Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
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09:30
Buongiorno queste radio radicale queste stampe regime anche se oggi non ci sono i quotidiani in questo giorno di festa e il nostro Paese i giornali non esco da diversi giorni anzi c'era il rischio per uno sciopero annunciato dall'edicole che
Ci fossero problemi anche nei prossimi giorni ma domani torneranno in edicola i quotidiani quelle di carta stampata ma
L'informazione è fatta di molto altro allora ne vogliamo profittare di questo
C'è spazio di programmazione per fare una
Rassegna della stampa che si trova sul web o delle riviste delle riviste di riflessione
O della stampa internazionale che pure ci offrono molti spunti e molte notizie possiamo approfittarne anche per segnalare cose che durante stampa e regime di solito non facciamo in tempo a segnalare
Parleremo di diversi argomenti parleremo di il carcere di giustizia perché su questo ci sono
Riflessioni che vale la pena di segnalare ci occuperemo però anche di politica ed economia internazionale in particolare parleremo un po'degli Stati Uniti perché
Il governatore del Texas Rick Perry uno dei candidati repubblicani alla nomination alle prossime elezioni incorso in un incidente un po'come succede I nostri esponenti politici sapete
Tutti se ascoltate Radio Radicale della denuncia sulle firme non valide presentate
Dal presidente della Lombardia Formigoni i radicali a partire da Marco Cappato spesso chiamano firmi CONI ebbene perde ha presentato un numero di firme
Che non valide doveva presentare un certo numero di firme per essere ammesso le votazioni in uno stato quello della Virginia e non ce l'ha fatta vedremo
Questa storia raccontata dai quotidiani americani parleremo del dibattito attorno alle riforme
Dell'economia in particolare alle riforme del mercato del lavoro lo faremo usando diversi contributi parleremo di
Immigrazione questi alcuni temi che affronteremo in questa
Carrellata di siti web di quotidiani on line di
Riviste che pure sulla Rete ormai si trovano numerose vogliamo partire dalla
Dalla questione carcere giustizia però il Natale
Ch'dei radicali è stato ancora una volta un
Natale dentro gli istituti penitenziari è stato in visita nelle carceri Marco Pannella insieme al Rita Bernardini è
Lasciando l'Arcadia Roberto Giachetti a un gruppo di deputati sono andati nel carcere di Regina Coeli vediamo ricordarvelo anche perché martedì avremo
Nello spazio di radio carcere martedì sera a partire dalle ventuno avremmo proprio Pannella a conversazione con Alfonso Papa il deputato del PdL che è stato
A lungo in custodia cautelare
Che è uscito proprio alla vigilia di Natale che abbiamo anche intervistato nei giorni scorsi che sarà
A conversazione con Pannella
Martedì alle ventuno ma di carcere continuano a parlare e uno dei blog che più se ne occupa anche se con punti di vista non sempre favorevole all'amnistia è quello di di MicroMega i il sta la rivista di Paolo Flores D'Arcais che ha uno spazio web molto affollato e anche molto commentato uno di quelli che sono intervenuti negli ultimi giorni e Patrizio Gonnella cioè il leader di Antigone
Che ha citato le parole del Papa Josef Ratzinger allora vediamo che cosa ha scritto sul suo blog su Micromega Gonnella
Il sovraffollamento carcerario e una doppia appena detto Papa Ratzinger effettivamente una pena non scritte in sentenza una pena che umilia lede la dignità trasforma i detenuti numeri rende non persone li induce la malattia e alla morte
C'è una via maestra dicevo nella per superare in modo duraturo il problema della sovrappopolazione carceraria
Essa consiste nell'abrogare la legge sulle droghe in Italia trattiamo penalmente il consumatore abituale di hashish di marijuana
Alla stregua del narcotrafficante di rovina chi fuma spinelli più o meno un milione di persone
E ne fa un consumo quasi quotidiano ne compra una quantità utile a evitare di andare dal pusher tutti i giorni così se viene preso avrà superato la dose giornaliera consentita
Non sarà trattato come uno spacciatore
La legge che porta il nome di Gianfranco Fini Carlo Giovanardi è una legge bacchettona ideologica moralista
La morale dovrebbe stare ben fuori dal diritto invece lo abbraccia mortalmente in Italia dice Gonella il trentasette per cento dei detenuti condannati e dentro per aver violato quella legge stupidamente repressiva la media europea intorno al quindici
Una seria depenalizzazione dei reati legati al consumo
Favorirebbe una decongestione carceraria resistente nel tempo in un Paese autenticamente liberale senza pregiudizi bisognerebbe avere il coraggio di sedersi intorno a un tavolo e capire se una svolta antiproibizionista
Aiuterebbe a togliere il respiro alle mafie e a far risparmiare denaro pubblico allo Stato intorno al tavolo dovrebbero sedersi poliziotti magistrati esperti rappresentanti dei servizi delle tossicodipendenze
Statistici criminologi bisognerebbe fare un lavoro comparato vedere i buoni risultati che l'anti moralismo antiproibizionista prodotto qua e là in giro per il mondo ora
Ricorda Gonella la competenza ministeriale sulle droghe del professor Andrea Riccardi
è sufficiente che lui chieda i suoi uomini e alle sue donne di Sant'Egidio il non senso umano e terapeutico di un tossicodipendente chiuso in carcere vorremmo da luglio in cambio di paradigma dalla repressione alla integrazione
Dalla carcerazione alla riduzione del danno questo dice
Gonella parlando di uno degli aspetti che riguardano appunto la detenzione il sovraffollamento
Carcerario il suo contributo nel suo blog sul sito di Micromega da Patrizio Gonnella possiamo passare ora alla voce di Richard Branson Richard Branson è il patron della Virgin una delle più importanti
Aziende multinazionali miliardario spesso raccontato per i suoi
Caratteri eccentrici ma è anche una
Imprenditore impegnato direttamente nella battaglia antiproibizionista nel suo blog Branson ascritto proprio nei giorni scorsi un articolo dal titolo il tempo di porre fine
Alla guerra alle droghe il blog di Branson in inglese la traduzione sul sito di notizie
Radicali notizie punto radicali punto it la trovate
A cura di Matteo Angioli Branson fa parte della Commissione globale sulla droga e recentemente racconta nel suo black bloc ha visitato il Portogallo leggiamo che cosa scrive dieci anni fa
Il Governo portoghese rispose alle forti preoccupazioni dell'opinione pubblica sulla droga respingendo il sistema della guerra alla droga e decidendo invece di dei criminali Zare il possesso e l'uso
In seguito ha inserito la responsabilità per un abbassamento della domanda e la gestione delle tossicodipendenze tra le competenze del Ministero della Sanità togliendolo quindi è quello della giustizia
Con questa decisione i tossicodipendenti sono ufficialmente non più criminali ma pazienti
Grazie ad un'esperienza ormai lungo un decennio il Portogallo fornisce un caso interessante di come dei criminalizzare insieme a strategie basate sull'evidenza disponibile siano in grado di ridurre il consumo la dipendenza la recidiva le infezioni per HIV
Creando quindi una società più sicure per tutti
Il brand sono qui dice cercherò ora di esporre quello che ho imparato
Dalla visita portoghese nel due mila e uno il Portogallo e divenuto il primo Paese europeo ad abolire ufficialmente ogni sanzione penale per il possesso di droga inclusa marijuana cocaina eroina è meta anfetamina
L'incarcerazione è stata sostituita con l'offerta di seguire terapie l'idea era che il timore della carcerazione porta i tossicodipendenti e nascondersi che questa
