Viaggio nel Nord tradito - Assemblea Nazionale Terzo Polo

Ridurre
Bene
Siete investita
Mare fatte sentire che siete anche un mare festoso
Per questa Assemblea nazionale del terzo polo nord Italia benvenuti
Ai nostri leader Pier Ferdinando Casini
Leader dell'UDC
Francesco Rutelli
Leader della che stiamo attendendo
Gianfranco Fini leader del PD
Benvenuti a tutti benvenuti agli amministratori a
Ai deputati ai senatori e agli onorevoli
A tutti quanti siete oggi cui per questa viaggio nel nord ha tradito abbiamo iniziato con l'inno di Mameli uno maggio un assegno ma che compie centocinquanta anni ma che avrà voglia di ripartire di una ragazzina ed è da qui da questa ragazzina che ha voglia di ripartire da i giovani già hanno voglia di impegnarsi
E di partire con questa Italia i saluti
I primi saluti verranno portati dai saremmo i movimenti giovanili
Alessandro poggiando e l'UDC
Care amiche cari amici buongiorno
Avere una grande emozione aprire la giornata di oggi dal retro davanti a una folla così
Tanta è veramente una folla
Immensa come pure bello vedere i giovani che oggi sono loro ad occupare le prime file
Desidero portare i saluti della Segreteria provinciale della segreteria cittadina di Verona esprimendo la più grande ammirazione per le modalità con cui sono state elette
La legittimazione del segretario provinciale ed è segretario cittadino di Verona sono avvenute in un clima di massima serenità di confronto democratico e di di alta politica
Segno che la volontà di fare politica nuova zero ed è forte
Voglio rispondere brevemente le provocazioni fatte ieri dei giovani Barani in merito a questo evento importante di oggi dicendo che forse lo sono aggiornate le attuali vicende politiche
Sa quello che si respira oggi un'aria nuova un'aria nuova perché non è di secondaria importanza che siano i giovani ad aprire le giornata di oggi
Un'area nuova
Perché tanti ragazzi durante questo periodo di congressi sono stati
Sono entrati a far parte dei comitati provinciali dei comitati cittadini insomma degli organi interni di partito se non addirittura alcuni sono entrati a far parte della segreteria
Dunque un coinvolgimento di volti nuovi che andranno egida nelle future politiche comunali regionali e nazionali ed è un plauso che voglio fare a tutti voi ragazzi che vi siete impegnati rari
Oggi si respira un'aria nuova perché ci ritroviamo uniti più che mai con gli amici di Futuro e Libertà
Di Alleanza per l'Italia di Movimento per le autonomie nella convinzione che la condivisione di temi molto importanti si indispensabili per il bene di tutti e per ridare credibilità alla politica
Una politica che deve ritornare a corteggiare l'interesse della gente sempre più distaccata e delusa dalla stessa
Un'aria nuova infine perché è un evento così importante quali questo di oggi viene svolta a Verona una città del nord una delle più importanti del nostro Paese dal punto di vista storico culturale economico e fieristico
Insomma
Non è tanto poi lo dobbiamo disegnare tutti insieme una pagina nuova dell'Italia della politica
Una pagina meno piena di promesse di sogni meno demagogica
Meno bella forse probabilmente ma più ricavi speranze concrete lo possiamo fare senza gli ambizione il giro da soli
Ma con l'ambizione di sapere includere pur mantenendo ognuno i propri ruoli le proprie prerogative le molte realtà positive che sono portati pronte a rimboccarsi le maniche
è un segno importante che ce la faremo i suoi comitati sì
Bravo Alessandro adesso Bova Antonio del play
Buongiorno a tutti
Porto il saluto di generazione in futuro di tutti i ragazzi del Triveneto che abitano qui in queste nostre terre
Innanzitutto voglio ringraziare Enrico Marco e Samir i nostri ragazzi di Verona l'onorevole Conte che per Futuro e Libertà e generazione futuro hanno coordinato questa tento
Il nord est e quella parte di territorio italiano sobrio e moderato fatto da molti dedita riverse da autonomia e particolarità territoriali che si fondano in una terra unica per le sue per curiosità sociali ed economiche
Una terra florida ridicole neri imprenditori che hanno saputo creare ricchezza gestendola a favore delle nostre terre
Anche qui però lo spettro di una crisi economica senza precedenti sta facendo chiudere molte aziende aumentando l'ASI di disoccupazione giovanile distruggendo così i progetti di molti ragazzi e di molte giovani famiglie
Ad un territorio che auspicava riforme negli ultimi due anni sono state date risposte arbitrarie e populiste dato UDC che preferivano urlare al mal di pancia della gente anziché risolvere seriamente le richieste di autonomia di gestione
Sussidiaria di questo nostro territorio
Dando la colpa allo straniero e auspicando la secessione questi hanno tradito la stessa vocazione unitaria chiede del Veneto il Trentino Alto Adige il Friuli e la Venezia Giulia parte integranti della storia dell'Unità nazionale di questo nostro Paese
Qui più che altrove servono incontro delle forze politiche moderate liberali che sappiano parlare alle esigenze del territorio facendoli passerei il miracolo del nord est al cui da un tot a cui tante altre parti d'Italia ed Europa hanno per anni guardato con interesse
Per far questo però bisogna ripartire da noi i giovani concedendo nuove regole regole per rinnovare la politica e soprattutto ripensare tutto sul merito
Servono riforme economiche strutturali capace di superare l'egoismo fra generazioni i nostri nonni hanno ricostruito un Paese devastato dalla guerra la non Corato e valori liberali e ad un'identità cristiana ed europea
Ad oggi d'Italia chiama nuovamente la sua migliore gioventù a ricostruire un Paese diviso ricreando una nuova coesione sociale e nazionale
Al tramonto berlusconiano la sparata quella che nasca una terza Repubblica lasciandosi alle spalle bipolarismo muscolare che ha solo il né aumentato il senso di antipolitica nella popolazione e specie nelle nuove generazioni
L'alternanza è necessaria amici miei il muro contro muro no serve andare oltre oltre le sbarre mente mentali di posizioni oltre l'ideologia Oltre la destra la sinistra oltre l'orgoglio di parte
Auspichiamo che in questi giorni in alta stagione di coesione nazionale per salvare ancora questo nostro Paese
Riparte a Vado nuovo senso civico dalla politica delle idee ripartiamo da qui per il bene dell'Italia generazioni futuro con il terzo polo c'è
Giacomo Poggiali dell'Api
Giacomo Poggiali diciotto anni Firenze sono un po'
Sì
Dicevo Firenze sono un po'
Il il terrone nella situazione diciamo però appare anche nome insomma deve che molti ragazzi ai veneti che sono qui con come insomma
Quando mai richiesto un breve intervento per questa convention lì per lì pensavo ora cosa dirà col treno
PAI pensato e detto qualcosa che la politica si sta un po'scordando
L'Italia la famiglia si sta scaldando l'Italia
è facile fare un breve un grave quadro anche siamo chiamati a una una specie di sacrifici
Dobbiamo essere pronti a fine specifici perché non tutti ci chiedono cerchino ci vede più né meno siamo capaci di fare una democrazia perché cioè questo fermento voleva in giro che l'Italia fa schifo
Che dobbiamo vergognarci io personalmente non mi vergogno non mai Viesti italiani anzi sono molto orgoglioso perché io resto ormai ce lo hanno
Da e da questo a morire per il per la propria terra perché non si può stare in un posto senza maggio da questa mole per la propria terra nasce questo servizio bellissima la politica che esse dire senza servirsene e questo queste ci credo veramente fino in fondo
Sono
Sarà piuttosto non tenta del del Governo che ci sta ci sta rappresentando in questo momento perché e questo anche perché in fondo non ha non avendola rivincere poi le elezioni
Può anche fare scelte impopolari però da un
Far bene questo Paese Degasperi diceva sempre una frase vivi rimarrà impressa insomma è sempre rimasta impressa la differenza fra un politico uno statista è che il politico guarda alle prossime elezioni
E lo statista invece alle prossime generazioni allora l'augurio che ci faccio
Hanno i giovani a questi nostri politici abbiamo mica ma anche nelle varie filiere
E a noi tutti ecco e di essere non popolo di grandi politici Muddy fermare veramente un popolo di grandi statisti peritale grazie
Bravi e con le idee precisare questi giovani
Che pensano al futuro dell'Italia e adesso passiamo la parola ai senior ai segretari
Regionali apre Giorgio Conte coordinatore regionale del Friuli
Lo ha basso
Cari amici io non posso che sordina e con un
Piacere con un orrore immenso a poter aprire
Portarvi il saluto di tutto Future Libertà dal Coordinamento Regionale di Futuro e Libertà del Veneto
Il terzo polo esordisce oggi in Veneto con una
Bellissima splendida inaspettata se mi consentite partecipazione di uomini e donne
Dei ragazzi di giovani tantissimi giovani che testimoniano la presenza anche in questa parte del Paese di una larga di una grande a ma di responsabilità così come abbiamo più volte definito questa coalizione questa alleanza di grande prospettiva per il futuro
Quello che serve
Esattamente è la responsabilità in questa
Fase della stagione politica italiana
E serve
Più che mai oggi proprio per ricostruire un Paese
Devastato dalle dalla propaganda dagli egoismi dalla faziosità da quella
Politica muscolare di cui abbiamo sentito fare un cenno anche dai giovani pocanzi e per fortuna
Ci auguriamo ci auspichiamo che questa nuova fase abbia
Aperto a un Governo di grande responsabilità che abbiamo auspicato e che sosteniamo con grande
Convinzione
L'Italia
Un Paese
Che
Bloccato che non offre
Opportunità ai giovani che non offre opportunità alle donne
E quando una nazione si dimentica dei giovani in particolare sappiamo che rinuncia al suo futuro e si troverà di fronte solo ad un'inesorabile declino siamo stati purtroppo facili profeti
Ma ora che la casa brucia non possiamo sottrarci al ruolo che ci compete sarebbe fin troppo facile limitarci
Addebitare a chi ci ha insultato in questi mesi le responsabilità di tutto ciò che è accaduto
E quindi di averci portato praticamente sull'orlo del baratro ma sono profondamente convinto come lo sono tutti i colleghi che hanno vissuto con me questa esperienza che il nostro ruolo oggi sia un altro
Sia esattamente quello di rassicurare il Paese che un'altra politica è possibile il terzo polo ha già vinto la sua battaglia proprio in questi giorni ma ora ci aspettano mesi di duro lavoro
Non solo nelle aule parlamentari
Ma anche sul territorio con un'attenzione particolare rivolta anche a quelle aree più produttive del Paese come la nostra che soffrono all'idea di dover ricominciare soffrono all'idea di dover
Licenziare di dover ristrutturare le proprie aziende le proprie imprese abbiamo bisogno di loro abbiamo bisogno di questi artigiani di questi imprenditori perché spingano ancora abbiamo bisogno di chiedere a questa e del Paese che si rimetta in moto e che continui a esercitare il proprio ruolo di locomotiva come
L'abbiamo definita
Tante volte con un
Fiducia con coraggio per il futuro perché
Questi Italia può e deve uscire dalla crisi
Dobbiamo convincere
E affermare che è il terzo polo non è solo un'etichetta elettorale
Ma un certo modo un altro modo sobrio e se mi permettete addirittura più elegante di fare politica e di intendere la politica
Future Libertà nasce con l'impegno di offrire agli italiani un'altra a destra
Che il Presidente Fini ha più volte definito legalitario
Repubblicana ed europea una destra diverso nata quella muscolare di questi tempi di assieme agli amici del Terzo Polo
Ora più che mai costituisca un nuovo centrodestra
Gli italiani si attendono da noi nuove regole
E il coraggio delle riforme
Tra queste il federalismo è ormai parte
Ma è ormai patrimonio comune e fa parte del DNA
Del del centrodestra ma
Va attuato nello spirito che i tempi ci richiedono una maggior coesione nazionale perché siamo tutti figli di un unico destino nazionale ed europeo grazie
Daniela Melchiorre Presidente liberaldemocratici
Buongiorno a tutti ringrazio gli amici del terzo polo per l'invito a questo incontro che così che considero di estrema importanza anche alla luce degli ultimi eventi politici
Porto il saluto e gli auguri di buon lavoro dei liberaldemocratici che qui rappresento in qualità di Presidente permettetemi Hinault tre di ringraziare il Presidente Fini a cui rivolgo una cordiale saluto esprimendo lì un significativo apprezzamento per l'imparzialità e anche per la capacità con cui svolge il suo ruolo e la sua funzione di Presidente della Camera di cui faccio parte
Un saluto
Anche
A Francesco Rutelli e all'amico Francesco Rutelli con cui ha avuto modo di collaborare bei tempi della Margherita
A cui auguro
Altrettanto buon lavoro e poi a un saluto e un ringraziamento particolare al Presidente Casini
Per
