati empirici tra libertà ed eguaglianza
Relazione nella quale a me pare d'aver capito che
La dimensione o il valore diciamo così dell'eguaglianza risulta più rilevante di quello della libertà ho capito bene ecco
E io vorrei chiederti due cose
Innanzitutto specificare che cosa questo diciamo così il sostantivo a mente significa al di là dell'aspetto descrittivo cioè che cosa che tipo di democrazia
Emerge dalla correlazione libertà ed eguaglianza nella quale
Ferma la correlazione la eguaglianza è più rilevante più rilevante in che senso e quale plasma azione della democrazia
Emerge da questa da questa prevalenza primo
E seconda domanda avendo scritto una cosa su su Berlino proprio in questo in questa o numero della dallo dalla rivista lo sguardo on line ti chiedo
Come vedi diciamo così rispetto al discorso parla rapporto libertà ed eguaglianza la convinzione che a me pare evidentissima in le
Per cui la libertà resta comunque il valore supremo e non è in nessun modo scambiabile diciamo così
Con altri valori per esempio l'eguaglianza perché i valori sono reciprocamente irriducibili ma ce n'è uno che più fa lunedì tutti se è così si può dire capite questa domanda Roberto se posso
Aggiungere anche per te una riflessione
Io credo che tu abbia ragione nel nel sottolineare
Non mettiamo le mani era più diretta io ti do ragione quello che tu dici
Pienamente e sono anch'io sviluppo profondamente
Stimolato diciamo dalla tu a
Dai turisti otto di considerare ovvio che si dia una qualche continuità delle categorie con le quali
Abbiamo continuata pensare le nomine da democrazia da quando è stata fondata fino fino a ieri diciamo così
Ma tenuti faccio una domanda che può sembrare provocatoriamente semplice da Genova e alle Cinque terre sono morte
Cioè hanno perso la nuda vita per questioni che dipendono dal dissesto idrogeologico oltre che da
Evento
Naturale imprevedibile
Qualcosa come dieci anzi forse quindici persone
Queste persone hanno perso la loro vita
Fra queste ci sono dei bambini in particolare a Genova
Il Sindaco di Genova e Stato che è un signora del tutto rispettabili che appartiene allo schieramento per il quale io mi schiero cioè la sinistra
Moderata e riformista viene accusata di aver commesso diciamo viene
Rimproverata verrà usiamo l'espressione un pochino più dolce
Di aver commesso qualche
Distrazione per quel che riguarda qualcosa che ha a che fare con la democrazia
Cioè a che fare con la
Attenzione che lei si imputa di essere stata inferiore rispetto a quello avrebbe dovuto essere nei confronti della sicurezza della della sicurezza elementare delle
Della della della popolazione di cui lei
Singapore dunque rispetto a cui lei il Sindaco
La domanda è
Che cosa cambia la prospettiva biopolitica rispetto a quello che dice un comune cittadino
E a quello che mi viene spontaneamente di dire a me che sono comune cittadino come tutti poi faccio per caso anche il professore di filosofia morale cioè che
Insomma bisogna stare più attenti bisogna contrastare in tutti i modi il predominio della capitalismo delle costruzioni per esempio
E tre introdurremo questo discorso vale naturalmente al di là di Genova e delle Cinque Terre un qualche grado di controllo della politica sulla spontaneità selvaggia della vita
Dei Paesi retti dal Capitini dunque domina capitalismo cosa cambia cosa aggiunge rispetto a questo punto
Che ci lega più puliti che ci aspetta è un atto ho finito ho finito che che cosa che cosa cambia l'aggiunta della dimensione biopolitica dal punto di vista teorico cosa aggiunge
Mi fermo adesso facciamo rifacciamo risponde al pubblico voglio terminare a
Allora finalità di risponde
Domande
Antonio
Io sono Tonio luci e dottorando l'Università di Trieste è una domanda per il professor Esposito mi ricollego a quello del professor trincerare al TAR
Mi chiedo mi in una prospettiva più politico come quello che lei solleva alla fine del suo intervento ossia dopo il crepuscolo dell'astro melanconico della democrazia di confermare solo la luce ormai
Come e possibile immaginare uno Stato che prenda esplicitamente come lei mi sembra che auspichi o comunque che lei possa prevederei in una prospettiva
Immaginabile possibile esplicitamente in mano il Governo della vita ossia chi è il soggetto
Eminentemente politico nel nell'orizzonte più politico mi spiego meglio ultimamente le riflessioni dei due filosofiche più
Esplicitamente si sono soffermate sul problema della nuda Vilita che sono quelle di Giorgio Agamben netti Pedersoli ter reca hanno avuto come sbocco non ritorno su una riflessione sull'ascetismo ossia il soggetto in ritorno alla soggetti risma individuale
Non si parla più di entità statali si parla di soggetti ascetici
Ora come è possibile immaginare uno Stato che prende esplicitamente in mano il governo della vita intendendo direttore stabilire una continua tra le generazioni
Per lei come lo immagina concretamente questo soggetto politico che prende così esplicitamente in mano il governo della vita
Mi pare che tocchi alta Azzolini
Poi
Interviene direi il professor motorino il quale
Credo facciano domanda e risponde alle domande che sono state rivolte e infine il professor Esposito
Perché per le cinque cappottino rimetterà mano
Sopra
Io volevo proporre invece un altro tema di riflessione suggerire fa in un secondo momento una possibile connessione tra le due tra i due interventi il tema di riflessione questo quello portato avanti Italia da un
Da un pensatore appunto anche il Genoa come si dice sempre molto poco
Conosciuto poco apprezzato certo ed è e Franco Farinelli no
Franco Farinelli che credo con andasse con il secondo intervento del professor Esposito concorde Rebeh
Per quanto attiene alla rottura
Che ha portato quindi a un
A un cambio della semantica no
Della contemporaneità rispetto all'epoca moderna ci troviamo ad avere a che fare con
Un vocabolario moderno che però non risponde più al funzionamento del mondo
Però dove sta la differenza sta nel fatto che la contemporaneità si distinguere bene dalla modernità non per il fatto che
Si è passati dalla rappresentanza perché la con una battuta alla rappresentazione no
Ma invece nel fatto che il la contemporaneità sarebbe segnata dalla esplosione per un verso si delle rappresentazioni ma delle rappresentazioni cioè al plurale perché sono rappresentazione il più grave in una rappresentazione singolare
Per il fatto che ci troviamo un'epoca globale e la logica del globo esclude esattamente il concetto di rappresentanza che è possibile solamente la misura in cui il globo viene per l'appunto rappresentato su una carta cioè dire su una mappa
E questa mappa è il fondamento dello Stato entro il quale si scrive la democrazia rappresentativa no cui
All'opposto
Come pensare allora il globo in questo senso ci potrebbe fare riferimento penso all'ultimo punto sollevato dal professor motivi no c'è la democrazia sostenibile
De la sostenibilità va declinato in un senso ecologico l'ecologia evidentemente come sappiamo è un
Modalità di pensiero e di
Azione di concettualizzazione reale che presuppone la sistemi cita dette alle stesse una quindi bisognerebbe continuare ridirle diciamo riaffermare il paradigma sistemico
In un senso evidentemente nuovo rispetto a prospettive del distico positivista eccetera eccetera
Compensando la globalizzazione in termini sistemici e cercando di
Appunto valorizzare Milwaukee in crisi l'importanza dell'Unione delle riflessioni che i ricercatori in pirici
Fanno rispetto ai luoghi appunto entro i quali i concetti si incarnano questi nuovi do potrebbero
Secondo me con fecondità essere manzanese conto una nuova ecologia sistemi
Ecco allora
La prassi di a
Concludiamo la
Dibattito dando la parola professor Molino
Faccio una domanda attrice permettono poi difficile quindi atti ti rispondo in parte alla domanda allora
I valori l'affermazione che che che fai tu è corretta ed è condivisibile i valori in quello in qualche modo sono impenetrabili
Però prima come si è realizzata concretamente da liberal democrazia di massa in questi anni nel mondo quando io considero oggi tutti ottantadue democrazie
Esistenti nel mondo se organizzata in un solo modo cioè cercando di
Attuare al massimo
Quello che è sempre sembrato molti filosofi un trade-off
Tra libertà eguaglianza non certa ed offre nella concretezza delle cose il trade-off non c'è libertà eguaglianza si sono realizzate per quanto possibile concretamente qual è la conseguenza di questo e questo la conseguenza empirica di questo e che oggi quindi a democrazia accettante a diritti accettati alle libertà totalmente legittimata
Dettagliare l'eguaglianza significa anche tagliare la libertà in termini concreti a un discorso concreto non un discorso non un discorso ideologico
Significa per aveva età un pochino Perrone cioè i dati dicono questo cioè mantengono sente la connessione però non è che
Civili come dire
Se
C'è
Libertà non c'è uguaglianza o se Lecce uguaglianza non c'è libertà poco questo questo non non non è quello di cui stiamo parlando nella compresenza
Ai due aspetti due e i due fenomeni oggi
Ha legittimazione compiuta diciamo
Del del liberalismo nel senso di garanzie le garanzie di diritti
Di libertà l'eguaglianza condiziona di più la libertà di quanto succeda il contrario quindi con la questo significa conseguenze conseguenze o che non metto in cui parliamo di welfare
Nel momento in cui pensiamo a un'altra democrazia con minore garanzia minore eguaglianza cambiamo quello di cui abbiamo parlato finora
Quindi le conseguenze concrete sono queste non in termini diciamo filosofici no io invece volevo dire una cosa
Roberto con cui
Non mi sento
Da tempo anche su questo punto allora
Non so se è un mea culpa come diciamo gruppo oppure è un tentativo di spiegazione e giustificazione o altro
In realtà noi scienza politica apriamo pro considerato la biopolitica qualcosa che dovevamo dimenticare
Qualcosa che non dovevamo considerate e l'abbiamo considerato apprezzo abbiamo pensata così fino a oggi diciamo a dieci quindici anni fa questa è la verità qual è la ragione
Perché ci rinviava al discorso genetico ci rinviava al nazismo ci rinviava al aspetti connessi con l'olocausto questo è il vero motivo
Per cui abbiamo abbandonato abbiamo ripeto
Poi oltretutto in Italia scusate se lo dico con questa chiarezza non so dirlo diversamente in Italia di biopolitica ha cominciato a parlare un nostro collega
Gianfranco Miglio che si presentava con uno studioso di scienza politica in realtà è un grande e fazioso storico delle delle istituzioni ancora di più tutta la disciplina avuto una specie
Di reazioni e quindi incapacità di affrontare
Negli ultimi dieci quindici anni no l'abbiamo affrontato però l'abbiamo affrontata come dire frammentando la
Frammentando la sui diritti frammentando la sua capacità redditi al responso i progressi
Frammentando la sui rapporti tema religione e politica cioè tutto quel discorso che Roberto tu ricondurci insieme in realtà noi abbiamo cercato dia di affrontarlo frammentando le quindi questo era e credo fosse un'osservazione che spiega almeno come le nostre insufficienze
E anche le paure che però non so chi facezia politica ma anche chi fa politica che fuori questo nostro discorso riguarda in realtà secondo me anche chi fa politica
Roberto
Franco tecnico ho ascoltato
Conflitto
Conclude tu
Ma grazie concludo tanto so
Contento di stare qui di questa discussione Corrado cioè Corrado è andato via oltre
Il telefono e uno di quei dispositivi che ci hanno del tutto catturato comunque Corrado diceva Khelil
Hegel era fuori sia dal discorso del liberalismo sia discorso della democrazia
Parla di conflitto ma questo non ne fa un pensatore prodotto liberale perché poi dal conflitto di cliniche esce più fortemente semmai il marxismo
Il liberalismo è vero che si definisce continuamente anche a mesce tot Giannone diciamo che ne è stato un pezzo rilevantissimo almeno nella tradizione italiana
Ed è vero che il suo punto centrale e la libertà
Ma anche la libertà dalla politica oltre che la libertà nella politica se pensiamo semplicemente al Governo che sta non diciamo mettendo in piedi in Italia
Beh di questa diciamo tendenza alla sporchi citazione assume una dimensione inquietante e un Governo necessario intendiamoci
Ma diciamo che ci proprio ci proietta dentro un regime mio politico opposto liberale e non democratico assoluto dominio dell'economia il nuovo diciamo
E
E segna proprio lampi dice della sovranità dell'economia la Banca centrale Monti
Vedi la stessa i definizione debito sovrano segnala il passaggio assoluto dal primato del politico la sovranità grande categoria politica
A quello dell'economia quindi siamo dentro un regime liberale posto liberale ma non democratico sicuramente
E circa sarete perché le domande no ed è giusto appunto a Genova il dissesto Iglio Giacoia fico
E tu appunto hai fatto una domanda dal punto di vista della più politica che riguarda appunto la questione dell'ambiente e della sicurezza della vita e della morte delle persone
è se si fosse spostata fin dall'inizio datate dei dirigenti Genova l'attenzione su questo appunto la sicurezza
Vita protezione anziché sugli interessi politici sui meccanismi economici fosse quello quei morti non sarebbero tali quindi
Come immaginare
Uno Stato invio politico esse un'espressione insomma sbagliata occhi è il soggetto
Non il suo oggetti ricco ascetico che si ritirano ricordo che ha detto questo questa sì e la prospettiva di Agamben un po'di slot da anche
Non è la mia prospettiva il soggetto chi è della per esempio le faccio un esempio a Napoli
Il nuovo Sindaco con tutti i suoi limiti sta organizzando dei comitati che sono quegli stessi che hanno favorito il referendum sull'acqua
Vincente che si avviano a fare dei referendum sulla non proprietà delle coste del litorale napoletano che intervengono sull'acqua sull'aia sulla terra
Su i cosiddetti beni comuni e quindi sono soggetti sono comitati di persone che si riuniscono e che influenza o le decisioni politiche la prospettiva dei cambi la prospettiva metafisica
Interessante ma lontana dal mio punto di vista
Non dalla rappresentanza alla rappresentazione ma alle rappresentazioni non sono del tutto d'accordo nella Rete degli sguardi riusciamo
E il punto idea di un un modo sistemico di pensare il mondo che significa che cioè oggi
Ogni punto del mondo incide su ogni altro punto quindi un'ecologia sistemica esattamente ciò che in qualche modo ci vuole e infine
Leonardo si dimenticare la biopolitica mi ha ricordato un titolo di un libero di Budoia che si intitolava dimenticare fu Coco dandolo come una necessità
Io capisco gli elementi inquietanti gli elementi che impone qualche modo richiamo l'eugenetica
Negativa appunto il nazismo quindi eh un'acquisizione scottante con cui bisogna accostarsi con grande prudenza
Milioni alta era più la geopolitica fosse che Radio politico tu o entrambe ma in una chiave appunto si conducono addirittura elementi quasi etnico razziali
