Intervista a Sandro Gozi sull'audizione alla Camera dei Deputati del Vicepresidente della Commissione Europea e Commissario agli Affari Economici Olli Rehn

Con Sandro Gavazzi del Partito Democratico pareva di questa audizione del commissario Olli Rehn tra l'altro è inserito nel nel contesto del monitoraggio
Che la Commissione europea sta facendo hanno ogni anno in Italia
Sì
Una situazione per i tagli inedita nel senso che l'Italia è l'unico Paese in Europa
Che sottoposto a una controllo speciale con tanto di ispezioni della Commissione europea è una cabina di regia guidato da li rende all'interno la Commissione europea di monitoraggio stretto
Senza avere ricevuto alcuna assistenza finanziaria e e questo è un caso unico che tutti i Paesi che danno sotto sono stati sottoposti a ispezioni monitoraggi questo genere hanno anche ricevuto un aiuto finanziario dalla Commissione europea dal Fondo monetario internazionale
Questo indica una cosa chiara è che l'Italia e deve recuperare e c'è una gara di grandissima fiducia crisi per l'Italia innanzitutto i fiduciari di credibilità credibilità sulla reale capacità
Di attuare le riforme a cui siamo impegnati e anche
Dubbi sulla tempestività cioè sui tempi attraverso i quali attuato i attuato e attuiamo queste riforme quindi certamente
Un
Messaggio molto chiaro che era stato dato all'Italia e il Governo Monti né pienamente consapevole
Una situazione europea poiché o li rende non solo ci ha descritto macellato un po'la chiave di lettura la Commissione europea
Che in di crisi ma una chiave di lettura che non mi ha convinto completamente perché mi sembra che la Commissione europea stia continuando a soddisfare alcune condizioni che sono necessarie ma non affronti altre condizioni
Per appunto arrivare ad una risposta sufficiente all'altezza della crisi
C'è anche le proposte di mercoledì con cura Commissione europea rafforza giustamente i controlli di sorveglianza multilaterale preventivi con tanto di controlli dialogo sui bilanci nazionali
E non sono accompagnate da delle nuove misure a favore e della crescita favore almeno di un coordinamento vero delle politiche economiche al fine di
Favorire la crescita questo disabili disallineamento
Questo divario che cento
Tra un rafforzamento sempre più crescente delle misure di rigore di controllo che non accompagnato
Da del altrettante
Altrettanto stringenti misure di coordinamento delle politiche economiche mi sembra uno sbaglio continua a ripetersi e non sbaglio ancora meno giustificato
Perché nella indagine annuale sulla crescita dello stesso li rende la stessa Commissione europea
Si indica che dal punto di vista del consolidamento dei conti pubblici ci sono alcuni segnali di miglioramento in Europa mentre rimane un
Ma grave questione aperta che quella dell'assenza di crescita e quindi ancora di più mi sorprende
La posizione della Commissione della Commissione europea riguardo e spero che
Ci potranno essere
Delle evoluzioni nei prossimi mesi perché non mi sembra che questa sia una risposta sufficiente necessaria risposta necessaria ma non ancora sufficiente
Ecco tra l'altro la questione della crescita era stata affrontata proprio in sede parlamentare l'anno scorso lei l'aveva sollevata dallo stesso Commissario
E ipotesi di revisione dei trattati tra l'altro commissario è stato molto vago forse non ha voluto fare anticipazioni per le questioni di come dire di opportunità
Ma
In questa revisione non ci ritroveremo sempre con degli statica varammo
Come dire una marcia in più perché maggiori possibilità rispetto comunque la situazione attuale cioè per essere chiari Francia Germania
Costituiranno sempre il nucleo come dire operativo di questa Europa la questione politica rimane sempre sottintesa
Ma direi più che vago sulla revisione trattati Olli Rehn è stato un minuto è totalmente muto e questo indica le difficoltà a mio parere Vieri presidente Barroso della Commissione europea del Presidente va rompo il Consiglio europeo
Sull'impostazione che mi sembra
