Intervista a Francesco Tempestini sul decreto salva-Italia e sulle proposte anticrisi

Con Tempestini del Partito Democratico parliamo della presentazione che il Presidente del Consiglio Mario Monti ha fatto ieri dei il cosiddetto decreto salva Italia luce ha chiesto di chiamarlo così
Allora intanto se il manzo tutti questi sacrifici che gli italiani dovranno fare lei intravede comunque un'uscita e intravede una fine come l'Europa ci chiede
Ma pensare sentendo Monti ieri sera come abbiamo fatto in tanti
Ho pensato a quello che ha fatto la Germania con Gerhard Schroeder dieci anni fa il famoso
Pacchetto di riforme due all'Agenda Europa due mila e dieci
Noi siamo nego e in cui stiamo perché non abbiamo fatto quello che avremmo dovuto fare dieci anni fa e che fece dei tedeschi
Se si può del RIS riassumere in poche parole il ragionamento sta tutto qui
Dopo l'Agenda due mila e dieci
Come qualcuno ricorderà i tedeschi fecero dell'OSCE fece
Arzo alcuno Ars due al streghe Ars quattro questi quattro
Questi quattro capitoli di una faticose tormentata riforma del mercato del lavoro
Delle politiche del lavoro costo
Alla al Partito socialdemocratico tedesco una scissione si aprì una situazione complicata ma a dieci anni di distanza quelle politiche quelle scelte coraggiose in termini di riforma
Hanno reso la Germania e più fuori
E quando
Ne parlavamo prima e quando Monti dice non dobbiamo fare questo perché ce lo chiede l'Europa ma lo dobbiamo fare perché serve all'Italia
Beh io appunto ecco ho pensato a quelle scelte dei tedeschi di un coraggioso cancelliere che hanno consentito alla Germania di
Il resistere di esso Enza anzi di essere all'avanguardia facciamo conto molto ritardo e quindi con molte difficoltà in più
Ma lei non pensa che ci sia stata da parte della politica una buona beauty care a o un Governo tecnico nel senso diciamocelo francamente
La manovra di oggi poteva essere fatta addirittura molti anni fa
Esattamente ma questa e se mi consente il vero fallimento di quella che noi si chiama transizione italiana il punto di fondo è tutto qua cioè
Il sistema politico italiano si è mosso su un versante
Di un bipolarismo rissoso qui ci sarebbe da allargare il campo la storia del berlusconismo alla
Alla fine
Alla fine non chiara diciamo della Prima Repubblica
Tutte cose che Radio Radicale tante volte affrontato e che non mi pare il caso di riprendere adesso però
Il fatto è che questo tipo di bipolarismo italiano ma soprattutto le costituende si dei partiti
Lei leadership di questi prestiti
Non hanno saputo diciamo affrontare le questioni in termini europei perché questa è la
Cioè noi non abbiamo saputo guardare alle scelte con con salvo una è un un un euro retorica molto ridondante molto presente in tutte in tutte le reti declinazioni possibili noi
Quello che accadeva in Europa dove lentamente la stretta su una
Diciamo politica di rigore intesa come politica di bilanci e rigorosi questa l'abbiamo rinviata l'abbiamo lasciata perdere nonostante siamo stati i Paesi dell'euro
Sì penso un po'noi con l'euro avremmo dovuto
Cogliere l'occasione per ripianare il deficit approfittando dei bassi tassi di interesse abbiamo fatto come la cicala lo hanno fatto sostanzialmente tutto il sistema politico
Abbiamo invece lasciato prescindersi città questo è il punto di fondo con le eccezioni dovute bisogna dare atto
Al al Governo Prodi fatto un
Un'operazione seria ma le costi due anzi dei partiti e sono ancora costituente sì che
Sono recalcitranti all'idea di riforme strutturali e quello però è ciò che ha cominciato a fare molti
Diciamolo pure cominciato da redenzione
Però la partitocrazia continua ad avere un ma grande un grande peso anche in una situazione come questa e mi spiego meglio mi rifaccio all'articolo che Sergio Rizzo ha già scritto sul Corriere della Sera
Cioè non ci sono state almeno adesso fino adesso delle Mandel del qualcosa che si è andata a colpire
I partiti in quanto tali
Ad esempio quella legge Rizzo e diamo la leggina infame per cui
Fiscalmente più facile e detraibile dare soldi a partiti piuttosto che le associazioni
Abbiamo sempre il famoso problema del
Di quando le elezioni si Prandelli rimborsi rimborsi elettorali che sono poi dei veri e propri soldi dati ai partiti in quanto tali insomma
La cosiddetta casta a me non piace questa parola però la usiamo
