Decima assemblea nazionale Liste verdi: rapporti con gli Arcobaleno

Si è conclusa stasera alla prima giornata di lavori dell'Assemblea federale delle liste verdi riunita a Roma all'hotel Ergife
Al centro della discussione di questa decima assemblea la questione della rifondazione del movimento verde e dell'unità con i Verdi Arcobaleno
E anche se in maniera non del tutto esplicita è già chiaro che esiste una profonda spaccatura all'interno dei Verdi tra chi vuole che questo processo si compia in tempi rapidi soprattutto prima delle elezioni amministrative di primavera
E chi invece la vuole rimandare o annacquare affidandola alla scelta delle singole liste locali sostanzialmente rimandandola all'infinito
Entrambi gli schieramenti sono trasversali a liste verdi e Verdi Arcobaleno esistano già concretizzando in mozioni sostanzialmente contrapposte
La prima mozione a prima firma Maurizio Pieroni del gruppo di coordinamento nazionale
Dice che la Assemblea delle liste verdi esaminata la carta degli intenti proposto dalla commissione mista mista fra verdi nel Sole che ride e arcobaleno approva i contenuti proposti
Nella carta degli intenti prende atto dello spirito fortemente unitario con cui si stanno svolgendo si sono svolti in questi mesi dibattiti convegni seminari a livello locale nazionale tra Verdi e Verdi Arcobaleno e ritiene pertanto di riconfermare l'obiettivo della indizione di un'Assemblea nazionale costituente vederti già approvata all'Assemblea di Rimini
L'Assemblea federale delle liste verdi secondo la mozione Pieroni propone che l'assemblea costituente sia convocata entro il dieci febbraio del mille novecentonovanta che vede la partecipazione di tutti i delegati dell'assemblea federale delle liste verdi
E di quelli verde arcobaleno nella rapporto numerico determinato dalle elezioni europee c'è sostanzialmente due terzi a un terzo
L'Assemblea decide inoltre secondo la mozione Pieroni la formazione di una commissione unitaria che valuti la partecipazione all'assemblea nazionale di altri soggetti e ad essa interessati per avviare un reale allargamento dei dei Hardy
Una mozione quella Pieroni quindi che chiede un immediata attuazione del processo unitario con i Verdi Arcobaleno la seconda mozione a prima firma Amedeo Postiglione
Rimanda invece il tutto alla decisione delle singole liste locali dice infatti che il processo di unificazione
Non può avvenire solo dal basso lista per lista e non può in alcun modo essere imposto da un vertice da una decisione nazionale
E decide la convocazione di un'assemblea costituente nazionale fra le liste Verdi Verdi Arcobaleno estesa a tutti i gruppi alle persone interessate
Che e dovrà scaturire dal processo di lavoro locale solo dopo le elezioni amministrative del mille novecentonovanta Cuesta posizione
Trova l'accordo che esponenti come la capogruppo l'attuale capogruppo dei Verdi alla Camera Laura Cima
E la segretaria del gruppo alla Camera
Anna Maria Procacci
E in questa mozione viene accolta sostanzialmente il contenuto di un appello unitario sottoscritto da alcuni esponenti dell'élite e verdi locali capeggiati da Alfonso Pecoraro di Salerno e degli esponenti arcobaleno legati a Mario Capanna
La terza mozione che tuttora è da definire verrà probabilmente presentata domani raccoglie invece la posizione di Rosa Filippini Mario Signorino degli Amici della Terra sarà firmata da Pier Vito
Antoniazzi il conto è stato assessore verde al comune di Emiliano e chiede anche essa che il processo unitario venga deciso situazione per situazione dalle singole liste
Non si accettano dicono i promotori imposizioni verticistiche a livello nazionale il dibattito che si svolge in condizioni logistiche e organizzative di estrema difficoltà è e questo va rigettato persino da parte nostra che siamo degli habitué
Dell'hotel Ergife di Roma davvero i Verdi hanno scelto la stava peggiore per lavorare e lavorare anche perseguire soltanto il dibattito solo per ascoltare è difficilissimo in quella situazione
In ogni caso il dibattito non ha registrato momenti di particolare tensione drammaticità tutto ruota naturalmente attorno al problema dell'unificazione cui nessuno dice esplicitamente no ma su cui i distinguo sono molti molto applauditi l'ex capogruppo Mattioli e l'eurodeputato Gianfranco Amendola
