Cerimonia per gli auguri di Natale e Capodanno da parte del Corpo Diplomatico

Ha iniziato la presentazione degli auguri di Natale e Capodanno al Presidente della Repubblica da parte il fatto di tematica
Prende la parola indice decana del carta richiamati ambasciatore del Sovrano militare ordine di Malta se Eccellenza l'ambasciatore Giulia di carenza d'aria
Signor Presidente
A motivo dell'arrivo previsto per il prossimo mese di gennaio del nuovo Nunzio apostolico in Italia monsignore Adriano Bernardini decano del Corpo diplomatico
In qualità di vice decadono o oggi l'onore di porgerle insieme ai capi delle missioni diplomatiche accreditate in Italia un deferente saluto alle soglie
Del resto veneta natalizie che del nuovo anno formulare per la sua persona sua famiglia e tutto il popolo italiano più fervidi auguri di prosperità
L'anno due mila undici che sta terminando testato pieno dei significativi e venti per il Paese che ci ospita
Che lei signor Presidente è stato un magnifico interprete dei sentimenti e delle aspirazione di tutta la popolazione italiana
Ero con alcuni colleghi ambasciatori stranieri
Non molte sere fa all'auditorio mai siamo stati colpiti nel vedere come i presenti l'anno accolta
Con la consorte l'ovazione che si è levata calorosa è intimamente rispettosa ci ha dato la prova inequivocabile della crescente fiducia che gli italiani ripongono inglese
Nel due mila undici è stato celebrato il centocinquantesimo anniversario della fondazione dello Stato nazionale italiano
Un lungo cammino compiuto dal mille
Ottocentosessantuno che ho visto l'Italia superare nel tempo tante difficoltà
Entrando in scena a far parte del gruppo dei paesi più progrediti e industrializzati del mondo
Abbiamo ammirato l'impegno dell'Italia tenacemente perseguito in tutte le istanze internazionali dalle Nazioni Unite alla comunità atlantica e a quella mediterranea
Affiche progredisca nel mondo la causa della pace dei diritti umani di un'eco sviluppo sociale ed economico e della libertà religiosa
E a questo proposito a testimonianza del profondo rapporto tra l'Italia
E l'assenza in sede non c'era sfuggito
L'alto valore del gesto compiuto dal Presidente del Consiglio dei Ministri appena nominato senatore Mario Monti di recarsi all'aeroporto di Fiumicino per rendere omaggio al Sommo Pontefice Benedetto decimo sesto
Che reduce dall'incontro interreligioso di ottobre ad Assisi altamente significativo era in partenza per un'importante viaggio in Africa
Eravamo presenti signor Presidente il diciassette marzo di quest'anno alla Camera dei deputati quando ella pronuncio il discorso celebrativo per il centocinquantesimo anniversario dell'Unità
Discorso diradati accenti nel quale è la tra l'altro osservava che l'unificazione italiana rappresentato un'impresa storica straordinaria per le condizioni in cui si svolse per i caratteri della portata che assunse
Per il successo che la corrono superando le previsioni di molti e premiando esperienze speranza dei più
Audaci
Cinque maggio poi assistevamo al concerto dalla e offerto con squisita sensibilità in occasione dell'anniversario dell'elevazione al Soglio del Santo Padre
E abbiamo seguito nell'adempimento delle nostre funzioni le visite a Roma il due giugno di oltre quaranta capi di Stato e di Governo
Per partecipare alla parata militare
Nel successivo incontro al Quirinale persone indirizzare il centocinquantesimo anniversario dell'Unità
Indicando indimenticabili manifestazioni queste che hanno dato grande impulso all'immagine dell'Italia
Una lunga marcia quella dell'Italia antico paese di emigrazione che ha visto in passato oltre venticinque milioni di persone lasciare con dolore la propria terra per cercare lavoro lontano dalla patria
Oggi come sappiamo grazie al sacrificio di quelle persone le comunità italiane nel mondo ammontano molti milioni di oriundi che conservano amore e nostalgia per la terra di origine
Rappresentano un saldo ponte di amicizia e di collaborazione
Con i Paesi ove esse si sono stabili
Ed è noto che da Paese di emigrazione l'Italia negli ultimi anni è divenuta un Paese di immigrazione sette per cento della popolazione è rappresentato da stranieri
E oltre cinquecento mila bambini figli degli immigrati sono nati in questo Paese che attendono una conferma della loro italianità
