Intervista a Donatella Ferranti sul pacchetto carceri del Ministro della Giustizia Paola Severino

Con Donatella Ferranti del Partito Democratico capogruppo in una Commissione giustizia parliamo di questo pacchetto Severino che dovrebbe arrivare in Consiglio dei Ministri venerdì prossimo
Leggendo da notizie ovviamente riportate dai giornali e
Abbiamo capito che in realtà si trattava della prima formulazione del cosiddetto decreto svuota carceri del Ministro Alfano ci stiamo sbagliando secondo lei
Ma real-time Lello svuota carceri dl cosiddetto svuota carceri al Tano era è stato poi Ivan
è corretto nel provvedimento della detenzione domiciliare a un anno che è stato approvato anche alla unanimità e prevedeva anche inizialmente una ad un pacchetto diciamo in cui prevedeva anche la questo della messa alla prova
Erano due binari menti che peraltro sono stati stralciati quindi rimasta la detenzione domiciliare per una archi deve scontare l'ultimo anno di pena ed alle condizioni diciamo soggettive
Per
Anche di buona condotta per farlo è ammesso ascoltarla gli arresti domiciliari in detenzione domiciliare
Credo che la linea di riforma dell'avviso sibillino potrebbe riguardare questo direi questa provvedimento legislativo già sperimentato con delle correzioni innanzitutto togliere
La la limiti temporali e che c'è perché questo per un'intera per un emendamento che volle all'epoca la lega le lasciamo la valenza alla dilatati questo provvedimento legislativo è a tempo c'è stata nel due mila tredici
Poiché è una legge temporanea poi no lascia sempre quel senso di precarietà anche nella sua applicazione lo ritira riteniamo e già abbiamo presentato una proposta anche su questo punto l'abbiamo anche inoltrata al ministro
Che la legge debba essere messe invece il regime e stabile e permanente
Tucci potrebbe essere la necessità invece superando gli ostacoli che derivano dall'ex Cirielli quindi dagli impedimenti che che di e che si ricavano dalla recidiva reiterata di allineare la possibilità di avere la detenzione domiciliare
A me anche degli ultimi per gli atti per i due anni di pena perché già gli ultimi due anni di pena perché attualmente diciamo
All'ala il limite deriva proprio dal dalla C degli stati di la Cirielli ci potrebbe essere
Un atto diciamo importante da parte dell'Ufficio legislativo del ministero ce lo lo auspichiamo per cui tolti gli effetti automatici della ex se CGIL quindi chi ha compiuto due reati ed è un recidivo reiterato commette il terzo non può essere ammesso oggi
Auguri ai benefici penitenziari di tutte le conseguenze del sovraffollamento ecco con questa diciamo passi indietro ma passi indietro ragionato ci potrebbe essere
Diciamo una
Un accesso alla detenzione domiciliare più ampio ma
A nostro avviso sempre con amore valutazione però di meritevolezza
Dal delle del del condannato quindi condannato che ha fatto un percorso un condannato che non ha
Che non ha certe caratteristiche di delinquenza abituale ma che comunque stabilendo il suo percorso carcerario o comunque deve scontare soltanto due anni detenzione
Nel diciamo nel nell'articolo si leggeva anche il fatto
Si ipotizzano gli interventi anche sul processo civile e sulla conciliazione obbligatoria
Sì anche qui diciamo è un aspetto un po'critico della media concitazione cioè la media conciliazione che
è da noi è stata salutata come un buon buon intervento cioè consentire che le parti prima di adire alla giudice togato
Possano diciamo valutare e se
A di volgersi a un organo di conciliazione di media conciliazione proprio e per anche recuperare quella che deve essere no
Il un contenzioso che molte volte rovina anche i rapporti sociali di convivenza sociale ecco nella impostazione che ha voluto dare il Governo precedente
Il diciamo il decreto sulla il provvedimento sulla media conciliazione prevede l'obbligatorietà per alcune materie
E quindi alla fine ha creato un ulteriore grado di giudizio cioè
