Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Passi estremi
Perché veniamo formati con un processo culturale
Affinché all'utilizzo muscolare dalla forza
Anche attraverso le armi sia solo l'ultima ratio
è per questo noi siamo preoccupati ma mi auguro che adesso non lo cambia dal Governo
Si rivela anche questa parte
Di quel progetto di voler allarmare tutta la polizia locale
L'abilitazione a portare l'arma è una cosa
Essere un appartenente alle forze di polizia un poliziotto che ha consapevolezza e cultura dell'utilizzo dell'Arma è un'altra cosa
La ringrazio ringrazio felice romana
Allora
La mistica l'unico è l'unico strumento immaginato atto volto a interrompere nella flagranza
Dico una violenza criminale le tale da assassini ma da parte dello Stato nei confronti del popolo
Una volta con l'italiano irregolare cinque Codice di procedura penale Italia d'appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera bentrovati l'ascolto di Radio Carcere da parti Riccardo Arena ci scusiamo con il nostro consueto per il nostro consueto ritardo iniziamo subito dandovi una brutta notizia infatti è purtroppo morta oggi
L'Eda Colombini figura di primissimo piano delle Partito Comunista Italiano negli ultimi anni era fortemente impegnata nel volontariato in carcere in quanto era Presidente della dell'associazione bambini
I bambini in carcere a Roma insieme chiedo scusa e associazione che si occupava delle donne detenute del carcere di Rebibbia di Roma
E soprattutto si occupava di bambini detenuti nel carcere Bibbia di Roma
Le le Colombine oggi ci ha lasciato è morta proprio mentre era nel carcere di Regina Coeli mentre sta facendo la sua opera di volontà e iato quest'anno avrebbe festeggiato cinquantasei anni di nozze con Angelo Marroni garante se ritenute a cui va chiaramente
Il nostro un nostro affettuoso un nostro affettuoso saluto anche questo assolutamente no assolutamente
Angiolo Marroni
Anche come amicizia
Davvero siamo accanto Allulli e nel pensiero di ed anche del
In tanti conoscevamo bene per la sua
Ammirevole militanza continua
Per il diritto dei diritti da
Comunista diciamo d'altri tempi dai difensori si permette inerire ma anche di questo finché come l'ente eccome altri ci sono sempre a svolgere un prezioso
Apporto alla
Quotidiano il sito di difficile vita civile del nostro Paese ecco Marco Pannella che avete appena ascoltato arrivato negli studi di radio radicale povere intervenire durante questa punta dell'educazione anche perché proprio in questa
Continueremo anche questa sera parlare discutere lotta non violenta
Per l'amnistia e per la giustizia lotta che come ente abbiamo spesso detto sarà lunga e difficile ma insomma magari a noi non ci marcia siamo come intelligenti ma non ci manca la
La tenacia però prima
E di affrontare questo tema con con Marco Pannella vi vogliamo dare tre notizie tre notizie che sono emblematiche della profonda crisi in cui versa il carcere il processo penale notizie che però badate bene contengono anche la misura
Di una nostra inciviltà e la prima notizia e poco dedicata a questo si caccia in funzione del processo perno funziona meglio i cittadini italiani siamo in grado di cogliere ciò che è giusto fare ascoltiamo
Roma primo dicembre Giovanni Scattone ha dovuto rinunciare al suo lavoro di insegnante presso un liceo di Roma
Troppe polemiche ha dichiarato Scattone un clamore ingiustificato e soprattutto negativo per i ragazzi già già troppe polemiche troppo clamore
Polemiche nate tra alcuni insegnanti alcuni genitori degli studenti ed alimentate dal peggio dei mass media il motivo Giovanni Scattone stato condanne nato a cinque anni e quattro mesi di detenzione per l'omicidio colposo di Marta Russo avvenuto nel mille novecentonovantasette ovvero quattordici anni fa
Polemiche clamore che segna noi il nostro livello di inciviltà
Scattone infatti al di là del merito del processo che suscitò non poche polemiche
è stato condannato e ha scontato la sua pena Scattone quindi oggi giusto o ingiusto che sia
Ha pagato il suo debito con la giustizia età il diritto e ha il diritto di rifarsi una vita
Una vita onesta fatta di ciò che è capace di fare l'insegnante ed è la negazione ed è la negazione di questo diritto che marca in tutta evidenza la nostra inciviltà
Un'inciviltà ancor maggiore visto che nel caso di Scattone non è emersa una pericolosità tale da non consentirgli di fare l'insegnante un'inciviltà quindi immotivata fine a se stesse
Ma non giriamoci intorno oggi per molti forse per troppi italiani quando una persona è condannata la sua vita è finita per sempre
Anche se ha scontato la sua pena anche se meriterebbe di esercitare il diritto sacrosanto a rifarsi una vita
Ergastolo inflitti non da un giudice ma da noi
Dal ventisei novembre al quattro dicembre in soli otto giorni nelle carceri italiane sono morte tra suicidi e malattie Bennet quattro persone detenute ovvero un decesso ogni due giorni
Quattro detenuti morti in carcere e a causa del carcere del suo degrado un degrado che rende assai difficile cogliere in tempo un disagio psicologico prima che sfoci nel suicidio un degrado che non consente
Di assicurare il rispetto del diritto alla salute e che determina morti poi definite improvvise insomma non sono morti queste inaspettate ma sofferenze ignorate e decessi prevedibili
Omicidi colposi
Con questi ultimi quattro decessi nelle carceri salgono accento settantasei le persone detenute morte nel due mila e undici un numero che stride con il divieto di infliggere la pena capitale nel nostro Paese
In Italia infatti non c'è la pena di morte ma per una pena si muore
Ecco ecco la triste sequenza delle ultime persone morte per una pena
Pavia ventisei novembre ghiaie sei Dina trentasette anni si sente male nella sua cella il compagno di cella lancia l'allarme ma l'uomo morirà in ospedale senza riprendere conoscenza
Trieste due dicembre
Michele miscugli in trentatré anni muore durante la notte del carcere di Trieste a trovarlo privo di vita riverso sulla branda più alta del letto a castello sono tariffe compagni di cella secondo le prime ipotesi le cause della morte potrebbero essere riconducibili a un'overdose di antidolorifici
Cagliari quattro dicembre Monia bella Fiore quarantadue anni
Si uccide alle sei e cinquanta del mattino nel carcere Buon Cammino di Cagliari la donna secondo le prime ricostruzioni si sarebbe in piccata con un lembo di stoffa nel bagno della sua cella cella che condivideva con altre cinque donne detenute
Sono state proprio loro a dare l'allarme ma per Monia non c'è stato nulla da fare
Bologna quattro dicembre sa idee badi
Trentaquattrenne di nazionalità marocchina è stato rinvenuto cadavere nella sua cella del carcere la Dozza di Bologna le cave o se del decesso sono in corso di accertamento anche se pare che questa persona detenuta negli ultimi attimi prima di morire
Avesse sniffato il gas della bomboletta usata in carcere per cucinare
Ora la domanda eh quante persone detenute dovranno ancora morire prima che il Parlamento affronti l'emergenza carceraria ed i forni il sistema delle pene
Milano sei dicembre la Corte d'Appello di Milano assolto Alberto Stasi dall'accusa di aver ucciso a Garlasco la fidanzata Chiara Poggi il tredici agosto del due mila e sette confermando così la validità della sentenza di a soluzione già immessa in primo grado i giudici di appello avrebbero potuto decidere di disporre la rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale per eseguire più territori accertamenti richiesti dall'accusa ma hanno invece messo direttamente la sentenza di proscioglimento segno evidente che non c'era nulla da verificare ulteriormente