Amendola detto il problema che non è più eludibile di fronte all'assemblea di fronte a questa assemblea non è tanto quello dell'unificazione con l'arcobaleno ma quello della sopravvivenza del verde istituzionale nell'assenza di organi riconosciuti di dirigenze di mediazione Interna si sono manifestate puntualmente al nostro interno ad ogni tornata elettorale vicende noni edificanti culminate in risse in su ti pubblici degni del peggior partito a questo punto dice Amendola la prima verifica da fare anche rispetto alla rifondazione delle liste verdi e alla vicenda arcobaleno non è tanto di tipo organizzativo ma di tipo politico
E sottolinea Amendola alcuni dei punti
Essenziali secondo lui del messaggio verde essenziale ricordare sempre la radicalità del messaggio che si propone la trasformazione dell'attuale società per questo è un controsenso per mare di Verdi moderati altro punto cardine il trasversalismo cioè il principio secondo cui constatata la l'inadeguatezza rispetto all'ambiente di tutte le tradizionali impostazioni politiche e partitiche
Le alleanze vanno ricercate non per sigle o per schieramenti ma esclusivamente per comunanza di obiettivi e cioè sui programmi cioè infine dice Amendola la questione dell'ecologia della politica
E cioè quell'insieme di regole che vogliono portare pulizia all'interno del mondo politico a iniziare proprio dai verdi
Conclude Amendola dicendo che ci sono alcuni
E con furbi che si mascherano da Verdi così come avviene in molti partiti per ora per nostra fortuna sono pochi ma se i Verdi non torneranno alla politica quella vera non quella del Palazzo
C'è il rischio di creare alle prossime amministrative un partito verde di assessori talmente trasversali da non essere più riconoscibili come dire di e questa sarà nulla Rifondazione ma alla fine non dell'ambientalismo ma dell'esperienza istituzionale verde
Questo Amendola
Gianni Mattioli ha detto che l'unificazione delle due liste verdi a sorpassato alla fase bella del confronto
Se non si fa in tempi ragionevolmente brevi marcisce e noi non siamo credibili si trovino forme di garanzia locali e nazionali che precludono prepotenze furbizie dice Mattioli ma allungare questa vicenda finirà per coprire di ridicolo i due interlocutori dice ancora Mattioli esaminando la situazione politica italiana che nella vicenda del Partito comunista si perde ogni capacità di giudizio su ciò che è positivo da parte di Vietti si perde
Su ciò che è positivo e ciò che non lo è per la paura di essere arruolati appunto come filo comunisti Mattioli chiede entro febbraio
La ricerca di una forte base programmatica su cui avviare da subito L'Unità con i Verdi Arcobaleno
Sono intervenuti fra gli altri anche Laura Cima che attualmente era presidente del gruppo parlamentare alla Camera
Che dopo aver ripercorso le importanti avvenimenti di questo anno di cruciali cambiamenti c'è Laura Cima dal crollo del muro di Berlino la fine del suo c'l'istmo reale alla presa di posizione del Papa nei giorni scorsi che ha lanciato dice la cima un un forte messaggio
Ecologista
Esaminando quella situazione dei Verdi e la questione dell'Unità dice Laura Cima abbiamo fatto un errore politico quando alle europee abbiamo chiuso steccati abbiamo legittimato l'affermazione di un'altra lista concorrente
Dobbiamo affrontare il nostro modo di organizzarci senza essere un partito realmente aperti e senza steccati gli amici arcobaleno non possono però chiederci l'azzeramento
Perché fra di noi c'è una disparità novità quasi cinque anni siamo presenti nelle istituzioni
E questa esperienza non può essere cancellata sostanzialmente l'altra cima l'ho già detto più volte chiede che non ci non si vada ad una Rifondazione complessiva della soggetto verde
Ma ad una semplice confluenza dei Verdi Arcobaleno dentro le attuali liste verdi
Segnaliamo anche l'intervento di Anna Maria Procacci se deputata verde che dice che la scelta vincente del movimento è quella di un'apertura grande coraggiosa capace di sciogliere eventuali tentazioni di chiusura a livello locale
Ma che escluda anche decisioni verticistiche ed affrettate in questo senso dice Anna Maria Procacci condivido l'appello sottoscritto da numerosi esponenti del Sole che ride dell'arcobaleno
Sì alla rifondazione permanente alla riaffermazione della scelta federalista alle convenzioni delle realtà Verdi ambientaliste sociali tappe verso un momento di sintesi nazionale sì quindi al processo che parte rimanga all'interno della decisione delle singole liste locali
