Crisi economica: intervista a Massimo Meneghetti sul rischio chiusura della Pansac International

Radio radicale ci occupiamo adesso di una un'azienda che è in crisi che in questi giorni a chiuso i battenti insomma mettendo rischio ivi ottocentocinquanta dipendenti tutto il ho parliamo della Pansac International è un'azienda che ha la sede principale ammira in provincia di Venezia e non ne parleremo con Massimo Meneghetti che il Segretario generale del provinciale Della senta CISL di Venezia benvenuto Meneghetti proprio grazie a voi allora tanto si introduce gentilmente che cosa insomma la panza crede e i motivi perché cito per voi e quali per i quali si trova in crisi
Allora la pazza che è un'azienda che produce dei film sintetici che vengono utilizzati nella nella comparto sanitario nella
Nella cura la persona nell'edilizia e nel settore alimentare filtri che c'è una verità non Lini queste cose così
Localizzato infatti molte delle produzioni che oggi vengono fatte vengono proprio utilizzate
Era per la produzione dei dei pannolini le grosse aziende grossi clienti di questa azienda fino a ieri erano la Kimberly Clark per fare un esempio la scarpa ecco che che sono leader mondiali
Un'aliena che che comunque
Aveva un ruolo di di di di forte leadership a livello mondiale che è stata disastrata da una mala gestione
Della della proprietà alla vecchia proprietà che e anche l'attuale tra tra parentesi in pratica in quanto ormai l'azienda è totalmente in mano alle banche
è una mala gestione che si è ulteriormente aggravata Dada Investimenti i fatti non oculatamente ma anche da
Data da quelle che sono le scelte di di coniugare l'attività industriale con
Con il calcio Mantova volte perché ricordiamo che gli ascoltatori che il proprietario dell'azienda Fabrizio Morri era il Presidente della Mantova calcio sono dispensati avevamo il timoniere il Presidente ogni tanto portava i soldi dall'azienda
A alla al Mantova calcio e questo non ha fatto bene lei ha l'uno dall'altro perché la pausa che a un passo dal fallimento al manto la calce da fare ed ha fallito
Ed è nella nella sua rincorsa ritornare alla
Alla serie cadetta insomma spendano e noi glielo auguriamo però naturalmente l'augurio che
Che ci facciamo dire quello di rimettere in carreggiata alla viene di salvare i lavori lavoratori più posti di lavoro possibile anche perché ripeto questa un'azienda che è un fiore all'occhiello nella
Nelle produzioni che che oggi ed è realizza queste crisi quand'è che iniziata sono aveva le varietà crediti è iniziata verso fine due mila e otto primi metri del due mila e nove quando quando è scoppiata la grande crisi mondiale praticone scoperta la gran
Le critiche mondiale le banche hanno iniziato a a chiudere i rubinetti questa che era un'azienda che sì fatturava ma aveva anche alti costi di gestione a livello industriale
E quindi attendiamo alta densità di lavoratori pensa giusto come Genova si dato la forza lavoro qui pesa
Ma ripeto anche anche
La cattiva gestione ha incrementato questa questa esposizione le banche retorica del Papa o hanno chiuso i rubinetti la della si è trovata ovviamente in una fase in una situazione di insolvenza e quindi di in una fase in cui si è dovuto
Cercare di correre ai ripari noi lo abbiamo fatto subito avvalendoci della del Ministero per lo sviluppo economico che ci ha assistito
In tutta questa questa vicenda è con il quale abbiamo cercato di studiare le soluzioni migliori aveva subito noi avevamo ipotizzato di corso all'amministrazione straordinaria
Cosa che le banche assolutamente non vuole stiamo parlando sempre del due mila nove
Parlano di fine due mila e otto primi due mila nove si sia esatto altri scusi nord vagliato fine due mila e nove i primi mesi del due mila dieci esatto scusi
E quindi abbiamo cercato di di riprenderla in mano lo abbiamo fatto anche attraverso questa società di professionisti quanto valgono industriale che è stato presentato che dopo averne scartati ben sette ecco sono quelli che tale ispirato un po'più fiducia
E dico che non si poteva andare su soluzioni diverse abbiamo ovviamente
Dato disponibilità a lavorare quel su questo progetto di ristrutturazione del debito la centottantadue disse il
E sul rilancio industriale della Vienna che però non è andato come volevamo numerato come volevamo perché purtroppo il mercato essendoci un surplus di produzioni oggi però con l'amministratore
Delegato insomma perché poi è cambiato non è il due mila dieci l'amministratore delegato era della diventato Stefano Lupi giusto che l'avevano nominato le barche
Cinque di luglio del due mila undici le banche hanno nominato al posto del dottor rare Ramella il dottor Stefano Lupi
E lo hanno fatto per cercare di dati mettere lì un professionista perché lui viene dal settore lui lavorava in un'azienda americana che che era una una concorrente dell'appalto
