Ragionevole durata e carcerazione preventiva. I principi della Costituzione e della C.E.D.U. nella realtà quotidiana - 2ª ed ultima giornata

Ringrazio intanto
Radio radicale che come sempre
Gli eventi più importanti della nella nostra storia giudiziaria regista rimanda in onda veramente un
Una cosa estremamente
Rilevante
Siamo grati a RAI anche Radio Radicale siamo che
Grati a
Siamo grati ai relatori autorevolissimi che già ieri
Si sono confrontati sul problema della ragionevole durata del processo
Ragionevole durata che
Per l'imputato
A volte un dramma
Sottolineo per l'imputato perché non bisogna dimenticare che questo che è un diritto fondamentale
Dell'imputato che nasce come tale dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e come tale deve esser valutato nel momento in cui si parla
Del diritto una ragionevole durata
Evitando viceversa di utilizzarlo
Addirittura per sopprimere le garanzie dell'imputato
Ma se la ragionevole durata del processo
E a volte un dramma spesso un dramma per le parti interessate
La carcerazione preventiva
Addirittura è una tragedia
La carcerazione preventiva
Ricordiamoci
Riguarda il presunto innocente
L'indagato
Meno frequentemente imputato
Il quale innocente
Fino a una sentenza definitiva di condanna macché
Secondo il nostro sistema deve subire non solo uno stato di
Restrizione della sua libertà personale e ciò è molto grave
Anche avere il agli arresti domiciliari
Ma
Per giunta o deve subire nelle
Nostre carceri
Troppo spesso
Il carcere non è più
Come avrebbe dovuto essere una extrema ratio
Conforta
Che il nuovo Ministro della Giustizia
Che è un avvocato penalista oltre che un professore di diritto penale
Abbia nella sua prima
Intervista pubblica
Dichiarato che le carceri sono la prima urgenza
E conforta volto questo
Al di là di
Di quel che possiede potrà fare
In questo Governo d'emergenza e di quanto potranno contare le idee del singolo Ministro però
Sicuramente un segnale come lo è
Anche l'intervento del Presidente della Repubblica il quale pure
Ci dice che la carta la condizione carceraria troppo spesso appare distante dal dettato costituzionale sulla funzione rieducativa della pena sul rispetto dei diritti e della dignità della persona
E che qualcosa si stia muovendo
Ce lo dice anche
Una recente presa di posizione anzi
Vero e proprio provvedimento una circolare che è stata emanata dal dato
Dal Dipartimento all'amministrazione penitenziaria del ministero della giustizia
Che con appunto in data venticinque novembre
A
Deciso che
I direttori del carcere debbano catalogare i detenuti con un Codice che dipende dalla loro pericolosità
E che va dal bianco
Assolutamente non pericoloso al verde al giallo rosso il rosso destinato a rimanere
Assolutamente in cella
Passo che tutto il giorno mentre il bianco o viceversa può
Ora
Per carità io
Credo che sia stato fatto a fin di bene che
Voglia essere il tentativo di migliorare la situazione carceraria ma mi chiedo e approfitto della presenza di
Illustrissimi professore di diritto
Perché nelle se sia possibile che a decidere sostanzialmente la modalità
Della erogazione di una pena
Sia
Quando va bene il direttore di carcere
Quando non va bene il secondino che glielo segnala
Ecco il professor professore o serbi benvenuto
Ti prego di prendere posto
Grazie anche perché
Fatta una
Un grosso sacrificio
Arrivare in tempo
E quindi
Mi allarma che queste modalità
Di
Sanzione vengano stabilite dal direttore del carcere ripeto quando va bene
Eppure
Sono tutti i segnali di qualcosa che
Si sta muovendo
La civiltà giudiziaria
Deve adeguarsi necessariamente alle nostre leggi primarie
E comunque la cosa che mi sembra più confortante di tutte le
E chi è
Qui
All'Istituto scienze criminali si discuta di questo tema con questi relatori
Sappiamo tutti
Che le nostre prigioni sono troppo spesso disumane umilianti
Indecenti
Che l'altissima percentuale di suicidi accertati uno ogni cinque giorni
è un capo d'accusa gravissimo della spaventosa illegalità
Per lo più sommersa dietro le protocolla rivelazioni ministeriali sul sovraffollamento
Che si ritiene di risolvere con la costruzione di nuove carceri di questo
Parleremo tra poco
E questo avverrà se
I cosiddetti ministeriali prevarranno sul ministro
E questo convegno che
Così significativamente arricchito da voi tutti
Vorrebbe
Ottenere una riflessione utenti ca un impegno nostro
Una svolta che ci riporti alla legalità costituzionale
Oggi
Troppo spesso
Divenuta
Legalità Udine
La legalità Udine
è un surrogato
Spesso una parodia della legalità
Pur essendo rappresentata da esperti funamboli del diritto
In grado di forgiare bizzarri princìpi giuridici vestiti della solo autorevolezza
Formale della loro funzione
Non può continuare così
La carcerazione preventiva è un rimedio primitivo
Barbaro anacronistico
Produce una condizione personale tremenda spesso orrenda
E va archiviata
Come vanno archiviata le altre magagne del del secondo millennio
Peraltro
Siamo tutti addetti lavori o studiosi del diritto
E caratterizzata da due patologie inaccettabile
L'intento di indurre l'indagato a confessare
Io non sono un diplomatico io credo che bisogna dire se non altro nei convegni se se se lo dici davanti al tribunale della libertà non serve a purtroppo denuncia
E quindi si tratta della cosiddetta carcerazione investigativa
è quello di infligge gli di fatto una pena che probabilmente all'esito del processo non scontrerebbe
Carcerazione punitiva
Ora fa specie
Pensare che di tutto ciò si occupava del mille ottocentosettantadue
Francesco Carraro
Tutti riconoscono diceva che la carcerazione degli imputati prima della condanna è un'ingiustizia perché per sospetti
Troppe volte fallaci si reca lo scompiglio nelle famiglie si privano della loro libertà ai cittadini spesso onesti insiemi e dei quali sessanta sopra cento al termine del processo sono poi chiariti innocenti
Non è che la percentuale sia cambiata di molto
La custodia preventiva demoralizza perché deprime abbatte il sentimento della personale dignità in colui che dopo aver condotto eccetera eccetera ce la faccia del progresso
Della civiltà umana impone che la carcerazione preventiva sia abolita con l'adozione di opportune possibili misure per tutelare le ragioni Colle quale accomuna mente giustifica
Sono passati centoquaranta anni la carcerazione preventiva
Con i ritocchi subito sistemati dalla giurisprudenza e ancora purtroppo una piaga
E questo si devono aggiungere le prassi contra legem
Abbiamo parlato ieri a sufficienza e credo che visto che oggi i tempi sono certamente particolarmente ristretti
Non vi tedierò e mi riporto alla mia memoria scritta che sarà distribuita tra poco come fanno tutti gli avvocati che non vogliono disturbare più di tanto
Ma una delle cose che non sono mai riuscito a capire la possibilità che solo la giurisprudenza da al tribunale della libertà di separare la motivazione dalla dispositivo che deve essere messo in dieci giorni
Ci sono una serie di argomenti di facile individuazione indicati peraltro in questa mia memorietta
Chi è
Intende dimostrano la violazione di principi costituzionali di estrema importanza il diritto riconosciuto dalla commessi dalla corte europea per i diritti dell'uomo di
Poter impugnare subito il sapere subito da un
Tribunale
Di
Prima istanza dopo il provvedimento coercitivo quali sono le ragioni per cui io debba rimanere in carcere poterli impugnare come previsto dal nostro sistema e dice in diverse sentenze la Corte euro per laddove il sistema non è obbligatorio che sia previsto ma quando il sistema prevede un ricorso il ricorso deve potersi fare al più presto noi possiamo subire una
Differenza tra dispositive motivazione di diversi mesi sostanzialmente con la giurisprudenza che dalla Fini fine degli anni Novanta consente questa
Deformazione della norma non c'è nessun limite per il deposito della motivazione e quindi il detenuto attende senza poter ricorrere
Fino a quando il tribunale libertà troverà il tempo per motivare per carità siamo perfettamente consapevoli che il Tribunale della Libertà lavora moltissimo
E non riesce a far fronte ma si intervenga senza far pagare il prezzo all'indagato non è possibile che ne paghi sempre il prezzo che indaga
E salto tutto quel che avevo annotato sulle pronunce della Corte europea che liberamente
Sono illuminanti ma sono assai poco applicate il nostro sistema nel nostro nella vostra carcerazione vivente
Per parafrasare il diritto vivente che purtroppo
Tante volte distorce
Di principi costituzionale
E passo alle modalità della carcerazione
Di esclusiva competenza né i fatti del carceriere con tutto il rispetto che
BA riconosciuto a fior di direttori di carceri estremamente illuminati come personale c'è ma c'è purtroppo anche così la possibilità
Viceversa
Di comprimere
Talmente la dignità personale da sfiorare oggettivamente la tortura e non è
Un avvocato che si lagna sono anche queste
Sentenze della
Corte Europea per i diritti dell'uomo che stabilisce in maniera chiara e forte quali sono i limiti entro i quali anche quelli fisici
Oltre i quali si tratta di tortura
La
La
Corte costituzionale tedesca
Non consente che essi si inizi soffra una pena che si sconti una pena quando non ci sono i minimi spazi
Di decenza e di dignità dell'imputato
è bene che se ne parli
Non possiamo per abbrivio visto che abbiamo trovato sta situazione chissà per quanto tempo durerà ancora dimenticarci che ci sono dei principi costituzionali che viceversa dicono tutt'altro
Non possiamo dimenticare quanto sia
Abituale vietata
Articolata la promiscuità fra giudicanti e definitivi
Compresi quelli che abbiano nella loro Scheda quel fine pena mai
La cui sola lettura dovrebbe far rabbrividire persino i bravissimi alchimisti del diritto che riescono a sostenere persino la compatibilità dell'ergastolo con la funzione rieducativa della pena dall'ergastolo lo fa nessuno può e prima o poi esce
Questi sono gli argomenti
Subire una permanenza in carcere e nel nostro carcere quando ancora la responsabilità sia tutta da accertare inutile e dannoso anche per la società oltre che profondamente ingiusto eppure vi siamo talmente abituato
Che non ci chiediamo più per quali ragioni una persona sottoposta ad indagine venga a volte
Persino troppe volte rinchiusa in una parte galera dove l'attende la stessa Barbara accoglienza riservata ai condannati e peraltro autonomamente
In contrasto con il principio di rieducazione del latte
è vero la società deve tutelarsi l'argomento
Valido forte logico che contrasta o sembra contrastare quel che ho detto fino adesso che non è sufficiente dire di nuovo che è una cosa che sappiamo benissimo tutti
è che la società si deve tutelare dalla
Dall'indagato che
Probabilmente ha commesso possibilmente ha commesso anche se presunto innocente un reato molto grave si deve
Tutelare del pericolo di reiterazione di inquinamento di fuga
Ma quel che io mi chiedo e vi chiedo è veramente vorrei che
I bravissimi relatori di oggi
Ci dessero
Una risposta anche a questi
Questi dubbi a queste perplessità
Non basterebbe
Una struttura abitativa temporanea debitamente attrezzata sorvegliata che impedisca severamente di poter venir fuori di poter scappare di poter fuggire
Macché non contenga
La quelle torture abbia ci siamo intesi sul termine
Che viceversa sono abituali troppe volte sono abituato
A che cosa serve
Tutto quel che avviene nelle nostre carceri chi è inutile stare qui a
Riepilogare ancora
Se sono un presunto innocente che attendo di essere giudicato
Non basta che si si eviti che scappi
Visto che il
Ministro non questo ministro già neanche il perché il penultimo Giada da da qualche tempo i Ministeri della giustizia
Parlano della necessità di costruire nuove carceri hanno stanziato credo nove milioni di euro per costruire nuove carceri ma perché carceri
Perché non costruiscono delle strutture sorvegliati ISSI me quanto volete basta però
Perché altro perché devo scontare una pena oltre esservi stretto una pena ulteriore gravissima
Indecorosa
Allora
Si dirà
Beh
Adesso non è che tu puoi sconvolgere il sistema processuale il suo l'ordinamento penitenziario con questa tua trovata della struttura abitativa sorvegliati
Ci saranno certamente delle norme che le impediscono io
Diligentemente mi sono chiesto ma
Che sto dicendo non è possibile ci saranno delle norme che a quelle vanno attaccate perché illegittime costituzionalmente saranno comunque nelle norme che intanto
Lo vietano ne sono andata alla ricerca di queste norme vi prego di segnalarmi delle norme che io
Posso non aver trovato io trovo norme come l'articolo duecentosettantasette del Codice di procedura penale che
Prevede come le modalità di esecuzione delle misure devono salvaguardare i diritti della persona desse sottoposte il cui esercizio non sia incompatibile con le esigenze cautelari nel caso concreto
Mi sembra che contrasti
Con le esigenze della custodia cautelare
L'articolo sessantanove della legge trecentocinquantaquattro del settantacinque sulle funzioni e provvedimenti del magistrato di sorveglianza il magistrato di sorveglianza vigila sull'organizzazione degli Istituti di prevenzione e pena
Con particolare riguardo all'attuazione del trattamento rieducativo esercita la vigilanza diretta ad assicurare che l'esecuzione della custodia degli imputati sia attuata in conformità delle leggi dei regolamenti
A
Accade uso o forse
Non sono queste le notizie che ce ne arrivano
E allora
Se non sono insuperabili queste esigenze
Se non impongono come non impongono
Che si debba scontare una pena in carcere che la carcerazione preventiva lo so che il Codice non la chiama così la chiama così la Costituzione ma è una carcerazione per vera e propria
Debba servire per investigare per investigare scontare una pena che esse non pandoro che sapere non se ne sconta più o meno questa qui se l'è scontata
Bene allora
Non può o pietà arsi
Che senza la carcerazione preventiva non ci sarebbe uno strumento dissuasivo
Una detenzione
Motivata in tal modo sarebbe
Ancor più illogica prima che è ingiusto e incivile
Non possiamo relegare nell'ineluttabile quello che contrasta con le garanzie fondamentali della persona
è sempre alla ricerca di norme che
Qui impediscono di continuare su questo
Questa tesi
Ordinamento penitenziario sin dall'articolo uno ci dice che il trattamento penitenziario deve essere conforme a umanità e devo assicurare il rispetto della dignità della persona non possono essere adottata restrizioni non giustificabili con esigenze predette
Ho nei confronti degli imputati non indispensabili ai fini giudiziari il trattamento degli imputati deve essere rigorosamente informata Alpi Cibiu che essi sono considerati non sono considerati colpevole sino a con la condanna definitiva il non mi era scappato un lapsus freudiano forza
Altre norme astratte anche queste purtroppo non applicate vergognosamente non applicate
L'articolo tredici dell'ordinamento penitenziario l'articolo quattordici ma
Rimando alla memoria scritta
Infine non possiamo ignorare
La sentenza duecentosessantacinque del due mila e dieci della Corte costituzionale con la quale nel dichiarare l'illegittimità dell'articolo duecentosettantacinque comma tre secondo e terzo perire dove al Codice di procedura penale
Quelle che riguardano i reati sessuali e quindi quelli quelli automatismi per cui chi fosse solo indagato il reato sessuale dovesse scontare immediatamente in carcere la la sua brava custodia cautelare
Beh ha ribadito principi fondamentali quanto colpevolmente
Trascurati e mi riferisco agli avvocati a me piace parlare delle nostre responsabilità ovviamente
Per responsabilità non sono solo degli avvocati ma gli avvocati non ne facciamo questione di legittimità costituzionale su questi punti
è questa sentenza della Consulta ci dice come la discrezionalità legislativa nella disciplina della materia considerata deve orientarsi verso scelte che implichino il minore sacrificio necessario
Con la conseguenza che ove la compressione dei principi di adeguatezza e graduazione non trovi coerente ragione giustificatrice nel corretto bilanciamento dei valori costituzionali coinvolti
Essa costituirebbe lesione dell'articolo tre nella Costituzione sotto il profilo dell'irragionevolezza attraverso un uso distorto della discrezionalità legislativa ivi di rileggi Trinità costituzionale di dette misure a fronte del principio di inviolabilità della libertà personale sono espresse anche e soprattutto per quanto qui rileva dalla presunzione di non colpevolezza
Tra le righe di questa importante decisione io leggo e credo possa cogliersi Commessaggio prezioso
La libertà personale in viola
E la Consulta è pronta a difenderla
Sempre che pervengono le questioni di legittimità costituzionale
E da questo punto di vista dunque il ritorno alla legalità dipende dagli avvocati anche dagli avvocati
La Shadow ha censurato l'imposizione di condizioni detentive incompatibili con la dignità umana ricordando che il Comitato europeo per la prevenzione della tortura fissato in sette metri quadri lo spazio minimo per una cella fermi restando la possibili ta di utilizzare i servizi igienici privatamente l'aerazione disponibile l'accesso alla luce naturale all'aria aperta alla qualità del riscaldamento e visto detto delle esigenze sanitarie di base non si può rispondere non è possibile le carceri uno numeri nostre non non lo consentono sono sovraffollate
Costruiamo nuove carceri ma perché costruiamo nuove carceri costruiamo strutture abitative sorvegliata
Che cosa osta vorrei che qualcuno mi rispondesse Roberto
Io mi scuso per le ovvietà
Che pure ho dovuto riferire visto che la carcerazione
Vivente
è una consapevole in famiglia
E concludo
Riepilogando che la detenzione specie del presunto innocente come inflitta abitualmente nelle nostre carceri appare in contrasto con la Costituzione e con la CEDU
Che non ci sono ragioni valide per privare l'imputato di diritti fondamentali e della stessa dignità personale al di là di quanto sia strettamente indispensabile
Che il Ministero dalla giustizia dovrebbe farsi carico dell'alle stampe allestimento di queste benedette strutture abitative sorvegliate
Che in alternativa è dovere del difensore ricorrere in ogni sede giudiziaria e pretendere l'attuazione dei principi fondamentali per i detenuti inattesa di giudizio siamo tutti consapevoli che purtroppo quel che dico
E cosa dell'altro mondo ma di questo
E quindi proporre distanze reclami proteste in casi estremi denunce penali e disciplinari e questioni di legittimità costituzionale è nostro dovere
Ma la realtà non si uniforma
Nemmeno alle regole contenute nelle norme sull'ordinamento penitenziario e gli imputati continuano ad essere ristrette nelle stesse celle sovraffollate destinate detenuti condannati ad espiare una pena definitiva
Non è facile
Risolvere le dolorose complesse tematiche che sono oggetto di queste
Segnalazione e che talora sono appena accennato atrocità e scelleratezze sono cronicizzata
L'albo è lontana sicuramente molto lontana
Forse possono riserve servire però riflessioni come quelle che facciamo in questo convegno e che siano recapitati a quanti abbiano la responsabilità di questi misfatti
E che tutti coloro
Che abbiano questa responsabilità riescono a cancellare dalla loro mente quella sorta di distruttiva
Ineluttabilità che spesso si trasforma in rassegnazione in assuefazione alla legalità Udine
Mi rinunci alla legalità che poi
E quanto di peggio possa accadere specialmente un avvocato
Non è dopo lo sfogo dall'avvocato gli chiaramente si sa si deve sempre lamentata insomma
Non posso che siamo pagati per questo perché per una volta un solo pagato e poi non è che tutti sti clienti in carcere che
Tratto un tipo di
I reati che per cui
Per fortuna ste cose lo faccia cinicamente piuttosto che da difensore per cui mi sento ancora più cosa ancora più libero di valutarlo
Ben poco condizionato da quel che accade per averlo visto
Continuiamo invece
Il il nostro convegno con
Con gli ospiti che vedete qui che sono
Contentissimo che siano qui è che ci possano dare il loro contributo iniziando con Tullio Padovani che che che veramente
Il Vate del nostro
Silos
Pecci che ci conforta che ci conforta con la con la nulla sulla condivisione che ci conforta con
La battaglia che conduce
Per l'applicazione dei principi di diritto
Voglio padovani non è soltanto il Magnifico professore di diritto penale che tutti sappiamo
Professor Padovani uno splendido avvocato penalista che
Questa volta sì ho avuto più volte
L'occasione di di di di pur lavorando con lui divisi poter apprezzare di poter continuare ad imparare perché
Per la mia età veramente non è una fortuna continuare ad imparare come sempre si continua ad imparare
Grazie infinite per essere venuto Tullio so che è stato che è costato parecchio vecchie
E che quindi insomma speriamo speriamo speriamo davvero che che tu possa essere sempre
Nostro ospite perché ci arricchisci con la tua passione il tuo entusiasma noto competenza finanziatori
Così
Si basta che il P.G.T. rosso ai grossi ecco benissimo
Be'i ringraziamenti non sono di rito nel senso che
Tra me e a Ettore c'è come si dice una corrispondenza d'amorosi sensi
Per citare un poeta Mohammed molto caro
E quindi non so resistere ai suoi appelli anche benissimo che i suoi appelli sono diciamo singolarmente consonanti con
Le esigenze interiori che anch'io avverto
E quindi
Sono stato lieto di accettare questi invito
E sono lieto di essere qui stamattina con voi anche se dovrò
Purtroppo fuggire immediatamente dopo il mio intervento e di ciò mi scuso fin d'ora non solo
Con chi mi ascolta ma anche con i colleghi che
Purtroppo non potrò ascoltare perderò quindi l'occasione di imparare qualcosa perché tutti
Siamo ad un tempo docenti e discenti tanto più docenti in quanto più sappiamo farsi discenti
Il tema che dobbiamo trattare quello della carcerazione preventiva così giustamente chiamata al di là degli imbelle testamenti
Nomina listi Cicconi quali si pretende di occultare la realtà
La custodia cautelare è una carcerazione preventiva così è stata chiamata da coloro che sapeva notare il nome alle cose
Per un verso o per l'altro quindi che si chiamassero Rocco o che si chiamassero Carrara la chiamavano come va chiamata Ettore Randazzo giustamente Arhip
Peso il nome vero della cosa non il nome fasullo con il quale il nostro Codice che è come una da Mina del Settecento sul punto si presente a tutto per un frutto a presentare questa sorta di
Istituto indolore che è la custodia cautelare
Un istituto ovviamente inesistente
La carcerazione preventiva è una carcerazione e rappresenta il punto
Storicamente più evidente e al contempo
Più critico
Di
Interrompersi o
Pone di rovesciamento nel rapporto di strumentalità tra il diritto e il processo penale
Cioè il punto dove in modo più chiaro più evidente più solare le parti si scambiano il rapporto si rovesci
Perché e tutti voi sapete che
Secondo la vulgata il processo è strumentale rispetto al diritto sostanziale
Secondo la concezione che Cantoro vizio teorizzazione mille novecentoventicinque ma è una concezione risalente
La posizione di un sistema legale di valori compete a legislature
Perché la concludere con una norma generale ed astratta dopodiché emiciclo della produzione giuridica si sviluppa meccanicamente attraverso un apparato di trasmissione che si chiama
Processo e che ha
Per carattere servente e natura essenzialmente dichiarativa diceva il grande Anselmo fogli Arpac nelle vesti di Presidente della Corte d'Appello di anzi PAC Dorigo servitori della giustizia
Non abbiamo niente da combattere niente da ottenere niente da creare
Ma
Il dogma della strumentalità
Non dico che ha fatto il suo tempo
è solo una parte una piccola parte della realtà quella che corrisponde
Alla metafora una volta a me piacciono le metafore e quindi
Mi sono inventato un ciclo metaforico per descrivere i rapporti tra diritto il processo il dogma della strumentalità corrisponde alla metafora del servo muto che infinita me ente di limitatamente disponibile a fungere da apparato di trasmissione a soddisfare tutte le esigenze poste
Dal diritto penale sostanziale
Tante violazioni tanti processi
C'è bisogno di questo eccomi qua
Arlecchino servitore di tutti i padroni
Ma in realtà
Il processo
Ha smesso da tempo si è mai assunto questo compito discreto che il dogma della strumentalità gli assegna ed è diventato quello che si può definire il serbo loquace
Esercita una funzione necessariamente selettiva rispetto a tutto ciò che gli si vorrebbe
Immettere dentro
Non tutte le inosservanze possono essere perseguite quindi in un modo o nell'altro interagisce col diritto penale sostanziale di visito non mi puoi rovesciare tutto quel che ti pare atti qui il conto io non posso pagare
è interviene in un dialogo che è un dialogo vario dai contenuti
Eterogenei a volte persino pittoreschi ma
Servo loquace si fa talvolta socio paritario col diritto sostanziale soprattutto quando si tratta di definire
In termini di esigenze processuali
La definizione di una responsabilità pesante i patteggiamenti ai riti abbreviati
Per diventare poi addirittura il socio tiranno quando il processo si prospetta in una condizione di strumentalità inversa rispetto al diritto penale
Si atteggia come momento privilegiato
E conclusivo del controllo sociale
Il diritto penale diventa
Come diventa sempre di più lo strumento del processo
Carcerazione preventiva è storicamente
Il punto di partenza di questa trasformazione
Anzi è
Per così dire
Il più prezioso degli apporti
Che il processo riceva bene per piegare
Il diritto penale alle proprie esigenze
è il momento in cui
Il socio diventa non solo paritario ma tiranno
Il passaggio è chiaro e mi pare anche piuttosto semplice
In quanto carcerazione
La cosiddetta custodia cautelare è né più né meno che una pena cioè quella che si definisce una sofferenza
Legalmente inflitta dove va
L'imputato in attesa di giudizio la in una delle nostre ridenti galere
Popolate
Da altri miseri che come l'unico individuano uno spazio assolutamente insufficiente in condizioni di assoluto degrado
E
In una dimensione di perfetta e totale illegalità criminosa essendo il carter divenuto
Per paradosso la materializzazione del critico essendo esso stesso incrini
Quindi la carcerazione preventiva è una pena ed è tanto pena anche nella
Dimensione concettuale non solo nella realtà effettuale tanto antenna
Che se si prospetta
La eventuale sospensione condizionale di quella piena che dovrebbe essere inflitta all'esito del
Mirabolante processo
Non si fa luogo alla carcerazione preventiva quali che siano le esigenze cautelari perché non è il caso di infliggere una pena che poi sarà sospesa
Ci può essere il pericolo di fuga di inquinamento probatorio di quello che volete voi ma non non c'è modo
Di applicare
Una carcerazione che non avrebbe corrispondenza nella sua natura ditte
Quindi
Non è più il processo che serve applicare la pena come esito finale più accertamento ma è la penna
Che applicata preventiva né niente serve
A promuovere il processo facendo strame strumento perché consente
L'accertamento e garantisce gli esiti scongiurando i tre famosi pericoli
Di fuga di inquinamento probatorio di reiterazione quindi io ho diritto penale tipo resto
Questo mio oggetto prezioso che mi caratterizza che è la mia stessa identità
Perché io ho diritto penale sono pena
L'ho presto a tempo cesso che dovresti essere il mio strumento perché don pausa con questo mi io
Carattere identitario che tu
Tutti proponi di accertare di cui ti proponi di accertare i presupposti perché tu applicandolo prima possa raggiungere un buon risultato
Scongiurando i tre famosi pericoli
Questo nella fisiologia nella fisiologia sedi fisiologia possiamo parlare
Ma
Anche e soprattutto nella patologia
O nella perversione che si innesta in questa fisiologia perché perché come lei ricordava
L'avvocato Randazzo
La carcerazione preventiva
Assume alternativamente le vesti o della pena anticipata
Pena anticipata poiché non so se sconterà il mai una pena te la faccio scontare subito almeno in parte oppure quella tortura giudiziario
E cioè essendo io moralmente eccetto che tu sei colpevole devo solo ottenere la tua confessione oppure la rivelazione del nome dei complici quella che nell'età di mezzo si chiamava elegantemente questi io
In Caputo il suo ciò room che è la tortura per strappare il nome di coloro che hanno computer il reato Conte
Perché in questo caso patologico voi vedete che
Sì innesta su una
Fittizia dimensione processuale su un prestito
Il diritto penale sostanziale al processo comune comporrà della funzione originaria io ho diritto penale ti presto la pena
Con il dire che ti serve questo prestito
Per accertare i presupposti della responsabilità ma in realtà
Te lo presto perché tu mi anticipi quelle conseguenze
Gheltu spesso non sai se raggiungerà
Oppure
Però presto non per garantire da un pericolo ma quello che presto per
Strappare
Una confessione vedremo tra breve
Che si tratta di una perversione
Storicamente è del tutto direi tranquilla cioè è è così perché da ed essere così perché è sempre stato così perché la cosa è
Stata fatta così
Quindi
Non ci possiamo scandalizzare di ciò che appartiene
Al profondo delle nostre strutture
Giuridiche
E talvolta anche mentali
Ma prima di arrivare a questo punto prendendo atto che si tratta
Di una pena
Il cui contenuto è una pena e spesso la cui finalità è una pena se viene applicato in termini di pena anticipata
Dovremmo almeno
Viviamo non viviamo alla fin fine in uno stato di diritto
O meglio facciamo finta non facciamo finta alla fin fine di vivere in uno stato di diritto ma certo che facciamo finta
Ma certamente noi facciamo finta di vivere in uno stato di verità allora ci dobbiamo porre i problemi dello Stato di diritto
è il primo problema del satellite la legalità e quindi
E se parliamo di pena carcerazione in piena abbiamo un problema di legalità
Per carità
L'articolo tredici ci rassicura la Costituzione ci rassicura tutti
Si possono applicare questi misure mi soli casi e modi previsti dalla legge con obbligo di motivazione che la giurisprudenza
Esige sia assalto informa penetrante e non è che devi solo motivare deve essere penetrante nella motivazione penetrante son questi aggettivi ricorrenti
Sono oggettivi che hanno
Uno Statuto secolare alle spalle non è che se li sono inventati da ora hanno almeno otto novecento anni alle spalle questi aggettivi
Ma questa
Questa necessità quest'obbligo di mente d'azione richiama l'esigenza di presupposti reali
Perché mi sbatte in galera così
Mi sbatte RAI in galera su qualcosa di di serio di concreto tracciamento
Ma cento io ti sbatte in galera
Solo in presenza di gravi indizi di colpevolezza
Che sono una condizione generale dell'applicabilità delle misure secondo l'articolo duecentosettantatré secondo comma primo comma del nostro codice di procedura penale
Gravi indizi di colpevolezza
Però
Che però
Non assumono lo stesso significato degli elementi di prova necessarie e sufficienti per affermare la responsabilità
Ma si prospetta non piuttosto come voi ben sapete come ogni elemento probatorio tale da far apparire probabile la responsabilità dell'indagato
Cioè uno Statuto che a questo punto comincia
Anche lì è tale semplice questi indizi gravi di colpevolezza che non sono
Prova sono elementi probatori tali da far apparire probabile responsabilità dell'indagato che è un'espressione giurisprudenziale
Sardi non è si dice la giurisprudenza diverso i dagli indizi di cui leggiamo nell'articolo centonovantadue che sono gli indizi che consentano la condanna quando
Da essi si desume la prova di un fatto in quanto gravi precisi e concordanti
Non sono gli stessi o meglio
Sono gli stessi non sono gli stessi
Perché uno più ci si sforza e meno capisce per deficienza
Probabilmente di chi
Di chi si sforza invano perché a volte sembrano essere gli stessi quando si dice per esempio che
Indizi per la cattura non è necessario che siano precisi e concordanti
Perché
L'articolo centonovantadue non si applica in materia di libertà e quindi basta la gravità
Ma allora qualche cosa di comune c'è si può stabilire un confronto per dire la
Ci sono gli elementi indiziari indizi precisi e concordanti qui no
Altre volte invece si dice ma
Si parla di indizi la parola è la stessa ma non solo la stessa cosa perché non trova questa cosa non sono la stessa cosa perché
Gli indizi per la cattura sono più vasti degli indizi
Per la presunzione probatoria perché la presunzione probatoria include solo le cosiddette prove indirette mentre qui indizi di colpevolezza possono essere anche le prove dirette quindi testimonianze o quant'altro
Poi perché
Gli indizi per la cattura e diversamente orientato rispetto
All'indizio per la condanna l'indizio per la cattura e una prognosi sul merito mentre invece
L'indizio
Per la condanna implica una decisione sul merito distinzioni
La interrompo il tempo per trovarlo secondo me
Comunque
Soprattutto si tratta di elementi diversamente strutturati perché
Perché gli indizi per la cattura siano elementi di investigazione in proiezione probatoria questa non è che me la sono inventata io e questo si legge elementi di investigazione in proiezione probatoria
Che mancano della verifica probatorio ma che sono convincenti come una prova attuale
Questo
Cioè sono tutto il contrario di tutto cioè non hanno la verifica probatoria ma sono convincenti come una prova attuale sì sì
Non so cosa siano una prova in Filieri in embrione in progetto
Però poi su queste distinzioni così raffinate
Così raffinate si è giocata un'incostituzionalità
Perché l'incostituzionalità del famoso comma uno bis dell'articolo quattrocentocinque del nostro Codice di procedura introdotto nel due mila sei quello secondo cui una volta che la Cassazione avesse
Annullato in punto di sussistenza di gravi indizi non fossero stati raccolti poi elementi ulteriori il Pubblico Ministero avrebbe dovuto richiedere l'archiviazione
La Corte Costituzionale con un addotta sentenza basata sulla distinzione
Non
Solo su queste ma su altre che non ora
Non ricordo ora in questa sede non è il caso che ci soffermiamo se no diventiamo troppo accademici comunque ha detto
Che vi sia per carità
Due mondi diversi non sono con me insuperabile
Lungi da me il
Il
Cioè insulare la Corte costituzionale non perché io nutra un particolare rispetto verso la Corte costituzionale ma perché non è il caso qui in questa sede
Di prendere in esame la questione se non per constatare che evidentemente si tratta di due cose diverse gli indizi per la condanna gli indizi per l'la cattura però diversi e non si capisce bene in che cosa consista questa di questa si capisce solo quindi per la cattura sono qualcosa di meno
A volte addirittura però qualcosa di più chissà
Diciamo la verità sono o monco lì ricavato e dagli alambicchi della logica processuale penale che non risponde Sempre necessariamente alla logica comune e ci sono oppure Colli
E proprio perché sono o comunque o li
Bisogna
Per così dire
Sostenerli con qualche stampella e diciamo che devono essere gravi
Gravi indizi di colpevolezza
Non necessariamente precisi e concordanti però vi nati
Che vuol dire gravi gravi vuol dire che devono essere legati
Da un chiaro ed univoco chiaro ed univoco ma allora la precisione la concordanza c'entrano
Chiaro ed univoco nesso logico con lo specifico reato per il quale si procede con l'autore dello stesso
è qui e qui dobbiamo diciamo aprire il sipario
Il sipario che ci proietta
Su una rappresentazione che sta alle nostre spalle e cui bisogna pur rendersi conto
Queste affermazioni giurisprudenziali in cui ho citato così
Sommariamente alcuni tratti legate alla
Natura degli indizi necessari per la carcerazione preventiva
Sono affermazioni risalenti
Che trovano le loro radici in una teoria degli indizi di cui noi noi italiani siamo stati i maestri
Abbiamo fornito noi la teoria degli indizi al mondo il mondo per la verità ha cominciato credo a liberarsene noi meno perché siamo affezionati del prodotto fatto in casa
La teoria degli indizi nasce con la tortura
L'idea
Gli uni
Si compenetrano
Con quella dell'altra sono due facce della stessa medaglia perché
Si trattava di stabilire
Quand'è
Che si potesse procedere a questa misura di coercizione personale con la quale si sollecitava la confessione si sollecitava tra virgolette
Perché altro era l'indizio per inquisire altro l'indizio per catturare cioè per fermare il suo oggetto ma per poter poi procedere
Alla confessione alla ricerca di una confessione regina delle prove ci voleva un certo grado degli indizi e
La teoria del grado di indizi è quella che ha occupato la dottrina per secoli
La teoria del grado gli indizi appunto rappresentata dalla vicinanza affatto e all'autore che si prospetta con diversa intensità e qui ci sono tutte le distinzioni degli indizi
Non ve li racconto tutti perché se no passiamo la mattinata insomma siamo interessante
Cosa anche piacevole per chi si diverte di questa
Questo genere di di logica
Processuali giuridica
Indizi si distinguono in prossimi erano
I prossimi toccano direttamente il fatto di remoti riguardano piuttosto la persona Ramallah condizione delle persone possono essere dubitativi dubitate
In funzione del grado di asseverazione dell'indizio quindi l'indizio può essere già approvato
In dubitato oppure può essere un indizio che informazione che si deduce a sua volta ad altri indizi la catena indiziaria
Possiamo essere urgenti o semplici in rapporto alla forza probante dell'inferenza cioè al grado di verosimiglianza
Possono variare nel numero essere singoli o plurimi e allora ai fini della tortura
Ai fini della tortura
Bisognava
Raggiungere una soglia di gravità e qual è solidali di petto
E prende perché
Se si trattava di indizi prossime
Potevano anche essere dubitativi
Purché fossero urgenti
Ma anche se non erano urgenti