L'amicizia alla stima e la considerazione che ha nei confronti del nostro partito vedete questo incontro cade in un momento cruciale per la vita del nostro del nostro Paese
Un momento in cui noi sappiamo e come ho sentito parlare abbiamo visto abbiamo vissuto sulla pelle di tutti in particolare
Delle tante persone che soffrono che lavorano che si impegnano nel nostro Paese e che si sono sentite solo lei e abbandonata evidentemente
Non soltanto a causa a causa della crisi economica imperante in una crisi che ha investito tutta l'Europa ma evidentemente a causa de soprattutto negli ultimi anni di un Governo che non è stato in grado di dare delle risposte concrete a medio
Lungo termine e soprattutto un Governo che ha fatto sì che il nostro Paese perdesse in credibilità a livello europeo a livello internazionale ebbene
Noi liberaldemocratici con la nostra politica l'opposizione insieme agli amici del terzo polo siamo stati determinanti per produrre questo cambio di passo per dire finalmente basta ad un Governo che ci stava portando nel baratro e quindi siamo orgogliosi e felici del fatto che ci sia stata finalmente una svolta nel nostro Paese con questo un Governo di impegno nazionale così come è stato definito dal
Presidente Montino in cui abbiamo dato la nostra fiducia i condizionata in questi giorni ebbene noi riteniamo che la situazione la incapacità e l'inadeguatezza del Governo che appena del Governo Berlusconi siano sicuramente state una delle cause della della situazione della questione settentrionale e cioè
Di quella questione che è stata posta anche la tensione dello stesso Presidente Montino e sappiamo che nel nostro Paese esiste una questione meridionale si è sempre parlato della questione meridionale italiana ebbene
Finalmente nell'agenda del Governo è al centro la questione settentrionale legata ai problemi di natura economica del nord operoso allettante Azzi vede che
Sono in difficoltà e tanti imprenditori che si sono sentiti lasciati da soli ma anche ad altri problemi legati alla bassa natalità all'elevato costo della vita
Tutti argomenti e i fatti che hanno visto come dire una mancanza di risposte nel corso degli ultimi anni e quando si parla di viaggio del nord tradito il tradimento fa riferimento sicuramente al fatto di un nord che sta a do spesso utilizzato debba demagogicamente da chi ha cercato di produrre soltanto frasi adesso sento alimentato un clima di divisione addirittura di secessione di chi ha dato risposte semplicistiche ha problemi complesse editti non anzi è ispirato quel sentimento di coesione nazionale territoriale che invece sembrano essere tornati al centro
Della nostra vita politica vedete questo cambio di passo questa svolta non sono stati una abdicazione della politica alle sue responsabilità come qualcuno ha detto in virtù del la di un affidamento nei confronti della tecnocrazia mese sono una risposta della politica della politica migliore per il Paese e anche
La risposta della politica per la politica
Purtroppo gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un dibattito rissoso
Da spettacoli indecorosi di alcuni che hanno però gettato discredito su tutta la politica sia pure a torto indistintamente ed è adesso è arrivato il momento che la politica torni a volare auto il Di
Do politico deve tornare ad essere reale realistico occuparsi della politica reale ossia quella che sia perfettamente in linea con i problemi della gente ma che sappia al contempo non soltanto illustrarli ma soprattutto sappia dare delle risposte la disamina del
Bene abbiamo i tempi violento so che è un'ottima bavaglio comparendo proponiamo concludo noi dicendo che noi liberaldemocratici che siamo un partito moderato liberale e riformista
Vogliamo intendiamo partecipare al cambiamento in questo Paese insieme a tutte le forze moderate e politiche presenti sì di buona volontà inizieremo la nostra attività in Parlamento ma soprattutto le iniziali Emo tutti insieme tra la gente grazie e buon lavoro
Grazie avrà nella Marchionne Sergio volutamente ricorda l'autore regionale dell'API
Fastidio
Benvenuti a tutti naturalmente
Sono qui appunto per porvi un saluto da questo territorio il Veneto e in particolare la questa città Verona che la mia città
Che del territorio del Veneto a tutte le caratteristiche ma si contraddistingue per essere anche parte di quel territorio assieme le province di Trento Brescia e Mantova che viene denominata la Regione del del Garda
Sottolineo così la vocazione all'apertura all'accoglienza dal territorio veronese ha sia per le posizione geografica che per le caratteristiche del crocevia infrastrutturale economico e culturale che alla base del fare impresa
Ma è anche a fare politica
Non a caso dunque siamo qui tutti oggi proprio a Verona non a caso la parola territorio sarà ripetuta parecchie volte da me il territorio del nostro impartite e i nostri particolare risultato dalla voglia di fare
Di costruire della gente che vi abita a cui a cui appartiene essa è un sistema laborioso nel senso che richiede notevole sforzo e l'impegno
Ma anche produttivo è dotato di grande capacità e diligenza nel lavoro
Anche la parola lavoro ripetono spesso i senatori a territorio il territorio appunto che sia sempre adattato alle situazioni sia economiche che ambientali
Che si sono succedute nel tempo e ha trovato nel lavoro di scatto dopo anni di dove i poveri hanno molti e il benessere
A portata di pochi
Così poi laboriosa mentre la nostra gente ha vissuto una stagione di risultati economici esaltanti tanto da classificare il fenomeno è come il miracolo del nord-est
Ma questo territorio non ha dimenticato i valori le radici
E così a pari passo sono cresciuti i movimenti
Di solidarietà coinvolgendo si parrocchie istituti religiosi ma anche la gente laica tutte
Come i cattolici che insieme hanno realizzato opere benefiche sia in Italia che nel resto del mondo la nostra gente non ha mai dimenticato cos'è la fame la povertà
Ci chiamano infatti
Polo in toni e il fondo è la parola non tanto di vasta terroni perché assieme EUR perché attiene al legame con la terra
Che per noi è forte per quanto per la gente del sud
Non è stato comunque tutto rose e fiori cioè suo sviluppo ha certamente creato il benessere diffuso ma tanto diffuso che a volte abbiamo abusato del territorio abusato nell'ambiente abusato nel paesaggio
Senza preservare la bellezza del territorio ma soprattutto purtroppo senza tener conto della sicurezza dello spessore dei suoi abitanti
C'è dunque un bisogno di una riflessione
Diffusa e condivisa fra i politici e gli abitanti tra noi tutti è un momento storico e il momento storico ce lo impone per cercare per trovare una nuova strada da costruire
Una riflessione importante lasciatemelo dire va riservata anche alla famiglia
Quel valore che nei nostri territori si specchia ancora nell'impresa
Dove generazione
Portando portano avanti portano avanti ma non sappiamo ancora per quanto
Un modo di fare di agire che è proprio
Del nord-est che andrebbe forse studiato tutelato esportato come modello la famiglia come risorse sia per il territorio sia per la famiglia che per il territorio
Ho cercato così brevemente disegnata in piccolo spaccato del nostro territorio ma anche
Di sciogliere il titolo del nostro incontro Oggi il nord tradito
A mio avviso come abitante come politico locale come artigiano imprenditore e come appassionato attivo nella gestione nell'associazione sportiva
Comuni somma di tanti che vive il territorio sento che la gente il nostro territorio appunto e più deluso mortificato smarrito forse sorpreso dalla situazione attuale che è tradito
Il che è peggio a mio avviso perché incide sulla capacità di reagire
Ad una situazione
Le famiglie gli artigiani la piccola industria i commercianti quella spina dorsale della nostra economia fanno fatica a comprendere questa situazione attuale che la cattiva finanza creato
Non si capacitano del fatto che sono stati buttati via soldi e lavoro di tanti anni
La generazione di ci ha preceduto nel dopoguerra per far ripartire l'economia ha fatto crescere il sistema bancario locale usandolo per l'economia e per del territorio
Gli istituti di credito no di credito erano partner affidabili sia nel sostenere le aziende che leggo osservare i nostri risparmi ora tutto vacilla il sistema bancario mette in difficoltà il nostro settore produttivo
E chi vuole produrre o investire non trova adeguato supporto il sistema creditizio non risponde e non partecipa più la nostra economia anzi la frena
Non si concede credito e ovunque manca liquidità
Questo frena ogni crescita ogni sviluppo del territorio e di ogni territorio
Anche il forte carico di burocrazia come sovrannumero di leggi e regolamenti spesso non applicati è un forte detrattore lo sviluppo delle nostre imprese
Un sistema ottocentesco che male sia data i tempi giusti e veloci della modernità alle esigenze del lavoro odierno nessuno si è mai davvero impegnato nella semplificato nella semplificazione delle procedure
Perlomeno non c'è una percezione anzi credo che sia stato un ulteriore appesentimento
Così la gente non capisce si smarrisce e si mortifica
Ecco dove il nord si sente tradito concludo ed è per carattere vedo sempre il bicchiere mezzo pieno così credo che la nostra già internet così credo nella nostra gente nella capacità ancora una volta di rimboccarsi le maniche di sapere adattarsi alle situazioni ben più difficili
La gente il territorio ha sempre premiato la serietà e l'impegno di chi si propone a dare una mano sa valutare comprenderà le proposte che vengono fatte sa scegliere per il bene comune il terzo polo quindi
Ha dunque oggi la possibilità di rivolgersi direttamente a questa parte del territorio del Paese i partiti che lo compongono sono sotto osservazione non devono e non dobbiamo deludere questa parte importante dell'Italia grazie benvenuti a Verona
Grazie a Sergio lungamente al coordinatore dell'aprile Antonio De Poli Coordinatore regionale dell'UDC
Grazie intanto un saluto
Veramente al a tutte le persone che oggi ci hanno raggiunto non pensavamo di essere così in tanti avevamo previsto una sala di mille cinquecento seduti avevamo grandi preoccupazioni abbiamo tutto levare anche tutti i pannelli e tutto quindi
Veramente grazie grazie di cuore grazie al terzo posto grazie a tutti gli elementi che sono
Qui oggi
Volevo salutare anche che ci ha raggiunto proprio da qualche minuto
Nostro segretario della dell'UDC e l'onorevole Lorenzo Cesa che è qui con noi
E poi tutti i nostri deputati e del nord e non solo perché ho visto che tanti amici sono arrivati anche da Napoli dai sorda perché significa che il terzo polo essi un
Come si può dire un'aggregazione un percorso politico un'idea un progetto sicuramente sì ma che riguarda a tutta Italia nell'autonomia delle nostre Regioni dai nostri territorio un'Italia unita all'interno dalle autonomie credo che sia questo l'aspetto
Primario il principale che noi dobbiamo ribadire oggi
Qui a Verona dal nord
Viaggio del nord ha tradito dato adito a tutte quelle promesse che qualcuno ha fatto che non ha mantenuto che in questi giorni mi diamo i nostri anziani le nostre persone con disabilità i nostri figli i nostri papà ma le nostre mamme i nostri nonni che non hanno più la possibilità di avere dei servizi
Perché qualcuno ha tagliato tutto guardando ai tre cose senza mettere nelle priorità le situazioni
Io credo che questo noi dobbiamo rimarcare siamo siamo diventati tutti più poveri io avevo fatto un intervento avrete avevo fatto un po'di paginette come come fanno i leader ma siccome
Non non so forno so farlo quindi vado via un po'così a braccio in senso buono come tanti di voi tra di voi
Senza nessun problema ecco credo
Credo che proprio per questo qui da Verona
Che tra l'altro si va al voto fra fra qualche mese l'anno prossimo città importante tot come tutti voi conoscete vedo qui in sala tantissimi amici
Di Verona la nostro capo che
Regione Stefano Valdegamberi nostri consiglieri
Regionali Peraro grazie a tutti gli altri amici che adesso
Non ci vedo però
Però oggi
Oggi il terzo polo è la vera
Scommessa anzi la vera realtà dal nostro
Del futuro dell'Italia e del futuro del nord
Siamo in tanti oggi voi pensate se usciamo da qui voi pensate se usciamo da qui tutti dicendo la stessa cosa
Non c'è
Da nessun'altra parte d'Italia che
Delle persone vanno fuori unite sullo stesso progetto se stesso programma ed è quello che abbiamo fatto anche in Parlamento il Governo Monte che noi abbiamo da ATO la nostra fiducia perché crediamo che salva un Governo di salvezza nazionale dopo dove siamo arrivati è stato voluto fortemente dal Terzo Polo è stato voluto fortemente dai nostri livelli
E hanno lavorato per la Giunta da anni ormai questo obiettivo ma vi ricordate ma vi ricordate amici
In modo particolare
