Puntata di "Notiziario del mattino" di venerdì 23 dicembre 2011 condotta da Paolo Martini .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 27 minuti.
Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
Raccoglierò indiretta otto e quarantotto minuti a Radio Radicale l'edizione del mattino del nostro notiziario che apriamo tornando a ricordare la battaglia su la amnistia per la Repubblica mi stia
Come misura strutturale di riforma della giustizia su cui Marco Pannella e radicali sono impegnati da mesi c'è
Un su questo un ulteriore intervento di Marco Pannella dei microfoni di Radio Radicale nella giornata
Di oggi proprio ricordando questa battaglia rivolgendosi anche le Procure della Repubblica oltre che al Presidente della Repubblica il Capo dello Stato per le parole che ha pronunciato il ventotto luglio scorso ormai più di cinque mesi
Fa
Davanti a un convegno organizzato in Senato in cui aveva parlato di prepotente urgenza della
La situazione della giustizia i magistrati perché Pannella continua a parlare di crimine di flagranza di crimine in corso da interrompere immediatamente quindi si rivolge anche la magistratura perché denuncia una reato che si sta
Compiendo su questi due elementi ieri Claudio Landi intervistato un parlamentare senatore ma anche magistrato come Felice Casson lo sentiamo che cosa
Poi l'accordo sullo sforzo della legalità rappresentata dal sistema carcerario e anche dello stato di vergogna dell'insieme del sistema giustizia in Italia
Il Ministro della giustizia è venuto qualche giorno fa in Commissione Giustizia del Senato ha rappresentato le linee fondamentali del cosiddetto decreto svuota carceri
Ora ha innanzitutto vedremo il testo quindi potremmo dare un giudizio più preciso peraltro le intenzioni sono sicuramente positive
L'insieme delle misure pare andare nella giusta direzione
Qualche perplessità l'ho detta quella intenzione di riaprire le celle di sicurezza alcuni lustri fa si era deciso di chiudere queste celle di sicurezza e che avevano creato problemi
Soprattutto nei rapporti trarre stati ufficio anche avevano poco proceduto all'arresto
Contenzioni alle volte anche processi per lesioni percosse e danno i detenuti poi calunnie contro calunnie che non finivano mai
Inoltre c'è una situazione delle forze di polizia che soprattutto nei piccoli paesi nei territori
E non hanno queste celle di sicurezza e quindi un problema di strutture di personale e anche di mezzi ma al di là di questa misura credo che la strada sia quella positiva amnistia
Sull'amnistia poco come provvedimento per rimediare alla gravissima crisi dello Stato ma a non si può mettere l'amnistia o meglio l'indulto in prima battuta perché non risolverebbe il problema come non l'ha risolto nel due mila sei
Perché in capo a pochi mesi ci troveremo nella stessa situazione ma al termine di tutte queste misure che riguardano appunto il sistema alternativa al carcere detenzione domiciliare
Misure alternative messa in prova anche degli adulti e tutte le altre misure di cui si parla poi potrà anche ragionare di questo
Così cassone dunque questa la posizione espressa esprimo agli esponenti del Partito Democratico sul
Sull'argomento solo dopo che si faranno
Le le riforme che si cambieranno le leggi si potrà anche discutere di amnistia intanto oggi il Governo si riunisce per varare il così detto decreto mille proroghe ieri intervenendo dei microfoni di Radio radicale Marco Pannella
A rivolto un appello al Presidente del Consiglio i singoli ministri perché ha detto abbiano un soprassalto di decenza confermi no food non facciano la scelta di interrompere quello che finora è sempre stato invece fatto cioè la convenzione per
La trasmissione delle sedute parlamentari con nel radio radicale
Panella lanciato l'allarme per la notizia scriveva ieri l'agenzia Ansa da lui ricevuta del fatto che nel decreto mille proroghe al vaglio del Governo potrebbe non esserci per un problema di soldi
Il rinnovo della convenzione si deciderà non dell'avvenire di Radio radicale ma del servizio esclusivo che essa ha svolto gratuitamente per lustri riuscendo a far conoscere in un regime partitocratico che lo stava impedendo in modo assoluto
