Il Potere in Italia - presentazione del libro di Lucia Annunziata (Ed. Marsilio)

Allora buonasera a tutti
Di potere giustamente parleranno
Piuttosto trinomio le persone che il potere
Lo conoscano più da vicino ma rapidamente diciamo qualcosa del libero di Lucia Annunziata
Questo libro è il bilancio della seconda Repubblica
Perché
Con altre parole vorrei dire della stagione
Di Silvio Berlusconi anche perché gli altri potenti indicati nel libero si tratti del Presidente dalla Repubblica o di Marchionne si tratti di Terracini oppure di Passera
Sono tutti messi in relazione al protagonista di questo periodo della nostra storia
Questo è un libro che nasce come sapete da una fortunata trasmissione televisiva
è un libro solido importante non improvvisato ma che alla fortuna da un punto di vista dei tempi
Di poter avere l'efficacia dell'istante
Berlusconi
Sintetizza
Due aspetti del potere la forza e la capacità di attrarre consenso come è noto e c'è riuscito grazie alla ricchezza
La sua la stagione in cui
Nella politica viene definita dai soldi
è la stagione in cui e la ricchezza è stata definitivamente sdoganata in politica
E la vicenda di Berlusconi sta
Senza sua scorta tra due parentesi all'inizio in cui
Si viveva il sogno
Dell'uomo che avrebbe arricchito di italiani
Che la conclusione in cui certamente non per sua colpa non solo per sua colpa lasciamo una pesante eredità di impoverimento
L'uomo del sogno
Lascia da un uomo dell'incubo
C'è ancora da dire ridicolo sottolinea bene
Che questo intreccio tra politica di denaro ha in Italia a differenza che in altre democrazie malate di danaro una sua particolarità particolarità che è dovuta
Al patrimonio
Intesa dal Presidente Berlusconi
E che consente quindi di sommare la visione è quella che conosciamo del conflitto di interessi denaro e televisioni
Tutto il resto nel libero come in fondo nel Paese in questi ultimi diciassette anni viene visto in relazione a luglio
La magistratura
Ecco
Alla fine di ognuno di questi capitoli gli otto rivolgerò una domanda che è un po'la stessa per tutti gli intervenuti
E ora che cosa succede perché non c'è dubbio che abbiamo vissuto una stagione
Al termine della quale
Perché una stagione si chiude a prescindere da quello che sarà il destino di Berlusconi e il suo futuro
La cesura inattesa
Inevitabilmente ci sarà
Do ora la magistratura che scrive il giudice Spataro
In una parte del libro sia stata declassata tra poteri dello Stato d'ordine
In realtà stavolta la grande antagonista di Berlusconi in tutti questi anni
Si tratti di procedimenti penali di leggi ad personam di tentativi di riforma in parte realizzati in parte no
La magistratura è stata l'antagonista il garante antagonista
Paradossalmente io credo
Che i giudici dovrebbero essere grati a Berlusconi
Perché uno dei grandi problemi
Che l'Italia oggi
è quella di una giustizia che funzioni che invece in tutti questi anni
Nessuno niente Rusconi che aveva interessi più interesse meglio diretti nei magistrati si sono curati
Di una magistratura che rispondesse al bisogno dei cittadini di ottenere rapidamente giustizia
Quindi io credo che uno dei
Degli interrogativi sulle dopo
Io adesso che cosa si farà sul terreno della giustizia
L'altro tema è quello del sistema costituzionale che in questi anni gradualmente cambiato da Repubblica parlamentare
Siamo arrivati ad una Repubblica residenziale parlamentare dove
Per contenere contra così in qualche modo al potere straripante del premier è cresciuto
Il potere del Quirinale
Verso un sistema costituzionale diverso cosa che
Exit questi giorni in questi giorni noi abbiamo visto quale sia stato il ruolo del Presidente Napolitano
Per
Garantire in fondo il titolo Italia davanti agli occhi del mondo
E il Parlamento
Un palazzo Preside indebolito
Mentre
In tutti questi anni i riflettori le telecamere i taccuini sono stati di fronte al sesto Palazzo della Repubblica è una bella intuizione di questo libro
Che Palazzo Grazioli Palazzo Grazioli
Chi ha sintetizzato il ruolo di casa del potente di casa del premier di casa del
Capo del partito più importante
La relazione col mondo dell'economia
Del presidente imprenditore del premier imprenditore è stata opportunistica da parte del mondo dell'economia come quasi sempre
Nella relazione del mondo dell'economia con la politica
E
Inizialmente è stato così anche l'atteggiamento di Sergio Marchionne quello che tutti consideriamo oggi
Un esponente che esterno al capitalismo relazionale italiano
Poi Marchionne ha cominciato a guardare in meno a Torino il più a Detroit più all'America che non elitaria e quindi
La frase berlusconismo antiberlusconismo
Che tanto peso ha avuto nel chiudere il Paese su se stesso ha finito col interessano poco guarda altrove
Altra parte importante del libro prima informazione intesa
Una parte per il tutto
Come il Corriere della Sera
Ecco però qui non perdiamo tanto per cambiare dalla sera
Nella sua funzione di giornale
Ma
Nella sua triplice ruolo di
Simbolo del potere strumento di potere
Potere esso stesso blu intuizione nuova del libro è soprattutto questa terza carta
Il potere del Corriere con me
Uno dei soggetti
Della vita politica e della società italiana
Ecco anche il Corriere è stato attraversato dallo scontro però e contro Berlusconi
Io la fine del berlusconismo
Comporterà anche un cambiamento all'interno del Corriere
Questo forse
Per quella che è la mia esperienza è un pochino difficile perché il Corriere è rimasto il più significativo dei salotti buoni oggi
Dopo che altri salotti sono parecchio impolverati
Il libro di cui vi ho dato pochi rapidi cenni attenendomi
Al dover parlare non più di dieci minuti a una
Fascetta sopra copertina con una domanda giornalistica
Chi comanda davvero oggi in Italia
Che equivale a che cosa succederà adesso
Qualcuno pensa
Che il vero lascito del berlusconismo sarà una deriva
Populista di tutta la politica
Qualcuno immagina che sia cominciata una scomposizione e ricomposizione del nuovo potere italiano
Io non lo so naturalmente so solo che la crisi sta già cambiando il quadro in cui operiamo
Sotto i nostri occhi
Dietro di noi basta dire che
Ci riserverà molte sorprese basta dire che
Mario Monti giustamente correttamente quando è stato scritto libero non era nemmeno immaginato
Mario Monti ed altri del Presidente del Consiglio
Bene
Allora
In
L'ordine alfabetico
Allora
Chiederei di intervenire
Pierluigi
Bersani
Con una domanda
Lei crede che si possa cambiare rispettando questa esigenza di equità che tanto sta sottolineando Montin questi discorsi oggi alle Camere
Credo anzi che sia
L'unica condizione per rendere credibile un cambiamento penso che
