Notiziario del Grande Medioriente

Buongiorno da Francesco De Leo questo il notiziario del grande Medio Oriente approfondimenti analisi sulle notizie della settimana realizzato in collaborazione con il portale web grande Medioriente punto ITI
Apriamo il nostro notiziario come consuetudine con l'editoriale dell'ambasciatore Badini che questa
Settimana ascoltiamo dall'Algeria
Insomma l'Algeria per una serie di contatti a livello governativo
Ed ho potuto appurare che lasci l'azione della giuria restare tranquilla nel Paese fuori dai fermenti di rinnovamento di cambiamento che hanno invece coinvolti
La Tunisia è un Paese molto vicino alla Libia ed altri va detto che l'Algeria avuto già la sua
Primavera quando avrebbero centonovanta avviato un processo di rinnovamento
Diciamo anche di pluralismo politico il partito unico il Fronte di Liberazione nazionale un superato darla
Mi sento invece di nuove formazioni politiche dunque
In qualche modo l'Algeria ha scelto dall'altra un anticipo a causa delle dei cosiddetti borghi del pane cioè ad una forte dura protesta sociale sia trovata
Un po'costretta a fare un cambiamento verso mercato verso la democrazia verso anche un turismo culturale conto che in Algeria ci sono molti i berberi oggi procedere è tranquilla c'è un po'ridicolo conversione per quello che avviene in Tunisia ma soprattutto per le conseguenze molto pericolose dicono che è vero che in Libia ormai tutti bene se necessario
Sorvolo Bargiggia banditismo ci sono anche delle dei rapimenti ecco l'AGEA si trova in pratica con dei vicini che sono in ebollizione e che soffrono ancora di instabilità
La situazione ripeto è tranquilla
La
L'Algeria a dei degli indicatori insoddisfacenti diamo proprio una progressione del reddito annuale sul quattro per cento
Ha un avanzo della bilancia dei pagamenti di ventotto miliardi di dollari delle riserve calcolabili in centosessanta miliardi di dollari
Cos'è che manchino Algeria e quello che l'Italia potrebbe dare quello che viene chiesto all'Italia e cioè una legge una struttura di piccole e medie industrie che io sappia no
Diversificare il prodotto che oggi prevalentemente dovuto al petrolio
L'avevi l'Algeria ci fa un appello affinché noi possiamo organizzare promuovere e favorire gli investimenti delle piccole e medie industrie in una formula dal decideremo come il partenariato tecnologico cioè con il nostro sogno spero parte dare o commerciale cioè attraverso
Delle vendite dopo previa affinamenti da fare da parte dell'industria hanno sul verso i mercati
Insomma aperto il tutto con grande simpatia anche in coerenza con i grandi vincoli storici evitare del TAR del Paese che è più onesto vicino
Alla rivoluzione algerina che più ha aiutato la rivoluzione algerina ed è stato il primo Paese a far fiducia l'Algeria con la costruzione di un argomento eravamo nel mille novecentottantacinque quando un legamento oscilli dove in una materia così sensibile rifornimento energetico era considerato dagli altri Paesi europei come avventurismo e quelli con best ancora una volta nutro diffidenza oggi possiamo dire che avevamo visto montare dovevamo capire i termini interdipendenza dovrà andare al di là
Di vuote parole ed è importante che addirittura c'è un altro gasdotto che ormai dovrebbe
Vedere la luce entro poco tempo che collega la Geremia direttamente con la Sardegna e dalla Sardegna poi
Il gasdotto prosegue in Toscana e via vai in Francia
Dunque abbiamo proprio collegamento oggi pericolo tradizionale dato ufficio intitolato trasgrediranno ma dico allora di Mattei che fu un uomo molto vicine Algeria e che
Quello che aiutò l'Algeria a dare con delle garanzie
A dare all'Algeria il senso della Porsche per cui dei vantaggi dei giacimenti petroliferi so poi lo stesso lavoro ma temo precedere aberrante il cartello delle sette sorelle e quindi abbiamo un credito storico
E oggi è il momento di dare sostanza questo credito
C'è un vuoto presenti nelle infrastrutture ma nella piccola e media industria debbano fattori vero dovremmo cercare veramente
Bene superare il pregiudizio ossia della rete informali informare meglio i nostri operatori decorso opportunità
L'Algeria chiede
Susseguite l'Italia l'Italia all'interesse di rispondono positivamente