In questo quadro rappresentanze diplomatiche straniere che in anni lontani erano chiamate a fronteggiare la pressione delle tante domande di visto di ingresso nei loro Paesi
Vedono oggi altre rappresentanze vigilare sugli arrivi dai loro connazionali
Che guardano all'Italia come una terra di sicuro approdo e adoperarsi affinché i nuovi immigrati trovino occasioni di lavoro lontano dalla speculazione
Nell'anno che volge al termine signor Presidente le non si è risparmiato visitato tanti Paesi ed è stato presente nelle città italiane
In occasione di quei suoi viaggi abbiamo notato come i giovani di questo Paese in cerca di lavoro i lavoratori in difficoltà guardino a lei con tanta speranze il nostro augurio lì accompagna
Ancora in questo periodo assistiamo signor Presidente all'impegno dell'Italia Paese fondatore della Comunità europea
Di fronte alla gravità della crisi economica e finanziaria mondiale caso grande sforzo teso a rispondere efficacemente alla crisi dell'euro zona
Esprimiamo con sincerità l'auspicio che l'Italia riesca a superare con successo l'attuale difficile momento
Mi consenta signor Presidente di concludere con una notazione che ritengo condivisa dai colleghi ambasciatori
è una testimonianza che compiono alla luce dei miei quarant'anni al servizio dell'Italia nella carriera diplomatica e dei quindici con il Sovrano militare ordine di Malta
L'ordine che da molti secoli si adopera nel mondo nel settore umanitario e sanitario secondo l'antico suo motto OCSE rompa o per un e te tu Izzo sfide
Quel che vorrei dire che l'accoglienza predisposta dall'Italia per i rappresentanti diplomatici stranieri che giungono in questo Paese
E mi riferisco
Al cerimoniale della Presidenza e al cerimoniale diplomatico della Repubblica non si limita allo scrupoloso rispetto della Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche
Mai offerta con calore oserei dire con affetto nei confronti di tutte le missioni estere senza eccezioni
Un sincero ringraziamento dovunque e ho rinnovato augurio a lei signor Presidente avversi dette del Consiglio dei ministri
Al nuovo ministro degli affari esteri Ambasciatore Giulio Terzi di Sant'Agata appena rientrato due brillanti missioni alle Nazioni Unite hanno gli organi e a Washington nella speranza che il due mila dodici con l'aiuto di Dio ci offre orizzonti più seri
Prende la parola il Presidente della Repubblica mi sento sì
Eccellentissimo vice decano signore e signori ambasciatori autorità signore e signori
La ringrazio signor vice elencano per l'eloquente è significativo intervento che ha svolto anche al nome della storica nobile istituzione che la rappresenta da molti anni
E ricambio all'intero corpo diplomatico e graditissimi auguri che l'ha voluto rivolgere all'Italia e alla mia persona
Ci incontriamo al termine di un anno di forti emozioni e di perduranti apprensioni per la comunità internazionale lasciate però che vi accolga con un rinnovato invito alla fiducia
Fiducia nei fermenti di democrazia e di libertà che animano i popoli nella prospettiva di rinnovata cooperazione fra le nazioni
Nella determinazione dei Governi e delle organizzazioni internazionali nel rispondere a prove e difficoltà spesso non prevedibili
Fiducia giustificata da i fatti di fronte a una crisi finanziaria senza precedenti nella decennale storia della moneta unica lei euro l'Unione europea a cominciare dai Capi di Governo degli Stati membri ha dedicato intensamente le sue energie alla difficile ricerca della via del risanamento della disciplina fiscale
Del rilancio della competitività
Un'impegnativa missione dell'Alleanza atlantica fondata sulle risoluzioni mille novecentosettanta e mille novecentosettantatré nel Consiglio di sicurezza sostiene tutta dalla lega araba con l'attiva partecipazione dell'Italia efficacemente assistito il popolo libico che Silvia appropriava delle proprie sorti
La solidarietà internazionale ha risposto con Gemina partecipazione i disastri
Naturali e non
Che si sono abbattuti sul pianeta penso in particolare alla tragedia umanitaria dello tsunami di Fukushima ma anche all'insensata strage di o sullo più togliamo
E colgo l'occasione per rinnovare agli ambasciatori di Giappone di Norvegia i sentimenti di cordoglio e di amicizia del popolo italiano approvato nelle tragiche vicende che hanno colpito i loro Paesi
