Presentazione del volume di Antonio Baldassarre e di Gino Scaccia: "Il Presidente della Repubblica nell'evoluzione della forma di governo: Atti del Convegno di Roma, 26 novembre 2010"

Cascina
Siamo
Non sto
Non so come si è sottoscritto in sostituzione
Però
Tanta fatica
Sia il Vangelo non
Ci passiamo accomodare
Difficoltà debbano
Referente
Allora buongiorno benvenuti a tutti gli ospiti e nella in questi locali che ospitano la biblioteca del Quirinale sede statica ma del tutto completamente rinnovata nella da circa un anno per volontà delle Presidente Napolitano che ha voluto dare un nuovo impulso a questo settore dell'amministrazione del palazzo
La biblioteca è ospita questa iniziativa ed è un esperimento che ne stiamo portando avanti stiamo facendo facciano queste esperimento con un volume che è
Assolutamente deputato ad essere presentata in questo luogo rispondendo proprio alla alla all'ambito all'interesse di questa biblioteca che vuole focalizzare il suo patrimonio a tutto il suo patrimonio
Giudice non è bibliografico moderno sulla quanto è posseduto su quanto è scritto prodotto in fornito Sellars figura del ruolo e le funzioni del Presidente Repubblica in ambito nazionale comparatistico
Questo è il taglio che ne vogliamo dare ad una piccola biblioteca non è una depredata di grandi dimensioni non vuole esserlo volesse una biblioteca di nicchia che però risponde a questo preciso scopo
E in netta nello stesso tempo vuole essere anche non solo una biblioteca col di conservazione una biblioteca
Contenitore di libri e basta non vuole essere una videoteca dove si studia e basta dove si viene a consultare basta volesse una biblioteca che in Nesta un circuito di questo tipo
E nel quale iniziative di questo genere presentazioni di libri convegni dibattiti o quant'altro possa muovere un interesse collettivo possa far sì che queste
Settore diventi un cuore pulsante della vita del palazzo
Come succede nelle altre biblioteche e gli altri organi istituzionali come succede forse ormai in quasi tutte le biblioteche di enti pubblici privati statali pubbliche di qualunque genere
Perché la vedete è che non è più quella che si vedeva una volta un luogo statico e passivo ma vuole essere invece un luogo di interesse un luogo attivo dove si fa cultura dove si trasmetterà cultura
Dove noi che lavoriamo all'interno vogliamo essere
E gli operatori e i trasmettitori di quanto invece da più nobili voci ci tiene non tanto altro tempo vi ringrazio tutti di essere venuti era solo un benvenuto buon lavoro a tutti
Buongiorno pubblichiamo Marzio Breda sono
Quelli carenza percorre
Vecchio io servizio su questo fronte
Naturalmente potrei dirmi intimidito mutuando consentitemi la battuta leggera una vecchia frase che dice l'avvocato Prisco famoso avvocato di Milano e soprattutto vicepresidente dell'Inter una volta fui invitato a
Moderare presiedere un dibattito di grandi scienziati premino belle eccetera naturalmente vi doveva presentare questi scienziati
Riviste scusate io mi sento imbarazzato mi sento a disagio
Da di fronte a cui voi così competenti che rappresentate la scienza ma in fondo anch'io oggi qui rappresento qualcosa disse io rappresento l'ignoranza
Ruppe naturalmente l'imbarazzo e così
Ecco anch'io un po'mi sento a disagio davanti a tutte queste grandi personalità ringrazio delle sue presenti farò un polso legislatore lo smistato ore
Naturalmente mi pare di aver ringraziamo il Presidente emerito
La Consulta Africa
Il presidente dell'Autorità garante della privacy Pizzetti
Il vice Presidente la Consulta Franco Gallo rilievo nominato più giovane Malta carta abbia cantabile ampi poi adesso abbiamo l'UBI Luppia ha avuto un impedimento in extremis crediamo che non
Che non verrà ecco
Nel dare la parola a
Al professor Barberi era a all'amico Barbera che così farà una primo approccio sul libro però per consentitemi di fare una brevissima
Di dire una bellissima cosa che mi deriva dall'esperienza professionale
Io ho seguito quattro Presidenti questo è il quarto da Cossiga in poi
E c'ho scritto anche un libro insomma a modo mio come ho potuto del sulle prime tre presidenze una cosa che mi ha molto colpito
Nel mio lavoro e che neanche molto colpito tra i testi di questo libro molto importante
è lari e che ha a che fare con il mio lavoro sono alcune riflessioni sul potere di esternazione dei Presidenti
Noi sappiamo che questo per
Questo potere viene questo questa cosa viene come dire in cubata durante la presidenza Pertini ma
Non ha molto rilievo politico alte I tempi per via offriva lavoro più che altro i colori visti dei giornali tranne pochi casi
è con Cossiga che poi la cosa diventa pervasiva esistente e che cambia quindi questo modo di comunicazione
Dei Presidenti della Repubblica che diventa quasi poi un dialogo diretto un colloquio con il Paese colloquio di cui la politica spesso patisce perché si sente magari delegittimata a fasi alterne era avari intermittenze
è un potere che sappiamo in certi casi atti queste esternazioni non necessitate diciamocelo le esternazioni quelle come dire rivolte a suggerire
Non so l'attuazione il rispetto della carta sono ma è un po'soldi ci sono c'è una buona quota di esternazioni definite problematiche perché non si sa come con locale che sono effettivamente di rincalzo
All'azione politica
La cosa che mi colpisce mi piacerebbe che qualcuno ogni rispondesse mi ha molto colpito tra l'altro come ha studiato analizzato questo tema il professor Rescigno che purtroppo non è qui
è
Nella mia esperienza io ho visto dopo dopo Cossiga e sappiamo come è stata la sua ultima stagione suo ultimo biennio
Tutti i Presidenti montare incarica diciamo così promettere diciamo silenzio
Mi ricordo Scalfaro fu eletto mi pare Mauro Pais Pakistan disse
Il nuovo presidente deve fare il contrario di quello che aveva fatto Cossiga e Scalfaro stesso dice uno dei primi doveri è il silenzio poiché sappiamo come è andata
C'è antico e qui ce ovviamente Arrigo levi che è stato consigliere isolati amici insomma cento e all'inizio disse le pandemie parole voglio che siano pesate come
Loro come grammi d'Orcia come prometteva in qualche modo la comicità e poi si trovò diciamo così necessitato in qualche modo a intervenire intervenire molto a parlare molto
Lo stesso Napolitano appena insediato sembrava come dire
Destinata una cifra di una relativa la cronicità io mi ricordo questo episodio curioso che forse
Non tutti conoscono
Un mese circa dopo l'elezione il Presidente andò alla finale della partita
A Berlino che vinse l'Italia da partita di calcio
Quando ci fu un gol decisivo per cui l'Italia insomma era campione tutta la tribuna d'onore si tutti si alzarono fecero salti di gioia diciamo e Presidente invece stette immobile molto british come sappiamo
Una volta poi raggiunti gli spogliatoi per salutare
I calciatori eccetera alla fine la partita un cronista sportivo giustamente dice ma Presidente non abbiamo non l'abbiamo vista fare salti di gioia
Insomma mentre tutto il resto delle tribune
Li faceva e noi ha risposto in questo modo che dava un po'l'idea di di lunedì sembrava quasi una
Cifra programmatica di dirla con i citati di sentono molto rischi io ho fatto un salto grandissimo dentro di me insomma voglio dire poi sappiamo
Insomma il Presidente la pone è c'è una moltiplicazione di leader ricorso a questa comunicazione no nel caso del Presidente
Napolitano mi pare che una buona parte delle sue esternazioni è tesa tipica secondo me
Del temperamento anche della persona
Lui ama spiegare gli alti che fa no
Abbiamo a spiegare perché fa una cosa per a parte le sollecitazioni la moral suasion e i temi che ne so più vari
Ma ama spiegare i propri passi è tipico proprio di Louis però insomma sta di fatto che poiché soprattutto sappiamo si è sovrapposta anche
Una un ausilio comunicativo che
Il sito del Quirinale per cui
Non c'è una puntigliosa meticolosa descrizione giorno per giorno di tutte le udienze gli altri fatti eccetera la domanda che però io volevo buttare lì è questa
Posto che
Queste esternazioni diciamo tra virgolette problematiche cioè nel senso che è difficile come
Come dire collocarle spiegarle motivarle eccetera
Sono appunto molto molto cresciuta nel tempo e ognuno ne usa sempre
Ne fa un uso sempre più intenso penetrante continuo
E posto che queste siano necessitate da una specie di
Crisi di sistema che noi dovremo desumerne che la crisi di sistema dura da novantadue
Almeno no da Tangentopoli siete su quasi vent'anni sono vent'anni il prossimo anno
La domanda esposto che il sistema si stabilizzi si normalizza dici civili di confronto politico
Assisteremo a un arretramento nell'uso di questo potere cioè voglio dire i prossimi Presidenti torneranno essere silenti
Oppure voglio dire la prassi di per sé cristallizzata delle cose per cui dobbiamo abituarci a fare i conti tutti
Con dei Presidenti della Repubblica che
Dialogano direttamente con il popolo mettendo appunto come dicevo prima spesso in sofferenza la politica perché voglio dire c'è un'azione di rincalzo a volte che è veramente anche ostativa diciamo anche
Per esempio rispetto a leggi in itinere che sono tempo così curiose mi piacerebbe che qualcuno di voi senza pretendere profezie mi dicesse se è convinto o no che si potranno tornare o che si tornerà insomma a una
Ci farà più silenziosa comunque scusate questo piccolo preambolo darei la parola professor Barbera che
Fa un po'un discorso più generale sul
I contenuti di questo passaggio
Ed io ringrazio le occasioni che meno offerta come avete visto Marzio Breda non rappresenta l'ignoranza il
Io ho contribuito a presentare nel due mila sei un volume di Marzio Breda che ancora è utilissimo la guerra del Quirinale
Se non ricordo male nel titolo
Che poteva significare tante cose la guerra contro il Quirinale la guerra che partiva dal Quirinale la guerra per
Il Quirinale no e che c'è tutta la storia dei
Delle vicende che accompagnavano i Presidenti che era seguito come commentatore per il
Corriere della sera
Con la funzione ben precisa chi inquilina visti è una una specializzazione non
è diventata e quella di interpretare a volte
L'esternazione dei Presidenti che non sempre sono molto chiare necessariamente tenuto il ruolo
Dato il ruolo dei Presidenti i silenzi dei Presidenti tant'è che in quell'occasione
Prendevo spunto da una notizia che c'era in quel libro che cioè che pare che nel cortile del Quirinale ci sia stato un tempi egizio antico
Dedicato alla dei asse rapide evade egizia
Che parlava Perini che mi
E scopo dei sacerdoti era quella di cercare interpretare appunto la volontà del
Di questo di questo Dio e questa funzione sacerdotale io dicevo era affidata Marzio Breda come anche agli altri privatistiche
Hanno avuto sempre questa importante funzione
Per l'opinione pubblica per quanto riguarda il tema delle delle esternazioni e mi limito soltanto l'osservazione per vorrei entrare di più
Sul tema del
Anche del
Vicende politiche che c'è hanno accompagnato in questi ultimi mesi
E io ricordo quando ho cominciato a studiare diritto costituzionale
In epoca quasi preistorica sinte poco non c'era un costituzionalista era discreti Ruffini acché si poneva un interrogativo ma tutti gli atti del Capo dello Stato devono essere controfirmate
Anche i messaggi sono controfirmate come è possibile che ci siano atti del Capo dello Stato che sono appunto le esternazioni che non sono contro fermate