Gli uomini sull'ambiente del mio Governo Monti Corrado Clini partecipo da direttore del Ministero come relatore ad un convegno sulla policy nel Mediterraneo organizzato il mese scorso dal think tank di Gianni De Michelis il palmo
Ramo ascoltato l'occasione su come
Muta il quadro energetico dell'area del Mediterraneo la luce dei cambiamenti seguiti alla cosiddetta primavera araba ascoltiamo
Noi abbiamo
Già ormai più di cinque anni
Programma
Mediterraneo
Per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con la l'agenzia delle Nazioni Unite per l'ambiente l'UNEP
E con tutti i paesi delle delle mediterraneo è un
Programma che si inserisce all'interno
Della cooperazione euromediterranea
Della Convenzione di Barcellona eccetera
Sostanzialmente abbiamo lavorato negli ultimi anni
Avendo in mente
Con
Previsioni di sviluppo
In qualche modo
Ordinario
O in termini di previsione della domanda di energia previsione della domanda di acqua
Valutazioni sui rischi della desertificazione
Valutazione sulle potenzialità di utilizzazione di fonti rinnovabili alternative combustibili fossili
Cercando di costruire un quadro di riferimento possibilmente
Ordinato e programmatico
Gli eventi degli ultimi mesi evidentemente cambiano la scena perché
Da un lato
Cambiano gli interlocutori ma non sono ancora consolidati interlocutori nuove
Per cui e
Diciamo che il programma di crescita
Sostenibile delle mediterranee oggi si confronta non tanto con
Le previsioni di buone pratiche di proposte
Di collaborazione di progetti comuni
Messi campo negli ultimi anni ma si confronta invece
Con la capacità e la volontà della nuova classe dirigente che sta emergendo e che emergerà
Di essere in linea con questa visione con questa prospettiva e francamente su questo non siamo in grado di di dire che cosa possiamo aspettarci
Quello che io
Penso che però possiamo dire quello che possiamo fare noi
E cioè in questa fase
Di trasformazione
Cercare di incardinare per quanto è possibile il rapporto con le nuove classi dirigenti all'interno
Di un quadro di riferimento che è quello che in qualche modo ci siamo dati sia a livello europeo sia a livello internazionale per lo sviluppo sostenibile
Il che non è facile non è semplice perché da un lato che richiede
Una visione diversa dell'uso delle risorse petrolifere e del gas
Perché sostanzialmente si tratta di
Avviare e concretamente una prospettiva di uso efficiente di tipo esteri di di queste riunioni risorse
E dall'altro l'acqua
Noi abbiamo bisogno di affrontare in maniera strategiche la questione della domanda di acqua in tutto il Mediterraneo non soltanto nel Mediterraneo
Meridionale ma anche nelle regioni più meridionali dell'Europa perché questo è un tema che diventerà
Cominciare e la disponibilità di acqua è legata anche dallo sviluppo di tecnologie per la disse all'inazione dell'acqua che però a loro volta avranno bisogno di
Un forte supporto energetico e dunque dovremmo anche cercare tecnologie alternative
O integrative dei combustibili fossili per per questo questo richiede delle decisioni
Non nazionali ma delle decisioni internazionali a livello regionale del del Mediterraneo e questo vorrebbe essere un
Grande banco di prova c'è una strategia comune
Per la per la protezione e la conservazione e la fornitura di acqua in maniera tale da sostenere lo sviluppo
Questo quanto c'aveva detto Clini all'indomani dell'uccisione del leader libico Gheddafi sugli effetti degli sviluppi del conflitto libico sul futuro di un Paese come l'Italia
Ma io credo che questa vicenda come quella che abbiamo vissuto qualche anno fa con il gas russo
Come altre che potremmo aspettarci
Sostanzialmente dovrebbe suggerire all'Italia ma non solo l'Italia all'Europa
Di
Accelerare lo sviluppo di tecnologie
L'uso di risorse alternative in modo da bilanciare la dipendenza
Questo non è non è quello che ancora sta avvenendo perché tutto sommato l'Europa sta intra strutturando il suo futuro energetico ancora
In termini di forte dipendenza dalla Russia da un lato ed ai paesi dell'area
Mediorientale ed è andato il Mediterraneo ad dall'altro
Certo con questi Paesi
Il il rapporto deve continuare a deve rafforzarsi nessuno può immaginare