I dibattiti parlamentari alla realtà del Parlamento la convenzione
Ha ricordato che i panel è sempre stata confermata adesso ci giunge notizia che pare che il governo dei tecnici stia per subire e far propria la scelta clamorosa di non confermarla
Il non mi frega fusti da da parte di chi forse l'arrivo la la Ragioneria dello Stato diceva ieri
Pannella dice che c'è un problema di soldi ma
Si vorrebbe sta stralciare una convenzione di dieci milioni
Di euro all'anno per tre anni mentre si mantiene quel finanziamento pubblico che vuol dire miliardi di euro tolti dalle tasche dei cittadini incamerati difesi
Dall'associazione per delinquere partitocratica e poi rivolgendosi al Capo dello Stato Presidente della Repubblica mi dispiace ma questa classe dirigente aggrava ogni giorno di più il carattere letteralmente criminale della Repubblica italiana che ha il sapore
Di radici fasciste e nazi comuniste forse per qualcuno concludeva panelle bene
Il radio radicale non disturbi il monopolio di continuità fascista comunista anticostituzionale che dominante nel nostro Paese ma mi auguro che in queste ore ci sia un soprassalto di decenza questo diceva Pannella ieri
Dai nostri microfoni intanto dopo l'approvazione della manovra oltre
Che del mille però ricovero dovrà pensare anche ad altre misure per la così detta Fase due e uno dei temi di dibattito è sicuramente quello del mercato
Del lavoro che negli ultimi giorni si è soffermato soprattutto sull'articolo
Diciotto dello Statuto dei lavoratori spesso citato anche con come problema che limiterebbe la crescita dimensionale delle imprese nel nostro Paese su questo argomento
Stefano Imbruglia intervistato un economista come Fabrizio Onida sentiamo l'intervista direi più che il problema
Do atto che citato
Notato più volte anche con i dati
Ufficiali dell'Istat perché
Non esiste un salto dimensionale nella soglia dei quindici addetti come uno si aspetterebbe se lei volesse un argomento che l'articolo diciotto è un impedimento alla crescita
Che cercheremo di trovare nella distribuzione li frequento alle imprese per classe dimensionale cercheremo di trovare intorno tra i dieci quattordici addetti diciamo un
Certo agglomerato più imprese che non vogliono passare all'articolo diciotto questo non è vero non c'è e non non risiede proprio nella distribuzione statistica che tipo consultare in considerazione
Il documento delle
Il problema però è un altro che
Quindi non non impedisce il passaggio basse dicevo prima perché questo
Però rimane vero che l'articolo diciotto nella sua configurazione
Teorica a quindi giusta causa o giusto in parlerò legittimo impedimento licenziamento legittimo
O
Non non impedisce al nostro sistema giuslavoristi Lord rivisti
Presentare procedure
Giuridiche
Che non favoriscono la
La crescita ma nel senso che
Nel titolo dei processi di lavoro in poche parole soggetto all'incertezza dei nostri tribunali ed fra le lunghe perderla perché civile questo è un fatto noto è uno degli elementi che caratterizzano l'Italia nelle basse
Nel nella sabbia motivazionale no del due business della Banca d'angolo Banca Mondiale o altre
Cioè la lunghezza della nelle procedure della giustizia civile allora l'articolo diciotto in quanto tale perse suona bene appunto non impedisce neanche oggi e non ha mai impedito di per sé all'impresa e di decidere una licenziamento anche di poche persone per motivi economici
Caduto degli ordini congiuntura bassa questo è riconosciuto dalla legge come giustificato motivo
E
Problema sono il timore di ciò che arriva nel contenzioso
Lavoratori contestano perché intervengono giudice prima
Primo grado secondo grado e questo rappresenta un meccanismo un po'perverso utili
Di
Mercato del lavoro che dipende dal
Dal potere giudiziario e il che non è
Prendo io diciamo nei confronti di una
Sistema imprenditoriale che invece vuole rispetterà le leggi però essere
Il vero nella velocità con cui possono essere prese devono essere