Impartiti o logica della cancelliera Merkel la quale per ragioni interni di tipo politico di tipo costituzionale ma anche per un suo posizionamento ideologico continua a porre
Come inizio del del porto del nuovo processo che sia bensì si deve aprire per arrivare una vera caverna se con vero governo economico e sociale e sociale sottolineo
Dell'Unione europea pone la questione della revisione dei trattati e a mio parere in questo modo la questione mal posta perché quello che si dovrebbe fare e quello che io spero stiano facendo magari senta dire c'era ancora la Commissione europea è
Il Presidente varrà un point
è quello di innanzitutto verificare individuare insieme ai Governi
Quali sono le riforme che si ritiene necessaria
Una volta che si sono identificate queste riforme necessarie il mio non citata una
Più coordinamento delle politiche economiche per la crescita ad esempio una volta che sono identificate le riforme necessarie occorre vedere quali di queste riforme possano essere adottati immediatamente
Attuando il Trattato di Lisbona senza bisogno alcuna revisione dei trattati e poi invece quali riforme richiedano una revisione dei trattati perché
Tutti dicono che la casa brucia
Ed è vero che la casa brucia ma quando la casa brucia si usa innanzitutto l'estintore per spegnere il fuoco e poi si pensa come rafforzarle come ingrandirla mattone dopo mattone non è che quando la casa brucia prima si chiamano gli ingegneri e poi si chiama i pompieri
La Merkel mi sembra che voglia chiamare prima l'ingegnere poi i pompieri invece io ritengo
Che occorra fare Prodi pragmatismo io non sono contrario delle revisioni dei trattati
Ad esempio per quando nel nella parte del trattato in cui si parla per le politiche economiche
Di un semplice coordinamento tra gli Stati membri per per le politiche economiche
Di fronte a un'unità unica io ritengo che quella frase del Trattato vada rivista
E si debba tribunali attribuire all'Unione europea il potere di direzione delle politiche economiche nazionali perché questa sarebbe veramente la risposta e simmetrica
Alla politica monetaria unica e questa debba anche una risposta fortemente federale
E certamente questo richiede una revisione dei trattati ma ci sono altre questioni
Che potrebbero essere subito attuate senza Nesta necessita di revisione
Tra queste anche la famosa questione ormai degli eurobond cioè degli strumenti per utilizzare positivamente un debito pubblico che diventerebbe europeo perché sarebbe messa assieme e e utilizzarlo non solo per la stabilità
Ma anche per misure di intervento di crescita a favore degli investimenti per le infrastrutture per la ricerca nell'agenda digitale europea comune per fare tre esempi concreti su cui è necessario nazione comune europea
Un'ultimissima questo agente che riguarda proprio alla agli eurobond tra l'altro lo stesso commissario li ha chiamati in un altro mondo stabiliti bontà stabiliti voce ma
è difficile per per noi pensare al ruolo della Banca centrale come se fosse la Federal resta l'americana è molto difficile perché in realtà lì si tratta diciamo di Stati che però sono un'unione
E sì e si considerano tali per cui uno Stato non ha problemi a a a pensare di poter aiutare un altro Stato
Da noi questo e assolutamente impensabile almeno attualmente
Anche su questo secondo me il dibattito
Sulla Banca centrale europea che un dibattito
Necessario non è sempre ben posto nel senso che oggi la Banca centrale europea a un mandato chiaro
Che innanzitutto stabilità dei prezzi ma che anche assicurare
Un certo livello di crescita assicurare anche la
As da avere anche la possibilità di fare degli interventi
Straordinari e la Banca centrale europea ha fatto degli interventi straordinari
Tirando molto le maglie dei trattati pur rimanendo all'interno dell'ambito del Trattato di Maastricht di Lisbona perché gli interventi che la Banca centrale europea sta facendo
Ha fatto a favore ad esempio dell'Italia della Spagna se Patrin agosto di acquisto dei debiti del diritti per il debito pubblico italiano e spagnolo sono delle misure straordinarie
E io non escludo che la Banca centrale europea continua a farlo quello che su cui bisogna scommettere adesso