Ecco però io immagino che si possa oggi lavorare sull'idea di biopolitica affermativa e non negativa anche se e giustificata ampiamente giustificata la la la paura
Quanto all'insufficienza anch'io naturalmente poi ammetterai Cube compresso tutte le nostre insufficienze
Diciamo di filosofi
Che hanno un po'una tendenza a generalizzare
A diciamo lavorare più sul simbolico che su elementi concreti definiti come fate voi scienziati dovremmo trovare finalmente un terreno comune l'incontro
Grazie grazie a tutti e se lo se stiamo concludendo
Iniziamo effettivamente concludendo questa parte del pomeriggio del convegno assorbe il liberalismo e democrazia e credo che fra qualche minuto se
Ecco dopo fra un quarto d'ora di pausa sei relatori saranno presenti e moderatore eppure sarà presente come immagino sia
Si darà vita alla tavola rotonda quindi a fra
Poco grazie
E grazie per essere
Grazie a voi
Scusate dobbiamo portare avanti sentono Minerva lattine non si voglia onorevole all'articolo ventotto della legge nato in una linea da bravi
Laddove
Buonasera io sono Enrico Morbelli Direttore della Scuola di liberalismo uno degli sponsor e di questa manifestazione pomeridiana e anche e anche di urna
Il mio è uno spot i no consigli per gli acquisti nell'acquisto è quello dello scolo il liberalismo che partirà
Giovedì prossimo tra l'altro con me è una lezione a quattro voci la più importante delle quali è quella di Valerio Zanone qua presente
è la Fondazione Einaudi che è la nostra grande madre e Valerio Zanone della fondazione il presidente onorario
Ebbene questa è una scuola che va avanti ormai da settantatré edizioni a Roma sono ventuno ventidue una cosa del genere mi novecentottantotto
Ed è una scuola che non invita diventare liberali ma invita imparare che cosa il liberalismo tutto qui in pratica e metà del tema che state svolgendo questa sera
Il
L'uditorio è formato da su e giù universitari i quali accorrono sempre abbastanza numerosi perché alla fine del corso non solo c'è un attestato di frequenza ma ci sono anche delle borse di studio
E poi che il danaro non fa mai male a noi che siamo sotto la linea gotica
Perché qui dico questo perché a Milano sono tre anni che nessuno fa la tesi ne abbiamo scoperto che per cinquecento mila euro i bocconiani non si sprecano invece noi che qua poveri siamo al poveri non vogliamo morire
Di solito combattiamo per conquistare
Ho dei nove cinquecento mille a ho detto cinquecento mila era bello veramente arabe venire
Allora però elimina i trent'anni e vorrei evitare che poi tutti i professori si iscrivono a sua liberalismo vere
Riuscire a sostenere
Le spese per il prossimo secolo
Da ultimo semplicemente dire una cosa che tra le varie le varie cose che funzionò né non dalla Fondazione inaudite e noi siamo gli amici dalla Fondazione inaudito
C'è anche il fatto che grosso modo grosso modo lasco e liberalismo porta buono così come la Fondazione in altri con tutti i borsisti che ha avuto eccetera
Dedicò tanto per farvi capire che non non tutti sono liberali quelli che sono scuole Ribera Lisma e che ci sono due personaggi televisivi che adesso voi vedete abbastanza spesso Nicola Porro solo sette e Giovanni Flores usuraio dai due non su RAI due che sono tutti e due allievi dell'Ascoli liberalismo
Però dicevo che porta buono la fondazione e lo dimostra il fatto che ogni tanto c'è anche qualche buona notizia da dare
Ieri il presidente la Repubblica ha deciso di fare diventare senatore a vita un nostro borsista Mario Monti ha cominciato la sua carriera universitaria anzi la sua terminato la sua carriera di studente
Andando alla London School leggo una borsa di studio della Fondazione in altri bene AO male che va
Per proprio proprio se va male forse avrete anche diritto a diventare senatori a vita grazie
Allora
Bene buonasera
A tutti
Da uso lo sgombero dell'amico prego
Mi sono scusato la cosa più importante che non solo c'è questo ma a ogni fila c'è anche una scheda di iscrizione e qui c'è Saro freni de che il depositario delle iscrizioni grazie
Bene dicevamo buonasera a tutti per questa ultima fase della giornata la tavola rotonda
Su il tema
Generale liberalismo e democrazia con Alessandro Ferrara Claudia Mancina Stefano Petrucciani Francesco Rutelli Valerio Zanone Francesco Rutelli
Ci dovrebbe raggiungere a un certo punto come sempre avviene per i politici sono difficili da gestire in una un'agenda che voglia essere precisa nei tempi ma
Confidiamo di
Ospitarlo tra poco di
Anche di ascoltarlo
Di cosa parliamo al termine di questa giornata liberalismo democrazia diciamo il candidato
Che davanti a una Collegio di i diritti di filosofi della politica o di o di scienziati della politica
Dovesse rispondere a ad una domanda su questo argomento potrebbe cominciare dicendo sono due cose diverse oppure sono la stessa cosa
Oppure vanno declinate proprio a breve tra conciare in molti modi e trattare la questione in molti modi però per essere promosso poi dovrebbe far seguire delle parole coerenti
Intorno al tema
E quale che fosse la direzione che scegliere l'abbiamo sentito diversi sostenere la differenza tra i due concetti altri invece partire nei loro argomenti a volte anche convergenti
A partire dalla
Dalla dava identitari due concetti da loro confluire
Nei regimi politici liberal democratici di cui anche stiamo parlando ancora questa mattina ci siamo anche rimasti impigliati
Con l'intervento di Lo Surdo in un tema
Con opinioni che sono state discusse lì ma insomma
Che però offrono il testo di affrontare il punto
Della della del chi e del come a in un regime politico se la domanda da porsi sia quella di chi comanda o non sia invece piuttosto quella del come
Cioè
In esso oggetto del potere politico protagonista del potere politico l'attore del potere politico il governante chi comanda chi governa
Questa domanda come sapete è stata
Scartata ed è stata preferita la domanda sul come sia da poco per sia da
Da Bobbio
Questa mattina è stato molto bene ricordato in modo elegantissimo in cui
Il passaggio dal chi al come lo fece a Roma
Da da Bedeschi è stato ricordato e
E tuttavia la la posizione di diviso assurdo paradossale estrema che chiamava in causa il ruolo
Degli esclusi degli e degli oppressi e dei soppressi no dai nativi americani o Aimeri d'America c'è
Ci ha aiutato in un modo sia pure molto discutibile a mio giudizio a
Toccare il tema dell'inclusività dell'inclusività della democrazia democrazia e liberalismo
Abbiamo risposto nella della discussione di questa mattina abbiamo risposto che
Le democrazie erano democrazie liberali anche quando il suffragio non è universale
Lì la la democrazia italiana naturalmente democrazia molto
Criticabili ma la democrazia americana aveva carattere liberale anche quando la segregazione dei neri e cioè ora il tema dell'inclusività
è un tema che che risponde alla domanda del chi
Incluso nel processo politico quindi è è di enorme importanza forse è di importanza crescente anche seri
Io non credo che si potesse negare il carattere democratico della Svizzera quando il suffragio universale sono a schiera cioè non è universale e così via
Cioè
Il tema della inclusività è forse quello che vale la pena di di discutere adesso insomma di mettere di mettere sul tavolo che noi anche in un altro modo ma in relazione alla all'idea del del e al tema del pluralismo e delle delle differenze
Inclusività nella democrazia liberale
E pluralismo voi siamo abituarci siamo abituati
A ci siamo assuefatti a pronunciare le parole democrazia ed è liberalismo con un forte senso di universalità di questi concetti
In realtà certe critiche ci aiutano a a vederne invece il dato relativo agli e limitato in verità
Pronunciamo queste parole con un forte senso di universalità ma veniamo scoprendo che civili riferiamo a sistemi a regimi che insistono che insistevano che insistono su una
Base
Nazionale omogenea su una base nazionale invitata cioè
Quella universalità era era era una pretesa ambiziosa in realtà oggi siamo
I sistemi liberaldemocratici europee i presenti sono fortemente a disagio
Con le differenze
Interno ed esterno sono fortemente a disagio sono in sofferenza di fronte
Successi della globalizzazione di fronte alle grandi migrazioni di fronte al venir meno di tanti riferimenti certi come un'economia nazionale
E i poteri internazionale dell'economia
Stanno tra parlando e do per cui il nostro sguardo tese delle cambiare deve arricchirsi deve aprirsi in tanti sensi ecco
Cominciamo a parlarne cominciammo a parlarne
Con i nostri
Conigli protagonisti di questa
Tavola rotonda
Che sono ripeto nell'ordine inverso adesso valido sa non è il Presidente onorario della fondazione Einaudi di cui si è parlato poco fa una
Sicura la cultura liberale italiana ben nota per quello che ha fatto nella vita politica per quello che ha scritto
Stefano Petrucciani un filosofo della politica della Sapienza di casa qua
E quindi ve lo conoscete così come Claudia Mancina che una filosofa voce docente di filosofia morale anche lei qua e ben nota Alessandro Ferrara anche ben noto anche se non
Insegna qua ma insegna Anna Tor Vergata filosofia politica è stato presidente dell'associazione di filosofia politica cominciamo
Da Valerio Zanone
Per una causa del famoso paradosso di Zanone che
Consiste nella dargli la parola per primo anche se cominciata in sette
Grazie
Grazie a Giancarlo
Io chiedo umilmente scusa Presidente relatori e tutti voi se
Commetterò un atto che considero
Veramente disdicevole cioè quello di lasciare questo convegno fra poco perché questa sera devo raggiungere in treno Torino dove domani mattina
Presiedo un importante convegno su Cavour anzi no non è un convegno su Cavour di quelli se ne sono già fatte a sufficienza quest'anno
Non è un convegno su quali erano le condizioni oggettive dell'Italia al tempo di Cavour questo consente di apprezzare meglio l'opera dello statista
Dunque cercherò di
Nidi farmi scusare questa scorrettezza
Riducendone il tempo più breve
Dove le cose che posso dire
Cominciando da
Un
Frase che mi sembra risolva colpo netto una delle questioni sollevate da Giancarlo Bosetti poco fa
Io mi trovo quasi d'accordo
Con
Una frase che trovo in questo fascicolo che ho rapinato qui dalle ragazze all'ingresso e di cui quindi ho potuto soltanto sfogliare qualche pagina
E a pagina centocinquantuno c'è un'intervista
Come le Sandro Ferrara che dice io sono fra quelli che si trovano totalmente che trovano totalmente privo di senso distinguere oggi fra liberalismo e democrazia
Sono
D'accordo perché credo che
Intanto il liberalismo quanto la democrazia dirlo il meglio di sé quando si coniugano nella democrazia liberale
E sono però quasi d'accordo nel senso che in questi due termini considero l'aggettivo più importante del sostantivo
Per la ragione che lo stesso Ferrara dice poi una riga dopo nel suo testo ossia che se la democrazia non è liberale non esiste
Alla tentazione della tirannia di maggioranza
Mi pare di ricordare che
Nel
Volgare antico anzi
I due termini erano usati come sinonimi
C'è un po'una cronaca fiorentina aveva
Rinascimento che racconta delle rivolte dei popolani contro i magnati in cui un popolano affronta un uno dei medici dicendo
Non senza un pugnale in mano
La vostra maggioranza si deve spegnere ossia la maggioranza era un sinonimo di tirannia
La questione dunque della democrazia
Liberale
Una
Direi insomma un giudizio storico ecco che
Risolvere
Comunque
Almeno dal mio punto di vista quel differenza fra i due termini che indubbiamente però esistenti perché
Su un asse cartesiano la la
La democrazia è una scissione a e liberalismo l'ordinanza democrazia viaggia in orizzontale e il liberalismo in verticale
E siccome ciò che orizzontale quasi inevitabilmente egualitario questo a
A
Ha sempre prodotto nel liberalismo classico un atteggiamento fortemente sospettoso verso il democratici ISMU
L'altra parte non possiamo dimenticare che per due mila anni la democrazia lo Stato
In in grandissima prevalenza un termine a valenza negativa il filosofo dalla via remoto gioventù Giordano Bruno che pure non aveva molte ragioni di essere grato all'élite nel tempo tuttavia
Disprezzava il rivolgono
Definendo per qualche volta come una vigere un percorso
E altre volte invece con una bestia feroce che ignora la sua forza eccetera allora quando quando la democrazia diventa un un termine migliaia di siti di significato
Positivo non per questo c'è un'equazione fra la democrazia e liberalismo se ci rifacciamo alla Risorgimento i patrioti del Risorgimento erano sostanzialmente diviso in due partiti i democratici
E i liberare che non la pensavano assolutamente allo stesso modo è uno dei termini di confronto azione divenne poi nella storia dell'Italia unitaria sulla questione cui già accennato il professore Esposito
Questo pomeriggio ossia la questione del suffragio consentiti Rita relativo all'estensione del
Del suffragio
Dunque
Vorrei dire che la
Dal primo
Esperienza governante di democrazia liberale in Italia
A mio modo di vedere è stata conosciuta nel Giolitti svolte
Che però non piaceva molto lei liberisti del tempo e neppure i liberali classici del tempo
E si arriva infine ad un'accettazione Longo documento storico che il messaggio dei nautri
Dopo la elezione del Presidente della Repubblica in quel messaggio Einaudi riconosce il grande passo compiuto comma l'universalità del suffragio
E con questo villa
Almeno così io lo interpreto conto commette una implicita revisione del suo anti Giolitti il nuovo in età pre fascista
Allora di qui
Una
Questione di democrazia liberale
Su cui vorrei spendere poche parole con le ore dedicate al liberalismo l'altra è la democrazia
Sul liberalismo
Non è mai tanto semplice pronunciare delle formule riassuntive perché
Alla natura stessa dell'idea liberale eclettica sin dall'origine
Il senso dell'individualità è molto forte fra tutti coloro che sono liberali
E come tutte le grandi qualità può anche diventare un difetto
Per esempio volete dispiacere ad un liberale di tagli che siete d'accordo con lui
Si offenderà mortalmente ma come si permette manoscritto prima io ma l'avevo detto meglio ma perché è lei
Mi
Mi usurpa no questa questa convinzione c'è allora a questa pluralità di specie però
Credo si possono ricondurre i due generi che cosa sono oggi quell'ente sul mercato insomma cioè la democrazia liberale da un lato la come possiamo chiamarlo l'individualismo libertario dal dall'altro
Devo dire che dal punto di vista
Così del richiamo intellettuale
I libertari non mi sono mai dispiaciuti
Ma dalle poche applicazioni che storicamente hanno avuto in questi ultimi decenni mi sembra si possa dire che
Tendono facilmente a corrompere si India ultraconservatori ossia
Si arriva a questo ibrido che in genere composto da
Una affidamento totale
Al mercatismo senza regole combinato con una
Ordinamento civile fortemente reazionario repressivo
Nessun controllo solleva su sulla sicurezza degli aerei
Ma abolizione dell'aborto ecco qualcosa di questo genere io la penso più o meno nel modo opposto cioè mi pare che
La formula preferibile sia quella di