Con molta attenzione è stato seguito uno degli ultimi interventi della serata quello di Edo Ronchi che era presente come ospite
In quanto verde arcobaleno Ronchi ha chiesto alle liste verdi un pronunciamento chiaro e definitivo sì uno all'unità
Avete votato voi ha ricordato nell'assemblea federale di Rimini una mozione che dava il via al processo unitario e alla fase costituente
Vi consideriamo persone serie e abbiamo creduto a quello che voi avete deliberato il processo unitario andato avanti ora non potete tacciare di verticismo le decisioni che i vostri delegati a l'ho votato a grande maggioranza se non si vuole l'unità dice Ronchi lo si dica se e questo processo unitario viene bocciato si darà sicuramente il via ad una frantumazione
Elettorali in ogni caso ne prenderemo atto delle vostre decisioni purché siano definitive e democratica
A Rosa Filippini abbiamo chiesto se il voto sul processo unitario assegnerà una spaccatura all'interno delle liste verdi
E ancora di no bisogna capita per Neumann aspramente da quella che appare chiaro quindi Regard lei l'unica diversità e ed ha ben presente ecco Belinelli energy qui tecniche disonore universo molto differenziato pignolo costante conflitto serale evidenzia e appartenenze culturali diventa componenti Telegrafo proveniente certi soggetti che la compongono questo conflitto esplicita abbia qualche qui Bettino di persone all'interno che come ripeto a parte emerge intanto insieme trasparente alla luce del sole si pone come dico non è non non era
Luoghi segreti in cui risolvere i propri panni sporchi non si presenta con una linea un i cali del governo nella vivibilità non vuole una lista unica perché non voglio essere un partito non vuole essere consiglieri giocare la politica degli schieramenti almeno ogni altra partita
La differenza con l'augurio che vedranno benino a definisce di Walter ha una propria linea si presenta compatto agli appuntamenti interni sulla linea letti unificazione fra due sergenti esulta ed è terminata al proponiamo una lacerazione e questo sarebbe un male intensa il dibattito perché ormai vediamo che germinali notevole unità d'intenti è una mentalità di differenza tra i due ex agenti
Efficienza vent'anni differenti attiene formale e e infine il tennis uno come dire per terra per differenziare indumento è veramente ma non è
All'eurodeputato verde Gianfranco Amendola abbiamo chiesto che cosa si aspetta da questa decima assemblea delle liste averti
Mi aspetto che si cominci a fare politica e cioè che Silvio forse qualche ci si riferisca con questo bassa cucina va avanti da mesi di insulti Morris dovuti peraltro a una minoranza per fortuna visto che le ha detto che si ricominci a fare politica anch'essi che si cominci da a gettare le premesse per un soggetto che del nuovo rifondato più ampio che appunto partono dalla politica sia adeguato alle battaglie ambientaliste nei prossimi anni della prosegue unitario determini saranno divisioni profonde all'interno di questa assemblea
Ma io credo che poi come spesso avviene nella divisione composta danno sempre da solo passiamo sui tempi perché poi nessuno ha il coraggio di dire del unità non lavoro abbiamo ben poche ma questa è una volevo capire che quello che mi riguarda va be'ma al posto io credo che sia urgentissimo dalla decima da fare non è tanto la unificazione che di per sé minaccia per mi lascia molto perplesso di per sé
Per la rifondazione del verde insieme a tutti coloro che vorranno starci questa è la cosa che è urgente che va fatta al più presto se poi una di queste tappe potrà essere discusso mitigazione si potrà anche fare questa pazza ma il mio obiettivo per ciò che mi riguarda e l'obiettivo secondo me di tutto il movimento vede tutto senza esclusioni non può che essere o di avere in tempi brevi un soggetto che ha tentato di fare politica seria e con quella che il la gente ci richiede quando ci vota attualmente questo oggetto non c'era ed
Dopo Parma tomba tutti insieme sull'argomento alla vigilia di questa Assemblea sono riprese con grande virulenza le polemiche sulla questione alternativi mode ma e sulle divisioni politiche all'interno di Rieti tutto è stato oggetto di numerose polemiche soprattutto durante la campagna elettorale romane come risponde a queste appuntamento non rispondo replica
