Intervista a Angiolo Marroni sulla recente protesta avvenuta nel CIE di Ponte Galeria di Roma

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con il garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni con cui vogliamo parlare dell'ennesima rivolta nel centro di identificazione espulsione di Ponte Galeria a Roma ieri cessata una rivolta lari cosiddetta rivolta delle ciabatte perché
In clima invernale per evitare fughe la direzione ha deciso di come dire levare le scarpe I
Reclusi di tenerli in ciabatte innanzitutto Marroni come è andata a finire questa rivolta
Bergman piuttosto rispetto ad una protesta le sembrava alimentare voi tramutarsi in rivolta maestra proprio perché l'anno
Certo è diventata una porta due hanno tentato di salire sul petto paroliere difficile farlo
E poi hanno tutti quanti
Una una protesta rumorosa
Perché però voi noi alla direzione comunque di larga la polizia riuscita liti usignolo stante quindi in pratica il ritardo
Timore solo al durare
E questa quota
Lascerò motivo lustro perché loro hanno qui stampate
Che costruito proprio Johnson ritardato a
Utilizzate giustamente quindi in pratica che è una potenza per questa situazione
Il quindici ad oggi urologia succede spesso come succede ogni giovedì
Molti di questi tunisini sono state in parte grazie quindi questo è case qualche cambio di giovedì questo rimpatrio per cui ha riferito oltre la protesta nasce anche
In previsione di questa azione deve essere considerata come me da parte loro una violenza che non vogliono accettare
Ecco anche nell'attuare la dichiarazione di ieri ricordarvi come comunque il CE rimane un terreno un luogo dove in realtà come dire ci sono alla fine e questa situazione delle ciabatte in parte lo testimonia ci sono meno regole meno garanzie persino del carcere
Ma non c'è dubbio
Per il carcere a delle regole abbastanza
Dico rigidità che vengono rispettate ma che vengono anche applicate con l'utilità
E necessaria in un contenitore neutro centinaia di persone e dove peraltro i principi dell'ordinamento penitenziario che prevedono anche un trattamento della persona devono essere rispettati
Decisi che dipende non dal Ministro della Giustizia aveva messo all'interno e che è un luogo dove si dice di
Integrazione di espulsione in realtà è un luogo dove ci viene depositati
E non c'è nessuna attività che consenta
Passa del tempo il trascorrere del tempo in modo accettabile sulle voci da lì e quindi è un deposito di persone e senza nessuna
Politica rivolta al trattamento e quindi anche a un'attenzione alle esigenze più personale quindici bis davvero un luogo dove rispetto al carcere nettamente peggiore
Tra l'altro c'è anche un luogo dove
Attività esterna per intenderci scenari volontariato perché da civile
è pressoché inesistente diciamo soltanto noi autorizzate tentare aveva espresso la cooperativa sociale che potrebbe
Quindi definitiva
Andare ecco naturalmente adesso vedremo che cosa
Potrà succedere con questo nuovo dove Governo ricordiamo che appunto il vecchio Governo aveva
Aumentate a diciotto mesi la reclusione nei CIE insomma quindi questo stato di
Così di limbo e anche di peggiore delle carceri era stato addirittura allungato
Beh io dovetti derivano dall'applicazione in modo specifico acritico di una direttiva comunitaria chiedo in altre cose è stata stravolta sento invece minori ma anche non è obbligatorio
Puntuale una così come è stato mutuato e perché
Direttive
Fino a diciotto mesi
Quindi lo diceva dice dice deve essere di diciotto mesi fino a diciotto mesi quindi ogni Stato sovrano poteva pure vive invece di diciotto ore e cinque metri e metri e mezzo
L'Italia l'arte e tra l'ho letta ha dato il Ministro Maroni ha detto diciotto mesi quindi devo stare qui a diciotto mesi vedrebbe l'idea generale è uno le università l'impegno che mi diceva che i miei collaboratori che vanno lì esista già da otto mesi
Immaginando un'altra di quelle cose per cui diventa una carcerazione sia pure dichiarando che non è un calcio accetto senza senza
In realtà un reato reati hanno reato perché perché
Il anche per Vendola dal carcere quelli che
La realtà
Subito una pena in carcere realtà regolata cinquecentoquindici trova piena quintali cattolico cittadini non più oggetto di condanna penale
E quindi da questo punto di vista
Vito noi cittadini
Che non sono larghi condannati penalmente che crolli rinchiusi
Sia pure col telefonino che dato purché sia un momento di capacità di fare fotografica
Chiaro io ringrazio Angiolo Marroni avremo modo di risentirci anche prossimamente sicuramente perché la situazione a me era appunto che il nuovo Governo non ci ponga mano rimarrà sempre così esplosiva insomma il problema grazie tante di non lavoro