E oggi desidero esprimere la nostra solidarietà alle vittime dell'immane disastro che ha colpito il popolo filippino
Prego ambasciatore di farsene interprete col Presidente attuino anche a nome di tutti i presenti in questa sala
L'Italia è convinta che le sfide che affrontiamo oggi spesso di carattere planetario esigano una risposta concertate e multilaterale
Dai cambiamenti climatici all'esigenza di assicurare a tutta la popolazione mondiale Standard decorosi di condizioni di vita e di rispetto della dignità umana
Dalle gravi turbative economico-finanziarie alle minacce alla sicurezza e alla pace
I processi di modernizzazione crescita economica non possono prescindere
Dalla tutela delle minoranze dal rispetto delle libertà fondamentali tra cui resta essenziale quella di religione e di coscienza e dei diritti umani
I soggetti più deboli in primis donne e bambini e più in generale dei giovani generazioni meritano speciale tutela
I giovani sono i protagonisti indiscussi delle rivendicazioni di libertà e di giustizia sociale alle quali abbiamo assistito e continuiamo ad assistere in molti Paesi arabi in modo particolare
Siamo estremamente preoccupati del deteriorarsi della situazione in Siria
L'Italia appoggio alle iniziative della lega araba e incoraggiare l'azione del Consiglio di sicurezza per far cessare dei violenze
Contro la popolazione e disinnescare le tensioni che minacciano anche la stabilità dei Paesi vicini
Lasciate
E mi soffermi soprattutto sulle due scosse ancora lontane dall'essersi sopite che hanno dominato la scena internazionale toccando da vicino l'Italia
La crisi fiscale e finanziaria dell'are dell'Area Euro ha una portata destabilizzante di cui è difficile misurare i limiti
Investe le radici dell'Unione europea minaccia la stabilità economica e il benessere del mondo intero
L'Europa ha intrapreso l'arduo cammino per uscirne da ultimo con le ulteriori misure del Consiglio europeo dell'otto e nove dicembre
Alla cui credibilità dei misure varate dal nuovo Governo italiano in via di rapida approvazione da parte del Parlamento
Hanno dato un contributo non Industry non indifferente col sacrificio di tutti
Abbattimento del debito pubblico e riforme strutturali potranno liberare nuove energie di imprenditorialità ed innovazione ridare impeto alla crescita produttiva e all'occupazione nel nostro Paese
Ma se l'Italia fa come ne sono certo farà la sua parte più in generale il percorso che porta all'uscita dalla crisi europeo e sovranazionale
E l'impatto va ben oltre i confini dei diciassette o dei ventotto
Se per l'Europa la posta in gioco è altissima le ricadute interessano il mondo intero ogni fantasia di scorciatoie nazionali è pura illusione
La Russia che ci accompagnatore state scorso non si è dissipata ma abbiamo la coscienza in Italia e nell'Unione di aver individuato i passi e se
Si arrivi a compiere per disinnescare una crisi che non nasce in Europa ma viene da lontano è bene ricordarlo
Dal due mila otto si è fatta impellente la necessità di un nuovo sistema di governance economica globale
Questa è la sfida che il G venti sta affrontando con alterni progressi mentre per l'Europa specie per gli euro zona si è venuto ponendo sempre di più il problema di rafforzare
Disciplina fiscale e istituzioni comuni
Il nuovo accordo internazionale non solo a diciassette forse a ventisei annunciata a Bruxelles e di cui resta peraltro da chiarire il Racco
Ordo col quadro comunitario si propone di sottoporre ad una sovranità condivisa bilanci nazionali e coordinamento delle politiche economiche
Questo processo deve andare di pari passo con la difesa immediata della stabilità finanziaria dei Paesi dell'area in sostanza contrasto rammento ancora insufficiente del Fai luogo
Necessario per tutelare i debiti sovrani e salvare la moneta unica
Su un punto non vi debbano essere dubbi l'irrinunciabilità del d'Europa età determinazione di difenderlo sia perché pilastro dell'integrazione europea punto di arrivo di una lunga e meditata evoluzione
Sia perché la stabilità dell'economia mondiale è strettamente legata alla tenuta della moneta unica anche Paesi non appartenenti all'euro zona chiedono all'Italia all'Europa di salvaguardare l'euro
In quanto ai leader