La procura generale aveva chiesto trent'anni di pena per Stasi trent'anni
Ma non si può escludere che anche dopo due assoluzioni l'accusa in Puglia la sentenza d'appello dinanzi alla Corte di Cassazione della serie sbagliare è umano ma perseverare
Ecco cinquanta queste tre notizie partiamo per discutere anche di l'otto e trenta per l'amnistia e per e per la giustizia con con Marco con Marco Pannella vi ricordo anzi vi dico che durante questa punti in radio carcere con Marco Pannella ascolteremo anche l'intervista che abbiamo realizzato questo pomeriggio con don Eugenio Balducchi che dal primo gennaio di vent'c'era il nuovo Ispettore generale dei cappellani delle carceri donne tu il genio che
E e si accinge a ricoprire questo importante incarico richiesti dice favorevole all'amnistia l'indulto e si dice favorevole all'otto Angeletti intrapreso da Marco Pannella Marco
Ma
Io sono ancora sto ancora riflettendo
Al fatto che le due Colombini tra l'altro la mia coetanea
Da è morto in carcere
Mentre faceva il suo ruolo di volontariato direi probabilmente molti di noi
Dovendo andarsene
Si dovrebbero di andarsene nel luogo che arma per cui si lavora il quale
Si sosta con gli altri in questo modo
Quindi davvero ad Angiolo non abbiamo potuto chiamarlo non abbiamo voluto in questo momento a vedere
Dettaglio nel
Nel conosceremo quindi ancora una volta
Leda Colombini morto nel carcere di Regina Coeli dove stavo svolgendo la sua opera di volontariato lunghissimo da sempre
Dal presidente dell'associazione a Roma insieme quindi da tutti i membri di questa associazione tutti militanti nostra solidarietà
Una soluzione impegnato sul fronte delle mamme detenute soprattutto per i bambini reclusi nel carcere romano di Rebibbia con le loro madri viene anche lui quindi si sentiva immediatamente il dolore
Per questo manca del sorge adesso ci è venuto a mancare ecco Marco suoi ti interrompo ma era grazie alle dopo Colombini e i suoi
Assistenti che questi bambini che sono chiusi in cella nel caso di Rebibbia di Roma ogni mattina vengono portati fuori porta di all'asilo portati al parco
Vedevano la derivano dal cielo grazie all'ora deve
Allora ancora un'altra osservazione quello che tu hai fatto punto adesso
Su qualcuno che si è fatto quel genere di calcio è stato fatto questo Consiglio al no Alberto Stasi ha avuto la fortuna di farsi soltanto due giorni di calendario poi il pm aveva disposto il fermo poi ha avuto la fortuna di incontrare una duplice hanno già detto qui non c'è niente neanche le domande
Meno male
Bene allora io quello che vorrei dire che
Sei pronto poi quando sarà pronto sentiamo questo
Giubileo vista con padre Giglio Balducchi
Che appunto stato ricordato sarà il prossimo ispettore generale del cappellano del carcere d'altra parte dal carcere da Bergamo non riceve in questi anni
Da diversi anni ha sempre operato alla sentiamo subito come diceva Marco Pannella sentiamo subito intervista abbiamo realizzato oggi pomeriggio con don Virgilio Balducchi prima mi sono sbagliato e ho chiamato Eugenio con Van vige Balducci che ricordo dal primo gennaio diventerà il nuovo il nuovo Ispettore generale dei cappellani di recarci sentiamo così ha detto don Virgilio a proposito dell'amnistia ed indulto
Don Virgilio Balducchi tra poco più di un mese lei si accingeva a ricoprire l'incarico importante l'ispettore generale dei cappellani le carceri al posto di don Giorgio Caniato che insomma è stato diverse volte ospite di agli carcere ecco lei qualche giorno fa si è detto però favorevole a un provvedimento di amnistia ed indulto vista la situazione presenti nelle carceri perché scollamento contrattacca uno strumento
Anche solo di un incontro al problema del sovraffollamento che ricrea fondamentalmente un meccanismo di ingiustificate rispetto la condanna della pena
Perché è vero che un modello disponendo del proprio del male che ha fatto deve responsabilmente rispondere ma ci sono alcune cose che non non possono essere considerate piene
è venuto verso annuncio il ritorno ad un minimo di dignità personale anche un minimo di trarre qualche rispetto a tutto il mondo che
Attorno all'altro del vivere dignitosamente
Anche solo per la possibilità di lavorare per mantenere ecco tutte queste cose
Sono ormai da anni saltate e quindi da un certo punto di vista potrebbero esserlo nello specchio e dire che riconoscimento da parte dallo Stato che alcune cose che devono essere mantenute non sono state mantenute
Da questo punto non è collocato incerto
Di anche riparazione rispetto alla all'evasione che alcune persone molte persone hanno
Vissuto all'interno del carcere che non c'entro niente con la col dovrebbe fondata e do la copia responsabilità rispetto all'illegalità
E certo tutte quelle sofferenze in più non previsti nessuna sentenza penale di condanna cento nessuno allora da questo punto di vista credo che potrà verso congesto lo diciamo così di
L'amplissima abilità
Ma non è che questa cosa non solo contro di noi politici e mi sembra che le cose siano un po'così e l'altra candidatura non solo come non solo a comprendere questa cosa la maggior parte delle persone
Perché in ogni caso nella mente normale delle persone
Fondamentalmente o chi per lui Franco Roma Tomarchio in qualche maniera bombe a Parma lei certi cercherebbero provocare panico al dovere che quella torre da giustifica qualcuno
Ma purtroppo per mia esperienza personale
Quelli giusti toni anche alle vittime e quell'altro problema che secondo noi dovrebbe anzi meglio ma nulla
Il plenum ma non ci vogliono più per prendere un po'nel senso che la responsabilità è una responsabilità verso dalle persone responsabilità verso la società
Guarda che ha messo in grado anche non riparare eccetera
Verso le carte da fallimentare non rende giustizia a nessuno o addirittura messo in carcere non fare niente e se anche maltrattata perché essere costretti in una piccola scena sicuramente avere quegli accordi perderebbe l'ambiguità
Che non non non viene la Costituzione non parlo in questi termini novantaquattro che politiche potrebbero anche rendersi conto di questo
Don Virgilio Balducchi tra l'altro lei parla proprio di un atto di clemenza che sarebbe un vero e proprio atto di giustizia perché interrompe
Comparabile a ottobre fondamentalmente le sue parole ricordano molto quelle di Marco Pannella una persona che tra l'altro a una formazione completamente diversa dalla sua che parla proprio di un atto di clemenza insiste per un atto di clemenza per interrompere la fragranza di reato commessa dallo Stato nelle che
Ci tagliano ecco quindi lei è d'accordo con in sedi di Marco Pannella come
Togliere un atto di clemenza ok dopo così come formulati dovrebbe discuterne adesso partire sinceramente un po'paura
Anche che parlare semplicemente di quel tratto
Per capirci ottenere un cambiamento diciamo un po'di mentalità e alcuni strumenti per poter far Domenico Pecorari
Potrebbero una cosa che non va a buon fine occasionali e pertanto
Rispetto al funzionamento di Pannella
Che naturalmente estivo sorde e altre cose sempre osservato nella all'attenzione e non semplicemente sull'atto di clemenza
Ma sul fatto che questo è un atto di clemenza dovrà essere accompagnato con delle misure che aiutano la gente
Peccato che legalità eterne caldo lavoro sono fondamentali