Le decisioni d'impresa ivi inclusa anche decentramento all'assunzione
E allora restiamo su questo argomento e vogliamo fare ascoltare il parere di due parlamentari due senatori del PD che tra l'altro hanno presentato insieme una proposta di legge anche su questo argomento il primo un ex leader sindacale come Franco Marini ex segretario della CISL
Senatore del Partito Democratico intervistato da Claudio nato l'articolo diciotto e
Una difesa dal licenziamento individuale comunque discriminatorio perché anche dalle degli interventi giudiziari dei ricorsi che ci sono
Si tratta di
Dai cinesi di cause in un anno che riguardano in particolare discriminazioni sessuali discriminazioni razziste oppure verso politiche o sindacali quindi è è una piccola cosa di grande significato ideale ma con la ripresa degli investimenti in Italia la possibilità di investire
Dell'impresa e più larga non c'è nulla a che fare del resto
Sulle pubblica l'altro ieri è apparso un'inchiesta seria dove chiedono alle imprese per quale ragione non o non
Aumentato il livello di occupazione non noli
Loro di
Loro tutti hanno io c'ho data a guardare non sono riuscita a trovare articolo diciotto perché proprio non esiste
Saranno i problemi di mercato la domanda interna che non tira il il restringimento del mercato europeo ed estero in generale problemi seri di struttura dell'impresa
Questo è il punto allora a parte il fatto che ha un significato anche con quello che gli ha dato il
Lo Statuto dei lavoratori di
Evitare comunque le discriminazioni quindi non è questo il problema il problema invece è reale ex operare
Questa è una discriminazione ormai inaccettabile tra chi inclusa e gli esclusi protetti e non
Tra i non protetti ci sono i giovani che sono stati milioni in questi anni
Che non hanno avuto questa copertura non beneficiano di una legge
La duecentoventitré del novantuno che portano in che la mia firma come Ministro del lavoro e che la legge che ha regolato per le aziende superiore ai quindici occupati
Tutto il sistema della copertura e quindi quando ci sono esuberi e in sì applica quella legge che non è stata contestata i vent'anni né dagli imprenditori né dal
Dai sindacati quindi quello resta si tratta di dare una forma di copertura a chi è fuori da questa Rete che sono in particolare i giovani secondo me si può lavorare su un'idea di contratto unico
Come ci sono proposte di legge del mio partito su quale senza enfasi ideologica si può lavorare c'è la proposta di chi l'ha proposta anello quelle prove a norma o le due l'una e
Nerozzi sede che è un dirigente della CGIL ora senatore
Intesa seconda firma di un certo Franco Marini quindi la penso bene a lei colorista la soluzione per lavori di vista la soluzione perché lì si si allenta un po'si apre
Una forma di
Diciamo occuparsi e di assunzioni a tempo indeterminato la copertura e progressive per cui però l'articolo diciotto quando questo contratto lo decide si mandasse
In vigore l'articolo diciotto dopo una frase più flessibile resta in vigore per tutte per i vecchi e per i nuovi assunti
Così dunque Marini la sua proposta e assentiamo allora proprio Paolo Nerozzi senatore del PD di cui parlava Marin in chiusura di questa intervista
Prima di tutto
Io giudico positivamente
Dichiarazione che ieri sera a Montreal prescrive il Piemonte ha fatto capire
Avverto se arriverà attraverso la concertazione
A
Alla fine atto cavea per il dibattito sull'articolo diciotto io poi per infondere spaventa è che
Non perdiamo tempo raccolta voi giornalisti
I ministro
Egli è stato formulato la domanda il cui la risposta doveva
Era un po'tirata raccomanda stressa quindi
Penso che sia stata solo corrente buonafede nomi e non sono preoccupato del quello che avverto
Mi pare che detto tutto ciò proprio ruolo nel caso eccetera come deve essere strutturata perché anche lo stesso Presidente Montino dichiarazione programmatica ha detto l'articolo diciotto il punto il regime precedente viene
Salvato ma per tutto il nuovi contratti di lavoro lì bisogna cercare di superare il dualismo nel mercato del lavoro ma io penso che sarebbe superare