Potevano presentarsi come semplici ma in questo caso dovevano essere plurimi
Insomma e combinazioni erano molto varie
Una rassegna combinatoria
Di cui peraltro si rinvengono puntualmente a un le tracce ma
Direi
Le ripetizioni
A volte letterali nella nostra giurisprudenza
Quando si parla di integrazione organico coordinamento
Il numero quindi concorre ad elevare il grado di San potete considerare gli indizi separatamente ventitré tutti insieme quindi
Gli indizi plurimi possano anche essere semplici cioè avere una scarsa forza provanti ma sono tanti sa questo dice la giurisprudenza ora lo diceva non cinque sei sette cento anni fa
Il movente un indizio remoto però
Può rendere credibili altri indizi e così via e così
La forza della tradizione
Che permea
Tra normalità allora la prevarica si manifesta qui in tutta la sua possa Anza
Ma
Alla fin della fiera
Cioè
Che cosa si può dire della gravità degli indizi assicurativo
E cosa potevano dire loro che per primi mi riferisco ai giuristi dell'età di mezzo andavano alla ricerca di questa gravità
Quand'è che gli indizi sono grato alla fine
La gravità è quella indicata dal digesto cioè dal testo che in origine fissa sia pure in termini generali
Il limite della tortura
Nel digesto si ipotizza la tortura del servo per accertare il delitto del padrone non si ipotizza mai la tortura del padrone ovviamente
Immune da questo genere di pressione psicologica sono i suoi sei
Poi nell'età di mezzo servi scompaiono e resta il padrone cioè l'imputato B
Per torturare i serbi
Al fine di accertare la responsabilità del padrone questi intende essere gravato dai sospetti tali che manca solo
La confessione
Ai fini di una piena però
Quindi
La soglia della tortura è mi manca solo la confessione del
Questa è diciamo questo è l'orizzonte
Un orizzonte che resta indefinito perché poi
In quel
Fondamentale trattato sulla sulla tortura il trattato sui tormenti is attribuito al Suzzara un testo di settecento anni fa più o meno
Si legge ed è un'affermazione che vale la pena rileggere
Latino ma si traduce rapidamente quei
Quali a
Impicciarmi cui Iran Turro hutu qui visse
Fossi toni ad tortura Amm risponderò
Non potest libici belli o stenti
Quanti e quali indizi si richiedano affinché taluno possa essere sottoposto a tortura rispondo non può essere detto lei essere mostrato
Vedrei se certa descrizione dottrina da
Né si può dare di essi una dottrina sicura o una descrizione certe
Se ad hoc tutto questo
Comit i turni arbitrio iudicanda fisse si affida all'arbitrio del giudice
Fine della trasmissione
E il giudice ha tra le mani il concetto di probabilità
Perché di questo si tratta la probabilità induttiva la probabilità barconi Anna cioè quella valutazione essenzialmente discrezionale
Che sfugge ad ogni il rigido la determinazione quantitativa e costituisce
Il momento forse principale in cui si manifesta il potere discrezionale del giudice
Ma
Voi capite bene
Si impone una riflessione elementare se è già
è un nodo problematico
Cruciale sviluppare
Una probabilità induttiva in rapporto a una decisione finale di responsabilità nella quale certo bisogna
Assumere come parametro la certezza non oltre il ragionevole dubbio ma
Ma
Un dubbio può persistere non ragionevole
Il dubbio è immanente
Alla
Decisione
Che senso logico a postulare la riduzione del grado di conferma nel momento in cui si tratta di adottare la decisione sulla carcerazione preventiva
C'è postulare questa riduzione significa in sostanza
Degradare
Verso l'area del WTO in una dimensione incontrollata e allora ha ragione Iacoviello
Francesco Iacoviello grande magistrato a oggi
Sostituto procuratore generale alla Corte di Cassazione autore
Di grandi lavori di diritto quando parla di insostenibile leggerezza dei gravi indizi
E scrive
Se gli indizi sono meno della prova e se per essi si esige la sola gradita ai questa mappa rame tratta allo stato degli atti
Lo Standard probatorio per le misure cautelari diventa un selettore indefinito e a sfondo impressi hobbistico
Questo è tutto quello che si può dire
Ma come può
Ma può essere così
Come può essere si interroga
Hector Randazzo
E naturalmente
La risposta istituzionale arriva il maestro
Che insegna direi la grammatica così come sta e scritte sui liberi
E risponde
Figliolo può esser così perché cautelare quindi provvisoria e quindi soggetta ad esigenze che sono destinate a cessare
Non è che dura in eterno il pericolo dell'inquinamento della prova pericolo di fuga insomma un certo punto finisce
Perciò dovete accettare l'immoralità del carcere preventivo il titolo di quel foglio di lavoro ricordato da Ettore Randazzo poco fa che costituisce
Il contributo di Francesco Carrara al congresso internazionale di Londra
Per la prevenzione e repressione del delitto nel mille ottocentosettantadue
Però fece Carrara
Teniamoci nei limiti di una strettissima necessità se proprio dobbiamo accettare in funzione di queste esigenze dobbiamo stringere fino all'estremo limite
Dice perché qui
Della custodia cautelare si abusa Hammaz salva dice guardate che
Nel mille ottocentosessantanove avevamo ventitré mila detenuti in attesa di giudizio
Santa Vergine ma sono i nostri son sempre lì
Siamo sempre lì sono invecchiati questi detenuti
Con Carrare abili ce li ha passati di generazione sono sempre lì non siamo riusciti a smaltirli dal mille ottocento sessantanove ad oggi
E sono troppi dice Carrara sono troppi perché
Questo abuso costituisce l'ingiusto spoglio delle libertà individuali ma anche dal punto di vista economico non quadra perché
Questo strambo che vuole abuso è una delle cause che maggiormente osteggia non la completa
Universale attuazione del sistema penitenziario senza dire poi
Che
Questa
Diffusione del carcere proventi Ivo demoralizza gli onesti
Quindi se ricorriamo dice anche Carraro alla coercizione domestica gli arresti domiciliari
Nel mille ottocentottantadue cioè fatte agli arresti domiciliari chiuso
Ora
Giustamente Ettore dice perché non costruiamo delle strutture
Distinte fisicamente dei luoghi neutri rispetto
Alla esecuzione della pena
Certamente questa
Questa via è una via tanto
Evidentemente ragionevole
Da
Da essere
Già stata formulata cento quarant'anni fa quindi insomma
Difficile pensare che
Si trattasse di una sciocchezza il problema è sempre lo stesso una soluzione non è mai stata tentata
Certo è che il problema
Va detto a sfaccettature diverso
Qui
Dobbiamo anche
Rovesciare
La prospettiva e vederla
Nella sua
Totalità
Perché
Il problema
Della carcerazione preventiva
Come tutti i problemi che si lega hanno al processo penale
Un problema
Che non si parla da solo dipende dagli altri
Così
Spesso
E volentieri
La questione della carcerazione preventiva
Assume un carattere che
Simmetricamente inverso rispetto a quello che finora abbiamo dato per scontato cioè finora
Abbiamo parlato del limite negativo abbiamo parlato delle ipotesi insomma in cui
Il presupposto della misura affonda nella palude dell'incertezza
Questa
Sorta di nebbia leggera rappresentata dai gravi indizi di colpevolezza
Sono quelle situazioni nelle quali
Le esigenze
Cautelari finiscono col fare spesso aggio sulla gravità degli indizi quando le esigenze cautelari sono vere e spesso sono vere
C'è da supporre
Che la gravità degli indizi venga valutata in una dimensione direi
Particolarmente favorevole all'adozione della misura e del resto
Non lo dice forte la giurisprudenza di questa gravità va valutata allo stato degli atti
è stato degli atti vuol dire che in una certa fase mi basta poco se le esigenze cautelari insomma
Ma
Vi è anche l'impotenza inversa quella in cui
L'approva della colpevolezza e certa e la cautela non è necessaria
Prove sicure
Una volta di capitoli il caso
Di un tale
Il quale si sveglia una mattina
La moglie che faceva l'incanto l'infermiera rincasava come al solito
Sì con Riccò perché
Dormiva di giorno avendo lavorato di notte
Lui la vede
A quel cassetto dove teneva custodita la pistola tira fuori la pistola l'ambulanza
Dirà poi i carabinieri
Che non ne poteva più di lei
La perizia lo confermerà perfettamente sardi
Dopo averla uccisa andò a far colazione e dopo aver fatto colazione con la sua pistola in tasca andò dei carabinieri ABC ha ucciso mia moglie perché l'hai uccisa perché non la sopporta
Le cose sono andate così quest'anno
Non aveva nessuno contro cui prendersela
Una figlia che viveva per i fatti suoi
Il grado della sua pericolosità era inesistente
L'inquinamento della probatorio escluso il pericolo di fuga men che meno
Secondo voi
Che è successo dell'uxoricida cambiato idea ovviamente
è andato in galera
è un po'ce l'ho lasciato devo dire la verità
Ce l'ho lasciato perché
Mi ripromettevo un rito abbreviato dico questo non aveva più nessuno con cui andare
Che fa fuori per pretendere
Pattizi Fazzone
Finché però capitò che l'unica parente che avesse una cugina
Con la quale vi è un legame
Diciamo affettivo risalente all'infanzia
Chiedesse di vederlo e si sentisse rifiutare il permesso da
Pubblico ministero valligiano
Secondo me non è un parente stretto moderne
Francamente la cosa mi secco
E allora presi carta e penna e calamaio efficienti istanza algidi sì ma perché sta dentro questo signore
Illustra il le ovvie ragioni per le quali non doveva starci enti
Mi disse
Effettivamente è così e lo rimise fuori non c'erano gli arresti domiciliari all'epoca per quel tipo di reato
Se ne andò fuori
Nella sua comunità abitava in un paesino lo choc sul forte fu molto forte
Lo sconcerto firmasse
Lui stesso mi diceva
Nessuno mi vuole vedere o tocca cioè
Io non mi trovo più belli che dice accetto un lavoro che mi hanno proposto non so dove va andare a guidare certi calmiamo gli avevano bloccato il passaporto e si trattava di andare anche all'estero
Che ivi si cento leggo far tutti i lavori che vuole
Lui si mise al volante di questi camion che trasportavano varie mercanzie ma con queste mercanzie trasportavano anche altre cose
Il lavoro come poi ho saputo gli era stato
Organizzato da alcuni buoni amici che aveva conosciuto in galera
Alla frontiera tra la Turchia e la Grecia la buona sorte ha voluto che fosse dei greci ad accorgersi che il camion era imbottito di droga
Perché in questo modo scansò la pena di morte che gli sarebbe stata inflitta in Turchia esprime con l'ergastolo egli fu inserita in Grecia
In appello poi
La mitezza dei giudici greci sposto a vent'anni la condanna
E le sue Traversi continuarlo per un certo periodo finché l'esecuzione del luogo in Italia e la sua storia poi non ha più importanza ai fini del problema che ci occupa ma il problema
Che faccia
Di coloro che sono raggiunti dalla certezza della prova di colpevolezza e rispetto ai quali non cioè
Alcuna esigenza cautelare alcuno che faccia
Quindi il problema eh tutto legato alla ragionevole durata del processo incerto se poi il processo
Lo facciamo in modo che ci vogliono come ci vogliono dieci anni per arrivare alla sentenza definitiva visto che non essendo detenuto i ritmi processo
Sono
Della lentezza che tutti noi conosciamo perché tanto
Nessuno è in galera e quindi non c'è poi questa gran fretta
E e
La questione
Diventa francamente dedicata
La custodia cautelare si trasforma in un
Sollecitatoria del processo attraverso i termini di scadenza della custodia alla carcerazione più propriamente
Che debbono essere osservati e che sono per così dire
Propulsori rispetto alla dinamica processuale naturalmente tutto questo appartiene alla patologia se vogliamo ma il problema resta
Che ne facciano di questi soggette che ne faccia
E che facciamo rispetto alle strutture abitative temporaneo giustamente giustamente messe in campo dall'avvocato Randazzo per quelle situazioni nelle quali
La custodia cosiddetta cautelare o meglio la carcerazione preventiva
Attinga soggetti
Che
Hanno già alle spalle
La condanna di primo grado e spesso la conferma in appello cioè che sono solo in attesa del ricorso per Cassazione
Che facciamo di questi li teniamo nelle strutture abitative temporale
E che mi hanno nelle strutture abitative ne vorrà neanche i soggetti che hanno già trascorso lunghi periodi di detenzione
Eseguita la loro pena si ritrovano con un provvedimento di carcerazione preventiva legato a un altro grave reato
O non creiamo quella commistione che tendiamo ad evitare ecco noi abbiamo davanti agli occhi
La figura del soggetto
Che non ha mai avuto contatto con l'istituzione penitenziaria
Il quale
Si ritrova per la prima volta
E senza precedenti alle spalle a
Subire questa tragica esperienza ma questo è soltanto uno spicchio importante importantissimo che però non è tutto il problema
E allora qui il problema
Sta ancora una volta nelle carceri
Non essendo pensabile
Che tutto possa risolversi con la struttura abitativa temporanea allora torniamo le carceri
Torniamo alle carceri
E chiediamoci quel che chiede
L'avvocato andazzo è possibile che continuiamo a tollerare una situazione di questo tipo è possibile
è possibile che le nostre carceri siano tali
Da non potersi concepire
Che è una persona
Vi entri perché se vi entra subisce un Cavini ne diventa persona offesa di un delitto
Delitto di maltrattamenti
Di questo si tratta né più né meno
Le illegalità criminosa del carcere è un dato ormai acquisito ci sono stati presi in scritti giustamente articoli di dottrina
Sulla configurazione della fattispecie criminose di maltrattamenti in funzione del trattamento penitenziario nato
Da quella sciagurata riforma del settantacinque perché
Non lasciatevi ingannare
è la riforma del settantacinque l'origine di questi mali è quella l'origine di questi malati
Ma pessima riforma
Ma pessima riforma che
Si è
Mimetizzati tra
Dietro il se l'ambiente
Di una
Umanità
Che in realtà nascondeva la consegna all'arbitrio dell'Amministrazione di tutti coloro che entravano dello stabilimento penitenziario
Lara dice dell'abbandono alla discrezionalità di Trabia dell'Amministrazione starne la legge settantacinque la peggiore legge penitenziaria che si potesse concepire vade retro Satana
Davvero vade retro Satana una riforma da dimenticare
Ma il problema lista
Lista
Nel carcere
Allora che facciamo costruiamo nuovi carceri ci inventiamo non vogliamo fare l'amnistia l'indulto perché era misti all'indulto mi dicono servono a niente intanto servono a liberare il carcere
Che non è poca cosa visto che nel carcere si
Commettono reati ai danni dei detenuti ma liberare una quota significativa per evitare che questi crimini si perpetui ma non mi sembra poi un risultato tanto
Tanto poco significativo
Ma non sta bene l'indulto la mistica
Allora sentite
La soluzione
Che non è forse una soluzione ma che è un atto dovuto cioè
C'è
In questi nostri carceri non entra più nessuno
Non dico se non faccio il discorso
Diciamo
Balordo
Tipico
Del bar insomma se io fossi il Ministro la giustizia trasmesso all'iscrizione una persona di eccezionali qualità Paola Severino
Donna che gode di tutta la mia stima oltre ad essere
Un'amica carissima
Una persona che io ammiro
Profondamente
Qui non vorrei essermi sui pali sinceramente non vorrei essermi
E tanto meno vorrei essermi sui panni perché io che mi riconosco se fossimo insomma come primo atto al Ministero avrei diramato un ordine di servizio imperativo a tutti i direttori di carcere dicendo
Se non avete posto a regolamentare le porte del vostro carcere stanno chiuse non accettano più nessuno
Ordini di carcerazione
Ordinanze di custodia cautelare
Ci pensino chi li hanno emessi voi no nei carceri che io gestisco non entra più nessuno
Finché
Non si sarà
Per naturale deflusso di detenuti liberati al punto da poter accogliere qualcun altro scusate
Ma quando i Comuni stabiliscono il bando per sistemare i bimbi negli asili
E alla fine fanno la graduatoria dicendo che questi enti
Questi non entrano quelli che non entrano dove vanno
Eppure sono casi
Delicati importanti quelli che non entrano sono Bindi che che soffrono per non entrarci genitori in difficoltà ma non c'è posto negli asili del Comune gli asili del Comune possono ricevere
Cento bambini non cento uno quindi il numero centouno non può entrare
Invece
Nelle carceri di questa Repubblica
Possono entrare detenuti senza lei metti
Sessantasette mila
Sessantasette ottanta mila ottanta centomila domani cento
Li dobbiamo mettere in moto che abbiano quaranta centimetri quadrati per ciascuno lo spazio per i piedi starà così dormiranno in piedi pazienza
Questo
No
No
Tu direttore non aprì quella porta perché non c'è posto all'albergo visto che nell'immaginario io
Sciagurato
Di certa gente
Il carcere è un albergo
Allora non c'è posto all'albergo il lusso
Non si può garantire a tutti
è quindi bisogna cassetti per l'accomoda sui
Di Regina Coeli o di Rebibbia bisogna che aspettino no perché stabile questo immaginario
Radicato io potrei leggervi un brano agghiacciante di Enrico Ferri sulla situazione carceraria del Polesine agghiacciante perché
Perché sembra uscito
Da
Un convegno
Diciamo di
Non diciamo di quale parte politica perché non vorrei fare delle polemiche fuori luogo ma insomma
Di certe parti politiche per le quali minori nelle nostre carceri a momenti si sta fin troppo bene ecco e questo era Enrico Ferri
Un uomo per mille versi degno del massimo rispetto della massima stima quando ho letto questo suo
Questo suo articolo sulla condizione carceraria mi sono letteralmente cadute le braccia
Provvisori scriveva nel mille novecento venti mesi fa
Quindi e e trasversale questo atteggiamento ma visto che è un lusso va be'illuso non ha per tutti
Se negli asili non si entra oltre un certo limite e tantomeno nelle carceri e dove li mettiamo gli arrestati che poi sono gente che in tre giorni è fuori e mettete le dove volete nelle camere di sicurezza
Se li avete nelle caserme siamo pieni di caserme dove volete dice
Il ministro ipotetico idea
Dove volete mandorle le strutture che gestisco io perché ho finito i posti
Finché non me ne date di nuovi io non mi rendo complice di un principio perché ogni minuto che passa in questo Paese si perpetua un crimine I danni di decine di migliaia di persone a cui stiamo a discutere dicendo il programma è urgente non è un problema urgente
è un problema che ha finito di essere urgente
Perché le persone sono già stati uccise dal problema e continuano a morire di questo problema quindi non si tratta più di un problema urgente si tratta di un criminale in corso di consumazione di un
Reato permanente quindi quand'è che vogliamo far cessare la permanenza quand'è che cessa questa permanenza questo insomma in primo grado
Con la sentenza di perché spendiamo la sentenza
Manchi sarà l'imputato di questa
Sentenza di primo grado
E quelli
Per concludere vi ho rubato fin troppo tempo per concludere voi vedete che
Dalla carcerazione preventiva si parte e in realtà
Il percorso che si svolge attraversa tutti il problema del nostro sistema come è logico che essi
Com'è logico che si
La soluzione non sta mai in uno spicchio solo però da qualche parte bisogna cominciare
La soluzione non sta mai in un ospizio sono però da qualche parte bisogna cominciare
Scendiamo da che cosa dobbiamo cominciare ma ho l'impressione che invece di cominciare continueremo a chiacchierare
Grazie
Al professor Tullio Padovani
Adesso qualche minuto di pausa alle undici e trenta in punto cominciavo direttamente grazie dottoressa sottrarrebbe
E dopo aver parlato
Della carcerazione preventiva di strada vocati confessori intanto
La prossima relazione
Sarà tenuta da un pubblico ministero ma non da un pubblico ministero
Qual sia essi bensì dal primo Pubblico Ministero d'Italia
Il Procuratore generale presso la Corte di Cassazione che
Peraltro è un socio onorario la perché per quello che affatto per le gli apprezzamenti che ha
Ufficialmente riconosciuto alla perché anche in occasioni estremamente importante
Il procuratore vitaliano Esposito
Magistrato veramente illuminato che noi apprezziamo da anni per la sua esperienza anche alla Corte Europea per i diritti dell'uomo e
E quindi
Molto
Importante quello che ci dirà e quindi passo senza perdere altro tempo di passo direttamente la parola grazie
Grazie
Consentitemi innanzitutto di esprimere la mia soddisfazione per ritrovarmi qui a Siracusa frequento questo istituto dal mille novecento settantasei
E il sempre il mese di
Dicembre addirittura nella mia agenda vi è un posto riservato per
Ritrovarmi per ritrovarmi qui è un piacere ritrovarmi anche con all'interno del laboratorio che è una vera fucina di idee per rendere effettivi i canoni del giusto processo anche se tutta una strada in salita come ora vedremo
Pure la media alla mia relazione dovrebbe essere sul
Sul vicino
Sulla carcerazione preventiva nella nella realtà quotidiana nella realtà quotidiana in realtà questa realtà quotidiana siccome la devo riferire
Alla CEDU io direi nella
Realtà di Strasburgo perché la nostra realtà non è assolutamente non è assolutamente quella
Che e quando diciamo di peggiore esiste su questo punto io condivido punto per punto parola per parola quello che ha detto villa l'avvocato Randazzo mentre soprattutto per quello che concerne
Il sistema penitenziario non condivido assolutamente alle cose che ha detto il professor padovani
Per quello che riguarda la situazione penitenziaria
Il
Le critiche che lui ha fatto alla legge del settantacinque alla legge di riforma dell'ordinamento penitenziario dico questo non perché io
Ho avuto l'onore di chiede di partecipare
Ai lavori insieme a Girolamo Tartaglione pena Giuseppe Di Gennaro che anche lui socio
Della dell'istituto di
Di Siracusa ma perché sarebbe sufficiente fare riferimento
Scritto proprio io la norma scusate l'immodestia articolo uno del Regolamento la il trattamento penitenziario è un'offerta di disponibilità dell'Amministrazione sarebbe sufficiente rifletterei su questa norma del nostro ordinamento
Of
Certa di disponibilità dell'Amministrazione cui corrisponde come ho detto nella prima sentenza e che io sentenza in causa Maroni dell'ottantuno cui corrisponde un diritto soggettivo del detenuto ora questo ordinamento penitenziario è stato attuato in esecuzione del
Delle norme delle Nazioni Unite del Consiglio di Europa sulle regole minime sul trattamento dei detenuti ed è fu quindi manifestazione di grande civiltà giuridica a quel momento quelle norme
Che poi dopo
Lare altana stia oggi sia completamente un'altra io condivido in pieno quello gli ha detto
Che lo gli ha detto l'avvocato l'andazzo sulla vergogna sui sulle sui riferimenti che
Continuamente sta facendo il Capo dello Stato e lo stesso Ministro
Serial Severino ma io vado ancora aldilà perché dico è una vergogna che essi che
Che l'INPS inquadrati come ed emerge come una punta Dellai davvero invece in una melma in una mail ma più ampia
Ora
è ben vero che avvocato Randazzo ha fatto riferimento
Al
Al Comitato per la prevenzione della tortura ma chi è che lei genitali ai rapporti del Comitato del Comitato del CPT chi è che la legge le raccomandazioni del CPT
Anche quelle sui flussi sui metri quadrati dopo quattro anni tra lo Stato membro italiano al titolo dell'Italia del CPT e queste particolari queste faccende sulla
Scusate sulla sull'IMEI sul sullo spazio disponibile Perilli e per i detenuti sono stato proprio il frutto di questo di questo
Ora io recentemente mi sono incontrato in due occasioni con il Ministro dell'azione della giustizia appunto alla professoressa
Severino ora in un caso si discuteva dei pannicelli caldi che la vice Presidente del Consiglio Superiore
Ha indicato nel suo libro che sta girando per tutta Italia sulla carta sulla sulle a fatica dei giusti che poi non si sa chi sarebbero questi giusti ma sembra che questi giusti siamo tutti non solo
Non solo i i magistrati ora io in quest'occasione in fondo ho detto che
Noi praticamente siamo in un
Se vogliamo uscire dalla situazione nella quale ci troviamo c'è la necessità di una rifondazione totale abbiamo bisogno di una rifondazione totale strutturale e culturale
Una riforma sezione strutturale perché noi abbiamo un codice che noi non sappiamo che cos'è questo codice noi abbiamo un codice che si dice che sia un codice di common law
Allora se è vero che è un codice di common law noi dovremmo trarne delle conseguenze da questo sistema voglio parlare per non creare delle polemiche
Sul problema del pubblico ministero e della della separazione e della separazione delle carriere dovremmo far venire delle scelte coerenti dovremmo so da tutto riformare il sistema delle impugnazioni perché è un lusso che onestamente non ci possiamo concedere quello di avere tre gradi di giudizio
Altra parte alla Convenzione europea non ci obbliga neanche ad avere due gradi di giudizio ci obbliga ad avere un grado di giudizio con la possibilità c'è di devolvere il caso a un altro a un altro organo
La riforma la si potrebbe fare veramente in tempi rapidi e con sei sfruttando le risorse esistenti
Nel prevedendo un giudizio di primo grado con una possibilità di appello che sia al tempo stesso giudizio di legittimità
Devoluto devoluto alle Corti alle corti di appello che si potrebbero anche chiamare in Corte di Cassazione se volete
Provai distrettuali o per fare piacere anche alla lega replicare regionali e creare a Roma all'Alta Corte l'Alta Corte che è conforme perché a Corte di Cassazione e e conforme al modello francese
Del
Del Tribunal de cassazione quindi con un una Funaro un ruolo tutto suo laddove invece le altre Corti di giustizia sono propri dei sistemi
Dei sistemi di common law noi avremmo già il nostro sistema il sistema in materia di estradizione che cosa abbiamo le abbiamo un giudizio di
Di un grado che devoluto alla Corte di Appello con la possibilità alla Cassazione di giudizio di legittimità e merito basterebbe applicare questo modello le avremmo li avremmo o
Allora al tempo stesso noi ci dovremmo chiedere
Perché
Non questa problema di aprire solo due gradi di giudizio
è rifiutate rifiutato coralmente e rifiutato coralmente essi chiedono sempre più garanzie orizzontali e garanzie verticali
E perché perché nessuno si fida del nostro sistema
Nessuno si fida dei nostri giudici questa Eva e la realtà d'altra parte sarebbe sufficiente vedere l'alternanza che noi abbiamo di sentenze di condanna e di assoluzione
L'alternanza nello stesso procedimento l'alternanza di carcerazioni e scarcerazioni per cifre non Pitt lei ma perché dalle quattro gradi di giudizio come in effetti è con la possibilità di il ricorso alla Corte di Strasburgo e cinque gradi di giustizia quando ascolto cinque gradi di giudizio quando finalmente chi riconoscerà che le sentenze della Corte europea devono aprire esecuzione limitati
D'altra parte
Noi che leggiamo i giornali femminili finché arroghiamo qui in questa stanza si scopre che esistono magistrati giustizialisti e garantisti e possibile una cosa di questo genere e possibile soprattutto se questo comporta come conseguenza
Quella
Di quell'alternanza che dicevo di condanne di assoluzioni e di scarcerazione carcerazioni allora bisogna rifondare tutto ma per rifondare tutto bisogna applicare conoscere i canoni
Del giusto processo ma chi conosce questi cardini del giusto processo per esempio iniettando parlare se ne stava parlando a Corte di Cassazione finalmente
Partendo da una mia sentenza del mille novecentottantuno era arrivata nel due mila e quattro a dire che le norme della Convenzione essere applicati ai giudici è improvvisamente è venuto fuori a corte costituzionale che bel dire che
C'è la norma interposta risentono quelle cose che non riesco assolutamente a capire
Perché poco fa su questo condivido quello che diceva il professor Padova ma come noi siamo in presenza di una violazione di diritti fondamentali
E io non posso applicare la norma o meglio devo applicare una norma che
è in violazione di diritti fondamentali
Diciamo e tutto questo perché perché la Corte costituzionale non ha voluto riconoscere esistesse un'altra Corte
A cui doveva
Se del caso se del caso obbedienza come invece voi nella pratica succede
Quindi questo problema qui è stato creato questa norma interposta e poi io vi dico la verità
Insomma oramai sono sterminate la mia carriera
Ma non riuscirò mai a comprendere per quale ragione
Le norme che ci provengono dall'U.L.S.S. dall'Unione europea perché su comunità siano norme obbligatorie e la dove le norme che ci vengono dalla Convenzione sia pure l'interpretazione che ne dalla Corte di Strasburgo non sono obbligatorie di immediata applicazione
Eppure
Come si è dei perché le noi il Trattato di Roma ai settori importanti perché si dice anche è intervenuto in virtù dell'articolo undici della
Della della convenzione
E allora io chiedo e non ottengo risposta perché i diritti economici debbono acuire la prevalenza sui diritti umani logicamente dovrebbe essere il contrario dovrebbe è il contrario e il contrario è perché dice che l'articolo undici
Non si applica
E allora perché non si applica alla Convenzione europea
Quando la convenzione basterebbe leggere gli otto volumi gli otto volumi del i lavori preparatori nella convenzione non si parla di altro che delle limitazioni di sovranità che l'adesione alla convenzione
Alla convenzione
Alla convenzione comporta
Allora come si esce da questa situazione
Si esce andando a Strasburgo
Gli avvocati dei fondali il si provi giovani a Strasburgo il Consiglio Superiore dovrebbe mandare i magistrati altre ma tutto questo non è possibile perché io come lo sto dicendo qua urlo dico al Consiglio al Consiglio Superiore qui abbiamo la dottoressa dirò oltre che autorevole membro del Consiglio Superiore
Che potrà confermare che lo dico tutti i giorni ma non mi stanno proprio assentire perché sono tutti presi occupati
A mandare magistrati in Afghanistan in Azerbaijan in con addirittura il Consiglio superiore a mio avviso al di fuori di tutte e tre le regole
Stabilisce stabilisce rapporti di cooperazione giudiziaria con consigli
Non all'interno del minore debba e non all'interno all'esterno dell'Unione dell'Unione dell'uso dell'Unione europea
E allora io ho già occupato parecchio tempo e di sovvenire quindi al tema della nostra carcerazione preventiva io sono assolutamente convinto che se i canoni disse al Burlo venissero osservati
Noi non avremmo la situazione nella quale ci troviamo cioè carcerazione sarebbe veramente un istituto di carattere eccezionale e come e
Ora la carcerazione preventiva trova
Nella Convenzione europea e al suo fondamento
Nella disciplina dell'articolo cinque della convenzione articolo che consacra con l'affermazione di un principio e con Sei eccezioni il fondamentale diritto alla libertà e alla sicurezza
Il principio e quello solennemente affermato nel primo Paglia bene periodo nel primo paragrafo con l'espressione nessuno può essere privato della propria libertà
Le eccezioni sono indicante nello stesso paragrafo
Che prevede
Che prevede che prevede per lei sei eccezioni vivi ivi previste prevede il principio della riserva di legge nazionale dice infatti la Convenzione deve il secondo no legge
Fra tali eccezioni figura oltre alla detenzione in esecuzione di una condanna inflitta dal Tribunale competente e questo è il paragrafo uno lettera a
Quelle concernenti le ipotesi di carcerazione preventiva che sono indicante alla lettera c dello stesso paragrafo quindi cominciamo a dire che una cosa e la
Carcerazione come anche nel nostro ordinamento
Della detenzione in esecuzione di una condanna e l'altra è la carcerazione preventiva
Queste ultime concernono le privazioni di libertà necessarie
Per la traduzione
Dinanzi all'autorità competente quando ci sono diamo ragioni plausibili per sospettare che una persona abbia commesso un reato
O ci sono motivi fondati per ritenere necessario di impedire gli di commettere un reato o di fuggire dopo averlo commesso
Fin qui nulla di più
Il principio e poi rafforzato dalle garanzie processuali sancite nei successivi articoli di cui una concerne esclusivamente come ora vedremo la carcerazione preventiva
Mentre le altre garanzie concerne non tutte le ipotesi di restrizione di libertà e quindi anche la carcerazione preventiva la quale cose quindi di una protezione rafforzata e completa
In sostanza la convenzione ci riporta al tradizionale l'istituto dell'habeas corpus
E quindi in ogni caso
La privazione della verità della legittimità all'abbreviazione della libertà questo dovrebbe essere quello che deve fare il giudice nazionale
Deve essere deve verificare la legittimità sia sotto il profilo della sua regolarità e legittimità in base all'ordinamento nazionale
Sia in base alla sua conformità alla convenzione quindi questo è l'obbligo del giudice non solo di applicare le regole interne ma di vedere se queste sono conformi alla convenzione
Ora
La Corte europea è andata oltre al dato organicità al sistema perché sin dalla sua prima decisione prima decisione storica in assoluto l'Ovest contro l'Irlanda che del sessantuno
Ha chiarito che nessuno può arbitrariamente essere privato della sua
Libertà e ha precisato che l'articolo cinque della convenzione mira a tutelare la libertà fisica contro ogni arresto o detenzione arbitraria
Ora adesso cominciamo invece avvenire su quello che
E costituisce l'autentica rivoluzione copernicana della convenzione
Le ipotesi che ai sensi del primo paragrafo ha detto la Corte legittimano la privazione della libertà sono di stretta interpretazione
Mentre il principio e le garanzie processuali sancite nei successivi paragrafi sono di interpretazione estensiva
Vedete questa è la differenza sostanziale che esiste della nostra Corte costituzionale e la Corte di Strasburgo queste il motivo per cui le due Corti non sono in grado di dialogare non diano verranno mai
Per il semplice fatto che mentre la nostra Corte costituzionale è sempre
Abituata a valutare il bilanciamento degli interessi sono in gioco
è inevitabilmente un volée esigenze di difesa la società e in realtà hanno sempre il sopravvento invece secondo la Corte di Strasburgo proprio in virtù di questo suo principio di carattere generale i criteri di applicazione che la stessa si è data
Dice che al centro dell'interesse via l'uomo di diritto il diritto della persona di volta in volta interessati il diritto che viene in discussione che questo diritto deve essere interpellato estensivamente
E che le ingerenze le restrizioni eccetera cedevolezza interpretate rispettivamente
Voi dovreste ma pensare solamente allora una delle norme fondamentale quella dell'articolo otto della convenzione dispetto alla vita privata e famiglia per cui
Qualsiasi ingerenza nella vita privata e familiare
è legittima purché sia proporzionato allo scopo da raggiungere ma deve essere interpretata rispettivamente quindi
Voi vedete che questa in cioè il diritto alla vita arriva ciascuno di noi ha il diritto di stare tranquillo a casa su in bando occorre insomma guardarsi alle visionò fare quello che lui vuole
E l'ingerenza deve essere l'eccezione non deve costituire
La la regola cioè ci deve esistere un rapporto di
Proporzionalità e voi quindi
Solo per esempio quando
Per cui la Commissione di un reato quando ci siano elementi che indicano esattamente c'è bisogna superare quella che è la presunzione non
Di non colpevolezza badate bene perché a Strasburgo parlo di presunzione di innocenza quindi ho la presunzione di innocenza e quindi vuole qualcosa esuberi
La presunzione di innocenza malati per esempio tutte le conseguenze che se ne dovrebbero trarre in semmai in tema di intercettazioni
Telefoniche eccetera
Ora
E nella
Riaffermare
Che
La privazione della libertà deve tassativamente ricadere in una di quelle ipotesi che la Corte ha ha chiarito
In conformità del sud di uno dei suoi principi fondamentali che la legge deve essere chiaro accessibile e prevedibile i suoi effetti queste il cosiddetto principio della qualità della
Della legge
Per cui il magistrato italiano non dovrebbe mai applicare una legge che non sia chiara quindi Battipaglia ha delle conseguenze
Signor
Sono
No no mi fa piacere mi fa sentire non capirci ora
Alle inoltre
La Corte di Strasburgo qui veniamo a quello che il professore che l'avvocato Randazzo ci ha detto con grande
Chiarezza ma corte di Strasburgo va detto da
Da da cinquant'anni critichi ma in Italia purtroppo non lo sa nessuno la custodia cautelare costituisce una deroga non solo al principio della libertà individuale sancito al paragrafo uno dell'articolo cinque
Articolo cinque articolo tredici della Costituzione RIA che c'è sempre abbia se corpus
Ma ieri e che già l'articolo cinque della convenzione ma Strasburgo è andata oltre detto quello che ci dice era andato alla presunzione di innocenza contemplato dall'articolo sei paragrafo uno
E quindi la Corte estende quindi il suo controllo anche alla ragionevolezza della misura e della durata della misura
Quindi noi stiamo più in un sistema formale di garanzie quale quelle previste dalle nostre no ma siamo in un sistema di garanzie sostanziali
E alla Corte nell'interpretare tali disposizioni ha optato per la concezione più liberale possibile
A infatti affermato Still alla sentenza
Qua in forza del mille novecentosessantotto
Che
In prima istanza liquor le Corti nazionali e se del caso successivamente alla Corte europea
Devono valutare
Che la misura della durata della misura cautelare abbia superato il termine segnato dal limite ragionevole
Vale a dire quello del sacrificio che
Tenuto conto delle circostanze concrete porrà Gione vuol mente essere inflitta una persona presunta innocente
Non è stato facile per il giurista italiano ancorato ad un sistema di garanzie di carattere formale comprendere la portata rivoluzionaria di queste disposizioni e io vi faccio due esempi prima
E a voi tutta tutti noto quella situazione di insofferenza istituzionale
Che con toni inusitata mente aspri ma questi sono i si trovano nelle sentenze contrapporsi circa dieci anni or sono a cavallo tra i due secoli la Corte di Cassazione a sezioni unite attenzione alla Corte costituzionale