Questa problema veniva risolto dicendo ma siccome c'è sempre presente un ministro accanto al Capo dello Stato che lo accompagna in tutte le sue visite la presenza del ministro equivale una firma tacita
Una firma taccio per dire appunto come son cambiate questo istituto come cambiato come l'esternazione siano diventate particolarmente importante
Ma io vorrei
Avvicinarmi alle
I temi di questi ultimi mesi che hanno visto il
Notevoli influenze una centralità
Del tra virgolette del Capo dello Stato sia nello stimolare l'attività di governo e del Parlamento nel varare i provvedimenti necessari per
Superare tentare di superare la crisi sia nelle dare uno sbocco alla crisi del Governo Berlusconi
Sono state queste due queste due movimento momenti
Inutile ricordare nostri lo sappiamo tutti cos'è accaduto nel
Dicendo scorso hanno dare la prevalenza l'approvazione legge stabilita rispetto al chiarimento politico che poi sarebbe venuto
Con il Votto famoso del quattordici del quattordici dicembre criticato
Da chi era contro il Governo Berlusconi perché si dice in questo modo si è dato più spazio più possibilità Berlusconi e di ricostruire un una qualche maggioranza
Questa estate nell'approvazione dei primi provvedimenti finanziari avvenuti in una settimana e con avrebbe opposizioni che hanno evitato ogni forma di ostruzionismo e da ultimo con l'approvazione
Rapida anch'essa della legge di di stabilità
E
Io metto da parte le polemiche
E non mi interessano che io ritengo anche infatti che sbagliata della sospensione della democrazia che si sarebbe
Verificata o la sospensione della politica
Probabilmente forse è meglio parlare di una sospensione della competizione politica al fine appunto di raggiungere determinati
Obiettivi
A me interessa invece qui in questa sede parlando appunto di diritto costituzionale e presentando un libro che e tuttora attuale perché rileggendo questo libro si vedono i temi che già allora venivano fuori
Che già allora mio fuori perché il del novembre dello scorso anno il il convegno ma che poi hanno avuto uno sviluppo che
Consente tutti ritenere questo libro ancora assai attuale mi interessa cioè invece
Un altro un altro aspetto
Si è parlato
Di
Tosse o nel presidenzialismo
In alcuni casi
Ben accetta Asor Rosa ad esempio che ha detto bene finalmente in altri casi respinta per esempio altre sia a destra che a sinistra
D'accordo
Due commentatori opposta
Schieramento politico Piero Sansonetti e e Facci Filippo Facci che hanno sulle stesse conclusioni sul punto
Io credo invece che
L'attività del Presidente si sia mosso lungo i binari tracciate dalla nostra costituzione
Senza nessuna torsione presidenzialisti ca e nessun
Slittamento verso l'assunzione di poteri di indirizzo politico sono stati alcuni costituzionalisti che hanno ritenuto che c'è stato l'assunzione di poterli subito da parte del Presidente
Qualcuno dicendo bene così deve essere primi questo lo sviluppo per esempio che essa nel suo volume Vespignani
Qualcun altro invece
Stigmatizzando la cosa bene
Io distingue i due aspetti così a scopo analitico il
La crisi di Governo e l'intervento nel su per accelerare i
I i provvedimenti necessari per uscire dalla crisi per quanto riguarda la crisi di Governo
Io concordo con quanto è stato detto e quanto emerge in queste relazione che i poteri del Capo dello Stato in Italia così come disegnati dalla Costituzione soprattutto come interpretate
Dalla prassi sono una variabile dipendente una variabile dipendente dalla presenza di una maggioranza
Coese e di un Presidente del Consiglio in grado di reggere sulla maggioranza quando questo non accade c'è una espansione
Dei poteri del Capo dello Stato un'esplosione fisiologico fisiologiche nessuna torsione stato ricordato varie sedi
Quanto Einaudi dovette fare quando ci fu la crisi
Delle centrismo perché soprattutto nei momenti di crisi questa poter capo stato vien fuori attraverso la nomina di Pella
Del governo Pella che servì per ricostruire una maggioranza centrista dopo la crisi del Degasperi ISMU altro con i Governi poi Scelba assegna Zoli eccetera eccetera
Quello che ha fatto il Presidente Pertini non occasionale della crisi della solidarietà nazionale
Settantanove ottanta attraverso la costruzione dei Governi Cossiga e Spadolini che qualche costituzionalista per esempio Armaroli ma non soltanto Armaroli disse erano governi a doppia fiducia
Ciò fiducia delle Camere la fiducia del Presidente del Presidente ore pubblico ora a parte
Una categoria che non mi convince questo la doppia fiducia perché la fiducia è soltanto quello del Parlamento ad un Governo nominato a capo lo Stato ma comunque sottolineava appunto l'espansione dei poteri in capo allo Stato
Per andare un perito più ravvicinato con Scalfaro prima con la formazione dopo la crisi di Tangentopoli dopo
La il referendum Loretta ruspe tensioni ed bipolari deve referendum e così via con prima il Governo Ciampi
Che stato espressione del
Del che il Capo dello Stato con il consenso delle forze politiche tante dovettero minare Ciampi e non segni perché ci fu un veto da parte del partito di maggioranza relativa da parte del MOSE questione
Così anche Ciampi per quanto riguarda il Governo Dini cioè sempre Scalfaro per quanto riguarda
Il Governo Dini
Parlo dei tentativi riusciti
Che sono servite punto a decantare la situazione al ricco
Far riprendere la normalità ma ci sarebbero altre tentativi di capire dello Stato che hanno cercato di venire incontro a crisi del sistema politico attraverso una propria iniziativa
Cura finita male per esempio quelli pronti con il Governo Tambroni
Più valuta Broni contrariamente a una certa purgato e non era il Governo che avrebbe dovuto aprire destra il Governo Tambroni era per Idrontino Governo terrebbe dovuto avviare il centrosinistra poi
Eterogenesi dei fini ha portato
A quello che noi
A quello che noi sappiamo e quello che sappiamo quindi io ritengo che sia mantenuto in questa occasione il la Presidenza la Repubblica dentro l'alveo
Dentro l'alveo
Costituzionale
Si può obiettare è stato obiettato anche in
Rette per me la rete è diventata un cuoco
Importante per conoscere gli umori che i precedenti riportate riguardano il sistema proporzionale un quello maggioritario e non credo che qualcosa cambi non credo che una cosa è accaduto
Se avesse voluto
La maggioranza uscite è un
Dall'elezione avrebbe potuto impedire la formazione del governo tecnico avendo la maggioranza al Senato il ma tranne qualche defezione che si era venuta a determinare rancore una maggioranza solida avrebbe potuto dire no antes qualunque Governo andare da lezione anticipate quindi non c'è stata neanche un
Non è stata misconosciuta la maggioranza
Ho o ribaltata la maggioranza di
Centotre del centrodestra dico questo sia nei confronti
Dei
Perché sottolineo questo non soltanto per l'ispettore verso
L'attuale Presidente Repubblica verso Giorgio Napolitano che è stato mio Capogruppo alla Camera
Non lo dico per questo ma perché mi pare che siano sulla strada sbagliata sia i difensori di un supposto ortodossia costituzionale
Sia
Perché
Credo che fosse sbagliata la strada
Di chi
Dice B allora a questo punto
Eleggiamo direttamente Presidente
Il qui presente scaccia che scritto un bellissimo articolo c'è una
Frase finale che secondo me è sbagliata
Acquisire e come ad alcuni drogati
Perché dice
La Francia ed avere ancora e davvero ancora così lontane quest'ultimo rigo settore si tolto l'ultimo rinvio
Predetto signor concordo pronte al cento per cento è una domanda
No io credo invece che siamo all'interno della forma di governo parlamentare che richiede appunto queste interventi del del Capo dello Stato semmai
Si potrebbe porre il tema che non affronto qui del potere di scioglimento del capo stato fino a che punto il Capo dello Stato deve valutare
Come in altri paesi Spagna quindi il terrore mente
E Germania la proposta del Presidente del Consiglio esiste questo problema ma non veniva in discussione qui ed è un problema che meriterebbe un apposito un apposito convegno una posta diretta discussioni
E
Queste torsioni presidenzialisti che non ci sono state ma sono state invocate
Sono state in bocca
Io sono rimasto esterrefatto leggere un articolo su sul fatto
Di una collega che stimo tantissimo al quale sono affezionatissimo che diceva appunto il Capo dello Stato deve sciogliere
Le Camere anche senza la controfirma
Del Presidente del consiglio l'articolo trentanove la questione dice che nessun atto il capo state valido senza la controfirma Presidente siccome la situazione e grave la crisi eccezionale poteri eccezionali
Possono
Consentiamo a Baldassarre di
A mangiare il suo ex collegi
Allora
E siccome il la crisi eccezionale è una crisi di sistema si può poi capo lo Stato assumere poter eccezionale anche senza la controfirma
Ma è un articolo
Di giornale a volte nel si scrivono anche delle cose
In maniera anche molto frettolosa ma c'è un articolo un saggio molto meditato su costituzionalismo punto ittica di Gianni Ferrara il quale dice non solo può farlo
Però
E poi sembra cessare la firma del del Presidente del Consiglio se il Presidente del Consiglio non firma perché se ne è un atto dovuto si va davanti alla Corte costituzionale e in questo caso c'è un conflitto di potere la Corte costituzionale quindi obbligherebbe imporrebbe
Al Presidente del Consiglio di controfirmare a parte va be'sul piano pratico
L'attesa dei mercati e per la decisione della Corte costituzionale
Comunque
Sono indicativi questi
Potrei parlare anche di quello che l'ho scritto anche altri colleghi brillantissimi economiche realistiche incantatore quando scrive no però bisogna stare attenti perché ti porta
Su strade che non sempre sono
Sono accettabili cioè che appunto il capo lo Stato avrebbe dovuto proprio richiamando signor Esposito o a Carl Schmitt
Qua Carl Schmitt che è stato anche citato il capo Stato avrebbe dovuto prendere in mano la situazione come se fossimo a Weimar
Non solo la situazione di Weimar
Forse ci avviciniamo ma con i poteri del Capo dello Stato Capo dello Stato di fondo indebolite io credo invece che non ci sia stata nessuna forzatura bene ha fatto il Presidente della Repubblica non ascoltare queste queste sirene
Ci sarà stappato le orecchie secchi avrà provveduto alla
Tamponare
Ancorare le orecchie il capo Stato il quale invece ha proceduto secondo secondo come dicevo prima canoni della costituzione di una Costituzione che prevede in maniera elastica i poteri del
Del Presidente
Ho detto che avrei parlato sia dell'una cosa che dell'altra crisi di Governo ma anche l'intervento del capo stato per accelerare i progetti ma siccome credo per parlato abbastanza sul primo punto la seconda parte la lasciamo eventualmente a un
Un secondo giro se se necessario grazie
Insomma cominciamo a entrare nel vivo adesso ci piacerebbe che
Dicesse
La sua opinione professor Fabbrini
Coi subito dopo Vannino Chiti
Beh intanto grazie alcolica scarse che mi ha invitato
Non presentare e discutere questo libro
Io ho sempre la sensazione quando discuto libri
Di colleghi costituzionalisti e se veramente rappresentante del
Vaso di coccio in mezzo ai vasi di ferro se non lo studioso di scienza la politica
Mi accorgo che la vostra discussione ma con discussione molto solida molto