In questo modo
Cioè non è che a quelli che ci sono gli dava siamo e nuove no correva va bene prima di avviare un processo innanzitutto prima fare immediatamente ammortizzatori sociali
E bisogna fare una risposta moderna si colta o no però risolvevamo risposta moderna I però certi che avevamo avviato e anche sono generate anche la riforma delle pensioni ecco
è per fare questo
Anche perché abbiamo tantissime lavoratori che
Le fabbriche industrie carcerano cinquantacinque anni euro ancora lontane e persino dal persone e sono soli e abbandonati e quindi un processo di rifiuti al reinserimento
E di sostegno al reddito per Roma per i lavoratori dava lavoro a lavoro trovo torrente dottoressa
Così dunque Nerozzi e sulla
Questione dell'articolo diciotto su cui lo ricordiamo ci sono
Proposte di legge sono presentate in Parlamento a partire dalla proposta
Di Marco Beltrandi alla Camera dei deputati insieme agli altri parlamentari che riguarda anche questo una proposta di legge che reca la deroga temporanea alle norme in materia di reintegrazione dei
Lavoratori cioè la questione dell'articolo diciotto della legge
Del mille novecentosettanta della legge trenta cioè del cosiddetto statuto dei lavoratori un altro dei temi in discussione in queste settimane certamente quello della
Crescita ma anche dell'utilizzo delle risorse il secondo passo necessario
Dell'azione del Governo Monti è quello di misure per la crescita ma in Regione che Sud per esempio non riescono a spendere attualmente i soldi che hanno a disposizione da fondi europei il senatore del PdL gentile ci spiega perché in questa intervista dicono di una
Non le spendono perché vi è questa difficoltà sulle aliquote prestabilita la Comunità europea
Che sono molto alta per lo Stato e quindi anche per le Regioni quindi dovrebbero modificare le aliquote
A vantaggio ovviamente dallo Stato italiano questa era l'ultima richiesta che Paese Tremonti all'Eurogruppo
Mi pare sia stata accettata però adesso i tempi tecnici
E sono necessari per rendere
E
Spendibile per i trentasei miliardi che sono con il trentasei miliardi di euro si badi bene che sono congelate da anni e che spesso
Quando non raggiungono risultato vengono destinato altrove nelle nelle altre nazioni che fanno parte la Comunità europea che come non c'è il rischio che vengano spesi male come si fa vedere azionari essere sicuri che vengano spesi bene
Ma e quello che sembra il cane che si morde la coda e nel Mezzogiorno smesso di investimenti
Almeno il cinquanta per cento viene speso modo balordo in modo sbagliato e poi le inchieste arrivano arrestano
Affermano i corrotti però è corse
Vi è questa volontà e se questo governo tecnico che non ha impedimenti di qualsiasi natura debba o no i rimedi porre rimedi nuovi io credo che lo possa fare perché non ha vincoli di partito
E posta abbellire una legge sulla trasparenza del sull'antico l'ottobre età dell'amministratore per il resto deve seguire
La Comunità europea attraverso non riceve il controllo deve seguire la spesa e sapere che una spesa fatta bene è giusto e trasparente chiarissimo liberalizzazioni legale
Ma io penso che sono necessarie ovviamente quando si parte
Copre la sbandata produttrice mente si raggiunge il risultato però
Assente dobbiamo parlare debba alla sanzione non dobbiamo guardare impacci a nessuna casta perché le caste nel nostro Paese sono tante non sono solo quelle della politica sul sistema di carcere secondo me è un sistema di caste concatenate
Perché io noto ho notato in questa
Esperienza lunghi lunga dei sei mesi di attività
Nel Ministero dell'economia che insomma non c'era solo la politica che si opponeva Tremonti a noi ma c'erano tante case anche
Casa importante dallo Stato che impedivano che nelle Barazza azione avvenissero veramente e quindi non solo su una professione ovviamente adeguandolo ai tempi di oggi ma guardando a tutta la categoria sociale che purtroppo vivono ancora
Ha sul a soltanto il latte alla Turchia mammella da questo Stato che invece