Dei Paesi che vi hanno aderito essi non possono dimenticare che la moneta unica ha portato benefici notevoli e duraturi a tutte le economie grandi e piccole che ne fanno parte
Con l'intuizione lungimirante del mercato unico d'Europa precorso i tempi della globalizzazione
La direzione di marcia non è cambiata ma il ritmo e divenuto incalzante
Nessun singolo Paese europeo per quanto grande ed efficiente può competere con successo nel contesto di grandi economie emergenti e dinanzi al disegnare sedi macroregioni sovranazionali
E la nostra visione del progetto europeo non può limitarsi
Alla sua dimensione monetaria finanziaria economica
Il tessuto comunitario a ventisette ormai a ventotto va salvaguardato e rafforzato dando piena attuazione al Trattato di Lisbona
Penso alla politica estera e di sicurezza comune all'immigrazione all'asilo alla Carta dei diritti fondamentali atta a rivolgo di principi e di valori al diritto comune su cui l'Unione Europea poggia e deve costruire il suo futuro
L'allargamento in quanto processo euroatlantico avuto in merito storico di stabilizzare le fragilità che attraversavano il cuore del nostro continente
Richiede ora di essere portato a termine nei Balcani occidentali e con gli altri Paesi dei quali abbiamo accettato in buona fede la candidatura
Le cooperazioni rafforzate si inseriscono in un'architettura unitaria Catherine saldi il comune progetto europeo
L'Europa rimane una immaginarmi due o ancor più significherebbe scivolare su un piano inclinato al fondo del quale non rimarrebbe alcuna Europa
Noi europei abbiamo la responsabilità di proseguire con coraggio e volontà politica unitaria nella costruzione di un'Europa sempre più integrata
Sulla scia dell'appartenenza un filone il Comune di storia cultura e umanità pur nella pluralità che ricchezza fondamentale del nostro continente
La scomparsa di grazie alla fame ispiratore protagonista da Praga di un risveglio democratico di conoscenze e di popoli
Che ha pacificamente unificato il nostro continente ci richiama le più alte ispirazioni e motivazioni del Progetto europeo
Un grande europeo che aveva ben presente il legame indissolubile tra unità nazionale del suo Paese e unità europea
Vi vibranti affermo a proposito della riunificazione nazionale tedesca
Deve unirsi ciò che ha radici comuni
E urgente oggi trasmette la stessa visione all'opinione pubblica europea coinvolgendo nel dibattito Parlamenti forze sociali e autonomie regionali e locali e soprattutto le generazioni più giovani
Quelle che non hanno conosciuto l'Europa divisa e considerano la sua unità con i successivi aria conseguiti una grazia ricevuta anziché una conquista tanto visionaria quanto faticosa
Al nord il problema dell'interventi amento pubblico covava sotto le ceneri a sud la ventata del risveglio arabo accolto tutti di sorpresa
Mi abbiamo tuttavia percepito subito l'impulso al rinnovamento e il progresso democratico di qui le simpatie di incoraggiamento dell'attivo sostegno dell'Italia dell'Europa e di molti paesi qui rappresentati
Nel Mediterraneo abbiamo assistito sia cambiamenti traumatici
Che ad annunci e inizi di riforme volti a rispondere tempestivamente alla domanda di allargamento della partecipazione politica ed il consenso sociale
La prospettiva da perseguire non può che essere rafforzamento delle istituzioni trasparenza democratica governi rappresentativi e responsabili
Il percorso è accidentato e si presenta irto di passaggi difficili
Ma abbiamo fiducia nella capacità di paesi e Governi di affrontarli e superarli in via via con coraggio la storia europea e tutt'altro che estranea a questa esperienza
Mediterranea e mondo arabo sono stati teatro dei recenti cambiamenti meritino amento sociale politico non conosce compartimenti stagni geografici o culturali e attinge largamente ad esperienze come quella europea
La globalizzazione non è solo un fenomeno di economia produzione commerci
Nel mondo contemporaneo al di là di barriere artificiali e confini nazionali circolano liberamente anche le idee popoli e società ci vedi condividono aspirazioni aspettative le notizie viaggiano all'istante in una fitta rete di comunicazione senza filtri
Il risveglio in Paesi amici e hanno i vicini ha scosso la comoda equazione fra immobilismo e stabilità una stabilità non fondata sul consenso
