Tra gli argomenti discussi: Abolizionismo, Associazioni, Cinema, Cultura, Film, Pannella, Partito Radicale Nonviolento, Pena Di Morte, Video, Violenza.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 6 minuti.
Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale da Gianfranco Cercone
Pier Paolo Pasolini in un suo documentario dal titolo appunti per un'ora e stia lì africana
A un certo punto del film mostra ripresa dal vero
Come si dice
Un'esecuzione capitale precisamente la fucilazione di un soldato nero
A quel punto del film la voce di commento del documentario era di Pasolini steso
Smette di parlare perché dice che di fronte a tant'altro Ufita ogni parola sarebbe inadeguata
Così l'esecuzione è mostrata le firme in un completo silenzio
Il regista Claudio si rubinetti ha recentemente realizzato un documentario sulla pena di morte nel mondo il titolo del film è una domanda e cioè è tuo il mio ultimo respiro
Ed è uscito in libreria in DVD in questi giorni pubblicato dall'Istituto Luce
Oggi dei video che riprendono vuole indiretta le esecuzioni capitali sono riferibili con facilità su internet anche sul popolarissimo sito Youtube
Se non vi è chi ha dovuto fare una scelta doveva mostrare questi video oppure no e nel caso
Mostrarli come
Se lo metti Ascierto di inserirli nel suo film senza omettere neanche i dettagli più terribili
Con l'argomento che io credo condivisibile che l'orrore va raccontato attraverso l'orrore
Le utilissimo autocensurato specie in un documentario sarebbero io credo
Un peccato di falsa o o di parziale di testimonianza
Quanto al modo in cui ha mostrato questi video ha scelto delle forme diverse da quella
Così spoglia quasi sacrale del film di Pasolini
Il suo film inizia con un brano di montaggio a mio parere molto bello tale se non è chi ha avuto un'idea semplice ma illuminante
A Inter calato fra loro le riprese di esecuzioni capitali in vari Paesi del mondo come la Cina gli Stati Uniti e l'Iran fase dopo false
E cioè l'apertura della cella doveva rinchiuso il condannato il cammino verso il patibolo
Gli atti con cui il boia o il plotone di esecuzione si preparano a ucciderlo l'attesa della morte da parte del condannato e infine l'esecuzione stessa
Ora io dico che questo montaggio illuminante perché suggerisce che altri a dei luoghi che le popolazioni degli strumenti di morte diversi
Esiste una qualità profonda comune direi transnazionale
Della pena di morte
E questo tratto comune profondo questo sentimento profondo
è forse
Collegato a una caratteristica comune e cioè
L'assoluta
Tremenda incomunicabilità tra il condannato a morte e lo Stato o meglio coloro che non mi dello Stato sono incaricati di ucciderlo
Il condannato può
Telefonare o impallidire per il terrore oppure apparire come privo di emozioni di pensieri in ogni caso le sue reazioni in quel momento solo come sotto vuoto perché
è chiaro che niente può
Scalfire
La procedura rigida e inesorabile della sua messa a morte
Va detto che non sempre le scelte del film di Sir uniti solo altrettanto belle
Certe volte dividerlo schermo a metà e usa le immagini delle esecuzioni a commento delle parole di un intervistato
Altre volte USA una voce fuori campo per interpretare i pensieri o le fantasie del condannato
Ecco in questi casi io ho rimpianto la scelta
Così austera rigorosa del film di Pasolini
Perché
Io credo io ma penso che sia un sentimento comune il momento della morte è intimo e come sacro e così le immagini di una morte reale mal sopportano
Di essere giusta poste ad altre immagini e stride anche una voce che sia pure animata dall'i migliori intenzioni le più umanitarie pretende di frugare tra i pensieri Termoli turco
Comunque il finisce Rughetti non è fondamentalmente una collazione di scene dice di esecuzioni capitali contiene per lo più
Interviste a personalità della cultura dell'arte e della politica che discutono sulle ragioni della pena di morte o meglio sulle ragioni per cui la pena di morte andrebbe abolita
Tra gli intervistati ci sono Peter gravi al Dario Fo Bernardo Bertolucci Marco Bellocchio
Oliviero Toscani Marco Pannella ed Elisabetta Zamparutti dell'associazione Nessuno tocchi Caino che ha con promosso il film
Uno dei problemi che ricorrono in queste interviste essi la pena di morte sia inciviltà
Ossia l'espressione di una civiltà che comunque si richiede storicamente superata e da combattere questo secondo punto di vista è espresso in particolare da Pannella
Per il quale se non ho compreso male la pena di morte
Apparterrebbe a una civiltà che pretende di estirpare il male attraverso l'eliminazione del reo che di quel male è considerato l'incarnazione
Ci sarebbe molto da dire ma si sarà compreso che il film di sé Luchetti è un lavoro serio interessante e vi ricordo che potevi acquistarlo in in DVD in libreria il titolo è è tuo il mio ultimo respiro
Vi ricordo anche che se volete di ascoltare questo intervento o precedenti interventi di questa rubrica cinematografica potete andare sul sito www Radio Radicale punto it c'è una pagina dedicata a tutte le rubriche
In fondo in fondo alla pagina trovate anche questa rubrica che si chiama cinema e il cinema
Un saluto da Gianfranco per cure
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