Finanziaria: inadeguata la manovra del governo

Il nostro giudizio innanzitutto sulla manovra del governo che a nostro avviso gravemente inadeguata sia sul piano qualitativo
Che sul piano quantitativo
Ed è
Del tutto inattendibile
A nostro avviso necessaria una riduzione del fabbisogno
Di almeno quindici mila miliardi chi meno riduzione operativa di oncologia ripete quello previsto ai centotré tre mila ebbe scende di almeno un ordine di grandezza di questa
Che quindici mila e la stessa discussione che
Si svolge qui alla Camera a nostro avviso avrebbe un senso se avesse con a me basse appunto la
Verifica
Dell'impostazione generale che ha dato il Governo anche alla luce
Delle
Osservazioni che
Il Fondo monetario internazionale
Sta facendo di cui sono trapelate le notizie che confermano un giudizio negativo laddove voglio ricordare che il Fondo monetario lo scorso anno sulla manovra correttiva che Amato ha debba
Indicato se non mi sbaglio in una lettera a De Mita era stata invece giudicata coraggiosa dal fondo monetario internazionale
In particolare io vi voglio dare un dato per quanto riguarda anche l'attendibilità
Della manovra il governo essa si fonda su una previsione dell'inflazione del quattro e mezzo per cento fondato noto ma è altrettanto evidente che essendo attualmente aggiunta senza Pantano novanta novanta essendo ad oggi un'infrazione del sei e mezzo per cento più o meno cominceremo l'anno novanta con questo tasso
Per mandi spettare un obiettivo del genere dovremmo averla Fini dell'anno novanta dicembre del novanta un tasso infrazioni inferiore al tre per cento che una evidente
Impossibilità
Quindi su questa base e formulato tutti i documenti di bilancio sono basi di argilla
Che rendano privi di fondamento e di credibilità i documenti del governo e
Che ne so fanno una sorta di falso in atto pubblico
Dicevo che il nostro giudizio e di un valutazione negativa sul piano qualitativo perché a nostro avviso manca un disegno riformatore in materia di razionale riallocazione delle risorse di riforma fiscale
Di politica energetica di tutela ambientale e per la mancata prospettazione delle cosiddette riforme forti
Ripetutamente annunciate sempre inviate quelle riforme forti che appunto armato ha previsto nei suoi piani che però non venivano mai effettivamente proposte sempre e fatte slittare che anche l'attuale governo
Mi fa vagamente cenno ma anche in questo caso ad un non
I i non precisato futuro
è una manovra come dicevo prima del tutto inadeguata sul piano quantitativo e e per quanto riguarda questo fatto
La inattendibilità soprattutto dei dati del e dei preventivi del Governo in relazione a aree di rischio che sono note ormai da vari anni registriamo in vedendo i consuntivi sul fronte alla sanità dell'INPS dei contratti pubblici di un'altra sede di contabilità speciali
Abbiamo visto mezzogiorno si è stata necessaria una commissione d'inchiesta
Ci sono le contabilità speciali ci sono altre aree di preoccupazione per esempio noi indichiamo come area di preoccupazione quella della Sace dove e infatti anche al Senato su iniziativa radicale è stato approvato un ordine del giorno volto a fare elementi informativi per capire che cosa sta accadendo su questo settore
Che estremamente delicato è possibile che il nostro Paese non sarà toccato da la situazione di inadempienza dei paesi del Terzo e Quarto mondo abbiamo finanziato molto spesso delle esportazioni sapendo che il Paese nel quale venivano appunto asportati questi prodotti era sicuramente inadempienti ne sappiamo solo che ogni anno aumentiamo le dotazioni per la SACE ma quale sia esattamente tutta la situazione
Relativa
E ad essa è non è nota ed è un uno dei partiva il punto in cui vogliamo fare chiarezza abbiamo visto quella che è stata la situazione
Della questione della
Degli aiuti ai Paesi in via di sviluppo come addirittura ci sia stato un impegno doppio rispetto agli stanziamenti che che c'erano quindi diciamo le aree sono sono notazione confrontiamo i preventivi e consuntivi e l'abbiamo fatto un'analisi molto dettagliata la nostra relazioni di minoranza
Perché credo che se non si parte da qui dalle cause delle i problemi della nostra finanza pubblica difficile trovare una soluzione problemi e vediamo che i dati di consuntivo
Si possono del punto Poli tabellazione minoranza indicano che c'è stato sempre uno scostamento dell'ordine di almeno quindici mila miliardi fra preventivi e consuntivo ma attenzione quindici mila miliardi scostamento nonostante manovre correttive in corso d'anno più o meno di pari ammontare
E nonostante che nell'anni ogni vari esercizi siano verificate aumenti delle entrate molto maggiore rispetto a previsioni anche maggiori
Di quelle dovute al maggior tasso di sviluppo del PIL e che si è registrato negli anni fortunatamente grazie al quale