L'unica vera divisione che c'è nel mondo verde quella tra i curdi egli ecco furbi lecco furbi sono quelli che si inventano differenziazioni politiche esclusivamente a fini di poltrone a fini di potere personale queste ce ne sono pop non sono pochi ma rischiò di diventare di più poi se non si mette finalmente fine a questo è l'unico avete finito di parlare di politica e cioè di far capire allora tutti i Gap non ha senso artificiosa vecchia da partiti tradizionali da Palazzo la la polemica che pure qualcuno anche dei parlamentari Verdi ha voluto far recentemente distinzione tra alternativi spie e trasversali
Il la il trasversalismo significa non preclusione verso me su uno ma quindi confrontarci sui programmi ha un senso solamente se c'è anche
Come obiettivo il cambiamento di questa società potrebbero avrebbe ambientali e c'è ancora il podio da politico alla polizia all'interno e all'esterno altrimenti il club solismo diventa solo opportunismo diventa appare un partito di assessori che senza ideali ma solamente per fare gli assessori si trovano insieme si giustificano le cose peggiori nome del trasversalismo se non si accompagna al giustissimo trasversalismo
Che l'obiettivo tutto questo lo potrà mai approfondito nel nostro ambito ecco perché ricordo a parlare di politica mettere questi paletti politici dopodiché chiunque si riconosca in questo in questo quadro politico ha proceduto alla propria origine dalla propria a partenza potrà finire e stare purché riconosca queste premesse ma se non lo sono ma poi abbiamo queste premesse continuiamo a dare spazio solamente agli eco furbi acuto che per usare il treno verde per fini di potere personale e questo dobbiamo impedirlo
Ascoltiamo Maurizio Pieroni fu primo firmatario della mozione che chiede che parta da subito il processo unitario con inerti arcobaleno
Ma la mia posizione e che noi in Italia non ci possiamo permettere due soggetti politici venerdì in concorrenza reciproca siamo riusciti a tollerare questa cosa nell'ambito delle nazioni europee se ciò avvenisse per le elezioni amministrative ska tenere e una conflittualità fra i due soggetti assolutamente ingestibile quindi la questione di un soggetto unitario verteva risolta prima delle amministrative coloro che dicono che il problema si risolve con la consueta degli arcobaleno nelle liste verdi
E io ero tra questi a l'occasione delle europee dimenticano che appunto ci sono state le europee di metodo
Vale a dire mentre prima questo discorso si poteva porre vorrei Arcobaleno sono soggetto verde riconosciuto dall'elettorato una realtà di cui tutti devono prendere l'altro si può uscire da questa cosa solo dettando ci delle regole comuni sul piano nazionale tutti insieme e niente affatto dal vertice come qualcuno demagogicamente cerca di sostenere perché ora dettasse le regole sarebbero gli stessi delegati che sono qua ben in questa Assemblea insieme ai delegati dell'arcobaleno quindi sarebbe un processo di base più garantista in cui le liste per il Sole che ride o sarebbero addirittura in posizione maggioritaria
Se qualcuno non vuol accettare di giocare questo gioco che poi l'antico gioco temo dico che mi pare sempre più attuale
Anche intorno a noi evidentemente secondo me dipende soltanto delle posizioni di potere acquisite nel corso di questi ultimi tre quattr'anni ecco a questo proposito devo fare una domanda che mi ma che garantisce creando uno schieramento per usare una parola che va di moda trasversale fra una parte delle vedete arcobaleno diciamo quelli legati alla Anniano anche i dibattiti e una parte dell'élite vedervi e guidate da Alfonso Pecoraro insomma che sia un po'il leader di questo che amento fra Lelli Collina ma secondo me a casa secondo me questa si è una sintesi un po'grottesca tra Pecoraro che ha sempre agito dato il localismo il basilisco o come immagine sua peraltro che non gli ha impedito di essere sempre al centro di tutti i processi Capanna che insomma così come bandiera del Basile non entrare opinabile è la stessa Rosa Filippini Romario Signorino che nei rapporti con le liste Verdi fin quando nell'associazione Amici della tematica degli Stati come se sapeva che l'antitesi avevano atteggiamenti profondamente diverso ma io non voglio dare dei giudizi sulle persone in quanto tali mi interessano e comporta enti politici e io ritengo di poter dire che questi sono comportamenti politici d'Auteuil ce l'ho l'impressione che queste persone o queste tendenze di cui stiamo parlando in realtà siano abbastanza indifferenti alle scelte politiche che si vanno a compiere ciò che allo mi interessa essere protagonisti al centro di queste scelte politiche serie questo eterno vizio della politica italiana in cui tanti da posizioni diverse abbiamo combattuto anche da prima delle liste verdi