Molto pregnante sofisticata io cercavo di dire il mio punto di vista sul tema del presente la Repubblica così come è stato sollevato in questo libro dal punto di vista di un politologo
E la cosa che colpisce diciamo come premessa qualsiasi studioso di politica presumo e che il presidente la Repubblica ma in generale le istituzioni
Politiche sono il risultato di condizionamenti sia interni dovuti alla logica di funzionamento del sistema giuridico in questo caso specifico della Costituzione ma anche di
Condizionamenti esterni
E in particolare sul presente e repubblicani
Nel caso italiano si esercitano sia le pressioni che provengono dai cambiamenti
Che vent'del sistema politico domestico che le pressioni che provengono dai cambiamenti del sistema politico europeo in qualche modo diciamo
Questa dimensione della
Vulnerabilità o della
Necessarie esposizione del presidente la Repubblica questi cambiamenti sistemi ci sia interni che esterni per noi è importante quindi presenti in questo libro una
Una sollecitazione per una fase successiva anche di vedere come presenta la Repubblica è influenzato da ciò che viene in Europa lo troverei abbastanza importanti e utile
Il precedere pubblica quindi un'istituzione diceva Augusto aerei per tre pubblica una variabile dipendente laureato indipendente di tanti fatti tanti processi
Io provo a dare
Brevemente ordine ai a questi due fatti e processi che vengono l'uno dal dal cambiamenti interni e l'altro perché abbiamo inchieste
E da cambiamenti interno evidentemente noi siamo ancora in una fase in cui sistema politico non ha trovato il suo equilibrio
Ci sono dei nuovi partiti ma questi partiti non hanno raggiunto né una fase di consolidamento organizzativo a me hanno acquisito un'identità
Chiamiamola così programmatica
Coerente con le esigenze di un Paese
Come l'Italia e quindi siamo ancora in una situazione in cui i
Il Paese e cambiato il Parlamento già prima di questa crisi è diventato un'istituzione secondaria
La centralità parlamentare che ha raccontato la fase precedente quella che viene chiamata generalmente la fase
Della Prima Repubblica per le ragioni sistemica del conflitto del clima Egidio logico che c'era in questa fase quella centralità parlamentare non non c'è più da tempo
Il Parlamento non è più il luogo della decisione come lo era allora in virtù dell'incontro necessario tra le forze comuniste le forze anticomuniste e cresciuti col Parlamento ma scusate è cresciuto è cresciuto il ruolo riconosciuto il ruolo del Governo rispetto al Parlamento in qualche modo l'Italia è diventata una democrazia a centralità governativa come lo sono buona parte delle democrazie
Contemporaneità in particolare quelli di grandi dimensioni possono avere
Un sistema di governo debole piccole democrazia non possono avere un sistema di governo debole grandi o medie democrazia
E l'Italia è stato un'eccezione
Durante il cosiddetto periodo alla guerra fredda perché
La debolezza del sistema di governo la debolezza del Governo in quanto istituzione
La centralità del Parlamento ha reso il processo decisionale estremamente farraginoso molto complicato e ovviamente questo poco si concilia con un Paese che deve prendere decisioni sul piano internazionale
Sono le piccole democrazie il Belgio che può in qualche modo stare più di quattrocento giorni senza Governo in qualche modo sono altre piccole democrazie che possono permettersi di non decidere
Male medi grandi democrazie non possono fare l'Italia è stato un'eccezione
Un'eccezione che ha significato anche aver creato delle istituzioni delle mentalità diffusione lei politica ma anche tre civil servant
In virtù della quale
In sei decisioni venivano prese altrove la nostra sicurezza militare era garantita dagli Stati Uniti le nostre scelte di fondo è che in qualche modo sostenute e promosse da altri Paesi più grandi più forti dell'Unione europea
Non vuol dire che non abbiamo preso decisioni importanti certamente state pressioni importanti d'Italia è stata dentro il processo di integrazione europea ha avuto un ruolo importante in atti in momenti critici
Nel processo d'integrazione europea ha preso campo nei momenti importanti del conflitto geopolitico tra Stati Uniti Unione Sovietica
Non di meno
Il sistema italiano e un sistema
Anomalo un sistema la centralità parlamentare e un sistema anomalo nelle democrazie contemporanee l'Italia quindi del che emerge dagli anni novanta in Italia che sostituisce la centralità parlamentare con la centralità governativa anzi
In alcuni momenti in alcuni aspetti
La centralità governativa in particolare con le correzioni centrodestra diventerà centrali
Principio come la chiamo io
Avvocati qui è cresciuto
Significa
Nessuno o di rappresentanti della coalizione della maggioranza per molti aspetti anche detta
Però queste le pazzi politiche dell'ascesa del Governo ed è l'ascesa del
Continua ad essere molto
E quindi questione Singapore Hong Kong anomalia cioè non abbiamo dei sì sì che i partiti un sistema di partito ad patto
Proprio oggi in fondo non
Quindi diciamo che
Vicino
Nel microfono enormi sono ampiamente noi
Facciamo questo funziona meglio
O che scusate non non posso ricominciare non sono affatto per scontato che abbiate fiducia infatti ho detto ecco allora diciamo che
E cui rende di nuovo ordine l'anomalia che ha influenza poi comportamento il sistema
Politico è questa anomalia è rappresentata da basi politiche molto molto debole molto incerte molto vaghe
Non abbiamo i partiti per un sistema a centralità governativa
Non abbiamo i partiti sul versante
Diciamo di di destra del centrodestra così come non abbiamo la stessa diciamo sicurezza coesione certezza sul versante del centro sinistra quindi
Le in qualche modo dal mio punto di vista il presidente la Repubblica è divenuto
Come dire assunto una caratteristica che probabilmente non è prevista dalla Costituzione ma certamente è richiesta dalla Costituzione materiale di questi ultimi vent'anni di essere una sorta di garante
Del rapporto tra Governo e opposizione
Ed è una sorta di Brigitte lui di ponte che mi ha costruito e ha dovuto garantire tra queste tra queste due forze ed è un uomo secondo me è un ruolo anche abbastanza inedito e trovo anche perché nel lungo periodo poteva diventare un luogo molto
Come di un ruolo molto difficile da da da sostenere non potrebbe essere continuamente sulle spalle del presenta la Repubblica
Quindi siamo il primo elemento che presenta Repubblica si trova
A dover garantire Governo posizione che non sono
Sufficientemente coese al loro interno nei hanno quell'identità programmatica appropriata per
Un Paese come l'Italia che dentro l'integrazione europea
Con il ruolo che perché deve esercitare in Puglia interessano Pia quindi
Ci troviamo frequentemente contrariamente ad altri paesi più piccoli di dell'Italia ma
Più risolti spettri tagliate a registrare regolari crisi di Governo
Che non possono essere risolte attraverso un'alternanza al governo con l'opposizione perché nel cui nello stesso momento in cui abbiamo la crisi del Governo
Abbiamo delle opposizioni che non sono sufficientemente coese adeguati perché nel porto del Governo una soluzione come quello spagnolo in Italia continua ad essere difficile
E l'Italia come la Grecia si trova di nuovo con questo problema sono di potrei pochi sistemi politici in Europa che
Diciamo così continuano a funzionare con
Senza Governo e in qualche modo anche senza opposizione
Può a lungo regge inserirvi presenta al pubblico in questo funzioni di disciplina mento di pulizia di clinica del delle delle due forze politiche io penso che sia molto difficile che lo possa fare molto tempo comunque
Da da
Rappresentanti del vaso di coccio come dire di vorrei sollevare una un problema che
Come dire mi sembra passanti importante per chi invece nello studio pratica il diritto costituzionale il secondo cambiamenti del cambiamento del cambiamento che viene dall'esterno di un cambiamento anche questo fondamentali importantissimo
In questa discussione in di questo periodo quello che emerge e che
In qualche modo l'Italia da tempo non ha più la sovranità nazionale io trovo come studioso di politica trovo veramente sorprendente in alcune volte devo dirvi anche deludente che mi ascoltare il dibattito in cui si dice ma noi non possiamo farci governare dei tedeschi e francesi dove la nostra sono internazionale ci sono anche colleghi che altro la bandiera della della sua unità nazionale ma l'Italia da tempo
In un sistema composito
Che finché funziona sulla base di un usciere in di una
Il coinvolgimento di una gestione comune di politiche pubbliche dal punto di vista di un politologo
La sovranità nazionale non è
Nel concetto unitario non è una realtà empirico unitario scippo esso sovrani in alcuni ambiti in alcune politiche non lo sono in altre politiche la cosa decisiva rispetto però europea
E che noi ormai conosciamo in moltissime politiche politiche in una ricerca che abbiamo fatto
Che ho purché ordinato sul ruolo dell'Italia nell'Unione Europea iter interrotti aiutino abbiamo calcolato nei vari ambiti delle decisioni prese a Bruxelles e siamo arrivati a considerare che quasi l'ottanta per cento di decisioni dei Parlamenti nazionale dei Parlamenti nazionali in genere sono
Riflesso adattamento l'esecuzione di decisioni prese di guidelines eccidio di ripresa a livello di
Comunitario quindi voi immaginate che la cosiddetta sovranità nazionale anche per i nostri amici inglesi che sono così fieri e orgogliosi della loro questo mister si sostanzia in molti casi indecisioni legislative che hanno una rilevanza molto limitata molto
Minuta spesse volte sono risposte a piccoli interessi elettorale ora
In questa situazione
è chiaro che il proprio ruolo dell'Italia all'interno di un sistema composito e così integrato
è un ruolo che del diverso esercitato sulla base anche di condizioni interne cioè non abbiamo continuamente ha pensato che l'Europa serve annui
Per risolto i nostri problemi interni la famosa teoria del vincolo esterno ma quello che emerge da Lisbona insieme guardiamo il Trattato di Lisbona
Vediamo che il Trattato di Lisbona ha modificato in modo sostanziale gli equilibri di potere all'interno di un europea ha creato un quadrilatero decisionale in cui non c'è più solamente il Consiglio dei Ministri così chiamato Consiglio e Commissione come né all'origine dell'Unione europea macerie
La scesa delle due istituzioni tra virgolette un più giovani nel caso di Consiglio europeo oppure che non è più debole all'inizio del processo comunitario c'è il Parlamento europeo
E in questo nuovo sistema comunitario che il nuovo ma con elementi forti evidentemente della fase precedente in questo nuovo sistema comunitario
Il gioco il gioco di poter il centro di gravità per usare un termine di un politologo tedesco molto noto il centro di gravità e si è trasferito sul Consiglio europeo che è diventato una sorta di esecutivo collettivo dell'Unione europea
E l'unica possibilità per il Consiglio europeo di Essen tenuto sotto controllo non proviene dal Consiglio dei Ministri notturno ovviamente
Non nel può venire da che dalla Commissione di velluto al Parlamento europeo quindi il Parlamento europeo deve ragionare non come i Parlamenti nazionali che si ritengono fieri perché producono i Governi matti deve ragionare con un Parlamento congressuale che si ritengono importante perché controllano i Governi