è l'indipendente dalla Banca centrale europea e in maniera indipendente Mario Draghi prenderà le misure così come su prese sulle Trichet che ritiene necessarie per consolidare l'Unione economica e monetaria quindi queste innanzitutto il punto
Sulla Banca centrale europea oggi il secondo punto e che noi abbiamo uno strumento di intervento
Abbiamo deciso uno strumento di intervento per fare fronte alla crisi e per e cosiddetto meccanismo salva Stati
L'abbiamo deciso a livello europeo in luglio abbiamo deciso di rivederlo e di aumentarne
I il capitali fondi necessari IRI e le risorse necessarie in ottobre però ancora questo non è stato fatto quindi è paradossale che si è deciso lo strumento che si si è creato uno strumento esista giuridicamente ha sede a Lussemburgo
è stato deciso di aumentarne il le risorse le risorse ancora non sono state aumentate
E e anziché è concentrata su una misura che potrebbe essere decisa oggi
Cioè aumentiamo le risorse del fondo che dovrebbe agire in prospettiva evolversi in prospettiva come una sorta di Fondo monetario europeo
E quindi intervenire a favore degli Stati in cambio di riforme strutturali che sarebbe tra l'altro uno strumento di stima a mio parere la riforma molto necessaria
Sì apre il tema che è un tema che quello sì richiede la revisione dei trattati
Di di un nuovo ruolo la Banca centrale europea un nuovo ruolo la Banesto europea che certamente ipotizzabile ma in una continua in contesto di unione economica finalmente realizzata
In un contesto di federalismo europeo che ancora non c'è e che io auspico ecco all'interno di questo quadro da creare e crea e che è possibile creare solo attraverso la revisione trattati
Si potrà porre la domanda se la Banca centrale europea
Deve continuare a ispirarsi alla filosofia al modello della Bundesbank oppure e se andando verso una soluzione federale europea debba guardare a delle soluzioni di banche gli Stati federali diverso tipo come appunto la Federal riserve
E quindi il famoso ruolo di prestatore di ultima istanza ma ancora una volta si parte dalla coda
Io credo che si va invece affrontare la questione
Della crisi della visita di salvare l'Unione economica e monetaria e di porre le premesse per una reale unione economica dalla testa e la testa e
Vediamo innanzitutto oggi senza parlare di revisione dei trattati cosa si può fare insieme e su questo sarei meno critico
Di molti osservatori molti miei colleghi parlamentari sul ruolo che la Banca Centrale Europea ha svolto in questi mesi che io ritengo che sia stato
Essenziale per salvare l'euro
Senta molti
E il suo Governo oggi hanno non ho avuto secondo Consiglio dei Ministri però
Diciamo buona Cobol come Parlamento ancora non è arrivato nessun provvedimento
Monti ieri anche un tratto la marca la star così e la Merkel ha detto misure impressionanti ecco che cosa ci possiamo aspettare
Ma anche su questo io forse mi sbaglio ma io penso che Mario Monti ieri Angela Merkel rianima P Nicola sarà così
Abbia presentato la serie di riforme e che a annunciato nel suo discorso su cui ha ricevuto la fiducia al Senato
Non credo che sia entrato molto nei dettagli
Ma condivido la espressione di Angela Merkel perché sarebbe veramente impressionante se in un Paese bloccato come l'Italia che da quindici anni parla di riforme da farle
Il Governo a monte riuscisse a fare quelle riforme sarebbe veramente molto impressionante in via aggirava aumenta il carico
Rispetto anche la Merkel però non credo che ci sia stata la presentazione non credo che anche la Merkel sappia molto di più di quanto sappiamo noi parlamentari d'altra parte è anche evidente
Ma che
è necessario che il Governo Monti tra il Consiglio Ecofin del ventinove novembre e il vertice di Sidi europeo del nove dicembre ad presentato in Parlamento le prime misure
Se c'è una mano no no ad una manovra da fare sia ben delineata si presentano in Parlamento e possa andare al vertice
Non dico con l'approvazione del Parlamento ma almeno con i primi orientamenti dei gruppi politici di Camera e Senato