Ormai diventato ormai uno Stato così come lo stiamo vedendo botto molto dimagrito
Ecco io indiretta torniamo al decreto milleproroghe perché proprio in vista della
Presentazione di questo decreto da parte del Governo Marco Cappato consigliere comunale a Milano Presidente del Gruppo Radicale federalista europeo al Comune
Di Milano ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio Monti al Ministro per i rapporti con il Parlamento Giarda Presidente Napolitano e Presidenti
Di Camera e Senato Schifani e Fini a Pisapia
Ne ha Tabacci nei prossimi giorni dice Cappato oggi
è prevista l'approvazione del decreto cosiddetto milleproroghe infausta tradizioni di malgoverno italico includere in tale decreto una serie di sanatorie appositamente nascoste nella giungla dei commi
In modo da garantire privilegi condonare abusi illegalità da parte di alcuni centri di potere
Parte immancabile di tale pratica è stata finora l'inclusione di una sanatoria per la per le multe che pochi comuni ancora si ostinano a comminare a partiti e candidati per la violazione delle leggi elettorali in materia di affissioni abusive
La conseguenza di tale pratica sono evidenti la violazione della legge dilagata elezione dopo elezione facendo crescere esponenzialmente i costi delle campagne elettorali alterando il gioco democratico totali svantaggio di candidati liste che rispettano la legge
Infliggendo un danno economico rilevante i Comuni stessi che si vedono privati dell'introito atteso il Consiglio comunale di Milano ha approvato il dieci luglio un ordine del giorno volto ad impedire il ripetersi di tale scempio
Chiedendo al Sindaco di esprimere un parere
E di trasmetterlo a Presidente della Repubblica e alle massime autorità istituzionali con la presente dice dunque Cappato sono a chiedervi di operare una netta soluzione di continuità con il passato escludendo da subito attraverso un pubblico e solenne impegno l'approvazione
Dell'ennesima sanatoria sulle affissioni abusive
In tal modo ivi terrestri altresì di far cadere sul Capo dello Stato il compito di accertare quella che ad avviso di molti tra i quali certamente non i radicali si configurerebbe
Anche come violazione delle regole costituzionale questo dice
Cappato niente porcate nel mille proroghe
Abbiamo ancora l'argomento in Commissione Ambiente della Camera dei deputati la deputata radicale Elisabetta Zamparutti ha presentato una risoluzione sull'inceneritore Fenice
Anche alla luce dei dati sull'inquinamento attorno all'area in cui
è situato questo inceneritore lucrano la Commissione ambiente ascoltato nei giorni scorsi alcuni dei rappresentanti istituzionali
Della regione Basilicata Elisabetta Zamparutti riascoltato da Alessio Falconio cosa hanno detto
Se una risoluzione che ho presentato quanto l'autunno scorso sono emersi quei dati che Maurizio Bolognetti per tanto tempo aveva chiesto sui monitoraggi ambientali legate di all'inceneritore Fenice di Melfi dati che confermano praticamente i dieci anni di attività inquinante e che pongono dubbi su il o da Litta a con cui l'ARPA che è l'Ente regionale di controllo ambientale a aveva operato diciamo che come radicali non avevamo dubbi sul a mala gestione
Da parte dell'ARPA per quanto riguarda il pregresso ma che pongono ancora dubbi su come
Si stia a procedendo oggi
E sulla base di questa risoluzione sono poi state avviate un ciclo di audizioni che hanno visto nella giornata di ieri e i praticamente gli enti preposti
Al al controllo quali la Provincia di Potenza alla Cinzia sanitaria di Potenza i è la stessa ARPA e l'autorità di ambito territoriale ottimale il quadro che ne è emerso è ancora un quadro fortemente critico sulla capacità
Degli enti di questa Regione di effettuare seri monitoraggi e di adeguarsi a quei criteri di efficienza e di modernità che vogliono innanzitutto che ci sia trasparenza su o quello che e sono i dati ambientali e da questo punto di vista a mio giudizio rimane importa tant'è che il Governo stesso
Intervenga in modo nei confronti di e di F che la società che gestisce questo inceneritore perché