Ecco così donne Virgilio Balducchi adito ad manifestava la sua opinione in merito appunto necessita di una mi sia e di un indulto Marco Pannella norma è indubbio
Che sono l'insensibilità di quasi tutta la stampa italiana e non parliamo con rispetto parlando bisogna devo dirlo del mondo radiotelevisivo ufficiale
Italiano su questo che da una prova di inciviltà partitocratica nemmeno antidemocratica non ho letto molti editoriale dei grandi professori
E via dicendo su questo mentre sappiamo
Che lascio la proposta questo importante ci sono tante proposte
Lasciamo la proposta che consente quello che sarebbe
Obbligato invece per lo Stato italiano
Di interrompere la flagranza di una condizione letteralmente secondo tutte le illegalità
Internazionale europea
Costituzionale italiana è letteralmente criminale e devo dire non meno di quella
Con la quale si preparavano i presupposti
Che poi ci sono evidentemente verificate di Mauthausen medici quattro e tutte le altre prove più barbare tremende che ci son poi perseguite
Nel mondo non sono del tutto finite
Quindi anche quello che vorrei annunciare che nel nostro congresso che si apre dopo Roma giovedì che si apre giovedì qui a Roma
Ci sarà una relazione specifica sul
Terrorizzante condizione nel mondo attuale
Delle quali poco si parla
Degli oltre i dieci milioni di carcerati legalmente individuati poi c'è anche altro perché come partito radicale non violento transnazionale
Cioè lo spartito credo che ci mobiliteremo e cercheremo il modo di mobilità del mondo per quanto possibile ci è possibile proprio per prendere atto
Di questo burqa virus
Maledetto che torna oggi di nuovo ad aggredire il nostro tempo in forme non molto diverso e ma dicevo c'è una sola proposta di tutte le altre
Devo dire di tutte le altre al di fuori di quella dell'amnistia perché
L'unica che svolta ad adempiere un obbligo giuridico da parte dello Stato italiano e da parte della società italiana
Perché interrompere possibile questa flagranza criminale ancorché
Non in un giorno
Ma magari possiamo sperare in un numero non troppo elevato di settimane magari per compiere il miracolo dei mesi
In questo modo noi riusciremmo ad affrontare la causa di tutto
La causa di tutto sono fra riunione le alte civile e penale io oltre dieci milioni di procedersi oggi cause civile penali
Che ed tutte tutti senza eccezione
Mancano ad un obbligo di legge internazionale
Europea dire probabilmente dovrebbe essere anche italiana ma non lo è come negli anni trenta
Diciamo l'Italia in Germania e rosse o altrove non lo erano con le conseguenze che abbiamo dove c'è strage di legalità c'è strage di popoli
Non dimentichiamolo anche di coloro che non ci pensa allora in questo modo devo ripeterlo ancora una volta perché
Devo ripetere in trenta anni di nostra cura
Di
Proposte chiare
Trent'anni e abbiamo proposto la strada di questa misti di questo tipo di ogni stile per
Colpire quando ancora non aveva quelle
Caratteristiche
Terrorizzante tragiche come oggi
La il numero di processi pendenti
Cioè di l'anno per colpire dal nord ragionevole durata dei processi quella per cui siamo condannati a Gogol male dei mali appunto del male è male e nessun altro si pone questo problema tranne coloro che
Appartenente a tutti immonde il culturalmente conosciute nel nostro Paese
Non c'è la stessa chiarezza tant'è vero che questo è una conseguenza del signor Presidente della Repubblica glielo indica di nuovo
Del fatto che lei si trova lei proprio lei si immagini
A presiedere
Ad essere la massima autorità garante di una Repubblica dai comportamenti disumane l'ha detto anche lei ma io le dico assolutamente criminali
Perché quindi come si fa ma lo dico semplicissimo uno amnistia potrà
Immediatamente far decadere anche voler tenere i reati gravi
No i processi gravi procedimenti gravi potranno essere mai Giammiglione seicento mila settecentomila e via dicendo e si passerebbe quindi da cinque milioni e rotti
A questo e questo significa allora
Ma come facciamo
A poterlo spiegare il cinque dieci milioni dicendo probabilmente se Fiorello rischiava o potevano temere che avesse parlato anche un po'di giustizia
Di amnistia la RAI e non lo avrebbe fatto parlare
Perché questo è un imperativo vergognoso criminale
Questo imperativo che ha impedito di discutere e di discutere le opposte tesi loro su questo progetto tragedia morde poterci confrontare con gli orari e anche in ormai fatto
E questo non accade solo per
La giustizia o meno in questo momento se vuoi scuotendo di questo
Della giustizia cioè del diritto cioè anche sulle bollette della legittimità
Dello Stato italiano in quanto tale
Allora Sienna voi parte sempre andiamo questa decisione l'amnistia che dal mondo dei credenti
Qui abbiamo appunto questo ultimo esempio no don Virgilio Balducchi domicilio dovuto Baldo che ai quali far dividiamo
Tutti i nostri auguri mica tanto bisogno anche lui
Come futuro dal primo gennaio ispettore generale cappellani delle carceri intanto salutiamo dopo tanti anni anche don Giorgio Caniato che aveva questa responsabilità
Ed è dal
Primo gennaio invece dove Virgilio Balducchi abbiamo sentito credo Virgilio Balfour Balducchi
Diamo non gliene diamo atto come noi chiediamo non l'ha fatto a qualcuno come no noi dobbiamo riconoscere in lui qualcuno
Che cerchia di lotta
Nella stessa direzione nella quale noi cerchiamo dirottare efficacemente da questo punto di vista vorrei anche ricordare giovedì
Sicuramente esce
Di nuovo il settimanale credo che si possono qualificare cattolico ma diciamo a lei diciamo ordinaria concorrendo in se il proprio nome sia il dirà di Ariane e Vega romane
Cioè il problema è don Giussani a don Giussani ma Giusy D'Anna
Perché perché settimanale tempi martedì nel numero che c'è ancora in vendita
Se non l'avete preso andate a prenderlo se c'è ancora il settimanale dei tempi
A in prima pagina nessuno l'ha fatto ancora
Ah è in prima pagina grazie al suo direttore Amicone Luigi Amicone a in prima pagina amnistia ed è più efficace leggerlo
Che sentirlo magari dalla mia voce da vecchio arteriosclerosi coniugare
A amnistia ministri amnistia
Bene
Sono sicuro che il giovedì tornerà visto che ha preso una decisione editoriale ben precisa si che tornerà anche quindi del nuovo numero che aspetto con impazienza di tempi
Perché
Francamente sono stato deluso nel parere espresso aveva messo anche adesso copertina di fatto questo problema giustizia poi non ho trovato all'interno sarò io che sono vecchio e non so trovare
Davvero sufficientemente illustrata
Questa
Tragedia su certi computer di certificazione la parola certe parole vengono cancellate automaticamente non riesci neanche scrive il giornalista ha capito
Sì ma mi sento molto le computer non le prende si poi radicale magari povera di ernia carteggio presente attuale non parliamo Pannella poi lasciamo perdere certo ma nemico del popolo
Sì ma il problema del quale che
Costoro sono
Queste sono il prodotto di sessant'anni di non democrazia è divenuta anche rapidamente antidemocrazia ed è quello
Che ma comunque allora il problema quale perché nessun'altra posizione
E devo dire men che mai mi dispiace la via della prima
Prima dichiarazione del ministro
Dimostra una sensibilità dico addirittura la sensibilità adeguata per porre arrivare a fare qualche proposta Dimastrodonato adeguata il mio giustizia per
Fare quello che si impone
Ed è la interruzione immediata tra virgolette
Di una flagranza lo ripeto ancora una volta di crimine
