Intervista ad Antonio Di Pietro sul decreto Milleproroghe e sul referendum sulla legge elettorale

Onorevole Di Pietro il governo alle prese con decreto di fine anno mille proroghe gli incontri con i partiti ma rimangono non pochi scogli vista ogni volta che c'è un milleproroghe c'è una sconfitta dichiarati
Perché se si fa la proroga vuol dire che quel che è stato previsto nella legge non viene rispettato e questa idea che siccome è diventata una prassi
La si fa passare in cavalleria è un'altra delle furbate dei riti della Prima Repubblica cui si sta accingendo anche la seconda si fanno rispettare le leggi nonché sì modifiche all'ultimo minuto per far sembrare che non vengono violate
Così come lasciatemi dire
Proprio da prima Repubblica e si sta comportando in questo momento questo Parlamento e questo Governo
Ci sono due realtà uno ufficiale un Parlamento
Con la maggioranza
Trasversale ed un Governo che si definisce tecnica è una
Che
Non viene dichiarata ma che di fatto
Toglie tutti i ruoli i poteri e le funzioni al Parlamento ufficiale al Governo ufficiale questi riti degli incontri fuori dalle sedi istituzionali le Commissioni parlamentari l'aula parlamentare
Del governo del Presidente del Consiglio e con i segretari di partito con i notabili di esso
Al solo fine di accordarsi su cosa devono fare loro ai fini di ciò che va bene a loro senza discuterlo in modo trasparente all'interno dal Parlamento e nelle Commissioni dovute
Ecco comportamento tipico di perché si faceva nella Prima Repubblica e quindi
Le decisioni che vengono prese non sono il decisione frutti frutto di una democrazia
Trasparente e
Fatta di confronto ma dico accordi che avvengono al nelle sacrestie dei partiti per motivi che interessano i singoli partiti
E mi auguro che col fine anno fiscale anche questo giochino
Perché altrimenti davvero
Bisogna andare al più presto alle urne per fare i modi che siano i cittadini a decidere chi deve governare non questa democrazia scartamento ridotto e che si sta realizza
Lei crede davvero che ci sia la possibilità dell'incidente che porti il Paese alle urne verrebbe anche in questo modo se la Consulta del sedici e libera rinviato di un anno il referendum con voto anticipato
Noi
Dell'idea di quello che abbiamo
Dato l'anima questo è stato e per
Fare questo referendum ed è un referendum che vogliamo ormai la data è fissato l'undici di gennaio e ci auguriamo che venga messo
E se e come speriamo avvenga messi viene ammesso vogliamo che
Si faccia prima del referendum
Perché così avremo una legge elettorale nuova e non questa che ha portato in Parlamento persone che come avete visto molto spesso si prendono per trenta denari tirarlo con il resto