Sullo stato di diritto e sul rispetto della dignità umana e delle minoranze e apparente illusoria a maggior ragione quando regimi al di là delle enunciazioni retoriche ricorrono alla repressione anziché al dialogo e alla riforma
Perché prenda avvio del processo democratico è essenziale che le elezioni possono svolgersi in un contesto di consolidamento istituzionale di stabilizzazione o di graduare transizione
Lo stesso esercizio democratico del voto a per effetto di rasserenare il clima interno e di disinnescare le divisioni settarie
La sicurezza delle nostre nazioni la stabilità la prevenzione dei traffici illegali e dell'immigrazione clandestina restano preoccupazioni fonda fate dell'intera comunità internazionale delle sponde nord come delle sponde sud di un mondo in cui queste demarcazione diventano sempre meno nette
La settimana scorsa ho ricevuto qui da gradita visita del Presidente di Bigot signor già leader
E sono stato confortato dalla sua risolutezza nel voler affrontare questi problemi in stretta collaborazione con l'Italia e con i Paesi vicini
Dobbiamo pensare a quanto ci unisce e non a quanto ci divide nelle identità e nelle tradizioni
Nel rinnovamento in corso dei paesi della sponda sud del Mediterraneo è nostro auspicio anche che l'Islam giochi un ruolo aggregante e positivo
Il nuovo scenario mediterraneo chiama in causa l'Europa l'Unione non può pensare di isolarsi dei fermenti di rinnovamento della Regione medi appaltarne la gestione dei soli Paesi europei che si affacciano al sud
All'Europa i popoli mediterranei chiedono una nuovo operante concreta partnership
E un dialogo franco e articolato senza preclusioni ideologiche la responsabilità e il Comune
Condividiamo interessi e sfide demografiche e sociali condividiamo un'unica frontiera
Finora le nostre reazioni non sono state all'altezza del momento storico che questa parte del mondo sta vivendo
Devo esprimere un apprezzamento per l'attenzione prestata dalla presidenza polacca dell'Unione a questa tematica ma i risultati non sono ancora soddisfacenti
Con i vicini del Sud Mediterraneo l'Italia all'Europa condividono anche la piaga della disoccupazione della mancanza di opportunità professionali per i più giovani
E a questi giovani animati dalla sperare essa nel rinnovamento civile e sociale che dobbiamo restituire il senso di appartenenza ad una comunità e la fiducia nel futuro offrendo loro l'accesso ad un'istruzione adeguata e alla formazione professionale
Attraverso intensificati i programmi di scambio universitari e di percorsi formativi
L'investimento sui giovani un investimento nella pace una scommessa che dobbiamo vincere per intravedere un mondo migliore
Signore e signori ambasciatori Europa il Mediterraneo hanno dominato all'attualità internazionale più recente ma l'Italia continua ad essere protagonista attivo e propositivo nella più ampia realtà mondiale
Ne l'Europa può rivolgere lo sguardo solo all'interno dei propri confini e problemi
Per restare polo d'attrazione competitivo lo stesso Mediterraneo deve aprirsi all'ingresso di altri partecipanti dal resto del mondo il partenariato di dove il del G otto va in questa direzione
La mobilitazione di risorse e strumenti nuovi per rafforzata così come vanno allargati i temi di cooperazione
Ambiente sicurezza energetica flussi migratori accesso I mercati
Gli equilibri economici mondiali in cui non potrà non seguire un riallineamento anche politico si spostano e i centri di gravità si moltiplicano
Nel due mila cinquanta all'Europa rappresenterà soltanto il sei per cento della popolazione mondiale
L'emergere via si è pacifico e in qualche modo un ritorno a una distribuzione più equilibrata di risorse e capacità nella storia dell'umanità la quota dell'l'Asia nella produzione della ricchezza è stata molto superiore rispetto a quella dell'Europa fino all'inversione degli ultimi tre quattro secoli
L'Oriente ha saputo adottare alcune esperienze occidentali essenziali per la crescita
Come l'economia di mercato la promozione della scienza e di nuove tecnologie l'istruzione diffusa innestando nei suoi valori tradizionali
Garantendo la fine dell'indigenza per centinaia di milioni di persone in fondendo orgoglio nel lavoro e ampliando le libertà personali