Un ordinamento civile in cui lo Stato lascia al massimo di libertà alle scelte individuali purché non contrasti ovviamente con la quale diventa altrove
E
In una concezione del mondo dell'unico mercato accettabile che è un mercato regolato reparto
Non entriamo nel merito delle questioni più quotidiane ma certamente il difetto di regole una causa fondamentale della terribile terribile
La prospettiva che si presenta di fronte
A
Noi
Dunque la democrazia
Liberale e su questo io sentivo poco fa il professor Esposito richiamarsi
A un argomento di tante conversazioni
Borletti molto più vive anche con Bobbio che sostanzialmente mi sembra di sì ed è una cosa molto giusta ragione che quando si parla di democrazia nove volte su dieci si parla delle promesse che non ha mantenuto
Sul fatto che la democrazia non sia più quella
Quella criticata deprecata ad Aristotele siamo tutti d'accordo però il punto è che la democrazia promette molto
Lo nel
In grado di mantenere tutte le sue promesse
Allora qui lo dobbiamo fare qualche certa nella discussione voi mi dispiace di non poter ascoltare le conclusioni a cui si arriverà ma
Per esempio prima domanda che pongo tra Bosetti agli autorevoli studiosi texana intorno a questa sedicente tavola rotonda la
Siamo sicuri che sia intanto utile i nostri figli la ARCI nota disputa fra le libertà dare libertà di
La libertà formali avere libertà sostanziale
Del berlina numero uno
Dico norme il numero uno perché tutti quelli che si riparano dietro la sua grande autorità letteraria per sostenere questo distinguono fra le libertà
Formali la libertà da libertà sostanziale riversati o mettono in genere di dire che nei suoi ultimi anni vorrei fece un libro intervista
Intervistato da uno studioso indiano
Di cui il nome praticamente impossibilità a ricordare
Giandanilo devo fare Ramin Giambellino sino ad ora questo signore di cui non ho capito nemmeno adesso il nome in questa intervista come Popper viaggio fatto dire quelle fu la sua ultima convenzione
E cioè a poppa riconosce al fine che la distinzione era Berlino si in termini di di Teoria lui l'aveva formulata in quel modo ma di fatto
Libertà formare Rivalta sostanziale alla fine fanno sistema e si sono solo più vicine le une alle altre di quanto si contrappongono l'EUR alle urne alle
Altre
Che
Ed allora forse dovremmo
Portarsi su domanda e meno
Meno complicate culturalmente ma un po'più attuale il
Ma io
Bene propongo tre
A proposito di quello che diceva appunto il problema ad Esposito sulla democrazia malata sulle aspettative che non si realizzano
Per Ciampi prendiamo tre casi
Prima domanda nel nell'età della comunicazione elettronica
Funzionano le procedure della democrazia ottocentesca
Abbiamo
Uno
Una cultura delle procedure democratiche che sostanzialmente ottocentesco la cosa più ottocentesca che ci sia sono le aule dei Parlamenti non e in parte anche i loro regolamenti
Di fronte alla comunicazione Elettronica tutto questo funziona ancora o è stato soverchi atto o deve essere in qualche modo trasformato sostituito io non ho una risposta
A questo perché non capisco niente di democrazia elettronica ed elettronica in generale ma spero in treno questa sera verso Torino rimpallare qualche cosa dalla lettura di questo fascicolo
La seconda domanda è una democrazia parlamentare qui andiamo proprio nel politichese
Più spiccio funzionali di un Parlamento semivuoto tra
Io credo che non dove non ci sfugga nella presente situazione italiana la realtà della nostra condizione di funzionamento della democrazia noi siamo finché la Costituzione non cambierà
E io non desidero neppure che cambi una democrazia parlamentare
In cui il Parlamento e il centro di tutto il sistema ed espressione principale della sovranità popolare
E questo Parlamento praticamente semivuoto congelato lavorerà forse un giorno alla settimana i suoi dibattiti che ascolto per radio sulla Cassia
Che
Il moltiplicano la mio furore contro la congestione del traffico non sono di qualità eccelsa almeno non sempre ora il Parlamento è il cuore del sistema quando il cuore non battere come può funzionare una democrazia
Mi accorgo di aver fatto una domanda che che hai già in sé è una risposta negativa e quindi io la ritiro anche vengo alla terza la società questa qui è un po'partigiana ma insomma la società liberale
La società liberale
Siete sicuri che si sia vista in questi anni
Se se è così io non me ne sono in corso ma provo qualche sconcerto quando leggo nel giornale diceva bene economia liberale di questi anni quale vai a vedere a che punto ci ha portato
Allora qual è un'economia
Liberale vogliamo prendere un paradigma facile
Semplice
Quasi
Agreste com'era la sua economia cioè il paradigma Einaudi a nome sostanzialmente l'economia Einaudi lana si fonda su due presupposti o no che bisogna produrre ricchezza
E due
Che la richiesta deve
Essere il più possibile diffusa va
Spende rieletti Krajina Lubiana oggetto del dibattito su però c'è allora nuovamente allo Lord alle cronache un'etica
Tutta fondata su questi principi bisogna studiare anche quelli poveri devono avere il modo di studiare propri per poi lavorare per guadagnare e per risparmiare e quindi per
Rischiare i è investire cioè tutto il ciclo è it è teso alla formazione di maggiore ricchezza
Però una società desiderabile non è quella in cui
La accumulazione si concentra su pochi e lasci esclusi troppi
Cioè una società alla sudamericana con pochi Riccone e moltissimi poveri non è desiderabile
Non per i poveri per ragioni evidenza ma neppure per i ricchi che devono vivere in ville blindate girare con le guardie del corpo che li circondano
Allora queste cose sono cose di all'Einaudi esule in Svizzera colloquio Co.Re.Com ora perché all'ente
E cioè il modello svizzero di sostanze di una società che è liberale perché ciascuno ha una casa a un targhino a un piccolo o grande tavolo meno piccolo conto in banca
E da quella proprietà di questi beni legittimamente acquisiti acquisisce anche la volontà di preservare un ordine politico democratico ecco
Allora se questo paradigma così elementare di
Mi può andar bene adesso la risposta a quello che è successo in Italia in questi anni ce l'abbiamo nel senso che in questi anni è accaduto esattamente il contrario ossia la ricchezza non sia accumulata la crescita accesa a zero e
E in questa sistema che non
Non generatori o più incremento di produttività e quindi formazione di nuova ricchezza la distribuzione delle risorse e si è
Sperequata più di prima io
Ho avuto una transitorie superi Enza nel consiglio di amministrazione di un prime benché in piedi rivedevo ogni mesi i dati e quando anche la la la crescita nazionale era a zero
Il sì il centesimo ricco della popolazione perché in Italia ci sono c'è un un per cento diritti
Cioè gente che ha allora parlo di ormai molti anni fa più di cinquecento mila euro disponibili di liquidità no ecco quelli sarebbero i ricchi e poi c'è un dieci per cento di gente nuovo numerica ma insomma
Che se la cava piuttosto bene
E che sono quelli che riempiono i ristoranti è vero che i ristoranti sono per
Papà riempire ristoranti basta dieci per cento non è che tutti dobbiamo andare al ristorante e
Allora questo questo questa parte superiore della società italiana
Continuava a fomentare le sue risorse del sette otto per cento l'anno mentre l'indice nazionale era a zero
Comunque noi abbiamo avuto in questi anni adesso non stiamo a dire perché
E per responsabilità di chi ma un andamento oggettivo
Del sistema economico totalmente antieroi bianco cioè che non è riuscito nei a produrre più ricchezza né a distribuirla con più
Equità
Speriamo
E
Speriamo che il valore dei cambi qualche cosa
Chiama grazie
Ora procediamo con ordine al ricominciamo con l'ordine alfabetico da Alessandro Ferrara
Che figura già come ha ricordato Zanone
Nella pubblicazione on line di lo sguardo
E che ha interpretato l'avversione non separiamo liberalismo democrazia ma
Perché non questa distinzione non
Non è più un senso l'uno senza senza l'altro Ferrara messo l'accento di recente sul con l'ultimo libro solo sul tema dell'apertura democrazia e apertura
Apertura al cambiamento apertura al nuovo la democrazia come regime questa la sua nota par peculiare che
Tornerà credo adesso nel suo intervento sulla
Sui sistemi democratici come sistemi che sono i più adatti a gestire il cambiamento naturalmente la sfida del suo però è aperta perché è questa
Questa capacità di gestire il cambiamento
è appunto da vedersi alla prova dello smascheramento della verità nazionalistica delle premesse delle democrazie avevano per cui eravamo abituati e delle promesse non sia nelle premesse di
Di stabilità
Economica di Governo nazionale dentro il perimetro e di omogeneità
Molto forte della cultura della della popolazione
Che vivere in quelle in quel sistema queste premesse vengono meno molta apertura si richiede perché comincia una siamo dentro già una fase di pluralismo che e anche destabilizzante per questo
Ferrara
Quanto detto naturali perverso tanto da
L'abbiamo non è possibile nel senso a un quarto quindi
Tra dieci e trenta sua barca
Allora grazie intanto ringrazio Valerio Zanone per la citazione che di apertura che si trova assolutamente concordi io penso
Parto da lì che non senso oggi distinguere tra democrazia liberalismo ce l'ha avuto un senso
Fino a un certo fino a un certo momento
Penso che non ha un senso perché che cosa vuol dire democrazia senza liberalismo come no ce n'è altrettanto ce ne sono state tutto l'est Europa e la si erano repubbliche democratiche per la gente fuggiva a rischio della vita Charlie Charles checkpoint a Berlino per fuggire
Oppure nella nel nel nel nord Africa
Mubarak aveva appena finito di essere rieletto per la quarta volta non si capisce perché sei democrazie semplicemente una procedura elettorale
La gente dovrebbe rischiare la vita per ottenere quello che già in fondo era stato rivoltato
Quindi
è uscito un libro dal titolo si tedesche si chiama Democracy guidata action scusate ma OCSE
Elezioni senza democrazia prima si è parlato di democrazia in assenza di suffragio universale già anche il contrario elezioni senza democrazia
Quindi queste uno e l'altro corno invece liberalismo senza democrazia ma se c'è uno in questa sala che mi riesce a indicare un solo esempio contemporaneo odierno
Di qualcosa che si possa chiamare uno li che archivia liberale chiamiamola così che però non è democratica me lo dica perché io
Immediatamente ne prendo nota non ne conosco di liberalismo e che non siano anche
Democrazie
Quindi secondo me
Andare a distinguere
A Montecarlo un liberalismo serena senza demandare nessun su scala viaggiano principali tra un principato senza senza Principato liberale conseguenza forse quello è un un è l'unico contro esempio
Allora e dentro detto questo
Detto questo
Detto questo in passato certamente sì erano diversi e può essere interessante affini di comprensione
Di umori e suggestioni di chi spinge il pedale democratico che spinge il pedale liberale capire da questa provenienza quali possono essere accentuazione
Io penso che del liberalismo l'idea di democrazia e l'idea di essere autori delle leggi a cui si obbedisce
Fondo questo questore
Essere autori delle leggi a cui si obbedisce il cuore del liberalismo di John Locri e l'idea del consenso dei governati cioè
Se sullo sfondo abbiamo la domanda cosa distingue Governo legittimo da uso arbitrario della forza
A questa risposta un liberale doc come
L'occhio risponde quando sia il consenso dei governati la risposta democratica classica
Russo Jana e quella che non basta il consenso dei governati perché appunto un despota benevolo o un'élite illuminata potrebbe operare per il bene della società e ottenere il consenso
E ottenere il consenso quindi non essere affatto d'dispotica
E concedere anche qualche libertà quindi perché sia legittimo da un punto di vista evocato dico ci vuole di più non solo il consenso ma che le leggi siamo una proiezione in qualche modo la nostra volontà attiva
Della nostra volontà attiva tutto questo refuso nel trattino liberaldemocratico secondo me non c'è modo di separarlo se proprio vogliamo guardare una differenza di accentuazione
Mentre democrazie questa idea di autorialità diretta del del popolo ovviamente detto tecniche non come cross naturalmente ma in senso tecnico come il titolare della sovranità
E il liberalismo e senso del limite liberalismo il cuore del liberalismo per me e il senso del limite cioè
Il limite del potere nel senso che
Di un limite di principio perché limiti prudenziali all'uso del potere cedo tutte le particelle Machiavelli e un'idea di scellerate crimini diamo compiuti
Dalla da chi governa che non devono prendere la mano al principe devono restare sotto la sua regia c'è un'idea di prudenza diciamo che qualunque
Politico mediamente del mediamente esperto sa che non bisogna tirare troppo la corda non è di questi limiti e l'idea di limiti di principio
Limiti di principio al potere questo e che si traducono in diritti naturalmente ma non possono anche tradursi inalterato in altro modo l'idea che ci sia un limite di principio all'esercizio
Del potere la democrazia non ce l'ha questo nel nel DNA se uno vuole guardare la democrazia ha un senso della sovranità illimitata dalla volontà popolare che può votare qualunque cosa storicamente in in
In contesti di debolezza della cultura liberale naturalmente la democrazia può anche votare i tre
Può anche votare Hitler e auto distruggersi quindi il cuore del liberalismo dell'individuo questo è quello che separa il
I limiti il liberalismo classico dal liberalismo contemporaneo
Spesso chi è sospettosa nei confronti del liberalismo attribuisce al liberalismo una visione cosiddetta atomistica nella persona dell'individuo come
C'è qualcuno che viene in società completamente già
Costituito e ed è una entità razionale che massimizzare l'utilità e basta senza riferimento
E senza connessione euro e su questo una visione di alcune
Posizioni liberali classi che non è certamente
Posizioni contemporaneo non parlo soltanto di John Rawls che chiama la sua una concezione politica della persona non usare anche il termine individuo e si distacca totalmente da questa idea
Definisce la società una unione di unione sociali quindi lì dentro nella definizione del TAR non c'è collezione di individui
C'è un unione di unioni sociali e ma però se l'altro ieri mandiamo più indietro varia di Hui indi Hui si trova un'idea di indirizzo in dell'individuo sociale di individui esattamente di individuo sociale non solo ma anche la quella comunità che tanta cattiva stampa a in un posto come l'Italia in cui il nome del liberalismo e spesso abusato da persone che che liberale non sono affatto sulla scena politica John Dewey quello che ha detto quella frase famosa alla grande società cioè la società industriale fordista moderna
A distrutto le piccole comunità senza costruire una grande comunità D UE era un liberale assolutamente
Assolutamente inizia dal pedigree ineccepibile mille novecento ventisette dopo perché è un esproprio