Senza acqua e del cambiamento non sia possibile non possono esserci crescita senza equità questo non per ragioni soci semplicemente
Natura politica sociale ideale e culturale ma per ragioni economiche pratiche la disuguaglianza è contro la crescita questo è un punto
Oggettivo su cui abbiamo tardato misurarci spero che se non sarà l'occasione
Ma io penso che da
Punto dalla contingenza in cui facciamo questa discussione
Diciamo mi interrompo sul filosofico del costo nel senso esagerare
Perché penso queste somme intanto davanti alla parola potere
Su questa parola sono costruita videoteche
Onorevole come in sala dichiarare siamo suo professione di fede perché
Lo esercita secondo me la
Possibilità di avere in testa qualcosa al mattino che alla sera sia successa
Per chi lo subisce
è
Il quadro delle condizioni che limitano la tua libertà
Se sei in democrazia può sperare che quel quadro di condizioni che modificato libertà ma anche quello di tutti è un quadro a cui poi partecipa o partecipi nella sua costruzione
Ecco io dico che su questo concetto attivissimo larghissimo la fase attuale arrivato una novità e se non la consideriamo rischiamo di
Di ritenere che davvero ci sia da qualche parte
Un potere dirimente cioè un numero di telefono del porcheria
Io dico che in questa fase se guardiamo solo l'albero ma la foresta
Noi abbiamo fu in realtà una fase di entropia del potere
Diciamo
Una fase che deriva
Perché che rende inafferrabili meno afferrabili meccanismi di determinazione dei fatti
Che deriva fondamentalmente la novità micidiale che abbiamo avuto negli ultimi
Decenni l'ultimo decennio
Io credo che il fatto di fondo che poi ciascuno svolte nel suo rifiuto Messico ma bisogna anche vedere se siamo che essa si sbaglia fino alla mano cioè siamo dentro un fenomeno di fondo fenomeno di fondo
è che i veri punti sui quali si determinino le cose
Hanno cambiato di scale sono diventati difficilmente afferrabile poi chiamiamo globalizzazione ma sta di fatto che se stiamo parlando di base Guardia di Finanza
Stiamo parlando di ricerca sensibile si carica parlando di grandi movimenti di capitale se stiamo parlando di riscaldamento del pianeta di o di quello che volete è voi vedete che sono fatti immigrazione
Sono fatti netta arrivano alla porta di casa ma non ai chi possa credibilmente a risponderti
In termini di
Costruzione di un potere che abbia la possibilità di decidere di decidere davvero quindi alla fine in Italia altrove questo fenomeno è un fenomeno mondiale
Direi che prendono vita dei poteri un po'informi e anche un po'anonimi
Perfino i soldi
Vero la ricchezza dalle nel microcosmo il fenomeno è rilevante per sedare viene la grande dimensione
Chi segna i soldi chi li sposta chi precisamente ha in mano il bottone che dice che muove enormi colossali capitale
E questi perfino le tecnocrazia
Ci sono determinano non è che abitualmente ha visto prezzi sul numero di telefono
Il fenomeno di oggi e fondamentalmente questo e quindi
Alla fine quando noi facciamo le nostre micro fisica diciamo così del
Del potere d'accordo dobbiamo renderci conto che la situazione cambiato ci ha abituati a pensare che so che l'imprenditore comanda il lavoratore ubbidisce
Adesso anche l'imprenditore ubbidisce per questo si sta avvicinando un po'lavoratori imprenditore perché l'imprenditore mediamente non fa tutto quel che vorrebbe fare per l'ottanta per cento e fare quel che deve fare
Perché le condizioni sono queste
Ora
Quindi se al
Ed esso avevo un po'più uno allora in questo marasma cosa scatta dall'atto dal Consiglio lei l'illusione della semplificazione lì sorgerà dei populismi poi non ne abbiamo una chiave ma non siamo solo noi
Risorge dei populismi è l'idea che io adesso trovo un corto circuito
Concordo sicuro voglio qualcuno che mi sbagli questo problema che veramente possa decidere
E l'illusione di accorciare le distanze ecco che conservi distanze
Il popolo ed è un'illusione ovviamente non li abbiamo nei rivoltarsi italiano che è un di cui di rilevante singolare particolarissimo di una vicenda che non è solo italiana
Non è solo italiana adesso in questo libro molto interessante bellezze dell'introduzione
Dirlo Lucia Annunziata si farsi fa riferimento questo tema del carisma no poi adesso siccome arrivano questi modelli di nuovo si torna allora ricordo sia sto benedetto carisma ecco
Personalità ricchezza comunicazione
L'interpretazione del messaggio del del tempo per
Relativo alla fase ad esempio l'antipolitica no che non risolve che non conclude niente
Abbiamo visto all'opera questa questa cosa che ovviamente come tutti i percorsi ti populista è un classico cioè fa fatica a riconosce l'autonomia dei poteri
Pensa che il consenso venga prima delle regole si avvale largamente soprattutto meglio se li possiede dei meccanismi di comunicazione ed informazione
Non riconosce l'autonomia e dell'Amministrazione
Penso che le regole siano fruibili
Sostanzialmente abbiamo vissuto questo attenzione il populismo schiaffeggia anche la micro fisica del potere
La schiaffeggia perché devi interpretare
Vicenza vogliamo dire un un fatto poco
Io oltre e passo la prima stesura mi rivolgo all'ultima fila perché poi la prima fila se sto con l'ultima sfida lo sistema
C'è un'intuizione in quest'
Se se l'intuizione che stiamo parlando in realtà alla fine se tua Ferrarsi il tema della decisione o il popolo tutte questi poteri
Avrebbero poco da
Da conclude
Però
Il problema revoca rispondere concludendo la domanda che veniva fa
Il problema è questo che tutto questo meccanismo ha creato e crea una
Tensione del tessuto democratico costituzionale abbiamo visto che avevamo distrutto tutto quello che abbiamo visto
Ma poi finisce fondamentalmente vittima della sua Martino azione
Perché prometto una onnipotenza e alla fine arriva a testimoniare l'impotenza perché è un illusione di semplificazione davanti a un fatto reale
Se il potere non ce l'hai letto
E i problemi non risolti neanche tu e dopo un pochi problemi non si risolvono non si risolvono
Questo è il punto
Il vero punto eh che riduzione di onnipotenza un certo punto trasmigrazione la rivelazione dell'impotenza
E i problemi non si risolve il resto sono tutti corollari coda son tutti corollario questa è la sostanza allora
Per cui quando diceva Lucia Annunziata di si fa riferimento ma sulle perché aveva già visto allora
Diciamo la fragilità del messaggio carismatico che per sua relatore anche temporaneo è fragile ecco nella situazione attuale
Di quegli effetti di globalizzazione il setter c'è un di più questa cosa effettivamente a un certo punto crolla un meccanismo di credibilità