Come ha ben detto il Presidente Obama al Parlamento osso lariano l'ASI è fondamentale per la crescita in America e aggiungo io in Europa e definirà in dargli a misura
Il sei se il secolo davanti a noi sarà segnato da conflitti o da cooperazione
E l'Asia non è sola
Si affiancano le grandi realtà di crescita economica di progresso politico e sociale e di creatività culturale delle Americhe si stanno finalmente liberando e dispiegando grandi potenzialità del continente africano
Tutti gli attori internazionali qui ben rappresentati di non oggi trovare un terreno di incontro sulle tematiche globali cambiamenti i primati ci regolazione dei mercati di sviluppo sostenibile terrorismo e proliferazione di armi di distruzione di massa
In questa nuova fase storica dobbiamo evitare contrapposizioni e tensioni e non ripiegare su Formenti sterile isolazionismo protezionistico
Signore e signori ambasciatori il richiamo a un contesto internazionale di inquietudini fermenti e speranze
Non mi fa dimenticare che nell'anno appena trascorso d'Italia ha celebrato il centocinquantesimo anniversario della sua unità
Abbiamo auspicato il vostro coinvolgimento in questa solenne ricorrenza avendo bene a mente il percorso dell'Italia unitaria in questi centocinquanta anni ed emette che ci attende
La nascita dello Stato nazionale italiano nel mille ottocentosessantuno rappresenta un fatto di grande rilievo nella storia dei movimenti nazionali e dei motivi di libertà in Europa e per l'evoluzione degli equilibri continentali
Dalla metà del secolo scorso l'Italia ha saputo trovare il suo posto
E assumersi le sue responsabilità nella comunità internazionale in modo particolare come Paese fondatore insieme con i suoi principali vicini di un'Europa integrata e unità
Oggi l'Italia è chiamata ad affrontare nuove sfide in un'epoca di radicale incessante cambiamento della realtà mondiale
Si tratta di sfide comuni che dobbiamo saper raccogliere vincere insieme ebbene l'Italia farà la sua parte perché avanzi nel mondo la causa della pace e di diritti umani della democrazia
Di un equilibrato equo sostenibile sviluppo economico e sociale globale lo faranno i fori multilaterali lo farà nella fedeltà agli impegni e alle alleanze
Lo farà nelle missioni militari di pace lo faranno il processo di unità e integrazione europea
Desidero esprimere la mia sentita riconoscenza a tutti voi per le innumerevoli testimonianze di amicizia e di simpatia ricevute per le iniziative celebrative a molte delle quali ha avuto il piacere di partecipare per il vostro contributo i festeggiamenti del centocinquantesimo anniversario svoltesi in tutta Italia
Ricordo con particolare gratificazione la presenza a Roma il due giugno scorso di molti capi di Stato o di governo di alte cariche istituzionali
A riprova di un moto universale di simpatia per la nostra nazione
Molti di voi si sono impegnati personalmente affinché i vostri Paesi fossero rappresentati qui al più alto livello possibile ve ne sono ancora grato
Il popolo italiano ha riconosciuto in questo gesto di amicizia un riconoscimento del suo e qualità migliori che sa di porsi vere una rinnovata fiducia nella sua capacità di superare le prove più difficili che depone la storia
Talvolta identità del nostro Paese si staglia meglio fuori dei confini nazionali
Nelle nostre numerose collettività saldamente ancorate all'idea d'Italia nel plauso nell'apprezzamento delle popolazioni dei Paesi dove si trovano e operano i nostri militari nella qualità del made in Italy nel ricco ventaglio dei dei iniziative di cooperazione delle missioni archeologiche di restauro delle istituzioni scolastiche scientifiche educati vive nell'attività missionaria dei religiosi italiani nel mondo in particolare attraverso le strutture della Chiesa cattolica
Ma quest'anno grazie a una partecipazione massiccia
Della popolazione nelle nostre piazze e strade grazie a un'estrema varietà e molteplicità di iniziative di base
L'Italia ha riscoperto una coscienza unitaria e nazionale che è sopravvissuta in passato a prove difficili e saprà vincere le sfide impegnative che ci stanno davanti
Ho esordito parlando di rinnovata fiducia
Nella comunità internazionale nell'Italia ho voluto condividere con voi questa convinzione e colgo l'occasione delle in inerenti festività di Natale dell'anno nuovo nel per augurarvi serenità e gioia grazie