E anche più costosa della terapia cioè cercarti poi l'incarcerazione
Con questo sistema coloro che sono trovati in possesso di piccole quantità di droga anziché finire in galera vengono mandati da un gruppo di specialisti uno psicologo un assistente sociale
Un legale per individuare il trattamento adeguato che può anche essere rifiutato senza però incorrere alcuna sanzione diversa
Le voci critiche in questa nazione prevalentemente cattolica povere conservatrice dal punto di vista sociale scrive Branson dicono che dei criminali Zanda il possesso di droga sia prole le porte al turismo della droga e che quindi si sa spesi
Amplifica il problema stesso il Portogallo ha uno dei livelli d'uso di droghe pesanti più alti d'Europa il dati pubblicati però da uno studio del recente
Del Kato istituti dimostrerebbero il contrario lo studio pubblicato nell'aprile del due mila e undici
Dice che cinque anni dopo la definizione del possesso dell'uso di sostanze illegali
Tra i giovani il l'uso di queste sostanze tra i giovani è diminuito lo stesso vale anche per il numero di infezioni da HIV causate dall'uso comune di aghi e siringhe mentre il numero di richiedenti una terapia per curare una tossicodipendenza è raddoppiato
Ciò ha permesso al Governo di gestire e controllare il problema con più efficacia rispetto ad ogni altro Paesi occidentali se per esempio
Lo paragoniamo ad altri Paesi europei o agli Stati Uniti perché i numeri del Portogallo sono particolarmente significativi proprio per il numero dei persone che sembra diminuire
Il Portogallo fa registrare la più bassa percentuale nell'Unione europea
Di persone che usano marijuana nell'arco della vita il dieci per cento la cifra che più si avvicina a quella dei dodici anni in su eh quella degli Stati Uniti trentanove virgola otto per cento
In proporzione maggiore il numero di americani che hanno usato cocaina dei portoghesi che abbiamo usato marijuana
Tra il due mila euro del due mila e sei le percentuali di uso di sostanze illecite
Tra studenti tra i tredici quindici anni
è sceso dal quattordici al dieci virgola sei per cento anche l'uso tra i teenagers meno giovani diminuito e per quanto riguarda l'uso di eroina tra i sedici diciottenni e di merito dal due in mezzo all'uno e otto per cento
Questi numeri forniti dati Branson nel suo blocca e tempo di Four porre fine alla guerra
Alla droga a partire da una
Da una visita fatta in Portogallo
Dalla questione droghe di cui torneremo a parlare a Radio radicale nel notiziario antiproibizionista a partire dalle ore tredici passiamo ora dove alcune notizie che vengono
Dalla politica internazionale segnalandovi in particolare l'infortunio in cui
In corso riterrei insieme agli indici due candidati alla carica di alle primarie del Partito Repubblicano americano e il governatore del Texas terrier
Doveva presentare almeno dieci mila firme per essere ammesso alle votazioni dello Stato della Virginia raccontava ieri il sito il giornale italiano giorno al punto it
Il suo ufficio elettorale affermano presentato bene undici mila novecento undici firme di sostenitori ma all'Ufficio elettorale dei repubblicani le firme presentate da Perri
Non non non erano valide perché erano meno di quelle minime
Vuol dire che faremo di meglio in un altro Stato ha detto un portavoce di Perri dove l'ha preso la notizia dell'esclusione senza altri commenti Perri era uno dei quattro candidati repubblicani che avevano ad un rito al ballottaggio dello Stato
Della Virginia insieme a Romanini indice Apple quest'ultimo e Paul sono già stati ammessi alla competizione mentre la Commissione elettorale del Partito repubblicano comunicherà
Sì anche quindici ha i requisiti poi però è arrivata la notizia che nemmeno chi in Grecia e requisiti l'abbiamo trovata sul Washington post di ieri sera l'ex speaker della Camera dei rappresentanti insieme
Ah Perri dunque non riescono a presentarsi per mancanza di firme valide
Alle primarie della Virginia l'annuncio è stato dato sabato dal Partito repubblicano quindi dopo verifiche il l'ufficio elettorale della partire un prima alla vigilia
Ha determinato che di ingresso in una abbastanza non ha raggiunto il numero delle dieci mila firme e quindi non è
Intitolato Arte concorrere alle primarie della Virginia non c'è stato diffuso su Twitter Rella bocciatura di indice una
Notizia piuttosto significativa visto che
Secondo i sondaggi conduceva la
La
La competizione secondo i sondaggi in
Virginia
Era Consi ed è anche considerato un forte candidato per
La nomination repubblicana alle prossime
Presidenziali questo scrive il Washington post da cui abbiamo preso la notizia fare vediamo altre notizie sempre prese dai siti internet di questa giornata e dedicheremo una parte alla questione migranti lo faremo
A partire da un editoriale del
No io al Times perché il quotidiano americano ha dedicato uno degli editoriali il ventiquattro dicembre scorso alla questione dei processi e delle deportazioni di
Immigrati perché scrive l'editoriale nel decidere chi può rimanere chi deve lasciare questo paese il processo di che viene fatto niente agli immigrati
In cui appunto si decide se titolato a rimanere negli Stati Uniti d'America oppure no questo processo ri spesso è un un processo che non risponde ai requisiti minimi della certezza del diritto
Secondo un rapporto della Cardoso loro i più
Ci sono diverse mancanze diversi limiti nella
Correttezza di questi processi l'articolo intitolato dei Portesan guidavo rappresentarle presentation che si riferisce proprio alla
Mancanza diciamo di
Di un'adeguata difesa pr di immigrati che si trovino essere processati spesso espulsi dal dal territorio degli Stati Uniti in particolare da da New York perché di questo parla il
L'editoriale un alto numero di immigrati il mio a New York non hanno alcuna rappresentanza legale sebbene i i poveri nelle
Nelle aule di giustizia siano abbiano il diritto ad avere un avvocato nominato dal Tribunale le persone che si trovano essere giudicati più di immigrazione legale non ce l'hanno affatto
Spesso secondo i numeri forniti da questa ricerca del
Del cardo sull'orlo review quindici mila casi
Su quindici mila casi circa due terzi di questi quindici mila non hanno
Se avuto legale quindi
Questi i numeri il settantanove per cento di coloro che sono stati arrestati e trasferiti poi in centri
Di detenzione per immigrati
Lo sono sono stati trasferiti dopo un processo in cui non sono stati assistiti da alcun legale questo uno dei problemi che segnala
Il nove dal Times in questo editoriale della vigilia
Di Natale intanto dice il sito internet rassegna punto it sito di rassegna sindacale di vista della CGIL una ricerca della Fondazione leone Moressa la Fondazione italiana leone Moressa dice che i lavoratori stranieri in Italia
Rappresentano il sei virgola otto per cento dei contribuenti dalle loro tasche arriva il quattro virgola uno per cento
Del gettito complessivo dello Stato i migranti pagano al fisco sei miliardi l'anno il titolo
Dell'articolo e quasi sei miliardi di euro dice il pezzo a tanto ammontano le entrate per il fisco italiano dall'IRPEF dei lavoratori stranieri oltre due milioni di persone che contribuiscono al gettito complessivo nazionale per il quattro virgola uno per cento
Ma tra tutti quelli che presentano la dichiarazione dei redditi quelli che poi in realtà pagano l'IRPEF sono il sessantaquattro virgola nove per cento le aree in cui è più alto il peso della contribuzione straniera sull'IRPEF solo Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia
I contribuenti in Italia nati i contribuenti
Italiani ma anche all'estero che nel due mila dieci hanno pagato l'IRPEF ossia hanno avuto un'imposta netta positiva sono stati oltre due virgola uno milioni la maggior parte in Lombardia il venti per cento poi il vento l'Emilia-Romagna
Se si analizza il peso però si vede che Trentino Alto Adige Friuli sono per regioni in cui hanno pagato di più
Complessivamente i contribuenti nati all'estero pagano come imposta netta un ammontare quasi aste pari a quasi sei miliardi di Europ quindi contribuiscono con un gettito complessivo IRPEF per il quattro virgola uno
Per cento un indicatore interessante da analizzare dice ancora la fondazione leone Moressa prescrive rassegna punto it e il confronto tra italiani e stranieri rispetto al rapporto tra il numero dei contribuenti che pagano l'imposta netta il numero di contribuenti totali
Che fanno la dichiarazione dei redditi questo rapporto permette di capire quanti contribuenti pagano effettivamente di spese quali invece sono esentati per le detrazioni tocca a causa di altri motivi
Per quanto riguarda i contribuenti che attraverso la percentuale di coloro che pagano del sessantaquattro virgola nove
Per quanto riguarda gli italiani invece del settantacinque virgola cinque che significa questo significa che gli stranieri beneficerà o più degli italiani di detrazioni fiscali a causa principalmente del Basso importi l'importo dei redditi
Stessi il loro importo pagato degli stranieri differisce da quanto doveva dove gli italiani perché appunto hanno bassi livelli di reddito
Sono quasi sempre da lavoro dipendente e comportano un esborso annuo di circa tre mila euro valori che aumentano nelle aree del nord dove la presenza e la penetrazione degli stranieri nel mercato del lavoro e più
Radicata così leggiamo sul rassegna
Punto it sulla contribuzione dei degli stranieri nel nostro del Paese ancora di stranieri ci parla West infondate quotidiano on line in tre lingue che si occupa di problemi che riguardano il welfare
Il territorio e l'immigrazione molto spesso allarmi immigrazione un nuovo Tsunami migratorio rischia di abbattersi sul Vecchio Continente scrive West
Stavolta però il pericolo non arriva dal Maghreb ma dal Maghreb ma
Udite udite dal licenze crede Lichtenstein
Con i suoi trentasei mila abitanti infatti dice West il coriandolo di terra incastonato travolse Svizzera è entrato ufficialmente nello spazio Schengen ciò significa che d'ora in poi i controlli alle frontiere saranno aboliti
E al Principato sarà garantito il pieno accesso al sistema di informazione SGS una banca dati comune per le autorità doganali di polizia
E di quelle competenti in materia di immigrazione quindi è un ulteriore passo verso l'allargamento dell'area di libera circolazione come ha dichiarato la
Commissaria Cecilia maldestro ma l'annuncio ufficiale da parte della Commissione europea è stato dato il diciannove
Dicembre scorso da oggi i controlli sulle persone saranno aboliti ai confini con il Leeds Lichtenstein che diventa membro a pieno titolo delle degli accordi di Schengen come dice tanto
Dell'Alta Commissione europea
Vediamo altre notizie parliamo proprio di
Sistemi di protezione sociale e in particolare dei sistemi di protezione sociale nel nord perché su questo vale la pena di leggere qualche articolo
Dalle riviste più vicine al
Al centrosinistra o al Partito Democratico in particolare una rivista di recente uscita è chiamata montando democratico che appunto della dell'aria
Del del PD e che si è occupata in uno studio sicuramente interessante di Paolo Borioni uno studioso della Fondazione Brodolini che lavora anche al Centre for nordista adesso di Helsinki del messi da dieci che si è occupato della
Di sistemi di welfare europeo e del loro rapporto con la religione vale la pena di leggere qualche passaggio trovate l'articolo sul sito di questa rivista tam tam democratico punto i fatti
Che cosa scrive Borioni nell'al marzo del mille novecentonovantanove
I vescovi della Chiesa luterana finlandese presero posizione pubblica indetta sulle riforme sociali
Che stavano investendo il loro Paese la Finlandia racconta Borioni si andava a fatica riprendendo dalla durissima crisi economica che l'aveva investita dopo la fine della guerra fredda
E dello speciale rapporto pur per entrare con l'Unione Sovietica dottrine neo liberali sempre più spregiudicate seminano dubbi crescenti ma del tutto confutabili
Sulla sostenibilità dei modelli nordici tuttavia i partiti al potere per quanto lontani dagli estremi anglosassoni pari volevi scuri cedevoli rispetto a quelle dottrine per questo con un loro storico documento che si intitolava condividere i beni
Indicarono le strette relazioni tra il cristianesimo luterano e l'etica sociale del modello nordico e si affermavano che la creazione della società nordica basata sull'assunzione sociale della responsabilità è una prestazione che non va revocata
Secondo quel documento i vescovi scrivevano il tradizionale il liberalismo economico anglo americano
Accentuato la libertà da qualcuno libertà negativa con ciò soprattutto guardato alla libertà dei vincoli creati dal sistema politico oltre annotare che invece in Europa
Si sottolinea la libertà di qualcosa è una libertà positiva
Il documento dei vescovi sottolineava che la dottrina economica liberale anglosassone tende a tenere sia la morale sia i diritti politici il più possibili lontani dalle decisioni che economica
Ciò minimizza dicevano i vescovi la dimensione morale il fine che su tale base unisce gli uomini e allora la lotta per i vantaggi
Materiali come vedete insomma la
Né in questo documento era contenuto quello che
Per molti è in qualche modo il l'elemento centrale del welfare europeo nordico di quello
Svedese finlandese danese che viene spesso
Evocato nel nostro dibattito pubblico soprattutto a proposito di sistemi di sosta di protezione sociale il welfare nordico secondo quanto dicevano questi i vescovi e secondo quanto ci scrive
Borioni un modello che fa ha come fine soprattutto il miglioramento etico degli individui
Che grazie ad un sistema sociale inclusivo potevano citiamo ancora tra virgolette quel documento realizzarsi innanzitutto come decisori autonomi e ragionevoli
Questo è l'articolo trovate sul tam tam democratico e certamente
Vale la pena di leggerlo insieme agli altri contributi di questa interessante rivista elaborata all'interno del PD andiamo ad un altro sito torniamo anzi a West per il sito diretto
Da Guido Bolaffi che pure si occupa di sistemi di welfare in Europa
Un articolo di Giovanni Paci di qualche giorno fa si soffermava sul dibattito sul ruolo che i sistemi di protezione sociale
Giocano nella crescita economica tesi spesso sostenute anche da alcuni studiosi del welfare del nostro Paese come
Il professor Maurizio Ferrera
Scrive Paci l'attuale crisi non ha fatto altro che accentuare questo dibattito la cosa è comprensibile anche utile in tempi di tagli e bene saper distinguere tra la spesa buona e una spesa cattiva e dunque la domanda era protezione sociale è utile
Uno studio recente dell'Università di Chicago patria della corrente moneta vista critica l'ampliamento delle maglie dei sussidi di disoccupazione
Dimostrando una correlazione tra l'aumento dei sussidi e la partecipazione al mercato del lavoro secondo questo studio in buona sostanza l'aumento dei sussidi e la sua estensione
Disincentivando i beneficiari dal cercare un nuovo lavoro e hanno effetti depressivi sul ciclo economico
Il tema era già stato oggetto di un intervento del Premio Nobel per l'economia Krugman