Proprio perché l'ha promesso che fai in realtà con la mattina e quindi cosa si fa cosa succede adesso cosa
E rispondo
Insomma noi dobbiamo prendere atto di questa novità
Chi pensa di allestire nuovi pozzi neri
Poi chiamati a ritmi open libero ce n'è tutto un elenco per amor di Dio
Coltiviamo altro illusioni
Sì
Pensiamo qualcuno pensa di avere in mano lui il bottone da scherzare in una società così complessa cioè perdiamo un'altra volta in questa storia non esiste
Sembrerà per due mesi per tre mesi per sei mesi
Noi abbiamo una sola possibilità
è combattere per portare un certo numero dei decisioni a livello in cui si pongono i problemi
Per esempio su un certo numero di decisioni dare legittimità e fondamento democratico e rappresentativo a una euro
Secondo a casa nostra riformare evitare efficienza una democrazia rappresentativa
Che riesca a non dare messaggi populisti ma di partecipazione matura
Cioè di gente che sa che non tutte le leve deciso
E non racconta favole e prende atto e la cosa e quindi noi quest'anno qui tanto per dirne una
Ne parlavo vedendo qua ma se noi solo riuscissimo a modificare i regolamenti parlamentari e improvvisamente cambiassimo l'immagine di un Parlamento e la gente non capisce cosa fa quando c'è
Non c'è
E facessimo a modello europeo una cosa funzionasse
Il che fossero assicurabile come funzionante tanto per dirne una potrei fare l'empolese lettura e così via mettiamo in pieno democrazia la presente deliberazione cerchiamo di essere un Paese maturo
Questa per me la chiave ultimissima annotazione sperano aveva superato il tempo e a questo proposito di potere
Il potere di perse
Contiene un elemento
Conservativo pretende dividere oltre l'esaurimento della missione questo è intrinseco a qualsiasi meccanismo di potere
è un guaio perché
Non ti consente di cambiare intento
In Italia c'è un problema particolare
L'eccesso di conformismo
Accetta accresce
Questa staticità
Del potere cambi sempre con un tozzo di ritardo
Perché c'è un effetto inerziale di un conformismo anche di classi dirigenti
Che non sanno dire basta quando ed il momento e dicono basta quando probabilmente il momento ESA
Oltre al passato
Questo è una specificità intanto secondo me su cui
Meriterebbe far pur di farsi una discussione
Grazie
Presidente Casini in questi giorni i giornali sono pieni della parola tecnici parola che viene
Letta in contrapposizione ma quella
Politici ecco quello che sta succedendo e
Uno scacco della politica che non è stata capace nei
Di emendare asini di rispondere alle domande che gli venivano dal Paese
Può anche essere magari con un parecchio ottimismo una occasione per la politica
Io starò nei dieci minuti
Secondo me e in questo che sta avvenendo è molto semplice da un lato una supplenza della politica un altro un'occasione per la della politica per la politica
Questo almeno è la mia visione non non ho mai creduto che il potere avesse un numero telefonico
Tra l'altro oggi la globalizzazione i processi decisionali frammentati l'importanza di dell'opinione pubblica a tutti i livelli in tutti i continenti crea
Una frammentazione progressiva del potere una volta in Italia si poteva dire il potere chi c'era dopoguerra
C'era al Vaticano ce l'hanno gli americani erano i tempi del Piano Marshall c'era la Democrazia Cristiana c'è l'al grande capitale oggi i partiti
Possono avere le cifre elettorali della democrazia cristiana ma non è non hanno la stessa capacità di guidare la politica
Gli americani evidentemente c'è un processo molto più complesso di quello che poteva essere tradizionalmente un biglietto nell'epoca del dopoguerra e della cortina di ferro la grande impresa notoriamente in Italia non c'è più
E infatti anche il discorso su Marchionne elogiato Carenzi preso a modello nella convention di Renzi bisognerebbe che qualcuno spiegasse anche che cosa sta facendo Marchionne sicuramente un'operazione brillante
Ma non credo che possa essere il campione dell'industria nazionale visto che di fatto c'è un trasferimento
Della dell'industria tradizionale italiana probabilmente inevitabile in una realtà in una trasformazione multinazionale con baricentro americano allora
E
Io sono convinto che in questo momento della fase politica italiana caratterizzata da una grandissima difficoltà
Nel dare risposte da parte di chi ha vinto le elezioni
Questo Governo rappresenta una
Occasione straordinaria per la politica per dimostrare che sa fare un passo indietro per dimostrare che
Consente una supplenza ai tecnici
Cioè prende fiato cioè cerca in qualche modo di favorire tramite questa formula un armistizio tra le forze in campo
Si è molto discusso secondo me del tutto a sproposito ma comunque si è molto discusso sulla presenza dei politici nell'esecutivo eccetera ma scusate
Questo non è tecnicamente preso un Governo di larga coalizione come quello che fece la signora Merkel in Germania perché la signora Merkel in Germania il giorno dopo le elezioni nell'impossibilità di formare un Governo
Fece una larga coalizione con i socialisti cioè coi suoi contraddittori e il tappo
Dei socialisti che ha fatto la campagna elettorale contro la Merkel ha fatto il vice cancelliere cioè c'era una volontà politica dei partiti di governare assieme come deve capitare all'inizio di una legislatura
Qui siamo a un anno dalla fine della legislatura nelle migliori ipotesi che è quella che io penso sarà
Poi la realtà
Monti andrà avanti
Per i prossimi quattordici quindici mesi bene era un po'difficile pensare che dal mattino alla sera l'onorevole Bersani e l'onorevole Berlusconi onorevole Alfano potessero creare un Governo con la presenza di figure politiche
Salvo poi magari poi finire un giorno di conto di stare al Governo assieme per contendersi la guida del Paese nella legislatura successiva e allora
La grande intelligenza della politica è stato assecondare questo passaggio e io dico scusate non è che voglio essere come Eniko a tutti costi tiriamo da parte il terzo polo perché noi
Noi abbiamo sempre detto queste cose
L'altro il nostro Polo è nato per riunificare il Paese per superare questa sorta di lotta permanente tra guelfi e ghibellini per cui per noi ci siamo sì inseriti sulla sull'onda di una visione
Che è la base costitutiva del terzo polo
Ma io devo dare atto al Partito Democratico di aver avuto ad esempio
Una grande lungimiranza una grande atto anche
Di intelligenza politica perché se il Partito Democratico
Ragionava in termini conservativi andava le elezioni subito in presenza di tre poli probabilmente avrebbe vinto le elezioni
Ma qualcuno forse anche riflettuto sul fatto che avrebbe vinto le elezioni
E sarebbe stato