Cito agli amici dell'UDC
Sembrerà strano ma nel due mila otto la prima uscita nel momento in cui noi avevamo scelto
Dino andar dentro o al PdL di non fonderci dentro al PdL colgo l'occasione per salutare anche l'amico Fabio Gava e tanti altri amici e già oggi sono qui con noi che ci hanno raggiunto nel percorso anche forse dopo un po'di tempo ma hanno capito
La la realtà delle situazioni da gol del due mila otto la prima uscita di Pier Ferdinando era a Mestre in Veneto
Ed era ed era molto molto più bianco di oggi intriso
Aveva se lo se voi sederi guardate
In internet il video vedete che era molto peso perché
Avevamo fatto una scelta di coraggio
Con uno slogan i nostri valori non sono in vendita ed è quello che voglio ribadire qui oggi
I nostri valori non sono in vendita non sono in vendita per nessuno
Ed è quello che dobbiamo fare da qui in poi alle prossime amministrative
Nel territorio nelle campagne nelle città dobbiamo riconquistare tutti quel terreno che abbiamo perduto in questi anni forse perché eravamo Paolo ora
Ci siamo rinchiusi abbiamo mantenuto il fortino avevamo paura di andare fuori soprattutto quindi in Veneto in Lombardia il Piemonte in tutto il Nord avevamo paura perché eravamo per caso di un'area diversa
Da quello che ci siamo collocati oggi siamo collocati un'area la posizione di una nuova area moderata
In questi anni in questi anni abbiamo lavorato per questo oggi oggi abbiamo raggiunto l'obiettivo quello che era questo bipartitismo che volevano costruire sia disgregato
Abbiamo visto cosa abbiamo raggiunto in questa situazione un Governo di salvezza nazionale per dare fiducia ai nostri giovani per il domani da dare fiducia alle nostre famiglie per dare fiducia ai nostri cittadini a ognuno di noi solo con sì potremmo riconquistare l'Italia
In maniera seria e concreta e passando anche da un tema difficile che quello dei tagli della casta della politica e credo che su questo noi dobbiamo batterci per poter
Raggiungere quegli obiettivi sarei e partire dall'alto dando voi
Dando indicati con una legge elettorale nuova
Che deve dare che deve essere cittadini e il popolo che sceglie i propri parlamentari e credo che questa sia una delle battaglie fondamentali che noi dobbiamo fare come ad esempio delle modifiche costituzionali importanti
E credo che questi signori perché dobbiamo lasciando agli altri te lo fanno solo per per slogan certo così un nulla di concreto farlo ecco io credo che oggi subito la parola dovremmo partire proprio da questi presupposti
Per i posti importanti serie e concrete per dare quelle risposte a tutte quelle persone tutti quei cittadini che ci stanno guardando e credo che qui da Verona daremo il non
Però
La nostra forza la nostra idea il nostro coraggio il nostro progetto nel nostro programma per tutto il nord per tutta l'Italia grazie e buona giornata a tutti
Scusate Antonio
I nostri coordinatori hanno parlato i giovani prima hanno parlato di un Veneto spazzato dal vento della crisi ma di un Veneto e di un nord che vuole reagire e come
Realmente questo Veneto ce lo racconta nei numeri e nel cuore il professor Paolo Feltrin dell'Università di Trieste
Politologo sociologo e che anche a un altro grande merito quando fa i sondaggi gli altri campione non è cosa da poco prego professor Feltrin
Adesso io non ho
L'aplomb inglese di Montino
Facendo
Neghi che faccio parte dei veneti ecco no
Non fa non sono né in milanese in inglese però devo dir la verità
Non faccio neanche parte della categoria dei politici e quindi
Come dire la retorica che ho sentito non mi
Non riesco ad esprimerla e quindi vi chiedo un po'di pazienza ecco non sarò noiosa come Monti ma non sarà neppure così caldo e caloroso come del Ponente mettiamola così grazie
Allora
Di poco però cinque questioni di cui la prima è l'ultima ritornano insieme le cinque questioni sono le seguenti
Quando si è in emergenza
Quando la crisi
Si fa drammatica sia economica che politica
Il ruolo principale lo hanno le classi dirigenti
La prima cosa che vorrei sottolineare degli enti
Il Paese si salva
Se c'è una classe dirigente capace di Salvatore
Una
Questa classe dirigente è fatta
Dà forza da
Componenti economiche
Componenti sociali
Componenti culturali una di queste sicuramente Montino
La competenza ma soprattutto è fatta da componenti politiche
Da dalla classe politica allora te le da qui la questione che vorrei proporvi è
La classe dirigente di questo Paese sarà in grado di farlo uscire dalla crisi questo è l'interrogativo
Ed è un interrogativo che può essere trovare soluzione se sei soltanto se
C'è un cui sufficiente consenso popolare intorno a queste classi dirigenti
Oggi attenzione questo consenso popolare non c'è
E questo il problema che pongo questa sala
Primo motivo per cui non c'è
Gli elettori gli abitanti di questo Paese non anni non sufficientemente chiaro chiara la gravità della crisi
Questo è un problema che voleva complicato e ed è un problema che vedremo subito nei prossimi giorni nelle prossime settimane perché
Attenzione
Osservate i dati che avete a disposizione
La caduta del due mila e due mila del due mila otto del due mila nove del PIL Nona eguali nella storia del dopoguerra
Di questo gli italiani non hanno percezione perché tutto sommato le cose sono andate per il momento meno peggio di quanto si potesse immaginare
Prima questione che di sollevo
Attenzione che la crisi è grave e soprattutto internazionale questi sono i famosi differenziali cosiddetti scorretta chiamateli come volete credete
Come ci sono come hanno cominciato a correre per tutti i Paesi europei
Questi sono le assicurazioni sono gli swap sono delle assicurazioni sui
Sui titoli di Stato cioè se io compro un titolo di Stato e ne compro tanti mi assicurò dal rischio che lo
Che lo Stato fallisca
E come quando io compro una casa mia sicuro dall'incendio e faccio l'assicurazione antincendio ora guardate la linea verde l'Italia come sono passati infatti di costi assicurativi sui titoli di Stato italiano idem vale per la Francia per la
La Spagna eccetera eccetera eccetera
Quindi attenzione
Il primo problema è il seguente la crisi davvero europea e può essere risolta solo attraverso misure internazionali non molto molto forti
Dentro questa crisi europea l'Italia fa una storia a sé
E fa una storia asset per una ragione molto semplice che vi faccio vedere
E cioè che noi abbiamo
Sente come voi sapete circa il centoventi per cento di debito sul PIL
Ora questo ce l'abbiamo da vent'anni
E la domanda a cui le classi dirigenti di questo Paese devono rispondere e come mai in questi vent'anni non si è riusciti ad abbassarlo
La risposta lo devo dire con franchezza
E che nessuno ha avuto il coraggio
Di ridurre
Il sistema di welfare italiano
Attenzione un problema uguale ce l'hanno spagnoli e francesi tedeschi greci
E so che impopolare dirlo
Però
Questo è il problema che abbiamo nel
Mille novecentonovantacinque il rapporto di debito sul PIL era centoventuno oggi e centodiciannove fra qualche settimana supererà l'accento ventuno domanda cosa si fa
Osservate
Questi sono questa è la composizione della spesa pubblica italiana sono dati dalla Commissione Giarda e siccome è stata presentata dal dal dal Ministro Tremonti e così via son dati più che ufficiali nel senso che sono
Certificati intanto dal precedente Governo quanto dall'attuale Governo
Su circa ottocento miliardi di spesa che oggi ogni anno dello Stato italiano quasi il quaranta per cento va in pensione e previdenza
Il venti per cento va in sanità un altro venti per cento va agli enti locali perché così si
Completa il quadro della spesa pubblica italiana
Attenzione il che significa che nelle prossime settimane bisogna intervenire nella provincia nelle pensioni nella previdenza sulla sanità sugli enti locali
Se il consenso nel Paese per fare questo
Riusciamo ad assicurare la solidarietà dei cittadini a misure di sacrificio
Ecco
Non si può fare solo
Se c'è una classe dirigente che capace di raccogliere la fiducia dei cittadini
Una classe dirigente che dica fidatevi di noi
Perché salveremo il Paese
Fidatevi di noi tra virgolette in bianco sospendete giudizio lasciateci lavorare per qualche mese
Per il tempo necessario e vediamo se riusciamo a salvare il Paese
Bene
Il punto ve lo dico con franchezza e che questa consapevolezza tanto al Nord quanto al sud nell'elettorato non c'è
Quanto prima riusciremo a farlo capire tutti i segmenti di classe dirigente tanto meglio sarà altrimenti attenzione
Il rischio di spinte di ulteriori spinte populiste aumenterà e non diminuito
Questo è il
Ecco lo spirito di bottiglia su cui passare
Terzo punto quindi primo punto la crisi va affrontato a livello internazionale secondo punto noi siamo l'anello debole da catena bisogna
Io risolto ripubblicazione del tipo di intervento del tutto le questioni internazionali scusi le chiedo uno stop arrivato
Il
Leader del FLI e Presidente della Camera Gianfranco Fini
Prego professor
Come vedete questa è la differenza tra professori unito politico
Facciamo
Ed è giusto che sia così
è giusto che sia così ma che rabbia che altro
Per fortuna che ci sono ancora politici che prendono gli applausi pertanto il vero
Non troverete non mi sentirete mai dire una parola contro i politici
Riparto mi dicono
Più mi stanno insegnando come si parla una grande platea l'onorevole Casini evidenze di ripetere allora primo
O riusciamo
A risolvere i problemi europei o sono
Malanni per tutti e il problema europeo è un eccesso di debito di tutti gli Stati nazionali
Secondo punto all'interno dell'Europa chi è l'anello più debole per dimensione del debito e grandezza del Paese si chiama Italia
Non abbiamo deciso e siamo riusciti ad affrontare i problemi degli ultimi vent'anni o le affrontiamo adesso
Oppure oppure non ce la faremo il problema principale che abbiamo e di dare fiducia alle classi dirigenti e far capire al Paese la gravità del problema
Gli abitanti di elettori i cittadini lavoratori tendono sempre
A dire beh no ma forse la cosa non è così grave
Ecco nessuno ha la percezione
Di quanto grave e drammatica sia la situazione
E non è che non la possiamo tematizzare oltre
Certi limiti per farlo capire i cittadini perché altrimenti i mercati peggiorato
E come in guerra non possiamo dire che siamo in difficoltà se non esercito si ritira
Terzo punto
Veniamo al nord
La domanda era nella crisi del due mila otto due mila sette due mila otto due mila nove
Se lo faranno le imperiese del nord a reggere la competizione mondiale la risposta è sì
Oggi nel nord di questo Paese in larga parte delle Province del centro nord di questo Paese le esportazioni
Nel secondo trimestre del due mila undici hanno superato il massimo storico del due mila otto
Quindi e capace di industria italiana di esportare la risposta è sì tenete presente che il settantotto per cento delle esportazioni sono concentrate dalla Toscana in su
Allora domanda e ma come se riusciamo ad esportare perché le cose vanno così male
Osservate la il motivo è molto semplice
Il prodotto interno non decolla
Quindi siamo bravi ad esportare riusciamo ad esportare ancora di più del passato ma contemporaneamente l'Italia è ferma
Ora
Questo da motivi di sicurezza sulla tenuta del nord trainato dall'esposto però pone
Può il terzo problema che va assolutamente affrontato
Devo dire anche qui con la nel necessaria Turetta ci son verso i vent'anni a fare chiacchiere inutili sul federalismo
Non so se se e quando
Se l'applauso però anche dopo ho l'impressione dopo
Il problema di questo Paese non è il federalismo ma il suo debito nazionale
E quando una famiglia è un'azienda sono pieni di debiti chiudono i rubinetti non aumentano i centri di spesa
Questo è il nocciolo della questione che abbiamo
Cioè io il federalismo è un lusso che ci possiamo permettere una volta che i conti dello Stato siano apporto non prima
Formano ecco è un punto cruciale perché
Sulla china federalista alla fine in una insensata di corsa ci son mossi tutti
Destra sinistra e centro tanto per essere molto chiari no vita e nelle né lei né in questi diciotto vent'anni su questa idea che bisognasse a tutti che la soluzione del problema italiano forse esportare in basso
E non sistemare i conti nazionali
Scagli la prima pietra chi è senza peccato
Ora
Come nasce dove nasceva l'equivoco
Che dietro la parola federalismo in realtà sotto sotto
C'era la parola secessione
Chiunque voglia affrontare seriamente il problema osservate che tranne che nella replica
La relazione del Presidente del Consiglio Monti depositata Camera e Senato in tutta la relazione non si fa cenno neanche una volta sola la parola federalismo
Il che la dice lunga sul significato di che cosa si deve fare nei prossimi giorni nelle prossime settimane però attenzione
L'equivoco sul federalismo nascosto un altro problema che questo Paese davvero a
Io sono