Calma non era concorrente ovviamente quel livello europea lo era dall'altra parte dell'oceano
E per cercare di dare un segnale insomma che il tutto stava volgendo al meglio come come come da previsioni invece purtroppo
Il
Piano industriale che avevamo presentato a aveva iniziato a scricchiolare le banche iniziato ad avere dubbi su quel piano avevano chiesto la rivisitazione dello stesso
Poi manca l'osso che scoppiasse questa crisi finanziaria bestiale che sta mettendo in ginocchio oltre a oltre all'Euro i paesi le aziende i posti di lavoro e quindi anche la stessa UniCredit che si è trovata impigliata in questa situazione non ha fatto altro che
Scegliere con sceglie la strada del non continuare a finanziare il progetto di di rilancio cosa che non c'è quindi praticamente
Cerchiamo di vediamo se ho capito bene per semplificare anche con gli ascoltatori insomma si era un po'strana
Presentato su nomina delle banche il nuovo amministratore delegato oserei cento da loro e aveva presentato un piano di rilancio dell'azienda quindi per garantire l'ottocentocinquanta prego posti di lavoro e garantire le banche di rientra delle loro scoperture bancarie insomma per rilanciare l'azienda giusto
Sì diciamo che il piano era era già stato presentato prima probabilmente all'UPI le banche avevano chiesto la rivisitazione di quel
Piano cercare di creare cioè di apportare dei dei correttivi che permette insomma il piano spesso di riportare in equilibrio
La Vienna nel tempo più breve possibile
Probabilmente al probabilmente al doppio dico non è neanche stato dato il tempo perché così copiata il dato
Anche UniCredit che è quella più in difficoltà oggi e che tra l'altro è quella che bella Lalla banca di quel pool di istituti di credito che oggi
Ha in mano con le azioni di questa azienda ai perché quella che ha dato più maggiori aperture di credito non era esatto è quella che ha dato modo di apertura di credito circa un sessanta per cento
O della dell'esposizione con UniCredit odio mi crea vista trovandosi anche in difficoltà ha deciso di ritornare continuità al progetto e quindi di non continuare a finanziarlo
E questo sta succedendo ed esso veniamo a un porto ai giorni nostri pare che voi avete tono da quello che si legge sui giornali locali che ci siano delle commesse che non riuscirci dell'azienda potrebbe evadere né in qualche modo per continuare a sopravvivere risulta in
Ero questo si contraddicono con le agende con i clienti ci sono qualcuno ha già dato la disponibilità a far ripartire il conto lo
A colazione è ovvio che che noi siamo disponibili a valutare se quelle soluzioni che si presentassero che
Tenessero invita la DNA e soprattutto che aprissero l'opportunità uno di continuare con il Progetto industriale di rilancio dell'azienda e due
Che tutte quelle soluzioni che ha preso l'opportunità di di di di di fare arrivare nuovi imprenditori seri veri che hanno ovviamente
Le condizioni non solo a livello industriale ma soprattutto a livello finanziario di fare e l'investimento e quindi di dare di di di di traghettare fuori dalla dalla situazione di difficoltà in cui l'azienda
Ovviamente si è incanalata e se questo ovviamente succedesse per noi sarebbe una manna anche quello che dico è che si proprio su questo noi ci stiamo impegnando
Comporta ma la banca insomma che
Su UniCredit perché poi non sono le altre pool di banche non hanno ritirato le linee di credito o sbaglio con le altre le altre banche si sono adeguate sono gratuite perché giustamente le altre dicono verso UniCredit non finanzia più il Progetto
E che rappresenta i unicamente che rappresenta appunto il sessanta per cento del del ceppo crede debitorio ecco
In questo caso le altre dicono verso un ricarico fa il passo facciamole anche noi master UniCredit dovete farlo ecco che magari anche le altre potrebbero essere più problemi quindi
Adesso visto che UniCredit
Ha ritirato sommerso tra salvo ripensamenti queste linee di credito cosa può succedere insomma
Sicura sino alla sua Giunta e dica che si mento adesso non ricordo il primo incontro al ministero ma abbiamo scongiurato perché dottor Lupi è venuto lì a confermare che non è questa la strada che si vuole perseguire
Anche però qui qualcosa bisogna fare ma secondo lei è un'azienda Cotta perché insomma comunque sente la concorrenza delle per gli altri posti insomma dei cinesi io di altre
No questa è un'azienda Stalin parlo soprattutto del sito di Mila che è sempre stata la cassaforte in pratica della della pancia altri perché ricordiamo che a quattro siti mila Marghera jingle ogni a Gemonio in provincia di Bergamo e a Ravenna questa azienda che un sito a Portogruaro abbiamo cinque e quindi sono cinque lo chiudo però ecco che è chiuso è fermo dal due mila e nove
Ecco se vogliamo essere onesti
Sicuramente questa è un'azienda che ha grandi capacità soprattutto il sito di Mila come stavo dicendo che è la persona sempre fatta la cassaforte tutta
Dell'azienda