Abbiamo liberalismo mi di impiantati sul su Hegel come quello di Croce per esempio sullo storicismo di Tito emiliano quindi
Quindi il liberalismo non
Sta in piedi o crolla su una certa idea di individuo può ammettere una pluralità di nozioni individuo inclusa la nozione di intersoggettiva di individuo come qualcuno che si costituisce all'incrocio di reti di interlocuzioni e di reciproco riconoscimento voi in una declinate in un senso che le hanno voi declinate in senso pratico artista
Con mite o con di Uri quindi vedrei che il cuore del liberalismo in un senso del limite
Del limite di principio che va posto alla potere
E e e quindi con a un certo punto si invoca si invoca lo strapotere della economia finanza Rizzato arrestando Haven purché poi mettere in ginocchio governi può mettere anche in seria difficoltà il Governo degli Stati Uniti
Obama con il declassamento le manovre speculative eccetera però lì la risorsa
Concettuale da mobilitare di nuovo un limite ha un potere una volta che si identifica sul campo l'esercizio di un potere nasce l'esigenza della sua regolazione e limitazione entro
Entro ambiti
Entro ambiti propri naturalmente liberalismo e democrazia sono sorti in un altro orizzonte non si può fare un ragionamento filosofico politico anche di semplicemente di riflessione sulla politica
Senza riferimento a un contesto perché più che in altre in altri ambiti
Di riflessione perché naturalmente un conto è parlare di libertà di giustizia
O di legittimità dentro una città-stato dentro un un una signorina dentro uno Stato che accidentale e questo e liberalismo e democrazia hanno si sono radicati all'interno del sistema di Stati nazione nato Como veneta siamo
Testimoni di un passaggio al mondo globale che ricordava prima
Giancarlo Bosetti e quindi questo questi queste costellazioni di concetti che sono
Liberalismo e democrazia
Affrontano in modo differenziale questo salto di scala
Da quello che è stato chiamato nazionalismo metodologico nel senso di numerazione insomma nel senso che si pensano le categorie centrale la politica con riferimento a un Paese il superarlo guardarle in chiave globale
Reagiscono in modo diverso
E direi che qui stanno ancora una volta abbastanza abbastanza alla pari
Nel senso che la democrazia si è imposta come la forma di regime illegittima per eccellenza
Non è più in contrapposizione a nessun'altra forma di regime nessuno dice che una una monarchia non può essere una democrazia quindi è diventata un riferimento
Centrale e da questo nascono anche le dimensioni di rischio perché in tutte ho sentito fare il numero di ottantadue democrazie nel mondo e
In tutti i regimi nel mondo tranne pochissimi tranne pochissimi che si possono contare sulle dita forse di di due mani o ci aggiungiamo qualche altra
Mano mano molti aspirano a chiamarsi democrazie anche se non anche o non lo so
N questo naturalmente per motivi strategici sia più facile credito investimenti stranieri vengono più facilmente anche i turisti vengono
Vengono e quindi questo pone il problema di distinguere che cosa è vera democrazia da che cosa non lo è e qui entra in campo questa
Capacità della democrazia
Di avere un senso di di veicolare un senso di apertura di aprire le situazioni nel senso che una democrazia
Non è soltanto questione di regole è questione anche dell'ethos che ci sta dentro del modo in cui le istituzioni funzionano tu puoi dare il voto alle persone ma il voto da persone io vengo dalla Sicilia
E Weill dopo il dopo il
Quarantacinque quarantotto naturalmente c'era questa storia della dello scambio del del dell'est carte date prima la sinistra e poi la destra la sinistra prima del voto a destra dopo eccetera controllo quindi naturalmente tu puoi dare lo strumento procedurale ma se non c'è un ethos
Se il cittadino non sa che farsene la libertà di voto se non è nei nel nella sua cultura questo non un riflesso immediato quindi
E l'apertura
L'apertura per la democrazia e u il cuore di questo ethos cioè la la capacità di accogliere ciò che c'è di di nuovo di possibile solo in un orizzonte storico la diversità
E e di non fissare cristallizzare forme contro il cambiamento liberalismo
Anche questo a di fronte la sfida di dire qualcosa sul piano globale e lo ha fatto l'ultima grande opera di rosso il diritto dei popoli
Urlo
Per la prima volta un modo di affrontare la domanda che non era mai stata affrontata se non da utopistica o da nell'ambito della filosofia morale o della diedi altre di del pensiero religioso che così un mondo giusto
Un mondo politicamente giusto cosa vuol dire che le relazioni tra le entità politiche del mondo sono improntate a giustizia piuttosto che a considerazioni giustizia piuttosto che a considerazioni di forza
Cosa vuol dire questo e li naturalmente ed entrato in campo il senso del limite che sul piano globale sono i diritti umani
L'ultimissima cosa di trenta secondi liberalismo deve soprattutto nel nostro contesto
Essere disgiunto dall'idea del giusto naturalismo
E dà l'idea dei diritti mi è venuto in mente parlando all'accenno dei diritti umani all'idea che il il il il che liberalismo sia indissolubilmente legato ad ha un'idea di diritti che esiste pre-politica esistono prima che si cominci a fare sulla le Gil prima che in
Il l'ordinamento operi e che lo condizionato dall'esterno ci sono forme di liberalismo penso fino a fatti e norme di aver Marco altri
Liberalismo impiantati sull'utilitarismo che non hanno a che fare con l'idea di diritti pre-politica esistono fuori dall'arena politica
Alessandro accenno Rawls si sposta sui temi etici che aria Claudio Mancini e che adesso ascoltiamo devo dire
Che
Quando con Andrea Pina anzi è Federica buongiorno abbiamo discusso di questa
Iniziativa c'era nelle loro intenzioni quella che va accolto nell'incontro con loro anche un all'idea di aprire questa riflessione anche perché
Veniamo da una fase in cui
Soffriamo come un limite quello di essere di di aver vissuto non noi personalmente ma insomma all'ambiente
L'ambiente sociale in cui siamo immersi una infatuazione per un lungo ciclo di coltivazione dell'egoismo dell'individualismo
In una forma
Che e a condotto a risultati preoccupanti a livelli linee eguaglianza che adesso sentiamo come non più come non più sostenibili livelli di ineguaglianza
Estremi che adesso sentiamo come un problema che
Rischia di diventare esplosivo ecco questo
Questo elemento Dini riflessione volevo porgere prima
Nella
Claudia Mancina
Centri
Discussione
Pongo
Sistemi dell'individualismo
Sì
Sì anche il tema dell'inclusione che poi lei prima sul quale vengo subito però prima volevo riprendere questa questione tanto la questione posta da Ferrara
E prima che da Zanon e cioè del rapporto tra liberalismo e democrazia molto rapidamente perché sono perfettamente d'accordo con Ferrara
Cioè liberalismo democrazia ovviamente non sono la stessa cosa sono due cose che sono da ad azienda distinguere sul piano analitico e anche sul piano storico
Però oggi non è pensabile la democrazia una democrazia che non sia liberale nel nome nel non esiste
Non esistono Paesi liberali come giudice non democratici esiste ovviamente il liberalismo come concezione
Filosofica come teoria molto spesso il liberalismo come nel caso di roccia si presenta come la teoria della democrazia perché la democrazia unto il rapporto ormai diventato indi sociali
Io vorrei tornare un attimo su quella domanda che è stata fatta all'inizio cioè che tu mi dici dicevi Busetti che è stata posta stamattina io mi scuso per non essere stata presente stamattina ma non non poteva assolutamente per tre impegni l'università
Chi comanda o come no vorrei ricordare che già canti aveva risposto ha posto questa domanda aveva risposto dicendo che conta chi e conta il come e non il chi
Quindi prima dei filosofi contemporanei che sono stati che sono stati citati prima e mi pare che questa this pensione tra chi comanda e come rimanga la distinzione tra democrazia formale della sostanziale democrazia formale in qualche modo
E chiaramente quello che canto ci dice e che la democrazia formale e più importanti ovviamente canto non pare democrazia sto usando linguaggio nostro
Ma ci dice che la dimensione formale della costituzione politica e più importante e io credo che sia vero e più importante perché e quella che assicura i diritti di tutti noi e assicura i diritti di tutti i cittadini
Tuttavia c'è evidentemente un aspetto sostanziale un aspetto di contenuto nella democrazia che è appunto il tema dell'inclusione e il tema di chi fa parte della democrazia
Cioè chi e
Chi entra dentro i confini la perché la democrazia si caratterizza esattamente per la definizione di un confine
La democrazia si riferisce a dei cittadini definisce diritti e doveri de dei dei cittadini di una comunità di cittadini
Quindi si definisce per inclusione per esclusione
Anche se noi raggiungiamo l'inclusione massima in un Paese
Ci sarà sempre ci saranno sempre degli esclusi perché la democrazia è stata finora su base nazionale
E io credo che questo sia il punto di oggi il punto vero che oggi abbiamo di fronte
Nel senso che la democrazia nazionale non funziona più
Come tale cioè questo questa caratteristica che storicamente è stata finora intrinseche alla democrazia non può più correggere per la deve fare
Naturalmente la solita globalizzazione ma è un dato di fatto con la globalizzazione e quindi il
Il conseguente la conseguente dimensione appunto transnazionale e cioè che va a tre che attraversa i confini nazionali
Di molti fondamentali process si della vita contemporanea in particolare di quelli economici finanziari come tutti i giorni siamo più o meno costretti a constatare
Ma anche e questo è un lato che per un in qualche modo CDC colpisce e i in negativo anche se io non credo che sia negativo in sé intendiamoci bene
Però ci colpisce in negativo ci colpisce appunto perché sottrae capacità decisionale alla nostra democrazia e quindi a tutti noi perché se è vero che la democrazia significa essere autori delle leggi che si fanno
Poi c'è un altro lato che ci colpisce John ci dovrebbe colpire invece in modo più positivo ed è quello della creazione nella o o o della
Creazione in progress non ancora compiuta di
Una dimensione sovranazionale a cui noi aderiamo in Europa per esempio no alla questione la questione della costruzione di istituzioni europee che che sono o dovrebbero essere istituzioni sovranazionali e che non sono democratiche
Il problema che è uno dei problemi che abbiamo di fronte in questo momento un problema per molto gravoso in questo momento in particolare nelle per l'Italia e per l'Italia
E quello di di libri di doverci confrontare con istituzioni europee che non sono democratici
Ora
Io credo che questo sia assolutamente assolutamente vero però nello stesso tempo credo che sia che non si possa condividere la
L'atteggiamento di di fronte a questa realtà che è un atteggiamento critico della mancanza di democrazia delle istituzione europea
Tutto e che spinge quasi a una nosta il jihad della dimensione nazionale al desiderio di ritornare in qualche modo la dimensione nazionale
Ora questo non solo non è possibile tornare alla dimensione nazionale sappiamo che non è possibile non è una che possiamo ritirarci dall'Europa e neanche ritirarci dalla moneta unica
Perché sarebbe la rovina anzitutto nostra del nostro Paese poi anche dell'Europa ma insomma anche parlando in termini malissimo nazionale anche del anche semplicemente del nostro Paese
Ma non solo non è possibile ma non è nemmeno auspicabile perché la costruzione e di una comunità sovranazionali in Europa et sarebbe certamente e certamente è un fatto estremamente positivo
Allora come usciamo da questa contraddizione la democrazia è soltanto nazionale che l'Europa non è democratica credo che in qualche modo si dovrà arrivare a un ripensamento delle forme della democrazia
Così come la democrazia moderna e
Si è sviluppata
Acquisito tra l'altro forza storica quando a
Elaborato delle forme diverse da quelle della democrazia antica no perché sappiamo tutti benissimo c'è stato il mito della democrazia antica mito positivo o negativo in gran parte negativo
Fino al al Settecento dal Settecento in poi sono quelli cominciata nato a a a imporsi la democrazia moderna con delle forme completamente diverso
Credo che noi siamo di nuovo una svolta storica di questo tipo non so se poi questa cosa questa elaborazione di forme nuove riuscirà io non sono in grado né di immaginarli né di prevederle evidentemente né di prevedere questa evoluzione
Però credo che la che questa sia la sfida di fronte a cui siamo cioè che la democrazia RIA riesca a costruire forme nuove
Che siano adatte a non più a uno Stato territoriale ma ha una dimensione sopra statale quindi sganciarsi sostanzialmente dallo Stato in qualche modo
Peraltro anche le domande che poneva Zanone vanno nella stessa direzione cioè il problema della comunicazione elettronica anche lì probabilmente ci sono
Dei delle domande nuove alla democrazia anche da quel lato perché lì io non so immaginare le risposte ma credo che ci sia molto molto spazio per
Per la riflessione
Venendo invece alle questioni che mi poneva le domande che mi poneva Bosetti cioè le questioni la questione delle diseguaglianze e la questione delle differenze anche sono due cose diverse ma tutte e due sono problemi della democrazia
C'è una questione di differenze perché appunto è una e in forma diversa ma molto simile al tema del passaggio da nazionale a sovranazionale
Nel senso che la democrazia nel PAN finora la storicamente la democrazia base nazionale aveva anche come
Riferimento reale una comunità abbastanza coesa no abbastanza omogenea per lingua per tradizione per religione abbastanza naturalmente sempre con delle minoranze presenti però per l'appunto minoranza
Oggi il problema del pluralismo va molto al di là di quello delle minoranze
Semplicemente che non c'è più quella comunità
Omo relativamente omogenea c'è invece una nella nella solo nella società nelle società in cui viviamo le società democratiche perché nelle altre questo non accade nelle società democratiche ci sono diverse
Comunità forse dovremmo dire diverse comunità o sub comunità che e sono che hanno una che no che è che non si articolano in modo spontaneo fra di loro e anche qui idee
La democrazia dovrei a dovrà conosce delle evoluzioni già conosce in parte delle evoluzioni che consentano una articolazione diversa il tema del rapporto tra religione democrazia per esempio
Tra culture
Diversi differenze culturali e democrazia
Il tema delle dei differenze di genere sono tutte questioni di estrema importanza con cui già ci stiamo misurando da tempo e credo che rispetta queste già vediamo no delle soluzioni già anche se complicata certamente
Ma già vediamo delle strade
La questione delle disuguaglianze diverso ovviamente da quella delle differenze la questione delle disuguaglianze
Un problema di organizzazione della società che che c'è sempre stato ovviamente in tutte le società democratiche ma che oggi diventa più difficile da gestire precisamente per per per quello che prima