E il contrasto concerne IVA le modalità di compito dei termini di durata massima della custodia cautelare relativi ad una determinata fase in caso di regresso per qualsiasi motivo del procedimento
Fuggì completamente all'aspro dibattito che le situazioni di fatto di cui di volta in volta dei cortili pronunciavano
E che concernevano la fase della detenzione anteriore alla sentenza di primo grado o a quella successiva non erano riconducibili ad un medesimo sistema di garanzie
Per la detenzione preventiva ai sensi dell'articolo cinque della convenzione
Si intende la privazione della libertà che va fino alla sentenza di primo grado quando verso il borgo di Parma e torniamo al discorso delle garanzie del giudizio un quello che vuole essere in curva detenzione preventiva qua fino al giudizio di primo grado
Quella detenzione successiva rientra nell'esecuzione della pena
Quindi come difende la sentenza io che ho citato prima o ben poco e anche nella sentenza Ciulla contro l'Italia cioè dice la Corte che ciò che concerne la fase
Della detenzione anteriori alla sentenza di primo grado rientra nell'articolo cinque paragrafo uno lettera c quello che vi ho detto prima
Mentre invece quella successiva l'esecuzione della pena riguarda solo le garanzie generale non la garanzia specifica della lettera c la garanzia della lettera a
In relazione alla alla ma al paragrafo quattro dello stesso aveva più
Secondo i giudici di Strasburgo quando il giudice di primo grado ha condannato l'imputato le garanzie previste dall'articolo cinque paragrafo tre non trovano più applicazione
In altri termini
Il sistema di garanzie formali previsto dal nostro ordinamento non tiene conto di situazioni ontologicamente diversi richiedenti e questo è il punto una diversa risposta in termini di diritti fondamentali
Facendo infatti riferimento ai casi esaminati dalla Corte costituzionale della Corte di Cassazione
Una cosa e la situazione di chi si trova danni arrestato in attesa di una decisione di merito da parte di un giudice che non si riesce neanche a determinare
Perché questa era la situazione esaminato dalla prima sentenza della Corte costituzionale della della Corte costituzionale fra l'altro questa sentenza Corte costituzionale vide come
Estensore Vassalli c'è una persona che dei diritti umani ha parlato imitare quando nessuno ne parlava è stato il primo fin dal quarantanove
Ora quindi alla fine a Corte di Cassazione provasse a tutti
Non basta
Mentre altra cosa e questa è la e questo era il caso della Corte di Cassazione la situazione di chi pur detenuto
Ha già goduto di una garanzia di un duplice grado di giudizio
E vede in Cassazione annullare la sentenza in fase di appello due cose completamente diverse per Strasburgo è inimmaginabile che la persona dopo che ha avuto due gradi di giudizio per il solo fatto
Per il solo fatto che la Cassazione abbia annullato deve essere riportato nella situazione il cugino
Inoltre
Il legislatore
In questo caso quindi dicevo il legislatore italiano non ha tenuto conto dei paletti chili principi costituzionali
Fissano in materia per tutti i Paesi aderenti al Consiglio di Europa fissando una disciplina unitaria per situazioni diverse e quindi ciò determina determinato un disorientamento dell'interprete
Inoltre il legislatore non ha tenuto conto il principio fissato dalla corte di Strasburgo
Secondo cui la nozione di termine ragionevole deve interpretarsi alla luce dei dati concreti di ciascun caso e non buon dipendere da un massimo fissato in astratto
Si dica una in un modo di vedere completamente
Il secondo esempio è quello del giudicato cautelare io quando sono tornato sono stato cinque anni a Strasburgo sono tornati in Italia ho trovato fra le altre cose ho trovato questo appello il giudicato cautela
E ho trovato che l'ufficio del massimario hanno ritenuto che questo istituto ha correttamente possa essere evocato
Alludendo alle preclusioni che nel procedimento cautelare possono determinarsi in ragione delle norme che regolano le impugnazione cioè invece di vedere un poco
Insomma queste che ha fatto perché sta in americano ci sono delle preclusioni non possiamo non possiamo più parlare
Secondo la giurisprudenza delle Sezioni Unite che voi tutti conoscete non possono essere riproposto
Con una istanza di revoca motivi già dedotti in sede di riesame
Ed è inammissibile in assenza di un mutamento del quadro processuale LEA la proposta di istanze fondate sui manifesti mi motivi rigettati con decisione definitiva
Orbene
La giurisprudenza di Strasburgo riguarda con estremo sospetto le preclusioni e le presunzioni ritenendole contrarie alla concretezza ed effettività dei diritti riconosciuti
Essa inoltre ritiene necessari controlli periodici sulle condizioni che legittimano la prevenzione controlli periodici
E sulla base di tali predisposti ha avuto modo di chiarire con riferimento proprio all'autorizzazione di dichiarazioni accusatorie dei pentiti
Che se le stesse possano all'inizio validamente fondare la detenzione dell'interessato
Con il decorso del tempo perdono la loro pertinenza specie se la progressione delle investigazioni non consente di individuare alcuni elementi ulteriori di prova c'è ma voi vi rendete conto della nel del diverso completamente del diverso modo di di raggio una è un fatto di mentalità e questo è stato affermato nella sentenza labilità contro l'Italia
Che con ben sei violazione corte di Strasburgo nella sentenza va bene che vi invito sempre a leggere se il mio famiglia debacle come come difensore come difensore del Governo italiano
Anche se devo dire che riuscì ad evitare la condanna dell'Italia sul capo concernente la tortura
Non fu riconosciuta nonostante che devo riconoscere insomma i fatti erano veramente gravissime concernevano proprio Palermo è un imputato di Palermo
Che passato ben maltrattato ma il problema è che alla finora Strasburgo ci ha condannato perché perché si accollava che luci assolse perché mi fido
Giudici italiani non avevano accertato la materialità del fatto
Ma al tempo stesso ci condanno quindi violazione processuale dell'articolo tre per la tortura perché il giudice italiano molare va accertato quindi al golpe sembra degli uni Filaria è meglio che ce lo diciamo chiaramente
A ben vedere
Ora era in linea con la convenzione della era in linea con la convenzione la giurisprudenza completamente disatteso le Sezioni riunite ed è una giurisprudenza che ancora una volta immodestamente io contributiva a far formare alla prima sezione penale della Corte di Cassazione
Con dire la giurisprudenza secondo cui i provvedimenti in tema di libertà personale non determinano mai situazioni intangibile e in tale materia gli effetti preclusivi del giudicato
Il quale normalmente investono sia il dedotto che il deducibile operano con modalità del tutto particolari
Poi chiesti devono essere armonizzati con l'esigenza di realizzare un costante adeguamento dello status dell'imputato per quel che concerne la sua libertà
Alla situazione di fatto e di diritto quale è cristallizzato al momento dall'esame delle carte processuale questo stiamo parlando di una sentenza dall'ottanta al sei
De l'ottantasei
Ora quindi voi voi vedete
Perché il fattore tempo
Non rende più proporzionata all'ingerenza dell'Autorità ai sensi dell'articolo cinque della convenzione perché non sussistono più quei motivi plausibili sospettare che una persona abbia commesso un reato
Che originariamente legittimava della la privazione della libertà ai sensi dell'articolo cinque paragrafo quattro mentre invece Quarin rientriamo nell'articolo cinque paragrafo uno e Scip ora
I cui se esaminiamo sarebbe sembra necessario quando si parla della convenzione circa vestita visto il testo a disposizione
La seconda sintetiche esaminiamo sinteticamente le garanzie accordate alle persone previste dalla libertà i tempi Belarus due tre quattro e cinque dell'articolo cinque
E in breve dato anche il tempo che non voglio profittare della vostra cortesia la seconda parte dell'articolo cinque prevede garanzie
E come chi ha già detto con c'erano tutte le ipotesi della libertà di privazione della libertà è un'ulteriore garanzia che concerne solo la carcerazione preventiva
Queste garanzie si sostanzia
Nel diritto a essere informato al più presto delle ragioni e in una lingua comprensibile dei motivi dell'arresto queste il paragrafo due
Su questo nutro lo trova Chéreau questo questo paragrafo vi dirò solo che questo costituisce oggetto di costante preoccupazione del CPT e che su queste dovrebbero essere organizzati a favore delle forze dell'ordine del valzer ivi polizia
Eccetera insomma nulla sulla
E anche ovviamente per i magistrati soprattutto per per i magistrati su questo diritto a essere informato al più presto delle ragioni e non lingua comprensibile motivi dell'arresto poi
Il diritto a essere slalom
Il più presto possibile dinanzi ad un giudice e a essere giudicati in un termine ragionevole è di essere messi in libertà
Questi e il paragrafo il paragrafo tre ieri ed è quello che ho detto che questi diritti nel paragrafo tre io non è un solo diritto se i diritti concernono solo la carcerazione preventiva
Poi c'è
Il diritto a un controllo sulla legalità dell'arresto della detenzione che concerne anche questo tutte le forme di detenzione anche nel caso che a noi interessa dei casi sono e il cosiddetto il nostro riesame questo il riesame quindi un riesame solo il riesame
è il paragrafo quattro
E poi nel diritto a una riparazione per le vittime di arresto o detenzione in violazione di una delle disposizioni dell'articolo cinque norma che non corrisponde alla nostra detenzione per illecito per l'ingiusta detenzione
Ora mi supero il paragrafo due vado direttamente al paragrafo tre il quale prevede due diritti il diritto all'altro adduzione davanti all'autorità giudiziaria
E il diritto alla durata ragionevole
Della
Della custodia cautelare
Ora
Il primo il primo ovviamente alla traduzione ripeto anche per questo valgono quello che dicevo per una il paragrafo due
è presente uno scarso interesse per il nostro ordinamento stante le disposizioni della Costituzione mentre vale la pena di soffermarsi su alcuni punti della seconda parte dell'articolo cinque paragrafo dove
Che concerne due ipotesi distinte
Il diritto a essere rilasciato
è se non hai lasciato il diritto a essere ad essere giudicato in un tempo ragionevole
Ricordando che la libertà è la regola e la detenzione l'eccezione il rilascio dice Strasburgo deve essere negato solo dove vi siano rilevanti e i suoi uffici e sufficienti ragioni
In ogni caso il mancato rilascio deve essere motivato
Tale punto è stato sottolineato nel caso
Thomas sintomatico contro la Francia
In cui la Corte stigmatizzo la pratica delle cosiddette ragioni se stereotipate per rifiutare il rilascio
Io vi invito
Leggervi le nostre motivazioni quando ci sono quando le comprendete sulle motivazioni con cui si rigetta nuovi tutte le istanze
I poveri avvocato
La Corte ha individuato quattro ragioni che possono giustificare una detenzione preventiva trattato il timore di fuga del timore interferenze un regolare corso della giustizia della prevenzione dei reati e del mare mantenimento
Dell'ordine pubblico
Ora
Dice la Corte però di Strasburgo che la presenza di ragionevoli sospetti alla persona arrestata abbia commesso un reato non è quindi da solo sufficiente acconsentire il perdurare della privazione della libertà
Quindi esso deve essere presenti in concreto e non può essere valutato astrattamente in base alle severità delle accuse mosse
L'altro diritto è quello della ragionevole durata della custodia cautelare
Quando vi siano sufficienti a rilevanti ragioni per giustificare un divieto al rilascio dice l'articolo cinque paragrafo tre che esiste il diritto
A un giudizio in un ragionevole il periodo di tempo
Ora nell'effettuare in pregiudizio ragionevole della durata della misura cautelare la Corte ha individuato precise regole anche in questo caso
Composti da un principio e da tre criteri il principio è quello secondo cui la valutazione
Della custodia cautelare deve essere fatto in concreto e non in astratto
Per i principi sono oggettivi e soggettivi principio soggettivo riguarda da un lato la condotta dell'imputato ma riguarda anche il comportamento dell'autorità massima tutto non è fatto un indebolirla lo hai arrestato c'erano questi elementi non hai fatto più nulla
E si richiede una particolare diligenza nella condizione delle indagini ma in ogni caso le esigenze le esigenze cautela per giustificare devono essere comprovate da precisi elementi
Di di fatto
Quindi
Un periodo di detenzione pur io di detenzione preventiva può essere considerato
Il ragionevole e non conforme alla convenzione
Pur non eccedendo i limiti massimi di custodia cautelare previsti dalla legge nazionale
In sostanza ad avviso dei giudici di Strasburgo ogni periodo di detenzione anche se estremamente breve deve essere giustificata e la giurisprudenza riduzione importanza
Che deve essere riconosciuta alle particolari modalità del caso di specie
In alcuni fatti che casi infatti detenzione superiori ad un anno sono state considerate eccessive già espresse controlli tua quattordici mesi e ventisei giorni mentre i periodi compresi fra due
E tre anni sono stati ritenuti accettabili in alcuni casi e non ragionevoli all'altro
Sentenza del ventisei giugno dal novantuno leggerli e contro la Francia puntello contro la Repubblica cieca ed altri
Nei confronti dell'Italia
Due anni e sette mesi di reclusione
Hanno condotto a constatazione di violazione del caso all'abitante uno abita ma non già nel caso Contrada caso Contrada se voi leggete la sentenza dato che si trattava sempre stiamo parlando di primo grado e
Siamo fino alla sentenza la sentenza di
Di primo grado due anni e sette mesi ma data la complessità delle indagini data la mafia dato che quello era l'anticipo del processo
Andreotti poi e poiché almeno l'ultima garanzia quella che concerne il controllo sulla legalità dell'arresto e della detenzione
Quindi è l'articolo cinque quattro passiamo entriamo nel campo
Della del di riesame
Quinto all'articolo cinque quattro a una prescrizione che è completamente diversa dal diritto alla traduzione davanti all'autorità giudiziaria giunge quindi
Un'ulteriore garanzia nei confronti di chi si trova in stato di arresto o di esenzione il nostro riesame
Ora
La
Verifica dal giudice nazionali in materia
Di libertà questo è il problema che è stato lungamente esaminato anche dal professor
A domani
E c'è la verifica se
Non deve raggiungere il la per la permanenza degli indizi non deve raggiungere un approfondimento di quello previsto dall'organo giudiziario per decidere nel merito ma deve comunque con concerne con criteri di ragionevolezza le condizioni che legittimano la privazione della libertà sia gli aspetti relativi alla competenza della persona che lo ha che lo ha omesso
Il il detenuto in ogni caso dice la Corte deve poter ricorre davanti all'autorità giudiziaria a intervalli regolari e brevi per contestare la legalità del mantenimento della propria detenzione
L'Italia fu condannata per quando il caso delle misure di sicurezza dell'internato
Che e si era per il nostro sistema sottoposto
A regime infinito senza nessuna garanzia invece la Corte di Strasburgo stabiliti
Mercato libertini sindacato Ruberti contro contro le date che Piero Russo e bisogno di capire di avere dei controlli periodici
Poiché è stato ritenuto ragionevole che l'imputato in detenzione cautelare può presentare una nuova richiesta di scarcerazione
Di revoca della precedente misura
A distanza di un mese da quella precedentemente respinta è il caso bensì chi ieri contro vitale fra l'altro è una sentenza devo stante a nove che però evidentemente gli avvocati italiani hanno completamente ignorati perché qua si poteva aprire tutto un un filone per
Ottelli eleva constatazione di e violazione
Ora il procedimento di riesame dice la Corte deve svolgersi davanti a un giudice ovviamente deve concludersi velocemente
In questo giudizio sono previste le garanzie del giusto processo soprattutto con riferimento al principio del contraddittorio e della parità
Delle armi
Fra le garanzie previste per questa fase la Corte ha individuato anche quella del diritto di accesso ai documenti e la sentenza lamenti
Ebbene io questa è un'altra sentenza importante è stata ravvisata violazione dell'articolo cinque paragrafo quanto quattro in quanto il ricorrente non aveva avuto accesso ad alcuni atti investigativi
Allorché aveva presentato ricorso contro la sua detenzione a voi ve l'immaginate se queste sono anche ipotizzabile io voglio dire tutte le carte che tu hai in mano e quello di rispondere Discover in un disco insomma
E ancora stabilito che anche anche l'accusato al diritto di disporre del tempo e delle facili delle facilitazioni necessari per presentare un ricorso di cui all'articolo cinque paragrafo quattro
L'accusato per stando non deve soltanto avere la possibilità
Di conoscere i documenti rilevante una fase iniziale ma deve anche godere di un ragionevole periodo per preparare adeguatamente il suo ricorso
Ora per quanto riguarda la pubblicità delle udienze la Corte ritiene che non è strettamente necessaria perché può non corrispondere agli interessi dell'incolpato badate bene qui noi non c'è una confusione enorme perché
Pubblicità dell'udienza è un discorso gogna è un altro è un altro è un altro discorso
Tuttavia è stato ritenuto necessaria un'adeguata partecipazione dell'interessato allora procedimento e quindi ovviamente è stato ritenuto
Che necessario il contraddittorio per la celebrazione dell'udienza
La persona interessata non solo deve essere sentita ma altresì deve godere di un'assistenza effettiva dal il ricorrente con l'avvocato una sentenza del due mila sette che riguarda la Moldova
In cui si è partiti ha particolarmente insistito sulla necessità di Hardy poter avere colloqui riservati
Con l'avvocato
Altro dato importante per l'Italia e la decisione appunto di averli in termini brevi la fa quindi il termine breve ora il tema non della detenzione nel suo complesso ma della
Del giudizio di al riesame
Quindi alzato detto soprattutto con riferimento alla sentenza la bracciolo contro l'Italia che è stata la prima che la complessità di un dossier non esonera le autorità nazionali dal rispetto degli obblighi
Di fondi svolge il riesame in termini brevi
Ora la giurisprudenza di Strasburgo per quello che riguarda la violazione dell'articolo cinque quattro è stata riscontrata all'incirca la durata della detenzione due mesi nei confronti della Norvegia sentenza del novanta
Quattro mesi e tre giorni
Poi quattro mesi meno otto giorni e tre meno messo meno sei giorni nei confronti della Polonia
All'incirca cinque mesi e mezzo nei confronti del dell'Italia nel caso Bezicheri che dell'ottantanove
Mentre all'incirca otto mesi e venti giorni nei confronti di Rabat solo contro l'Italia io non so oggi naturalmente si deve intendere si deve intendere tutto il giudizio di riesame compresa la decisione definitiva di una volta non
Istanza di riesame davanti al giudice
Ora
Io l'ho detto che avevo ho avuto occasione di parlare due volte un incontro al Ministero di giustizia Anna ho incontrato anche al momento della
Della fiera della giustizia che io
Più opportunamente definirei fiera della qualità ora ho avuto modo di parlare ai giovani dell'altri tempi si erano quattrocento giovani che il
Hanno
Hanno sentito lì
Nobili parole del Presidente presidente Vietti sulla nostra sulla nostra giustizia io molto più semplice avendo parlato della necessità da parte di tutti non solamente da parte di quella parte anche dei soggetti interessati
Questo in conformità del ma
Della giurisprudenza più avanzata della Corte di Strasburgo
Il cosiddetto effetto orizzontale
Dei diritti fondamentali cioè il fatto che
I diritti fondamentali non concernono solo lo Stato nel suo complesso non concernono solo il Governo non c'è non sul legislatore non concerne solo il giudice
E si concernono tutti noi perché anche nel rapporto fra privati può aversi una violazione una violazioni di disposizioni convenzionali che obbliga
Che obbliga lo Stato quindi cosiddetto effetto orizzontale che una delle
Delle più avanzate
Che è stata ripresa dalla giurisprudenza
Di il camoscio due
Qui potremmo aprire un altro inciso per sapere com'è che questa Unione europea che
In cui tutti fa avevano paura della Germania non si poteva fare noti doveva creare un blocco in Europa per opporsi al blocco sovietico rimango appai almeno un blocco a americano
Poi alla fine
I rapporti fra Francia e Germania Funo risolti con la cieca comunità economica carbone acciaio e poi si avviò col Trattato di Roma sono stati risolti tutti i problemi economici
Nessuno si fidava della Germania sui diritti umani e allora si creò la Convenzione europea per poterla controllare dall'interno
Ma la Germania perché si riconobbe che il rispetto dei diritti umani mi poneva in essere un movimento evolutivo deriva società che impediva di tornare in ambiti di concentramento e tutto il resto apprezzo quindi questo è tutto un discorso
Andrebbe fatto i signori della Corte costituzionale ma io comunque parlando ai giovani ho parlato solo della della necessità del rispetto della dignità
Rispetto della dignità altrui e
Rispetto della dignità appropriando potessi guardare la mattina nello specchio
Ora rispetto della dignità
Che è a base di tutti i diritti tutti i diritti fondamentali distinti fondamentale hanno come loro minimo comune denominatore rispetto della dignità
Ora
Se noi non mettiamo in moto questo movimento evolutivo della della società che può condurci a una trasformazione nell'attuale situazione io ho l'impressione che nei prossimi anni
Ho già da ora anziché fare la
Questa filiera della giustizia anche un Senatore Berselli potrà fare come io ho avuto occasione di
La filiera dell'ingiustizia e vi ringrazio molto dell'attenzione con questi dati
Grazie aveva
Procuratore vitaliano Esposito anche
Perché ci ha consentito un approfondimento
Esperienza europea esattamente molto pertinente tra l'altro al tema
Odierno
Adesso la parola al professor Luciano Eusebio pressorio servire
Il termine
Tergale il Penon logo più come esperta tra i
Tra il professore di diritto penale perché colui che più di tutti ha approfondito o con grande competenza il problema della pena quindi ci voleva benissimo ci voleva assolutamente convegno sul
Sui nostri temi il parere del saremo seguiti e ringrazio l'insegna
Diritto penale all'Università Cattolica di Piacenza alleanza a Milano sì perché c'è stato un un momento grande ahimè senza ricorda assistenza alla Cattolica di Milano venuto appositamente arrivata stamattina insomma di siamo molto grati Pazner Grasso sacrifici allora non mi sembra che non possono
Devo alzo grato dell'invito grato ai partecipanti ho ritrovato degli studenti ho trovato cari amici
Colleghi dal professor stile che che mi ha varato a suo tempo qui
Quindi
Grazie grazie di cuore sono venuto qui perché non o degli occhiali da sole così buoni
Come quelle del dottor Esposito e
Svolgerò alcuni pensieri non una relazione
Per dire
Poche cose forse una cosa soltanto ma di carattere propositivo poi sarà da buttare via ma
Proviamoci
E l'angolo visuale vorrebbe essere quello di chiunque
Poco si occupa di diritto sostanziale e quindi in qualche modo trae lo spunto dal processuale per
Una
Anale Risi che coinvolge il sostanziale del resto dopo le relazioni che ci sono state non sarei certo in grado di fare
Delle proposte sul piano processuale o pena letto un lavoro su politica del diritto di lena Valentini che fa una
Raccolta una sintesi del delle possibili proposte quindi su questo
C'è già tutto però per arrivare
Ha una qualche dimensione propositiva
Dovete permettere anche a me
Un minimo di percorso ecco certamente non possiamo non muovere dalla fatto dell'assoluta sovrapponibilità di contenuto
Tra Lippi nelle misure cautelari tutto sommato l'auspicio di una diversità sta tutto in quel prezioso arti colo uno del Regolamento che però nella sua traduzione concreta non ci dice
Sostanziali mentre noi non fa sì che ci sia qualcosa di davvero diverso del resto questa ambiguità finisce per non essere più solo un'ambiguità di fatto lo è sempre più
Anche dal punto di vista teorico
Abbiamo avuto una
Selezione recente di nuove le misure cautelari applicabili in modo quasi il presunto e non si tratta soltanto del terzo comma del duecentosettantacinque della legislazione antimafia ma arriviamo alle situazioni di immigrazione ecco che allora dove sta il criterio selettivo e la motivazione se non in una motivazione che davvero non è più di carattere processuale
Io resto convinto poi questa sera
Sarà il presupposto della conclusione che la centralità della pena detentiva fa da volano
Alla custodia cautelare in carcere come
Regina dei provvedimenti di carattere processuale
Se la pena e quella ed è sempre quella
La custodia finisce per essere di fatto la pena provvisorie l'esigenza cautelare al vivere la sua estrinsecazione somma quasi indiscussa nella privazione della libertà personale
Assai dilatata
Eccetto le misure cautelari dovrebbero avvenire una funzione strumentale rispetto al processo garantire
L'effettività del processo ma di fatto è stato detto finiscono per
Colmare il vuoto temporale tra la violazione del precetto e l'irrogazione della sanzione
Di fatto questo vuoto viene colmato con
L'irrogazione di un'altra tipologia di sanzione che però a lo stesso contenuto di quella che sarà la sanzione finale
Tra l'altro accolta effettiva volte strani perché se la custodia cautelare in carcere viene ad occupare e viene a
Occupare
L'intera estensione di quella che sarà poi la pena inflitta ecco addirittura ad andare oltre
Si priva il soggetto che è in carcere della possibilità di accedere ai benefici dell'ordinamento penitenziario questa non è una cosa non è una cosa del tutto banale
Ecco
Ma
Certa ancora una volta dal punto di vista teorico la misura cautelare risponde esigenze preventive una attinente in senso stretto al processo genuinità della prova una a garantire
Ecco qui c'è un interrogativo a garantire la disponibilità dell'imputato al processo a garantire l'applicazione della pena
Pericolo di fuga
La terza a evitare nuovi gravi reale
Ma in questo rapporto biunivoco biunivoco custodia cautelare centralità della pena detentiva
Se anche un'altra considerazione da fare forse rivoltando un poco la problematica come l'abbiamo
Affrontata finora e poi
Lasciando cadere subito questo tema
In fondo la custodia cautelare si fa comprendere come la pinna la pena inflitta resti sempre sempre questo ancora non l'abbiamo mai modificato pena retributiva
Perché
Perché
è la pena retributiva che richiede la centralità del carcere il carcere non ha una ragione di carattere politico criminale alla ragione esclusiva esclusiva nel fatto che
Abbiamo bisogno di una unità di misura che corrisponda una visione della pena secondo cui la pena a i compito di rappresentare la gravità del reato
Negativo per negativo
Se
Se
La detenzione come qualche volta si trova scritto sui libri fosse davvero un'extrema ratio legata a quelle particolari o particolarissime situazioni
Nelle quali la risposta reato esige per ragioni preventive la limitazione della libertà personale dovremmo dire che l'unico caso
Di pena detentiva legittima sarebbe quella che è stata anticipata da una custodia cautelare per il pericolo di ripetizione di gravi reati
Se mai con una estensione razionale intesa a dire che il pericolo della ripetizione gravi reati anche collegato a tutti i casi in cui senza privazione della libertà personale non sì riesce a recidere il legame con la libertà personale ma al di fuori di questi casi
E davvero non si vede
Quale potrebbe essere una legittimazione di carattere politico criminale del ricorso esclusivo alla pena detentiva
Ora
Ora
Tra l'altro ancora una piccola premessa teniamo conto che
Che sebbene sì richiedano i gravi indizi di colpevolezza poi sappiamo che di fatto di fatto
La
Custodia cautelare si gioca più sull'affermazione dei gravi indizi di colpevolezza che su una accertamento particolarmente dilatato in sede motivazionale dei tre
Requisiti canonici
Teniamo anche presente che tutto sommato tutto sommato
Il il
Questi tre requisiti sono piuttosto indipendenti dalla condizione di effettiva colpevolezza del soggetto
Potrebbe dire un interesse inquinare le prove anche il soggetto che non è colpevole
Per esempio per non fare emergere elementi che non ritiene di fare emergere della sua vita o anche perché ritiene in questo modo di di di facilitare
L'esclusione della responsabilità o potrebbe a vere una tentazione di fuga anche il soggetto effettivamente non colpevole ma queste sono
Considerazioni considerazioni
E tutto sommato marginali
Quello che mi preme
Evidenziare e che
Il pericolo di fuga e anche il pericolo di inquinamento delle prove sostanzialmente tendono a ottenne IRE
Che sia assicurata la presenza dell'imputato
Allo svolgimento delle indagini e successivamente poi al prosieguo di del processo
E in un contesto dove come già dicevo come già dicevo sembrano contare essenzialmente
I gravi indizi ecco tutta questa situazione
E lascia emergere una discrasia tra quelli che sono
I confini dichiarati e
L'ottica che in concreto sembra prevalere
E nonostante le riscritture per esempio se prendiamo
I commi uno bis e due perde il duecentosettantacinque certo nelle loro proposizioni iniziali
Avevano davano luogo a una deriva che va ben oltre quello che dicono attualmente i testi teste ma sembra prevalere francamente un'altra ottica e si parla di un rilievo
Dell'esito del procedimento precedente delle modalità del fatto
Si parla della rilevanza della sentenza d'appello
Tutti i parametri di valutazione che francamente con le esigenze preventive non hanno un collegamento univoco
E lo stesso riferimento alla proporzionalità
Perché
Da sostanzialista mi piace di più il riferimento al limite ragionevole di cui parla la CEDU
Perché nel momento in cui si parla di limite ragionevole
è chiaro che stiamo
Discutendo di qualche cosa che a che fare con la dimensione garantistica
Ma il concetto di proporzionalità e molto ambiguo deve essere proporzionale all'entità del fatto o alla sanzione che sia stata irrogata o che lo potrebbe né in caso di revoca
Non è più proporzionata all'entità del fatto alla sanzione
Beh insomma come linguaggio se non andiamo se non siamo molto accurati
In senso interpretativo sembra riecheggiare quelle formule un po'generiche dell'articolo centotrentatré no quindi una logica
Quasi di
Di adeguatezza della misura cautelare al fatto quindi no più un'esigenza preventive ecco quindi
Continua a emergere continua emergere questa un poco discrasia tra ciò che viene dichiarato e ciò che viene consentito ma vorrei soffermarmi un momento per giungere poi a quelle conclusioni che dicevo
Al dato che già evidenziavo ecco sembra sembra che l'applicazione della misura cautelare
Di fatto venga assumere in se stesse ha una valenza istruttoria
Evocata dal da una sorta di
Obiettivo della dire disposizione l'imputato oppure del dovere dell'imputato di porsi a
Disposizione
Assicurare l'imputato alle indagini per sottoporlo all'interrogatorio tutto sommato
Ma vorrei ricordare
Una persona che credo sia stata tanto caro a tutti Vittorio Grevi quando scriveva al fine di ottenere la verità o magari la confessione
Seppure questa può anche non corrispondere alla verità si consente la limitazione della libertà individuale dell'indagato ecco questo resta resta
Il
Nodo problematico problematico cardine d'altra parte
D'altra parte se leggiamo l'articolo duecentonovantaquattro al comma terzo vediamo mediante l'interrogatorio
Il giudice valutarsi permangono le condizioni di applicabilità e le esigenze cautelari previste nel duecento settanta tre e seguenti
Ecco
E certo qui tutto si gioca sul
Rincorre nell'uso di questi mezzi ma
Certamente veniamo
Ad
Avvenire il rischio
Di un procedimento penale
Che
Da un lato
Esclude programmaticamente
Qualsiasi dimensione e di dialogo
Immaginando la pena come un negativo per il negativo e dinnanzi a qualche cosa che non è pensato semplicemente come un onere certo che qualsiasi forma sanzionatoria
Resterà sempre un onere
Che l'autore di reato non si sceglierà di suo
Ma
Il fatto che la sanzione
Sia un onere non implica che debba essere pensata come un negativo che risponde al negativo
E se è un negativo che risponde al negativo e chiaro che
Il processo penale non può essere luogo di dialogo del resto nemo tenetur se decenni detergere
Attenzione quello che di RAI potrà essere utilizzato il nostro Codice di procedura non dice come nei film americani contro dette ma potrà essere usato ai fini dell'indagine quindi una realtà del processo
Che non ha a che fare con dimensioni di dialogo
è solo appena inflitta che si vorrebbe piegare la realtà retributiva ad assortire effettui di recupero di di risocializzazione e
Per carità quello che prevede l'ordinamento penitenziario cerchiamo di non perderlo ecco
Fuori da
Il dialogo non c'è
Però tutto sommato si evoca un dialogo
In sede precedente in sede processuale e il contenuto di fatto di questo dialogo è
Eh
Saggiare se c'è una ammissione di responsabilità
Perché è giocoforza che se c'è una missione di responsabilità le esigenze di
Di tutela della genuinità della prova ecco in gran parte almeno vengono meno il rischio
è
Che
La finalità del raggiungimento di un rapporto dialogico con l'imputato c'è bisogno che si renda disponibile l'imputato al processo anche se certo si riconosce di non rispondere abbia
L'orizzonte dinnanzi a se del
Del
Utilizzare questo momento come verifica di ciocche Miss apparati IRE ciò che mi saprà dire l'imputato
Tra l'altro questa dimensione del dialogo coatto ecco no il nostro processo non conosce dimensioni di dialogo ma
Ha dimensioni di dialogo in qualche maniera
Poco libero ecco cos'è
Oggi hanno una manifestazione
Incredibile io non ho
Le parole dei menti e non ho l'autorevolezza del professor padovani per dire una parola veemente ma a bassa voce vorrei dire una parola demente anch'io
Se una nicchia dove la dimensione del
Dialogo coartato davvero
E incredibilmente inaccettabile
E quello che qualcuno oggi chiama l'ergastolo ostativo cioè quella conseguenza che data
Da una certa parte dell'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario chi fa sì che ci siano degli alga sto lane nel nostro Paese che non possono avvenire il fine pena a meno che
Non
Tengano un atteggiamento di collaborazione con la giustizia
Sulla base di una presunzione iuris et de iure che
Un percorso rieducativo conforme a quello che non può essere superato come elemento proprio della pena Costituzione può essere dato solamente dalla collaborazione di giustizia persino quando
La vicenda processuale e
Totalmente conclusa non c'è più pericolo per nessuno
E dove l'unica possibilità di questa persona è
Barattare la propria libertà con
L'ingresso in carcere di altre persone che magari da decenni non sono più legate ad esperienze criminale ecco non si può darsi
Una obbligazione all'agire utilitaristico questo credo
Che sia uno dei nodi più incredibili del nostro ordinamento dove si esige
Un dialogo un dialogo che non è quello di una
Riconciliazione di uno stabilimento del rapporto con la vittima eccetera e
E
Da questo dialogo coartato si fa dipendere
Una iscritto che
La costituzione vorrebbe legato invece
Al sicuro ravvedimento cioè a un percorso che delle notti
La Presa radicale di do stanza anche con disponibilità alla riparazione anche con la disponibilità al riconoscimento delle responsabilità proprie bene
Seppure c'è tutto questo ma non da un elemento di collaborazione magari a vent'anni o venticinque anni dai fatti questa persona rimane all'ergastolo per tutta la fitta oggi
Su questo credo che la comunità penalistica debba
Poter dire qualcosa ecco questo e soltanto
Un
Un
Un aspetto ecco di
Una dimensione quella
Dove
Se il rischio di
Lasciare spazio nel nostro processo penale dimissioni di alloggi che solo in contesti che non sono
Contesti di libertà psicologica così esista
Allora su questa base
Su questa base
Le mie povere considerazioni conclusive dicevo ma vediamo vediamo se si può fare qualche cosa ma innanzitutto vorrei evidenziare come
Come tanti studi recenti italiani e internazionali ci mostrano come la dimensione del dialogo può non essere estranee al processo penale
Un dialogo però
Che non sia quarta
L'esperienza internazionale di giustizia riparativa sulle quali oggi si sta lavorando molto approvano proprio a questa dimensione
Non possiamo certamente dire molto ma un dialogo può diventare possibile senza coartazione
Quanto meno in due dimensioni innanzitutto se la piena
Pur rimanendo un onere
Non è più la Pina contro io Progetto qualche cosa di negativo nei tuoi confronti salvo poi una volta che te l'ho dato cercare contraddittoriamente di piegarlo affini riso celebrativi per carità finché è così
E teniamoci tutto quello che costruisce l'ordinamento penitenziario
Ma forse lo snodo di un cammino pluri secolare ormai sulla nella riflessione sulla pena sì deve portare a mettere finalmente in discussione il momento della condanna
è proprio necessitato il fatto che
Il momento della condanna chi non a caso non chiamiamo determinazione della pena ma chiamiamo commisurazione della pena commisurazione debba essere l'espressione attraverso negativo della gravità di ciò che è accaduto
Già questo comincia a essere
Diverso se la pena assume contenuti prescrittivi contenuti programmatici
Ovviamente secondo precise linee guida i limiti massimi definiti dal legislatore senza perdere nulla in garanzia
Ma nel momento in cui il percorso è oneroso ma non è contro di me io posso dire un interesse a dimensioni di dialogo che non vi è un ordine Monte Netto sede tesi