Una nuova illusione per gli italiani per l'impossibilità il giorno dopo di riuscire
A rispondere alle sfide straordinarie che l'Italia di fronte io ogni volta che la politica
Illude falsamente i cittadini perde credibilità perché parliamoci chiaro qua siamo venuti da due legislature e prima con Prodi e poi con questo Governo
Che ci sono stati figli di una grande speranza che poi non sono riusciti a concretizzare allo il Partito Democratico ha fatto una scelta che lo caratterizza come una forza nazionale che ha senso dello Stato
E devo dire in questa vicenda finale
Dopo un certo tira e molla ma
Ormai sono
Voglio Sottana parlare di pacificazione per cui non faccio polemiche con nessuno devo dire anche il Presidente Berlusconi e il PdL
Alla fine hanno ceduto a qualcosa che evidentemente è costoso per loro perché fino a qualche tempo fa
Questo Governo era preso in considerazione come una specie di golpe invece oggi c'è una convinzione ribadita dal PDL
Di appoggiare questo Governo e una convinzione che questo Governo possa rappresentare una parentesi salutare per l'Italia dunque io non mi fermerei tanto su quello che
Astrattamente possono rappresentare i tecnici rispetto i politici
A parte che scusatemi
Il buon politico si circonda di ottimi tecnici perché poiché è uno un un ottimo politico
Magari e il Ministro della sanità ma non è medico c'era una qualche
Tecnico serio che dispiega cose serie questo è sempre stata la virtù della politica
I buoni politici non è che erano dei tuttologi erano persone che si circondava lotti né tecnici oggi c'è una supplenza una supplenza peraltro
Non fatta solo da tecnici perché definire Monti tecnico e basta
è un pochino limitativo non solo perché il senatore a vita questo si potrebbe dire di nomina molto recente ma perché non ti è stato commissario europeo
è stato l'uomo che in rappresentanza della Commissione europea affrontato i monopoli americani e nonostante le spinte fortissime le pressioni delle varie lobby
Si è messo di traverso e ha fatto scelte coraggiose per cui
Anche lui si è un professore
Che atterrò esperienze collaudate di politica internazionale e di gestione di responsabilità importantissime
Certo io credo che questa fase importante viverla con molta serenità veramente
Mettendo sottoterra lassa di guerra Lele perché non possiamo più continuare permanentemente in un conflitto che indebolisce e delegittima completamente la politica se mi consentite un'ultima piccola annotazione
In questo libro si parla di un nuovo potere fortissimo che c'è
Dei cosiddetti Tele predicatori o di coloro che gestendo le grandi trasmissioni di successo non mi riferisco tanto
A trasmissioni che hanno un contenuto faccia facciano Annunziata intervista una persona solitamente Lilli Gruber intervista una persona
Fabio Fazio intervista una persona ma mi sto riferendo all'Arena televisiva
Ecco io
Un po'prima cioè
Alla fine
Di questa estate fatto una riflessione con i miei collaboratori ho detto io non posso più andare se trasmissione queste trasmissioni sono costruite per delegittimare la politica e alla fine non prevale mai una ragione
Contro un torto alla fine c'è la delegittimazione complessiva perché è un pollaio che si realizza apposta per dimostrare che siamo tutti uguali
Pensiamo tutte i fatti nostri e nessuno ha una ricetta per il Paese ecco a proposito di nuovo potere pensiamo che ci sono questi nuovi poteri che sono assai insidiosi per delegittimare la politica
Che credo debba riprendere le virtù antiche
Oggi Presidente Monti in termini di immagine era l'immagine di una politica virtuosa sobria rigorosa seria
Che non promette cose impossibili ma che forse a breve scadenza promette solo sacrifici scelte impopolari perché queste come ha ricordato stamattina sono le ragioni che potranno tra qualche anno quando scadono i titoli di Stato
Legittimare noi come Paese agli occhi di chi è investito fiducia sugli domani
Tele predicatori no ma comunicare si una piccola difesa
Quasi di categoria perché è necessario che il Paese sappia capisca le cose ci siano traduzioni giornalistiche anche se
Magari non con toni di enfasi eccessive Presidente Fini
L'onorevole Bersani ha detto che occorre
Ridare efficienza alla democrazia rappresentativa
Domanda che sembra su misura per lei cosa deve fare il Parlamento perché
Io dubito che possa accontentarsi
Di fare un passo indietro aspettando che intanto lavorino i tecnici
Prima prima di risponderle una considerazione di carattere generale sul libro di Lucia Annunziata perché
è un libro che fa riflettere nel senso che si può dare della
Dell'anima del libro diciamo così del filo conduttore del libro
La versione che del resto hai dato anche tu
Si sta quello che hai detto dopo aver letto il libro ma secondo me c'è anche qualche cosa di più nel senso che il libro è molto più problematico è molto meno apodittico ci sono le considerazioni
Che ha fatto il direttore Anselmi ma ce ne sono altre che in qualche modo tendono a equilibrare
Una lettura che potrebbe essere un po'troppo di parte almeno questa è la mia impressione dopo aver letto il libro e dopo aver
Sentito il modo con cui
Se me lo permetti lo ai recensito
Perché lo dico perché già nelle prime pagine c'è un'affermazione di Lucia
Dalla quale voglio partire per arrivare poi alla risposta
Quando Lucia dice quello che abbiamo fin qui tracciato e a pagina ventiquattro quindi proprio all'inizio del libro quello che abbiamo fin qui tracciato e si riferisce al sistema di potere della seconda Repubblica
è un sistema in cui interi testi funzionano indipendentemente gli uni dagli altri se non addirittura gli uni contro gli altri
E aggiunge non meraviglia che sia anche
Il sistema di potere della seconda Repubblica in profonda crisi di credibilità
Io mi ci ritrovo in pieno in questa fulminea quanto efficace fotografia dell'esistente perché non soltanto come diceva Bersani non esiste il numero di telefono del potere
Ma soprattutto perché negli ultimi
Vent'anni
E quindi non mi ci ritrovo in una lettura tesa a sottolineare soltanto alcune degenerazioni degli ultimi tempi negli ultimi vent'anni noi
Abbiamo cominciato a confrontarci con fenomeni di tipo globale
Ricordava prima anche il Presidente Casini non c'è ombra di dubbio che oggi molte quote di sovranità sono al di fuori dei confini nazionali
E quindi già alla stessa definizioni di potere
E
Limitata nello stesso momento in cui si prende atto che per libera scelta del nostro Parlamento e quindi per libera scelta della sovranità popolare abbiamo rinunciato a quote di sovranità
Ma in più negli ultimi vent'anni perché questo secondo me è il portato di tutta la seconda Repubblica e ci deve vedere tutti in qualche modo coscienti che
