Intervista a Leo Beneduci sulla nomina di Paola Severino a Ministro della Giustizia

Radio radicale torniamo a occuparci di giustizia e di carceri a a partire dalla
Nomina del nuovo ministro Guardasigilli il nuovo Ministro della Giustizia e Paola Severino
Ed è il nuovo ministro del Governo Montino ne vogliamo parlare con Leo Beneduci che
Il segretario del l'organizzazione sindacale autonomo di polizia penitenziaria all'osa attua
E innanzitutto vorrei salutarlo buonasera crociera poiché allora Ticosa si può dire così accaldo di questa nomina
Ma veramente non conoscendolo direttamente abbiamo dato una scorsa tutti curricolo articoli interviste ho visto era tra l'altro aveva rilasciato
Lo scorso anno l'intervista a Radio Carcere presentandoci quindi insomma abbiamo cercato di Saverio possibile persona sicuramente competente in materia di giustizia avvocato penalista professore universitario
Quindi
Dal punto di vista tecnico ineccepibile certo va Ministro della Giustizia altra cosa insomma perché alla fine questo non sappiamo tre
E ci auguriamo a parte diciamo felicità riceverle per la designazione e aspettarci come sempre tantissimo insomma come come operatori penitenziari operatori Al Khalifa insomma quindi questo dalla prima classe
Certo e voi avevate sposato in questa fase prego Vernon Monti non è un po'la battaglia radicale per la candidatura di Marco Pannella
A Ministro della Giustizia avevate lasciato in merito un comunicato favorevole a quell'ipotesi
Quell'ipotesi appunto significava portare
Come dire in modo conseguente avanti certe politiche sul carcere quali solo innanzitutto le prime
Misure che dovrebbe prendere il nuovo Ministro della Giustizia riguarda appunto all'ordinamento carcerario secondo lei secondo me fermo restando l'obiettivo della memoria
Rimane l'obiettivo principale che è l'unico poi fortemente
Risolutivo parliamo sia dal punto di vista del del carriera dal punto di vista dell'arretrato dei processi quindi i problemi della giustizia
L'obiettivo sicuramente quello di produrre
Ulteriore frazionamento delle infrastrutture penitenziarie e andare ad adeguare ieri organici a quelli che sono le previsioni abbiamo il venticinque per cento del personale meno sia per quanto riguarda la Polizia penitenziaria sia per quanto riguarda
I profili tecnici e amministrativi e abbiamo
In
In conseguenza il cinquanta per cento dei detenuti in più di quello che prevedeva la capienza delle nostre infrastrutture beni c'erano circa sessantasette mila settecento quest'oggi viene
Il problema è serio
E certo e naturalmente avremo modo poi magari di risentirci quando come dire verrà spiegato nella dovuti se dei programmano di questo nuovo Governo e quindi anche
Il programma sulla giustizia io per ora
La ringrazio ringrazio devo Beneduci il segretario dell'Osa per e a risentirci appresso oppure