Esponente di una scuola economica diversa da quella unitarista cioè quella che ivi si Anna
Il quale con i dati dell'OCSE alla mano aveva evidenziato come i Paesi europei con la più alta spesa sociale
Erano anche quelli che stavano leggendo meglio la crisi economica al contrario dei Paesi che invece avevano basso livello
Di protezione solitamente i difensori dei redattori di un consistente livello di produzione dorsale adottano due tipi di argomenti uno di tipo morale l'altro di logica economica nel primo caso i difensori cioè del modello
Di protezione sociale pongono l'accento sulla necessità di una serie di beni e servizi che dovrebbero essere garantiti indipendentemente dalle dinamiche di mercato o dalle capacità individuale
I detrattori invece sottolineare il tema del deperimento della responsabilità individuale che una rete di sicurezza estesa favorirebbe trattando le persone come Mino sa bensì incentivandoli quindi
A trascurare quello che il proprio dovere nel secondo caso i favorevoli evidenziano come un welfare generoso accresca i consumi e quindi la domanda aggregata e quindi l'occupazione
Ti incentivi l'offerta di lavoro irregolare limiti l'elusione del risparmio e di conseguenza la diminuzione delle risorse disponibili per gli investimenti i detrattori invece di modelli sociali di protezione
Ribattono che alti di quelli del welfare necessitano di una quantità di tassazione tale
Da disincentivare lo sviluppo di attività di impresa e quindi la creazione
Della ricchezza sintetizza pace in questo articolo su West punto info
Ai due estremi si pongono coloro che sono favorevole a un vero e proprio reddito minimo garantito e coloro che si augurano che la protezione sociale sia lasciata all'iniziativa filantropica privata nel frattempo la realtà non lascia troppo tempo alle dispute teoriche
E ancora dibattiti teorici vogliamo citare da un'altra rivista pure in
Libreria la rivista lavoro welfare che vede
L'impronta di Cesare Damiano ex ministro del lavoro e est esponente di spicco del Partito Democratico di una precisa aria del PD il sommario di questo di questa rivista in libreria spiega
I i cambiamenti della rivista con una sorta di riso e viale firmato da Angelo Facci netto che spiega come da questo numero
Il periodico che è un periodico di documentazione di un'associazione che si chiama lavoro welfare dedicato ai temi del lavoro e della previdenza questa questo periodico si trasforma in rivista di approfondimento politico e ci ha rappresenta anche una dicitura
Subito sotto l'indice che è per un nuovo riformismo questo questa dicitura sintetizza scrivere fa Cinetto obiettivi e contenuti ambizioni della rivista dice da che parte stiamo dicendo cosa
Vogliamo crediamo sia utile soprattutto oggi una rivista così ancorata a sinistra e tesa ad approfondire le ragioni del liberismo e poi l'editoriale della rivista
In libreria è firmato da Cesare Damiano insieme al mimo Carrieri Carrieri è un altro dei dei teorici degli studiosi è una sociologo dell'economia insegna Teramo che ha scritto diversi libri in particolare sul tema complicato della rappresentanza
Sindacale e i due nel loro ma editoriale si soffermano sulla l'importanza di un nuovo riformismo e della centralità diciamo del tema
Del lavoro scrivono tra l'altro Damiano e Carrieri in questo editoriale la maggioranza degli studiosi concordano su questa centralità
Anche se alcuni per rimpiangere la e altri per decretarne il superamento la mancanza di attualità e la centralità e naturalmente quella del del lavoro e della della
Del concetto della prassi dell'economia e del lavoro un grande studioso liberale come dare da fare è attribuito alla socialdemocrazia realizzata l'arte di riuscire a quadrare il cerchio un'abilità cruciale nella sfera politica come in altre attività umane
In sostanza questa attitudine è consistita nel trovare quella combinazione di uscita e dinamica tra istanze diverse ugualmente importanti quella dello sviluppo economico quella devo della democrazia quella dell'equità sociale
Non solo non sacrificando alcuna di queste dimensioni ma potenziando le al massimo grado
Al momento del loro massimo splendore tra gli anni settanta gli anni ottanta
Le democrazie europee potevano vantare ritmi di sviluppo più elevati rispetto alla potenza in difficoltà come gli Stati Uniti indicibili uguaglianza più ridotti insieme un reddito pro capite più alto protezioni sociali molto estese
Dietro le quali si profilava uno nutrito pacchetto di diritti sindacali insomma i tratti caratterizzanti di quel capitalismo iraniani che sono stati ritenuti a lungo insieme a quello nipponico il battistrada per una migliore qualità della vita questo dicono Carrieri
E Damiano che poi invece sì soffermano sulle crisi sulla da una parte compromesso socialdemocratico fondato anche sullo sviluppo fordista dall'altro però
La nascita della terza via blairiana quella di Blair e di elettori di ben diede in sé del
New labour in questo caso dicono i duelli idea di fondo consiste nel produrre una conciliazione attiva con il mercato e la globalizzazione incipiente per favorire benefici diffusi ma in un contesto
Di crescita più incerta questo è uno dei punti della riflessione abbiamo visto come da una parte i modelli sociali
E di welfare europeo dall'altra
La considerazione storica sui capitalismi sul capitalismo renano cioè su quel modello di sviluppo
Fondato anche sul compromesso tra lavoro capitale continuino a essere i temi di
Di riflessione della sinistra vale la pena a questo punto di prendere un'altra rivista e quaderni radicali
Che in un numero speciale uscito appunto in questo
Dicembre due mila undici
Dedicato in gran parte alla primavera araba con molti contributi tra cui anche
Una conversazione con Emma Bonino offre però anche un taccuino un taccuino politico c'è scritto da Gianfranco Spadaccia
Che consiste appunto nelle riflessioni di Spadaccia sulla situazione
Politica del del nostro Paese ed è interessante leggere alcuni passaggi perché nella riflessione nell'approccio con
Del politica con il Governo Monti con la formazione del governo Monti
Ci sono considerazioni che vale la pena di riprendere proprio alla luce delle cose che abbiamo visto fino a questo momento
Dice Spadaccia questo taccuino che è utile anche perché il riepilogo appunto il dibattito di queste di queste ultime settimane
Abbiamo assistito a un'altra polemica anche questa mostra mossa contemporaneamente da destra e da sinistra la prima polemiche quella su
Draghi e sulla responsabilità diciamo della
Della crisi italiana
La l'altra polemica e quella che mettendo insieme destra e sinistra sinistra dal fatto da trasmissioni come piazza pulita da manifesto
Da Rifondazione ad essa seduto dal foglio del giornale oltre che da una parte consistente di parlamentari del PDL sulla presunta sospensione della democrazia una sorta di commissariamento delle istituzioni del Parlamento
Che sarebbero stati determinati dall'affidamento del Governo della Repubblica a un gruppo di tecnocrati del Governo incaricati di affrontare le emergenze
Una sospensione un commissariamento attribuiti da una parte i mercati ma realtà secondo complottisti dietologi per volontà di coloro che ne costituiscono il Governo occulto
E dall'altro al binomio Merkel Sarkozy che si sarebbero appropriati indebitamente del ruolo di direttorio dell'Unione europea peccato scrive Spadaccia che di fronte all'emergere della crisi il Governo Berlusconi si è apparso inerte paralizzato indeciso