Mi fate vedere video
E sono le differenze nord-sud
Questo è il nocciolo del problema
La questione italiana ed è il terzo punto che abbiamo e che dobbiamo affrontare non è il solo soltanto la questione territoriale federalismo eccetera ma come risolviamo il problema del sud
Senta risolvere questo problema non andiamo da nessuna parte ora il problema del sud da solo non lo risolvono i meridionali
Non ne sono capaci
Il problema del sud è una questione che devono affrontare le classi dirigenti del nord
Se non c'è questa capacità vedete che le sull'applaude se non c'è questa capacità
Da parte del nord di farsi carico del problema meridionale non si va da nessuna parte
Ultimo punto e mi avvio alla conclusione
Dicevo che il problema principale il problema non di popolo ma di classi dirigenti
Solo classe dirigente che aveva il coraggio di affrontare questi problemi
Questione internazionale debito pubblico problema del nord a sud del Paese solo classi dirigenti che abbiano coraggio di dire la verità il Paese possono legittimarsi a a governarlo in futuro
Questo attenzione è stato fatto poco e male in passato
Ed è stato fatto poco e male
Perché
Purtroppo per il mille una ragione abbiamo dato vita a un bipolarismo malato e radicale
Ecco questo
Anche qui nessuno con le migliori intenzioni del mondo si è fatto questo con le migliori intenzioni del mondo
Tuttavia
Oggi bisogna accettare l'idea
Che classi dirigenti responsabili si ottengono solo con sistemi politici e competizioni politiche di polari o meno scegliete voi meno radicali
Il che significa escludere le ali estreme
Questo è un punto
Dobbiamo trovare il modo motivi escludere le ali estreme
L'aria schema intendo quelle più radicali populiste di qualsiasi natura esse siano
Io ovviamente legali più antipolitica
E ho chiuso tornando al primo punto c'è la quinta sfida
Questo compito di riuscire
Arin moderare il sistema politico italiano ad abbassare i toni avvisare un linguaggio più civile
A isolare lesi preme tanto la sinistra quanto adesca
Sapete bene a cosa mi riferisco perché sono quelle che in questo momento sono all'opposizione
Senza una parte è legata l'alterco questo modello più moderato deve trovare sistemi elettorali che incentivino
Altrimenti si
Continuiamo
Con sistemi elettorali che includono e per vincere per obbligano a prendere dentro le aree più radicali non ne usciamo
Concludo
Non è detto che ce la si faccia
Però siamo esattamente declinare novantadue novantatré novantaquattro se lo spazio per dare un nuovo inizio
Questo spazio è possibile
Solo se si riesce
A far capire alla popolazione all'elettorato
Quanto difficile sia la scelta e se le classi dirigenti hanno il coraggio di prendersi fino in fondo l'onere è un onere di dire la verità agli italiani grazie
Grazie professor per treni per questa analisi
Con delle loro aree ma anche con tanta speranza e con tante luci
Da questo profondo nord che vogliamo fare
Bando andare una
Ideale il saluto anche all'altra parte dell'Italia alla nostra Italia al sud e passo la parola a una Agazio Loiero in rappresentanza dell'MPA per una breve saluto la a tutti noi
Buongiorno a tutti porto il saluto dell'MPA di Raffaele Lombardo a questa bellissima città di Verona anche sotto la nebbia che abbiamo visto ieri sera
E porto il saluto del leader Casini affinché vedo Giorgio La Malfa accesa
A Rutelli a tutti a tutti a tutto questo entusiasmo a questa sala piena
Io
Parlerò davvero tre minuti per dire solo questo noi siamo nel cuore di una crisi drammatica che planetaria
Ma che per quanto riguarda l'Italia come diceva il professore Feltrin è stata aggravata in quest'ultimo anno in maniera indegna indegna e questo lo pagheremo tutti quanti
Sono convinto altresì
Che il terzo polo questa aggregazione che è in aumento in tutte le regioni del sud e del nord
Con leader ed esperienze che vengono
Da storie diverse ma che hanno un denominatore comune quello del legame profondo con il Paese unito al nord e su tutto
Questo è importante saperlo
Io sono convinto anche che il terzo polo sta facendo la sta offrendo un servizio alla democrazia perché è stato
Ogni Gerlando voti di persone che non volevano andare a votare che volevano porre nell'urna la scheda bianca
E questo è un servizio che si
Va
Alla vera democrazia di questo Paese perché quando qualcuno si astiene dal votare è un problema per tutti quanti un'ultima cosa e chiudo
Io se mi posso permettere
Se mi posso permettere di dare un consiglio al terzo polo non diciamo più amici che siamo in vista Sabelli non diciamo più che siamo l'ago della bilancia noi dobbiamo avere la consapevolezza proprio perché
Siamo in crescita
Di non avere aspirazioni
Minimaliste
Di non avere ambizioni troppo piccole perché è questo questo terzo polo cresce e cresce sarà un elemento importante per l'Italia del futuro grazie a tutti
Grazie grati all'odierno sia raggiunti
Invita il Sindaco di Verona Flavio Tosi siamo ospitati in questa bellissima città
E cinquanta un saluto
Allora intanto buongiorno
A tutti
Ovviamente un benvenuto nella nostra città l'onorevole Sesa l'onorevole Casini l'onorevole Fini l'onorevole Rutelli e quant'altri ospiti ovviamente ai tanti presenti
C'è stato anche nel dibattito sul fatto se il Sindaco della città dovesse venire apportare euro o fosse non opportuno che il Sindaco portasse saluto a questa Assemblea
Però questa è l'assemblea nazionale di una Forza di Governo
E quindi credo che
Il sindaco della città perché ovviamente ci sono anche tanti Veronesi presenti dicevo il Sindaco la città e doveroso che porti il suo saluto istituzionale
Senza fare delle polemiche perché non credo in particolare in questa fase storica sia il caso di fare delle polemiche e credo e
Quello che posso fare un appello coerentemente con quello che il sottoscritto ha sempre detto anche nei mesi precedenti quindi linearmente con quello che è sempre stata la richiesta
è ovvio che il il tema che voi proponete è un tema piuttosto fa parte
Però credo che il nord sa spetti se c'è una cosa che il nord sta spetta ecco si continui sul percorso del federalismo fiscale
E quindi voi essendo oggi Forza di Governo vi chiedo al Sindaco di proseguire
Sul percorso del sostegno al federalismo fiscale perché questo sarà spetta i cittadini la città il nord
Sono convinto che sono aspetti anche tutto il Paese fra l'altro saremo fiscale perché è una cosa positiva è una risorsa per tutti poi si può discutere come farlo ma credo che sia assolutamente importante proseguire su quella strada
Così come
Chiedo a voi Forza di Governo visto che sappiamo che ci saranno dei momenti non facili per il nostro Paese che saranno chiesti dei sacrifici lo si sapeva perfettamente
Che appunto questi sacrifici siano è qui
Chi si chieda di più a chi ha più possibilità di dare
E quindi
E quindi che
Tema concreto che mi pare stia diventando oggetto di dibattito un appello che non venga reintrodotta l'ICI sulla prima casa di abitazione
Per che
Quello
Non sarebbe neanche in linea con l'appunto il principio che si diceva prima l'avviso bisogna chiedere di più attiva da da ha più possibilità di dare reintrodurre l'ICI sulla prima casa vorrebbe invece chiedere indistintamente a tutte le famiglie quindi in particolare anche i ceti medi leciti bassi
Il sottoscritto
Il sottoscritto personalmente l'ha sempre detto e ribadisce di essere favorevole piuttosto l'introduzione di una patrimoniale quindi a tassare
I grandi patrimoni come
Come è opportuno fare in una fase come questa e un'altra richiesta che abbiamo fatto e posto con forza sia all'ex Presidente Berlusconi sia all'ex Ministro Tremonti è quella di trattare i Comuni gli enti locali con equità
E quindi vuol dire che se ci sono degli sacrifici da fare che lì si faccia tenendo conto delle risorse che i territori che i comuni
Le ricchezze prodotte che mandano allo Stato centrale
E quante come vengono ridistribuite quindi se
Si devono chiedere dei sacrifici agli enti locali
D si faccia in corso spirito federalista quindi tenendo conto di quanto uno contribuisce alla ricchezza del Paese e soprattutto di quanto in questo momento poco gli ritorna come comunità locale
Grazie e buon lavoro
Grazie sindaco Tosi che ha portato anche lei stante nei comuni
è un saluto dargliele stava dico dei repubblicani e di concentrazione democratica Jean-Jacques Lamalfa
Cari amici
Però brevissimo
Ieri
è nato
Il Governo Monti
Il Governo Monti il futuro della iniziativa politica
Del terzo polo
è una richiesta che abbiamo fatto con continuità
Dall'inizio di questo lungo cammino che abbiamo intrapreso e che si è realizzato in una forma ancora
Diversa da quella che noi avevamo chiesto perché dovevamo insistito
Sulla necessita di un Governo di unità nazionale
Nel quale cioè i partiti politici a cominciare dai grandi partiti politici il PD da una parte
Il PdL dall'altra si assumessero integralmente insieme con lui la responsabilità di dare una diversa indicazione lungo le linee che indicava il professor Feltrin
Noi avremmo eravamo pronti a questa soluzione abbiamo dovuto constatare
Che le resistenze del PdL del PD non hanno reso possibile
La formazione di un Governo che rappresentasse l'unità delle forze politiche del nord
La sospensione del ruolo delle forze politiche del Governo del Paese o con l'obbligazione delle forze politiche
Ma la formula di avevamo chiesto era diverso ma il risultato
Confido ideale del Presidente del Consiglio che veniva
Fuori dei nostri discorsi corrispondeva esattamente
Il profilo del progresso che molti di voi è questa la ragione per la quale
Lo consideriamo un nostro successo è un nostro Governo
Voglio dire nonché in quella seconda ed ultima cosa
Noi dobbiamo
Prepararci alle elezioni che avverranno nel due mila tredici
Perché nessuno avrà il coraggio si prenderà la responsabilità di far cadere mai se non pagando un prezzo altissimo questo Governo
Nel due mila tredici quale sarà dopo le elezioni del due mila tredici la forza garantite di quel Governo politico credo da prendere
L'eredità speriamo positiva del Governo del Governo Monti quale sarà la forza politica
Non l'insieme delle forze politiche la forza politica che sarà garante di questa svolta che il Governo Monti può inizia
Si apre cioè del Paese
La
La il tema
Che abbiamo toccato altre volte se noi dobbiamo avere la spiegazione a essere il terzo polo o se invece oggi ricavo Casini caco Fini
Cadono Tele se noi non possiamo aspirare
Se non lo dobbiamo aspirare esse il colloquio in cui dall'Italia del nord avvio della ricostruzione
E che ho delineato il punto otto litri
Qual è
Grande partito di Hillary certi cattolici
Gente guardavano delle forme
Che può darsi oggi la possibilità di introdurre
Quella stagione irripetibile finora che fu
La ricostruzione degli anni del centralismo democratico
Quando De Gasperis agli otto Ugo La Malfa
Einaudi ricostruiscono l'Italia dai Pontarollo nel contesto europeo ed internazionale a testa alta siamo certi
Leggo adesso a monte sia in grado di sette
Accanto a Sarkozy alla Merkel ma noi vogliamo che non sia solo un esponente del
Della classe
Migliore del certo debbano solito civile del Governo che la società politica italiana cioè l'Italia potesse sedere accanto agli altri paesi dell'Europa e del mondo per dire la sua
Quindi ci dobbiamo porre il problema all'indomani di questa bellissima riunione che agli amici dobbiamo sederci attorno a un tavolo costruire il soggetto politico
Cioè potrà affrontare e dare una speranza agli italiani
Nella prossima legislatura che ormai sia avvicina
Automobili dove noi oppure possiamo svolgete dobbiamo svolgere
Viva l'Italia viva il Popolo della democrazia
E territorio territorio
Grazie Beninati ad Angera mai fa
Adesso abbiamo parlato dell'Italia dei numeri della crisi dell'Italia dalla risposta ma c'è anche un'Italia del cuore e questo Veneto non approvata l'anno scorso quando un'alluvione l'ha devastato è un'altra parte d'Italia i nostri amici del la Liguria l'hanno provato a poco tempo fa ed è ad uno di loro ad una voce della Liguria a un sindaco di un piccolissimo Comune macchine anche volontario
Vigile del fuoco che ha vissuto il dramma della Liguria
Che affidiamo questi due mie menti pere ricordare che in Italia la grande italiane anche questo
è cuore Ugudad poteri
Grazie
Vi descriverò
I luoghi di immagine drammatiche appena parte il filmato io mi limiterò solo a dire i luoghi
Ovviamente siamo in Liguria
Qua siamo a Genova Val Bisagno guardata la violenza delle acque la zona della stazione Brignole
Tutta allagata qua e via ferrei Giano guardate la violenza della corrente
E tra un attimo vediamo che si sfonda al muro ricordo che
Vedete in via per reggiano ci sono state le cinque vittime dell'alluvione genovese queste alla zona dello stadio la storia di Marassi