Ora in questa situazione nel Consiglio europeo
Contorno i Capi di Governo
Con tono il le i Paesi che hanno dietro sua per darvi un'idea nel Consiglio europeo possono partecipare almeno di Consiglio europeo strumenti ventisette capi di governo di Stato la differenza è quella di Stato e per la il caso francese per la semipresidenziale
Più il Presidente del Consiglio europeo più presa dalla Commissione ed eventualmente l'Alto rappresentante per la politica estera non possono entrare neppure gli sherpa
Non posso entrare neppure il PD i consiglieri diplomatici son trenta persone ventinove persone intorno al tavolo
In quella discussione o si sono le cose o non si sanno così Saponaro inglese o non si conta niente uno può essere il capo di un grande Paese l'altro questo è il capo di un piccolo paese
Però l'influenza di chiese Plicato tipico Paesi che conosci file che conosci dossier che sa trattare con gli altri è cruciale per avere degli esiti un certo tipo ore di nuovo se noi diamo questi stemma politico che diciamo prima
è difficile che riusciamo a debba portare dentro il Consiglio europeo
Una presenza istituzionale una coesione politica che sarebbe invece necessario e di nuovo quello che io vedo quello che a me sembra di vedere e che il Presidente La Repubblica oltre a fare il garante
L'inedito del rapporto tra Governo posizione cento mi sembra quasi stia facendo il garante del rapporto tra l'Italia lo Stato membro e l'Unione europea ed è una funzione anche questa che non è scritta immagino nei trattati nei testi ed è una funzione nuova che mi sta a sinistra garantendo l'Italia
In quanto Stato membro all'interno dell'Unione europea per una nuova evoluzione umano trasformazioni questi due ruoli che domande sollevano io non so solo Stroppare qualche volta le buone domande ma sicuramente non conosco le risposte grazie
Molto interessanti volevo aggiungere una cosa a mo'di provocazione
Al vicepresidente del Senato Vannino Chiti cui do subito la parola il punto
Sono state citate le sirene il carico di aspettative
Anche eccessivo no quasi che c'è
Sul presidente la Repubblica è una diventato una specie di Cassazione anche dei casi difficili ma basta pensare c'è una sterminata letteratura dell'appello io una volta ho avuto la ventura durante il periodo Ciampi di esaminare un po'la corrispondenza
Che arriva di chi si rivolge al Quirinale CEE un carico anche totalmente distorto c'è stato un cantautore che ha chiesto al Presidente di intervenire c'era il problema dell'affidamento dei figli è assolutamente improprio no
è diventato cattedra morale no autorità morale
A adesso citato Fabbrini già appunto appropriatamente
Che da un po'di tempo i Capi dello Stato sono diventati anche come dire dei garanti della posizione italiana al mese io un anno fa circa poco più un anno e qualche mese fa
Obama all'esplodere della crisi greca consultò nel giro di una settimana nello spazio di una settimana consultò Sarkozy la Merkel
Il premere greco mi pare anche se a parte ero e per l'Italia chiamò che applichiamo Napolitano cioè voglio dire allora assistito sono tutti scatti evolutivi di una figura
Di una figura che in piena metamorfosi è il discorso io domando a
All'amico Vannino Chiti scure non si faccia vero la tua vecchia
Consuetudine amicizia per Napolitano che non è in ballo Napolitano ma è bello la e la Presidenza cioè io dico
La politica come vive questa
Questa metamorfosi dei Presidenti siamo esposti finora abbiamo avuto dei Presidenti che hanno ottimamente come dire ha retto il Paese gli equilibri del sistema
Senza deragliare mai ma siamo esposti a chi verrà oramai cioè voglio dire certe cose sono divenute prassi allora la politica non si sente un po'
Sottoscacco chiudo dicendo quando Scalfaro lascio al Quirinale scade il suo mandato il Times di Londra fece un pezzo che
Ricostruiva la stagione di Scalfaro Presidente e disse
Anzi era proprio il titolo del del pezzo diceva Scalfaro ha fatto il Nanni la balia dell'Italia ma per quanto tempo l'Italia avrà bisogno di una balia questa la domanda che rivolgo al Vicepresidente del Senato
Sì grazie buongiorno e grazie intanto per questi invito
Comincio
Anch'io con diciamo mettere le mani avanti come hanno fatto i frutti
Nel senso non non per fatto di modeste ma nel senso per specificare l'ambito di intervento mi aiuta anche la domanda che faceva bella
Che voglio dare al le mie considerazioni certi la mia formazione di studi non è
Giuridica ma è storico filosofica quindi sarei del tutto da fuori
L'esperienza e quella politica e quindi su questo campo io voglio voglio voglio stare voglio rimanere prima di tutto per dire che ho trovato
Questo libro che riporta agli atti
Di un convegno che si è tenuto più di un anno fa un anno fa anzi non più di un anno fa nella nella
Novembre si nell'ottobre del due mila dieci
E non solo estremamente interessante ma come diceva professor Barbera anche estremamente estremamente attuale cioè
A si si può ripercorrere
Con forse qualche sottolineatura con qualche accentuazione maggiore ma con questo libro anche le vicende che ci sono più vicini
Il
Allora il la questione dello scacco e
Io penso che la situazione in cui ci troviamo sia scomoda sia per i Presidenti della Repubblica sia per la politica non credo che ci sia
Una
Il presidente la Repubblica come appare che libertà è isolato cioè il Presidente del pubblico si trova svolge dei ruoli che a volte sono ruoli
Di supplenza dentro la Costituzione come è stato detto perché i suoi poteri possono
E ampliarsi o ridursi a secondo di quella che è la situazione politica quindi è una posizione
E scomoda da questo punto di vista per il Presidente della Repubblica
è una posizione più che scova diciamo una posizione deficitaria per la politica perché
Notevoli diciamo questa situazione si determina perché non sono state realizzate alcune riforme
Che che nel libro che negli interventi del libro vengono del resto affrontate
Nel nel libro fare nella relazione il professor Rescigno si parte da una considerazione
Che io credo debba essere tenuta presente proprio anche svolgendo questo discorso
Beh noi diciamo nel novantatré e novantotto nel mille novecentonovantatré mille novecentonovantaquattro si è avuta si può definire crisi di sistema come
Professor Rescigno lo tende a dire sì noi la chiamiamo ma non cambia molto transizione infinita resta il fatto che si è determinato
Un cambiamento profondo
Perché sono venuti meno
I partiti un sistema di partiti che in Italia e nella storia italiana aveva avuto un ruolo particolare per come era nata la nostra Costituzione nel sostegno
Delle delle istituzioni della Repubblica quindi c'è stato un cambiamento una rottura costituzionale no
Un cambiamento profondo sì questo cambiamento profondo di situazione
Che si è
Accompagnato a cambiamenti che ci sono nelle società non soltanto nella società italiana l'esempio il peso dell'informazione il peso della comunicazione di massa
Attende riforme che non ci sono realizzate
Perché dal punto di vista costituzionale si è realizzata
Che cosa una nuova riforma del Titolo quinto in realtà con aspetti anche confusi che a diciamo messa a posto messo in ordine la Corte costituzionale quindi dal punto di vista
De de della dell'attuazione concreta e della vita quotidiana
Non ci sono da questo punto di vista grandi questioni dal punto di vista di riscriverla facendola almeno questo corrispondere
Sì e neppure questo
Attuatore è stato fatto
Ci sono state leggi
Ci sono state due leggi e elettorali diverse
Ci sono state le perché io avevo l'impressione
Abbastanza
Quarantadue
Però
Però
Questo
Si può fare
Da qui
No questa metrotram diciamo proprio nell'esperienza politica c'è una lunghissima tradizione di microfoni che non funzionano mai viene
Diciamo è quello anziché mettere più a mio agio
Ecco le dicevo dal punto di vista quello che sono intervenute sono
Le leggi elettorali due leggi elettorali e la legge Mattarella la legge Calderoli poi
Ribattezzata secondo me giustamente porcelo ma al di là di questo le leggi elettorali sono leggi ordinarie come si dice nel corso del testo non modificano la Costituzione e
E il peso delle prerogative che la Costituzione da questa è una prima considerazione una seconda considerazione è quella che ha ripreso ora al professor Fabbrini e che nelle testo nel convegno che è stata presente in molte relazioni in particolare in quella del professor Caravita
O dire che io non condivido pienamente se dovessi fare uno facciamo un'analisi dell'insieme dei passaggi
Kreka con cui il il professor Caravita poi determina che cosa cambia che consentì quattro che cosa hanno all'interno
Del
Del dell'essere Italia dentro il contesto europeo ma certamente l'Italia eh dentro il contesto europeo dentro al contesto europeo
E non e è uno dei temi che indicano la transizione che non è solo quella incompiuta italiana
Ma che determinano appunto un'esigenza di transizione che c'è in modi diversi certo nei paesi più saldi più solidi almeno tra un ma c'è un ovunque un passaggio che è quello di come non SCO paga non è all'orizzonte ma
Commessi di definiscono gli Stati nazionali dentro la costruzione
Del dell'Unione dell'unione europea come avanza o o segna passi l'Unione europea rispetto ai se in una democrazia sovranazionale e qui non ci siamo la crisi che il testo che affrontiamo questi giorni nel fare ora tocca anche la Germania si dica chiaramente che non basta la moneta unica se non c'è un sistema decisionale e di Governo competenze che non sono più nella sovranità statale e che vengono gestite approssimativamente come come difficoltà
Nelle nel contesto europeo lo stesso discorso sul ruolo del Parlamento europeo che certamente è molto aumentato con i trattati di Lisbona però non ci dimentichiamo che la legge elettorale per i parla per le leggi al più orale elettorali per il Parlamento europeo sono differenziate da Paese a Paese e questo crea un elemento un elemento di di di di deficit insomma di dire di rappresentanza
Che si può avvertire in ogni caso
Noi dobbiamo immaginare secondo me
Le nostre riforme
Quelli di cui parlerò come ultima considerazione dentro questo quadro europeo
Che ci coinvolge che ci influenza e che noi dobbiamo essere anche protagonisti per tentare di di orientare per dare il nostro contributo da questo punto di vista una sottolineatura
Se dovessi dire
Che cosa di differenza c'è stata nell'attuale crisi di Governo che si è
Perché è stata superata con la con la nome poco la fiducia Presidente Monti rispetto alle altre che il professor Barbera ricordava al ai vari momenti di crisi che ci sono stati dentro la Costituzione tutti Presidente l'operato in questo caso il Presidente la pubblica devo dire anche la consapevolezza delle forze politiche compreso forse la consapevolezza delle dimissioni una volta registrato la non maggioranza assoluta e forse la di
Rita a formare un Governo nuovo da parte Dede del PdL in questo caso io penso che siano anche per la prima volta ci sia stato una fortissima incidenza
Del quadro europeo non soltanto il mercato e questo mi pare che sia un elemento di novità che che che crei conferma che conferma la tesi che qui
Che qui si sosteneva devo dire poi rapidamente in modo schematico perché voglio aggiungere un'ultima considerazione proprio sulle riforme che manco che io mi sono ritrovato molto