è un problema generale non è un problema di questo di quella parte si è dato vita ad un ulteriore parcellizzazione del potere
Quando l'URSIA scrive ci sono interi testi che funzionano indipendentemente gli uni dagli altri e ci sono addirittura
Pezzi di potere che agiscono gli uni contro gli altri fotografa quello che è accaduto in Italia negli ultimi vent'anni
Una quota del potere è uscita da quella che è la sovranità nazionale inteso in senso classico una buona quota nel potere residuo è stato gestito in modo conflittuale
Allora io arrivo a pensare
E ho trovato conferma indiretta del mio pensiero nel libro evidenzia che il problema in Italia oggi non sia soltanto rispondere alla domanda
Della striscetta chi comanda davvero in Italia al problema sia quelli di avere ben chiaro che in Italia non c'è stato un uso distorto del potere o una crisi del potere
Sì è stato
Un potere che non è stato capace di decidere
Perché considerare potere decisioni due sinonimi significa essere fuori strada qual è il problema che abbiamo oggi dinnanzi
è quello di dar vita finalmente ad una
Gestione complessiva del potere quindi è un problema della politica si
Ma è un problema anche dell'economia ci sono delle pagine sul capitalismo italiano che vanno lette con grande attenzione e personalmente non li ho trovati né di sinistra né di destra ma la fotografia del capitalismo italiano
Il potere è
Una pluralità di numeri di telefono
Valutare nell'ambito appunto di quel che abbiamo dinnanzi come la politica il mondo economico finanziario il mondo dell'informazione va da sé che è diventato uno dei
Una delle leve del potere
Più più rilevanti in questa fase che è una fase in cui la democrazia e anche democratico mediatica e anche i democratici sia in cui il ruolo
Della personalità o se volete del carisma gioca importante
Usciamo un po'da un provincialismo che a volte civili deprime basta vedere che cosa accade in altre grandi democrazie
A partire da quella statunitense o a quella francese non a caso cito due democrazie a Tassetto presidenziale o semipresidenziale e sia la riprova che non è un'anomalia italiana che il potere sia anche attraverso il ruolo dei media
Attraverso il modo con cui si danno non si danno alcune notizie allora punto di partenza del mio ragionamento se è vero che in Italia c'è stato un deficit di decisione più che un deficit di potere se è vero che il potere non ha un numero di telefono ma
Ci sono delle quote che ormai sono uscito dalla società nazionale ed altre quote che sono profondamente parcellizzate
La vera emergenza che dobbiamo fronteggiare e quello di mettere in campo ognuno per la propria competenza delle strategie che portano a delle decisioni non all'esercizio del potere ma delle decisioni
Basate su un progetto
Il deficit della cosiddetta seconda Repubblica è stata secondo me nella carenza del progetto
O se volete nel fatto che i progetti che si sono confrontati e che in una democrazia dell'alternanza hanno determinato il variare delle maggioranze non avevano punti in qualche modo coincidente
è un concetto che ho già espresso al quale sono affezionato chiedo scusa se lo ripeto a chi l'ha già sentito
Ma il problema del bipolarismo italiano non era Berlusconi Prodi Home di coloro che hanno guidato le coalizioni nel corso di questi anni il problema del bipolarismo italiano è stato quello di
Dar vita ad un confronto
Aspro come in tutte le democrazie dell'alternanza non illudiamoci che altri Paesi
Non conoscano l'eccesso di propagandare i colpi bassi i momenti aspramente conflittuali ma il debito il nostro bipolarismo è che non è mai stato capace di individuare i valori unificanti
Di individuare ciò che pure in una logica fortemente conflittuale che porta alla democrazia dell'alternanza unisce
La nostra è stata una stagione in cui
Più che
Individuare i ponti attraverso i quali collegare si sono scavati dei fossati
E andando a ritroso nel tempo io sì tuo nel fallimento della Bicamerale
Il momento topico in cui si è inceppata la Seconda Repubblica che poi in qualche modo è degenerata una specie di e quotidiana lotta tra i rispettivi supportato con la contrapposizione fra berlusconismo e antiberlusconismo che ha finito per farla da padrone
Perché
Se il problema non esercitare tutte
è
Prende il potere funzionale ad una decisione per la decisione non può che essere la produzione
Nella realtà del Progetto di tale ad esserne
Un paese così complesso con il nostro con tanti problemi ereditati code alle sfide
E globali che
Bussano alla nostra parte non può pensare di vincere una sfida così
Così complessa decisioni
Basate su un progetto se non ci sono degli elementi unificante
Credo che la sfida
Che la politica nel prossimo futuro ma badate non soltanto della politica anche degli altri poteri
Sia quello di diventare
Di diventare tutti un po'più maturi
Di abituarsi ad individuare e a comunicare al nostro popolo so che fu unire
è tutt'altro che un discorso ecumenico il buonista io credo che sia l'unico modo per
Dare una soluzione che non sia soltanto
Di il cambio di una casa con un colore perché la soluzione al problema Italia
è sostanzialmente come tornare ad essere competitivi come riuscire a rimanere in una logica mondiale del tutto diversa nel ruolo e nel posto che in qualche modo abbiamo occupato fin qui in ragione delle generazioni che ci hanno preceduto
Ripeto il concetto senza un progetto basato su alcuni
Valori unificanti che dovrebbero essere quelli della Costituzione ma per molti aspetti non è stato così
Ma anche dico di più sua alcuni progetti concreti che tolgano che stanno dall'agenda della conflittualità politica per fare un esempio per spiegarmi meglio
L'ultima volta mi sono recato una Repubblica federale tedesca per ragioni d'istituto con meraviglia perché in Italia
Forse ero distratto io ma non avevo
Avuto notizia
Ho appreso che
No nella logica della grande coalizione ma
In una logica fisiologica di democrazia dell'alternanza di competizione tra famiglie politiche diverse
Perché è ovvio che il dialogo viene sempre tra i diversi altrimenti diventa una sorta di monologo
In quella logica e in un Paese come la Germania
C'era stato una sorta di accordo quindi non soltanto lo Stato sia passata su ciò che unisce i valori della Costituzione anche qualche cosa di un po'meno nobile un accordo per far sì che chiunque sia al Governo per i prossimi quindici anni
I fondi pubblici destinati alla ricerca all'innovazione al sapere la tecnologia a tutto ciò che in qualche modo può rendere un Paese competitivo non solo non sarebbero diminuiti ma avevano firmato una sorta di