Qua siamo a Stournaras leggermente in altura difatti vedete che l'acqua si convoglia tutta di una strada centrale una strada che praticamente diventa il letto del fiume
Vedete che la gente passeggia come se passeggiate intorno al fiume
Vedete che segua il percorso della strada siamo anche nei pressi di un asilo Lanzilotti isola vedete questa macchina che ha le luci accese è stata abbandonata dagli occupanti per mettersi in salvo
Dicevo siamo nella zona della zia o chi di Zola e vedremo dei volontari di Protezione civile
Che la sera quando è passata la la violenza del temporali
Portano i bambini in tutta sicurezza vedete che piove ancora ma ormai i rischi sono diminuiti
Qua qua ritorniamo in via Ca'reggiano via pareggiano il giorno dopo sembrano immagini dopo il passaggio di un tifone macchine ammucchiate bordi strada rovesciate
Adesso vediamo questo gruppo di macchine tutte ammucchiate una sopra l'alta dalla violenza delle acque
Un'ambulanza tra un attimo vediamo un autobus che finito contro una macchina trasportato proprio da dalla violenza era quella qua siamo nelle Cinque Terre
Vedete vedete questa strada e via Romario maggiore e questa è la spiaggia la violenza delle acque anche qua ancora colpito tutte le cinque ter adesso ritorniamo un attimo su via Roma
In questa via solitamente la gente passeggia fare shopping guardate la violenza delle acque qua siamo a Vernazza guardate questo pullman che viene trascinato nel fiume e poi lo seguiranno altre macchine
Che finiranno in mare tutte queste macchine o sepolte da da cumuli di terra
Ed è l'acqua all'interno di un palazzo che entra e esce come se fosse diventato un fiume
Ancora immagini
Che si commentano da sole
Qua siamo sempre provincia di Spezia e anche quale quello che rimane dopo il passaggio di queste di questa bufera di queste acque
Vigili del fuoco
Hanno avuto molto da lavorare in questo periodo con i volontari qua ritorniamo nell'entroterra vece siamo a Borghetto vara
Guardate queste immagini day after questa scalda questa casa è stata sfondata da un albero trascinato dalla corrente guardate cosa rimasto dopo il passaggio
Qua immagini può più tranquille
La galleria le autostrade che hanno creato problemi perché alla frana hanno bloccato i soccorsi
Però sono un po'meno cruente di quelli prima qua vediamo un cedimento
Bene posso solo dire che i soccorsi primari alle popolazioni ora son finite ora occorre la solidarietà di tutti
Per aiutare come è già stato fatto tante volte in tante parti d'Italia questa povera gente che ha vissuto questi momenti così drammatici grazie a tutti
Grazie grazie
Anche Rinaldi appartata questa testimonianza di questa Liguria
Martoriata ma che grazie a tutti e grazie all'Italia quanti l'hanno sostenuta con gli sms e a tutta la solidarietà saprà anche nella testa come ha fatto il Veneto un anno fa
Ed è bene il momento dei lede Pier Ferdinando Casini
Grazie
Grazie cari amici
Anzitutto grazie a voi perché
Oggi una giornata anche piena di nebbia in giro
Ma il fatto che siete venuti in tanti ci ripaga anche di questo percorso
Lungo che abbiamo fatto
Prima
Antonio De Poli
Ha ricordato che quattro anni fa
A Mestre
Siamo partiti da lì
Almeno noi dell'Unione di Centro
Poi si aggiunsero di amici
Vedo Savino Pezzotta
Vedo Ferdinando Adornato tutti gli amici che
Hanno condiviso con noi questo percorso
Siamo partiti da lì
Dicendo una cosa semplice che i nostri valori non erano in vendita
Eravamo meno
Oggi siamo tanti
E oggi
Facendo questa strada abbiamo trovato altri amici che hanno avuto sofferenze non minori dalle nostre
Perché la politica è piena di soddisfazioni ma anche di sofferenze abbiamo incontrato gli amici dell'ATI abbiamo incontrato gli amici che hanno creduto che il Partito Democratico potesse essere qualcosa di diverso da quello che era
E gli amici che hanno
Sperato che il PdL potesse avere un'evoluzione diversa da quella che ha avuto
E io voglio dire qui questa mattina amici che noi dobbiamo gratitudine anche ad altre persone che in questi giorni hanno compiuto scelte di sofferenza
Vedo l'amico provinciali vedo l'amico gamba Fabio Gava vedo all'amica destro vedo persone che hanno
Favorito coi loro atti concreti l'evoluzione di questo quadro politico perché non sarebbe stata possibile questa evoluzione se fosse dipesa solo da noi è dipesa da persone
Che hanno sfidato anche l'impopolarità di una scelta perché hanno capito che era necessario voltare pagina e oggi la pagina si riporta
Noi abbiamo fatto un patto
Un patto con il Paese un patto con noi stessi non vogliamo più guardare al passato
Non vogliamo più fare polemiche su quello che c'è stato non vogliamo più
Rallentare la nostra corsa per spiegare tutto quello che non ha fatto il Governo di centrodestra
O che magari non ha fatto il Governo di centro sinistra presieduto dall'onorevole Prodi tutto questo sarà l'oggetto
Della campagna elettorale che inevitabilmente ci sarà tra un anno e mezzo
Ma esistono momenti nella vita dei popoli in cui è necessario far prevalere il minimo comune denominatore di valori condivisi
Perché l'Italia sta andando a fondo e noi dobbiamo fermare questa folle corsa verso il nulla
Qui c'è uno slogan che non è solo uno slogan viaggio nel nord tradito
Bene
Amici
Se posso dirlo con uno slogan anch'io
Al Presidente Monti
Fare inizino lombardo cittadino del nord
Noi chiediamo di essere l'elemento di rinascita e di riunificazione del nord del sud Italia perché bisogna pacificare non continuare a litigare
E magari a dividerci per appartenenze territoriali
Quello che viene da questa settimana è un messaggio di pacificazione è un messaggio di riconciliazione è un messaggio di rinascita del nostro Paese è esattamente
Quello che noi
Abbiamo messo al centro del nostro impegno di questi anni vi ricordate qualcuno scrive stamattina
Che io ho usato ieri l'espressione ricucire Alitalia che avrei preso da qualchedun altro no amici la manifestazione di Milano
Della di una parte della sinistra intellettuale italiana che aveva come slogan riduciamo l'Italia è stata Shimi ottanta da noi che due anni fa né i nostri manifesti elettorali abbiamo scritto riconosciamo l'Italia
E noi voi quando abbiamo con Francesco Rutelli con Gianfranco Fini con Lombardo con gli altri amici spiegato
Che cosa significava il terzo polo cosa significava ma cos'è il terzo polo
Il terzo polo valuta di stare al centrosinistra
Fini stava vere nel centrodestra né a destra
Noi stavamo al centro e noi come abbiamo spiegato questo terzo polo
Il terzo polo abbiamo detto nasce Perri unificare l'Italia per pacificare gli italiani perché guardate che oggi centro destra sinistra ve lo dico soprattutto ai più giovani che sono qui in tanti
Non rappresentano più niente
Le multe per le quote latte vanno fatte pagare o no è di destra o di sinistra farle pagare poeti centro
I cittadini onesti gli evasori fiscali bisogna farli pagare o no è di centro di destra o di sinistra fatta cari gli evasori fiscali
E magari
Gli artigiani i commercianti
Imprenditori che vogliono assumere un giovane e che debbono essere facilitati nella trasformazione Ducoli tratto a tempo determinato in tempo indeterminato beh questo è un atto di destra di centro di sinistra
E aiutare la disabilità la grande di diventi carta in questi anni e di centro di destra o di sinistra
Vedete vedete noi siamo imprigionati
Il sistema atti ismi del passato che non rappresentano più niente noi dobbiamo guardare avanti
Quando ieri ho detto nel mio intervento alla Camera che nulla sarà più come prima accennato
Io lo penso davvero nulla sarà più come prima perché dal grado di solidarietà
Di condivisione di capacità di far passare in Parlamento scelte impopolari come quelle che inevitabilmente il Governo Monti dovrà sottoporre alla nostra attenzione
Da qua è stata nostra capacità di capire le ricette che servono al Paese nasceranno le prossime alleanze politiche
E già dei delitti i malumori
I malumori di chi col mal di pancia incomincia a mettere dei paletti a Monti Monti va bene ma non faccia questo e dall'altra parte Monti va bene ma non faccia quell'altro
Noi diciamo Monti va bene e siamo con Luis senza asset senza ma perché dobbiamo salvare l'Italia best andando a rotoli
Chi condivide amici
Chi condivide
Chi condivide quello che noi abbiamo fatto non può mettere
Sulla testa il Presidente del Consiglio una spada di Damocle
Delimitato il percorso spiegarglielo c'è molto Presidente ha detto una cosa importante
Ha detto noi vogliamo rigore ma rigore si deve essere coniugare con
L'equità il Presidente ha detto noi vogliamo fare sacrifici dobbiamo farli
Ma sappiamo che questi sacrifici vanno fatti in proporzione chi più qua più è chiamato a contribuire perché ci sono fasi anche nel nord di ceti medi che stanno scivolando nell'area della povertà
Io non so
Consentitemi la battuta se i ristoranti sono pieni ma so che nella mia parrocchia la mensa della Caritas ci sono sempre di più cittadini italiani del ceto medio che vanno a prendere i patti
Sabato e domenica
Allora
Allora amici
Guardiamoci in faccia noi noi uomini politici noi siamo chiamati per primi noi che la cosiddetta del cosiddetto ceto politico noi siamo chiamati a dare l'esempio
E questo vale anche per le cosiddette i cosiddetti vitalizi nord è accettabile che i vitalizi possano consentire a chi è stato un anno alla Camera di avere a vita
Non in proporzione a quello che è stato dato
Stucco effetto
Testi in quella scuola politica si
Guardate
Guardate amici
Le chiacchiere stanno a zero se noi in Parlamento dimostreremo ottusità dimostreremo
Di essere gelosi
Dei privilegi sei noi dimostreremo di essere allocati nella difesa corporativa Sanremo giustamente spazzati via dall'agente perché questo inevitabilmente capiterà
Allora
Lo dico a voi
A voi che avete creduto a questo cosiddetto terzo polo anche i minori siamo chiamati a mettere in discussione noi stessi
Perché non è che la politica da domani cambierà solo per il PdL o per il PD la politica da domani cambierà anche per noi
Cambierà per noi e con noi se sapremo assecondare e ciò che serve al Paese
Io ho dato in altre circostanze questi dati
Ma vi voglio ricordare i ragazzi vedo tantissimi giovani questa mattina e voglio dire che siete la nostra speranza perché esse voi andrete all'estero a studiare a lavorare l'Italia sarà più povera e noi diventiamo cui
A investire sul futuro del nostro Paese bene
Bene amici
Alcuni dati
Il rapporto tra la popolazione attiva e la popolazione
In Inghilterra è che la popolazione attiva il cinquantuno per cento del totale della popolazione
Lo stesso dato in Francia scende al quarantacinque danno o in Italia il rapporto tra la popolazione attiva il totale è del trentanove per cento
Il rapporto tra medici ogni mille abitanti in Inghilterra ci sono due virgola tre medici ogni mille abitanti
In Francia ci sono due virgola otto medici ogni mille abitanti in Italia ci sono sei medici ogni mille abitanti
In Italia domani un bambino che nasce a una previsione media di vita di novant'anni grazie a Dio bene
Vogliamo cercare di capire come potrà arrivare a prendere la pensione che noi
Cinquantenni sessantenni settantenni ci siamo garantiti
Allora acquistate avviando il mondo ha ragione Feltrin quando prima dice il problema è generale e globale la globalizzazione comporta un cambiamento di abitudini inveterata
E noi oggi siamo chiamati a fare un grande investimento
Vedete voglio dire una cosa anche sulla famiglia noi dobbiamo scommettere sul tasso di crescita di questo Paese sulla natalità sulle famiglie italiane perché sono rafforzate
Non solo dei nostri valori ma anche del nostro futuro
è venuto prima
Il sindaco Tosi
Lo voglio ringraziare per la sua sensibilità istituzionale
Valdegamberi
E gli amici nostri in Consiglio comunale sanno bene
Che abbiamo contrastato e magari contrasteremo duramente il Sindaco per l'inefficienza della città
Ma vogliamo rassicurare Tosi su una cosa
Il processo di federalismo non si ferma ma il processo di federalismo deve essere costruito sul presupposto della serietà non della demagogia il federalismo che serve al Veneto
Il federalismo che serve alla Lombardia
Il federalismo che serve al nord parte dal federalismo istituzionale poi arriva il federalismo fiscale secondo delle logiche
Che sono consequenziali
Noi vogliamo continuare il processo federalista
E vogliamo dialogare con quella parte della lega che capisce
Che a forza di slogan stiamo avanzando il Paese
Sta populismi
Basta demagogie basta pensare che i problemi della criminalità che dilaga si risolvono con la demagogia delle ronde ma non ce n'è stato uno dei Comuni italiani in cui sono nate le ronde perché gli italiani non possono vivere con la demagogia e populismo
Ma per mesi abbiamo fatto credere
Cioè le ronde fossero la soluzione
Dunque amici guardiamo avanti sulle cose concrete i nostri capigruppo Della Vedova Galletti