Non viene colpita allora alla fine alla politica non faccio che dovrebbe in termini di riforme e poi però si tiene quella parte che gli consente di vivere
Sì sì ma io
Conosco bene la la la la giusta rivendicazione del Partito Radicale su sui costi
Della politica sul finanziamento alla politica ed è una ed è una posizione che io non affrontò con su Pirlo fondamentalista di qualcuno che dice guai a chi tocca soldi aperti di perché si colpisce la democrazia o penso di parti di oggi prendano più di quello che
Quindi più di quello che sia necessario e che quindi debbano fare una certa cura dimagrante nel senso cioè
Che i bilanci dei partiti sono bilanci diciamo che il il complesso dei finanziamenti e molto e molto abbondante quindi si può fare una
Una cura si può fare una cura dimagrante io però ho sempre
Detto e aggiungo anche in questo occasione che accanto alla cura dimagrante in termini finanziari noi dobbiamo guardi uscire a guardare
Laddove vivono i partiti
E
Dove il rapporto tra partiti istituzioni è più forte enti locali le Regioni in quella marea
Di diciamo in quel mondo che è lì che si che esercita la sua
Che si svolge e che lì davvero occorre tagliare pensiamo I municipi della del Comune di Roma mi si spieghi a cosa servono i municipi del Comune di Roma
I cosiddetti livelli diciamo di democrazia più bassi che meriterebbero di essere semplicemente cancellati nell'interesse della trasparenza e anche della spesa ho fatto un esempio banale per dire però che l'ICE
Quanto di più occorre fare per
Ecco togliere al sistema politico quello che è di troppo effettivamente c'è e di patologico in molti casi
Tornando all'Europa ci sono state delle dichiarazioni nei giorni precedenti lo stesso Draghi quindi la la BCE che ci chiedono una
Revisione dei trattati però in senso strutturale
L'esigenza di un'Europa politica
Beh guardi il problema adesso è che la Germania deve diciamo sta chiedendo a all'Europa
Diciamo una una cessione di sovranità no e accolta per per consentire attraverso la concessione di quote di sovranità
Alla banca centrale europea in forme sarebbe lungo spiegare di poter esercitare un'azione diciamo tale da anticiclica diciamo così
La Francia si oppone sulla base del fatto che la sovranità di non si tocca
Come si capisce bene da questa di Quinta e da questa
Semplice elencazione delle due diciamo messo in evidenza di queste due posizioni il tema il tema della Democrazia Europea torna
Come dire inevitabilmente alla luce
Nessuna di queste due posizioni vi la possiamo giudicare se non
Partiamo dal fatto di quale di queste due posizioni in questo caso è certamente la tedesca la più ragionevole che arriva ad una ridefinizione dei trattati
Per implementare diciamo il livello democratico ma l'argomento e tutte queste discussioni però
Sono insufficienti perché
Ben venga un'operazione di implementazione della dei trattati e quindi di una cessione di sovranità ma ormai il tema
Siccome le cose corrono molto il tema i tedeschi della della sede uno hanno posto all'ordine del giorno al loro congresso delle prossime settimane il tema delle elezioni di un Presidente
Diciamo
Del Parlamento della Stati uniti d'Europa chiamiamolo un po'come vogliamo questo tema al di là dell'alzata di spalle che es molte volte
E vi è vi come risposta viene cioè ma non se ne fa niente questo tema invece va considerato nella sua valenza politica perché effettivamente l'Europa otto bis ormai ha bisogno di un salto di qualità democratica e quindi
Lo si dica con una scetticismo senza se ti dice di no ma questa questione c'è e dobbiamo cominciare ad affrontare
Ecco emanando proprio nell'immediatezza l'appuntamento del nove secondo lei con Governo monti ci presentiamo comunque più credibili
Sennò ci presentiamo credibile anzitutto per Monti e ci pensiamo più credibili per per la ovviamente per i primi passi che fa il Governo che stanno dentro io credo e spero
Ma non ho motivo alcuno di dubitare in un in un percorso
Assolutamente positivo io quindi penso
Che
Il nove
Diciamo il senso di quello che
è sul tappeto c'è uno scambio
Tra politiche fiscalmente più rigorose degli Stati
E maggiore possibilità sul terreno delle politiche
Unitarie di Bilancio si possa cominciare a realizzare questo nell'interesse dell'Europa e quindi anche dell'Italia