E in secondo luogo se
Attua questo è
Diciamo diciamo l'estrema dilatazione di questa possibilità se atto state se atto se utilizzo lo strumento della mediazione penale creo addirittura uno spazio che
Processualmente rilevante
Perché l'esito della mediazione essa rapportato al giudice perché ne tenga conto
Nel minorile può diventare presupposto per l'irrilevanza del fatto o se la mediazione è stata fatta nell'ambito della messa alla prova può avere rilievo ai fini dell'estensione
Della estinzione del reato ma
è uno spazio esterno al processo dove dove dove si realizza
Ciò che non è stato realizzato negli ultimi dieci mila anni di storia del diritto penale ma in fondo l'uovo di Colombo
La
Possibilità
Di
A rielaborare quello che è accaduto DD Rossi qualche cosa di vero dopo il reato senza violare il minimo Veneto sedetevi sereni il mediatore non riferisce al giudizio
I contenuti di ciò che
Si è
Detto riferisce sulla base di convenzioni che in Italia sono presenti soltanto per ora nell'ambito del Tribunale per i minorenni e qualche cosina visto che
E solo la disciplina dei giudici tazzine parla esplicitamente nell'ambito giudice di pace ecco
Ecco ma il giudice non vengono riferiti contenuti viene riferito una valutazione sulla mediazione in sede di mediazione si risponde molto fortemente
Alle esigenze della vittima
Di
Poter accedere al una rielaborazione che va accuratamente preparata in questo senso
Dei fatti che sono avvenuti a vedersi riconosciuto dallo stesso autore di reato che quello che è accaduto è stato un'ingiustizia e a vedere un'iniziativa dello stesso autore di reato in senso riparazione in effetti un'iniziativa molto concreto
Ecco questo per dire
Che
La dimensione del dialogo che in sede di misura cautelare viene da dire un ruolo Cusi equivoco e che è esclusa diversamente nel processo
Non è detto che programmaticamente debba essere esclusa dagli orizzonti futuri del processo penale
Ma al di là di questi orizzonti futuri ecco il contenuto povero lo dico un'altra volta della mia proposta ma
Credo importante è questo
Anche
Sulla dilatazione della custodia cautelare
Insite
La
Perpetuazione della centralità già hanno detto della pena detentiva
E allora dopo le proposte di processo breve di processo lungo di processo per alcuni e non per altri
Dopo tutte le vicende per cui i poveri hanno molta più probabilità di essere giudicati penalmente di chi poveri non sono dopo l'ex Cirielli e tutte queste cose qui
A mio avviso è venuta l'ora di dire che bisogna fare una riforma del sistema sanzionatorio penale
Bisogna superare gli strumenti ci sono l'assoluta centralità della pena detentiva
Sono stato membro della Commissione ultima di riforma del Codice penale dove
Mi si fece coordinare un po'con la parte riguardante l'apparato sanzionatorio
Non venne fuori in tutto quello che avrei desiderato ma
Spunti estremamente importanti sì sono spunti estremamente importanti ci sono
Tenendo presente che
L'incidere sul sistema sanzionatorio vuol dire creare strumenti nuovi per contrastare meglio la criminalità
Una
Una strumenti più umani più civili del carcere di risposta al reato
Rispondono mille volte in mille situazioni meglio la criminalità perché troppe volte il carcere ha fatto da alibi per la non assunzione di strumenti per esempio di contrasto o degli interessi economici in gioco spunto spostando tutto all'attenzione dell'opinione pubblica sui vari erba Vetrano così abbiamo fatto la geografia no ecco
Della criminalità in Italia
Vuol dire anche creare le condizioni per
Costruire in modo diverso anche le fattispecie criminose
Pensate alla in effettività preventiva che pure viene continuamente infatti Zatta del reato colposo di evento adesso magari faremo anche il reato
Di di di omicidio stradale non so già ci possono dare quindici anni di reclusione qualcuno poi tiro fuori il dolo eventuale di omicidio non so faremo l'omicidio stradale a vent'anni di reclusione non lo so
Che cosa c'è che non funziona qui
E non funziona semplicemente questo
Che
Il reato colposo gioca sulla condanna del più sfortunato trattanti violatori della regola cautelare
E dunque non è un modello preventivo che è ingrato di fare filtro
Il filtro lo faccio se riesco a controllare le condotte se riesco a controllare i comportamenti pericolosi
Ma ho bisogno di pene diverse da quelle del da quella detentiva però controllare certi comportamenti pericolosi incide sugli interessi ed ecco che allora che le pene non detentive non sono le pene buoniste sono le pene che
Fanno una prevenzione
Più civile ma nello stesso tempo più efficiente allora ecco
Qualche esempio ma
Con una
Ulteriore me lo consentite ancora un istante con una ulteriore consapevolezza di fondo
Fare prevenzione
Non vuol dire fare deterrenza intimidazione tutta la criminologia ci insegna che non sono i Paesi più truculento i nel loro sistema sanzionatorio a fare una buona prevenzione
Fare prevenzione vuol dire incidere sui fattori di rischio controllare i fattori di rischio controllare le condotte pericoloso
Vuol dire però anche sapere
Che
La prevenzione dipende soprattutto dal consenso non dall'intimidazione cioè dalla capacità dell'ordinamento giuridico di tenera elevati livelli di adesione per scelta da parte dei cittadini nel contesto sociale
E nulla nulla nulla rafforza di più l'autorevolezza della norma la capacità di aggregare consenso
Del fatto che una persona che ha violato la norma sì ri socialisti
Cioè metta pubblicamente in discussione le precedenti scelte in criminose sia disposto a riparare e conti un percorso di questo genere non è la debolezza dello Stato
Quella che porta ad attuare davvero l'articolo ventisette terzo comma della Costituzione mi pare del resto che la criminalità al
Data l'ora
E lasciamo perdere il discorso dei pentiti che avverrebbe tutto la necessità di una riflessione ad hoc tema molto di più
Una persona che i rimedi l'appartenenza perché questo sul territorio destabilizza i legami di riconoscimento nell'organizzazione criminosa di una persona che
Subisce passivamente rimanendo tale la pena detentiva anche se certamente so bene che non possiamo tout-court che eliminare il ricorso che nel
Ecco
Tra questi strumenti che possono dire una notevole incidenza anche sull'ambito applicativo oggi abnorme della
Della custodia cautelare ci sono strumenti
Che
Oltre a rinnovare l'apparato sanzionatorio
Crea no
Delle modalità
Di gestione diverso del processo e quindi
Anche di deflazione delle esigenze di indagine
Tra l'altro riducendo riducendo il numero dei processi che devono essere svolti
Facendo sì che i processi si svolgono la loro interessa quando le cose sono davvero gravi anche in questi termini possiamo avere poi un
Ricorso più accurato più scrupoloso alla custodia cautelare come ci veniva illustrato in particolare nella relazione del dottor Esposito in particolare penso
Penso ma sono soltanto esemplificazione
Perché in Italia non deve essere possibile portare al diritto penale generale la procedura riparativa che è prevista nell'ambito del giudice di pace e che dal giudice di pace per le due ragioni che sappiamo di fatto non viene utilizzata
Ma perché in Austria per esempio il trenta per cento dei processi penali sì
Gestiscono con la procedura riparativa cioè entro una certa fase delle indagini indagato vissuta iniziativa sceglie se vuole fa una proposta ripartiva se questa
è ritenuta congrua certo
Poi si tratterà di e riflettere questa congruità come va valutata va valutata rispetto alle alla notizia di reato va valutata rispetto alle indagini già svolte ma è uno strumento che comunque va preso in considerazione
La messa alla prova ecco anche
Al collega
Autorevolissima
Severino ha citato in questi giorni la possibilità di riprendere dal Progetto Pisapia un ambito di messa alla prova perché tutti ecco teniamo presente che la messa alla prova consente anche la sperimentazione
Di percorsi di mediazione penale e percorsi mediazione penale sono molto desiderati dalla vittima
E sono
E e sono estremamente significativi
Dal punto di vista di un consolidamento sostanziale della
Vigenza della norma penale tra l'altro la mediazione anche questa caratteristica
Che
Non è scritto nelle stelle che la sua unica utilizzazione debba essere
Nei termini
Che per esempio valgono per il Tribunale per i minorenni di
Una
Estinzione del reato nel caso in cui le cose
Vadano bene la mediazione può avere rilievo anche in termini diversi di una diversa modulazione della tipologia sanzionatoria o di una diversa modulazione della durata della pena
C'è
Poi
Tutto l'ambito
Che
Nel Progetto Commissione Pisapia era stato coltivato
Delle
Sanzioni
Che
Non hanno carattere detentivo
E potrebbero opporre
Meno problemi
Di una applicazione anticipata
Cioè pene privative di diritti ma che non siano così incidenti sul principale dei diritti che è la libertà personale
Dove anche un ambito di applicazione chiamiamolo cautelare chiamiamolo di esecuzione anticipata così potrebbe non essere poi così inammissibile
è un cane ma c'è e proprio davvero impossibile sempre perché noi non abbiamo le dichiarazioni dei redditi che funzionano
è proprio così impossibile avere in Italia una pena detentiva per tassi constatato che nella Repubblica federale nella Germania nel pool
Gestiscono
I tre quarti i tre quarti tre quarti vuol dire tre su quattro tre processi penali su quattro con la pena pecuniaria con la pena pecuniaria per tasse tra l'altro con un'indicazione metodologica molto forte
La gran parte dei reati è realizzata per fine lucrativo tranne i reati di terrorismo quelli se tu sessuali o quelli di impeto dietro ci sono sempre ragioni di danaro se tu ai fatto danaro
Diciamo in frode i tuoi concittadini latu senso ovviamente il concetto di frode
La sanzione pecuniaria che ti sei richiesta avrà una destinazione di solidarietà sociale cioè andrà
Per i servizi sociali beh eh solo una indicazione così quasi retorica se vogliamo ma comunque alla sua capacità certo
Questo vuol dire a dire la trasparenza sui patrimoni sui redditi sui carichi familiari dopo ci siamo avviati all'euro è una partita ancora aperta difficile vogliamo
Creare le condizioni che Giovino anche ad una migliore prevenzione penale tenendo presente e queste solo una parentesi
Che
Uno dei gatti fondamentali e che non sia il gatto fondamentale del nostro Paese rispetto all'economia e vicine e proprio la disponibilità così alta l'infedeltà fiscale
Perché l'infedeltà fiscale genera flussi di danaro incontrollate e possibilità di inquinamento da parte della criminalità organizzata che sono spaventosa
E quindi su questo dobbiamo RIR la capacità di asilo se si fa questo possiamo dire anche forme sanzionatorie diverse e una modulazione diverso poi del ricorso alla custodia cautelare
E c'è poi tutto il filone delle sanzioni
Interdittive sono delicate sono molto delicate
Perché per certe persone una sanzione interdittiva può essere più dura addirittura di una detenzione ma in certi ruoli soprattutto economici soprattutto amministrativi con molta modulazione la
Pena
Interdittiva può a dire un notevole significato e poi ci sono le sanzioni prescrittive già
Facevo riferimento pocanzi nella Commissione Pisapia
Sì è stata
Molto molto cauti su questo perché se voi guardate le sanzioni prescrittive ci sono
In maggioranza cose tipo libertà vigilata
Ma
Il pregio della sanzione prescrittiva non sta tanto nella sanzione prescrittiva meramente limitativa di libertà di movimento la sanzione prescrittiva di controllo ma la sanzione
Prescrittiva che costituisce in un programma che costituisce in un progetto è davvero così impossibile
Creare un affidamento in prova al servizio sociale come pena principale magari evitando che
Per dare una serie di prescrizioni con alcuni col l'ho qui con l'Uepe noi abbiamo processi primo grado secondo grado in Cassazione poi fermi tutti poi processo davanti al tribunale di sorveglianza ecco io credo che
Gli strumenti
Per
Un sistema penale più efficiente più garantistico e più umano oggi sì sono
E
Giocando
La collaborazione tra sostanze listi e processo listi in questa
Capacità lungimirante di riprogettazione dei nuclei della nostra materia
Molto si possa fare evitando magari evitando magari
Di continuare a lavorare su
Tolte
Magari assolutamente auspicabili ma toppe perché finiscono poi per lasciar spazio a riproporsi del problema dopo pochi anni
E la soluzione di tutto non è la detenzione domiciliare quella pena che se non hai la villa eh altrettanto onerosa del carcere
E che
Dette è un po'insincera perché ha il pregio di non costare nulla alla comunità pubblica ecco per fare prevenzione dobbiamo accettare anche un po'un poco di
Investimento tra l'altro in questi termini e concludo qui
Si evita anche sul piano processuale disagi giusto G giocare tutto sulla
Sulla pena negoziata
Ecco questi strumenti possano dare degli spazi che
Ottengono gli stessi risultati ed una maggiore dimensione di risultato in termini forse più razionale mi permette processo stile di ricordare quando
Quando
Si Tezze la nostra discussione al mio
Concorso il concorso vero che era quello vi associato così entrino dissi ma
La giustizia negoziata introduce qualche cosa di molto particolare
Perché mi va benissimo cambia mica
Non c'è scritto nelle stelle dicevo qual è la pena che deve essere diamo un terzo di B pene in meno nessun problema il problema e a quel punto perché diamo un terzo di pena in più a chi
Chiede la dilatazione dell'interezza delle garanzie
Costituzionali non abbiamo forse introdotto le garanzie a pagamento cioè se vuoi la pienezza delle garanzie devi e supporti a un maggior rischio sanzionatorio ecco allora
Evitando magari
Di
Agire
Su aspetti importanti sono stati estremamente utili questi interventi
Assolutamente
Ma di agire solo sull'ordinamento penitenziario solo sulla giustizia negoziata solo sulla misti eccetera continuiamo a procrastinare invece la necessità oggi davvero impellente
Di ritenesse are a una riforma del sistema sanzionatorio penale
Degli strumenti di definizione anticipata del processo con anche alcuni flash alcuni riflessi sulla costruzione delle fattispecie
Grazie
L'aspetto sanzionatorio appunto era indispensabile il professore inseribili ci ha dato una panoramica veramente interessante veramente utile
Per i nostri lavori e ora sarebbero previsti due interventi dico sarebbero perché
Paolo reale generosamente disposto ha rinunziato noi veramente nonché per cui semmai gli proponiamo di farlo nel primo pomeriggio all'inizio sta sottoponendo un quarto d'ora alla
Alla tavola rotonda il professor
Giulio Salerno invece interverrà ora interverrà più brevemente riguarda aveva previsto perché ci rendiamo conto che che siamo qui da da diverse ore
Vede finalmente la voce di un costituzionalista il perché fino adesso abbiamo parlato continuamente anche dei riflessi costituzionali ma non abbiamo sentito unno un professore di diritto pubblico pone
Giulio Salerno all'università di Macerata che civica il suo punto di vista ringraziamo di essere con noi
Grazie grazie la sua parola grazie a tutti quanti e mi sono messo in piedi così vi controllo meglio Vito degli addormentate questi ultimi minuti prima del pranzo
Allora volevo partire da quello che è stato detto stamattina io ho preparato un testo scritto che sarà dato dove quindi esposto in modo molto più chiaro le esplicito quello che intendo sintetizzare adesso però è stato detto oggi per esempio
L'istituto della carcerazione preventiva istituto a sfondo impressionisti co
Che affonda nella palude dell'incertezza
Attuato da giudici di cui non si fida nessuno
Posso sintetizzare così quello che è stato detto oggi che quindi dovrebbe corrispondere corrisponde alla realtà
Se così è il nostro obiettivo dovrebbe essere quello di riportare questo istituto a Costituzione riportare questo ispira istituto all'Europa come è stato detto oggi
Quindi il nostro sforzo non è tanto quello di cercare di renderlo soltanto compatibile ma davvero di ricostruirlo di rifondare allo di consentire finalmente questo istituto si possa
Presentare come un un ordinamento civile rispetto a tutti gli altri ordinamenti
Ordinamento civile perché è un ordinamento rispetto al quale penso che l'istituto così come si applichi danno io rispondo a una logica anti positivi Istica è una logica dispotica
Vale a dire Kelsen
Teorico del in positivismo ci insegna che che cosa il giudice applica la sanzione si accerta la difformità del comportamento rispetto a una certa norma
Come possiamo noi realmente determinare un
Trattamento penale anticipato perché così è nella realtà senza che vi sia un accertamento della difformità del comportamento allora dobbiamo
Capovolgere questo istituto riportarlo a un istituto che sia disciplinato realmente dalla legge che sia applicato secondo regole certe e che non comporti una anticipazione del trattamento sanzionatorio
Allora sono molto d'accordo con la proposta di Ettore Randazzo cioè con la proposta volta a
Riformare gli istituti o dopo della custodia cautelare in carcere rendendolo un istituto di restrizione della libertà personale mediante un procedimento che lo sottragga
Al
Quel regime penitenziario ordinario al quale oggi e assoggettato
La legge settantacinque di cui si è parlato oggi secondo prospettive differenti effettivamente si poneva sul doppio binario se voi leggete il titolo della stessa legge ICE norme il suo regime penitenziario sull'ordinamento penitenziario
E altre norme che riguardano le altre forme di misure di restrizione della libertà personale quindi era
Diciamo già individuato un binario separato fai due trattamenti
Poi in realtà questa legge ha consentito
Sostanzialmente la stesse assimilazione del trattamento dei detenuti
Giudicati già colpevole rispetto ai soggetti internati o trattenuti in quanto indagati imputati
E allora il problema quale e quello di
Riportare la situazione a Costituzione in quanto come è stato detto oggi la Corte costituzionale ha stabilito
Che lei misure preventive processuali hanno uno statuto costituzionale diverso rispetto alle misure sanzionatorie penali
E la Corte costituzionale ha definito questo statuto costituzionale differente prime ridotto perché esiste come è stato detto bene oggi il principio
Di non colpevolezza o principio di innocenti presunte di presunta non colpevolezza di presunzione non colpevolezza o principio di presunzione di
Innocenza come si dice a livello europeo e la Corte Costituzionale cosa ha detto questo principio di non
Di presunzione di non colpevolezza dell'individuo ci deve impedire di trattarlo all'interno di tutto il procedimento che comporterà poi o meno l'accertamento la colpevolezza del soggetto stesso come se fosse già un soggetto colpevole
La Corte costituzionale poi ha detto che la misura preventiva è una misura deve essere una extrema ratio
La Corte costituzionale ci ha detto è stato ricordato a oggi che deve determinare il minor sacrificio possibile della libertà personale dell'individuo
Quei da questi tre principi costituzionali
Noi dobbiamo dedurre che la carcerazione preventiva prevista in Costituzione può anche svolgersi se è così che
Il legislatore si dimostra più attento può anche svolgersi secondo modalità e forme diverse da regime penitenziario
Sottraendo il soggetto a regime penitenziario ordinario
Naturalmente questo non significa che l'eventuale restrizione delle libertà personale secondo forme differenziate da regime previdenziali o ordinario non vengano considerate in sé e trattamento restrittivo della libertà e quindi pena
Assimilata al trattamento penale finale quindi per esempio il periodo trascorso eventualmente all'interno delle strutture di Dom ciglio quatto rafforzato ovviamente deve essere considerato come una sorta di pena riponeva scontata eventualmente se la persona venisse
Condannato
Ma
Tutto ciò ci conduce a dire
Che non esiste un obbligo costituzionale a
Determinare un istituto di carcerazione preventiva
Che de porti il soggetto imputato o indagato necessariamente all'interno di quel regime
Penitenziario che deve essere riservato esclusivamente soggetti giudicati colpirlo
Non c'è quest'obbligo costituzionale al contrario esiste un'ampia sfera di discrezionalità leggo Meriem perché proprio apparente legislatore che gli può consentire di
Elaborare una forma una modalità di trattamento specifica per i soggetti indagati e l'imputati ai quali si vuole restringere la libertà
Tra l'altro io ho cercato in questi giorni al quale mi sono messo a studiare quale esiste quali siano le finalità
Che determinano questo istituto di carcerazione che preventiva e assicurare un individuo alle indagini
O al processo
Assicurare la persona fisica il corpo fisico di quella
Di quell'individuo è effettivamente una finalità costituzionalmente rilevante me lo sono domandato
Ho cercato effettivamente negli studi del
Dei miei colleghi accademici che
Diciamo sono esperti del settore si parla di interessi di giustizia assicurare
Alla giustizia al processo di individuo ma io sto sinceramente ancora diciamo non colgo esattamente era la presenza di un interesse costituzionalmente rilevante
è vero la Costituzione parla di carcerazione
Preventiva è stato detto stamattina è stato dato il nome alla cosa
Però badate bene non esiste una riserva di istituto in Costituzione cioè dove la Costituzione definisce un istituto non significa che il legislatore non lo può rimodulare tenendo conto delle esigenze
Sopravvenute e soprattutto tenendo conto degli altri elementi indicati in Costituzione e
Nell'ordinamento sovranazionale europeo
Quindi la carcerazione preventiva che il costituente aveva immaginato come una forma di carcerazione cioè assoggettamento a regime penitenziario
Il legislatore lo può rimodulare sottraendolo il soggetto stesso a questa forma
Virginia
E allora io però mi domandavo anche un altro fatto ma perché in Italia abbiamo delle forme di domicilio sostanzialmente quattro in strutture controllate dall'Autorità pubblica per esempio per gli immigrati clandestini per coloro i quali chiedono l'asilo
Che non sono soggetti quindi a regime penitenziario ma sono soggetti nella fase di accertamento dell'eventuale legalità della condizione giuridica del soggetto a forme di restrizione
Dall'altra parte della propria libertà e non sono soggetti al pre-CIPE penitenziario allora non è una discriminazione non è una vera violazione del principio di uguaglianza dire che invece i soggetti indagati imputati devono essere assoggettate a quel regime penitenziario ma possiamo tranquillamente creare delle forme simili
Hai CE I Carra I centri è presente altre forme simili a queste e badate bene che queste forme di domicilio controllato dall'autorità pubbliche ristretta e sono soggette alla prefettura
Non sono soggette quindi al Ministero della giustizia e quindi potremmo anche dire che siccome LEA esigenza effettiva dell'Istituto come ha riconosciuto la Corte costituzionale e quella di assicurare un presidio di difesa della
Del settore andasse sua società della collettività rispetto a persone preso continuamente assoggettabili alla condanna allora se la questione principale la difesa della collettività rispetto a persone
Di cui si sta per accertare la
Colpevolezza probabilmente la creazione di un circuito di strutture separato anche dal punto di vista amministrativo potrebbe avere un suo significato
E
L'altra strada è quella dell'Europa cioè come riportare questi istituto a civiltà è quella dell'Europa allora la CEDU stato spiegato molto bene stamattina
Come abbia un
Effettuo nell'ordinamento che è stato limitato dalla Corte costituzionale ora la Corte costituzionale scritto due sentenze nel due mila e sette la trecentoquarantotto la trecentoquarantanove
Nelle quali
Tesauro e Silvestri hanno elaborato la tesi in base al quale la CEDU questa convenzione
Costituisce una norma interposta
E rispetta la quale la normativa interna possa essere considerata incostituzionale se
Contrastante ma soltanto dalla Corte costituzionale
Quindi non c'è un effetto di disapplicazione diffusa immediata in base al quale ciascun operatore possa disapplicare la normativa interna perché contrastante con la CEDU ma c'è soltanto un controllo accentrato rimesso alla Corte costituzionale
Perché la Corte Costituzionale ha fatto è stato spiegato molto bene oggi la Corte costituzionale invece aveva la possibilità tranquillamente di riconoscere che la convenzione
Del mille novecento
Cinquanta fosse
Riconosciuta o come una convenzione che dà luogo a un ordinamento che assicura la giustizia
Fra fra le nazioni c'è scritto tanto chiaramente nell'articolo undici della Costituzione
Allora perché questo ordinamento che volta assicurare giustizia
è un ordinamento che non è stato considerato pari ordinato rispetto agli ordinamenti
Europee il punto interrogativo perché appunto c'era un problema di difficoltà della Corte costituzionale di accettare una Corte sovranazionale a cui avrebbe dovuto dare poi dopo
Diciamo attuazione alle sentenze della Corte però cosa è successo
I diritti ceduo sono stati in buona parte tradotti nella Carta di Nizza
Sapete bene questa carta proclamata a Nizza che è stata poi inserita nel Trattato europeo di Lisbona
E quindi adesso il Trattato sull'Unione europea richiama espressamente la carta di Nizza e afferma il questa carta appieno valore deve essere considerata al pari dei trattati stessi europei
Allora seguite questo PESC questo ragionamento i
Principi cedo sono recepiti in buona parte in questa carta questa carta assunto valore di trattato europeo altare dei trattati europei diciamo sul funzionamento e sull'Unione
Questa comunitarizzazione quindi della carta cioè dove
Può produrre la possibilità della disapplicazione automatica e diffusa sì
E si può produrlo è stato sostenuto da una mia collega carta abbia faccio il nome il cognome Marta carta abbia che diventato giudice della Corte Costituzionale pochi giorni fa
E ha sostenuto che al di là di quanto la Corte Costituzionale avesse già affermato il principio di supremazia degli ordinamenti
Europea in questo caso Unione europea avrebbe portato nei fatti ad assicurare un effetto diretto alle
Carte europea dei nostri diritti
E questo è avvenuto perché il Consiglio di Stato in una pronuncia che io
Vic cito nel testo scritto e non mi ricordo a memoria
Consiglio di Stato né sezione quarta mille duecentoventi dell'anno scorso a dichiarato espressamente che le disposizioni cedo sono divenute direttamente applicabili nel sistema nazionale
E non solo ma la Cassazione civile e penale ha incominciato applicare direttamente la normativa
Delle carte europee soprattutto della Carta di Nizza non solo richiamando la Carta di Nizza come strumento privilegiato di interpretazione della normativa nazionale
Ma anche
Considerandolo direttamente applicabile disapplicando quindi la normativa nazionale
Qui c'è un orientamento della giurisprudenza possiamo dire più aperta la contaminazione europea che a favore della possibilità di disapplicare no direttamente la normativa interno in quanto contrastante con la scelta allora
Quali strumenti abbiamo possibilità di impugnare la Corte CEDU va bene questo ce l'abbiamo quando i provvedimenti interni che non sono più ricorribili con gli strumenti nazionali vi erano i principi della scelta
La possibilità di impugnare la normativa in Terna contrastante con i principi
CEDU se noi consideriamo la teoria della Corte costituzionale in base al quale la cedo a norma interposta ma abbiamo la possibilità come giudice ed operatori di disapplicare direttamente
La normativa interna quando la consideriamo contrastante con la CEDU
E allora la proposta o provocatoria del collega di stamattina che diceva il Ministro della giustizia deve disapplicate il proibite attraverso la struttura e penitenziaria all'ordine del giudice al quale gli si impone
Di
Inserire all'interno del regime evidenziare quell'individuo perché non ha più la disponibilità
Della
Struttura in modo corrispondente con i principi di dignità di trattamento del soggetto principio allo speciale dopo diciamo e questo principio potrebbe trovare con qualche riscontro se ci fossero
Persone particolarmente come dire coraggiose rispetto a questo spunto
Su questo aspetto poi tra l'altro Stato chiesto stamattina ha detto Randazzo ma questa circolare del DAP relativa alla determinazione del trattamento del soggetto che si trova
Interno del regime penitenziario secondo il codice bianco giallo rosso e verde
è costituzionalmente legittima
Qui abbiamo il principio della Riserva di legge
Il principio da riserva di legge che un principio affermato in Costituzione e dalla Shadow è un principio che ci dice che le modalità di determinazione del trattamento
Della persona soggetta alla restrizione della libertà deve essere precostituito prestabilito dalla legge non possiamo sfuggire a questo
E allora è possibile la strada dell'impugnativa del provvedimento poi con tutti quegli strumenti che abbiamo detto con quel ventaglio
Di strumenti che abbiamo
Ricordato prima
Insomma in conclusione
Sono arrivato all'una e mezzo quindi sembrare rispettati insomma i tempi in modo
Il e infine in conclusione
Possibilità di rifondare questo istituto da un lato mediante la elaborazione di forme nuove possibilità di lavorare sulle modalità attuali di attuazione per riportarlo a I veri principi costituzionali e a quanto affermato
Dall'euro grazie
Gratitudine doppia per Giulio Salerno per quel che ha detto per come l'ha detto perché l'ha detto che venti minuti con una ragionevolissima durata del suo intervento grazie a tutti alle quindici e trenta riprendiamo i lavori
Come sapete questa mattina non siamo riusciti
A completare la sessione
Ma non ce ne siamo venuti di perché veramente
Ci dispiace soglie
Alcune relazioni sono state compressa dal tema
Per concludere i lavori della mattina
Paolo reale ci parlerà
Sia
Della
Incidenza della Corte Europea sia essendo uno dei pochissimi almeno che io conosca che veramente pratica la Corte Europea per la sua esperienza personale
Paolo come tutti sapete o non bravissimo avvocato penalista siracusano eh
Direttore bellissime scene siamo quindi anche i suoi ospiti e il vice Presidente del Comitato scientifico dell'Istrice do la parola invitandolo a fare la sua relazione grazie Paolo
Io mi scuso sin d'ora perché come pure dovrà fare Paolo alle verso le cinque siamo impegnati al Consiglio di Amministrazione dell'Istituto e quindi temiamo ma i due almeno di non riuscire a seguire tutti i lavori
Se non riusciremo a rientrare per tempo per darvi il il saluto conclusivo vi saluto sin da adesso vi ringrazio sono molto contento di questo convegno che si concluderà sicuramente alla grande perché i relatori
Nel pomeriggio sono assolutamente all'altezza di quelli
Di stamattina è di ieri mi auguro che siano tutti i convegni di questa qualità appresti
Sì grazie Triomphe molto brevemente
Volevo
Semplicemente
Sottolineare alcuni dei passaggi che oggi sono stati
Danaro ascoltati con grande piacere perché credo che è veramente il livello
Di stamattina sia in termini di approfondimento che di completezza non consenta ulteriori riflessioni qualche spazio forse di sottolineatura o qualche
Spigolatura che può derivare
Dall'esperienza personale io ho iniziato
Un po'incoscientemente forse
Per l'età non molto matura all'epoca difendere avanti la Corte ne avrà nel
Nella seconda metà degli anni Novanta due cose mi hanno impressionato immediatamente di questa
Questa autorità giudiziaria
L'estrema concretezza c'è la
Capacità di andare oltre
Il dettato letterale della norma per andare
Alla sostanza del diritto alla sostanza delle cose da una parte dall'altra parte
La
Grande difficoltà
Che nel nostro ordinamento nazionale la nostra cultura nazionale aveva la possibilità di penetrazione di
Questa normativa
Europea certamente oggi non siamo più
Ai livelli di dieci quindici anni fa quando chi parlava in aula di giustizia della convenzione
Riceveva dai colleghi
Ed è magistrati dei sorrisi come per direbbe
Siamo noi non siamo a un convegno siamo un'aula di giustizia quindi è inutile che parli di Convenzione europea siamo molto più avanti non siamo arrivati come avete sentito oggi forse
A ciò che è desiderabile ma sicuramente oggi la Convenzione europea un ruolo ROV che è un ruolo preminente del quale
Tutti i giuristi
Devono
A farsi carico quindi vorrei su questi due aspetti che mi hanno colpito fare due richiami estremamente
Veloci
Uno ovviamente riguarda il tema
Della giornata e cioè quello della carcerazione preventiva
Voi avete sentito il procuratore generale Esposito con la sua grande esperienza problematiche in materia la sua
Cultura specifica che ha fatto una carrellata generale della
Giurisprudenza della Corte europea io
Vorrei su quella carrellata promettere riflettore e sottolineare un aspetto perché
Come abbastanza usuale nella giurisprudenza della Corte ma diciamo in questo certamente è così
Nel in tutte le sentenze che sono succedute
Fino al due mila e nove
Vi è una sorta di mantra cioè delle regole che non si sono mai modificate e che ci indicano come
La carcerazione preventiva
Oltre
Sa essere un'estrema ratio eh necessariamente strumentale
Al processo eh
Ci dà una regola estremamente chiara che per noi è poco comprensibile
Lì c'è la Corte prove interpretando la convenzione uno stato a un obbligo specifico
Ho di fare il processo in tempi ragionevoli ovvero di rilasciare la persona che incarcerazione preventiva
Cioè
Non importa se questo Stato ha problemi perché ha pochi giudici perché non riesce a fare le notifiche
Perché non
Riesce a formare i collegi tutto ciò non importa assolutamente nulla il problema è riesce a fare questo processo in tempi ragionevoli
Bene allora io ti valuto la custodia cautelare come legittima non riesce a farlo per motivi tuoi non puoi scaricare lato inefficienza sul cittadino
Ed è un punto che non può neppure essere messo in
Discussione ecco quando parlo di concretezza non di la norma astratta magari ti consente di mantenere quella custodia cautelare il la necessità di tutela del diritto in concreto non te lo consente e piovono
Quindi inevitabilmente poi le condanne sogni statiche questo
Non assicurano perché questo significa anche la necessità più volte sottolineato dalla
Corte europea che la custodia cautelare venga verificata
In tempi
Brady ma
Con una successione temporale
Ristretta cioè il decorso del tempo durante la carcerazione preventiva non è un fattore
Neutro ma è un fattore che può radicalmente modificare le ragioni che inizialmente magari
Potevano esistere non sono parole mie sono parole debbo ritrovate tali e quali
Magari in una lingua diversa anzi certamente in una lingua diversa quasi tutto in francese quando c'è l'Italia
Ma ad esempio sardine a saldo nelle poche italiana credo che sia in inglese ed è anche tradotto in italiano quindi facilmente consultabile nella cinque il caso cinquantasei duecentosettantuno del del Duemila
La sentenza è intervenuto nel due mila cinque ma ci abbiamo anche più recentemente la Grande Camera McCurry United Kingdom nel due mila e sei o anche quella più nota Milosevici contro Serbia dal due mila e nove
Tutte queste ripeto hanno sempre e comunque la stessa formula bisogna controllare costantemente eh nel tempo che quella custodia cautelare sia
Legittima questo evidentemente con
E oggi lo ricordava il procuratore generale Esposito con il nostro concetto di giudicato cautelare è assolutamente incompatibile è assolutamente incompatibile io ho portato un esempio di un tribunale del riesame italiano
Non dico neanche quale perché potrebbe essere uno qualunque Tribunale del riesame nazionali probabilmente
In cui si dice che
Il mero decorso del tempo costituisce un elemento fattuale assolutamente neutro che non incide sull'esigenza cautelari cristallizzato nell'ordinanza applicativo della misura cautelare
Questo voi lo trovate come un po'dappertutto come la normalità cioè non ci sono fatti nuovi qui non ti esamino neppure l'istanza di libertà
Tomba soli tre mesi quattro mesi sei mesi otto mesi non importa non c'è un fatto nuovo non c'è nulla per la Corte europea invece
Il fatto nuovo è proprio il tempo anzi il fatto che obbliga costantemente a una verifica di quelle
Condizioni devo dire per la verità che
Indirettamente qualche riflesso nella giurisprudenza nazionale
Un po'
Possibilista si comincia a vedere io ho trovato una sentenza del due mila undici della Cassazione che seppur
Il riferimento alla ventotto zero diciotto del due mila undici seppure indirettamente c'è sotto il profilo la mancanza di motivazione
Io credo che sia la prima volta a me lo leggo per la prima volta
Dice che l'ordinanza
Se in materia cautelare dice che permangono inalterate le ragioni diritto impatto già poste a base
Di analoga decisione reiettiva messa da questo Tribunale è una sentenza priva di motivazione e quindi va annullata perché non
Non dà conto di quelle che erano effettivamente alle
Istanze difensive quei non basta più al giudice non dovrebbe bastare il più al giudice sulla base di questa sentenza limitarsi a dire non è successo niente nel frattempo
Questo
Sotto l'aspetto
Sotto un primo aspetto
Di concretezza io devo dire che poi la giurisprudenza nazionale
Effettivamente
Spesso estremamente colta estremamente interessante a leggerla anche su questa materia noi
Con
Come dire le cose le sappiamo
A volte non riusciamo ad applicarle
Io mi permetto di segnalare proprio per il loro interesse due sentenze una del due mila e sei uno del due mila e sette della Cassazione
Sedici cinquecentoquarantadue quattro mila seicentoquattordici del due mila e sette in tema di mandato di arresto europeo
Dove viene fatto tutto lo scorso sul
Veramente interessante ma il tema di queste due sentenze quale
è un un il tema uno degli elementi del mandato di arresto europeo per cui