E devo dire che criminale dello Stato della Repubblica della ufficialità italiana con la Sissa urgenza con cui questo
Governo intervenuto sull'economia in maniera pesante onorevole polare dovrebbe farlo sulla giustizia sì sì ma dico che va bene trovano iniziale
Tutte parlando di una prepotente urgente ed ESA è persa poi nei meandri si dell'estate e cioè
Ma allora voglio dire l'unico modo questo intanto per ottenere la cosa più importante
Che il nostro Statuto cessi chiese di essere colto
In o di essere lasciato tranquillo nella flagranza di un comportamento incivile che dura da ormai due generazioni ed per non dire tre
Quindi
In questo caso non c'è nemmeno da avere dubbi si è discusso quindi dicevo tutte le risorse
A questo punto
Risorse
Finanziarie
Risorse umane umane risorse di conoscenza di atti dove capacità e c'è tutto
Potrebbero essere convogliate sul problema che questo Governo attuale
E credo può più di altri può meglio valutare direi cioè il civile lì il problema del giudice e quello che colpisce in modo gravissimo
E l'unica spiegazione
Che trova tutti unanimi per spiegare il fatto che non ci sono capitali
Stranieri che sembrare strano non ci sono invece rese per per impresa è creare e trasferire e delocalizzare in Italia
Delle orrore perché non la pagano lo fanno perché sarò velocissimo perché dove
Dove abbiamo
Una situazione di non rispetto della legalità di processi che durano otto anni se non è nessun nessun imprenditore perlomeno oculato preferiscono andare
Che ne so io sudafricano ma anche aldilà piuttosto che venire qui da noi quindi il problema è urgente perché la cosa non può essere immediata
Allora il problema è che anche nel civile si deve arrivare a quelle medie di urbi due anni
Che altrove nella maggior parte degli Stati maglie immediati sì e due anni si arrivi a concludere una casella
No arrampichiamo questo concetto che importante uso mi dicevano perché voglio dire se uno ha degli obitori grazie uno a beh devo dire per esempio certo si porrebbe un problema
Lo Stato italiano
Questo il problema è che non
Che che non intende intervenire per costringere anche le amministrazioni pubbliche a dare il danaro dovuto
Alle imprese
Se non dopo magari poi un anno un anno e mezzo perché di queste imprese
Piccole e medie falliscono l'inattesa che arrivi falliscono anche quel su questo abbiamo progetti di legge benissimo che però allarghiamo quindi
Il problema
Credo che sia di renderci conto che per il momento le cose stanno andando Malino
Io ho il dovere perché il Presidente della Repubblica sembra preso totalmente da a altri direi
Con le sue grandi capacità specifiche dal problemi economici sociali
E questo è probabilmente grazie al suo impegno che forse cominciamo a vedere delle possibilità di miglioramento del sito di rilevazione
Però mi corre l'obbligo per lealtà di dire che mentre
Occuparci
Della condizione criminale della Repubblica dello Stato cioè lui è garante dei diritti
Anche lui sta distraendo così promettendoci dalle sue responsabilità per dare un aiuto politico però non più istituzionale per tra virgolette il bene del Paese però però
Su questo ne ho sentito è una oggi dal
Congresso del SIULP
Dove sono andato perché essa costituendo davvero un esempio di Polizia di Stato che
Invece in molti luoghi lo Stato si preoccupa
Di dare civiltà
Comportamenti riflessi democratici
Alle proprie amministrazioni in particolare quelle di polizia
Bene perché segue il lavoro il congresso di rivoluzioni radio radicale ha dato una relazione molto importante del suo segretario generale vede che il contributo di democrazia
Dice civiltà e di legalità che viene per esempio
Dal corpo di polizia come dal corpo di polizia piani penitenziaria d'altra parte e anche dalla corpo dei poliziotti
Che il loro congresso l'anno tutto tenuto soprattutto in difesa della legalità e della democrazia
Questo perciò un saluto da questa radio cioè credo che lei da noi e ancora in corso questo congresso sono andato oggi quindi c'è da sperare ancora per questa nostra società
Di da questa nostra società e quindi teniamolo presente
Noi tenga presente se è possibile il Ministro di Grazia e Giustizia Paola Severino Paola Severino o
Il presidente del Consiglio perché il problema è che li riguarda non si può continuare ad essere ciechi
Per prima responsabilità se siamo e quando siamo ciechi lo si deve
All'ARS senza patente di democrazia perché sono decenni che i grandi dibattiti come quello sullo Stato sul diritto
No non ci sono sono clandestinizzati il Paese se fosse informato di quelle cose che devo dire assolutamente radicale danni per non dire da decenni
Sono sviscerate analizzati ed altro avrebbe già fatto giustizia di un regime
Che si mantiene in questa condizione fra Marco esso la manovra economica probabilmente
Verrà approvata insomma entro Natale quindi se questo Governo riesce a superare questo primo importantissimo ostacolo poi dopo ci sarà
è un po'anche per affrontare il tema della giustizia non solo
Persone visto che è di proventi gente onesta dal Governo adesso ma non di uno fa una domanda una domanda collegata a questo anche perché sullo su Facebook esci mi continuano a tampinava e di domande molti ascoltatori di radio radicale di radio carcere presenti su Facebook domandano anzi mi chiede do you domandati ma secondo De Marco Pannella sarà possibile per vedere una convocazione straordinaria della Camera intorno al periodo natalizio che discute su questo
In questo regime nessuna regola
E mai vigente
Vigono condizioni di fatto
Allora che se noi abbiamo no la risposta
Noi avremmo dovuto di già a vivere convocato
Oltre che il Senato che ha fatto flop nei contenuti anche la Camera dei deputati secondo l'articolo cinquantadue della nostra Costituzione non accade e quello che è vigente
è il tradimento e la mutilazione della Costituzione ai massimi livelli del nostro Stato perché c'è qualche
Ma devo anche dire che essendo prudenti nelle nostre capacità di lotta
Ebbene abbiamo
Già pronte tutte le ville altre
Firme necessarie perché direttamente la Camera dei deputati torni ad auto convocarsi
E quindi conseguenza anche il Senato ha poi da bar tornare ancora ma come vedete è un cammino difficile perché
Voglio dire non c'è legge non c'è legge che tenga non c'è legge rispettata che sì e no non c'è legge lenta in gara al punto no perché vincere
Una regime nel nostro Paese nel quale si cerca ci si illude
Di risolvere il più efficacemente le cose che piuttosto che con
La severità e la lentezza del delle regole
E ci si arrangia con la corruzione diciamo pure perché questo è un modo
Centrale di arrangiamento direi della partitocrazia di tutta la partitocrazia che io ripeto
Labbra di verità prima ancora che labbra ladra ladra
La verrà ladra ancora appunto di danaro di quattrini di
Devo anche dire
Di se non di felicità
Di un minimo di serenità del suo popolo insomma quindi il gesto quindi allora su questo dobbiamo
Muoversi io vorrei
Che adesso forse di più io proprio perché
Da laico vero
So che la religiosità
Come in qualsiasi momento dell'antropologia
Storica umana ogni la religiosità è un elemento che fa del credente
Religioso
Qualcuno che sa che deve rispondere all'assoluto
Della propria libertà di coscienza e quindi
E che quindi io credo che occorra prendere atto che la società lo Stato secolarizzato italiano
Non essendo democratico appunto non abbiamo nessuna valorizzazione di quello che
Dal cardinale Martini a a monsignor da diciamo non fanno bravo a Sant'Egidio ma anche sulle al volontariato