Gli amici di api ieri in Parlamento gli amici dei liberaldemocratici dell'MPA hanno fatto dei discorsi splendidi
Hanno spiegato esattamente le cose concrete che noi vogliamo mettere all'ordine del giorno
Noi siamo
Coloro che hanno chiesto il cambiamento sono riusciti a realizzarlo ed oggi non dobbiamo essere appagati dei risultati che abbiamo raggiunto non dobbiamo dire siamo contenti no noi non siamo ancora contenti noi non siamo ancora pagati noi non siamo ancora soddisfatti
Perché vogliamo oggi cambiare
Lei modalità del confronto politico e delle alleanze politiche noi saremo soddisfatti solo quando guida eremo questo Paese tecnici e politici assieme al termine della legislatura
Perché sappiamo
Che queste la grande sfida a cui la politica non si può sottrarre
Cari amici voglio terminare
Consentitemi di dire una parola
Grazie a Lorenzo Cesa che è stato lo straordinario interprete di questa Unione di Centro
E che assieme ai suoi collaboratori è riuscito
A tenere in piedi il partito della buona e nella cattiva sorte io mi sono riservato alle parti più semplici e proprio per questo ho dovere forte di gratitudine nei suoi confronti
Molto è stato fatto
Tanto rimane da fare andiamo avanti assieme
Tenendo si fermano
E costruendo un'Italia che dia i nostri giovani speranze ma che non abbandoni gli anziani
Che non abbandoni tutti coloro per i quali la vita può essere sofferenza e difficoltà
Questa è la grande tradizione cristiana che unisce credenti e non con i denti laici e cattolici perché siamo assieme a costruire un futuro che è l'Italia il tricolore dalla nostra patria deva ritagliato
Grazie
Pierferdinando
Casi
Pier Ferdinando Casini leader dell'UDC
E adesso il leader dell'API Francesco Rutelli
Grazie a questa parola
Grazie
L'avete sentita
Tante volte
E non è una parola
Di cortesia
Sappiamo che per essere qui in tanti
E con questo entusiasmo
Dobbiamo dire tanti grazie ma io lo voglio dire uno solo che accomuna
De Poli rozzamente l'amico Conte i nostri giovani grazie perché questa è un'iniezione di entusiasmo che porteremo nel nostro cuore nelle settimane e nei mesi avvenire
E spero
Che conta AG voi tutti incerto il ringraziamento riguarda
Mario Monti
L'altro giorno
Al Senato quando
Gli abbiamo dato la nostra fiducia gli abbiamo espresso la nostra fiducia il voto di fiducia significa
Io mi fido di te
Ed è bello poter dire che ci fidiamo di una persona perbene e di un Governo di persone perbene quale quei lo che oggi guida la Repubblica italiana e il ringraziamento a Mario Monti io l'ho accompagnato con una frase scherzosa
Chi toglie RAI presto l'abito delle conferenze il vestito elegante delle conferenze
E ti dovrai mettere l'abito da combattimento senza perdere la tua eleganza perché ci sarà da combattere ci sarà da scegliere e devi sapere Mario Monti dovete sapere voi tutti
Che il terzo polo sarà interno di lealtà di sostegno e di fiducia che accompagnerà il che ha meno del nuovo Governo e questo lo testimoniate anche voi oggi in una pagina così importante per la vita del nostro Paese
Diceva anche giustamente ora Pier Ferdinando Casini
In politica non si deve dire
Abbiamo avuto ragione
Però ha un significato
Potere indicare potere cogliere
Potere apprezzare il senso di un cammino
Ebbene il cammino del terzo polo
è iniziato in fondo quel pomeriggio del quattordici dicembre dell'anno scorso
Quando
Perdemmo al Parlamento alla Camera
Nel voto sulla fiducia
E abbiamo capito che stava nascendo qualcosa che non era solo un incontro occasionale un incontro di convenienza ma era una condivisione profonda bene oggi
All'indomani del voto del diciotto novembre
Nulla sarà più uguale a prima in Italia
Nulla sarà più uguale perché nella severità della crisi non potrà che formarsi che nascere un confronto e un consenso
Sulle scelte difficili che riguardano il nostro Paese e anch'io mi associo all'apprezzamento per le cose che Feltrin scrive dice analizza danni etica richiamato dal nord est
Per l'Italia questa mattina le scelte si faranno in Parlamento
Questo è un punto cruciale per il futuro dell'Italia della democrazia e se questo può avvenire
Noi lo dobbiamo e anche qui bando ad ogni retorica a due scelte fondamentali che sono state compiute da chi ha dimostrato di meritare
Non solo la fiducia di tutti gli italiani
Ma di meritare di rappresentarli nella posizione più alta della nostra Repubblica e della convivenza nazionale il Presidente Giorgio Napolitano che ha guidato retto
E che
Nella crisi
Le istituzioni e che nella crisi ha fatto due passaggi decisivi propri delle sue competenze
Ha nominato nel giorno in cui sembrava che l'Italia andasse a picco
Mario Monti senatore a vita
Usando la sua prerogativa la sua personale prerogativa responsabilità
E quel giorno ha detto
Sappiate mentre sembrava che i mercati travolgente se ero l'economia le imprese le famiglie il futuro dell'Italia ha detto
Si sappia che il Governo che si formerà potrà prendere anche decisioni di emergenza
Ha dato un ammonimento a tutti
Ha esercitato le sue prerogative e ha preparato la strada in piena
Correttezza rispetto sui compiti costituzionali verso ciò cui siamo arrivati ora c'è un Governo e
è un Governo che andrà sino alla fine della legislatura
E dunque la tregua di cui solo noi abbiamo parlato
La riconciliazione la convergenza nazionale potranno diventare realtà dei fatti non un Governo tecnocratico come qualcuno ha detto
Un Governo
Del Parlamento e un Governo questo il compito della politica che abbia un rapporto col popolo le politiche con
Il popolo verso il popolo ascoltando
Non solo bisogni ansie preoccupazioni ma interpretando le riforme che sono indispensabili per dare un futuro a questo Paese
E nella politica
Cambia tutto
Cambia
Tutto cambia nel PdL
Perché
Lo sganciamento nel rapporto con la lega
Non renderà annulla uguale a prima
Cambierà il PdL perché dovranno loro scegliere liberamente ma
Dovranno rispondere ad una domanda
è iniziato il dopo Berlusconi oppure tutto immaginano continuerà come prima
Non è una scelta da poco non è una questione da poco nel rapporto con gli italiani
Cambierà tutto per il Partito Democratico
Il PD dovrà scegliere
Permarrà il condizionamento delle forze massimaliste del populismo ho un rapporto con quelle
Favorevole alle riforme moderne indispensabili per il nostro Paese
C'è una parte della sinistra non ce lo nascondiamo che preoccupatissima
Si sente come in un grande vuoto
Che si sente orfana di Berlusconi
Perché era tanto comodo di potere dire dall'altra parte c'è il nemico
E così risolto tutti i problemi piuttosto che indichi care
Le strade
Per la guida per il Governo per i grandi indirizzi per il futuro di questo nostro Paese ma cambia anche
E Pier Ferdinando lo accennava adesso per il terzo polo
Intanto però diciamolo
Non ci sarebbe un nuovo Governo senza
Meglio
Non ci sarebbe stata una soluzione alla condizione bloccata in cui ci si trovava se la strada fosse stata il muro contro muro tra destra e sinistra
è evidente che i nomi e io anche mi associo a ringraziamento verso
Parlamentari stimati e perbene come Gava come la destro rappresentanti qui nel Veneto che hanno compiuto una scelta dolorosa e difficile ma se non ci fosse stata la presenza l'iniziativa dello dici di Fli del terzo polo non ci sarebbe stata questa occasione il muro contro muro senza speranze sarebbe continuato e fatemi aggiungere un ringraziamento ad un altro uomo il cui nome rappresenta
Qualcosa di importante per l'Italia per il Nord per l'Europa e a livello internazionale
Che fa parte del terzo polo che ha aderito alleanza per l'Italia ma che tutti sentiamo come un uomo che ci rappresenta tutti santo Versace che anche lui
Oggi non c'era
Un impegno familiare ma è come se fosse qui con noi a rappresentare questa speranze queste qualità
Per il terzo polo non ci sarà rendita di posizione amiche ed amici
Ci sarà uno spazio solido maggiore di prima
Ma l'ambizione che ci spinge
Non l'ambizione personale
Quella di mettere al servizio dell'Italia ciò che tutti noi siamo
Ciò che abbiamo imparato
Ciò
Che sappiamo che abbiamo saputo che sapremo fare si misurerà proprio nel senso di quel cammino che ho detto all'inizio e di preparare
Dopo l'emergenza che unisce tutti
La svolta che dia al nostro Paese dopo un ventennio di bipolarismo guerrafondaio inconcludente l'approdo europeo maturo moderno
Che unisca i moderati e riformisti del nostro Paese qui tiene la mia riflessione sul nord tradito
è una sfida più che una riflessione perché qui noi abbiamo un nuovo Governo con tanti amici
In cui ci riconosciamo
Formato in netta prevalenza da persone del nord
Ma noi siamo qui da ogni parte di ogni parte d'Italia a dire l'Italia si salva tutta insieme
E per salvare Alitalia bisogna far funzionare bene
La grande forza del nord del Paese un nord che è stufo della propaganda e del populismo senza risultati un nord perché rivendica di essere europeo e non può più sopportare di essere dipinto come secessionista è antieuropeo qua ci sono le radici
Democratiche liberali riformatrici della grande forza di integrazione del nord e qui c'è la nostra parola d'ordine per il nord che crescita
Come potrà crescere l'Italia se questo motore non si riaccende se i fili che si stanno spezzando non si rimettono assieme se la coesione e l'innovazione la capacità di avere fiducia
Che ha portato avanti l'Italia dal nord del nostro Paese non si sblocca e
Certo non è giorno dalle polemiche ma il giorno di dire guardando in avanti che un Governo che non ha sboccato i bilanci sì neanche dei Comuni virtuosi neanche dei Comuni in attivo che non hanno potuto neanche fare i marciapiedi
Quale federalismo ha potuto predicare in Veneto che Lombardia in Piemonte nelle regioni
Dove c'è anche tanta buona amministrazione che semplificazione si è proposta altro che semplificazione moltiplicazione di enti di tasse moltiplicazione di burocrazia
Quale
Assetto del territorio ecco prima che parlassimo
Casini io e tra poco Gianfranco Fini
Abbiamo visto le immagini della Liguria
Ma nessuno di noi dimentica le immagini del Bacchiglione
Nessuno di noi
Può associare
Nessuno di noi può associare quelle immagini del Bisagno
Dei torrenti liguri o
Le questioni drammatiche della gestione dell'assetto del territorio i definanziamenti completi delle risorse per l'assetto idrogeologico del
Poi dei suoi affluenti che esso state massacrate con l'ultimo Governo non basta andare a raccogliere all'ampolla del Po bisogna avere il giorno per giorno
Una capacità
Investire
Sull'ambiente sulla difesa del territorio sull'occupazione sull'impresa e
Chi governa non la nostra terra
E allora questo vale per tutte le grandi scelte del nord del Paese è quello
Che
Coniuga un'autonomia Ismahil federalismo moderni abbiamo tanti amministratori abbiamo tanti politici qua fate evitare una parola di stima di affetto
Di fratellanza a Chioggia l'immensa responsabilità di raddrizzare una dalle capitali d'Europa
Che a Milano che in questa sala che Bruno Tabacci che sta facendo
Un grande lavoro insieme lo dobbiamo fare insieme lo dobbiamo
Sostenere
E mentre dico queste cose dico che non saremo
Il disponibile ad una collaborazione guardate io il lavoro che ha fatto Maroni
Contro le mafie
L'ho apprezzato
E lo voglio dire lo voglio dire oggi
Perché non siamo qui
Noi a fare ciò che è stato fatto da altre parti
E voglio dire anch'io che apprezzo la presenza del sindaco di Verona che ha dimostrato Tosi di vuole rappresentare tutta intera questa città e dire che a lui l'attenzione una da parte nostra per l'attività di amministratore che sta svolgendo un'attenzione critica ma un atteggiamento di rispetto sincero quindi è su questa base amiche amici e concludo
Che noi dobbiamo incontrandoci oggi
A Verona
Guardare al futuro
Non
Puntiamo sugli schemi del passato
Sappiamo che la democrazia cristiana è stata una grande esperienza della storia sappiamo che molti di noi hanno sognato sperato un centrosinistra riformista
è stato un sogno
Sappiamo che qui ci sono gli esponenti che hanno creduto e portato avanti una realtà importante della ricomposizione del dopoguerra una destra repubblicana e legalitario
Sappiamo che noi queste storie le possiamo le dobbiamo far crescere
Nel terzo polo in una prospettiva in cui tutto cambia nel nostro Paese e il rapporto col popolo con i cittadini con la gente comune con l'umiltà l'ascolto delle esperienze delle sofferenze delle attese
Delle speranze dei nostri concittadini e voglio dire che questo deve
Comportare
Un capitolo e noi come terzo polo lo chiederemo e lo proporremo in Parlamento
Con chiarezza a questo Governo lo aiuteremo in questo senza riserve una stagione in cui sia la politica Casini lo diceva un minuto fa
Che sia la politica a dare il primo esempio di sobrietà di autolimitazione di restrizione dei suoi costi di definiti io ne