Un po'ritualmente ho indicato come la globalizzazione cioè perché
Le le cause il i processi delle disuguaglianze non sono più
Dentro
Dentro uno Stato non sono più dentro una comunità nazionale ma sono di di di si giocano altrove insomma si giocano altrove i rapporti i rapporti economici rapporti sociali dentro il nostro Paese non sono causati dal se non in minima parte da quello che avviene nel nostro Paese
Allora
Io non credo che non ci dobbiamo rassegnare alle in tal e alle norme aumento di disuguaglianze che c'è stato per esempio nel nostro Paese ma non credo soltanto nel nostro Paese negli ultimi decenni
Non credo che ci dobbiamo rassegnare però credo che dobbiamo trovare forse e dei modi nuovi per combatterlo cioè ho l'impressione che
No anche qui non possiamo rimpiangere il tempo in cui non c'era l'economia globale in cui non c'era non c'era noi niente idraulici com'era la storia l'idraulico polacco in cui non c'era l'idraulico polacco non c'era la con la competizione
Dei dei dei lavoratori di altri Paesi che non hanno la Vuelta perché hanno dei salari molto più bassi eccetera
Non possiamo rimpiangere quel tempo anche perché
Se abbiamo in mente un'idea di di eguaglianza o perlomeno di lotta alla diseguaglianza questa non può non riferirsi anche a quei lavoratori voglio dire noi non possiamo
Considerare una disgrazia il fatto che nel mondo non siamo più che noi non siamo più padroni del mondo che noi non siamo più che le ho l'Occidente non è più il detentore della esclusivo della ricchezza mondiale
Non credo che di questo possiamo lamentarci
Quindi anche qui il problema e trovare il modo per affrontare in queste questi proprio queste diseguaglianze e credo che vada spostato tutto il discorso che non possiamo più pensare a una soluzione in termini sicuramente non possa pensare a una soluzione in termini qualità Ristich questo credo già ormai da molto tempo
Ma non possiamo neppure più pensare soltanto a a una soluzione in termini
Come dire di reddito e di ricchezza forse nemmeno dobbiamo più pensare che le diseguaglianze più importanti siano le diseguaglianze di ricchezza forse oggi le diseguaglianze più importante cui dobbiamo poi pensare guardare sono le diseguaglianze dei diritti
Perché la diseguaglianza di diritti che provoca poi anche la diseguaglianza di ricchezza
Pensiamo a per il nostro Paese pensiamo alla
Pochissima mobilità sociale al fatto che i figli sono condizionati in modo enorme più che negli altri Paesi occidentali dalle condizioni della famiglia d'origine
Devo devo chiudere
Dalla dalle condizioni della famiglia d'origine e questi e quindi è un problema molto di opportunità e di diritti io credo e credo che valga la pena di
Come dire di cambiare il nostro modo di ragionare di trovare a ragionare in forme diverse perché i problemi che ci troviamo di fronte non sono gli stessi che ci trovavamo di fronte nel Novecento e tanto meno nell'Ottocento
Ora io vorrei naturalmente queste sono solo brevi accenni le questioni sono grandi vorrei concludere dicendo però una cosa
Noi mi pare che noi e che
Le persone che criticano la democrazia che si lamenta la vera democrazia eccetera mi pare che facciano l'errore di pensare che la democrazia sia la soluzione di tutti i problemi voglio di
Non è che la slide la democrazia non ci dà la felicità e non ci dà forse nemmeno la vita buona quella che si si intendeva per vita buona non credo che noi ci dobbiamo aspettare che la democrazia punto risolva tutti i problemi del mondo
Io ho tutti i problemi del nostro del nostro mondo
Penso che la democrazia ci debba dare ci possa dare anche se in una fase di difficoltà di ripensamento e dobbiamo impegnarci tutti a ripensarla ma credo che ci possa dare ci debba dare le condizioni
Anzi tutta Fornari
Ma poi anche
Materiali sostanziali le condizioni per
Cercare la vita buona per noi per cercare la
Felicità se qualcuno se vogliamo cercare la felicità ma non è detto che tutti cerchiamo la felicità altri possono cercare altri altri obiettivi c'è anche come si no come si dice sempre c'è anche chi cerca che il CUR ci sono quelli il cui o infine quello di sacrificarsi per gli altri
L'importante è che noi abbia dobbiamo avere una condizione politica nella quale abbiamo la effettiva libertà
Di agire per i nostri fini senza ovviamente ledere gli altri ma anzi in una condizione di condivisione
Con gli altri in una condizione di solidarietà con gli altri perché appunto forse dobbiamo rimettere in circolo quella parola comunità che è stata tanto
Tanto per per molto tempo tutti abbiamo rifiutato perché rifiuta l'amore per la cultura da cui veniva ma insomma ovviamente
Le parole e anche i concetti non possono essere schiacciati nella cultura da cui provengono la parola comunità ancora molto credo un contenuto ancora molto ricco
Farsi accadono vicina
Non aggiungo altri interrogativi a Stefano Petrucciani altrimenti ce ne sono già troppi e non finirebbe più allora
Sono ricordiamo però che Stefano Petrucciani autore di tantissime cose
Informazione critica scritto la bellissima introduzione ad Adorno
In da ultimo nel volume nessun Marx una monografia su Karl Marx
Grazie Giancarlo per non avermi caricato con altre domande anche perché io ho già diciamo vorrei dire la mia sul la vexata quaestio liberalismo democrazia quindi più di quello credo che non riuscirò a fare
Bene
Sono più per differenziare liberalismo e democrazia rispetto a quello che ha detto Alessandro Ferrara e quindi provato argomentarlo ora intanto certo nell'età moderna materia liberale quella democratica
Si sviluppano condividendo
Assunti comuni ma secondo me anche divaricano sì in modo notevole
L'assunto comune a mio modo di vedere
Che radica diciamo il liberalismo moderna democrazia moderna sullo stesso terreno l'assunto comune è quello che la legittimità del potere politico deve scaturire in qualche modo dal consenso degli associati in qualche modo da un patto
Che gli individui stringono tra loro
Questo
Questa fondazione quindi individuale e pattizia se vogliamo del potere politico mi pare che possa accomunare le grandi tradizioni liberale e democratica però e se si differenzia la mia Miso fortemente dal punto di vista storico e questo peraltro è stato riconosciuto da tutti perché è ovvio
Fortemente al punto di vista storico nel senso che se prendiamo per esempio come
Punti di riferimento quelli che sono secondo me i due veri classici
Del
Liberalismo e della democrazia cioè John l'opera una parte Jean-Jacques Rousseau dall'altra ne vediamo che la differenziazione e molto netta e molto chiara per il liberalismo come Espresso nel secondo Trattato sul Governo di Locri
La politica deve salvaguardare innanzitutto i diritti degli individui
Vita libertà proprietà diritti che per l'ok preesistono alla politica e sono ancorati in una legge naturale che a mio modo di vedere a un profondo significato quasi morale
Individuo a questi diritti e non li possono essere sottratti per la democrazia invece come la leggiamo nel contratto sociale il punto fondamentale è tutt'altro è che
Dovendosi sottomettere ha un potere o a una legge
Gli individui conserveranno la loro perché se non sotto mettessero sarebbero barbari selvaggi Stato di natura certa dovendo sotto metterà un potere
Gli individui potranno conservare la loro libertà solo sessi sotto mettono al potere che essi stessi costituiscono cioè solo se sotto mettono alle leggi che essi stessi come collettività sì danno
Quindi
Da una parte il primato dei diritti dell'individuo con un ancoraggio pre politico e credo un ancoraggio fondamentalmente morale
Questo primato è ancora evidente appunto soprattutto nel padre l'occhio nel grande padre loc il quale
Coerentemente conseguentemente dice bene dunque se il potere politico calpesta i diritti degli individui essi hanno il diritto di resistenza
Cosa che poi tutti gli altri teorici negherà hanno Vallotto invece su questa semplice
Invece dal lato Russo Iano il potere il primato scusate spetta alla autolegittimazione collettiva che agli individui toccheranno solo quei diritti che essi in quanto collettività decideranno di alto attribuirsi convegni ovvero quei diritti che essi in quanto collettività decideranno di attribuire a ciascuno
Lei si come singolo
Dunque
Diciamo concettualmente paradigmatica mente la differenza mi sembra molto netta sì la pensiamo così
Si distinguono perché l'uno conferisce il primato ai diritti individuali l'altro la sovranità popolare
E attenzione questo non vuol dire che il quando
Un corollario diciate a mio modo di vedere questo il liberalismo
In quanto
Teoria che conferisce il primato e diritti individuali che poi possono essere preesistenti alla politica possono anche non esserlo qui mi richiamo a cose che diceva Sandro che diceva non presi Senni vogliono imporre
Il liberalismo conferisce il primato dei diritti individuali sulla sovranità popolare e però attenzione
Questi diritti individuali non devono essere necessariamente
I diritti dell'individuo proprietario il diritto alla proprietà i diritti lo Chiani vita libertà proprietà no quelli andavano bene insomma diversi secoli fa oggi
Il liberalismo moderno egualitario può per esempio
Avere una concezione dei diritti individuali molto più larga molto più avanzata anche molto più sociale per esempio vi sono
Dei liberali egualitario che sostengono che vi è il diritto fondamentale ha un reddito minimo garantito
A mio modo di vedere sono perfettamente liberali in quanto
Pongono appunto questo diritto come indipendente come un diritto dell'individuo indipendente da quello che
è la scelta politica democratica e dunque il liberalismo come primato dei diritti può essere riempito di molti contenuti diversi di contenuti diciamo più di tipo proprietari stico ma anche di contenuti molto più avanzati o addirittura sociali
Ecco il conflitto quindi tra democrazia e liberalismo eh naturalmente come è stato ricordato da tutti venne vivo ancora nel diciannovesimo secolo e in parte ancora nel ventesimo
Però
Va poi
E qui hanno ragione coloro quelli che dicono signora ad attenuare ma poi a trovare una
Assetto di equilibrio nelle più avanzate democrazie costituzionali che si affermano soprattutto nella seconda metà del Novecento se
Su questo punto accettiamo la lettura Biader mass che io tutto sommato accetto abbastanza allora possiamo dire che in queste
Contemporanea democrazie costituzionali
Sì
A Sessa un equilibrio tra diritti individuali e sovranità popolare che può essere quasi posto come un rapporto di complementarità o di circolarità
I due momenti si tengono questa è la tesi a bere ma siamo anche mi sembra abbastanza condivisibile
Si tengono perché perché i liberali devono capire che i diritti appunto non preesistono alla politica ma possono essere solo quelli che i cittadini stessi si auto attribuiscono siamo noi che ci diamo i diritti
Magari in sede costituzionale poi in sede di legge ordinaria ma sempre noi siamo però i democratici a loro volta devono comprendere che i diritti non sono a loro disposizione
Perché solo se garantiti nei propri diritti
Include in tutti almeno diciamo quelli di libertà e qui alcuni diritti sociali solo se garantiti nei propri diritti i cittadini possono esercitare la sovranità popolare
La quale a sua volta ricorsi la mente diciamo così riscrive sempre i diritti li trasformarli adegua certamente attraverso conflitto e mutamento
Dunque
Questo equilibrio almeno
Come lo possiamo pensare teoricamente eh
Un punto d'arrivo
Ma
Questo punto di arrivo purtroppo sembra oggi non valere più sembra oggi cominciare a incrinarsi ad andare in crisi perché
Ecco
La lettura che faccio io e che però in qualche modo cito anche delle cose che diceva Roberto Esposito prima e che
Mentre l'elemento diciamo lasciamo da parte
Il
Neoliberismo inteso come lo ha inteso sono perfettamente d'accordo come va inteso Valerio Zanone e cioè come diciamo un mercatismo senza regole più autoritarismo
E con le conseguenze catastrofiche esso produce ma se lasciamo da parte mia liberismo diciamo
L'elemento liberale propriamente liberale della politica moderna mi sembra un elemento ancora forte e vitale nel senso che
I cittadini delle nostre società avanzate
Chiedono cont continuano diciamo a chiedere a voi
Ad esigere
Conflitto al mente nuovi diritti si allargano le frontiere dei diritti questo è evidente lo vediamo ogni giorno
Si richiedono bis si rivendicano per esempio diritti
A gestire la propria vita e la propria morte la propria sessualità e tante altre cose in un modo che prima non era possibile quindi le frontiere dei diritti sono ancora frontiere mobili sono ancora frontiere vitali in qualche modo
Il linguaggio dei diritti ancora vitale e ascoltato dei cittadini del ventunesimo secolo
Invece
L'elemento democratico il lato della sovranità popolare questo lo hanno detto tutti i crismi non scopro nulla eh decisamente in sofferenza
è in sofferenza per una infinità di ragioni ma dalle cose che qui si sono dette mi mettiamo ne posso mettermi evidenza sinteticamente tre
La prima è appunto quella che è stata già ricordata da Valerio Zanone da Claudia Mancina le trasformazioni della comunicazione dei media dello spendeva scusi detta società dello spettacolo eccetera eccetera eccetera tutto ciò
Pone qualche problema all'idea di un'opinione pubblica ragione ante che appunto aver ma sia né niente la base di una politica democratica
Tutto ciò pone qualche problema all'idea che i cittadini si fanno una loro opinione e votano consapevolmente quindi punto punto secondo
Il collasso dei meccanismi di rappresentanza politica il Parlamento vuoto di cui parlava Zanone ma anche direi
Lo spettacolo osceno che una
La rappresentanza politica italiana ha dato in alcuni suoi esponenti non in tutti però insomma
E sono punti che in passato non erano stati mai toccati neanche dai peggiori rappresentanti del popolo diciamo quindi il degrado della rappresentanza politica
In Italia è clamoroso però diciamo la che la rappresentanza qui che si sia per tanti aspetti consumato è un fatto
Terzo e più grave e più importante più rilevante è appunto che si sono consumati lo dice lo dice ora Claudia quindi vado velocissimo i presupposti
Sì quali appoggiato diciamo la democrazia novecentesca e cioè il popolo al titolare della sovranità e lo Stato nazione ambito d'esercizio della sovranità
Purtroppo è così infatti
Quando noi ci troviamo a vivere in uno Stato nazione che
Non controlla più i movimenti della ricchezza e dei capitali cosa che gli Stati hanno diciamo fatto per le l'ottanta novanta per cento o il novantanove per cento della loro storia
Quando ci troviamo in uno Stato che non ha più la possibilità di battere moneta cosa che ha identificato
E il potere dello Stato perché poi certe cose serie certi problemi si risolvono solo battendo Monica
Allora ecco che siamo fuori dalla sovranità
Dunque andiamo verso qualche verso qualche altra cosa la a
Ma per il momento
Per il momento dove ci troviamo ci troviamo in una situazione è stato detto di deficit democratico sono una situazione dove