Non è possibile seguirlo
è quello
Per cui non vi è un termine di carcerazione massima nella
Legislazione nazionale
Non lo abbiamo inserito nella nostra legislazione di esecuzione abbiamo detto non si può eseguire un mandato di arresto europeo per verso quei Paesi per inerte non prevedono un termine massimo di carcerazione preventiva
Sulla base di questo hanno impedimento come dire sotto un certo profilo
Formalistico perché se è prevista una carcerazione preventiva di dieci anni
Noi possiamo tranquillamente seguire al mandato di arresto europeo
Se seguito invece se non vi è un termine massimo vi è l'obbligo di controllare ogni mese ogni due mesi lo Stato e la carcerazione preventiva no dico teoricamente non dovremmo eseguire
Non sono teoricamente ma anche praticamente perché questa sentenza che vi citavo del due mila e sei
Chiaramente siamo a quella data perché poi le cose sono cambiate
Con a con il Belgio quindi non con un Paese ma ovviamente in più che mai mandato d'arresto europeo parliamo sempre
Di Paesi presso i quali vi è una grande fiducia
Verso il Belgio e a questo sistema particolare che è quello preferito dalla Corte europea di controllo sistematico e per le molto ristretto nel tempo la Corte di Cassazione affermo che non potesse essere
E seguito il mandato di arresto europeo perché l'estradizione verso il Belgio mancando il termine massimo
Sarebbe stata vietata nel nostro ordinamento
Poco dopo intervennero le Sezioni Unite penali
Ecco perché dico che non le cose alla fino in fondo le conosciamo si tratta poi di avere la la capacità
Di applicarla sezioni le penali Presidente era un internazionalista del Presidente Lattanzi
In quella in questa sentenza in un caso
Analogo per il caso caso della Germania
Disse esattamente l'opposto e ovviamente disse che bisognava guardare alla sostanza e che un un Paese
Che consenta dei controlli
In una
Nell'arco temporale ridotto anche se non è previsto un termine di custodia cautelare Massimo offra delle garanzie che quantomeno devono essere definite
Equivalenti a quelle
Che appresta lo Stato
Italiano
La curiosità di questa sentenza
E nel richiamo alla Corte Costituzionale tedesca la richiamo
Alla diritto vivente
Della Germania
Nel quale
Ecco perché forse i tedeschi sono più avanti di noi e molto in molte cose la Corte Costituzionale tedesca
Ha ribadito che la durata della custodia cautelare deve essere pare parametrata non solo alla gravità del reato ma anche alla celerità del processo
Di modo che il diritto alla libertà dell'imputato cresce di importanza via via che il procedimento si prolunga dal che deriva che il potere di prorogare la durata della custodia oltre i sei mesi va interpretato in senso restrittivo perché il termine massimo di custodia in Germania in sei mesi
Però prorogabile di volta in volta se vi sono determinate
Condizioni
E questo
è la quarta posizione tedesca che si adegua assolutamente a quella che la giurisprudenza
Della
Della Corte europea eh quindi abbiamo ritenuto fortunatamente di poter
E seguire
Il mandato
Di arresto europeo non sempre ecco questo è però anche un esempio di
Come noi in Italia facciamo un passo avanti è un passo indietro cioè non riusciamo a prendere quell'abbrivio e ci deve portare necessariamente a dare il rilievo dovuto
In nelle materie tutelate dalla dalla convenzione
Alle norme convenzionali e alle sentenza della Corte io ora vorrei segnalare proprio in modo
Estremamente sintetico
Un caso classico di questi passi avanti a passo indietro passo indietro
Nomi
Di lungo assolutamente perché ognuno di voi certamente né a piena conoscenza sulla al
Caduta
Del giudicato penale sia sul lato del modo con il giudicato penale
Ognuno di noi ha seguito con attenzione
Tutto lo sviluppo che si è avuto o impugnazione della della sentenza da parte dell'imputato
E non ne aveva conoscenza formalmente era già passata in giudicato o vi era stato addirittura
Impugnazione da parte del difensore d'ufficio si diceva l'impugnazione ormai consumata perché il difensore d'ufficio va consumata cioè il principio dell'unicità
Delle impugnazioni quindi quando lo viene a sapere
L'imputato contumacia dell'esistenza di questo processo oramai c'è il giudicato non c'è più niente da fare
Ci fu poi la una serie di sentenza della della Corte Roberto in particolare quella sei dodici contro Italia nella quale si disse tutto questo non è possibile per tempo in in sostanza non può essere privato
Del diritto una persona sol perché il difensore d'ufficio gli ha fatto eventualmente l'impugnazione senza magari poi averlo mai visto in faccia o non avere mai avuto la possibilità di
Entrare nel merito ricorderete tutti che nel due mila otto vi fu
Una sentenza della Cassazione a sezioni unite
Che disse tutto questo non è vero in Italia si applica il principio dell'unicità dell'impugnazione
Peggio perché non ha avuto notizia del processo non potrà più impugnare la sentenza
Pochi mesi dopo con grande coraggio la prima sezione della Cassazione
Rimise invece gli atti alla Corte Costituzionale dicendo nonostante quello che dicono le Sezioni unite
A me sembra che sulla base della Corte di quello che dice la Corte però per i diritti dell'uomo vi sia qui un vulnus alla costituzione
è la Corte
Costituzionale effettivamente
Come tutti sapete ha dichiarato l'incostituzionalità di quella norma
Che non consentiva l'impugnazione
Apparentemente tardiva
Al contumace
Dice la Corte costituzionale in quell'occasione
Che impugnazione non può essere consumata dall'atto di un soggetto il difensore normalmente nominato d'ufficio e non ha ricevuto un mandato che agisce di propria iniziativa l'esercizio di un diritto fondamentale non può essere sottratto suo titolare
Che può essere sostituito solo nei limiti strettamente necessari eccetera eccetera quindi sembrerebbe chiaro che l'Italia ha fatto da questo punto di vista un passo in avanti
Ma chiaro non è
Perché immediatamente dopo qualche anno dopo abbiamo immediatamente
Quello che io ricordavo essere
Il passo il passo indietro oltre le questioni di merito vi è anche una particolarità e torniamo al giudicato cautelare quindi siamo in materia nella materia che
C'è assegnata voi sapete che il contumace
Può impugnare l'ordinanza di custodia davanti al tribunale del riesame nel momento in cui
Viene seguita e quindi ha notizia per la prima volta di questa ordinanza i latitanti
Questo c'è scritto nel Codice la giurisprudenza sempre interpretato diversamente nel senso che se per caso il difensore d'ufficio nel frattempo affatto riesame
Il latitante anche quando viene
Poi è seguita la misura quindi viene per la prima volta conoscenze vorrebbe difendersi dicendo ma scusate non sono stato io non lo può più fare
Quindi
Fattispecie assolutamente identica analoga a quelle per le quali
La Corte nel costituzionale si era espressa in modo così chiaro
E in materia molto più delicata
Ebbene
La Corte di Cassazione nel due mila e undici
Vediamo se posso dare il riferimento preciso perché proprio
Veramente ha dell'altro ieri trentasei mila settecentoundici del due mila undici
Depositata
L'undici ottobre due mila undici quindi veramente l'altro ieri
Dice no io torno alla sentenza delle Sezioni Unite del due mila otto
Abbiamo il principio di unicità delle impugnazioni il latitante peggio per lui che era latitante se il suo difensore d'ufficio è passato tanto sciocco comunque da fare il riesame
Lui non può più
Fare il riesame non solleva neanche la questione di costituzionalità che pure era stata
Prospettata per la verità non motivando non motivando su questo punto e sarebbe stato arduo
Quindi ancora una volta come tu quasi tutti i relatori di stamattina vi hanno detto è un problema di cultura di capacità ritrae traccia della cultura le soluzioni ce l'abbiamo portata di mano
Spesso sono anche come in questo caso assolutamente ovvie ancora oggi
La resistenza culturale di un sistema
Che forse per
Essere la culla del diritto ma
Rischiamo di diventare nella tomba in questo modo di avere questo ulteriore privilegio non ha compresso che agganciarsi ai parametri della giurisprudenza europea non è un ostacolo ma e un
Da un modo di liberarci di un fardello che come oggi avete sentito è un fardello che diviene sempre più pesante grazie
Grazie
All'avvocato reale buonasera a tutti
Prendo il posto
Ma
Non le funzioni dell'amico Ettore Randazzo perché
Io non
Presiederò la sessione di oggi ma sono stato chiamato unicamente a moderare
Cioè a contenere l'eventuale esuberanza dell'interventori
E devo dire che quando
Che quando
Leggo nei programmi dei convegni che qualcuno
Viene incaricato del compito di moderatore
Non posso fare a meno di ricordare
Una locandina
Che
Campeggiava nell'università dove insegnavo tanti anni fa
E che dava notizia
Di una conferenza che all'università avrebbe tenuto un noto politico
Non moderato
Che me era stato invitato da un mio collega
Le cui opinioni politiche si sapeva erano coincidenti con quelle del politico che era stato invitato e allora nella locandina c'era scritto
Parlerà sul tema
Ma adesso non mi ricordo nemmeno quale Hill onorevole tal dei tali moderata il professor tal dei tali
Dopo qualche giorno uno studente e via ebbe a chiosare la locandina penna
Che suonava così parlerò parlerà
L'onorevole tal dei tali moderata
Parente sì ma non troppo chiusa parentesi il professor x
Ecco io modo però molto poco oggi ma non perché
Sia consonante
Con le opinioni che saranno espresse che non conosco
Ma per un'altra ragione di sostanza e cioè che qui a Siracusa
Alcuni di noi hanno
Imparato sotto la guida di Ettore Randazzo e torniamo per questa fare il tagliando periodicamente a discutere di problemi assolutamente centrale
Del diritto penale del processo penale
In modo
Non soltanto libero
E rispettoso dell'interlocutore ma soprattutto nella consapevolezza
Del ruolo fondamentale che ha il confronto tra
Coloro che con ruoli diversi
Svolgono si confrontano quotidianamente col diritto penale e col processo penale
Ebbene
Questo confronto e non soltanto necessario per lo sviluppo delle idee e per la loro attuazione
Ma in un'epoca storica come questa diventa indispensabile
Perché gli operatori
Quotidianamente si scontrano Contri problemi e non sempre
Possono avere l'aiuto del legislatore non sempre ce l'hanno e quindi signori dobbiamo in molti casi cavarcela da soli
Risolvendo i problemi che possiamo risolvere senza interventi legislativi e facendoci anche promotori di proposte
Di riforma che sono tanto più forti
è quanto più provengono da un ambiente che non ha nessuna targa né corporativa né ideologica
Detto questo e venendo alla tavola rotonda di stasera che chiude il convegno
Sono stati chiamati a intervenire
Quattro e Sperti
Rick ne ricordo i nomi seguendo l'ordine del programma la dottoressa Giovanna Di Rosa magistrato e membro del Consiglio Superiore della Magistratura
L'avvocato Giuseppe Conti del Foro di Sassari vicepresidente dell'Unione delle Camere penali
Il professor Antonino Pulvirenti docente di procedura penale nell'università di Catania
Palermo LUMSA scusate
Di lì a Catania
Insomma
E allora qualcosa di giusto dedicò impiegata
E il dottor Angelo Busacca Sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale dei minori di Catania dei maggiori
Dei maggiori lo sono stato e minori contro la parentesi come come vedete Cannata sul come vedete non c'è nessun rispetto non riesca a moderare
Di interventori nemmeno nella fase iniziale
Detto detto questo detto questo come primo atto di arbitrio o pensato di mutare l'ordine del degli interventi devo dire che non è un atto d'arbitrio perché l'ho concordato con gli interventori e
Siccome il convegno a una doppia polarizzazione su due tematiche che hanno molti punti di contatto ma che hanno anche dimensioni teoriche e pratiche distinte
Cioè
Ragionevole durata del processo è
Carcerazione preventiva abbiamo pensato di fare due giri di tavolo
Con interventi all'incirca di un quarto d'ora attesta il primo dedicato I temi della ragionevole durata che sono stati approfonditi ieri il secondo
Sulla carcerazione preventiva
Ma
Poiché questa e io sono un moderatore non un Presidente non posso impedire in nessun modo che la distribuzione degli argomenti e nel tempo avvenga diversamente nel senso che chi parla di meno al primo turno parlerà di più al secondo
E viceversa
E allora iniziamo dal primo
Tema quello
Che è stato trattato prevalentemente ieri cioè la ragionevole durata
E non ha pretesa minimamente di ricapitolare le cose che sono state dette ieri
Ma
A me pare che noi non possiamo sottacere
Per il significato e l'importanza
Che essa assume
L'esperienza di
Digitalizzazione
Del dei fascicoli processuali sperimentata con successo a
Presso il Tribunale di Cremona e quindi siccome abbiamo avuto una descrizione molto dettagliata da parte del dottor Belluzzi
Ti inviterei
Interventori se ritengono di toccare anche questo argomento
Cercando di immaginare eventuali ripercussioni se ce ne sono anche negativi perché abbiamo visto gli aspetti positivi che sono evidenti
E poca teoricamente aggiungerei un'osservazione
La
Informatizzazione che io come docente universitario pratico perché ora nella mia università
I verbali non li facciamo più i verbali di esame non li facciamo più manualmente
Certo quando si guasta il computer son dolori
E
Quindi è chiaro che questa è una frontiera
Che ci aspetta tutti presto o tardi mi chiedevo
E la prospettiva col consenso dell'imputato di videoregistrare
L'udienza
Potrebbe avere una funzione di moralizzazione dei comportamenti
è una domanda che affido alla vostra
Riflessione
Altro tema che non lascerei cadere
E quello che attiene alle proposte
Di
Praticabili in
Prospettiva di riforma per
Tagliare i tempi morti del nostro processo penale il dottor Michele Consiglio ieri ci ha parlato della motivazione a richiesta
Che farebbe risparmiare del tempo quando la garanzia della motivazione non è avvertita come indispensabile dalle parti quindi cioè il consenso se ho inteso bene di entrambe le parti
E ancora l'ufficio del giudice di cui ha parlato ancora il dottor Consiglio
Avanzo anche qui
Un plauso è una riserva
I nostri
Specializzanti o i nostri laureandi
Avranno assicurazioni
Di andare negli uffici giudiziari a imparare
L'arte
Chiuderla e giurisdizione oppure saranno sfruttati scusate la brutalità dell'espressione
Come attività
Di
Diciamo manuale di sistemazione dei fascicoli di ecco no
Di aiuto di aiuto in termini diciamo proprio spiccioli
Ecco
Detto questo e consapevole di avere
Già
Parlato troppo
Dovendomi immediatamente motto moderare io per primo
Chiedo al dottor Busacca
Di dirci la sua opinione su questi punti se riterrà e su tutti gli altri che sono stati trattati ieri
Ci siamo grazie
Ringraziamenti e scuse primi dieci secondi del mio il mio intervento
Spero di presentarlo torna fastidio la tosse che che mi ha perseguitato da da ieri che sono le prime le le prime le prime scuse le altre saranno
Che cercano di dare qualche risposta magari in coda
E poi i come dicevo qualcuno già con con una battuta
Non cadono vittima della sindrome di Stoccolma nel senso che io sono ospite in questa dorata prigione ma tutte le opinioni è un po'salvato ostativa al probatorio generale
Ma tutte le opinioni ovviamente erano
Orientate in un in un certo in un certo senso ecco vi posso già dire che non abbracciano le tesi del professore padovani per per essere più chiari
Ho sentito dire un po'un po'di tutto sentito l'avvocato
Randazzo parlare di
Misura cautelare con qualcosa di barbaro ed anacronistico io coi effetti sarà la possibilità nella seconda parte non non dico cercherò di dimostrare che non è così ma che comunque
Forse questa questa questo istituto non è così Barbera anacronistico
Parlavo pocanzi scambiamo qualche battuta col professore Pulvirenti
Che avendo scelto poi la la la strada del del nell'Accademia si è sottratto alle
Alle udienze quindi ogni tanto qualche magari quello udienza con
Con me se per ragioni emotive o studiate si confondono due piani
Cioè quello scientifico quello che la situazione delle carceri perché un conto è se parliamo
Di norme
Di di di principi dire poiché queste norme non vanno non vanno bene perché poi le carceri diciamo fanno schifo come qualcuno ha detto Emma
Allora io dico beh allora la carcerazione preventiva ci vuole
Perché i nostri indagati sono di tale pessima qualità che essa è necessario cioè sono credo che un po'tutto si può
Si può anche ribaltare codici di rito certamente non non può essere sganciato dalla realtà e quindi deve tener conto del fatto che in questo dentro le carceri sono quello che sono ma deve tener conto anche del fatto che
C'è una qualità è un livello di criminalità anche talora richiede qualcosa del genere ricordo una battuta di di mio padre che qualcosa sicuramente più di me capiva un punto di diritto che quando entro il nuovo Codice disse
Bello il nuovo Codice all'inglese speriamo poi di avere avvocati all'inglese testimonia l'inglese quelli che appena ITC lei non ha messo in regola alla colf crollano e confessano anche due omicidi o altre cose di questo genere purtroppo non è così
E quindi poi fino agli no alle nostre leggi
Sono fatte per essere applicate nel nel nostro nel nostro mondo
Per cui
Determinate norme fanno parte
Insomma sta risentono di quello che che ne siamo talmente risento no che se noi andassimo a spiegare a qualcuno a un cittadino digiuno di diritto che
Se in fase di indagini preliminari nell'ufficio del pubblico ministero con una registrazione con una videocamera
Il serial killer con il suo difensore chiedo al Pubblico Ministero voglio confessare tutto non mi sottopongo Introna voglio fare delle spontanee dichiarazioni
E il le fa con una telecamera collo col suo avvocato davanti col Pubblico Ministero che che un magistrato eccetera
Non nelle segrete del del Castello Mania c'è uno da qualche altra parte tre rimanere in tema
Andiamo a spiegare che poi in dibattimento se non si sottopone all'esame quelle spontanee dichiarazioni non saranno utilizzabili neanche senza e l'articolo cinquecentotrenta Arzo comma
E che sono stanco a me non esset c'è la registrazione ma c'è il suo difensore c'era l'avvocato nessuno gli ha fatto domande guardate stessa mettiamo che queste sponde dichiarazioni si siano veramente fatte non le sponde navigazioni finte
Quelle che sono con le domande del del maresciallo e quelle sponda dichiarazioni
Ma non servono neanche per valutare se no non serve a niente non entra non entrano non esistono
E allora ce le siamo un po'meritate perché probabilmente in passato verbale di spontanee dichiarazioni o altre cose sono state confezionate Linde maniera in maniera sbagliata e paghiamo un poco questo questo scotto questo per dire che le norme
Le le nostre le nostre norme rispecchiano quello che la società quello che noi siamo
E allora
Io su questo sulle questioni di ieri non volevo dilungarmi più di tanto perché poi mi interessa molto il problema dalla carcerazione prevede preventiva soprattutto per dimostrare anche
Con qualche sentenza della della Corte di giustizia e con
Anche il cosiddetto Libro verde sulla sulla carcerazione preventiva che è stato redatto dall'Unione Europea che insomma non siamo proprio gli ultimi della classe allora diciamo
Se si
E questo si ricava anche dalla dall'Unione europea se si vuole un processo garantita imparziale ci vuole tempo si diceva ieri il processo veloce non è detto che sia sempre che il processo giusto garantito imparziale
La lunghezza la carcerazione preventiva è connessa chiaramente alla lunghezza dei processi ad essa si adattarsi proporzione
Tanto è la lunghezza dei dei processi tanto io devo prevedere che possa
Esserci una carcerazione preventiva che non deve superare quei limiti di di ragionevolezza
Ma che in qualche maniera ad essa
E è commisurata la stessa cosa in materia di di prescrizione a me non non è un discorso che mi appassiona non vedo il collega monto neri
Che mi dice nel processo accusatorio la prescrizione onde resiste per me la prescrizione può anche esistere quel che è certo che anche la prescrizione a alcuna ragione se commisurata alla realtà alla realtà di quelli che sono i che sono
I i processi
A me è molto piaciuta la suddivisione degli uni e condito e iure condendo sui due gruppi di di lavoro perché ci hanno dato delle delle belle idee come non condividerne in gran parte ad esempio di quelle
De iure condito dove dice guardate che noi gli strumenti ce le Ceglie ce li abbiamo
Ma eccome arrivare a da abbreviare in tempi senza sfasciare il sistema o in attesa che questo sistema venga rifondato come qualcuno ha detto c'è il sistema necessita di una Rifondazione va bene ma io lunedì
Sono in ufficio mercoledì o giovedì non mi ricordo sono di turno io voglio sapere quando avrò il soggetto commenti grammi di cocaina che è incensurato io lo devo mettere in carcere o non lo devo mettere in carcere
Perché poi i problemi sono questi
I problemi sono questi dopo troppo ter pensare posso scrivere
è un soggetto cui vengono affidati venti grammi o trenta grammi cinquanta grammi di di cocaina probabilmente un soggetto che non agisce occasionalmente che quindi è inserito in un più vasto contesto questo è quello che scrivo sempre
In una cosa di questo genere o lo devo lasciar o lo devo lasciar libero si faceva l'esempio il paradosso il professore padovani di quello che uccide la moglie perché si è scocciato ma quali sono le esigenze cautelari che se li si scorcio del portiere ammazza il portiere
Se mi si scorcio del suo panettiere Mazara il panettiere solo cose assolutamente dell'altro mondo queste
Stiamo facendo accademia o lunedì ci dobbiamo ritrovare tutti in Aula a parlare anche di queste cose nei nostri uffici di queste cose allora direi una cosa su cui si è detto si è detto molto questo tabù cambio del giudice del collegio
La vogliamo superare questa cosa
Vogliamo continuare a far sì che
In ci siano gli immediati provvedimenti da parte del Consiglio la solo laddove il cambio di collegio poi comporta un clamore mediatico importante sul processo importante vogliamo dire che anche nei processi
Visto che nel civile avviene la stessa insomma una causa miliardaria incivile
Può vedere cambiare il giudice istruttore o il giudice che la deve decidere eh una causa
Bagatellare di penale non può vedere
Cangrande al collegio ci sono cause diciamo diciamo chiaro e tondo di non grandissima quindi non grandissima levatura un componente del Collegio chiediamo cioè le queste cose
Oppure dobbiamo dire come disse un senatore della Repubblica in un nostro convegno a Catania che forse è meglio che delle donne non facciano parte dei collegi giudicanti
Dei processi soprattutto con tanti imputati perché poi si sposano poi fanno figli e poi interrompono a questo dobbiamo arrivare Consigliere cioè questo e allora questo tabù ce la facciamo ad abolire questo questo che secondo me è semplicemente un tabù
Provate azioni per provocazioni l'ho detto che oggi sono quello che forse parla al contrario forse bisogni frequentare ancora di più Rifici come diceva il professor ambigua però
Signori siamo così sicuri che sia un così grande strumento di garanzia l'avviso di fine indagini per ogni tipo di processo soprattutto per il processo ad esempio monocratico dove comunque
Si può arrivare in tempi anche ragionevoli
Ad avere un certo tipo di
Di di di accettare di di accertamento
Sono utili per certi versi quelle soluzioni predibattimentali Dio io mi ero posto il problema quelle che si diceva insomma che anche a metà del del processo un certo punto se vedo che il fatto non sussiste c'è la certezza la commesso interrompo lì
E non vada avanti certo bisogna pensarci tempi ci vuole molta saggezza nel nell'utilizzare ma mi faccio degli esempi
è così un esempio stupido e perché poi qui se Polato altissimo ma io poi
Ci lavoro con le cose quindi mi pongo questi problemi
Il divieto di testimoniare la polizia giudiziaria ma che cos'ha aggiunto di più se non appesantire il dibattimento non funzionava il normale sistema del divieto di Yitzhak zone
Della testimonianza de relato se qualcuno
Così come un normale centonovantacinque dice no io voglio sentire la fonte ma pensa dei processi più stupidi
Un processo per ricettazione di assegno del processo più banale che si può fare davanti a un monocratico significa
Che se ci sono diverse persone che si sono scambiate l'assegno c'è un maresciallo che le ha sentite tutte da chi l'ha negoziato fino a chi l'ha avuto poi ci sarà uno quindi sarà spento il cerino in mano dice insomma l'ho trovato l'ho rubato
Sarà credibile non sarà credibile
Devo sentire dieci persone
Si sentiva prima il maresciallo diciamo sentito Tizio Caio sembra Tizio avuto da Caio Caio o Sempronio Sempronio eccetera in questa maniera se c'era un dubbio ottava l'avvocato un attimo le sta riferendo cose de relato
Io voglio sentire questa persona si sentiva quella persona adesso invece un divieto non potrà riferire su queste né ci sentiamo dieci persone che ci diranno
Stando lì o di Anne Docci perché voi no il processo alle nove lo chiamiamo poi alle undici e mezza Mezzogiorno so del dice l'ho avuto solo Tizio ludoteca io grazie arrivederci
Bene
Chiediamoci queste cose qui se se se servono ora tutto il sistema delle incompatibilità è davvero essenziale ci vogliamo pensare veramente a tutto questo tutte questa possibili veramente noi pensiamo che siano lese
Garanzie assumente essenziali della del del dell'imputato
Motivazioni
Allora si è parlato molto e vedevo apprezzamenti per la motivazione contestuale ma io credo di ricordare che l'ultima astensione dei difensori portava tra i motivi ma come in Giudici fanno la motivazione contestuale quindi siano già studiato il processo già sapevano di Doha condannare o non o non condannare a tant'è che è impossibile che in quel pomeriggio hanno preparato
Le motivazioni ora tutti può essere che è vero perché il collega Montereali ci ha spiegato io preparo la informaticamente il mio processo mi preparo questo mi preparo le
Però
Signori avvocati catanesi che vedo anche là sotto protestate protestate se esce fuori allora chi deve cambiare culturalmente noi o i giudici o tutti insieme Ogben parare affidarci
Qua dobbiamo imparare affidarci di questo
Altre cose brevissimamente
La cauzione ad esempio
Che si ricollega com'mi hanno sempre insegnato da lei perché non c'è vediamo i telefilm perché dalle non ce la cauzione è perché sono i ricchi sono tutti fuori i poveri non possono pagare
Questo si ricollega ad esempio al problema del risarcimento del danno per estinguere il reato quello ricco può insultare chiunque dando quei risarcisce
Quello ricco non lo non lo può fare sono però quella del risarcimento del danno per estinguere il reato di poter una strada che bisogna signora in qualche maniera cominciare a a perseguire così come
Noi
Io penso anche questo processo non del Giudice di pace qualcuno spero di non offendere su un giudice di pace nessun giudice non togato
Propositi Sial sedici abbiamo quello non è un processo lo quelle un processo
Quello è un processo perché ed è importante perché lì vengono lesi dei dei beni che uno sente molto personali non ora la dignità la reputazione risente in maniera forte
Però anche lì
Senza ombra absit iniuria verbis senza offesa per nessuno in un processo che diretto da un dilettante che se non è giudice professionista possiamo chiamare giudice dilettante senza modelli se in casa
Con un pubblico ministero che non è professionista
Sarà un pubblico ministero dilettante
Con l'avvocato professionista già è un processo che
Che mi stona per un processo che si svolge così dai i giudici di pace lo dovremmo forse immaginare come un processo dove garantite
La il contraddittorio
Garantito il contraddittorio fra le parti debba averne forme libere non tant'non tutte queste decadenze
Essere un processo dove l'equità si deve poter vedere ogni giorno è che non debba essere anche esso imbastito con non un intero Codice di procedura penale che va a riguardare un tipo di processo che invece dovrebbe essere che dovrebbe essere agile anche in questo ad esempio ci si potrebbe
Ripensare
Detto ciò e io poi lancio così il cross per il gol del
Consigliere penisola data la la parola teniamo conto che stiamo parlando di pubbliche amministrazione
C'è un particolare status dei magistrati c'è il particolare status delle delle degli avvocati già questo connota in maniera particolare questa pubblica amministrazione che la macchina giustizia che è una pubblica amministrazione
Quindi vadano e poi ci chiediamo per quale motivo se io devo fare una risonanza magnetica aspetto sette mesi
Devo pensare che probabilmente ci vorranno anche dei mesi per per avere un processo e c'era quindi la macchina le nostre l'altra macchina pubblica non funzionerà
E
In un generi un Paese dove non funziona la la cosa pubblica noi ci permettiamo di fare
Un
Bando per magistrati per cinquecento magistrati che viene coperto per duecentosessanta dei fondi erano gli utenti duecentocinquantadue
Perché si dice non sanno scrivere neanche in italiano non hanno cognizione eccetera
Siamo in un posto dove caro consigliere dobbiamo recuperare i magistrati fuori ruolo lo diceva il Procuratore generale stamattina va bene i colleghi in Kosovo ma
Sì se tornano in Aula forse per noi è meglio
Anche per il Kosovo talora
Ho questa separazione delle carriere che di fatto è stata inserita quantomeno sotto il profilo della mobilità
Iorio
A parte il fatto che non serve niente io se mi ospitato in un convegno mi occupo tre giorni su questo su questo tema perché io
Ho la stessa attenzione morale e la considero un'offesa al magistrato quando si può si passi dice che io pubblico ministero
Sarò terzo imparziale solo da me ne vado a Reggio Calabria mentre mi vado a Siracusa non sarò terzo imparziale io questa cosa che non riesco a farmi passare assolutamente
Quindi se mi invitate tre giorni ritengo banco su questo su questo punto ha bloccato la mobilità dei magistrati ha bloccato perché nessuno pensa più dice va beh mi faccio cinque anni di Procura
In un posto magari
Che non è che non è casa mia poi rientro quei malaffare poi vado a fare il giudice eccetera
Gli aspetti umani di cui parlava Stefano mondo nere nella nella sua la sublimazione ci sono ovunque così come noi ci sveglia una mattina è il giudice deve sperare spiega ma che oggi il giudice l'abbia litigato con sua moglie se no oggi non ci si potrà chiedere il rinvio diciamo così bene anche i giudici sono persone che hanno le loro famiglie
Le i loro i loro interessi eccetera quindi
Andare a dire tu adesso contigue più muore farei tutta la vita solamente questo solo questo lavoro e vorresti sareste anche disponibili andare a fare Pubblico ministero dall'altra parte ma non ti ci mando perché non sarei terzo in parte le deve andare più lontano di dover da dove vuole andare tutto questo ha creato dei problemi
Di
Di Mou di mobilità e su questo poi su tutti e le le problematiche organizzativo dobbiamo esserci abbiamo un Governo tecnico e qua concludo questa mia prima parte posso rubato già troppo tempo
Ma se si riuscisse ad approfittare di questo governo tecnico questi qui non devono essere rieletti da nessuno a quanto pare si sono impegnati e non si prepara le modifichiamo le circoscrizioni
Senza stare a sentire il Procuratore di nel posto più sperduto del mondo che quello tutto sommato è un presidio
Di garanzia per la criminalità non è vero è solamente un luogo un buco nero dove spariscono Cancellieri dove spediscono segretari dove spariscono macchine esperisce carta per le fotocopie le spariscono fotocopiatrici questi sono questi posti sono dei buchi neri che assorbono persone
Che potrebbero lavorare di più in sede centrale mi rendo conto che ci sono le resistenze locale che sono la residenza degli avvocati però io qui in questo periodo vi si parla molto di commissariamento della nostra democrazia io
Così dice accadere ma l'accollo questo commissariamento se riusciamo a cambiare le circoscrizioni
Se poi cambiano le circoscrizioni non riusciamo a funzionare neanche un poco meglio non lo so non ci crede e credo che si potrà solo funzionare un po'un po'meglio qui qui chiudo e poi mi riprendo la parola come operatore sulla carcerazione preventiva
Grazie
Grazie al dottor Busacca che con questa chiusa ha dimostrato che i pubblici ministeri vogliono veramente governare anche il dibattito perché troppo e mi riprendo la parola verso il futuro consenso ma quello
ça va sans dire c'è sempre
Dunque
Osservazioni a margine di quello che ha detto il dottor Busà Kakà toccato tantissimi argomenti
Dimostrando che nessuno e invitata a cantare nei cori
Io innanzitutto no non ti ho interrotto quando si è parlato del giudice di pace perché versava in conflitto di interessi
Nel senso che
Faceva parte della Commissione che ha varato la giurisdizione penale di pace per cui
Nome dovrò prima a sanare il compito e poi esprimermi sul punto
E
Quella è quella giurisdizione è stata una scommessa io non so se vinto persa ma
Probabilmente persa ma una scommessa che mancava di un elemento fondamentale perché si è fatto il processo si è fatto il diritto sostanziale diritto penale del giudice di pace non abbiamo curato il problema del reclutamento credo ripensamento
Della
Figura del giudice
Ma questo è un problema
Della giurisdizione penale di pace no questo e il problema della giurisdizione penale oggi
Perché
La gran parte
Dei nostri
Giudici o una buona parte è composta da giudici non togati
Certamente io ritengo che nessuno di noi
Abbia pensato che col mille nove con nuovo Codice di procedura penale
Si sia passati a un sistema accusatorio
Puro o che si sia
Archiviata una tradizione giuridica
Per entrare nell'epoca del common law o meglio del loro lusso è nullo
Un po'tradizione romanisti ca un po'
Diritto angloamericano ma dove questo diritto anglo americano
E in in
Nel diritto angloamericano il giudice
Della prova del fatto è unica e la giuria
E il giudice che governa l'udienza
è un giudice si togato ma il cui percorso formativo
Parte dal foro
Cioè che c'è una legittimazione forte
Della figura del giudice
Io
Che faccio anche l'avvocato desidero un giudice autorevole
Un giudice che abbia credibilità addirittura ritengo
Che sia necessario che abbia una credibilità propria come persona che mette come valore aggiunto nella sua funzione
La credibilità della persona che diventa tanto più importante quanto più laconica e la legge quanto più flessibile e
La norma giuridica
E quindi
Questo discorso porta a toccare anche il problema del reclutamento dei nostri giudici delle prove di concorso io permettetemi la la l'autocitazione che è sempre molto antipatica nel mille novecentonovantaquattro ho fatto l'esperienza di commissario
Per il concorso per cui Vittorio giudiziario poi scrissi
Due colonne che si possono leggere sul Foro Italiano sulla mia esperienza di
Di di di di di di di di commissario cioè davvero noi pensiamo di poter reclutare oggi con la complessità del diritto
I giudici contrari
E mi
Con tre temi cioè non con tre sentenze e diamo un caso complesso e ci ce lo risolvono e vedremo tante cose come si destreggia nostro con le fonti che sono sempre di più come argomentano
Il famoso buonsenso in un tema sulla causalità sulla colpa sul dolo tutte queste cose non si vedono
Ma ci sono oggi
I temi sulla causalità sul dolo sulla colpa i concorsi
Per uditore giudiziario oppure questi concorsi sì giocano su temi di parte speciali fattispecie molto peregrine che erano non rassicura non è sulla promozione né sulla bocciatura dei candidati
I problemi sono
Veramente tanti
E
In fondo ce n'è uno sul tappeto che forse non è stato toccato ma lo si dà per scontato
E i sistemi di common law possono permettersi il processo con la giuria il processo con la
Coi tempi sincopato perché il novantacinque per cento del carico viene risolto con riti alternativi copie Bernini quindi lì a dire il nostro grosso problema che anche
Per molti aspetti l'alibi e il sovraccarico
Quindi
Sulla sostanza sulla sostanza dei delle osservazioni sul sul suo sostrato del dottor Busacca io su molte cose sono
Sono anche d'accordo sulla salute sulle soluzioni si può
Discutere scusate questa
Parente sì ma sono interlocutore reattivo quindi non riesco a a recepire passivamente mi piace rielaborare sull'istante
Con una sorta di motivazione contestuale che però quando la
Offre il giudice mi lascia un po'tiepido perché
Se la motivazione contestuale e diciamo in Cassazione
Paradossalmente l'accetto di più perché e io ho già depositato il motivo di motivi o
Depositate eventuali motivi nuovi ho depositato il le le memorie voglio dire vada in Cassazione proprio perché per scrupolo ma def no non ho mai pensato
Che su nell'udienza si discute sì si risolve il problema
Penso che già la questione sia scritti istruita e non mi non mi crea scandalo diverso e nel caso del giudizio di merito che lascia tiepido ecco mi mi mi lascia un po'perplesso detto questo abbiamo
Toccato il tema della durata ragionevole del giusto processo come sottofondo e quindi su questi temi
Do la parola alla professor Pulvirenti
Chiedendogli di parlarcene
Sì grazie
Dopo aver formulato i ringraziamenti doverosi ma soprattutto sentiti all'Istituto Superiore internazionali Scienze Criminali alla perché la persona in particolare
Dell'avvocato e amico Ettore Randazzo ecco volevo anzitutto precisare che l'interruzione di pocanzi nei confronti del moderatore non era un atto di riverenza ma semplicemente una precisazione doverosa per una caparra armi titoli e collocazioni che nono sotto il primo profilo punto
Semplicemente per precisare anche sono ricercatore con incarico di docenza alla LUMSA di Palermo pur essendo nato cresciuto è vissuto a Catania e non di rinnegando affatto anzi
Questa mia provenienza così come