Sulle definizioni che sono state date dei poteri nella relazione questo Baldassare del Presidente
Del della Repubblica il tipo
Di di poteri dentro la Costituzione la flessibilità e così via voglio fare due considerazioni uno su un tema fondamentale che è quello dello scioglimento delle Camere
Anche qui mi pare che emerga dagli atti del convegno prevalentemente dalle dalle relazioni il fatto che dentro la nostra Costituzione che una legge ordinaria non modifica dentro la nostra Costituzione un Presidente della
Ca Porsche Oglio delle Camere solo quando verificheremo Parlamento non è in condizione di esprimere una maggioranza rispetto a un Governo
E diciamo questo è
Giuste confortante perché
Diciamo pare che sia sostenuto anche da studiosi che hanno posizioni diverse rispetto alla valutazione sul
Sul bipolarismo eccetera eccetera quindi mi pare un punto importante tra parentesi
Sì io ho trovato molto significativo non l'avevo presente nella relazione sempre professor Caravita l'elencazione
Di quante volte in questi sedici anni non ci siamo presentati con due schieramenti ma con più di uno e va bene questo poteva essere presente
Più preoccupante il fatto della stabilità
Del della durata delle legislature della stabilità dei Governi rispetto anche a una riflessione che dovremmo fare su su questi anni
Io ritengo
Che invece
Lo di comodo netto
Non sia giusto e non non si parla quindi del presente e mi auguro che non si parli mai più neanche nel futuro un Governo elettorale
Che viene nominato dal Presidente della Repubblica con nella consapevolezza che non otterrà la fiducia per gestire le elezioni
Io ritengo che questo invece un diciamo non sia
Del tutto dentro la Costituzione sarò questa espressione perché mi auto limito voglio dire anche che ci siamo trovati ad affrontare questa questione nel due mila otto
Nel due mila otto il Governo in cui allora eravamo Governo Prodi ebbe la fiducia nel
Gennaio del due mila otto
Allora vorrei che a volte certe impressione
Come
Va bene comunque
Alle strutture sento che ogni tanto si siti
Ancora ora
Esodo vent'
E l'alternanza di schiarite
Dicevo nel due mila otto Cirielli Gore nel gennaio del due mila otto il Governo Prodi ebbe la fiducia alla Camera e la non fiducia al Senato
Ci fu un incarico esplorativo che fu dato
Al Presidente del Senato Marini ma al di là di questo tutte le forze politiche devo dire
In questo credo che ci sia stato un conforto per il Presidente La Repubblica io presente le posizioni delle forze politiche non solo dell'ex maggioranza ma dell'opposizione ripeto dell'opposizione a partire le forze politiche che l'opposizione ritennero che fosse giusto non essendoci la possibilità di a vere la maggioranza che fosse il Governo
Dimissionario a gestire le elezioni e penso che questo sia
Un punto anche questo
Da acquisire da
Sottolineare con forza
Ultima considerazione e mi consente così anche di nel parlare di quell'aspetto che poneva all'inizio il nostro moderatore d'ottobre sulla sulla questione dei toponimi sulla questione delle esternazioni
Diciamo il Dondi mi pare che emerga chiaro insomma e CIPE ci sia poco bisogno per convincersene che esiste una differenza tra appunto promulgazione emanazioni non mi pare che sia su questa la questione
Gli interrogativi che passano dentro le relazioni dentro gli interventi libero che oggi su cui oggi riflettiamo e che presentiamo sono diciamo da un lato
Le
Promulgazione dissenzienti
E dall'altro il tema del diciamo delle della possibilità del diritto di un Presidente della Repubblica rifiutarsi all'emanazione
Di un di un decreto di un decreto legge nel caso specifico si fa riferimento a uno specifico decreto legge uni vivere al fatto poter parlare con ottica politica
Io sono convinto ma ne sono convinto davvero che se i motivi di urgenza di un decreto
Già non ci sono
E qui su questo c'è una riflessione da fare sui decreti legge che non si limita
Ma se addirittura le motivazioni di urgenza e non ci sono sono ricavabili dal tentativo
Di non dare esecuzione a un atto conclusivo della magistratura e quindi
Prevaricando rispetto a un equilibrio che che è dato dalla distinzione dei poteri essendo presto in contrasto con la Costituzione la mia valutazione politica che un Presidente non possa associarsi questa è una valutazione politica
Ovviamente
Sulle promulgazione dissenzienti e sull'esternazione Presidenti io voglio dire due cose la prima
Se la società in cui viviamo è una società dell'informazione della comunicazione di massa eh impensabile che domani quindi vi prego un Presidente della Repubblica
Possa tacere perché il fatto di comunicare e e e di interloquire è un modo anche con cui si determina un rapporto tra cittadini esiti e e e la principale istituzione della Repubblica il problema non è tanto questo il problema è
Nel comunicare non solo il merito se questo viene fatto nel vuoto di riforme che la politica l'ha compiuto qui può esserci ma
Si si si ritorna alle considerazioni che facevo all'inizio all'inizio cioè a ritardi a ritardi della
Della politica seconda considerazione avete scritto
Io stesso quando ero ministro partecipato non so quanti convegni voi avete scritto testi innumerevoli sul fatto che c'è ormai un abuso dei decreti legge
Non solo c'è un abuso dei decreti legge e del fatto che le leggi di conversione dei decreti legge sono fatte con detenuto con il voto di fiducia che già aggiunge ma guarda che sta succedendo e in questa legislatura è stato ancor più
Non è che prima fosse inesistente ma è stanco piuttosto
Dico il fatto che dentro i decreti legge vengono inserite materie eterogenee
Questo può succedere di di vi dico se perché può succedere io mi sono ritrovato da ministro essendo il Governo non d'accordo a trovare dentro perché era stato inserito al Senato dentro un decreto legge di conversione di un decreto legge
L'inserimento di una delega che stava scadendo e noi stessi non eravamo d'accordo a questa procedura ci prende un impegno che manterremo di fronte al Parlamento che non l'avremmo utilizzata ma quindi voglio dire che è un problema
Che che che è trasversale
Però in questa legislatura è stato ancor più forzato perché se un decreto legge parte da una situazione finanziaria economica che ha Ave e ci ha dentro interventi che devono essere fatti per sanare o per cercare da un contributo affrontare una situazione economica e finanziaria pesante
Ma dentro quel decreto che il Presidente La Repubblica autorizzato facendo entrare emanando ero ci si inseriscono materie diverse e contraddittorie presidente la Repubblica si trova di fronte a una sorta di ricatto perché non può rinviare parzialmente perché o rinvia o atto queste e la legge di conversione dei crediti
E si trova di fronte
A rinviare danneggiando una priorità che aveva considerato priorità per il Paese oppure oppure a
Promulgare la legge di conversione ma promulgare senza dire
Che che che dissente da alcuni aspetti
Sia per le proprie considerazioni si ancora di più per vedere se questi interventi possono in futuro portare a una correzione
Che devono portare ad una correzione modificando i regolamenti parlamentari e vendo e concludo davvero alle questioni
Che ci sono
Diciamo abbiamo un anno e mezzo davanti
In questo anno e mezzo che abbiamo di fronte a noi potrebbe potrebbe io mi auguro che il condizionale diventi un futuro
Poi tra un anno e mezzo in passato il Parlamento riassumere un ruolo perché il Governo che è stato formato un governo
Di di di di di
Una volta avuto la fiducia un governo politico di altre personalità ma che ha un programma che è un programma
Sulle risanamento e l'avvio di uno sviluppo questo è il centro di un proprio di uno di un pro ama di governo che è sostenuto autonomamente sostenuto autonomamente perché questa è la logica la situazione da uno schieramento vastissimo di forze
Per quanto non sia una maggioranza politica tradizionale e formale e ha un significato
Non c'è mai stato
Tranne
Il settantasei settantanove ma non c'è mai stato dopo il biennio di crisi del novantatré novantaquattro un uguale a collocazione nei confronti di un governo delle principali forze politiche del Paese
Tutto questo potrebbe restituire una centralità al Parlamento attorno ai temi delle riforme di cui dà da tanto si parla
Da quelle più semplici che sono nelle nostre mani il cambiamento dei regolamenti parlamentari
Un tempo per alcuni provvedimenti del Governo in modo che non ci sia l'abuso dei decreti
Lo spazio per iniziative di legge dell'opposizione anche quello del del fatto che non si formino gruppi che non si sono presentati alle elezioni ma ci sia solo il gruppo misto per per
Per dire qualche qualche pratica
E i temi più di fondo che sono quelli
Diciamo
Della riforma del Parlamento anche di questo da tempo si parla come si supera anche direzione si supera il bicameralismo perfetto il numero dei parlamentari e il tema che vi è collegato del Governo
Nel inutili in un testo ora non ricordo quali si dice io di questo noioso su questo sono d'accordo che di fronte a noi ce la scena c'è una doppia scelta o
Il semipresidenzialismo alla francese o un modello di governo parlamentare più forte
Che possa essere
Quello perché si differenzia prevalentemente per la legge elettorale o della Germania o della Spagna mi pare che nella
Nella relazione proprio perché la sua il meccanismo della sfiducia costruttiva che ha un peso perché aiuterebbe non poco il ruolo e anche le esternazioni del Presidente della Repubblica io personalmente sono per quest'ultima soluzione mano ogni caso si tratta DD di sciogliere e di scegliere e mi auguro che questo si possa fare collegata a questo
Quello di una legge elettorale che ha avuto
Che ha avuto davvero un effetto un effetto
Nations perché se c'era qualcosa di cui l'Italia non aveva bisogno era di aumentare il distacco tra cittadini e istituzioni tra cittadini e Parlamento tra territori e Parlamento questa legge elettorale
Per il meccanismo delle liste bloccate e enormi ha certamente determinato questo distacco
E i parlamentari che iniziano a fare parlamentari l'esperienza nuova sentono ancora meno di quelli che si ricordano
Quando c'erano o o o o le preferenze College secondo deve del periodo in cui sono entrato in Parlamento meno forte la necessità invece di questo collegamento io mi auguro
Che queste riforme o o spero tutte o alcune di queste riforme comunque si possono fare in questo anno e mezzo il Presidente della Repubblica sarebbe meno solo non saremmo più inseriti nell'Europa e la politica sarebbe meno deficitaria grazie
Ora do la parola al professor Nania
Faccio una provocazione perché lo pretende risposte
I giornalisti possono fare un po'i monelli io lo faccio voglio dire in questi giorni dopo durante l'ascesa di Monti prima senatore a vita poi premier di questo Governo
Di questo Governo così d'emergenza e secondo lei o se di impegno nazionale più bello se
Erano alla detto Angelo incerto
E secondo le osservazioni di molti così analisti politici
Siamo a quasi insomma emergerebbe che tale prerogativa del Presidente in questa logica dei poteri a fisarmonica che si estendono nei momenti di stress ritorsione del sistema
Allora e non lo so c'è non ridono partendo la risposta ma c'è anche si impone dunque ora anche la prerogativa di scegliere proprio successore collinare butto lì così tanto per