Ed ecco il cittadino è tenuto per certe materie arriva oggi anziana anche se non vuole a fare al passaggio del medio per del conciliatore a pagare anche delle diciamo di contributi
E quindi alla fine poi se non c'è la volontà cioè la media conciliazione si basa sulla volontà
E sulla capacità del conciliatore di realizzare una composizione della lite bonaria che non ha nulla a che vedere con con alcune decisioni giurisdizionali
Se questa volontà non c'è mettere uno scalino di obbligatorietà vuol dire soltanto allungare i tempi
Del contenzioso può darsi che sotto questo aspetto poiché c'erano state anche delle proposte sia di maggioranza che di opposizione cioè della vecchia della vecchia maggioranza e della la vecchia posizione cioè si affidi che PdL di e cambiamento può darsi che
Che ci sia e c'è anche una è stata anche una spinta notevole anche da parte della diciamo di alcuni organismi dell'avvocatura può darsi che la linea della della
Del del Governo sia quello di rendersi conto
Che
Bisogna puntare sulla qualità qualificazioni e sulla formazione di medico ci datori ma non creare questa obbligatorietà che
Che poi
Diciamo un
Circa crea un circuito vizioso tant'è vero che per esempio
Il tentativo obbligatorio di conciliazione che c'era nelle cause di lavoro
Lo stesso Governo l'atto molto promettendo obbligatorietà non realizza quello che deve essere invece la base della della conciliazione
E per quanto riguarda invece il meccanismo che poi diciamo per per tutti i detenuti che
Possono soffrire della dei domiciliari
Si deve aspettare il magistrato di sorveglianza e appunto che si esprima in tal senso
Ecco voi in Commissione eravate contrari affinché questo questo
Questo passaggio fosse reso diciamo sorpassato
Sì noi riteniamo anche in base
All'altro nei vari pronunce che ci sono state dalla Della Corte costituzionale che cioè non ci può essere un automatismo cioè diverso e cioè una valutazione del giudice
Attualmente il giudice della sorveglianza che esercita questa valutazione no che ha diamo la l'osservazione insieme I direttore del carcere dovrebbe averlo insieme agli educatori e tutti i kit
Dell'effettiva
Rieducazione o comunque volontà di riduca azione delle del condannato
Per cui valutare la
La leggiamo i requisiti per l'ammissione a delle
Al regime della detenzione domiciliare
Noi non crediamo nelle nelle forme di automatismo perché riteniamo che siano contrarie al principio costituzionale dell'articolo punto ventisette della Costituzione
E quindi riteniamo che
Potrebbe esserci una riforma delle competenze potrebbe esserci sicuramente ci dovrebbero essere dei protocolli anche di valutazioni più uniformi da parte delle della magistratura di sorveglianza
Un rapporto quindi un'équipe di sostegno adeguato anche da parte del TAR c'è c'è non è che la situazione attuale va bene così com'è
Però non si può bypassare questo in questa fase però perché a tutela del condannato
Che deve scontare la pena tutela della della sicurezza
Di cittadini perché io ovviamente diciamo chi viene ammessa onde Pombeni fiche deve avere i requisiti di non
Quelli astratti e vincolanti obbligatori di una recidiva ritirata perché se ho commesso due anni due due omicidi due per esempio Tatti dico di scarso di rilievo sociale
Impatto sociale non è detto che non possa essere ammesso alla regia alla al beneficio della detenzione domiciliare però devo poter essere oggetto di un'osservazione
Di una valutazione tale da dire sì tu stai compiendo questo percorso quindi hai diritto aderire questa diciamo beneficio
E
Terremo anche d'occhio per capire se questo beneficio sai portarlo fino alla fine
Per quanto riguarda
Quindi la proposta del Ministro Severino adesso ovviamente aspettiamo eleggiamo il il testo ma il fatto di di metterla proprio come poi dicevate a a regime