Patto tacito tra le parti
Sarebbero aumentate compatibilmente con le risorse finanziarie Italia
Elementare buonsenso da noi inimmaginabile l'abbiamo vissuto una lunga fase in cui
Chi
Veniva dopo aveva sempre la produzione di essere più bravo di chi c'era stato prima in cui spesso la polemica non era altro che ma quando c'eravate voi o peggio ancora una polemica che ha finito per
Sbriciolare quel poco di coesione che c'era in un momento storico in cui il potere non è un potere unico ma è un potere estremamente parcellizzato si potrebbe forse riflettere ancora sul fatto che
In questo contesto
La stessa attuazione pratica del federalismo apportato sì alla valorizzazione del territorio di alla primato delle autonomie ma in molti casi tra i tanti conflitti che abbiamo avuto abbiamo avuto conflitti tra poteri dello Stato
Si sottolinea molto il conflitto tra l'esecutivo e giudiziario linee di conflitto tra l'Esecutivo e legislativo non dimentichiamoci che abbiamo avuto momenti tutt'altro che sereni anzi conflitto tra lo Stato e le autonomie allora in un contesto di questo genere e rispondo alla sua domanda
Che fare almeno da parte della politica
Tentare finalmente di ripartire laddove si è interrotto il filo
Ridefinire delle regole
E quindi in qualche modo ripensare a quella seconda parte della Costituzione che deve essere mutata in ragione del mutato momento storico
Non ricordo chi molto saggiamente noto e non poteva essere altrimenti che nella nostra Costituzione che pure ha tanti articoli non viene mai citata la parola Europa
Evidente nasce in un periodo storico in cui è inimmaginabile persino i Trattati di Roma ma nella seconda parte della Costituzione
La questione di una democrazia che sia lo diceva prima Bersani
Partecipate governante espressione di una
Reale
Espressione della sovranità popolare ma al tempo stesso governante capace di decidere
L'equilibrio quindi tra il legislativo ed esecutivo è il problema principale dell'Italia oggi esattamente come R dieci quindici anni fa Presidente Mancino
Ne discutevamo persino alla fine della cosiddetta Prima Repubblica
Dobbiamo ripartire da lì che cosa deve fare la politica di cosa deve fare il Parlamento
Riaffrontare il tema di quelle riforme
Che in una logica finalmente di condivisione e non di divisione mettano il nostro sistema politico in una condizione di maggiore armonia
Almeno per evitare che ci sia com'è accaduto ed è accaduto per via indiretta perché è accaduto con la legge elettorale
Uno squilibrio tra il potere
Perché in questo condivido quel che diceva Selmi noi non siamo più una Repubblica parlamentare come l'hanno voluta i padri costituenti non siamo una Repubblica né presidenziale né semipresidenziale
Ma ci troviamo in una sorta di limbo in cui per ragioni tutte politiche non di
Architettura istituzionale indotte queste ragioni politiche la legge elettorale qualche volta c'è il rischio anche del conflitto allora egli che forse dobbiamo
Agire per
Ridare armonia
Per fare in modo chiusa sarebbe secondo me un grande obiettivo che almeno quelle quote di potere all'interno della Repubblica quindi all'interno delle istituzioni vengano esercitate in modo quanto più
Unitario possibile
Perché rimarrà sempre il problema del confronto conflittuale con altre quote di potere
Perché ci sarà sempre l'ipotesi di un confronto conflittuale con i poteri dell'economia con i poteri chiamiamoli sovranazionali con il ruolo dei media con
Quei poteri che sono in qualche modo il frutto dei tempi in cui viviamo ma mettiamo almeno al riparo la Repubblica e quindi le istituzioni dal rischio di continuare nella condizione in cui ci siamo trovati vale a dire un conflitto endogeno interno
Che rende ovviamente la credibilità delle istituzioni molto ridotta nel momento in cui ci sono anche conflitti esogeni ed esteri
Tradotto il tema delle riforme che necessariamente non poteva essere nell'agenda di Governo qual è quello che ha dato questa mattina non deve scomparire dalla sede della politica non deve scomparire dalla sede del Parlamento
Perché è una questione ineludibile perché per certi aspetti se nomina rimettiamo
Il nostro sistema in condizione di essere certamente rappresentativo ma anche il governante rischiamo di rendere meno efficaci anche le azioni di qualsivoglia esecutivo
Perché il semplice fatto scendo un po'
Che oggi la
Bontà di una decisione derivi anche dalla tempistica della medesima per pone dei problemi
Pone il problema tante volte affrontato ma mai risolto del bicameralismo perfetto
Poli problemi del rapporto tra l'Esecutivo e legislativo poli problemi dell'effettivo potere del Presidente del Consiglio o del Governo
Poli problemi del rapporto con le autonomie e questo il chiodo da cui
In qualche modo dobbiamo ripartire se vogliamo cercare di sbloccare il sistema
Uscendo dalla logica in questo condivido quel che ha detto Bersani e Casini dalla logica
Della
Delusi macchina per la bacchetta magica
Del
Dell'uomo o della coalizione dotato di poteri taumaturgo ICI in grado di garantire soltanto perché cambia
Il colore di una maggioranza di garantire quel cambiamento del sistema che non c'è stato
Debbo il cambiamento del sistema viene sistema istituzionale con la più larga condivisione possibile oppure rischiamo di trovarci fra qualche tempo a discutere esattamente nella condizione in cui siamo oggi
Per capire come si sta
Riposizionamento il potere che è una realtà molto complessa come hanno detto tutti gli oratori questa sera
Sarebbe interessante
Per redditi umori che in questo momento riguardano un po'tutto il mondo politico onorevole Scajola
Mi ha proprio di una sua frase di pochi minuti fa
Noi
Con riferimento al centrodestra manifestiamo più apertamente
Un certo nostro malessere per come
Sì ed è finita la crisi e per le soluzioni adottate
Voi riferendosi a Bersani in realtà anche se lo mostrate meno saporita di più ecco cosa sta succedendo secondo noi
Lo schiacciare io credo che
Il significato
Che più mi piace dare la parola crisi è proprio quello di opportunità
Viviamo un momento difficilissimo
L'Italia più di altri
In questo momento difficile
Berlusconi ha ritenuto
E non era tenuto a farlo dopo un periodo di logoramento forte
Di fare un passo indietro e di dare disponibilità
Ad un Governo che potesse affrontare
L'emergenza economica
Un gesto importante che credo vada
Sempre tenuto presente anche alla luce
Quindi quelle brutte manifestazioni di contestazione davanti alla sua abitazione e davanti al Quirinale nella giornata delle sue dimissioni
Poi con la caratteristica strana di avvenire dopo le dimissioni non delle tratte prima quindi con una caratteristica che ci ricorda sempre brutti periodi della storia italiana