Unico radio radicale fondata dato il veicolo di fondo per tante battaglie di questo tipo ecco che questo costume doroteo
Di uomini per tutte le stagioni sia veramente una cosa da cui dobbiamo liberarci e per questo mi sento di essere abbastanza intransigente
Ritengo però che tutto Amato non vada nemmeno drammatizzata la situazione attuale ce ne sono convinto che al di là quali saranno i risultati di questa assemblea un processo sia ormai un moto inarrestabile voglio dire anche quando questa assemblea dovesse sconfessare l'ipotesi di un convenzione unitaria in il dieci febbraio che la proposta che io ed altri cacciamo in realtà non una buona quota le periferie della convenzione dieci febbraio ci andrebbero spesso quella convenzione si terrebbe lo stesso
Non dimentichiamo io vorrei che i nostri terrò autori sia nell'arcobaleno sia nella aria delle liste verdi che si arroccano a difesa
Dell'esistente non dimenticarselo il triste destino iconografia proletaria
Non basta vincere un congresso un'assemblea anche al novanta per cento se si poi se si fa sì sì circa ritardi che appunto una dinamica che nelle cose perché se ne esce distrutti frantumati e
Ascoltiamo le valutazioni di Adelaide Aglietta parlamentare europea letta nelle liste dei Verdi Arcobaleno che sta seguendo i lavori di questa decima assemblea delle liste averti
Ma il dai pochissimi interventi
I primi interventi che ho sentito dei delegati delle liste locali mi sembra che ci sia
Un po'di demagogia diciamo un po'
E tutto sommato è una volontà di non cambiamento nel senso come ognuno fosse tranquillo a casa sua nella dimensione esistente e non avesse voglia di confrontarsi con quello che esige la realtà intorno a noi cioè con la capacità di fare veramente usare do di qualità della politica sui grandi temi dell'ecologia sulle sulle grandi emergente ma sul governare grandi emergenze sondare soluzioni
E quindi prendente al mentre sto a casa mia nella mia lista la voglio come lavori io col mio Statuto con le mie regole con la mia sovranità salvo il fatto che però non col mio simbolo perché questo non l'ho sentito dire da nessuno e non a caso non lo dice nessuno allora mi sembra io quello che posso auspicare per mia natura e credo anche per un concetto di democrazia che il nostro de Dinoi radicali e che questa Assemblea riesca ad arrivare a un momento di chiarezza cioè che le cose vengano dette chiaramente chi vuol fare
Un salto di qualità e contribuire a creare il nuovo soggetto e chi non lo farà e quindi poi Bettino vuole darsi degli appuntamenti io non auspico voglio essere molto chiara non auspico una spaccatura necessariamente nel mondo per però credo che i processi di crescita e di salto di qualità avvengono su dei confronti chiarimenti ha riso completamente su una differente posizioni ma chi si esprime chiaramente le prime ti ho letto i documenti in cui in realtà la caratteristiche la genericità e l'ambiguità delle affermazioni e quindi anche la non chiarezza nel dire no al protezionismo Dario perché in realtà invece voglio quest'altra cosa perché il salto di qualità dicono ottiche necessario però poi non c'è chiarezza nei come nel come parlo almeno in una parte interventi e cominciata anche da poco quindi ho sentito poco però
Le differenze di posizione all'interno di questa Assemblea delle liste verdi sono dunque profonde e nel voto sulle mozioni per quanto riguarda il processo unitario sì arriverà probabilmente ad una lacerazione ad una divisione all'interno dei Verdi
I lavori proseguiranno riprenderanno domattina divisi per commissioni o meglio forum come vengono definiti su diversi argomenti di sarà il forum sul problema delle donne il forum sull'agricoltura e così via il voto sulle mozioni è previsto per il pomeriggio di domani successivamente si passerà all'esame della riforma delle proposte di forma statutaria i lavori si concluderanno nel pomeriggio di domenica appuntamento quindi a domani con la decima assemblea delle liste verdi
Quindi
Qui
Quindi
Qui
Qua c'