In qualche modo nel nostro Paese ha ha retto
E quindi noi cosa denunciamo denunciamo che quell'abbassamento questo il punto di fondo
Quell'abbassamento di tre quattro punti del rapporto fra fabbisogno e picchiata che è necessario per il rientro della finanza pubblica dalla situazione indebitamento in cui ci troviamo
è stato via via ridimensionato
Fatto slittare negli anni e concentrato in modo irrealistico sempre più a ridosso della scadenza del novantadue terrori credo va bene ritengo quella dei sei tre quattro punti che è necessario per i razzi per il rientro che è stato è stato ridimensionato come obiettivo
è stato fatto slittare negli anni
E concentrato
Questo abbattimento
Del fabbisogno del rapporto fabbisogno pelle sempre più a ridosso della scadenza un po'fatidica ormai del novantadue negli ultimi ormai ultimi due esercizi e in modo appunto dicevo irrealistico perché impensabile
Che se non siamo riusciti a diluire questo obiettivo nel giro di quattro cinque anni lo si possa fare negli ultimi due anni o o nell'ultimo anno perché l'anno prossimo ci sia questo poi non so che cosa
E questo c'è una tabella
Non so se fuori viene data che i mette a confronto confronto impietoso
Letteralmente impietoso i rapporti fabbisogno PIL previsti dei vari documenti programmazione economico finanziarie degli ultimi anni a quello Goria cromato a quest'ultimo di quest'anno
E per dirvene una secondo il documento divagazione economico finanziaria presentato per gli anni ottantasette novanta nel settembre ottantasei
Nell'ottantanove non m'amo avremmo dovuto avere un rapporto fabbisogno aprile dello sette otto sette per cento nel novanta del sette virgola uno obiettivo del sette per cento che viene rinviato dal documento dell'anno scorso al novantuno novantadue il che si trova a quest'anno solo nel nel nel nell'anno novantadue
Questa tabella quanto mai eloquente e dà la misura del grado di inattendibilità delle previsioni del governo ma c'è di più
C'è il fatto che c'è stata forse una anche in qualche modo ci si ma anche noi aveva avuto illuderci nell'agosto scorso quando c'è stata la presentazione con la nota aggiuntiva perché queste intenzioni del ministro Carli di rafforzare spianato
Questa conta di rafforzare calmato si è via via stemperata
E praticamente non esiste più perché nei fatti il l'obiettivo che previsto documenti del Governo e e quello che era già previsto Amato non c'è stato nessun rafforzamento e la manovra della stessa consistenza di quella degli anni passati con l'aggravante di non appunto tener conto di quelli che sono gli insegnamenti che ci vengono dagli anni dagli anni passati
E qui tocchiamo un altro punto di estrema importanza che coi tassi d'interesse
Io voglio far notare che sulla questione
Che abbiamo posto noi già al Senato con punto l'azione minacce Spadaccia e qui già in Commissione
Il si è relatore Carrus sia il ministro del Tesoro hanno risposto nelle repliche in commissione praticamente ad un solo argomento
Che quello sollevato soltanto da noi
Che era quello relativo alla questione della monetizzazione del disavanzo
In relazione al problema della diminuzione dei tassi d'interesse
Seminate a leggere anche nel dibattito in aula questo tema è stato affrontato da Carli è stato affrontato in modo quasi esclusivo qui alla Camera in commissione
E Luís escluso completamente questa ipotesi di una parziale non espressione del disavanzo
Per favorire la discesa dei tassi d'interesse ma lo ha rappresentato come se non lo avessimo proposto come una sorta di scorciatoia al posto e invece di una manovra di molto più stringente per quanto riguarda il contenimento del fabbisogno noi non la proponiamo assolutamente anzi in un contesto del genere siamo fortemente contrari a un'ipotesi del genere siamo favorevoli se c'è un fabbisogno molto più basso che quindi evita i rischi di inflazione
E se questa monetizzazione parziale e temporanea del
Del disavanzo
Accompagnata da provvedimenti amministrativi non vincoli di di di indiretti vincoli indiretti con una serie di accorgimenti per cercare di innescare un processo virtuoso
Di discesa dei tassi d'interesse che nei documenti programmazione economico-finanziaria tre no sono previsti debbano scendere al sette per cento con una quelli reali quei nomi quelli quelli nominali quelli nominali e anche qui c'è una ma fondata sull'antica realistico perché i e ben difficile avere è un'inflazione al tre e mezzo per cento come prevedono i documenti nel governo nel novantuno novantadue netta sensazione nominali ripeto al sette per cento
E quindi questo ci fa prevedere un ulteriore enorme buco per quanto riguarda il problema degli oneri degli interessi del servizio del debito avranno un costo sicuramente molto maggiore di quello che è previsto dei documenti
