Intervista a Rita Bernardini sulla conferenza stampa del Ministro Severino dopo l'approvazione dei provvedimenti per l'emergenza carceri

Rita Bernardini a una lunga conferenza stampa del ministro Severino dopo il Consiglio dei Ministri
Allora fondamentalmente per le filoni di cui però probabilmente quello che ci interessa di più all'emergenza carceri nello schema del decreto legge e quindi
Con i requisiti li di necessità e urgenza il contrasto sto al sovraffollamento
E lei ha parlato ovviamente nell'ambito di una più complessiva riforma del sistema penitenziario ha parlato della soluzione del fenomeno delle cosiddette porte girevoli
Telemaco uno per uno e poi li commentiamo le commettiamo subito e poi c'è il lo svuota carceri al fanno prima maniera invece dei dodici mesi di ciò attualmente si
E poi l'edilizia Cathcart c'era aria comma appunto la l'effettivo controllo di dove andranno questi cinquantasette milioni già stanziati
Allora intanto
Ritengo che sia positivo il ricorso allo strumento del decreto legge perché ravviso ravvisiamo come radicali
Sicuramente la necessità e l'urgenza di un provvedimento di questo tipo
Che entra subito in vigore
Vorremmo suggerire al Ministro della Giustizia di sostituire la parola emergenza carceri
Con
La parola illegalità
Delle carceri perché
E allora si vedono i problemi con un occhio diverso
Allora
Le morti i suicidi che ci sono che sono arrivati a sessantaquattro sessantaquattro detenuti che si sono tolti la vita
Hanno un significato diverso
Non è un'emergenza causata da una calamità naturale eh una emergenza causata da uno Stato che si comporta come dice giustamente Marco Pannella come un criminale professionale perché
La stessa ministro ha detto
Che non è di oggi
Questa emergenza è un'emergenza continua che dura da
Decenni
Allora sostituiamo la parola emergenza con la parola illegalità dello Stato italiano
E a questo punto le misure
Cioè
Guardate con l'occhio
Di chi
Vuole avete questo approccio
Che è l'approccio radicale che io credo che sia un approccio giusto
E appaiono assolutamente insufficienti perché la stessa amministrabile tocchi allungando di altri sei mesi nella possibilità
Di andare alla detenzione domiciliare
Evidentemente usciranno tre mille trecento detenuti nel tempo non che ne escono tutti insieme perché devono passare
Non è prevista alcuna forma di automatismo per il magistrato di sorveglianza e sappiamo quali sono i tempi già non riescono a stare dietro ai
Casi singoli
Che si riversano sul sui tavoli dei magistrati di sorveglianza per le relazioni che ritardano da parte degli educatori per tutta una serie di nuove
Di motivazioni
E per il troppo lavoro che hanno i magistrati
Quindi significa
Che questi tre così come per vedere le spettro della legge centonovantanove cioè il disegno di legge Alfano svuotato
Ci ha voluto un anno per far uscire qua circa quattro mila poco meno di quattro mila detenuti così nel tempo avremo questo risultato però le carceri sono
A oltre sessantotto mila detenuti
E in più
Abbiamo cioè e in una situazione di quarantatré mila posti questa è la realtà
Il ministro poi prevede questa
Storia che pure noi abbiamo sottolineato molte volte quella delle cosiddette porte girevoli che cioè dei detenuti che stanno per poche ore per
Tre giorni in carcere poi escono dopo
La cessione delle
E il magistrato
Allora quello che io voglio dire è
Che il trattenimento per quarantotto ore nelle camere di sicurezza non mi tranquillizza affatto perché
Perché nelle camere di sicurezza non è previsto intanto non so se ci sono in tutti Italia né come sono attrezzate quelle
Quelle poche di cui ho sentito parlare non mi pare anzi a qualcuno l'ho vista pure non mi pare che siano attrezzate
Per tratte nere degli esseri umani
E comunque non è prevista alcuna forma di sindacato ispettivo da parte dei deputati
In questi luoghi lei es su questo ha detto che appunto
Bisognerà invece che il sindacato aspetti ispettivo venga esteso anche a questi luoghi