A tutti quanti ricerche hanno di dare credo
In convergenza con da non rendere dolce realmente le cose ed era già ma non viene assolutamente valorizzata quando penso appunto
Alle televisione RAI TV e via dicendo
Ivi comprese le devo dire che un programma ante SKYTg anche La sette finora tutti quanti sono tutti quanti il come immobilizzati dinanzi al problema il complessati
Del diritto della legge della giustizia eppure Quetta tanto per sottolinearlo anche perché il mondo del cattolicesimo insomma e in agitazione poco sul problema delle carceri ma probabilmente anche perché lo conosce bene Rosanna nell'aria ma però sì sull'amnistia e poi e cioè la prospettiva della visita del Pontefice il diciotto dicembre nelle medie non tiriamo linguaggio h nuovi non rinnovi no appunto parlo di prospettiva non riguarda certo ci auguriamo
Perché come Giovanni Paolo secondo ma lo improprio addirittura
Fu non visitando il carcere non in Parlamento mandando perché invitato attenzione che presta dicendo fece l'invasione
Perché ha invitato in Parlamento evidenzia poi a un Parlamento vite unanimemente acclamato alla sua richiesta sostanzialmente di amnistia lo riceva la clemenza dei momenti di massima e via dicendo
Da poi è andata come è andata allora non voglio adesso minimamente si potrebbe essere anche controproducente caricare di un'intesa
Che non è legittima
Ecco il diciotto all'avvenuta qui a Roma a Rebibbia Rebibbia sulla francese
Benedetto
Però sarebbe importante
Sarebbe molto importante e io credo che sicuramente
Dalla rincorsa dei perfino più contento ancora e cioè di coloro che per le aziende sono poi anche laici come condizione
Della loro libertà e responsabilità di fede
Vedremo quello che accade ma insomma inattese cerchiamo di meritare questo mezzo miracolo che magari
Aiuti il nostro Presidente della Repubblica sentirsi rincuorato
Nell'esercitare con la durezza ormai necessaria le sue funzioni di supremo garante e non di supremo serio saggio politico
Di cui disponiamo perché di questo si tratta allora però siamo in queste situazioni difficile e vorrei dire quindi che cosa dobbiamo fare
Badate c'è un solo pericolo
Si è dinanzi alla violenza di Stato
All'ingiustizia di Stato all'imposizione di
Dottor di strutture di tortura storica
Contro tutti coloro che sono nella comunità penitenziaria
Dirigenti
Direttore di carcere con le loro organizzazioni con i compagni ed amici le donne della
Polizia penitenziaria e infine il volontariato devo consentito Ionta in un convegno di volontariato
Appunto dire che h come diverse che se nel fare anche ha detto una cosa che non so se un anno fa avrebbe detto
Che la situazione è così
Esige così in modo appunto come dice il Presidente con prepotente urgenza
Di essere affrontata e risolta eletto questo può accadere solo se vengono valorizzate tutte le componenti
Del comunità penitenziarie quindi dando
Riconoscimento del spazio per reagire anche lui lo ha detto al mondo del volontariato e al mondo appunto di coloro che sono in genere poco come dire ascoltate
Ne dalle istituzioni italiane quindi
Subirebbero volevo dire possiamo commettere un solo errore di perdere la pazienza
E di arrabbiarci davvero di reagire
Dicendo è legittima difesa no no quell'altra ma non perché nello Statuto del partito radicale
Per il nostro progetto iniziale
Trecento punto che al comandamento pare riuscire anche del non uccidere
Non dobbiamo fare nessuna eccezione nemmeno quella della legittima difesa
Sembra esagerato per
Chi pensa siamo esagerati appunto segua un po'questo nostro congresso da giovedì
Giovedì giovedì a domenica domenica ma quindi però guai lasciarsi andare andremo anche di impazienza o o un riflesso di impazienza che si traduce in disperazione
Si deduce quindi in
Atti contro se stessi non dimentichiamo
Ogni atto contro se stesso in carcere più ancora che altrove e un altro conto tutti coloro che ci amano
Perché
Possono esservi disperati in carcere un momento
Ma
Fuori continua a esserci la speranza che il Cal più presto riesca a venirne fuori
E allora in quel momento suicida Ambrosio tentando di farlo in fondo in quel momento si colpisce letteralmente a morte
La speranza di coloro che ci ha ma noi che amiamo ecco perché l'ho già detto son desolato che sono le tanto nel mio paese in questo Paese
Nel senso che non potere una volta rivolgermi a una massa critica adeguando in trent'anni
Del in democrazie
Teorica
Questo forse niente editto di
Ridurre quanto meno se non far scomparire
Questo tremenda campana a morte
Dei suicidi ai morti perché sì appunto del suicidio e poi delle morti e che sono un bel negazione risalissero di salute sono tecnicamente è un punto sul segmento omicidi colposi ecco quindi guardate
Con la non violenza ce la faremo
Io d'altra parte mi vedete credo che sono al terzo giorno sciopero della fame e quando
A volte sento dire sono sacrifichi Mannino non sono sacrifici il corpo anche quando si è convinti di quello che si sta felice di corrispondere ve lo assicuro io
Mi vedete forse di già un po'più magro lo diventerò spero anzi interamente che non sia giusto e necessario passare
Anche lo sciopero della sete per quel che mi riguarda nelle giorni prossimi pare il sette ci riuniamo come il coordinamento di tutti associazioni che lottano con
Non si è un anno
Perché vuole che lottano e noi vogliamo insieme a loro lo stare
Per l'amnistia infatti domani mercoledì sette dicembre alle ore dieci e otto ci sarà un'assemblea presso il la sede del Partito radicale di Roma indietro l'Argentina sessanta ore qui quello che voglio dire quella
Non siamo organizzati
No e tutte queste associazioni in genere la regia una Sant'Egidio massima poco anche altri
Antigone cioè ristretti orizzonti va be non posso non li dimentico lago Maggiore sta ragionando quindi ancora una volta il volontariato
Domani appunto mi auguro che faccio il possibile
Perché dobbiamo decidere
Sennò lo facciamo fuori tempo
Le forme ed i tempi del rilancio del agitazione
Per
L'amnistia della Repubblica se non cessa di essere letteralmente
In condizione eliminare il secondo la legalità
A questo punto ha bisogno del ha bisogno ma perché non può arrivare la prescrizione se non saremmo morti tutti nel frattempo ma fino al voto perché la Repubblica sia amministrata
Delle orrendi responsabilità
Che ha realizzato e sta realizzando e di così turista e di ricostituisca lo stato di diritto che la cosa importante non c'è l'unico modo è smettere la violenza e non per fare le in diritto lo ripeto anche
Anche se l'interesse non fossimo vietata in quanto radicali ma vietati in questo regime peggio che fascista in termini di informazione
Perché il fascismo disponeva diciamo di qualora il quaranta mila radio
Per condizionare per nascondere la verità per evitare che la gente possa uscire nella
Oggi tecnicamente abbiamo stimato con vincolo che
Sono oggi il potere in questi regimi
A pensate come quattro milioni
Di radio di cui dispone
Per raggiungere sia tutte le tutte le ore nel giorno della notte e quindi quando prevale come in Italia
Sempre di più è prevalsa all'antidemocrazia contro la Costituzione il quale è stata ridotto a da coloro che
L'hanno difesa ed buona parte di quelli che l'hanno voluta anche
Per allora non c'è speranza perché allora torno a dire
Insomma non voglio parlare di tante altre cose quanto alle percentuali le percentuali di gente che muore
Per inquinamenti vari nel nostro Paese cioè il dissesto Geo idrogeologico cronologico ma non solo
