Cinema&cinema - "Le idi di marzo" di George Clooney

Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
Il sogno americano
Prevede come è noto
Che ogni cittadino degli Stati Uniti se dotato di talento dite di determinazione di spirito di sacrificio possa salire tra i più bassi ai più alti gradini della scala sociale
C'è chi dubita che anche negli Stati Uniti sia davvero tuttora disponibili a chiunque una simile opportunità
Ma nel cinema americano questo ideale condiziona in modo sottile e originalità cioè un'impronta tipicamente americana
Alle relazioni tra i personaggi di molti film
Non voglio dire che prevalga tra loro un sentimento di uguaglianza perché anzi spesso le differenze sociali sono molto nette e vengono anche fatte pesare in modo Crudelia poste
Ma la possibilità che l'umile possa diventare potente o che il potente possa essere degradato
è spesso latente nella coscienza dei personaggi di molti film e suscita sentimenti a volte positivi ma a volte anche
Tutt'altro che edificanti
C'è quindi l'attenta valutazione delle capacità e della forza dell'altro
Il senso della rivalità e della competizione
E l'ambizione la più nobile ma anche la più spietata alimentata dalla possibilità concreta che possa essere soddisfatta
Queste tensioni sono ben presenti in un film americano uscito da poco in Italia che si intitola le idi di marzo diretto da Giorgio Clooney che
Anche uno degli attori
Riguarda la campagna elettorale per la Presidenza degli Stati Uniti e più precisamente le primarie nello Stato dell'Ohio
I personaggi principali sono un candidato dei democratici per il suo giovani a quanto si dice geniale ha detto stampa
Tutti e due in un primo momento ci appaiono dotati di un idealismo incrollabile il candidato dei Democratici afferma che la sua religione è soltanto la costituzione degli Stati Uniti
Difende la laicità dello Stato è contro la pena di morte è un ecologista ed è a favore del matrimonio omosessuale
E si rifiutava di promettere una poltrona a un senatore che non stima in cambio del suo appoggio alle elezioni
Quanto alla detto stampa dichiarai che qui c'è da credergli
Che non presterebbe mai le sue brillanti capacità a sostegno di un candidato che ostinarsi
Ora come poter indovinare queste nobili intenzioni saranno tradite la entrambi personaggi nel corso del film ma perché
Ebbene
Nel film di Clooney
Si nasconde infetti un sermone un sermone pessimista che predica che il male in questo mondo è più forte del bene e il male si esprime in particolare nella concupiscenza e nella vita
La vita e il desiderio per il Po del potere per il potere in questo caso o anche soltanto il desiderio di conquistare con ogni mezzo un posto di lavoro prestigioso e venga remunerato
Non entro nei particolari osservo però che come accade oltre i sermoni quando si trasformano in un racconto la morale
E cioè quello che il sermone vuole dimostrare
Forza e semplifica lo studio dei personaggi le loro psicologie
Che il cinismo possa consumare ideali lo si constata spesso
Ma che
Se quegli ideali sono sinceri li possa consumare così rapidamente quasi senza esitazioni interiori senza nemmeno la ricerca di un alibi ecco questo
è più difficile crederlo
Comunque ci fin di Clooney si avvale di un cast di buoni a volte di ottimi attori
I personaggi sono semplici senza sfumature ma sono anche ben caratterizzati
E la descrizione degli ambienti delle scene collettive dei dibattiti televisivi o delle convenzioni elettorali risulta almeno ad occhi profani di chi non è specialista accurata e convincente
Segnalo questo film ma perché riunisce due aspetti ricorrenti del cinema americano di ispirazione civile la denuncia della corruzione da un lato
E dall'altro un idealismo ispirato ai principi fondatori degli Stati Uniti
Che non viene meno nonostante la constatazione non riduca curata di quella corruzione
Il film di ricordo si intitola alle idi di marzo e lo ha diretto Giorgio Clooney un saluto da Gianfranco Cercone