Dello spazio di lavoro di onestà di serietà di responsabilità che le spetta ma senza l'invasione che in questi anni
C'è stata che è cresciuta
E attenzione
Che è stato impossibile correggere col Governo precedente perché non si poteva toccare nulla
Poiché
Un solo deputato
A difesa del suo privilegio
Avrebbe fatto cadere il Governo ora c'è una maggioranza di più di cinquecento deputati lo possiamo fare lo dobbiamo fare e noi saremo i primi a proporre le limitazioni
E le scelte
Serie
Che occorre prendere rispetto alla politica e l'altra è l'ultima cosa riguarda i giovani non è
Una anche questo un omaggio generico ciascuno di noi sta lavorando nei propri partiti ma insieme
Perché ci sia un segno di novità anche nella partecipazione
Nel ruolo strategico di tante ragazze e tanti ragazzi se mi permettete un gioco
Io dico che
Tanti giovani sono indignati
Ma per noi quella parola indignati deve essere un acronimo
L'hai
Vuol dire intelligenti
Varenne vuol dire non violenti
La DIGOS dire democratici
L'hai vuol dire innovativi la G generosi riempite voi
Questa parola indignati perché sia una parola che costruisce oltre che guardare ad ciò che si deve criticare e sostituire sopprimere qualcosa che si deve si può costruire
E l'ultima i vuol dire una cosa molto semplice vuol dire
Italiani siamo oggi
Italiani siamo insieme
Abbiamo l'orgoglio e l'onore
Di questo nostro Paese diciamo agli italiani
è finita la stagione delle due curve contrapposte
Siamo sollevati è finita la contrapposizione di un bipolarismo selvaggio inconcludente negativo inizia la stagione non solo di un Governo nuovo la stagione delle riforme la stagione della res l'abilità la stagione dell'ascolto del popolo per fare le riforme nell'interesse degli italiani e non nell'interesse di pochi ecco perché il terzo polo sarà perno del nuovo Governo lealmente
Senza porre condizione alcuna ecco perché la nostra coalizione la nostra che negazione farà l'interesse del nord perché farà l'interesse dell'Italia viva l'Italia diceva Verona viveva al terzo polo
Grazie a tutti voi
Francesco Rutelli leader Bennati
E adesso
Il Presidente Gianfranco Fini livelli futura libertà
Grazie
Marcare
Care amiche care amiche e cari amici
Quando subito dopo l'estate primi giorni di settembre
Raffaele Lombardo
Francesco Rutelli Pier Ferdinando Casini e Dio
Ci trovammo certamente non pensavamo che il secondo convegno nazionale quello che si sta svolgendo qui a Verona
Si sarebbe organizzato in onda contesto politico del tutto diverso rispetto a quello in cui eravamo soltanto sessanta giorni fa
Dopo la manifestazione di Lecce il primo convegno dedicato i problemi del Sud
In cui mettemmo a punto una strategia di attenzione nei confronti in particolar modo della società per far comprendere la necessità di un cambiamento
Quella rapidissima evoluzione che ha caratterizzato le settimane scorse e che ha portato all'evento
Alla nascita di un Governo con un'ampia maggioranza parlamentare ma soprattutto
Ha portato alla presa d'atto che si chiude una pagina e se ne avverta un altro
E inizio volutamente in modo così sommesso analitico freddo perché credo che
Quel che è accaduto
In questi mesi in questi anni confermi la bontà dei proverbi dei nostri padri
I detti popolari i nodi primo poi vengono sempre al pettine e il tempo primo poi è sempre galantuomo
Perché quello che è accaduto quello che è accaduto
Nei mesi e negli anni che abbiamo alle spalle
è la dimostrazione e oggi magari a mezza bocca lo ammettono tutti anche coloro che fino a ieri lo negavano
è la dimostrazione che l'Italia era entrata in una fase non soltanto turbolenta ma per certi aspetti impossibile da gestire
In ragione di scelte compiute forse in alcuni casi certamente in assoluta buona fede
Ma che avevano determinato un conflitto permanente che rischiava per davvero di farci precipitare come Paese in un precipizio e allora perché dico il tempo è sempre galantuomo
Perché il tempo ha dato ragione a chi
Come l'UDC ed in particolar modo Pier Ferdinando Casini
Capito tempo addietro
Che il bipolarismo nel quale credevo e credo
Non poteva essere articolato su due grandi coalizioni unite non dalla condivisione di un programma ma dall'avversione nei confronti dell'altra coalizione
Onore a chi
Alle ore venti
Come Francesco Rutelli
Capite che in quella coalizione nella coalizione che e tradizione definire di centrosinistra
Non poteva esservi alcuna volontà autenticamente riformatrice seppur di vincere contro Berlusconi e Bossi si dava vita ad un'alleanza
Che comprendeva anche gli ultimi retaggi di una sinistra massimalista di una sinistra ancora legata al mito fallimentare dalla lotta di classe di una sinistra in qualche modo fuori dalla storia
è come se non bastasse accanto a quella sinistra fuori dalla storia quel populismo quel giustizialismo
Quella quotidiana crociata nei confronti delle istituzioni e in tante circostanze finisce per essere motivo di delegittimazione della politica
Onore a chi capi
La necessità di un
Bipolarismo autenticamente europeo onore a chi capì che nell'ambito di quel centrosinistra non era possibile cambiare l'Italia e lasciatemelo dire sommessamente onore anche a chi capi
Quanto era stato sbagliato dar vita ad un P.D.L. che nello stesso momento in cui affrontava alcune questioni doveva avere una certa idea ben precisa dell'Italia
Perché si sia una certa idea dell'Italia se si crede in certi valori non si può accettare il quotidiano insulto al tricolore non si può accettare irridere alle istituzioni
Si può accettare
Vi
Ridere
Cresciuto nazionale
Ma
Ma
Queste storie di ieri è storia di ieri
è in atto quello che viene chiamato il terzo polo voglio riprendere anch'io perché hanno detto gli amici Franceschetti Ferdinando
Un terzo polo che
Necessariamente ce lo ricordava la Malfa dovrà avere una marcia in più dovrà essere non alla sommatoria dei singoli partiti ma dovrà essere la sintesi politica di quelle idealità
Che sono
Alla base di una politica intesa nel senso più nobile del termine
Perché siamo nel ventunesimo secolo sono scomparse l'ideologia male ideologia non possono essere archiviati insieme i valori agli ideali e i principi la politica non può essere una sorta di notte
In cui tutti i gatti sono bigi il terzo polo dovrà nei mesi che abbiamo dinnanzi nei mesi che ci separano di cui alla fine della legislatura essere capace
Di elaborare delle sintesi di avanzare dei progetti di candidare idealmente se stesso alla guida del Paese non come atto di presunzione
Bensì come raccolta di tutte quelle energie che ci sono in Italia
E che rappresentano le energie più utenti che di quella componente che essi moderata ma che è anche altrettanto convinta della necessità del cambiamento
Perché moderati non può significare stare immobili moderati vuol dire avere ben chiari i valori di riferimento imprescindibili per la nostra società e applicare quei valori con politiche autenticamente riformatrici
Ci aspettano quindi cari amici settimane e mesi impegnati
E
Confidiamo come abbiamo fatto ognuno per la propria parte nel passato sulla disponibilità della pubblica opinione a partecipare attivamente
Non è vero che non c'è partecipazione
è che in molti casi i cittadini si sono allontanati dalla politica perché hanno trovato una politica che non comprendono una politica con le porte chiuse una politica in qualche modo autoreferenziale
E nella vostra terra in questa bellissima Verona in questo Veneto terra di un autentico solidarismo
Credo che il meccanismo popolare per la partecipazione sia in primo luogo collegata a quelle tantissime iniziative
Di volontariato Dino procapite di terzo settore di impegno sociale che negli ultimi anni hanno preso il posto di un impegno politico che non veniva visto che come necessario e utile per il cambiamento della condizione del nostro Paese perché erano i partiti incapace di dare risposte a queste esigenze di partecipazione dei cittadini
Ci aspettano quindi per il terzo polo settimane mesi impegnati
Apriremo sempre di più a quella contributo che viene dalla società chiamando a raccolta ogni categoria
Perché tra le idealità ci certamente quella della concordia tra chi lavora ogni lavoratore merita rispetto quale che sia il modo con cui onestamente garantisce alla propria famiglia la possibilità
Di vivere dignitosamente
Chiameremo a raccolta
Il mondo dell'università e giovani questi ragazzi che sono così numerosi anche qui chiameremo a raccolta tutti coloro che vogliono per davvero entrare nel ventunesimo secolo ricatto del fegato Casini per tante ragioni ma anche per aver detto
E ne siamo convinti
Ne siamo convinti avendo delle storie diverse
Per aver detto le etichette del secolo scorso
Non servono più se vogliamo fronteggiare delle sfide che sono le sfide del nuovo millennio evidente che ognuno è orgoglioso della sua storia
Non è qui chi rinnega qualche cosa della sua storia ognuno di noi orgoglioso di una storia di centro di destra di sinistra ma oggi quelle etichette non possono essere come le coperte di linee
Che servono soltanto per scaldarsi dei momenti difficili quelle etichette devono essere superate non
Con un ecumenico e per certi aspetti ipocrite assemblearismo ed ecumenismo no devono essere superate con dei project
I capaci nel nome di certi valori e di ideali di dare risposte a problemi nuovi perché la società è cambiata perché le sfide sono diverse rispetto a quelle dei nostri padri perché sta radicalmente mutando
Lo scenario internazionale perché siamo chiamati al banco di prova per dimostrare se la politica ancora la capacità di interpretare gli interessi legittimi di un popolo e di costruire una società per il domani
Migliore di quello attuale
è una grande sfida
è una grande sfida
Cercheremo di esserne all'altezza senza presunzione ovviamente abbiamo bisogno del contributo di tutti
Una grande sfida che camminerà di pari passo è stato detto ma lo voglio ripetere anch'io con il sostegno leale in Parlamento ad un Governo che nasce
Con una montagna autenticata a scalare una montagna di difficoltà di problema
Ma che nasce anche con una le idee chiare
E quando
Mario Monti intervenendo
Seppur con poche parole ha indicato quelle che saranno le tre linee direttrici almeno a mio modo di vedere della sua futura azione ha certamente colto nel segno quando in primo luogo ha detto
Dobbiamo rilanciare l'economia che è indispensabile
Ma lo dobbiamo fare con quella equità sociale in assenza della quale
Si rischierebbe per davvero di determinare un ulteriore separazione tra una parte del Paese è un altro
E non mi riferisco soltanto al divario nord-sud che è drammatico quanto antico
Mi riferisco a quel divario che è aumentato negli ultimi tempi tra una quota di italiani che per sua fortuna continua a vivere bene se non venisse in e quella stragrande maggioranza di italiani che nel corso del tempo ha visto scendere verso il basso il suo livello di vita con un impoverimento
Che ha rappresentato soprattutto la croce del ceto medio
Di chi vive con lo stipendio con il salario di chi in qualche modo a il reddito fisso
Di chi in qualche modo deve con il proprio lavoro garantire alla famiglia la possibilità di una vita decorosa c'è una necessità assoluta di crescita nell'equità sociale
E da questo punto di vista cari amici credo che le idealità del terzo polo i valori di riferimento di questa nostra alleanza possano essere una importante contributo che i nostri parlamentari sapranno dare un importante contributo per fare in modo ad esempio
Voglio fare un esempio concreto che quando si parla di giustizia sociale nell'ambito di quello che è il mercato del lavoro
Quando ci si pone giustamente dell'altra grande direttrice che Monti ha tracciato con chiarezza nell'ottica di guardare al futuro dei nostri figli
Perché oggi forse i giovani sono la categoria se mi passate questa espressione più deboli in assoluto
Perché abbiamo alle spalle un welfare che fu configurato a tutela delle categorie tradizionalmente deboli
Il lavoratore che perde il posto il disabile un anziano
Ma i tempi in cui viviamo hanno fatto sì che oggi la categoria debole per eccellenza quella meno garantita dal nostro sistema di welfare sia la categoria rappresentata dai giovani dei giovanissimi
Che per la prima volta temono
Rivivere domani peggio di come sono vissuti fino ad oggi si è bloccato quello che viene chiamato l'ascensore sociale
C'è il timore che il domani sia peggiore del quotidiano ben quando si parla di mercato del lavoro e chi equità e quando si ipotizza ad esempio di dar vita ad interventi di riforma per rendere più facile per le imprese
Licenziare
Io credo che da parte del terzo polo debba essere ben chiara la necessità di sostenere una politica che parta ad esempio dal dovere
Di cambiare le procedure attraverso le quali oggi si viene assunti perché le imprese hanno pienamente ragione quando dicono