Non solo in Basilicata in Lucania in Sardegna ma in tutta Italia quella perché appunto
Si produce e morte essi altro strutturalmente sia giusto
Era così stanno a fare la strada l'autostrada la si fa con tutta roba residuati di amianto e alla prima pioggia programmi
Cioè
Questo di un argomento del del dissesto idrogeologico e non appartiene a Radio Carcere pranzo ma lo seguiamo con attenzione un argomento che Marco Pannella e radicali portano avanti da tantissimi tantissimi anni ecco tantissimi agenti tantissimi decenni mattonella do prima ricordato più volte il Ministro giustizia Severino né di Benedetto parla serio di biglietto che abbiamo ascoltato in Commissione giustizia si del Senato della gamma insomma a la
Tracciato le sue linee guida programmatiche c'erano un pochino del deluso perché ci appaiono un pochino fumose provvediamo quello che è possibile ricavare siamo chiari su questo
Non c'è energie il Ministro delle carceri no non esiste cioè il Ministro del giustizia un tempo Asia meraviglia Grazia e giustizia
Ma di giustizia allora il suo primo primissimo
Il problema
è che noi siamo condannati condanna bellissimi pellami non ragionevole durata dei processi e Aprimatic cosa della quale tutti i temi occupare
Perché se no ognuno di quelli viene
E come dire sul piano astratto del diritto che è un reato una condizione di Agatha ognuno se quello che la giustizia europea ha riconosciuto
Come penalità di danaro
Da un voi vi troverete ad un altro Stato per
Il carcerato bosniaco per uno limarlo Ricci siccome ci sono cinquecento mila almeno carcerati degli ultimi anni
No che potrebbero tutti vincere la causa a tutti tutti e tutte
Andrebbe fallito lo Stato connesse davvero no no ma non ho mai solo se il ministero ha ragione non solo il Ministero per poi nato nel inter questo punto quindi io incidere sui tempi del processo pellagra così sei sulla qualità di risposta ragioni anche gli eroga io non fu
A me
Lo farò magari il mio voto ma è una cosa non mi appartiene non è dire prego
No ma guardate quelli di voi che pregano io ringrazio ricevuto
Ma non solo da oggi
Notizie di persone
Che mi voglio un bene come io voglio bene nel loro
E mi dicono
Prego previste
Bene pregate
Per
E il
Presidente Repubblica ne ha bisogno responsabilità
Che farebbero tremare i polsi a chiunque di noi
Ma ha bisogno anche di ogni tipo di aiuto
Se le prevedeva può portare l'aiuto del Signore faccio evitarla beh io mi auguro che coloro che questo credo a me praticano lo facciano pregando perché
Il buon Dio
Illumini
In concessione per lui di assolutamente difficili gravi il Presidente della Repubblica io cerco
Ecco la grande
Di rovinarlo io come possiamo ma insomma è vero che una candela nel buio
Fare manovra luce frattempo riduce
Ma davvero
Perché faccia il suo dovere
Perché abbia la forza di farlo
Marco tutte ecco ricordati prima dal ministro Severino Di Benedetto Ministro che andrà proprio bisogno di nuovo nonché a meno andrà il dodici dicembre lunedì dodici c'è Biasio diciamo alle persone detenute che ci ascoltano dal carcere di Cagliari lunedì dodici dicembre il Ministro della Giustizia Severino andrà in visita nel carcere Buon cammino
Ma vediamo che per salutare chilometro conosciamo bene qual è il carcere
Magari
Potrei andare lì e aiutare
Molto volentieri la signora ministro ma restare magari sette otto giorni di dentro anche lei
Per capire un po'come si vive nella vecchia fortezza di Buon cammino un saluto mandiamo come
Come
Lei non può esservi ministro che subisce delle condizioni criminali
Come sta accadendo
è vero che siamo ancora per salutare lo dovevamo fare anche scorse settimane svolge approfittiamo verso delle persone detenute che ci ascoltano dalle carceri dalla Sardegna in particolare dal carcere di Caio ed è quello di Oristano da quello di da quello di Sassari
Marco questo quanto quindi la lotta non violenta continua ad un senso in NN sciopero della fame ripreso sciopero della fame e speriamo insomma e che non dev'anche riprende lo sciopero socio poteva se domani lo ricordiamo mercoledì sette dicembre alle ore diciotto Assemblea presso la sede però diciamo tutti del Tesoro
Del Tesoro del
Dell'esempio che ci viene delle colombe
Lei credo che sia morto nel pomeriggio non abbiamo avuto e dettando incerto ma quello è morta in carcere a regime cioè e Martelli
Voglio
Non so ottanta ottantadue anni
Ma è possibile anche che è un Trentino
La pena di dovere di continuare
Ad aiutare
Delle condizioni in cui c'erano tanti da aiutare possono avere forse aiutato
La dipartita di questa grande compagna
Per tutti che leda Colombini Angiolo Marroni sappia che cercheremo a di aiutare situazioni elettorali anche il suo compito renderlo sempre di più grande
Grazie a Marco Pannella adesso entriamo dentro le carceri italiane grazie lettere scritte delle persone detenute
Ci scrivono Guido e Luca dal carcere Bassone di Como una delle carceri
Più sovraffollate e del nord d'Italia ed afferma no caro Arena ti iscriviamo poche righe per dirti che anche nel carcere di Como le condizioni sono ormai disastrose in pratica ci lasciano ammassati in piccole celle
Senza poter fare nulla e senza ricevere alcuno supporto psicologico ti assicuro che vivere così ci mette davvero alla prova
Una dura prova tanto che molti di noi iniziano ad a vere e Segni
Di cedimento esattamente quello che è accaduto ad un nostro compagno alla fine di settembre quando non ha retto più a questa vita
E si è e si è impiccato
Pensa che era in attesa di giudizio e da mesi e mesi aspettava disperatamente di essere processato di essere giudicato ma ma purtroppo non ha resistito in tempo
Per il resto ti informiamo che le nostre dolce sono piene di muffa e sono infestate sentite un po'infestate dai pidocchi tanto che molti di noi rinunciano a farla mentre con la home
Dare dei detenuti anche nel carcere di Como inizia a scarseggiare il cibo inizia a scarseggiare del cibo cibo che ogni giorno e sempre di meno visto che il carcere di Como poi membro splittare cinquecento detenuti ma oggi siamo più di ottocento ti salutiamo con immensa stima e sappi che seguiamo con attenzione la lotta non violenta per l'amnistia e per la giustizia
La lettera è firmato da Guido e Luca persone detenute
Nel carcere del Bassone di Como poi ci scrivono ottantasette ottantasette persone detenute nella sezione di media e alta sicurezza del carceri di Bova pensi a ottantasette persone detenute che ci informano di aver intrapreso una lotta non violenta ecco queste ottantasette persone detenute del carcere Vibo Valentia affermano
Cara radio carcere ti informiamo che
Tutti noi detenuti dal quattro ottobre abbiamo iniziato una lotta non violenta per protestare controlla direzione del carcere di Vibo Valentia che ci costringe a vivere la nostra pena in modo disumano e degradante
Per tale ragione
Dal quattro ottobre rimaniamo in cella ventiquattro ore su ventiquattro rinunciando a fare l'ora d'aria ci asteniamo dalla frequentazione di corsi Scholar
Si dice dai colloqui con gli educatori ci rifiutiamo di essere sottoposti a visita medica e ci asteniamo dall'acquisto dei beni del soprabito
Sappi che abbiamo informato di questa nostra iniziativa non violenta anche il magistrato di sorveglianza magistrato che però
Fino ad oggi non ci ha risposto in nessun modo ragion per cui alla fine di ottobre abbiamo ancorché iniziato
Per tre volte al giorno la battitura delle sbarre