Negando dapprima pervicacemente l'esistenza stessa della crisi in seguito quando essa non poteva più essere ignorata annunciando misure inefficienti e incerte infine ricorrendo a una manovra aggiuntiva affidata un consistente aumento delle entrate e quindi delle tasse
A un tardivo e quindi poco credibile annuncio di inflessibile lotta all'evasione
Che ha diconomia e tali da risultato tutt'altro che è sicuro mentre per quanto riguarda le riforme ormai sollecitate sia dalla BCE sia dagli organi dell'Unione europea pensioni liberalizzazioni privatizzazioni eccetera
Sia Berlusconi che il Tremonti si sono dovuti fermare davanti al veto della lega uguali divisioni incertezza noir d'altra parte caratterizzato in maniera analoga all'opposizione di sinistra
Che pure è sembrata vivere di rendita sulla richiesta di dimissioni di Berlusconi
E che ha trovato un unico fattore unificante nell'attimo troppo facile richiesta della patrimoniale sui grandi patrimoni
Non un radicale qualsiasi ma un economista di sinistra come Tito Boeri dalle colonne di Repubblica
Ha bollato come poco credibile la manovra alternativa proposta da Bersani valutato che le misure in essa previste darebbero coperto solo per il cinquanta per cento le oggettive necessità imposte dalla crisi ma anche
Le richieste provenienti dall'Unione europea
E dalla Banca centrale europea insomma dice Spadaccia il Governo Monti è nato per il vuoto di responsabilità creato a destra come a sinistra
Nel Governo come nella opposizione dalla partitocrazia e dei suoi sì equilibri dalle sue prassi paralizzanti è nato
Per la debolezza della politica una debolezza che si è spinta fino al punto di negare al nuovo Governo
L'esperienza di uomini come Gianni Letta Giuliano Amato che pure
Hanno sempre dimostrato di avere una grande capacità di ascolto e di dialogo
Con l'intero arco dello schieramento politico parlare di sospensione della democrazia di commissariamento della politica e perciò fuorviante il Governo si è presentato al Parlamento e mi ha chiesto la fiducia
Nessuno se l'è sentita di assumersi la responsabilità di creare davanti a questa crisi alle sue emergenze un vuoto politico e di Governo di almeno tre mesi e questo l'unico punto di forza di Monti del suo Governo
Lo ha rivelato con una notevole dose di coraggio
E persino di sfrontatezza lo stesso Presidente del Consiglio voi potete negarci ha detto in pratica la vostra fiducia in Parlamento ma dovete stare attenti alla fiducia che voi stessi come partiti
Avete nel Paese
Questo dice Spadaccia che poi più avanti si sofferma anche sulla
L'essenza della crisi italiana che scrive è tutta nell'enormità del suo debito pubblico che nessun Governo né di centrosinistra né di centrodestra ha avuto il coraggio di affrontati
Torneremo anche su questo contributo l'Gianfranco Spadaccia sul speciale di quaderni radicali in libreria
Per arrestare ammonti al suo Governo va segnalata da blitz quotidiano un sito internet di informazione quotidiano di formazione
Una lettera Di Natale molto speciale quella che gli ha mandato quella che ha mandato al professor Monti l'economista Gustavo Piga professore all'Università di Roma
Tor Vergata la lettera a punto di Natale non ente non è indirizzata a me a Babbo Natale né a Gesù bambino ma al Presidente del Consiglio
Italiano autore di una manovra fiscale scrive blitz quotidiano che ci ha rovinato le feste ha messo in ginocchio l'economia che rischia di farci camminare curvi
Chissà per quanto nella lettera scrive bellezza
Non si chiedono regali ma l'applicazione di una clausola del Trattato europeo quello che vincola i vari Stati a un certo rapporto tra debito nazionale prodotto lordo l'equivalente del rapporto tra l'altro stipendi nostri debiti che la banca ci chiede per darci un moto
Per il Trattato c'è scritto che in condizioni di crisi gli Stati possono chiedere come misura temporanea eccezionale
Di non essere cresco stretti al rigido rispetto
Degli obblighi insomma possono chiedere una moratoria
L'appello è stato lanciato on line nel nuovo blog dello stesso Pica e vi hanno aderito in pochi giorni decine di studiosi di economia e docenti di economia
Italiani vediamo che cosa dice si applica in questo appello che trovate appunto sul suo blog
Il
Testo
Siamo in recessione raggiunge il bilancio in pareggio nel due mila tredici che peggiora la recessione non ci aiuta con i mercati con gli spread non è più necessario ai sensi della normativa europea
Scriviamo a Monti che si appelli alla normativa per negoziare con Bruxelles Celly con il Consiglio europeo una politica fiscale meno recessiva
Ecco la motivazione alla parte terza politiche dell'Unione azioni interne Titolo ottavo politica economia monetaria Capo primo politica economica
L'articolo centoventisei del Trattato dell'Unione Europea specifica paragrafo uno che gli Stati membri devono evitare disavanzi pubblici eccessivi
Al paragrafo due si ricorda che la Commissione sorveglia l'evoluzione della situazione di bilancio
E dell'entità del debito pubblico degli Stati membri al fine di individuare errori rilevanti in particolare esamina la conformità alla disciplina di bilancio
Sulla base di due criteri i seguenti se il rapporto tra il disavanzo pubblico previsto effettivo il prodotto interno lordo superi un valore di riferimento
A meno che
Il rapporto non sia diminuito in modo sostanziale continuo e abbia raggiunto un livello che si avvicina
Al valore di riferimento oppure in alternativa il superamento del valore di riferimento sia solo eccezionale e temporaneo
Il rapporto resti vicino al valore di riferimento altro criterio se il rapporto tra il debito pubblico e prodotto interno lordo superi un valore di riferimento a meno che il direttore opportuno si stia riducendo i matti misura sufficiente
E non si avvicini al valore di riferimento con ritmo adeguato scrive ancora Pica il Regolamento numero
Uno quattro sei sette del novantasette del Consiglio
Del sette luglio novantasette per l'accelerazione al chiarimento delle modalità di attuazione della procedura per i disavanzi eccessivi poi modificato dal Regolamento mille cinquantasei del due mila cinque
Specifica come all'articolo uno paragrafo uno il superamento del valore di riferimento per il disavanzo pubblico è considerato eccezionale e temporaneo
Qualora sia determinato da un evento inconsueto non soggetto al controllo dello Stato membro interessato ed abbia rilevanti ripercussioni sulla situazione finanziaria della pubblica amministrazione
Oppure nel caso sia determinato da una grave recessione economica inoltre il superamento del valore di riferimento è considerato temporaneo
Se le proiezioni di bilancio elaborate dalla Commissione indicano che il disavanzo diminuirà al di sotto del valore differimento
Dopo che siano cessati l'evento inconsueto o la grave recessione economica ancora all'articolo due del Regolamento si ricorda che la Commissione il Consiglio nel valutare e decidere sull'esistenza di un disavanzo eccessivo
Possono considerare eccezionale
Un superamento del valore di riferimento determinato dalla grave recessione economica se tale superamento
è dovuto a un tasso di crescita negativo del volume annuo del PIL o una diminuzione cumulata della produzione durante un periodo prolungato di crescita molto bassa del barlume hanno del PIL rispetto alla crescita potenziale
Chiediamo dunque dice Pica in questo appello che il Governo italiano si attivi ai sensi della normativa indicata presso la Commissione europea il Consiglio europeo
Al fine di riconoscere all'Italia a causa di una grave recessione economica la possibilità di superare il valore di riferimento del rapporto disavanzo pubblico PIL in via eccezionale e temporanea restando il rapporto vicino al valore di riferimento questo dice