Le decisioni più rilevanti sono prese da centri di potere che non hanno legittimità democratica e che semmai hanno una legittimità sta soltanto tecnocratica dunque
Se le cose stanno così
Insomma purtroppo
Stiamo entrando poi in Italia ci stiamo entrando realmente logicamente siamo stiamo entrando in una fase di commissariamento della democrazia
Speriamo che questo commissariamento almeno in Italia possa durare poco ci possa soprattutto evitare fallimenti allora sarà un buon benvenuto commissariamento però certo è che
Non si può ragionare così a lungo termine
D'altra parte attenzione non è che se viene la tecnocrazia questo risolve i problemi perché
Perché a mio modo di vedere
Il commissariamento della democrazia
è l'altra faccia del risentimento populista cioè non è che possiamo avere l'uno senza assegni nel momento in cui
Non c'è più una normale rappresentanza democratica degli interessi perché la democrazia è commissariata de messa fuori gioco bene tutti coloro che
Pompano sul risentimento comunista hanno ha solamente campo libero e dunque
Questo un altro momento è un altro aspetto che non va assolutamente sottovalutato della
Della crisi democratica perché siamo la in effettualità della democrazia nazione di cui parlava gravi certamente è un punto
L'altro punto che cosa nasce dentro questa in effettualità beh secondo me nascono cose anche molto pericolosa
Ecco in tutto ciò naturalmente il problema perché sta dietro alla fine è quello del rapporto lo diceva appunto Roberto Esposito condivido un po'le sue conclusioni del rapporto tra economia e politica oppure tra capitalismo e democrazia così come si è venuto determinando
Cioè quello che
Nell'articolo di oggi su Repubblica di number mass
Che peraltro come quasi tutte ste cose abbastanza illeggibile perché è scritta in modo molto faticosa eccetera però si dice è finito il capitalismo embedded cioè fino al capitalismo in qualche modo inserito in un quadro regolato contenuto
C'è un capitalismo totalmente di sembra ed
Ma
Il problema è allora questo questa nuova situazione appunto di un
Capitalismo capitalismo finanziario c'era totalmente di sembra ed ecco e socialmente sostenibile
Ho molti dubbi è compatibile con la democrazia ho molti dubbi quindi credo che
Il PIL punto insomma certo è che siamo veramente un po'disarmati di fronte alla gravità di questi problemi alla alla loro
Enorme difficoltà eccetera anche soltanto a farne una
Una mappa non parliamo
A pensare cosa potrà uscirne fuori però certo io credo che
Sì ripensare la democrazia ma anche ripensare diciamo la
Autonomia
Della dello spazio economici anche ripensare una regolazione ritornarci a tornare a ragionare su qualche forma di regolazione politica più incisiva più forte del
Della economia oggi neoliberista credo che sia anche un problema decisivo
Grazie Petrucciani come come ci voleva dimostrare
Il punto di partenza può essere quello della
Identificazione dei due concetti oppure della loro separazione ma questo non impedisce di arrivare
A risultati a convergenze pur partendo appunto il candidato può partire dall'uno all'altro questo però ci conferma anche che
L'ampiezza di significanti
Beni e delle due parole ci costringe ogni volta a determinare meglio che di quanto non basti
L'uso del concetto di democrazia Lusi procedeva razziale
Da da solo è è praticamente inservibile sano ammesso nel contesto di un primo significato spiegato un po'come per la parola laicità o secolarismo ogni volta si deve andare
Meglio definire che Bersani si vuole prendere comunque la la la discussione
Ha ha chiarito diversi punti adesso si offre i relatori si offrono una trincea
Poi aggiungo dell'altro
Rutelli sta arrivando mi dicono quindi sarò velocissimo perché
Grazie noto fisico dicono rispetto
Risponde quelle
Due che ha due cose due dove due osservazioni fulminee quindi praticamente inutili perché insomma richiamano questioni di teoria politica
Che non si affrontano velocemente però insomma senza non dico a voi ci pensa strano quando
Quindi
Finora
La prima è
Ma siete sicuri che la distinzione tra chi e come abbiamo qualche sostenibile valore teorico io non sono affatto convinto che sia così
Si pone un problema del come esattamente perché si pone un problema del chi nella storia dell'origine teorica delle democrazie
A me questo sembra ovvio cioè sembra ovvio uno che cosa come ciascuno di noi ha letto accordi attentamente l'OCSE si questo tutto rosso
Il problema di chi decide è esattamente contiene dentro di sé
Il problema di come si decide il problema di come si decide lo si pone esattamente perché cambia il soggetto della sovranità i due punti non sono separabili dunque se non ricordo chi l'ha detto stamattina se Giuseppe Bedeschi o chi altri
Se questa distinzione viene fatta e voglio che vorrei capire proprio dal punto di vista della filosofia politica o della filosofia tout court che cosa esattamente significa chi non è la stessa cosa che come
Primo punto
Secondo punto io non sono molto d'accordo sul fatto che si debba procedere ogni volta a una
Sta valorizzazione proprio nel senso del termine che il termine a
Quando si parla di abbandono del piano assiologica o della riflessione sulla democrazia
E da questo punto di vista sono assolutamente lontano dalle posizioni di rose
E non torno a pensarla come la pensa credo ma Stefano può correggere illudiamo per ma se ne sa più di me ma a credo di aver capito in Habermas qualcosa che sta
Coincide con quello che io penso cioè io non riesco a comprendere perché
Si dovrebbe nascondere
Il cui il punto filosofico per cui se noi diciamo
Che la democrazia è vulnerata dal predominio della capitale finanziario e diciamo che questa cosa non va per tutte le cose che si dà riguardano non soltanto
Il le il peggioramento delle condizioni di vita cere ma perché si perde qualcosa come uno valore
Questo non un il valore del chi decide
Delle proprie vite della propria organizzazione della vita individuale e sociale perché questo non sia esattamente riferibile ad una dimensione valoriale dico questo perché un altro punto su cui io
Per questo stesso motivo non sono d'accordo
E che certo non non vorrei far rinascere oggi il giusto naturalismo ma non riesco a comprendere perché se il giocatore ritmo è una delle fonti della democrazia
Moderna questo giusto naturalismo debba essere abbandonato a vantaggio di che cosa io come la sensazione
Che procedendo su questa strada noi da una parte voi siamo costretti a recuperare una dimensione trecento trascendente i tipo religioso che mi è totalmente estranee non capisco perché dovrebbe essere
Introdotta complicare le cose e arrendere discorso sulla laicità a volte molto molto ambiguo e dall'altra parte
E si vada in incontro ad una aperti da degli strumenti che noi abbiamo aperto
Difendere la democrazia come valore
Come valore che combatte contro con Ist con gli strumenti specifici della politica contro dei disvalori quello per esempio per cui comandano comanda il capitale e l'anonimo capitale finanziario come Marzia ci ha insegnato a tre anni fa
Vince alla Giunta
Grazie le mie obiezioni cioè la mia domanda decisamente meno filosofico Ficcardi quella e di quelle del professor trincea
Io io avevo o un qualcosa da ridire diciamo su su su su quello che diceva la professoressa Mancina e a cui si ricollegava poi professor Petrucciani
E riguardo al fatto in particolare della erosione della sovranità nazionale a favore di una sovranità sovranazionale nel caso nostro ovviamente europea
è chiaro che c'è una disaffezione nei confronti del del delle istituzioni europee
Perché non ci si riconosce in qualche modo in queste istituzioni però di per sé le istituzioni europee secondo me in questo momento
è non solo sono decisamente democratiche perché c'è un Parlamento europeo che dal mille novecentosettantanove viene eletto a suffragio universale zero
Beh
Silenzio fuori verbale non verrebbe ma questo succede pure al Parlamento nazionale che decidono i partiti legati allo stallo
Comunque sia la la commi la Commissione deve ottenere devo ottenere la fiducia del Parlamento europeo non solo i singoli commissari ognuno dei singoli commissari devono ottenere la fiducia del sud del Parlamento europeo cosa che
Nei nel Parlamento che cosa che in Italia non succede cioè non sono un vengono eletti succede negli Stati Uniti dove il Senato deve dare la fiducia a ogni singolo ministro però non succede a livello nazionale
Dopodiché il Consiglio il Consiglio dei Ministri
Vota con una con un voto ponderato secondo la popolazione dei vari dei vari Stati e e in qualche modo i vari ministri sono espressione di Governi Nazionali eletti quindi
è chiaro che c'è un livello superiore che finisce per essere più tecnico Crati co però
Le le decisioni sono secondo me democratiche poi il problema è ovviamente dia avvicinare di avvicinare questo questo livello superiore alla popolazione di far comprendere quello che succede cioè finisce per essere forse un potere freddo ma non dire che non è un po'che è un potere non democratico
Perché
Per perché la designazione comunque secondo me
No no
Telefono certamente battersi
Va beh insomma poiché faccio poi a dare una risposta no e la
Giustamente
Grazie minore di Massimo io sono convinto che la differenza tra
Liberismo devo che sia vada mantenuta ottima diciamo l'attuale distinte attuale storicamente parlando connessione tra liberalismo ed è un'eresia
Ma deve deve essere mantenuto il mio giudizio la differenza non solo per giovedì chiarezza concettuale non solo per ragioni storiche ma anche attualmente è utile perché
La domanda che faccio è questa quante delle leggi che vengono fuori dal Parlamento tutte per definizione democratiche legittimate democratico perché vengo da prete poi sono liberali
Se non lo manteniamo poi il concetto di liberalismo e come diciamo strumento critico per vedere
Quanto cioè quanto c'è di liberale quanto cioè di illiberale nelle leggi che vengono fuori dal Parlamento noi diciamo perdiamo prendiamo un po'una camicia critica così diamo tutte le
E quelle leggi che mantengono in piedi gli ordini professionali età notai i giornalisti i farmacisti questi qui sono leggi liberali no su leggi democratiche ma non liberale
Se poi ci rifacciamo anche al discorso l'ADI dichiarano Mosca e a quanto ricordato questa mattina il professor Bedeschi
Diciamo il fatto che c'è una minoranza di governanti
Che al riceve un mandato periodicamente da una maggioranza disorganizzata e di ornati che nel frattempo questi governanti spandono leggi
E e a maggior ragione noi dobbiamo guardare queste leggi con lo spirito critico liberale
Per tentare di limitarne i danni
Per questo penso sia utile anche ora mantenere queste differente grazie
Innanzitutto ringrazio per le interessantissime relazioni volevo fare una domanda
Riguardo quelle e
Che divide o unisce
Liberalismo democrazia già qui questa mattina
è stato toccato il tema della endogeni si
Della democrazia da liberalismo e
La tesi che fu di Giovanni Sartori ossia che
La democrazia nasce dal sì e no
Del liberalismo
è stata contestata da Losurdo io credo che il grande modello endogene etico
Del liberalismo
Che crea al suo interno democrazia sia il modello inglese ossia prima arriva il liberalismo nel mille seicentottantotto con la gloriosa rivoluzione poi si assiste Aldo un lungo processo che porta all'abolizione dei
Dei collegi marci poi al criterio forme tre mila ottocentotrentadue e poi si arriva fino
A fine Ottocento in cui diciamo un primo ministro come Blair storno diciamo ad inizio Novecento un Primo Ministro inglese può
Essere considerato democratico sia e democraticamente eletto ma non a in alcun modo tradito loc o comunque i principi liberali
Che hanno fondato questa forma di governo
Secondo voi la tesi mi rivolgo soprattutto al professor Petrucciani Ferrara secondo voi la tesi delle endogeni sì e è una tesi ancora
Attuali ancora fondata oppure
Questa democratizzazione questo allargamento della base elettorale va interpretato come un cedimento del liberalismo un delle concessioni che le abbia realismo fa ad un ad un qualcosa che sostanzialmente estraneo
A se stesso
Grazie
Bene grazie io penso che possiate cominciare rispondere nello stesso ordine di prima anche perché ci sono molti interrogativi anche complesse che non basterebbe nottata
Ma cominciare da quelli di trincea
E quindi ascoltiamo di nuovo per primo Ferrara
Sì si sono state toccate tante
Del
Tanti punti in realtà io volevo cominciare da questo discorso della del commissariamento democrazia è un punto che ricorreva il il passaggio di scala il punto
Su cui noi ci troviamo e un
è un momento in cui
è un momento in cui
Step sta cambiando
La base di riferimento
Dell'uso di termini come democrazia il suo aggettivo democratico a e come
In qualche modo l'autonomia dei processi dei processi economici globali
è una novità che nella crisi del ventinove ad esempio non esisteva la crisi del ventinove sì o di Gino
Su un piano su un piano in cui ancora
C'erano gli Stati nazione e la soluzione fu trovata diversamente
Tragicamente il nazismo in Germania o il new deal negli negli Stati Uniti ancora su base su base nazionale quello che lui osserviamo e il fatto
Che lo spazio di autonomia decisionale e influenza di un economia locale e assolutamente limitato ininfluente e questo pone la sfida di trasferire istituti democratici di controllo su un piano superiore che è quello europeo per quanto per quanto riguarda ricovero riguarda noi
A questo punto le forme della democrazia devono evolvere ugualmente come solo evoluto e quando dal contesto di una città dato di una polis greca si è passati a uno Stato nazione della modernità e lì è nata l'impossibilità tecnica di riunire il demos in un'unica piazza e di operare
La democrazia diretta e la necessità di passare una forma rappresentativa che non è
Come diceva la Claudia Mancina meno democratica
Di quello che esisteva prima è una democrazia diverso che rispetta il principio della autorialità
Dei cittadini cioè che obbediscono a leggi che essi stessi hanno contribuito a fare ma lo fa con forme diverse con quelle rappresentativa quando passiamo al mondo globale
Quali tipi di di aggiustamenti dovremo fare è stato ricordato che il Parlamento europeo eletto sta su
A suffragio universale Tele avrebbe posto vincoli
Ad ambientarsi un attimo nel dibattito
Non altri
Intanto Sanofi tre sì
E e questo naturalmente pone una questione di legittimità democratica di queste istituzioni è stato usato il termine deficit democratico deficit democratico addirittura
Se qualcuno parla di istituzioni che non sono democratiche ma qui bisogna intendersi naturalmente su qual è il metro per potere spendere l'aggettivo democratico esse
Se questo metro debba essere un metro che tarato sul livello nazionale cioè la autonomia dirette del al Parlamento probabilmente dobbiamo pensare che ci saranno delle forme delle forme
Diverse ci sono un sacco di altre questioni da affrontare io però mi fermo qui perché l'ora e tarda
L'ora è tarda
Va bene allora accogliamo
Francesco Rutelli Presidente della P.