Ma dopo queste dimissioni con una celerità prima ne parlavamo nell'ufficio del Presidente della Camera con gli altri relatori con Lucia Annunziata prima di salire
Con una particolarità tutta italiana
Anche difficile da spiegare all'estero in pochissimi giorni
Con l'abile regia del Presidente della Repubblica
Con una
Dose di responsabilità della maggior parte delle forze politiche
Si è riusciti a dare una risposta
Molti dei presenti sono anche parlamentari ma chi non è parlamentare nonna ben presente
Quale sia arrivato ad essere il tono dello scontro nell'Aula parlamentare fra i banchi di maggioranza e banchi di opposizione
Era quindi assolutamente difficile poter pensare
Che le forze più responsabili del Parlamento e ognuno dibattendo al proprio interno
Potessero uscire in così breve tempo
A dare fitta ad un Governo
Ad un Governo l'unico possibile
Lo ha ricordato prima Casini
Siamo a fine legislatura
A fine legislatura e a distanza di poco tempo dalla scadenza naturale
L'unica percorso possibile
Era quello di trovare un accordo su un passo indietro dalla gestione del Governo da parte dei partiti
Nel rispetto della volontà popolare che aveva dato alle ultime consultazioni la maggioranza al centrodestra
Di un Governo
Che mi piace definire dei migliori
Cioè persone espressione della società
Non
Espressione di partiti o del Parlamento
Che potessero in un breve periodo
Garantire a mio parere due cose non soltanto la gestione dell'emergenza economica ma anche quella della tregua politica
E allora direttore Anselmi
Non gli hanno avuto come P.d.L. un dibattito interno acceso su questo tema
La prima a cui abbiamo avuto un dibattito anche acceso
Sulla
Dimissioni del Presidente Berlusconi
E in taluni ritenevano che sito potesse ancora e si dovesse ancora andare avanti
Dopo le dimissioni del Presidente Berlusconi e non ho avuto ancora un dibattito su quale fosse e dovesse essere la conclusione della crisi
Il voto subito o un governo possibile
Abbiamo scelto dopo un dibattito acceso la linea del Governo possibile
Di alto profilo
Che credo si possa trasformare in una opportunità per le forze politiche
Negli interventi tutti coloro che mi hanno preceduto
Il tema dell'emergenza economica è stato
Poco
Espresso perché lo riteniamo come scontato
Ma da ciascuno emersa la necessità
Di provvedere anche in tempi certi e veloci ad alcune sostanziali decisive riforme per il nostro Paese
Quale sarà il collegamento tra un Governo di tecnici
E il Parlamento e le forze politiche
è molto complesso e molto difficile
Dobbiamo trovare il modo
Che la capacità dei singoli Ministri della Repubblica e di Monti presidente
Possa riuscire a coniugarsi
Con la capacità
Del Parlamento di tradurre in provvedimenti efficaci
E questo collegamento va costruito
Attraverso forme che si devono individuare di colloquio fra le forze parlamentari
E allora credo che la tregua politica che significa abbassamento dei toni
Significa
Individuare alcuni possibili terreni comuni di riforme sia la vera sfida di questo anno
E quindi il Governo tecnico può essere e potrà essere il Governo che ci aiuta ad affrontare l'emergenza economica
Ma mi piace sottolineare soprattutto
Che possa dare l'occasione e la possibilità alle forze politiche di avviare un colloquio che permetta di affrontare i nodi della politica e fra queste lo diceva Bersani ad esempio quello semplice fra virgolette
Della riforma dei regolamenti parlamentari
Lo spettacolo del Parlamento e reso negativo anche dall'acqua
Poca efficacia di lavoro
Dei parlamentari e poiché ogni volta che maggioranza trova l'ostacolo dell'opposizione che non vuole agevolare con i regolamenti parlamentari l'attività dell'esecutivo e viceversa
Credo che questa potrebbe essere un'opportunità per avere un sistema più efficiente di produzione legislativa e così potremmo andare avanti e allora
Se per noi
è una proroga difficile perché siamo abituati con questo bipolarismo imperfetto
Ad avere uno scontro acceso
Credo che sarà complesso e difficile sicuramente anche per il Partito Democratico
Perché
Si sono evidenziate
Presso l'opinione pubblica attraverso i media
Il dibattito interno in modo particolare del PdL
Ma si corrono sicuramente ci sono problemi che già si manifestano anche all'interno del PD e allora io mi auguro che ha prevalere
Nelle forze politiche parlamentari siano le componenti della responsabilità di fronte al rischio che abbiamo per prepararci
Ad una stagione elettorale io non sono di quelli che ritengono ma a mio giudizio personale che il Governo essa debba stabilire la scadenza prima che parta
Credo che i Governi quando partono si devono fare gli auguri di buon
La scadenza sarà nella capacità di produzione che il Governo avrà
Ma attraverso la verifica di disponibilità alla collaborazione da parte delle forze politiche
E quindi nessuno deve cercare allo sgambetto
C'è una scadenza naturale che è vicina
Che la fine della legislatura
Entro quella scadenza elettorale si può fare molto
Se c'è una collaborazione forte questo credo sia
Il senso vero
Per preparare anche
Una
Necessaria
Fondamentale
Modernizzazione del bipolarismo italiano che imperfetto non abbiamo adeguato la Costituzione non credo crescere ma farla in poco tempo
Abbiamo di fatto con un referendum creato un bipolarismo ma c'è un sistema presidenziale bene parlamentare che ci dalla Costituzione
C'è un primi errato di fatto che è avvenuto attraverso il nome del premier inserito nel simbolo inizialmente soltanto da parte del centrodestra ma poi da parte di tutti
Non si è adeguata alla Costituzione a questa nuova forma è uno dei motivi della crisi dei poteri
Insieme a questo
Una
Cambiamento epocale
Quello della globalizzazione il denaro viaggia velocemente ed è internazionale mentre invece i governi sono nazionali
Il potere è rimasto molto variegato perché giustamente deve avere contrappesi mentre invece l'economia ha bisogno di decisioni chiarissime
Tutto ciò crea
Una difficoltà nei poteri ma non so dire
Quale sia il potere che ha mantenuto efficienza c'è una confusione di poteri eccetto una sovrapposizione di poteri e un'uscita dal competenze proprie
è un compito difficile mettere ordine ma spetta alla politica approfittare che ho apprezzato oggi Monti ho concluso
Quando nel suo intervento ha fatto un riferimento lusinghiero alla necessità che la politica sappia gestire
Gli interessi dei cittadini ecco perché credo
Che questo Governo possa essere una grande opportunità per un salto di qualità nel confronto politico tra i partiti che sono presenti in Parlamento