Non volevo fatto prende le distanze non prendo le distanze dalla mia esperienza forense che andate dal mille novecentonovantasei
Al due mila e uno che ricordo è un grandissimo piacere che credo
Mi abbia in qualche modo positivamente condizionato nel mio modo di fare intendere la ricerca
Prendo invece le distanze quindi inizio un po'la prima polemica con il dal dottore Busacca magistrato che stimo tantissimo col quale mi capita spesso di confrontarmi distanze
Da quella scissione che in qualche modo aperto il suo intervento tram Accademia concretezza operativa io credo che e se per Academia intendiamo
Banalmente ecco il il principio il fatto di moda dei principi questa scissione non sia possibile perché l'operatività è strettamente legata proprio all'analisi all'interpretazione dei principi
è del resto fare questo vorrebbe dire un po'dimenticare anche
Le operazioni correttive che in tal senso proprio la nostra Corte costituzionale in tema di ragionevole durata ha fatto e continua a fare pocanzi una ce la ricordava avvocato reale e in tema
Di impugnazione di restituzione al termine per impugnare all'imputato contumace dove la Corte Costituzionale ha censurato e anche fortemente la la l'arresto delle Sezioni unite
E anche in tema di immutabilità del del giudice principe di immutabilità del giudice che più volte Stato della cui legittimità costituzionale più volte si dubitato proprio riferimento al principio
Della ragionevole durata e sul quale però sul quale tema altrettante volte la Corte costituzionale
A respinto appunto la questione ricordando come il principio della ragionevole durata non possa non debba identificarsi proprie nome di quei principi dei quali parlavo prima
Non possa identificarsi con la breve durata
Per recuperare comunque nei confronti del
Del moderatore che è un punto che opportunamente interrotto
Cercherò di attenermi strettamente alle indicazioni che lui ha dato
Rispondendo seppure brevemente quindi necessariamente in modo abbastanza approssimativo ai temi specifici che che appunto sono stati indicati primo
Quello della ragionevole durata
E io ma non dico nulla di nuovo parto dal presupposto che
Di ragionevole durata si deve parlare sia in funzione in termini di funzione acceleratoria e questa è tutto sommato la
La visione
Più ricorrente della ragionevole durata quella che in questa sede salto un po'come dire contrastata non per sottolineare correttamente peraltro come
Non sempre questa funzione acceleratoria
Rispecchi la funzione cognitiva del processo penale ma era e questa forse la parte credo spero più interessante che volevo proporvi come tema di confronto di discussione la ragionevole durata India funzione decelerato Mauriac
Primo primo profilo funzione acceleratoria si è accennato ieri al all'istituto del cosiddetto giudizio immediato
Custodiale che a mio avviso è relativamente contestualmente alla cosiddetta richiesta accordo coatta di archiviazione prevista dall'articolo quattrocentocinque comma uno bis sul quale come sappiamo intervenuta
La scure della Corte costituzionale si è abbattuta la scure la Corte costituzionale perché sottolineo questo perché a me Piso non è non sono d'accordo sul fatto che questo istituto poi sia così irragionevole
So proprio sotto il profilo della durata del procedimento è da questo punto di vista mi sento invece di come dire qu'validare
Per quanto possa valere l'operato della nostra dello scolo giudice delle leggi il quale da un lato il Pardi grato di legittimità
Costituzionale appunto dell'articolo quattrocentocinque comma uno bis
Lo conoscete benissimo perché a non via di principio non ritenendo cioè che non vi possano essere interferenze tra la decisione cautelare e il modus procedendi ma perché Arabesque ha ravvisato l'irragionevolezza il del presupposto sul quale si fondava questa interferenza
Sottolineando come vi sia una certa disomogeneità tra la regola di giudizio che riguarda
L'affermazione in quel caso di in sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per di più proveniente da un organo giudiziario la Corte di Cassazione che
Per sua stessa fisionomia hanno una il compito di occuparsi nel merito dei gravi indizi di colpevolezza e dall'altro lato invece la decisione che deve caratterizzare l'esercizio dell'azione penale al da parte del Pubblico Ministero c'è quella famosa quel famoso accertamento della idoneità degli elementi di prova sostenere l'accusa in giudizio altrettanta disomogeneità io non credo vi sia invece per il giudizio immediato custodiale
Cioè per il giudizio immediato custodiale una certa omogeneità invece tra le due valutazioni che determinano l'interferenza c'è
Perché ha da un lato abbiamo una decisione cautelare che appunto certifica in qualche modo
La esistenza dei gravi indizi di colpevolezza decisione che per quel che ci ha detto che per quel che ci dice ormai da tempo la Cassazione a sezioni unite e è sempre più assimilabile contenutistica mente concettualmente alla regola di giudizio della sentenza di condanna cambia il fatto che
Nella la visione cautelare una decisione rebus sic stantibus
E la valutazione che sta alla base del giudizio immediato per una prova evidente che in questo caso una prova evidente è un'evidenza della prova qualificata
Da questo punto di vista io non credo che ci si possa scandalizzare per il fatto che la l'esistenza della decisione cautelare e possa appunto determinare una accelerazione del procedimento quel che semmai
A mio avviso è
Lascia deve lasciare perplessi e
Come in concreto il legislatore
A costruito questo meccanismo cioè il presupposto la la il il provvedimento specifico dal quale ha fatto derivare il il vincolo
Cioè ero ci dice l'articolo quattrocentocinquantatré comma uno bis il provvedimento che la definizione scusate del procedimento di cui all'articolo trecentonove ovvero il giudizio di Resana quello a mio avviso è il problema
Cioè il problema è quello della stabilità della decisione cautelare dal quale discende il vincolo perché
Perché è possibile che
La decisione dalla quale appunto dovrebbe discendere il vincolo ovvero l'ordinanza del tribunale del riesame confermativa della decisione cooperare
E quindi dell'esistenza di gravi indizi di colpevolezza possa essere poi annullata dalla Corte di Cassazione ma
Adottando un'interpretazione letterale dell'articolo quattrocentocinquantatré comma uno bis questo non dovrebbe avere alcun incidenza sul giudizio immediato custodiale che legittimamente
Sarebbe stato instaurato dal pubblico ministero
A dire il vero la una pronuncia della Cassazione nel due mila dieci aveva adottato un'interpretazione diversa di questa norma cioè aveva adottato un'interpretazione non testuale
Ritenendo che
Nella espressione definizione appunto del procedimento di cui all'articolo trecentonove dovesse intendersi implicitamente il CUP dovesse intendersi implicitamente il completamento del procedimento e quindi anche l'eventuale statuizione della Cassazione o comunque il il fatto che fosse trascorso il tempo necessario per poter esperire ricorso per Cassazione questo
Orientamento è stato però subito contrastato da altre pronunce della Cassazione che oggi mi appaiono prevalenti che invece si rifanno ad una
Interpretazione strettamente letterale del quattrocentocinquantatré comma uno bis
Funzione decede oratoria la ragionevole durata intesa nella sua accezione decelerato Oria
Salto la premessa la Corte costituzionale più volte appunto detto che
Bisogna il PROPER richiamo alla ragionevolezza vuol dire il richiamo all'esigenza di contemperare
Il fattore temporale del pro
Noto con quelle che sono quelli che poi sono gli altri principi fondamentali della giurisdizione penale diritto di difesa del contraddittorio eccetera eccetera
Vi è anche peraltro un richiamo sempre dal nella Corte Costituzionale però in non in materia penale
A questa non è non esplicita o comunque a questa funzione decelerato decelerato ore nel senso che di una pronuncia dalla Corte costituzionale dove si dice chiaramente che ragionevole durata vuol dire anche
Garanzia di avere il tempo necessario perché si possa appunto ci si possa difendere all'interno di un procedimento perché si possa
Esercitare il proprio diritto di azione eccetera eccetera
Dove voglio arrivare riflettendo proprio sul tema di questo di questo convegno
Pensavo giorni giorni fa al al fatto che
I tempi del giudizio di riesame non sempre
I tempi così stretti
Previsti per la proposizione del riesame è il problema si pone in termini analoghi anche per
L'interrogatorio di garanzia non sempre sono coerenti con la premessa dalla quale dovrebbero muovere
Nel senso che a volte la complessità del procedimento la moda e quindi del procedimento non è compatibile con la tempistica del procedimento di riesame
Più banalmente si è costretti a affrontare il giudizio di riesame con una preparazione non esaustiva
Allora mi chiedo ma siamo così certi
Che oggi
Proprio la regolamentazione del fattore temporale del giudizio di riesame sia coerente con le sue premesse e in particolare con la sua premessa europea cioè con l'articolo cinque della convenzione
E quindi che
Il fatto di subordinare il diritto al riesame ad un termine così breve sia
Coerente con la norma convenzionale
Mi si può ripeto il discorso riguarda anche l'intero di garanzia ma non lo affronto per brevità di tempo mi si potrebbe obiettare
Beh ma il diritto al riesame in realtà non è un vero e proprio diritto o meglio non è nella sola disponibilità dell'interessato stiamo parlando di qualcos'altro cioè di qualcosa che opera
Sul piano oggettivo e quindi non può essere rimesso nella piena disponibilità del soggetto per cui
Se si deve fare si deve fare in fretta perché non è soltanto l'interesse dell'indagato questa visione non mi convince
E
Tutto sommato credo che anche
Dal punto di vista testuale
Si possa non giustificare perché se noi a la rileggiamo l'articolo cinque della convenzione più volte citato
Vediamo che in effetti vi sono due parti due paragrafi tre e quattro i quali ricollegare i due istituti da me citati interrotto interrogatorio di garanzia e diritto al riesame
L'interrogatorio di garanzia ascrivibile al paragrafo tre dove si dice che il soggetto e condotto davanti a un giudice quindi non lo si configura come diritto
Quello e lo ha detto la stessa Corte Europea seppure incidentalmente incidentalmente una determinata decisione quello è una un automatismo perché un automatismo
Perché con l'interrogatorio di garanzia si va anch'completare la struttura
Necessariamente dialogica della decisione cautelare cioè ma sappiamo che la decisione cautelare
Dovendo avere un'efficacia sorpresa
E emesse inaudita altera parte l'interrogatorio di garanzia diventa lo strumento indisponibile quanto meno nel senso che lo si deve effettuare poi può anche non rispondere
Con il quale completare il contraddittorio non si può fare contro i torrenti anticipato per ovvie ragioni anche se n'è discusso molti progetti riforma del Codice di procedura penale
Lo si deve fare successivamente ma il diritto al riesame è un'altra cosa è il paragrafo quattro l'articolo cinque non a caso parla di diritto
Allora perché non pensare ad una soluzione diversa ovvero
Il soggetto ristretto può chiedere il riesame ma quando ritiene
Si ritiene pronto per farlo
Interrompendo i termini del problema cioè individuando semmai un limite oltre Lulli mite temporale oltre il quale quest'l'esercizio di questo diritto non avrebbe più senso
Quindi stabilire una sorta di termine finale e non un termini iniziale del riesame perché fatto
Inclusivo dopo cioè tu può disporre di quel diritto però sai che lo puoi fare entro un certo termine oltre il quale non lo puoi più fare
Perché il le l'indagato l'imputato deve essere costretto a farlo in tondo perché qualcun altro deve decidere quale deve essere la strategia di film difensiva del soggetto
Ciò che mi fa pensare tanto l'impostazione paternalistica
Della del diritto di difesa che ormai non trova per fortuna sede neanche nella disciplina minorile tanto cara a me al dottore Busacca dove appunto dal mille novecentottantotto questa visione è stata
Completamente ribaltata
All'esodo proprio per flash o ancora credo cinque minuti dei quindici che mi sono stati
Assegnati
Progresso tecnologico la Smart giustizia dalla quale si parlava ieri molto tema molto interessante
Ci chiedeva il moderatore ma non potrebbe l'udienza nome della video udienza non saprei come chiamarlo in videoconferenza eccetera eccetera avere una funzioni di moralizzazione
Non lo so dico però questo che a me non si può anzitutto mi e vi sono non vi avviso è un dato non si pone un problema
Di incompatibilità non si porrebbe un problema di incompatibilità né con il dato costituzionale né con il dato europeo atteso che sia la Corte costituzionale sia la Corte europea si sono pronunciati sul punto
Anch'pure a come dire e sottolineando l'esigenza di far sì che questa video conferenza non si
Trasformi poi una contrazione delle facoltà difensive per cui liberamente il il nesso tra principio operatività sarebbe come dire e inevitabile
Però
Credo che se non è detto che questa novità avrebbe una funzione di moralizzazione
Io dico che in certi settori potrebbe avere una funzione di razionalizzazione del procedimento mi riferisco al procedimento di sorveglianza il processo di esecuzione dove c'è lo sappiamo l'atavico problema
Del contemperamento del diritto alla difesa del condannato dell'interessato più tecnicamente con quello che quelle che l'esigenza di evitare il cosiddetto turismo giudiziaria eccetera eccetera
Sapete che secondo la norma INVIM diritto del dell'interessato di colui che insomma attiva il procedimento di sorveglianza il procedimento di esecuzione
Ha il diritto ad essere ascoltato vada partecipare personalmente a loro all'udienza e condizionato dal locuste tensioni se ci dà la coincidenza dell'OCSE tensioni se con il luogo del giudice
Anche se sul punto vi è stata un'evoluzione giurisprudenziale delle Sezioni della Corte costituzionale
Ma non del tutto convincente definitiva perché ci si è mossi con delle sentenze interpretative tuttora i tribunali di sorveglianza il giudice dell'esecuzione molti tribunali sorveglianze molti giudici dell'esecuzione interpretano
La norma in senso letterale cioè nel senso che se non c'è questa coincidenza territoriale il soggetto può essere ascoltato soltanto
Fino al giorno prima dell'udienza dal magistrato di sorveglianza che ha competenza sul luogo di detenzione ecco in questo settore io credo che
La
L'uso dei mezzi telematici e quindi la partecipazione quanto meno
Del con la cosiddetta videoconferenza potrebbe costituire un punto d'incontro ragionevole
Altro Flash la motivazione a richiesta
A motivazione richiesta sì mi sembra onestamente un tema sul quale riflettere non del tutto nuovo ma questo non vuol dire nulla al fatto che sia stato riproposto e estremamente quell'interessante
Anche se bisognerebbe fare i conti primo con l'articolo centoundici della Costituzione
Tutti i provvedimenti giurisdizionali devono essere motivati ma non mi sembra un ostacolo insormontabile sconosciamo la storia dell'articolo centododici ma per esempio della Costituzione
L'obbligatorietà dell'esercizio l'azione penale la Corte costituzionale ci ha detto sì ma non nel senso che è sempre lo si deve fare nel senso che lo si deve fare se vi sono i presupposti perché anche nell'articolo centoundici si potrebbe trovare una parte implicita tutti i provvedimenti dizionario devono essere motivati se la parte lo richiede quello era fra
L'implicito dal punto di vista più strettamente come dire codicistico
Si dovrebbe ma quello propongo un problema secondario ovviamente raccordare questa modifica al potere anche del Procuratore generale di impugnare perché è chiaro che
Più possono disporre di questo diritto le parti presenti in udienza chi non c'è andrebbe interpellato qui bisognerebbe trovare il sistema
Chiudo dicendo sono molto contento che c'è stato sollevato questo tema nella motivazione richiesta che provo un certo punto di vista scandalizzare sarebbe stato bello e sarebbe interessante lo dico a Ettore Randazzo affrontare anche altri temi che anche altri tabù
Il divieto di deformazioni tempus
Dell'impugnazione tutti danno per scontato che lo si deve avere non lo so perché non è così semplice trovarne un fondamento costituzionale invece
Il al problema della revisione in peius
Qualcuno potrà saltare dalla sedia
Non è così scontato che non lo si possa fare recentemente vi sono stati degli scritti interessanti interno Comeglio che non si possa trovare una soluzione che contemperi l'esigenza comunque che è un'esigenza cognitiva
Del processo con la funzione rieducativa della pena collegando ad esempio la possibilità della revisione in peius in quel caso si al fattore temporale c'è una scadenza
Passo la parola
Grazie
Alla professor Pulvirenti
Mi limito a sottolineare che
Nell'ordito della delle sue argomentazioni al fondo
C'è una dialettica mi è parso di cogliere fra due concezioni della durata ragionevole del processo una concezione per così dire come caratteristica del processo e quindi oggettiva
Che vive di bilanciamento
è una
Invece concezione che è quella tipica della carta ceduo come garanzia di tipo soggettivo cioè come garanzia diritto soggettivo della
Dell'imputato del cittadino
Che oltre un certo tempo deve essere liberato l'ordinamento non lo può tenere sotto scacco questo e il senso personalistico
A me ha fatto piacere di ascoltare la ricostruzione del professor Pulvirenti perché dato processo al penalista seppure limitatamente a un segmento del processo
Ne ha fatto problema mi è parso di cogliere anche sulla concezione soap soggettiva della garanzia soggettiva cioè della ragionevole durata come garanzia soggettiva talché e l'imputato che può per così dire gestirla e non
La concezione oggettiva di che che che lui ha detto paternalistica ecco questo a me fa piacere perché devo dire che
Gli amici processo al penalisti almeno in maggioranza
Tendono a interpretare la garanzia della durata ragionevole essenzialmente come garanzia oggettiva indisponibilità da parte
Del
Dell'imputato
Grazie ancora e adesso
Giro la parola alla dottoressa Di Rosa
Grazie inizio con un ringraziamento sincero per l'invito a questa occasione di confronto che ho trovato interessantissima io ho partecipato ai lavori sin da ieri seguendo davvero
Tutti gli interventi ho trovato una ricchezza di riflessioni che porterò con me
Mi mi fa piacere ricordare questo tanto più in relazione all'intesa che mi sembra giusto
Rammentare in questo momento che si è recentemente raggiunta tra Lisi ce il Consiglio Superiore della Magistratura
Sapete bene che questo è un passaggio per la formazione condivisa con la magistratura
Che si terrà adesso ad attuare che è stato approvato davvero volentieri dal Consiglio Superiore della Magistratura e quindi credo che questo sia come un'anteprima delle riflessioni che svolgeremo che verremo a svolgere insieme in un lavoro sinergico che sono sicura che produrrà degli ottimi frutti
Detto questo parlo per adesso come mi è stato assegnato dalla moderatore e della durata era
Ne vuole del processo del carcere dirò dopo perché vi sono tante riflessioni che forse in parte si intersecano quindi probabilmente
Qualche accenno andrà fatto
Una prima considerazione permettetemela il processo rispecchia esattamente lo stato che e lo produce e lo Stato nel quale si celebra in quanto all'organizzazione dello Stato
Che che si è data quello Stato stesso
Non un queste sono riflessioni inoltrato da un da un da un brano
Molto molto interessante di Damasco ai volti della giustizia e del potere e che mi sembrano importanti per introdurre le considerazioni che adesso
Ebbene vengo a ab proporvi
Perché vedete lo Stato è lo specchio della società alla nostra società oggi è frammentata quanto a valori
E quanto a compromessi così come lo è la ricerca normativa di bis di interventi ed interventi a correttivo degli interventi appena adottati
Se in tutto questo si riflette appunto il processo come luogo di amministrazione e di e di pratica della giustizia
Che logico che valori fondanti quali appunto la ragionevole durata del processo spesso
E il diritto alla difesa che è l'altra parte della ragionevole durata del processo il principio costituzionale che insieme a tutti gli altri
Alla tutela della libertà personale non sto ad elencarvi sì interrelazione ha con il primo ecco vengono vengono
Un po'a conflitto
E quindi si tratta di comporre lì
Il legislatore italiano non vede prioritaria la tempistica di per sé in astratto
Questo e un un principio che per un lato esiste per l'altro l'altro non è neanche così distante da quello da Linda dal modello su cui ci sta si ci si sta muovendo nei giorni
Attuali
E verrò adesso quindi a dirvi qualche cosa che riguarda anche la mia esperienza al Consiglio Superiore della Magistratura ancora una parola però con riferimento all'interrelazione che esiste tra ragionevole durata del processo ragionevole vuol dire secondo ragione non vuol dire intrinsecamente breve basta vuol dire secondo ragione sempre ribadisce come dire
è un è un è una sottospecie del principio a ciascuno il suo unicuique sum
E in questo in questo contesto vi dicevo ieri abbiamo assistito ad una divertente
Anche per certi versi scambio di battute con il presidente Bricchetti tra il Presidente Bricchetti tra l'avvocato Randazzo il presidente Pizzetti
Subito su punti di vista dati sono assolutamente da comporre perché esprimano come dire Corneille e dello stesso dello stesso dello stesso problema personalmente
Non riesco a nemmeno intravedere
Di per sé un atteggiamento
Difensivo che si possa definire ostruzioni stico laddove esso si qualifica e si esercita in nome del diritto alla difesa di quell'articolo ventiquattro della Costituzione
Ecco io credo quindi che la Magistratura debba fare un passo un po'in questa direzione riflettendo su questo l'avvocato Randazzo
Nella pubblicazione che ci è stata distribuita e che ho letto anch'essa
Con con attenzione
Vedete la diligenza femminile
Ecco questo allora lo vorrei dire
CD ci evidenzia un concetto molto importante
Che nella sindrome di durata del processo da parte del magistrato nel processo penale
E sindrome di durata vuol dire che il magistrato si fa prendere e adesso vi dirò anche perché cercherò di dire perché
Si fa prendere dalla necessità di
Procedere e di produrre
Sono obiettivi naturalmente differenti ecco perché è indispensabile a comporre lì e comporre come dire con moderazione il risultato
Perché vedete il ragionamento indispensabile sulla ragionevole durata va messi insieme su cui con con la modalità di organizzazione dei nostri processi la quantità dei nostri processi
Come si vuole che siano organizzati i nostri processi
E bisogna anche fare i conti con altre fonti Cancano rango primario perché il Consiglio Superiore della Magistratura a cura di applicare vengo quindi a spiegare se non sono se sei se ci riesco ma comunque a quanto meno a motivare
Le le ragioni della sindrome di durata del processo penale da parte dei magistrati
E vi sono piano è legge dello Stato che ha imposto che la valutazione di professionalità del magistrato avvenga attraverso gli standards di rendimento che indicano un dato livelli il raggiungimento di un dato livello di produttività
Adesso vi è un'altra legge dello Stato che impone la lo studio dei carichi esigibili da parte di ciascun magistrato ancora
Sempre secondo una legge dello Stato bisogna valutare la professionalità del magistrato secondo la qualità
Del provvedimento prodotto
E questo mi fa riflettere mi permette di aggiungere qualche considerazione anche in ordine
Alle iniziative informatiche ottime davvero geniali del dottor Belluzzi e che scontano un po'e la rigidità del sistema processuale perché
Ci abbia abbiamo sentito e pongo qualche punto di criticità il dottor Beluzzi ci ha ci ha detto
Che acquisisce il consenso delle parti al fine di ottenere il risultato della della videocollegamento con il testimone a distanza
Ecco supponiamo che questo consenso non vi sia ovvero che che sia eccepita la sulla Lannutti in contestualità fisica della presenza nello stesso luogo
Pensavo infatti a questo proposito anche alla videoconferenza attraverso per l'udienza di sorveglianza di cui parlava prima
Di cui si parlava prima ho sentito il professor Pulvirenti a che fare questo accenno
Sapete che il meccanismo delle videoconferenze non devo dirvelo perché e norma delle disposizioni di attuazione del Codice di procedura penale prevede lo consente per alcuni tipi di processo
Tenete conto che io personalmente ne ho fatte tante di udienze così con il quarantuno bis
Perché poi vi dirò spero nella seconda parte mia interventi sono magistrato di sorveglianza prima di esser componente del Consiglio Superiore della Magistratura vengo da quella
Da quella funzione
E beh e bisogna fare i conti con tante cose
Con la disponibilità di mezzi di risorse a Milano a Milano non in un tribunale piccolo via una sola ha un altro che consente il collegamento in videoconferenza e viene data
Al tribunale di sorveglianza per esempio soltanto ad una data ora
Di una dato giorno del mese non della settimana perché appunto ecco bisogna voglio dire a fare i conti con tante
Carenze di strumenti e di mezzi quindi la problematicità spesso nasce
Da tutta una serie di considerazioni che fanno parte un po'di quel di quel discorso originario di cui vi dicevo della della nostra un momento un po'complesso
Organizzativo statuale
Ne propone i pensieri ancora il copia incolla nelle sentenze di cui ci diceva ieri il dottor Belluzzi è un grande problema i fini della valutazione di professionalità
Perché il copia incolla può essere ritenuto elemento negativo per la valutazione di professionalità ove non sia fatto proprio
Tanto è vero che vi sono ed perché non vi sono
Dei dei dei giudizi espressi in ordine alla modalità con la quale si redige la sentenza sulla base soltanto
Bello copia incolla perché si dice che il giudice deve fare proprie le dichiarazioni quindi motivare ed elaborare
Allora vedete
Di ogni cosa riusciamo a vedere in un attimo l'esatto contrario e infatti riflettevo questo anche ieri dopo aver ascoltato le
Neanche le ottime indicazioni del dottor Consiglio
De iure condendo le proposte che tutte quelle proposte sono davvero positive
Però scontano un sistema fortemente burocratico che va sempre di più verso una burocratizzazione che si vuole chiamare difesa dei diritti ma che a volte rischia
Di chiamarsi appesantimento formale e non sostanziale ecco dobbiamo un po'
Un po'pensare a fare quadrare il cerchio quindi in un'ottica propositiva anche però sappia dove andare
Perché finché dobbiamo dare conto a tutte queste articolazioni di di di pensiero e ciascuna delle quali a dignità non si sa quale prioritaria
Ah fu a furia di introdurre eccezioni non andiamo da nessuna parte ecco
Volevo dire ancora sulla dematerializzazione degli attivi privare la procedura e che è stata adottata la casa circondariale di Cremona è una procedura davvero davvero ottima vorrei segnalare
Che molto e molto difficile da realizzare loro la praticano direttamente in carcere
Perché è stato consentito loro di portare i fascicoli in carcere
Ma per quello che riguarda altri uffici giudiziari e vi dico io proprio personalmente partecipato alla
Andare al momento costitutivo della creazione di questa attività presso la Procura di Milano perché abbiamo messo noi magistrati di sorveglianza
I nostri detenuti in regime di articolo undici chili di articolo ventuno scusate di lavoro all'esterno perché i nostri a Milano lo fanno
In tribunale e non e non in carcere perché qui non è stato consentito che i fascicoli uscissero
Dobbiamo pensare voglio dire tante a tante condizioni a tante a tante attenzioni sia obiettato sulla dematerializzazione degli atti che detenuti non devono avere il tempo di leggere il contenuto dell'atto stesso nel momento che stanno attuando l'attività di dematerializzazione perché potrebbero essere volontari o anche involontarie ricattati diciamo così
Al fine di portare notizie di portare esiti di indicare situazioni ecco
Quindi vedete è tutto un sistema che è come dire con con una mano date con l'altra toglie
E io credo che dobbiamo prima di tutto quindi individuare con forza l'obiettivo che vogliamo perseguire proprio perché vi dicevo a furia di introdurre eccezioni non riusciamo a fare nulla
Volevo poi dire per quanto riguarda
La qualche considerazione rispetto
Ecco alle alle provocazioni giuste che il dottor Busacca ci ha dato
è vero il giudice che cambia nel processo un problema la rigidità del del sistema anche essa un
Uno strumento
Per perché questa durata durata si è allungata
Così come è vero che il civile sposta interessi e che economici enormi e che molte volte un'opposizione a decreto ingiuntivo muove tanti tanti interessi in più della trattazione più o meno celere di altri
Di altre questioni e reati bagatellari ma qui il discorso sarebbe sicuramente più ampio
Il il problema che poi si collega al problema della mobilità e al problema dei fuori ruolo perché vi sono anche tanti magistrati fuori ruolo quindi cosa c'entra questo con la ragionevole durata c'entra perché
Meno Giudici ci sono più il processo dura evidente e quindi è un tema ecco vorrei dirvi è questo il Consiglio superiore ha continuamente alla sua attenzione io tra l'altro sono in terza Commissione
Che la Commissione che si occupa della mobilità dei magistrati quindi proprio il mio lavoro in questo momento e occuparmi anche di questo
Di questa o di questo aspetto
Ecco a e allo studio una nuova circolare e che verificherà come e dove applica
Aree la possibilità di autorizzare il fuori ruolo la il principio guida e l'interesse della della magistratura che il magistrato stia fuori ruolo
Certo è che i fogli chiamo le chiamate fuori ruolo molto spesso provengono dalle dalle parti politiche
E proprio quello che è stato detto poco fa cioè
Cioè la chiamata fuori ruolo prima quella che che avete detto proviene dal Ministro della Giustizia dunque vi è un problema come vi posso dire funzionale di presenza del magistrato anche i dati settori dell'Amministrazione si tratta probabilmente di individuarli e limitarli
E si tratta anche di determinarne la durata
Non sono sicura però che una soluzione radicale ecco di totale esclusione sia significativa poi perché l'Ufficio legislativo presso il Ministero della giustizia è bene che sia guidato
Da un magistrato cioè vi sono dei posti quindi bisogna un po'
Moderare come dire lei Cerri riflettere sì ma il il Kosovo ha costituito presso presso di sé è un Consiglio Superiore della Magistratura e aveva bisogno
Di o di un di di una rappresentanza che come dire
Se studiasse poiché
Rappresentasse come il nostro il nostro ordinamento e le modalità riguardanti il nostro ordinamento poi per carità il dettaglio ce ne sono ce ne sono davvero davvero tante di situazioni
Ecco io mi fermerei qui però vorrei che
In questa occasione di riflessione un po'le nostre parole nostro i nostri le nostre ore passate qui
Non fossero non fossero inutili quindi cercherò ecco per parte mia questo davvero lo porto come impegno
Di raccogliere tutte queste riflessioni e cercarle di tradurle in positivo per una per una costruzione di un sistema
Che però sia armoniosa e con obiettivi chiari
Bene grazie alla dottoressa Di Rosa Camp
Tra le tante cose che ha detto
Ha richiamato l'attenzione sul fatto che l'obiettivo della durata ragionevole dipende da tante varianti e tutto il sistema che partecipa alla risultato finale
Detto questo la giurisprudenza CEDU ci rimprovera
Non tanto la mancanza di sforzi rispetto all'obiettivo
Ma il fatto che spesso manchiamo l'obiettivo e dal punto di vista della Corte CEDU
Quello che conta e il risultato finale l'obiettivo
Spesso questa tematica si legga
All'esistenza di un istituto
Che è quello della prescrizione del quale
Abbiamo
Parlato ieri e prima di cedere la parola
All'avvocato conti
Volevo
Spendere due parole su questo istituto evocato più volte
Istituto che come è noto e diventato da qualche anno da qualche lustro
Il male assoluto
Viene additato come male assoluto
Protagonista di tutti
O di gran parte dei problemi della nostra giustizia penale
Ma
Il pubblico presente e giovane
Chi è meno giovane
Ricorderà
Che agli esami di diritto penale
Fino a una ventina di anni fa
L'istituto della prescrizione
Veniva chiesto raramente dal professore che esaminata
E che era come chiedere
Di rispondere su un istituto démodé
Oggi invece è diventato di moda e come è possibile
è possibile perché prima questo istituto viveva all'ombra di un altro grande protagonista che era l'amnistia
Quando l'amnistia
Ha cessato di essere di moda
A seguito di una riforma che
Ne ha di fatto precluso l'operatività ecco che
La prescrizione
Torna anzi diventa protagonista perché e l'Istituto deflattivo
E di che cosa li esplosi accusa di essere deflattivo
In fondo
La prescrizione viene utilizzata non solo
Dal difensore per lucrare l'estinzione del reato
O meglio come obiettivo ma
Viene anche utilizzata diciamo la verità
Da pubblico ministero
Fare ordinare per così dire le priorità ma così facendo anche per determinare
In partenza
I procedimenti che saranno verosimilmente destinati all'estinzione del reato
Cioè dietro questo famigerato istituto si nasconde un momento di discrezionalità di fatto
Della
Azione penale e allora
Se noi
Di fatto abbiano una porzione di discrezionalità che viene quotidianamente esercitata e io non lo contesto questo dal Pubblico Ministero perché se fossi Pubblico Ministero fare la stessa cosa cioè ordine aerei i fascicoli in ordine di priorità
Ecco però se questo avviene il problema e quello dei criteri e soprattutto di sfatare un mito bisognerà
Parlare anche di questo grosso problema perché è un problema che attiene
E chieste incidere sulla durata ragionevole
Perché l'obbligatorietà dell'azione penale o meglio per
Contemperamenti del principio hanno una funzione deflattiva
Chiusa la parentesi do la parola all'avvocato Giuseppe Conti che ci dirà il suo punto di vista grazie
Grazie al professor Giunta grazie
All'Istituto superiore che ci ospita come al solito in maniera eccezionale
Debbo dire che mi sento un po'in imbarazzo dopo aver ascoltato
O le relazioni preziosissime gradi ieri sera di questa stamattina di autorevoli commentatori in via autorevoli giuristi
E l'imbarazzo nasce dal fatto che il timore sia quello della inadeguatezza e mi spiego
Chi vi parla non è uno studioso per mestiere studio per necessità cioè a dire per esercitare questa magnifica professione che è quella dell'avvocato penalista
è chiaro che
Si vive una esperienza importante un'esperienza che matura nel corso dei decenni
E ti far realizzare delle convinzioni che son difficili da superare badate sono anche convinto che sicuramente nel nel
Convenzioni probabilmente
Saranno sbagliate ma credo che sia il mio compito quello di portare
A conoscenza della dell'uomo della strada dell'uomo qualunque il pensiero di chi viene coinvolto
In quella macchina infernale diabolica che il procedimento penale cioè a dire il cittadino
Faccio fatica a parlare ogni volta di indagato imputato eccetera perché preferisco parlare del cittadino
Perché per circa trent'anni io ho avuto a che fare con
Dei cittadini i cittadini che sono stati
Inquisiti talvolta ha ragione
Che sono stati giudicati che hanno
Trascorso tempi irragionevoli
Sotto la spada di Damocle del
Processo
Si parla di si è parlato di prescrizione come diceva ieri mica del Consiglio ne vogliamo parlare della prescrizione no io non ne voglio parlare o meglio ne voglio parlare ma non la voglio mettere in discussione
Ma per una ragione semplicissima al di là delle dotte disquisizioni degli studiosi e cioè a dire per il fatto che
Per un cittadino stare sette anni e mezzo con l'angoscia di un procedimento penale
Lo sappiamo noi cosa prova
Non lo sanno probabilmente o forse non lo non lo percepiscono appieno i signori magistrati
Probabilmente
Anche
Animati in buona fede
Di quella volontà di
A realizzare giustizia perché può il fine ultimo e quello ed è un fine
Nobilissimo
Probabilmente perdono di vista
Il dato più elementare che è quello umano e allora
Ecco perché io di
Amnesty di di di prescrizione non
Non ne vorrei parlare
Piuttosto parrebbe ed altro si è detto e Fausto Giunta
India ANCE nato ora
Della
Dell'amnistia
Cento che andava di moda ma
E evidente come una volta
L'amnistia era lo strumento utile
Per poter scaricare quella carico micidiale che gravava sugli uffici giudiziario e anche sulle sulle carceri italiane perché voi ricorderete perfettamente che ogni quattro anni
Interveniva il famoso provvedimento D.P.R. di clemenza con un'amnistia e indulto
Con il duplice risultato da un lato di svuotare gli armadi
Della Procura della Repubblica e non solo e riportare a livelli di tollerabilità
Le carceri di questo di questo Paese questo era l'effetto nel momento in cui si è deciso
In maniera
Assolutamente
Sciocca e non condivisibile perché prima
Si adoperi per realizzare gli strumenti necessari a far funzionare
Il processo penale dopodiché
Puoi pensare
Di eliminare un istituto assolutamente indispensabile
Come quella periodico intervento
E badate
Deve dire qualcosa
Ma ne parlo in qua
Chiediamo
Dalla
Causa
Bene grazie e allora
Rinviamo la parola all'avvocato Conte
Come diceva
L'amico Fausto Giunta
Cosa c'era di interruppe
Oggi
La Cogit grazie interruzione
Mi dove dove dove eravamo rimasti stavamo parlando di
Amnistia te quale strumento allora
Deflattivo
Perché come
è stato detto benissimo
Da Michele Consiglio ieri
Il vero e l'unico problema l'unico unico nel senso determinante e quello della del carico giudiziario cioè non è
Concepibile
Che l'autorità giudiziaria per quanto composta da a Superman come molti ce ne sono
