Intervista a Carlo Vizzini sulla riforma dei vitalizi ai parlamentari

Radio Radicale dobbiamo quel con noi Presidente dalla prima Commissione la Commissione affari costituzionali Carlo Vizzini dell'al Partito Socialista e con innanzitutto vogliamo parlare di vitalità di parlamentari qual è la sua opinione
Su una riforma dei vitalizi e parlamentari e tra l'altro come stanno andando le riforma costituzionale all'esame della sua Commissione Preside
Guardi solita Rizzi mi pare che
I Presidenti di Camera e Senato hanno delineato un percorso che che considero assolutamente
Accettabile ma vorrei porre all'esterno un problema rispetto all'impegno dei parlamentari e i problemi che vengono posti a all'essere tout-court la casta
Punto e basta
Che
Io ho una sensazione non vorrei che si volessero che si volesse lei deve l'indipendenza del singolo parlamentare e cioè
Io credo che l'indennità e lo status economico del parlamentare
Deve essere
Misurato anche sulle difficoltà del Paese ma c'è un limite che non si può modificare che quello che l'autonomia che deve avere il parlamentare nello svolgere la propria azione politica
Un parlamentare che non avesse più nell'autonomia economica di svolge la propria azione politica
Finirebbe nelle mani delle lobby o di privati che lo finanziano e credo che questo non è interesse del buon funzionamento del nostro Paese
E poi
Spaziamo guardiamo altrove e non pensiamo che
Servono soltanto provvedimenti emblematici che non risolvono nella sostanza e i gravi problemi economici del Paese sono una serie di
Di privilegi di tante di quelle categorie che si possono disboscare cominciare dagli ordini
Ma dei gran commi dello Stato
Tagli di spese che si possono fare ANEI ancora negli organi istituzionali c'è di tutto e di più oggettivamente si deve fare tutto tranne che continua a raccolta i soliti noti che si stanno sobbarcando
Questa crisi drammatica sono sempre gli stessi mentre i grandi ricchi di questo Paese diventano sempre più ricchi il ceto borghese viene spinto verso la povertà
Presidente Vizzini se non ho capito male a questo fine settimana si terrà il congresso del Partito Socialista quelle appartiene quale sarà il tema di questo ma è un congresso programmatico per lanciare
Idee nuove per la nuova Italia e per il futuro
Io credo che innanzitutto dovremmo fare dovremo fare una riflessione che la politica in questo momento non può
O permettersi di non fare
Abbiamo un Governo di tecnici
E quindi è un momento di debolezza della politica che però può ritrovare forza nella centralità del Parlamento perché adesso ogni norma dovrà passare dal Parlamento con un accordo che dovrà essere fatto tra le forze politiche
E forse dobbiamo tornare in Europa non solo dal punto di vista economico più forti
Ma anche dal per l'assoluto
La politica i nostri partiti negli ultimi diciassette anni hanno quasi tutti cambiato nome più di una volta scusi radicali
Ecco abbiamo visto nomi di animali piante fiori arbusti alberi e quant'altro
E sono diventati partiti personali in Europa invece i partiti hanno sempre lo stesso nome
E cambiano i leaders
L'indice
Quindi ci sarà un'anomalia italiana in tutto questo uscire dai partiti personali per vari partiti delle regole per stabilire un nuovo rapporto tra elettore ed eletto e per ispirarsi a quei valori europei che sono i valori
Dei cattolici democratici dei liberaldemocratici dei socialdemocratici insomma
Non tutto questa
Selva di partiti partitini che poi
Si richiamano sempre a un capo
Perché ogni tanto cambia il nome del partito ma rimane capo del suo stesso partito i socialisti si rivolgevano anche radicali
Ma io credo che il rapporto tra socialisti e radicali sia fatto di sia un rapporto di battaglie comuni in tantissimi in tantissimi campi per cui la vicinanza non sta tanto nell'accordo in accordi che si possono fare ma nell'avere scelto di giocare
Una partita tante partite sullo stesso campo
E spero che questo sarà possibile continuare a farlo a cominciare dalla laicità dello Stato uno Stato laico significa uno Stato equidistante
Da tutti i suoi cittadini di qualunque sesso di qualunque razza di qualunque religione di qualunque cultura
Mentre oggi siamo di fronte alla dall'alto rischio che si formino partiti confessionali che fanno del testamento biologico dottrina di partito che impediscono di approvare leggi di aggravi con l'aggravante di homo fobie AA
Che dicono che in Italia l'antisemitismo non esiste e che
Rallentano enormemente i rapporti con le ragioni con le religioni minori cioè quelle intese che sono previste dall'articolo otto dalla nostra Costituzione ecco c'è bisogno di un risveglio Lai di laicità perlopiù
è questo per credo che
Sia proprio un o un dovere delle forse socialisti e radicali laiche che ancora nel Paese ci sono e non di altri che si candida
A diventare partiti confessionale sin anche l'antica Democrazia Cristiana rispetto ad alcune cose che vedo oggi mi sembra un po'mi sembra essere stato un partito più laico vi sono altre precauzioni del Partito Socialista Presidente l'altruismo per questi motivi