Sì sul taglio sull'metterà a regime quella più quella provvedimento per già cioè il cosiddetto decreto squadracce ma che in realtà la detenzione domiciliare a un anno siamo d'accordo anche perché sappiamo che ha avuto una buona sappiamo che ha avuto un una buona sperimentazione hanno beneficiato circa tre mila detenuti di questo di questo
Pacchetto
E tra l'altro sono detenuti che non ha non hanno poi commesso altri reati quindi perché in quel pacchetto si prevedeva anche che chi violata la la alla normativa riguardante la detenzione domiciliare poi veniva diciamo sanzionato gravemente
E quindi avuto una buona sperimentazione quindi deve essere messa a regime non siamo per le legge ha tempo le leggi a tempo
Diciamo non ci piacciono proprio perché
Ed la legge dei vari deve essere completa nel suo del suo essere e soprattutto deve dare certezza perché anche la certezza del futuro aiuta al recupero
Tra l'altro vorrei sottolineare questo lo deve dire morale alla bocca dalla
Visto Severino quando verrà in Commissione Giustizia la prossima settimana nuovamente
Che in quella legge c'erano degli impegni molto importanti per il Governo che ancora non sono stati attuati
Cioè c'era l'obbligo per il Ministro della Giustizia ti effettuare un monitoraggio a tutto campo delle necessità riguardanti il personale penitenziario e civile
Degli istituti di pena
E quindi e anche di prevederne poi le e diciamo le integrazioni e le lede le qualificazioni ecco vorremmo richiamare l'attenzione anche su questo perché perché il ministro produciamo sicuramente avrà i suoi uffici che chi di rappresenteranno questo
Queste incombenze però sono dei passaggi importanti che noi chiedemmo all'epoca proprio perché il problema delle carceri non si risolve soltanto prevedendo nuovi istituti
Una detenzione domiciliare se poi non si prevede per chi scrive scontare la pena quelle
Quella diciamo qui il misure di sostegno interno che servono a effettuare il percorso
Quello che
Pannella dice la mancanza in questo momento nelle carceri italiane dello stato di diritto
Sicuramente questa è una cosa che non si può contestare
Ed è la cosa che e a cui e diciamo si sta ponendo rimedio con grandissimo ritardo anzi sostanzialmente non si sta ponendo rimedio noi non siamo d'accordo sulla soluzione indicata da Pannella cioè l'amnistia
E perché però stiamo siamo d'accordo sulle tutte le osservazioni che sono a monte
Perché ovviamente per noi la mischiano porterà grandi benefici del sovraffollamento e il provvedimento di urgenza può in qualche modo svuotare qualche tavolino di qualche magistrato ma non risolve il problema delle condizioni di umanità
E di di diritti civili che anche il PD venuti hanno
E che non dimentichiamoci tra l'altro che una parte del sovraffollamento delle carceri deriva dalla questione dei tassi con pendenti che so che e dalla che quindi anche di
Diciamo ci
Ci vorrebbe un programma di recupero che dovrebbe essere per esempio
Dovrebbero stare in carcere un programma di recupero per esempio che noi abbiamo proposto potrebbe essere e realizzato immediatamente e diciamo con un collegamento tra gli operatori del SerT e i tribunali
Realizzarlo prima che ci sia l'ingresso in carcere
E anche e quindi modo in modo tale che quando c'è la condanna già c'è il programma di recupero
Pronto cioè ci saremo ci sono tante cose anche da fare dal punto di vista amministrativo organizzativo per limitare l'ingresso in carcere di chi
Per esempio di mandare in una e dire deve fare una direttissima magari dopo viene ritirato qui magari entra in carcere soltanto per tre giorni
Quindi
L'esempio anche la questione di di rivedere anche
La questione delle misure cautelari
Di vedere anche però il tema della prescrizione del reato perché c'è e ci sono
L'azione carcerarie non è isolata c'è una serie di problematiche che sono insieme
Ah contesto carceri che purtroppo purtroppo nessuno fino adesso su sono tutelate le vecchio Governo ha voluto affrontare perché è stato occupato a portare avanti le leggi ad personam e speriamo che inizi una è poca diverso e per tutte le forze politiche