Siamo sicuri che radio carcere saprà dar voce la nostra iniziativa e con l'occasione ti porgiamo i nostri più cordiali saluti
La lettera è firmata ottantasette persone detenute dalla Sezione di
Media e alta sicurezza nel carcere di Vibo Valentia ottantasette persone detenute che sono costrette a intraprendere una lotta non violenta
Per
Lottare contro l'illegalità il degrado presente in quel carcere
In altre parole loro sono costretti a intraprendere una lotta non violenta perché la politica radicali a parte non fa non fa il proprio lavoro cose cosa dell'altro mondo
Claudio poi ci scrive dal carcere di vicenza e afferma chiarissimo Riccardo qualche settimana fa hai detto giustamente che del carcere di vicenza si sa assai poco e forse e forse una ragione c'è
Infatti
Scrive Claudio dal carceri vicenza infatti probabilmente a molti fatti comodo fa comodo nascondere che qui nel mitico nord Ovest dita Alia c'è il carcere che si trova al secondo posto per il sovraffollamento in Italia sovraffollamento che nel carcere di vicenza ha raggiunto la quota del
Cento quarantaquattro per cento ripeto cento quarantaquattro per cento di sovraffollamento essendo un carcere fatti
Per ospitare solo centocinquanta detenuti mentre oggi siamo più di
Trecento cinquanta trecentocinquanta
Ovviamente qui non c'è per noi detenuti nessuna attività rieducativa nel scolastica ne lavorativa tanto
Che il novanta per cento dei detenuti del carcere di vicenza è definito Ötzi ante
Orsi ante ovvero nullafacente costretto a restare per tutto il giorno in cella e già come se fosse poi colpa loro
Inoltre scrive ancora Claudio dal carcere vicenza inoltre qui ci sono solo due educatrici due educatrici
Che dovrebbero seguire trecentocinquanta detenuti e ti lascio immaginare ti lasci immaginare quanti mesi ci vogliono perché una sintesi
Sia conclusa e arrivi sul tavolo del magistrato di sorveglianza per quanto riguarda poi la direzione del carcere ti dico che è del tutto è del tutto latitante al punto che per me è stato più facile incontrare il magistrato di sorveglianza che il direttore del carcere di vicenza
E ti posso assicurare scrive Claudio recarci di vicenza e ti posso assicurare che per me è stato davvero imbarazzante ed umiliante
Dovermi rivolgere al magistrato per problemi del tipo la lampadina che sia fulminata la carta igienica che manca ricchi Vito insufficiente o la sanità che non funziona è già
Bravo Claudio
Ma questo ma questo è il carceri vicenza un carcere dove tra l'altro c'è anche un clima di intimidazione e dove spesso i detenuti stranieri
Che qui sono la maggioranza vengono sottoposti a vere e proprie
Desse azioni
Ti saluto con un abbraccio la lettera firmata Claudio persona detenuta nelle carceri vicenza Claudio grazie per questa tua lettera che come al solito è
Puntuale insomma ci fai capire bene qual è la situazione del carceri vicenza una situazione che per quanto riguarda lo scarso numero di educatori rispetto al numero dei detenuti eh emblematica infatti
Forse i nostri ascoltatori non lo sanno ma
In tantissimi carceri italiane ci sono tante persone detenute condannati in via definitiva e ci sono pochissimi educatori ma gli educatori a cosa servono domande Rete
Servono a compilare la sintesi ovvero quel documento dove c'è scritto se la persona detenuta condannata si comporta bene oppure no se in altre parole
è meritevole di una misura alternativo oppure no sintesi che infatti va a finire sul tavolo del magistrato sorveglianza che dovrà poi decidere ora
La cosa curiosa è proprio questa ultimamente il Ministro la giustizia Severino Di Benedetto ha detto occorre incrementare il ricorso alle misure alternative
Parole sante è giusto giustissimo però ci si domanda se è vero che sono così pochi gli educatori nelle carceri italiane come potremmo mai incrementare questo ricorso alle misure alternative
In altre parole sembra un po'come il cane che si morde la coda
Si continuano a proporre delle riforme che poi però non produrranno nessuna il tetto sul piano concreto che senso ha
Incrementare il ricorso alle misure alternative se non si aumentano gli educatori e se non si aumentano e si preparano anche meglio i magistrati di sorveglianza
Annulla appunto
Sarà dal carcere di Pozzuoli caro Arena sono solo una delle tante donne detenute recarci di Pozzuoli ma spero davvero
Che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non si dimentichi di noi
Che stiamo in carcere
E dia una speronata quei politici che fanno finta di niente al fine di approvare un'amnistia oggi infatti la situazione presente nelle carceri talmente grave
Che sono un atto straordinario può riuscire a rimettere a posto le cose
è vero le carceri non sono l'unico dei nostri problemi scrive salata il cachet di Pozzuoli sappiamo bene infatti che il nostro è un Paesi in crisi
Che necessita di una rinascita totale anche dal punto di vista dei politici
Come conosciamo bene anche i problemi economici che ci affliggono ma a questo proposito domando l'ingiusta sofferenza umana patita nelle carceri
E forse meno importante dell'economia
Brava Sahara la verità e che questa politica radicali a parte ci ignora e far finta che il problema carceri non esiste affatto ma fino a quando potranno ignorare sì
Ciao e grazie la lettera firmata Sahara
Donna detenuta nel carcere di Pozzuoli sarà grazie per la tua lettera complimenti per due osservazioni
Che noi di radio carcere condividiamo estivi c'è ancora per farci capire anche
Come vedete lì nel carcere di Pozzuoli voi donne detenute
Ci scrivono poiché Luca Franco Danilo all'ex Sebastian Vittorio Cirò Leo Massimo Luca e Marco dalla seconda sezione del carcere di Pavia
Cara radio carcere
Siamo undici detenuti del carcere di Pavia e ti vogliamo informare di alcune cose che accadono tra queste
Quattro mura prima di tutto di vi sapere che qui come in tante altre carceri italiane sono pressoché latitanti il direttore i medici e gli psicologi
Quanto poi agli educatori ti dobbiamo dire che quelle poche volte che veniamo chiamati da loro noi abbiamo la netta sensazione etniche siamo sottoposti a un vero e proprio ricatto
Infatti nelle ultime settimane gli educatori ci offrono di lavorare gratis
Per ridipingere i corridoi e gli ingressi del carcere ma non certo ma non certo le nostre celle che sono non solo sovraffollate ma anche fatiscenti
E questo lo fanno in modo tale che quando viene qui un politico a ogni quanto è bello e pulito il carcere di Pavia
Ma la cosa più assurda e che chi accetta di fare questi lavori gratuitamente poi ottiene la detenzione domiciliare in base alla famigerata legge svuota carceri
Mentre molti di noi che potrebbero ottenerne la restano in cella ventidue euro al giorno solo perché si rifiutano di lavorare gratuitamente e per uno scopo di facciata ovvero utile soltanto
Ha la direzione del carcere di Pavia
Con questo ti salutiamo e insieme al nostro Pannella gridiamo amnistia amnistia amnistia la lettera è firmata Luca Franco Danilo Alex Sebastian Vittorio Cirò Leo Massimo Luca
E Marco dalla Seconda Sezione del carcere di Pavia ragazzi grazie per questa vostra lettera noi certamente non possiamo verificare la veridicità di quanto affermate però se fosse vero quello che che scrivete
Beh insomma se fosse vero sarebbe un fatto gravissimo sarebbe un fatto gravissimo infatti
La la cosiddetta legge svuota carceri non può essere concessa se uno si presta ridipingere il corridoio del carcere o meno deve essere concessa soltanto se ci sono i requisiti appunto stabiliti dalla legge