Bravissimi magistrati della Procura
Sommersi letteralmente dalle notizie di reato
Una serie di procedimenti volate perché l'attenzione normalmente viene rivolta I grossi processi alle vicende che più hanno occupato
Dalle cronache
Le vicende che hanno appassionato l'opinione pubblica soprattutto
Con la televisione quelle
Quegli spettacoli indecorosi del processo celebrato in
In televisione ma si dimentica e si trascura il fatto che in realtà la stragrande maggioranza del carico che pesa sulle spalle
Della giudiziario è il fatto di
Questioni di modestissimo allarme sociale modestissimo modesto
Io non ha non non eccessivo allarme
Fatti quasi di routine è certamente quelle un carico che pesa
E che non consente all'autorità giudiziaria di concentrare la propria attenzione le proprie energie su ciò che veramente allarma l'opinione pubblica
Guardate qua ci sono anche
Responsabilità diverso è un tema
Che ho sempre ho sempre voluto rilevare quello della la responsabilità importante che ha il mondo e l'informazione
Badate che abbiamo toccato del delle punte massime di suggestione di enfatizzazione di spettacolarizzazione
Che può far bene a tutto fuorché alla giustizia
Perché non c'è dubbio
Che è sempre più difficile per esempio incontrare un magistrato che abbia il coraggio
Io assumere decisioni impopolari decisione che vanno controcorrente
Ma io di questi signori vorrei parlare nel senso che poco conosciuto magistrati
Pensate che l'ultimo episodio un omicidio colposo plurimo una personaggio che esce di strada alle tre del mattino alle quattro del mattino
E incoccia una serie di operaio della petrolchimico
Sul che scendevano dall'autobus andando al lavoro per soccorrere una
Povera donna a sua volta uscita fuori strada fatto streghe sette morti decine e decine di feriti
Non ricordava assolutamente niente questo questo signore sicuramente
Aveva
Abusato di qualche sostanza allora non si praticavano come oggi gli accertamenti sia di alcol test perché per in le sostanze
Narcotici eccetera probabilmente per un colpo di sonno è andato fuori strada era provocato questa in mare tragedia
Bene voi potete immaginare in una città di provincia qual è stata la risonanza alle affetto l'impatto famiglia dei morti eccetera beh questo giudice ha avuto il coraggio il coraggio di
Applicare nell'immediatezza la misura degli arresti domiciliari
E poi appena possibile lo ha scarcerato quando la piazza e la piazza amplificatore mezzi d'informazione invocato a gran voce la carcerazione
Di questi magistrati mi piacerebbe parlare ma dobbiamo fare i conti anche con un altro tipo di
Schizofrenia perché
Badate quando si parla di prescrizione sembra una corsa
Ad ostacoli dicevo pocanzi
Parlo parlo anche per esperienza perché
A proposito di ragionevole durata evidentemente del processo quando esisteva ancora il sistema
Dell'amnistia io per le quattro anni ho svolto funzioni di pretore reggente degli anni ottanta e feci un'esperienza assolutamente preziosa
E mi ritrovai idee con la reggenza quindi
Ero stipendiato
Del come unico
Magistrato onorario di quella sede è seconda soltanto ad Alghero dove si trovano due magistrati togati con un carico di lavoro perché voi sapete prestati lo sanno bene
Che nel momento in cui
Rimette in moto una macchina c'è una specie di affetto e volano moltiplicatore per cui
Si riaccende quasi l'aspettativa della
Della popolazione della gente che si rivolge di nuovo l'autorità
Giudiziaria probabilmente che aveva
Ha messo da parte per
Ovvie ovvia ragione ebbene voi potete immaginare
Quale fosse il carico di lavoro che ho trovato in quella in quegli uffici ricordo che rinvenibili un nel fascicolo
Per una causa civile risalente al mille novecentocinquantaquattro quando io avevo quattro anni
Tra l'altro aveva visto protagonisti avvocati Park tutti morti
Causa ereditato dagli eredi anche dei degli avvocati di mio figlio degli avvocati eccetera in piedi soltanto per ragioni di spesi bene
E non sotto il cuscino e di un divano questo per darvi per darvi l'idea ma quale qui mi son chiesto io non avevo non avevo scuola e come avevo un maestro
Magistrato anziano le spalle che mi
Desse delle indicazioni quindi disperato corsi dal dall'amico allora e anche oggi lo è
Oggi in pensione un magistrato
Al quale dei chiesi lumi una persona iter si chiamava Esposito neanche a farlo apposta
E mi disse guarda
Liberati di tutti i decreti penali quindi
Svuota quegli armadi tanto tra qualche anno interverrà l'amnistia un altro interruppe giusto
No
No
A
A proposito Enrico va bene però abbiamo degli armadi stracolme dei procedimenti che criterio devo utilizzare io problema me lo sono posto e il criterio della priorità allora
Il problema ve lo sono posto cioè a dire veri e primi ritrovato con procedimenti relativi a fatti di
Un minimo di gravità e altri davvero di gravità prossima allo zero che fare i criteri di priorità bene è l'unico criterio perché ho saputo adottare la quello cronologico perché mi son posto il problema
Ma qual è autorità o io per decidere che
Debba in qualche misura soccombere con una sentenza di condanna TC offrono Caio no soltanto perché a mio giudizio
Cioè voglio dire a me è sembrato un
Un arbitrio totale oggi invece vedo che la cosa funziona assolutamente in maniera normale e non
Scandalizza nessuno ma
Ragionevole Giorgione procurata quando Ettore
Mi ha mi ha invitato
E mi diceva ragionevole durata eh carcerazione preventiva mi chiedevo intanto
O se fossero due temi separati oppure
Se in qualche misura
Ci si riferisce alla già erogatore processo o alla carcerazione preventiva
Ho pensato che poter intanto o che non si potesse parlare di argomenti autonomi evidentemente ma
Sicuramente in cui in qualche misura
Intersecati tra loro si può parlare di ragionevole durata per l'uno dell'altro e l'altro tema
Ieri ho sentito l'amico Renato Bricchetti
Che ne ha fatto riflettere anche se
La polemica era sul tono dello scherzo ma si è parlato della delle tattiche dilatorie
La cosa un po'mi duole cioè mi dispiace perché
Personalmente non so voi
Ma io sono sempre stato attento rispettare anche il processo rispettare la legalità cioè il sotterfugio il trucco non non mi è mai non mi è mai piaciuto
Ma i signori magistrati devono anche capire
Qual è l'esigenza di
Rispettare le aspettative del cittadino il quale dice ma come
Io avrei diritto
E tu quel diritto non lo fai valere
Intanto Abel cambia cambia avvocato immediatamente ma questo
Sarebbe sarebbe il meno
Io mi domando
Mi domando se
E questo succede di sovente
Se per causa non a me imputabili a me difensore non imputabile i tempi della prescrizione ormai sono maturi
Ma mi si può spiegare perché io non debba non possa
Eccepire una nullità ma avantieri l'ho fatto
Hanno trovato anche un giudice molto intelligente
Perché perché lo ha rinviato a maggio si prescrive ad aprile ma che fai atto di processo
Chiamo i testimoni istruisce in qualche misura di corsa eccetera perché perché noti si spenga il Marocco il cerino perché si
Si spenga mano della della Corte d'appello e mi costringe ad appellare la sentenza
Eh va beh
Però
Che cosa hai combinato prima che cosa hai fatto
Io non ho fatto niente
L'unica cosa che abbiamo fatto come Unione delle Camere penali nel due mila otto
E uno studio con l'Eurispes
Abbiamo commissionato esteso a tutto il territorio nazionale per verificare a proposito dei tempi di cui parla Renato Bricchetti
Per verificare il discorso del della imputabilità e l'abbiamo scoperto che esistono tempi morti tempi Rivi
Tempi come qualcuno sostiene ma non mi ricordo che e tempi utili all'esercizio del diritto di difesa
Perché quelli che possono apparire tempi
Certo tempi che trascorre inutilmente in realtà presuppongono un impiego da parte del difensore che deve studiare la causa che deve
Realizzare quelle e e quegli accertamenti quelle investigazioni e senza un apparato di polizia
Al seguito
E un lavoro
Diciamo da da solista quindi ci sono anche questi tempi i tempi morti sono micidiale perché se i tempi vivi sono quelli impiegati per
Svolgere le indagini
Per concluderne per fissare l'udienza preliminare per fissare il dibattimento per svolgerlo in tempi
Adeguati alla causa al processo
Se
Tutto questo è vero è vero anche che
Tra il nel primo grado
L'appello talvolta trascorrono due tre anni
Prego non li puoi non puoi farne carico a me di quei due tre anni non puoi farmi carico dei tempi che intercorrono tra
La conclusione delle indagini è la fissazione della del dell'esercito il giudizio dell'udienza preliminare di questo io evidentemente non mi posso far carico
E allora ci siamo detti ma
Di cui di quali soluzione si può parlare mi pare sia stato
Sia stato detto
è stato detto del
Quattrocentoquindici Bisset mi pare che si è
Parlato è vero
No ha usato io sono assolutamente d'accordo io sono assolutamente d'accordo
Ma io ricordo che il progetto grosso soggiunse se non ricordo male di riforma del del processo di Riccio scusa a riccio
Dove si prevedeva la eliminazione del quattrocentoquindici bis la soppressione dell'udienza preliminare
Per anticipare in sostanza la verifica e quindi il contraddittorio nel momento dalla conclusione dell'indagine
è una è e diciamo
Può essere anche un'arma a doppio taglio dal punto di vista del difensore perché
La ragionevole durata la ragionevolezza dei tempi talvolta quando sono troppo complessi finiscono col comprimere anche la capacità
Difesa da parte del
Dell'avvocato però ci sta però è possibile perché quelli sono tempi che effettivamente si possono si possono accorciare
Una cosa una cosa mi pare importante nel l'anticipazione del contraddittorio so bene che
Taluno per questa ragione o per altre non è d'accordo però
E questo vale anche a maggior ragione per
Il discorso esigenze cautelari
Quando si dice perché il cittadino deve essere messo a conoscenza che esiste una indagine nei suoi confronti nel minor tempo possibile lo si fa a ragion veduta e lo si fa per mettere in condizioni quel cittadino
Che non sto a dire per
E c'è la presunzione di non colpevolezza lo sappiamo tutti allora lo vuoi mettere in grado di difendersi tempestivamente
Significa allora anticipare quelle momento informarlo quando ho sostenuto questo in un in un altro un altro importante convegno
Mi ricordo che era il Presidente logico se l'auto in pensione Marvulli il Primo Presidente della Corte di Cassazione
Cioè obiettore dei sessi ci manca solo che
Li facciamo anche una telefonata per
Per avvisarlo date per metterlo al corrente il
Il delinquente di turno ma non son tutti Toto Rina torniamo
Torniamo al discorso che si faceva poc'anzi
La stragrande ammetto abbiamo al difetto
La stragrande maggior parte dei procedimenti sono procedimenti non è di grande criminalità organizzata
Non di efferati omicidi o stragi eccetera ma
è la routine quotidiana che tutti noi conosciamo e allora spiegatemi per quale ragione
Non sia possibile anticipare il momento conoscitivo rende obbligatorio salvo salvo
Prevedere anche delle eccezioni
A discrezione del pubblico ministero con un controllo da parte del giudice
Ma informava nel minor tempo possibile e metteva in condizione di difendersi in maniera adeguata è congrua
Non lo so se devo però devo chiudere le cose sono sono tante diverse sulla
è e naturale lo abbiamo detto al principio
E credo che su questo si sia tutti d'accordo
O il carico eccessivo i flussi venti in entrata
Ma sì perché si parli di seria depenalizzazione che si trovino
Guardate che a dirlo l'avvocato e importante perché suo e cioè l'avvocato che ci lavora ci guadagna
Mi sovviene quello che c'eravamo a pranzo con Fausto e cioè di quell'anziano avvocato negli anni ottanta Congresso nazionale forense che preso a Paola si parlava del
Della depenalizzazione allora prese la parola scusate nomino anziano sia vicino cioè se fosse per me penali seri anche divieti di sosta perché io da questo lavoro campo
Ovazione micidiale perché potete immaginare una platea
Davvero variopinta ma questo la dice lunga che significa
Che da
Penalista un avvocato che ha crede almeno io a possedere un po'di coscienza
Credo che non si possa fare a meno di una nel radicale depenalizzazione non so che ho detto ieri ma
Che ci facciamo col processo penale per le contravvenzioni fatta eccezione
Per quelle
Fatta eccezione ma fatta bene perché quando si parla di tutto e l'ambiente piastra attente a non inseguire i fantasmi ecco anche questo va
Va detto quindi non c'è dubbio che va spazzata avviato con la parte
Non c'è dubbio che si debba trovare
Altre vie di fuga
Dal processo il processo e sofferenza altre vie di fuga ma in pratica son convinto
Parliamone come napoletani schiacciano la fantasia micidiale
Che in ventinove i sistemi per evitare di evitare il processo prima altre soluzioni
Amici cari sono state indicate le soluzioni ce ne sono ce ne sono tante sono state dette e non sto a tornarci su ma evidentemente è un lavoro che si può fare una idea mi è piaciuta
Che peraltro ho letto da qualche parte però non chiedetemi proprio per questi tre giorni ho letto che tutto e mi sembra di avere un vespaio nel cervello
Il la possibilità di
Anticipare le misure alternative
Nonostante nonostante la sentenza non sia passata in giudicato ma perché non offrire
Al
Indagato la possibilità
Pittrice glieli chiedere
Di nel frattempo invece di parlare di custodia cautelare in carcere che fa male a tutto e a tutti
Perché non prevedere la possibilità di ricorrere
Ad una misura alternativa che
Da un lato non gli pre Cuccuru preclusa la possibilità di
Impugnare un'eventuale decisione allo stesso tempo
Che significhi una sorta di espiazione a richiesta abbiamo parlato la motivazione che ed espiazione a richiesta maniera
Dignitosa in maniera
Cristiana direi intendendo per questo la possibilità attraverso condotta riparatoria attraverso
Il lavoro attraverso quelle misure che si riterranno però in questo modo
Se qualcuno avesse la possibilità
Di espiare in questa in questo modo
Probabilmente con una distinzione del reato con una soluzione alternativa
Non avrebbe più ragione di pro coltivare
Un mezzo di impugnazione non lo so lo ha detto qualcuno sicuramente qualcuno ben più autorevole di me
E lo ha detto meglio di me però su queste opzione io credo si possa ragionare un'ultima battuta perché
E il centimetro occorre concorrente a titolo risarcitorio visto interruzione eccetera
E sulla
Io nomi non mi voglio soffermare sulla provocazione del dottor Busacca sulla separazione delle carriere perché
Se
Organizzate un convegno con la tre giorni che auspicavo dottor Busacca per favore di TAC anche me
Questo solo le chiedo
è vidi vi chiederei di invitare se possibile anche
I procuratori Esposito atteso che da ultimo
Quando il ministro Palma
Ha convocato le massime autorità
Non so se convocato insomma ha avuto degli incontri eccetera
Fra tutte nel coro unanime in una direzione il Procuratore Sposito si sbilancio sostenendo la opportunità di separare le carriere non ne ha parlato nessuno
L'unico per la verità parlarne è stato il quotidiano della
Partito democratico la Repubblica
La Repubblica mi ha parlato e ha detto che il procuratore generale presso la Suprema Corte di Cassazione che voglio dire non è
Con tutto rispetto l'ultimo arrivato
Si era espresso contrario in maniera contraria la sparizione del carriere quindi mistificando la notizia questa la dice lunga
Non so se si possano invitare
Giuliano Vassalli
Non si può evitare girava sale ma
Giovanni Conso sì
Giovanni Conso può essere invitato
Potremmo potremmo invitare insomma fiordi giuristi e sentire cosa ne pensa non possiamo invitare più
Il povero Giovanni Falcone però possiamo
Questo punto però sia
Però sia cortese però sia cortese
No no ho già perdonato Masciadri vogliamoci però importante che non mi dica quello che ha detto che mi ha detto il dottor Caselli all'università
Quando ma allora avevo anche il
Il pezzo di Repubblica della stampa dove Giovanni Falcone sì pronuncio allora in favore della separazione delle carriere e il dottor Caselli disse sì avvocato
Può essere però bisogna vedere oggi come
Come dapprima penserebbe
Ai tempi lustri il valoroso Giovanni Falcone importante che non sia che non sia questa la risposta è un tema che può essere dibattuto noi crediamo noi come avvocati penalisti che stia
Specializzato
Modello finalmente muovere
Però modello unico posso posso compensare e concludo e dicendo che
Alla dottor Busà grazie di esista nel senso che mi sono abituato
A questa sorta di Concordia quelle le iniziative del del
Derisi sci ma soprattutto del laboratorio per l'esame incrociato
E son sempre un po'mancati dei contraddittori
Contraddittori fermi all'altezza importanti quindi
Benvenuto al dottor Busacca noi siamo felici di poterci confrontare siamo felici di dire che siamo assolutamente d'accordo con Tullio Padovani siamo felici di dire che siamo sempre pronti al confronto
In buona fede e sempre con un fine ultimo che è quello le il rispetto della legalità delle regole
Ringrazio l'avvocato
Conti
è questo grazie
Nel processo penale tempi di attesa tempi di non attività
Tempi di attesa soprattutto
Una volta mi trovavo in un in Cassazione e ho conosciuto il
Poi mio codifensore
Non giovanissimo
E mentre attendeva
Che venisse chiamata la nostra udienza mi disse
Cesario
O quasi
Quasi cinquant'anni di professione sulle spalle
Quarantanove di atti e
Sottolineando una dimensione dei tempi morti
Però
Però
Questi tempi morti i tempi di non attività
Tempi noiosi per l'avvocato che aspetta
Non sono la stessa cosa per gli imputati
Perché dal punto di vista della dimensione coscienza era del tempo
Il tempo dell'attesa il tempo della sofferenza
Non è un tempo sospeso è un tempo della storia
Della storia individuale
E questo fa la differenza
Che
Può indurre
A rimeditare
Quella definizione di Carnelutti che è stata evocata del processo già come pendenze
Da qui anche l'esigenza
Di contenerne l'ingombro temporale non solo
Per una
Esigenza di efficienza della giustizia ma se consentite
Anche e principalmente di
Come atto di rispetto per la persona che sub iudice condizione francamente non invidiabile
Quanto alla depenalizzazione evocata dalla
Dall'amico
Avvocato compie
Beh qualcuno potrebbe dire ma siamo tutti d'accordo sulla depenalizzazione delega dei reati bagatellare dei reati minori
E mai il problema non è tanto
La depenalizzazione
Dei reati minimi
Oggi
C'è un altro un'altra esigenza
Che
Più impegnativa
La depenalizzazione significa dare un giudizio
In astratto
Di
Non meritevolezza dipende
In astratto cioè
Tutta la classe dei comportamenti descritti nella fattispecie non sono meritevoli di pena in astratto per cui
Ovvi si rinuncia la pena oppure
Si sostituisce alla pena la comminazione di una sanzione amministrativa
Oggi il problema è un altro
E
Quello di valutare il bisogno di pena in concreto del fatto tipico
Cioè
Il fatto corrisponde alla descrizione
Ma in concreto
Non si avverte il bisogno di punire perché e in concreto che
E poca cosa non
Si può nonché non è tipico o non è meritevoli in astratto esempi
La truffa
Di scarsa entità la truffa che
Ancorché di rilevante entità quindi procedibile d'ufficio trova una composizione nel corso del processo
E quindi ci troviamo in una situazione paradossale per cui
La parte civile essa è costituita non ha più interesse
L'imputato
Vorrebbe uscirne il pubblico ministero non ha interesse a proseguire e il giudice non vede l'ora di togliersi il fascicolo ritorno perché il conflitto sociale non c'è più
Eppure ad oggi
Quel processo siccome è partito non si può più fare
E questi sono atti problemi che abbiamo sul
Sul tappeto e che richiedono qualche passo coraggioso ma io non sto
Dicendo che il passo coraggioso e consiste nell'infrangere il tabù della obbligatorietà dell'azione penale non arrivo a pensare Cattani
Dico in Francia un altro tabù
Preliminare parliamo
Cominciamo a discutere
Ma non ora perché dobbiamo passare
Al secondo quanto era poco della nostra tavola rotonda che prevede un giro di interventi più
Più brevi
Più brevi sul tema della
Carcerazione preventiva
Devo dire che
Quando ci pensavo viaggio
Anch'io
Sono reato alle stesse conclusioni di molti cioè che finalmente si parla chiaro
Senza edulcorare la pizza
La cosiddetta custodia cautelare in carcere e
Pena a tutti gli affetti e carcere
Uguale a quello
Che scontano i cosiddetti definitivi
Quindi
D'altra parte scusate ed è un'osservazione l'unica che faccio sul punto
Da sostanzialista
D'altra parte
Questo e un terreno da sento e in abiti e inevitabilmente
Di o sul mossi tra
Il diritto penale
Processo
Non c'è
Un confine non è
Materia processuale con proiezioni sostanziale o viceversa e un terreno comune tante belle
Tanto è
Che queste norme
Vengono considerate norme di diritto penale sostanziale ai fini della garanzia della legalità
Determinatezza riserva di legge il retroattivi
Perché sono norme che vanno a intaccare sulla libertà personale al pari delle pene di più delle pene che possono essere anche alternativi
Quindi
Però è altrettanto vero
Che
Se andiamo a guardare
Le
Esigenze cautelari
Indicata nell'articolo duecentosettantaquattro quella che chiaramente e endoprocessuale
è soltanto
La prima
Cioè quella che attiene all'inquinamento
Delle prove
Lo è
Meno
La seconda perché qui si fa riferimento
Al pericolo di fuga come controllo sul corpo sul quale poi si deve applicare la pena carcere
Non lo è affatto la terza
Che è
Una risposta sanzionatoria anticipata assolutamente dichiarata
E allora e concludo il mio in
Non è che il sistema
Sia profondamente cambiato in questi anni
E inclini sempre di più sul versante della
Pericolosità
Lo schema prevalente
Dei
Fatti tipici oggi è quello del reato di pericolo strada
Con
Presenzialismo e protagonismo del reato associativo o dei reati associativi
Abbiano
Uno sviluppo forte del diritto penale
Nel settore delle misure di prevenzione ante delicato ma che hanno preso il posto della pericolosità delle misure di sicurezza
Sulla sicurezza
Non si applicano più sono scomparse per il sistema alate era sviluppato un corpo abnorme che sono le misure di
Prevenzione ante Derrick
Abbiamo un'accentuazione della pericolosità nell'ambito
Della Ricci
In questo contesto si inserisce
La misura cautelare in carcere con le sue presunzioni
Di
Pericolosità
In una prospettiva
In cui il carcere torna a essere in questa fase
Mero custodia visti
Cont un ritorno veramente all'antico un antico che Franca io
Non rimpiango detto questo
Riprendiamo
Il giro di tavolo con lo stesso ordine la parola al dottor Busà
Dobbiamo essere più bravi
Assessore assenso c'è Lazio
Dice agli avvocati
Non trovo Vernengo ne posso parlare perché non non me lo sono studiato fra la settimana ci vediamo fra dieci giorni ci vediamo
E la risolviamo fare risolvibile
Se poi non è risolvibile a mio avviso
Dopo che ci siamo parlati lei non uscirà dirà dicendo a breve ho trovato
Un muro ho trovato una persona sta facendo il suo lavoro io sotto la cosa sta facendo suo lavoro
Quello che scoccia e
L'avvocato parlo prima dei difetti nostri il collega che si vanta di non ricevere gli avvocati
Io
Non per me è incredibile il collega che contro centotrentacinque comunica la pendenza a condizioni non si comunica il nome del
Del Po del pubblico ministero non lo condivido
Così come però quando arriva l'avvocato dice va beh avvocato ma sta cosa
Che facciamo patteggiamo e mi risponde
Dottore dove occupava occupava prima mangia PCP Toso traduco chi paga per primo mangia poi il pesce che non è fresco
Lo stesso avvocato nel giro di una settimana chiaramente minimi dice sono arrivate le indagini su quel fatto no guardi ancora mi ricordo niente niente c'è tempo P morire più parlare c'è il tempo giusto il lunedì il venerdì arriva
Dice sono arrivate le indagini su quell'altro processo no la mia persona offesa patisce
E allora i tempi quelli sono da un assessore a giugno è unico Messere ragionare per tutto io sono do minore molto con equilibrio con buonsenso si può risolvere anche al di là di qualunque modifica normativa voliamo adesso
L'altra provocazione che arrivata qui che
Io non ho sentito pronunciare la
Parola lo concedo io racconta persona offesa se non quando l'avvocato Randazzo al quale ho promesso l'avrei detto ha detto cioè l'unica persona offesa e il detenuto
Bene o le persone offese ci sono e vogliono anche se un processo in tempi in tempi ragionevoli e voi che siete avvocati
Sapete benissimo che cosa succede quando la persona offesa non ha subito subito soddisfazione eccetera e quindi sapete quali sono i problemi che si pongono io mi ero posto qui qualcosa a livello di Unione europea
C'è sapere che l'Unione europea ogni tanto fa i libri Libro verde Libro bianco cioè c'è un libro verde quattordici giugno due mila undici in materia
Di misure cautelari perché se ne occupa l'Unione europea perché dice guardate che sente non armonizziamo il sistema
Mandiamo in tilt anche una cosa bellissima almeno per me che il mandato di arresto europeo perché poi io farò valere un'eccezione sul punto dell'articolo tre date
La misura cautelare non si sa quando finisce non si sa quando iniziano non si sa in che tipo di carcere sei addirittura siamo a livelli di tortura quindi io
Non consegno la persona lo Stato emittente tante che con una decisione quadro che dovrebbe entrare in vigore l'uno dicembre due mila dodici
Si sono inventati
La Enzo c'è un'ordinanza cautelare europea che consente che consente la di di rimandarlo del Paese nel Paese di origine tenerlo una specie di presentazione alla polizia giudiziaria per un certo per un certo merito per poi riportarlo nel Paese laddove lui tornerà quando comincia il il processo quindi è un problema molto molto avvertita allora io ho guardato un po'
Di giurisprudenza della CEDU e mi sono guardato questo libero questo libro vero per scoprire che poi non è che in Italia siamo così mal comminati qui abbiamo parlato della assomma forse anche della diciamo
Sparizione della della della misura cautelare personale
Dal nostro ordinamento perché si è detto è una cosa che non deve che non esiste perché quando poi mi si contesta la lettera c
E mi dice no questa è un'anticipazione di pena io mi chiedo ma in concreto cosa dobbiamo fare ripeto lunedì io quando torna mi trovo il rapinatore cosa devo fare io pagare l'anticipo di pena o non però devo dare questo anticipo di pena perché voi la soluzione è questa il problema è questo cosa dobbiamo fare in questi casi quindi o noi stiamo in punta di Accademia perdonatemi e dire
Che la misura cautelare non corrisponde al dettato costituzionale questo schema non corrisponde al dettato costituzionale però poi dobbiamo porci inni in concrete accettare quello che c'è il rapinatore rimane libero fino a quando non si fa tutti i gradi di di
Di di giudizio
Ora
Vediamo se siamo in regola secondo l'Unione europea la custodia cautelare una misura di carattere eccezionale lo è da noi
Si può dire che non è eccezionale si può dire che la misura cautelare riguarda il novanta per cento dei
Dei procedimenti no riguarda una una percentuale minori l'Unione europea dice guardate che mi in molti Stati e perfino prevista
Da un procede da un precetto costituzionale non ce l'abbiamo mi pare che l'articolo tredici cosa il quarto comma gran
Che Chiello che lo prevede
Le esigenze cautelari che si prevedono in sede europea e in sede di CEDU sono praticamente quello del nostro del nostro Codice e prevedono anche il pericolo di reiterazione di gravi di gravi reati altri
Altro principio qui forse siamo in ancora non pronti
Dice la condizione degli imputati detenuti deve essere comunque monitorata è un'eventualità tanta per ottenere la scarcerazione d'essere Rippo deve poter essere ripresentata durante tutto il corso del procedimento mi chiedo se mi regola certo sulla monitoraggio periodico e automatico no perché da noi non non esiste non esiste questo ma mi chiedo l'articolo duecentonovantanove non è stato abrogato
Posso assicurare in qualche maniera rispetto dei dei principi perché applicare a prescindere dalla riesame a prescindere ricorso per Cassazione
C'è l'obbligo di immediata revoca per mancanza anche per fatti sopravvenuti delle condizioni sia dei gravi indizi che delle esigenze cautelari
C'è l'obbligo di sostituzione se sono sproporzionata all'entità del fatto alla sanzione che potrà essere inflitta c'è la possibilità di procedere all'interrogatorio articolo duecentonovantanove comma tre per
Da parte del giudice che voglia accertarsi se sono cambiate le le condizioni per applicarla
La possibilità di accertamenti anche d'ufficio senza formalità sulle condizioni di salute il quattro per quindi un duecentonovantanove ben utilizzato CIP fa stare credo nei parametri
Della mezzi e della CEDU che della dell'Unione europea dove non se ne regola il controllo e il controllo periodico infatti secondo il Libro verde l'articolo cinque della CEDU deve essere interpretato nel senso di obbligo periodico per le auto dei intricate
Di giustificare regolarmente la proroga
Ma io direi meglio il protrarsi della detenzione preprocessuale dell'indagato quindi
Già qua argomentiamo è già prevista questa detenzione per produrre processuale del del dell'indagato
Ora
Anche una raccomandazione numero tredici del due mila e sei del Consiglio d'Europa raccomanda misure di riesame periodico da parte nutrita giudiziaria
Dei motivi che giustificano il mantenimento dello stato di custodia cautelare ora noi su questi punti effettivamente non abbiamo un sistema di questo gene come al solito poi per non sovrapporre ecco
è invece per sovrapporre sempre il il piano della condizione del nostro par del nostro Paese con con le norme è
Se possiamo permetterci un tale lusso cioè se noi possiamo impegnare un tribunale che ogni non lo so ogni tre mesi ogni quattro mesi debba rivedere
La
I le condizioni per la custodia
Cautelare o se invece non sia sufficiente comunque il duecentonovantanove solo che il duecentonovantanove lasciata all'iniziativa
Non obbligatoria ovviamente o del giudice o del pubblico ministero
Ho della della parte eh questo meccanismo funzionerà se c'è ovviamente un difensore molto attento un pubblico ministero molto attento un giudice molto attento potrebbe non funzionare se queste persone non sono molto attenti o addirittura servire un avvocato di d'ufficio che solo nominalmente si deve occupare
Di quel di quel caso
Ricordando l'esperienza e minori mi sono chiesto ma per quanto riguarda le misure cautelari dei minori
Siamo in regola con l'Europa siamo nei parametri europee io
Perché il Libro verde dice le misure privative della libertà hanno conseguenze estremamente negative per lo sviluppo equilibrato del minore dico ci voleva tanto a capirlo e costituiscono un grave ostacolo a loro reinserimento nella nella società
Ora facendo un'analisi dell'Unione europea si scopre che l'età minima per la quale il minore ritenuto penalmente responsabile
Nei Paesi civili la Scozia un Paese civile risulta otto anni otto Han
Fino arrivare i sedici anni del Portogallo
Quindi ho detto va bene le nostre tutto sommato siamo siamo siamo nenti veramente un Paese civile sotto questo profilo
L'articolo trentasette la Convenzione ONU sui diritti del fanciullo stabilisce che le misure dell'arresto e la detenzione di un fanciullo
Devono costituire un provvedimento di ultima risorsa ed avere la durata più breve possibile così anche da noi perché ce lo perciò prescrive quattrocentoquarantotto dell'ottantotto è in questi sicuramente in questi termini peraltro il nostro minore non appena
Raggiunto da una misura precauzionale non entra direttamente in carcere ma passa attraverso il centro di prima accoglienza che cosa assolutamente diversa dal
Dal carcere
Ho in questo caso il sistema italiano corrisponde a mio avviso alla ai paradigmi al paradigma europeo perché prevede la misura solo sapete
In concomitanza con la imputabilità quindi quattordici anni ripeto Scozia anni otto
Scopo uno pensa che
Ma mio di otto anni che ha un figlio ci si può pensare
è noi abbiamo altre misure di grado inferiore del collocamento in comunità GRA dato la permanenza in casa le prescrizioni che sono molto utili per poter modulare al meglio la misura si veste la misura sulle minore così come è bellissimo vestire
La messa alla prova sul minore la resti sulla sua persona sul reato che ha compiuto su quello che può fare
Questo è il bello di questo però per i minori lo ha a le accettiamo perentorio dal per l'adulto tutti saltiamo saltiamo in aria invece queste sono cose moderne che vanno che vanno inserite vanno studiate con cura vanno
Individuati i limiti con cui la stessa cosa può valere per per un per un maggiorenne ma vanno vanno studiate
Poi dice la misure i termini massimi di custodia cautelare dice l'Europa devono essere adeguati per i minori è
Mi mi fa piacere vedere anche
Qualche collega Monari masterizzati del Master in Diritto alla famiglia dei e dei minori
Sappiamo che sono ridotte della metà per coloro che hanno sedici anni e un giorno fino a fino a diciotto ridotte anche di due terzi per coloro che sono tra il sei i quattordici edili sedici anni se consideriamo che
E abbiamo i terminal trecentotrenta alcuni reati che sono
Che sono di tre mesi con la riduzione di due terzi cosa diventa un mese in trenta giorni in trenta giorni ma l'avevo
Però devo me la devo vedere qualche scheletro nell'armadio però ce l'abbiamo per i minori
Ed è il fatidico articolo venticinque del regio decreto legge mille quattrocentoquattro il trentaquattro che cos'è questa era un'ampia una un qualcosa di misterioso ai miei occhi perché quando sono arrivate minorile intende maggiorenni
Davanti a determinate situazioni o se collega diciamo ma devo fargli un articolo venticinque nessuno mi diceva qual è l'articolo venticinque sono arrivare a controllarlo legge al trentaquattro a trovare questo mille quattrocentoquattro cos'è
è un amico una sanzione una misura quella chiamo giusto sanzione una misura di carattere amministrativo il Tribunale per i minori adotta è che può comporta il collocamento in comunità
Diceva il legislatore dell'epoca per irregolarità della condotta o qualcosa di del carattere della dalla condotta c'era a che cosa ci serviva quando io ho il tredicenne che ha tentato di strangolare l'amico buttandolo del fiume
è chiaro che forse è pericoloso in qualche maniera deve intervenire non posso intervenire colto centotrenta trecentotrentatré del Codice civile
Perché non è una ablazione della potestà nei confronti dei genitori i quali magari erano incolpevole rispetto a questo fatto ad otto questo tipo questo tipo di misura ad esempio questo tipo di misura che di fatto privativa da libertà perché viene collocato in comunità tanto quanto viene in cui collocati in comunità colui che ci arriva
Con la misura cautelare che si può fare il riesame ricorso per Cassazione eccetera ci arriva con un provvedimento
I cui mezzi di gravame cominciano a sfuggirmi perché incominciamo entrare in campo tra civile amministrativo che
Che non mi appartiene e quindi anche su questo questi punti è uno strumento utile perché ci consente di intervenire ma sotto determinati profili
Può diventare preoccupante certi in Europa alcuni numeri ci danno torto se andiamo a vedere
Che in Italia la percentuale di detenuti in attesa di giudizio del quarantatré per cento contro una media del ventiquattro del ventiquattro per cento qualche problema
Dobbiamo cominciare a porcelo mi ha incuriosito il dato del Lussemburgo che al quarantasette per cento quindi non ho capito cosa fanno i dice Lussemburgo ter per per difetto riusciti
Abbattere abbattere l'Italia in questa in questo in questa classifica non lo so mandatemi Lussemburgo milionari in Kosovo tale un permessino grande delitto
è però è anche vero che da noi è in attesa di giudizio anche colui che abbia confessato è stato condannato in primo grado in secondo grado se fatta Cassazione giudizio rinvio per ma che sembra
In attesa di in attesa di giudizio da altre parti forse non lo so se si considera se si considera tale per cui io che sono sempre molto
Sospettoso nei confronti delle statistiche mi mi preoccupo di capire esattamente che cosa significa attesa di giudizio anche in molti in molti in molti Stati
Andiamo ad altre note positive perché io
Sì due minuti esatti per per affrontare il duecentosettantacinque comma tre che per molti è scandalosa nel senso che ve lo ricordo per i reati di mafia si presume che tu devi andare in carcere in pre cautelare
è devi essa al contrario dei provarmi che ci sono elementi
In senso in senso contrario e mi sono chiesto ma su questo la CEDU che ci ha detto cedo ci dice bene all'alla Roma c dice bene su questo su questo punto perché
E a occupando se in una sentenza del due mila e tre che spero non sia stata smentita da da altre
La corte e dice guardate rilevava che è una presunzione quale quella prevista
Rischia di impedire al giudice di adattare la misura cautelare all'esigenza in ogni caso di specie potrebbe quindi apparire eccessivamente rigida tuttavia la Corte ritiene che bisogna tenere conto del fatto che il precedente a carico del ricorrente in quel caso riguardava delitti legati alla crimini età di stampo mafioso
E qui sono parole della della Corte che giustifica una deroga alla norma fissa dall'articolo cinque che mira a tutelare in primo luogo la sicurezza e l'ordine pubblico nonché a prevenire la Commissione di altri reati
In questo contesto dice la Corte una presunzione legale
Di pericolosità può essere giustificata in particolare quando non è assoluta come nel nostro caso comprova comprova contrario
E si presta a ed essere contraddetta per l'appunto dalla prova dalla prova contraria la stessa cosa sempre in questa sentenza perché
Se se uno cerca qualche cosa di positivo la scienza la Corte la dice per permane che poi siamo in in questo sfacelo