Presentati dal governo ma ecco voglio ribadire sottolineare che questa ipotesi questa proposta che noi abbiamo fatto e facciamo perché riteniamo che sia necessario ridurre i tassi d'interesse
La facciamo solo nell'ambito di una manovra che per noi deve essere molto più stringente
Venendo brevemente
Alle proposte che facciamo per proporre appunto una riduzione del fabbisogno di quindici mila miliardi emendamenti radicale sono molti a questo fine
E dicevo che se l'obiettivo non non non non non non deve essere questo a nostro avviso è quasi anche inutile
Tetto possono esserci alcune correzioni importanti della legge finanziaria ma c'è anche il rischio che magari abbiamo anche gli aggravamenti chissà quali emendamenti
Di maggioranza possono addirittura essere negativi e peggiorare la situazione
Ma insomma aveva varrebbe la pena arrivare ad una terza lettura definanziare se ne de del bilancio da parte del Senato se avessimo uno detti lo significativo da raggiungere per questa terza lettura se si tratta di piccoli aggiustamenti sinceramente c'è da porsi il problema se valga davvero la pena né cosa proponiamo lo ha anche noi abbiamo fatto riferimento alle proposte Visco
Riteniamo importante queste proposte e che siano state avanzate da parte del Partito comunista nell'ambito di una consapevolezza della necessità di battersi per la una situazione per per battersi per l'Obiettivo del del risanamento della nostra finanza pubblica questo è sicuramente un fatto positivo anche se anche da questo punto di vista vediamo una poi tiepidezza assoluta
Anche in questa fase che ci sembra molto più concentrato appunto su questi piccoli aggiustamenti e non fare una grande battaglia politica
Ponendosi l'obiettivo imponendo il confronto al governo sulla necessità di ridurre il il il il fabbisogno questa sarebbe sì una grande battaglia
Che sarebbe coerente con indirizzi che comunque siamo sicuramente molto più significativi quest'anno la parte del Partito comunista rispetto ad anni passati sono importanti queste riforme Visco sia fra imposte dirette che indirette sono state oggetto al Senato di numerose critiche di Visentini di forte però e vogliamo dire che sono le uniche proposte che si pongono una Obiettivo di riforma complessiva
Del sistema tributario hanno questa caratteristica organicità e quindi mantengono nonostante queste critiche a nostro avviso il valore di un po'di un importante punto di riferimento queste critiche
Anziché ridurre questo valore di riferimento del di queste proposte a nostro avviso invece mettono ancora di più in evidenza l'esigenza di un'autentica riforma fiscale laddove invece appunto il governo come è noto e sempre alle prese con aumenti delle entrate di volta in volta necessarie di provvede con provvedimenti tampone volte appunto a fronteggiare l'emergenza allora se queste proposte Visco hanno lo scopo di sollevare il dibattito bene che questo dibattito avvenga ma avvenga nella sede propria di la riforma tributaria di cui questa critiche stesse fanno emergere ancora di più l'esigenza e e e quindi questo problema attraverso queste due proposte a cui facciamo riferimento è che noi iscriviamo te la semplice riduzione del disavanzo non per finanziarie altre proposte altre spesse
Altre proposte che noi facciamo riguardano le i referti della Corte dei conti e l'indicazione Corte dei conti che ha dato su varie questioni per esempio su la riduzione di una serie di spesse assistenziali di contributi a enti e associazioni
Abbia un proposta di legge presentata Teodori
Che prevede riduzione della spesa pubblica di oltre mille cento miliardi appunto sulla base di queste indicazioni sono contributi mille rivoli nel bilancio si trovano di contributi dati neanche con con una legge di supporto che giustifichi questi contributi
E riteniamo che questo va be'se il minimo segnale certamente questo forse in alcuni casi l'aspetto quasi più caricaturale della Stato assistenziale perché si tratta di contributi a volte minima che non lo so ma poi determina un'entità
Sono più di cinque mila gli enti interessati poi non gli altri indicazione la Corte dei Conti la commissione Bilancio ha dato ha chiesto alla Corte Conti un referto sul bilancio di soli vigente la Corte Conti dato indicazione noi le repliche che non venute dal ragioniere generale lo Stato Monorchio non ci hanno fatto convinto riteniamo che queste indicazione a corte siano per la gran parte molto valide
E la corte ha dato delle indicazioni che ne abbiamo recepito ho tentato recepire i nostri emendamenti e quindi sono indirizzati anche a ridurre per esempio il due per cento le stesse iscritto in bilancio per l'acquisto di beni e servizi del resto nell'ottantanove governo l'ha fatto poi perché non si debba fare si possa fare anche novanta non è dato di capire