Fare una battuta adesso professor Nania
Se ce ne vogliono due anche tre
Ammazza travalicano
Allora funzionerà
Non mi pare
Vediamo quest'altro
Fuzio risoluzione alle
Ma dopo questi
Brillanti ter venti che c'erano anche consentito di decifrare
Niente
Allora
Manca
Offese
Continuare ad avere
Allora
Vediamo se riusciamo
Si sente
Ecco dicevo
Dopo questi interventi così brillanti che c'erano consentito anche di
Comprendere
E le vicende che stiamo attraversando se sono indubbiamente di grande interesse anche per
I costituzionalisti
E
Io do su un terreno probabilmente un pochino
Più uno
No io uso nel senso che tornerò e le esigenze classificatorio su cui si muovono i costituzionalisti sinteticamente d'altra parte questa è la nostra
E Croce che la nostra delizie contemporaneamente partirò anch'io da una
Considerazione che
Risale diciamo agli studi fatti da tutti noi in gioventù ecco
Io ricordo le prime letture fatte sulla figura del Presidente l'impressione che se ne traeva e che
Venisse considerato dei costituzionalisti
In qualche cosa di processo che indecifrabile dirittura direi che non c'era nemmeno la condivisione su alcuni tratti di fondo proprio dalla figura presidenziale
Tutti lo riconosciamo
La voce di
Carlo Esposito sul cosiddette sul Capo dello Stato
Quale riteneva che addirittura anche le formulazioni più impegnative che si trovavano in Costituzione
Sul presidente la Repubblica Capo dello Stato rappresentante dell'unità nazionale fossero appartenessero non al diritto costituzionale badate bene ma alla polizia
Dice proprio così in una nota
Del saggio
E quindi questo dubbio che fosse possibile trattare la figura del Presidente della Repubblica in termini di rito costituzionale vennero poi rafforzate dalle
Alcune foto alcune formule che sono state coniate dalla elaborazione dottrinale del primo periodo che erano all'altrettanto evanescenti o addirittura mistica secondo Secondo modulo
Insomma c'è una strana cosa che si è verificata nel caso del presidente la Repubblica
E cioè che il la congerie dei poteri e assegnati al Presidente la molteplicità
Delle attribuzioni che si riscontrano in sede costituzionale ecco invece di agevolare la definizione del ruolo
Ha giocato in senso esattamente opposto ha smentito e cioè la possibilità che questo fascio di diverse attribuzioni
Segnate anche da
Diverse raggio d'azione se giustificative alcune anche di carattere puramente storico
E fossero riconducibili a una sintesi che ne potesse identificare e d'un colpo la logica istituzionale
Per cui si può comprendere sempre tornando così introducendo qualche elemento autobiografico si può comprendere perché il saggio di Baldassarre mezzanotte dell'ottantacinque gli uomini del Quirinale
Venne percepito veramente come un elemento di grande novità
Perché lei non si esitava a compiere una rottura di carattere metodologico
Che io ho riletto la premesso al volume bene si diceva che vi era stata l'esigenza che li aveva indotti a lavorare su quel volume di ridefinire attraverso precisi riscontri della prassi
La figura il ruolo del Presidente nel sistema costituzionale italiano
E e continuavano gli odori allo scopo di proporre non soltanto un'attenta ricostruzione storica delle presidenze che si è allora si erano avvicendate come poi in effetti ma una nuova teoria più adeguata la prassi
Ecco quindi questo libro e beffa un forte significato cioè il confermò che
Ed
Era da respingere la tentazione di abdicare la missione scientifica dei costituzionalisti
Reiterando la formula del carattere enigmatico della figura
E rinviando in questo modo alle letture così personalizzate oppure a questi dea
Dei poteri presidenziali come poteri a fisarmonica
La cui
Più M
O meno estesa ampiezza fosse da ricongiungere appunto da ricollegare
Alla allo Stato allora la situazione del sistema politico del sistema dei partiti ecco il volume
Che raccoglie gli atti del convegno
Romano appunto delle ventisei novembre due mila dieci mi pare che testimoni bene come quell'impegno di comprensione che era nell'volume dell'ottantacinque
E continua a essere avvertito come irrinunciabile può produrre come ha prodotto in questo caso dei risultati davvero importanti
Ora chiaramente io posso qui entrare nel dettaglio delle singole relazioni degli interventi che sono altrettanto significativi e stimolanti per cui mi scuso sin da ora se mi limito delle osservazioni di carattere assumete generale
Allora la prima osservazione finisce non potrebbe essere altrimenti
è proprio quella del senso complessivo
Della figura presidenziale soprattutto dall'angolazione del suo rapporto con la sfera politica e sul punto
Baldassarre osserva e qui cito testualmente che la figura presidenziale sfugge la falsa alternativa tra attore politico e non politico
Spiegando poiché molti atti del Presidente della Repubblica hanno un'indubbia valenza politica perché incidono sugli snodi fondamentali del funzionamento della forma di governo alcuni potrebbero essere addirittura definiti iper politici
Potendo cambiare radicalmente il corso degli eventi come ad esempio avvenuto con lo scioglimento del novantatré
Continua ancora quello che rileva anche rispetto agli atti
Aventi valenza politica non è la natura di questi o gli affetti da essi prodotti mai il tipo di legittimazione di cui costituzionalmente gode la figura presidenziale e dunque il fondamento giustificativo dei suoi poteri
Ecco in effetti l'idea della posizione istituzionale di neutralità
Che caratterizza la figura del Presidente che sottintesa in qualche modo anche nella lettura risalente del presidente vorrei quale organo di garanzia mi pare che così Louis Kharja un punto fermo nell'elaborazione
Costituzionalistica e che mi sembra francamente che non debba essere revocata in dubbio
Dove la neutralità vorrei subito precisare non ha l'accezione riduttiva o peggio inerte che talvolta visi riconnette equiparando la in politicità
Beh noterà semplicemente lo specifico orizzonte entro il quale si muove l'esercizio dei poteri presidenziali
E qui noi abbiamo dei dati di carattere testuale non vorrei fare troppo il positivista insomma però voglio dire i dati di carattere testuale confermo non ampiamente
Diciamo questi questa questa conclusione cui è arrivata l'elaborazione scientifica cioè il Presidente non partecipa
A quel circuito che
Si snoda attraverso la politica nazionale dell'articolo quarantanove che viene rimessa come tutti sapete I partiti politici o meglio i cittadini
Mediante i partiti politici
La politiche a generale del Governo
E l'indirizzo politico amministrativo cui fa riferimento all'articolo quarantacinque sul presupposto naturalmente dell'avvenuta convergenza in termini programmatici tra Parlamento e Governo ai sensi del novantaquattro
Ora questo mi sembra che costituisca conferma della interpretazione largamente
Diffusa appunto sulla posizione di neutralità del Presidente d'altra parte se vi fosse bisogno di ulteriori conferme
Bisogna ricordare innanzitutto la interpretazione che è largamente diffusa in sede scientifica ma non soltanto in sede scientifica
Che riconduce le modalità di elezione del Presidente quelle previste dall'articolo ottantatré a cominciare dall'assenza di candidature di tipo programmatico
Quale che possa essere poi l'andamento l'esito numerico di queste di cui di queste elezioni a un'istanza di emancipazione del Presidente
Tel dalle pregresse ove se questo è il caso ovvero da possibili sopravvenute
Identificazione di parte
La fondatezza di questo assunto la neutralità nei termini in cui abbiamo detto del presidente dimostrata voi dalla qualificazione
Che non a caso segue la disciplina dell'elezione presidenziale del Presidente come rappresentante dell'unità nazionale
Una qualificazione che evoca immediatamente una dimensione che non è puramente simbolica
Differente da quella in cui vive la contesa politico partitica e in cui prevale nettamente l'attitudine unificante del ruolo presidenziale
Ecco vorrei
A conclusione di questo primo passaggio fare questa notazione cioè nella raffigurazione costituzionale il Presidente non contende agli attori del sistema
Non è il versante di un'organica proposta politica
Finalizzata all'acquisizione del consenso
Ne è il versante della realizzazione programmatiche attorno al quale ruota il meccanismo
Fiduciario
Al Presidente assegnato il compito di fronteggiare le puntuali situazioni critiche
In cui incorra questo meccanismo allo scopo di ripristinare la piena funzionalità e segnatamente legata all'esercizio del prerogative dello potere di scioglimento delle Camere
E di nomina del Presidente del Consiglio dei Ministri
Certo da se le cose stanno in questi termini certo emerge un euro uno scetticismo assai forte che comunque
Era trasparente anche in sede di Assemblea Costituente sulla possibilità del sistema politico di autoregolarsi
Superando i suoi dei momenti di crisi senza un apporto di carattere e sterno cioè collocato al di fuori del del continuum della linea che congiunge partiti Parlamento Governo
E mi pare molto giusta l'osservazione che fa nel volume Caravita quando
Accenno appunto alla mancanza di meccanismi di parlamentarizzazione forte della gestione delle transizioni appunto come la sfiducia costruttiva
Qui si faceva riferimento pocanzi sulla stessa linea si pone Giuseppe Ugo Rescigno quando si domanda perché mai negli Stati a regime parlamentare
Se ci si è tenuti una carica al vertice dello Stato distinta da quella di governo
Perché certamente la domanda legittimano perché perché
Diversamente ad esempio da quanto accade in altri modelli primo fra tutti il modello presidenziale statunitense ecco la risposta e che la crisi di Governo da noi ha bisogno di un punto fermo è sicuro diceva Rescigno
Come era io il re di origine divina
Un'esigenza talmente assorbente danza di ritenere
Che sempre ad Ugo Rescigno che cito tra virgolette tutte le altre funzioni attribuite al Capo dello Stato dall'accreditamento gli ambasciatori
Alla Presidenza del CSM al potere di promulgazione delle leggi
Potrebbero essere abolite
Quadri Buyten ad altri organi senza alcuna senza che ne consegua alcuna modificazione sostanziale del sistema costituzionale
Per quanto l'attento saggio di di massimo sigla rissa invece a testimoniare e l'importanza della Presidenza del CSM in funzione di garanzia dei rapporti tra potere politico e potere giudiziario mette
Per quanto riguarda questa presa di posizione di Rescigno con riferimento alla promulgazione rinvio qualche considerazione successiva su San Giorgio scaccia
è certo già in via aveva notato tornando al punto che i nostri Costituenti erano stati molto timidi no nella razionalizzazione della forma di governo
Nonostante il famoso ordine del giorno per assistere a un certo sarebbe piuttosto ingenuo trascurare
Che mentre i meccanismi di razionalizzazione quelli a cui fanno riferimento vera idee Rescigno prima fra tutti la sfiducia costruttiva
Si caratterizzano appunto per una qualche automaticità o addirittura quello che prevede un certo periodo di tempo come nel caso
Dalla Costituzione spagnola no ai fini
Della investitura fiduciaria ecco contrariamente a questi meccanismi che hanno una loro come una lo la capacità di funzionamento di carattere tecnico direi quasi