Pica dice i trattati lo prevedono l'Italia deve chiedere
Di che sia riconosciuta a causa di una grave recessione economica che stiamo vivendo questa possibilità e sono decine le firme di economisti a sostegno di questo appello che
Il quotidiano blitz evidenzia
Il senso della lettera inviatale è spiegato in un articolo dello stesso Pica
Scrive Pica L'Istat comunica che nel terzo periodo trimestre del due mila undici il prodotto interno lordo è diminuito dello zero due per cento rispetto al trimestre precedente
OCSE Commissione europea prima dell'annuncio della manovra Monti prevedevano una crescita negativa per l'Italia nel due mila dodici dello zero cinque il Governatore della Banca d'Italia
Ha commentato che a tali stime va aggiunto l'impatto addizionale in negativo dell'attuale manovra
Il Governo molti però ha trascurato di adeguare quelle stime tendenziali di OCSE e Commissione europea in modo da tener conto dell'impatto della manovra se l'avesse fatto valutando che non avrebbe raggiunto il pareggio di bilancio del due mila tredici
A causa di minori entrate maggiori uscite generati dalla recessione avrebbe dovuto ulteriormente alzare la tassazione ridurre le spese per fare ciò avrebbe ulteriormente contribuito ad ampliare il calo della produzione del reddito
Allontanandosi sempre più dalla cognato equilibrio dei conti
Come una killer destinato a non raggiungere mai la tartaruga scrive Piga spiega giunge una notizia sfuggita a tutti annota blitz
Il quinto rapporto del Fondo monetario internazionale sulla situazione della Grecia illustra drammaticamente gli effetti perversi dei consolidamenti fiscali in questa fase negativa del ciclo manovre draconiane dice il fondo
Stanno rendendo più difficile l'equilibrio fiscale ellenico mentre cresce sempre più il rapporto debito pubblico PIL anziché calare
Le stesse riforme non decollano perché ogni riforma è ben noto ha bisogno di un ambiente volto alla crescita per essere portata avanti questo dice
Tra l'altro l'articolo che poi prosegue i mercati
L'articolo di Gustavo Piga i mercati sanno molto bene tutto ciò e riconoscono che senza crescita proseguire la stabilità dei conti è illusorio Ispra di italiani di Mangano alti malgrado la manovra o forse a causa della manovra
Premier o piuttosto piani di politica economica come quelli della Spagna
In cui raggiungimento degli obiettivi di pareggio e più distante del tempo l'attenzione alla coesione sociale in un momento difficile maggiore la spesa per le fasce più deboli non è diminuita
E l'esistenza di un piano operativo predispone chi e migliorare la domanda pubblica chiaramente esplicitato
Conclusione dice il rapporto dice Piga
L'Italia e dunque in recessione deve convincere i mercati che sta per uscirne fuori
Generando quella stabilità che si alimenta solo sedi e crescita
Non a caso lo stesso Trattato dell'Unione europea prevede che qualora determinato da una grave recessione economica il superamento del valore di riferimento per il disavanzo pubblico considerato eccezionale e temporaneo eh possibile propria
A partire da questa possibilità che
Ha origine questa lettera a del professore all'università
Di Roma Tor Vergata abbiamo così anche visto questo
Argomenti abbiamo parlato un po'di economia usando anche il sito blitz quotidiano punto it
Veniamo a temi più generali nell'ultima parte di questa edizione natalizia possa Pellizzeri Santa regime domani poi torneranno il giornale di carta ma oggi abbiamo voluto un po'
In via anche sperimentale usare i siti le riviste i contributi le analisi che si trovano sui quotidiani una di queste l'abbiamo trovata sulla sulla settimanale della Repubblica che
Esce insieme la Repubblica e lunedì Affari e Finanza è un contributo molto interessante vi Paolo De Castro che è stato ministro dell'agricoltura che Presidenti della Commissione agricoltura al Parlamento europeo e che ha dedicato un articolo altra questione del cibo
A partire da queste notizie a febbraio l'indice fa o dei prezzi alimentari scrive De Castro ha toccato il massimo storico secondo la Banca mondiale è stato questo momento che dura da otto mesi
A spingere tra giugno e dicembre quarantaquattro milioni di persone oltre la soglia della povertà estrema l'equazione nota povertà più alti prezzi alimentari uguale fame le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti
Il Nordafrica alcuni paesi del Medioriente sono sconvolti
Da tensioni sociali tutte tramite la Libia
In e scatti dall'aumento dei generi elementare di via necessità grano mais zucchero oli vegetali Paesi dipendenti dalle importazioni di cereali si sono trovati a gestire prezzi saliti del settanta per cento in un anno e la tendenza al rialzo continua
Nessuno studio dice De Castro mostra una correlazione tra instabilità dei prezzi è speculazione
Esistono dati stringenti che testimoniano un grave squilibrio tra domanda e offerta globale che cresce se si guarda ritornare di crescita della domanda di cibo mondiale che il doppio della crescita dell'offerta
Dati come i nove miliardi di individui che abitano il pianeta del due mila cinquanta o il boom delle economie emergenti
Con qualche sempre più rilevanti della popolazione che stanno migliorando le loro condizioni di vita e hanno accesso a consumi alimentari più ricchi
Ma dall'impatto ambientale maggiore oltre il due mila cinquanta i Paesi in via di sviluppo acquisteranno il sessantacinque per cento delle proteine animali in più o ancora gli studi della FAO Dellai falde del Governo britannico che valutano l'aumento della domanda di acqua ma anche gli sprechi nell'utilizzo delle risorse naturali l'acqua il suolo l'avanzamento della desertificazione la perdita della biodiversità
Per arrivare a quantificare gli effetti economici dei cambiamenti climatici sulla produzione agricola con conseguenze come l'aumento dei prezzi del cibo
Che potrebbe raddoppiare entro quarant'anni forse non sembra un problema noi europei dice De Castro
Che per mangiare spendiamo il tredici per cento del nostro reddito lo è sicuramente per tutti gli esseri umani che per fare la spesa ogni giorno impegnano più della metà delle loro entrate
E non la nella globalizzazione il concetto di noi e loro è diventato molto relativo se come vediamo in queste settimane gli affamati di pane di Democrazia fuggono dei loro Paesi pervenire giustamente circa le condizioni migliori sulle nostre sponde
Potrebbe essere ancora niente di tutto il mondo si moltiplicano le acquisizioni di terra sulla rete a scala con grandi corporation nei fondi sovrani di Stati ricchi di liquidità ma poveri di risorse che stanno comprando migliaia e migliaia di ettari interi pezzi di territorio
Nei Paesi più poveri è il caso degli acquisti terra Ficarra da parte di cinesi che ha preso il nome di Landi dovrebbe Ingletti analmente accaparramento di terra un fenomeno nuovo le cui conseguenze sui futuri assetti geopolitici mondiali
Non si stanno ancora valutando con attenzione
Il terremoto economica e sociale scrive De Castro su Affari e Finanza che stiamo vivendo e frutto di un'era di nuova scarsità
Una toga cominciata dopo la metà degli anni Novanta quando dopo decenni di relativa stabilità i prezzi delle materie prime agricole cominciarono a salire
Soprattutto l'andamento dei prezzi delle grano
Evidenzia il passaggio dalla fase ristabilita intervallata solo dalla crisi petrolifera gli anni Settanta
Che aveva caratterizzato il dopoguerra ad una fase