Che ne dalla mattina alla sera facciamo almeno nel caso del PIL del petrolio
Però dobbiamo cominciare a lavorare in maniera tale che
Che la nostra dipendenza sia meno forte questo dipende da noi di per la nostra capacità di ridurre i consumi per esempio mentre all'efficienza
Questo peraltro sarebbe un ottimo veicolo
Per rafforzare con questi Paesi cooperazioni tecnologiche
Per lo sviluppo di tecnologie nuove anche
Nel nelle loro economie nel loro
Nei loro Paesi anche perché come il tre per esempio sta avvenendo negli Emirati
La diversificazione energetica all'interno degli Emirati con una forte promozione delle fonti rinnovabili è il segno della della capacità dell'intelligenza in quel caso di quei Paesi
Di mettersi sul mercato mondiale l'energia non solo e unicamente come fornitori di case di olio ma anche
Come Forum fornitori di tecnologie nuove
Questo potrebbe essere presente l'oggetto di un forte partenariato con il Libia perciò non soltanto
Dipendenza in quanto acquirenti
Ma cooperazione in quanto si
Sviluppatori insieme di tecnologie che sia nel campo dei combustibili fossili sia in quello delle fonti rinnovabili possano dare una risposta alla domanda crescente di viaggi quando ho parlato di maggiori attenzioni consumi
Pensa a una razionalizzazione dei consumi quindi un'attenzione particolare agli sprechi o pensa anche a una nuova filosofia di consumo quindi qualcosa che entra nella dimensione del necessario non necessarie
Ma ci sono due aspetti un aspetto tipicamente tecnologico
Negli usi finali dell'ENEL dell'energia consentono oggi le tecnologie consentono agli usi finali dell'energia
Grandi risparmi
L'esempio più classico ce l'abbiamo nell'automobile
L'automobile
Proprio automobili prodotte quinto quindici anni fa avevano dei consumi superiori tre-quattro volte quelle delle automobili attuali
E questa è una scelta tecnologica
Ma questo vale anche per gli usi finali che ne so nell'illuminazione piuttosto che nella riferiti per refrigerazione questo la scelta giusta che va
Seguita anche perché in ogni caso la disponibilità di energia non è così
Ampie infine e infinite dall'altro lato però questo è anche una scelta di qualità di vita
Cioè abituarsi a considerare l'energia come l'acqua un bene raro
E dunque
Entrare nella cultura
Dei consumi dei consumatori questo questo approccio questo che il prestito criterio che poi rientra in quello che a livello di globale nell'ambito delle lezioni unite noi chiamiamo modelli sostenibili di produzione di consumo
In settimana sono proseguite le tensioni tra Iran e Israele degli esiti di un possibile conflitto ce ne siamo occupati nella trasmissione Settimana internazionale
Disponibile su Radio radicale punto it per USA e Gran Bretagna l'opzione armata non è esclusa Francia e Germania invece
Si sono dette contrarie a un possibile intervento gli iraniani non temono attacchi e sono pronti a rispondere con ogni mezzo la Siria
E sempre intanto più isolata nella comunità internazionale la lega araba giovedì scorso ha concesso a Damasco altre tre giorni per mettere fine all'evidenza e poi ci sarà l'espulsione definitiva
La Giordano in settimana aveva invitato Assad a dimettersi così come il Primo Ministro turco Erdogan aveva minacciato di toglierle elettricità la primavera lamentato non risparmia neanche il occupa iter
Ce ne parlano a Mazzone che per Panorama punto it il sito del settimanale cura la rubrica quotidiano award dignitoso
Praticamente quello che accomuna tutti i Paesi del Medio Oriente equilibrio cinque giovedì scorso detenuto per quattro quella di valutazione
Superiore perfettamente
Il
Sotto l'aspetto pacifico il cinquanta per cento il politico trasmetto di cinque giorni continua
Che qualunque del Primo Ministro
Di
Icona
Nel due mila però corrotta fondamentalmente
Incidente di percorso fin dovuto dimettere questa definizione del
Niente
Trecentocinquanta mila da circa tredici membri del Parlamento qualcos'altro
Nell'area legislativa tutta pertanto chiedono utile
Dell'istituzione soprattutto riguardo
Al più presto possibile
Il notiziario del grande Medio Oriente tornano prossima settimanale a Francesco delle un grazie per l'attenzione un buon proseguimento nell'ascolto dei programmi di Radio Radicale