Probabilmente
Portatore di informazioni cui tutti siamo molto interessati dato il momento particolare che sta
Che sta vivendo
La la politica italiana la nostra Repubblica la democrazia italiana sono intanto però non mi vorrei dare subito la parola
Completiamo questo giro intorno a domande che riguardava per esempio le ultime che faceva trincea ma anche altri
Ma possiamo davvero abbandonare una concezione puramente assiologica valoriale della democrazia
E rischi e il come eccetera e con la democrazia commissariata possiamo accettare e quanto lungo che nostro sistema democratico sia commissariato intanto io direi era
Claudia di andare avanti con le sue risposte può esportiamo Petrucciani presentiamo Rutelli
Sì velocemente perché credo che ormai sia tardi no io volevo dire e tanto attenta Francesco trincea che io non ho nessun dubbio che ci sia una dimensione valoriale della democrazia democrazia non è soltanto procedura del resto
Il riferimento che cioè il il collegamento con liberalismo credo che significhi fondamentalmente questa cioè quando noi diciamo democrazia liberale o liberal democrazia
Ci riferiamo esattamente al fatto che la democrazia non è soltanto uno strumento come no come si dice tradizionalmente uno strumento per prendere decisioni politiche e sicuramente
Uno strumento e prende decisioni politiche ma sulla base di alcuni valori
Io più che dire che la democrazia un valore ovviamente un valore la democrazia ma quello che mi interessa di più dire che la democrazia presuppone ed è fondata su alcuni valori
La democrazia è fondata su alcuni valori che sono
Le le le il fatto che siamo tutti cittadini liberi ed eguali tutta insomma adesso non mi non mi non perdo tempo perché sappiamo benissimo cosa voglio dire
E ed è sicuramente così nessuno nessuno l'ha mai negato e che non è certamente una un punto sul quale noi possiamo discutere venendo invece alla questione delle istituzioni europee che c'è un deficit di democrazia istituzioni europee io ho usato questa espressione ma ho cercato anche di dire forse sono stata
Troppo veloce che non è la risposta non è rinchiudere richiede ritornare fattualmente o neanche rimpiangere ritornare nell'idea alla democrazia una democrazia nazionale che oggi non esiste non può esistere
La risposta che non è che da nessuno di noi può dare individualmente ma che dovrà essere prodotta dalla storia dentro la storia ci deve essere anche la riferì Simone e io credo che sia più utile per tutti noi per i filosofi politici e gli scienziati politici riflettere in questa direzione invece che appunto rimpiangere
La Democrazia Nazionale
Ex presidente si deve per andare a una a un anno a nuove forme della democrazia come diceva come ho detto prima come diceva anche adesso Sandro Ferrari
Vorrei specificare poi che molti qui molti molte difficoltà molti blocchi del nostro pensiero derivano secondo me
Dalla tendenza molto diffusa a pensare la democrazia son perché semplicemente soltanto in termini di rappresentatività
E etilica la frase sul Parlamento europeo al Parlamento europeo eletto a suffragio certo che il Parlamento europeo e
Eletto a suffragio universale che però non decide la democrazia non è soltanto rappresentatività la democrazia e decisione
Se non c'è una dal se non ci sono
Gli strumenti le le le istituzioni e le procedure per prendere delle decisioni la democrazia o non c'è o e mal funzionante
Ed è questo il problema delle democrazie nazionali adesso che non sono in grado di decidere su una gran parte dei problemi quindi sono democrazie che
Non funzionano bene quindi sono democrazie che devono essere superate nord ripristinate nella loro interezza superare nel senso di andare come a una democrazia
Sovranazionale
Quanto al liberalismo questo vento critico sono assolutamente d'accordo certo che noi definiamo infatti non è che viene meno il non viene meno il termine non viene meno il concetto di di di di liberalismo anche questo l'abbiamo detto credo un po'tutti prima
Molto spesso liberale e un aggettivo di democrazia e credo che questo sia un fatto importante cioè un fatto che concettualmente pieno non è un semplicemente
Una come dire un gioco linguistico
E e quindi è giusto
Giusto usare il termine liberale per qualificare un tipo di legge che può essere che può essere
Democraticamente raggiunta in un Parlamento ma che non ci sembra liberale però questo
Veri rimanda esattamente all'essenza della democrazia liberale che quella di avere una Costituzione nella quale no sono
Definiti i diritti e e quindi le leggi devono la la
Il la regola famosa regolare la maggioranza trova un limite nella Costituzione nei diritti che sono espressi a Costituzione
Naturalmente sappiamo benissimo che tutto ciò Espresso interpretazione esposto a interpretazioni sappiamo benissimo che interpretare l'articolo trentatré in un modo o nell'altro ci può portare a una legge ad un certo tipo no piuttosto che a un'altra d'accordo
Però appunto questa poi è la questa è la vita politica questa è la vita politica costituzionale
Grazie Claudia
Stefano
Siccome
Penso che il nostro ospite d'ora avrà poco tempo non vorrei adesso dilungarmi e magari
Togliere tempo
Possa togliere tempo non so se quindi sarò molto rapido anche perché tutti vogliamo sentire appunto giacché
Ha da dirci Francesco Rutelli sarò molto rapido
Con Francesco sono d'accordo credo che se intendiamo perfettamente sul valore della democrazia con Francesco trincea ecco
E invece sulla questione dell'Europa appunto che sarà tante Voltan sollevata da molti
è chiaro che sa guardare alle cose obiettivamente dobbiamo dire che si vi è certamente un su una certa
Dimensioni di legittimità anche democratica e tutto sommato che a un Parlamento poi vi sono dei Governi nazionali democraticamente eletti che hanno dei loro
Rappresentanti delega dice quindi vi è una corrente diciamo un po'fluida di legittimazione democratica molto più lenta diciamo una catena molto più interrotta di quella che vi poteva essere a livello nazionale però al tempo stesso vi è anche una un fa forte componente tecnocratica quindi via diciamo un mix a mio modo di vedere di elemento democratico piuttosto debole ed elemento tecnocratico piuttosto forte
Ma il vero problema e non è neanche questo il vero problema punto è che quando uno Stato
Come quello italiano
E non non ha più non può non dispone più di quegli strumenti con i quali si è fatta diciamo per tutta la vita degli Stati nazione la politica degli Stati come per esempio la sovranità sulla propria ammonita beh insomma
I Governi e attico il problema è che questa se manca si trasferisce altrove e questo altrove diciamo così
Quanto
Risponde ai cittadini insomma io ho molti dubbi perché si risponde a molte altre logica puntavano già tecnocratica la logica degli investitori che possono decidere di comprare a non comprare il nostro debito che via discorrendo quindi
Su questo mi pare il punto fondamentale certo che l'Unione europea
C'è qualche embrione però insomma il problema di cosa viene dopo un potere del del dei Governi che non c'è più ce lo dobbiamo secondo me porta
La
La democrazia nasce dal da dentro e libere è un processo endogeno quello qui torniamo ai concetti da un processo endogeno quello per cui si sviluppa la democrazia entrerebbero in io dico di sì
Nel senso che
Liberali Lisma democrazia l'abbiamo detto tutti quei condividono in fondo quel punto fondamentale che è l'idea che il potere si deve legittimare attraverso il consenso perché questo è il principio di locazione deliberare l'opera il principio democratico Russo
è il l'elemento del consenso è molto importante cioè anche tra i diritti liberali
Di lotta c'è la vita la libertà la proprietà i sacri diritti ma certo c'è anche quello poi di potere darsi in qualche una qualche forma di controllo su chi esercita il potere politico quindi
La democrazia si può vedere come qualcosa che viene anche da dentro il liberalismo cioè il diritto democratico cosa che nasce anche da dentro il liberalismo mentre così come si possono vedere i diritti
Di libertà come qualcosa che il
Che è indispensabile che vi sia la democrazia ecco però appunto restano delle differenze concettuali quindi oggi un interlocutore faceva riferimento al fatto che presenta il nostro Parlamento
Poi ci sono alcune leggi che egli ritiene leggi democratiche ma non liberali come per esempio le leggi che regolano gli ordini professionali io credo che qui sia abbastanza impropria la questione nel senso che
Cioè non la condivido non la ritengo che senza improprio nel senso che credo che
Per esercitare la professione di chirurgo bisognerà che qualcuno abbia dato una qualche certificazione a questo chirurgo insomma
Non impegni sento più sicuro poi questa può essere data semplicemente dall'università e non dall'ordine professionale sì questo è secondario ma qualcuno
Dovrà
Avere testato diciamo in qualche modo questa persona che si pretende che pretende di farmi di tagliarne il mio corpo perché
Ecco lei è libero di finanza
Perché siamo in una società liberale e democratica ecco io
Io una
Fare
Un'opinione rispettabilissima la sua ecco ripeto non mi convince nel senso che io ritengo che
Perché ci sono cittadini
Poco informati perché ci sono cittadini molto ignoranti come quelli che per esempio inseguono tutti coloro che propongono dei sì eri contro le malattie
Cosiddette incurabile c'era certo se uno se uno sta molto male si affida no per la fragilità psicologica di ognuno di noi si affida chili
Propone una panacea oppure una speranza no e allora se non c'è un uno Stato o una
Amministrazione che dice
Questi sono i chirurghi questi sono i medici insomma secondo me il cittadino e meno tutelate c'è chi è meno tutelato il cittadino
Poco informato il cittadino poco acculturato il cittadino emotivamente stressato da cose che è quindi
Oppure la quell'altra questione l'ordine degli avvocati insomma
L'ordine d'avvocati in Italia abbiamo non non chiude la professione messo a mio modo di vedere non so ancora portano le
Non chiude la professione sanitaria diamo una pletora di avvocati vi è una selezione molto molto morbida
Soprattutto in alcune sedi in altre magari un pochino più serie vi è una selezione molto morbida molto morbida e diciamo che
Garantisce forse che questi sapere un po'di italiano comunque
Questi mezzi e la mia opinione naturalmente
Però non credo che qui sia non Enza certo è più liberale dire che gli ordini non devono esistere infatti io concordo con lei nella INEA che
Nella
Politica moderna l'elemento liberale quello democratico restano distinti cioè nel senso che viviamo in una in una società liberale e democratica
Dove certe battaglie sono più liberali certe battaglie sono più democratiche oggi le battaglie liberali che lo sono sempre male c'era
Le battaglie democratiche sono a mio modo di vivere in grande difficoltà nel senso che è la democrazia che è in grande difficoltà e qui mi fermo
Grazie a Stefano Rio solo una battuta sul
Sul punto di trincea ci conviene ancora incardinare la concezione della democrazia più sulla domanda del come si governa che sul chi
E io rispondo ancora fortemente di sì insieme e credo che le che le risposte fino a via venute da a Roma da apportare da Bobbio a
Mettiamoci anche canta verso le droghe retro da tanto retro adattando questa scoperta del come come domanda come domanda più opportune ci conviene Siri perché ma per la ragione che è quella si kantiana del legno storto perché
Da un legno storto come quello di cui sono fatti di uomini cantarla dei politici e dei governanti non parlava degli elettori pone dopo noi sappiamo che anche gli elettori sono legni stolti ma
Per definizione e non non non non dormo dobbiamo occuparci di questo ma
Del del legno storto il cui sono fatti gli esseri umani non si creerà mai niente di interamente diritto vale per i governanti
Questo significa che la la quintessenza della prova di un regime democratico non è quello di un un grande Governo di statistiche interpretano il bene comune in modo meraviglioso no la quintessenza della prova di un sistema democratico è che
Se ne esce abbastanza bene anche quando governano le persone sbagliate quando non è non le persone sbagliate e queste e qui sta la forza la risposta del come e non che persone sbagliate noi abbiamo delle forti esperienze anche in questa
Esercita
Pensino ciò eh lo so però abbiamo tirato la corda veramente
Abbiamo tirate legno veramente lontano
Pertanto è tuttavia però rispetto a certe interagenti interventi anche consentire oggi se se
Facciamoci un Gemelli in in Siria ecco o facciamo giungeva dove le carceri sono piene di oppositori politici e allora
Vediamo dove mettere esattamente il confine perché poi la parola democrazia e il liberalismo hanno significato tuttora forte se ci riferiamo I fondamentali e
Soltanto
D'accordo
Deve esserci una persona venti
Democrazia
Questo perché c'è
Al fallimento
Stavolta
Comunque un principio che sia sovranità popolare che è esattamente il punto in cui distinzione fra
Come
Questo
Bettino
Non voglio collaborativo che mortifica ed è un bel tema per prossimi
Incontri una domanda su chi è sul come
E ascoltiamo adesso Francesco Rutelli sullo insulti e sul come fa una domanda come
Le simpatie e sul come me possiamo cominciare
E io direi ossia che il tema no il tema il tema
Più forti e più pertinente per un politico la risposta no però non c'è no il tema più portinai più pare più pertinente per un politico
Che che che si trova immerso in un ruolo di opposizione finora
Almeno una
In una situazione dove l'italiana è la domanda che riguarda la democrazia commissariato attraversiamo un periodo
Abbiamo visto come le vicende politiche italiane siano state determinate più che dà un risultato elettorale
Da pressioni esterne di tipo economico e di tipo anche politico
Dunque innanzitutto mi scuso con voi avrei voluto partecipare dall'inizio anche perché il contesto i relatori che la presenza di
Studenti interessati alla filosofia e alla scienza e politicamente mi pare molto interessante
I stimolante
Ero ad una ad ero ad una così come
Più tardi continuerà inversione più internazionale riunione
Di un raggruppamento politico che in Europa fa riferimento al gruppo liberaldemocratico
E che riunirà domani
Il Partito Democratico europeo
E che riunirà che ha una
Sedici euro deputati ad aderente fa parte del gruppo
Liberaldemocratico al Parlamento europeo
E domani riunisce della sua il suo network internazionale con una riunione che tra l'altro vi segnalo non so se ci saranno molti posti però la Sala del Mappamondo dalla Camera
Ci sarà una Conferenza con quattro sessioni dalla mattina al pomeriggio fortemente incardinate sui temi delle libertà
E quindi domani mattina ci saranno esponenti di primissimo piano dei dei movimenti democratici e riformatori della così detta primavera
Mediterranea
Nel pomeriggio ci saranno quelli asiatici inclusa una delle élite dei leader di di piazza Tienanmen
E sarà un contesto molto interessante in cui forse si potranno declinare in pratica alcune almeno delle cose che avete discusso stasera