Di incremento lo spartiacque alla fine degli anni Novanta coincide con l'accelerazione della crescita economica dei Paesi cosiddetti emergenti nel due mila sette due mila otto abbiamo assistito al primo scossone
Allora in un solo anno furono cento milioni le persone spinte oltre la soglia di povertà estrema oggi siamo di fronte ad una nuova manifestazione dello stesso fenomeno
Nell'era della scarsità bastano lievi oscillazioni della domanda o dell'offerta per fare entrare in fibrillazione i mercati
Nell'era della scarsità se un solo Paese come accaduto con la Russia decide unilateralmente il bando dell'export di grano
Finisce per compromettere la stabilità degli scambi commerciali per mesi
E se alla scelta di quel Paese si aggiungono gli effetti catastrofici di eventi climatici estremi come quelli che si sono verificati in Australia o in Cina
Ecco che possono scatenarsi crisi che mandano in frantumi leggiti regimi durati cinquant'anni
Nell'era della scarsità il tema della sicurezza alimentare e quindi dell'agricoltura torna centrale le politiche agricole devo tornare in cima all'agenda della politica mondiale
L'iniziativa francese di mettere la questione sul tavolo del G venti è un buon inizio ma sono sei sono l'Europa gli Stati Uniti che amministrano le due politiche agricole più antiche
Importanti del mondo cioè la PAC europea e il far bene il americano a dover farsi carico di guidare il cambiamento
Il rischio ore la scarsità questo il titolo di questo articolo di
Paolo De Castro che trovate su Affari e Finanza anche sul web si parlava di Paesi emergenti i dati di fine anno delle economie
Ci danno un quadro di crescita in particolare di alcuni Paesi del Sudamerica prendiamo l'articolo
Dassault on line nel
Quotidiano finanziario diretto del resto aussi quotidiano sul web
Dal crack album quest'dice questo articolo dal titolo il Sudamerica vuole all'Argentina in testa a dieci anni dal default
Tre giorni fa cioè il venti dicembre scrive questo articolo che era appunto del ventitre ricorreva il decimo anniversario del default argentino leggere i giornali proteste violente contro il corralito le misure di austerità decise dal Primo Ministro Cavallo
I cittadini si sono visti sfumare tutti i loro risparmi
E hanno assistito al crollo del loro Paese nel giro di poche ore ma Buenos Aires si è presa la sua rivincita scrive frastornati me quest'anno ha portato a casa il miglior risultato del continente sudamericano con una crescita del PIL del nove per cento
Eppure la crisi del debito europea sta facendo sentire i suoi effetti anche oltre oceano la Commissione economica per l'America latina e Caraibi fra il CED pal
Ha stimato che la maggior parte dei Paesi latini nonostante continueranno a registrare ottimo ottimi risultati cresceranno comunque meno del previsto nel complesso la Regione crescerà del quattro e quattro per cento il cinque per cento era la il dato stimato
Il prossimo anno crescerà del tre e sette per cento contro un quattro per cento previsto
Vediamo alcuni di questi Paesi l'economia argentina si è mantenuto lo stesso livello
Dell'anno scorso con una crescita del nove per cento del PIL nel due mila e undici la Casa Rosada confermato molte delle politiche espansive utilizzate per far fronte alla crisi internazionale
Queste misure hanno contribuito a far scivolare leggermente verso il basso una crescita che nel primo semestre dell'anno era del nove e mezzo per cento
Non altrettanto favorevoli le proiezioni per il due mila e dodici c'è pal
Parla di una crescita del cinque per cento Brasile frenata quest'anno cresce del due nove per cento quindi quasi cinque punti in meno rispetto al due mila e dieci quando il Brasile era cresciuto il sette e mezzo per cento
Anche la Banca centrale brasiliano ha ridotto la sua stima di aumento del PIL dal cinque al tre per quest'anno e altre in mezzo per il due mila e dodici in aumento anche l'infrazione sei e mezzo per cento ben due su punti sopra
L'obiettivo dell'Istituto centrale di statistica
In questo caso la minore crescita secondo gli analisti dovuta principalmente all'impatto di politiche per contenere la domanda interna
E alle pressioni inflazionistiche che seguono queste politica a livello ma anche economico la Presidente brasiliana Gilmar Youssef cerca di spingere l'economia attraverso la riduzione dei tassi d'interesse
La riduzione delle tasse sui beni di consumo e l'alleggerimento di misure meno severe
Sul controllo del credito
Andiamo al Venezuela cresce del quattro e due per cento meno delle stime
Anche in questo caso e anche per il due mila e dodici estive sono al ribasso le autorità venezuelane dell'autorità di Chávez confidano sul fatto che i prezzi del petrolio si manterranno alti e renderanno più dinamici alcuni settori
Strategici la borsa di Caracas che inevitabilmente molto legata al valore del greggio
Rimane la piazza con i migliori risultati al mondo ha avuto dal trentuno dicembre due mila dieci allo stesso giorno al due mila undici una crescita dell'ottantuno virgola due per cento questo per quanto riguarda la Borsa
Venezuelana in Colombia pure crescita cinque e mezzo per cento implementate molte riforme in particolare la riforma delle pensioni il vero traino della dinamicità di Bogotà è stata la domanda ente in terra cioè sono aumentati molto
Consumi Investimenti
PIL cileno al sette per cento favorito dalla ripresa dopo un disastroso terremoto che lo scorso anno aveva colpito Santiago per il due mila dodici si prevede una flessione al quattro virgola due per cento i dati attorno
Al sette per cento invece di crescita del PIL per il Perù crescita economica compagnia però da un incremento dell'inflazione annuale
Da un surplus fiscale da un aumento del deficit del conto corrente Frost on-line e dalla queste notizie le trovate sul web l'economia è un altro dei temi
Lasciali anche per i Paesi della cosiddetta primavera araba se ci si preoccupa molto della affidabilità dei protagonisti delle vittoriosi delle lezioni in particolare
In Egitto e in Tunisia dove hanno vinto formazioni
Di partiti
Islamici legati fratelli musulmani o su posizioni più radicali più estremiste dei fratelli musulmani sul numero di in
E on line e di resetta ad hoc la rivista diretta da Giancarlo Bosetti
Con le riflessioni e il dialogo sul circa le civiltà
In particolare con particolare attenzione a quelle del Mondo del arabo e del Medioriente c'è un articolo firmato da Riccardo Cristiano che si occupa proprio delle elezioni arabe
Il titolo Islam o parametri economici
Più che un rompicapo coranico i recenti voti Tunisia ed Egitto scrive cristiano pongono un'urgenza economica quella di investimenti produttivi per creare e rafforzare i ceti medi
La contrapposizione tra laici e religiosi invece appare pretestuosa ideologica
Anche in considerazione del tragico fallimento di sistemi laici dalla serissimo sfinito il militarismo al Bati istmo dimostrato si fascismo feroce sia in Iraq sia in Siria alghe da FISM semplice dispotismo tribale
Diversi molti tratti i regimi arabi religiosi e laici hanno costruito Stati senza diritti cittadinanze senza cedimenti
Forse per questo che la parola chiave che li accomuna è vasta che viene dalla dicendo che vuole sentire cioè medio bastare l'intermediario
E Cristiano parte dall'anno mille novantacinque nel suo articolo quando papa Urbano II e basta ebbe a dire i padri conciliari riuniti a Clermont
Questa Europa Rin serrata dal mare da alte montagne costringe in ristrettezze la vostra troppo numerosa popolazione che si è priva di ricchezze e fornisce a stento di che sopravvivere co a coloro che coltivano