Se è previsto questo allora è una misura
Saggio però allora bisogna e spendere
è magari come abbiamo fatto noi nella nostra proposta di legge la possibilità di sindacato ispettivo non solo ai deputati e i consiglieri regionali parlamentari e consiglieri regionali anche i sindaci e presidenti di provincia perché
Altrimenti
Non c'è la possibilità di controllare tutti questi posti però questo mi sembra ecco un elemento decisamente importante
C'è anche la messa alla prova è uno strumento che ha funzionato molto bene per i minori ed è
è anche questo uno strumento
Significativo e importante se introdotto
Anche per i detenuti che hanno superato la maggiore età
Che si era messa la parola nel disegno di legge però non decreto quindi fa parte di quel pacchetto di riforme
Che quando vedranno la luce essi che si dota di fanno anche a
Diciamo ha un'attività parlamentare che già aveva più o meno incardinato provvedimenti simili recuperando allora Sorbo
Il ministro mi sembra che si sia pronunciata nonna in modo ostile
A un provvedimento DIA misti gamma
Chi abbia ribadito il fatto che sappiamo tutti che uno strumento che può essere varato solamente e dal Parlamento peraltro con una maggioranza qualificata
Questo evidentemente lo sappiamo e però riteniamo che un Governo che ha Presidente la situazione per esempio dei procedimenti penali pendenti e morenti
Può svolgere un ruolo propulsivo tra può dire
E di esprimersi su ciò che a suo avviso sarebbe necessario fare e allora poi il Parlamento
Può prendere o meno le sue decisioni però non può
Io credo
Sottrarre
Alle competenze di impiego Berno affinché un ruolo propulsivo nei confronti
E del Parlamento in tempi sono stretti l'illegalità
è tanta
Tanto che il nostro paese
Sappiamo viene punito costantemente in Europa non solo per la quelle condizioni detenuti ma anche per la
Eccessiva durata dei processi e
Riteniamo
Che occorrono strumento forte e
Che e non abbia cui il
Sapore di fatalità
Per cui
I procedimenti vengono amnistiati con le prescrizioni quindi con un un'amnistia di fatto che non vede nessuna istituzione
E soprattutto non vede la politica assumersi la responsabilità di questo quindi
Come diceva il Presidente della Repubblica occorre uno scatto uno scatto della politica
Io quando oggi ho fatto a nome della delegazione radicale
L'intervento
O ricordato
L'azione
Propulsiva che avevano svolto i radicali cercando
E di porre fine alla illegalità costante che si è manifestata in questi sessanta anni lo hanno potuto fare direttamente in Parlamento solamente a partire
Dalla metà degli anni settanta ma ho citato per esempio il debito pubblico che già dall'inizio degli anni ottanta
Hanno posto al centro della loro iniziativa quando il
Bilancio dello Stato veniva e la Finanziaria venivano esaminati e chiedendo un rientro
Con una percentuale loro avevano individuato il sette per cento annuo di rientro da questo debito
Se siamo arrivati
Nella situazione attuale è anche
E e io direi soprattutto
Per una costante violazione della Costituzione delle leggi chi è stata
Messa in atto non tollerata messa in atto da un sistema
Partitocratico perché se solo pensiamo ai risultati referendari che sono stati vanificati e lì c'è stato un azione
Veramente concentrica delle forze partitocratiche che
Si sono assunte anche
Di
In momenti cruciali come quelli
Dei referendum che abbiamo proposto nel mille novecentonovantanove di non far fare la responsabilità di non far fare un salto di qualità
Alla nostra politica perché
La riforma delle pensioni di anzianità
Che viene fatta oggi probabilmente
Passando sulla testa di molti italiani se fosse stata fatta all'ora poteva quindi nel mille novecentonovantanove e non adesso nel due mila e undici
Poteva essere fatta più in un modo più graduale
Senza a fare
Veramente troppe violenze agli italiani e soprattutto non saremmo arrivati ad un tale
Livello di sfascio che viene pagato soprattutto dalle giovani generazioni