Ci sono altre spesse da tagliare in relazione a la in utilizzazione anche di queste stanziamenti come denunciato la Corte dei conti anche negli ultimi tre esercizi ci sono degli aumenti delle voci
Assolutamente ingiustificate superiori al tasso programmato di aumento delle spese correnti per cui è possibile sotto questo punto di vista operare una serie di riduzioni certamente per un'opera di risanamento della finanza pubblica occorrerebbe toccare l'interesse di conserva pone dell'attuale dici sistema di potere partitocratico occorrerebbero o forze politiche e governi riformatori
Esattamente il contrario di questo governo esattamente il contrario di una di un riformismo senza riforme come il quadro attuale ecco questi sono i dati nella i dati essenziali di sintesi nell'azione minoranza che dieci diciassette pagine ci sono varie tabelle sono ulteriormente article a te e motivate soprattutto quelle che sono le analisi sulla inadeguatezza della manovra il governo e sulla sua inattendibilità che appunto ci sembrano l'elemento necessario di partenza per esempio e anche affrontata la questione della mancata copertura finanziaria legge finanziaria c'abbiamo addirittura al governo
Che ha violato le norme di copertura articolo undici quinto e sesto comma dalla legge finanziaria
Che aveva appunto dato da regole stringenti il governo le ha violate truffata la legge trovato l'inganno
Che cosa ha fatto il governo ha nel bilancio di assestamento ottantanove
Sopra stimato sottostimato scusatemi le entrate rispetto beh e ci sono i dati però degli incassi che sono già superiori di quelli previsti nel bilancio di assestamento trenta settembre a fine ottobre girano incassi maggiori di quelli previsti in bilancio assestamento quindi in realtà la cifra di risparmio pubblico e i e più bassa di quella che ne consegue partendo da un bilancio di assestamento ottantanove
Che appunto presenta questa sottostima delle entrate di almeno cinque mila miliardi quindi ci sono in questa maniera creati una riserva non corretta di almeno cinque mila miliardi per nuove stesse di più il sesto comma dell'articolo undici prevedeva che per quanto riguarda l'aumento delle spese correnti
Bisognava attenersi alle regole previste nel documento di programmazione economico finanziaria nella risoluzione parlamentare votata nel luglio scorso solo e e queste regole sono molto precise anche qui sono state aggirate deluse violate perché perché il il Governo ha considerato come spesa corrente relativamente ai fondi e speciali della tabella a per le leggi e da fare ha considerato il saldo ma in questa tabella sono contenuti
Voci di spesa e anche voci di segno negativo
Di riduzione di entrata momento in cui si tratta di capire qual è l'evoluzione il tasso d'incremento tra spesa corrente evidentemente
Veniva con sé tutta la spesa corrente e non dedursi questi undici mila miliardi nel per il quale appunto entità per i quali viene violato anche sesto comma dell'articolo undici
Della Finanziaria ma ripeto anche molte altre sono le osservazioni le rifaremo
Puntualizza Remo anche inaugura e cercheremo di imporre un confronto che abbia questi elementi questo terreno
E non solo quello di piccoli aggiustamenti per i quali certo anche non abbiamo alcuni emendamenti per migliorare alcune situazioni per quel che ci riguarda ci interessa in particolare sul fronte la giustizia sull'ambiente
Ma questo anche diciamo così
Una valutazione che vogliamo dare anche agli altri gruppi di di opposizione ci sembra che questa battaglia per mettere qualche decine di miliardi nelle tabelle di di di per le leggi da fare una battaglia così abbastanza non poche trova il tempo che trova e bisognerebbe finalmente acquisire una consapevolezza e nascita di portare avanti una battaglia e di ben altro respiro in relaziona quello che veramente il problema dei problemi
Della nostra finanza pubblica sezioni indebitamento avremo la liberazione valutaria senza immunizzazione fiscale questo sicuramente comporterà un aumento dei tassi dei che sarà l'unico elemento sul quale noi ci potremo misurare e ben singolare che Carli al Senato abbia posto questo problema i tassi d'interesse
Dicendo ma non c'è solo il raffronto col debito che l'ha fatto
E c'è anche il problema del risparmio della propensione al risparmio propensione al risparmio del nostro Paese altissima più alta di quella la Germania molto più alta di quella dell'in terra c'è un piccolo particolare che la propensione al risparmio adesso con la liberalizzazione sarà messa in comune il debito e nostro e cioè dobbiamo governare sonori
Qui
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Qui