Quindi insomma occhio a queste realtà perché
Sì sì confermassero vere sarebbero ripeto assai assai gravi
Dal carcere di Pavia ci spostiamo al vecchio vecchissimo carcere romano di Regina Coeli perché ci scrivono Giuseppe egli ancor appunto dal carcere Regina sceglierò ma ed affermano carissimo Ricardo siamo ristretti nella terza sezione del carcere di Regina Coeli
E siamo solo due detenuti tra i tanti che sono qui trattati peggio peggio delle bestie
Pensa che anche se abbiamo pene lunghe da scontare qui si fanno vivere in dieci
Dieci detenuti dentro piccole celle celle che tra l'altro hanno il bagno tutto scassato il primo di finestre
Celle dove non abbiamo neanche il posto dove mettere i nostri indumenti tanto che siamo costretti a tenere i nostri vestiti ammucchiati sotto i letti
Inoltre abbiamo serie difficoltà attenere pulite le nostre celle sovraffollate in quanto
Il carcere di Regina Coeli la direzione del carcere di Regina Coeli non ci fornisce i detersivi necessari
In questa cella sono affollata siamo costretti a fare la fila per ogni necessità per andare in bagno come per scrivere solo una lettera visto che
Qui dentro c'è soltanto un tavolino
Per non parlare della violazione quotidiana al diritto alla salute
Io ad esempio scrive in particolare Iancu io ad esempio sono stato lasciato per un anno e otto mesi un anno e otto mesi dentro ad una cella di isolamento
C'è la da dove sono uscito non solo con un grave problema l'ha vista ma anche con un serio problema alle gambe
Poi dopo diversi mesi che sta come alle i medici di Regina Coeli finalmente mi hanno fatto fare una visita specialistica le gambe visita che ha certificato l'urgenza di una mia operazione chirurgica ebbene
Tutto questo è successo a luglio del due mila dieci ma da allora ma da allora arresto in cella dolorante senza che nessuno abbia fatto mai nulla
Speriamo tanto che attraverso radio carcere anche i cittadini liberi capiscano che non vogliamo sfuggire
Alle nostre bene ma che non è giusto essere ridotti a sopravvivere così per una pena
Ti salutiamo con stima la lettera è firmata Giuseppe Iancu persone persone detenute nel carcere romano di
Regina Coeli
E già carcere romano di Regina Coeli che oggi è tornato agli onori delle cronache infatti grazie a un pubblico ministero di Roma è stato ho richiesto e rinvia a giudizio nei confronti di diversi agenti della Polizia penitenziaria di un medico e anche di un infermiere per diversi reati
Per prestati a danno di persone detenute appunto nel carcere di Regina Coeli violenze e maltrattamenti cose cose del genere nella richiesta di viaggio l'inizio si ipotizza l'esistenza di una squadretta che andava lì menava puniva e maltrattava i detenuti nel carcere di Regina Coeli ma la notizia
Ma la notizia per noi non è questa non sono le botte
Che ci sono a Regina Coeli e soprattutto in alcuni raggi
Di Regina Coeli per noi di Reggio carcere chi ci ascolta l'audizione non può essere questa perché
Tante puntate abbiamo dedicato rischiando anche a questo tema la notizia e che un PM abbacchi esso il rinvio a giudizio io
Per reati commessi in carcere la vera notizia e che in un carcere italiano dove regna all'illegalità uno dei tanti
Finalmente un magistrato cerchi di riportare anche un po'di giustizia infatti ve l'abbiamo detto spesso le nostre carceri non c'solo sono illegali senza legge ma anche senza giustizia raramente un magistrato va a indagare vada accertare i reati
Che ogni giorno si pongono in essere nelle carceri italiane ecco oggi
La notizia poco essa a Regina Coeli c'è un PM che sta indagando su quello che accade
Nel vecchio convento del mille seicento situato al centro al centro di Roma ma professor oppositori ci piacerebbe porre una domandina ma il direttore del carcere di Regina Coeli Luigi Mariani
Non sapevamo proprio assolutamente niente dell'esistenza di questa squadretta
E di come questa squadretta operasse evidentemente in maniera illegittima all'interno del carcere da lui diretto il direttore del carcere di Regina Coeli possibile ma che si è fatto sfuggire di mano il controllo
Di alcuni agenti della polizia evidenziare che non sapesse in altre parole che li di notte chili di notte si mena chili di modo di notte
Si pongono in essere dei reati a dando le persone detenute è un po'strana questa vicenda veramente un po'strana è un po'strano che un direttore non lo sappia
Passi passi che una persona continue dirigere un carcere nonostante che in quel carcere si sappia benissimo che si perpetuano dei trattamenti disumani e degradanti passi ma addirittura non sapere della violenza perpetrata
è veramente difficile
Con questa domanda salutiamo ancora Giuseppe Iancu persone detenute del carcere
Regina Coeli Romea anzi li indichiamo come gli altri compagni detenute Regina Coeli
Iscriverci
Scriverci ancora qui a radio carcere salutiamo Claudio dal carcere Santa Maria Maggiore di Venezia che insieme a circa trecentocinquanta persone detenute sta seguendo attentamente la lotta non violenta per la missione per la giustizia salutiamo Piero nel caso
Di vicenza che da tempo chiede un trasferimento in un carcere più vicino alla sua famiglia e che risiede a quattrocentocinquanta chilometri di distanza salutiamo Carmelo Paolo e Giuseppe dal carcere di Siracusa che giustamente sottolineo
E non come sarebbe necessario fare una seria riforma del processo penale per avere anche un grande beneficio per le carceri e già c'avete ragione con un processo davvero giusto e dei tempi
Ragionevoli ci si domanda quanti indagati a tenderebbero da liberi e non in carcere il giudizio e quanti imputati poi sarebbero assolti alla fine del
Processo
Salutiamo ancora Massimo e Marco dalla cella numero dieci del carcere di Alba Michele Aldo Renato Daniele Simone dal carcere di Sassari scrive discrimine decida lei calci della Sardegna e anche da quello di sa basta vi salutiamo Vincenzo dal carcere di Secondigliano gli a valori che dal Carcere San Vittore di Milano Bruno dal carcere di Bologna Francesco nel carcere Poggio Reale di Napoli e Onofrio dal carcere di Pescara
Io come sempre vi ricordo prima di salutarvi i recapiti di radio carcere ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale che risponde al numero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate
Se siete da poco usciti dal carcere chiamate se avete delle questioni da porre a noi di radio carcere vi ricordo anche il nostro sito internet che all'indirizzo www punto radio carcere poi
Il comma le ricordo che siamo anche presenti su Facebook è bassa cercare il nome Riccardo Arena e vi spunterà fuori il simbolo di
Radio carcere e poi soprattutto le persone detenute
Ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere come quindi migliorare il rapporto che c'è tra buoni che stava in carcere e noi che cerchiamo di far ascoltare la vostra voce
Questo questo l'indirizzo radio radicale rubricare radio carcere via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete radio carcere
Non lasciate che le ingiustizie che subite rimangano protette da quelle quattro mura e dal silenzio grazie ad Alessandro Teodori per l'assistenza in regia
E grazie a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e anche da una cella avete acceso una radio trasportare una piccola voce
La voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Una volta con l'italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale Italia d'appello di Palermo seconda soluzione
Cinque aprile mille novecento