Quando dicono
Per i neo assunti
E il professor Monti in questo è stato preciso fino al dettaglio si può anche prevedere per le aziende che rispettano lo Statuto dei lavoratori perché hanno più di quindici dipendenti la possibilità di derogare all'articolo diciotto per i neo assunti
Ma è essenziale che esse equità deve essere sarà
Per quei ragazzi venga meno quella che è la quotidiana la quotidiano il quotidiano calvario di contratti che sono contratti unicamente a termine
Perché nel nord est e più chiaro che altrove non c'è più nessuna azienda che assume a tempo indeterminato assumono a tempo indeterminato perché sanno che se per caso
Non si possono avvalere nel tempo di quella collaborazione non possono privarsi di quel lavoratore allora cosa vuol dire crescita ed equità voglio fare questo esempio vuol dire dire alle aziende bene
Per i neo assunti potete anche
Licenziarli ma il contratto da soluzione non può essere sempre un contratto di sei mesi un contratto a progetto un contratto che mette il ragazzo in una condizione di assoluta precarietà sia un contratto unico a tempo indeterminato e se l'azienda sarà capace come tutti ci auguriamo di produrre per quel ragazzo vi sarà stabilita così come
E mi fa piacere
Che ci sia qui Savino Pezzotta sentirlo perché tante volte se ne è parlato in altre esperienze quando dirigeva un sindacato importante come la CISL ebbe legare legare equità equità e produttività cosa vuol dire ripresa ed equità
Vuol dire legare inevitabilmente la capacità dell'azienda di produrre di più con Lou utile del lavoratore più produrci e più guadagni perché queste
è la grande grande chiave di volta per rompere sia il ricatto della lotta di classe A di tornante sia per certi aspetti una concezione egoista di un liberal capitalismo
Che negli ultimi tempi ha dimostrato di avere assoluta necessità di regole
Ma ci saranno altri modi per affrontare queste questioni
Avremo la necessità di approfondire di entrare nel merito nel merito e nel dettaglio dovremo garantire nel corso dei mesi prossimi un leale sostegno ad un Governo
Che parte con la volontà di scalare una montagna che a mio modo di vedere parte con le idee estremamente chiare ma che soprattutto ha un obiettivo che voglio sottolineare
L'obiettivo di creare le condizioni per una Società domani migliore di quella attuale
Attraverso quelle riforme che sono ineludibili
Riforme che necessariamente dovranno essere all'insegna dell'equità riforme che dovranno riguardare tutti a partire ovviamente dai più fortunati
Riforme che dovranno riguardare inevitabilmente il costo non della politica un'espressione che non mi piace non è la politica che costa sono gli apparati che costano è il numero dei parlamentari che eccessivi
è il numero dei consorzi degli enti delle comunità delle associazioni e
Cari amici del terzo polo
Io credo che nel pretendere nel pretendere con forza che in questa scorcio di legislatura perché si ci sono diciotto mesi la volontà c'è sono sufficienti dai dovremmo essere proprio noi del terzo polo a dire con più forza di chiunque
E altro che accanto a quelle riforme che farà il Governo sostenuta dal Parlamento di tipo economico di tipo sociale relative alla condizione di vita degli italiani be'compiti
O delle Camere sarà anche quello di fare le riforme volte finalmente a far comprendere che il ceto politico dall'esempio perché non si può continuare a pensare
Che l'esempio debba venire sempre
Da altre rispetto al ceto politico e a tale riguardo
Voglio dare un piccolissimo annuncio non
A merito
Né del Presidente della Camera in questo caso né del terzo polo ma a merito di tutte le forze politiche presenti in Parlamento
Perché qualche settimana fa nel silenzio dei media
L'Ufficio di Presidenza ha deciso deliberato
Di dare mandato al Collegio dei questori che è l'organismo interno per le riforme relative all'amministrazione
Di predisporre una riforma a decorrere dalla prossima legislatura per la quale
La Camera dei deputati abolirà il vitalizio degli ex parlamentari
E i parlamentari
Avranno un trattamento analogo
A quello degli altri lavoratori in base a quanto per saranno badate è una piccola cosa
è una piccola cosa non è che risolviamo i problemi del bilancio pubblico è una piccola cosa ma è la forza principale
E che la politica oggi deve avvertire quella di essere di esempio e il terzo polo sia dimostrazione di esempio
Nella capacità
Di interpretare questo sentimento
Ci sarebbero tante altre questioni ma non mi voglio dilungare anche per non ripetere gli argomenti che già gli amici hanno trattato con la capacità che loro proprio l'ultima considerazione soltanto
La soddisfazione che ho provato e non credo di essere stato l'unico
Nello stesso momento in cui ho sentito il neo Presidente del Consiglio dire
Che lavorerà e la sua non è presunzione perché ha una storia personale che gli consente di dirlo con la speranza concreta di riuscirvi
Lavorerà per restituire all'Italia la nostra patria
Il ruolo che Alitalia spetta nell'ambito dell'Unione europea
Perché è un Paese come il nostro
Un Paese che è stato tra i con fondatori dell'Unione
Trattati di Roma quanta sofferenza
Nel vedere certo la iattanza con cui ingiustamente veniva trattato il nostro Paese
è notorio che
Specie negli ultimi tempi non c'è stato un rapporto particolarmente cordiale tra chi vi parla e l'onorevole Berlusconi
Ma questo
Non poteva certo autorizzare nessuno che si sente autenticamente italiano agio IRE nello stesso momento in cui vedeva il Presidente del Consiglio del proprio Paese snobbato
Da chi
Evidentemente considerava l'Italia è inadeguata rispetto alle sfide
L'Italia ha una potenzialità che è indispensabile per rilanciare l'Europa
E ha fatto particolarmente piacere italiano innamorato dalla sua patria
Sentir dire che il primo obiettivo di Monti e quello di riportare stabilmente l'Italia dove l'Italia deve stare non ci può essere un direttorio franco-tedesco se ci deve essere un nocciolo duro in quel nocciolo l'Italia deve avere
Un ruolo fondamentale
Perché ha un ruolo fondamentale la nostra economia
Perché le nostre imprese sono ancora competitive perché c'è ancora una solidità del sistema è un momento complicato per tutti ma se
Cella mettiamo tutta ce la possiamo fare e sarà questa la grande sfida dei prossimi mesi
Mesi da affrontare lavorando duramente
Lavorando con onestà intellettuale incontrando in ogni parte d'Italia la parte più reattiva e più positiva della società per spiegare secondo verità quel che sta accadendo
Bandendo in modo definitivo
Quell'armamentario di propaganda che purtroppo ha caratterizzato nei mesi e negli anni passati il confronto
Un bipolarismo che è stato definito in tanti modi muscolare primitivo
Credo che a ben vedere
Fosse basato unicamente sulla overdose dalla propaganda
Le ultime vicende hanno dimostrato che chi ancora un minimo di
Serietà o concepisce la politica all'insegna della serietà tutto può fare tranne che raccontare agli italiani
Che c'è la bacchetta magica
Che tutto cambierà nel più breve tempo possibile aprire una sorta di libro dei sogni continuare a dire che la responsabilità è sempre di chi c'era prima
Abbiamo il dovere questo sì di dire onestamente agli italiani che è un momento complicato per tutti e che ci si può riuscire soltanto se tutti portano in qualche modo la propria pietre ideale in quel cantiere
Che il cantiere della ricostruzione della nostra patria
Lo abbiamo dimostrato in anni più difficili in anni lontani lo hanno dimostrato i nostri padri lo dobbiamo dimostrare oggi che abbiamo le responsabilità di guidare il Paese sapendo perfettamente voglio concludere così
Che quella che si è inaugurata ieri con il voto di fiducia della Camera non è la fase di un nuovo Governo
Quello che è nato non è uno dei tanti Governi che poteva nascere
Spero che tutti abbiano capito che questo è l'ultimo Governo
In grado di fare in modo che l'Italia non soltanto superi la difficoltà ma riparta se dovesse fallire non fallisce Monti non falliscono le forze che ci hanno messo in qualche modo
Con la loro adesione
Una corresponsabilità rischia di fallire l'Italia intera
Siamo in una fase gestionale occorre una risposta eccezionale
Quei diciotto mesi che ci separano dalla fine della legislatura serviranno per affrontare alcune riforme serviranno per valutare il grado di responsabilità di tutti e serviranno anche voglio concludere così riprendendo
Quel che ha detto ieri Pier Ferdinando Casini lo condivido al cento per cento anche per valutare se la lesione del passato è stata fatta propria da tutti
Cosa intendo dire intendo dire che se vogliamo finalmente
Uscire dalla travagliata storia che abbiamo alle spalle
Dobbiamo cessare di pensare che le alleanze vadano costruite in ragione dell'obiettivo di battere l'avversario
Le alleanze vanno costruite unicamente in ragione della condivisione di quel che seriamente si crede di poter realizzare e pertanto si propone agli italiani
Il diciotto mesi che abbiamo dinanzi saranno la cartina di tornasole di questo livello di responsabilità
Credo di poter concludere dicendo che il terzo polo che ha dimostrato responsabilità
Sarà ancora una volta all'altezza di un compito che non determinerà un vantaggio unicamente per noi ma determinerà un grande grande vantaggio per il nostro popolo
Abbiamo il dovere
Di fa tutto quello che il nostro potere per riuscirvi
Abbiamo il dovere di pensare in particolar modo al futuro dei nostri figli abbiamo il dovere di riallacciare il rapporto tra la buona politica e la società e abbiamo ovviamente il dovere e concludo così di ricordarsi che l'Italia
O si salva tutta insieme o rischia di perire intensi
Perché se c'è un'illusione
Che va bandita
Se c'è un pericolo che va combattuto e che proprio nella parte più florida economicamente del no del Paese il nord
In questo nord est che pur con qualche segnale di crisi rimane una potenziale locomotiva
Se c'è un pericolo che va combattuta proprio che si diffonda l'ipotesi l'idea che in questa fase di scomposizioni in questa fase di
Globale crisi dei mercati in questo momento storico in cui tante situazioni denotano delle difficoltà ci possa essere
Per un'area geografica la possibilità di salvarsi prescindendo da quella coesione nazionale ed a quella identità nazionale
Che non è il retaggio soltanto della storia e l'unica prospettiva che ha il nostro popolo
Perché cari amici se la Germania si preoccupa di quel che accade in Grecia
Se nell'epoca globale
In qualche modo serve una coesione che consenta a tutti i grandi e piccoli di marciare insieme per superare le difficoltà non si può immaginare non si deve immaginare
Che il nord si possa salvare uscendo da quella logica nazionale ed europea che rappresenta una garanzia un punto di riferimento e un inermi dai file punto di forza
E
All'insegna di questa identità nazionale in sede di questa coesione nazionale
Pensare al nord
Come un potenziale interlocutore non di questo di quell'area dell'Europa bensì al contrario come un punto di riferimento nell'ambito nazionale per tutte quelle eccellenze
Che nel passato hanno dimostrato proprio qui di poter garantire competitività alla nostra impresa
Il Nord Est ha rappresentato un miracolo negli anni passati per li lavoro per la fantasia per la capacità delle piccole imprese per quella impresa familiare
Che rappresenta la grande grande risorsa del nostro mondo del lavoro voglio fare rapidissimamente un altro esempio quando dico equità equità vuol dire ad esempio mettere i nostri
Grazie quelli che hanno idee quelli che lavorano quelli che hanno fantasia quelli che vogliono far vedere che sono capaci di cavarsela da soli quei ragazzi che magari cominciano a lavorare giovanissimi
Metterli nella condizione
Di poter dimostrare la loro capacità
Attraverso il come finanziamento di qualche progetto e di qualche idea l'auto imprenditorialità giovanile è stata la grande risorsa del nord est nel passato facciamolo alla riforma delle pensioni
Diciamo ai padri lavora un anno di più per garantire ai figli di poter camminare a vele spiegate e di poter dimostrare le loro capacità è che con questa
Volontà almeno volontà di cambiare registro
Abbonamento la propaganda che tanti danni ha determinato
Senza più vedere necessariamente il nemico ma al contrario cercando di trovare ciò che unisce
Nell'interesse unico e supremo che l'interesse di tutto il nostro popolo mi interessa in particolar modo dei nostri ragazzi dei nostri figli e con questa volontà che apriamo una nuova fase della stagione politica
Noi
Ci siamo uniti nel Terzo Polo italiani si uniscano a noi per una nuova Italia e per cambiare per davvero le sorti del nostro Paese grazie
Devo al terzo polo capirà vero
Ecco insieme continenti Casini Francesco Rutelli soglie comunicazione di servizio o meno ore seppur