Lucia privata tutti gli interventi hanno rintracciato la complessità del potere alla soluzione ai problemi dell'Italia sostanzialmente questo è avvenuto da parte di tutti
Tu hai scritto un libro molto anticipatore per qualche aspetto non vorrei usare una parola troppo grossa ma perfino profetico aggiudicare alcune cose che vedo lette sui giornali di oggi ecco io ti chiederei
Di dare risposta aggiornata all'ultimo minuto Cornelli per non poteva essere
Al
Chi comanda oggi in Italia
Se sapessi domandarci l'Italia tenterei di fare io il premier non di lasciare voi li viene anche Monti naturalmente qui invece non lo so Giuliano problema è veramente non lo so infatti libero un libro che vi ringrazio di aver presentato perché immagino che quando un libro riva destra presentati in questo posto per quanto male si possa dire della politica io lo considero ancora un grande onore insomma soprattutto penso che è un panel di questo tipo così variegato
è il riconoscimento che il libro è stato utile ma soprattutto che il libro è stato equanime
Voi avete riconosciuto in questo libro che in fondo se si fa un bilancio del discorso del potere sul potere italiano si poteva prevedere Giulio
Già per l'appunto a gennaio quando abbiamo cominciato a lavorare in realtà a giugno scorso gennaio abbiamo fatto una trasmissione che l'Italia in default di potere
E questa è la vera storia cioè che non c'era un poco un potere vero è infatti noi non sappiamo oggi infatti profondo fatemelo dire è giusto che Casini dica politici tecnici Mario Monti non implica eccetera
Però io continuo a pensare in questa sede
Che per quanto lei le lingue lì la politica sia graziosa nel modo di e lo dico nel senso più alto nel senso inglese cresce l'ASS nell'accertare
Il proprio default un governo tecnico ha comunque un default e infatti il libero
Bene la fotografia di un paese che come accolto il Presidente Fini dove ne occupa andava nessuno che comanda davvero in Italia risposta è nessuno al momento speriamo qualcuno
Detto questo il libro noi abbiamo fatto una cosa molto complicata nel senso che parlare del potere in Italia
Dopo diciassette anni di passioni
Era molto difficile
Credo che la cosa buona che abbiamo fatto e che vedo punto qui come è stato riconosciuto che abbiamo cercato di affrontare il discorso del potere dopo venti anni di grande passione scontri intorno al potere in maniera spassionata
E se ci siamo riusciti prevedendo che c'era probabilmente un default complessivo è perché probabilmente questa mancanza di passione è servita a chiarire il nostro sguardo
In fondo infatti questo librone io questo voglio dirlo e sarò brevissima non ho bisogno di ripresentarlo
E anche soprattutto per noi che l'abbiamo scritto e dico noi e spiegherò perché un atto di fede giornalistico
Nel senso che noi abbiamo pensato che in fondo se ci si mette a lavorare sulle buone vecchie fonti sui buoni vecchi numeri sulle statistiche sulle
Dichiarazioni veri sui libri dei conti eccetera eccetera si può fare un ritratto reale del Paese che
Sia come dire corretto con Totti e a favore di nessuno perché poi il giornalismo deve essere questo non deve essere contro uno o contro un altro deve essere
Come dire contro tutti è contro nessuno a favore di tutti e non a favore di nessuno
Credo quindi che ci voglio dire che e infatti abbiamo lavorato a questo progetto quindi sei sei persone ci sono sei capitoli è il gruppo non a caso dell'euro che leggo tutte le
Le lì i nomi perché un libro collettivo cioè Roberto Bagnoli Gianni Del Vecchio ritratti Vinci
Silvia Barocci Francesco Lo Sardo Stefano Bartolini e Michele Astori chi come il nostro mondo lavora sa che son tutte grandi firme del giornale
L'idea era quella di lavorare in maniera tradizionale ma anche in maniera non tradizionale lavorare in maniera tradizione su diverse fonti rinverdire come dire
Le e i indagini strutturali
Ma anche e soprattutto
Lavorare insieme in un mezzo che la televisione che viene considerato ormai e giustamente il Presidente Casini si lamenta
Come il luogo di tutte le infamie ed è anche vero cioè la televisione ha fatto viene essa stessa fuori da un ventennio in cui in qualche modo
Ha mutuato aiutato e si è fatta distruggere bravura pervasiva atmosfera di superficialità che Paolo o di scontro di odio c'è la televisione è stato lo specchio poi del Paese
Ecco noi abbiamo immaginato che
Si potesse fare un lavoro televisivo che poi diventava un libro che poi fosse collettivo e che poi venisse proposto altrove perché noi crediamo del giornalismo esiste ancora almeno ci siamo messi alla prova
E soprattutto oggi sono cambiati anche i modi di lavorare di questo giorni sulle tante cose che sono
Diciamo sparse in questo caso la ricerca collettiva e poi la coniugazione tra televisione scrittura e poi la scrittura in un libro
Che abbiamo dobbiamo ringraziare la Marsilio che ha avuto fiducia a farlo perché è difficile tradurre oggi
Contenuti televisivi in un libro perché sono molto
Caduti no cioè la televisione si consuma in cinque minuti e non succede più niente
Noi invece siamo convinti che
Tutto il grande cambiamento che è successo nel mondo ci porta a non distinguere più esistano intellettuale colleghi tipo che si coniuga in televisione nella carta stampata sul web sul telefonino eccetera e che questo il modo oggi questa articolazione collettiva
Quello che ci può dare uno sguardo più ampio e io spero che questo libro abbia fornito e si è servita anche un po'alla politica perché la politica e il nostro oggetto di studio ma è anche il nostro interlocutore
La politica sia si si possa servire di questa sorta di manuale e così gli altri
Appunto da etico questo lavoro come dire è una fede nel buon giornalismo lo dedico
Allora si revisore che accennata ma soprattutto l'ho detto alla RAI di cui vedo qui tantissime persone veramente tante persone perché anche questo se c'è qualcosa da cambiare in un prossimo futuro
E anche questo cioè
Pensare che la RAI ha attraversato la grande buffet era avuto tante colpe come tante cose ma che la RAI ancora al suo interno come il giornalismo d'altra parte
La capacità secondo me suprema da parte della RAI ancora superiore e cose di essere soprattutto un media capace di grandi
Energie creative
Se c'è un nuovo Governo anche noi vogliamo un nuovo clima come dire per questa azienda e vedete
Questa è la prova che si può fare cioè questa
Questo gruppo di persone che sono qui e il nostro modo di lavorare insieme il nostro modo di lavorare attraverso i media questa cosa è cominciata con Ruffini ha continuato a condividerla
Quindi dico questo è il nostro augurio per una fase di transizione e infine anche
Nel ventennio
Tra