Chi fa un investimento su subirà fa un grandissimo
Lo possa fare anche sugli altri schizzi che naturalmente hanno e svolgono attività diverse proprio perché qui sono stati raggruppati
Più Villesse e di e quindi di diversi settori come dicevo inizialmente
Questo problema trovare chi vuole fare questo questo investimento chi oggi è disponibile ad e Ventura ad avventurarsi su quella strada
Non è sicuramente facile ma io credo che sia attirare ricchezze io ecco se qualcuno ha voglia di investire insomma qui ci sono ma ciò non c'era una banca perché non si è impegnata in questo periodo accertare un possibile acquirente
Ma è anche perché come praticamente ebbe più facilità di rientrare delle sue linee di credito guardi secondo me io le dico il mio pensiero siccome nelle banche erano partite
Con un obiettivo che era quello di
Ma intanto prendiamo possesso di tutto il patrimonio perché così almeno copriamo una parte una buona parte dell'esposizione che l'azienda aveva con noi
L'altro obiettivo ancora era quello di
Perché sono state papà ha fatto un'operazione tipo Alitalia la suddivisione delle due della realtà in due realtà quindi una holding che quella che mantiene la maggior parte dei debiti o meglio tutti i debiti
Che è un tutto il patrimonio
La palla Nuova Pansac che è una nuova azienda che ha tutto il patrimonio industriale quindi uomini macchine per eletti che è la pausa che International che è partita con trenta
Cioè i quaranta milioni di debito perché perché quelle erano quelli erano i prescritti che avevano fatto le banche per far ripartire l'attività
Naturalmente a oggi le banche avevano o meglio fino a poco tempo fa le banche avevano l'obiettivo di rilanciare l'azienda la parte industriale perché
Se questa ovviamente andava secondo i piani
L'avrebbero potuta vendere e quindi guadagnare un bel po'di Susini e coprire l'intero stato debitorio invece che cosa è successo con la crisi che si è aperta con la forte esposizione o meglio
Coccola forte situazione di difficoltà che ha interessato soprattutto unità di perché dieci milioni di perdita annunciati nella nella chiusura dell'ultimo trimestre
Cinque mila duecento esuberi e sette milioni mille scusate Dio detto milioni sono miliardi forno e i sette milioni e mezzo di ricapitalizzazione milioni di ricavi che settemila
Io non mi sembra un po'eccessivo o no no no solo sette miliardi di euro di capitalizzazione che Unicredito deve affrontare
Quattordici accette complessivamente le nostre banche italiane per fare
A soli non avendo io prego prego
Quindi ecco quando quel che si sono trovati in mezzo a una situazione difficilissima cosa hanno fatto hanno detto probabilmente bene a questo punto
Salviamo il salvabile tiriamo dentro tutto quello che possiamo tirare dentro eventualmente se
C'è qualche progetto che a lungo andare avrebbe potuto mutare nell'incertezza
Preferiamo rimetterci il meno possibile perché la scelta che hanno fatto oggi è questa cerchiamo di rimetterci il meno possibile però quello che dico io è che non può essere che un sistema
Finanche che il sistema finanziario non parlo di quello europeo e mondiale parlo di quello italiano allora quando le cose vanno bene fanno il bello e il cattivo tempo con le aziende ecco un i correntisti quando le cose vanno male comunque alla fine scaricano a valle
Quindi i lavoratori ed il peso ovviamente anche di scelte
Come possiamo dire non sempre equilibrate che si sono compiute
Senta voi ora il ventinove avete un incontro alla
Al ministero insomma velocemente cosa intende andrete a chiedere a
Al ministro passerà neoministro passerà allora noi al ministro passerà chiederemmo
Uno un intervento su UniCredit perché UniCredit possa dare continuità al progetto industriale due ecco trovare anche partner finanziari
Che possono sostenere il Progetto insieme a quelle che sono le banche che oggi ci sono tre
Darci una mano a gestire nei tempi più celeri possibili
La nell'eventuale amministrazione straordinaria poiché la Marzano e la Prodi non importa ma deve essere un'operazione si serissima perché l'attività industriale delle stile subito e soprattutto dobbiamo o con l'operazione mantenere i clienti e creare le condizioni appunto perché il progetto industriale così come reparti importato a suo tempo vada vada avanti se queste sono le
Cose elementari che chiederemo al ministro passerà dopodiché
In seguito al passerà con le conoscenze che ai rapporti che si è costruito in tanti anni A e di di di di esperienze di lavoro anche nel mondo bancario perché lui da quel mondo esce e voi lo sapete meglio di me
Riesce anche a provare qualche imprenditore vero capace anche finanziariamente e di farsi carico del rilancio di questa azienda ben venga
Ecco ma su questi filoni noi dobbiamo cercare di lavorare per a poco per poter salvare questo questo gruppo storico ossia
Perfetto grazie a Massimo Meneghetti della center si sul grazie a voi