Di Trento e il presidente è portatore naturalmente di una potenzialità valutativa nella dinamica della crisi che ha destinato voi a confrontarsi con altre spinte con altre valutazioni ecco forse si sottovaluta questo ciò che
Non è che si può ritenere il Presidente un surrogato dei meccanismi di razionalizzazione perché mica eliminazione di azione operano in via puramente tecnica qui invece abbiamo una componente valutativa che non si può trascurare
D'altra parte per apprezzare questa differenza e vasta Borre mette alle vicende delle novantaquattro è la discussione che ne è derivata concernente la trasformazione
Il senso maggioritario e bipolare del sistema politico si è ritenuto cioè come tutti sanno anche questo argomento è stato evocato che la fluidificazione del sistema
Derivante appunto dal dalla torsione maggioritaria
Non potrebbe che ridimensionare all'attitudine dei poteri presidenziali almeno in sede di assegnazione dell'incarico
Il Presidente del Consiglio
Mi sembra però che è molto più dibattuto e l'ipotesi che questa trasformazione opere anche in senso cogente
Sull'esercizio del potere di scioglimento anticipato delle Camere in caso di dispersione della maggioranza o che mi comporti l'assegnazione sostanziale al premier
Diversamente dal presente assetto dubbi reale tratto dall'ineludibile obbligo costituzionale della controfirma
Ma certo è un punto tanto delicato mi sembra che
Per non essere corrivi bisognerebbe dare benaltrismo oggi menti che non è possibile in questa sede alla luce delle cose che abbiamo detto noi posso che concordare pienamente con quanto
Ritiene Antonio Baldassare con riferimento
Alla teoria dell'indirizzo politico costituzionale che è stata elaborato originariamente da Paolo
Barile Macchi con diversi varianti si affaccia oggi in altre posizioni specie di provenienza politologi via
Che non amano troppo le nostre sottigliezze no
Ecco dico a prescindere no non lo naturalmente non
Salvo i presenti naturalmente sarcastico Savoi presenti salvo i presenti
Ecco certo e sappiamo tutti che c'è un un legame cronologico tra quella teoria di barile e la vicenda però fino
Ecco però ho l'impressione che nonostante il richiamo ai valori costituzionali
Che ne tempra in qualche modo implicazioni certo che questa teoria configura un indirizzo presidenziale in senso proprio
E quindi fatalmente concorrenziale rispetto all'indirizzo che viene elaborato nell'ambito dell'accordo tra maggioranza
Parlamentare il Governo e che consente
La dilatazione di poteri inediti
O impliciti che siano preordinati a questo scopo ecco
Alcuni passaggi della storia costituzionale recente forse lasciano trasparire questa eventualità si pensi mandati vincolati
Ecco però io qui vorrei introdurre una un'ulteriore osservazione cioè forse occorre tener distinti
Sempre per arrivare a degli esiti significativi dal punto di vista scientifico bisogna delle due siti tratti permanenti della posizione presidenziale
E da quelli più transitori legati cioè alle particolari contingenze o addirittura la personalità dei singoli Presidente
Approfitto di questa parentesi per dire che anche
Il ruolo
Che in passato può essere stato giocato molto a ridosso delle dinamiche partitiche o addirittura intera partitiche
Su cui hanno posto l'accento soprattutto Baldassare mezzanotte nel volume che ricordavo all'inizio
Addirittura in chiave di preservazione dell'unità della maggioranza
E mi sembra francamente disloca bile più nel campo della contingenza se non della vera e propria necessità a fronte della situazione di blocco del sistema politico all'epoca certificata dalla conventio ad excludendum
Ecco d'altra parte quanto ho detto finora trova conferma nella ricostruzione di Gino schiaccia sulla funzione di controllo sulle leggi dove emerge con particolare chiarezza
E la progressiva crescita di questo potere presidenziale ma anche il tendenziale sganciamento dalla diretta applicazione del parametro costituzionale
Ci dice che proprio Gino schiaccia che il Presidente resti io ad avventurarsi nell'operazione intellettuale di retta a ricavare dei testi costituzionali regole suscettibili di applicazione deduttivo si logistiche
E agisce con minori imbarazzo quando si muove sullo stesso piano dell'agitazione ordinaria misurando la ragionevolezza pratica la carta la coerenza l'adeguatezza strumentale della disciplina
D'altra parte proprio quel comunicato presidenziale che Gino città e molto significativo in questo senso nel comunicato del quindici luglio due mila nove relativo a un rinvio mi fare io fossero la legge svilire forma
Materie sicurezza pubblica e qui si dice che al Presidente cito tra virgolette non spetta a pronunziarsi è intervenire sull'indirizzo politico sui contenuti essenziali di questa come di ogni altra legge approvata dal Parlamento
E se appartengono alla responsabilità esclusiva del Governo e della maggioranza parlamentare
Ecco mi avvio alla conclusione e la conclusione e che questo disegno costituzionale di differenziazione
Tra la dimensione della erano tra l'Italia presidenziale e la dimensione politico partitica programmatica certo accusava un punto di caduta
Ma voglio alludere all'idea che la prima appunto guadagnano tra l'Italia potesse vivere di vita propria
Trovando la sua forza persuasiva in se stessa della indispensabilità della sua esistenza ai fini del corretto funzionamento del sistema che della preservazione dei principi costituzionali
Tuttalpiù appoggiandosi alla capacità legittimante di una
Troppo remota elezione di origine parlamentare
Ora gli sviluppi che hanno interessato la posizione presidenziale
Con riferimento
Particolare alle esternazioni
Che hanno ampiamente tra sceso nel raggio di azione del potere di messaggio libero
E stanno denotare che anche le prestazioni di neutralità razionalità o razionalità neutralità secondo la formula
Elaborata da Antonio Baldassarre
Queste prestazioni che ineriscono tipicamente alla funzione presidenziale
Tendono a ricercare una più concreta e costante legittimazione d'opinione
Un fenomeno tanto più appariscente quanto più a Perego rispondere come viene ricordato nella il saggio alle sofferenze che sono riscontrabili nel rapporto tra politica e società
Ora a parte la pressione mediatica che per quanto
Possa dispiacere ci e dispiace certamente molto i costituzionalisti
Mette a dura prova le è studiate attente geometrie delle forme di governo che affondano le loro radici nei secoli scorsi
E non è detto che questo implichi smarrimento vera specifica dimensione presidenziale quando le espressioni pubbliche investano i grandi temi della convivenza collettiva grazie
Niente ora la parola al professor Gino scaccia per un agile interventi a chiusura
Ci affidiamo al presidente emerito naturalmente Baldassarre
A me corre anzitutto l'obbligo di ringraziare tutti i prestigiosi
Intervenuti che hanno giustificato la rappresentazione di questo libro che raccogliendo gli atti di un convegno svoltosi l'anno scorso poteva apparire
Una inutile ripetizione di dibattiti che si erano già svolti abbiamo ritenuto invece che fosse utile fare uscire fuori dal suo
Ordinario circolo e quello dei costituzionalisti che l'anno scorso affollare uno quel convegno lui Siino una riflessione sulla figura presidenziale che come abbiamo visto è oggetto di no trattazioni di elaborazioni diverse a seconda del punto di vista dal quale si muove politologico storico
O analitico nel senso di di Breda che conosce meglio di noi la storia dei presidenti e sa cogliere anche delle sfumature di queste vicende
Quotidiane che raccoglie appunto i di elementi che gli consentono di definire una figura complessiva quindi prima di tutto un ringraziamento a tutti quanti mi hanno preceduto ringraziamento all'istituzione
Che che ci ospita genio sull'oscilla indotto a
Prescindere questa come sede ideale quindi devo ringraziare il Segretario generale il consigliere Marra che ce l'ha posta a disposizione e la gentilissima
Dottoressa ruggito Aragona che così elegantemente allestito la sala e che c'ha messo nella condizione di svolgerle questo questo dibattito
Non posso però fare a meno di ringraziare coloro che oscura mente silenziosamente hanno fatto sì che tutto andasse per il meglio cioè tutti i collaboratori della cattedrale cominciare dal dottor arriva Randazzo che è quello che più ha assorbito l'onere maggiore
Valerio Pica larga Roberta vignola Giuliano Vosa Valerio Tallini Francesco Sacco Giovanni D'Alessandro tutti coloro che hanno lavorato
Mi limito ad una battuta per lasciare poi la degna conclusione al Presidente Baldassarre
Anch'io ritengo che lo schema interpretativo che è ormai invalso dopo quel fondamentale
Saggio del nell'ottantacinque l'oscillazione tra unità di maggioranza unita
Nazionale unita
Sui valori della Costituzione conservi una sua capacità esplicativa una sua capacità ermeneutica
Colgo però qui delle differenze fondamentali di approccio tra il costituzionalista e i politologi
Perché se accettassimo l'idea che l'oscillazione dei poteri presidenziali
Conosce una estensione sostanzialmente libera che li porta a collocarsi dalla figura meramente notarile a quella di un Presidente interventista che determina una sua politica estera penso che
Gronchi
Alternativa rispetto a quella del Governo ecco se noi costituzionalisti accettassimo questa idea allora
Dovremmo concluderne che non è possibile alcuna precetti vita
Costituzionale sulla figura del Presidente cioè dovremmo ritenere che tutto sia affidato i mutevoli rapporti di forza
E che dunque non ci sia nessuna possibilità di ricavare dalle formulazioni testuali della Costituzione una linea di indirizzo un orientamento
Ecco io devo conservare devo mantenere fedeltà al mio ruolo che è quello di cercare invece di ingabbiare per quanto possibile
Le libere esplicazioni della forza politica entro gli argini della della Costituzione cercando di valorizzare
Al massimo grado le formulazioni costituzionali
Non ritengo qui vengo alla replica alla quesito che mi porrei marchi mi poneva
L'ultimo rigo la Francia è ancora lontana ecco che davvero così lontana ecco lo ritengo personalmente che il nostro quadro costituzionale se un Presidente della Repubblica si sia a tal punto sfilacciato da rendere possibile un passaggio quasi
Senza soluzione di continuità ad un sorta di semi presidenzialismo di fatto non dico questo però se mi consentite una metafora letteraria
Per poter condensare un insieme di concetti che richiederebbero ben altra esplicazione in fondo
Nella nella favola di Goethe c'è un personaggio uno dei più misteriosi in questo dovere proprio rebus letterario che è il gigante il gigante è il personaggio più forte personaggio formalmente più forte
Possente nella nell'intera favola tuttavia è condannato da
Un sortilegio a non poter agire attraverso le sue mani il suo corpo ma a dover agire necessariamente attraverso la sua ombra
Ecco questo era il Presidente della Repubblica italiana un Presidente che non la ricavava la legittimazione
Da un contatto diretto con l'elettorato per questo c'era stata quell'attenzione che i costituenti hanno mostrato nella formulazione dell'articolo ottantatré sul suo modo di elezione non deve essere espressione di una maggioranza non ci deve essere una candidatura
Non ci deve essere alcun dibattito devi cioè del tutto emanciparsi dalla maggioranza che lo ha eletto dall'investitura e deve poter agire