Perché ci sia anche anzitutto un ripristino dei danni ambientali causati in questo decennio di attività lo di ecco perché complessivamente emersa una situazione di estrema debolezza a mio giudizio
Che vede una sorta di sudditanza anche da parte
Degli enti e coinvolti nella vicenda rispetto al potere o al ricatto economico che questa società può avvenire in termini diciamo occupazionali ma anche di i indotto legato ovviamente alla gestione di un un inceneritore quindi essa obbligo peraltro che anche a socio Simoni ambientaliste saranno audite sarà importante sentire anche la voce dei radicali in primis chi a per tanto tempo fatto il monitoraggio
Sostanzialmente di quanto stava accadendo portando poi a quella
A situazione per cui ad un certo punto è dovuta intervenire l'autorità giudiziaria con sappiamo le decine di arresti dei massimi dirigenti chi sono stati coinvolti in questa in questa triste e e oscura vicenda perché poi appunto il problema è legato fondamentalmente a un'assenza di trasparenza rispetto
A quanto a quanto accade a quanto è accaduto per cui con Maurizio Bolognetti avremo modo di
Fornire ulteriori
Informazioni per una decisione della Commissione ambiente a cui voglio dire farà seguito anche un intervento della Commissione bicamerale dei riff tutti perché ovviamente gli aspetti penali sono tali per cui occorrerà un intervento di questa Commissione dove un anno fa un anno e mezzo fa
Pure a Maurizio Bolognetti aveva appunto
Portato all'attenzione quella che era la gravissima situazione in un momento antecedente allo scoppio di quel bubbone che abbiamo visto esplodere quest'autunno
Così dunque Elisabetta Zamparutti e così siamo arrivati alla conclusione di questa edizione del notiziario vi ricordo gli appuntamenti con la nostra programmazione oggi come ogni venerdì alle dieci e trenta avremo in studio per l'intervista settimanale il Segretario di radicali italiani Mario Staderini dalle dieci e trenta fino alle ore undici vi ricordo anche che alle tredici e avremo un dibattito moderato da Lorena D'Urso
Sui temi della giustizia della riforma della giustizia dell'amnistia con il professor Carlo Federico Grosso e Giandomenico Caiazza delle tredici fino alle ore quattordici vi ricordo che oggi si riunisce il Consiglio dei Ministri che all'esame tra l'altro le l'al varo del cosiddetto decreto milleproroghe che
Potrebbe non contenere il rinnovo della convenzione per radio radicale come
Ci ha detto ieri Marco Pannella in un collegamento telefonico vi ricordo che su Radio Radicale c'è un ordine del giorno che è stato sottoscritto da cinquecentocinquantasette parlamentare cioè quasi il sessanta per cento del parlamento italiano trecentocinquanta deputati duecentosette senatori
E chiedono al Governo entro la fine del due mila e undici di
Impegnarsi per provvedere al rinnovo triennale della convenzione stipulata tra Radio Radicale
E il Ministero dello Sviluppo economico per la trasmissione delle sedute parlamentari le risorse da individuare a questo scopo sono
Dieci milioni e duecento mila euro per ciascuno di questi tre i prossimi anni cioè il due mila dodici due mila tredici e il due mila quattordici
Ci occuperemo naturalmente anche di quello che il Governo farà nel corso della nostra programmazione infine vi segnalo che su Radio radicale TV Oggi potrete vedere vedere a partire dalle undici un dibattito
Dedicato ai temi religiosi Gesù nella fede il tetto tema di questo dibattito coordinato da Giuseppe Di Leo che vedrà la presenza di studio di diverse Teolo che
Dalle undici e trenta su Radio radicale TV che l'emittente televisiva di Radio radicale che trasmette sul canale centodiciotto del digitale terrestri oppure
Se ci seguite via web da radio
All'indirizzo Radio Radicale punto tv questa
Televisione radicale che va avanti ormai diversi mesi che ripropone i dibattiti convegni e le rubriche di Radio Radicale a partire da stampa il regime che partirà tra poco grazie Piero Scaldaferri d'altra parte del vetro buon proseguimento con i nostri programmi
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