Intervista a Paola Severino Di Benedetto sulla sua audizione alla Commissione Giustizia della Camera per presentare le linee programmatiche del Ministero della Giustizia

Ministro Severino oggi era stata in Commissione giustizia sappiamo che tornerà ci può illustrare quali saranno le linee programmatiche del suo dicastero
Mancato una serie di misure alternative al carcere che potrebbero in qualche modo aiutare ad affrontare
All'emergenza carcera ed è sotto gli occhi di tutti in particolare la detenzione domiciliare in alternativa al carcere
La messa in prova che un istituto che è stato molto utilizzato nella giustizia minorile che potrebbe essere
Utilizzato anche
Per laica per evitare la le forme di carcerazione naturalmente con la
Maggiore attenzione anzi la massima attenzione alla carcerazione preventiva che è la forma più avvertita come più pesante di carcerazione perché una carcerazione che avviene
Prima che un giudice abbia preso pronunciato una sentenza di condanna
Quindi lo studio di tutta una serie di misure alternative
Che potrebbero alleggerire la presenza in carcere oltre
Un piccolo
Sollievo forse
Che è quello della predisposizione di una Carta dei diritti di chi ed e dei doveri naturalmente di chi entra in carcere e dei loro familiari in modo che chi entri nel carcere sappia che cosa può chiedere che cosa deve fare e i familiari abbiano il sollievo di sapere anche su piccole cose come si devono comportare sono
Naturalmente questi
Istituti accessori rispetto a quelli principali Mazzola mi sembra che siano comunque un segnale di attenzione
Al problema umano che il carcere è composta gli hanno chiesto però anche di rivendicare dei soldi per completare quello che è il programma di edilizia carceraria e hanno perfettamente ragione perché
è chiaro che il problema del sovraffollamento delle carceri strutturalmente si risolve intanto costruendo degli altri edifici carcerari
Naturalmente non so su quali fondi potesse contare il Ministero della Giustizia per fare questo e mi riservo di verificarlo a lei come mai a contrario all'amnistia
Allora io vorrei specificare per l'ennesima volta perché addirittura ci addebitano anche i titoli come tutti i giornalisti sanno i titoli sono qualcosa che non viene messa neanche dai giornalisti
Quindi figuriamoci se il ministro possa influenzare o il suo portavoce la correttezza dei titoli delle agenzie o dei giornali
Vorrei precisare ancora una volta che la domanda e posta alla persona sbagliata dal punto di vista funzionale perché il ministro non può proporre amnistie
Se
Il Parlamento troverà una maggioranza qualificata per varare un'amnistia ovviamente ci sarà un'amnistia
Ma il Governo non ha nessun potere funzionale di chiedere e sollecitare decidere
Amnistie quindi il problema è di trovare gli interlocutori giusti ai quali fare le domande che devono essere fatte