E per questo che fate a gara nel di lagnati nel divora Hardy a vicenda che vi combattete massacrate
Tra la placati dunque il vostro odio che prendete la via del Santo Sepolcro forse è stato anche in ossequio a questo messaggio scrive Riccardo Cristiano su tre sette DOC
Che Presidente Roosevelt subito dopo la conferenza di Yalta prese la strada che dovrebbe condotto al largo delle sabbiose costi saudite per stringere un patto di ferro con sua Altezza i Blues Saud
Da allora la dinastia saudita con la valle ideologico degli ulema wahabiti
Ha sostenuto e diffuso una visione economica quella per cui la rendita petrolifera letto degli sperperi stimata nel due mila nove in mille duecentottantadue trilioni di dollari non viene reinvestita ma
Depositata nelle banche statunitensi
Si spiega soprattutto così un altro dato il trentatré per cento degli arabi il quarantuno per cento degli egiziani vive sotto la soglia di povertà che per convenzione internazionale si colloca i due dollari giornalini di reddito
E con due terzi delle terre coltivabili in stato di abbandono
Come non sorprendersi scrive cristiano che tra i parametri di valutazione del libero esercizio del voto in Tunisia in Egitto quello dell'offerta economica dei vari programmi elettorali delle condizioni economiche delle singole popolazioni sicuri tra i meno citati
No l'unico quasi parametro che rimane quello religioso e così l'interrogativo è sempre lo stesso
L'Islam è compatibile con la democrazia eppure la storia dei coperti delle forze politiche laiche arabe è drammatica tanto quanto quella delle forze islamiche ma la rimozione del parametro economico aiuta a rimuovere i due evidenze
La prima le cause del disastro sono interconnesse tra noi e loro
La seconda sono stati totalitarismi più che la religione ad aver deturpato la società e lo stesso rifugio dell'Islam è stato indotto all'asse dall'assenza di libertà
Non ci sarà una sessione islamofobia litro quegli osservatori che sfidando le stesse notizie hanno ritenuto probabile per l'oggi ma in caso di astuzie per il domani un patto tra fratelli musulmani e salafiti perché entrambi islamisti
I fratelli musulmani tra i quali ci sono evidenti differenze politiche anche di ordine generazionale pongono come priorità il rilancio dell'economia il loro che gestiscono una vasta rete assistenziale in Egitto propongono il varo di una soprattassa del sette e mezzo per cento
Per finanziare la riti caritativa
è un divertente modo per finanziare il proprio assistenzialismo mai milioni digit Siani che vivono con meno di due ore del giorno perché non avrebbero dovuto apprezzare
E come considerati compatibile questo programma con quello sarà finita sostenuto dai wahabiti che non vuole turismo occidentale invoca la chiusura delle banche
Così ti metti tutti i leader politici direttamente o religioso nello stesso calderone forse non rendendo se nel conto
Arriva collegare Abid elmo name ascissa far del partito salafita egiziano al muro secondo il quale il premio Nobel per la letteratura Mahfuz scrivendo i suoi romanzi
Hai citato la prostituzione con i leader delle Nada tunisino Rashid Gallucci che prima del voto ha voluto incontrare il direttore della Borsa di Tunisi confermare la sua visione all'economia di mercato
E chiedere agli operatori stranieri di restare nel Paese
Le nostre diversità sono il prodotto di diverse componenti del Corano quella di salafiti e una lettura povera
Prendono una frase di fanno di chiamare una visione del mondo così ha dichiarato un esponente dei Fratelli musulmani commentando il programma di sala fitti che pensiero se si è impoverito in un Paese come l'Egitto dove era fa Bechtel trentatré virgola sei per cento della popolazione
Le aule delle scuole pubbliche ospitano mediamente sessanta alunni
I benestanti spendono l'uno e sei per cento del PIL lezioni private
E le scuole private dalle vette altissime sono cinque mila centodiciotto
Sorprende poco sorprende di più che il disastro economico il conseguente ha visto i CUD educativo non siano un parametro valutativo quando si parla di Islam la malattia deve essere unto logica
Forse l'esempio più lampante della dispersione interpretativa l'offerta però la Turchia di Erdogan indicata come il modello per la primavera
Già ma perché la Turchia è un modello sorvolando sul fatto che fino a gennaio cioè fino all'inizio della prima araba molti di quelli che oggi parlano della Turchia come modello la vedevano prossimo durasse fondamentalista con l'Iran
La Turchia viene indicata come modello senza indicare il vero motivo per cui dovrei cioè la costruzione dei ceti medi islamici questi ceti medi islamici all'epoca dei laicisti mi generali non esistevano
Poi il crollo dell'impero sovietico offerto i piccoli commercianti anatomici la possibilità di andare a fare affari nei Paesi turco foni appena usciti dal blocco sovietico è stata quella opportunità sostenuta dalla Confraternita islamica di
Petulla Gul LaMMa a creare litighi Anatoli checché divenute ceto medio mandati i loro figli a studiare in ottimi colleghi stranieri non ci sono più riconosciute nell'Islam fondamentalista di Erbakan
Creando le condizioni per la nascita di là che per il partito di Erdogan che oggi dà l'idea di un Governo islamica mento diventato
Può indicare la via della separazione tra Stato e Regione perché unisce Islam e ceti medi Islam e crescita economica il modello turco dunque
E lo smantellamento
Del modello saudita questo scrive Riccardo Cristiano in questo contributo che trovate sul presente doc punto com appunto orde scusate sito di Giancarlo Bosetti dedicato in particolare al all'Oriente alla
Dibattito sulla conflitto o sull'incontro tra le civiltà
L'ultimo contributo vogliamo prenderlo proprio per occuparci Turchia perché
Il il tema dell'ingresso della Turchia nell'Europa e del rapporto tra l'Europa alla Turchia è il titolo di un articolo si chiama la scelta dell'Occidente due est ciò visto che trovate che si trova sul quotidiano turco
Un liete che è scritta insieme da Ana Palacio Emma Bonino
E Howard Dean un articolo che trovate in inglese sul sito di
Emma Bonino e che si sofferma appunto sulla
Turchia come modello di crescita economica ma anche come interlocutore necessario per l'Occidente vale la pena di segnalarlo anche perché questo della Turchia
è certamente un tema che di cui continueremo a parlare anche con
Con la stessa Bonino e tra l'altro stamattina è ospite come ogni lunedì di Radio Radicale per l'edizione
Delle lunedì della conversazione dell'intervista alle dieci e trenta
Ultimissima notizia si apre proprio questa mattina bui Kiang in Cina la il processo al dissidente cinese Chen sì arrestato un mese fa e condannato a tre anni di prigione per partecipato al movimento democratico di Tienanmen
Quel movimento represso nel sangue del mille novecentottantanove e poi a dieci anni di nuovo nel mille novecentonovantacinque per sovversione
Censi a cinquantasette anni ha scritto saggi sulla democrazia secondo la ONG cinese Human Rights Defender se uno dei firmatari de il Manifesto democratico carta zero otto che è costato dall'UCSI Oboh premio Nobel per la pace
Nel due mila dieci o undici
Mi di carcere tre dei familiari dicembre si sono stati autorizzati ad assistere il processo che si apre
Questo cinque chiudiamo qui con questa edizione straordinaria
Di stampa e regime naturalmente domani tutelano i quotidiani su carte quindi torna la versione normale di questa trasmissioni casta intanto grazie per averci seguito fin qui è di nuovo buone feste da Radio Radicale
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