Così così torna la stessa possibilità di proroga sapete che si può prorogare la carcerazione la carcerazione previa determinate regioni non è irragionevole a fronte dei motivi suddetti perché stava parlando di un processo di mafia la Corte mi e mi avvio veramente a conclusione si occupa anche dei ritardi per la conduzione del processo e guarda caso siamo sempre là errori notificazione sostituzione di giudici
Impedimenti per ragioni familiari sciopera astensione dei difensori
Alla fine poi
I molti dei motivi sono sono solamente questi
Ora la la Corte infine ci ricorda che la particolare celerità alla quale un accusato detenuto ha diritto nell'esame della sua causa non deve recare pregiudizio agli sforzi dei magistrati nel contro il loro compito con la cura voluta
Il e ancora i ritardi dovuti al funzionamento di un sistema giudiziario che garantisce i diritti alla difesa dei principi di imparzialità dei tribunali non solo da soli sufficienti perché possa trovare fondamento una
Constatazione di violazione dell'articolo dell'articolo cinque e questo ci riporta al discorso al discorso di sempre
Allora se noi fossimo e persone sicuramente di maggiore buona volontà se si eliminasse ero Consigliere le sacche di quelli che veramente ci fanno vergognare di essere magistrati
è che veramente cioè quello che non lavora o quello che rinvia o quello che si riserva su qualunque su qualunque cosa eliminiamo questo
Che cosa rimane
Qui l'ultima provocazione mi gioco anche il il rinfresco perché mi butteranno fuori ci vogliono meno avvocati più magistrati eh meno avvocati non è possibile non è possibile non è possibile
Non è possibile pensare
Che ci si possa mantenere sì qualcuno ha detto e ci vogliono per mantenere una vocazioni almeno cinquanta cause l'anno ci sono mille avvocati nuovi all'anno ci voglio cinquanta mila cause nuove se cause si finisce per inventarla
Se noi riusciamo arrendere ragionevoli anche i tempi della giustizia civile
Non avremmo quelle decine e centinaia di cause che sono strumentali
Mio marito non ha portato il bambino alle sette e mezza processo non si possono fare i processi per queste cose qua
Bisogna dare la possibilità di riavere CUN foro che
Sì sì esatto non
Non poi farmi la denuncia per danneggiamento se c'è il tubo dell'acqua che spande come si dice in catanese
Labili se
Se vi ripeto e allora scuse siccome qua ho sentito che anche chi ammazzato la moglie del ritorno è libero vi dico vi dico chiaramente questa questa cosa
Se
E lo capisco da chi ha un fratello avvocato e lo vedo come si soffre e lo dico ripeto a uno che ogni mese comunque lo stipendio solo prende e quindi
Faccio lo sforzo per capirlo se viene quello che ha una causa chiara a una causa di un di un certo di un certo tipo
Non lo non lo non lo mollo con quale coraggio lo posso lo posso mollare signori parliamoci chiaro perché se ci dobbiamo parlare chiaro per dire che c'è il magistrato che
Si mette di lato il processo perché lo vuole fare prescrivono altra cosa è così
Non si può pensare che l'accesso alla professione sia in questi in questi termini perché più sarete meno lavorerete e più bisognerà
A inseguire cause che non hanno che non hanno senso
Chiudo subito scusatemi solo su questo punto non si può ad esempio pensare che si debbono assolutamente appellare le sentenze irrilevanza del fatto per ottenere il perdono giudiziale dotato il perdono giudiziale vuole alla sospensione condizionale dotato a spese condizionale nascesse un'altra cosa
Questo qui è dato da questo io scusate se parlo se parlo chiaro ma è anche questo inoltre i magistrati li vogliamo li vogliamo assumere o no fino a quando noi saremo
Pochi fino a quando io c'ho novecento sopravvenienze l'anno io non potrò soddisfare nessuno di voi
Sarò sempre lento e sarò sempre indietro con con il mio lavoro su questo chiudo perché nodo devo dirlo sapevo che dico che io sono cose che non sono che non sono che non sono gradite all'uditorio però il contraddittorio anche questi scusate
Allora
Grazie
Abbiamo due problemi per lunedì
Il primo
Dobbiamo rispondere alla domanda cosa fa il Pubblico Ministero lunedì
Quando gli arriva la notizia di reato di una rapina o l'arresto in flagranza
Questa è la prima domanda
Il secondo problema è che qualcuno meno in udienza quelli non si presente perché siamo troppo
Proprio a stabilire chi fa un passo indietro ma dovrei essere io perché faccio il doppio lavoro una
A questa è una battuta soltanto se si vuole senza se si vuole prendere così così però è un problema dell'accesso alla professione se non c'è
No
Non c'è
No
Non c'è dubbio non c'è dubbio che i numeri non sono il primo della qualità dei magistrati ne rispondiamo noi no sono il primo
A dire
Che c'è un problema di formazione e di reclutamento
Dappertutto
Quindi
Sul versante dell'avvocatura sul versante
Bella magistratura se vogliamo aggiungere che non esiste ma potrebbe riguardare sul versante della ricerca scientifica mettiamolo
Così
Ne parliamo ad amplissimo spettro
Non c'è dubbio
Scusate ma il tempo stringe e allora eliminiamo i tempi morti del dibattito ossia i miei interventi e diamo subito la parola al professor Pulvirenti
Devo dire anche io sono stato confusionale dopo le
Tantissime stimolazioni fatte dal
Dottore Busacca
Ed è sempre così in effetti quando lui al tavolo dei dei relatori
Lui cioè si parlava della
Carcerazione preventiva custodia cautelare non credo sia un problema di nome come vera anticipazione come
Di fatto una vera e propria anticipazione della pena
Dico subito in e quindi in questo mi associo un po'al dottore Busacca che
Non sono d'accordo nel senso che non credo davvero che realisticamente si possa
Pensare di annullare questo strumento per le cautele del processo
è una misura odiosa ma necessaria probabilmente a quel che però tuttora Busacca mi scandalizzare quello sì
E la rassegnazione di tutti noi dinanzi alla identità oggi contenutistica tra l'esecuzione della pena e l'esecuzione della misura cautelare questo sì questo è un dato
Dinanzi al quale io credo non ci si può mai rassegnare
Poc'anzi diceva il professore userebbe i come il problema non possa davvero ridursi a quell'articolo uno del regolamento esecutivo
Dell'ordinamento penitenziario ad altre norme dello stesso ordinamento penitenziario
Che sì richiamo al concetto dell'offerta siccome al
Soggetto ristretto in custodia cautelare offriamo
Determinate misure non le imponiamo e questo basta
Parte il fatto che questa suddivisione ormai contraddetto dalla stessa evoluzione del concetto di trattamento rieducativo che esso stesso un offerta quindi non ha più senso
Ma poi insomma mi pare che il problema non sia esattamente questo il problema è che dovremmo avere il coraggio e in questo senso mi permetto di
Suggerirlo come tema davvero di lotta se volete tra virgolette della categoria forense il coraggio di ragionare sulle norme che consentono oggi
Di non separare
Queste due categorie a livello proprio strutturale a livello edilizio
Che consentono di omologare contenutistica mentre le due misure
Sì diceva anche
Del problema lo si potrebbe anche risolvere pocanzi diceva l'avvocato
Conti
Pensando di anticipare l'applicazione del misure alternative della pena devo dire onestamente che non non sono non sono d'accordo perché credo che questo ci porterebbe
Ad una commistione tra natura sanzionatoria venatura preventiva delle misure e
Semmai
Così faccio la domanda io l'avvocato Conte dire ma perché anziché ricorrere a quella che comunque
Sarebbe una forzatura un Cuna commistione
Perché non pensare ma lo abbiamo detto ad una sederi fra appunto
Introduzione meditata di misure che nel sistema minorile hanno funzionato come la messa alla prova e l'irrilevanza del fatto del resto
Dottore Busacca sa che la messa alla prova nel sistema minorile
Nasce proprio
Nota nasce nell'ottantotto dal punto di vista formale ma nasce di fatto prima come sperimentazione giudiziale
La la giurisprudenza magistratura minorile servendosi dell'articolo settantanove dell'ordinamento penitenziario o meglio andando al di là dell'interpretazione letterale di questa norma
Per un certo periodo ritenne a di applicare
Di poter anticipare proprio l'applicazione delle misure alternative alla detenzione nei confronti del minorenne anche se non condannato poi intervenne la Corte Costituzionale novantadue a censurare
Questo tipo di interpretazione perché non non di interpretazione in realtà si trattava di vere e proprie creazioni di diritto però lanciando al contempo un monito al legislatore monito che anche questo un altro tema sul quale bisognerebbe riflettere rimasto
Io ho ascoltato dal mille novecentonovantadue ad oggi quell'articolo settantanove c'era e cioè però dicevo la la messa alla prova venne introdotta grazie alla sperimentazione giudiziale
Perché forzando l'istituto della imputabilità e facendolo coincidere con l'immaturità si allungava
La fase istruttoria si metteva di fatto alla prova il minore non c'era un provvedimento formale se poi questo periodo andava bene lo si dichiarava imputabile per immaturità
Ecco questi sì tutto il settore minorile ha funzionato e
Robette sono non si può che essere d'accordo sul suo inserimento anche nel nel sistema attacco per così dire ordinario
Il problema allora sono meno non va affrontato nei termini che si è poc'anzi detto ovvero
Né in termini un po'estremi carcerazione preventiva custodia cautelare sempre e comunque anticipazione di pena
Io credo che vada affrontato eliminando quelle che sono le patologie di questo di questi sì tutto comunque cercando di eliminare le patologie
Il problema è
Ad esempio quello dei termini di durata massima di custodia cautelare dei quali in questa sede a dire il vero si è parlato poco anche perché particolarmente ostili a tutti credo operatorie nonna
E i perché
Il legislatore con tutte le novelle legislative che ha introdotto nel corso degli anni a mio avviso ha un po'perso di vista quello che il fondamento ontologico
Dei
Termini di durata massima della custodia cautelare cioè il fatto che a prescindere da quella che l'evoluzione del procedimento c'è un limite morale
Della custodia cautelare in carcere
Cioè viene un
è un problema di bilanciamento e quindi vi è un limite oltrepassato il quale a prescindere dal da quello che il PIL punto raggiunto dal procedimento
I due questo giudizio di bilanciamento deve essere rivisto e questo la Corte europea dei diritti dell'uomo tanto menzionata in questi giorni per fortuna
Lo ha in qualche modo l'invito in questo senso alla alla nostra a all'Italia lo ha la Corte uno per l'ho fatto già nel due mila quattro
Stabilendo che il sistema deve per essere conforme all'articolo cinque della convenzione
Deve consentire
Al soggetto la cui libertà personale se è stata ristretta ter e consentire di chiedere la revoca della misura poco fa a questo tema accennava sempre l'avvocato reale
A quando la misura ad un certo punto risulti sproporzionata anche in relazione ai alla dirigenza utilizzata dall'autorità giudiziaria né proprio nella nello svolgimento del procedimento indipendentemente
Dalla decorso dei termini di durata massima questo punto è cruciale
E su questo punto l'Italia prima o poi sarà chiamata a mio avviso quando ci sarà un altro ricorso sul tema sarà chiamata a dover fare delle scelte ben precise anche relazione al fatto che dal due mila quattro ad oggi qualcosa in termini di vincolatività
Delle pronunce dalla Corte europea è cambiata anche se devo dire ma
Questo lo introduco proprio come come dire nota così credo che vada vada fatta di
Poc'anzi nella sessioni di stamattina si parlava di
Terzo nella nelle par nel definire delineare i rapporti tra ordinamento interno
E Convenzione europea il poncho alla Corte l'opera si parlava di una di una di tre possibilità l'ultima era quella della disapplicazione diretta da parte del giudice italiano delle norme della Convenzione io onestamente devo dire
Che non ho traccia non ho memoria di questa terza
Possibilità che anzi mi pare essere stata categoricamente escluso dalla Corte costituzionale con la pronuncia ottanta del due mila e undici l'unica possibilità di applicazione diretta credo che lo Stato riguardi soltanto alla normativa comunitaria
Altro problema sarebbe quello della natura ordinatoria dei termini previsti per l'appello ricorso per Cassazione ma non c'è il tempo per parlarne semmai
Così come ha detto anche la dottoressa Di Rosa queste riflessioni potranno essere rinviate ad uno scritto invece ancora una volta soltanto due flash per fare riferimento ad alcune cose che sono state dette poc'anzi
Sempre dottore Busacca Busacca parlava della neri ci ricordava la pronuncia della Corte europea che ha in qualche modo legittimato le presunzioni
Non di pericolosità di adeguatezza della custodia cautelare in carcere previste
Dall'articolo duecentosettantacinque comma tre secondo periodo vero vero c'è questa
Patente come dire che ci ha rilasciato la Corte l'opera ma l'ho fatto realtà anche la Corte costituzionale però mi permetto di
Osservare solo per
La mafia
Cioè sì sì no poi richiamato no no non era infatti una
Per completo per dire che così come abbiamo queste pronunce il di petto non solo dalla Corte l'opera ma anche dalla Corte costituzionale
Che hanno riconosciuto più che altro la ragionevolezza in astratto di questa presunzione delicatezza ma perché legandola alla e pare strutturare la fattispecie cioè il quattrocentosedici bis la permanenza del vincolo associativo che nell'in sé della fattispecie per tutte le altre no
Omicidio non esistono più malconcio ad avere introdotte omicidio parla poco fa lei parla si pone il problema dell'omicida proprio per l'omicidio di violenza sessuale eccetera lì non credo che
Si possa essere d'accordo
Perché quelle beh invece diventa una forzatura
E infine ma poc'anzi il professor raggiunta faceva riferimento comunque dell'espressione Carmen provano partito mette piaciuta
Alla ma questo tema come terreno di osmosi tra il diritto penale e il diritto processuale penale
Si invocava da più parti la depenalizzazione che credo sia la vera unica soluzione di tanti problemi perché sono pensiamo a quanto una vera depenalizzazione potrebbe
Avere dei riflessi positivi per esempio su
Sulla dell'applicazione del principio di concentrazione immediatezza che non è una
Un accessorio realtà è il pilastro no
Del del sistema accusatorio quindi
Poter fare pochi processi ma secondo la logico rigirare del rito accusatorio probabilmente cambierebbe cambierebbe tutto
E il professore aggiunta parlava di questa invece pendenza del legislatore non solo non depenalizzare ma costruire sempre più
Fattispecie di reato a pericolo astratto bene quelle un altro terreno di osmosi tra diritto penale diritto processuale penale perché poi queste fattispecie si riflettono sulle
Difficoltà probatorie
Fin quasi ad annullare il diritto alla prova perché il
Reato strutturato come reato di pericolo astratto il più devo delle volte si si traduce in una sorta di robaccia diabolica
Vi ringrazio
Grazie la parola alla dottoressa Di Rosa
Ecco grazie
Adesso vi dico parlerò sul in base proprio dall'esperienza di magistrato di sorveglianza non vorrei così intitolare questa seconda parte del mio intervento come l'assunzione di responsabilità di ciascuno di noi
Cioè vorrei che partire da questa da questa considerazione e ciascuno è responsabile del compito che gli ha affidato istituzionalmente a partire dai magistrati e io lo faccio per la mia parte
Lo faccio con riferimento al problema del sovraffollamento carcerario lo faccio con riferimento al problema dell'utilizzo della custodia cautelare
E lo faccio perché penso una cosa prima di tutto
Che il sovraffollamento non si fa da solo perché i detenuti in carcere non ci finiscono a da soli ogni detenuto in carcere a un giudice appena messo dentro e questa è una cosa che deve essere
Che deve gravare sulla pende nella penna sul nel cuore nella mente di ciascun giudice che emette quel provvedimento
Ora perché dico questo perché
Credo che occorra fare richiamo ad un tipo di professionalità consapevole dei problemi del e vede il significato della carcerazione
Occorre quindi fare riferimento ad una professionalità del giudice penale completa che si chiude
Che non si settorializzato specificità di funzione il pubblico ministero non è e deve sapere di meno del giudice EU del magistrato di sorveglianza perché l'esito del processo penale
E la modalità di espiazione della pena il processo non è un'esercitazione fine a se stesse
Non è una un un a un quadretto da appendere la sentenza
La sentenza è un percorso finalizzato
Ad un ad un esito che quello che meglio non avrebbe io no io non saprei divido aree meglio di come ha detto il professore usa ebbi quando ci ha parlato di quella ricostruzione
Belle e di quel recupero che quello a cui tende il processo penale se tutti abbiamo chiaro a partire dalla formazione e quotidianamente ogni giorno per quello che è l'andamento
Del degli istituti penitenziari e di come sono fatti e di quello che significa ecco che
L'ottica sicuramente si colloca in una
Visuale a mio avviso corretta
Dico questo perché troppe sono le disposizioni disattese
E tutti i magistrati ne sono consapevoli come tutti gli avvocati come tutti i parlamentari ciascuno per la sua parte come il ministro perché diceva stamattina il professor Padovani
Fossi Ministro mentre il cartello qui non entra più nessuno è chiaro che è una provocazione no
Però vi voglio raccontare che questa cosa è avvenuta davvero davanti al carcere di San Vittore un giorno provocatoriamente il il il direttore del carcere di San Vittore a qualche anno fa ha scritto esaurito
Ecco
E era una cosa insomma provocatoria per stimolare un'attenzione però fa tornare a questo a questo pensiero
Martedì hanno aperto il magazzino delle scope nel carcere di Rebibbia permettere i detenuti
Ora va bene diciamo applicare le norme va bene che ciascuno faccia la propria parte di percorso però forse è giunto il momento nel quale le parole non bastano più bisogna agire
E agire significa adottare comportamenti immediati perché vedete la depenalizzazione che è sicuramente il percorso immediato nel quale come dire immagino meglio
Una più una prima soluzione dei problemi ha dei tempi che sono quelli della politica che nessuno si può permettere il lusso di aspettare nessuno soprattutto se si va a fare un giretto nella prima casa circondariale che gli viene sottomano
Esattamente esattamente esattamente voce questi esattamente
Proprio questa questo pensiero questo penso e spero che spetta anzi è stata proprio registrate
Allora
Allora le rispondo l'ordinamento penitenziario
Prevede all'articolo quattordici
Una norma specifica nella quale assicurata la separazione degli imputati dai condannati e degli internati dei giovani al di sotto dei venticinque anni dagli adulti e così via
Se vi dico che questa norma non è mai stata applicata dico poco dico che non la si conosce
Mai violazione di diritti quest'anno tutti i magistrati rispondono di questa violazione
E ciascuna autorità per la parte di propria competenza
Una parola su quella circolare che riguarda la ripartizione per circuito i con i codici di cui è stato detto questa mattina
Sarebbe un buon vorrebbe essere buona l'idea che ispira questa assegnazione anche un po'la realizzazione di questo percorso salvo poi realizzarlo in concreto non sarà possibile perché numericamente le strutture
Non so se lo consentiranno comunque quella circolare ha dato dei termini
Mi sarebbe e vorrei ecco vorrei pensare ad una ad un'assegnazione per circuito i che preveda un canale preferenziale per la concessione delle misure alternative immediate subito
Che preveda la la messa delle persone in prossimità di fine pena in modo tale che fruiscano del della liberazione
ICI Pata subito però per avere la liberazione anticipata ci vuole un avvocato ecco che vi dico ciascuno deve fare il suo compito purtroppo chi non paga non avvocati
E le carceri sono piene anche di queste di queste situazioni
I ragionamenti devono essere fatti fino in fondo non solo diciamo per una parte
Parlavo prima della burocrazia che caratterizza un po'l'agire dell'attività giudiziaria del processo
Guardate che con questa popolazione carceraria così modificata sì che riguarda tanto perché è il problema della carcerazione preventiva
Riguarda numericamente il famoso problema della porta girevole che su chi ricade guarda caso sugli stranieri grandissima parte della popolazione quale il la altro problema la burocratizzare la ricerca
Di una burla club burocratizzazione propria di una cultura occidentale
Per situazioni che è molto difficile a burocratizzare trovare rispondenti a un ordinamento lo sappia mi si può obiettare che si obietta che l'ordinamento come dire non conosce è vero che
Però bisogna costruire è un sistema virtuoso che si adatti alla realtà concreta
Perché di abusi la gravità di situazioni che si perpetuano quotidianamente e intollerabile
E qualche cosa di impressionante ancora l'uso della carcerazione preventiva
La la giurisprudenza diciamo dell'aria e Cassazione a sezioni unite sapete che è intervenuta proprio da pochissimo
Con specificando che la custodia cautelare non deve essere adottata secondo un automatismo aritmetico e fa tutto un ragionamento sul senso dell'utilizzo di questa di questo di questo strumento
Ecco quella parte di giurisprudenza evidente questa parte di giurisprudenza vuole evidentemente muoversi in una direzione
Perché Cicchetti abbiamo richiamato tutti negli interventi di oggi non sono riconosciuta nelle parole stamattina
Dell'avvocato Randazzo nella costruzione del
Del sistema che ha fatto mi piace richiamarla e perché erano complete sotto sotto questo profilo
Tuttavia credo che il discorso della costruzione giurisprudenziale non sia in questa direzione non sia il ricorso al carcere come extrema ratio
La notte di Natale del due mila dieci è stato arrestato un ragazzo che aveva rubato due camicie per la festa di Capodanno nel pomeriggio è entrato dentro e la mattina
A San Vittore e l'ho visto
L'ho visto l'ho visto l'ho proprio visto era un ragazzino che poteva essere il figlio di ciascuno di noi
Ora attenzione perché l'utilizzo e il ricorso alla custodia cautelare non può essere
Come dire il il rimedio il liscio automatico tradizionale per pensare di
Risolvere tante questioni io non ho un'idea
Di pena soltanto retributiva anzi io non ho un'idea di pena retributiva minimi mi rivedo e mi riconosco nel ragionamento del professore usare B che ci richiama tutti
Ad un percorso in cui il sistema penale e visto attraverso la costruzione
Di un di un parà pro cesso e di una di una situazione che
Richiama l'attenzione alla vittima ricostruisce il rapporto sociale in data le ragioni di quel male del perché quello ma lei si è cauta usato individua delle modalità di verze rispetto a quelle che sappiamo perché sappiamo utilizzare da da tempo immemore
Ecco io vorrei che facessimo un po'a uno sforzo di ragionamento tutti
Per cercare di vedere da questo punto di vista
Il il problema del carcere il problema del nostro potere perché è un potere da non dormirci la notte perché il potere di mettere una persona in carcere è un potere da non dormirci la notte
E allora mi sono immaginata una società
Nella quale le istituzioni si parlano nella quale le istituzioni ragionano e cercano soluzioni alternative l'idea delle della della della struttura di prima accoglienza per gli arrestati che non faccia passare gli arrestati perché il carcere
Ma te li porti ad essere trattenuti in maniera leggera nelle caserme dismesse in luogo dove la la Croce Rossa può assistere voglio dire ci sono tante che tanti livelli di intervento che si possono immaginare
Evita un costo pazzesco per lo Stato perché poi continuiamo a parlare di manovre finanziarie e non ci rendiamo conto di quanto costano questi passi saggi cioè la visita di primo ingresso c'è la visita allo dallo psicologo ci sono tantissimi interventi
Ci sono i rischi suicidare che tra l'altro si verificano nei primi giorni di carcerazione soprattutto cioè queste sono tutte cose che gravano come macigno sull'operato di ciascuno di noi
Allora in questo in questo in questo scenario vi dicevo
Mi sono immaginata mi sono sognato una società in cui le istituzioni si parlano si cercano l'una con l'altra e si dicono richiamando gli enti del territorio con la magistratura
Con il Provveditorato e l'amministrazione penitenziaria che ha purtroppo il difetto di essere molto
è chiusa in se stessa fa molte cose buone ma ne fa solo in se stessa non le apre diciamo all'esterno
Ecco mi sono immaginata in questo un mondo ideale che tutti prendano il carico della corresponsabilità nella genesi del fenomeno reato che tutte queste istituzioni operino per un unico obiettivo
Chi ci mette la casa a chi ci mette degli alloggi dieci chi può dare l'assistenza sanitaria e così via
Perché vedete il mi mi ritrovo molto anche nelle parole che erano stati sono state dette stamattina a proposito della inidoneità
Della detenzione domiciliare perché è uno strumento custodiale fine a se stesso significa solo ottenere una persona chiusa dal POR do di vista trattamentale non annesso unisi mo'significato è solo possibile perché ha la fortuna di avere una casa ed essere mantenuto da qualcuno punto
Vedete ci si in Italia ci sono tante tanti tanti fenomeni
Dicevo prima che portano a quella contraddittorietà e frantumazione di sentire
è stata cos'è stata adottata qualche mese fa la legge sulle detenute madri
Che possono adesso nelle case famiglia protette
Tenere i Lori figli Consei fino a sei anni risultato nessuna casa famiglia protetta esiste nessun istituto a custodia attenuata parte un'esperienza milanese peraltro di prossimo smantellamento
Perché è la Provincia di Milano ha posto in vendita lo stabile
A viene a adottato questa questa previsione che tra l'altro anche una sua
è una sua ottica che è solo quella di intrattenimento
Del della persona che ha che ha commesso il reato per un dato periodo di tempo ecco quindi vi sarebbe da dire anche su questo comunque il risultato e che adesso in carcere i bambini stanno fino a sei anni anziché fino a tre
Ed è ed è un risultato del quale non andare orgogliosi per come ambito a sei anni capisce molto di più
Di un bambino fino a tre anni e non il pietismo e l'emozione che hanno accompagnato questa aspetto interpretativo hanno nuociuto fortemente anni a chi sta a cuore questa tematica
In questo contesto vi dico secondo me che dovremmo fare leva
Sulla sull'articolo due della Costituzione si richiamano tanti articoli di questi tempi io stessa mi ha richiamato qualcuno anche nella parte dell'intervento precedente beh c'è questo articolo due che fanno riferimento al dovere di solidarietà sociale
Allora un dovere istituzionale di solidarietà sociale che faccia pensare alle istituzioni tutte insieme
A
Provvedimenti immediati alla ad un agire quotidiano che sia immediatamente risolutivo senza attendere che piova dall'alto un qualche provvedimento
Ha dato forse ad alleggerire qualche coscienza ma certamente non a a diciamo a risolvere ecco quello che che è l'insieme dei problemi che affliggono adesso istituti penitenziari ecco io credo che farebbe bene anche proprio un po'al nostro agire quotidiano in generale e in particolare il carcere è un problema di tutti non è un problema soltanto di quelli di quei di quelli che ci finiscono
Perché una serie di condizioni hanno fatto sì che ci finissero e dei loro e dei loro sfortunati parenti io mi fermerei qui
Grazie
Grazie la parola all'avvocato conti che pregherei di contenere il suo intervento in modo da consentirci di chiudere in orario ma io ho paura che ci sia
Lo zampino del dottor Busacca perché
Perché prima manca prima è mancato l'audio e ho dovuto interrompere l'intervento
Portiamo a cinque minuti da esse dall'ANCI a nove e trenta usassimo chiudo nella no no intervengo trasparenza perché o lei ha parlato dalle diciotto alle diciotto e trenta dopo l'interruzione ma secondo me se all'antiterrorismo nella loro
CIP
Molto rapidamente intanto anche la dottoressa
Di Rosa grazie grazie di esistere anche se per ragioni differenti e mi riferisco alla esperienza presso il tribunale di sorveglianza io credo
Che sia fondamentale per anche per un magistrato
Soprattutto agli inizi vanno perché resti scioccato dalla situazione ma perché viva l'esperienza e maturi quella sensibilità che abbiamo avvertito uno le parole della dottoressa quindi
Propugnare l'idea
Che si prevedesse quasi obbligato in mente un passaggio per il tribunale di sorveglianza
In una discussione con un pubblico ministero bravissimo peraltro ricordo che
Ci fu polemica e gli dissi caspita ma
E possibile che tu noti ponga il problema
Di mandare in galera una persona cioè non lo viva anch'essi lire si parlava di sequestri di persona che
Io dissi sarebbe sarebbe opportuno
Provocazione che tu sperimentarsi dico molto ma
Tre mesi di custodia cautelare o di carcerazione preventiva che dir si voglia
Magari la metà dei tre mesi in isolamento consentirebbe resti contro metto sì e tu dovresti trascorrere tre mesi in grotta legato con le catene eccetera tetto scusa fare momenti
Io non c'ho emesso nessuno in grotta fatto in galera ci mette la gente tutti i giorni amico amico mio quindi punto per e a capo ancora ho sentito che ho sentito e dunque non per far polemica
Sarà la forza dell'abitudine con il pubblico ministero che ad onta del di ciò che oggi ha voluto far credere io penso che ci sia una persona ragionevole dotato di sensibilità
Almeno in queste una mia impressione poi
Sono pronto a ricredermi uniti
Sì è il tetto si è detto che e in Italia non siamo così male combinati io se in questi giorni si apre leggendo cercando poteri
Materiale sui su questi temi mi sono imbattuto d'in questo
Io credo
Aperte virgolette io credo
Che se c'è un posto
Dove sorge automatico il disgusto per questa Italia
Bene questo posto e proprio la galera
Le ha scritte alle figlie Silvia e Gaia Enzo Tortora nel mille novecentottantatré esattamente il ventidue di agosto
Signori io ho presieduto la Camera Penale di Sassari
E diciamo l'ho vista nascere che ho contribuito alla nascita rompendo lo schema della Camera Penale della Sardegna
E l'abbiamo intitolata ad Enzo Tortora perché credo che simbolicamente sia sia un punto di riferimento per ciascuno non per per il difensore ma anche per i giudici per una visione di stato di sorveglianza
A favore del quale abbiamo fatto tantissime battaglie ma quante volte non non vi hanno difeso i colleghi vi abbiamo difeso noi di fronte agli attacchi della stampa di fronte agli attacchi gli stessi vostri colleghi che mi rimproveravano
Lassismo buonismo chi più ne ha più ne metta noi rimettiamo dentro facciamo tanta fatica e fuori scarcerati
Subentra il tema
Della della carcere rosa e fiori non credo sia esattamente così leggo dalle statistiche con tutta la diffidenza che è stata auspicata
Che quello italiano sarebbe il sistema penitenziario dai record europei allora e sarebbe uso il condizionale sarebbe più sovraffollato carcere d'Europa
Quasi il cinquanta per cento dei detenuti che mi fanno ingresso dalla libertà resta per non più di undici giorni secondo una media
Già questo e significativo
Affinché vedo ed è significativo del dell'abuso
Scusate ma è chiaro che quando si dice il la che la carcerazione laica la carcerazione preventiva l'estrema ratio quando ci riempiamo la bocca di queste
Di queste espressioni dobbiamo fare i conti con la realtà e la realtà ENEA Buso
E allora
Dottor Busà che è questo che occorre spiegare cioè a dire perché
Ma per quale ragione sia Busa della dello strumento
Io credo che la Sirti Lunardi spostava datata
Ma soprattutto lo dovete dare voi perché da parte mia faccio presto a dire che l'esercito ingressino gli arresti in flagranza domande avrebbero
Dal carcere entrano anche che la convalida e mi fa piacere se
E mi fa piacere per piacere sentirlo rilevante mi fa piacere sentirlo dire
Io
Eh ho capito però io però anche anche alla sua collega sa bene qual è la situazione duale la la situazione nella quale si va
A cacciare un anche un incensurato
Eppure niente tra l'altro bar quello possiamo
Se riesco a se riesco a dirlo sempre a proposito di
Di record
Il più elevato numero di detenuti per droga al quaranta per cento circa oltre
Il il cinquanta per cento della media l'opera ma è scandaloso ma vi rendete conto il raccordo europeo dei suicidi o ricavato una statistica statistica scontati
Del dipartimento d'amministrazione penitenziaria aggiornato al novembre
Del due mila e undici quindi a pochi giorni fa con un totale di morti dal due mila al due mila e undici del mille novecentoquindici in carcere di cui seicentottantacinque di suicidi
Ma ho conosciuto pubblici ministeri che quando in udienza di coma erano due in udienza di fronte al Tribunale riesame signori ma
A piante abbiate la bontà di pensare a quale sia la situazione questo giovane è incensurato
Guardate che ha approvato tre volte a suicidarsi
Sapete qual è stato il commento del pubblico ministero
No no no no no un attimino mi ha risposto mi ha risposto no eccetto io ce l'ho col Pubblico Ministero io ce l'ho col Pubblico Ministero
è un appello io sono andato
Su sua richiesta per ha confessato
Ha confessato ha confessato su sua richiesta io la richiesta la faccio ma tu deve rigettarla il pubblico erano avverrebbe mi faccio tirare una conclusione
Il pubblico ministero quando gli dissi per tre volte sto ragazzo ha tentato di impiccarsi mi ha risposto
Tentativo ma è riuscito avvocata mai riuscito verde è legato a questo che facciamo ci tagliamo le vene noi perché non c'è la cifra che significa
Ma cosa vuol dire ma vi rendete conto e allora
Per sintetizzare a farla breve perché
Professore Fausto Giunta poi
Nomi vuole più bene
Vorrei vorrei
A ricordare io ringraziare e salutare gli ascoltatori di radio radicale se ancora
Se siamo ancora in collegamento ringraziarli per le battaglie che abbiamo condiviso come associazione di avvocati
Penalisti è l'ultima che vorremmo condividere a proposito di scarcerazione
Abbiamo fatto delle battaglie insieme
Non si era mai visto che avvocati penalisti facessero la staffetta
Cercando di emulare per Marco Pannella con
Lo sciopero della fame l'abbiamo fatto l'ho fatto anch'io personale lo ha fatto con con per convenzione hanno fatto volentieri
Perché conosco la realtà del carcere e una bobina cioè questo va detto ci sono due interventi che occorre meritare pensare il primo signori quando la casa brucia
è all'interno ci sono due bambini
E anche i temi che si va dall'architetto per
Progettare il nuovo alla nuova casa
Con un nuovo balcone eccetera si corre dentro a liberare Lagarde bambini in pericolo di vita si corre a salvare delle vite umane
E allora la metafora di queste il primo intervento necessitato poi si faccia tutta la filosofia che si vuole a Torre rendere le carceri immediatamente ecco la provocazione
Ed è Tullio Padovani bisogna intervenire immediatamente eccome bene
Ci vogliamo prendere in giro ma
La battaglia che fanno e radicale per l'amnistia ma chi è che è una situazione del genere ha il coraggio di essere contrario
Ma solo degli incoscienti o persone insensibili scusate ma prendete tutte le cautele che volete ma da lì vi dovete togliere
Ma non è possibile che un ragazzo di vent'anni io ormai Cirio molto più grandi o ragazzo di vent'anni venga tratto in arresto che sia direttissima che non sia fragranza non me ne importa niente
è né si trova qui ospite insieme a personaggi criminali di spessore e si trovi appoggiare la testa a fianco al cesso la Turchia a mangiare a fianco al censo alla turca questo non è concepibile
O deve sottostare alle angherie
E
Ed i compagni del detenzione e agenti di custodia che ormai sono nauseato idioma non ne possono più ma questa è barbarie amici miei
E allora un intervento va fatto va fatto un intervento d'urgenza immediato si spezzino si pensi a qualunque non me ne importa niente ma si trovi un sistema perché si renda minimamente
Prossimo alla civiltà questo Paese per quanto riguarda la situazione carceraria è chiaro che a a Berio a lungo termine altri sono gli interventi che occorrerebbe fare
Non abbiamo il tempo di parlarne ma
Dopo aver sentito Tullio Padovani da una parte il professore userebbero all'altro con quale
Mi complimento perché no non mi azzarderei a raggiungere una parola di quello che ha detto è stato
Bravissimo è e devo dire anche lì metterei la firma mi accodo direi
In maniera assolutamente grazie rispettosa di queste di queste indicazioni che occorrerebbe
Seguire si può lavorare in prospettiva si può progettare
Ma l'invocazione forte dell'agli amici radicali
Alla quale mi associo personalmente ma si associano gli avvocati penalisti
Dell'Unione Camere penali è si intervenga immediatamente perché questo sconcio questa bruttura avvenga terminale grazie
Grazie però c'era una domanda scusate una domanda che ha appena posto il professor Giunta e diceva ma
Che deve fare lunedì
Sì fintanto abusare di Cavicchi lunedì no no no no aumentano pensando
Due cose la prima però non mi posso non mi posso permettere non posso auspicare tanto non mi spingo a dire che
Le lascio il mio numero di cellulare
Mi alzo presto richiami ne parliamo
Prima richiedere l'applicazione di
Una misura del cautelare però a parte a parte le le battute magari
Se non è troppo distante da casa dall'ufficio tutto il tragitto fatto piede può ripetersi continuamente
La presunzione di innocenza la presunzione di innocenza la presunzione di innocenza
Raffinato
A seguito di tortura presso l'età la questura grazie bene bene
Grazie
Grazie innanzitutto agli esperti che sono intervenuti oggi a questa tavola rotonda
Grazie agli organizzatori di questo convegno che ci hanno ospitato in questa sede così bella
E grazie soprattutto anche a voi e al vostro guardi sguardo
Attento e resistente
Buon proseguimento sarà