Parto da una considerazione generale e vengo subito la domanda di Bosetti negoziazione generale riguarda queste due parole che voi avete messo al centro della riflessione
La mia opinione e che avendo il liberalismo
Democratico
Stravinto
Storicamente nella finire il ventesimo secolo
Cioè essendo ma rimasto come l'unico pensiero come l'unica proposta politica non non non dottrina in campo
Esso interroga esattamente proprio problema il problema è che il si tratta di una definizione sempre dinamica
Non c'è un punto d'approdo non c'è una definizione conclusiva di ciò che anche penso alla
Cultura democratica europea che la cultura in cui ha è prevalso alla fine lo mettessimo secolo ciò che si è chiamato democrazia sociale
Di mercato o economia sociale di mercato
E tuttavia non c'è un punto d'arrivo
è una condizione sempre in perfetta
Ed è una condizione sempre sfida atta e sempre possibilmente
Sconfitta e rosa
Ma mai superata
Perché altri modelli altre elaborazioni culturali sono
State spazzate via il mondo però si interroga oggi quindi per me l'unica declinazione possibile della democrazia politica oggi sta nel
Liberalismo democratico
E quindi nell'economia di mercato e la compiutezza del sistema di garanzie
Di contrappesi
E di libertà proprie della cultura liberata
Questa la mia persona persona personalissima opinione
Naturalmente nell'essere sfidato incalzato e indebolito incessantemente nella possibilità di rigenerarsi mai sconti mai da dare per scontata
Il liberalismo democratico è oggi interpellato da o la democrazia liberale
Sono interpellati
E non entro solamente al merito non voglio fare nulla di nulla di dire DD teorico sono riflessione straordinariamente difficili controverse complesse ricche tra l'altro ho visto nelle
Nelle interviste né nei documenti
Che avete che ci avete dato che avete raccolto solo a volo d'uccello molte cose interessanti
E stimolante per oggi viene interpellato dalla dalla grande dalla grande coppia diciamo dalla possibilità di conciliare i due grandi temi
Crescita economica nella globalizzazione
Democrazia politica istituzioni democratiche pluralismo libertà democratica
Sapete bene che dopo la crisi del Washington consensus si discute nel mondo se il ventunesimo secolo sia quello del
Beijing
Consensus ovvero se alla fine ci debba essere una limitazione della democrazia
Per a vere una prospettiva di crescita economica di benessere secondo
Modello asiatico
E non parlo solo di uno cinese penso Singapore uno dei Paesi più più meglio considerati nel mondo come
Paese stimolante vitale dinamico che produce novazione retto da una Giunta militare sostanzialmente autoritario
La Cina comincia a sperimentare alcune alcune occasioni di dialogo con la cittadinanza ma naturalmente la forza la Cina come ti dice qualunque operatore economico che va lì che si arricchisce che crea benessere lista proprio nella
Limitazione del libertà
E ovviamente il problema è e e e lì il problema del del ventunesimo secolo perché se noi pensavamo di essere usciti dalla dalle tragedie europee e mondiali del ventesimo secolo i totalitarismi
Con l'affermazione della democrazia e con la concessione di sovranità
Il grande ideale democratico liberale e riformatore europeista ad un livello sovranazionale
Non ci rendiamo conto che anche questo con brevis bianco lunghe onde della storia e messo in discussione
Se oggi voi pensaste di
Rimettere sotto giudizio
Il principi democratici europee
Attraverso la verifica del consenso che è la condizione della democrazia
Come la intendiamo
E come
Non ci misureremo con delle disfatte in ciascuno dei Paesi membri come avvenuto peraltro tutte le volte c'è stato un referendum sul processo europeo
Cosa vuol dire che noi abbiamo già la sazietà della democrazia e della economia sociale di mercato cosa vuol dire che l'Europa che ci ha regalato la libertà
Il benessere la fine totalitarismi la conquista di una democrazia matura l'istituzione di una democrazia sovranazionale
è già esaurita
I padri europee ci hanno detto che
Lo dice
Monnet lo Schuman maniere diverse
Che e attraverso le sue crisi che storicamente l'ho ribadito in fondo dell'ordine tutta la sua esperienza politico culturale e di Governo europeo che l'Europa si afferma attraverso le sue crisi cioè è il momento dalla crisi il momento in cui l'Europa
Ridefinisce la provvide nutrita e dunque supera nei tempi che cambiano questa propria crisi oggi non è più così
L'Europa può saltare in aree possa al termine del contesto economico può saltare in aria punto di vista delle proprie istituzioni possa stare Ilaria punto di vista
Del consenso che il punto più importante perché ciò che è stato costruito dai nostri padri o dalla mia generazione cioè da quelli della mia generazione
Come approdo europeo
Dai vostri coetanei
Non viene assolutamente riconosciuto conviene vissuto non viene identificato non viene considerato come qualcosa per cui valga la pena
Di dedicare la propria vita e addirittura di dare la propria vita come I grandi visionari europeisti prendete
Altiero Spinelli è capitato capitato i grandi visionario europeisti di rischiare la propria libertà di finire in carcere Ernesto Rossi accertamento liberale
Quanto Spinelli era un comunista e te lo dosso dedicare la propria giovinezza la propria vita al carcere non solo per conquistare la libertà in Italia durante il fascismo ma per
Conquistare l'Europa
E la dimensione sovranazionale l'idea degli Stati Uniti d'Europa tutto questo nella globalizzazione
Rischia di essere spazzato via anche per un motivo molto pratico
Quando
Io sono nato esso non so c'erano le statistiche sul Guardian parla
Qualche una settimana fa quando si è celebrata nasce il VII miliardesimo cittadino del mondo teorico
Quando sono nato ma io non so sono non sono Naso nato cinquantasette ne fanno non cinque mila
E al mondo c'erano la metà dei cittadini oggi e dunque la ricchezza che noi raccoglievamo in
Europa era anche
Il frutto
Nel lavoro dal resto del mondo maggiore sono non certezza per niente a convogliare la propria ricchezza in Europa e dunque questa condizione per cui noi abbiamo legato la democrazia
In Europa
Al benessere saltato come paradigma
L'Europa deve ripensare Azzi avrà una prospettiva di crescita economica certamente limitata e questo giunge mentre mondo crescente cresce e la Cina cresce al nove per cento mentre noi stiamo fermi inchiodati e al rischio di non potere ripagare gli interessi
Che è il problema di oggi sul debito che abbiamo contratto vivendo sopra i nostri mezzi per decenni
Questo mette in questione
L'idea stessa di democrazia e di democrazia liberale e della sua dimensione sovranazionale che pensavamo ne fosse una proiezione quasi automatica evolutiva
Processuale
Quindi siamo lì fondamentali non siamo per niente dentro e siamo fondamentali da ri costituite
Allora la domanda di Bosetti a
Siamo commissariati
è un bene o male già qualcuno può pensare per esempio noi italiane abbiamo considerato che un certo grado di ciò che è stato chiamato storicamente vincolo esterno
C'è una specie di costrizione esterna ad adottare alcuni traguardi che noi europei
Eravamo mal di SMAU propensi a fare nostri
L'euro
La la moneta comune certo ma in generale tutta una serie di parametri
Per cui abbiamo consigliato belle l'Europa ci aiuta non solo ad essere virgolette più europee magari a essere migliori italiani
Oggi ci rendiamo conto questo si traduce in un
Commissariamento
Non entro nel merito sospetti istituzionalmente molto sensibili molto importanti però molti di voi avranno letto credo la i trentanove punti che le istituzioni europee hanno trasferito un fatto clamoroso se fosse caduto dieci anni fa
Trentanove prescrizioni più che domande
Per
Per far che
Per continuare aveva vere dalla Banca centrale europea acquisti dei nostri titoli poliennali
Dello Stato senza i quali acquisti tale fallisce
Quindi
Perché è un rapporto biunivoco è esso un rapporto di
Locrati dico
No
Ragionevolmente no è un rapporto indispensabile la condizione dell'economia globale corrisponde in qualche misura ad un traslazione della riduzione di democrazia di cui parliamo quasi con un beneficio
A proposito delle democrazie asiatiche o dei dispotismo mi
Asiatici
è un legittimo punto interrogativo a mio avviso accanto a questa dinamica cioè come conciliare globalizzazione crescita e
Sviluppo non solo mantenimento perché non ci può essere mantenimento la condizione moderati non è dato
Ci può essere solo
Sviluppo processo dialettica scontro conflitto pluralismo dinamiche proprie della democrazia alla maniera liberale a mio modo di vedere
Noi abbiamo oggi a che fare con una sconfitta del liberalismo paradossalmente la prima sconfitta è lessicale
Perché in fondo
La parola liberale e la parola più controversa del mondo
Se voi andate in Francia che dite a qualcuno Busetti liberale
Deve considerato dire dei due terzi dei francesi un insulto e vuol dire lei è di estrema destra
Se lei va negli Stati Uniti e e va se va da sé Varese Giolitti e dici a qualcuno io non libero
Vuol dire tu sei un uomo di estrema sinistra cioè se la componente
Diciamo di sinistra il Partito Democratico e quindi se uno molto quasi comunista sostanzialmente
In Italia dire liberale è una cosa che oggi eh talmente vincente davamo del del nulla tutto sommato
Alla la parola liberale da
Sostantivo è diventato un aggettivo
Lei è veramente uno sacerdote liberale
Intendendosi con questo di vedute aperte
Lei un professore liberale
Perché se io esco fumarmi la sigaretta non mi
Espelle lei è cioè liberale oggi
Più un aggettivo che declina garbatamente favorevolmente una mentalità aperta
Piuttosto che una definizione politico-culturale ideale
O filosofica addirittura concrete
Una sconfitta dicevo di tipo lessicale ma no una tutto sommato un una vittoria tenue
Nella percezione per quanto una vittoria storica formidabile secondo me e non sufficientemente
Assunta rivendicata nella verità dei fatti di questo
Fine ventesimo secolo inizio al ventunesimo e vittoria storica proprio per le ragioni che ho detto perché
E in perfetta non so non può essere definitiva
E tutto sommato si deve reinventare cioè il liberalismo democratico oggi si deve inventare rispetto alla globalizzazione rispetto ai trasferimenti di ricchezza rispetto
Alla modalità di nuova della democrazia e della ricerca del consenso
Da ultimo il tema della rette
è più liberale garantire la la libertà assoluta pregiudiziale e
Ideologica un certo senso del del web
Ne è nato in Germania un partito che si chiama dei pirati che ha solo questo come obiettivo fondamentalmente la libertà assoluta l'UE o magari invece liberale dire per favore vorrei che chi dialoga con me abbia un volto
E vorrei leggere nei forum e blog nelle nei dialoghi pubblici vorrei sapere nome e cognome non soltanto un acronimo non solo ma UNMIK Mema non soltanto considero liberale il dovere
Di farsi identificare lo scontro politico nell'affermazione l'asserzione dei propri convincimenti
E liberale garantire il diritto alla diffamazione
è liberale garantire fatto si vada in piazza mascherati con un casco per potere spaccare una vetrina a e allo stesso modo
Essere anonimi nell'invettiva onde la formazione di
Opinioni
Magari non necessariamente a utenti
Sui grandi temi destra delle libertà e della democrazia e del consenso che oggi si trasferiscono alle modalità assolutamente inaspettate della comunicazione on line copie conformi ai concorsi mia conclusione
Su questo
E su tutto insomma
Io penso che
Il il liberalismo democratico abbia bisogno in particolare in Italia
Di ciò che era stato soltanto declamato
E cioè una rivoluzione liberale
E che dovrebbe essere riassunto su basi radicalmente nuove poiché quella libertà rigo asserita rivoluzione liberale affatto come figli
I grandi nemici del delle libertà democratiche
E cioè i germi del populismo
La ricerca del plebiscitarie ISMU
Una
Fondamentale falsificazione mediatica
E che tutto sommato compito a mio modo di vedere non solo per conciliare liberalismo democrazia ma è per andare alla radice
Della soluzione di alcuni dei grandi problemi la democrazia italiana dovrebbe essere quello di proporre una rivoluzione liberale
Allan a partire dall'anno due mila e dodici
Nel nostro Paese
Commisurata questo tipo di sfide perché tutto è cambiato
Ciò che diceva nel nostro Paese stesso Benedetto Croce
Che fu
Secondo alcuni l'inventore della dicotomia liberalismo liberismo
Credo sia vero ma come lo si si legge che sia perché è vero
O che hanno detto i liberali moderne o che ha detto che hanno detto i liberaldemocratico liberali modelli gli europeisti liberali
Le minoranze liberali
O la tenue maggioranza liberale universale
Ovvero non possiamo che essere per economia di mercato non possiamo che essere per le libertà civili non possiamo che essere per il pluralismo non possiamo che che che e alla fine finiamo per non essere
Veramente identificati penso l'Italia ci sia bisogno di una rivoluzione liberale come sfida politico-culturale poi che
Esaurita la spinta diciamo del socialismo
Esaurita la spinta
Delle democrazie autoritari come fatto culturale
Esaurita la spinta de della
Autoritarismo di destra
In via di affermazione una lotta sorprendente e molto vitale anche sul web e anche tra i giovani
Di forme di populismo
Mediatico
Spesso non solo privo di radici ma di prospettive a mio avviso questi concetti meriterebbero di diventare
Il sale di una nuova generazione affidata specialmente dei giovani
Di una rivoluzione liberale da fare in Italia
Dopo la sbornia populista e l'illusione plebiscitaria
Ce la facciamo no una domanda sul Governo Monti volete che gliela faccio uno glielo faccio anzi e la faccio glielo faccio
Allora si fa questo Governo
Sì aspetto ancora si sono resi forti resistenze qualunque da da
E vale vale un terzo di Tremonti Monte però fa bene
Insomma ci sono i voti sufficienti per una ipotetica ci sono degli smottamenti sufficienti da da ambo i lati
Penso di sì perché c'è perché abbiamo
Penso di sì perché abbiamo
Una una persona che vi era la cultura del socialismo europeo
Che dismessi Pannella su Giorgio Napolitano
Che dismessi i NAS assolutamente i panni non è proprio non i propri convincimenti
Ma i panni diciamo politici da Prodi menzione ha dimostrato di essere un Presidente Repubblica eccezionalmente bravo e tra l'altro ieri ha avuto un'idea geniale nessuno di noi si aspettava
Nessuno lo sapeva credo manco l'interessato
Ma un minuto dopo che Berlusconi ha annunciato
Come entusiasmo e convinzione di volersene andare
Ed è
Lucherini e qualcuno dice va beh ma sto Monticchiello non è in politica si è stato commissario cellula fatto senatore
Allora in questo periodo siamo abituati non non più a fare cavalli epoca i cavalli senatori ma fare deputati e senatori delle belle capre nominate purtroppo
Senza essere lette è un senatore a vita così ci voleva il genio di Napolitano che ha veramente genio politico in questa che ha sparigliato
E è ammesso Monti sul
Onde ora e cioè
Bene me quindi speriamo speriamo bene
Va bene perché andare
Mentre i nominativi
Desiderino allegro
Noi chiudiamo essere commissariato