Autonomamente rispetto a questa ma attenzione questo è il Presidente ombra il sole erano il sistema dei partiti e delle convenzioni dai quali ed entro i quali il Presidente iscriveva la propria azione
In questi termini anche i Presidenti che hanno avuto un indirizzo più autonomo l'intero dosso
Personale come Presidente Gronchi
In realtà operavano all'interno
Delle debolezze delle articolazioni complesse del sistema dei partiti se ci ricordiamo come è stato eletto Gronchi con una parte della DC che forma una concentrazione
Autonoma con i voti dei missini insieme con i voti dei socialisti Nenni sia scriverà all'elezione
Venezia anche dei comunisti nemici ascriverà elezioni Gronchi mi dice che se il nostro Presidente ecco proprio nascendo da questo coacervo così
Disarticolato e
Assolutamente disomogeneo di forze politiche Gronchi ricava una sua linea autonoma voglio dire che il Presidente ombra era comunque legato alle fasi
Di
Di salite di discesa del sole quando il sole rifugi Eva nella pienezza del suo splendore quindi il sistema politico elaborava rapporti forti e convenzioni forti il Presidente
Einaudi viveva di riflesso rispetto a questo sole cioè era semplicemente portato a inserire il proprio ruolo di garanzia in una sistema di relazioni che era
Che cosa è cambiato
Perché adesso non si può più parlare di un Presidente ombra perché sono venute meno le convenzioni politiche sulle quali il Presidente aveva giocato il suo ruolo è venuta meno la conventio ad excludendum e questo ha aperto un fronte inedito sul potere di nomina
E sullo scioglimento delle Camere indubbiamente anche questo era condizionato da
Un anno
La conventio ad excludendum in secondo luogo è venuto meno un altro importantissimo fattore
La convenzione ad integrando come è stata definita
Altrove in un convegno del Duemila
E cioè la convenzione in base alla quale proprio perché alcune aree significative nel Paese erano tuttavia escluse dall'accesso all'aria di governo nel Parlamento si doveva celebrare l'incontro tra i diversi e dovevamo quindi
Caricarsi sul Parlamento le scelte politiche rilevanti recente più politiche più importanti anche Fini dell'indirizzo del Paese
Il cosiddetto col Governo la cosiddetta cogestione non nel senso deteriore della ecco della delle leggine corporative no nel senso che c'era effettivamente una condivisione tra forze politiche opposte
In Parlamento di e scelte cruciali per la vita del Paese
Nel momento in cui con il bipolarismo all'italiana privo di convenzioni di stabilizzazione e e unicamente ordinato attorno all'idea della lotta permanente degli uni contro gli altri
Il Presidente si è trovato sguarnito di quel sistema di
Convenzioni di garanzie che lo inserivano in un circuito dialettico ma non
Non oppositivo con le forze politiche è venuta meno ad esempio la prima Convenzione che Rescigno ma ricorda quella per la quale il Presidente non può essere oggetto di critica il Presidente non si giudica il Presidente giudica
Nel momento in cui
C'è stata questa rottura delle convenzioni partitiche intera partitiche Inter partitiche e il Presidente è entrato negli interstizi
E alcuni lo hanno criticato ne hanno fatto oggetto quasi di questa critica hanno fatto oggetto questa via di una linea politica altri invece lo hanno difeso ma in funzione o positiva rispetto all'opposizione pensiamo
Alla
Reiterato invito a
A rinviare leggi che poi non sono state rinviate oppure la reazione di giubilo quando queste leggi sono state rinviate quindi strumentalmente sono stati utilizzati rinvii capivano magari delle motivazioni tecniche contro
Il Governo che li aveva approvati a maggioranza grave approvato
A questo si è
Unito un altro fattore importantissimo e quando eri al nodo alla iniziale provocazione
Perché il presidente ormai è in grado di muoversi in relativa autonomia rispetto alle al sistema dei partiti che pure resta una fonte di alimentazione importante della sua legittimazione
Perché almeno da Pertini in poi ma soprattutto con Cossiga ha istituito un canale diretto di legittimazione popolare con l'elettorato cioè ricavata quello la propria forza l'espansione
Del delle esternazioni incontrollabile incontrollata perché sono
E la politica la spettacolarizzazione della politica che in qualche misura lo impone non non dipende più dalla volontà dei Presidenti fatto di essere ogni giorno alle otto in qualunque telegiornale
Sono comunque oggetto la loro anche la loro vita privata e fatto oggetto di una
Tuttologi diciamo curiosità quasi morbosa e quindi c'è una verticalizzazione naturale delle funzioni
Di esecutive e qui mi dia nodo allo scrittore bellissimo libro di di fabbrica amiche elabora questa questa teoria appunto della verticalizzazione populistica dei
Verificabili dei capi di governo non solo in Italia dove abbiamo avuto fenomeni evidentemente
Ma anche in in Francia in Germania ecco quindi il Presidente ombra dico ed è diventato un presidente sole che autonomamente produce la sua legittimazione attraverso un contatto con l'elettorato che non è più
Episodico mai sistematico
E la nota a quell'interrogativo che ponevo alla fine della del mio saggio e sul quale così opportunamente si è soffermata l'attenzione di Barbera era un dato dell'Eurispes che due mila undici
Rispetto alla domanda se sia opportuno eleggere direttamente il Presidente della Repubblica il quarantanove virgola nove per cento dell'elettorato ha risposto di sì
Rispetto ad un non so del venti per cento quindi legandola politologi via al piano costituzionale sul piano costituzionale non siamo
Ancora ma sul piano della effettività dei rapporti c'è una percezione diffusa che porta anche molti studiosi costituzionalisti voi a cavalcare questo Honda che va in quella direzione
Con questo ho concluso
Voglio solo per ringraziare tutti coloro che sono venuti anziano in qualche modo risposto all'invito perché c'era questa accettazione del nel meccanismo
Ringraziare ovviamente coloro che hanno parlato calpestato il libro una sola annotazione vuole fare
In relazione a questa crisi ultima che c'è stata
Che è una
Ma a mio avviso almeno a una crisi forse più dirompente di quella del novantatré novantadue novantatré novantaquattro ma nello stesso tempo anche da un punto di vista ma da un altro punto di vista al contrario è una crisi che presenta aspetti di minore gravità di quella del novanta domande novantatré
Più grave perché e in qualche modo mette di fronte il sistema politico come di fronte a uno specchio
Più grave perché è inutile che stiamo a girare intorno un altro in una qualche misura di sospensione a voi c'è stata c'è
Che potremmo dire di no per il bene della nazione potremmo dire che
Che in fin dei conti c'era la politica c'è e così via però c'è stata ecco cosa che non c'è stata nel novantadue novantatré
Quindi in qualche modo è un avvertimento che questo sistema parlamentare
Se inceppato adesso inceppato seriamente
Per tanti motivi
Alcuni di questi tre dei quali le ha ricordate politologo
Al quale vorrei dire che non c'è molta differenza con i costi sono i sì non è che lui si può mettere no fin dei conti anche in noi dobbiamo considerare
Quello che si dice a livello di di scienza politica e viceversa e quindi sono due punti di vista prevedeva stessa realtà ma vediamo le stesse cose
Vediamo le stesse cose e diciamo più o meno lo dovremmo dire più o meno le stesse cose riusciamo a vedere le cose come stanno
Ecco questo fatto questo fatto dovrebbero essere tenerci
Farci a essere più cauti
Nel prendere da questa
Crisi degli esempi diciamo deve farne un caso esemplare
Perché è verissimo quello che diceva Fabbrini che c'è stata una
Come si può dire
Una relativo iniziazione come sarà definito da un grande costituzionalista tedesco della sovranità non c'è dubbio ormai la sovranità è dislocata ai vari piani a vari livelli
E in vari ordinamenti e lo Stato è uno dei tanti soggetti
E quindi ha soltanto alcuni dei poteri sovranità ma forse i maggiori le aiutati anche tu non non
Non non Lia non solo verso la Comunità europea ma anche verso istituzioni internazionali
Ecco non però prendiamo questo con un caso esemplare questa crisi è un caso esemplare perché richiesta è stata un'emergenza molto particolare anche qui non non siamo ipocriti
Il fatto che
Presidente esterni parlava soltanto col presidente la Repubblica è allegato non è un fatto istituzionale
Ma
Persone fisiche dirle colonna termine e e quindi
Credo
E spero
E spero per la mia nazione
Che non si riproducono più
Eventi di questo genere
Perché è chiaro che in una situazione normale il punto di riferimento sempre deve essere Presidente del Consiglio nel nostro sistema parlamentare quindi non è
Di che da questo punto di vista né possiamo prendere elementi che possono essere precedenti
Di futurista ci auguriamo sanziono precedenti di future questi mesi meno grave però perché in questo caso
E richiesta la collaborazione parlamentare
Perché mentre novanta due novantatré ci fu una rottura anche un come si può dire una dimezzamento draga dalla classe politica proprio una cacciata della classe politica una esilio della classe politica allora
E o oggi no oggi
Governo tecnico deve fare i conti con un Parlamento
Ecco e qui vengo alla secondo punto che voglio sottolineare che più che un punto è una preghiera
L'accorata preghiera
Rivolta da un costituzionalista ma credo a nome un po'di tutti i costituzionalisti considerando i convegni che facciamo le cose che ci diciamo
Mi rivolgo soprattutto vice preside presidente Chiti non fate scherzi
Questa legge elettorale e micidiale non soltanto per le cose che dicevi tu e cioè enti cioè che
Tu anzi forse e detto non so forse involontariamente che ha determinato un distacco no c'era già
Accentuato il distacco e normalmente accentuato
Ma questa legge
Non è pericolosa per latore di un sistema parlamentare
Non è pericolosa per il sistema istituzionale questa legge incide profondamente nella democrazia nella sensibilità della che la gente ha verso la democrazia
è una legge micidiale da questo punto di vista se la lasciamo noi fra qualche anno saremo qui a celebrare il funerale alla democrazia in Italia non
Il funerale del solo il sistema parlamentare
E allora siccome sento cose strane siccome qualche erede Segretario può essere anche
Come si può dire gratificato dal poter gestire un potere così grande di nominare il Parlamento perché si è dato di partito
Io dico non fate scherzi perché qui si gioca le sorti della nostra democrazia so che tu non le Ferrari ma
E quindi questa è che una preghiera che credo dei interpretando la volontà vinti costituzione si presenti
Eccetto ovviamente i giudici costituzionali che non hanno quanta in proposito non possono averla sospese
E c'è un tavolo istituzionale
Ripeto l'avvocato senza quindi da da questo punto di vista certo voi non basta e qui chiudo su questa frase non basta l'abbiamo detto un po'in qualche saggio e anche Gino scarcera ripreso ora non basta
Perché noi potremmo avere le istituzioni migliori del mondo
Ma se non ci sono comportamenti istituzionali da parte degli attori politici servono a poco nel miglior senso né ma già avere delle istituzioni buone e soprattutto
Coerenti con il principio democratico egemone sarebbe già molto importante grazie a tutti di essere
Sia delle
Sembra